A Città di Castello controlli sulla raccolta differenziata oltre quota 300: tifernati “promossi” su organico e carta, ma serve più attenzione sul rifiuto non recuperabile

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C’è bisogno di maggiore cura da parte degli utenti nel conferimento del rifiuto non recuperabile, ma la separazione del rifiuto organico, della carta e del cartone a Città di Castello è fatta bene, quindi va fatto un plauso alla generalità dei concittadini che sta dimostrando la giusta coscienza ambientale”.  

L’assessore all’Ambiente Massimo Massetti traccia un primo bilancio di quanto è emerso finora i controlli a campione sulla raccolta differenziata attivati da Comune di Città di Castello e Sogepu nel capoluogo e nella zona nord del territorio comunale a partire dallo scorso 17 maggio. 

Gli oltre 300 accertamenti con cui lunedì 3 giugno si chiuderà la prima fase di verifiche effettuate nelle unità abitative condominiali dagli agenti della Polizia Municipale e dagli ispettori ambientali di Sogepu, in collaborazione con l’Ufficio Ambiente del Comune, stanno confermando l’esistenza degli erronei conferimenti nei contenitori del rifiuto non recuperabile che hanno motivato l’avvio della campagna di controlli nel territorio comunale. 

“Nelle stesse unità condominiali dove sono stati rilevati smaltimenti inappropriati di materiali, in linea generale è emerso però che il rifiuto organico, la carta e il cartone sono stati correttamente separati: da qui la conferma che i tifernati hanno acquisito le giuste abitudini, ma si tratta di adottare più attenzione e costanza nella separazione del rifiuto non recuperabile”, evidenzia Massetti, che ribadisce come “nell’ottica di garantire la gestione ottimale del ciclo dei rifiuti che consente di contenere i costi dei servizi a carico dei cittadini, l’obiettivo dei controlli sia di favorire il recupero di comportamenti divenuti meno assidui”. 

A questa finalità risponde, infatti, l’“ammonizione” con l’adesivo giallo al primo accertamento non superato e la consegna contestuale di materiale informativo sulle corrette modalità di separazione dei materiali, prima della seconda verifica e dell’eventuale sanzione.  

Nelle prime settimane di verifiche i tifernati stanno dimostrando di aver già alzato la soglia di attenzione: Sogepu ha registrato, infatti, un notevole aumento delle chiamate da parte di utenti incerti su come separare i rifiuti. 

Calendario. Dopo l’ultima tappa nel quartiere Madonna del Latte in programma tra oggi, venerdì 31 maggio, e lunedì 3 giugno, inizierà la seconda fase di accertamenti: giovedì 6 giugno vigili urbani e ispettori ambientali di Sogepu visiteranno le zone di Europa 92, Graticole e Salaiolo; da venerdì 7 a lunedì 10 giugno i controlli si sposteranno a Trestina; giovedì 13 giugno sarà la volta di Badiali e Titta; da venerdì 14 a lunedì 17 giugno toccherà Casella, Santa Lucia, San Maiano, Cinquemiglia, Promano, Pesci d’Oro, San Secondo e Fabbrecce; giovedì 20 giugno si finirà con Piosina e Lerchi. 

Per ogni informazione in merito allo svolgimento dei servizi è a disposizione il numero verde di Sogepu:  800.132152 e l’indirizzo di posta elettronica ecosportello@sogepu.com.

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