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Walter Marchese si aggiudica la terza edizione di “Arezzo e le sue vallate” il concorso di pittura estemporanea che si è svolto domenica 25 maggio nel centro storico

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Secondo classificato Antonio Civitarese, al terzo posto Gionata Copparo

Il padovano Walter Marchese ha vinto la terza edizione di “Arezzo e le sue vallate”, concorso di pittura estemporanea svoltosi domenica 25 maggio 2025 all’interno e nei dintorni della Fortezza Medicea di Arezzo. Il pittore ha dipinto uno splendido scorcio della parte alta di Corso Italia, su cui spicca la torre campanaria dell’antica pieve di Santa Maria Assunta. Al secondo posto il chietino Antonio Civitarese, terzo classificato il maceratese Gionata Copparo.

Quarto il padovano Gilberto Sartori, quinto il perugino Lello Negozio, sesto il senese Renzo Regoli, settimo il tarantino Michele De Nicolò, ottavo il perugino Giammaria Pierini, nono il reatino Mauro De Vescovo e decimo il frusinate Francesco Costanzo. Premio speciale alla giovanissima Sofia Salomone, mentre il premio ricevuto da Mihaela Pascu le consentirà di esporre con una personale al Podere degli Olmi di Foiano della Chiana.

Walter Marchese è nato a Codevigo (PD) nel 1958 ma vive e lavora in provincia di Alessandria. Temi principali della sua pittura sono il paesaggio e la campagna. In carriera ha partecipato a numerosi concorsi nazionali, ricevendo premi e riconoscimenti da pubblico e critica. Le sue opere sono esposte in permanenza alla galleria d’arte Portofino. Nel 2018 un suo dipinto è entrato a far parte della collezione del Piccolomuseo di Fighille, museo e centro diffuso per l’arte contemporanea.

Tanti partecipanti per la terza edizione del concorso aretino curato da Mariangela Baldi e organizzato dall’associazione culturale Art-Ecò con il patrocinio e il contributo della Regione Toscana e il patrocinio di Provincia di ArezzoComune di Arezzo e Fondazione Guido d’Arezzo, anche quest’anno reso possibile grazie ai contributi di vari sponsor privati, che hanno permesso di consegnare oltre trenta premi.  

La giuria eterogenea, composta dal giornalista e curatore Marco Botti, da Monia Cantini in rappresentanza della Banca di Anghiari e Stia, dal commercialista Carlo Coli, dal pittore Ido Erani e dalla storica dell’arte Federica Marrubini, ha giudicato quaranta opere, riconoscendo un sempre crescente livello qualitativo dei partecipanti, edizione dopo edizione.

La partecipazione di artisti da tutta Italia e il bel tempo, che per l’intera domenica ha illuminato il centro storico di Arezzo, hanno garantito l’ottima riuscita del concorso.

Prima della premiazione il pubblico ha potuto ascoltare con interesse l’intervento del direttore del Mu.Vi. – Museo della Vita Massimo Gallorini dal titolo “Colori perduti, colori ritrovati. La Chimera e le cromie delle statue antiche”.

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Grande successo per il Palio delle 4 Porte di Balestra Manesca: trionfa Porta San Giacomo

Il 25 maggio la tradizione è tornata a vivere tra le vie del centro storico con l’atteso appuntamento del Palio delle 4 Porte di balestra manesca. Un evento che, come da consuetudine, ha saputo coniugare la competizione cavalleresca con il fascino rievocativo del passato.

La giornata è iniziata con il suggestivo corteo storico partito dal Loggiato Bufalini: figuranti, balestrieri in costume e tamburini hanno attraversato le strade cittadine fino a Piazza Gabriotti, riportando per qualche ora l’atmosfera ai tempi del Rinascimento. La sfilata ha riscosso l’entusiasmo dei cittadini e dei tanti turisti accorsi, incantati da un’autentica immersione nella storia.

A seguire, si è tenuta l’attesissima gara di balestra da braccio proprio nella gremita Piazza Gabriotti. Un pubblico numeroso e partecipe ha assistito a una competizione avvincente e combattuta fino all’ultimo tiro. Alla fine, a spuntarla è stata Porta San Giacomo, che si è aggiudicata il palio con un punteggio di 259. Il titolo di miglior balestriere della giornata è andato invece a Raffaele Ercolanelli, portacolori di Porta San Florido, autore di una prestazione magistrale.

L’appuntamento con la storia, però, non finisce qui. L’intera cittadinanza è invitata al prossimo torneo in onore di San Giacomo, che si svolgerà domenica 22 giugno. Un’altra occasione per celebrare l’identità e la passione di una città che, attraverso la tradizione, continua a guardare al futuro.

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“Giovani tra sogno e realtà”: un convegno a Città di Castello per leggere il presente con fiducia e riflettere su opportunità e cambiamento

Evento promosso dalla Cooperativa La Rondine, dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani AMI Umbria e dal Comune di Città di Castello

Un’occasione di confronto e riflessione dedicata al mondo giovanile, con uno sguardo concreto ma positivo sul presente e sul futuro delle nuove generazioni. È questo l’obiettivo del convegno “Giovani tra sogno e realtà”, promosso dalla Cooperativa La Rondine, dall’Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani – sezione Umbria e dal Comune di Città di Castello, che si terrà presso la Biblioteca Comunale “Carducci” di Città di Castello, in sala Rossi Monti, mercoledì 28 maggio alle 15.30.

Il convegno si propone di affrontare la complessità del mondo giovanile con un taglio sociologico e giuridico, valorizzando le potenzialità dei giovani, le possibilità di recupero in situazioni di disagio e le prospettive di cambiamento individuale e sociale. Al centro dell’evento interventi che metteranno in luce non solo le criticità ma soprattutto le opportunità concrete offerte ai giovani dal territorio, dalle istituzioni e dalla società civile.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di esperti in ambito giuridico, socio-psico-pedagogico e rappresentanti delle istituzioni, con l’obiettivo di generare un dialogo costruttivo e multidisciplinare. Il convegno è accreditato dall’Ordine degli Avvocati e prevede il riconoscimento di 2 crediti formativi per i professionisti del settore legale, in materia di diritto minorile.

Dopo i saluti istituzionali del Sindaco Luca Secondi, dell’Assessora al Sociale Benedetta Calagreti e del Presidente della Cooperativa La Rondine Luciano Veschi, si apriranno i lavori che si articoleranno in due parti.

La prima parte, in ambito sociologico, sarà moderata dal Prof. Marco Mazzoni dell’Università degli Studi di Perugia, che introdurrà gli interventi dapprima di due colleghi, il Prof. Paolo Montesperelli e il Dott. Ugo Carlone, poi quelli delle Dott.sse Maria Cristina Donati Sarti e Cristina Grilli per il Comune di Città di Castello, nonché del Dott. Marco Romanelli e della Dott.ssa Silvia Alunni per “La Rondine”.

