“L’emendamento Puletti approvato in sordina lo scorso mese di dicembre si sta rivelando un boomerang per la destra che rischia di mettere in ginocchio il mondo venatorio umbro”. Lo dichiara il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca, che annuncia di aver depositato un atto per chiedere alla giunta regionale di fare chiarezza. “Con l’intento di permettere a chiunque l’accesso indiscriminato dei mezzi a motore nei sentieri e nei pascoli, la destra ha creato un pastrocchio normativo che rischia di avere conseguenze devastanti – spiega De Luca – che potrà tradursi in pesanti multe per i cacciatori, mandando in crisi anche gli organi preposti ai controlli.
Il combinato disposto di fatto creerebbe una indeterminata e diffusa zona di strade carrozzabili in cui sarebbe vietato sparare da distanza inferiore a 150 metri che limiterebbe perentoriamente la possibilità di esercitare l’attività venatoria esponendo i cacciatori al rischio di sanzioni amministrative fino a 1.560 euro”. L’emendamento, in vigore dal 1° gennaio 2024, consente il transito di veicoli a motore in sentieri, mulattiere e pascoli senza tabellazione esplicita. Una scelta che, se da un lato voleva strizzare l’occhio a chi vive la montagna con il SUV, dall’altro ha creato un caos normativo che lascia spazio a discrezionalità di interpretazione.
“Era difficile unire cacciatori e ambientalisti nello scontento per un provvedimento che li riguarda entrambi – prosegue il consigliere del M5S – ma la giunta Tesei sembra esserci riuscita. Dal canto nostro abbiamo già espresso piena contrarietà a questo provvedimento tanto da dare vita ad una raccolta firme che partirà il 6-7 aprile nelle principali piazze umbre. Nel frattempo invitiamo la giunta, alla luce delle criticità esposte, di procedere proponendo un apposito disegno di legge per l’abrogazione in autotutela di questo provvedimento”.