“Trame di dee” sabato l’inaugurazione della mostra presso la sala di Palazzo del Podestà a Città di Castello inerente il progetto archeologico – pcto “Gravisca” del Liceo Plinio il Giovane

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Il Dirigente scolastico del Liceo Plinio il Giovane, prof. Massimo Fioroni, e le referenti del progetto archeologico – pcto “Gravisca” , prof.sse Elsa Nardi e Sabine Crispoltoni, rendono noto che sabato 20 gennaio alle ore 18, presso la sala di Palazzo del Podestà a Città di Castello, sarà inaugurata la mostra Trame di dee, monache e spose in collaborazione con l’Università di Perugia e il patrocinio del Comune. La mostra resterà aperta tutti i giorni dal 20 al 28 gennaio, la mattina dalle 11,00 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. L’evento vuole essere occasione per condividere con la comunità e le istituzioni scolastiche tifernati il lavoro che ha interessato quindici alunni delle attuali classi IV degli indirizzi classico e scientifico dell’Istituto, che, come già accaduto, hanno affiancato nelle indagini di scavo presso il sito archeologico di Gravisca (Tarquinia) i colleghi universitari e i ricercatori diretti dal prof. Lucio Fiorini, docente  dell’Università di Perugia.

La mostra conclusiva di tale esperienza, dal titolo “Trame di dee, monache e spose”, ha rappresentato un’occasione unica per esplorare il vasto mondo della tessitura in alcune delle sue molteplici sfaccettature. Attraverso un viaggio alle sue radici storiche, l’esposizione mira a offrire una prospettiva avvincente che metta in relazione questa antica pratica artigianale, la sua ricca storia e le intricate procedure adottate, ad alcune figure emblematiche dell’universo femminile legate alla tessitura, sia nella mitologia che nella storia. Il progetto ha coinvolto attivamente gli studenti in un’esperienza che ha unito la pratica tessile con l’archeologia. La prima fase dell’attività di pcto ha visto la realizzazione di un laboratorio tessile presso il negozio Busatti di Città di Castello “Il linguaggio delle stoffe”, dove i quindici studenti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella tradizione tessile artigianale, sotto la guida esperta della maestra tessitrice Elisabetta Lucaccioni. Quest’esperienza pratica ha fornito loro una comprensione delle tecniche antiche e moderne di tessitura, collegando il passato con il presente. Successivamente, gli studenti hanno partecipato attivamente allo scavo archeologico di Gravisca, arricchendo la loro prospettiva sulla tessitura attraverso l’immersione nelle tracce materiali del passato. Questo approccio interdisciplinare ha permesso loro di esplorare un contesto storico e culturale in cui le attività artigianali hanno svolto un ruolo cruciale nella vita quotidiana e nella definizione del ruolo femminile.

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