La Valnerina sta velocemente scomparendo. Nell’area del Cratere pesano non sono solo le difficoltà della ricostruzione ma soprattutto la spoliazione dei diritti e dei servizi. Sta tutta qui l’ipocrisia della politica che si riempie la bocca di parole in occasione delle ricorrenze. È paradossale che i protagonisti locali, regionali e nazionali, dello smantellamento dell’ospedale di Spoleto, unico DEA di I livello dell’area del Sisma oggi, a otto anni dal sisma, si lavino le mani con la classica pacca sulle spalle dei cittadini. Le comunità del cratere hanno bisogno di risposte immediate per arginare le emergenze prima fra tutte quella sanitaria, la tutela della salute e la salvaguardia della vita. Parlano di legge sulla famiglia, ma quelle della Valnerina non sono famiglie? Che progetto di vita si può costruire quando l’istruzione, le attività culturali e lo sport per ragazzi o bambini devi andare a farlo a 40 minuti di auto? Al governo della regione promuoveremo una Carta dei servizi minimi garantiti, mettendo a sistema finalmente quelle risorse che fino ad oggi sono state vincolate lontano dalle necessità di chi vive nell’area del cratere.
Thomas De Luca coordinatore regionale M5S Umbria