Mostra del tartufo 19: il programma completo

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Tartufi, showcooking, spettacoli alla  Mostra del Tartufo bianco di Città di Castello (Pg) 2019, dal 1 al 3 novembre, che per festeggiare le quaranta edizioni presenta un super cibo, il Trifola Finger food, con la trifola dell’Alto Tevere, il Parmigiano Reggiano e la Patata deco di Pietralunga. Il trifola finger food è un’anticipazione di quanto si potrà degustare e comprare durante la 40° Mostra del Tartufo di Città di Castello che per tre giorni propone ristoranti, showcooking, percorsi sensoriali e enogastronomici a base di questa eccellenza italiana, oltre all’esperienza diretta di cavare il tartufo e entrare nel vero mondo dei tartufai altotiberini. Un’occasione per conoscere Città di Castello, il Rinascimento nell’Umbria medievale, dove Raffaello convive con la Contemporaneità dei musei di Alberto Burri.  I  40 anni della Mostra di Città di Castello saranno speciali non solo per l’anniversario: “Siamo una terra dai grandi numeri in fatto di tartufo, dove nasce 365 giorni all’anno nelle sue quattro varianti stagionali; abbiamo un tartufaio ogni 10 abitanti e oltre seimila cani, che, stanno già cercando nei boschi, dato che i pronostici parlano di un’annata memorabile con grandi pezzature, grandi quantità a prezzi accessibili per l’andamento climatico molto favorevole alla trifola” hanno ribadito l’Amministrazione comunale di Città di Castello e l’Associazione Mostra del Tartufo. Dati confermati nella conferenza stampa di presentazione da Andrea ed Elisa Cecchini di Jimmy Tartufi, che hanno portato alcuni esemplari di trifola raccolti in Alto Tevere, parlando di “un mercato in espansione che vede questa zona come centrale sia per reperibilità di materia prima pregiata sia che per conoscere tutto un mondo legato al tartufo. La Mostra di Città di Castello è una piazza importante e noi ci saremo con le trifola e con i molti prodotti che integrano il circuito della ristorazione sia commerciale che domestica”. Anche la Camera di Commercio di Perugia con il segretario generale Mario Pera ha sottolineato la stretta sinergia tra ente camerale e Mostra del Tartufo, insieme in progetti nazionale di promozione e nel supporto alle campagne informative, con un cofanetto che illustra e racconta la terra della trifola e del nero. A curare le degustazioni docenti e ragazzi dell’istituto Cavallotti-Patrizi-Baldelli di Città di Castello, braccio operativo della trasferta e fautore della degustazione centrale, domenica 13 ottobre, in cui gli ingredienti del Trifola finger foodfirmato dallo chef Andrea Cesari, sono stati combinati in un piatto dell’alta tradizione locale, il tortello al tartufo.“Il tartufo deve rimanere ancorato al territorio che lo produce e per questo i numeri sono anche garanzia di qualità e di tracciabilità nella provenienza” dichiarano gli organizzatori “40 edizione sono un traguardo storico, che vogliamo celebrare da un lato facendo vivere la mostra con eventi di grande richiamo per i turisti, che da sempre la seguono; per questo durante la tre giorni abbiamo previsto momenti differenziati di degustazione e di ristorazione, adatti ad ogni gusto o portafoglio; ringraziamo il consorzio del Parmigiano Reggiano e la Patata Deco di Pietralunga che hanno accettato la sfida della qualità, progettando insieme a noi un cibo che si presenta come un finger foodma racchiude il segreto della dieta mediterranea: ingredienti di qualità, equilibrio nutrizionale e gusto”. Il programma. Tartufo, cultura, musica e showcooking dal 1 al 3 novembre 2019 nel centro storico di Città di Castello: tanti gli appuntamenti della Mostra a partire dal Mercato del tartufo in Piazza Matteotti, con Tartufi