Tommaso Campagni, coordinatore comunale e Capogruppo FI in consiglio comunale a Città di Castello ha voluto commentare così i risultati maturati:
“Innanzitutto ringrazio tutti i membri del coordinamento comunale e gli iscritti a Forza Italia che mi hanno dato una mano e si sono impegnati in questa campagna elettorale per le europee, elezioni trasformatesi in un referendum sull’azione di governo nazionale.
Referendum che il centro-destra ha stravinto aumentando sensibilmente i voti a favore di tutti e tre i partiti della coalizione nonostante il dualismo Meloni – Schlein.
Analizzando i risultati in Altotevere, Città di Castello ha mantenuto lo stesso risultato delle politiche 2022, sopra il 7%, e questo nonostante l’alto assenteismo rispetto alle precedenti elezioni, segno evidente che gli elettori credono nel progetto politico di FI. Questo è un buon risultato dal quale partire per allargare la nostra base elettiva, considerando che alle prossime amministrative difficilmente potrà esserci un effetto Vannacci e già oggi possiamo ritenerci seconda forza di coalizione.
Il lavoro fatto sul territorio dal nuovo coordinamento comunale dice non solo che FI è viva come in tutto il territorio nazionale, ma anche che è stato in grado di ridare slancio al partito dopo la debacle di 3 anni fa dove non riusci ad eleggere nemmeno un consigliere comunale.
Ci siamo poi impegnati anche nei comuni limitrofi dove l’azione di Forza Italia era quasi inesistente, per cui non sono d’accordo con chi è del parere che Forza Italia non abbia la sua leadership al passo coi tempi.
Faccio notare che nel comune di San Giustino da anni non era presente il coordinamento di partito mentre oggi grazie anche al nostro impegno abbiamo una coordinatrice comunale, nella persona di Francesca Zamponi, che nella lista di Belloni ha preso 99 preferenze, suo eccellente dato personale.
Su Citerna la lista vincitrice era prettamente civica senza appartenenze politiche come voluto dal riconfermato sindaco Paladino al quale facciamo i migliori auguri per il suo secondo mandato.
Su Lisciano Niccone è sicuramente meritoria l’azione di Sassolini che sfruttando appieno la normativa elettorale dei piccoli comuni è riuscito a farsi eleggere in qualità di candidato a sindaco.
Bravo a sfruttare tale normativa la quale prevede che alla lista alternativa vengano riconosciuti eletti in consiglio comunale indipendentemente dalla percentuale di voti ottenuti.
Anche su Umbertide, Montone e Monte Santa Maria Tiberina siamo stati in grado di confermarci grazie al grande lavoro svolto sul territorio dai nostri rappresentanti.
A Pietralunga siamo andati oltre il 10%.
Per quanto riguarda invece il quadro regionale evidenzio che FI è il secondo partito della coalizione, avendo fatto registrare il miglior risultato di tutta la circoscrizione Italia centrale e questo nonostante gli attacchi ricevuti sulla sanità e sull’agricoltura.
Ringrazio i nostri elettori per la fiducia accordata a Forza Italia: uno sprone e uno stimolo ad impegnarsi sempre di più per il bene comune e la libertà.