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Elezioni regionali, Nilo Arcudi (lista Tesei Presidente): “L’Altotevere da attenzionare con una cabina di regia permanente”

“L’Altotevere per la sua storia, l’arte, l’attività’ artigianale ed imprenditoriale è uno dei territori più importanti della nostra Regione”, dichiara Nilo Arcudi, presidente di Umbria Civica e candidato nella Lista Tesei Presidente alle elezioni regionali del prossimo 17 e 18 novembre.”Dobbiamo continuare a lavorare e consolidare quanto già fatto negli ultimi cinque anni e portare a termine ciò che e’ stato iniziato in settori fondamentali per la vita dei nostri cittadini, in primis sulla sanità. Per l’Umbria, che, numeri alla mano, cresce in tutti i comparti, e per l’Altotevere. E i numeri infatti ci dicono che siamo sulla buona strada, nonostante i due anni di Covid, che di fatto hanno bloccato il lavoro, e la pesante eredità che ci era stata lasciata dai nostri predecessori, tra cui proprio in ambito sanitario.

I numeri nelle liste di attesa rispetto al 2019 sono stati pressochè dimezzati, ma ancora c’è molto da fare, sono stati riaperti i concorsi per le professionalità mancanti, siamo intervenuti anche sulle strumentazioni. I prossimi cinque anni saranno determinanti, abbiamo obbiettivi chiari e sappiamo come centrarli. Sulla sanità di prossimità abbiamo in mente una riorganizzazione che consentirà il ripristino di molti servizi ed eviterà l’appesantimento degli ospedali, a cui saranno demandate solo le patalogie rilevanti. Sarà inoltre la stagione delle infrastrutture”, prosegue Arcudi, “con particolare attenzione a questo territorio, l’Altotevere. E’ di questi giorni la notizia di un approccio diverso, da parte della Presidente Tesei e dell’Assessore Melasecche, sul tracciato della E78. Si torna a parlare di piastra logistica. Un tema che Communitas aveva, per prima, riportato all’attenzione dei media e della cittadinanza, oramai già qualche mese fa, proprio per le problematiche legate all’impatto ambientale e ai costi che avrebbe prodotto un tracciato che non prevedeva la piastra logistica. Questa arteria è fondamentale per lo sviluppo dell’Alta Umbria e l’impegno è quello di portare a termine l’opera nei rispetto del territorio e della sua gente. Altra questione che mi preme sottolineare è l’investimento previsto per il completamento della tratta Perugia-Sansepolcro della FCU.

Voglio sottolineare la condizione in cui versa la ferrovia nel tratto Città di Castello-San Giustino, con i binari completamente invasi da alberi. I lavori di sfoltimento della vegetazione sono iniziati alcuni mesi fa, e la tratta verrà riaperta entro la fine del 2026. Altra questione, non meno importante, è la gestione dell’ambiente e dei rifiuti. Su questo voglio essere chiaro, siamo favorevoli al termovalorizzatore. Le nostre discariche, nel 2030, non potranno più ricevere i rifiuti non riciclabili, pertanto, la scelta verte, gioco forza, se ampliare quelle esistenti o optare per un impianto moderno, non inquinante e di ultima generazione, che una volta installato, sarà sottoposto costantemente a tutti i dovuti controlli per garantire la salubrità dell’aria e la tutela ambientale.

Tornando all’Altotevere vorrei anticipare che sarà allestita una cabina di regia permanente, con personalità qualificate del territorio, uno strumento innovativo e fondamentale per comprendere e capire, in tempo reale, problematiche e criticità locali e per lavorare concretamente con un filo diretto a livello regionale. Ritengo infatti che la politica e coloro che rivestono i ruoli istituzionali, democraticamente eletti, non debbano mai dimenticare la propria funzione, i propri compiti e le responsabilità che hanno verso tutta la collettività”.

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Al Teatro Papini di Pieve Santo Stefano venerdì 3 Maggio alle ore 21.00, “VIA DA QUI!” evento incentrato sul fenomeno dello spopolamento per comprenderne l’importanza e darne risposta con possibili idee e progetti

Pieve Santo Stefano al Teatro G. Papini, venerdì 3 Maggio alle ore 21.00, si svolgerà VIA DA QUI! Un evento incentrato sul fenomeno dello spopolamento per comprenderne l’importanza e darne risposta con possibili idee e progetti. Si susseguiranno gli interventi degli organizzatori: Gianluca Finocchi e Federico Innocenti; con il supporto dell’ing. Andrea Spallato ed in rappresentanza del Comune ospitante,  Claudio Marcelli, Sindaco di Pieve S. Stefano.

La risposta che in questi anni è stata data con progetti ed attività, da parte delle associazioni ed enti, svoltesi nei diversi Comuni delle vallate, necessita di una spinta partecipativa dei cittadini che da sempre abitano nelle aree interne. L’evento si promuove come dialogo tra cittadinanza e giovani che vivono, o meglio rivivono, il territorio su cui vogliono incentrare il proprio futuro.

“La volontà non manca, ma soprattutto sappiamo che i piccoli Comuni hanno potenzialità appetibili per chiunque voglia distaccarsi da una vita stressante, dove basare la propria attività lavorativa e godere di servizi necessari a livelli sostenibili. Per visualizzare tutti questi fattori è utile dialogare con chi vive da sempre i Comuni medio/piccoli, riscoprendo le vocazioni territoriali e confrontandoci sullo stato attuale. Non mancheranno proposte ed idee, perché qualsiasi fenomeno negativo può essere contrastato” – le dichiarazioni dell’organizzatore ing. Gianluca Finocchi 

Ad inquadrare un tema così ampio spetterà all’ingegnere e dottorando di Ingegneria dell’Architettura e dell’Urbanistica all’Università La Sapienza, Andrea Spallato il quale dichiara: “Sono territori fragili, ma dalle molteplici possibilità. Come afferma da diversi anni il gruppo di studiosi di “Riabitare l’Italia”, sta a chi abita e a chi li amministra ri-guardare i propri territori per trasformare i limiti a cui vanno incontro, in nuove possibilità. Solo così si potrà invertire la tendenza a cui queste aree sono sempre più esposte. L’Italia dei margini è la più fragile ma è  anche la più autentica e necessita di essere ri-abitata, anche in forme nuove rispetto al passato.”

L’intervento per fare il punto sul Comune, è fornito da chi conosce il territorio e la comunità che lo vive, sarà tenuto dal Primo Cittadino di Pieve Santo Stefano: Claudio Marcelli; a cui vanno i ringraziamenti degli organizzatori. 

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Laura Polverini e la sua musica, collaborazioni con Annalisa Minetti e Artisti Nazionali

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Il Comune di Sansepolcro è lieto di esprimere il suo plauso e apprezzamento a Laura Polverini per la sua eccezionale collaborazione con Annalisa Minetti e altri artisti di spicco della scena musicale nazionale.

Laura Polverini, nota per la sua dedizione e competenza nel campo della musica, come cantante e autrice, ha contribuito in modo significativo alla realizzazione di progetti musicali di grande successo. La sua collaborazione con Annalisa Minetti, cantante e artista poliedrica di fama internazionale, è un ulteriore esempio della sua abilità nel portare avanti iniziative di alto profilo.

Con lei, nelle ultime settimane, ha lavorato ad un nuovo brano, “Torno a Napoli”, che sta avendo molto successo e che l’ha portata sul palco di Piazza del Plebiscito per il concertone di Capodanno.

Questo riconoscimento non è solo un tributo alla professionalità di Laura Polverini, ma sottolinea anche il ruolo cruciale che ha svolto nel favorire la collaborazione tra artisti di spicco.

Il Comune di Sansepolcro augura a Laura Polverini ulteriori successi nella sua carriera e attende con entusiasmo future collaborazioni che possano continuare a elevare l’arte e la cultura musicale italiana.

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Arcaleni: “DOGRE scarica responsabilità dei disservizi sui dipendenti, chiediamo intervento del servizio legale

La vicenda DOGRE, dopo nove mesi dalla prima Commissione e le discussioni in Consiglio dovute alle gravi problematiche da me sollevate, già evidenti fin dal maggio scorso, sta assumendo contorni a dir poco surreali.

Durante la seduta congiunta del 25 gennaio di ben tre Commissioni consiliari, sono state fatte affermazioni molto gravi da parte dei responsabili della ditta, che incalzati dalle tante richieste di chiarimento su molteplici aspetti hanno pensato bene di riversare tutta la responsabilità sui loro due dipendenti dell’ufficio di Città di Castello. Eppure notevoli i risultati economici sbandierati dagli stessi responsabili, a partire dal 2019 con il grande lavoro di censimento di tutti i contribuenti, rilevati solo in parte negli anni della gestione SOGEPU: ma chi aveva fatto tutto questo, permettendo di riscuotere oltre un milione di euro solo in quell’anno, se non i due dipendenti?! Dunque, perchè diminuire da 30 a 20 le ore di apertura dell’ufficio di Città di Castello e decurtare di un terzo le ore di lavoro degli impiegati nel Comune? Dogre ha scaricato tutta la responsabilità sulla loro attività del 2022, definita inadeguata e inefficace nei controlli: una versione incomprensibile e contraddittoria, se non addirittura lesiva della loro dignità professionale, ancor più perchè fatta al cospetto della massima assise comunale, di fronte agli amministratori e ad un sindaco che è rimasto palesemente sconcertato e che ha, parole sue, dovuto dare ragione alle perplessità sollevate dalla sottoscritta di fronte alla versione di Dogre.

Dopo lo scaricabarile, la ditta non ha dato alcuna spiegazione plausibile su come siano avvenute le oltre mille rilevazioni , svolte da personale in servizio in altri comuni, ampiamente contestate dai contribuenti, alcuni dei quali con assistenza di un legale, e dunque con ulteriore  esborso economico. Nessuno, neanche gli uffici comunali che dovrebbero controllare il corretto andamento del servizio e che sono stati chiamati direttamente in causa, ha portato i dati sul numero esatto delle contestazioni dei cittadini contro gli avvisi di accertamento, sugli atti di accertamento non corretti, sulle mancate risposte della ditta alle richieste di chiarimenti: nessuno, in questo momento, sta tutelando i contribuenti di fronte a svariate cartelle errate, con applicazione sbagliata degli interessi, errori nel calcolo delle metrature o di fronte alle incongruenze tra attività di riscossione e le norme del regolamento; chi lavora non ha certo tempo da sprecare per verificare tutto e magari paga anche il non dovuto, pur di evitare altre ansie.

 Ci chiediamo dove fosse l’assessore  fino ad oggi: silente anche in Commissione, dovrebbe prendere atto della incapacità di gestione della situazione, che conosceva da mesi e che è addirittura degenerata, e farsi da parte.

Come ho sempre chiesto, inascoltata per mesi, ripeto che è necessaria una precisa e immediata assunzione di responsabilità politica e amministrativa di Sindaco , Assessore e dirigenti perché si impegnino a verificare giuridicamente la veridicità delle gravi affermazioni e lo stato effettivo del servizio, nonchè a valutare l’ assolvimento di Dogre di tutti gli obblighi contrattuali rilevabili dal capitolato d’appalto, perchè non è più tollerabile la situazione in essere.

Su questo continuerà la mia azione di sindacato ispettivo, fino in fondo.

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Galleria della Guinza, il 12 febbraio la consegna dei lavori. Ad annunciarlo il Segretario della Lega Umbria Marchetti: “Traguardo storico. L’Umbria si apre ancora di più al futuro”

“Il 12 febbraio prossimo sarà una giornata storica per l’Umbria perché finalmente verranno consegnati i lavori per la Galleria della Guinza – ad annunciarlo il Segretario della Lega Umbria, On. Riccardo Augusto Marchetti – si tratta di un’infrastruttura fondamentale per lo sviluppo del turismo e dell’economia della nostra regione e, dopo trent’anni di promesse disattese dalla sinistra, con la Lega al Governo vedremo la luce in fondo al tunnel. Il completamento della Due Mari consentirà all’Umbria di essere ancora di più e ancor meglio connessa al resto del Paese – prosegue – L’Alto Tevere è un centro produttivo imprescindibile per l’economia regionale e il collegamento diretto con la vicina provincia di Pesaro-Urbino garantirà alle aziende del territorio di crescere ancora di più, a vantaggio di tutta la regione. Sin dall’inizio del mio impegno in politica, da semplice militante della Lega, ho dato battaglia affinché ‘la grande incompiuta’ venisse completata – ricorda Marchetti – ho portato questo tema anche in Consiglio Comunale a Città di Castello e poi in Parlamento, convinto che un Paese non possa proiettarsi nel futuro se non attraverso infrastrutture efficaci e funzionali. Ringrazio il Ministro Matteo Salvini, la Presidente Donatella Tesei e l’Assessore Enrico Melasecche – conclude Marchetti – la Lega sta dimostrando ancora una volta la determinazione e la concretezza di chi alle chiacchiere risponde con i fatti”.

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A tu per tu con Signorelli. Al via le visite guidate e i laboratori sul restauro della “Santa Cecilia” – Nelle giornate di sabato 28 gennaio e sabato 4 febbraio su prenotazione in Pinacoteca

Non si spegne e anzi si rafforza l’eco dell’anno signorelliano appena trascorso, è infatti alle porte un primo ciclo di visite guidate e di laboratori organizzati dall’Amministrazione comunale in occasione del restauro della Pala di Santa Cecilia. Nel pomeriggio di domenica 28 gennaio e di domenica 4 febbraio l’opera, in restauro grazie al sostegno di Università eCampus, potrà essere visitata direttamente sul cantiere allestito nella pinacoteca comunale, previa prenotazione telefonica o mail. Per l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi si tratta di un percorso in continuità con l’anniversario del cinquecentenario signorelliano: “abbiamo pensato ad eventi che andassero anche aldilà degli anniversari, diventando un elemento di apertura verso la cittadinanza e fasce di visitatori più giovani, da considerarsi in progress e sempre attivo.” Durante le visite (della durata di un’ora per tre gruppi, dalle ore 15 alle 18) sarà possibile scoprire la straordinaria storia del dipinto, ancora in parte inedita. Giuseppe Sterparelli, già curatore del volume Luca Signorelli a Città di Castello e ideatore del restauro, svelerà alcune vicende come il fortunoso episodio che ne impedì l’invio al Louvre da parte degli ufficiali di Napoleone, oppure le tortuose vicende della predella, scorporata dal dipinto e miracolosamente ricomparsa in un’asta a New York. Sarà poi il turno di Paolo Pettinari, il restauratore della pala, con formazione presso il prestigioso Opificio delle Pietre Dure, che illustrerà i primi risultati del suo lavoro, mostrandone i dettagli più nascosti e anche alcuni segreti per far tornare il dipinto al suo originario splendore. Pettinari si dedicherà anche a uno speciale laboratorio rivolto ai bambini e alle loro famiglie, nella giornata del 4 febbraio, coadiuvato dallo staff di Poliedro Cultura e da Bottega Tifernate, che metterà a disposizione alcuni modellini su cui mettere all’opera i più piccoli. Per prenotare le visite: Poliedro Cultura tel. 075.8554202 / 075.8520656 oppure mail cultura@ilpoliedro.org. Il costo delle visite è compreso nel biglietto di ingresso al museo.

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Giornata della memoria in Pinacoteca comunale di Città di Castello. Gli artisti e la shoah. Una visita speciale all’ala nuova del museo tifernate

In occasione della Giornata della Memoria la Pinacoteca comunale di Città di Castello proporrà un viaggio inedito all’interno delle Sale dell’Ala Nuova, dove sono conservate le collezioni moderne, con opere di artisti che vissero il periodo del totalitarismi, del Nazismo, del Fascismo e l’orrore della Shoah. “Anche la Pinacoteca partecipa alla Giornata della memoria che ammonisce contro la guerra e le discriminazioni” commenta l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, invitando all’iniziativa promossa dalla Cooperativa Il Poliedro, gestore del museo, che si terrà sabato 27 gennaio 2024 alle 15.00. ” Il percorso focalizzerà l’attenzione su alcuni artisti presenti in collezione coinvolti nelle persecuzioni o attivi contro gli orrori del periodo  come Nuvolo, Mario Mafai e Renato Guttuso”, conclude l’assessore. La  visita guidata compresa nel biglietto d’ingresso al museo. Per prenotare: PoliedroCultura 075 8554202 / 075 8520656  cultura@ilpoliedro.org

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Città di Castello – Valentina trovata morta in casa a 35 anni, in corso le indagini

Tanti i messaggi di cordoglio e tanto dolore in Altotevere per la morte di Valentina la giovane ragazza trovata priva di vita in casa dai familiari a soli 35 anni nella sua abitazione a Città di Castello nella giornata di martedì 23 gennaio: messaggi in ricordo arrivano da Umbertide dove vive la famiglia, ma anche da Città di Castello dove aveva tanti amici che ora ne piangono la scomparsa di Valentina, giovane e allegra ragazza sempre con il sorriso era originaria di Umbertide ma da qualche tempo residente a Città di Castello per motivi di lavoro (faceva la commessa in un negozio di articoli sportivi), era molto conosciuta e apprezzata da tutti. Da quello che fino ad ora è emerso nel corso delle indagini sembrerebbe che sia stato un tragico e violento malore quello che improvvisamente ha spezzato la vita della trentacinquenne e con gli esami post mortem si cercherà ora di stabilire le esatte cause del decesso.

Sul caso stanno comunque ora indagano i Carabinieri della compagnia tifernate e tutti gli elementi emersi fino ad ora sono al vaglio della Procura di Perugia.

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Sabato 3 febbraio, in memoria di San Francesco di Sales patrono dei giornalisti e degli operatori delle comunicazioni sociali incontro e celebrazione eucaristica nella Sala San Francesco del palazzo arcivescovile di Perugia” (piazza IV Novembre, 6)

Il 24 gennaio ricorre la festa di san Francesco di Sales, patrono dei giornalisti e degli operatori delle comunicazioni sociali. Il tradizionale incontro promosso per l’occasione quest’anno si terrà “sabato 3 febbraio prossimo, alle ore 11 nella Sala San Francesco del palazzo arcivescovile di Perugia” (piazza IV Novembre, 6). Sono invitati tutti i giornalisti/giornaliste e operatori/operatrici della comunicazione.

L’appuntamento di quest’anno si presenta come una novità assoluta. La giornata, infatti, sarà celebrata insieme dai vescovi di Perugia-Città della Pieve, “van Maffeis”, e di Città di Castello e di Gubbio, “Luciano Paolucci Bedini”.

Una scelta non occasionale ma frutto e segno della comunione ecclesiale che lega la diocesi metropolitana di Perugia-Città della Pieve con le diocesi suffraganee di Gubbio e Città di Castello. Sabato mattina 3 febbraio saranno dunque presenti entrambi i vescovi all’incontro organizzato dagli uffici pastorali per le Comunicazioni sociali delle tre Chiese diocesane, in collaborazione con Ucsi Umbria, l’Unione cattolica della stampa italiana.

VI ASPETTIAMO!

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Incontro sulle Residenze Servite dell’Altotevere, Puletti interroga la Giunta: “Bene, i regolamenti vanno adeguati dopo un percorso condiviso”

“Un incontro proficuo che ha segnato l’inizio di un percorso importante, che interessa soggetti fragili quali gli anziani non e autosufficienti, le loro famiglie, gli operatori e l’intera comunità locale”. Così il consigliere regionale della Lega Manuela Puletti ha definito il colloquio avuto nei giorni scorsi tra l’assessore Coletto e le delegazioni delle Residenze servite dell’Altotevere, che necessitano di adeguamenti normativi all’interno dei regolamenti regionali di riferimento.
“Si tratta di un primo importante passo – spiega Puletti – che allinea più fattori nella necessità di adeguare regolamenti regionali e datati a normative nazionali e alle esigenze territoriali e degli stakeholders di riferimento. Un percorso di condivisione, che auspico avvenga di concerto con coloro i quali quotidianamente vivono questa realtà. Un’azione che parte dalla sinergia tra territorio, Consiglio regionale e Giunta, confermando la sensibilità della Lega riguardo temi di così notevole importanza, considerando che si tratta di soggetti fragili e bisognosi di cure. A tal proposito – annuncia Puletti – presenterò un’interrogazione, sottoscritta anche dai colleghi Mancini e Castellari, chiedendo le intenzioni della Giunta regionale circa modalità, tempi e le azioni che si intendano attivare per giungere ad un’adeguata definizione della materia che disciplina un settore così delicato. La garanzia di una continuità assistenziale per coloro che vivono le realtà delle Residenze servite – evidenzia Puletti – passa anche attraverso l’apertura di un confronto. E la disponibilità dell’assessore e del suo staff ad intraprendere un percorso è il primo passo verso la risoluzione di un annoso problema. A tal proposito ringrazio anche il direttore generale Asl Umbria 1, Nicola Nardella, per la celerità con la quale, vista l’importanza del problema, ci riceverà nei prossimi giorni assieme ai delegati delle Residenze servite dell’Altotevere, per cominciare un percorso concreto verso la risoluzione delle problematiche sollevate”.

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Diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, al via i primi due incontri del nuovo percorso formativo diocesano: il 26 gennaio spazio alla “Laudate Deum”, il 31 gennaio approfondimento su come vivere da credenti il coming out dei figli

Al via i primi due incontri del nuovo percorso formativo diocesano: il 26 gennaio spazio alla “Laudate Deum”, il 31 gennaio approfondimento su come vivere da credenti il coming out dei figli

Nei prossimi giorni si svolgeranno i primi due momenti formativi diocesani, annunciati dal vescovo di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, monsignor Andrea Migliavacca, nell’assemblea ecclesiale del 6 ottobre 2023 e rivolti all’intera comunità cristiana.

Si inizierà questo venerdì 26 gennaio, alle ore 10, presso il Seminario vescovile di Arezzo, con un incontro rivolto ai sacerdoti e ai diaconi della Diocesi, dedicato alla “Laudate Deum”, l’esortazione apostolica di papa Francesco pubblicata il 4 ottobre scorso, nella festa di san Francesco d’Assisi, con la quale il Pontefice è tornato a rivolgersi «a tutte le persone di buona volontà» sul tema della crisi climatica, a otto anni dalla pubblicazione della lettera enciclica “Laudato si’”, convinto che «l’impatto del cambiamento climatico danneggerà sempre più la vita di molte persone e famiglie… e ne sentiremo gli effetti in termini di salute, lavoro, accesso alle risorse, abitazioni, migrazioni forzate e in altri ambiti». La riflessione sarà introdotta e guidata dal prof. Ciro Amato, direttore dell’Istituto sviluppo umano integrale (Isvumi).

Il secondo appuntamento formativo, destinato a tutti i fedeli, laici e consacrati, è in programma mercoledì 31 gennaio, alle 21, sempre presso il Seminario vescovile di Arezzo. In quell’occasione, la riflessione prenderà il via con la presentazione del libro “Genitori fortunati. Vivere da credenti il coming out dei figli” (Effatà Editrice, 2022), che raccoglie diverse testimonianze di madri e padri credenti con figli che hanno fatto “coming out”, offrendo numerosi contributi e approfondimenti per dare alcune risposte alle tante domande teologiche, bibliche, pastorali e psicologiche che emergono dopo la scoperta dell’omosessualità o della transessualità di una figlia o di un figlio in una famiglia o in una comunità cristiana.

Il tema viene affrontato attraverso il dialogo con don Gianluca Carrega, docente presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, e Alessandra Bialetti, pedagogista e consulente familiare, e con la testimonianza di Mara, Laura e Maria, “genitori fortunati”, come amano definirsi, che parleranno di come hanno vissuto la dichiarazione di orientamento sessuale dei propri figli.

L’incontro formativo – sviluppato insieme a tre ben note realtà associative di famiglie cristiane, scevre da posizioni ideologiche sul tema e che, a vario titolo, conoscono in profondità tutti i risvolti umani e pastorali legati alla scoperta dell’omosessualità o transessualità di una figlia o di un figlio, quali il Gruppo Kairos di Firenze, Rete 3 Volte Genitori e La Tenda di Gionata – è rivolto non soltanto ai genitori e alle famiglie cristiane, ma anche ai sacerdoti, ai religiosi e alle religiose, agli operatori pastorali e, più in generale, alle comunità cristiane, che non di rado vivono con disorientamento e, talora, anche con dolore questa esperienza.

Del resto, già in occasione delle recenti assemblee generali del Sinodo dei Vescovi che si sono tenute a Roma negli anni scorsi, è stato ribadito che «ogni persona, indipendentemente dalla propria tendenza sessuale, va rispettata nella sua dignità e accolta con rispetto, con la cura di evitare “ogni marchio di ingiusta discriminazione”», ed è risuonato forte l’invito perché si «riservi una specifica attenzione anche all’accompagnamento delle famiglie in cui vivono persone con tendenza omosessuale» (Relazione finale della XIV assemblea generale del sinodo dei vescovi del 24 ottobre 2015 “La vocazione e la missione della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”). Entrambe le iniziative formative si inseriscono nel Cammino sinodale che la Chiesa di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, in comunione con tutte le diocesi italiane, sta percorrendo in questi mesi.

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Sansepolcro, stagione teatrale: arriva il musical Dante

Si apre il sipario del Teatro Dante su un nuovo spettacolo in calendario per la stagione teatrale di Sansepolcro.

Dopo il successo dei primi 3 appuntamenti sul palco del Dante, mercoledì 31 gennaio, sarà la volta di FAMILY. A modern musical comedy. Family è il nuovo modern musical d’autore prodotto da Elsinor Centro di Produzione Teatrale con il contributo di NEXT-Laboratorio delle Idee, ideato, scritto e diretto da Gipo Gurrado, che aggiunge un tassello al suo personale attraversamento in parole e musica delle nevrosi e disfunzionalità del mondo di oggi.

La drammaturgia dello spettacolo si sviluppa in una serie di canzoni, alcune corali e scritte per coinvolgere più personaggi, altre ideate come veri e propri monologhi cantati. Le scene sono costruite attraverso momenti coreografici, ideati in collaborazione con Maja Delak.

La prevendita dei biglietti per lo spettacolo è il 29, 30 e 31 gennaio come sempre presso la Biblioteca Comunale Dionisio Roberti.

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Questa sera alle 19,30 la Chiesa Tifernate su TV2000 ospite in studio il vescovo Luciano Paolucci Bedini

La Chiesa tifernate su Tv2000 per raccontare le tappe del proprio cammino sinodale. La puntata di oggi giovedi 25 gennaio del programma “In cammino” – in onda alle ore 19.30 sull’emittente della Chiesa italiana – si occupa proprio di come la comunità diocesana di Città di Castello sta lavorando alla fase sapienziale, dopo quella dell’ascolto del territorio. 

In studio a Roma sarà ospite il “vescovo Luciano Paolucci Bedini”, mentre in collegamento esterno ci sarà “Alessandro Pacchioni“, uno dei referenti diocesani e regionali dell’Umbria per il Cammino sinodale della Chiesa italiana. Durante la puntata sarà trasmesso anche un servizio realizzato proprio durante una delle riunioni dei gruppi sinodali della Chiesa tifernate, per raccontare il coinvolgimento di consacrati e laici nel percorso di discernimento avviato da oltre due anni nella Chiesa universale e in quella italiana.  

Condotto da Enrico Selleri (in foto), il programma “In cammino” di Tv2000 è un appuntamento quotidiano per narrare il cammino del Sinodo partendo dal racconto della vitalità della Chiesa italiana, dalla ricchezza dei suoi carismi e dei sui ministeri, dalle pluralità delle sue voci, dalle proposte innovative di diocesi, parrocchie, congregazioni, movimenti capaci di dare risposte ai bisogni spirituali e materiali delle donne e degli uomini, dei giovani e degli anziani che abitano l’Italia dei nostri giorni. Ogni giorno un luogo diverso, un tema da approfondire, ospiti da ascoltare.

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“L’eredità viva”: consegnate le borse di studio intitolate a Silvana Benigno e Flavio Paladino, premiati due allievi meritevoli della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini

Non è stato probabilmente un caso che proprio oggi si celebra la Giornata internazionale dell’educazione, infatti ieri mattina al Centro Congressi Officina della Lana della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini si è parlato di educazione, ricordo, formazione, lavoro, integrazione e non solo. Con protagonisti loro, i giovani studenti dell’istituto che, all’inizio di quest’anno, ha visto il record di iscrizioni (80) nei vari corsi. E due di questi ragazzi che, nel corso della loro esperienza attuale alla Bufalini hanno dimostrato particolari caratteristiche, sono stati premiati con le borse di studio nel ricordo di Silvana Benigno (oggi ricorreva il quarto anno dalla scomparsa di mamma-coraggio) e Flavio Paladino, suocero di Silvana e storico consigliere del Cda della Bufalini per quasi 20 anni. Le motivazioni relative al doppio riconoscimento sono state introdotte dal giornalista Massimo Zangarelli che con la solita competenza ha fatto un ritratto di Silvana e Flavio. Al suo fianco, difronte a una sala congressi gremita con, sullo sfondo, la foto di Silvana e Flavio insieme sorridenti, il presidente della scuola tifernate, Giovanni Granci, il direttore della stessa struttura, Marco Menichetti e il marito di Silvana, Fabrizio Paladino, presente insieme alla figlia Federica e alla mamma Giuseppina. Il ricordo, la sensibilità, l’impegno nella ricerca dei fondi per sostenere la battaglia contro il cancro, con quella grandissima “arma” del sorriso, hanno caratterizzato le parole di affetto nei confronti di Silvana da parte di chi è intervenuto, a cominciare dall’assessore comunale di San Giustino, Simone Selvaggi, a quello del Comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti, fino a don Paolino Trani, parroco di Selci. Gli amministratori hanno anche portato il saluto dei sindaci Fratini e Secondi. Poi il presidente Granci ha ricordato l’attività quasi ventennale di Flavio all’interno della scuola, quando alla Bufalini – come ora – si registravano numeri da record per quanto riguarda le iscrizioni ai corsi; a quello gastronomico, nel 2003, aveva preso parte Silvana che poi, nel periodo del tirocinio, si era fatta conoscere al ristorante Il Sesto Canto della famiglia Boriosi guidata magistralmente dal compianto Nazzareno. Ed è stato proprio il figlio, Federico, che nel suo intervento ha descritto con commozione come Silvana si era inserita all’interno dell’attività lavorativa, sempre con quelle caratteristiche che noi tutti conosciamo. Il clou della mattinata, tra la commozione generale non solo dei congiunti di Silvana e Flavio, c’è stato durante la consegna delle due borse di studio dal valore di 500 euro ciascuna. La prima è stata assegnata – dopo le valutazioni del corpo docente – a Ibrahima Kebe, un ragazzo non ancora 17enne originario del Senegal, accompagnato da una vicina di casa che con amore e dedizione lo ha seguito, al pari dei genitori (era presente anche il babbo) nel suo percorso di crescita. Ibrahima è arrivato in Italia nel settembre 2022. Il padre era già in Italia, a Umbertide, da oltre 10 anni insieme alla sua seconda moglie (che lui chiama zia); il fratello (di 4 anni) e la sorella (di 8 anni) sono nati in Italia. La madre è rimasta in Senegal. In Senegal ha frequentato per 4 anni una scuola francese. Il padre fa il lucidatore di mobili. Il ragazzo ha scelto di venire in Italia non solo per seguire il padre ma anche per studiare, imparare un mestiere e trovare lavoro. È venuto a sapere dei corsi della scuola Bufalini tramite il padre, che conosce il territorio. Ama fare il metalmeccanico e sogna un buon lavoro in questo settore, anche per aiutare la mamma e i nonni in Senegal. Secondo i docenti il ragazzo “ha mostrato esemplare educazione e rispetto, nonché tenacia e determinazione nel superare l’attuale ostacolo imposto dalla barriera linguistica, mostrandosi costantemente motivato e impegnato nelle attività teoriche e pratiche proposte”. A Ibrahima Kebe è stato consegnato un attestato con assegno della somma prevista dalla borsa di studio. Subito dopo, la consegna, anche in questo caso tra gli applausi, della borsa di studio assegnata a Orlando Bushaj, 16 anni, che segue il corso di ristorazione. Orlando è arrivato in pullman in Italia nel maggio 2022. Vive ad Arezzo, accolto in una comunità per minori. La sua famiglia (madre, padre e sorella di 12 anni) vive in Albania. Il padre fa il muratore e spesso si reca in Grecia per lavoro. La madre è casalinga. In Albania ha frequentato le scuole ordinarie, fino ai 15 anni. Tutti giorni in pullman parte da Arezzo per raggiungere Città di Castello. Ha subito manifestato interesse per la cucina, motivo per cui l’equipe della comunità lo ha iscritto alla Scuola Bufalini. Il ragazzo ha passione per il mondo della ristorazione e ha già avuto piccole esperienze lavorative nel settore. Il suo sogno è diventare chef e aprire un suo ristorante! Vuole lavorare per aiutare la famiglia, mandando soldi in Albania. Di lui i docenti dicono che “si è sempre distinto per la piena partecipazione e impegno. Responsabile e rispettoso delle norme scolastiche, presenzia con attenzione e si distingue per motivazione e assiduità nell’esecuzione delle attività pratiche e teoriche preposte”. Subito dopo la consegna delle borse di studio, il presidente Granci ha chiamato sul palco la figlia di Silvana, Federica, alla quale ha regalato copia del diploma che la mamma aveva conseguito dopo la conclusione del corso per aiuto-cuoco. La stessa Federica ha consegnato al presidente Granci le copie dei due libri “Il tuo sorriso ribelle” e “Dalla stessa parte – in viaggio con lei” scritti nel ricordo della mamma e che ora saranno all’interno della biblioteca della Bufalini. Il finale, come tutti i finali che si rispettano, non è stato affatto banale, visto che Federico Boriosi, titolare del Ristorante Il Sesto Canto, preso atto delle qualità di Orlando in cucina, si è già proposto per offrire al ragazzo un posto di lavoro. Ma non solo, perché Fabrizio Paladino, dopo aver ringraziato la scuola per aver aperto le porte a questa iniziativa e ringraziato tutti per la presenza e il supporto (in particolare gli sponsor Ilce, Cepu, Csm, Edil Giorni, l’Abbondanza, K2 e Il Sesto Canto), ha annunciato che la consegna delle borse di studio nel ricordo di Silvana e Flavio proseguirà per sempre, il 24 gennaio di ogni anno, e che questo evento dovrà servire da stimolo a tutti i ragazzi dei vari corsi per raggiungere un obiettivo di valore sotto vari punti di vista.

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Giovane donna di Umbertide trovata morta in casa a Città di Castello, aveva solo 35 anni

E’ stata trovata priva di vita in casa dai familiari a soli 35 anni nella sua abitazione di Città di Castello nella serata di ieri martedì 23 gennaio. Valentina che era originaria di Umbertide da qualche tempo era residente a Città di Castello per motivi di lavoro, faceva la commessa in un negozio, era molto conosciuta e apprezzata da tutti. Da quello che fino ad ora è emerso nel corso delle indagini sembrerebbe che non ci sia il coinvolgimento di altre persone nel decesso e sembrerebbe che non sentendola nel corso della giornata i parenti preoccupati si siano recati a casa della ragazza e dove hanno purtroppo fatto la terribile scoperta.

Sul caso ora stanno indagano i carabinieri della compagnia tifernate e gli elementi fino ad ora emersi sono ora al vaglio della procura di Perugia. Sul posto sono intervenuti oltre i carabinieri anche i vigili del fuoco e sanitari del 118. La salma della donna si trova a disposizione dell’autorità giudiziaria in attesa di essere sottoposta ad autopsia. Numerosi sono stati i messaggi di cordoglio e i ricordi apparsi sui social.

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Su richiesta delle organizzazioni sindacali dei pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl Uilp-Uil si è svolto in data 23 gennaio 2024 un incontro con la direzione dell’Ospedale di Città di Castello rappresentata dal Dott. Silvio Pasqui, per affrontare le tematiche afferenti ai servizi erogati nel presidio cittadino e gli interventi che la ASL 1 intende fare nel locale nosocomio

Su richiesta delle organizzazioni sindacali dei pensionati Spi-Cgil Fnp-Cisl Uilp-Uil si è svolto in data 23 gennaio 2024 un incontro con la direzione dell’Ospedale di Città di Castello rappresentata dal Dott. Silvio Pasqui, per affrontare le tematiche afferenti ai servizi erogati nel presidio cittadino e gli interventi che la ASL 1 intende fare nel locale nosocomio.

Nei giorni scorsi l’ospedale è stato visitato dalla presidentessa della Regione Tesei e dall’assessore alla sanità Coletto, che hanno fatto il giro dei reparti per costatare l’attuale situazione logistica e funzionale. Senza per altro attivare una vera e propria interlocuzione con il personale.

Una visita che non ha rassicurato rispetto alla decisione di declassare la radioterapia da struttura complessa a struttura semplice che nella sostanza se al momento comporterà disagi particolari per i pazienti nel tempo, soprattutto se tutte le professionalità oggi presenti non venissero confermate con un corretto turn-over.

Attualmente il programma di  investimenti di adeguamenti e miglioramenti logistici riguardano i reparti: di terapia sub intensiva, rianimazione dove dovrebbero aggiungersi 12 posti letto, al primo piano dell’edificio la rianimazione, il pronto soccorso dove entro aprile dovrebbero essere messe in funzione TAC, già acquistata e il sistema di diagnosi RX il pronto soccorso rimane uno dei reparti dove maggiormente si registra una forte pressione di richieste e dove maggiormente il personale è in difficoltà e sotto pressione.

Come in tutte le strutture ospedaliere e di territorio valutiamo che gli attuali organici siano insufficienti ed è per questo che sono necessarie nuove assunzioni come da tempo le OO.SS. stanno chiedendo e sottolineano lo straordinario sforzo quotidiano delle lavoratrici e dei lavoratori delle sanità, che si sono fatti carico di tutte le difficoltà nella oggettiva carenze di organico, anche in una situazione di una complessità inedita quale è stata la pandemia con il reparto Covid

Il progetto di miglioramento del reparto di oncologia in relazione a sala di aspetto e  reception non è stato finanziato pertanto pur per ammissione dello stesso direttore pur essendo una esigenza vera per ora non vedrà miglioramenti.

In questi giorni al terzo piano è stato avviato l’ospedale di comunità che avrà funzione di accompagnare i malati nel percorso di post degenza, questa determinazione ha comportato la scomparsa di 16 posti di malati di lunga degenza, anche se in parte tale perdita ha determinato un incremento di posti letto nel medicina che è passato da 16 a 32, in tutto questo c’è da considerare che contemporaneamente sono stati chiusi per opere di ristrutturazione ( almeno 2 anni di durata) la RSA e l’ospedale di comunità di Umbertide sperando nella loro futura riapertura(sic). In relazione a quanto sopra le OO.SS. ritengono necessario anche un incontro con il Direttore di Distretto per avere maggiori dettagli su quanto avviene nella medicina territoriale.

In relazione all’annoso problema delle liste di attesa, le OO. SS. contestano la scelta della giunta regionale di ricorrere al sistema privato dopo avere creato la drammatica problematicità di rinunciare alla prevenzione, alla cura, da parte dei soggetti più deboli e meno abbienti, l’aspetto più rilevante nel nosocomio di Città di Castello riguarda la radiologia e la gastroenterologia, quest’ultima è una carenza molto grave soprattutto in un territorio con particolari caratteristiche (vedi dati su specifiche malattie) e questa dovrà essere una delle priorità su cui agire in fretta.