Jimmy, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi e Tartufi Martinelli, che proporranno il meglio del tartufo locale e dei prodotti a base di tartufo. In Piazza Gabriotti le eccellenze italiane, in Largo Gildoni lo showcooking Parola di Chef,dove si avvicenderanno chef, degustazioni, lo Slow food con i suoi Presidi, il comune di San Prospero, partner istituzionale della collaborazione con il Parmigiano Reggiano, l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti con un’avvincente gara tra i ragazzi delle scuole medie per aggiudicarsi il trofeo del primo Junior Chef Challenge. Grazie al maestro Fabio Battistelli, che ne è curatore, tornerà la seconda edizione di Sulle note del tartufo bianco, con musica e intrattenimento tra cui la presenza di Dario Vergassola nella giornata conclusiva. Sotto il Loggiato Gildoni produttori locali a chilometro zero e l’associazione Pro-Bio Umbria, il ristorante Saperi e Sapori dell’istituto Cavallotti-Patrizi Baldelli, la cucina narrativa di Samuele Tognaccioli, i percorsi dello studioso Lorenzo Tanzi e le campagne di informazione della ASL Umbria 1 sui funghi. In Piazza Fanti il ristorante della Mostra a cura della società rionale Madonna del Latte e della società rionale Riosecco, Il Salone del vino nell’Atrio del Palazzo comunale, a cura di AIS, che quest’anno propone anche il concorso per il Vin santo locale, in Corso Cavour il Salone dell’Olio a cura della Confraternita dell’Olio dell’Alta Valle del Tevere. Confermata anche la Card Musei, che, nei giorni del Tartufo, permette l’ingresso agevolato a tutte le strutture museali cittadine. Targhe speciali per il 40° ai Tartufai dell’Altotevere in rappresentanza di duemila cercatori, allo chef storico della trifola locale Pierluigi Manfroni, a Sandro Ceccagnoli, giornalista scomparso di recente molto legato alla Mostra, ad Elio Vagnoni, organizzatore storico della mostra, alla memoria di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della mostra, ai produttori locali Jimmy Tartufi, Giuliano Tartufi, Penna Tartufi, Il Tartufaro, Mirko Tartufi, Tartufi Martinelli.  Eventi. La 40° Mostra del Tartufo bianco sarà inaugurata venerdì 1 novembre 2019 alle 11.00 con il taglio del nastro e la degustazione del Trifola finger food, il cibo inventato per il 40° con il Parmigiano Reggiano e la Patata Deco di Pietralunga. Alle 18.00 in prima esecuzione assoluta verrà eseguito in Piazza Matteotti Sinfonia per Città di Castello. Un ensemble di circa 80 elementi per l’inno alla città scritto dal maestro Roberto Fabbriciani ed inserito nella sezione musicale della Mostra, Sulle note del Tartufo bianco a cura del maestro Fabio Battistelli. Alla fine dell’esecuzione Battistelli e Fabbriciani consegneranno al sindaco lo spartito come dono per i 40 anni della Mostra. Alle 21.00 nella Sala degli Specchi di Palazzo Bufalini una degustazione di AIS, da tempo già sold out: Impronte tanniche a cura di Paolo Tamagnini.Sabato 2 novembre 2019  si apre con un evento nell’evento. Alle 11.30 Verranno inaugurati l’ascensore e le porte automatiche del Loggiato Gildoni, alla presenza dell’Amministrazione comunale di Città di Castello. alle 10.00 nella Sala del Consiglio comunale cerimonia di premiazione del concorso Vin santo di casa mia a cura di Ais; dalle 18.00 Sulle note del Tartufo bianco, musica live nel centro storico a cura di Fabio Battistelli. Domenica 3 novembre 2019 alle 8.00 al Parco A. Langer La gara dei cani da tartufo promossa dall’Associazione Tartufai Alto Tevere e alle 11.00 nel Palazzo Comunale la tavola rotonda Tartufo: manna dal bosco. La sfida Unesco delle terre vocatecon il sindaco Luciano Bacchetta, il presidente della Comunità Montana Mauro Severini, il presidente dell’Associazione Città del Tartufo, Antonio Degiacomi, presidente del