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Taglio del 50 per cento della Cosap nel 2022. Gli assessori Mauro Mariangeli e Letizia Guerri invitano i commercianti a presentare la domanda in Comune entro il 31 marzo per ottenere la concessione degli spazi pubblici

“Per beneficiare del taglio del 50 per cento del canone di occupazione del suolo pubblico nel 2022, i titolari di bar e ristoranti sono tenuti a presentare richiesta di concessione in uso delle aree necessarie allo svolgimento della propria attività entro il 31 marzo”. E’ quanto rendono noto l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli e l’assessore al Commercio Letizia Guerri, invitando gli operatori commerciali delle imprese di pubblico esercizio (ex art. 5 L. 25 agosto 1991 n. 287) a “fare domanda tempestivamente, perché a fine mese finirà lo stato di emergenza dichiarato dal Governo per fronteggiare la pandemia e scadranno di conseguenza tutte le concessioni straordinarie per l’occupazione degli spazi pubblici previste finora a titolo gratuito per sostenere il settore”. Gli oltre 50 commercianti attualmente titolari di concessioni che abbiano interesse a continuare a occupare il suolo pubblico dovranno presentare l’apposita domanda all’Ufficio Cosap del Comune, compilando il modello scaricabile dal portale web istituzionale al link https://trasparenza.comune.cittadicastello.pg.it/archivio5_modulistica_0_10643.html. Le concessioni permanenti di suolo pubblico rilasciate prima dell’inizio dello stato di emergenza, infatti, hanno cessato di avere efficacia con l’entrata in vigore delle misure straordinarie a sostegno alle attività economiche decise dal Governo nazionale per fronteggiare gli effetti della diffusione del Covid-19. Dal primo aprile, quindi, sarà necessaria una nuova concessione.

“La fine dello stato di emergenza non significa certo che le difficoltà dei commercianti di Città di Castello siano scomparse: per questo – sottolineano Mariangeli e Guerri – siamo tra i pochissimi Comuni in Umbria ad aver scelto di rinunciare a una parte cospicua di introiti nelle casse dell’ente per dimezzare i costi che gli operatori locali torneranno a sostenere per occupare il suolo pubblico e dare così un segnale concreto di vicinanza a una delle categorie più colpite dalle restrizioni imposte dalla pandemia”. Le nuove occupazioni a regime saranno assoggettate alle normative vigenti in materia: allo scopo di fornire la consulenza necessaria, gli uffici comunali saranno a disposizione per ogni informazione. I commercianti interessati potranno rivolgersi al Suape per quanto riguarda la normativa vigente in ambito urbanistico ed edilizio, mentre l’Ufficio Beni Ambientali e Centri Storici assicurerà le informazioni riguardanti arredo e decoro urbano. Il Servizio Infrastrutture – Ufficio Cosap risponderà, infine, in merito al rilascio delle concession

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