“Atmosfere” la nuova mostra di Ornella Baldicchi a Palazzo del Podesta’

Data:


Si inaugura giovedì 10 novembre alle 18 a Palazzo del Podestà “Atmosfere” ,la nuova mostra di Ornella Baldicchi (sino al 20 p.v.),un vernissage che sarà impreziosito dalla musica dal vivo del chitarrista Anthony Guerrini.
Il ritorno espositivo di Ornella Baldicchi, che già l’aveva vista protagonista sette anni fa, con una nuova mostra è uno di quegli eventi da salutare come uno step significativo verso una ripresa anche(per non dire innanzitutto) culturale dell’intera comunità altotiberina.
Uno dei punti di forza dell’espressività dell’autrice è la riconoscibilità immediata delle sue opere ,sia per i colori, così specifici e connotanti, sia per le forme di geometrie così variabili e sinuose in grado, gli uni e le altre, di accreditarla di una peculiarità preziosa e inconfondibile nel panorama artistico non soltanto locale.


In rassegna spiccano alcuni suoi classici accanto a tele di recente realizzazione che si situano in modo limpido nel solco del suo originalissimo linguaggio ma che nel contempo sembrano schiudersi a ulteriori mondi immaginifici e a prospettive visuali di nuova concezione.
L’aria e l’acqua restano gli elementi basici della poetica di Ornella che spazia da una rivisitazione tutta personale di paesaggi campestri e panorami architettonici a un astrattismo altrettanto incatalogabile , avvolgente e intrigante, che diviene una sorta di inno cromatico alla natura ,alla sua forza primigenia sublimata dai toni vangoghiani dei gialli, dalle intensità cangianti dei verdi.dalle mille sfumature dell’azzurro che spazia dal celeste al turchese, dal blu all’indaco.


E affascina quanto mai in ogni lavoro il tema ricorrente dell’armonia riproposto dalla simbolica reiterazione delle linee sferiche, e ancora quello dell’elevazione verso l’alto, quasi a configurare una sintonia. e insieme una sinergia tra terra e cielo, un afflato ascensionale catartico e liberatorio che si ammanta di mille stigmi, ecologici ed estetici certo, ma pure etici e persino spirituali.
Non vi è cesura tra i quadri di più antica fattura e quelli esposti oggi per la prima volta ma forse vi si coglie un progressivo spostamento di postura artistica, alla ricerca di una ponderazione formale che è prima di tutto equilibro interiore: non già l’approdo a un’irenica acquiescenza quanto il consapevole raggiungimento di una dimensione psicologica di serenità d’animo, pur non scevra da latenti inquietudini.


“Atmosfere” dinamicamente intese dunque, capaci di abbattere ogni steccato (in primis mentale) e di sormontare ogni schema precostituito attraverso uno sguardo ‘femminile’ di incantevole percezione, immateriale e sensuale al tempo stesso.
Un’ultima notazione ma non certo ultima di questi tempi: l’azzurro e il giallo abbaglianti possono essere visti pure come omaggio all’eroica resistenza del popolo ucraino: sono colori che l’artista ha sposato ovviamente in tempi non sospetti ma che nella terribile temperie odierna possono essere considerati a buon diritto come un valore aggiunto alla lettura complessiva di un’opera tesa idealmente comunque verso una salvifica aspirazione alla libertà.
Orari mostra:tutti i giorni 17.30/20 –giovedì , sabato domenica anche 11.30/12.30

Commenti

Share post:

Subscribe

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related