L’evento, che si svolgerà mercoledì 30 aprile 2025 alle 15 alla scuola dell’infanzia di Cornetto, è l’ultima di una serie di realizzazioni di orti didattici, strutture idroponiche e arcipelaghi esperienziali verdi collocati in tutti i plessi del Circolo, per sviluppare gli assi educativi della cura e della sostenibilità ambientale.
Il Primo Circolo Didattico San Filippo è stato peraltro promotore di un Curricolo Verticale green 3-19 anni sviluppato in collaborazione con La Libera Università di Bolzano e con le Scuole secondarie di primo e Secondo grado di Città di Castello. L’ambizione è anche quella di realizzare un Patto educativo di comunità che partendo da questo “filo verde” che già lega le scuole porti anche opportunità di impegno civile extrascolastico per i ragazzi nell’ambito della tutela ambientale. Si questo asse sono già coinvolti la Comunità educante Altotevere aps ed alcuni Comuni della vallata.
Molto importante è dunque la donazione del Rotary di Città di Castello, ultimo di una serie di interventi già fatti per l’Istituto, che promuove lo sviluppo di questo asse formativo di individui capaci di interagire con il mondo in modo empatico e rispettoso. In questo contesto, l’introduzione di una serra didattica rappresenta un’opportunità pedagogica di grande valore, un vero e proprio laboratorio vivente dove i bambini anche di soli 3 anni di età. possono coltivare non solo piante, ma anche i semi del rispetto e della cura per la diversità, a partire dalla comprensione della ricchezza intrinseca del mondo naturale.
La serra è infatti, un microcosmo che riflette la complessità e la bellezza della diversità presente nel mondo. I bambini, attraverso l’esperienza diretta della semina, della crescita e della cura di diverse forme di vita vegetale, imparano in modo concreto che ogni organismo vivente è unico e ha un proprio valore intrinseco.
La cura delle piante diventa, quindi, un esercizio continuo di responsabilità e di attenzione verso il bisogno dell’altro, anche se “altro” in questo caso è una pianta. I bambini imparano a osservare attentamente, a comprendere i segnali che le diverse piante inviano (una foglia appassita, un terreno troppo secco), e ad agire di conseguenza per garantirne il benessere. Questo processo sviluppa un senso di empatia e la capacità di mettersi nei panni – o meglio, nelle “radici” – di un essere diverso da sé, comprendendone le necessità specifiche.
In questo piccolo universo verde, i bambini imparano che la diversità è ricchezza, che ogni forma di vita merita attenzione e cura, e che solo attraverso la comprensione e l’accettazione delle differenze è possibile costruire un mondo più inclusivo e armonioso. La serra diventa così un prezioso alleato nell’educazione di cittadini consapevoli e rispettosi della complessità del mondo che li circonda, a partire dalla meraviglia di un seme che germoglia. La Proloco del Cornetto, da sempre sensibile alle tematiche educative ed attenta ai bisogni delle scuole, ha donato al plesso piantine e bulbi vari, impegnandosi direttamente in questa azione educativa di comunità.
Un “Arcipelago Esperienziale” che Respira NaturaIl Rotary di Città di Castello dona una serra alla scuola dell’infanzia le Matite di Cornetto
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