Ad aprile le parti si rincontreranno per monitorare l’evolversi della situazione e lo stato di avanzamento degli investimenti previsti.

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Interrogazione del consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi) sui dissesti lungo il tratto stradale di via Giuseppe Di Vittorio parallelo alla E45

Con una interrogazione il consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) chiede al primo cittadino e alla giunta comunale di Città di Castello di investire le autorità competenti della necessità di “valutare e risolvere la situazione critica del tratto stradale di via Giuseppe di Vittorio parallelo alla superstrada E45”. “La strada in questione, che è l’unico percorso di collegamento per le abitazioni dove risiedono tre famiglie, presenta evidenti dissesti del terreno”, segnala l’esponente della maggioranza, che evidenzia come l’itinerario “venga utilizzato da camion di rilevante peso per lo scarico merci presso alcuni stabilimenti della zona industriale” e che questo crei le problematiche di percorrenza dovute al dissesto e agli allagamenti della carreggiata. “A peggiorare la situazione è stato l’allargamento della superstrada per la realizzazione di un’area di sosta da parte di Anas, che è anche proprietaria del terreno”, sostiene Bellucci, nel far presente come la zona, dove si trova una condotta dell’acquedotto di Umbra Acque, si caratterizzi per essere franosa, “il che ostruisce lo scorrimento delle acque di un precedente fossato per l’adduzione idrica nella tombolatura sottostante la E45”. “L’auspicio – conclude Bellucci – è che si possa garantire una rapida soluzione del disagio degli abitanti”.

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Venerdì 26 gennaio al Teatro degli Illuminati in scena “Il Paese dei Campanelli”

Con lo spettacolo “Il Paese dei Campanelli”, in programma venerdì 26 gennaio alle 20.45, al Teatro degli Illuminati sarà di nuovo alla ribalta il progetto formativo nato dalla collaborazione artistica tra il Consorzio Castello Danza e Nania Spettacolo, con il supporto del Comune di Città di Castello. La rappresentazione porterà sul palcoscenico quattro giovani allieve delle scuole del consorzio tifernate, selezionate attraverso un’audizione e formate da coreografi del corpo di ballo della compagnia, che avranno l’opportunità di esibirsi con veri professionisti nella celebre operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato. Il botteghino del Teatro degli Illuminati sarà aperto per la vendita dei biglietti giovedì 25 gennaio (dalle ore 18.00 alle ore 20.00) e venerdì 26 gennaio (dalle 17.45 alle ore 20.00). Per informazioni e prevendita è possibile telefonare al 392.7772312.

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Giornata della Memoria e Giorno del Ricordo – Libri e manifesti per non dimenticare. Le iniziative del Comune di San Giustino per le due ricorrenze

Anche quest’anno il Comune di San Giustino si appresta a celebrare due importanti momenti: il 27 gennaio Giorno della Memoria, istituito per ricordare l’apertura dei cancelli del campo di concentramento di Auschwitz e la vittoria sul Nazifascismo , ed il 10 febbraio, Giorno del Ricordo, istituito con lo scopo di non dimenticare, a monito di pace e fratellanza, i terribili sconvolgimenti politico sociali sui confini italo-slavi durante e dopo la seconda guerra mondiale.

“Per entrambe le celebrazioni abbiamo predisposto, ancora una volta, appositi manifesti commemorativi che saranno affissi su tutto il territorio comunale, con riflessioni dettate dalla saggezza del nostro presidente Sergio Mattarella e della senatrice della Repubblica, sopravvissuta alla Shoah, Liliana Segre”, spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche Culturali e Scolastiche. “Abbiamo, inoltre, scelto come oramai da qualche anno alcuni titoli di libri che possano essere letti dai giovani studenti delle Scuole del nostro territorio, libri che consegneremo ai loro insegnanti con una sobria cerimonia. Siamo certi che saranno spunto per arricchire ed implementare il lavoro prezioso dei nostri docenti. Ci avviciniamo a queste due giornate – prosegue – con spirito inquieto e turbato: quella dimensione terribile di guerra e di lutti che sembrava passata per sempre si è riaffacciata in maniera devastante. In luoghi non lontani da noi vediamo riprodursi meccanismi di distruzione feroce che pensavamo superati. Non possiamo esimerci dal parlarne e dal chiederci perché. I nostri popoli che hanno conosciuto il male assoluto del nazifascismo ma che hanno avuto anche la forza della ribellione e del riscatto che in queste giornate ricordiamo e onoriamo, devono necessariamente porsi a difesa della pace: con spirito fraterno, aperto al colloquio e alla comprensione, in nome della libertà e del rispetto dei diritti umani”.

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Guido Guerrini e Artur Prusak al via della Bridgestone FIA Ecorally Cup in Svezia

Neve e ghiaccio apriranno la lunga stagione di Team Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana

Il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, vicecampione del mondo 2023 con il pilota Guido Guerrini ed il copilota Artur Prusak, avrà l’onore di inaugurare la Bridgestone Fia Ecorally Cup 2024. La Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige partirà infatti con il numero 1 grazie alla vittoria nella scorsa edizione dell’Östersund Winter Ecorally che anche quest’anno darà il via alla lunga stagione iridata. Saranno dodici gli eventi a calendario per assegnare il titolo che nella scorsa stagione Guerrini e Prusak mancarono per un solo punto.

Con il numero 2 partiranno i campioni in carica Michal Žďárský e Jakub Nábělek a bordo del nuovo modello della Hyundai Kona. Ottimo il lavoro della Federazione automobilistica ceca che quest’anno schiererà anche un secondo equipaggio composto dalla coppia Pavel Baron e Martin Hrubý. Si preannunciano molto forti anche le compagini francesi e belghe rispettivamente con due e tre auto presenti in Svezia. Infine continua l’avventura del duo rumeno Mircea Mester-Cornel Socariciu, che grazie all’ottima stagione 2023 sono ulteriormente supportati dal proprio paese con l’obiettivo di continuare l’ottima crescita che li ha portati al quinto posto mondiale. Se l’assenza dei basco-spagnoli Conde-Sergnese era prevista, la Spagna non rinuncia ad una propria rappresentativa composta da Shirley ed Antonio Fernández. Concludono il parco dei ventidue partenti ben tredici equipaggi svedesi tra i quali alcuni di quelli che lo scorso anno riuscirono ad ottenere punti mondiali.

Per Guerrini e Prusak è il terzo anno consecutivo con i colori del team altoatesino e con il supporto dalla storica azienda toscana che ha lanciato sul mercato il cinghiale Bruno. Due secondi posti mondiali, quattro vittorie, sempre a punti in ogni gara e due prestigiosi podi a Montecarlo sono il curriculum di un equipaggio assetato di rivincite sportive e con l’intenzione di vivere una stagione da protagonista. In via di definizione gli ulteriori partner che appoggeranno la squadra italiana: tutti i compagni di viaggio del passato saranno confermati e ci sarà l’ingresso di nuove prestigiose aziende. “La livrea di scena in Svezia è da ritenersi provvisoria e contiamo di presentare team, automobile e vecchi e nuovi sponsor in occasione di una delle prossime gare”, anticipa Guido Guerrini da alcuni mesi al lavoro sul nuovo progetto 2024 con l’ambizioso obiettivo di riportare in Italia un trofeo che manca da sei anni. “L’anno scorso qui abbiamo vinto non nascondendo una nostra predilizione per le gare su neve e ghiaccio”, racconta Artur Prusak, che aggiunge che “l’obiettivo principale è raccogliere punti per il lungo campionato. Questa è una gara difficile dove basta un piccolo errore su ghiaccio o neve per uscire completamente dalla classifica”.

La seconda edizione con validità Fia dell’Östersund Winter Ecorally si svolgerà tra venerdì 26 e sabato 27 gennaio, sarà composta da 16 prove speciali caratterizzate da elevate velocità su superfici invernali. Tra i percorsi non solo le strade della Svezia centrale ma anche laghi ghiacciati dove mettere alla prova i piloti in condizioni eccezionali. La gara scandinava vedrà debuttare anche il nuovo regolamento di questa disciplina sportiva, che potrebbe allargare ad almeno cinque o sei nomi coloro che lotteranno per il titolo iridato più ecologico tra quelli messi in palio dalla Federazione Internazionale dell’Automobile.

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“Un altro calcio, è ancora possibile” (People, 113 pagine) Riccardo Cucchi presenta il suo libro martedi 13 Febbario alle ore 17 presso la Sala Convegni “Godioli & Bellanti” della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini”

“Lo sport senza valori non può essere sport”. Questo è il messaggio che sintetizza la presentazione del libro, “Un altro calcio, e’ ancora possibile” (People, 113 pagine) scritto da Riccardo Cucchi, noto giornalista sportivo, la “voce” storica del calcio via radio che ha segnato i costumi e la passione di intere generazioni. Un vero e proprio evento che travalica anche i confini dello sport ed abbraccia tematiche sociali di stretta attualità in programma Martedi 13 Febbario alle ore 17 presso la Sala Convegni “Godioli & Bellanti” della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini” – Coordina il giornalista Rai, Antonello Brughini

“Lo sport senza valori non può essere sport”. Questo è il messaggio eloquente che sintetizza la presentazione del libro, “Un altro calcio, e’ ancora possibile” (People, 113 pagine) scritto da Riccardo Cucchi, noto giornalista sportivo, la “voce” storica del calcio via radio che ha segnato i costumi e la passione di intere generazioni. Un vero e proprio evento che travalica anche i confini dello sport ed abbraccia tematiche sociali di stretta attualità in programma Martedi 13 Febbario alle ore 17 presso la Sala Convegni “Godioli & Bellanti” della Scuola di Arti e Mestieri, “G.O. Bufalini” di Città di Castello. Oltre all’autore, Riccardo Cucchi, umbro di adozione, protagonista nel 2017 a Citta’ di Castello di un partecipato incontro di formazione con i giornalisti, saranno presenti il Presidente dell’Asp, “G.O. Bufalini”, Giovanni Granci, il sindaco, Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti. Dialogherà con l’autore del libro il giornalista Rai, Antonello Brughini. “Del calcio spesso si racconta il lato peggiore: tifoserie violente, cori razzisti, scontri dentro e fuori dagli stadi, bilanci truccati, penalizzazioni. Eppure, ci sarebbe tanto altro – si legge nella nota della casa editrice che presenta il libro – se solo ci si concentrasse sui valori e si facesse a meno dell’insaziabile fame di profitto che sta macinando diritti e speranze. Basterebbe ricordare com’era calciare un pallone da bambine o bambini. Cominciare da lì e riappropriarsi di quella dimensione popolare che sfruttava l’occasione sportiva per parlare della società, alla società. Ripartire dal rito del gioco e dalle persone che vi prendono parte, in campo e in tribuna, per guadagnarne in solidarietà, rispetto, amicizia, vicinanza”. Queste e molte altre le suggestioni che Riccardo Cucchi propone, narrate attraverso la voce del grande giornalista sportivo. Soprattutto, un appassionato. Un libro che mette in luce il lato migliore del calcio, ossia ciò che potrebbe davvero essere. Riccardo Cucchi è un giornalista ed ex radiocronista sportivo italiano. Nella stagione ’92-93 inizia ad alternarsi a Sandro Ciotti nel ruolo di prima voce di Tutto il calcio minuto per minuto, mentre due anni più tardi diventa radiocronista della Nazionale e prima voce di Tutto il calcio minuto per minuto, ruolo che manterrà per ventitré anni, raccontando diciannove scudetti. Dal 20 agosto 2017, dopo anni di radio, debutta in tv conducendo La Domenica Sportiva fino all’anno successivo. Tra le sue pubblicazioni, La partita del secolo. Storia, mito e protagonisti di Italia-Germania 4-3. “Grazie alla presenza di un grande giornalista come Riccardo Cucchi, al suo libro, interessante e ricco di significati e all’esperienza professionale che ha alle spalle, sarà una bella occasione per analizzare e parlare di sport, di valori e di questioni che riguardano tutti, giovani in particolare che praticano il calcio e lo sport. Temi, che spesso nel nostro ambito, abbiamo affrontato coinvolgendo tutti i soggetti interessati”, ha dichiarato il Presidente della Scuola di Arti e Mestieri, “Bufalini”, Giovanni Granci.

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“Attività di comunicazione e informazione rivolte agli over 65 e altri gruppi vulnerabili”, azioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo – Giovedì 1 febbraio alle ore 16, incontro con la cittadinanza presso la sede UNITRE

Azioni di informazione e sensibilizzazione sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo. A pieno ritmo le iniziative nei comuni della Zona Sociale 1 rivolte alla prevenzione e cura del disturbo in conformità con la finalità generale del Piano regionale e della relativa programmazione pluriennale e la costruzione e il  consolidamento di un sistema regionale di intervento, coordinato ed integrato. Su iniziativa del comune, in collaborazione con l’associazione Unitre di Città di Castello si svolgerà giovedì 1 febbraio alle ore 16,00  un  incontro con la cittadinanza presso la sede Unitre in via Martiri della Libertà ,20. Un incontro che intende fornire  informazioni dei servizi operativi nel territorio in merito a questo tema con azioni di informazione e sensibilizzazione  sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo e di contrasto ai disturbi di addiction ad esso riferiti, rivolti  a sensibilizzare gruppi particolarmente vulnerabili quali la popolazione over 65 . Il piano intende valorizzare la centralità dei Comuni nel promuovere, sulla base di una forte integrazione tra sociale e sanitario, attività di informazione e sensibilizzazione, interventi a sostegno dei giocatori patologici e delle loro famiglie unitamente ad azioni di promozione sociale e culturale per la costruzione di una cultura alternativa all’ “azzardo”. Saranno trattati,  interventi specifici sul tema, con la partecipazione di personale specialistico della ASL Umbria 1 e dei Comuni della Zona Sociale 1. “Per un’efficace espansione e radicamento di queste azioni – si precisa – nel contesto delle comunità locali, un elemento fondamentale è costituito dallo sviluppo di alleanze permanenti con il privato sociale, il terzo settore, le associazioni di diversa tipologia”. All’incontro pubblico saranno presenti l’assessore alle politiche Sociali Benedetta Calagreti l’equipe del servizio del trattamento del disturbo del gioco d’Azzardo del distretto Altotevere con il responsabile, Luciano Bondi, l’assistente sociale, Cristina Mariucci, la psicologa Lucia Cecci l’infermiera infermiera counselor , Monia Tanci, la Responsabile del piano attuativo Zona Sociale 1, Maria Cristina Donati Sarti, la referente del piano attuativo Z.S.1,    Cristina Grilli , Leda Pierangeli responsabile SAL Z.S.1 e Flavio Bravi presidente UNITRE sede di Città di Castello. Sinergia è la parola chiave della lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere, dove i comuni della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare il dilagare del fenomeno nel comprensorio, che registra un impatto superiore alla media regionale, con una stima di circa 1.600 persone con problemi economici, familiari e psicologici collegati a questa specifica patologia. Rispetto alla cifra di 1 miliardo 32 milioni e 209.582,26 euro giocata d’azzardo legalmente in Umbria nel 2019 secondo l’ultima indagine del Centro Regionale per la Salute Globale dell’Umbria, nella Zona Sociale 1 dell’Altotevere sono stati, infatti, spesi 104 milioni e 72.668,97 euro, pari al 10 per cento del reddito annuale della zona, più del dato medio umbro pari all’8,64 per cento del reddito annuale regionale, con 1.170 euro annui in media di giocate pro capite. La giocata media pro capite di 1.366 euro annui del comprensorio, al di sopra della media regionale, presenta picchi superiori al valore medio della Zona Sociale 1 e regionale nei Comuni di Città di Castello e San Giustino, con dati comunque molto alti rispetto alla popolazione residente negli altri comuni della vallata. Le macchine da gioco elettroniche (EGM) sono le preferite dagli altotiberini, con un dato pro capite molto elevato rispetto al dato regionale, mentre le giocate in videolotterie (VLT) e lotterie istantanee sono in linea col dato regionale. Significativi i dati numerici: a Città di Castello nel 2019 sono stati giocati 61 milioni 270.156,92 euro, circa l’11 per cento del reddito, con un dato delle giocate pro capite maggiore di quello regionale, a Umbertide sono stati giocati 20 milioni 922.613 euro, circa il 10 per cento del reddito, mentre a San Giustino sono stati giocati 17 milioni 814.624 euro, circa l’11 per cento del reddito. La risposta sinergica che metteranno in campo le istituzioni pubbliche, con i Servizi Sociali e il Servizio per il Trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 in prima linea nell’attuazione di un nuovo modello operativo, passa attraverso il nuovo centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia aperto in via del Campo, nel cuore di Città di Castello, e una campagna di sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico strutturata su sei incontri nel territorio con l’Unitre tifernate e con Arcat Umbria, rivolta alla popolazione di età superiore ai 65 anni. Proprio il contributo di Arcat e Unitre, con un’esperienza unica a livello regionale, sarà orientato a contrastare la ludopatia in una fascia di popolazione a rischio, ma anche a stabilire un ponte intergenerazionale verso i giovani, con i nonni nelle vesti di “influencer”, pronti a dispensare consigli indispensabili ai giovani. A indicare il bisogno di un intervento rivolto a tutte le fasce d’età della popolazione sono anche i riscontri del primo anno di attività del centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia, che ha registrato una media di circa un accesso alla settimana, per un totale di 45 utenti, soprattutto tra i 45 e i 60 anni, con prevalenza dei maschi (in rapporto 3 a 1 con le donne) e 7 casi con più di 65 anni.   “Un lavoro – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti – ben coordinato con Usl Umbria1, che gestisce il Servizio per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo con sede a Città di Castello, e con il terzo settore, che attraverso l’Unitre tifernate e Arcat Umbria sarà protagonista di sei appuntamenti destinati agli over65, in assoluto una delle fasce più fragili e più colpite dal fenomeno del gioco d’azzardo, che saranno finalizzati alla sensibilizzazione e alla prevenzione del fenomeno in questa fascia della popolazione”. “Qui in Altotevere – ha precisato il presidente dell’APS Università della Terza Età-Unitre di Città di Castello Flavio Bravi – progetti come questi si possono fare perché c’è una sinergia efficace tra gli otto comuni della Zona Sociale, l’Usl Umbria 1 e le associazioni di volontariato, un valore aggiunto che ci porta a offrire dei servizi capaci di rispondere alle necessità dei cittadini. L’iniziativa pubblica di giovedi 1 Febbraio risponde a queste esigenze”.

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A San Giustino nasce il gruppo “Socialisti per San Giustino”

Si è costituito il 18 Gennaio il gruppo “Socialisti per San Giustino”, che in vista delle prossime elezioni amministrative individuerà il nuovo sindaco della città. La volontà è ovviamente quella di collocarsi nel campo del riformismo, portando un proprio originale contributo di idee, progetti e proposte per il governo del municipio. Nelle prossime settimane i Socialisti di San Giustino elaborearanno un documento programmatico come proprio contributo originale al progetto più complessivo del candidato sindaco.

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Il 2023 delle Politiche Sociali, Assessore Calagreti: “la dignità degli uomini e delle donne al primo posto con progetti efficaci e innovativi che hanno saputo guardare a tutta la comunità”

Il 2023 delle Politiche Sociali: un anno nel segno dell’inclusione sociale con esperienze-simbolo come il Pronto Intervento Sociale, il centro contro la ludopatia, gli investimenti del Pnrr e i servizi in favore dei giovani e degli anziani, delle famiglie in difficoltà, delle persone con disabilità, delle donne vittime di violenza, degli immigrati. Assessore Calagreti: “la dignità degli uomini e delle donne al primo posto con progetti efficaci e innovativi che hanno saputo guardare a tutta la comunità”.  Nel 2024 un progetto per i nonni civici con le società rionali e le pro loco del territorio

Un anno incentrato sull’inclusione sociale, con l’idea che una comunità cresce insieme se garantisce opportunità e servizi a tutti, senza lasciare indietro nessuno, ma anche con la capacità di innovare la propria risposta ai bisogni e alle sfide di una società in continua evoluzione. “Il 2023 dei Servizi Sociali a Città di Castello ha il marchio forte di un lavoro che ha messo la dignità degli uomini e delle donne al primo posto e ha saputo guardare a 360 gradi alle esigenze e alle aspettative dei cittadini, senza mai arretrare di un metro nel sostegno alla condizione dei giovani e degli anziani, delle famiglie in difficoltà, delle persone con disabilità, delle donne vittime di violenza, degli immigrati”, dichiara l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, che sottolinea “la soddisfazione per la partenza di nuovi servizi pensati per alzare il livello di risposta alle criticità del vivere quotidiano con soluzioni inedite, dirette al cuore del problemi, e un’idea di comunità che ha superato i confini tifernati per ricomprendere l’intera vallata, perché Città di Castello, come capofila della Zona Sociale 1, ha saputo essere saldo, autorevole e affidabile punto di riferimento per tutte le municipalità del comprensorio”. “Il lavoro di squadra che abbiamo saputo fare all’interno del nostro territorio e con i Comuni della vallata, in stretta e davvero proficua relazione con Usl Umbria 1, forze dell’ordine e realtà del terzo settore, ci ha permesso di entrare con efficacia e tempestività nelle pieghe delle difficoltà e del bisogno che presentano persone di tutte le età e con situazioni molto diverse”, evidenzia Calagreti, che ringrazia il personale dei Servizi Sociali del Comune “per la qualità professionale, unita a una rara sensibilità e disponibilità, che ci ha permesso di costruire tanti piccoli e grandi ponti verso molte centinaia di cittadini”. Proprio sul finire di un anno caratterizzato dall’innovazione, l’attivazione del Pronto Intervento Sociale, la centrale operativa rivolta alle persone in grave difficoltà per aiutarle ad affrontare e superare emergenze e imprevisti del vivere quotidiano 24 su 24, per 365 giorni all’anno, è stato una sorta di manifesto simbolico dell’impegno dei Servizi Sociali a Città di Castello e nella vallata, ma anche dell’efficacia della rete socio-sanitaria costruita tra pubblico e privato, della forte sinergia che lega istituzioni e forze dell’ordine, da sempre fattori determinanti per tanti progetti e servizi assicurati nel territorio. “La risposta che non c’era – osserva Calagreti – a disagio sociale, stati di indigenza, bisogni di tutela dei minori e degli anziani, ma anche situazioni di violenza sulle donne, che ha ulteriormente innalzato il livello di attenzione nei confronti della fragilità che emergono dalle comunità del comprensorio”. In un territorio come l’Alta valle del Tevere nel quale si stimano 1.600 persone con problemi economici, familiari e psicologici collegati alla dipendenza dal gioco d’azzardo e 104 milioni e 72.668,97 euro spesi, un dato più alto della media umbra, un traguardo importante è stato anche il nuovo centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia dell’Usl Umbria 1 aperto nel centro storico di Città di Castello, sul quale ha investito direttamente il Comune in sinergia con le altre municipalità della Zona Sociale 1. Due servizi che hanno dato la misura di una capacità dell’amministrazione tifernate di guidare i comuni del comprensorio per rispondere in maniera sempre puntuale alla complessità delle molteplici esigenze sociali che emergono quotidianamente. In questo percorso, durante l’anno sono state scritte altre pagine importanti come l’attivazione dei progetti del PNRR per l’autonomia delle persone con disabilità (715.500 euro), per il sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità di bambini e famiglie (211.500 euro), il rafforzamento dei servizi sociali per garantire dimissioni anticipate assistite e prevenire l’ospedalizzazione (330.000 euro come Comune capofila Zona Sociale 1), il rafforzamento dei Servizi Sociali e la prevenzione del fenomeno del burn out tra gli operatori sociali (209.996,28 euro); la firma del primo protocollo d’intesa in Italia per favorire l’inserimento occupazionale delle donne vittime di violenza insieme all’assessorato alle Pari Opportunità; il progetto a sostegno delle capacità genitoriali e per la prevenzione delle vulnerabilità delle famiglie e dei bambini (PIPPI), che entrato a pieno regime con un finanziamento di 211.500 euro. “In un contesto nel quale, con sacrifici e una gestione ottimale delle risorse abbiamo continuato a garantire tutti i servizi nel territorio comunale di Città di Castello rivolti alla disabilità, agli anziani e ai minori – puntualizza Calagreti – nel 2023 a Città di Castello siamo riusciti a ritagliare interventi mirati su fenomeni sociali, problematiche ed esigenze della comunità con i quali abbiamo cercato di dare segnali chiari di attenzione a tante fasce della popolazione”. L’assessore ricorda iniziative come l’apertura dello Sportello per l’Immigrazione, una “casa dell’inclusione” per i circa 4 mila stranieri che vivono nel territorio comunale tifernate per l’orientamento tra i servizi e l’assistenza per le pratiche burocratiche; la riserva, con il nuovo regolamento comunale in materia, di una quota dell’8 per cento delle case popolari a disposizione ogni anno delle donne vittime di violenza; il nuovo regolamento per gli orti comunali dei pensionati con l’eliminazione dell’ISEE come requisito per l’assegnazione degli appezzamenti nel quartiere Madonna del Latte, tra i quali due terreni saranno affidati a persone con disabilità. “Una bella storia dell’anno che mi piace ricordare – evidenzia Calagreti – è quella che abbiamo vissuto con l’invito al Quirinale dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella insieme agli 11 giovani con disabilità che hanno realizzato per primi in Italia due guide in Comunicazione Aumentativa e Alternativa dedicate agli Ex Seccatoi del Tabacco di Alberto Burri e alla Valle di Signorelli nell’ambito del progetto “La Città su Misura”, sviluppato con i nostri Servizio Sociali per ridurre le barriere comunicative nella fruizione della cultura”. “Un momento unico e irripetibile – osserva l’assessore – che ha testimoniato come la qualità e l’innovazione delle esperienze e dei servizi realizzati a Città di Castello possano essere di riferimento nazionale”. Per il 2024 c’è già in cantiere una novità: “il progetto dei nonni civici – anticipa Calagreti – che coinvolgerà società rionali e pro loco della città in una risposta di comunità che guarda ai cittadini più piccoli, con servizi pensati per accompagnare l’ingresso e l’uscita dalle tante scuole del territorio comunale che organizzeremo in collaborazione con la Polizia Locale”.

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33° Anniversario della nascita dell’Associazione Cultura della Pace: Christoph Baker e Mauro Biani soci onorari

L’Associazione Cultura della Pace, annuncia con grande soddisfazione e altrettanta gioia che,
Christoph Baker, scrittore, già consulente Unicef e Premio Nazionale “Nonviolenza”, Ed. 2010 e
Mauro Biani, vignettista e Premio Nazionale “Nonviolenza” Ed. 2012, hanno accettato di diventare
Soci Onorari della nostra associazione, andando ad arricchire il Comitato Scientifico del sodalizio
e del Premio Nazionale “Cultura della Pace-Città di Sansepolcro”.
Per la nostra associazione, così come per la nostra città, è una grande occasione poter contare
sulla competenza e professionalità di personalità di così alto profilo. La loro partecipazione aiuterà
ad individuare persone degne di ricevere il riconoscimento che la Città di Sansepolcro dona a
quanti, con il loro lavoro e il loro impegno, contribuiscono a costruire una società più giusta, equa e
rispettosa dei diritti dell’Uomo.
Pertanto, il Comitato Scientifico è ad oggi così composto:
Luigina Di Liegro, segretario Generale della Fondazione Don Luigi Di Liegro,
Mao Valpiana, Presidente del Movimento Nonviolento,
Don Achille Rossi, Giornalista e teologo;
Christoph Baker, scrittore e attivista;
Mauro Biani, Vignettista.

Di seguito un breve biografia di entrambi.
CHRISTOPH BAKER
Nato a Ginevra nel 1955, cresce fra Le Chambon-sur-Lignon (Francia), Céligny (Svizzera) e
Stoccarda (Germania). Studia letteratura francese a Heidelberg , Strasburgo e Aix-en-Provence .
Successivamente si trasferisce negli Stati Uniti gestendo un’enoteca a Boston .
Nel 1984 si trasferisce a Roma . Dal 1993 inizia a collaborare con l’ Unicef , collaborazione che
perdura per circa 20 anni. Ha precedentemente lavorato all’ ONU a Ginevra, alla Society for
International Development e al Fondo Internazionale per lo Sviluppo Agricolo .
Consulente di organizzazioni umanitarie e ambientaliste, è autore di vari saggi di critica allo
sviluppo senza limite. È stato coordinatore nazionale della Campagna “Nord-Sud, biosfera,
sopravvivenza dei popoli, debito” fondata da Alexander Langer dal 1988 al 1993 ed è stato
promotore, con Massimo Valpiana , del Convegno Nazionale “Sviluppo? Basta! A tutto c’è un
limite…” Nel 2010 ha vinto il Premio Nazionale “Nonviolenza ”. Collabora con la rivista Azione
nonviolenta del Movimento Nonviolento , sulla quale ha tenuto, per vari anni, la rubrica mensile
“Il Calice”.
MAURO BIANI
Nato a Roma nel 1967, è vignettista, blogger ed educatore professionale, le sue strip hanno
una caratterizzazione di satira sociale e politica , affrontando tematiche collegate alla legalità , alla
nonviolenza, ai diritti umani . I suoi bersagli preferiti sono i fondamentalismi, la malapolitica, il
mercato e i suoi limiti.
Con Carlo Gubitosa fonda Mamma! , rivista di satira indipendente che raccoglie alcuni famosi
autori di satira, tra cui Ellekappa e Bucchi .
A gennaio 2009, in occasione del decennale della morte di Fabrizio De André ,col giornalista Nicola
Cirillo presenta “Come una specie di sorriso”, una mostra di vignette ispirate alle sue canzoni. La
mostra, inaugurata a Roma, prosegue in altre città italiane anche negli anni successivi.
Il successo della mostra spinge gli autori a realizzare un cofanetto con le stampe, edito da Stampa
Alternativa.
Nel 2012, presso il Museo della Satira e della Caricatura di Forte dei Marmi, viene tenuta una sua
esposizione antologica con più di 200 vignette e 7 sculture.
Nel 2012 ha vinto il Premio Nazionale “Nonviolenza”.
Vignettista de il manifesto e L’Espresso è stato l’autore più citato in Francia per comprendere la
politica italiana. Da ottobre 2019 è vignettista de La Repubblica . Dal novembre 2020 ha
collaborato con Atlantide – Storie di uomini e di mondi , programma di Andrea Purgatori su LA7 .
Da febbraio 2023 disegna la rubrica “Taglio alto” su il Venerdì .
Da settembre 2023 collabora con Il cavallo e la torre , programma di Marco Damilano su Rai Tre .

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Un nuovo talento spicca il volo da Umbertide, Giulia Sambuchi in Portogallo con la sua danza

Ennesimo importante risultato per gli allievi del Centro Studi Danza diretto da Maria Paola
Fiorucci.


La scuola di danza “storica” di Umbertide con 40 anni di attività e di esperienza alle spalle
ha saputo rinnovarsi di anno in anno stando al passo con i tempi, ma con l’unico obiettivo
di far crescere sia dal punto di vista personale che professionale i propri allievi e di
diffondere e promuovere la danza nel nostro territorio. Attraverso proposte di studio con
insegnati di grande livello, partecipazione a rassegne, workshop, stage e concorsi
selezionati, la scuola apre continuamente opportunità ai propri ragazzi, insegnando loro
che attraverso lo studio, la dedizione e il sacrificio si può fare della propria passione un
lavoro e soprattutto che i sogni si possono realizzare.
L’ultimo risultato in ordine temporale è quello raggiunto da Giulia Sambuchi, danzatrice
dalle notevoli doti, con una particolare sensibilità, una forte tecnica, una grande presenza
scenica e una densità espressiva che sul palcoscenico arriva dritta al cuore di chi la
guarda, che ha saputo attirare l’attenzione di Cristina Pereira e Vasco Macide, direttori
della compagnia portoghese INTRANZYT Cia®. Questi ultimi, vedendola esibirsi al
Concorso International Dance Prix sapientemente organizzato da Luca Bruni e Mario
Ferrari tenutosi presso il Teatro Domenico Bruni di Umbertide, l’hanno premiata con una
borsa di studio al 100% che le permetterà di volare in Portogallo e di lavorare una
settimana full time con la compagnia con lo scopo di incamminarsi verso la carriera
professionale.
La giovane già all’età di 13 anni ha vinto una borsa di studio che l’ha portata a studiare
una settimana alla Kledy Dance di Roma, poi una settimana al Nuovo Balletto Classico di
Reggio Emilia diretto da Liliana Cosi e al Balletto di Toscana, iniziando ad incamminarsi
verso il risultato di oggi, attraverso altri premi vinti e workshop con maestri e coreografi di
grande calibro come Luca Masala, Arianna Benedetti, Kledy Kadiu, Erion Kruja, Fabio
Crestale, Clarissa Mucci, Mauro Bingozetti, Afshin Varjavandi, Damiano Artale, Pau Aran
Gimeno, Sidi Larbi Cherkaoui e tanti altri.
Una grande opportunità raggiunta dunque. Ma non l’unica riportata a casa dall’ultimo
concorso.
Le allieve del CSD sono salite sul primo gradino del podio vincendo la categoria Gruppi
Junior accaparrandosi un’altra borsa di studio per partecipare all’evento International
Dancing English Campus di Malta.
Ciò con la coreografia NOD di Chiara Tosti, allieva sin da bambina del Centro Studi Danza.
Già vincitrice da adolescente di borse di studio per il Boston Ballet e il Joffrey Ballet, già
specializzata nello studio della danza contemporanea presso la Codarts di Rotterdam, già
ballerina del progetto giovanile Agora Coaching Project di Michele Merola e della Mandala
Dance Company di Paola Sorressa ad oggi è danzatrice professionista della compagnia
Fabula Saltica ed insegnante presso lo stesso Centro Studi Danza ed il Centro Danza di
Perugia.
Altre due le allieve che attualmente stanno seguendo percorsi professionali instradate
dalla scuola diretta dalla Fiorucci.
Vanessa Mattei Scarpaccini sta percorrendo la formazione professionale presso l’Opus
Ballet di Firenze con la direzione artistica di Rosanna Brocanello e Daniel Tinazzi dopo
numerose vittorie e borse di studio che l’hanno portata allo Studio Omarslab di Milano,
l’Accademia Nazionale di Danza di Roma, il Balletto di Toscana, l’Associazione Europea
della Danza a Livorno, l’MP3 Project a Roma e a studiare con nomi di calibro
internazionale.
Melania Selvi è invece entrata a far parte del Daw-dance at work, il progetto di Eugenio
Buratti per formare e indirizzare i giovani danzatori preparandoli agli odierni standard

professionali, dopo una borsa di studio che all’età di 12 anni l’ha portata alla Vienna
Staatsoper Ballettakademie e due anni di studio con Dorian Grori, Liliana Cosi, Ektor
Budla ed altri presso la scuola professionale del Nuovo Balletto Classico di Reggio Emilia.
Una vera e propria fucina di talenti si potrebbe dire del Centro Studi Danza. Di certo una
scuola attenta e sensibile alla crescita dei propri allievi con dei risultati che lo dimostrano.

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Riprendono gli Incontri di Supporto Genitoriale a Sansepolcro

Dopo la ripartenza del progetto nel 2023, anche quest’anno tornano dal 26 gennaio gli “Incontri di Supporto Genitoriale”, un progetto ideato da Anna Elisabetta di Renzo in collaborazione con la Commissione Pari Opportunità del Comune di Sansepolcro e la Asl Toscana Sud Est.

Il progetto mira a offrire un prezioso spazio di condivisione e supporto per le famiglie, promuovendo un dialogo aperto su tematiche legate alla genitorialità. Grazie alla collaborazione con esperti del settore, questi incontri mensili si propongono di fornire risorse pratiche e psicologiche, promuovendo una crescita sana e armoniosa dei rapporti familiari.

Cosa Aspettarsi:

Dialogo Aperto: Uno spazio accogliente per condividere esperienze, dubbi e successi legati alla genitorialità.

Supporto Professionale: Interventi da parte di esperti del settore che offriranno consigli pratici e sostegno psicologico.

Comunità Solidale: Creazione di una rete di supporto tra le famiglie partecipanti.

Partecipazione:

Gli incontri sono aperti a tutte le famiglie interessate del territorio e la partecipazione è gratuita. Occasioni per creare un ambiente di condivisione e crescita, promuovendo legami familiari più forti e resilienti.

Anna Elisabetta di Renzo, promotrice del progetto, sottolinea l’importanza di questi incontri e le fa seguito l’assessore Noferi che sottolinea come “La genitorialità sia un percorso affascinante ma complesso. Vogliamo offrire – prosegue l’assessore Noferi – uno spazio dove le famiglie si sentano ascoltate e supportate, trovando risorse per affrontare le sfide quotidiane con maggiore consapevolezza.”

Contatti:

Per ulteriori informazioni, è possibile contattare 333.8036100

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Criticità della Sanità a Città di Castello: interrogazione consiglieri comunali, Loriana Grasselli, Luigi Gennari e Ugo Tanzi (Socialisti per Castello)

Criticità della Sanità a Città di Castello: interrogazione consiglieri comunali, Loriana Grasselli, Luigi Gennari e Ugo Tanzi (Socialisti per Castello). “Il sistema sanitario – si legge nella premessa- pone il nostro ospedale come presidio DEA di primo livello, non per un semplice riconoscimento amministrativo, ma perché il nostro nosocomio è punto di riferimento per intera Alta Valle del Tevere e per molti territori extra-regionali. Siamo da sempre stati riconosciuti come terra di confine capace in ambito socio sanitario di essere attrattori di utenti grazie alla qualità del servizio offerto. Purtroppo da qualche anno questo non è più così evidente, anzi i dati dimostrano un’inversione di tendenza, dal nostro territorio molti cittadini vanno fuori per avvalersi di cure. Questo è quello che si evince dal rapporto annuale di Agenas (Agenzia Nazionale per i Servizi Sanitari Regionale) che vede un trend in aumento degli umbri che si curano fuori regione per anno appena concluso, è una fotografia per niente rosea della Sanità, dove un umbro su cinque si cura fuori regione, questo ha sicuramente un riscontro sui conti della sanità umbra. E ciò non è dovuto ad un mancato impegno degli operatori sanitari o per la loro professionalità ma per una carenza di personale e un’inefficiente capacità organizzativa con indirizzi chiari che arrivano dai vertici regionali. Da quando la Sanità ha adottato un sistema aziendalistico su base regionale, dettata dalla riforma del 1992, è ovvio che non si deve guardare soltanto alla Qualità di servizi sanitari offerti ma anche alla Qualità al fine di poter essere competitivi e riuscire a coniugare efficienza dei bilanci (si ricorda ce stiamo parlando di soldi pubblici ) con efficienza delle prestazioni. Tornando al nostro ospedale tema molto importante è la carenza di personale sanitario medico e non. Attualmente sono vacanti relativamente ai Primariati, quelli dei reparti di Ginecologia, Cardiologia, Medicina e prossimamente lo saranno altre Strutture Complesse a causa di pensionamenti. Risulta pertanto fondamentale e non rinviabile andare a nominare i Primari mancanti, quali figure fondamentali per i Reparti medesimi, con funzioni di leadership in coerenza con gli obbiettivi aziendali e delle proprie strutture, oltre ampia conoscenza degli aspetti manageriali, degli strumenti di governo clinico e della gestione del personale, nonché delle risorse materiali. Da tenere conto inoltre, che “Primari di spessore” rappresentano una figura attrattiva per l’utenza. Questi elementi nel loro complesso non possono essere demandati ad altri medici, ad oggi in un numero così esiguo e sufficienti a fronteggiare esclusivamente le cure dei pazienti. Un altro reparto in sofferenza per i numerosi utenti che vi afferiscono è il reparto di Diabetologia in quanto nel mese di marzo 2023 un medico a tempo pieno è stato trasferito ad altra sede e non è ancora stato sostituito.Il provvedimento regionale di programmazione della rete ospedaliera regionale ai sensi del Decreto Ministeriale 70/2015, prevedeva una programmazione di 18 Strutture Complesse per l’ospedale di Città di Castello fino al 28/12/2023 ad oggi il nuovo provvedimento regionale le riduce ulteriormente a 15. Le Strutture Complesse tolte sono in particolare quelle di radioterapia e di chirurgia plastica, utili e necessarie a compendio della breast unit, e per quanto riguarda la chirurgia plastica, della chirurgia bariatrica, eccellenze nel nostro ospedale. Non si capisce inoltre perché le Strutture Complesse aziendali di Pediatria e Oculistica siano previste di sede a Branca, visto che Città di Castello è il presidio con più posti letto e maggior bacino di utenza. Inoltre vorremmo sapere quando la Giunta Regionale autorizzerà assunzione degli oltre 40 infermieri e medici rianimatori necessari per incremento previsto di 12 posti letto di terapia intensiva e 14 posti letto di terapia semintensiva. Nel suo complesso, questo provvedimento penalizza in maniera evidente il nostro ospedale e l’intera popolazione dell’Alta Valle del Tevere che dal ridimensionamento avranno meno risorse da investire, in personale, macchinari e per la prevenzione. Ricordiamo alla Regione che Città di Castello è la quarta città dell’Umbria in ambito demografico e territorio di confine regionale; va da sé che bisognerebbe investire su questo ospedale invece di depredarlo (dato che dobbiamo guardare oltre all’efficienza delle prestazioni anche i relativi bilanci).” Per queste motivazioni Grasselli, Gennari e Tanzi chiedono nell’interrogazione a sindaco e giunta, “se è intenzione dell’A.S.L. Umbria 1 indire i concorsi per la copertura delle figure mancanti , già autorizzati a livello regionale (ricordando che a Gubbio il primario di ginecologia è già stato nominato pur avendo meno parti di Città di Castello. Chiedono infine “un incontro con i vertici istituzionali della Regione in tema di Sanità assieme al Direttore Regionale e Direttore Sanitario A.s.l. Umbria 1 con il Consiglio Comunale di Città di Castello”.

