Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo hanno intensificato i controlli lungo la SS3 Flaminia, concentrandosi soprattutto su mezzi e soggetti sospetti in transito.
In particolare, durante un posto di controllo alla circolazione stradale, un’autovettura ha catturato l’attenzione dei militari che si sono subito accorti dell’anomala manovra di inversione di marcia che l’autovettura aveva fatto pochi metri prima di giungere di fronte alla pattuglia dei Carabinieri.
Dopo averla raggiunta, i militari hanno proceduto al controllo del veicolo e del conducente, un ragazzo di 25 anni proveniente da fuori regione, apparso subito insofferente alle operazioni di identificazione.
Le verifiche sui documenti e in banca dati hanno permesso di accertare che questi, oltre a guidare un’autovettura con revisione scaduta, aveva anche la patente sospesa a tempo indeterminato; contestate quindi due violazioni al codice della strada con due sanzioni amministrative pecuniarie per un totale di 350 euro.
I militari non si sono tuttavia limitati al normale controllo alla circolazione stradale, quando all’esito di un’ispezione più attenta hanno notato nel sedile del passeggero una banconota arrotolata e residui di polvere bianca verosimilmente stupefacente, probabilmente consumata prima di mettersi alla guida.
Così, attraverso la perquisizione, venivano rinvenuti 1,7 grammi di hashish contenuti all’interno di un barattolo nascosto sotto la radio dell’autovettura.
Il conducente, presentando inoltre sintomi e segni inequivocabili di uno stato di alterazione psicofisica dovuto all’uso di droga, pur invitato nel senso, si è rifiutato di sottoporsi ai previsti accertamenti ospedalieri.
Il giovane venticinquenne è stato quindi segnalato alla Prefettura di residenza per la violazione amministrativa derivante dal possesso per uso personale di sostanza stupefacente e deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per essersi rifiutato di sottoporsi presso una struttura sanitaria agli accertamenti finalizzati alla verifica dello stato di alterazione derivante dall’uso di sostanze stupefacenti.