Ricorre il 31 maggio il “World No Tobacco Day”. E’ una iniziativa dell’Organizzazione Mondiale della Salute per celebrare una giornata di riflessione globale sui rischi associati al fumo.
“L’edizione 2019 è dedicata al tema “Tabacco e la salute dei polmoni” – spiega Daniele Pieralli, responsabile della Rete aziendale Antifumo – Oltre a sostenere le politiche efficaci per ridurre il consumo, quest’anno l’OMS si pone l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sugli effetti nocivi derivati dall’uso del tabacco e dell’esposizione al fumo passivo. Nella nostra Azienda abbiamo come punto di riferimento i Centri antifumo, dove sono attive da anni equipe che offrono la possibilità di trattamenti individuali e di gruppo. Inoltre organizzano specifica attività di sensibilizzazione e prevenzione”.
In occasione della giornata, venerdì prossimo la Asl Toscana sud est organizza alcune iniziative anche nell’Aretino.
– In piazzetta San Michele ad Arezzo, in collaborazione con il Calcit, dalle 10 alle 12.30 il Centro antifumo del SerD e la Unità Operativa diPneumologia del San Donato allestiranno un postazione informativa, con possibilità di effettuare una valutazione spirometrica ed una valutazione specialistica oltre alla misurazione del monossido di carbonio nell’espirato. Sarà distribuito materiale informativo e saranno raccolte le adesioni per i corsi antifumo.
– Al Centro COOP di Arezzo (Viale Amendola),dalle 10 alle ore 12 saranno presenti medici e operatori sanitari del Dipartimento della Prevenzione e della Promozione della salute, per informare i cittadini dei rischi del fumo di tabacco per la salute. Su base volontaria sarà misurato il CO (monossido di carbonio) dei cittadini fumatori per evidenziare direttamente l’aumento del gas nei polmoni. Dalle 17 alle 19, alla Coop di Sansepolcro sarà ripetuta l’iniziativa. Saranno inoltre raccolte le adesioni per partecipare ad un corso di disassuefazione al fumo che si terrà nel mese di settembre a Sansepolcro, all’Aula Soci Coop.
“Le malattie respiratorie sono in aumento, complici fumo e inquinamento atmosferico – ha dichiarato Raffaele Scala, direttore della Pneumologia – I polmoni sono dei “filtri” che intercettano tutte le sostanze nocive che respiriamo e che sono responsabili di aprire la strada a tumori, asma e allergie respiratorie, broncopneumopatia cronica ostruttiva, polmoniti, malattie interstiziali del polmone, malattie della pleura e molte altre. In più, anche il cibo in eccesso che mangiamo, con l’obesità ha fatto esplodere il problema delle malattie respiratorie durante il sonno”
I numeri nella provincia aretina parlano da soli: sono poco meno di 20,000 le persone affette da BPCO; oltre 10,000 quelle che combattono per problemi di allergie respiratorie e altrettante per curare le malattie respiratorie da apnea durante il sonno; poco più di 500 aretini si ammalano ogni anno di tumore maligno dell’apparato respiratorio e circa 100 aretini sviluppano una malattia interstiziale del polmone. Infine in ambito domiciliare, 600 aretini possono vivere solo grazie all’ossigenoterapia domiciliare e 300 aretini possono respirare collegati ad un ventilatore meccanico.