il presidente Caforio: “Continueremo a fare la nostra parte per migliorare la vita del paziente oncologico”
Il direttore Mandalà: “Vogliamo creare una struttura ancora più all’avanguardia”
“Una nuova Carta dei servizi, creazione di Gruppi di Oncologia Multidisciplinari con riconoscimento aziendale, ottimizzazione delle Tac a disposizione dei pazienti, istituzione della figura del genetista medico, attivazione del percorso fertilità per i pazienti oncologici, riorganizzazione del percorso di diagnosi istologico-molecolare e del follow up sul territorio per i pazienti a basso rischio di recidiva: sono alcuni dei punti cui sta lavorando il direttore di Oncologia medica dell’Azienda Ospedaliera di Perugia, professor Mario Mandalà – in collaborazione con la direzione dell’Ospedale, che ha supportato molto questa traiettoria migliorativa dell’Oncologia, per rendere ancora più efficiente la struttura – e che sono stati oggetto di confronto con l’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro. All’incontro, avvenuto ieri nella sede dell’AUCC, a Perugia, erano presenti il presidente dell’associazione, professor avvocato Giuseppe Caforio, Enzo Severini del Consiglio direttivo provinciale di Perugia Aucc, i volontari Aucc che operano al Day Hospital oncologico e la coordinatrice infermieristica Anna Rita Presciutti (Ambulatorio-Day Hospital).
“Un prezioso momento di confronto – ha detto il professor Mandalà – con voi che siete in prima linea, ogni giorno, a dare il vostro sostegno ai pazienti e ai loro familiari. Siamo pronti a ricevere suggerimenti, proposte di miglioramento, perché è da questi momenti che si cresce. Questa riorganizzazione, in parte già attuata, in parte in fase di definizione, necessita del supporto di tutti, anche il vostro. Siete l’interfaccia fra noi e i pazienti. La vostra attività è un atto di generosità, siete una presenza essenziale e silenziosa in reparto, siete la parte migliore che questa nazione possiede e io ho un’adorazione nei vostri confronti”. Parole che hanno commosso i presenti e che, per il presidente dell’AUCC sono motivo di “grande orgoglio”: “Svolgete egregiamente la vostra parte – ha ribadito il presidente Caforio, rivolgendosi ai volontari – siete una delle colonne su cui si regge il benessere del paziente e dei loro familiari”.
Un’attività, quella del volontario, che trova massimo raccordo con l’equipe infermieristica: “Il professor Mandalà – ha affermato Anna Rita Presciutti, coordinatrice infermieristica del DH oncologico – è stato il primo direttore ad aver avuto un simile approccio, il primo a mettere a un tavolo di lavoro tutte le componenti, con l’obiettivo di migliorare la vita del paziente. Quanto ai volontari, sono una risorsa incredibile”.
Il professor Mandalà ha concluso sostenendo che “l’Umbria può diventare un laboratorio di sanità pubblica, un modello di eccellenza”. Il presidente Caforio ha riaffermato “piena disponibilità a collaborare e a continuare a dialogare insieme alla Regione Umbria, ai Medici di Medicina Generale e a tutti gli attori coinvolti per rendere effettiva una riorganizzazione che mette al centro il paziente”.