La seconda parte in ambito giuridico sarà invece moderata dall’Avvocata Nada Lucaccioni Presidente AMI Umbria, che introdurrà gli interventi della Dott.ssa Giuseppina Arcella, Magistrata presso il Tribunale per i Minorenni dell’Umbria e dell’Avvocato Andrea Castori.

«In un tempo in cui troppo spesso i giovani vengono raccontati solo in relazione a fragilità e devianze – affermano gli organizzatori – vogliamo proporre una narrazione diversa, che riconosca le sfide ma anche la forza, le risorse e il potenziale di cambiamento che i ragazzi e le ragazze portano con sé. È fondamentale che le istituzioni e la società sappiano ascoltare e rispondere con strumenti efficaci e sensibili».

L’evento è aperto alla cittadinanza e rappresenta un’importante occasione per rafforzare la rete tra enti, professionisti e realtà del territorio impegnate quotidianamente nel sostegno e nella promozione del benessere giovanile.

Per informazioni e iscrizioni avvnadalucaccioni@gmail.com e perugia@ami-avvocati.it

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“Gara di Giudizio alla Finale Nazionale Istituti Agrari”: primo assoluto l’Istituto U. Patrizi di Città di Castello

Mercoledì 21 maggio 2025 si è svolta presso la Fiera Millenaria di Gonzaga (MN) La “Gara di Giudizio alla Finale Nazionale Istituti Agrari”, organizzata dall’Associazione Nazionale Allevatori di Razza Frisona Italiana, Bruna e Jersey (ANAFIBJ)

Alla gara hanno partecipato 150 ragazzi e ragazze degli Istituti Agrari che precedentemente avevano vinto le Gare di Giudizio in varie località Italiane.

Fra questi anche l’Istituto U. Patrizi di Città di Castello che dopo aver conquistato la finale come unico istituto dell’Umbria a Bastia Umbra si è classificato primo assoluto con 119,4 punti davanti al Pastori di Brescia 116,8 ed allo Zanelli di Reggio Emilia 115,2.


La Squadra tifernate, accompagnata dal Prof. Michele Sarli, era formata da studenti e studentesse delle classi IV Mattia Barzotti, Nicolò Bacci, Gigli Mattia, Granci Justine, Luca Negri, Pazzaglia Edoardo ed Elia Stocchi. il caposquadra deputato a motivare la classifica di 4 soggetti di Razza Frisona Italiana al loro secondo parto (secondipare).
La squadra ha correttamente classificato gli animali dal primo al quarto, individuando anche la migliore mammella ed illustrando ottimamente le motivazioni della scelta effettuata con eccellente appropriatezza di linguaggio tecnico, che ha portato gli Esperti ed Ispettori dell’ANAFIBJ a fare loro apertamente i complimenti, suggerendo al Prof. il massimo dei voti per questa prova.


I ragazzi e le ragazze sono stati bravissimi e seri, anche nella preparazione di questa esperienza, che ha visti coinvolti, oltre allo stesso Prof. Sarli. anche i Prof. Ganovelli Andrea e Arianna Spirli, ed è probabilmente la prima volta che un Istituto Agrario Umbro vince la gara di giudizio, oltretutto in un territorio di elezione nell’allevamento dei bovini da latte di Razza Frisona e in competizione con Istituti Agrari che hanno grande preparazione e conoscenza del settore.

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Grande successo per la terza edizione del “Fratta Grand Prix – Macchine a pedali” ad Umbertide

Il centro storico di Umbertide si è trasformato, sabato 24 e domenica 25 maggio, in un circuito colorato e affollato, in occasione della terza edizione del Fratta Grand Prix – Macchine a pedali, una gara tanto spettacolare quanto originale che ha saputo attrarre un pubblico numeroso e caloroso composto da sportivi, appassionati di motori e ciclismo, famiglie, giovani, curiosi e semplici passanti.

L’evento, ideato e promosso da Simona Baldi, presidente dell’associazione “Grand Prix della Fratta” e dell’associazione di commercianti “Don Chisciotte”, è stato patrocinato dal Comune di Umbertide e si è svolto con l’organizzazione tecnica di Sergio Nanni, giudice di gara e coordinatore della manifestazione, supportato da un gruppo affiatato di fidati collaboratori.

La gara si è articolata su due giornate: sabato 24 maggio, con le qualifiche a partire dalle ore 16.00, seguite da una vivace serata di festa con musica dal vivo e street food, e domenica 25 maggio, sempre dalle ore 16.00, con la gara ufficiale. Entrambe le fasi si sono svolte a partire da Piazza Matteotti, cuore pulsante dell’evento, che ha visto il via e l’arrivo delle sfide.

A dare il colpo di pistola per lo start ufficiale è stato il Sindaco di Umbertide Luca Carizia, che insieme all’Amministrazione comunale ha partecipato alla manifestazione, premiando poi i vincitori durante la cerimonia finale.

Il Team Mè Corse, in gara con due vetture, si è aggiudicato sia il primo che il terzo posto, mentre la seconda posizione è andata allo Speeda Racing Team di Spedalicchio, che per la prima volta ha schierato anche un team interamente femminile, composto da tre ragazze pilota.

Otto le squadre in gara e nove macchinine iscritte, dopo il ritiro forzato del mezzo del MC Team, danneggiatosi durante le qualifiche. Le squadre partecipanti sono state: Baffo Tauri, Speeda Racing Team, Team Mé Corse, MB Team, Le Carpini Racing, Ctr Team, MC Team, MR Team.

Le valutazioni tecniche sono state affidate a una giuria altamente qualificata composta da Paola Granturchelli, Alessio Brugnoni, Enrico Cristofani, Marco Tenaccioli, Alessandro Tenaccioli, Luciano Polveroni e Andrea Censini.

Il regolamento della gara prevedeva l’utilizzo esclusivo di vetture a pedali a quattro ruote, dotate di protezioni, con lunghezza massima di 2,5 metri, larghezza di 1,20 metri e peso libero. Come previsto, le vetture più leggere hanno goduto di maggiore agilità e velocità. Ogni team era composto da almeno tre piloti, che si sono alternati nel corso di tre giri di circuito, con tre cambi obbligatori.

Il percorso, particolarmente tecnico e suggestivo, ha toccato le seguenti vie del centro storico: Piazza Matteotti, Piazza 25 Aprile, Largo Vibi, Via Cibo, Via Grilli, Piaggiola, Via Vittorio Veneto, Via Bovicelli, di nuovo Via Grilli e Via Vittorio Veneto, Via Stella, Via Guidalotti, Piazza Fortebraccio, Via Alberti e ritorno in Piazza Matteotti.

