1-1
TRESTINA (4-4-2): Fratti; Giuliani, Sensi, De Meio, Bucci (39’ s.t. Nuti); Nouri, Arduini (26’ s.t. De Souza), Serra, Lisi; Mencagli, Ferri Marini. All. Calori.
OSTIA MARE (4-4-2): Morlupo; Pontillo (36’ s.t. Brugi), Di Filippo, Rasi, De Crescenzo; Lazzeri, Peres (8’ s.t. Angiulli), Proietti (1’ s.t. Morano), Mercuri; Senesi, Kouko (33’ s.t. Pinna). All. Minincleri.
Arbitro: La Luna di Collegno 6,5
Marcatori: 7’ p.t. De Meio, 28’ s.t. Kouko (rig.).
Note: al 37’ p.t. espulso De Crescenzo per doppia ammonizione.
Storia di una grande occasione persa per incamerare i tre punti e fare un notevole balzo avanti in classifica. La chance l’ha fallita il Trestina di Calori che, opposto al temibile Ostiamare, va avanti in avvio, resta in superiorità numerica dal 37’ del primo tempo e, dopo aver disputato 45 minuti di spessore andando vicino pure al raddoppio, si lascia raggiungere nella ripresa con l’avversario sempre in possesso di palla, che non impegna mai seriamente Fratti ma riesce lo stesso a pareggiare grazie al rigore trasformato da bomber Kouko. Delusione in campo e tra i tifosi al termine della sfida che, come detto, ha fatto vedere un ottimo primo tempo da parte dei bianconeri (nell’occasione senza Tacconi e D’Angelo) in vantaggio al 7’ sugli sviluppi di un angolo. Sulla sfera arriva per primo De Meio (ancora tra i migliori) che tocca la sfera indirizzandola verso la porta, con la deviazione successiva di un difensore laziale.
Al 20’ l’ex Mencagli ha l’occasione per il 2-0 ma invece di tirare subito verso la porta serve al centro per due compagni che vengono anticipati. Al 25’ Nouri di destro da ottima posizione ma la sua conclusione viene intercettata da Morlupo. Ostiamare in dieci al 37’ a causa della doppia ammonizione a carico di De Crescenzo. Un rosso che crea bagarre in campo e sugli spalti, con la situazione poi sotto controllo nonostante le tensioni cercate dai laziali. Nel finale di tempo Rasi con un colpo di testa mette qualche brivido ai difensori trestinesi. L’avvio di ripresa vede subito il Trestina pericoloso al 10’ con Lisi e al 16’ con Mencagli di testa che sfiora il palo dopo l’assist di Ferri Marini. Poi l’Ostiamare prende in mano la situazione, al centrocampo dei bianconeri manca la qualità, davanti nessuno tiene palla come dovrebbe così i laziali ne approfittano, spingono pur non creando situazioni di pericolo ma al 26’ Giuliani commette fallo (contestato) in area e Kouko dal dischetto non sbaglia per l’1-1. E’ l’ultima emozione di una partita che, come detto, lascia tanta amarezza in casa trestinese.