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Cattedrale di Arezzo, inaugurato il restauro del portale meridionale e del portone ligneo

L’intervento grazie a un contributo di ANCos in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo e dell’azienda Graziella Holding

È stato inaugurato il restauro del portale meridionale della Cattedrale dei Santi Pietro e Donato, il più antico e simbolico del Duomo di Arezzo, che purtroppo a causa del materiale effimero (arenaria), della vetustà e degli agenti atmosferici, si stava irrimediabilmente sgretolando. L’intervento, iniziato a settembre 2023 e concluso a dicembre 2023, ha cercato di arrestare il processo di degrado e valorizzare quanto ancora si conservava ed è stato possibile grazie alla sensibilità dell’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive (ANCos) Aps in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo. Il lavoro, autorizzato e seguito sotto l’alta sorveglianza della Soprintendenza Archeologica Belle Arti e Paesaggio di Siena Grosseto e Arezzo, è stato eseguito da restauratori qualificati per il lapideo e gli affreschi, si tratta di Sandro Ceccolini, Matteo Nardella e Luca Russi.

Nell’occasione è stato restaurato anche l’imponente e antico portone ligneo – riferibile al XVII secolo – dalla ditta Antica Maniera di Marco Santi, grazie al fondamentale contributo di Graziella Holding.

“L’antico e maestoso portale della nostra Cattedrale si stava irrimediabilmente sbriciolando – spiega Serena Nocentini, direttrice dell’Ufficio diocesano per i Beni Culturali e l’Arte Sacra – così come il pregevole portone ligneo era ormai inaridito. Ed è per questo che voglio ringraziare la particolare sensibilità di ANCos, Confartigianato Imprese Arezzo e di Graziella Holding, i quali contributi hanno permesso questi delicati e improcrastinabili interventi di restauro. Sul gruppo scultoreo in malta di cocciopesto – una tecnica particolare e di tali dimensioni unico esemplare in Italia – sono emerse tracce di policromia e di rifiniture in oro. Con ogni probabilità, in antico, le sculture dovevano apparire come preziose e raffinate opere di oreficeria, ornate di pietre e vetri colorati. Di particolare interesse il volto del beato Gregorio X Papa, morto ad Arezzo nel 1276 (grazie al suo lascito s’iniziò la costruzione della nuova Cattedrale intramoenia), le cui fattezze furono attentamente studiate e diligentemente modellate dall’anonimo scultore”.

“Abbiamo ricevuto la segnalazione della possibilità di intervenire da parte del comitato provinciale di Arezzo di ANCos guidato da Angiolo Galletti e abbiamo deciso di sostenere questo progetto convintamente – spiega Bernardetta Cannas della segreteria nazionale ANCos Aps -. Si rischiava di perdere irrimediabilmente un’importante parte della memoria storica di Arezzo, la storia del Duomo è la storia della città e ci pareva giusto intervenire. Una chiesa, per chi crede è legata a un bene superiore, per chi non crede rappresenta comunque un’opera d’arte che va mantenuta”.

“La scelta di sostenere il restauro – spiega Eleonora Gori in rappresentanza di Graziella Holding – ha trovato la piena approvazione di tutta la nostra holding, a partire proprio dal presidente onorario Graziella Buoncompagni che in passato, passando davanti al portone e notandone le condizioni, aveva già evidenziato la necessità di un intervento. La valorizzazione, la cura e la tutela del bello sono tra le finalità del nostro agire quotidiano e la Cattedrale è tra le massime espressioni del bello della nostra città, dunque siamo orgogliosi di aver contribuito a un progetto che donerà nuova luce alla fiancata meridionale del Duomo”.

“Con soddisfazione – afferma il vescovo Andrea Migliavacca – arriviamo a questa giornata con l’inaugurazione del portale e del portone del Duomo, memoria storica e segno di ricchezza artistica e anche di religiosità della nostra terra. È compito nostro quello di conservare, custodire e mostrare il bello che la storia religiosa e l’arte della nostra Cattedrale ancora oggi possono raccontare, con tanta gratitudine per tutti coloro che hanno reso possibile questo intervento”.

Il fianco sud della Cattedrale di Arezzo è caratterizzato dal maestoso portale in pietra arenaria impostato su un ampio arco a tutto sesto. Il vero portale, il più antico del Duomo aretino, voluto dal vescovo Guido Tarlati (1321-1327), fu realizzato tra il 1325 e il 1327 con probabili riferimenti stilistici e strutturali al portale maggiore del Palazzo dei Priori di Perugia e pertanto lo si attribuisce a maestranze umbre. Nei pilastri frontali sono scolpite, in bassorilievo le Allegorie dei Vizi (a sinistra) e delle Virtù (a destra). Iniziando dal pilastro di sinistra, dal basso, un Santo vescovo (forse Satiro, primo vescovo dell’antica diocesi aretina), l’Ingiustizia, l’Incostanza, l’Ira, la Stoltezza, la Disperazione, l’Invidia e l’Idolatria. Sul pilastro di destra, iniziando sempre dal basso, san Donato, la Giustizia, la Mansuetudine, la Fortezza, la Prudenza, la Speranza, la Carità e la Fede. Ciò che però attrae maggiormente lo sguardo è il gruppo di figure realizzate in stucco in malta di cocciopesto: a grandezza naturale due angeli che reggono il drappo alla figura centrale, la Madonna del latte. Maria, collocata all’apice del portale, fa riferimento alla sua verginità ma soprattutto alla sua maternità che sconfiggendo i vizi ed elevando le sue virtù, apre al Figlio di Dio il cammino nel mondo. Ancora oggi, il pellegrino che varca la porta della Cattedrale aretina potrà cogliere questo importante messaggio: solo con la virtù si conciliano i vizi, si ricompone l’anima e le si dà pace.

La Madonna è seduta in trono e affiancata a sinistra, dal vescovo patrono Donato, e a destra da papa Gregorio X. Nel timpano, sopra il gruppo scultoreo, nel 1648 l’aretino Salvi Castellucci dipinse ad affresco Dio Padre che crea il mondo.

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Anno nuovo, ‘vecchie’ conferme per il Canoa Club di Città di Castello: il canoista tifernate Edoardo Collesi convocato dalla Federazione Italiana Canoa Canoa Kayak per il Raduno Nazionale che si svolgerà a Pavia

Inizia infatti con una grande soddisfazione l’anno nuovo per il canoista tifernate Edoardo Collesi, in forza al Canoa Club di Città di Castello, che nei giorni scorsi si è visto convocare dalla Federazione Italiana Canoa Canoa Kayak per il Raduno Nazionale che si svolgerà a Pavia il prossimo fine settimana, da giovedì 25 gennaio a domenica 28 gennaio.

“Una convocazione che premia ancora una volta la costanza, la dedizione e l’impegno verso questo sport del nostro portacolori. Edoardo è cresciuto sportivamente all’interno del nostro Club cui ha dimostrato sempre un grande attaccamento e i risultati che sportivamente sta ottenendo sono uno stimolo e un esempio importante anche per tutti gli altri ragazzi della squadra che, nonostante la giovane età, vedono in lui un modello da seguire” ha dichiarato il Presidente del Canoa Club, Nicola Landi esprimendo ad Edoardo le più vive felicitazioni per l’ennesima chiamata in nazionale.

“Vestirò ancora una volta i colori della mia città per portare lontano il nome di Città di Castello e del Canoa Club. Questo è per me un motivo di orgoglio immenso, la ragione che mi sostiene di fronte ad ogni difficoltà e ai piccoli cedimenti che a volte, come tutti, mi trovo a vivere. Proprio per questo voglio esprimere un ringraziamento a tutti quelli che da sempre mi sono vicini, la Società, in tutte le sue componenti, i miei compagni di squadra, la mia famiglia e anche l’amministrazione comunale, che non hanno mai mancato di farmi sentire il loro appoggio” queste le parole del giovane atleta tifernate, commosso dalla dimostrazione di affetto di una cittadinanza intera

“Il 2024 per lo sport tifernate e per il Canoa in particolare si apre con la splendida notizia della convocazione di Edoardo in Nazionale. Una piacevole conferma per il giovane canoista del Club di Città di Castello, da tempo ormai in orbita con i colori azzurri. Ad Edoardo e a tutto il rinnovato consiglio del sodalizio sportivo tifernate giungano le più sentite felicitazioni da parte di tutte le componenti dell’amministrazione comunale” ha dichiarato l’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

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“L’eredità viva” due borse di studio in memoria di Silvana Benigno e Flavio Paladino a ragazzi meritevoli scelti dalla scuola Bufalini, Centro di Istruzione e Formazione Professionale Asp. L’iniziativa domani mercoledi 24 gennaio alle ore 11 nella sala congressi Officina della Lana – Godioli e Bellanti

Il ricordo di mamma-coraggio Silvana Benigno nel quarto anno dalla sua scomparsa e quello di Flavio Paladino, suo suocero e storico consigliere di amministrazione della Scuola Bufalini. Domani Mercoledì  24 gennaio alle ore 11 nella sala congressi Officina della Lana – Godioli e Bellanti è in programma l’iniziativa – aperta a tutti – dal titolo “L’eredità viva” che, appunto, vuole di nuovo rilanciare – grazie all’impegno delle famiglie Benigno e Paladino – il significato del messaggio di forza, speranza e coraggio difronte alla malattia di Silvana. Tutto ciò in un contesto diverso, quello scolastico e di formazione, che in passato – dal 1973 fino al 1992 – ha visto proprio il suocero Flavio impegnato per quasi 20 anni all’interno dello storico istituto tifernate, oggi autentico polo per l’istruzione. Lo stesso istituto dove pochi anni dopo essere arrivata da Palermo, Silvana aveva conseguito il diploma di aiuto-cuoca durante un corso gastronomico. La solidarietà e il sociale dunque che, in questa occasione, si uniscono nel ricordo ma non solo. Durante la cerimonia, infatti, verranno consegnate due borse di studio – intitolate proprio alla memoria di Silvana Benigno e Flavio Paladino – a ragazzi meritevoli che frequentano la struttura, individuati proprio dalla scuola Arti e Mestieri G.O. Bufalini, Centro di Istruzione e Formazione Professionale Asp.
Presenterà l’iniziativa il giornalista Massimo Zangarelli
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Esposizione di pittura di Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari al Palazzo del Podestà di Città di Castello: inaugurazione 2 febbraio

Il Palazzo del Podestà di Città di Castello sarà il prestigioso sfondo DELL’esposizione di arte contemporanea curata dai pittori tifernati Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari. L’evento, in programma dal 2 al 18 Febbraio 2024, traghetterà gli spettatori in un viaggio attraverso due universi artistici unici.

Le mostre, intitolate “Onde: la conquista dell’equilibrio” e “Adumbrare: espressioni incomplete”, rappresentano la ricerca e la sperimentazione artistica di Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari. Entrambi gli artisti hanno voluto raccontare emozioni complesse attraverso l’uso del colore, della forma, della prospettiva e dell’equilibrio.

“Onde: la conquista dell’equilibrio”

In questa prima mostra, Stefano Trepiedi invita gli spettatori ad immergersi in un mondo di armonia ed equilibrio. Le sue opere, caratterizzate da pennellate forti, catturano l’essenza del colore primordiale e cercano un equilibrio perfetto tra forza e serenità. Ogni quadro è un invito a riflettere sulla bellezza dell’arte e sulla sua capacità di ispirare la creazione artistica.

“Adumbrare: espressioni incomplete”

Jacopo Gennari, con la sua mostra “Adumbrare: espressioni incomplete”, introduce gli spettatori in un mondo di suggestione e mistero. Attraverso l’uso di linee nette e schizzi, Gennari crea opere che sfidano la nostra percezione, incoraggiando una riflessione più profonda sulla natura dell’esistenza. Le sue creazioni sono una testimonianza della complessità e della bellezza che possono emergere anche nelle espressioni artistiche incomplete.

L’inaugurazione ufficiale dell’’esposizione avrà luogo il 2 Febbraio 2024, alle ore 18.30. Sarà un’occasione per incontrare gli artisti, immergersi nei loro quadri e celebrare insieme la pittura.

Vi invitiamo cordialmente a partecipare a questo evento e condividere con noi l’emozione della scoperta delle opere di Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari.

Informazioni sull’Evento:

Esposizione di Arte Contemporanea con Stefano Trepiedi e Jacopo Gennari

Date: 2 – 18 Febbraio 2024

Luogo: Palazzo del Podestà, Città di Castello

Inaugurazione: 2 Febbraio 2024, ore 18.30

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Nuove opportunità Erasmus+ per gli studenti delle scuole superiori della provincia di Arezzo, Fondazione Arezzo Innovazione apre il programa delle mobilità 2024

La Fondazione Arezzo Innovazione annuncia il progetto Erasmus+ 2024, la nuova iniziativa di mobilità internazionale per studenti e neodiplomati. Il progetto, che fa parte del più ampio accreditamento Erasmus+ nel Settore VET ottenuto dalla Fondazione, offre ai giovani la possibilità di svolgere un periodo di work-based learning all’estero, accrescendo le competenze legate alla digitalizzazione, allo sviluppo sostenibile e alla Green Economy.

L’opportunità è offerta a studenti dell’anno scolastico 2023/2024 e ai neodiplomati da meno di un anno, dei seguenti istituti della Provincia di Arezzo: I.T.I.S. G. Galilei, I.S.I.S. Buonarroti-Fossombroni, Liceo Statale F. Redi, Liceo Statale V. Colonna, I.T.P. Margaritone Vasari, I.I.S.S. Valdarno, I.I.S.S. A. Vegni – Capezzine, I.O.S. Fanfani – Camaiti, I.I.S. L. Signorelli e Licei Giovanni da San Giovanni.

Il progetto, che prevede tirocini formativi presso aziende in Bulgaria, Lituania, Portogallo e Spagna, con soggiorni che variano da 28 a 90 giorni, include una copertura dei costi di viaggio, alloggio e un contributo per le spese di vitto e trasporto locale. I partecipanti, al termine della loro esperienza, riceveranno il Certificato di Mobilità Europass.

“Siamo entusiasti di lanciare questo nuova opportunità Erasmus+,” dichiara il Presidente di Arezzo Innovazione Marco Morbidelli “che riflette il nostro impegno costante nel sostenere l’educazione e lo sviluppo professionale. Questa iniziativa non solo arricchisce il percorso formativo degli studenti e neodiplomati della Provincia di Arezzo, ma apre loro anche le porte a un contesto lavorativo internazionale, per apprendere nuove competenze ed abbracciare nuove sfide. Crediamo fermamente che esperienze come queste siano fondamentali per preparare i giovani ad un futuro in un mondo del lavoro sempre più competitivo, ma anche per una importante crescita sul piano personale.”

Le scuole sopra indicate raccoglieranno le candidature entro il 31 gennaio 2024. La selezione si baserà su motivazione, competenze linguistiche, merito scolastico e altri criteri specifici.

Per maggiori informazioni, contattare Valentina Mariottini e Matteo Casali, telefonando ai numeri 0575 26114, 393 8639417; oppure attraverso una e-mail all’indirizzo erasmus@arezzoinnovazione.it.

Ufficio Stampa Progetto

erasmus@arezzoinnovazione.it

Cliccando sul seguente link è possibile visualizzare e scaricare la video-intervista al Presidente di Arezzo Innovazione, Marco Morbidelli:

https://www.dropbox.com/scl/fi/jwck5w1sh1ia6nnlk714m/FAI_INTERVISTA-MORBIDELLI_TV.mp4?rlkey=2tmxblo4gjakppou5ao7b3zm7&dl=0

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“Città storica a rischio – Tra fragilità e opportunità” se ne è parlato al Convegno promosso dall’Associazione “Civici per l’Altotevere”

L’inversione demografica e i ricorrenti stalli economici stanno depauperando i nostri centri storici, al punto
da indurre un ribaltamento: il focus della vita urbana trasloca in quelle che erano “periferie” ed il centro
“storico” si spopola e viene lasciato digradare verso un ruolo periferico. Si avverte ormai l’esigenza di piani
di sviluppo urbano che integrino il classico approccio di conservazione dell’esistente (atteggiamento
“nostalgico”) riesaminando le stratificazioni storiche (recupero della “memoria”) per inserirle in una visione
organica di crescita ed integrazione anche ricorrendo ad interventi coraggiosi e di lungo respiro.
Tanto è emerso il 20 u.s. nel convegno “Città storica a rischio – Tra fragilità e opportunità” promosso
dall’Associazione “Civici per l’Altotevere” con il patrocinio del Comune, che ha visto dibattere il tema in una
sala Rossi Monti gremita di pubblico partecipe.
Dopo il saluto da parte del Sindaco , hanno introdotto Marco Petrini Elce (Presidente Ordine architetti PG) e
Massimo Balsimelli (ANCSA e Italia Nostra); l’argomento è poi stato approfondito da Filippo Mario Stirati
(ANCSA, Sindaco di Gubbio) e dai Professori Claudio Saragosa e Alessandro Merlo (Dipartimento
Architettura, Firenze).
Le relazioni hanno suscitato diversi interventi da parte del pubblico, che ha dimostrato quanto l’argomento
sia sentito nella nostra comunità. Antonio Coletti (Civici per l’Altotevere) ha offerto una sintesi del
dibattito: incrementare l’attenzione al decoro (facciate, arredi, pertinenze esterne), promuovere le attività
commerciali/artigianali di basso impatto, regimare con attenzione il traffico veicolare favorendo la
“mobilità dolce”, favorire la riqualificazione residenziale e spingere per il recupero a destinazione pubblica
degli immobili storici.
L’avvocato Michele Gambuli, Presidente dell’ Associazione promotrice, ha confermato l’intenzione di
proporre ulteriori eventi nel solco già tracciato.

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E’ stata inaugurata sabato scorso a Palazzo del Podestà la mostra “Trame di dee, monache e spose”, curata dagli studenti del Liceo Statale “Plinio il Giovane”, in collaborazione con l’Università di Perugia

E’ stata inaugurata sabato scorso a Palazzo del Podestà la mostra “Trame di dee, monache e spose”, curata dagli studenti del Liceo Statale “Plinio il Giovane”, in collaborazione con l’Università di Perugia nella persona del prof. Lucio Fiorini, tifernate doc ed ex studente del liceo tifernate (omaggiato peraltro alla fine dell’evento con la felpa ufficiale della scuola).

La mostra, come ha affermato la prof. Sabine Crispoltoni, curatrice dell’allestimento assieme alla prof. Elsa Nardi, si innesta su un Percorso di Competenze Trasversali e per l’Orientamento che ha occupato 15 alunni delle attuali classi quarte classico e scientifico. Il percorso è iniziato alla fine dello scorso anno scolastico con il laboratorio di tessitura in collaborazione con “Il linguaggio delle stoffe” e in particolare la sig.ra maestra tessitrice Elisabetta Lucaccioni, per poi continuare a metà settembre con il vero e proprio scavo presso il santuario emporico di Gravisca a Tarquinia con il prof. Lucio Fiorini e gli archeologi. Infine la mostra dei lavori di tessitura assieme alle foto e ai video degli scavi è stata l’atto conclusivo di questo significativo percorso che ha visto anche la partecipazione delle suore del monastero di Santa Veronica che hanno subito abbracciato il progetto con interesse ed entusiasmo. 

Il saluto dell’amministrazione comunale è stato portato dall’assessore alle Politiche Scolastiche Letizia Guerri:”Porto i saluti del Sindaco Luca Secondi e vi ringrazio per l’attività che state svolgendo, anche in questo duro periodo di disagio evidente per la scuola che viene dai lavori che restituiranno presto ai docenti e soprattutto ai ragazzi una scuola rinnovata. La contingenza ha messo a dura prova tutti ma non è la prima volta che io mi trovo qua al Palazzo del Podestà ad intervenire a delle iniziative della vostra scuola, in questo caso questa mostra tocca degli aspetti importanti della nostra città, come la tessitura la cui storia, in particolare quella della Tela Umbra, racconta molto a livello di tessuto sociale ed economico ma anche pedagogico, e come quello di una scuola che si apre al territorio”.

La sig.ra maestra tessitrice Elisabetta Lucaccioni ha avuto parole di elogio per insegnanti ed alunni, bravi ad imparare le prime tecniche di lavorazione, collegate anche ad opere del maestro Burri. 

Infine il prof. Lucio Fiorini ha chiarito che l’idea della mostra è partita da alcuni ritrovamenti archeologici ed ha ripercorso la storia della tessitura dal mondo classico, dai miti di Era ed Aracne fino all’esperienza straordinaria del barone Franchetti e della moglie Alice. 

La mostra resterà aperta a Palazzo del Podestà tutti i giorni dal 20 al 28 gennaio, al mattino dalle 11,00 alle 12,30 per le visite di cittadini e gruppi scolastici e il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30.

Nell’ambito delle attività collegate alla mostra “Trame di dee, monache e spose”, il Liceo Plinio ha organizzato per Venerdì 26 Gennaio alle ore 17.00 presso la Sala Rossi-Monti della Biblioteca Carducci la conferenza “La tela di Penelope” tenuta dalla Prof.ssa Concetta Masseria, già docente dell’Università degli Studi di Perugia. 

Introdurrà il Prof. Lucio Fiorini (UNIPG)

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Palazzo Bufalini: partiti i lavori restyling per oltre 500 mila euro che ripristineranno cupola in vetro e piano terra, ma consentiranno soprattutto di riaprire al pubblico il Quadrilatero, la Sala degli Specchi e la Sala degli Stucchi

Palazzo Bufalini sarà di nuovo la dimora della cultura e delle arti, il luogo di incontro per i cittadini, le associazioni e i turisti, il punto di riferimento per le manifestazioni e gli eventi, il custode della storia e delle tradizioni della comunità: partiti i lavori restyling per oltre 500 mila euro che ripristineranno cupola in vetro e piano terra, ma consentiranno soprattutto di riaprire al pubblico il Quadrilatero, la Sala degli Specchi e la Sala degli Stucchi. Secondi: “un luogo identitario per i tifernati, che vogliamo torni ad essere il punto di riferimento della vita pubblica e delle manifestazioni importanti della nostra comunità”

Con un restyling completo, che chiuderà il cerchio su un’opera di riqualificazione partita negli anni ‘80, Palazzo Bufalini tornerà ad essere la dimora della cultura e delle arti, il luogo di incontro per i cittadini, le associazioni e i turisti baricentrico all’interno delle mura urbiche, il punto di riferimento per le manifestazioni e gli eventi, il custode della storia e delle tradizioni della comunità che è sempre stato per posizione e importanza nel cuore della città. Per riportare la dimora di origine cinquecentesca al centro della vita pubblica cittadina l’amministrazione comunale ha concentrato due importanti investimenti per complessivi 540.000 euro, cofinanziando l’intervento per circa la metà, 205.000 euro complessivi. I lavori finanziati dal PNRR per la ristrutturazione del loggiato Gildoni e della cupola di copertura, che sono già partiti per un importo di 250.000 euro (di cui 100.000 provenienti dalle casse comunali), permetteranno di riportare il fulcro del palazzo alla piena fruibilità, sia per la socialità quotidiana che per gli eventi, attraverso il restauro della bellissima vetrata composta da circa 1.000 panelli realizzata all’inizio del ‘900 per chiudere il loggiato e attraverso la manutenzione straordinaria del solaio sottostante a piano terra, ristrutturato negli anni ’80 e della scala a chiocciola che collega il seminterrato. Con 290.000 euro, frutto del finanziamento del Gal Alta Umbria con il PSR 2014-2020 per 185.000 euro e del mutuo alla Cassa Depositi e Prestiti per 105.000 euro acceso dal Comune, si procederà alla rifunzionalizzazione ricreativa e culturale del palazzo, con la riapertura del quadrilatero al piano nobile, della Sala degli Specchi e della Sala degli Stucchi e la copertura con un impianto di videosorveglianza dell’intero loggiato. Saranno così restituiti alla collettività alcuni degli spazi più belli della città che già in passato hanno mostrato grandi potenzialità per ospitare eventi culturali, mostre e conferenze. “Su Palazzo Bufalini faremo una grande opera di recupero che ci inorgoglisce, perché ridarà vitalità e piena funzionalità a uno scrigno di grande pregio storico e architettonico della città, un luogo identitario per i tifernati, che vogliamo torni ad essere il punto di riferimento della vita pubblica e delle manifestazioni importanti della nostra comunità”, commenta il sindaco Luca Secondi con il vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi e con l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti. “Una volta di più questa amministrazione dimostra con i fatti, con gli investimenti e con i cantieri che partono, di tenere al centro storico e alla valorizzazione delle sue potenzialità sociali, culturali ed economiche”, rimarca il primo cittadino, che nei giorni scorsi ha condotto un sopralluogo a palazzo Bufalini al quale hanno preso parte anche la responsabile unica del procedimento dei lavori su cupola e cortile interno, architetto Benedetta Rossi, e la responsabile unica del procedimento per la riqualificazione dei locali interni della dimora, ingegner Martina Alessandrini, insieme ai rappresentanti dell’impresa edile che ha iniziato il primo intervento, la Edilizia 3M di Perugia, e al progettista e direttore dei lavori architetto Francesco Rosi. La manutenzione straordinaria del loggiato Gildoni sarà finalizzata a ripristinare completamente la funzione di protezione dagli agenti atmosferici della copertura in vetro situata a 23 metri di altezza, la sicurezza della struttura e del cortile sottostante. Tutte le giunzioni metalliche saranno ispezionate, verificate e ripristinate a livello strutturale con la successiva verniciatura per recuperare l’originaria lucentezza metallica. Le lastre in vetro retinate saranno prima rimosse, numerate e stoccate in luogo opportuno durante i lavori per poi essere riposizionate e laddove necessario sostituite. La copertura sarà impermeabilizzata e sarà sostituita la rete antipiccione della lanterna. L’intervento che riguarderà il solaio in metallo e vetro che separa il piano terra dall’interrato, realizzato negli anni 80 per rendere accessibili i locali voltati dei sotterranei, sarà effettuato attraverso la rimozione delle fioriere e delle ringhiere esistenti, la rimozione delle piastrelle in vetro stratificato, che saranno ricollocate e sostituite, laddove necessario, al termine delle operazioni di trattamento e ripristino della struttura in acciaio che fa da pavimento. Nell’ambito dei lavori saranno sottoposti a revisione generale sia gli elementi di pavimentazione che i gradini in arenaria, con sostituzione di quelli rotti. La scala a chiocciola centrale sarà ristrutturata in base alle normative vigenti: il progetto prevede la sostituzione della ringhiera con una nuova balaustra costituita da montanti in tubolare metallico a sezione circolare e da un corrimano in tubolare, che sarà chiusa da un cancello nell’interrato per impedire l’intrusione non autorizzata allo spazio sotterraneo. Il cantiere che riguarderà gli spazi interni di Palazzo Bufalini, per il quale è stata espletata la gara e sono in corso le procedure di verifica propedeutiche all’affidamento dei lavori, sarà sviluppato sulla base del progetto redatto per il Comune dall’architetto Rossi e dall’ingegner Alessandrini con la collaborazione dell’ingegner Leonardo Masciarri. Gli interventi previsti per permettere l’accessibilità e la fruibilità del palazzo per visite turistiche e manifestazioni culturali, ma anche alle associazioni che hanno sede al suo interno, saranno di tipo edile-architettonico e di tipo impiantistico, connessi anche alla sicurezza, al rispetto della normativa per la prevenzione degli incendi  e per l’abbattimento delle barriere architettoniche. Al piano interrato del palazzo sarà ripristinata la pavimentazione esistente, con l’adeguamento dell’accesso a via dell’Antico Forno, mentre a piano terra il cancello esistente in ferro sarà adeguato alle esigenze di sicurezza e gestione dell’emergenza e sarà sistemato l’ingresso e il relativo infisso da via dell’Antico Forno, con il superamento delle barriere architettoniche presenti. Al miglioramento dei piani mezzanini seguirà il più consistente intervento previsto dal progetto, che interesserà il primo piano.  Qui sarà eseguito il trattamento ignifugo del parquet del Quadrilatero, con il ripristino degli intonaci delle pareti e del cassettone in cartongesso verticale esistente, la tinteggiatura delle pareti e del soffitto. Nella Sala degli Specchi e nella Sala degli Stucchi saranno effettuati lavori di carteggiatura, ritinteggiatura e rifinitura delle pareti, con installazione di una porta tagliafuoco. La manutenzione sarà completata con la sistemazione delle porte, dei parapetti, degli infissi, delle pareti e dei davanzali esterni di tutte le finestre del Quadrilatero, della Sala degli Stucchi e della Sala degli Specchi, ma anche con l’installazione di dispositivi antipanico sulle porte tagliafuoco esistenti, la ripresa degli intonaci, la tinteggiatura delle pareti dei locali disimpegno e dei servizi igienici adiacenti la sala degli Specchi, la sgrassatura del pavimento in cotto esistente. Opere di ripristino saranno effettuate anche sulle scale e saranno installati nuovi infissi. Dal punto di vista impiantistico, saranno allestiti tutti i dispositivi antincendio di rilevazione dei fumi, illuminazione di emergenza, di adduzione dell’acqua, di allarme ottico-acustico, che riguarderanno anche il secondo piano e il sottotetto, e saranno adeguate le reti elettriche e di illuminazione di tutto il palazzo. A piano terra sarà installato un impianto di videosorveglianza che monitorerà tutto il loggiato Gildoni.

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Presentato in conferenza stampa l’iniziativa culturale “Le Domeniche del Circolo”. Il programma

Si è tenuta lunedì 22 gennaio u.s. la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa culturale Le Domeniche del Circolo alla presenza del Presidente Avv. Gregorio Anastasi, del Vice Presidente Pietro Paolieri, dei consiglieri Alessandro Bruschetti e Giovanni Pambianco e della curatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti.

Il Presidente Anastasi ha ringraziato i giornalisti intervenuti ed anche i rappresentanti istituzionali del Comune di Città di Castello nelle persone dell’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi. Anastasi ha formulato un particolare ringraziamento alla curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti per la programmazione di questa nuova edizione del 2024. Di seguito al successo riscontrato nel 2023 degli appuntamenti delle Domeniche del Circolo tutti molto partecipati dai soci ma anche dai cittadini, si è voluto continuare nei mesi di gennaio, febbraio e marzo con un carnet di eventi nuovi e diversificati.  Il Presidente ha illustrato le finalità dell’iniziativa che vede ben quattro appuntamenti che si terranno nelle sale del Palazzo storico Bufalini sempre di domenica, a partire dalle ore 17.30. L’intento è quello di creare un “caffè culturale vicino alle esigenze del vivere sociale, momenti di aggregazione autentica finalizzati più alla cultura e meno all’informazione”.

Anastasi ha precisato come il programma delle Domeniche del Circolo risponde appieno alle finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati che all’Art. 2 così recita: l’intendo è quello di “offrire ai soci la possibilità di ricreazione con lettura di giornali e riviste, con  conferenze culturali e concerti, con trattenimenti danzanti e con giochi leciti. Il circolo ha, altresì, lo scopo di contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”.

La parola è poi passata alla curatrice Cecchetti che ha ringraziato il Presiedente Anastasi e tutto il Consiglio per la rinnovata fiducia accordata e anche  il Comune di Città di Castello per la consueta sinergia  e collaborazione. Quattro gli appuntamenti che si apriranno proprio questa domenica 28 gennaio con la presentazione  del libro dal titolo “Architetture misteriose nel mondo” di Walter Ceccarelli e Stefano Liberati edito da Lughinteriori illustrato dal  direttore editoriale Antonio Vella presente per l’occasione. L’autore racconta di 47 complessi archeologici fra i più enigmatici e spettacolari della Terra,  alcuni dei quali famosi a livello planetario come le piramidi di Giza, Stonehenge, Machu Picchu, gli allineamenti di Carnac, altri del tutto sconosciuti o quasi, come Nan Madol, Mustatil, Arkaim, Gunung Padang.

Il secondo evento si terrà domenica 18 febbraio e si tratta di una conferenza dal titolo “Ordini religiosi cavallereschi a Città di Castello” il cui relatore  Ing. Giovanni Cangi è una figura nota nel mondo scientifico e della ricerca,  si occupa di edilizia storica per professione e di storia dell’edilizia per passione. Il tema della conferenza riguarda gli Ordini Religiosi Geroslimitani che hanno caratterizzato in parte la storia medievale di Città di Castello fra XII e XIII sec, con particolare attenzione alle vicende che riguardano il contesto urbano e il territorio in relazione alla viabilità storica locale eall’architettura rurale.

A marzo si terranno due eventi il primo domenica 3 marzo vuole celebrare le donne all’indomani dell’8 marzo in un momento storico così difficile dove il numero dei femminicidi ci induce molto a riflettere: “8 marzo: donne e loro traguardi personali e professi0nali, tre le donne che saranno intervistate dal giornalista Massimo Zangarelli distinte  in tre settori specifici dell’imprenditoria, della medicina e dell’arte che si sono contraddistinte in modo  speciale con anche le loro caratteristiche e personali e di rappresentanza nel mondo sociale  e della solidarietà: Alessandra Gasperini, Valchiria Do e Alessandra Carmignani. La prima Imprenditrice sulle orme del padre Antonio Gasperini, è stata nominata negli anni nella Giunta regionale dell’AIDDA (Donne Imprenditrici di Confindustria) ed  è stata Presidente Governatrice  nazionale dell’Inner Wheel. Valchiria Do cardiologa di vaglia per una vita all’ospedale di Città di Castello, è oggi Presidente delle Farmacie Comunali ed è stata Governatrice Nazionale del Kiwanis. Infine nel settore artistico  Alessandra Carmignani che dirige dal ‘76 a Città di Castello la seconda scuola di danza dell’Umbria per importanza storica, diplomata nel 1985 all’Accademia Nazionale di Danza, selezionata per perfezionarsi al Petruzzelli di Bari con il Maestro Coreografo di fama mondiale Maurice Bejart.

L’ultimo evento in programma domenica 17 marzo è un concerto che verrà realizzato in collaborazione con la Scuola Comunale di musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello dal titolo “Dal Medioevo al XX secolo”. Si esibiranno per l’occasione : “Cor” Ensemble Vocale composto da Marina Anastasio, Stefania Bolletti, Giuliana Gattari, Anna Moni, Cecilia Morini, Beatrice Urbani e diretta da Sabina Sannipoli; a seguire il Duo Arpa  e Flauto con Emma Bombardiere e Azzurra Loi. Un particolare ringraziamento al direttore della scuola Nolito Bambini.

Per partecipare agli eventi è necessaria la prenotazione a causa del numero limitato di posti. Il Circolo Tifernate il cui prestigio è noto e riconosciuto da tutta la comunità tifernate: fu costituito il 9 febbraio del 1873 assumendo il motto “Cum voles erit utilis”. In esso è confluita nel febbraio del 1967, rimanendone assorbita, la locale “Accademia degli Illuminati”, illustre testimonianza della cultura fin dal 1650, anno di fondazione.

Gli eventi si terranno negli spazi e nelle sale del Circolo disponibili per convegni, mostre ed eventi culturali aperti ai  Soci e ai loro ospiti.

Per info e prenotazioni 075 6975824 – 339 7203829  e-mail: eventi@circolotifernate.it

Alleghiamo programma

Città di Castello, 22 gennaio 2024

LE DOMENICHE DEL CIRCOLO 2024

EVENTI Gennaio – Marzo Ore 17.30

Domenica 28 gennaio

PRESENTAZIONE LIBRO

“Architetture misteriose nel mondo”

di Walter Ceccarelli e Stefano Liberati LuoghInteriore Editore

Domenica 18 febbraio

CONFERENZA

“Ordini religiosi cavallereschi a Città di Castello”

Relatore Ing. Giovanni Cangi

Domenica 3 marz0

INCONTRO

“8 marzo: donne e loro traguardi personali e professi0nali.

Intervista con Alessandra Gasperini, Valchiria Do, Alessandra Carmignani”

Conduce il giornalista Massimo Zangarelli

Domenica 17 marzo

CONCERTO

Dal Medioevo al XX secolo

“Cor” Ensemble Vocale

Marina Anastasio, Stefania Bolletti, Giuliana Gattari, Anna Moni, Cecilia Morini, Beatrice Urbani

Direttrice Sabina Sannipoli

Duo Arpa  e Flauto

Emma Bombardiere – Azzurra Loi

In collaborazione con la Scuola comunale “Giacomo Puccini” di Città di Castello

Tutti gli eventi sono ad ingresso limitato che sarà garantito previa prenotazione via e-mail o telefono

Per info e prenotazioni 075 6975824 – 339 7203829 – e mail eventi@circolotifernate.it

Iniziativa a cura di Catia Cecchetti

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Montone – Al teatro San Fedele “Dov’è finito lo zio coso”. Spettacolo dedicato alla Giornata della memoria. Appuntamento sabato 27 gennaio

Quarto appuntamento con la stagione del teatro San Fedele di Montone, curata dal gruppo Residenze Instabili e realizzata con il sostegno dell’amministrazione comunale.

In occasione della Giornata della memoria, sabato 27 gennaio alle ore 21 andrà in scena “Dov’è finito lo zio coso” di Manfredi Rutelli. 