Le premiazioni finali, svoltesi alla conclusione della gara, hanno visto sul palco il Sindaco Luca Carizia, Simona Baldi e Monsignor Pietro Vispi, parroco della Collegiata, che ha gentilmente offerto le medaglie consegnate a tutti i team partecipanti, a coronamento di una giornata indimenticabile all’insegna della passione, del gioco di squadra e del sano spirito competitivo.

Oltre ai tre team sul podio, sono stati premiati anche il Ctr Team con il riconoscimento di macchina più bella, e il team femminile dello Speeda Racing Team, per la determinazione e l’entusiasmo dimostrati.

Il Comune di Umbertide esprime un sentito ringraziamento a tutti coloro che hanno contribuito alla riuscita dell’evento, in particolare alla Polizia Locale, alla Croce Rossa Italiana e alla Protezione Civile, che anche in questa occasione hanno garantito il corretto e sicuro svolgimento della manifestazione.

Per il terzo anno consecutivo, il Fratta Grand Prix si conferma un appuntamento imperdibile nel calendario delle iniziative cittadine, capace di unire sport, spettacolo e comunità, nel cuore di Umbertide.

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“Festival dei Cammini di Francesco” a Sansepolcro mostra fotografica nel chiostro del Duomo

Prenderà il via giovedì prossimo 29 maggio, in concomitanza con la manifestazione del “Festival dei Cammini di Francesco”, la mostra fotografica dei Cammini Culturali Europei presso il chiostro della Cattedrale. Evento organizzato dal Comune di Sansepolcro e curato personalmente dal presidente del consiglio comunale di Palazzo delle Laudi, Antonello Antonelli. Ogni fotografia della mostra guida il visitatore in un viaggio virtuale lungo i luoghi percorribili attraverso gli itinerari culturali. L’esposizione rappresenta le aree aderenti alla Federazione Europea dei Cammini di Santiago, di cui il Comune di Sansepolcro è parte integrante. Paesaggi, sentieri, patrimoni culturali e pellegrini provenienti da Polonia, Ucraina, Lituania, Croazia, Paesi Bassi, Belgio, Francia, Spagna, Portogallo e Italia formano una geografia sacra che è simbolo dell’identità europea. “Un’iniziativa che abbiamo fortemente voluto” commenta Antonello Antonelli “e alla quale mi sono approcciato con entusiasmo per promuovere e valorizzare i Cammini come riferimento spirituale e di conoscenza di molti territori europei diversi tra loro ma uniti dal desiderio di conoscenza, condivisione e approfondimento spirituale. Per valorizzare anche all’estero il nostro territorio e il Cammino di Francesco c’è bisogno di essere parte integrante di realtà importanti come la Federazione Europea dei Cammini di Santiago, da anni all’avanguardia nell’organizzazione degli itinerari in oggetto. Una iniziativa che accresce le basi per l’amicizia istituzionale e personale con il Governo di Galizia, la regione spagnola con capitale Santiago di Compostela. Vorrei ringraziare per la collaborazione don Giancarlo Rapaccini che ci ospita in Cattedrale. Tutti i miei collaboratori istituzionali, dal sindaco Fabrizio Innocenti col quale ho condiviso l’esperienza a Santiago nel luglio del 2024, all’assessore Francesca Mercati, sino all’Ufficio Cultura del Comune che mi ha affiancato nell’organizzazione. Menzione speciale per due concittadini, Giovanni Tricca e Marco Cestelli, che da anni si impegnano perché anche alle nostre latitudini i Cammini assumano l’importanza che meritano nell’attrarre pellegrini che poi dichiarano amore per le nostre terre e i loro paesaggi, le loro tradizioni religiose, culturali e pure gastronomiche”.

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“Colore, Diligenza e Vivacità”. Quattro eventi ad Arezzo per celebrare Giorgio Vasari

Dal 30 maggio al 27 giugno Paradise for Artists omaggia Giorgio Vasari con una conferenza, una mostra collettiva, un’asta di beneficenza con cena di gala e una camminata. Il progetto si sviluppa in varie sedi e chiude in bellezza l’anno vasariano

Venerdì 30 maggio 2025, alle ore 17, nella sede del Quartiere di Porta del Foro si inaugura “Colore, Diligenza e Vivacità”.

A chiusura delle manifestazioni per l’anniversario dei 450 anni dalla morte di Giorgio Vasari, l’associazione culturale Paradise for Artists organizza – in collaborazione con Associazione Cultori d’Arti – Arezzo (fondata dagli antiquari Paola Cardelli e Pierluigi Massimo Puglisi), Quartiere di Porta del ForoCircolo ArtisticoCasa d’aste Guidoriccio, VI DA StudiosVillicana Gallery e con la partecipazione di tanti commercianti di via San Lorentino e via Cavour – quattro eventi che si terranno ad Arezzo dal 30 maggio al 27 giugno prossimi.

Riuniti nel progetto “Colore, Diligenza e Vivacità”, gli appuntamenti includono una conferenza, una mostra, un’asta di beneficenza con cena di gala e la camminata “Vasari walk”.

Come immagine è stata scelta un’opera emblematica di Vasari, custodita nel LACMA – Los Angeles County Museum of Art, generoso dono nel 1987 della Fondazione Ahmanson, che mette in connessione Arezzo e Los Angeles, sede dell’organizzazione non profit Paradise for Artists. L’opera, realizzata intorno al 1542, rappresenta la Sacra Famiglia con San Francesco con un bellissimo paesaggio sullo sfondo, che ribadisce la maestria di Vasari anche come pittore.

Il primo incontro della durata di due giorni – 30 e 31 maggio – si terrà nella sede del Quartiere di Porta del Foro con vari interventi, tra cui si ricordano quello via web della professoressa Liana De Girolami Cheney, nota esperta vasariana, autrice del recente volume “Giorgio Vasari: The Quest of a Painter” pubblicato dal Cambridge Scholars Publishing, e quello di Silvano Lazzeri, autore del restauro degli affreschi di Vasari nella sagrestia della chiesa di Sant’Anna dei Lombardi a Napoli e della “Leggenda della Vera Croce” di Piero della Francesca nella basilica di San Francesco ad Arezzo. Sarà presente, inoltre, il giornalista fiorentino Jacopo Chiostri, che realizzerà le interviste per l’emittente C3T. Gli artisti che vorranno partecipare all’iniziativa potranno donare due opere: una andrà per un’asta di beneficenza, il cui ricavato servirà a finanziare la realizzazione di un monumento equestre dedicato a Vasari e a sostenere la Croce Rossa di Los Angeles per i danni dell’incendio del 2025, l’altra confluirà nella Giorgio Vasari Contemporary Art Collection, che sarà parte dell’associazione culturale Paradise for Artists e darà visibilità agli aderenti. La nuova collezione sarà in mostra in un nuovo spazio preparato per l’occasione in via San Lorentino 46, ad Arezzo. Gli artisti sono invitati ad associarsi e donare una o più opere per far parte di questa preziosa collezione in onore sia di Giorgio Vasari, sia dell’arte contemporanea.

