E’ un trattamento con larvicida che riguarda i tombini per evitare il proliferare delle zanzare e sarà ripetuto una volta al mese fino a settembre.
“Contrariamente ad altri sistemi a spruzzo che interagiscono con tutto l’ecosistema degli insetti, questo tipo di trattamento è mirato alle larve delle zanzare che fioriscono sui ristagni di acqua – spiega l’assessore all’Ambiente Luca Galli – Sarà interessato tutto il territorio e il trattamento verrà effettuato dagli operai comunali nei giorni ed orari che decideranno gli uffici di volta in volta”.
“La presenza delle zanzare è sempre ritenuta fastidiosa ma quest’anno lo è particolarmente, visto che si starà più all’aria aperta e forse si andrà meno in vacanza – spiega l’assessore alla Sanità Paola Vannini – Dal punto di vista sanitario l’uccisione delle zanzare è consigliata anche dai reparti di Malattie Infettive: non per il Covid 19 ma per arginare altri tipi di virus”.
Se il Comune si occupa di tenere “liberi” i tombini, la raccomandazione ai cittadini è di evitare il ristagno dell’acqua nei sottovasi, per esempio o nelle fontanelle decorative.