Partecipata cerimonia presso il Cimitero Monumentale del 50esimo anniversario dell’edificazione del Sacrario degli Slavi, inaugurato il 15 dicembre del 1973. L’evento, curato dalla locale sezione dell’Anpi, dal Museo della Resistenza e dal Comune di Sansepolcro ha registrato la presenza di una folta delegazione della Repubblica di Slovenia, con in testa i responsabili dell’ambasciata del Paese balcanico. A rappresentare Palazzo delle Laudi l’assessore Francesca Mercati, mentre per il Comune di Anghiari c’era l’assessore Ilaria Lorenzini. “Un dovere istituzionale essere qua in questo giorno” ha commentato l’assessore Mercati “ per ribadire ancora una volta la nostra vicinanza a chi ha pagato in prima persona la crudeltà della guerra e di tutte le guerre che ancora insanguinano questo nostro Mondo.
per rinsaldare il rapporto di fratellanza e cooperazione che ci lega alla comunità slovena, autentica e fondamentale risorsa per costruire percorsi di pace”. Dopo la cerimonia, la giornata celebrativa è continuata nella sala espositiva di Palazzo Pretorio dove è stata inaugurata la mostra dedicata al memoriale allestita dall’Anpi. Molto apprezzati gli interventi di Pietro Mariani del Politecnico di Milano che ha presentato la storia e l’edificazione dei quattro sacrari commemorativi presenti in Italia fra cui quello di Sansepolcro progettato dallo scultore Jovan Krahtovil con un monumento in bronzo e la cripta che conserva 446 urne zincate, e dello storico tifernate Alvaro Tacchini, che ha ripercorso le vicende delle bande partigiane comprese quelle composte dagli slavi nei territori tiberini durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale all’indomani dell’8 settembre del 1943.