Le alunne della IVP di Pierantonio ricevute in comune dopo la vittoria al torneo regionale di scacchi

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Un pomeriggio all’insegna dell’orgoglio, dell’impegno e del talento quello di giovedì 8 maggio, quando le alunne della sezione IVP della scuola primaria di Pierantonio – Primo Circolo Didattico di Umbertide – sono state accolte presso la Residenza Comunale per essere festeggiate e congratulate ufficialmente dal Sindaco Luca Carizia e dal Vicesindaco con delega all’istruzione Annalisa Mierla, in seguito agli eccezionali risultati ottenuti nel torneo regionale di scacchi, svoltosi lo scorso 8 aprile.

Accompagnate dalla Dirigente scolastica Silvia Reali, dalla docente Antonietta Norgiolini, dal referente del torneo Francesco Castellari e da un gruppo di genitori entusiasti, le giovani scacchiste hanno raccontato la loro esperienza e ricevuto l’incoraggiamento dell’Amministrazione comunale.

Il progetto legato agli scacchi ha preso avvio nell’anno scolastico 2023/2024 con la classe IIIP, in collaborazione con l’associazione “Scaccomatto Eugubino”, per poi proseguire con gli alunni dell’attuale classe IVP, coinvolgendo anche la classe IIP. Un percorso educativo e formativo reso possibile grazie alla visione della dirigente scolastica e al costante supporto delle famiglie, inserito all’interno del progetto educativo “Scuola Senza Zaino”.

Quest’anno, il 18 marzo, gli alunni della IVP hanno partecipato al torneo provinciale, qualificandosi con due squadre: una maschile/mista e una femminile. L’8 aprile, entrambe le squadre hanno preso parte al torneo regionale, e la squadra femminile – composta da Margherita Bartocci, Mia Chiocci, Alice Luchetti, Samira Mauro, Sofia Nappini e Athira Navatheepan – si è classificata al primo posto, guadagnando l’accesso alla fase nazionale che si terrà dall’11 al 14 maggio a Montesilvano, in Abruzzo.

Un traguardo storico, dal momento che da oltre vent’anni nessuna squadra umbra di scacchi riusciva a raggiungere le finali nazionali: un risultato eccezionale che ha emozionato l’intera comunità scolastica e cittadina.

“Questi risultati ci riempiono di orgoglio – ha dichiarato il Sindaco Luca Carizia – perché dimostrano quanto il gioco degli scacchi, con la sua disciplina e i suoi valori, possa contribuire alla crescita delle nuove generazioni. Le nostre giovani campionesse hanno dato prova di grande impegno, serietà e spirito di squadra, e sono oggi ambasciatrici del nome di Umbertide a livello nazionale. A loro, alle famiglie, agli insegnanti e a tutta la scuola va il nostro più sentito ringraziamento e il nostro incoraggiamento per la prossima sfida”.

“Accogliere queste ragazze in Comune – ha aggiunto il Vicesindaco Annalisa Mierla – è stato un momento emozionante e significativo. La loro vittoria rappresenta il frutto di un lavoro di squadra che coinvolge scuola, famiglie e associazioni. A tutte loro, il mio in bocca al lupo per la fase nazionale! Siamo certi che sapranno rappresentare Umbertide con entusiasmo e determinazione”.

Durante l’incontro, la Dirigente scolastica Silvia Reali ha evidenziato:
“È stata un’esperienza molto importante perché questa è una disciplina che apre la mente aiutando a sviluppare la logica, la concentrazione e il prevedere le mosse degli altri. È già da qualche anno che con la scuola portiamo avanti questo progetto e le ragazze di questa classe è già da due anni che stanno facendo questo progetto scacchi realizzato grazie all’aiuto dei genitori, che all’interno della Scuola Senza Zaino hanno un ruolo fondamentale e vivono veramente in modo autentico quella che è la corresponsabilità educativa tra scuola e famiglia”.

Antonietta Norgiolini, docente che ha seguito passo dopo passo le alunne, ha aggiunto: “Il nobile gioco degli scacchi, come insegnante, ritengo che sia un gioco che insegna a rispettare le regole, a lavorare in team e a imparare ad autogestirsi”.

Francesco Castellari, referente del torneo, ha concluso con un augurio speciale: “Mi auguro con tutto il cuore che le ragazze si divertano, perché questo è uno dei tre principi che deve insegnare in questa occasione il gioco degli scacchi, oltre al silenzio e al rispetto delle regole”.

Tanta soddisfazione e commozione è stata espressa anche dai genitori presenti, testimoni di un percorso che ha saputo unire passione, educazione e crescita personale.

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