A Città di Castello il PNRR parte dalla scuola: il Comune ha pubblicato i bandi di gara di appalto da oltre 1 milione 600 mila euro

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A Città di Castello il PNRR parte dalla scuola. I bandi di gara d’appalto da oltre 1 milione 600 mila euro per l’affidamento dei lavori il miglioramento sismico dell’asilo nido Alice Franchetti e per la demolizione e nuova costruzione dell’asilo nido “Fiocco di Neve” a Trestina sono i primi che l’amministrazione comunale ha pubblicato nell’ambito dei finanziamenti per circa 26 milioni di euro ottenuti dall’Unione Europea con il piano Next Generation EU che l’ente gestirà direttamente. Risorse per la riqualificazione del tessuto urbano che in gran parte saranno dedicate all’edilizia scolastica, settore nel quale il Comune di Città di Castello risulta tra i primi d’Italia per volume di investimenti con il PNRR.

Per entrambi i bandi le imprese interessate all’esecuzione dei lavori saranno tenute a presentare la propria offerta entro lunedì 29 maggio 2023. La Centrale Unica di Committenza del Comune di Città di Castello svolgerà le procedure di appalto in modalità interamente telematica sul Portale Acquisti Umbria, attraverso la piattaforma Net4market, (https://app.albofornitori.it/alboeproc/albo_umbriadc), dove è disponibile tutta la documentazione riguardante i lavori. Non si terranno pertanto sedute pubbliche di gara. L’intervento per il miglioramento sismico dell’asilo nido Alice Franchetti è stato finanziato con il PNRR per 1.043.900,00 euro, comprensivi degli oneri di progettazione. Si tratta di un edificio che è stato dichiarato di interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in quanto rappresenta un’importante testimonianza storico-culturale, simbolo di una tipologia edilizia creata per essere a servizio della comunità. Con l’intervento l’amministrazione comunale salvaguarderà pertanto un edificio simbolo della memoria storica e sociale di Città di Castello, mantenendo al suo interno l’asilo nido, che offre ancora oggi una risposta fondamentale alle necessità delle famiglie, e implementando la ricettività del servizio fino a 38 bambini.

I lavori architettonici e strutturali che l’amministrazione comunale appalterà per 833.895,70 euro più Iva saranno volti alla tutela dell’immobile, con l’obiettivo di migliorare la struttura dal punto di vista sismico e offrire conseguentemente ai bambini un luogo di crescita sicuro.

La progettazione prevede anche l’abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di un ascensore e di due rampe di scale esterne, utili sia a superare i dislivelli esistenti, che all’adeguamento alla normativa antincendi. Lo stabile sarà inoltre interessato da opere architettoniche finalizzate al miglioramento della fruibilità degli spazi interni da parte delle educatrici e dei bambini, attraverso la rimodulazione delle aule e l’implementazione dei servizi igienici. Per la realizzazione del nuovo asilo nido Fiocco di Neve l’amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento del PNRR di 925 mila euro, compresi i costi di progettazione. Per la demolizione e la costruzione del nuovo edificio il bando di appalto prevede lavori per 778.424,79 euro. L’intervento si caratterizzerà per l’allestimento di spazi didattici adeguati ai modelli pedagogici più moderni, che prevedono ambienti capaci di interpretare molteplici tipologie di attività necessarie alla crescita ed allo sviluppo dei bambini del primo ciclo scolastico. L’edificio che verrà costruito occuperà una superficie identica all’attuale nell’ottica della promozione di interventi di rigenerazione urbana senza consumo di suolo, ma ospiterà più bambini, garantendo una capienza massima di 45 unità. Con l’obiettivo di ottimizzare le prestazioni energetiche del nuovo asilo nido, che in base ai parametri previsti dal PNRR dovrà raggiungere in ogni caso la classe A1 e quindi garantire l’isolamento termico degli ambienti, l’abbattimento dei consumi e degli sprechi attraverso sistemi di nuova generazione, il Comune ha proposto il progetto anche per il finanziamento con i fondi GSE – Conto Termico, riservandosi di affidare i relativi lavori opzionali in caso di concessione del contributo richiesto. Il raggiungimento dello standard NZEB (Nearly Zero Energy Building) consentirebbe di avere a disposizione un complesso scolastico ad elevata efficienza energetica e autonomo dal punto di vista dei consumi, grazie a un’impiantistica in grado di assicurare l’autoproduzione dell’energia necessaria all’illuminazione, all’alimentazione elettrica e al riscaldamento degli ambienti.

La proposta progettuale che è stata messa a gara prevede anche la rifunzionalizzazione delle aree esterne del nuovo asilo Fiocco di Neve, che entreranno a far parte di un unicum insieme all’edificio, in base alle più evolute teorie pedagogiche: tutte le aule didattico-ricreative avranno, infatti, un ampio affaccio sugli spazi antistanti, che verranno percepiti dai bambini come un vero e proprio ambiente naturalistico da vivere ed osservare in ogni sua sfaccettatura e mutamento stagionale.

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