Calendario degli eventi

• conferenza: 30 e 31 maggio, Quartiere Porta di Foro, Arezzo; ore 17, visita al Museo di Porta del Foro (Museo Giancarlo Felici), ore 18-20, conferenza e brindisi

• mostra: dal 12 al 22 giugno, Circolo Artistico, Corso Italia, 108 Arezzo, vernissage 12 giugno ore 18; apertura giornaliera dalle ore 10 alle 19:30

• asta di beneficenza e cena di gala: 22 giugno, ore 18, Circolo Artistico, Corso Italia, 108, Arezzo; in collaborazione con Casa d’aste Guidoriccio.

• Vasari walk: 27 giugno, dalle ore 17 alle 20, percorso: Museo Porta del ForoMuseo Casa VasariChiesa Santissima AnnunziataChiesa della Santissima Trinità, Badia delle SS. Flora e LucillaBasilica di San Domeniconegozi e bar di via Cavour e San Lorentinoantiquaristudi di artistivia Cavour 85VI DA Studios (via Cavour 113 e un “grand opening” di due nuovi spazi di VI DA Studios in via San Lorentino 46 e via Garibaldi 126).

Gli eventi saranno accompagnati dai musicisti Leonora BaldelliElizabeth MadamaStuart HomanElisabetta Materazzi e Franco Meoli.

Tutte le iniziative sono gratuite. La cena di gala del 22 giugno, su prenotazione, ha un costo di partecipazione di 30 euro.

La conferenza “Colore, Diligenza e Vivacità” 

Venerdì 30 maggio 2025 dalle ore 18:00 alle ore 20:00 (preceduto, alle ore 17:00, dalla visita al Museo Porta dal Foro – Museo Giancarlo Felici). La conferenza proseguirà sabato 31 maggio 2025 dalle ore 18:00 alle ore 20:00.

Introduzione e saluti: artista, gallerista, presidente e fondatrice del non profit internazionale Paradise for Artists PFA: Danielle Villicana.

Saluti ufficiali: rettore Roberto Felici.

Saluti istituzionali: consigliere regionale della Toscana Marco Casucci, consigliere comunale di Arezzo Meri Stella Cornacchini, ex consigliere comunale di Arezzo Angelo Rossi.

Relatori del 30 maggio: restauratore Silvano Lazzeri, restauratrice Daniela Galoppi, antiquario Pierluigi Massimo Puglisi, avvocato e presidente del Comitato Federazione Italiana Diritti Umani FIDU di Arezzo Emiliano Bartolozzi, segretario Casa Museo “Leonetto Tintori” e Laboratorio per Affresco “Elena e Leonetto Tintori” Sergio La Porta, presidente Lions Club Arezzo Chimera 2024 Massimo Alfani

Relatori del 31 maggio: storica dell’arte Liana De Girolami Cheney, PhD, storica dell’arte Marjorie Och, PhD, storica dell’arte Alessandra Baroni, giornalista culturale e curatore Marco Botti, professore Mario Belardi, restauratrice Marzia Benini e scultore Christopher Slatoff. L’ordine degli interventi e l’elenco dei relatori possono essere oggetto di leggere modifiche.

La missione di “Paradise for Artists”

Paradise for Artists, che nel mese di maggio 2025 festeggia quattro anni di attività, è una organizzazione non profit americana nata per onorare attraverso un monumento Giorgio Vasari, architetto, pittore e biografo italiano considerato il padre della storia dell’arte, autore del fondamentale volume “Le Vite de’ più eccellenti pittori, scultori e architettori”.

L’organizzazione è stata fondata negli Stati Uniti nel maggio 2021 a Pasadena, contea di Los Angeles, stato della California. L’associazione culturale Paradise for Artists è la sede aretina di Paradise for Artists, ubicata ufficialmente in Via Cavour 85, ad Arezzo.

“Vasari walk” del 27 giugno sarà anche l’occasione per aprire le iscrizioni all’associazione e inaugurare il nuovo spazio in via San Lorentino 46, con una selezione di opere tratte dalla “Giorgio Vasari Contemporary Art Collection”, e il nuovo spazio in via Garibaldi 126, con una selezione di opere tratte dalla “Danielle Villicana Collection”.

Ogni aiuto e donazione sarà importante per raggiungere l’obiettivo di realizzare il monumento equestre a Giorgio Vasari. A proposito del progetto, il cui bozzetto è stato realizzato dall’artista Christopher Slatoff, di seguito un commento di James Fishburne, PhD, storico dell’arte, curatore e direttore di un museo prominente di Los Angeles, scritto nel 2023 per il 512° compleanno dell’artista del XVI secolo.

In poche parole, Giorgio Vasari ha gettato le basi della storia dell’arte del Rinascimento. Come pittore e architetto, è stato uno dei tanti artisti che hanno contribuito a plasmare la cultura visiva dell’Italia del XVI secolo, ma come scrittore e storico la sua eredità è incommensurabile. Per secoli Le Vite dei più eccellenti pittori, scultori e architetti del Vasari è stata una fonte vitale di informazioni su decine di artisti e opere d’arte. Nonostante le modalità in evoluzione della storia dell’arte, il suo lavoro rimane centrale per lo studio del Rinascimento e per la comprensione del periodo da parte del pubblico in generale.

La pratica artistica di Christopher Slatoff è intrisa di conoscenza del Rinascimento italiano. Scultore talentuoso e contemplativo, il suo lavoro è influenzato da molti degli artisti trattati nelle Vite del Vasari. Il design di Slatoff per il monumento è potente ma aggraziato, animato ma sobrio. I monumenti equestri hanno avuto un ruolo importante nella storia dell’arte. Con le sue radici nell’antichità, il formato monumentale continua a servire come mezzo per elevare e onorare gli individui. Lo stesso Vasari avrebbe voluto un tale onore. L’artista si è modellato non come un artigiano, ma come un pensatore e un membro influente della società toscana. Il monumento equestre di Giorgio Vasari è un modo appropriato per commemorare la vita e l’eredità dell’uomo che ha plasmato così profondamente l’arte e la storia del Rinascimento”.

Tutte le informazioni su come iscriversi o diventare donatori si trovano nei siti www.ParadiseforArtists.org e www.GiorgioVasari.org.

Per prenotare la cena di gala del 22 giugno e ricevere qualsiasi ulteriore informazione, si prega di contattare il numero (+39) 338 6005593 o scrivere alla seguente email: info@paradiseforartists.org.

