Presentata la Fiera di San Bartolomeo 2025, in programma a Città di Castello dal 22 al 24 agosto: il rapporto tra l’uomo e l’animale protagonista della Mostra Zootecnica insieme alle tradizioni popolari del territorio, al benessere animale e alla tutela della biodiversità
“Quest’anno la Fiera di San Bartolomeo sarà incentrata sul rapporto tra uomo e animale, sulle tradizioni secolari e gli antichi mestieri che caratterizzano l’allevamento e l’agricoltura nel nostro territorio, ma anche sul benessere animale, sulle abilità e le peculiarità di alcune specie, sull’educazione ambientale, con tante novità grazie alle preziose collaborazioni con allevatori, centri ippici, Usl Umbria 1, nuclei specializzati dei Carabinieri, della Polizia di Stato, dei Vigili del Fuoco e tante realtà associative e culturali della città.
Al mondo animale daremo così uno sguardo ancora più ampio, interessante e curioso, rivolto ai bambini e alle famiglie, anche in un’edizione della Mostra Zootecnica nella quale, in accordo con le autorità sanitarie, dovremo rinunciare forzatamente alla presenza dei bovini, degli ovini e dei caprini per proteggere i nostri allevatori e i nostri allevamenti dalla diffusione dell’epidemia di Blue tongue, ‘Lingua blu’, che sta interessando anche l’Umbria”.
E’ quanto hanno dichiarato stamattina il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, presentando l’edizione 2025 della Fiera di San Bartolomeo, che si svolgerà a Città di Castello da venerdì 22 a domenica 24 agosto, con l’evento clou della Mostra Zootecnica in programma sabato e domenica all’interno del parco comunale Alexander Langer.
La manifestazione dedicata agli animali sarà quest’anno meno espositiva e più interattiva. Per due giorni, gli animali, il loro universo, le loro abilità e le loro qualità, ma anche le risorse ambientali che ci circondano e che fanno parte dell’ambiente in cui viviamo, è il caso di dirlo, daranno spettacolo, perché saranno protagonisti delle attività dimostrative e laboratoriali proposte dai Vigili del Fuoco del Reparto Cinofili, dal Reparto Carabinieri Biodiversità di Assisi e di Pieve Santo Stefano, dal Reparto Carabinieri Parco Nazionale Foreste Casentinesi, dalla Polizia di Stato con la propria unità cinofila guidata dal vice questore Adriano Politano, dall’Associazione Umbra Avicoltori, da Caldese Horse Academy, Circolo Ippico Userna, Freedom Centro Ippico ASD, Fattoria di Dora. A parlare dell’importanza di tutelare la natura, salvaguardare e valorizzare gli animali, sensibilizzando e responsabilizzando adulti e bambini, sono stati in conferenza stampa il tenente colonnello Silvia Biondini del Reparto Carabinieri Biodiversità di Pieve Santo Stefano, responsabile del Centro Nazionale di Biodiversità, Massimiliano Mancinelli, capo reparto del comando dei Vigili del Fuoco di Perugia e istruttore cinofilo nazionale (presente con il collega Luca Borsi e i cani del corpo Mariù e Nina), dalla dirigente veterinaria Laura Senesi del Servizio di Igiene degli allevamenti e produzioni zootecniche (presente con il collega Jacopo Silvestri).
Tra le novità dell’anno ci saranno le dimostrazioni di lavoro del mulo da soma del Monte Peglia e dell’antico mestiere del mularo, grazie alla partecipazione di Corrado Spaccino, di cui ha fornito alcune anticipazioni il veterinario della Fiera di San Bartolomeo Michele Bendini. Le attività ludiche e le esibizioni in programma, tra le quali il battesimo del pony e le dimostrazioni di doma spagnola, sono state illustrate, invece, da Matteo Valcelli del Circolo Ippico Userna, mentre il vice presidente dell’Associazione Umbria Avicoltori Giuseppe Schippa, con Cesare Lucaccioni dell’associazione allevatori dell’Altotevere, ha dettagliato l’impegno per la conservazione delle diverse razze di animali che verrà testimoniato durante la Fiera di San Bartolomeo. Dei laboratori sulle tradizioni popolari per famiglie che saranno proposti da Poliedro Cultura con il titolo “Nella vecchia fattoria” ha dato conto Silvia Consigli, che ha descritto, tra le altre attività e giochi per la scoperta degli animali da cortile, il piccolo percorso sensoriale per far capire ai bambini quali sono le sensazioni che provavano i loro nonni abituati a giocare a piedi nudi nell’aia.
Gli impagliatori di sedie e gli artigiani del legno contribuiranno a offrire una panoramica sugli antichi mestieri legati alla storia del territorio. Il presidente della Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello Francesco Izzo ha spiegato come i visitatori di tutte le età verranno coinvolti in prove di tiro al bersaglio con la celebre arma medievale, mentre i rappresentanti della Pro loco di Piosina, il presidente Luigi Perugini, e della Società rionale Madonna del Latte, il tesoriere Mauro Burani, hanno testimoniato l’impegno al fianco del Comune per la buona riuscita della manifestazione con la collaborazione per gli aspetti legati all’organizzazione e alla ristorazione. La Fiera di San Bartolomeo si aprirà venerdì 22 agosto con la fiera delle merci: oltre 30 stand degli ambulanti porteranno in vetrina animali, alimentari, abbigliamento, accessori e casalinghi e saranno dislocati tra il parcheggio di piazzale Ferri e piazza Gabriotti, nel cuore del centro storico tifernate.
La manifestazione sarà inaugurata ufficialmente domenica 24 agosto alle ore 10.00 all’interno del parco Langer. Nell’occasione la Pro Loco di Piosina offrirà a tutti i presenti cantucci e vinsanto.