Le due realtà sono entrambe impegnate nella promozione della sicurezza stradale.
Nella sede della Fondazione Michele Scarponi ETS a Jesi nella giornata di mercoledì 17 gennaio 2024 Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione, ha accolto Carlo Reali e Luca Panichi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione culturale “Il Mosaico” di Città di Castello. Scopo dell’incontro è stato l’avvio ufficiale di una collaborazione sul tema caro a entrambe le realtà: la sicurezza stradale.
L’Associazione “Il Mosaico” si è contraddistinta in Umbria per aver portato all’attenzione della comunità locale tematiche con risvolti sociali, non ultima quella legata al superamento delle barriere architettoniche.
In particolare la tragedia di Nico Dolfi, un ragazzo di ventuno anni di Città di Castello e membro dell’Associazione, vittima della violenza stradale con altri tre suoi coetanei nel dicembre 2021 ha determinato la volontà dei membri de “Il Mosaico” di impegnarsi in prima persona per la sicurezza stradale delle giovani generazioni.
La collaborazione, sancita anche dall’iscrizione del presidente Reali alla Fondazione Michele Scarponi, svilupperà azioni educative nelle scuole umbre e marchigiane, con incontri già a partire dalla prossima primavera.
L’incontro è stato anche un’opportunità per l’Associazione “Il Mosaico” di visitare la Ciclofficina della Fondazione Michele Scarponi a Filottrano e approfondire la conoscenza di questo luogo di aggregazione e socialità, che presto verrà riproposto a Città di Castello coinvolgendo l’Istituto Bufalini e l’amministrazione comunale.
La strada è di tutti, a partire dal più fragile e dai territori.
Informazioni sulla Fondazione Michele Scarponi:
La Fondazione Michele Scarponi per la sicurezza di tutti sulla strada è un dono che Michele e la sua famiglia hanno voluto fare all’umanità. Per ricordare che la memoria di Michele è custodita dentro un futuro migliore. Nel nome di Michele, la Fondazione lavora creando e finanziando progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro e porta avanti iniziative che hanno al centro l’utente fragile della strada e della società. La Fondazione collabora con i Comuni, il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi. Ad oggi la Fondazione ha:
– realizzato il Progetto Scuola, un percorso di formazione e sviluppo su mobilità sostenibile e sicurezza stradale (30.000 studenti e studentesse in 50 scuole);
– avviato la Scuola di ciclismo “Michele Scarponi”, con l’obiettivo di educare a 360 gradi bambini e ragazzi (30 partecipanti);
– partecipato, promosso e organizzato eventi di promozione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale e mobilità sostenibile (300 incontri in tutta Italia).