Per il Centro studi Villa Montesca un investimento da 2 milioni di euro per la riqualificazione dell’immobile

Data:

La Regione Umbria investirà 2 milioni di euro del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione (FSC) per il recupero e la valorizzazione del Centro studi Villa Montesca, nell’ambito dell’Accordo per la Coesione 2021-2027 tra la Presidenza del Consiglio dei Ministri e l’ente sottoscritto il 9 marzo 2024. L’intervento sarà finalizzato al risanamento dei locali adibiti a cucina e mensa presenti al piano seminterrato; al rifacimento dei bagni; alla revisione dell’impianto elettrico; alla riattivazione dell’ascensore interno; al potenziamento dell’impianto anti-intrusione e di quello della fonia; alla riparazione dei danni causati dagli atti vandalici che si sono verificati negli anni; alla sostituzione della vecchia centrale termica alimentata a gasolio con una a condensazione di nuova generazione. E’ quanto ha confermato in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, che ha risposto all’interrogazione dei consiglieri Loriana Grasselli, Ugo Mauro Tanzi e Luigi Gennari (PSI) sullo stato dei finanziamenti destinati a Villa Montesca riferendo i contenuti della comunicazione in merito dell’assessore regionale competente Tommaso Bori. Il primo cittadino ha osservato che “la Regione ha dato conto delle risorse che saranno destinate alla riqualificazione architettonica e strutturale della villa, che è prioritaria per pensare poi di intervenire sullo stato di conservazione degli affreschi”.

“A seguito dei lavori, spetterà alla Regione stessa quantificare l’investimento necessario per il recupero artistico delle opere d’arte presenti all’interno di villa Montesca”, ha detto Secondi, che ha ricordato come gli interventi finora eseguiti da Afor abbiano riguardato la sistemazione del parco, soprattutto da un punto di vista della salubrità del delle piante presenti, e della fontana, mentre i lavori attualmente in corso interessano il villino che ospitava la sede della Fondazione Villa Montesca, che è stata trasferita per consentire l’apertura del cantiere. La consigliera Loriana Grasselli, che ha illustrato l’interrogazione in aula, si è detta soddisfatta della risposta del sindaco, ma non di quanto comunicato dall’assessore Bori, “che non ci ha dato la risposta che volevamo, cioè se abbia o meno intenzione di trovare anche dei fondi per la riqualificazione degli affreschi interni”. Nell’interrogazione del gruppo consiliare del PSI, oltre alla richiesta di “conoscere lo stato attuale dell’iter relativo ai finanziamenti per Villa Montesca”, si sottolineava la necessità di “sapere se il progetto finanziato contempli interventi specifici per la tutela del patrimonio artistico culturale all’interno della villa”.

“La Regione- aveva domandato Grasselli – ha valutato la possibilità di attivarsi per richiedere ulteriori fondi destinati esclusivamente alla conservazione e al restauro del patrimonio artistico, anche attraverso canali di finanziamento nazionali o europei, e la possibilità di coinvolgere enti e fondazioni specializzate nella conservazione e valorizzazione del patrimonio artistico, al fine di cofinanziare eventuali interventi aggiuntivi?”. Ricostruendo la storia recente dei finanziamenti previsti dalla Regione, la consigliera Grasselli aveva ricordato come, oltre all’accordo tra Governo e Regione Umbria che ha previsto i 2.000.000 milioni di euro a valere sul Fondo Sviluppo e Coesione 2021-2027, nell’agosto 2024 l’assessore regionale Paola Agabiti avesse annunciato “interventi da circa 4 milioni di euro per la riqualificazione di Villa Montesca e degli edifici adiacenti, tra cui l’ex Foresteria e l’ex Montessori, finanziati attraverso il Fondo Sviluppo e Coesione (F.S.C.) e il Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare (PINQUA) ‘Alta Umbria 2030 Strategie di rigenerazione’”. “Nel Programma Triennale Lavori Pubblici 2020-2022 – aveva continuato l’esponente del PSI – è stato approvato dalla giunta regionale un intervento di manutenzione straordinaria per Villa Montesca di 1 milione di euro e la stessa somma è stata riconfermata nei piani 2021-20, 2022-2024”.

“Nel piano 2023-2025 i finanziamenti ammontano a 3,2 milioni di euro per il 2024 e 4,1 milioni di euro per il 2025”, aveva aggiunto Grasselli, ricordando anche che “nell’ambito del programma PINQUA, è previsto un intervento specifico di restauro e risanamento conservativo dell’edificio denominato Ex Foresteria di Villa Montesca, con un finanziamento totale di circa 173.220,00 euro, di cui 138.770,00 euro provenienti da fondi del P.N.R.R.”.

Commenti

Share post:

spot_imgspot_img

Popular

More like this
Related

Arrestato giovane peruviano per spaccio di sostanze stupefacenti a Città di Castello

Un'operazione condotta dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile...

Circolo del Libro. Giovedì 3 luglio Marina Marcucci presenta “La linea rossa”

Nell’ambito dell’iniziativa Circolo del Libro II Edizione 2025 promossa...

“Diva” una giovane femmina allevata a Citta’ di Castello diventa campionessa del mondo juniores al Wubox 2025 di Maribor in Slovenia

Antonello Maestri è da trent’anni un appassionato allevatore amatoriale...