PIOSINA – Si è concluso con grande entusiasmo il progetto di Educazione alle Tradizioni promosso dalla Scuola dell’Infanzia di Piosina, in collaborazione con la Pro Loco locale, che ha coinvolto per tutto l’anno scolastico 2024/2025 i bambini dai 3 ai 6 anni in un intenso percorso di scoperta e valorizzazione delle radici culturali del territorio.
Giovedi 3 luglio alle ore 11 presso il suggestivo Mulino Medievale dei Renzetti, si terrà la conferenza stampa di presentazione della 42ª edizione della Festa della Battitura di Piosina. In questa occasione saranno documentati, attraverso fotografie, disegni e materiali realizzati dai bambini, i risultati del progetto, testimonianza concreta di un anno di lavoro, creatività e partecipazione.
Dopo il successo della precedente iniziativa, dedicata al ciclo del grano e della panificazione, il nuovo percorso,intitolato “C’era una volta… il contadino, la tessitrice, i giochi in piazza, i giocattoli di legno…”, ha condotto i piccoli alunni in un viaggio affascinante tra antichi mestieri, tradizioni popolari e momenti di vita contadina.
Attraverso letture, laboratori manuali, visione di documentari e incontri con esperti, genitori e nonni, i bambini hanno potuto conoscere da vicino usanze e saperi del passato, rafforzando così il legame con la propria comunità e il senso di appartenenza al territorio. Il fiume Tevere, filo conduttore del progetto, è stato protagonista di racconti e leggende che hanno introdotto i più piccoli al mondo dei personaggi storici locali, alle loro attività quotidiane e al loro modo di vivere, lavorare e fare festa insieme.
Il progetto ha previsto anche numerose uscite didattiche nel paese, durante le quali i bambini hanno incontrato artigiani, agricoltori e “testimoni del passato” che hanno condiviso con loro i giochi dell’infanzia, le tecniche di coltivazione dell’orto, la costruzione di giocattoli in legno e strumenti tradizionali.
Figura chiave dell’intero percorso è stato il sig. Luigi Perugini, punto di riferimento per la comunità di Piosina, che ha accompagnato i bambini in tutte le uscite, fino alla visita conclusiva al Museo delle Tradizioni Popolari di Garavelle, svoltasi nel mese di aprile.
Un progetto che ha saputo unire scuola e territorio, creando legami tra generazioni diverse e promuovendo nei bambini il rispetto e la cura per il patrimonio culturale. Un cammino educativo autentico, che ha reso i più piccoli protagonisti attivi nella trasmissione della memoria e delle tradizioni locali.
Scuola dell’Infanzia di Piosina: mani piccole per grandi memorie
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