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Al via il “corso di primo soccorso per aspiranti volontari” organizzato da S.O.G.IT di Città di Castello

La S.O.G.IT. (Società Opera di Soccorso della Croce di San Giovanniti – I Giovanniti) – Sezione Alta Valle del Tevere Odv organizza un corso per aspiranti volontari di primo soccorso.

L’iniziativa sarà articolata in 12 lezioni di carattere teorico-pratico, che si terranno a partire da mercoledì 28 maggio nella sede dell’associazione, in Via Beccari 12/B.

Questo il calendario: 28-30 maggio, 3-5-6-10-28-29 giugno.

Gli incontri si svolgeranno dalle ore 20,30 alle ore 23, ad eccezione di quelli di sabato 28 giugno (dalle ore 8 alle ore 16) e domenica 29 giugno (dalle ore 8 alle ore 12).

Per info ed iscrizioni (è possibile iscriversi anche la sera del primo incontro:

Tel. 075/9118121 – 375/9534049 – sogitcittadicastello@gmail.com

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Inaugurata alla Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra “Tempus”, con 15 opere in pietra dello scultore umbro Lucio Vero e 20 dipinti della pittrice americana Roseanne Williams

Inaugurata stamattina la mostra intitolata “Tempus”, che fino al 15 giugno ospiterà alla Pinacoteca comunale di Città di Castello, nello spazio espositivo della Manica Lunga, 15 opere realizzate in pietra dallo scultore umbro Lucio Vero (nome d’arte di Lucio Chiurulla), assieme a 20 dipinti di Roseanne Williams, pittrice americana riconosciuta a livello internazionale che ha già esposto in Italia, soprattutto in Toscana. L’esposizione, curata da Ben Fletcher, professore emerito dell’Università dell’Hertfordshire (UK), sottolinea come lo scorrere del tempo abbia cambiato i fondamenti della scultura di Lucio Vero, da quando creava interamente a mano opere in marmo in stile classico, utilizzando le tecniche e gli strumenti tramandati dagli antichi maestri, fino all’elaborazione delle forme attuali. “Tempus” evoca le ere geologiche e le forze terrestri coinvolte nella creazione dei materiali usati nelle sculture: basalto e marmo, che Lucio ha trasformato in opere d’arte. Alla presenza degli artisti e del curatore, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha sottolineato nella cerimonia di inaugurazione quanto l’amministrazione tifernate sia “onorata e grata di poter ospitare alla Pinacoteca comunale le creazioni di due artisti di fama internazionale, che hanno scelto Città di Castello per esporre opere che creano un bellissimo incontro tra materia e arte figurativa, gettando uno sguardo affascinante e suggestivo sull’attualità della produzione contemporanea”. A impreziosire la mostra è l’installazione in piazza delle Tabacchine, intitolata “Stelo”, una scultura di Lucio Vero alta quasi tre metri e realizzata in marmo bianco di Carrara. Composta da un pilastro autosostenuto che si appoggia su una base triangolare, l’opera, che presenta sfaccettature e superfici diverse fra loro, luci e ombre che sono il risultato di un approccio alla materia diretto e senza ripensamenti, si pone in linea di continuità con le altre sculture esposte nella mostra “Tempus” e vuole rappresentare l’umana aspirazione di dominio sulla materia. La lucentezza e brillantezza del marmo bianco di Carrara, sapientemente lavorato dallo scultore, fanno vibrare la materia che, colpita dalla luce, risplende in tutte le sue forme, attraverso un gioco di contrasti fra la naturale ruvidezza della pietra grezza e i segni dello scalpello lasciati dalla mano dell’artista, riecheggiando le tonalità e gli elementi grafici della facciata cinquecentesca del Palazzo Vitelli alla Cannoniera. Con “Tempus” Lucio Vero e Roseanne Williams danno nuovo slancio a un sodalizio artistico nato dall’incontro a Firenze nel 1998, quando entrambi erano rappresentati da Ken’s Art Gallery, la principale galleria fiorentina d’arte contemporanea del momento. Le innovative sculture in marmo bianco di Carrara di Lucio e i dipinti astratti, audaci e colorati di Roseanne si completavano a vicenda e venivano spesso esposti assieme nelle mostre. Nel 2000 Lucio e Roseanne furono invitati dal sovrintendente ai Beni Archeologici della Toscana a fare una mostra a Populonia, un’area ricca di reperti d’epoca etrusca. In quel contesto le sculture moderne di Lucio furono collocate all’interno del Parco archeologico tra le tombe etrusche, i dipinti di Roseanne esposti sulle pareti del Museo Giulio Gasparri, accanto agli antichi manufatti etruschi, e nel Castello Medievale. Per i successivi 15 anni Roseanne e Lucio sono rimasti in contatto, scambiandosi idee, esperienze e suggestioni. Nel 2017 Roseanne è tornata ad esporre in Italia con una personale alla Galleria di Palazzo Coveri a Firenze. Nel 2018 Lucio si è recato in Florida presso il centro d’arte Lighthouse Art Center di Tequesta, dove ha tenuto un corso di scultura a mano su pietra che ha avuto un grande successo e si è ripetuto l’anno successivo. Nel 2019 i due artisti Lucio sono stati invitati da Bobbie Lemmons, dell’Atelier Gallery di Newport, ad allestire una mostra congiunta nella sua galleria d’arte di Newport nel New England. L’esposizione intitolata “Due Amici, ancòra” è stata inaugurata l’11 agosto 2019 ed è stata un grande successo. Dopo la pausa forzata dovuta alla pandemia da Covid19, con la mostra “Tempus” continua il sodalizio fra i due artisti.

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Plauso del sindaco Luca Secondi e dell’assessore allo sport Riccardo Carletti per il prestigioso terzo posto nazionale della Junior Castello Calcio

Plauso del sindaco Luca Secondi e degli assessori allo sport Riccardo Carletti e politiche sociali Benedetta Calagreti per il prestigioso terzo posto nazionale ldella Junior Castello Calcio di Quarta Categoria alle Finali Nazionali di Calcio a 7 della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS), svoltesi ieri presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (Pi). “A Salvatore Ascione, Marco Bini, Federico Tenca, Luca Varzi, Alessio Vauthier, Gianluca Angeletti, CristianCacchiata, Domenico Fatale, Enrico Leonardi, Lorenzo Mari, Guillermo Ever Zambelli, Marco Posti, Riccardo Fiorucci” prima di tutto e poi allo staff tecnico e societario, ai loro genitori giungano le più sentite felicitazioni della giunta e della comunità Tifernate orgogliosa dei nostri straordinari calciatori esempio di passione per sport , gioia di condividere valori comuni di solidarietà e inclusione”, hanno concluso Secondi, Carletti e Calagreti nel ringraziare i responsabili dell’
Associazione “Beata Margherita” e del Centro “Peter Pan” di Umbertide, da sempre in prima linea nell’ambito di progetti di sviluppo sociale e sportivo.

