Francesco Panfili, 41 anni, tifernate “doc”, con un passato “biancorosso” da calciatore nel Citta’ di Castello ora è un affermato “Scouting and Video Scouting” Internazionale

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Globetrotter del calcio, sempre con il trolley in mano ed un volo prenotato con destinazione Francia, Inghilterra Turchia. Una vita a dir poco movimentata, ricca di successi e soddisfazioni personali, quella di Francesco Panfili, 41 anni, tifernate “doc”, con un passato “biancorosso” da calciatore nel Citta’ di Castello culminato nel 2006 con la vittoria del campionato, ora affermato “Scouting and Video Scouting” Internazionale (le nuove professioni del calcio 4.0.) in Inghilterra, Francia e Turchia. “Sarò di supporto con la video scouting e lo scouting per i Club del gruppo, occupandomi della visione e analisi tecnica dei vari calciatori nei campionati di tutto il mondo”, precisa Panfili con un pizzico di orgoglio consapevole di fare un lavoro senza dubbio originale e di guardare al futuro con desiderio e voglia di conoscere ed andare sempre avanti.

Una carriera alle spalle (documentata sul proprio profilo Instagram con tanto di foto su diversi stadi simbolo a livello internazionale) già ricca di collaborazioni professionali prestigiose con una esperienza ultra decennale nel campo dello Scouting, con un terzo posto sfiorando la serie B a San Benedetto del Tronto da Direttore Sportivo. Poi Gubbio, Lucchese (Responsabile Scouting) così ad Arezzo prima squadra e coordinatore tecnico settore giovanile , Salernitana, Sambenedettese (Direttore Sportivo), Perugia (Responsabile Scouting). Ha firmato per due anni su “Tuttosport” la rubrica, “alla ricerca dei giovani talenti INTERNAZIONALI”. “Mi sono occupato di raccontare, scrivere e descrivere l’analisi dei migliori giovani under 20 Europei e Internazionali”, ha precisato Panfili.

Avvocato iscritto presso Ordine degli Avvocati Perugia, ex calciatore di Città di Castello, dove nel 2006, ho contribuito alla vittoria del campionato (in uno scontro acceso contro il Gualdo appena retrocesso dai professionisti). Cresciuto nel settore giovanile del Città di Castello (Tiferno 90), con Francesco Magnanelli, tra gli altri e Luciano Cavargini (due “cavalli di razza”) ha esordito a 17 anni contro il Rieti nell’allora serie D (alla guida della squadra un monumento del calcio cittadino Lucio Bernardini). Ora in giro per il mondo, qualche volta in giacca e cravatta a scrutare “frame” dopo “frame” i talenti emergenti del calcio internazionale.

A Francesco Panfili sono giunte le congratulazioni dell’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, amico fraterno, del sindaco, Luca Secondi della giunta e dell’ex assessore, Massimo Massetti, da sempre suo grande estimatore: “un grande professionista in un settore quello del calcio a livello internazionale che ormai guarda sempre più al futuro con nuovi ruoli “hi-tech” che utilizzano la tecnologia ma hanno bisogno di tanta conoscenza ed esperienza che Francesco dimostra di avere ai massimi livelli.

Un tifernate “doc” che ad ogni circostanza ricorda con orgoglio la sua appartenenza e la maglia che per tani anni ha indossato da calciatore. Un altro testimonial della nostra bellissima città nel mondo. Bravo Francesco, tanti auguri per la tua brillante carriera”.

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