Incendio di Lerchi: attivate tutte le misure di emergenza a tutela della sicurezza della collettività. I 50 bambini della scuola primaria evacuati a tempo di record

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Incendio di Lerchi: l’amministrazione comunale ha attivato tutte le misure di emergenza a tutela della sicurezza della collettività. I 50 bambini della scuola primaria evacuati a tempo di record. Secondi: “C’è stata una grande risposta corale, della quale ringraziamo tutti i protagonisti”.

L’amministrazione comunale di Città di Castello ha attivato tutte le misure di emergenza finalizzate a garantire, per quanto di competenza, la sicurezza dei bambini a scuola e dei residenti della frazione di Lerchi, teatro stamattina di un incendio che ha interessato uno stabilimento industriale. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori alla Protezione Civile Benedetta Calagreti, ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, ai Servizi Educativi Letizia Guerri e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti hanno gestito direttamente le operazioni necessarie, a partire dall’evacuazione dei circa 50 allievi della scuola primaria Angelo Zampini. Con il coordinamento dell’Ufficio Scuola del Comune, che ha seguito direttamente sul posto le operazioni con la dirigente Giuliana Zerbato e alcuni funzionari, stabilendo subito i necessari contatti con il dirigente del Secondo Circolo Pieve delle Rose Simone Casucci, nel giro di 15 minuti dall’allarme, dato dalle insegnanti della scuola attorno alle 11.10, con quattro pullman del Carat, gestore del servizio di trasporto scolastico che ha messo a disposizione prontamente in mezzi, i bambini sono stati trasferiti presso la scuola di La Tina, da dove sono stati successivamente portati a casa dai genitori. In un primo momento era stata anche allertata Polisport per un possibile spostamento degli studenti al palazzetto dello sport di via Engels, con la struttura che era stata immediatamente messa a disposizione. Sul luogo dell’incendio, raggiunto direttamente dagli assessori Calagreti, Carletti e Guerri con il personale comunale dell’Ufficio Tecnico, si sono portati anche gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello, guidati dal comandante Emanuele Mattei, che con quattro pattuglie hanno dato manforte ai Vigili del Fuoco di Città di Castello e di Perugia, intervenuti con cinque autopompe per domare le fiamme, e agli agenti del commissariato di Pubblica Sicurezza tifernate. Il traffico veicolare è stato deviato su via Morandi ed è stata interdetta la circolazione in direzione di Lerchi da Monterchi e dal capoluogo di Città di Castello. Attorno alle 13.30, poi, il transito dei mezzi nell’area dell’incendio è stato riaperto con marcia a senso unico alternato. L’intervento della Polizia Locale ha permesso di gestire la viabilità e le operazioni di trasferimento in autobus dei bambini della scuola primaria, ma anche di far sì che si svolgesse in sicurezza e in modo ordinato anche il passaggio dei genitori che hanno raggiunto la vicina scuola dell’infanzia di San Lorenzo per portare a casa i figli. Gli agenti comunali hanno anche provveduto a invitare i residenti nei pressi dello stabilimento in fiamme a chiudere porte e finestre a tutela della salute pubblica e ad assicurare che la sede stradale della provinciale 221 restasse libera, a disposizione dei mezzi di soccorso, allontanando i curiosi. “C’è stata una grande risposta corale, che è giusto sottolineare, perché ha permesso di gestire in maniera ottimale una situazione di emergenza imprevedibile e di scongiurare ogni possibile conseguenza”, sottolinea il sindaco Secondi, ringraziando “tutto il personale comunale che si è tempestivamente attivato con professionalità e consapevolezza, il gestore Carat che ha risposto con straordinaria prontezza, ma anche Polisport, la dirigenza del Secondo Circolo Pieve delle Rose che ha assicurato la massima collaborazione, le maestre della scuola primaria e della scuola dell’infanzia, che hanno affrontato nel migliore dei modi l’emergenza, garantendo prima di tutto la serenità dei bambini, i Vigili del Fuoco e le forze dell’ordine, protagonisti di un intervento eccellente a tutela della collettività”. Il primo cittadino manifesta “particolare vicinanza alla proprietà dello stabilimento danneggiato dall’incendio” e sottolinea che l’amministrazione comunale “sarà a disposizione per tutti gli atti a tutela della salute pubblica che dovessero essere richiesti dalle autorità competenti”. Anche il dirigente scolastico Casucci, che ha raggiunto la scuola di Lerchi nell’immediatezza dei fatti, esprime “un grazie sentito a tutta l’amministrazione comunale, presente fin da subito con il sindaco Secondi e l’assessore Guerri in collegamento continuo con noi, e alla ditta Carat, oltre alle maestre, che con il personale scolastico hanno saputo gestire al meglio la situazione prendendosi cura dei bambini e garantendo la loro sicurezza”.

(foto allegate)

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