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Ad In Primo Piano Lignani Marchesani

Torna In Primo Piano. Ospite del programma condotto da Michele Tanzi, il consigliere comunale di Fratelli d’Italia Città di Castello, Andrea Lignani Marchesani

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Quarta Categoria, Junior Castello terza classificata alle Finali Nazionali di Tirrenia

Quarta Categoria, Junior Castello terza classificata alle Finali Nazionali di Tirrenia

Dopo le tre vittorie consecutive e la vittoria del girone eliminatorio, il Torino ferma il sogno dei biancorossi in semifinale “Un podio che vale oro”

Si chiude con un prestigioso terzo posto nazionale l’avventura della Junior Castello Calcio di Quarta Categoria alle Finali Nazionali di Calcio a 7 della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale (DCPS), svoltesi oggi (25 maggio) presso il Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia (Pi).

Dopo aver conquistato il primo posto nel girone eliminatorio di ieri (24 maggio) con tre vittorie nette su tre – contro Cosenza (8-2)Novara (5-0) e Napoli (8-1) – i biancorossi si sono guadagnati l’accesso alla semifinale disputata stamattina contro il Torino, squadra campione in carica e vincitrice del torneo anche in questa edizione.

La sfida con i granata si è rivelata intensa e combattuta, ma ha visto la Junior cedere il passo ad una formazione esperta e determinata, che ha avuto la meglio per 6-2. Nonostante la sconfitta, però, resta lo straordinario risultato ottenuto: tra le prime tre squadre d’Italia nel Livello 3, su un totale di 16 compagini – finaliste dei rispettivi campionati regionali – provenienti da tutto il Paese.

Grande soddisfazione, ovviamente, per il presidente Giuseppe Falconi, il direttore generale Luca Marini, il responsabile di settore Lorenzo Pieracci, e il segretario Mario Bastianoni – tutti al seguito della squadra a Tirrenia – che hanno commentato: “Orgogliosi di questi ragazzi, che ci hanno rappresentato con entusiasmo, fair play, unione e soprattutto sempre con il sorriso. Il campo ha confermato il loro talento, ma è la loro capacità di divertirsi e far gruppo che ci rende più fieri di tutto. Questo terzo posto vale oro. L’evento ha rappresentato, oltre che una competizione sportiva di alto livello, un’occasione di inclusione, condivisione e crescita, confermando ancora una volta come il calcio possa essere uno strumento potente per abbattere ogni barriera.

La rosa, composta da atleti della Associazione “Beata Margherita” e del Centro “Peter Pan” di Umbertide, è stata guidata dagli allenatori Roberto Petricci e Andrea Bettucci, con il supporto degli accompagnatori Luca De Vecchi e Simone Stinchi. Questa la rosa della Junior Castello, terza classificata nelle Finali Nazionali Dpcm: Salvatore Ascione, Marco Bini, Federico Tenca, Luca Varzi, Alessio Vauthier, Gianluca Angeletti, CristianCacchiata, Domenico Fatale, Enrico Leonardi, Lorenzo Mari, Guillermo Ever Zambelli, Marco Posti, Riccardo Fiorucci.

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Venerdì 30 maggio la resentazione del libro “Ho passato la guerra” di Ivano Rossi

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Venerdì 30 maggio alle ore 18.30, la sala del Consiglio Comunale di San Giustino ospiterà la presentazione del nuovo volume di Ivano Rossi, intitolato “Ho passato la guerra”. Questo agile libro offre un racconto toccante attraverso gli occhi di un bambino che ha vissuto in prima persona gli eventi tumultuosi della Seconda Guerra Mondiale nel suggestivo contesto dell’Alto Tevere.

La serata avrà inizio con i saluti istituzionali del Sindaco di San Giustino, Stefano Veschi, che aprirà le porte a un dialogo significativo tra l’autore e il pubblico. A condurre la conversazione ci sarà la figlia di Rossi, la Prof.ssa Federica Rossi, la quale sarà affiancata dalla dott.ssa Valeria Marri. Insieme, leggeranno una breve antologia di estratti tratti dal libro, offrendo un assaggio della narrazione delicata e accattivante.

Il volume di Rossi si distingue per la sua capacità di restituire uno spaccato autentico degli eventi bellici vissuti dall’autore quando era bambino. Senza cedere a filtri ideologici adulti, il racconto si muove sui binari della quotidianità, esplorando la ricerca disperata di cibo e sicurezza di una famiglia coesa di fronte agli orrori della guerra. La copertina, privata di retorica, traduce visivamente la storia corale di una famiglia impegnata ad affrontare sfide immense, senza mai rinunciare ai propri valori fondamentali.

Questa iniziativa si è inserita nelle celebrazioni per l’80° anniversario della Liberazione d’Italia dal nazifascismo.

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Successo per la serie degli incontri sul tema “ Conversazioni in città” : al Gotto presentato il libro “”AGORA ombre e storie nelle piazze di Perugia”

Il libro “AGORA ombre e storie nelle piazze di Perugia” fa parte di una collana nazionale “Leggere la città” edita da La Valle del Tempo di Napoli con lo stesso titolo per tutte le città:

Ombre e storia nelle piazze di… Dal 2021 sono state pubblicate quelle di Napoli, Firenze, Benevento, Ravenna e Perugia. Per il 2024 sono in programma le piazze di Ferrara e di Orvie-to. Il significato del titolo è evidente: agorà è il nome con cui nell’antica Grecia si definiva la piazza principale della polis, come luogo pubblico della vita politica, religiosa e commerciale.

“Ombre e storia” nelle piazze di Perugia abbondano, ne sono testimonianza tutti i testi del volume, dalle vicende tragiche sin dall’epoca etrusca e romana del bellum perusinum, alla resistenza ai Goti di Totila, ai conflitti cruenti tra nobili e tra nobili e borghesi, alle guerre di ribellione contro il potere pontificio, con conseguente abbattimento delle fortezze papali, belle e maestose, rifiutate e cancellate con accanimento.

Perugia vanta una storia millenaria di civiltà, che si succedono e si sovrappongono dal VII-VI sec. a. C. fino ad oggi sullo stesso colle o meglio sui due colli originari, poi congiunti, a quota quasi 500 m.sul livello del mare. La città deve la sua morfologia, il clima e la sua fortuna al Tevere, meglio definito come Paleo-Tevere, che in epoca pliocenica (oltre due milioni e mezzo di anni fa), sfociava con un delta molto esteso presso l’attuale sito urbano. Hanno descritto e raccontato le piazze di Perugia: Giovanna Battaglini, Giordana Benazzi, Tiziana Biganti, Enzo

Cordasco, Emidio De Albentis, Riccardo de Sangro, Roberto Fioroni, Elvio Lunghi, Gianfranco Maddoli, Italo Marinelli, Franco Mezzanotte, Mauro Monella, Anna Mori, Ruggero Ranieri, Lorena Rosi Bonci, Maria Rita Silvestrelli, Maurizio Stefanelli, Alberto Stella, Francesco Trabolotti.

