Una “scuola a misura di bambino”: alla primaria “La vecchia stazione” di San Secondo via a nuovi laboratori finalizzati a sviluppare il pensiero scientifico, creativo, logico e induttivo dei bambini per prepararli alle sfide della società

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Guerri: “la scuola tifernate sa mettersi in gioco e continua ad innovarsi con lo sguardo sempre rivolto al bambino”

Sviluppare il pensiero scientifico, creativo, logico e induttivo dei bambini per prepararli alle sfide di una società che sta cambiando e che richiede nuove competenze. E’ l’obiettivo delle attività laboratoriali che sono state avviate alla scuola primaria “La vecchia stazione” di San Secondo con l’idea di offrire agli studenti nuovi strumenti per crescere, attraverso l’adozione di metodologie che favoriscono la sperimentazione e il confronto. Alla didattica mattutina, nelle ore pomeridiane sono state aggiunte esperienze formative che ampliano la conoscenza della matematica e delle scienze, le competenze linguistiche (italiano e inglese) e le abilità nelle arti, come teatro e musica. Attività offerte gratuitamente dalla direzione didattica del Primo Circolo San Filippo nell’ambito dei progetti avviati dal PNRR, che sono affidate alle docenti interne del plesso. “L’idea che ci piace è di rafforzare il principio di scuola a misura di bambino”, commenta l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, nell’evidenziare “la capacità e la volontà di sperimentare del mondo della scuola tifernate, che si mette costantemente in gioco e accetta la sfide dell’innovazione nella didattica, ponendo sempre il bambino al centro dello sguardo”. L’avvio dei laboratori rispecchia la necessità di misurarsi con la crescente complessità della realtà, che sta orientando i bambini verso nuove sfide, rendendo indispensabile il possesso di competenze diverse. Per questo i laboratori della primaria di San Secondo rispondono a una nuova filosofia educativa, che si serve del metodo scientifico per fornire soluzioni ai problemi della quotidianità e della contaminazione tra teoria e pratica. “Ampliare le competenze, generare esperienze, stimolare il confronto è ciò che contribuisce veramente sostenere la crescita dei bambini con i mattoni che possano rafforzarli nella conquista di una cittadinanza piena nella nostra comunità”, osserva Guerri, che sottolinea con soddisfazione come “l’impegno nella ricerca del continuo miglioramento della didattica segua e valorizzi l’azione dell’amministrazione comunale finalizzata a realizzare ambienti educativi non solo moderni e sicuri, ma anche in linea con le esigenze attuali dell’educazione e dell’istruzione dei bambini”. I laboratori attivati nella scuola primaria di San Secondo si calano infatti all’interno della sperimentazione in atto nell’istituto per la creazione di nuovi spazi di apprendimento promossa da INDIRE, l’Istituto Nazionale di Documentazione Innovazione e Ricerca Educativa, che ha stipulato con il Comune di Città di Castello un protocollo per la collaborazione in tutti gli interventi di costruzione o ristrutturazione delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie del territorio. “Alla dirigente scolastica Silvia Ghigi e a tutti i docenti – conclude Guerri – va il ringraziamento davvero sentito per la continua ricerca dell’innovazione al servizio dei bambini e delle famiglie, un tratto distintivo che è straordinariamente comune a tutte le istituzioni scolastiche del territorio ed è il valore aggiunto del mondo della scuola tifernate”.

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