Centro nazionale studi sul Tartufo di Alba. Coordina Riccardo Carletti, assessore al Turismo e Commercio. A seguire la Mostra consegnerà un a targa alla famiglia di Sandro Ceccagnoli, giornalista tifernate amico della Mostra, all’associazione Tartufai tramite il presidente Alessandro Ghigi, ad Elio Vagnoni, storico organizzatore della Mostra, alla famiglia di Remo Odoni, fotografo dell’ultima edizione della Mostra scomparso di recente. Tra gli eventi collaterali, la retrospettiva fotografica sui 40 anni della Mostra, Forma e colore di Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granci presso la Galleria il Pozzo, Artree di Omar Galliani, Michelangelo Galliani e Massilimiano Galliani alla Galleria delle arti di Luigi Amadei. Nel pomeriggio ospite della mostra Dario Vergassola, che si esibirà nell’inedito ruolo di cuoco negli spazi di Parola di chef. II edizione Sulle notte del Tartufo bianco. Per il 40° è stata potenziata anche la parte dell’animazione grazie alla consulenza del maestro Fabio Battistelli, che ha curato la composizione di Sinfonia per Città di Castello, “l’inno che mancava ad una città che ha tante caratteristiche ma soprattutto un suo carattere. I tifernati sono un popolo che si riconosce per il genius loci e per l’inflessione, che li rende non assimilabili né all’Umbria né alla Romagna. Roberto Fabbriciani ha scritto la musica che verrà eseguita sotto la sua direzione in prima assoluta da un ensemble di 80 elementi venerdì 1 Novembre 2019 alle 18.00 con Chiara Franceschelli, soprano, Giacinta Simon, mezzosoprano, Federico Savini, tenore, Diego Savini, baritono, Coro di voci bianche della scuola di Musica di Novamusica diretto da Lucia Capaccioni, Orchestra La Scala di Seta,  Ensemble di fiato Tifernum. Inoltre nella serata di sabato 2 novembre 2019 tornerà dalle 18.00 in poi la musica live nel centro storico della seconda edizione di Sulle note del Tartufo bianco: il programma prevede sotto le Logge della Cassa di Risparmio Pieve Big Band, dirige Fulvio Falleri, in Via Sant’Antonio, Tela Umbra: in collaborazione con la scuola di musica G. Puccini, Trio Flamenco Stefano Falleri, Alessandro Zucchetti, Antony Guerrini; Quintetto di flauti Luisa Mencherini, Eleonora Crocioni, Samuele ManoniEmma Bombardiere, Margherita Rosminiin Via Angeloni, Bar Roma Duo Sofia Addoni, voce, Nico Pruscini, chitarra; in Corso Vittorio Emanuele, Bar Pieroni: Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra; in Piazza Gioberti, Buligame Quartetto Pensieri e Parole, Francesco Cecconi, voce, Nicola Matteaggi, chitarra, Alessio Pigolotti, chitarra, Tiziana Fiorucci, sax; sotto il Loggiato Gildoni: Orchestra d’archi La scala di seta; Paolo Fiorucci, fisarmonica; Gianfranco Contadini, violino; in Piazza Matteotti Walter Ligi, pianoforte e voce; in Piazza Gabriotti, Atrio del Comune Duo Jazz, Luciano Aquilani, chitarra, Riccardo Bigotti, percussioni; in Piazza Raffaello Sanzio, Sacrosanto CaffèAlessandra Chieli, chitarra e voce; in Piazza Fanti, Ristorante della Mostra Duo acustico Suoni essenziali Lucilla Romanetti, voce, Niccolò Neri, chitarra.  Parola di Chef a cura di Andrea Cesari. Lo spettacolo della cucina e delle infinite combinazioni a cui dà forma sarà protagonista sotto Loggiato Gildoni e nella struttura di Largo Gildoni con la seconda edizione di Parola di Che, a cura dello chef Andrea Cesari.  