Dalle conchiglie alle tartarughe. E’ stato inaugurato ieri presso il Museo di Scienze Naturali Malakos un corner dedicato alle tartarughe marine, realizzato in collaborazione con “tartAmare”, associazione non-profit di Marina di Grosseto (GR) che si occupa della riabilitazione di questi animali. L’Associazione “tartAmare” nasce nel settembre 2016 per volontà di un gruppo di volontari intenzionati a tutelare queste specie minacciate e a proporre percorsi di educazione ambientale. Le azioni volte alla salvaguardia della popolazione di Tartarughe marine di varie specie spaziano dalla riabilitazione e cura di esemplari in difficoltà provenienti da pescherecci o rinvenuti spiaggiati alla messa in sicurezza e assistenza ai nidi durante tutte le fasi dalla deposizione all’ingresso in mare dei piccoli.
Tra le numerose attività di tartAmare, sotto la guida dei ricercatori, Luana Papetti, Letizia Poggioni e Daniele Pagli, responsabili della ricerca e del presidente Davide Petri, che ha rinvenuto la maggior parte dei nidi nell’area di competenza, sicuramente è da citare la ricerca dell’incidenza delle varie problematiche che concorrono alla sopravvivenza dei nidi deposti lungo le coste toscane. Oltre a questo, un aspetto fondamentale è costituito dalla didattica, la formazione e sensibilizzazione mediante eventi pubblici anche in spiaggia per creare una crescente consapevolezza in chi frequenta il mare, percorsi dedicati alle scuole e tirocini universitari rivolti a diverse Università Italiane ed Europee. Fondamentale per l’associazione è il supporto di fondazioni e pubbliche amministrazioni, che negli anni hanno mostrato una sempre crescente attenzione. Importante è anche la creazione di reti e sinergie con musei e centri di tutela del mare. In questo contesto Malakos e tartAmare si incontrano nel 2021 durante il Corsica Benthos Workshop in cui sono entrati in contatto i ricercatori delle due associazioni. A maggio 2024 lo specialista e ingegnere, Daniele Pagli ha condotto un laboratorio a tema per bimbi e adulti, eventi molto graditi che hanno avuto un grande riscontroda parte dei visitatori del museo. Durante la scorsa estate, la direttrice di Malakos, Debora Nucci ha condotto un corso introduttivo alla didattica delle scienze per i volontari e gli studenti universitari di tartAmare , consolidando la sinergia tra i due gruppi di ricerca. In quella occasione la dottoressa Nucci ha inoltre assistito sul campo alle attività di monitoraggio scientifico dei nidi portato avanti da tartAmare.
È proprio grazie a questa collaborazione, all’obiettivo comune di divulgazione e sensibilizzazione e alla passione per il mare che unisce queste due realtà che è nato il nuovo corner all’interno del Museo Malakos dedicato interamente alle tartarughe marine. In occasione dell’inaugurazione si sono svolte attività a tema gratuite per bambini e adulti. “Malakos si conferma sempre di più quale polo scientifico-naturalistico aperto ad esperienze e sinergie di livello internazionale con altri prestigiosi centri come TartAmare che si distinguono come eccellenza nello studio e ricerca. Un buon inizio di 2025 su questo versante”, ha dichiarato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi. Per entrare in contatto con TartAmare, tirocini per studenti, partecipare come volontari durante i periodi delle schiuse, o semplicemente visite al centro di Grosseto si può fare riferimento alle informazioni sul sito https://www.tartamare.org/ e alla mail info@tartamare.org