ErmGroup Altotevere reattiva e trasformata grazie ai cambi operati nella formazione: recupera dallo 0-2 al 2-2 e lotta fino in fondo, anche se la Gabbiano FarmaMed Mantova porta via i due punti dal palasport di San Giustino

Data:

ERMGROUP ALTOTEVERE – GABBIANO FARMAMED MANTOVA 2-3

(18-25, 16-25, 25-22, 25-19, 12-15)

ERMGROUP ALTOTEVERE: Troiani 1, Biffi 2, Marzolla 7, Galiano 6, Battaglia 19, Cioffi (L2), Skuodis 8, Stoppelli 7, Pochini (L1) ricez. 87%, Cappelletti 5, Carpita 9, Quarta 6. Non entrati: Fleming, Cipriani. All. Marco Bartolini e Mirko Monaldi.

GABBIANO FARMAMED MANTOVA: Parolari 6, Baldazzi 22, Tauletta 8, Scaltriti 3, Marini (L1) ricez. 70%, Pinali 18, Ferrari 16, Depalma 9, Gola 1, Catellani. Non entrati: Miselli, Zanini, Massafeli Iasi, Montarulo (L2). All. Simone Serafini e Cristian Lorenzi.

Arbitri: Claudia Angelucci di Pisa e Giulio Bolici di Montepulciano. 

ALTOTEVERE: battute sbagliate 14, ace 2, muri 9, ricezione 69% (perfetta 33%), attacco 41%, errori 24.

MANTOVA: battute sbagliate 16, ace 2, muri 14, ricezione 63% (perfetta 28%), attacco 42%, errori 28.

Durata set: 25’, 27’, 31’, 30’ e 21’, per un totale di 2 ore e 14’.

SAN GIUSTINO – Un punto alla fine guadagnato, quello della ErmGroup Altotevere, battuta al tie-break da una Gabbiano FarmaMed Mantova che sul 2-0 in suo favore aveva in mano il pieno controllo della situazione. Ma il tecnico Marco Bartolini ha avuto il coraggio di cambiare metà squadra, inserendo Stoppelli, Carpita e soprattutto Battaglia, che con i suoi 19 punti è stato la piacevole rivelazione al palasport di San Giustino, nella sfida valevole per la quarta giornata del campionato di Serie A3 Credem Banca, girone Bianco. A quel punto, la ErmGroup è letteralmente rinata e ha cominciato a mettere alle corde gli avversari, esaltandosi in ricezione e in difesa; per i virgiliani, il compito si è complicato dopo l’uscita di Scaltriti e con il calo di Baldazzi, ma coach Serafini ha potuto contare nei momenti difficili sul palleggiatore Depalma, sullo schiacciatore Pinali, sul giovane quanto ottimo libero Marini e sul centrale Ferrari, che a livello di rendimento è stato il più costante della squadra. Da sottolineare, fra i padroni di casa, la nuova e importante reazione caratteriale, che ha fornito un’altra significativa indicazione: la ErmGroup può contare sulla panchina lunga, o comunque su 10-11 elementi in grado di giocarsi il posto da titolare.

Simone Serafini, tecnico della FarmaMed, schiera la diagonale Depalma-Baldazzi, al centro Ferrari e Tauletta, a lato Pinali e Scaltriti e libero Marini. Bartolini gli oppone Biffi in regia (per il palleggiatore, rientro a tempo pieno), Marzolla opposto, Quarta e Galiano al centro, Cappelletti e Skuodis alla banda e Pochini libero. Si comincia con un 2-0 d’acchito per Mantova (muro su Skuodis), poi inizia la serie dei cambi palla con Baldazzi in cattedra e il primo tempo di Tauletta allunga a +3 (10-7) il divario in favore dei lombardi; Baldazzi piazza il muro su Cappelletti e firma in contrattacco il punto dei 15-11 al cospetto di una ErmGroup assente in fase break, salvo il muro di Quarta su Scaltriti che riavvicina i biancazzurri (in versione bianco e oro) sul 15-17, ma la Gabbiano torna a rialzare il muro su Marzolla e Cappelletti e scappa nel finale, chiudendo sul 25-18 con un tocco di seconda di Depalma. 

