Carabinieri della Stazione di Gualdo Tadino, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia tre donne ventenni ritenute presunte responsabili del furto di 32 bottiglie di liquore del valore complessivo di 1.150 euro, avvenuto il 20 gennaio scorso presso un supermercato di Gualdo Tadino.
Il modus operandi è sempre lo stesso. Le tre giovani entrano nell’esercizio nel primo pomeriggio, in orario di scarso afflusso, fingendo di fare la spesa.
Dopo aver preventivamente verificato di non essere osservate da dipendenti o clienti, con gesti repentini infilano le bottiglie nelle proprie capienti borse, verosimilmente schermate per non far scattare l’allarme alle casse, per poi lasciare il supermercato pagando solo alcuni beni di poco valore.
Al direttore, accortosi della mancanza delle bottiglie dal vuoto sugli scaffali, non è rimasto che rivolgersi ai Carabinieri sporgendo denuncia.
I militari della Stazione di Gualdo Tadino hanno immediatamente attivato le indagini, acquisendo le immagini del circuito di videosorveglianza. Visionando i filmati, i militari, oltre a ricostruire la dinamica del furto, sono riusciti a identificare le presunte autrici, che lo stesso giorno erano state fermate in un posto di controllo a bordo del proprio veicolo mentre facevano ingresso in città.
I Carabinieri hanno avviato nei loro confronti anche la procedura amministrativa per il divieto di ritorno nel comune di Gualdo Tadino.