“L’elezione del consigliere Bucci (Castello Cambia) alla Presidenza della Commissione Controllo e Garanzia, è l’ennesima dimostrazione dell’ormai evidente spaccatura nella maggioranza di Palazzo dei Priori – ha esordito il consigliere comunale tifernate Giorgio Baglioni (Lega) – la sua elezione infatti è stata possibile grazie al voto di un dissidente della maggioranza che ha contravvenuto alle indicazioni del sindaco Bacchetta, che aveva correttamente indicato l’astensione.
La Commissione Controllo e Garanzia è stata istituita nel 2016 per volontà dell’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti, allora consigliere comunale a Città di Castello, per sorvegliare sull’operato della Giunta – ha ricordato Baglioni – ma sembra che il neo Presidente Bucci abbia una causa in corso contro Sogepu. Se la notizia venisse confermata, si creerebbe un conflitto di interessi tra Bucci e una delle partecipate più importanti del Comune, oggetto di controllo da parte della Commissione stessa. Inoltre il Sindaco Bacchetta – ha reso noto Baglioni – ha dichiarato che per la mancanza di etica e di rispetto politico dimostrata da Bucci, farà mancare il numero legale alla commissione. L’arroganza e la presunzione del consigliere di Castello Cambia, hanno quindi fornito alla maggioranza un appiglio per impedire alla Commissione Controllo e Garanzia di lavorare, così, dopo le tante faide interne, maggioranza e Giunta potranno tirare un sospiro di sollievo. Quanto accaduto è vergognoso – ha concluso il consigliere della Lega – l’ennesimo schiaffo a tutti i tifernati in nome degli interessi di partito”.
Elezioni Presidente Commissione Controllo e Garanzia a Città di Castello, Baglioni (Lega): “Bucci Presidente grazie al voto di un dissidente della maggioranza: uno schiaffo ai tifernati”
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