Giovedì 29 febbraio, alle 21, al Cinema Teatro Dante di Sansepolcro va in scena LE VOLPI, il nuovo spettacolo di Lucia Franchi e Luca Ricci della compagnia CapoTrave, con Antonella Attili, Giorgio Colangeli e Federica Ombrato, che prende il ruolo della figlia, interpretato da Luisa Merloni nelle date del 2023. Dopo il successo di La lotta al terrore e Piccola Patria, che hanno attraversato l’Italia con oltre 70 repliche ciascuno, questo nuovo lavoro torna nella Provincia italiana, per indagare le logiche della politica, i suoi cortocircuiti, in una storia che affronta il tema della corruzione. Protagonista un trio di interpreti eccezionali: Antonella Attili (“Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, “Il Paradiso delle Signore”, “Propaganda Live”), Giorgio Colangeli (“La cena” di Ettore Scola, “L’aria Salata” di Alessandro Angelini, “Il divo” di Paolo Sorrentino) e Federica Ombrato (diretta tra gli altri da Carmelo Rifici, Leonardo Lidi, e al cinema da Marco Bellocchio).
Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano
due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Davanti a un vassoio di biscotti vegani, si confessano legittimi appetiti e interessi naturali, si stringono e si sciolgono accordi, si regola la maniera migliore di distribuire favori e concessioni, incarichi di servizio e supposti vantaggi. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è proprio questo concedere a se stessi lo spazio di una impercettibile eccezione. Come scrive Leonardo Sciascia nel suo romanzo “Todo modo”: “i grandi guadagni fanno scomparire i grandi principi, e i piccoli fanno scomparire i piccoli fanatismi”.
Antonella Attili esordisce al cinema come madre del piccolo Totò in “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore, e da lì lavora, in ruoli di rilievo, con Pupi Avati, Ettore Scola, Francesca Archibugi. In teatro lavora con Ennio Coltorti, Giancarlo Sepe, Roberto Cavosi, Serena Dandini. Raggiunge la popolarità con il ruolo della siciliana Agnese Amato ne “Il paradiso delle signore” e con una serie di monologhi a “Propaganda Live” di Diego Bianchi, su LA7.
Giorgio Colangeli, è uno degli attori più richiesti e amati del cinema d’autore italiano: è stato Nastro d’Argento 1999 (per “La cena” di Ettore Sola) e David di Donatello 2007 (per “L’aria salata” di Alessandro Angelini). Sempre sullo schermo è stato Salvo Lima nel “Il divo” di Paolo Sorrentino e ha lavorato con Rubini, Muccino, Luchetti, Genovese, tra i moltissimi altri. In teatro ha recentemente interpretato Papa Ratzinger ne “I due papi” di Anthony McCarten.
Federica Ombrato si diploma attrice, nel 2011, all’Accademia Nico Pepe di Udine e si perfeziona con la Compagnia Atir e S.Sinigaglia. Esordisce con “La Mosca, almeno un milione di scale” di C. Tessiore, per la regia di Jean-Paul Denizon. È stata diretta, tra gli altri, da C. Rifici, L. Lidi, M. Maccieri, A. Ruozzi, G. Dall’Aglio e G. Cărbunariu. Debutta in ambito cinematografico, diretta da Marco Bellocchio, in “Se posso permettermi”, selezionato dal 74° Festival di Locarno Corti d’autore.