Questi i luoghi riportati nell’opera con gli autori e le piazze scelte da ciascuno, secondo i propri ricordi e il legame con quella piazza: Piazzetta di via Eremita alla Conca di Maurizio Stefanelli;  Storie di un «Luogo comune» Piazza San Francesco al Prato ; Pietre che gridano, Piazza Cavallotti;  Una stella a cinque raggi, Piazza Baldassarre Ferri ; Un sogno, un pensiero, un appello Piazza del Drago; Un osservatorio nel teatro della Cupa Piazza della Repubblica; Piazza della Repubblica da un portone all’altro, Piazza Italia;  Cercando un nuovo ubi consistam, Piazza Giordano Bruno; Il fascino del teatro, Piazza Monteluce; Quel rosonaro di Monteluce, come la sapeva lunga!

Inoltre, nella presentazione sono stati evidenziati gli autori/autrici che hanno scritto una scheda storico-artistica sulla piazza seguita da un racconto più  personale di memorie tra le quali alcuni cenni rivolti a : 

Piazza IV Novembre; La Platea magna comunis Perusii Piazza Giacomo Matteotti ; Una piazza di vita sull’orlo di una rupe scoscesa e di rovinoso pendio Piazza Danti ;  Raccontando di papi, comunisti, artisti, duchi, etruschi… Piazza Piccinino; Segreti oltre le facciate, Piazza San Severo; C’era una volta Piazza Biordo Michelotti ; Passi a Porta Sole Piazza Giovan Battista Rossi Scotti; Quattro incontri in piazza delle Prome Piazza Braccio Fortebraccio ;  La mia «non piazza» Piazza Domenico Lupattelli ; Prato di San Michele Arcangelo.

A conclusione dell’interessante incontro-presentazione, dopo il dibattito e le domande del pubblico intervenuto, la serata si è conclusa, come da copione, con il momento conviviale.

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Famiglia da “podio”. Babbo e figlia campioni nello sport a distanza di due anni l’uno dall’altro


Famiglia da “podio”: babbo e figlia campioni nello sport a distanza di due anni l’uno dall’altro si sono laureati campioni italiani di atletica e Triathlon nelle rispettive categorie. Nel 1999 anche la mamma è stata  campionessa italiana giovanile in ginnastica artistica, specialità corpo libero e nel nuoto con il Cnat.

La bella storia di vita e sport che ha per protagonisti, Claudio Galliani, 40 anni, docente di Scienze Motorie e Sportive presso l’I.I.S. Città di Sansepolcro, la figlia Matilde, 11 anni e la mamma Erika Alunni, 34 anni, istruttore di nuoto, accomunati dalla passione per lo sport, la corsa e gli ostacoli da superare che gli hanno consentito di raggiungere obiettivi nazionali. Nel 2023, Matilde ha conquistato il titolo di campionessa italiana di OCR gare di corsa ad ostacoli, che abbinano alla corsa stessa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno, )sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli).

La gara a Villar Dora (Torino), nella sua fascia età, si era svolta nel compiere un percorso di 1100 metri di corsa nello sterrato dove all’interno sono stati distribuiti 21 ostacoli, di cui ben 6 in sospensione.  Allenata dalla già pluripremiata atleta Elite della Nazionale Italiana, Noemi Orologio, e dal fidanzato Christian Burani,  Matilde è salita sul gradino più alto del podio. Pur giovanissima può già vantare un curriculum sportivo di tutto rispetto costruito negli anni con passione, dedizione e tanta voglia di divertirsi attraverso lo sport, sempre con il sorriso. Attualmente è in forza alla Libertas Città di Castello e si allena con il preparatore, Paolo Tanzi.

A distanza di due anni, qualche giorno fa, è giunto in famiglia un altro prestigioso successo che ha visto, questa volta, salire sul podio più alto il babbo Claudio ai Campionati Italiani Triathlon Cross, (la variante del triathlon classico con mtb e trail running invece che con bici e corsa su strada) a Gavoi (NU), presso il Lago di Gusana, nel mezzo del Gennargentu in Sardegna. Le distanze prevedevano 1km di nuoto nel lago, 26 km di mtb e 6 km di trail running da fare tutto d’un fiato senza un attimo di respiro. Con 2h e 14 minuti di gara Claudio Galliani Claudio è riuscito a riportare il titolo di Campione italiano, categoria M1 (40-45 anni).

Iscritto con la squadra “Triathlon Altotevere” sezione della Atletica Avis Sansepolcro, ma da sempre residente in vocabolo Passerina, Claudio Galliani si allena costantemente in piscina a Città di Castello e su e giù per le colline del comprensorio, scenario naturale perfetto con percorsi ideali per allenare la mtb ed il trail running. Matilde,  vive con i genitori, Claudio Galliani ed Erika Alunni, alla periferia della città, al vocabolo Passerina.  e si può dire davvero che è figlia d’arte.  “Una famiglia di sportivi di professione e passione che con i risultati prestigiosi conquistati rappresenta al meglio il tessuto sociale della nostra comunità, dove un tifernate su tre ogni giorno pratica sport nelle più svariate discipline.

Congratulazioni a Matilde, al babbo Claudio neo-campione italiano e mamma Erika, esempi belli di passione per lo sport da praticare sempre con il sorriso, il rispetto delle regole e la voglia di divertirsi”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

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Guerrini e Prusak vincono la battaglia delle Ardenne

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Terza vittoria in cinque gare e leadership iridata rafforzata per il team italo-sammarinese


E pensare che inizialmente, nei piani di Gass Racing, c’era l’intenzione di non prendere parte all’E-Rallye Ardenne Roads per preparare al meglio la successiva gara in Islanda. La lungimiranza del patron Albino Gabriel ha invece portato il team italo-sammarinese non solo a presentarsi alla gara belga, ma addirittura a vincerla.
Guido Guerrini e Artur Prusak, a bordo della Kia E-Niro allestita da Sportmotors Management, hanno commesso pochissimi errori nella parte sportiva, eccellendo ancora una volta nella classifica dei consumi. Battuti di un soffio — come un mese fa a Oeiras — i portoghesi Da Silva-Ramalho, mentre i padroni di casa Heine-Piette hanno chiuso al terzo posto. Settimi, e decisamente sfortunati in alcuni episodi di gara, i cechi campioni del mondo in carica Žďárský-Nábělek.