Non uno spettacolo sulla Shoah, ma sull’indispensabile esercizio della memoria, unico modo per salvarci dal precipizio e dall’abisso della dimenticanza, riportando alla luce ciò che qualcuno vorrebbe nascondere, oscurare, seppellire.

Una rappresentazione della compagnia LST Teatro, liberamente tratta dal romanzo “Lo zio Coso” di Alessandro Schwed, con Gianni Poliziani e Alessandro Waldergan, accompagnati dalle musiche originali di Paolo Scatena.

Lo spettacolo

“Quando i fatti diventano ricordi, vallo a dimostrare che sono successi!”. Una storia apocalittica della memoria indifesa, del rischio dell’oblio e del revisionismo storico, vede i due protagonisti, il viaggiatore Melik ed il veterinario Oscar Rugyo, incontrarsi in uno scompartimento del treno che sta portando Melik in Ungheria, alla ricerca delle sue radici e di suo zio, fratello del padre recentemente scomparso. Un incontro comico, surreale e devastante, che porterà Melik ad apprendere da Oscar che la Seconda Guerra mondiale non c’è mai stata. Con relativa negazione di tutto ciò che da quell’evento è derivato: bombardamenti, deportazioni, morti.

Per informazioni e prenotazioni contattare i seguenti numeri: 339 1154535 / 3394543372.

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Sansepolcro: Giorno della Memoria e gli eroi della storia valtiberina

In occasione del Giorno della Memoria, con profondo rispetto e gratitudine l’Amministrazione comunale celebrerà questa giornata con un evento speciale intitolato “Gli Spedali Riuniti di Santa Maria della Misericordia, nel periodo 1943/1944. Come medici, infermieri e suore salvarono molte vite.”

L’appuntamento è previsto per venerdì 26 gennaio nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi e vede protagonista Don Andrea Czorteck, Direttore dell’Archivio Storico Diocesano.

L’archivista Paola Scortecci illustrerà il progetto in base al quale l’Archivio Storico del Comune acquisirà l’Archivio Storico degli Spedali riuniti in modo da garantire la perfetta conservazione di questi documenti. 

Un momento di riflessione e commemorazione importante per onorare coloro che hanno dedicato le loro vite al servizio umanitario.

L’evento è aperto a tutti e, vista la presenza di alcune classi delle scuole del territorio, sarà un’occasione per imparare dalla storia, e rinnovare l’impegno per un futuro di pace e tolleranza.

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Dopo il successo della prima stagione tra il Consorzio Castello Danza e Nania Spettacolo secondo appuntamento con la messa in scena de “Il Paese dei Campanelli” il 26 gennaio al Teatro degli Accademici Illuminati di Città di Castello

Dopo il successo della prima stagione, il progetto formativo nato dalla collaborazione artistica tra il Consorzio Castello Danza e Nania Spettacolo, approda al secondo esperimento con la messa in scena de“Il Paese dei Campanelli”prevista per il prossimo 26 gennaio al Teatro degli Accademici Illuminati di Città di Castello.

Quattro giovani allieve, appartenenti alle scuole del consorzio, selezionate attraverso audizione e formate da coreografi del corpo di ballo della compagnia, andranno in scena sperimentando l’emozione di esibirsi con veri professionisti nella celebre operetta di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato.

Fornire occasioni rare e preziose di formazione, questo l’intento di Castello Danza che incontrando la generosità creativa di Maria Teresa Nania e l’appoggio logistico del Comune di Città di Castello, ha centrato ancora una volta l’ambizioso obiettivo.

“Sperimentare situazioni di spettacolo di questo spessore, orienta quello che è il sogno e l’immaginario di tanti ragazzi alla concretezza reale di una professione oggi difficile ma non impossibile” dichiara Maria Teresa Nania.

“Creare sinergie ed orientare le forze in campo per fare dell’Arte Coreutica e non solo, il motore ed il perno di esperimenti diversi ed unici sul nostro territorio, questo è motivo di orgoglio ed indice di sostanziale impegno” sostengono congiuntamente l’Assessore alla Cultura Michela Botteghi e Maria Cristina Goracci. Presidente del Consorzio Castello Danza.

L’assessore alla cultura con il proprio ufficio ha voluto integrare anche quest anno la stagione teatrale degli Illuminati con l’Operetta Il Paese dei Campanelli che coinvolge le scuole di danza della città fornendo alle allieve l’occasione di fare un’esperienza con questa meravigliosa realtà artistica, raggiungendo, anche con questo progetto, l’obiettivo che l’amministrazione si è posta di coinvolgimento culturale dei  cittadini in progetti di alto livello.

Per info e prevendita 3927772312

Apertura botteghino 25 gennaio dalle 18,00 alle 20,00 e 26 gennaio dalle 17,45 alle 20,00.

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Estensione della rete di distribuzione del metano presso località Nuvole: interrogazione Capogruppo (Misto-Azione), Luciana Bassini

Estensione della rete di distribuzione del metano presso località Nuvole: interrogazione Capogruppo (Misto-Azione), Luciana Bassini. “Si ricorda che nella passata legislatura è stata presentata una petizione per richiedere l’estensione della rete di distribuzione del metano presso località Nuvole  da parte di cittadini residenti in quel territorio. Dal momento che il contratto di servizio prevede che si faccia una programmazione triennale di estensione della rete in base ai metri di estensione e numero di utenze, considerato che la frazione di Nuvole ha un bacino di utenze elevato (come si evince dalla petizione), che la linea principale arriva già a fondo valle e che già con delibera numero 264 del 2020 era stato pianificato un piano di sviluppo della rete”. Per queste motivazioni la capogruppo Bassini, interroga il sindaco e la giunta “al fine di sapere se sulla base del richiamato piano triennale adottato dall’amministrazione si dia corso alla prevista estensione della rete di distribuzione del metano in località Nuvole e quali siano i tempi necessari per la sua realizzazione.” 

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Sansepolcro, Stagione Teatrale per Ragazzi, due appuntamenti al Teatro alla Misericordia

Il Comune di Sansepolcro, in collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo onlus, vi invita alla nuova Stagione Teatrale dedicata ai ragazzi, un viaggio coinvolgente nell’affascinante mondo delle arti performative.

Primo appuntamento domenica 4 febbraio con IL BRUTTO ANATROCCOLO con Mirco Sassoli e Livio Valenti per la regia dello stesso Valenti. Età consigliata 4 anni.

Domenica 3 marzo poi è la volta del GATTO CON GLI STIVALI liberamente ispirato dall’omonima favola con interpreti Fabio Bacaloni e Roberto Lori. Età consigliata 3 anni.

Perché Dovreste Partecipare:

Questa stagione è progettata appositamente per catturare l’immaginazione dei giovani spettatori. Ogni spettacolo offre un’esperienza unica, con storie coinvolgenti, personaggi straordinari e messaggi educativi.

Biglietti e Partecipazione:

L’accesso è aperto a tutti i giovani amanti del teatro e alle loro famiglie. I biglietti possono essere acquistati presso la Biblioteca Comunale Dionisio Roberti tre giorni prima dello spettacolo e sarà possibile prenotarli allo 0575732434 e ritirati presso il botteghino del Teatro dalle ore 15.00. La partecipazione è calorosamente incoraggiata.

Per altre info Ufficio Cultura del Comune di Sansepolcro 0575 732216

Non perderti questa straordinaria opportunità di far vivere ai ragazzi l’arte e la meraviglia del teatro!

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Scacco “matto” in biblioteca: tanti bambini con i loro genitori ieri pomeriggio presso la sala Rossi Monti per primo torneo di scacchi riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni

Scacco “matto” in biblioteca: tanti bambini con i loro genitori ieri pomeriggio presso la sala Rossi Monti per primo torneo di scacchi riservato ai bambini dai 6 ai 12 anni.

I trentasei giovanissimi giocatori si sono amichevolmente sfidati a colpi di “mosse” seguiti dai maestri Fabio Morini e Daniel Scivales, che hanno prima illustrato le regole dell’incontro (preceduto e concluso come da protocollo da una stretta di mano tra i due “avversari”) e seguito poi le varie partite, pronti ad intervenire in caso di dubbi sul regolamento.

L’aspetto che più’ ha colpito chi assisteva alla manifestazione e’ stata  la serietà e la concentrazione dei partecipanti, che hanno giocato in maniera silenziosa e disciplinatissima, al punto che in certi momenti il solo rumore percepito era quello del movimento dei pezzi sulle scacchiere, a conferma che questo gioco antichissimo ha ancora tanto da insegnare, quanto a educazione, rispetto, sviluppo delle capacità logiche e mnemoniche.

Molto soddisfatti tutti: i genitori, presenti in gran numero, gli organizzatori, la biblioteca e soprattutto i bambini, tutti premiati alla fine con dolci e caramelle, che hanno così trascorso un pomeriggio di gioco e di socialità.

“Ricordiamo – precisa Patrizia Montani responsabile della biblioteca – che il gruppo di appassionati – di tutte le età e di tutti i livelli – si incontra in biblioteca tutti i mercoledì e venerdì pomeriggio, che chiunque può partecipare e che l’attività è gratuita. Chi fosse interessato può richiedere informazioni telefonando allo 075/8523171.”. “Una bella domenica all’insegna di un gioco storico che sempre più interessa le famiglie e i bambini. La biblioteca ancora una volta si conferma come uno straordinario contenitore polifunzionale per numerose attività a portata di tutti”, ha commentato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

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Servizio Civile Universale: approvati i cinque progetti presentati dalla scuola di arti e mestieri “G.O. Bufalini”

Servizio Civile Universale: approvati i cinque progetti presentati dalla scuola di arti e mestieri “G.O. Bufalini” che daranno la possibilità a 122 volontari di svolgere il “servizio” in 40 fra enti e associazioni sociali, sportive, professionali e culturali in Umbria, Toscana e nelle Marche, che hanno dato la loro disponibilità. La presentazione oggi e le modalità di iscrizione (entro le ore 12 del 15 Febbraio) esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it

Servizio Civile Universale: approvati i cinque progetti presentati dalla Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini che daranno la possibilità a 122 volontari di svolgere il “servizio” nei 40, fra enti e associazioni sociali, sportive, professionali e culturali in Umbria, Toscana e nelle Marche, che hanno aderito al “maxi-progetto”. Oltre nei comuni, nei centri di formazione professionale i giovani aspiranti ad un posto di servizio civile regolarmente retribuito potranno trovare una sede in una scuola calcio di umbria, marche e toscana, in una associazione culturale, cooperative sociali fino a Tela Umbra. Il progetto, davvero imponente nei numeri e nella proposta, (cultura, sport, educazione dei minori e animazione per gli anziani) e’ stato presentato questa mattina presso la sala multimediale della Scuola di Arti e Mestieri G.O. Bufalini agli enti di accoglienza il bando per la selezione di 52.236 operatori volontari da impiegare in progetti di Servizio civile universale alla presenza del direttore Unione Nazionale Servizio Civile, Giovanni Rende. Il servizio civile universale è la scelta volontaria di dedicare fino a un anno della propria vita al servizio di difesa, non armata e non violenta, della Patria, all’educazione, alla pace tra i popoli e alla promozione dei valori fondativi della Repubblica italiana, attraverso azioni per le comunità e per il territorio. È aperto a tutti i giovani di età compresa tra i 18 e 28 anni (29 non compiuti), anche stranieri regolarmente residenti in Italia. “La Scuola Bufalini, è un ente promotore dal 2019 – ricorda il presidente Giovanni Granci – e la nostra rete di enti che ospitano volontari nel tempo è cresciuta. Da quest’anno abbiamo oltrepassato i confini della nostra regione e coinvolto alcune sedi nelle Marche, in Toscana e quindi presentato i nostri progetti a livello nazionale, e questo è motivo di grande soddisfazione”. Alla presentazione del “bando” hanno partecipato gli Olp, i tutor, che accoglieranno i 122 volontari nei 40 enti che hanno dato la loro disponibilità per conoscere meglio i termini del bando stesso per la selezione dei candidati e conoscere meglio i 5 progetti approvati. “Quest’anno sono stati approvati i 5 progetti presentati – dichiara con soddisfazione il direttore Marco Menichetti – e stiamo coinvolgendo tutti, dai comuni, alle scuole dell’infanzia fino alle società sportive. Per i giovani del territorio sarà possibile scegliere i diversi settori: cultura, sport, educazione dei minori e animazione per gli anziani. La nostra scuola è per questo a completo supporto dei giovani che avessero necessità di avere informazioni nella candidatura”. Infatti presso la Scuola Bufalini sono stati attivati degli sportelli che saranno operativi fino alla scadenza del bando (15 febbraio alle ore 12). Sportello telefonico: Dal Lunedì – Venerdì: 8.30 – 14.00 Tel: 075/8554245 .
Sportello Orientamento
Mercoledi 9:30 – 12.30 – 14.30 16.30 su appuntamento (inviando wapp a 3496074088)
Sportelli presso Digipass:
Umbertide – lunedì 10.00 – 12.00 (Piazza Carlo Marx presso la F.A.Mo)
Città di Castello Martedì 9:00 – 13:00 Giovedì 15:00 17:00 Via XI settembre presso Biblioteca Carducci)
Inoltre si terranno due eventi divulgativi presso l’ufficio Digipass dedicati proprio a conoscere tutte informazioni sul bando e sullo svolgimento dei 12 mesi di volontariato per i candidati, nelle giornate di martedì 23 gennaio alle ore 10.00 e giovedì 25 gennaio alle ore 15.00.
Gli aspiranti operatori volontari devono presentare la domanda di partecipazione esclusivamente attraverso la piattaforma Domanda on Line (DOL) raggiungibile tramite PC, tablet e smartphone all’indirizzo, https://domandaonline.serviziocivile.it
Alla piattaforma si potrà accedere attraverso SPID, il “Sistema Pubblico d’Identità Digitale” con un livello di sicurezza 2. Sul sito dell’AGID – Agenzia per l’Italia digitale (www.agid.gov.it/it/piattaforme/spid) sono disponibili tutte le informazioni necessarie, anche con FAQ e tutorial, per richiedere lo SPID indispensabile per poter presentare la candidatura. I cittadini di Paesi appartenenti all’Unione Europea e gli stranieri regolarmente soggiornanti in Italia, se non avessero la disponibilità di acquisire lo SPID, potranno accedere ai servizi della piattaforma DOL attraverso apposite credenziali da richiedere al Dipartimento tramite il seguente indirizzo: https://domandaonline.serviziocivile.it/RichiestaCredenziali. Le domande di partecipazione devono essere presentate esclusivamente nella modalità on line sopra descritta, entro e non oltre le ore 14.00 del giorno 15 febbraio 2024. Oltre tale termine il sistema non consentirà la presentazione delle domande. Le domande trasmesse con modalità diverse non saranno prese in considerazione.
Enti e sedi: comune di Citerna, comune di Città di Castello, comune di San Giustino, Asp “G.O. Bufalini”, A.S.D. Cerbara, Virtus Sangiustino S.S.D., C.N.A.T ’99 – Amici del Nuoto, A.S.D. Atletica Libertas, A.S.D. Freetime & Volley, Innovazione Terziario Scarl, impresa sociale, Ecipa Umbria Scarl, Consorzio Futuro, Associazione “Trecalci”, G.S. Lama Calcio A.S.D., Tiferno Pallacanestro A.S.D., A.S.D. Agape 2000, A.S.D. Madonna del Latte, Fondazione “Luisa Bologna Sereni”, SSD Tiferno Lerchi 1919, Tela Umbra Soc. Coop, Piano Terra Aps, Città di Castello Rugby ASD, Scuola Paritaria Sacro Cuore, A.S.D. Vis Foligno, A.S.D. Polisportiva Pistrino, U.P. Baldaccio Bruni, Atletica Umbertide, ASD Fortebraccio da Montone, Unione Ciclistica Città di Castello, Top Gym Personal Studio SSD, Associazione “Detto e Fatto”, ASD Urbania Calcio, ASD Junior Carpine Magione, Fiore Verde Società Cooperativa Sociale, Associazione di Volontariato “Genitori Oggi”, Fondazione Creusa Brizi Bittoni.

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Il sindaco Secondi risponde alla consigliera Grasselli (PSI) sulla situazione del SERD e del Servizi Igiene Mentale: “ci sono disservizi molto gravi per gli utenti del territorio dovuti alla carenza di medici”

“La carenza di medici nel Servizio Dipendenze dell’Usl Umbria 1, di cui abbiamo conferma ufficiale, crea un disservizio molto grave per gli utenti del nostro territorio ed evidenzia una discrasia fra l’attività di programmazione, che dovrebbe essere anticipatoria rispetto a determinate problematiche, e la risposta da dare ai cittadini in situazioni di estrema fragilità. Il depotenziamento della sanità pubblica per quanto riguarda l’offerta dei servizi ci preoccupa e quindi il confronto politico su queste tematiche è necessario, proprio per stabilire con i territori una serie di priorità che riteniamo ormai improcrastinabili”. E’ quanto ha affermato il sindaco Luca Secondi rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione della consigliera Loriana Grasselli (PSI) sulla situazione dei Servizi SERD e Igiene Mentale dell’Usl Umbria 1. La rappresentante della maggioranza aveva denunciato “il forte ridimensionamento dei servizi del SERD nel nostro territorio negli ultimi anni, che ha determinato un pericoloso restringimento dei percorsi terapeutici”, segnalando come “la carenza di un servizio SERD costituisce un problema sociale impattante sul territorio, in primis per i soggetti coinvolti, le loro famiglie e per la comunità tutta”. “La tematica fu affrontata con una interrogazione oltre un anno fa in consiglio comunale e, al di là delle rassicurazioni della risposta da parte dell’USL Umbria 1, la situazione è addirittura peggiorata”, aveva fatto presente Grasselli, segnalando che “il Servizio di lgiene Mentale non garantisce più di fatto un livello assistenziale soddisfacente ad assolvere alle necessità del territorio a causa della carenza di personale sanitario e non certo per la professionalità degli operatori, che sono rimasti ormai pochi”. “Le problematiche della salute mentale coinvolgono sempre più fasce giovanili e, se non subito trattate, possono determinare un grave vulnus terapeutico”, aveva ammonito la consigliera del PSI, chiedendo conto al sindaco delle “intenzioni dell’Usl Umbria 1 di intervenire nel riportare il servizio SERD al livello assistenziale di cinque anni fa, in termini di personale sanitario e di trattamenti terapeutici, e di tornare a garantire un livello terapeutico soddisfacente, che attualmente non c’è, attraverso personale e percorsi assistenziali che siano di effettiva risposta alla nostra comunità”. Dando lettura della risposta della direttrice del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 Daniela Felicioni, il sindaco Secondi ha riferito che nell’ambito del Servizio Dipendenze sia stata allestita “la nuova sede del Centro per il Trattamento del Gioco d’Azzardo Patologico, che viene garantito da una psicologa assunta dalla Usl a tempo determinato e da un’assistente sociale dipendente”. “Nel Servizio Dipendenze è stato implementato il team degli infermieri per la somministrazione delle terapie ed i prelievi ed è stato rimodulato l’orario, garantendo l’apertura sei giorni su sette”, ha detto il primo cittadino. Secondi ha proseguito evidenziando che “visto l’imminente pensionamento di entrambi i medici, la direzione aziendale dell’Usl Umbria 1 sta acquisendo le disponibilità di medici psichiatri che hanno vinto il concorso recentemente espletato” e che “i medici saranno affiancati nelle loro attività dal coordinatore aziendale Mariano Pedetti, che attualmente, su disposizione del direttore sanitario, garantisce la sua presenza per tre ore in due giorni alla settimana, con rilevanti disagi – ha puntualizzato il sindaco leggendo letteralmente la comunicazione – da parte degli utenti”. “Quindi – ha commentato il primo cittadino – si registra attualmente una carenza di ben due medici e capite bene il disservizio che stiamo vivendo”. La lettura della comunicazione è ripresa con la descrizione del funzionamento del servizio, “nel quale – è stato scritto dalla responsabile – l’equipe che prende in carico gli assistiti che necessitano di Piano Riabilitativo personalizzato è composta da uno psicologo, un assistente sociale ed un’infermiera counselor e si avvale della collaborazione degli educatori dell’Unità di Strada, che hanno funzione di supporto ed accompagnamento sociosanitario e garantiscono la sua regolare attività”. “Manca la funzione del medico che garantisce i colloqui, la prescrizione della terapia con compilazione dei Piani Terapeutici, ove necessario, e che rivaluta il paziente sia clinicamente che psicologicamente”, ha riferito Secondi proseguendo nella lettura della nota dell’Usl Umbria 1 e cogliendo l’occasione per rimarcare che “è un grave disservizio per il nostro nel nostro territorio”. Il primo cittadino ha continuato, riferendo che nell’ambito del Servizio Dipendenze “un’equipe composta da un’infermiera counselor dipendente e da una psicologa a progetto garantisce il supporto alle scuole nella promozione della salute su progetti rivolti agli istituti secondari di primo e secondo grado, sia agli insegnanti che al gruppo dei peer (ragazzi che svolgono un ruolo di riferimento per i coetanei), di cui uno specificamente dedicato alle dipendenze”. Nella nota della direttrice del Distretto Altotevere è stato riconosciuto che “risulta particolarmente difficoltosa la gestione integrata dei pazienti complessi con doppia diagnosi, dipendenze e psichiatria, in particolare per condivisone della programmazione-revisione terapeutica e dei colloqui di monitoraggio, a causa della difficoltà di garantire la presenza contemporanea delle figure professionali necessarie, in particolare dei medici”. A questo proposito Secondi ha puntualizzato che “c’è una situazione che appesantisce sia il funzionamento del SERD e del Servizio Igiene Mentale, dove la carenza di medici crea un disservizio molto, molto forte”. “Uno scenario che coinvolge in seconda battuta anche la mia figura personale, quella del sindaco, che deve firmare eventualmente i TSO”, ha fatto presente Secondi, spiegando che “avere una struttura che riesce con difficoltà a esaminare le casistiche sicuramente non mi tranquillizza, anche se mi fido molto del professionista che a seconda dei casi viene coinvolto”. “Il fatto che non ci sia un servizio puntuale e approfondito sicuramente pone qualche preoccupazione ulteriore anche chi come deve come me firmare provvedimenti che limitano la sfera personale”, ha aggiunto il primo cittadino. Il sindaco ha quindi concluso la lettura della comunicazione, che a proposito delle liste di attesa ha reso noto come “Il Distretto Alto Tevere abbia attivato da molti mesi un confronto con le Aggregazioni Funzionali Territoriali per garantire appropriatezza nella richiesta di prestazioni specialistiche e diagnostiche”. “Le specialistiche distrettuali per la quasi totalità riescono a garantire le prestazioni richieste e la presa in carico diretta degli assistiti con cronicità e piani terapeutici, a parte la Dermatologia, a causa della cessazione di 25 ore settimanali di attività di una specialista a partire dal mese di maggio”, ha riferito Secondi, proseguendo: “la direzione aziendale ha messo già a disposizione nuove 16 ore di Dermatologia a partire dalla seconda metà del mese di settembre”. “Per la Diabetologia, considerata la crescente domanda di rivalutazione clinica degli assistiti alla luce delle più recenti offerte terapeutiche, si sta implementando la collaborazione e gestione coordinata tra servizio e medici di medicina generale, con il supporto delle associazioni locali”, ha detto il sindaco, traendo ulteriori conclusioni: “anche qui c’è la fotografia, certificata, delle difficoltà di erogazione delle prestazioni in lista di attesa e quindi della diagnostica”. In sede di replica, la consigliera Grasselli ha eccepito il fatto che da parte dell’Usl Umbria 1 “non ci sia una vera risposta all’interrogativo su quando verranno ristabiliti i livelli di servizio antecedenti i pensionamenti dei medici”.

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Sansepolcro: aggredisce un Carabiniere, arrestato 30enne albanese

Un trentenne albanese ma residente a Sansepolcro è stato arrestato dal Carabiniere che egli stesso ha aggredito.

Nel cuore della notte, sono le 2:30 circa di venerdì, quando la pattuglia della Radiomobile di Sansepolcro vede sfrecciare un’automobile che procedeva con andatura sostenuta, ma incerta per le vie di quel centro.

I militari biturgensi decidono quindi di inseguire il veicolo riuscendo a fermarlo, dopo un breve inseguimento. L’autista del veicolo, appariva sin da subito ed in maniera evidente, che aveva alzato il gomito, tutti i sintomi lo confermavano tra cui alito vinoso, il precario equilibrio e parole sconnesse tra loro.

La sola richiesta di documenti, fatta dai carabinieri, è bastata a far innervosire l’operaio di origini straniere (già noto nella zona per essere stato protagonista di altre condotte penalmente rilevanti), che è poi trasceso in escandescenze quando gli è stato chiesto di sottoporsi all’alcooltest. Minacce di ogni genere, anche di morte, fino a giungere allo spintonamento di uno di essi, che perdendo l’equilibrio è caduto riportando lievi lesioni personali. Rialzatosi, lo stesso militare ha subito ammanettato e portato in caserma il suo aggressore, che ora dovrà rispondere dei reati di resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali, minacce, e guida in stato di ebbrezza.

Ciò si comunica nel rispetto dei diritti delle persone indagate, da ritenersi presunte innocenti in considerazione dell’attuale fase del procedimento – indagini preliminari – fino ad un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile, ed al fine di assicurare il diritto di cronaca costituzionalmente garantito.

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Citerna – Ruba soldi dalla cassa della ricevitoria del Lotto: denunciata 55enne rintracciata grazie ai video del servizio di sorveglianza

I Carabinieri della Stazione di Citerna, al termine di articolata attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia una 55enne di origini campane, da tempo residente in Alta Valle del Tevere, ritenuta responsabile di furto con destrezza.

I fatti risalgono alla fine dell’anno scorso, quando i gestori di una locale ricevitoria, avevano appurato e denunciato ai militari della Stazione l’ammanco di alcune decine di euro dalla cassa del “Gioco del Lotto”.

L’evento si era consumato in orario di ordinaria attività della ricevitoria, circostanza che fin da subito era apparsa sospetta, indirizzando l’attenzione degli operanti sugli avventori che in quella giornata avevano frequentato l’esercizio.

Nei giorni seguenti i Carabinieri si adoperavano nella minuziosa ricerca di particolari per riuscire a risalire all’autore del reato, acquisendo riscontri testimoniali e analizzando le immagini di videosorveglianza. 

Gli elementi indiziari raccolti di fatto convergevano univocamente sulla donna individuata, già nota alle forze dell’ordine per precedenti specifici, nonchè per essere considerata un’assidua cliente delle sale da gioco.

Pertanto, la stessa, in ragione degli accertamenti condotti e delle acquisizioni probatorie realizzate, è stata deferita alla competente Autorità Giudiziaria. 

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Sanità Alto Tevere, si cambia: sabato 20 gennaio verrà chiusa la Rsa di Umbertide per lavori. Lunedì 22 gennaio il nuovo ospedale di Comunità a Città di Castello con 16 posti letto dedicati all’Rsa

Al via da sabato 20 gennaio gli interventi di implementazione e di riorganizzazione di alcuni servizi territoriali di Umbertide afferenti all’Usl Umbria 1.

I primi riguarderanno la chiusura dell’Rsa (Residenza Sanitaria Assistenziale), situata presso il secondo piano dell’ospedale di Umbertide e che, con i suoi 10 posti letto, aveva garantito negli ultimi 2 anni l’assistenza residenziale intermedia a tutta la popolazione degli 8 Comuni dell’Alto Tevere. Contestualmente, da lunedì 22 gennaio, aprirà il nuovo ospedale di Comunità di Città di Castello, che avrà come collocazione il terzo piano del locale nosocomio e che, con 16 posti letto dedicati all’Rsa, garantirà l’assistenza per lo stesso bacino di utenti. La rimodulazione del servizio è dovuta ai lavori di restyling che partiranno a breve presso la Rsa di Umbertide e che prevedono l’incremento di ulteriori 10 posti letto.

Da martedì 23 gennaio, inoltre, è in programma il trasferimento della sede della Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica) dal piano terra dell’ospedale di Umbertide al piano terra del Centro di Salute del Distretto Alto Tevere, situato in Largo Cimabue.

Da martedì 30 gennaio, infine, è previsto lo spostamento del punto Prelievi dal piano terra dell’ospedale (situato vicino al Laboratorio Analisi) sempre al Centro di Salute di Umbertide.

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È sempre più denso di proposte il programma dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Unitre di Città di Castello Aps, che vede ulteriori corsi al via

È sempre più denso di proposte il programma dell’Anno Accademico 2023-2024 dell’Unitre di Città di Castello Aps, che vede ulteriori corsi al via.

Questo il programma della prossima settimana:

Lunedì 22 gennaio

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – A.F.A. – Docente: Luca Castellari

Ore 9-9,50 e 10-10,50 – ACQUAGYM – Docente: Istruttore Polisport

Ore 15-16,30 – CLUB DELLA LETTURA – Docente: Teresa Gambuli

Martedì 23 gennaio

Ore 9-9,50, 10-10,50 e 11-11,50 – ACQUAGYM – Docente: Istruttore di Polisport

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – EDUCAZIONE MOTORIA – Docente: Luciano Capaccioni

Ore 10,30-12 – TEDESCO – Docente: Giordano Castagnoli

Ore 15-16 (1° livello) e 16-17 (2° livello) – INGLESE – Docente: Ketty Holdham

Ore 17-18 – STORIA DELL’ARTE – Docente: Ornella Baldicchi

Mercoledì 24 gennaio

Ore 9-9,50 e 10-10,50 – AVVIAMENTO AL PILATES – Docente: Giorgio Galli

Ore 9-12 – DISEGNO E PITTURA – Docente: Sergio Bianchini

Ore 9-9,50, 10-10,50, 11-11,50 – ACQUAGYM – Docente: Istruttore Polisport

Ore 14,30-16 – YOGA – Docente: Thea Benedetti

Ore 16,15-18 – L’IDEA DI EUROPA TRA MITO, STORIA E PENSIERO – Docente: Venanzio Nocchi

Giovedì 25 gennaio

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – A.F.A. – Docente: Luca Castellari

Ore 9-9,50 e 10-10,50 – ACQUAGYM – Docente: Istruttore Polisport

Ore 9-12 – SCACCHI – Docente: Fabio Morini

Ore 17,30-19 – SCUOLA DI TEATRO – Docenti: Alvaro Morini ed Elio Mariucci

Venerdì 26 gennaio

Ore 9-10, 10-11 e 11-12 – EDUCAZIONE MOTORIA – Docente: Luciano Capaccioni

Ore 9-9,50, 10-10,50 e 11-11,50 – ACQUAGYM – Docente: Istruttore di Polisport

Ore 15-16,30 – CITTADINANZA DIGITALE – Docenti: Romano Vibi e Piero Taverniti

Ore 17,30-18,30 e 18,30-19,30 – SCUOLA DI BALLO – Docente: Centro sportivo Blue Angel

La “Lezione del giovedì” in programma il 25 gennaio alle ore 16 nella sede sociale vedrà la presenza in veste di relatore di Don Andrea Czortek, che parlerà sul tema: “Storia e geografia in Alta Valle del Tevere”

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Incontro pubblico per la produzione di asfalto a Gricignano: l’inizio di un confronto o una comunicazione unidirezionale?

Dopo la presentazione del progetto alla frazione, il Comitato chiede di essere coinvolto attivamente in ulteriori momenti di discussione

Martedì 23 gennaio, alle ore 17:00 presso il Bar/Circolo di Gricignano, si terrà un’iniziativa pubblica che l’Amministrazione Comunale, assieme alla Proloco, ha organizzato per poter illustrare ai cittadini della frazione il progetto relativo allo stanziamento di un impianto di produzione di conglomerati bituminosi nella campagna posta poco a nord del centro abitato. Per fare ciò è stata coinvolta anche la ditta che ha presentato il progetto, in maniera tale che i tecnici della stessa possano spiegare ai presenti l’intervento che è stato previsto.

Di fronte a tale disponibilità il Comitato “Difendiamo la campagna di Gricignano” intende ringraziare il Sindaco e il Vicesindaco per aver pianificato un incontro che sicuramente potrà contribuire a fare chiarezza su una vicenda che a Gricignano ha già creato grande apprensione. Contemporaneamente lo stesso chiede, sin da ora, di prevedere almeno un altro momento di confronto che possa consentire ai cittadini della frazione, oltre che ai membri del Comitato e della Proloco, di esprimersi sul merito del progetto che sarà presentato. Tale richiesta viene avanzata con la consapevolezza che in questo primo appuntamento coloro che parteciperanno all’iniziativa non potranno far altro che ascoltare passivamente i tecnici che relazioneranno su quanto hanno prodotto senza di fatto avere la benché minima possibilità di intervenire, dato che la materia è complessa e che quindi, prima di potere esprimere un’opinione, è necessario studiare approfonditamente quanto sarà presentato. L’intento del Comitato è infatti quello di non approcciare questa vicenda in maniera prevenuta, ma di sviluppare e diffondere una conoscenza che potrà giovare sia ai cittadini che agli altri soggetti sopra citati.

Guidati da questa idea, il Comitato ha provveduto ad inviare questo tipo di richiesta al Sindaco Fabrizio Innocenti e agli altri membri della Giunta, confidando sul fatto che anche gli amministratori comunali possano condividere questo approccio. In una situazione complessa come questa l’obiettivo è dunque quello di non scegliere strade eccessivamente semplici che collocherebbero gli abitanti della zona in una condizione di totale passività. Questi ultimi rappresentano infatti coloro che, più di chiunque altro, dovranno vivere sulla propria pelle eventuali trasformazioni dell’area; in considerazione di ciò, sarà pertanto fondamentale, oltre che opportuno e strategico, intraprendere un percorso partecipativo che possa essere improntato su un vero confronto e non su una mera comunicazione unidirezionale.

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Norcia: rapina a mano armata all’ufficio postale: arrestato l’autore in flagranza

A Norcia, nella mattinata di ieri, 17 gennaio u.s., intorno alle 13:15, i Carabinieri del locale Comando Compagnia hanno condotto un’operazione di servizio lampo, all’esito di una rapina a mano armata consumata presso il locale ufficio postale, traendo in arresto il responsabile.

L’autore, che ha agito travisato da passamontagna ed armato di pistola, solo successivamente risultata essere “giocattolo”, priva di tappo di colore rosso, era riuscito ad impossessarsi della somma di oltre 1200 euro in contanti, dopo essere penetrato all’interno dei locali ed aver acceduto all’area retrostante le casse, da cui aveva asportato il denaro. Nella circostanza erano presenti il direttore, gli operatori e degli utenti. 

Appena impossessatosi della somma, l’uomo si è dato a precipitosa fuga a piedi per le vie del centro storico, rincorso da alcuni coraggiosi dipendenti che lo hanno immediatamente inseguito, con altri testimoni, fin tanto che, col loro sopraggiungere, hanno fornito indicazioni ai Carabinieri, segnalando un edificio nel quale l’uomo sembrava essersi rifugiato.

Nel volgere di pochi minuti il soggetto è stato rintracciato e bloccato dai militari del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia e Comando Stazione, identificato in un cinquantasettenne del luogo, noto agli operanti. E’ stata rinvenuta tutta la somma appena sottratta, sottoposta a sequestro insieme alla pistola utilizzata e al passamontagna.

L’uomo, conseguentemente, è stato tratto in arresto dai Carabinieri e, su disposizione della Procura della Repubblica di Spoleto, è stato sottoposto agli arresti domiciliari a disposizione della medesima Autorità Giudiziaria. 

Le persone sottoposte alle indagini si presumono innocenti. 

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Nasce il Caffè letterario della Biblioteca comunale Carducci: partiti i lavori finanziati con 330 mila euro dal PNRR che permetteranno anche di completare il restauro del secondo piano di Palazzo Vitelli a San Giacomo

Secondi: “centriamo in anticipo un altro obiettivo di mandato e teniamo fede all’impegno con i cittadini di investire nella cultura, per rendere il sapere custodito nella nostra Biblioteca sempre più accessibile e alla portata di tutti, ma anche una piacevole parentesi nella giornata”.  

La Biblioteca Carducci avrà un Caffè letterario a piano terra per arricchire l’esperienza di leggere, studiare e ritrovarsi insieme in un luogo tra i più belli della città, che nel 2024 è stato il preferito dai tifernati, con quasi 21.000 presenze. Avrà anche più spazi per la cultura, quella che nasce negli uffici con il lavoro di progettazione e organizzazione di eventi e iniziative, ma anche quella che coltivano i tanti universitari per i quali Palazzo Vitelli a San Giacomo è diventato una seconda casa e gli studiosi richiamati dal vastissimo patrimonio archivistico custodito al suo interno. I 330.000 euro del PNRR che il Comune di Città di Castello ha iniziato a investire con l’apertura del cantiere per il restauro dell’ultimo piano della Biblioteca Carducci e la realizzazione del Caffè letterario segneranno un nuovo importante passo in avanti nella valorizzazione nella dimora rinascimentale, che sarà ancora più accogliente e attraente per i tifernati, ma anche per i turisti che ne fanno sempre più una meta delle visite nel centro storico cittadino. “Con l’avvio di questo progetto centriamo in anticipo un altro obiettivo di mandato e teniamo fede all’impegno con i cittadini di investire nella cultura, in questo caso per rendere il sapere custodito nella nostra Biblioteca comunale sempre più accessibile e alla portata di tutti, ma anche per farne, grazie al Caffè letterario, una piacevole parentesi nella giornata per i tifernati di tutte le età, per i bambini con i genitori, i nonni e gli amici, per i giovani studenti e per i ricercatori che frequentano Palazzo Vitelli a San Giacomo”, dichiara il sindaco Luca Secondi con il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi e con l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, a margine del sopralluogo nel quale gli amministratori sono stati accompagnati dai i tecnici comunali, il responsabile unico del procedimento ingegner Simone Forti e l’architetto Agnese Coletti, dall’architetto Leonardo Blasetti del raggruppamento temporaneo di professionisti formato da Athenarchitectura S.R.L., Sigeco Engineering S.R.L., Restaurando Di Guarisco Rita e ingegner Domenico Raco, dai rappresentanti dell’impresa edile Amantini Valfranco Srl. “Sul centro storico di Città di Castello – osserva Secondi – stiamo investendo tantissime risorse che siamo riusciti a ottenere grazie al lavoro dei nostri uffici tecnici, ai quali va una volta di più il nostro sentito ringraziamento, ma anche per merito della scelta politica di cofinanziare con le casse comunali molti progetti. Siamo così riusciti ad aggiudicarci importanti finanziamenti del PNRR a beneficio della riqualificazione delle funzioni del cuore della città, ma anche di uno sviluppo urbanistico basato su una visione chiara delle esigenze del nostro tessuto sociale, economico e culturale”. Il sopralluogo ha permesso agli amministratori di verificare sul posto le scelte progettuali con cui saranno predisposti gli allestimenti per l’apertura del Caffè Letterario, che sarà collocato a piano terra, sulla destra dell’ingresso, nelle due sale oggi destinate al servizio Digipass, che traslocherà in altre due sale prossime all’uscita, in precedenza adibite all’attività di studio. Il Caffè letterario diventerà un punto di riferimento comodo e di facile accessibilità dove trascorrere momenti di relax facendo conversazione e leggendo, che avrà la sua naturale proiezione esterna nel chiostro della dimora rinascimentale, già ora luogo di ritrovo e di relazione tra gli utenti della Biblioteca. Con i lavori saranno predisposti i necessari allacci idrici ed elettrici nell’angolo della prima sala, dove si prevede di collocare il bancone della caffetteria, mentre nella parte terminale della seconda sala sarà realizzato uno spazio di servizio che sarà suddiviso tra un laboratorio per la preparazione dei cibi e delle bevande da somministrare, un piccolo spogliatoio e un bagno a uso esclusivo del personale. I lavori consentiranno poi di completare il restauro dei locali situati al secondo piano di Palazzo Vitelli a San Giacomo, dove verranno allestiti i nuovi uffici dei Servizi Cultura e Biblioteca del Comune e ci sarà spazio anche per alcune sale riunioni. Nella parte liberata da scrivanie e computer, il secondo piano metterà così a disposizione ampi locali per l’attività della Biblioteca, a due passi dalla sala conferenze Paolo Rossi Monti, abituale teatro di importanti eventi culturali. Le opere previste sono finalizzate al completamento delle sale, il cui allestimento era stato solo avviato e non ultimato con gli investimenti precedenti. Per i locali che si affacciano su via XI Settembre è previsto il completamento e la funzionalizzazione per l’utilizzo come uffici. Le decorazioni di epoca ottocentesca e gli stucchi saranno restaurati in accordo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria per procedere ai necessari interventi conservativi delle porzioni che presentano il maggior interesse artistico. Il progetto prevede anche opere di consolidamento, la realizzazione della pavimentazione, una revisione dell’impiantistica presente (elettrica e termica), l’installazione dei corpi illuminanti e dei nuovi infissi interni, la tinteggiatura degli ambienti e la collocazione di parapetti metallici aggiuntivi in corrispondenza delle finestre. Con l’intervento saranno anche effettuate le opportune opere di implementazione della rilevazione incendi, della segnaletica, delle compartimentazioni e di tutto ciò che sarà necessario alla dotazione antincendio del secondo piano.

