“L’incontro degli Assessori regionali alle Infrastrutture di Umbria e Marche a Mercatello sul Metauro segna un netto cambio di passo rispetto alla negligenza delle passate amministrazioni regionali a trazione Partito Democratico in merito al completamento della E78 e alla realizzazione della Galleria della Guinza – ha esordito il Capogruppo della Lega di Città di Castello, Giorgio Baglioni – nei prossimi giorni l’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti, Vice Segretario della Lega Umbria e Commissario della Lega Marche, incontrerà il Vice Ministro alle Infrastrutture e ai Trasporti, Alessandro Morelli, proprio nel merito della ‘grande incompiuta’. L’Onorevole Marchetti in questi anni ha portato a più riprese la questione sul tavolo del governo, – ha ricordato Baglioni – con interrogazioni rivolte sia al Ministro alle Infrastrutture che al Ministro all’Ambiente.
La E78 rappresenta un’infrastruttura vitale non soltanto per il turismo – ha sottolineato Baglioni – ma si tratta di un collegamento indispensabile anche per il sostentamento delle tante attività che si trovano in due delle vallate più produttive del Centro Italia, pertanto è necessario che venga completata quanto prima. Il Governo Draghi ha segnato una forte rottura col passato, all’insegna di buonsenso e concretezza, e la Lega, col coraggio di chi sa battersi in nome dell’Italia mettendoci la faccia, sta dimostrando di essere una forza determinante, – ha rimarcato – pertanto l’azione dei nostri rappresentanti in Parlamento, in sinergia con i membri dell’esecutivo, siamo convinti che potrà portare al raggiungimento di obiettivi impensabili fino a poco tempo fa, tra cui anche la realizzazione della Galleria della Guinza. Il completamento della E78 Grosseto-Fano, non soltanto dovrà essere prioritario per le regioni coinvolte, che hanno già individuato parte dei fondi da investire per la realizzazione di questa infrastruttura, ma anche per il Governo – ha concluso Baglioni – la Lega continuerà a vigilare sul tema, come ha sempre fatto a ogni livello istituzionale in questi anni, affinché la realizzazione della Galleria della Guinza rientri nella progettualità inclusa nel Recovery Plan”.