Maestro antiquario e Gentleman “viola”: la città piange la scomparsa di Pierluigi Lecchini. Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia sono stati espressi oggi dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore allo sport Riccardo Carletti (legato alla famiglia da vincoli di amicizia) e dalla giunta per la scomparsa del dottor Pierluigi Lecchini, popolare e conosciuto personaggio della città.
Di origini marchigiane, dopo aver vissuto a Firenze con la moglie Lola, senese di Piazza del Campo, si e’ stabilito con la famiglia a città di castello. Raffinato, competente e cultore d’arte e antiquariato, ha seguito per conto di importanti personaggi a livello nazionale progetti in particolare del mobile di pregio artistico. Innamorato del calcio e della “sua Fiorentina”, Lecchini, negli anni 80-90 e’ stato un popolare protagonista del “bar dello sport” dove in particolare il lunedì dopo le partite della domenica o a metà settimana dopo le gare di coppe europee ha rappresentato un punto di riferimento competente di “leggendari” confronti fra amici e tifosi di diverse squadre di calcio.
“Non passava certo inosservato – precisa anche il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta che si unisce al cordoglio di sindaco e giunta – Pierluigi un vero e proprio signore, attraverso la passione per l’arte, il calcio ha amato la nostra città e si e’ reso protagonista di momenti indimenticabili di confronto e dibattiti fra tifosi che gli abituali frequentatori della piazza non dimenticheranno mai”.
Per un periodo negli anni 80 fu fra i sostenitori della presidenza “viola” Pontello ed assieme a lui nel 1984 si presentò all’aeroporto di Fiumicino ad accogliere Socrates l’asso brasiliano pronto a vestire la maglia viola. Sindaco, giunta e presidente del consiglio rinnovano alla famiglia i più sinceri sentimenti di cordoglio e condoglianze.