“I lavori della Variante del Cassero non sono assolutamente interrotti e proseguiranno secondo il cronoprogramma previsto”. E’ quanto precisa l’amministrazione comunale in merito alle notizie sul cantiere a ridosso delle mura urbiche cittadine circolate sugli organi di informazione locali.
“Nella giornata di ieri è stata posta sotto sequestro dalle autorità competenti un’area pertinenziale rispetto alla zona interessata dai lavori, al fine di valutare una difformità riguardante il conferimento di materiale terroso”, spiega l’amministrazione, nel sottolineare come “gli organi preposti procederanno ora alle verifiche del caso”. “Anche gli uffici tecnici comunali – puntualizza l’ente – avranno cura di effettuare i riscontri necessari sull’operato delle aziende impegnate nel cantiere”.
Con un investimento attraverso fondi europei da 1 milione e 400 mila euro, cofinanziato dalla municipalità tifernate per 400 mila euro nell’ambito della programmazione di Agenda Urbana, il progetto della Variante del Cassero prevede la realizzazione di una rotatoria tra la discesa di via Antimo Marchesani e il parcheggio di piazzale Ferri, da cui partirà un tratto stradale alternativo che by-passerà l’attuale strettoia sotto il bastione, aggirerà le abitazioni collocate nell’area e si ricongiungerà alla viabilità esistente all’altezza del parcheggio Raniero Collesi.
A ridosso delle mura urbiche, nel tratto di accesso alle scale mobili, si aprirà una piazza urbana di collegamento al centro storico, snodo di una pista ciclopedonale che sarà allestita su parte dell’attuale carreggiata di via Nazario Sauro. All’intervento sarà collegato anche un altro investimento da 600 mila euro con fondi della Regione Umbria, cofinanziato per 250 mila euro dal Comune, con il quale sarà ampliato il parcheggio Raniero Collesi, aggiungendo 75 posti auto agli attuali 118, e sarà installato un ascensore che collegherà la nuova area di parcheggio e la viabilità ciclopedonale con il bastione del Cassero