Ieri al Museo Diocesano di Gubbio l’inaugurazione della mostra pittorica dal titolo Sulla via di Francesco

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Si è tenuto ieri pomeriggio al Museo Diocesano di Gubbio l’evento inserito nella IX edizione di Natale tra Umbria e Toscana ed inerente l’inaugurazione della mostra pittorica dal titolo Sulla via di Francesco acquarelli di Luigi Falasconi. A portare i saluti il vicario generale della Diocesi eugubina don Mirko Orsini che ha ringraziato tutti i presenti per l’opportunità offerta dalla mostra che mette ben in evidenza i luoghi di Poverello dalla Verna ad Assisi.

Elisa Polidori Incaricata dei beni Culturali ha moderato l’incontro e ringraziato tutti i protagonisti presenti per l’occasione e Catia Cecchetti ideatrice e coordinatrice dell’iniziativa di Natale per offrire spunti che mettano in rete istituzioni e musei e soprattutto le due diocesi Eugubina e Tifernate. Cecchetti ha poi precisato come l’ obiettivo vieni ogni volta confermato e anche in questo contesto è raggiunto appieno: la valorizzazione del ricco patrocinio ecclesiastico dell’Umbria e della Toscana seguendo le indicazioni del vescovo diocesano S. E. Luciano Paolucci Bedini “Verso il Giubileo del 2025. Giovanni Tricca Responsabile del cammino di Francesco per la Valtiberina ha precisato l’importanza dei cammini la cui partecipazione risulta crescente e va dunque coltivata, regolamentata e potenziata. Anna Radicchi Direttore dell’Archivio diocesano di Gubbio ha ringraziato per questo evento che offre spunti per altre iniziative legate a Francesco che si terranno nel 2025 in collaborazione con il Museo diocesano e anche con il Comune eugubino come confermato anche dall’Assessore alle Politiche culturali Paola Salciarini. Michele  Foni Responsabile della Compagnia Artisti di Sansepolcro ha tracciato in modo appassionato la figura di Luigi Falasconi alla presenza del figlio e dei suoi familiari facendone un ritratto di uomo colto, sportivo e appassionato del proprio territorio.


Con il taglio del nastro tutti gli intervenuti hanno potuto vedere l’esposizione degli acquarelli raffiguranti i luoghi del Poverello: Assisi, La Verna, Città di Castello, Anghiari, Pieve Santo Stefano, Sansepolcro e Gubbio. Opere piene di suggestione francescana negli spazi, nei colori e dove il filo conduttore risulta essere la povertà che ci induce a riflette anche alla povertà nel mondo e al bisogno di solidarietà tra i popoli. 

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