Il trend non si inverte nel secondo set: la Gabbiano prende il “volo” fin da subito con un contrattacco di Baldazzi, due muri di fila ai danni di Marzolla e un preciso attacco di Pinali. Arriva sul 9-5, poi Marzolla riavvicina l’Altotevere con l’ace dell’8-10, ma Scaltriti e Baldazzi replicano alla grande, portando Mantova sul 14-8, che diventa 16-10 sull’azione prolungata concretizzata da Ferrari. Depalma sorprende ancora con i suoi palleggi di seconda e Baldazzi continua a pungere. Quando oramai anche la seconda frazione è compromessa, Bartolini opera le scelte che gli daranno ragione: Carpita rileva Cappelletti, che oltretutto in battuta non punge come sa fare; di lì a poco, Stoppelli prende il posto di Galiano al centro e Battaglia avvicenda un Marzolla in calo. È una battuta fuori di Quarta a consegnare il 2-0 alla FarmaMed con parziale di 25-16.

La ErmGroup comincia a dare… Battaglia: l’opposto siciliano firma subito il primo punto con la maglia del Volley Altotevere e dà il via a una strepitosa serie; quando Carpita spedisce fuori il diagonale (3-5), la sensazione è che il copione sia scritto, non fosse per il muro di Galiano sulla pipe di Scaltriti (6-6) e sul contrattacco out di Baldazzi, che consegna alla formazione locale la prima situazione di vantaggio (8-7) del match. Battaglia colpisce puntuale e l’Altotevere opera il break (11-9, poi 12-10), Pinali va a segno dalla seconda linea e sul 13-12 viene richiamato Galiano per Stoppelli, che si presenta con il muro vincente su Scaltriti, al quale ne segue un altro su Pinali. Siamo sul 16-13, Pinali riavvicina i suoi fino a quota 15 e allora Battaglia riallunga, con una nuova pipe di Carpita che porta il punteggio sul 20-16. La ErmGroup è ora una squadra trasformata, anche se l’ace di Pinali e il 20-19 costringono Bartolini al time-out: un primo tempo di Quarta, l’ace di Troiani e il colpo finale di Battaglia riaprono il match sul 25-22 per la ErmGroup.

Il set vinto galvanizza i sangiustinesi, che partono d’acchito con un 3-0 nella quarta frazione. Battaglia c’è sempre, anche se sul più bello subisce il muro del 5-5; altro piccolo strappo dell’Altotevere (8-5 sul tocco risolutore di Carpita a spese del muro avversario) e nuova rimonta con stavolta una striscia positiva di 5-0 che ribalta la situazione sul 10-8 per Mantova: Pinali è bravo a muro, Ferrari non sbaglia una veloce, ma ci sono Battaglia e Stoppelli a far capire che adesso suona un’altra musica in casa umbra. L’equilibrio dura fino al 15 pari per un fallo in attacco di Battaglia e il muro su Gola, che ha sostituito uno Scaltriti definitivamente fuori a causa di un problema fisico, orienta l’ago della bilancia dalla parte della ErmGroup, che piazza un contrattacco con la veloce di Stoppelli e si vede riconosciuta la ragione per due volte dal video-check sul diagonale fuori bersaglio di Pinali (22-17), pizzicato di lì a poco anche dal muro. Al resto provvede un Battaglia incontenibile e il 25-19 di chiusura rinvia il verdetto al quinto set.

Bartolini non modifica il 6+1 che sta funzionando, mentre Serafini preferisce Parolari a Gola. Il muro del 2-0 su Skuodis è un’ottima partenza per la Gabbiano, che tuttavia si arrende allo scatenato Battaglia; una conclusione sbagliata di Parolari porta l’Altotevere sul 5-3, lo stesso Parolari rimedia (5-5) e il palleggio del 7-7 di Depalma alimenta qualche protesta per una palla ritenuta accompagnata. Lo slash lungo di Stoppelli permette a Mantova di andare al cambio campo con il +1 (8-7), che diventa +2 sulla schiacciata a rete ancora di Stoppelli. Si risveglia Baldazzi, dopo una parentesi in tono minore e quando Carpita viene murato – siamo sul 7-11 – l’esito appare compromesso: Stoppelli a muro e Battaglia da posto 2 riportano sotto la ErmGroup fino all’11-12; il sogno della vittoria è spezzato da Pinali con due punti consecutivi (il secondo direttamente in battuta) e la schiacciata conclusiva del 15-12 è quella di Parolari. Esulta la Gabbiano FarmaMed Mantova per il primo successo esterno; la ErmGroup Altotevere compie un piccolo passo in avanti, con il pensiero ora rivolto alla trasferta di Cagliari. 

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