Nel centro storico di Città di Castello a San Silvestro torna il “Capodanno in centro”. Dalle ore 23.45 di martedì 31 dicembre piazza Matteotti accoglierà la festa più attesa dell’anno, con la musica dell’orchestra l’Alternativa che accompagnerà nel 2025 i tifernati e i turisti in città. Sulle note dei brani più amati da ballare e da cantare insieme ci si potrà divertire sotto il palco fino alle 3.00 del mattino, con la colonna sonora irresistibile dei musicisti capitanati da Doriano Cangi che trascineranno grandi e piccini in una spensierata e allegra nottata.
“Città di Castello vivrà ancora una volta la festa che fa incontrare e divertire tutta la comunità nel segno dei migliori auspici per l’anno nuovo, il momento di condivisione a cui tutti noi siamo legati e che è divenuto una delle tradizioni più belle e amate dai tifernati, dove esserci è veramente importante”, sottolinea l’amministrazione comunale, che organizzerà l’evento anche quest’anno in collaborazione con il Consorzio Pro Centro e l’associazionismo cittadino nell’ambito del cartellone di “Natale in città”. La sera di San Silvestro si rinnoverà un appuntamento che nel 1999 vide Città di Castello tra i primi Comuni a inaugurare un modo nuovo, allegro e coinvolgente, di festeggiare il Capodanno, portando nel cuore della città la festa per antonomasia che riunisce tutti per un brindisi e un sincero augurio.
Passare dal cenone alla piazza, per incontrare parenti e amici, è divenuto un rituale irrinunciabile, come ha dimostrato anche l’anno scorso la piazza tornata di nuovo piena e gioiosa dopo la desertificazione della pandemia. A far parte a pieno titolo della tradizione della città è anche l’orchestra L’Alternativa, protagonista di tantissime serate indimenticabili nel centro storico di Città di Castello per il conto alla rovescia più emozionante e tornata sul palco di piazza Matteotti proprio nel 2023, dopo un’assenza di quasi dieci anni. “Ci saranno gli ingredienti giusti per stare insieme e fare festa, in un appuntamento con quell’identità tifernate profonda e sentita, che fa stare bene e fa comunità, al quale aspettiamo davvero tutti”, conclude l’amministrazione comunale.