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Al Museo Civico di Sansepolcro un pomeriggio di studio per addentrarsi nel restauro dell’opera di Raffaellino del Colle

L’Amministrazione comunale e la Direzione del Museo Civico di Sansepolcro hanno organizzato per sabato 27 gennaio convegno/studio sul restauro della Pala “Assunzione e Incoronazione della Vergine” di Raffaellino del Colle.

Dopo il successo della mostra dedicata a questo grande artista, allestita nelle sale del Museo Civico, e terminata il 7 gennaio scorso, ora sarà possibile approfondire il delicato tema legato al restauro di una delle sue opere più maestose, appunto l’Assunzione e Incoronazione della Vergine.

A relazionare questo importante progetto che ha interessato l’opera saranno Thierry Radelet, Marco Droghini, Maria Cristina Giambagli e Felicia Rotundo mentre la conduzione sarà affidata ad Andrea Muzzi.

Il convegno sarà quindi il 27 gennaio nel Museo “Piero della Francesca” via N. Aggiunti n. 65 a Sansepolcro con inizio alle 15.30.

Per info e prenotazioni – museocivico@comune.sansepolcro.ar.it tel. 0575 732231 – 0575 732224.

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“Trame di dee” sabato l’inaugurazione della mostra presso la sala di Palazzo del Podestà a Città di Castello inerente il progetto archeologico – pcto “Gravisca” del Liceo Plinio il Giovane

Il Dirigente scolastico del Liceo Plinio il Giovane, prof. Massimo Fioroni, e le referenti del progetto archeologico – pcto “Gravisca” , prof.sse Elsa Nardi e Sabine Crispoltoni, rendono noto che sabato 20 gennaio alle ore 18, presso la sala di Palazzo del Podestà a Città di Castello, sarà inaugurata la mostra Trame di dee, monache e spose in collaborazione con l’Università di Perugia e il patrocinio del Comune. La mostra resterà aperta tutti i giorni dal 20 al 28 gennaio, la mattina dalle 11,00 alle 12,30 e il pomeriggio dalle 16,30 alle 19,30. L’evento vuole essere occasione per condividere con la comunità e le istituzioni scolastiche tifernati il lavoro che ha interessato quindici alunni delle attuali classi IV degli indirizzi classico e scientifico dell’Istituto, che, come già accaduto, hanno affiancato nelle indagini di scavo presso il sito archeologico di Gravisca (Tarquinia) i colleghi universitari e i ricercatori diretti dal prof. Lucio Fiorini, docente  dell’Università di Perugia.

La mostra conclusiva di tale esperienza, dal titolo “Trame di dee, monache e spose”, ha rappresentato un’occasione unica per esplorare il vasto mondo della tessitura in alcune delle sue molteplici sfaccettature. Attraverso un viaggio alle sue radici storiche, l’esposizione mira a offrire una prospettiva avvincente che metta in relazione questa antica pratica artigianale, la sua ricca storia e le intricate procedure adottate, ad alcune figure emblematiche dell’universo femminile legate alla tessitura, sia nella mitologia che nella storia. Il progetto ha coinvolto attivamente gli studenti in un’esperienza che ha unito la pratica tessile con l’archeologia. La prima fase dell’attività di pcto ha visto la realizzazione di un laboratorio tessile presso il negozio Busatti di Città di Castello “Il linguaggio delle stoffe”, dove i quindici studenti hanno avuto l’opportunità di immergersi nella tradizione tessile artigianale, sotto la guida esperta della maestra tessitrice Elisabetta Lucaccioni. Quest’esperienza pratica ha fornito loro una comprensione delle tecniche antiche e moderne di tessitura, collegando il passato con il presente. Successivamente, gli studenti hanno partecipato attivamente allo scavo archeologico di Gravisca, arricchendo la loro prospettiva sulla tessitura attraverso l’immersione nelle tracce materiali del passato. Questo approccio interdisciplinare ha permesso loro di esplorare un contesto storico e culturale in cui le attività artigianali hanno svolto un ruolo cruciale nella vita quotidiana e nella definizione del ruolo femminile.

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Il Presidente della Regione Toscana Giani a Sansepolcro per presentare il suo libro su “Cosimo I dei Medici”

Il Presidente della Regione Toscana a Sansepolcro. Non per affrontare questioni amministrative che interessano il territorio in riva al Tevere – magari l’occasione potrà essere propizia anche per questo – ma per presentare un libro. Eugenio Giani è infatti autore del volume “Cosimo I dei Medici”, Giunti editore. Il testo sul principale protagonista della Toscana moderna sarà illustrato dallo stesso autore in un evento che è stato messo in calendario per venerdi 26 gennaio nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. Non è la prima volta che il Presidente Giani si cimenta con la letteratura. Numerosi infatti i suoi scritti sulla storia e identità di Firenze e della Toscana, in particolare “Festività fiorentine. Tradizioni e ricorrenze dell’anno scritto assieme a Luciano Artusi e Anita Valentini, “Firenze giorno per giorno” e “Toscana giorno per giorno”, dove a ogni data del calendario ha collegato nei vari secoli di storia l’episodio con cui si può evidenziare la rilevanza di personaggi, fatti ed eventi. Con “Cosimo I dei Medici” fari puntati su uno dei “padri” del territorio. Una storia di genio e bellezza, ma anche di intrighi e sventure: ingredienti che hanno caratterizzato la vicenda biografica della famiglia dei Medici, signori di Firenze, e l’intero Rinascimento. Figura centrale di questo periodo fondamentale nella storia e nella cultura europee è Cosimo I (Firenze 1519-1574), primo granduca di Toscana e artefice della sua trasformazione in Stato. L’autore, in questo libro, ne ripercorre la vita e le imprese di governo, il rapporto con le arti e ne evidenzia soprattutto la dimensione di legislatore e statista capace di portare quella che fino allora era stata una piccola potenza regionale al livello delle corti e delle grandi nazioni del Cinquecento. “Sarà un piacere incontrare a Sansepolcro il Presidente Eugenio Giani” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “che conosciamo nella sua veste politica ed istituzionale, ma che volentieri apprezzeremo stavolta anche nel suo ruolo di scrittore. Lo ringrazio, perché l’invito ad essere presente al Borgo per presentare alle nostre latitudini il libro è partito da me. Del resto la figura di riferimento del volume è patrimonio comune. Oggi la Toscana è apprezzata per le sue città, i borghi, la cultura, l’arte, la gastronomia. Ma non sarebbe così senza l’impronta che nella sua storia ha lasciato una personalità come Cosimo I dei Medici”.

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“Aurora di un mondo nuovo”: questo il titolo del momento di studio offerto dal Movimento per la Vita di Città di Castello che si svolgerà sabato 3 febbraio presso la sala della  Biblioteca comunale dalle 9 alle 12:30

“Aurora di un mondo nuovo”, questo il titolo del momento di studio offerto dal Movimento per la Vita di Città di Castello che si svolgerà sabato 3 febbraio presso la sala della  Biblioteca comunale dalle 9 alle 12:30. con le relazioni di quattro autori provenienti da varie esperienze e dal nord e locali . Sarà una occasione per condividere  con i partecipanti quanto ci sentiamo di trasmettere alla vigilia della Giornata per la Vita della CEI che ha come tema principale l’ attenzione alle difficoltà del momento e agli scarti che troviamo nel vivere quotidiano : la donna , la vita, il lavoro, l’impegno sociale ; la solitudine in cui si trova la donna è l’argomento del Concorso nazionale del MpV per l’anno 2023 – 2024 che noi abbiamo partecipato in tante edizioni cominciando dalle scuole primarie fino all’Università .

A questo incontro noi abbiamo invitato non solo gli studenti, i loro genitori, gli insegnanti , ma anche i rappresentanti dei partiti perché questa è la politica che vogliamo favorire, quella dei ponti e non delle negazioni , perché così sentiamo che si sta meglio. L’incontro si svolgerà in un clima di serenità e di dialogo, rimanendo grati per il contributo di pensiero e di impegno che  tutti i partecipanti vorranno proporre.

Renzo Tettamanti, vice presidente del CAV e MpV  locale  

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Cgil e Uil sabato 20 gennaio in Piazza Matteotti a Città di Castello dalle ore 10,00 alle 12,00 per la sanità pubblica regionale e territoriale

Cgil e Uil sabato 20/01/24 in Piazza Matteotti di Città di Castello dalle ore 10,00 alle 12,00 effettueranno un volantinaggio sui problemi della sanità pubblica regionale e territoriale.

La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo, alla base delle comunità e garantisce anche una sanità equa e universalistica.

La Giunta Regionale dell’Umbria invece, con atteggiamento padronale sul diritto alla salute dei cittadini, sta attuando un rapido e progressivo smantellamento della sanità pubblica, a favore di quella privata, una scelta politica che divide i cittadini e che lascia senza cure chi non ha i soldi necessari per accedere alla sanità privata. 

Per ridurre le liste di attesa e rendere realmente accessibile il servizio sanitario a chi ne ha bisogno è necessario riattivare immediatamente la copertura degli organici con il personale necessario come previsto dagli accordi sindacali sottoscritti con la Giunta Tesei e l’Assessore Coletto nel 2020 ed attualmente completamente disattesi,

Vogliamo impedire l’ulteriore indebolimento dei presidi sanitari territoriali.

Vogliamo il rilancio della prevenzione come strumento di salvaguardia dei cittadini nella vita quotidiana e nei luoghi di lavoro.

Vogliamo impedire lo smembramento delle eccellenze come: il reparto di senologia del nosocomio di Città di Castello, i reparti di Radioterapia ed Oncologia che verranno declassati e smembrati.

Vogliamo il rafforzamento della struttura complessa di diabetologia (su cui gravano 6.000 assistiti).

Vogliamo la realizzazione di una Casa di Comunità adeguata e funzionale per rafforzare la Sanità territoriale, ridurre le ospedalizzazioni, l’assistenza domiciliare, ridurre le ospedalizzazioni e migliorare l’assistenza domiciliare.

Le OO.SS non si arrenderanno difronte al depauperamento calcolato e predeterminato della sanità regionale.

Per questo attueranno tutte le azioni utili per continuare a garantire ai cittadini un Servizio Sanitario Pubblico ed Universale.

Città di castello, 15 gennaio 2024            Cgil Uil Territoriali          Spi-Cgil   Uilp-Uil

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1994: Ricorrenze – Montone celebra San Sebastiano. Sabato 20 gennaio i festeggiamenti in onore del patrono della Polizia locale

L’Alta Valle del Tevere si prepara a festeggiare San Sebastiano, patrono della Polizia locale. Quest’anno le celebrazioni in onore del santo martire si svolgeranno a Montone. 

L’appuntamento è per sabato 20 gennaio, alle ore 18, nella chiesa Collegiata, con la santa messa officiata dal Vescovo Monsignor Luciano Paolucci Bedini.

I festeggiamenti, in onore del santo custode di tutti i preposti all’ordine pubblico, prevedono la presenza di tutti gli operatori della Polizia Locale, sia in attività che a riposo, oltre alla partecipazione dei rappresentanti delle istituzioni locali e delle altre forze di Polizia operanti sul territorio degli otto Comuni dell’Alta Valle del Tevere (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide).

Dopo la cerimonia si terrà un aperitivo presso l’Auditorium San Fedele e, a seguire, un momento conviviale in un ristorante del posto.

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Foligno: minore sorpreso con droga, arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un minore di 16 anni.

I militari, mentre stavano perlustrando l’area della “movida” di Foligno, nei pressi di un locale in zona Piazza del Grano, hanno notato il soggetto a piedi che, alla vista dei militari, ha tentato di allontanarsi. Una volta che è stato fermato ed identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo circa 8,5 grammi di hashish nella tasca della giacca. Successivamente la perquisizione è stata estesa alla sua abitazione, ove sono stati rinvenuti ulteriori 100 g circa della medesima sostanza, un bilancino di precisione e denaro contante pari a 320 euro, ritenuto probabile provento dell’attività illecita.

Terminate le operazioni, la droga, il bilancino ed il denaro sono state sequestrati. Su disposizione del Procuratore della Repubblica, Dott. Flaminio Monteleone, il soggetto è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita e traffico di sostanze stupefacenti. Durante l’udienza presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, l’arresto è stato convalidato ed al soggetto è stata applicata la misura dell’obbligo di permanenza domiciliare.

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Un anno di “Retrò”, il 2023 all’insegna di numeri record di presenze ed espositori

Un anno di “Retrò”, il 2023 all’insegna di numeri record di presenze ed espositori. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, ha registrato ogni terza domenica del mese, una presenza media di 110 operatori con picchi record a giugno e dicembre che hanno sfiorato i 130 operatori. Domenica 21 gennaio la prima edizione del 2024 – Assessore Letizia Guerri:” Retrò non sente il peso degli anni, anzi è sempre più gettonata”.

Un anno di “Retrò”, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, il 2023 all’insegna di numeri record di presenze ed espositori. La rassegna “faro” e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere, nata nel 1984, che si svolge da 40 anni (il prossimo mese di aprile sarà il “compleanno”) e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico, ha registrato nel corso del 2023, ogni terza domenica del mese, una presenza media di 110 operatori con picchi record a giugno e dicembre che hanno sfiorato i 130 operatori. La presenza media è aumentata rispetto agli anni precedenti di circa il venti per cento. Variegata e rappresentativa di tutto il centro-italia e del nord la presenza degli espositori che provengono da Umbria, Lazio Abruzzo Marche Emilia Romagna e Toscana, Veneto e Lombardia. Numeri e statistiche che promuovono a pieni voti una manifestazione che non sente affatto il peso degli anni. Per quanto riguarda la prima edizione del  2024, in programma domenica 21 gennaio, si prevedono oltre 120 espositori, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. Retrò diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni.  “Si riparte con la prima edizione del 2024 dopo un 2023 ricco di consensi per Retrò, che davvero non sente il peso degli anni, ad aprile prossimo 40 e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Municipale per tutto il lavoro di supporto svolto”. Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di domenica 21 gennaio con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale.

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Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della luna, Mancini (Lega) presenta interrogazione in Comune: “Una follia che metterebbe in ginocchio agricoltori e allevatori”

“Non possiamo permettere che le follie pseudo ambientaliste mettano a rischio il lavoro dei nostri agricoltori e allevatori, per questo è necessario che le istituzioni prendano posizione contro l’istituzione del Parco nazionale Catria, Nerone e Alpe della luna – dichiara il Capogruppo della Lega Città di Castello, Valerio Mancini – ho depositato un’interrogazione in Consiglio Comunale proprio per conoscere la posizione dell’amministrazione Secondi. Si tratta di una battaglia che ho intrapreso già nel 2018 presentando un’interrogazione e una mozione che impegnava la Giunta a esprimere una posizione contraria in merito all’istituzione del Parco nazionale del Catria, Nerone e Alpe della Luna e a mettere in atto tutele e i provvedimenti necessari affinché non venisse realizzato – ricorda Mancini – un atto che venne approvato nonostante l’astensione della maggioranza. Visto che il 26 gennaio prossimo a Sansepolcro si terrà un incontro, promosso dal Comitato promotore del Parco Nazionale Catria, Nerone e Alpe della Luna e Fondazione Progetto Valtiberina, ritengo necessario che le istituzioni si pronuncino manifestando il loro totale disaccordo all’istituzione del Parco. Insieme ai colleghi della Lega in Consiglio Regionale Manuela Puletti e Marco Castellari, abbiamo già sottoscritto una mozione – fa sapere Mancini – con la quale chiediamo alla Giunta Tesei di ribadire il no a una follia ambientalista che finirebbe per danneggiare i nostri agricoltori, gli allevatori e tutti gli operatori delle attività agrosilvopastorali, i soggetti che hanno investito nelle loro attività e che dispongono delle conoscenze, della tradizione e della cultura dell’ambiente, della biodiversità, nonché del diritto all’impresa agricola anche nei luoghi più remoti e lontani, nel pieno rispetto delle norme vigenti. Nei parchi presenti nella nostra regione, quello della Valnerina e del Trasimeno ad esempio, si evidenziano serie criticità che determinano difficoltà di operatori e istituzioni nella gestione, e purtroppo a pagarne il caro prezzo sono le imprese e i cittadini – conclude Mancini – auspico che la Giunta Comunale di Città di Castello dimostri di agire secondo buonsenso e scelga di tutelare il lavoro degli imprenditori agricoli, risorsa irrinunciabile per la nostra terra”.

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Tutto pronto per il primo torneo di scacchi riservato a bambini e ragazzi organizzato per domenica 21 gennaio a partire dalle 15.30, in Biblioteca sala “Rossi Monti”

Avrà luogo domenica 21 gennaio a partire dalle 15.30, in Biblioteca sala “Rossi Monti”, il primo torneo di scacchi riservato a bambini e ragazzi organizzato dal gruppo di appassionati che dalla primavera dello scorso anno si incontrano in biblioteca due pomeriggi a settimana per giocare insieme.

“Nella convinzione che una biblioteca pubblica debba favorire occasioni di incontro e condivisione anche al di là delle tradizionali funzioni di studio e ricerca, abbiamo accolto con soddisfazione la folta presenza di appassionati scacchisti di tutte le età (dai bambini ai pensionati) e acquistato nuove scacchiere da torneo da mettere loro a disposizione”, precisa l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. 

Per partecipare al torneo è necessaria la preiscrizione, telefonando al 333 6338951 (Daniel Chivales).

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Avviata la collaborazione tra Fondazione Michele Scarponi e l’Associazione culturale Il Mosaico

Le due realtà sono entrambe impegnate nella promozione della sicurezza stradale.

Nella sede della Fondazione Michele Scarponi ETS a Jesi nella giornata di mercoledì 17 gennaio 2024 Marco Scarponi, segretario generale della Fondazione, ha accolto Carlo Reali e Luca Panichi, rispettivamente presidente e vicepresidente dell’Associazione culturale “Il Mosaico” di Città di Castello. Scopo dell’incontro è stato l’avvio ufficiale di una collaborazione sul tema caro a entrambe le realtà: la sicurezza stradale.

L’Associazione “Il Mosaico” si è contraddistinta in Umbria per aver portato all’attenzione della comunità locale tematiche con risvolti sociali, non ultima quella legata al superamento delle barriere architettoniche.

In particolare la tragedia di Nico Dolfi, un ragazzo di ventuno anni di Città di Castello e membro dell’Associazione, vittima della violenza stradale con altri tre suoi coetanei nel dicembre 2021 ha determinato la volontà dei membri de “Il Mosaico” di impegnarsi in prima persona per la sicurezza stradale delle giovani generazioni.

La collaborazione, sancita anche dall’iscrizione del presidente Reali alla Fondazione Michele Scarponi, svilupperà azioni educative nelle scuole umbre e marchigiane, con incontri già a partire dalla prossima primavera.

L’incontro è stato anche un’opportunità per l’Associazione “Il Mosaico” di visitare la Ciclofficina della Fondazione Michele Scarponi a Filottrano e approfondire la conoscenza di questo luogo di aggregazione e socialità, che presto verrà riproposto a Città di Castello coinvolgendo l’Istituto Bufalini e l’amministrazione comunale.

La strada è di tutti, a partire dal più fragile e dai territori.

Informazioni sulla Fondazione Michele Scarponi:

La Fondazione Michele Scarponi per la sicurezza di tutti sulla strada è un dono che Michele e la sua famiglia hanno voluto fare all’umanità. Per ricordare che la memoria di Michele è custodita dentro un futuro migliore. Nel nome di Michele, la Fondazione lavora creando e finanziando progetti che hanno come fine l’educazione al corretto comportamento stradale, a una cultura del rispetto delle regole e dell’altro e porta avanti iniziative che hanno al centro l’utente fragile della strada e della società. La Fondazione collabora con i Comuni, il mondo dello sport, la scuola, le Forze dell’Ordine, con gli organi statali deputati a controllare, mettere in sicurezza ed educare alla sicurezza stradale e con tutte le organizzazioni che hanno i medesimi obiettivi. Ad oggi la Fondazione ha:

– realizzato il Progetto Scuola, un percorso di formazione e sviluppo su mobilità sostenibile e sicurezza stradale (30.000 studenti e studentesse in 50 scuole);

– avviato la Scuola di ciclismo “Michele Scarponi”, con l’obiettivo di educare a 360 gradi bambini e ragazzi (30 partecipanti);

– partecipato, promosso e organizzato eventi di promozione e sensibilizzazione alla sicurezza stradale e mobilità sostenibile (300 incontri in tutta Italia).

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Dopo tanti anni finalmente torna la benedizione degli animali a Città di Castello

Dopo tanti anni finalmente torna la benedizione degli animali a Città di Castello il Gruppo Attacchi Umbria con il patrocinio del Comune e la collaborazione della curia Vescovile e la parrocchia del duomo viene organizzata la benedizione alle ore 11,15 per tutti gli animali.

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Screening alla mammella a tutte le donne che abbiano compiuto 45 anni, il consiglio comunale approva all’unanimità la mozione presentata dalla consigliera Bassini (Gruppo Misto-Azione)

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti la mozione della consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), emendata dalla consigliera Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), per impegnare il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale a “sollecitare fortemente la Regione dell’Umbria e i suoi organi di governo al fine di estendere lo screening per la diagnosi precoce del tumore della mammella a tutte le donne residenti nel territorio regionale al compimento dei 45 anni di età, così come già avviene in molte regioni italiane, e di prevedere nel tempo l’introduzione lo screening con l’impronta digitale”. La consigliera Bassini ha presentato la mozione ricordando di aver aperto nel 1990 il reparto di Senologia dell’ospedale tifernate e auspicando che “questo consiglio comunale possa in qualche modo farsi promotore dell’inserimento da parte della Regione Umbria delle donne dai 45 anni d’età, anziché 50 anni, nel percorso dello screening mammario con chiamata attiva”. “In Umbria – ha evidenziato l’esponente della minoranza – il carcinoma della mammella è infatti il tumore più frequente nel sesso femminile e, rappresentando il 23,4 per cento di tutte le neoplasie femminili, resta la prima causa di morte per tumore con il 13,5 per cento di tutte le morti per neoplasia”. “Tuttavia, accanto ad un aumento dell’incidenza, si registra una riduzione della mortalità, attribuibile in primo luogo ai progressi terapeutici e alla diagnosi precoce, che hanno innalzato la percentuale di sopravvivenza a 5 anni dalla diagnosi fino all’86 per cento in Umbria”, ha fatto presente Bassini, ricordando che “la Regione Umbria, nell’ottica di prevenire tale patologia, già nel 2007 ha avviato lo screening per la diagnosi precoce del carcinoma della mammella, garantendo una mammografia biennale a tutte le donne tra i 50 e i 69 anni”. “A partire dal 2016, lo screening mammografico biennale è stato esteso alle donne fino a 74 anni di età e ultimamente è stato anche attivato un percorso preferenziale, per donne sintomatiche o con familiarità, dai 45 ai 49 anni di età”, ha precisato la consigliera, osservando comunque: “capite bene che quando una donna è sintomatica a quel punto diventa più complicato lo screening e non svolge più il proprio ruolo”. “Ecco perché – ha concluso Bassini – nel riconoscere tuttavia alla Regione dell’Umbria di avere fatto un passo avanti, si chiede un ulteriore sforzo per fare quello che già esiste in tante regioni italiane, come l’Emilia Romagna, la Lombardia, la Toscana, il Friuli, Venezia Giulia”. Nel dichiarare la condivisione del gruppo consiliare degli obiettivi della mozione, la consigliera Elda Rossi (FDI), ha evidenziato come la proposta recepisca le linee guida europee per lo screening e diagnosi del tumore della mammella che sono state redatte recentemente e che sono state adottate dall’Istituto Superiore di Sanità. “Se pensiamo che attualmente circa l’80 per cento delle pazienti con tumore mammario, se sono correttamente e precocemente trattate, ha la possibilità di una sopravvivenza oltre i dieci anni dalla prima diagnosi, capiamo l’importanza della prevenzione”, ha osservato Rossi, riferendo del dibattito attualmente in atto alla Camera dei Deputati, “dove – ha detto – l’onorevole tifernate Catia Polidori è firmataria insieme a FDI di una mozione proprio sulla prevenzione dei tumori della mammella”. La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha portato all’attenzione dell’assemblea il fatto che “nelle donne dai 45 ai 49 anni ci sia un’incidenza tumorale del 2,4 per cento, apparentemente bassa rispetto all’incidenza tra 50 e 69 anni, che è del 5,5 per cento, ma una maggiore aggressività della malattia”. “Ecco perché – ha aggiunto – la presenza di uno screening mammario sarebbe assolutamente più efficace ed ecco perché abbiamo bisogno che la Regione si impegni ad attivare questo tipo di screening”. In questo contesto Aracleni ha fatto appello alle forze politiche rappresentate in consiglio comunale perché si impegnino a “far ripartire il registro dei tumori regionali, che questa Regione da circa quattro anni e mezzo non ha riattivato in maniera continuativa”.  La consigliera Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) è intervenuta per proporre di “abbassare lo screening a 40 anni di età, perché il 20 per cento delle persone colpite ha meno di 40 anni e quindi servirebbe un maggior monitoraggio” e di “inserire anche la nuova forma di screening fatta con l’impronta digitale, perché costa notevolmente di meno, è meno impattante ed è più rapida per evidenziare il problema del tumore al seno”, chiedendo alla consigliera Bassini di integrare la mozione. Sottolineando di condividere sia la mozione della consigliera Bassini, che le proposte di modifica della consigliera Sabba, la consigliera Maria Grazia Giorgi (PD) ha sostenuto “la necessità che il reparto di Senologia dell’ospedale di Città di Castello rimanga un centro primario, quindi un Hub, e non una Spoke, cioè un centro secondario”. Condividendo gli obiettivi della mozione, la consigliera Monia Paradisi (PD) ha evidenziato come “il problema dell’incidenza del tumore alla mammella che riguarda le donne si riverberi su tutta la società, perché coinvolge famiglie intere, quindi è fondamentale cercare di prevenirlo quanto più possibile”. “Anche io sarei d’accordo di chiedere una piccola variazione del dispositivo della mozione per abbassare a 40 anni l’età per accedere allo screening”, ha aggiunto Paradisi. Il consigliere Valerio Mancini (Lega) è intervenuto per precisare “il registro dei tumori dopo la pausa di sospensione che è avvenuta prima dell’arrivo della giunta Tesei per carenza di finanziamenti è stato riattivato con un investimento di circa 500 mila euro a partire dal 2021”.   “Quindi il registro dei tumori esiste e funziona”, ha rimarcato l’esponente della minoranza, che ha condiviso la necessità di potenziare lo screening del tumore alla mammella, “che è una delle neoplasie che complica di più la qualità della vita delle persone”, chiedendo di modificare il dispositivo della mozione con i corretti dati sul registro dei tumori. In sede di replica, la consigliera Bassini ha accolto la proposta della consigliera Sabba di integrare la mozione prevedendo l’introduzione dello screening attraverso l’impronta digitale, ma non ha accettato di abbassare a 40 anni la soglia per l’avvio dello screening, facendo presente che “la mammella a quell’età è ancora molto giovane, quindi difficilmente viene proposta una mammografia, ma a volte vengono fatte delle ecografie, proprio per motivi tecnici e medici”. “Inoltre in tutte le linee guide attuali si parla di 45 anni”, ha aggiunto la consigliera, che ha ritenuto “più opportuno preparare un altro atto sul registro dei tumori che interessa tutti, piuttosto che integrare questa mozione”.

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«Lacrime d’oro» a Venezia l’arte di Moira Lena Tassi contro la guerra

Sabato 20 gennaio alle ore 17.00, in occasione del giorno della memoria, nella rinomata galleria VISIONI ALTRE, in Campo del Ghetto Novo a VENEZIA, viene inaugurato il progetto “WAR/GUERRA – impotenza dei popoli”,  una collettiva di opere di cento artisti provenienti da ogni parte d’ Italia e del mondo, che saranno esposte fino al  18 febbraio 2024. Il progetto ideato e curato da Adolfina De Stefani con testo  e presentazione critica  a cura di Gaetano Salerno.
Durante il vernissage verrà presentata la performance “NARRAZIONE E CONTRO – NARRAZIONE” ideata da Adolfina De Stefani con la partecipazione di Moira Lena Tassi e Antonello Mantovani.
Tra i partecipanti della mostra internazionale d’arte contemporanea anche la tifernate Moira Lena Tassi con la sua opera pittorica intitolata “Lacrime d’ oro”.

Riguardo a questa creazione l’artista sottolinea: “Le lacrime, gioielli dell’anima femminile, non dovrebbero mai scivolare lungo il viso di una donna a causa della brutalità umana, le lacrime di una donna devono essere lacrime di gioia. Affrontare  il tema del tragico contesto delle guerre in cui anche lo stupro diventa un’arma e il corpo delle donne diventa bottino e campo di battaglia è stato uno spunto che mi ha guidato nel voler riproporre un’opera già realizzata in precedenza, ma questa volta in formato più contenuto: la raffigurazione di una giovane donna che esprime sofferenza e simultaneamente, forza, rappresenta un invito a non cedere mai e a pensare sempre ad una ricostruzione nonostante tutte le avversità e le tragicità della vita.”


La Tassi indaga soprattutto l’animo femminile quasi come volesse essere certa di quello che dipinge; un universo che conosce bene che indaga con varie potenzialità raccontando, dipingendo, presentando, creando performance che riguardano tematiche di straordinaria attualità e che hanno a che vedere con la contemporaneità. Questa Opera è particolarmente evocativa: c’è una parte evanescente della figura femminile che si confonde col buio e una parte che si capisce essere vittima di una sofferenza; le bende tentano di impedirle di vedere. In questo senso l’opera è molto significativa perché il fatto che la protagonista bendata non veda non le impedisce di sentire le emozioni che drammaticamente la portano al pianto. Testimonianza di una figura femminile che è super donna, che è quasi un supereroe che soffre in silenzio tentando di far funzionare le cose o attendendo che queste migliorino ma è, se la si trasla nell’operato della Tassi, anche una donna che è pronta a combattere e a lavorare perché le cose migliorino. Questa immagine insomma diventa un simbolo e potrebbe essere il logo di un’ associazione. A noi basta sapere il messaggio che essa nasconde e perpetrarlo divulgandone la verità. Ci piace inoltre pensare che il buio che circonda la figura femminile non è una trappola né una condizione a cui deve essere legata la figura umana e tantomeno la figura femminile ma casomai una situazione in cui riflettere, in cui prendersi il tempo per fortificarsi in attesa di una nuova alba. In questo senso il colpo di luce che lambisce la figura femminile è, a nostro giudizio, il primo raggio di un’ epoca di luce. Nelle lacrime dorate ci sembra poi di intravedere un richiamo della famosa tecnica Kintsugi che prevede l’utilizzo della foglia oro per ricomporre i frammenti di un oggetto di ceramica rotto. I cocci vengono ricongiunti dando all’oggetto una veste del tutto nuova, lucente e preziosa. Ancora una prova che questa immagine che ci viene consegnata da questa sensibile artista, è la figura femminile fortificata che esce dal buio in cui qualcuno sembrerebbe volerla relegata. (M. Foni)


Moira Lena Tassi racconta così la sua nuova e rilevante esperienza: “Essere stata scelta e poter collaborare con straordinari artisti e performer come Adolfina De Stefani e Antonello Mantovani su un tema così importante e purtroppo ancora molto attuale come la guerra rappresenta un notevole arricchimento, sia dal punto di vista umano che artistico. Ringrazio entrambi per l’opportunità di poter esporre le mie opere, «Lacrime d’Oro» e «Vittime di guerra»; quest’ultima destinata a diventare corale, coinvolgerà  i visitatori per tutta la durata della mostra, permettendo loro di lasciare un segno tangibile sulla tela. Inoltre essere la protagonista della performance «Narrazione e Contro narrazione», diretta da Adolfina De Stefani e con la partecipazione di Antonello Mantovani, aggiunge un valore unico e molto  significativo alla mia esperienza artistica. Unire la mia voce ad altri 99 artisti per denunciare le tragedie della guerra rappresenta un potente atto contro ogni manifestazione di violenza, contribuendo a dare visibilità e forza a un messaggio cruciale. L’attenzione del mondo ora è giustamente focalizzata sulla catastrofe umanitaria a Gaza e sul conflitto in Ucraina, situazioni più vicine a noi geograficamente. Tuttavia, a livello globale numerosi altri conflitti stanno esplodendo, o si stanno intensificando, distruggendo vite innocenti e sconvolgendo intere comunità. Si contano ben 59 conflitti in corso nel mondo tra cui Nigeria, Birmania, Etiopia, Siria, Yemen solo per citarne alcuni. La conclusione più amara è che finché la comunità internazionale non sarà in grado di risolvere le guerre in corso e prevenire l’insorgere di altre, sfollamenti, miseria e distruzione continueranno a diffondersi. È pertanto cruciale che l’arte assuma un ruolo attivo nel denunciare gli orrori della guerra, poiché «tutto ciò che l’uomo ha imparato dalla storia è che dalla storia l’uomo non ha imparato niente»: tale osservazione espressa da Hegel è ancora più rilevante oggi, poiché molte guerre persistono, portando solo morte e distruzione senza che questa lezione fondamentale sia stata completamente compresa, anche se le circostanze e gli eventi sono unici in ogni contesto. E ancora ma «perché  la memoria del male non riesce a cambiare l’umanità? A che serve la memoria?» si chiedeva Primo Levi: una domanda anche provocatoria che ci spinge a considerare il vero potenziale della memoria nel plasmare il nostro comportamento e a riconoscere la necessità di agire con consapevolezza e impegno per evitare che gli errori del passato si ripetano. Io penso che il mondo dell’ arte abbia il compito di agire urgentemente in questa direzione.


La mostra sarà visitabile con ingresso libero dal 20 gennaio al 18 febbraio dal mercoledì alla domenica dalle 11.00 alle 18.00.

Galleria VISIONI ALTRE / Campo del Ghetto Novo 2918- 30121 VENEZIA
www.visionialtre.com

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Inaugurato il nuovo studio di nutrizione della dottoressa Annalisa Lelli, da oltre 12 anni attiva a livello professionale  sul territorio

Si e’ svolta domenica 14 gennaio l’inaugurazione del nuovo studio di nutrizione della dottoressa Annalisa Lelli, da oltre 12 anni attiva a livello professionale  sul territorio, prima come farmacista poiché Laureata in chimica e tecnologia farmaceutica e poi dal 2019 come nutrizionista in seguito al conseguimento della seconda laurea in biologia della nutrizione. “Sono stata felicissima nel realizzare  un sogno della mia vita. E’ stato emozionante vedere quante persone hanno partecipato all’inaugurazione del nuovo studio. Tanto calore per iniziare con il piede giusto questo nuovo viaggio professionale. Grazie anche al sindaco Luca Secondi, che ha presenziato all’iniziativa”, ha dichiarato Annalisa Lelli.

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‘’Killer e vittime analizzati attraverso la loro scrittura’’, sabato 27 gennaio la presentazione del libro di Candida Livatino nello showroom DVCCIO gioielli a Sansepolcro

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Il 27 Gennaio, h 16:30, DVCCIO gioielli Vi invita nel suo showroom a Sansepolcro, Via A. Goracci 21, Sansepolcro (AR), per un incontro esclusivo. La rinomata grafologa e criminologa Candida Livatino presenterà il suo nuovo libro ‘’Killer e vittime analizzati attraverso la loro scrittura’’,
svelandoci come i segni della scrittura possano riflettere l’anima umana, a volte oscura e misteriosa.

“La scrittura è espressione dell’anima e, in alcuni casi, svela la mente di un criminale o di un assassino.”

In concomitanza con l’evento, DVCCIO ha deciso di devolvere il 3% degli acquistieffettuati dal 15 Gennaio fino al 15 febbraio, a ” PRONTO DONNA“, supportando la loro lotta contro la violenza sulle donne.

Ogni acquisto è un contributo significativo.

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Sansepolcro, popolazione in lieve calo: si abbassa il numero dei decessi e aumenta il numero dei nuovi residenti

Aumentano i residenti nel territorio comunale di Sansepolcro e diminuiscono i decessi, una città che torna a respirare in quanto a dati anagrafici.

Sansepolcro conta infatti al 31 dicembre 2023 15.178 abitanti, evidenziando una lieve inflessione rispetto al 1 gennaio dello stesso anno in cui la popolazione era di 15.227 cittadini. Questo è il dato effettivo comunicato dall’ufficio anagrafe del comune di Sansepolcro al termine di un anno che ha contato la nascita di 84 bimbi e purtroppo il decesso di 199 persone.

Sono buoni i dati riguardanti i cambi di residenza, infatti sono 496 le persone che hanno ha deciso di diventare cittadini del Borgo nell’arco dell’anno a differenza delle 430 che hanno deciso di trasferirsi. 

38 novelli sposi hanno optato per convolare a nozze nella città di Piero. Sono stati 10 i matrimoni religiosi e ben 28 quelli civili, molti dei quali hanno visto protagonisti coppie provenienti dall’estero. Realtà questa che crea un indotto importante anche a livello turistico dato che sposi ed invitati restano spesso in Valtiberina per alcuni giorni, non solo per festeggiare il lieto evento, ma anche per godersi le eccellenze del territorio.