Alle 12.00 dei ogni giorno saranno di scena i Tartufai, protagonisti anche del gran finale di domenica alle 19.00. Chef di professione e per caso, lo Slow Food e i sommelier dell’AIS, studiosi come Lorenzo Tanzi e divulgatori del buon cibo come Samuele Tognaccioli invitano a degustare ricette tipiche e domenica pomeriggio ospite speciale Dario Vergassola.Venerdì 1 novembre 2019. Le porte di Largo Gildoni si apriranno subito dopo l’inaugurazione di venerdì 1 novembre alle 11.00, con la degustazione del Trifola finger food e dell’alleanza tra la trifola dell’Alto Tevere, il Parmigiano Reggiano e la Patata Deco di Pietralunga. Alle 12.00 il primo showcooking dei Tartufai con Penna Tartufi e lo chef Giorgio Valiani. Alle 16.00 esibizione del Consorzio del Parmigiano Reggiano, che porterà a Città di Castello un maestro tagliatore oltre ad una mega mongolfiera , alle 17.00 Il tortello al Tartufo dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti reduce dal successo di Fico. Sotto il Loggiato Gildoni apre alle 13.00 Saperi e sapori,  il ristorante dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti e alle 16.00 il primo dei Tognaccioli show.Sabato 2 novembre 2019. A Largo Gildoni Luca Stalteri, presidente Pro-Bio, parlerà di Erbe Aromatiche fai da te, alle 11.00 sarà la volta del Centro di Formazione G.O. Bufalini con lo chef Paolo Staiano, alle 12.00 la degustazione di Jimmy Tartufi con lo chef Alessio Manucci. Nel pomeriggio, dalle 16.00, spazio a Junior Chef Challenge, la sfida in cucina riservata ai ragazzi della scuola media, organizzata dall’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti. Sotto il Loggiato Gildoni alle 11.00 l’Analisi sensoriale del tartufo, trifola ed uncinato a cura dello studioso Lorenzo Tanzi, alle 13.00 Saperi e Sapori, alle 16.00 Chianina che passione! A cura di Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi con degustazione di brasato di Chianina, e Vinosanto affamicato dell’Alta Valle del Tevere, in collaborazione con Slow Food, alle 17.00 Mangiare biologico a scuola con Luca Stalteri, presidente Pro-Bio e l’Amministrazione comunale. Alle 21.00la cena del Consorzio di produttore del Vinosanto.Domenica 3 novembre 2019. Alle 10.00 in Largo Gildoni apertura dedicata al concorso del Vin santo di casa nostra promosso da AIS: al vincitore l’onore di abbinare il suo prodotto al crostino nero della tradizione. Alle 11.00 spazio al presidio Slow Food del Mazzafegato dell’Alto Tevere con Cesare Lucaccioni e Chiara Filippi. Alle 12.00 showcooking di Giuliano Tartufi. Nel pomeriggio alle 16.00 arriva direttamente dalla RAI Dario Vergassola, alle 17.00 Pesce e Tartufo, la strana coppia con lo chef Jacopo Bistocchi del Ristorante La Selva e alle 19.00 Gran finale del 40° con i tartufai. A Largo Gildoni, alle 10.00 Occhio ai funghi a cura del Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione di Asl Umbria 1. Alle 13.00 il Ristorante dell’Istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, alle 17.00 il secondo atteso Tognaccioli Show.Il salone del vino. La dodicesima edizione del Salone del vino, a cura di AIS nell’Atrio del Palazzo comunale propone, all’insegna del “bere di qualità, grazie ai produttori, che hanno aderito entusiasti di raccontare le loro eccellenze” dice Tiziana Croci, presidente AIS. Le cantine che parteciperanno sono Azienda Agriaria Pucciarella, Cantina Donini, Cantina Dionigi, Cantina Blasi, Poggio Maiolo, I Girasoli di Sant’Andrea, Cantina Roccafiore, Cantina Napolini, Cantina Guerrini, Strada del vino di Arezzo, Birrificio la Luppolaia, Azienda Agrario podere dei mi nonni. Il Salone ospiterà anche una mostra di Pittura di Pietro Pecorari a conferma del legame tra vino ed arte. Venerdì 1 novembre alle 21.00 nella Sala degli Specchi AIS ha organizzato una degustazione guidata a cura di Paolo Tamagnini. Sabato 2 novembre alle 10.00 nella Sala del Consiglio si svolgerà la finale del Concorso Vin santo di casa mia con la premiazione dei vincitori. Il primo sarà domenica 3 novembre 2019 alle 10.00 a Parola di chef in Largo Gi ldoni per una degustazioni insieme al crostino nero”.

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