A San Giustino per parlare di sanità; tanta gente, mercoledì scorso, all’iniziativa organizzata da Communitas

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“Siamo soddisfatti per le tante persone intervenute questa sera, qui, nei locali dell’ex Distretto di San Giustino, a questa iniziativa sulla sanità”, queste le parole di Patrizia Alessandri, area Sanità e Sociale di Communitas San Giustino, “Questo è un tema che ci tocca da vicino e che vogliamo attenzionare seriamente, una fra le priorità del nostro programma. Al centro poniamo il rilancio del nostro Centro di Salute, una struttura di livello, inaugurata nel 2019, ma che ha subito in questi anni un forte ridimensionamento in termini di specialità mediche, oltre che nel suo rapporto con l’ospedale di Città di Castello”, prosegue Alessandri “Lo dobbiamo alle tante persone fragili del nostro territorio, che non possono permettersi spostamenti. La sanità in questo momento sta attraversando serie criticità, e lo dico da operatrice, essendo infermiera, e questa sera sono state evidenziate proprio tutte le sfide che la sanità si trova ad affrontare, dal problema dell’invecchiamento della popolazione, al sottofinanziamento del sistema sanitario nazionale. Oggi non riusciamo a soddisfare le tante domande, abbiamo lunghe liste d’attesa, spostamenti fuori dai centri di residenza per visite specialistiche. Posto che la sanità pubblica deve essere il punto di riferimento imprescindibile, ove il pubblico non riesca a soddisfare nei tempi giusti la domanda di prestazioni e visite specialistiche, riteniamo giusto avviare un percorso con le strutture private, con idonee convenzioni pubblico-privato, attraverso strutture presenti nel nostro territorio, che siano accreditate e certificate. Altro tema, centrale nel nostro programma, e’ l’aspetto socio-sanitario ed assistenziale che noi affrontiamo con molte proposte, in funzione di una politica attiva per la famiglia, anche sotto il profilo dell’accesso alle varie agevolazioni’, conclude Alessandri “Tutto questo, tenendo ben presente che il diritto alla salute e alle cure è un diritto costituzionale, perché oggi tante persone, troppe persone nella nostra Regione per motivi di reddito e per ciò che abbiamo evidenziato questa sera, hanno scelto di non curarsi, e questo non è accettabile in un paese democratico’. Per Lucia Vitali, candidata di Communitas San Giustino, serve che la politica locale torni al centro delle scelte “E’ necessario avere sempre un filo diretto con gli Enti sovrapreposti, con la Regione in particolare, che ha la competenza in ambito sanitario, ed è importante, come Comune, riappropriarsi del nostro ruolo anche all’interno della Conferenza dei Sindaci, organo collegiale che contribuisce alla programmazione regionale sulla sanità. E ciò in condivisione con i Comuni vicini a noi, su temi che sono comuni, come il mantenimento delle eccellenze presenti nel nostro ospedale di Città di Castello”, prosegue Vitali “Sangiustino, inoltre, è un comune crocevia, al confine con la Toscana,
dovrebbe esserci una maggiore integrazione fra asl e presidio ospedaliero di Sansepolcro, proprio per la vicinanza e per poter offrire un servizio migliore, anche nei casi di urgenza. Tutto questo lo si può fare utilizzando gli strumenti a nostra disposizione”, conclude Vitali, “tenendo sempre presenti le necessità della nostra comunità’”.

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