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Gli Amici del fumetto fanno il grande salto e diventano fondazione

L’associazione Amici del Fumetto ha comunicato il cambio di presidenza che vede ora Giulio Pasqui Presidente e Carlo Giombini come vice-presidente, restano all’interno dell’associazione i soci fondatori Gianfranco Bellini, Daniele Baldelli e Fabrizio “Fez” Duca.
In occasione della conferenza stampa svoltasi a Città di Castello l’associazione ha commissionato al grafico Fabrizio Manis (creatore di manifesti, pubblicità e dei cataloghi più belli che hanno arricchito il patrimonio visivo dell’associazione) la creazione di una nuova tessera socio. La tessera, che sarà presentata anche in un’assemblea pubblica con tesseramento aperto, avrà l’onore di numerazione 1 dedicata a Gianfranco Bellini, in riconoscimento della sua dedizione straordinaria all’associazione che ha creato un evento diventato simbolo dell’arte fumettistica in tutta Italia.
La nuova tessera simboleggia il nuovo corso dell’associazione e soprattutto l’apertura a chiunque voglia entrare a far parte di questa realtà. Inoltre l’Associazione Amici del Fumetto, pilastro culturale di Città di Castello, si appresta a compiere un passo significativo nella sua evoluzione, presto infatti diventerà Fondazione.
Questa transizione rappresenta un capitolo fondamentale nella storia dell’Associazione, segnando un impegno ancora più profondo nella promozione dell’arte del fumetto e la valorizzazione della cultura visiva nella nostra comunità.
La decisione di diventare una Fondazione è il risultato di anni di dedizione e impegno degli Amici del Fumetto, che hanno lavorato instancabilmente per arricchire il tessuto culturale della città. Questo passaggio non solo sottolinea il costante impegno per l’arte e la cultura, ma apre nuove opportunità per espandere il raggio d’azione e amplificare l’impatto positivo sulla comunità.
La futura Fondazione Amici del Fumetto continuerà a promuovere l’arte, a sostenere artisti emergenti e a creare connessioni culturali significative. Siamo entusiasti di questo nuovo capitolo e confidiamo nel continuo sostegno e interesse della nostra comunità.
Con questa iniziativa, l’Associazione Amici del Fumetto guarda al futuro con entusiasmo, preparandosi per nuove iniziative e incontri con i suoi soci.
Fondamentale sarà la collaborazione e il contributo del comune di Città di Castello che dà un sostegno importante alla manifestazione, ma che necessita, basandosi sulla sola fatica di volontari, di appoggi morali ed economici per proseguire nel tempo in maniera innovativa e competitiva, permettendo di organizzare allestimenti ed eventi che possano attrarre un vasto pubblico, linfa vitale per il commercio e il turismo del territorio.

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Amici del Fumetto, il presidente Gianfranco Bellini cede il testimone a Giulio Pasqui

L’Associazione Amici del Fumetto annuncia importanti cambiamenti nel suo direttivo, segnando una nuova fase nella sua storia.

Dopo un prezioso mandato come presidente, il Dot. Gianfranco Bellini ha passato il testimone, e il nuovo presidente è ora Giulio Pasqui.

20 anni di onorata presidenza in cui il Dot. Bellini ha saputo rendere grande un’idea nata da un gruppo di amici, appassionati di fumetto. E proprio da qui nasce il nome dell’associazione “Amici del fumetto” a sottolineare, alla base di tutto, il profondo legame che unisce i componenti di questa realtà che ha l’unico scopo di puntare i riflettori sull’arte fumettistica, che proprio negli ultimi anni sta avendo un ritrovato successo non solo da parte di amanti del settore, ma che si sta ampliando ad un pubblico in continua crescita. Il legame con lo storico giornalista Vincenzo Mollica, divenuto cittadino onorario di Città di Castello nel 2022, ha accresciuto il successo di una iniziativa che ha avuto negli anni apprezzamenti e riconoscimenti nazionali e internazionali.

Dalla prima edizione nel 2003 in cui protagonista era Tex, all’ultima nel 2023 in cui l’associazione ha osato mettendo in mostra ed esaltando la storia e l’inventiva, non di un disegnatore, ma di un grande sceneggiatore, Giancarlo Berardi.

20 anni di mostra ininterrotta, nemmeno il Covid che ha rotto, spezzato, la tradizione di molte manifestazioni, ha saputo incrinare il Tiferno Comics che si è svolto comunque con mascherine e guanti.

20 anni da raccontare, un’esperienza e una conoscenza che saranno il motore di una manifestazione che proseguirà dal 2024 con la guida di Giulio Pasqui, nuovo presidente, che porterà nuova linfa alla gestione e organizzazione del Tiferno Comics.

Il consiglio direttivo è composto da Giulio Pasqui Presidente e Carlo Giombini come vice-presidente, e i membri di diritto Gianfranco Bellini, Daniele Baldelli, Fabrizio “Fez” Duca (membri fondatori), Carlo Camillini e Ambra Argenti.

“Ringrazio tutti coloro che ci hanno sostenuto in questi anni – ha dichiarato Gianfranco Bellini – Io mi auguro che la mostra continui con la valenza che ha avuto fino ad ora. E’ adesso il momento dei giovani ai quali lasciamo un grande patrimonio che hanno il dovere di tramandare e valorizzare, contiamo su di loro e sull’innovazione che porteranno a questa realtà.”

“Sono felice di questo incarico e ringrazio in primis Gianfranco Bellini che anni fa mi ha coinvolto in questo progetto in continua evoluzione, che porteremo avanti con la stessa grande passione che da sempre ha animato lo spirito di tutti i componenti dell’associazione e di chi ha collaborato con noi” queste le parole del neo Presidente Giulio Pasqui.

“Ripensando a come si è evoluta questa manifestazione – ha sottolineato Fabrizio Duca – vengono ancora i brividi nel ripercorrere i risultati raggiunti e ricordare quanti personaggi hanno gravitato nel corso di questi anni attorno alle mostre da noi organizzate e siamo fermi nel dire che ci apriamo felicemente al nuovo sapendo che i nuovi componenti avranno cura e rispetto di tutta la storia della nostra associazione e di ciò che ha saputo creare nel tempo.”

L’Amministrazione comunale dal canto suo ha garantito il supporto fattivo per la prosecuzione di una manifestazione che ha portato negli anni ancora più lustro alla città ed ha indubbiamente contribuito alla fama di questa nostra preziosa terra ricca di cultura.

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Progetto Pinqua “Vivere l’Umbria” per la valorizzazione del patrimonio regionale lungo la FCU, tra le stazioni anche quella di Selci-Lama, dove abiterà anche un custode che dovrà garantire sicurezza ed accogliere i turisti, Luciana Veschi (FDI) “pieno apprezzamento dell’iniziativa”

La Giunta della Regione Umbria ha approvato il progetto “Vivere l’Umbria” con la delibera che da il via al piano triennale di valorizzazione patrimoniale dell’Ente con 15 milioni del progetto Pinqua sulla qualità dell’abitare ed ulteriori fondi per riaprire la parte sud della dorsale ferroviaria regionale e rielettrificare la FCU, ora gestita da Trenitalia. Il progetto, tra le altre cose, prevede svariati interventi di restauro e risanamento conservativo, per quindici stazioni della FCU che diventeranno info point turistici con tanto di stazioni per l’e bike, all’insegna dell’intermodalità ferro-pedale, con cambio di destinazione d’uso, da convertire in edilizia residenziale sociale oltre a turistico ricettivo. Tra le stazioni in questione c’è anche quella di Selci Lama, dove abiterà anche un custode che dovrà garantire sicurezza ed accogliere i turisti, mentre gli alloggi saranno assegnati dall’Ater tramite bandi pubblici.

La sottoscritta comunica il pieno apprezzamento della iniziativa che segue coerentemente un percorso di sviluppo turistico culturale e sociale, già intrapreso dalla Giunta Tesei e che ha visto notevoli risultati solo negli ultimi anni in cui l’Umbria è diventata tra le prime Regioni maggiormente visitate a livello turistico, nonostante le difficili condizioni infrastrutturali che l’hanno da sempre penalizzata a causa degli omessi interventi passati. La soddisfazione è anche personale poiché negli ultimi anni (anno 2019 e anno 2021) mi sono spesa per sollecitare l’Amministrazione Fratini a chiedere l’intervento degli Enti preposti al fine di scongiurare le condizioni di totale abbandono, sporcizia ed incuria della Stazione di Selci Lama, ubicata peraltro nel centro abitato della Frazione, riscontrando il totale disinteresse da parte del Sindaco che, nonostante gli interventi della minoranza in ben due atti amministrativi, non riuscì a fornire prova documentale della sua attivazione nei confronti della Regione, a conferma che la mancata interazione tra il nostro Comune e gli Enti sovraordinati ha rappresentato da sempre un grosso limite al nostro sviluppo economico, sociale ed anche culturale, con una visione politica che ha fatto della incomunicabilità la propria azione di indirizzo e dello scaricabarile la propria pubblica risposta.

Luciana Veschi consigliere di FDI

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Bastia Umbra: litiga con i familiari e si scaglia contro i Carabinieri, arrestato per resistenza

Ancora un arresto da parte dei Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra, che sono intervenuti presso l’abitazione di un 31enne bastiolo, convivente con i genitori, che stava dando in escandescenza. La richiesta d’intervento proveniva proprio dalla madre che, davanti all’ennesimo scatto d’ira del figlio, ha sentito la necessità di invocare l’aiuto alle forze dell’ordine.

Una volta giunti sul posto i Carabinieri hanno constatato che l’uomo, in palese stato di alterazione per l’assunzione di alcolici, aveva messo a soqquadro tutta la casa.

Nonostante l’arrivo di una seconda pattuglia dell’Aliquota Radiomobile in supporto, a nulla sono valsi i tentativi da parte dei militari di riportarlo alla calma. Anzi, il 31enne ha iniziato ad offenderli verbalmente e si è scagliato contro di loro, opponendo viva resistenza, venendo di conseguenza immobilizzato e ammanettato.

È stato poi portato nella locale Caserma, dove è stato tratto in arresto per l’ipotesi di reato di resistenza a pubblico ufficiale. Al termine delle formalità, i militari lo hanno trattenuto nelle camere di sicurezza della Compagnia di Assisi, in attesa dell’udienza direttissima nella quale è stato convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di firma.

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Lutto, è morto all’età di 80 anni il cavalier Giuseppe Peli, uomo apprezzato e conosciuto in città sia per l’attività professionale che l’impegno civile e sociale in diversi ambiti della comunità tifernate

Cordoglio del sindaco Luca Secondi e della giunta per la scomparsa all’età di 80 anni del cavalier Giuseppe Peli, persona particolarmente apprezzata e conosciuta in città per l’attività professionale e l’impegno civile e sociale in diversi ambiti della comunità tifernate. Peli, insignito dell’ onorificenza di Cavaliere dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana nel 2001, dopo aver prestato servizio nell’Arma dei Carabinieri in Sardegna, ha svolto una importante carriera alle Poste Italiane ricoprendo ruoli di direttore di agenzia. Impegnato nello sport come arbitro di calcio con ottimi risultati, ha poi ricoperto ruoli significativi nella sezione di città’ di castello dell’Associazione Nazionale Carabinieri e nell’Associazione Nazionale fra mutiliati e Invalidi di guerra. Appassionato cacciatore, iscritto da sempre alla sezione tifernate della Federcaccia, Giuseppe Peli ha sempre dimostrato un alto senso civico e sociale e senso di appartenenza alla comunità locale alla sua storia e tradizioni . Nel rinnovare le più sentite condoglianze alla famiglia il sindaco Secondi ne ha ricordato  “il garbo ed il sorriso con cui si poneva sempre nei confronti di chi aveva di fronte”.

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Sigillo, pericoloso sorpasso nel centro: 60enne alla guida senza patente dal 2017 e con un coltello in auto

Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo, al termine delle festività natalizie, hanno intensificato i controlli lungo la SS3 Flaminia, concentrandosi soprattutto su mezzi e soggetti sospetti in transito.

Nel corso dell’attività i militari hanno proceduto al controllo di un’autovettura che aveva eseguito un pericoloso sorpasso nel centro abitato di Sigillo.

Alla guida del mezzo, un sessantenne proveniente da fuori regione, che è risultato essere privo di patente di guida perché revocata nell’anno 2017.

Contestata, quindi, nei suoi confronti la violazione di guida senza patente con una sanzione amministrativa pecuniaria di 5100 euro. Il nervosismo manifestato ha indotto i militari a procedere anche ad una perquisizione personale e veicolare, per cui, nel bracciolo porta oggetti anteriore, è stato rinvenuto un coltello della lunghezza di 16 cm, con lama di 8 cm, del quale l’uomo non è stato in grado di giustificane il possesso.

L’interessato, inizialmente fermato per una violazione al Codice della Strada, all’esito del controllo è stato quindi deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per ingiustificata detenzione di oggetti atti ad offendere.

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Bambini “campioni “ di bontà. Citta’ di Castello e Romagna, due territori legati sempre di più da vincoli di amicizia e solidarietà: donati al comune mille euro, ricavato della vendita del mercatino dei baby espositori alla mostra dell’artigianato storico del rione Prato

Assessore Calagreti: “gesto bellissimo di grande umanità”

Bambini “campioni “ di bontà. Citta’ di Castello e Romagna, due territori legati sempre di più da vincoli di amicizia e solidarietà. Donati al comune romagnolo mille euro, ricavato della vendita del mercatino dei baby espositori alla mostra dell’artigianato storico del rione Prato. “Un bellissimo gesto quello del Rione Prato, che ha dato ancora più forza al nostro legame con il Comune di Bagno di Romagna e ha consentito alla nostra città di esprimere, ancora una volta, profonda vicinanza ai territori colpiti dall’alluvione del 2022” – ha dichiarato l’assessore Benedetta Calagreti in merito alla donazione del ricavato del mercatino rinascimentale dei bambini, tenutosi durante le Giornate dell’artigianato Storico lo scorso anno. “Ringrazio l’amministrazione di Bagno di Romagna per la calorosa accoglienza, in particolare l’assessore Enrica Lazzari, che in questi mesi ha collaborato con entusiasmo alla costruzione di questa importante iniziativa”, ha proseguito Calagreti, che ha accompagnato la delegazione del Rione Prato, guidata dal Presidente Domenico Duchi, dai consiglieri Angelo Rampi e Umbro Calagreti e dai bimbi veri protagonisti del mercatino. “Siamo soddisfatti per la buona riuscita di questa iniziativa che ci ha consentito di donare mille euro per il progetto portato avanti dal CEP , nella figura della dirigente scolastica Daniela Corbi”, ha dichiarato il Presidente Duchi. Il lavoro dei bimbi del Rione andrà ,infatti,  a finanziare un nuovo progetto educativo pomeridiano “Io sto bene a scuola”, gestito dall’Istituto comprensivo di Bagno di Romagna in collaborazione con il Comune, per fornire ai bimbi della primaria un supporto per compiti e attività ludico-ricreative. “Un gesto di grande solidarietà e insegnamento per la nostra comunità e soprattutto per le giovani generazioni, che ha visto l’impegno e l’entusiasmo dei ragazzi del vostro rione” hanno dichiarato il Sindaco di Bagno di Romagna, Marco Baccini e l’assessore Enrica Lazzari nel ringraziare la nostra città.

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Trestina, interventi di mitigazione rischio idrogeologico: modifiche provvisorie alla viabilità in via L. Radice – Ordinanza del dirigente Polizia Locale numero 13 del 16/01/202

Interventi di mitigazione rischio idrogeologico: modifiche provvisorie alla viabilità in via L. Radice nella Frazione di Trestina.  Ordinanza del dirigente numero 13 del 16/01/2024. La chiusura della strada avverrà dalle ore 8.00 di lunedì 22 gennaio e, salvo imprevisti terminerà il giorno 24 gennaio. “Premesso – si legge nell’ordinanza – che è pervenuta la nota di questo Ente, ha comunicato che a seguito di interventi di mitigazione rischio idrogeologico in Località, Castellaccio di Trestina – Via L. Radice, sarà necessario eseguire indagini geotecniche con esecuzione di prove penetrometriche mediante l’ausilio di apposito macchinario da posizionare sulla sede stradale, all’esito del cui esame si rende necessario predisporre apposito provvedimento di carattere temporaneo per apportare le dovute modifiche alla viabilità”. “Per i motivi di cui in premessa di prevedere in un tratto di Via L. Radice, indicato da opportuna segnaletica stradale, l’istituzione provvisoria della seguente disciplina di traffico: divieto di transito ad eccezione dei mezzi in urgenza ed emergenza, a partire dalle ore 08,00 del giorno 22/01/2024 alle ore 18,00 del giorno 24/01/2024 e comunque fino al termine dei lavori”.

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Sansepolcro, controlli gratuiti nel territorio per le persone comprese nella fascia d’età tra i 34 e i 54 anni

Il comune di Sansepolcro ricorda che per le persone comprese nella fascia d’età tra i 34 e i 54 anni,
è ancora possibile effettuare gratuitamente, presso il Distretto sociosanitario di Zona il test contro
l’epatite C.
Nel territorio valtiberino sarà possibile usufruire di questo servizio presso il Distretto Socio
Sanitario in Via Santi di Tito a Sansepolcro nei giorni 22 e 29 Gennaio (dalle 16 alle 18).
L’iniziativa dell’Ausl é operante anche a Sestino in data 17 Gennaio (dalle 16 alle 17) in Via dei
Tigli, e a Badia Tedalda in data 23 Gennaio (dalle 16 alle 18) in Via F. Montini.

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Società Rionale Mattonata, tutto pronto per il Veglione Sociale 2024 – Sabato 20 Gennaio. ​La serata sarà allietata dall’Orchestra “L’alternativa” e “Dj Nos”

SABATO 20 GENNAIO p.v., presso la Discoteca “Formula” di Città di Castello, si svolgerà l’annuale Veglione Sociale organizzato dalla Società Rionale Mattonata, uno degli appuntamenti più attesi tra quelli “storici” della tradizione carnevalizia tifernate.

​La serata sarà allietata dall’Orchestra “L’alternativa” e “Dj Nos”.

​In prevendita, i biglietti d’ingresso al veglione potranno essere acquistati presso: Bar Benedetti – Bar “La piazzetta” – Bar “Il coccodrillo” – Ferramenta “Braganti Dino”.

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Torna la stagione 2024 di Teatro ragazzi e Teatro a Chilometri zero: cinque domeniche, otto venerdì e un sabato per promuovere la cultura del teatro ad ogni età. Botteghi: “Grande lavoro, possibile grazie alle compagnie e alla loro professionalità”

Presentata la stagione 2024 di Teatro Ragazzi e Teatro a Chilometri zero del Teatro degli Illuminati di Città di Castello: cinque domeniche a partire dal 28 gennaio 2024 in compagnia di Teatro Ragazzi, otto venerdì e un sabato con le compagnie di Teatro a Chilometri zero a partire da venerdì 15 marzo 2024. “Con il nuovo anno, riprende la programmazione del Teatro degli Illuminati diretta a valorizzare talenti ed associazioni del comune di Città di Castello e del territorio” ha dichiarato, presentando i due cartelloni nella Sala degli Accademici del Teatro, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “la Stagione di prosa e danza con il TSU è in pieno svolgimento, sarà affiancata da due rassegne molto attese, Teatro Ragazzi finalizzato a promuovere fin dalle fasce di età più piccole, dai tre anni in su, la cultura del teatro, e Teatro a Chilometri zero, che valorizza i nostri talenti amatoriali e non. Ringrazio tutte le compagnie in cartellone, per la collaborazione ormai collaudata e per la qualità degli spettacoli. Inauguriamo il 2024 all’insieme del fare insieme, che è la chiave di ogni intervento nell’animazione e nella progettazione culturale”.

Il programma. Teatro ragazzi: le cinque date di Teatro ragazzi si aprono con “Cappuccetto rosso ed il lupo ricucito” di 2dinoi, in programma alle 17.30 di domenica 28 gennaio 2024; domenica 25 febbraio tocca a Il Castellaccio che, in collaborazione con il laboratorio di teatro Studio Giubilei, presenta “La chiamavano Belle”, alle 15.30 ed in replica alle 17.30. Domenica 3 marzo Medem APS vi aspetta con “Strega! Chi? Dove?” alle 15.30 ed alle 17.30; domenica 10 marzo Astra APS, sempre con doppia rappresentazione, 15.30 e 17.30, prosegue la saga di Calandrino con “Calandrino e i suoi amici. Nuove Novelle”. Chiude il cartellone Politheater domenica 17 marzo alle 17,30 con lo spettacolo “Il guazzabuglio Medievale”.  Teatro a chilometri zero: esordio per la stagione 2024 con il gruppo teatrale di San Leo Bastia, in scena venerdì 15 marzo alle 21.00 con “Il vecchio muro”; secondo appuntamento venerdì 22 marzo ore 21.00 insieme ad Astra APS e “Il pozzo ed il pendolo”. Sabato 6 aprile alle 21.00 I ragazzi della Badia presentano “‘L cane, la mogli e lu schiòppo ‘n se prèstono ma nisuno”. Venerdì 12 aprile alle 21.00 Ta.na.ce. Trio in collaborazione con Medem Aps mette in scena “Amade’, una biografia di Mozart”; venerdì 26 aprile 2024 alle 21.00 sarà la volta di Novamusica con “Odiami Adesso”; venerdì 3 maggio alle 21.00 la Compagnia teatrale Suppergiù presenta “A Castello…una chiacchiera per capello”. I Ragazzi dell’Unitrè si ripropongono in due date, venerdì 17 maggio e sabato 18 maggio alle 21.00, con lo spettacolo “Miscellanea”. Chiude il cartellone la compagnia Panni stesi con “L’albergo del gallo d’oro” venerdì 24 maggio 2024, ore 21.00.

Nel corso della conferenza stampa sono intervenute le associazioni e le compagnie aderenti per illustrare le scelte in cartellone. “Naturalmente abbiamo anche una quarta stagione, la seconda edizione di Scuole a Teatro, la rassegna che propone i saggi finali dei laboratori teatrali delle scuole di Città di Castello, che presenteremo a ridosso della fine dell’anno scolastico – conclude l’assessore Botteghi –  e che conferma l’impegno dell’Amministrazione per promuovere il teatro in ogni sua espressione. Siamo certi che i tifernati non faranno mancare pubblico ed applausi a esperienze di collaborazione che mettono a leva le migliori energie della nostra città”.

Info: Ufficio Cultura, 075 8523171, cultura@comune.cittadicastello.pg.it; per i biglietti di Teatro Ragazzi, costo 5 euro, e per i biglietti di Teatro a Chilometro zero, costo 10 euro, è necessario rivolgersi alle compagnie teatrali. Apertura del botteghino a partire dalle ore 19.30 del giorno di rappresentazione.

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“Per Anac non ci sono inconferibilità e incompatibilità, né violazioni del divieto di pantouflage, a carico di Sogeco per gli incarichi di direttore generale e direttore tecnico conferiti a Goracci e Spazzoli”. Il sindaco Luca Secondi riferisce in consiglio comunale il parere dell’Autorità Nazionale Anti Corruzione

“Anac ci ha comunicato che non sono emerse allo stato ipotesi di inconferibilità e incompatibilità, né violazioni del divieto di pantouflage, a carico di Sogeco relativamente agli incarichi di direttore generale e direttore tecnico, conferiti dalla medesima società, rispettivamente, al dottor Cristian Goracci e all’ingegner Ennio Spazzoli”. E’ quanto ha riferito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi rispondendo al consigliere del PD Massimo Minciotti che chiedeva di conoscere il contenuto del pronunciamento dell’Autorità Nazionale Anticorruzione al quesito posto dall’amministrazione comunale. Sottolineando il carattere riservato della comunicazione di Anac, il primo cittadino non ha dato lettura integrale del parere ricevuto, ma ha solamente riportato per sommi capi le conclusioni dell’Anac, per le quali aveva espresso interesse in aula anche la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che aveva invitato comunque il consiglio comunale a “non confondere i piani, perché le sentenze assolutorie o meno – aveva detto la rappresentante della minoranza – arrivano dopo i processi e non arrivano da Anac, che esprime un parere”.  Secondi ha spiegato in aula che il quesito posto dal segretario generale del Comune Bruno Decenti abbia riguardato il divieto di pantouflage, ma che Anac, acquisendo la documentazione in merito agli incarichi conferiti da Sogeco, si sia pronunciata anche sui profili di inconferibilità e incompatibilità riguardanti la vicenda. “In particolare – ha puntualizzato Secondi – a giudizio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione la natura di società di progetto di Sogeco comporta una naturale coincidenza tra le società costituenti e la società di progetto, per cui tanto l’affidatario diretto, che la società di progetto, sono qualificabili quali facce differenti dello stesso operatore economico, che esplicano la propria attività in fase differente della procedura. Pertanto viene a mancare, nel peculiare caso, il presupposto stesso di violazione del pantouflage”.

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Sansepolcro, Ordine del Giorno in materia di sicurezza presentato dalle forze di maggioranza consiliare, già protocollato e che sarà inserito nei lavori del prossimo consiglio comunale

Un Ordine del Giorno in materia di sicurezza presentato dalle forze di maggioranza consiliare, già protocollato e che sarà inserito nei lavori del prossimo consiglio comunale. E’ quello redatto da Borgo al Centro, Cittadini per Sansepolcro, Forza Italia, Lega, Moderati e Riformisti all’indomani degli avvenimenti dello scorso fine settimana a Sansepolcro. Che era stato preannunciato già nella giornata di ieri e che è indirizzato al Prefetto di Arezzo. Questo il testo dell’atto: “Alla luce dei recenti gravi fatti avvenuti nella notte fra sabato 13 e domenica 14 gennaio 2024 che hanno ferito Sansepolcro e colpito profondamente l’intera comunità; considerato che ormai da tempo si pone il problema di prevenire atti vandalici e episodi di violenza che danneggiano l’immagine del centro storico e dell’intera città; in continuità con il forte impegno profuso dall’Amministrazione Comunale sul fronte della sicurezza, con provvedimenti che comportano anche lo stanziamento di rilevanti risorse finanziarie; al fine di rafforzare la collaborazione già in atto con le Autorità Competenti; il Consiglio Comunale impegna Sindaco e Giunta a chiedere con forza al Prefetto di Arezzo Dott.ssa Maddalena De Luca, un potenziamento immediato della presenza di tutori dell’ordine, in particolare nelle ore notturne, specialmente nel fine settimana e in coincidenza di eventi di richiamo, quanto più massiccia è la presenza di pubblico, visitatori e avventori. Chiedendo a Sua Eccellenza il Prefetto, Dott.ssa Maddalena De Luca, di presenziare ad un incontro presso la sede comunale di Palazzo delle Laudi con le istituzioni e la cittadinanza, prendendo coscienza dello stato d’animo della comunità, per quanto sopra riportato, e rassicurando con risposte tempestive e soluzioni efficaci”.

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S.S.D. Atletica A.V.I.S. Sansepolcro Settore Promozionale e Giovanile, tutte le attività del mese di gennaio 2024

Ancona (AN), 07 Gennaio 2024 Meeting Nazionale su Pista Indoor; Carrara (MS), Campionati Regionali Individuali Assoluti e Giovanili su Pista Indoor e Arezzo (AR), 14 Gennaio 2024 Campionati Provinciali Individuali di Corsa Campestre Settore Promozionale

I portacolori della Nostra Vallata, ci stanno abituando “troppo male”. Se la fine dell’anno si era chiusa con il “botto”…l’inizio della stagione agonistica 2024 è stato “scoppiettante”…e come si dice “l’appetito vien mangiando”…. Prima vorrei ancora ricordare la convocazione per la premiazione, Martedì 23 Gennaio 2024, di alcuni nostri atleti – Firenze (FI) – Palazzo Vecchio – Salone dei Cinquecento – Festa della Atletica Toscana 2023, dove insieme ad atleti di livello mondiale, solo per citarne qualcuno (L. Fabbri, L. Iapichino, S. Ceccarelli….) tre atleti biturgensi saranno premiati per i risultati conseguiti nel corso della stagione agonistica appena conclusa. Non era mai successo. Camilla Ricciarelli 2010 (Cat. Ragazze 2011/2010) e Francesca Falasconi 2006 (Cat. Allieve 2007/2006) per il 3° posto nel G. Prix Toscano di Cross delle rispettive categorie; Sara Giorni 2008 (Cat. Cadette 2009/2008) per le vittorie nei: Campionati Regionali di Società di Corsa Campestre, Campionati Regionali di Società di Corsa su Strada, Campionati Regionali di Staffetta Mt. 1000 x 3 di Corsa Campestre e Campionati Regionali di Staffetta su Pista Mt. 1000 x 3 dove è stato stabilito il nuovo primato Toscano di Categoria della specialità e miglior prestazione nazionale dell’anno. Partiamo dal Settore Giovanile; Domenica 07 Gennaio 2024, Ancona (AN), Meeting Nazionale su Pista Indoor, Francesco Capriani (2005), Cat. Junior M (2005-2006), corre i Mt. 400 piani in 50”58, (nuovo primato personale, precedente 51”00) ma soprattutto minimo per la partecipazione ai prossimi Campionati Italiani Individuali Indoor di categoria su Pista, che si terranno il 03 e 04 Febbraio 2024 ad Ancona (AN); Domenica 14 Gennaio 2024, Carrara (MS), Campionati Regionali Individuali su Pista Indoor Assoluti e Settore Giovanile: Francesco Capriani (2005), Cat. Junior M (2005-2006), Mt. 400 piani, in 52”13, 2° classificato; Veronica Brizzi (2006), Mt. 800 in 2’22’94, 1° classificata; Lorenzo Barculli (2003) Cat. Assoluti, Mt. 400 in 53”58 (primato personale, precedente 54”89), 1° classificato. Passiamo al Settore Promozionale, sempre Domenica 14 Gennaio 2024, ad Arezzo (AR), si sono disputati i Campionati Provinciali Individuali di Corsa Campestre, il Nostro sodalizio ha partecipato con Nr. 25 atleti….e tutti/e hanno dato prova di massimo impegno e determinazione, da segnalare in particolare, nella Cat. Esordienti B Femminile (2016-2015), Mt. 400, Teresa Innocenti (2016), 3° classificata; nella Cat. Esordienti A Femminile (2014-2013) Mt. 600, Lucia Toffanelli (2013), 2° classificata; nella Cat. Cadette F (2009-2010) Mt. 2000, Camilla Ricciarelli (2010), 2° classificata; nella Cat. Cadetti M (2009-2010) Mt. 2500, Edoardo Berlicchi (2009), 1° classificato e Bruno Feola (2010) 2° classificato. Prossimi appuntamenti: Domenica 21 Gennaio 2024, Castelfiorentino (FI), I° Prova Campionato Toscano di Società Settore Assoluto e Giovanile di Corsa Campestre; Domenica 04 Febbraio 2024, Lucca (LU), Campionati Toscani Settore Assoluto (Mt. 2000 x 4) e Promozionale (mt. 1000 x 3) di Staffetta di Corsa Campestre; 11 Febbraio 2024, Campi Bisenzio (FI), II° Prova Campionato Toscano di Società Settore Assoluto e Giovanile e I° Prova Settore Promozionale di Corsa Campestre e 25 Febbraio 2024, Barberino del Mugello (FI), Campionati Regionali Individuali di Corsa Campestre di tutte le Categorie e II° Prova Campionato di Società di Corsa Campestre Settore Promozionale.

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Compie 90 anni, dona quanto ricevuto in regalo nel giorno del compleanno agli Orfani dell’Arma dei Carabinieri

Filippo Buconi ha da poco compiuto 90 anni e, invece dei consuetudinari regali per occasioni così significative, ha chiesto in dono ai suoi invitati nel giorno del compleanno una offerta in denaro che sarebbe stata interamente destinata all’O.N.A.O.M.A.C. (Opera Nazionale Assistenza Orfani Militari Arma Carabinieri), ente al fianco di tutti i figli dei Carabinieri che hanno perso il proprio genitore. 

Per questo semplice gesto di generosità e altruismo il signor Filippo, arruolato nel 1951 ed in servizio nell’Arma per 11 anni, per poi avviare un nuovo percorso di vita, con ruoli di rilievo, all’interno di un’importante impresa a carattere internazionale, ieri è stato invitato dai Carabinieri della Compagnia di Todi, ove, accolto dal comandante, Capitano Giovanni De Liso, ha ricevuto alcuni semplici doni inviatigli dai ragazzi dell’Ente ed una lettera di ringraziamento firmata dal loro Presidente, Generale di Corpo d’Armata Ugo Zottin, già Vice Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

L’incontro ha costituito l’occasione per ringraziare sentitamente il signor Filippo che, evidentemente, nel solco delle tradizioni che legano la Benemerita ai suoi appartenenti, avendo anche ricoperto il ruolo di Presidente della locale Associazione Nazionale Carabinieri, ha voluto riservare la propria tangibile attenzione all’Istituzione e ai suoi Figli che affrontano, nella loro delicata condizione, un momento importante di crescita e studio nella vita. 

L’Onaomac, è un ente morale fondato nel 1948, subito dopo la fine della seconda guerra mondiale, con lo scopo di assistere gli orfani dei militari dell’Arma nel loro percorso di formazione scolastica, sino all’inserimento nel mondo del lavoro o al conseguimento del titolo di laurea.

Le disponibilità economiche per questa finalità derivano da contributi volontari mensili elargiti dai Carabinieri in servizio, elargizioni di privati cittadini e canoni di locazione di immobili ricevuti in donazione ed eredità dall’Arma.

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Foligno: sorpreso con droga, arrestato 55enne

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un’operazione di polizia giudiziaria finalizzata al contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo italiano di 55 anni.

I militari, durante il controllo di un soggetto assuntore di sostanze stupefacenti, sono riusciti ad identificare l’uomo presso il quale si riforniva e, con il coordinamento della Procura della Repubblica di Spoleto, hanno eseguito un decreto di perquisizione locale, avvalendosi del supporto del cane antidroga del Nucleo Carabinieri Cinofili di Firenze.

Durante l’operazione, i Carabinieri hanno rinvenuto 14 grammi di cocaina, un bilancino di precisione, materiale vario per il confezionamento, il tutto posto sotto sequestro.

Al termine delle formalità, il soggetto è stato dichiarato in stato di arresto per detenzione illecita e traffico di sostanze stupefacenti e, durante l’udienza di convalida presso il Tribunale di Spoleto, gli è stata applicata la misura cautelare dell’obbligo giornaliero di presentazione alla polizia giudiziaria.

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Città di Castello città di sportivi nel 2023 primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale

Una città di sportivi dove un tifernate su tre scende in campo, in palestra, per strada o in acqua e indossa scarpe da ginnastica, tuta e calzoncini tutto l’anno. Si è consolidato anche nel 2023 il primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 100 società. I numeri del bilancio dell’attività 2023 dell’assessorato comunale dello Sport – Riccardo Carletti: “Lo sport è parte integrante del welfare di comunità che da sempre ha caratterizzato la città e l’azione amministrativa del comune”

Una città di sportivi dove un tifernate su tre scende in campo, in palestra, per strada o in acqua e indossa scarpe da ginnastica, tuta e calzoncini tutto l’anno. Si è consolidato anche nel 2023 il primato inedito di una comunità appassionata di sport con 14mila praticanti impegnati a livello agonistico o amatoriale in una delle circa 40 discipline fruibili nel territorio attraverso oltre 100 società. I numeri del bilancio dell’attività 2023 dell’assessorato comunale dello sport aggiungono ulteriori motivi di soddisfazione. Nei 12 mesi appena trascorsi,  gli impianti sportivi, 37 di propria competenza (stadi, palazzetti, palestre e strutture diverse del territorio comunale come le piscine comunali e la pista d’atletica) hanno registrato, infatti, 242.000 presenze di utenti, per 29mila ore, con 6.536 giorni complessivi di apertura, arco di tempo di gran lunga superiore rispetto al passato. “Il comune di Città di Castello – dichiara con soddisfazione l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti – sostiene lo sviluppo delle attività sportive e ricreative e del tempo libero, anche nelle sue forme spontanee, quale mezzo di coesione, di crescita e di aggregazione sociale. Lo sport è parte integrante del welfare di comunità che da sempre ha caratterizzato la città e l’azione amministrativa del comune”. “L’Amministrazione Comunale concorre in modo determinante alla promozione e al potenziamento della pratica delle attività sportive, sociali ed aggregative attraverso la massima fruibilità degli impianti da parte di cittadini, associazioni e società sportive, federazioni, enti di promozione sportiva e scuole, affinché tutti possano accedere all’attività sportiva mantenendo operative e ben curate le strutture adibite alla fruizione.” Le realtà e l’associazionismo sportivo di Città di Castello sono molto variegati e offrono numerose opportunità attraverso diverse Asd e Ssd favorendo e sostenendo molte discipline in stretta collaborazione con l’Assessorato ed il Servizio Sport.  L’azione amministrativa dell’Assessorato allo Sport nell’anno 2023 si è sviluppata innanzitutto nel sostegno dell’attività sportiva attraverso l’approvazione di tariffe d’uso degli impianti sportivi (DGC 75 del 28.04.2023) che, seppur riviste, permettono l’accesso agli stessi a costi agevolati, con la conferma ad esempio della riduzione tariffaria del 50%  per le attività praticate dai soggetti minori di 18 anni. Nel primo semestre 2023 si è assistito ad un incremento delle attività da parte di quasi tutte società e associazioni sportive del territorio, nonché dei gruppi amatoriali che storicamente utilizzano gli impianti sportivi di proprietà comunale e le palestre delle istituzioni scolastiche. Le diverse discipline e quindi le differenti tipologie di utenza sono state supportate nell’utilizzo dei 37 impianti sportivi di propria competenza, la cui gestione è affidata a vari soggetti. Come da regolamento a giugno 2023 è stato pubblicato l’Avviso pubblico per l’uso annuale e occasionale degli impianti sportivi comunali e delle palestre in orario extrascolastico per l’anno sportivo 2023/2024. Attraverso una procedura interamente telematica alla data di scadenza sono state presentate 34 istanze e rilasciate circa 65 autorizzazioni all’uso stagionale degli impianti sportivi. L’ufficio inoltre autorizza all’uso gli istituti scolastici richiedenti per l’attività motoria dei propri studenti consentendo alle scuole attraverso la loro autonoma organizzazione l’uso degli spazi in orario scolastico secondo le loro esigenze. Nel 2023 sono state sottoscritte le nuove convenzioni degli impianti sportivi Ciclodromo Comunale “R. Amantini” di Viale Europa e il Bocciodromo di Cerbara, affidati ai gestori a seguito di procedimenti di evidenza pubblica. Gli impianti natatori nel complesso sono stati attivi e hanno effettuato buon numero di giornate di utilizzo con elevato numero di presenze in crescita rispetto ai dati 2022. Così anche per gli impianti di tennis dove sono stati effettuati lavori di manutenzione e si è provveduto alla sostituzione della copertura dell’impianto ed al rifacimento dei piani di gioco e dell’impianto elettrico per una maggiore efficienza e miglior fruibilità dell’impianto di tennis sul sintentico. La pista di atletica “A. Monti” nel 2023 è stata utilizzata durante tutto l’arco dell’anno con una apertura la pubblico di sei giorni alla settimana permettendone un utilizzo elevato. Tutto l’anno è stata garantita la disponibilità della pista anche agli atleti appartenenti alle diverse società di running, con la presenza di personale formato all’uso del DAE. Durante l’anno scolastico l’impianto è stato altresì messo a disposizione ed utilizzato dalle scuole della città per le attività motorie curriculari. Il complesso dello Stadio Comunale “C. Bernicchi”, antistadio “A. Agostinelli” ed il campetto sono stati utilizzati sia per il loro utilizzo primario che per manifestazioni cittadine quali: la festa rionale di “San Giacomo”  o ospitando la tappa del campionato di italiano Droni (giugno) e la riedizione di “Giochi senza Frontiere” (luglio). L’impianto in erba artificiale “Aldo Agostinelli” è stato sottoposto a migliorie tecniche necessarie come la spazzolatura del terreno di gioco e sarà utilizzabile fino al 12 settembre 2024, scadenza della sua omologazione. I campi sportivi “Mattonata” e “Pesci d’oro” hanno avuto un incremento di attività sulle fasce giovanili e sono oggetto di manutenzione straordinari degli impianti di riscaldamento al fine di ammodernare la dotazione garantendo il loro funzionamento. Le palestre scolastiche (ITCG – IPSCT – PASCOLI – ALIGHIERI – IPSIA) sono state utilizzate in un modo più razionale al servizio delle associazioni sportive tenendo altresì conto che questa stagione sono occupati spazi d’uso anche nella fascia oraria 21.00/23.00. I Palazzetti dello Sport di Via Engels (sala A e sala B) sono stati utilizzati in modo corretto da varie discipline con vari utilizzi si segnale la manifestazione a livello internazionale di AIKIDO. Il Palazzetto dello Sport di Trestina e la palestra dell’Istituto Comprensivo “A. Burri” di Trestina sono stati utilizzati dalle società che fanno capo alla zona sud del comune. Le Associazioni che hanno usufruito nell’anno dell’uso delle palestre scolastiche e del Palazzetto dello Sport e della Pista di atletica in orario pomeridiano per svolgere attività sportive sono state complessivamente 16 e hanno coinvolto atleti di tutte le età, dai bambini ai ragazzi ed atleti adulti. Motivo di orgoglio e gratitudine infine per l’assessorato allo sport è stato l’incremento dell’attività delle società sportive che fanno riferimento alle discipline praticate dalle persone con disabilità che tra l’altro hanno ottenuto lusinghieri riconoscimenti in ambito nazionale a testimonianza del connubio sempre più stretto fra sport, sociale e comunità locale, un vero e proprio fiore all’occhiello di Città di Castello. “Chiuso nel migliore dei modi il 2023 – ha sottolineato l’assessore Riccardo Carletti – il nuovo anno ci vedrà impegnati nel consolidare e migliorare i risultati raggiunti grazie alla preziosa collaborazione di Polisport, delle istituzioni provinciali e regionali, del Coni con il suo presidente Domenico Ignozza, di tutte le federazioni sportive e le associazioni di tantissime discipline sempre in prima linea a collaborare per il bene dei cittadini. Il 2024 sarà anche l’anno di importanti interventi strutturali sulle piscine comunali, sul campo in sintetico, “Aldo Agostinelli” e sul ciclodromo “Renato Amantini”.

