Casa della Salute a Città di Castello: Cgil, Cisl e Uil lanciano la petizione popolare

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“Vogliamo una Casa della Salute per l’Alto Tevere perché è dimostrato che la qualità della risposta sanitaria ai bisogni delle cittadine e dei cittadini è migliore laddove esistono servizi di questo tipo. E la vogliamo a Città di Castello, nell’ex ospedale, una struttura pubblica, molto grande, in pieno centro, che va assolutamente recuperata”. Cgil, Cisl e Uil dell’alta Umbria, insieme ai sindacati pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil, proseguono la loro battaglia per assicurare al territorio una casa della salute, un luogo in cui cittadine e cittadini possano trovare con facilità risposte ai loro bisogni, con un ruolo importante dei medici di base. Stamattina, a Città di Castello, proprio davanti all’ex ospedale, i sindacati hanno presentato agli organi di informazione una nuova iniziativa unitaria.
“A sostegno della nostra richiesta abbiamo deciso di avviare una raccolta firme attraverso lo strumento della petizione popolare – hanno spiegato i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil, Fabrizio Fratini, Antonello Paccavia e Sandro Belletti – e nei prossimi giorni saremo nelle piazze di tutta l’Alta Umbria, convinti del fatto che sulla nostra proposta ci sia un ampio consenso popolare”. La raccolta partirà sabato da Città di Castello (in piazza Matteotti, dalle 9.30 alle 12.30), poi martedì sarà la volta di Trestina, mercoledì di Umbertide, giovedì di Lama e venerdì di San Giustino.
A lanciare l’iniziativa, insieme ai sindacati, c’era anche il sindaco di Città di Castello, Luciano Bacchetta, che ha apposto la prima firma sulla petizione esprimendo il suo pieno appoggio all’iniziativa di Cgil, Cisl e Uil. La seconda firma è stata quella del consigliere regionale Michele Bettarelli, anche lui presente davanti all’ex ospedale e solidale con l’iniziativa sindacale.

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