Il restauro della Madonna delle Grazie di Sarteanesi presentato in una cerimonia pubblica il prossimo 20 settembre

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Verrà presentato con una cerimonia pubblica martedì 20 settembre alle ore 18.00 nel Salone Gotico del Museo Diocesano di Città di Castello il restauro dell’affresco raffigurante La Madonna delle Grazie realizzato nel 1954 dal tifernate prof. Nemo Sarteanesi (1921-2009) e oggi visibile sopra il portone d’ingresso del Palazzo vescovile.


L’intervento è stato eseguito dalla restauratrice Laura Zamperoni con la supervisione della locale Sovrintendenza che già il 24 agosto scorso, grazie al sopralluogo del funzionario di zona dott. Gianluca De Logu, ne ha approvato le operazioni. Il lavoro realizzato nel mese di agosto è stato sostenuto dall’Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valla del Tevere e dal Club Inner Wheel di Città di Castello. Un particolare ringraziamento va alla Ditta CESA di Nicola Falcini per la disponibilità del ponteggio.


Per l’occasione sarà presente S. E. Luciano Paolucci Bedini, Vescovo della Diocesi di Città di Castello, Catia Cecchetti, Presidente Associazione per la Tutela e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere e Adele Lanzuolo, Presidente Inner Wheel Club di Città di Castello.
Gli interventi saranno affidati alla restauratrice Laura Zamperoni socia dell’ Associazione per la Tutela e a Tiziano Sarteanesi, figlio di Nemo Sarteanesi.


Nemo Sarteanesi formatosi a Firenze alla scuola di Felice Carena è stato artista sensibile e fine conoscitore del panorama pittorico classico e contemporaneo tanto da realizzare questo affresco con una riproposizione della Madonna delle Grazie straordinariamente innovativa. L’opera in questione doveva essere originariamente collocata all’esterno della Torre civica dove un tempo si trovata un affresco del cortonese Luca Signorelli di cui oggi rimane un frammento della testa del San Paolo nella Pinacoteca comunale a causa del rovino terremoto del 1789.

L’artista non solo conosceva bene questa opera di uno dei più significativi pittori rinascimentali, ma anche un’altra quella di Giovanni da Piamonte conservata nella Cappella omonima nel Santuario tifernate della Madonna della Grazie: pittura di sicuro riferimento grazie alla quale Sarteanesi ha elaborato forme e colori propri della sua più intima formazione.
Al termine dei lavori di presentazione dell’intervento di restauro si procederà a vedere l’opera restaurata, visibile nella piazza V. Gabriotti dove ha sede la Diocesi tifernate.

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