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AMMI: Consegnato contributo di beneficenza all’associazione “Mi Fido di Te” Onlus

Sabato 13 gennaio 2023, presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello, l’Associazione tifernate AMMI “Donne per la Salute” ha consegnato all’associazione “Mi Fido di Te” di Todi, Onlus nata per dare supporto a familiari e pazienti con disturbi del comportamento alimentare (DCA), l’importo di beneficenza ricavato dal Concerto di Natale che si è svolto il 13 dicembre scorso al Teatro degli Illuminati e che ha visto protagonista la straordinaria “Tiferno Blues Project”.

È il terzo concerto di beneficenza che l’associazione AMMI organizza all’interno del progetto “Musica, Salute e Solidarietà”, programma che l’associazione sta portando avanti da tempo perché convinta che la musica, oltre ad essere una tra le più importanti forme di comunicazione, possa essere anche uno strumento educativo, una terapia complementare e riabilitativa.

Presenti alla consegna la presidente AMMI sezione tifernate, Francesca Nardi, insieme a tutto il Consiglio Direttivo e alla dott.ssa Laura Dalla Ragione, in rappresentanza dell’associazione Mi Fido di Te Onlus, direttore della rete per i disturbi del comportamento alimentare Usl Umbria 1 e docente del Campus Biomedico di Roma. La Dalla Ragione, nel ringraziare per la donazione, ha spiegato che i fondi verranno messi a disposizione sin da subito per attività alternative come il “laboratorio sperimentale di musicoterapia”, progetto già iniziato nel 2019 per studiare e verificare l’impatto che la musica può avere sui trattamenti praticati, ma anche quello di poter fornire uno strumento in più per affrontare gli aspetti più problematici delle patologie legate ai DCA.

“Abbiamo realizzato questo evento, grazie anche al contributo dell’Università eCampus, sponsor ufficiale della serata, che ha raccolto un’importante risposta da parte dei tifernati riempiendo il Teatro degli Illuminati per uno scopo benefico a favore delle categorie deboli. L’iniziativa, che intendiamo ripetere anche nei prossimi anni – ha affermato la Presidente Francesca Nardi – ha toccato nel vivo le problematiche di tante famiglie, giovani e madri chiamati ad affrontare insieme i disturbi alimentari: l’associazione AMMI ringrazia tutti e vi aspetta numerosi al prossimo appuntamento”.

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Umbra Acque S.p.A. comunica che venerdì 19 gennaio per assemblea sindacale dei lavoratori effettuerà orario parziale servizi di Call Center e Front End

Venerdì 19 gennaio assemblea sindacale dei lavoratori – orario parziale servizi di Call Center e Front End

Umbra Acque S.p.A. comunica alla clientela del Servizio Idrico Integrato che, per effetto di accordo sindacale interno, il giorno 7 dicembre gli uffici, il Call Center e lo Sportello

 Commerciale saranno chiusi al pubblico;

Tutti i servizi commerciali e le informazioni resteranno comunque garantiti attraverso:

  il portale MyUmbra Acque https://selfservice.umbraacque.com/umbraacque/landing

 la App MyUmbra Acque

 Rimane attivo, 24 ore su 24, il servizio segnalazione GUASTI al numero verde 800.250.445 e i conseguenti servizi emergenziali

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Il Club Inner Wheel di Città di Castello e il Club Inner Wheel di Sansepolcro hanno festeggiato il centenario della fondazione con la conferenza “Il Manzoni e le sue donne”

“È l’anno del centenario, un lungo viaggio che dura da 100 anni, un traguardo importante”.
Margarette Oliver Golding (nata Owen) aveva 43 anni nel 1924, quando tutto ebbe inizio. Cento anni fa.

Il Club Inner Wheel di Città di Castello e la sua Presidente Marisa Monni Sisi, con il Club Inner Wheel di Sansepolcro nella persona della Presidente Donatella Guerrieri Vaccarecci, nel centenario della fondazione dell’Inner Wheel presso l’Hotel Garden di Città di Castello, hanno dato inizio all’importante serata con la conferenza “Il Manzoni e le sue donne” relatrice la Prof.ssa Romanella Gentili Bistoni.

Molto apprezzata dal numeroso pubblico. La serata poi è proseguita con la cena ed i saluti istituzionali per il continuo delle celebrazioni e le Presidenti hanno salutato gli ospiti, gli amici, i club e le associazioni presenti, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi e l’assessore alla Sanità del Comune di Sansepolcro Mario Menichella.

  • Irene Bistarelli, voce narrante
  • Laureta Cuku Hodaj, violino
  • Anthony Guerrini, chitarra
  • Gabriella Zanchi, soprano 

hanno contributo con le loto esibizioni a rendere significativa la serata.

Momento emozionante è stato quando la soprano accompagnata dai musicisti ha cantato gli Inni.
La Presidente Marisa Monni Sisi ha poi evidenziato nel suo intervento quanto siano a tutt’oggi perseguiti gli ideali di Margarette: amicizia, abnegazione, comprensione internazionale, solidarietà intesa come dedizione gratuita verso gli altri e non ha mancato di condividere con il pubblico il suo orgoglio di essere presidente del Club nell’anno del centenario.
Poi passa la parola alla Past Presidente Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini che ha letto un testo scritto dalla Socia Sabrina Fodaroni Leveque dove vengono evidenziati gli ideali i principi e la vita della Fondatrice Margarette Golden.
Importante, poi, l’intervento dell’attrice che ha fatto il suo ingresso emozionandoci con il ricordo di Margarette.
Nel corso della serata è stato consegnato il premio “donna dell’anno 2022” alla concittadina Gabriella Zanchi    che per le sue tournée estere non aveva potuto ritirare nella data.
Il luminoso numero 100, apposto sopra la torta, seguito dalle foto di rito ha chiuso l‘evento.

Nessuna “chance” di nascita
o di luogo ci ha reso amiche,
spesso essendo di lingue e paesi diversi,
ma lo sforzo per le medesime finalità,
con le stesse speranze e le stesse aspirazioni.

“Lo spirito dell’Inner Wheel”

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Puletti e Castellari dopo le spiegazioni di Coletto: “L’Ospedale di Città di Castello manterrà tutti i servizi, basta allarmismi ingiustificati da parte del PD”

I CONSIGLIERI DELLA LEGA SOTTOLINEANO CHE IL SERVIZIO DI RADIOTERAPIA RESTERA’ IMMUTATO, SMENTENDO CHI PROFETIZZAVA DEPOTENZIAMENTI, COME DEL RESTO SI SONO DIMOSTRATI INFONDATI GLI ALLARMISMI SUL PRONTO SOCCORSO DI UMBERTIDE E IL CONSULTORIO DI SAN GIUSTINO

“All’ospedale di Città di Castello nessun servizio verrà depotenziato: solo demagogia da parte del Pd, che dovrebbe chiedere scusa a tutti i cittadini per aver creato un falso e inutile allarmismo”. Così i consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti, Marco Castellari e Valerio Mancini, dopo l’intervento con cui l’assessore regionale Luca Coletto ha ribadito quale continuerà ad essere il ruolo dell’ospedale di Città di Castello.
“Non solo non verrà toccato nulla dell’esistente – spiegano i tre consiglieri – ma anzi, laddove possibile, i servizi dell’ospedale di Città di Castello saranno ulteriormente migliorati. Quello che dispiace di fronte a questa ottima notizia per l’Altotevere e per l’Umbria è che il Pd continui a giocare sulla pelle dei cittadini. Come avvenuto nel gennaio 2022, quando raccolsero firme contro la paventata chiusura del Pronto soccorso di Umbertide, prendendosi gioco degli umbertidesi stessi, perché passati 2 anni, quel Pronto soccorso è attivo e ha le stesse funzioni di allora. Stessa situazione per il consultorio di San Giustino, per il quale scese in campo il segretario regionale del Pd Bori, insieme al sindaco Fratini, denunciando quanto secondo loro stava accadendo. Oggi come allora il Consultorio è perfettamente in funzione e con un ottimo servizio. Questo non lo dice la Lega, ma direttamente gli utenti da noi ascoltati e gli stessi operatori che ci lavorano”.
“La campagna denigratoria da parte del Pd sulla sanità – proseguono Puletti, Castellari e Mancini – è a dir poco spiacevole, a tratti vergognosa. In ultimo sul servizio della Radioterapia, sul quale è stato lanciato l’ennesimo infondato allarme. Infatti se, come succederà, ci sarà una modifica della struttura organizzativa interna, questo non significa che il servizio agli utenti verrà toccato. Per i cittadini, infatti, non cambierà nulla: ci sarà solo una razionalizzazione della spesa, ma non del servizio. Ricordiamo che proprio sulla sanità è caduta la Giunta regionale Marini e questo la dice lunga su quale era il livello della sanità pubblica gestita dal Pd”.
Puletti, Castellari, Mancini concludono: “Giusto fare opposizione, capiamo anche il gioco delle parti, ma basta farlo sulla pelle dei cittadini. Il Pd chieda scusa ai cittadini, perché i servizi che secondo loro sarebbero depotenziati o addirittura chiusi vengono invece tutti mantenuti. Non lo diciamo con le parole, ma guardando ai fatti: basta recarsi al Pronto soccorso di Umbertide, al Distretto sanitario di San Giustino e alla Radioterapia dell’ospedale di Città di Castello per vedere come tutti i servizi in essere siano regolarmente attivi, con le stesse funzionalità. Offrendo ai cittadini gli stessi identici servizi di sempre, che consentono all’ospedale di Città di Castello di essere e di restare un’eccellenza regionale, soprattutto in questi reparti”.

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Gualdo Cattaneo, servizio a largo raggio dei Carabinieri contro i furti. Un arresto

I carabinieri della Compagnia di Todi hanno intensificato i controlli con specifici servizi a largo raggio su tutto il territorio di competenza concentrandosi sul comune di Gualdo Cattaneo che abbraccia le frazioni di Barattano, Cavallara, Ceralto, Cerquiglino, Cisterna, Collesecco, Grutti, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Saragano, Torri, finalizzati alla prevenzione e repressione dei reati predatori, con particolare riguardo ai furti in abitazione.

Alle continue attività di controllo delle aree di interesse operativo, nella fattispecie sulle principali arterie viarie e nelle aree ritenute più “sensibili”, ha partecipato una Task Force composta oltre che dai Carabinieri delle Stazioni dipendenti, anche da quelli delle Aliquote Radiomobile ed Operativa della Compagnia.

I numerosi posti di blocco e controllo hanno portato complessivamente al controllo di circa 120 veicoli, identificando più di duecento persone.

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Evade dai domiciliari e minaccia con un coltello il vicino di casa: arrestato

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Compagnia di Spoleto, in esecuzione del provvedimento di
sostituzione della misura cautelare degli arresti domiciliari con quella della custodia in carcere
emesso dall’Ufficio GIP del locale Tribunale, su richiesta avanzata dalla Procura della Repubblica
sede, hanno arrestato un uomo residente a Foligno, cl. ’97, per violazione degli arresti domiciliari e
contestuale minaccia aggravata nei confronti di un vicino di casa.
Nel dettaglio, come accertato dai militari dell’Arma, l’uomo, nei giorni scorsi, durante le festività
natalizie, mentre si trovava agli arresti domiciliari, usciva dalla propria abitazione in violazione del
provvedimento cautelare e recatosi nel cortile interno dello stabile si rivolgeva con aggressività
minacciando un vicino di casa con un coltello nel tentativo di compiere un’aggressione fisica.
Il malcapitato, impaurito, si allontanava e si rifugiava nella propria dimora richiedendo aiuto.
A seguito della ricostruzione della vicenda, i militari della Stazione di Campello sul Clitunno,
ricevuta la misura custodiale in carcere, hanno dato corso alla sua esecuzione a carico del 26enne
che, dopo le formalità di rito, è stato associato al carcere.
L’episodio grave è indice del livello di pericolosità espresso da alcuni soggetti che, nonostante
sottoposti al regime detentivo domiciliare, per futili motivi danno luogo ad atteggiamenti aggressivi
e violenti, dimostrando l’impossibilità di auto-contenimento in spregio al vivere civile e in violazione
degli arresti domiciliari.

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Al via i lavori a Citerna del terzo lotto del Pinqua ‘Alta Umbria 2030’

La cerimonia si è svolta presso l’ex mattatoio a Pistrino dove saranno eseguiti tre interventi 

Citerna 12 gennaio 2024 – Un altro importante step nella realizzazione del PINQuA ‘Alta Umbria 2030’ si concretizza con la consegna dei lavori del lotto n°3 del Programma Innovativo Nazionale per la Qualità dell’Abitare che nel complesso riguarda la riqualificazione di immobili e aree urbane nell’Alta Valle del Tevere, nei comuni di Citerna, San Giustino, Città di Castello, Umbertide, Pietralunga e Gubbio e comprende 25 interventi. La cerimonia si è svolta a Citerna, presso l’area dell’ex mattatoio e dell’ex lavatoio a Pistrino che saranno oggetto di una completa riqualificazione. Il primo è ormai in disuso ed è utilizzato dal comune come magazzino come anche l’ex-lavatoio comunale. Vi verranno realizzati spazi per servizi alla persona (terza età) nonché polifunzionali a servizio delle abitazioni. Si interverrà anche su un alloggio di Ers in via del Popolo che necessita di lavori di riammodernamento. La consegna dei lavori si è svolta alla presenza del Sindaco di Citerna Enea Paladino, del Vice Sindaco Paolo Carlini, di Paola Agabiti Assessore della Regione Umbria alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali e di Emiliano Napoletti Presidente di Ater Umbria. Vi hanno partecipato anche il Direttore di Ater Umbria, Marco Larini e i funzionari di Ater Umbria. 

Ater è il soggetto attuatore, per conto della Regione Umbria, del PINQuA ‘Alta Umbria 2030’ che ha come scopo principale quello della riduzione del disagio abitativo e dell’incremento della qualità dell’abitare.

Ad illustrarlo è stata l’Assessore Paola Agabiti: “L’intervento relativo al Progetto di rigenerazione urbana PINQuA,  in cui il soggetto attuatore è Ater, coordinato dal Servizio Riqualificazione urbana dell’amministrazione regionale, ha previsto un finanziamento di 15.000.000 di euro, oltre a 650.000 euro messi a disposizione dal Comune di San Giustino. Si tratta di un progetto di rilievo che si snoda su un vasto ambito territoriale e che coinvolge una popolazione di 106.230 abitanti, attraverso il quale la Regione Umbria è protagonista – insieme alle amministrazioni comunali interessate – di un processo di rinascita e di trasformazione delle città e dei borghi umbri finalizzato al miglioramento delle condizioni urbanistiche e a recuperare spazi e luoghi non più vissuti e lasciati a se stessi. 

In tal senso i fondi provenienti dal nuovo ciclo della Programmazione Europea 2021-2027 e quelli del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresentano un volano importante, ponendo proprio il tema della rigenerazione urbana quale elemento centrale  di specifiche azioni del PNRR stesso.

Attraverso queste importanti risorse saremo in grado di porre un freno allo spopolamento e di valorizzare aree urbane e rurali bisognose di una forte attenzione volta a promuovere la qualità fisica dei luoghi, ma anche a riscoprirne il vero carattere identitario ripensando a un concetto di “rigenerazione” che sia anche di carattere culturale e sociale. 

Per Citerna siamo di fronte a due fondamentali interventi che consentiranno di riammodernare e rifunzionalizzare un immobile oggi in disuso, riconducendolo ad una funzione di estrema utilità sociale quale spazio polifunzionale a servizio delle abitazioni, nonché la realizzazione di spazi per servizi alla persona (in particolare per la terza età) e dei relativi servizi.

Se il nostro scopo è proprio quello di vedere le aree interne dell’Umbria definirsi quali territori in cui si afferma una reale socialità e in cui si definisce una imprenditoria locale attiva e dinamica, non si può abdicare al ruolo che ci è proprio: quello di attori pubblici capaci di una visione d’insieme e in grado di disegnare strategie di rigenerazione e di riqualificazione dell’intero tessuto urbano e sociale. L’intervento che presentiamo oggi, va in questa direzione”. 

Per il Presidente di Ater Umbria Emiliano Napoletti: “Siamo qui, con molta soddisfazione, per dimostrare l’impegno di Ater, come ente strumentale di Regione Umbria, alla realizzazione di una filiera di interventi nelle aree interne, che riguardano la zona di San Giustino, Citerna e appunto Pistrino, L’importanza di questo progetto sta proprio nella sua articolazione territorialmente capillare. L’intenzione di Ater è proprio quella di garantire interventi di miglioramento della qualità della vita dei residenti proprio nell’articolazione tipica del nostro territorio che è fatto, appunto, di città e di aree interne. L’interesse di Ater è quello di continuare a centrare gli obiettivi posti dal PNRR contiamo di continuare a riuscirci con l’impegno notevole che tutta la struttura sta profondendo”.

Nel ringraziare tutti coloro che hanno partecipato attivamente alla realizzazione del progetto e la Regione, il Sindaco Enea Paladino ha affermato: “La struttura era un ambiente ormai destinato al degrado. Nei tempi fu mattatoio, lavatoio, addirittura per un periodo, divenne isola ecologica. La nostra volontà era quella di una riqualificazione urbana nel centro di Pistrino. Siamo ben felici di aver ottenuto questo importante finanziamento per la nostra comunità. Si tratta di un intervento importante sia a livello sociale, sia a livello di edilizia popolare sia a livello di associazionismo. Per noi è una giornata veramente bella e importante, diciamo anche storica, perché la frazione ne aveva veramente bisogno, soprattutto in quest’area”. 

Per il Vice Sindaco Carlini: “Dopo anni di semi abbandono il vecchio mattatoio di Pistrino vede un importante intervento di riqualificazione che lo porterà nuovamente al centro della vita del paese. Infatti le strutture verranno riqualificate per dare spazio a delle sale ricreative polifunzionali a disposizione dalle varie associazioni. 

Come assessore ai lavori pubblici ho sempre visto le potenzialità di quest’area e creduto in una sua riqualificazione per il bene del mio paese, tutto questo è stato possibile grazie a importanti risorse messe a disposizione dal bando “Pinqua” fortemente voluto dall’assessore regionale Paola Agabiti, che ringrazio per averci reso parte attiva in questo progetto”.

Le opere sono state affidate mediante procedura di appalto integrato (progettazione esecutiva ed esecuzione dei lavori) all’Impresa Natuna Srl di Roma con l’avvalimento del Consorzio Stabile Real Italy Scarl di Vicenza. Il costo complessivo dell’intervento è di € 5.631.442 finanziato per la quasi totalità con i fondi del PNRR e sarà completato per il mese di gennaio 2026, in modo da averne la piena funzionalità entro marzo 2026 secondo le milestone previste in tema di crono-programmazione ministeriale.

La Direzione dei lavori è curata dal settore IIE di Ater Umbria.

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L’AUSER in prima linea nella lotta alla violenza sulle donne: donati pacchi alimentari al Centro Anti Violenza Medusa di Città di Castello

Assessori Guerri e Crispoltonii: “Grazie all’AUSER, che testimonia come la violenza sulle donne si combatta tutti i giorni, tenendo accesa una luce sulla condizione delle vittime di abusi e maltrattamenti anche con un gesto solidarietà, che testimonia vicinanza e attenzione”.

“La violenza sulle donne si combatte tutti i giorni, tenendo accesa una luce sulla condizione delle vittime di abusi e maltrattamenti anche con un gesto solidarietà, che testimonia vicinanza e attenzione: ce ne ha dato un esempio l’AUSER Alta Umbria, che con i propri volontari ha scelto di destinare alle donne del Centro Anti Violenza Medusa di Città di Castello i pacchi natalizi con generi alimentari a lunga conservazione frutto di una donazione di Amazon, nell’ambito della campagna solidale promossa per le festività a beneficio di associazioni locali impegnate a supporto delle fasce più bisognose della popolazione. Un gesto di grande sensibilità e amore per le donne vittime di violenza, di cui ringraziamo davvero sentitamente il presidente Stefano Veschi e l’ex presidente Antonio Ciabucchi”. Gli assessori alle Pari Opportunità di Città di Castello, Letizia Guerri, e di San Giustino, Milena Crispoltoni, sottolineano così la riconoscenza per il gesto di cui è stata protagonista nei giorni scorsi l’AUSER territoriale, che ha destinato i pacchi con olio, salse, riso, legumi, cioccolata e altri alimenti alle donne in carico al Centro Anti Violenza Medusa, il servizio rivolto agli otto comuni dell’Alta Valle del Tevere che l’amministrazione di Città di Castello ha costituito come capofila della Zona Sociale 1. Rimarcando l’impegno di AUSER nella lotta contro la violenza sulle donne anche con la campagna #educhiamoalrispetto”, il presidente Veschi e l’ex presidente Ciabucchi hanno consegnato i doni per le donne vittime di violenza nelle mani di Francesca Migliorati, volontaria dell’Associazione Liberamente Donna Ets che gestisce il Centro Anti Violenza, alla presenza delle amministratrici comunali di Città di Castello e San Giustino.  “Gesti come questo sono lo specchio di un tessuto sociale che nella nostra vallata continua a dimostrarsi consapevole e vicino alla tematica della violenza di genere – osservano Guerri e Crispoltoni – ma sono soprattutto ciò che può aiutare le donne vittime di abusi e maltrattamenti a non sentirsi sole nel percorso di uscita dalla drammatica quotidianità che vivono”.

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L’assessore regionale al Turismo, Cultura e Sport, Paola Agabiti elogia Leonardo Braccalenti: “Siamo sempre orgogliosi quando atleti portano in alto nel mondo l’Umbria”

“Siamo sempre orgogliosi quando atleti portano in alto nel mondo l’Umbria, ma l’esperienza che vivrà Leonardo Braccalenti ci riempie di orgoglio e di emozione.  Il suo percorso agonistico dimostra ancora di piu l’importanza dello sport a tutti i livelli, ma soprattutto quanto sia importante  mettere a sistema azioni intrecciate con le  politiche sociali  che possano rispondere il più possibile a un progetto di vita personalizzato per ogni persona in modo che  ognuno possa avere la possibilità di vivere in modo pieno la propria esistenza e realizzare anche nell’attività sportiva tutti i propri sogni. 

I grandi risultati conseguiti da Leonardo  ci spingono a fare ancora di più come istituzioni per una società sempre più inclusiva e capace di sviluppare le potenzialità di tutti. Questo dovrebbe essere anche la mission  dello sport e per questo continueremo a lavorare. Grazie Leonardo”. E’ quanto dichiarato oggi dall’assessore regionale al Turismo, Cultura e Sport, Paola Agabiti.

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Arezzo, pattuglie dei Carabinieri in azione su tutta la provincia: 4 arresti

Nel quadro dei servizi preventivi di contrasto ai reati predatori e più in generale di opposizione alla criminalità diffusa, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando Provinciale con la fattiva collaborazione del personale dei vari reparti territoriali, negli ultimi giorni hanno effettuato una serie di operazioni di polizia giudiziaria, con il controllo ed ispezione di vari siti ed abitazioni di interesse, che da diverso tempo erano riservatamente monitorati.

Le operazioni svolte sinergicamente da militari in divisa ed in borghese hanno visto impegnati in via esclusiva 20 militari, che alle prime ore del 9 e dell’11 gennaio in tre diverse attività hanno consentito l’arresto di quattro soggetti, due per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed altri due uomini colpiti da provvedimenti detentivi emessi dalla Procura della Repubblica di Arezzo.

La prima operazione si è svolta questo martedì ed in varie fasi tra Valdarno ed il Casentino, in effetti a Montevarchi un trentenne è stato individuato, arrestato e tradotto in carcere in base ad un ordine di carcerazione, dovendo scontare cinque anni e mezzo per reati in materia di stupefacenti commessi ad Arezzo tra il mese di giugno 2018 e il mese di giugno 2019.

Nella seconda circostanza a Bibbiena, dopo un costante monitoraggio di alcune abitazioni utilizzate per presumibile confezionamento e cessione di droghe, i militari dopo l’irruzione in un appartamento hanno bloccato due soggetti, che stavano preparando e pesando le dosi di eroina da smerciare nel mercato locale e che tentavano di occultare alla vista dei carabinieri. L’immediata perquisizione ha consentito di recuperare circa 40 grammi di eroina e poco più di un grammo di hashish, nonché un bilancino per la pesatura e materiale vario per la preparazione delle sostanze vietate, oltre 6000 euro circa frutto dello spaccio. Gli arrestati, nel primo pomeriggio di giorno 10 sono comparsi davanti al Tribunale di Arezzo e qui a seguito dell’udienza per direttissima il giudice nel convalidare l’arresto, ha disposto la misura cautelare del divieto di dimora in questa provincia in attesa del processo di merito.

Il terzo evento ieri mattina, in una casa del centro di Arezzo, gli operanti hanno individuato e bloccato una persona di trentacinque anni anch’essa destinataria di un provvedimento definitivo della locale autorità giudiziaria per furto, rapina e reati contro la persona ed i pubblici ufficiali, commessi nel mese di novembre 2020 ad Arezzo. Dovrà scontare la pena di cinque anni e sette mesi di reclusione. Dopo gli atti di rito la persona è stata accompagnata nella locale casa circondariale.

Le persone sottoposte ad indagini si presumono innocenti.

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Lignani Marchesani a Bruxelles come delegato ECR sulla libertà di stampa

Si è tenuto a Bruxelles il 10 gennaio un momento di approfondimento programmatico sulla libertà di stampa nei Paesi dell’UE organizzato dal Gruppo ECR (Conservatori europei) in vista delle prossime elezioni continentali. Il Consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani, vista anche l’esperienza ultraventennale nel mondo dell’editoria, ha partecipato come delegato insieme a Parlamentari europei e nazionali e a rappresentanti provenienti da molte Nazioni dell’Unione. Il potere dei media, pur cambiata negli anni con i vari processi di digitalizzazione, e’ ancora molto forte nella creazione del consenso e si sono approfonditi temi inerenti l’influenza che esercitano sugli organi di informazione anche poteri extra UE che con finanziamenti e pressioni violano attraverso la comunicazione  la sovranità dell’Unione e delle Nazioni non solo su tematiche di politica estera ma anche in contesti sociologici tesi a scardinare la cultura e i valori tradizionali e spirituali dell’Europa. Necessario nel prossimo mandato continentale una maggiore attenzione e consapevolezza con politiche idonee a responsabilizzare il ruolo dell’informazione e il suo pluralismo recentemente violato in Polonia con epurazioni di giornalisti dopo il cambio di Governo passate nel più totale silenzio delle Istituzioni europee.

Nella foto il Consigliere Andrea Lignani Marchesani con il Capo Delegazione di FdI al Parlamento europeo Carlo Fidanza

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Citerna – Inaugurata la palestra della scuola media “Leopardi” di Pistrino dopo i lavori di riqualificazione. Interventi per 130 mila euro realizzati da Regione e Comune

Uno spazio rinnovato, più sicuro e più efficiente. Così si presenta la palestra della scuola secondaria di primo grado “Giacomo Leopardi” di Pistrino, situata nel territorio di Citerna, dopo i lavori di riqualificazione finalizzati al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale.

Questa mattina si è tenuta l’inaugurazione ufficiale, alla presenza del sindaco Enea Paladino, affiancato dagli assessori comunali Anna Conti e Paolo Carlini, dell’assessore regionale all’Istruzione, Paola Agabiti, e del dirigente scolastico Filippo Pettinari. Una giornata di festa, con tanto di taglio del nastro, che ha coinvolto anche studenti, insegnanti e personale scolastico. 

“Oggi siamo lieti di inaugurare, grazie agli importanti lavori di riqualificazione effettuati, il nuovo volto della palestra della scuola media Leopardi di Pistrino, così importante per gli studenti e anche per le associazioni del territorio”, sono state le parole del sindaco Paladino. “In questa sede – ha proseguito – annunciamo anche l’arrivo di ulteriori somme, per la precisione 630 mila euro, stanziate dalla Regione Umbria quale contributo per l’adeguamento sismico della scuola, a completamento dell’intervento principale per un complessivo di 1 milione e 400 mila euro. Ringrazio di cuore l’assessore Paola Agabiti che ci ha seguiti assieme alla presidente Donatella Tesei e a tutta la giunta regionale, passo dopo passo, in tutti questi anni non facili per la gestione amministrativa. L’obiettivo dell’amministrazione comunale è sempre stato quello di mettere in sicurezza questa scuola, i suoi studenti, il corpo docenti e tutto il personale”. 

Anche l’assessore ai Lavori pubblici, Paolo Carlini, nel ringraziare ancora la Regione per il supporto costante e puntuale, ha precisato come “questi lavori, travagliati nel corso degli anni, sono riusciti ad arrivare ad un completamento grazie alla sinergia messa in campo da tutte le parti. Siamo contenti – ha aggiunto – dell’ulteriore finanziamento ottenuto per la messa in sicurezza della scuola”.

Soddisfazione è stata espressa dal dirigente scolastico Pettinari: “Una giornata importante per la nostra scuola, un sentito ringraziamento all’amministrazione comunale che ci ha consegnato uno spazio adeguato all’attività motoria, a disposizione non solo degli alunni della media ma anche di quelli della scuola primaria che da quando è stato introdotto l’insegnamento dell’educazione fisica con un docente esperto usufruiscono degli stessi spazi. Bene anche l’attenzione in merito alla sicurezza e all’adeguamento sismico che riguarderà gli ulteriori lavori”.

“L’amministrazione regionale – ha detto l’assessore Agabiti – ha, da subito, riservato massima attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici per garantire ai ragazzi, agli insegnanti e a tutti gli operatori, di poter svolgere la propria attività in ambienti che rispettano in pieno i vincoli previsti dalla normativa nazionale e in piena regola con tutte le certificazioni. E’ per noi quindi una soddisfazione aver sostenuto l’amministrazione comunale in questo percorso e riconsegnare alla collettività un edificio destinato a svolgere una imprescindibile funzione sociale ed educativa, rigenerando e valorizzando in tal modo un bene a servizio dell’intera comunità di Citerna. Siamo agli esordi di una stagione importante per gli investimenti pubblici – ha concluso l’assessore – che vede i Comuni in prima fila. PNRR e nuovo ciclo delle Politiche di coesione 2021-27 raddoppieranno infatti le risorse aggiuntive a disposizione di questi ultimi e attraverso queste importanti risorse saremo in grado di porre un freno allo spopolamento, di valorizzare aree urbane e rurali, entrambe bisognose di una più forte attenzione verso una salvaguardia attiva del paesaggio culturale, che significa non solo promuovere la qualità fisica dei luoghi ma riscoprirne il vero carattere identitario”.

I lavori

Nel dettaglio gli interventi, per un importo complessivo di 130 mila euro, finanziati dalla Regione Umbria con l’aggiunta di fondi propri del Comune di Citerna, hanno portato alla sostituzione di tutti gli infissi della palestra con serramenti in alluminio a taglio termico e vetrocamera. Per quanto riguarda l’illuminazione, sono stati realizzati dei sistemi ad elevata efficienza energetica e comfort visivo con l’installazione di plafoniere a led. 

Gli impianti di climatizzazione invernale esistenti, invece, sono stati rimpiazzati da impianti di che utilizzano generatori di calore a condensazione. Nel pacchetto è inclusa anche la sostituzione della vecchia caldaia con una nuova a condensazione, alimentata a gas metano.  Infine, si è provveduto a cambiare gli scaldacqua elettrici con quelli a pompa di calore, oltre alla sostituzione dei tre boiler elettrici posti all’interno dell’edificio scolastico con l’installazione di un unico scaldacqua a pompa di calore.

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Festa di compleanno solidale per i 50 di Giacomo Brunetti che rinuncia ai regali ed invita parenti ed amici a versare un contributo a favore dei “nonni” e ospiti della residenza protetta, A.S.P. Muzi Betti

Festa di auguri “solidale”. Rinuncia ai regali per il compleanno dei suoi 50 anni ed invita parenti ed amici a versare un contributo a favore dei “nonni” e ospiti della residenza protetta, A.S.P. Muzi Betti. Questa mattina, Giacomo Brunetti, 50 anni compiuti lo scorso 1 dicembre, maestro chef e titolare di un noto ristorante del centro storico, ha consegnato il ricavato dell’iniziativa benefica, una cifra ragguardevole, alla Presidente della storica struttura socio-sanitaria, Annalisa Lelli alla presenza del sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociale, Benedetta Calagreti.

Festa di auguri “solidale”. Rinuncia ai regali per il compleanno dei suoi 50 anni ed invita parenti ed amici a versare un contributo a favore dei “nonni” e ospiti della residenza protetta, A.S.P. Muzi Betti, azienda pubblica servizi alla persona di Città di Castello. Gli oltre 140 invitati alla festa non si sono tirati indietro ed hanno accettato di buon grado la inedita proposta. Questa mattina, Giacomo Brunetti, 50 anni compiuti lo scorso 1 dicembre, maestro chef e titolare di un noto ristorante del centro storico, visibilmente soddisfatto e commosso, ha consegnato il ricavato dell’iniziativa benefica, una cifra ragguardevole, alla Presidente della storica struttura socio-sanitaria, Annalisa Lelli affiancata dai membri del consiglio di amministrazione, alla presenza tra gli altri anche del sindaco, Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. Una breve ma significativa cerimonia per ringraziare chi ha deciso di festeggiare un primo traguardo di vita importante rinunciando ai regali per dare un segnale concreto di solidarietà nei confronti di anziani e ospiti della struttura. “Un bellissimo gesto, davvero commovente che ci dà la forza ed il sostegno anche morale di andare avanti ogni giorno nel far funzionare al meglio la nostra struttura sempre per il bene e la salute dei nostri ospiti ad ogni livello. Il contributo economico che oggi Giacomo con grande slancio umano e affettivo ci ha consegnato verrà utilizzato per il potenziamento sanitario e tecnologico della struttura sempre più al passo con le nuove esigenze che emergono ogni giorno. Grazie, oggi è davvero una giornata speciale”, ha concluso la Presidente Lelli. Anche il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, nel sottolineare l’umanità e la bontà d’animo che sta dietro ad una iniziativa destinata a fare scuola hanno ringraziato lo chef Brunetti a nome della comunità tifernate: “Muzi Betti è un’istituzione della città, un luogo con cui tante persone  prima o dopo hanno avuto a che fare.” Un bellissimo gesto spontaneo come tanti altri di questo genere messi in atto da Giacomo Brunetti, che a 18 anni ha iniziato la brillante carriera in cucina fra pentole e fornelli, con il “mitico” Primetto Barelli, a Città di Castello nel locale scavato accanto alle mura urbiche al Giardino del Cassero e poi una esperienza di qualche anno a York in Inghilterra ed il ritorno in Italia in Toscana ad Anghiari, ancora con la famiglia Barelli al Castello di Sorci dove spesso, a Natale, Capodanno e Pasqua, Giacomo, ha cucinato i piatti della tradizione, tagliatelle e cappelletti su tutti per la “divina” Monica Bellucci, di casa da quelle parti. Dal 2016 infine ha deciso di gestire un ristorante tutto suo in centro storico a Città di Castello all’ombra del campanile cilindrico meta di turisti ed cultori della cucina locale rivisitata sempre con prodotti a chilometro zero, eccellenze del territorio come il coniglio ricoperto di prelibato tartufo bianco e patate arrosto che ha conquistato ancora il palato di Monica Bellucci, la scorsa vigilia dell’epifania, presente con familiari ed amici dallo chef prediletto nel corso di un breve soggiorno in altotevere. Maestro chef dal cuore grande, Giacomo Brunetti è stato protagonista alla fine del 2020, in piena emergenza Covid, di una bella iniziativa di solidarietà nei confronti di tre colleghi ristoratori, con i propri locali chiusi, che per qualche settimana ha ospitato nella sua cucina dividendo i pochi utili ma dimostrando che l’unione fa la forza. E così è stato infine anche in occasione della organizzazione della cena solidale, “Progetto Lamby”, in memoria di Lamberto Lucaccioni, portato avanti con ammirevole forza e determinazione dai genitori Donatella e Livio, il cui ricavato è andato per sostenere la missione di Kisibere in Ruanda e le attività delle suore in favore dei bambini, come la realizzazione di una piccola casa. “Un piccolo gesto nei confronti di una struttura simbolo come la Muzi Betti che viene dal profondo del cuore che ho condiviso con tutti coloro, che mi vogliono bene e che hanno accolto

LA SCHEDA – A.S.P. Muzi Betti

Nel 1826 monsignor Giovanni Muzi, vescovo di Città di Castello, fondò l’Istituto di carità della Fraternita, così chiamato dalla denominazione del locale che fu donato quale sede dagli Ospedali uniti di Santa Maria della misericordia e di San Florido di Città di Castello.  L’ente aveva per scopo il ricovero e il mantenimento di fanciulli abbandonati e di vecchi inabili. Successivamente l’opera pia fu dotata di più largo patrimonio con la fusione e trasformazione di altri istituti di beneficenza e, in particolare, grazie al lascito dei fratelli Giovanni Antonio e Ferdinando Betti, in forza del rescritto pontificio 13 marzo 1852. In base al regio decreto 14 gennaio 1864, l’Orfanotrofio, come altre opere pie locali, fu sottoposto all’amministrazione della Congregazione di carità di Città di Castello, che durò fino al 1937; in quell’anno passò in gestione all’Ente comunale di assistenza di Città di Castello.

