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LA PETITE BIBLIOTHEQUE FRANçAISE. Un’avventura editoriale tra Città di Castello e la Francia

La storia della rivista mensile per studenti di francese La Petite Bibliothèque Française, che fu pubblicata dalla libreria editrice Paci LA TIFERNATE dagli anni ‘40 fino al 1966, è protagonista di una mostra collaterale sia della prossima edizione del Festival delle Nazioni, che omaggia la Francia come nazione ospite, sia della Mostra mercato del libro antico, che quest’anno festeggia i 25 anni di presenza nel territorio tifernate. L’esposizione del ricco materiale – comprendente opere a stampa (i fascicoli della rivista), disegni preparatori (molti di Fernando Fusco di cui ricorrono i 10 anni dalla scomparsa), cliché tipografici, corrispondenza con le case editrici francesi… – sarà organizzata negli spazi della stessa Libreria Paci in piazza Matteotti n. 2 a Città di Castello e visitabile in orario di apertura del negozio da giovedi 28 agosto (inaugurazione ore 18) al 12 settembre 2025. Nel weekend del 5,6,7 settembre un richiamo della mostra sarà presente anche a palazzo Vitelli a Sant’Egidio, in occasione della Mostra Mercato del Libro Antico.

Il progetto, ideato e organizzato da Enrico Paci, curatore dell’Archivio storico della Libreria editrice Paci LA TIFERNATE si avvale della partecipazione e partenariato della rete museale dell’Alto Tevere MUA, del Festival delle Nazioni, della Mostra Mercato del Libro Antico e della collaborazione per l’allestimento del Dipartimento di Architettura, Università di Firenze nella persona del professor, Giacomo Pirazzoli e dell’Associazione Amici del Fumetto di Città di Castello. “Questa proposta da Enrico Paci – spiega il professor Pirazzoli – è una tipica MICROSTORIA nel senso scientifico che a questo termine hanno saputo dare storici italiani che hanno guadagnato rilevanza internazionale come l’amico Giovanni Levi o come Carlo Ginzburg; attraverso questa lente è anche possibile legare un fatto storico locale non contemplato dalla “grande storiografia” ad uno scenario più largo. Operazioni eroiche come quella condotta dall’editore Paci a Città di Castello sono infatti state condotte, sempre nel segno del dialogo interculturale – è qui il caso della cultura francese – in altre parti d’Europa e del mondo.

Perciò, come Dipartimento universitario, abbiamo ritenuto di offrire il nostro sostegno per mettere in piedi un progetto che possa – anche coinvolgendo altre istituzioni sia in ambito locale che nazionale e internazionale – fare di questa storia parte di un racconto più vasto e condiviso. In quanto Dipartimento di Architettura, naturalmente, la nostra esperienza in tema di allestimenti – conclude Pirazzoli – ci fa pensare nel merito a mostre itineranti e multimediali che possano appunto circolare sia in modo materiale che immateriale, per far conoscere e disseminare questo patrimonio tifernate insieme ad esperienze di intercultura similari quanto specifiche in Europa e nel mondo.”

Inaugurazione giovedi 28 agosto ore 18 Libreria Paci

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