Insieme ai docenti della scuola primaria contro la violenza sulle donne: da lunedì 5 giugno via a un percorso di formazione promosso dal Comune, che coinvolgerà tutte le scuole primarie del territorio (pubbliche e paritarie)

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“Lavorare ogni giorno sulle azioni di prevenzione e contrasto al terribile fenomeno della violenza contro le donne, che è in costante aumento, è un impegno che continuiamo a portare avanti con azioni concrete oltre le ricorrenze: ecco perché da lunedì 5 giugno inizieremo un percorso di formazione che sarà rivolto agli insegnanti della scuola primaria di Città di Castello per sensibilizzare il mondo dell’istruzione, offrire strumenti conoscitivi e di intervento, informare sui servizi che sono a disposizione nel territorio”. L’assessore ai Servizi Educativi e alle Pari Opportunità Letizia Guerri presenta così l’iniziativa che sarà messa in campo nel mese di giugno dall’amministrazione comunale in collaborazione con l’associazione Liberamente Donna. Un progetto nato e strutturato proprio attraverso il confronto maturato con le dirigenze scolastiche nei tavoli di monitoraggio che l’amministrazione ha istituito a partire dal 25 novembre 2021 nella Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Con il finanziamento da parte della Regione Umbria finalizzato ad attuare azioni a contrasto alla violenza di genere, in linea con il “Piano nazionale per l’educazione al rispetto” del MIUR, lunedì 5 giugno partirà il primo modulo di formazione di un percorso che si articolerà attraverso successivi incontri tematici fino alla fine del mese. Il progetto è stato coordinato dalla responsabile comunale del Centro Anti Violenza di Città di Castello Lorenza Scateni in collaborazione con Liberamente Donna, associazione che opera all’interno del CAV tifernate, e con le professionalità impegnate nell’attività del centro. Un gruppo di circa 20 insegnanti dei plessi di Rignaldello e San Filippo lavorerà nella prima giornata in programma con le docenti formatrici Elena Bistocchi e Maria Luisa Favitta, componenti di un pool di professionalità impegnato nel progetto che comprende anche Saveria Ottaviani, Federica Invernizzi, Giulia Radi, Sara Pasquino e Giulia Romano.

“Con questo ciclo di incontri, che porterà noi nel territorio, puntiamo fortemente sulla collaborazione con le scuole per un’attività di formazione finalizzata alla prevenzione della violenza sulle donne – spiega Guerri – prefiggendoci di raggiungere uno degli obiettivi ritenuti indispensabili dai tavoli di monitoraggio che come amministrazione comunale abbiamo costituito a partire dal 2021 nell’ambito della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne e che costituiscono il laboratorio principale da cui nascono i nostri progetti”.

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