“L’invaso di Montedoglio-afferma Marco Casucci, Consigliere regionale della Lega-è un bacino artificiale che è collocato tra i comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Anghiari e Caprese Michelangelo.” “La diga-prosegue il Consigliere-costituisce uno degli elementi fondamentali del sistema irriguo dell’Italia centrale per le regioni Toscana ed Umbria, con una capacità di 150 milioni di metri cubi d’acqua.” “Riteniamo sia giusto-precisa l’esponente leghista-considerata l’importanza dell’opera, conoscere, dunque, quali siano stati gli effettivi esiti del piano decennale di primi interventi e quali quelli relativi alla successiva manutenzione del bacino idrografico alfine di conoscerne le relative esigenze.”
“Oltre a ciò, in una specifica interrogazione-sottolinea il rappresentante della Lega-chiedo altresì che cosa sia stato fatto o si ha in previsione di fare a monte, riguardo alle sistemazioni di briglie, a quelle forestali, alle frane, tenendo presente che occorrerà stabilire un livello minimo, oltre il quale non si possa prelevare l’acqua e che i doverosi lavori non rappresentano solo un doveroso ristoro al territori, ma vanno parimenti considerati necessari per far sì che l’acqua ci sia.” “Nell’atto-insiste Casucci-evidenzio come si dovrebbe prendere in considerazione il fatto che ci possa essere una via privilegiata per poter prelevare agevolmente il materiale dal letto del fiume, sempre a monte, senza dover prevedere un’inutile trafila.” “Infine-conclude Marco Casucci-voglio sapere a quanto ammontino le spese della Regione per il lago e se lo stesso sia da considerarsi una risorsa positiva per le stesse casse regionali, visto che i progetti relativi alle tubature sono finanziati dal Ministero e l’Ente Acque Umbre Toscane, incassa anche direttamente somme per la vendita dell’acqua e la produzione di energia elettrica; collegato a ciò, chiedo se non si debba, infine, prevedere lo stanziamento di un fondo annuale per il bacino idrografico, per gli indispensabili interventi di costante manutenzione.”