Associazione Culturale “IL MOSAICO 2.0”, il presidente ha incontrato Fiammetta Borsellino a Palermo per programmare un’iniziativa a Città di Castello, per l’inizio del nuovo anno scolastico che avrà come tema “Mafia, Il valore della legalità“

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Venerdi 15 Marzo, presso la città di Palermo, il Presidente dell’Associazione IL Mosaico 2.0 ha incontrato la Dottoressa Fiammetta Borsellino, figlia di Paolo, il giudice, vittima assieme alla sua scorta di un terribile attentato il 19 luglio 1992. L’attentato avvenne a soli 57 giorni dall’altra strage, quella di Capaci, dove morirono il giudice Falcone, sua moglie e gli uomini della scorta.

L’incontro, fortemente voluto dal Presidente dell’Associazione il Mosaico è servito a programmare un’iniziativa a Città di Castello, per l’inizio del nuovo anno scolastico. L’iniziativa avrà come tema “Mafia, Il valore della legalità“. Saranno interessate le classi degli Istituti Superiori della città, che prepareranno l’incontro con una fase di studio a scuola.

Fiammetta Borsellino è la più giovane dei tre figli del giudice Paolo, e di Agnese Piraino Leto. Dirigente al Comune di Palermo fino 5 anni fa, quando decide di dedicare la sua vita al ricordo di suo Padre, attraverso incontri con gli studenti, a partire dalle classi  di 5 elementari.

Per il Presidente Reali l’incontro, di circa due ore, è stato emotivamente forte per i temi trattati e soprattutto per il ricordo che Fiammetta ha cercato di dare di suo padre e di quel periodo.

Il Presidente Reali a nome dell’intera Associazione ha chiesto a Fiammetta di poter diventare socia emerita del Mosaico 2.0, e la Borsellino ha accettato con grande soddisfazione rimarcando il valore  dell’Associazionismo nella trattazione di temi sensibili quali quelli della mafia e della legalità.

Prima dei saluti Reali ha donato a Fiammetta due regali che sono rappresentativi della nostra città.  Un lavoro della Tela Umbra, unica al mondo nella lavorazione del lino su telai della fine del 1800. E i saggi scritti  dal Barone Franchetti sul brigantaggio e sul fenomeno mafioso, suggeriti dal Dott. Boldrini, presidente della  Fondazione Villa Montesca. Era stato il Presidente della Fondazione a ricordare  che in occasione della visita del Presidente del Senato Grasso, lui stesso aveva ricordato come fossero stati importanti quei saggi sulla situazione meridionale e sul fenomeno mafioso al giudice Borsellino, attento studioso del fenomeno mafioso.

Reali grazie alla disponibilità del laboratorio della Tela Umbra e delle sue socie è riuscito ad averne una copia che ha regalato a Fiammetta Borsellino. Reali inoltre ha ricordato che quest’anno si celebra i 150 anni dalla nascita di Alice moglie del Barone Franchetti.

L’incontro è terminato con l’intento di iniziare da subito il programma che vedrà coinvolte le scuole, che dovranno leggere i saggi proposti dalla Dottoressa Borsellino.

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