Sarà Claudio Bigi, fondatore, socio ed amministratore delegato del Gruppo Erm di San Giustino che opera nelle forniture e servizi per aziende meccaniche di precisione, a guidare la Sezione Territoriale Alta Valle del Tevere di Confindustria Umbria per il biennio 2024-2026.
L’Assemblea, che si è riunita a Città di Castello nella sede del Centro di istruzione e formazione professionale “Bufalini”, ha inoltre eletto alla Vicepresidenza Angelo Benedetti, direttore generale di Godioli & Bellanti e rinnovato il Consiglio Direttivo.
Claudio Bigi ha espresso un vivo ringraziamento al presidente uscente Raoul Ranieri, giunto al termine del proprio mandato.
“Ringrazio Raoul Ranieri – ha detto Bigi – per l’ottimo lavoro svolto in questi quattro anni e da cui mi piacerebbe ripartire. Credo fermamente che il futuro della nostra terra risieda nella forza della nostra coesione e nella capacità di collaborare. Solo insieme, unendo le nostre competenze e risorse, possiamo costruire un tessuto economico e sociale solido e prospero per l’Alta Valle del Tevere. La coesione sarà il nostro più grande alleato.
Una coesione che non significa solo lavorare insieme, ma condividere il più possibile una visione comune, sostenersi reciprocamente e riconoscere il valore reciproco. L’attività e le iniziative della nostra Sezione saranno in continuità con quanto fatto e coerentemente con gli indirizzi tracciati dalla presidenza di Confindustria Umbria, oltre che in stretta sinergia con le altre Sezioni territoriali e di categoria”.
L’Altotevere rappresenta il 12% del pil dell’Umbria, si tratta di un territorio ricco di industrie e sviluppato in filiere come quelle del packaging, della cartotecnica, delle industrie produttrici di macchine agricole.
“Le nostre industrie, pilastri della nostra economia – ha aggiunto il presidente Bigi – hanno il potenziale per essere motore di un rilancio economico che non si limiti solo alla crescita produttiva, ma che abbracci anche il progresso sociale e culturale del nostro territorio, creando opportunità anche per le nuove generazioni, affinché possano vedere in questa terra un luogo dove costruire il loro futuro. Ci attendono sfide importanti: dobbiamo innovare, investire nella transizione digitale e ambientale, promuovere la formazione e la ricerca, perché sono i semi da cui germoglierà il futuro della nostra economia.
Ma, soprattutto, possiamo essere un punto di riferimento per i nostri dipendenti, le loro famiglie e tutta la comunità”.
Nel tracciare il bilancio dell’attività svolta dalla Sezione, il presidente uscente Raoul Ranieri ha sottolineato come “la straordinaria ricchezza umana dei nostri imprenditori e delle nostre eccellenti maestranze, combinata con l’alto standard qualitativo dei nostri manufatti, sono gli elementi distintivi delle aziende della nostra Valle.
A questo si aggiunge – ha spiegato Ranieri – l’attenzione delle istituzioni locali e regionali alle esigenze industriali, che contribuiscono a creare un contesto economico unico nella regione. Questo contesto rende l’habitat altotiberino estremamente dinamico, con prospettive di crescita future robuste per le nostre imprese, promuovendo uno sviluppo responsabile e sostenibile e la creazione di eccellenze”.
All’assemblea ha portato il suo saluto anche il sindaco di Città di Castello Luca Secondi che, a nome delle istituzioni, ha ringraziato il presidente uscente Raoul Ranieri per il lavoro svolto spesso in sinergia con le stesse per progetti comuni di sviluppo socio-economico della comunità locale e ha augurato al nuovo presidente un proficuo lavoro garantendo lo stesso spirito di collaborazione nel rispetto dei ruoli.
Al termine dell’Assemblea è seguito un incontro che ha visto l’intervento di Leonardo Salcerini, amministratore delegato di Toyota Material Handling Italia, Componente del Board Investitori Esteri in Italia di Confindustria nazionale e Presidente della filiera Veicoli Industriali di Confindustria Emilia. Salcerini, originario di Città di Castello, ha alle spalle una lunga carriera in importanti gruppi industriali e multinazionali. Nel 2019 ha conseguito il riconoscimento di “Leadership Award” del Gruppo Toyota Material Handling Europe e, più recentemente, è stato insignito dall’Accademia europea per le relazioni economiche e culturali (Aerec) del Riconoscimento per l’imprenditoria e la managerialità.
Salcerini ha raccontato il percorso di Toyota Material Handling che dalla via Emilia ha portato l’eccellenza manifatturiera italiana in Europa, un percorso di evoluzione di un’impresa manifatturiera locale in una organizzazione internazionale moderna nata dalla fusione tra la cultura industriale emiliana, l’applicazione dei valori Toyota e dei sistemi di management per la lean leadership che il Toyota Production System rappresenta. Una storia che può essere presa ad esempio e che è di stimolo al miglioramento continuo.
“Anche le piccole medie imprese del territorio, in ottica di Azienda 4.0, – ha spiegato Salcerini – possono puntare a una crescita equilibrata e costante evitando gli errori più comuni e puntando all’eccellenza operativa applicando metodi e modelli Toyota, così da tendere a una maggiore competitività, al miglioramento dei processi di networking logistico e allo sviluppo della catena di fornitura”.
L’Assemblea ha eletto anche i componenti del Consiglio Direttivo della Sezione Alta Valle del Tevere:
Presidente
Claudio Bigi, Gruppo Erm
Vice Presidente
Angelo Benedetti, Godioli & Bellanti
Consiglio Direttivo
Roberto Baldelli, Centro Smistamento Merci
Leonardo Bambini, Artegraf
Paolo Guerriero Carloni, Nardi
Maria Rita Cherubini, S.A.L.P.A.
Paolo Chiavacci, Litograf Editor
Pietro Coaccioli, SolarEdge e-Mobility
Nicola Falcini, C.E.S.A.
Raffaella Fiorucci, Lucyplast
Alessandra Gasperini, Scatolificio Gasperini
Cristina Gennaioli, Confezioni Gap
Pietro Giunti, Giunti
Elena Gragnoli, SIA Coperture
Fiorenzo Luchetti, Faza
Cristiano Ludovici, Prosciuttificio Valtiberino
Valentino Merendelli, Vimer
Giuliano Nocentini, Kemon
Dino Sgoluppi, C.M.A.
Michela Sgoluppi, Scacf
Giorgio Zangarelli, Stabilimento Tipografico Pliniana
Past President
Raoul Ranieri, Oleificio Ranieri