Cedendo la sedia alla consigliera anziana – con maggiore quoziente di preferenze elettorali – Francesca Mencagli, Vincenzo Tofanelli, presidente del consiglio comunale di Città di Castello, nella seduta di martedì 30 luglio 2019, in quanto consigliere del PD, ha illustrato un’interrogazione sulle problematiche idrogeologiche della frazione di Piosina, che in caso di intense precipitazioni registra episodi di allagamento specie nella parte nord. “L’abitato della frazione si è ampliato molto. Le colture intorno sono intensive e si creano questi problemi. Chiedo progetto e tempi per un miglioramento della situazione”. Massimo Massetti, assessore all’Ambiente, ha detto che “l’argomento riguarda molti territori con un andamento climatico di precipitazioni e fenomeni piovosi accentuati. Quando si ruppe Montedoglio, Piosina era la frazione più a rischio e allora la situazione si gestì al meglio. La zona è attenzionata da anni, specialmente a monte, perché la zona industriale verso Cerbara non ha un deflusso delle acque piovane molto regolare in quanto alcuni fossi di raccolta sono mantenuti in essere dagli agricoltori ed altri che fanno agricoltura intensiva pongono meno attenzione. Il risultato è che con piogge imponenti insorgono criticità. Nella nuova lottizzazione si dovette intervenire per regimare le fognature. C’è una mappatura delle zone critiche redatta dalla Regione Umbria, che mette risorse a disposizione anche attraverso l’Afor. Faremo ulteriori verifiche anche in altri territori – Cavaglione. Catorbia, Salaiolo, Vaschi, a rischio esondazione – per evitare allagamenti. Non vorrei rimpiangere le Comunità Montane che erano di sostegno a queste attività con progetti e interventi. Oggi quelle risposte puntuali i comuni non riescono a darle”. Nella replica Tofanelli ha detto: “Auspico ricognizione e fondi con progetti per dire ai cittadini che ci stiamo occupando di questa situazione”.
Allagamenti a Piosina: Tofanelli interroga la Giunta
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