Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo. Il presidente Cavargini: “abbiamo gettato uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia: al lavoro per un’edizione 2025 con alcune novità”

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Nella due giorni di Città di Castello anche la bella sfida dei campioni della WEI

Bilancio positivo per la 54^ Mostra Nazionale del Cavallo che si è conclusa ieri a Città di Castello. E’ il presidente Marcello Euro Cavargini a parlare di “un’edizione che ci ha soddisfatto, seppur condizionata dal maltempo nella giornata finale, perché siamo riusciti a gettare uno sguardo bello e ampio sulla realtà del mondo equestre in Umbria e in Italia, l’obiettivo che ci proponiamo con determinazione per valorizzare ogni anno chi ama il cavallo e fa di questa passione un mestiere, un’attività sportiva o un’espressione artistica”. Il numero dell’Associazione Mostra Nazionale del Cavallo sottolinea in particolare “l’obiettivo pienamente raggiunto di dare voce e visibilità al tema della disabilità che sarà al centro del G7 in Umbria”. “Con il viaggio dal santuario della Verna a Città di Castello abbiamo portato alla ribalta il ‘paradriving’ e il messaggio di inclusione che gli sport equestri sanno dare”, evidenzia Cavargini, nel ringraziare tutti i protagonisti del progetto patrocinato dal Comitato Regionale FISE Umbria, dal Comitato Italiano Paralimpico Umbria, dall’Associazione Allevatori Umbria e Marche, dall’USL Umbria 1 e realizzato da Scuderia Valmarino di Corciano, Laboratorio Terrarte, Comunità Capodarco di Perugia Onlus, Opera Don Guanella Centro Sereni. “Con un cavallo possiamo superare tutte le barriere – afferma Cavargini – è questo che abbiamo voluto dire con l’edizione 2024 della nostra manifestazione, grazie alla quale pensiamo di essere riusciti a richiamare l’attenzione generale sui grandi benefici dell’equitazione per le persone con disabilità e sulla necessità di sostenere un settore dove ci sono tante persone che quotidianamente sono protagoniste di piccoli, grandi miracoli di integrazione sociale”. Il presidente osserva poi come la Mostra Nazionale del Cavallo sia riuscita a “portare alla ribalta anche la passione degli allevatori del territorio e l’impegno del settore per la tutela e il miglioramento della razze”, ma anche a “far vedere quanto sia attiva e vitale la realtà dei centri ippici del territorio”, rinnovando “la riconoscenza a quanti hanno condiviso la finalità di far conoscere alla gente comune, alle famiglie, quanto lavoro, quanta passione e quanta professionalità si nascondano in tante realtà dell’Alta Valle del Tevere”. A questo proposito, Cavargini si dice particolarmente contento della presenza alla manifestazione di Vittoria Volpi, medaglia di bronzo con la nazionale italiana nel dressage a squadre agli ultimi campionati europei. “Un’atleta simbolo della qualità che il nostro territorio è in grado di esprimere anche nello sport, che siamo stati particolarmente contenti di ospitare”, osserva Cavargini. “La partecipazione degli appassionati di cavallo, di tante famiglie, di un pubblico di tutte le età che per due giorni ha popolato il parco comunale Alexander Langer e ha seguito gli eventi dell’edizione 2024” è un altro motivo di soddisfazione per Cavargini, che segnala “il bellissimo abbraccio dei tifernati ai protagonisti della manifestazione durante la sfilata nel centro storico e ancor più per il gala equestre, che ancora una volta, grazie a Nico Belloni, ha proiettato Città di Castello al livello dei palcoscenici internazionali più importanti e celebrati, dove si esibiscono tanti artisti che sono scesi nell’arena dell’anfiteatro del parco Langer”. “Pensiamo siano tutti momenti importanti per tenere viva la fiamma della passione per il cavallo nella nostra città e nella nostra vallata – osserva Cavargini – mentre percorriamo il sentiero non facile e pieno di ostacoli, in una stagione di minori possibilità economiche e logistiche, per rilanciare la manifestazione con l’impegno di tutto il consiglio direttivo e dei soci pubblici e privati, primi fra tutti il Comune di Città di Castello e la Regione Umbria che hanno dimostrato anche con presenze istituzionali importanti il proprio sostegno, insieme a un MASAF con cui dialoghiamo per tornare a sviluppare progetti importanti”. Nel ringraziare “il consiglio direttivo, i soci e tutti coloro che hanno reso possibile l’edizione 2024”, Cavargini getta lo sguardo al 2025, preannunciando “l’intenzione di lavorare ad alcune novità che ci permettano di innalzare ulteriormente il livello della manifestazione e la qualità della sua proposta”.
Nella due giorni di Città di Castello una bella parentesi da raccontare, che ha conquistato il pubblico, è stata quella della monta da lavoro. Alla presenza del vice presidente Ernesto Fontetrosciani, giudice e course designer internazionale, la Working Equitation Italy ha portato alla Mostra Nazionale del Cavallo la seconda edizione del trofeo di equitazione classica e tecnica, con alcuni dei più importanti atleti a livello internazionale. A vincere è stato Daniele Cappelletti, campione italiano di abilità cronometrata nel 2023, che ha l’ha spuntata al termine di una bellissima sfida con Federico Mangani, medaglia di bronzo ai campionati europei di monta da lavoro in Portogallo nel 2023, Davide Garancini e Marco Tompetrini, atleta plurimedagliato che si era aggiudicato la competizione nel 2023. I finalisti del trofeo parteciperanno a ottobre ai campionati italiani di Arezzo, dove saranno sorvegliati speciali per la convocazione in nazionale in vista dei campionati europei di Praga. Tra bellissimi esemplari e spettacolari prove, si sono distinti a Città di Castello anche Claudio Brilli, che ha vinto la categoria giovani cavalli, e Sofia Cosi, trionfatrice nella categoria juniores.

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