Dopo il risultato odierno, Guerrini e Prusak guidano il mondiale con 19 punti di vantaggio sui cechi e 41 sugli sloveni Špacapan-Kobal.
Le venticinque prove speciali e i quasi seicento chilometri di gara non sono stati una passeggiata per nessuno degli equipaggi. Percorsi impegnativi e condizioni meteo variabili hanno caratterizzato una gara tra le più difficili della Bridgestone FIA Ecorally Cup.
Durante la conferenza stampa di fine gara, tenutasi presso l’Hotel Sanglier di Durbuy, un euforico Guido Guerrini ha preso la parola scherzando sulla massiccia presenza di cinghiali nella regione delle Ardenne: «Sono il simbolo della Toscana e anche di questa regione belga, e probabilmente ci hanno aiutato tifando per il nostro team». Più professionale il commento di Artur Prusak, che ha sottolineato come in una gara veloce e tecnica come questa vincere mediando tra prestazione sportiva ed efficienza energetica rappresenti un risultato epico.


Il prossimo appuntamento della Bridgestone FIA Ecorally Cup è in programma il 6 e 7 giugno in Islanda, per una sfida avvincente che metterà in palio il 50% di punti in più. Come ha sottolineato il CEO di Sportmotors Management, Valentino Giorgi, nella conferenza stampa di Durbuy: «Dall’appuntamento di Reykjavík ci aspettiamo lo scatto decisivo verso il campionato 2025».
 

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Ufficiale, si dividono le strade tra Armillei e il Sansepolcro

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro comunica che è stata definita la conclusione del rapporto di collaborazione con l’allenatore della prima squadra Antonio Armillei. Una decisione maturata in un clima di reciproca stima e consapevolezza, al termine di un percorso che resterà per sempre impresso nella storia del nostro club.

Grazie alla guida di mister Armillei, il Sansepolcro ha saputo rialzarsi dopo l’amarezza della retrocessione, trovando la forza e l’identità per vivere una stagione straordinaria: vittoria del campionato di Eccellenza umbra, conquista della Coppa Italia di categoria e accesso alle semifinali della fase nazionale della Coppa Italia Dilettanti. Un’annata memorabile, costruita con competenza, equilibrio e uno spirito di gruppo che ha restituito entusiasmo a tutta la piazza.

La società desidera rivolgere un sentito ringraziamento a mister Armillei per il lavoro svolto con serietà e passione. È stato un allenatore vincente, ma soprattutto una persona mai sopra le righe, capace di trasmettere valori, metodo e coesione. Le sue doti umane sono state la vera forza per forgiare un gruppo solido e determinato, capace di regalare al movimento calcistico del Borgo emozioni autentiche e un grande senso di appartenenza.

La città intera sarà sempre grata ad Antonio Armillei. Insieme a lui, il Sansepolcro ha scritto pagine bellissime della propria storia. Grazie di tutto, mister. In bocca al lupo per il tuo futuro!

La società renderà noto a breve il nome del nuovo responsabile tecnico e dei componenti dello staff che guideranno la prima squadra nella stagione 2025/2026.

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Payback dispositivi medici, le opposizioni: “Inaccettabile che la Regione minacci chiunque osteggi le bugie della maggioranza”

“Si fa davvero fatica a credere che la nota diffusa oggi pomeriggio, sabato 24 maggio, dall’Agenzia Umbria Notizie, e in merito alla quale ci riserviamo di fare i dovuti approfondimenti, sia un documento dell’Avvocatura regionale, visto il contenuto palesemente politico. È inaccettabile che in un Paese civile e democratico come il nostro, la maggioranza di sinistra in Regione Umbria si permetta di minacciare procedimenti legali contro chiunque osi raccontare la verità. Proprio loro che si riempiono la bocca di democrazia, continuano imperterriti a voler imbavagliare chi non si allinea alle loro posizioni e smaschera le bugie che cercano di nascondere dietro una finta trasparenza.

Fin dall’inizio abbiamo più volte evidenziato, con dati precisi e fonti documentate, come i crediti derivanti dal payback dei dispositivi medici rappresentino una risorsa importante per il sistema sanitario regionale. Si tratta di risorse che avrebbero potuto evitare la pesante stangata fiscale che la sinistra ha inflitto ai cittadini umbri e che metterà in ginocchio famiglie, imprese e lavoratori.Ricordiamo che è già fissata la Conferenza delle Regioni per lunedì prossimo, 26 maggio, proprio per la finalizzazione dell’accordo con le aziende farmaceutiche, cui il Governo sta andando incontro con un intervento economico importante che sancirà la chiusura di qualsiasi contenzioso. Peraltro, i ricorsi in merito sono già stati tutti respinti dal TAR.

L’atteggiamento dell’attuale giunta regionale, che cerca di minimizzare l’impatto del payback e addirittura minaccia vie legali contro chi osa sollevare il velo sulla verità, è un comportamento che non può e non deve trovare spazio in una civiltà democratica. Se pensano di mettere a tacere la verità con lo spauracchio delle denunce, si sbagliano di grosso: non arretreremo di un solo millimetro. È del tutto evidente come la Regione Umbria abbia diffuso proprio oggi questa nota di minacce e di mistificazione dei fatti, alla vigilia del voto amministrativo di Assisi e Amelia, nel maldestro tentativo di influenzare l’opinione pubblica e coprire le proprie responsabilità politiche. Una strategia elettorale che chiunque può comprendere

e che dimostra quanto la sinistra sia ormai, priva di argomenti, costretta ad arrampicarsi sugli specchi per giustificare le proprie scelte fallimentari. Il meccanismo del payback, come più volte ribadito da esponenti nazionali e regionali, non solo è legittimo, come confermato dalle sentenze della Corte Costituzionale, ma rappresenta un credito per la Regione Umbria, anche se la giunta insiste a definirlo incerto e non esigibile. Non possiamo tollerare che la sinistra continui a scaricare su altri le proprie responsabilità mentre si ostina a negare l’evidenza e a mistificare i dati reali. Continueremo a denunciare senza paura le troppe bugie e inesattezze raccontate dalla maggioranza e a vigilare affinché la verità non sia vittima di censure e intimidazioni. Il nostro impegno è e resterà quello di difendere gli interessi e i diritti degli umbri, e non ci arrenderemo”.

Così in una nota i consiglieri regionali di opposizione:

Paola Agabiti (Fratelli d’Italia)

Nilo Arcudi (Umbria Civica – Tesei Presidente)

Enrico Melasecche (Lega Umbria)

Matteo Giambartolomei (Fratelli d’Italia)

Eleonora Pace (Fratelli d’Italia)

Laura Pernazza (Forza Italia)

Andrea Romizi (Forza Italia)

Donatella Tesei (Lega Umbria)

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