L’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione del Comune di Sansepolcro ricorda la maestra Milvia Zoi, scomparsa pochi giorni fa.
“E’ stata innanzitutto una maestra che in tanti anni di insegnamento ha contribuito a formare molti nostri concittadini. Oltre a ciò, negli ultimi anni Milvia Zoi si era adoperata energicamente per salvaguardare la collezione di opere d’arte di un’altra donna molto conosciuta in città, Irma Vandi”.
Irma Vandi – artista, scrittrice, poetessa, dialettologa, nonché zia di Milvia – è morta nel 2015, lasciando molte sue opere e documenti agli eredi di famiglia. Grazie all’impegno di Milvia Zoi, gli stessi decisero di donare il materiale al Comune di Sansepolcro il quale, tramite l’assessorato alla Cultura, si impegnò per renderlo fruibile. Oltre a diversi dipinti della Vandi, tra le tele donate c’erano le originali opere di Giocondo Boncompagni, pittore (oltre che padre di Irma) che negli anni ’10 lasciò la Valtiberina per trasferirsi a Parigi, dove conobbe artisti come Picasso e Modigliani, con i quali peraltro partecipò a due mostre collettive.
Ancora oggi questa mostra permanente si trova a Palazzo Pretorio ed è visitabile su appuntamento.
Oltre che per quello che Milvia Zoi ha dato come insegnante, in virtù di questa recente collaborazione che ha portato alla valorizzazione di testimonianze d’arte che appartengono a questa città, l’Assessorato alla Cultura e all’Istruzione, nella persona di Gabriele Marconcini, si unisce a coloro che hanno già espresso cordoglio per la scomparsa di Milvia Zoi, rivolgendo alla famiglia le più sentite condoglianze.