Nel 1939, con il Ricovero di mendicità e l’Ospizio cronici, fu decentrato all’ente Opere pie riunite di Città di Castello.

E’ stato ufficialmente soppresso nel 2005 quando, con deliberazione n. 120 del 23 settembre 2005, il consiglio di amministrazione delle Opere pie riunite ne dispose la fusione con le altre due opere pie, al fine di costituire un nuovo ente. Con determinazione dirigenziale della Giunta regionale della Regione Umbria del 18 novembre 2005, tale fusione fu ratificata con la contestuale soppressione delle Opere pie riunite di Città di Castello e la costituzione del nuovo ente Residenza protetta Opera pia Muzi Betti di Città di Castello. Oggi l’ A.S.P. Muzi Betti è una Azienda Pubblica di Servizi alla Persona, istituita ai sensi della legge regionale numero 25/2014, dotata di personalità giuridica di diritto pubblico, con autonomia statutaria, gestionale, contabile e finanziaria. L’azienda opera nel campo dei servizi alla persona e sua finalità primaria è la erogazione di servizi socio sanitari a persone anziane e adulte in condizioni di disagio, e/o di non autosufficienza, e/o disabilità. E’ inserita nel sistema regionale di interventi e servizi sociali definito dalla L.R. 11/2015, con particolare riferimento alla parte II “servizi sociali” orientando la propria attività nel rispetto dei principi da questa indicati, a cui debbono obbligatoriamente attenersi anche le Cooperative Sociali di cui l’Azienda si avvale per l’espletamento delle proprie attività. L’ Azienda gestisce attualmente i seguenti servizi: residenza protetta e comunità alloggio.

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La maglia della nazionale e tanti sogni sotto canestro. Leonardo Braccalenti, 15 anni, tifernate, farà parte della nazionale dell’Italbasket55db

La maglia della nazionale e tanti sogni sotto canestro. Leonardo Braccalenti, 15 anni, tifernate, farà parte della nazionale dell’Italbasket55db che parteciperà alla disciplina del basket 3X3 ai primi World Deaf Youth Games in programma da domenica 14 a lunedi 22 gennaio a San Paolo in Brasile. Braccalenti, unico umbro della spedizione internazionale, sotto l’insegna della Federazione Sport Sordi Italia indosserà la maglia “azzurra” – Secondi e Carletti: “Leonardo sarà come è già accaduto per altri sportivi tifernati nelle diverse discipline, il nostro “ambasciatore” dello sport nel mondo”.

La maglia della nazionale e tanti sogni sotto canestro. Leonardo Braccalenti, 15 anni, tifernate, farà parte della nazionale dell’Italbasket55db che parteciperà alla disciplina del basket 3X3 ai primi, World Deaf Youth Games, in programma da domenica 14 a lunedi 22 gennaio a San Paolo in Brasile. Braccalenti, unico umbro della spedizione internazionale, sotto l’insegna della Federazione Sport Sordi Italia (riconosciuta dal Comitato Italiano Paralimpico) indosserà la maglia “azzurra” assieme a Francesco Angelè (Roma), Sascha Alessio Silombela (Bologna) e Cristian Sinibaldi (Roma). E’ pronto un volo per San Paolo, domani, sabato 13 gennaio dall’aeroporto di Fiumicino che condurrà la delegazione azzurra al villaggio dove si svolgeranno le gare. L’Italbasket55db allarga i propri confini: oltre alla nazionale A (che si sta preparando al meglio per gli Europei che si terranno in Spagna a Giugno 2024) ed alla nazionale under 21 (di cui è stato effettuato il raduno a Forlì dal 16 al 18 Giugno 2023 in preparazione all’eventuale partecipazione ai Mondiali under 21 in Argentina a Luglio 2024), il movimento cestistico sordo coordinato dal direttore tecnico FSSI Tommaso Caroli presenterà per la prima volta la nazionale italiana FSSI di pallacanestro under 18 3×3. Si ispira a campioni come Kobe Bryant e Pau Gasol, e rifinisce in palestra gli ultimi dettagli della preparazione prima di spiccare il volo verso il Brasile. Leonardo Braccalenti, nato a Città di Castello il 24 Aprile 2008, all’età di 5 anni ha scoperto di essere un bambino con problemi di udito e gli è stata diagnosticata una ipoacusia bilaterale: “da lì – dice – la mia esistenza è cambiata pensando di non poter trascorrere più una vita normale”. “Nel frattempo – prosegue Leonardo – avevo iniziato a praticare sport, il calcio all’ età di 6 anni per poi smettere dopo circa un anno ed iniziare a praticare la pallacanestro con una squadra locale della mia città (Basket Città di Castello) trovando nuovi stimoli per continuare: mi sono appassionato tantissimo a questo sport per poi andare in prestito ai Dukes di San Sepolcro.” “L’ anno scorso sono stato contattato dalla FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) e mi sono iscritto con la società sportiva Royal Lions Fabriano, a giugno del 2023 sono stato convocato al mio primo raduno con l’italbasket55db ed era il primo raduno nazionale basket sordi dell’under 21 a Forlì e a luglio ho partecipato al campionato nazionale pallacanestro 3×3 FSSI a Misano.” “Attualmente, oltre a partecipare al campionato con i Dukes, sono iscritto con la Polisportiva Silenziosa Romana (PSR). “Il 14 dicembre scorso – precisa ancora Leonardo – è arrivata la convocazione con la nazionale italiana FSSI per i primi World Deaf Youth Games basket 3×3 a San Paolo (Brasile) per la quale ringrazio il presidente della FSSI  Guido Zanecchia e in particolare il direttore tecnico della ItalBasket55db,  Tommaso Caroli per la fiducia e chance che mi è stata data.” “Appena ho saputo della convocazione mi sono sentito molto felice, cercherò di metterci il massimo impegno e di fare bene per la nostra nazionale. Di sicuro sarà un’esperienza unica con la speranza che mi ricapiterà anche in futuro. In ambito scolastico frequento il secondo ITIS informatico a Città di Castello e nonostante gli impegni con la pallacanestro cerco di trovare anche il tempo per lo studio”. “Grazie all’Italbasket55db ho scoperto questa nuova strada che mi permette di vivere nuove esperienze che mi faranno crescere a livello cestistico ed a livello professionale confrontandomi con altri compagni. Non mi ispiro ad un campione in particolare – conclude con un pizzico d’orgoglio – ma a molte star come Kobe Bryant, Pau Gasol e molti altri ancora perché da ognuno posso imparare qualcosa di diverso che gli altri non mi danno”. “Da sempre l’Italbasket55db – movimento cestistico di atleti sordi della F.S.S.I. (Federazione Sport Sordi Italia) – dichiara Tommaso Caroli, direttore tecnico di pallacanestro maschile –  lavora per creare nuove opportunità sportive e sociali, con il compito di rompere quelle barriere sociali di cui spesso sono vittime gli atleti con deficit uditivo. Come è risaputo, lo sport è uno strumento molto potente che permette all’atleta sordo di cogliere nuove opportunità e di vivere nuove esperienze che possano contribuire alla propria crescita non solo sportiva ma anche a creare un nuovo benessere sociale. Adesso posso dire, con fierezza, che contiamo sui 50-60 cestisti sordi sparsi in tutta l’Italia – senza contare che il numero è in netta crescita – e che, oltre alla nazionale italiana, è stata creata anche la nazionale under 21 che rappresenta una nuova generazione di giovanissimi sordi che vivranno nuove esperienze sportive e collettive. Ora abbiamo creato, per la prima storica edizione del WORLD DEAF YOUTH GAME S, una terza nazionale, quella del 3 vs 3 under 18. Ovviamente – conclude Caroli – il ringraziamento per la partecipazione a questo evento sportivo di livello mondiale va alla F.S.S.I. ed al C.I.P. in quanto si sono prodigati senza tregua per regalare questa esperienza ai giovani ragazzi. Il futuro è roseo.” Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, a nome della giunta, compreso ovviamente “papà”, Rodolfo Braccalenti, hanno espresso a Leonardo le più sentite congratulazioni, evidenziando grande senso di vicinanza, affetto e incitamento di una intera comunità orgogliosa di avere in Brasile un portacolori “azzurro” di casa. “Tommaso sarà come è già accaduto per altri sportivi tifernati nelle diverse discipline, il nostro “ambasciatore” dello sport nel mondo: forza Leonardo”, hanno concluso Secondi e Carletti. Anche mamma Valentina e il fratello Nicola si uniscono al coro di auguri.

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Città di Castello punto di riferimento per gestione associata servizi con Comuni dell’Alta Valle del Tevere: consiglio comunale approva convenzioni per centrale di committenza e i servizi socio-assistenziali della Zona Sociale 1

Città di Castello punto di riferimento per la gestione associata dei servizi con i Comuni dell’Alta Valle del Tevere grazie all’approvazione da parte del consiglio comunale delle convenzioni che vedranno l’ente mettere ancora a disposizione delle altre amministrazioni del comprensorio la propria centrale di committenza e i propri uffici per le funzioni e i servizi socio-assistenziali integrati della Zona Sociale n. 1. Con 22 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, FDI, Castello Civica, Lega, Fi, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno e l’astensione di Castello Cambia, l’assemblea ha stabilito che fino al 31 dicembre 2026 il Comune di Città di Castello gestirà con la propria centrale di committenza le procedure di gara per l’acquisizione di servizi, la fornitura di beni, l’esecuzione di lavori e opere, la concessione di lavori e servizi per conto dei Comuni di Citerna e Monte Santa Maria Tiberina. Come ha sottolineato il sindaco Luca Secondi, con la convenzione approvata dal consiglio comunale è stato rinnovato per il prossimo triennio un rapporto di collaborazione avviato nel 2015. I Comuni coinvolti hanno valutato positivamente l’attività svolta nel corso di questi otto anni dalla centrale di committenza, “che ha assicurato una maggiore professionalità e, quindi, un’azione amministrativa più snella e tempestiva, producendo una progressiva semplificazione degli adempimenti e delle procedure, nonché una riduzione del contenzioso in materia di affidamenti di appalti pubblici, in linea con i principi comunitari e nazionali di legalità, economicità ed efficienza”. Con i 18 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Lega e le astensioni di FDI, Castello Civica, Fi, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, il consiglio comunale ha deliberato di rinnovare fino al 31 dicembre 2029 anche la convenzione per la gestione associata delle funzioni e dei servizi socio-assistenziali integrati della Zona Sociale 1 con i Comuni di Citerna, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide. Attraverso la deliberazione, il Comune di Città di Castello, indicato dalle altre municipalità quale capofila della zona Sociale 1, continuerà ad avere la responsabilità di guida e di coordinamento del processo di programmazione sociale territoriale (Piano Sociale di Zona) e ad essere l’ente delegato dalle altre amministrazioni del comprensorio per l’esercizio associato delle funzioni in materia di servizi sociali, come avvenuto a partire dal 2017. Richiamando i riferimenti normativi in materia e il pronunciamento all’unanimità dei Comuni aderenti al rinnovo della collaborazione, l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti ha inquadrato l’atto evidenziando come per effetto della convenzione “il Comune di Città di Castello gestisce in forma associata il 90 per cento dei servizi socioassistenziali non solo per i cittadini tifernati, ma per tutte le circa 80 mila persone che risiedono in Alta Valle del Tevere”. “Un carico di lavoro importante per il nostro Comune, che però è assolutamente necessario”, ha osservato l’assessore, evidenziando come “questa modalità di gestione in forma associata sia l’unica possibile per consentire un’ottimizzazione delle risorse assegnate al nostro territorio e garantire un’omogeneità di servizi per i cittadini dell’Alta Valle del Tevere”. Calagreti ha quindi evidenziato come nella convenzione siano stati inseriti tutti i nuovi progetti e i nuovi servizi non attivati al momento della sottoscrizione della precedente, citando il PUA (Punto Unico di Accesso) “sul quale – ha detto – riponiamo tutti i grandi aspettative, perché prevede la gestione associata di tutto ciò che saranno i servizi socioassistenziali legati alla non autosufficienza e una gestione integrata fra Servizi Sociali dei Comuni e l’Usl Umbria 1”; i progetti del PNRR; il Centro Anti Violenza;  il Centro per la Famiglia. “Punteremo molto sulla coprogrammazione e la coprogettazione – ha rimarcato l’assessore – che abbiamo già iniziato ad utilizzare e che abbiamo intenzione di utilizzare molto di più da qui al futuro, perché persegue la logica stessa della Zona Sociale di un’ottimizzazione delle risorse del territorio, consentendo anche al privato sociale di intervenire”. “Rimane fuori dalla convenzione l’erogazione di contributi economici a carattere straordinario e temporaneo, che sono prerogativa dei singoli Comuni”, ha concluso Calagreti.  Il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ha auspicato che il Comune di Città di Castello “eserciti una effettiva leadership di comprensorio nei confronti delle altre amministrazioni comunali, alcuni dei cui sindaci non sempre hanno saputo guardare al di là del proprio naso”, riferendosi alla “mancata applicazione del criterio di proporzionalità nella ripartizione delle risorse per gli interventi che – ha detto – auspicavo e che non è stato inserito in convenzione, motivando la mia astensione”. “Sarebbe invece importante che i piccoli Comuni garantissero una compartecipazione quando ci sono da prendere in carico minori o anziani”, ha puntualizzato Lignani Marchesani, esprimendo l’aspettativa che la Regione legiferi in materia. Manifestando il proprio parere favorevole, la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha sottolineato con soddisfazione l’introduzione di nuovi elementi come “la coprogettazione dal basso insieme ai soggetti del terzo settore, che sono iscritti al RUNTS e hanno una personalità giuridica che permette loro di accedere a finanziamenti importanti”. Arcaleni ha quindi sollevato la questione del “grande carico di lavoro che si trovano a dover affrontare gli uffici dei Servizi Sociali del Comune di Città di Castello”. “C’è assoluta necessità di personale e, anche se sono stati fatti degli adeguamenti rispetto alle assunzioni sugli assistenti sociali, il lavoro amministrativo che comporta il ruolo di capofila di zona per seguire i progetti del PNRR e la progettazione europea, ma anche  il monitoraggio di tutto ciò che concerne la convenzione, credo meriti un’attenzione maggiore”, ha sostenuto la rappresentante di Castello Cambia. “Bisogna capire se ci possa essere un’implementazione, un aumento appunto di personale, perché credo che andremo sempre più verso una esigenza maggiore di intervento nei confronti dei soggetti a rischio di povertà e con problematiche da seguire a livello sociale”, ha precisato Arcaleni, aggiungendo: “chiedo che questo Comune abbia un occhio di riguardo su questo aspetto”. L’assessore Calagreti ha replicato al consigliere Lignani Marchesani ribadendo che “i Comuni hanno votato all’unanimità lo schema di convenzione e che la correttezza della modalità seguita dalla zona sociale sul riparto delle spese è stata confermata da due gradi di giudizio”. “Abbiamo riconfermato un criterio assolutamente solidaristico – ha chiarito l’assessore – che è quello di destinare 100 mila euro del fondo nazionale proprio per il pagamento delle rette, una decisione importante che hanno preso soprattutto i Comuni piccoli, perché comunque sono cifre che avrebbero potuto utilizzare in altre modalità”. Calagreti ha ricordato che “è attesa una decisione della Regione in merito alla destinazione di una parte del fondo nazionale che dovrebbe teoricamente essere vincolata proprio al pagamento delle spese delle rette dei minori in struttura” e ha fatto presente che “per volontà unanime di tutti i Comuni sono state inserite in convenzione le rette dei minori, ma non le rette degli anziani e dei disabili, che devono seguire la stessa modalità di riparto”. Rispondendo alla consigliera Arcaleni, l’assessore ha ribadito che “l’amministrazione comunale è consapevole del carico di lavoro importantissimo che ricade sul personale dei nostri Servizi Sociali”. “Per questo – ha detto – abbiamo stabilizzato due assistenti sociali proprio negli scorsi mesi e abbiamo destinato una parte del fondo per la povertà all’assunzione di personale a tempo determinato”. “Il problema è che questi fondi strutturali, purtroppo, vengono ridefiniti anno per anno, oppure ogni biennio, per cui non ci consentono di fare una programmazione di assunzioni a tempo indeterminato”, ha concluso Calagreti.  

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Sansepolcro: bilancio delle attività svolte nel corso del 2023 dalla Polizia Municipale

La Polizia Municipale di Sansepolcro ha presentato il resoconto delle attività svolte nel corso del 2023, dimostrando un impegno costante nella tutela e sicurezza dei cittadini.

Ecco alcuni dati salienti:

parlando di sicurezza stradale sono stati 63 gli incidenti rilevati e oltre 7mila gli accertamenti riguardanti il Codice della Strada che hanno comportato 765 punti totali decurtati. Purtroppo però solo il 55% delle sanzioni emesse sono state pagate.

A partire dal gennaio 2023 sono stati attivati i varchi per la ZTL nel centro storico della città, progetto che non è stato però rispettato da molti utenti. Sono infatti 152.000 i transiti censiti dal 01/01/2023 al 31/12/2023 negli 8 varchi ZTL, di cui sanzionati solo 4597.

Ma gli agenti sono stati impegnati anche nel controllo del territorio con sopraluoghi edili (10) e ambientali (78), 881 invece sono stati gli accertamenti di residenza.

Gli uffici in via Antonio Gramsci hanno emesso 258 permessi per invalidi e raccolto 141 segnalazioni. Importante la collaborazione con le forze dell’ordine territoriali che hanno permesso di raccogliere 20 denunce di smarrimento ed emettere 6 Denunce a piede libero (inclusa una per guida in stato di ebrezza alcolica e sostanze stupefacenti)

Assicurato nel tempo il costante presidio alle scuole. Procede felicemente inoltre la collaborazione con il progetto Piedibus.

Ricordiamo anche che nel 2023 è stato approvato dal Ministero dell’Interno l’importante progetto riguardante la videosorveglianza che permetterà a breve di installare nuovi punti di controllo in città.

La Polizia Municipale ringrazia la comunità per la collaborazione e si impegna a mantenere elevati standard di sicurezza e servizio nel nuovo anno.

Lavorare per la sicurezza della comunità è la missione primaria della Polizia Municipale. Gli agenti svolgono un lavoro fondamentale nel far rispettare le regole stradali e la legalità, non con l’obiettivo di infliggere sanzioni e fare cassa, ma piuttosto per garantire un ambiente sicuro e rispettoso per tutti i cittadini.

Desidero ringraziare tutto il Comando di Polizia Municipale di Sansepolcro e il Comandante Antonello Guadagni – ha dichiarato l’assessore alla sicurezza Alessandro Rivi – Il lavoro che viene svolto ogni giorno è prezioso e indispensabile per tutta la Comunità. Le attività sono tante, gli ambiti di vario tipo e le tematiche sono spesso delicate.

Oltre al tanto lavoro ordinario, il 2023 è stato un anno che ha subìto un forte impatto per la gestione della ZTL, con tutta la procedura derivante dalle autorizzazioni e dalle sanzioni. C’è ancora molto lavoro da fare e c’è da parte dell’Amministrazione disponibilità ad analizzare progressivamente i dati e le statistiche per valutare eventuali miglioramenti.

Altro fronte importante sono stati i finanziamenti ottenuti in ambito di videosorveglianza, somme che stiamo investendo proprio in questo periodo.

Per ultimo – conclude Rivi – continua l’investimento nel Comando con l’assunzione di un nuovo Ufficiale, con la qualifica di Vice Comandante, che si concretizzerà nelle prossime settimane.

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Perugia: il Capitano Tamara Nicolai lascia l’incarico

Il Capitano Tamara NICOLAI lascia l’incarico di Comandante della Compagnia Carabinieri di Perugia, assunto nel settembre 2021, dopo aver ricoperto analogo ruolo presso il Comando della Compagnia di Pontecorvo (FR).

Il Comandante Provinciale, Col. Sergio Molinari, nel salutare e ringraziare il Capitano per l’impegno profuso e il servizio reso alle comunità del capoluogo e delle aree contermini in oltre due anni, ha formulato i migliori auguri per i successi e le gratificazioni personali e professionali che potrà conseguire in ragione delle peculiari capacità che la caratterizzano, dimostrate nel periodo di permanenza sul territorio perugino.

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Sanità Alto Tevere, Cgil, Cisl e Uil: pronti a intensificare iniziative contro depotenziamento

“Le recenti delibere sul riordino sanitario adottate dalla giunta regionale dell’Umbria confermano un atteggiamento padronale sul diritto alla salute dei cittadini, non attuando la dovuta partecipazione dei soggetti sociali e dei corpi intermedi rispetto ad un bene primario, ed evidenziano una strategia sbagliata, che sta portando ad un rapido e progressivo depotenziamento se non smantellamento della sanità pubblica, a partire da quella territoriale”. Lo si legge in una nota unitaria di Cgil, Cisl e Uil territoriali dell’Alto Tevere, insieme ai rispettivi sindacati dei pensionati, Spi Cgil, Fnp Cisl e Uilp Uil. 

“Dando seguito alle numerose iniziative effettuate a sostegno di una sanità pubblica, gratuita, accessibile e universale (petizione popolare sulla casa di comunità, sit-in, attivi cittadini, assemblee aperte, accordi con le amministrazioni comunali, confronti con la direzione ospedaliera e del distretto sanitario, etc) – scrivono ancora i sindacati – a partire dalla prossima settimana intensificheremo le nostre iniziative, mettendo in campo tutti gli strumenti necessari per difendere una delle più grandi conquiste del movimento sindacale, ovvero il superamento delle mutue attraverso la riforma sanitaria approvata nel 1978”.

In particolare, spiegano Cgil, Cisl e Uil, nel Alto Tevere l’azione sarà mirata ad “impedire l’ulteriore indebolimento dei presidi sanitari territoriali e allo smembramento delle eccellenze, come il reparto di Senologia del nosocomio di Città di Castello, i reparti di Radioterapia ed Oncologia, per non parlare della struttura complessa di Diabetologia (su cui gravano 6.000 assistiti). Il tutto – concludono i sindacati – mentre le liste di attesa si allungano determinando una situazione inaccettabile per i cittadini che vogliono accedere alla sanità pubblica”. 

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Avvio dell’utilizzo delle applicazioni di pagamento dei parcheggi: mozione del Consigliere Comunale, Valerio Mancini (Lega)

Avvio dell’utilizzo delle applicazioni di pagamento dei parcheggi: mozione del Consigliere Comunale, Valerio Mancini (Lega). “Preso atto del disagio manifestato da molti utenti che lamentano l’impossibilità di utilizzare i parcheggi con strisce blu poiché sprovvisti di monete per pagare il corrispettivo della sosta; Considerato che esistono applicazioni come Easypark e MyCicero, che consentono agli utenti di pagare i parcheggi tramite dispositivo mobile; Considerato che in molte città dell’Umbria come Perugia, Terni, Montefalco, Orvieto e Gubbio, le amministrazioni comunali hanno avviato l’utilizzo delle app per il pagamento dei parcheggi; Preso atto del beneficio che i cittadini trarrebbero dal pagare la sosta su strisce blu tramite dispositivo mobile”. La mozione impegna la giunta comunale “ad attivarsi affinchè venga avviato in breve tempo l’utilizzo di almeno una delle applicazioni per il pagamento dei parcheggi nel territorio comunale di Città di Castello”.

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Sequestrati 88 bovini allevamento, denunciati titolari dell’allevamento per maltrattamento animali: gli animali versavano in scarsa condizione igienica e il forte stato di malnutrizione

Nel 2023 i Carabinieri Forestali di Campello sul Clitunno e i medici veterinari dell’USL Umbria 2 hanno eseguito numerosi controlli in un allevamento di bovini da latte nel comune di Montefalco.

Dai primi controlli effettuati è emersa la scarsa condizione igienica in cui versavano gli animali e il forte stato di malnutrizione. 

Le vacche, scheletriche e sporche, affondavano le zampe in circa 80 cm di lettiera formata prevalentemente dalle loro feci, alimentate con sola paglia e acqua di abbeverata assente.  È stato accertato l’indice di mortalità nella stalla, per legge non superiore al 4%, al 10%.

Alcune vacche venivano trovate a terra incapaci di alzarsi con piaghe da decubito e per almeno due di queste è stato disposto l’abbattimento. 

Sono state riscontrate numerose difformità in materia di tenuta e compilazione dei registri di stalla. 

Anche la sala latte e i contenitori erano in scarse condizioni igieniche, dai controlli è emerso che i parametri delle cellule somatiche, indice della salubrità della mammella e dello stato generale di salute delle bovine, e la carica batterica risultavano essere circa sei volte superiore rispetto ai parametri previsti per il conferimento del latte al consumo umano.

Per riportare l’allevamento negli standard richiesti, il Servizio Veterinario competente emanava prescrizioni ai titolari dell’azienda secondo le normative vigente in materia di benessere animale e procedeva con i provvedimenti di blocco del conferimento del latte destinato al consumo umano, messa in asciutta delle vacche in lattazione, blocco della fecondazione delle vacche, blocco sanitario delle movimentazioni dei capi tutto al fine di migliorarne le condizioni di salute.

Nonostante le prescrizioni impartite nel tempo e i numerosi illeciti amministrativi contestati nel passato (per un importo totale che ammonta a circa 30.000 €), i successivi controlli effettuati a fine 2023 permettevano di accertare che le condizioni degli animali non erano cambiate e le criticità riscontrate non erano state eliminate pertanto il GIP presso il Tribunale di Spoleto, su richiesta della locale Procura, disponeva il provvedimento di sequestro preventivo dei capi bovini rinvenuti in stalla, eseguito dai CC Forestali. 

Le ipotesi di reato provvisorie nei confronti dei titolari riguardano i reati di detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura e produttive di gravi sofferenze, il maltrattamento di animali e l’illecito smaltimento delle carcasse dei bovini morti.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Taglia gomme ai tifosi del Cesena, denunciato dai Carabinieri di Assisi

I fatti risalgono al 23 dicembre dell’anno scorso quando, in un parcheggio di Bastia Umbra, sono arrivati i tifosi del Cesena gemellati con quelli dello Stoccarda. Dopo aver parcheggiato i veicoli, le tifoserie hanno proseguito per Perugia per assistere all’incontro di calcio Perugia-Cesena. Approfittando dell’assenza delle tifoserie, degli sconosciuti tagliarono le gomme di cinque automezzi parcheggiati: quattro della tifoseria ed un quinto di un malcapitato bastiolo il cui unico errore era stato quello di parcheggiare accanto alle altre macchine. Il danneggiamento avrebbe certamente scatenato le furie dei centocinquanta tifosi che, al termine della partita di calcio, sarebbero stati costretti a rimanere a Bastia Umbra con il fondato rischio di seri problemi per l’ordine e la sicurezza pubblica nella cittadina ed il conseguente danneggiamento delle autovetture in sosta e dei vicini negozi. Dell’atto vandalico si sono però accorti in tempo i Carabinieri della Compagnia di Assisi che si sono attivati per reperire in breve tempo un gommista per cambiare le gomme dei mezzi e permettere ai tifosi di far rientro presso le loro case. Tutta l’attività è stata svolta in sinergia con la Polizia di Stato ed il Comando della Polizia Locale di Bastia Umbra che, nel tentativo di limitare i danni, ha svolto un eccellente lavoro nel rintracciare i proprietari delle altre autovetture parcheggiate allo scopo di farle rimuovere, nel tentativo di danneggiamenti qualora si fossero verificate delle rappresaglie da parte delle tifoserie. Fortunatamente il sistema di controllo attuato ha permesso di scongiurare il peggioramento della situazione dell’Ordine Pubblico così che i tifosi sono stati scortati fuori del Comune di Bastia Umbra senza problemi.

Il giorno seguente sono iniziate però le attività da parte dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Assisi, unitamente a quelli della Stazione di Bastia Umbra, finalizzate ad identificare l’autore dell’atto vandalico. Sono state passate al setaccio tutte le telecamere comunali del parcheggio e delle zone limitrofe, sino a quando è stata individuata una autovettura che, dopo aver effettuato vari transiti all’interno del parcheggio, si è fermata vicino ai mezzi danneggiati e ne sono scesi due soggetti che si sono infilati tra gli autoveicoli procedendo verosimilmente a squarciarne le gomme. Dopo aver compiuto l’atto vandalico, sono risaliti in macchina allontanandosi dal parcheggio. Il controllo delle telecamere di sorveglianza con lettore targhe del Comune di Bastia Umbra ha permesso di individuare l’esatto numero di targa della vettura il cui proprietario, convocato presso gli Uffici della Compagnia di Assisi, inizialmente ha tentato di rendere versioni inverosimili circa la sua presenza nel parcheggio, quindi è stato deferito in stato di libertà alla competente Autorità perugina per l’ipotesi di reato di danneggiamento. 

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Visitatori in crescita a Sansepolcro nel 2023, ottimi i numeri del Museo Civico e delle realtà correlate

Il 2023 ha fatto registrare un incremento significativo nel numero dei visitatori: 31.211 ingressi a fronte dei 29.564 del 2022, con picchi nei mesi di aprile, agosto e settembre. Ottimi i risultati nel periodo natalizio che fa contare, dal 1 dicembre 2023 al 7 gennaio 2024, un totale di 3.123 visitatori. Vincente anche la scelta dell’Amministrazione dell’apertura straordinaria del 1 gennaio; nei soli primi 7 giorni dell’anno si sono registrati ben 1.057 ingressi.

A dare impulso, oltre alla straordinaria collezione permanente, sono state le mostre allestite all’ interno del Civico: “AERE SANZA STELLE” di Giuseppe Fanfani (marzo-maggio), “Le porte della percezione” dell’artista svizzero Simon Berger (luglio – ottobre), “Con queste opere andò acquistandosi ricchezze e nome” mostra tributo a Raffaellino del Colle (15 settembre – 7 gennaio), “La mia Sansepolcro. My New Orleans” mostra personale di Franco Alessandrini – in corso fino al 4 febbraio.

“Il Museo Civico è un tesoro inestimabile che attrae visitatori da ogni parte del Paese –  ha commentato l’Assessore alla Cultura, Francesca Mercati –  L’incremento degli afflussi del 2023 testimonia l’impegno costante nel promuovere e preservare il nostro ricco patrimonio storico e artistico.”

Molti anche i cittadini ed i turisti che hanno scoperto o riscoperto l’antica dimora di Piero della Francesca, da quando è stata di nuovo resa fruibile al pubblico, il 12 ottobre del 2022, grazie all’impegno della direttrice della Fondazione Piero della Francesca con l’appoggio e il sostegno dell’Amministrazione Comunale.

Non da meno lo Spazio della Vetrata – Bernardini Fatti, che conferma in linea generale il buon afflusso di turisti che nel 2023 hanno visitato le bellissime opere in vetro e che si sono detti entusiasti di aver conosciuto un’arte così poco nota. Successo anche per i laboratori didattici organizzati con le scuole del territorio e con quelle venute in gita a Sansepolcro. Pregevole la collaborazione con l’associazione “Il Merletto nella Città di Piero” che, in occasione del Convegno nazionale svoltosi a Sansepolcro, organizzato dall’Amministrazione comunale in collaborazione con il Servizio II Ufficio Unesco del Segretariato generale del Ministero della Cultura, per sostenere la candidatura del Merletto a patrimonio immateriale dell’Unesco, ha dato modo di inaugurare una splendida opera realizzata in vetro e filo lavorato.

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110 e Lode per Miriam Moroni che si laurea in Scienze dell’Economia Azienale discutendo l’importante tesi “l’insostenibilità degli attuali modelli produttivi e di consumo e le disuguaglianze di genere, proponendo un nuovo paradigma economico improntato sul rispetto dell’ambiente e sull’equità sociale”

Miriam Moroni, 25 anni tifernate, si è laureata all’UnitelmaSapienza di Roma in Scienze dell’Economia Aziendale discutendo un’importante tesi dove ha analizzato “l’insostenibilità degli attuali modelli produttivi e di consumo e le disuguaglianze di genere, proponendo un nuovo paradigma economico improntato sul rispetto dell’ambiente e sull’equità sociale”.

L’eccellenza dell’elaborato e del percorso svolto ha portato allo splendido risultato: 110 e Lode.

Felice anche la relatrice, la professoressa Azzurra Rinaldi, molto attiva su questa tematiche. Alla neo dottoressa le più sentite felicitazioni.

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Dopo la pausa per le festività natalizie riapre al pubblico l’Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro

Mercoledì 10 gennaio 2024, al termine della pausa per le festività natalizie, ha riaperto al pubblico l’Archivio Storico Diocesano di Sansepolcro. L’inizio del nuovo anno è anche tempo di bilanci per quanto fatto in quello precedente. Nel 2023 l’Archivio è stato aperto al pubblico 96 giorni, per un totale di circa 509 ore; il numero degli accessi è stato di 167 (erano stati 160 nel 2022), per una media di 1,7 utenti a giornata (punta massima di 17 accessi registrata il 7 giugno). Di questi, 62 sono provenienti da Sansepolcro (37%), 10 da Badia Tedalda e altrettanti da Pieve Santo Stefano, 8 da Bagno di Romagna, 7 da Anghiari e altri 7 da Città di Castello; in minor numero gli utenti provenienti da Rignano sull’Arno, Cesena, Firenze, Pergola, Rimini, Mantova, San Giustino, Citerna, Milano, Arezzo, Como, Faenza, Forlì, Monterchi, Perugia, Pergine Valdarno, Pistoia, Sermoneta, Vicenza e Vigevano. Il 10% degli utenti è arrivato dall’estero, con 3 presenza dalla Francia e altrettante dagli Stati Uniti d’America, 2 da Gran Bretagna, Olanda, Polonia e Svizzera, una da Argentina, Germania e Spagna. L’ampio spettro di provenienza degli utenti è dovuto al fatto che l’archivio conserva documentazione prodotta in una vasta area appenninica, tra Toscana e Romagna, in un arco cronologico esteso lungo tutto il secondo millennio (i documenti più antichi risalgono al 1012 in regesto e al 1022 in originale).

Le domande di studio presentate e accolte sono state 27, in particolare relative all’età moderna e contemporanea. Tra queste, 12 sono state ricerche genealogiche, 7 di storia dell’arte e 6 di storia locale. Ben 18 ricerche sono state condotte per studio personale, a conferma di come l’Archivio sia sempre più frequentato da un pubblico ampio e di come la ricerca storica susciti interesse anche in pubblico non specializzato. Altre 6 ricerche sono state condotte in vista di una pubblicazione, 2 per fini amministrativi e una per tesi di laurea.

Inoltre, sono state accolte 3 visite didattiche, per un coinvolgimento di una scuola superiore, 5 classi, 6 docenti e 105 alunni.

L’Archivio ha collaborato con iniziative culturali organizzate da altri soggetti istituzionali o associativi (“Museo diffuso” e “Notturno a Sansepolcro) e in autunno ha promosso il ciclo di conferenze “Incontri con la storia”, giunto alla terza edizione.

L’attività dell’Archivio è stata possibile grazie all’impegno dei 14 volontari, impiegati in forza della convenzione stipulata tra la Diocesi di Arezzo – Cortona – Sansepolcro e l’Associazione “Vivere a Borgo Sansepolcro”. Anche nel 2024 l’orario di apertura sarà il seguente: mercoledì e giovedì, ore 9,30-12,30 e 15-17,30.

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Taglio di alberi della storica Tartufaia a Città di Castello, Puletti/Mancini/Castellari: “Problema da noi già sollevato, ora serve una regolamentazione per evitare simili scempi”

“Ampia solidarietà e vicinanza all’associazione AltoTevere Tartufai Onlus di Città di Castello, che in questi giorni, a mezzo stampa, ha denunciato l’ennesima devastazione ambientale dovuta ad un taglio indisciplinato di alberi e alla conseguente scomparsa di una delle tartufaie storiche più importanti della vallata”. Ad intervenire sulla questione è il consigliere regionale Lega Manuela Puletti, che precisa: “Già da tempo con i colleghi Mancini e Castellari abbiamo sollevato la problematica relativa al taglio indisciplinato di alberi, con il conseguente depauperamento delle ultime aree naturali nelle quali fruttifica il tartufo bianco pregiato. Ricordo a chi si accorge solo ora del problema, che la Lega su questo tema ha organizzato incontri con i tecnici dell’Assessorato competente e promosso, con il collega Mancini, video social direttamente dalle zone ‘incriminate’. In questa vicenda che riguarda il territorio tifernate addirittura, oltre al danno ambientale, ciò che dispiace maggiormente è l’impatto sociale, visto che la storica tartufaia in questione si trova proprio alle porte della città. Si tratta di un luogo conosciuto da tutti e facile meta per pensionati e giovani novizi nell’arte della ricerca del tartufo”.
“La cerca e cavatura del tartufo, tradizione centenaria delle nostre vallate ed oggi tutelata anche dall’Unesco come Patrimonio immateriale dell’umanità, è un valore aggiunto del nostro territorio che abbiamo sempre sostenuto in ogni sede opportuna. L’auspicio – precisano la stessa Puletti e i colleghi consiglieri della Lega Mancini e Castellari – è quello di predisporre un censimento della aree tartufigene naturali, peraltro previsto anche dalla Legge attualmente in vigore n. 12/2015, al fine di poter salvaguardare questi angoli di importantissima biodiversità. Purtroppo vicende come quella verificatesi oggi a Città di Castello o qualche tempo fa nella zona del Trasimeno, rappresentano uno sfregio alle ricchezze dell’Umbria a livello nazionale ed internazionale. È evidente – concludono Puletti, Mancini e Castellari – che serve una regolamentazione sul taglio degli alberi indiscriminato, anche e non solo per la tutela e valorizzazione del patrimonio tartuficolo naturale, e favorirne la libera cerca, come previsto dall’art. 1 della legge regionale 12/2015”.

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Venerdì 2 febbraio 2024, presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca Comunale di Città di Castello, si svolgerà una giornata interamente dedicata a “L’Impronta dell’Acqua”

Venerdì 2 febbraio 2024, presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca Comunale di Città di Castello, si svolgerà una giornata interamente dedicata a “L’Impronta dell’Acqua”, un progetto artistico e scientifico sviluppato in collaborazione con Roberto Ghezzi e promosso da Arpa Umbria con il sostegno della Fondazione Perugia.

Il progetto, avviato nel 2022, ha come scopo principale l’illustrazione e la narrazione della biodiversità e del paesaggio del Trasimeno. Attraverso il complesso studio e la creazione delle esclusive Naturografie©️, si è instaurato un interessante dialogo tra ricerca artistica e ricerca scientifica. “L’Impronta dell’Acqua” si è arricchito ulteriormente con una serie di percorsi didattici, incontri con studenti e cittadini, studi ecologici e biologici, mostre diffuse, e la pubblicazione conclusiva che ha raccolto tutti gli aspetti di questo affascinante percorso culturale.

L’incontro del 2 febbraio prevede due momenti distinti. Alle 10:00, sarà dedicato agli studenti di alcuni istituti di Città di Castello, mentre dalle ore 16:00, presso la Biblioteca Comunale, si terrà un incontro pubblico.

Il programma dell’evento vede la partecipazione di Rosalba Padula, curatrice scientifica del progetto per Arpa Umbria 

Roberto Ghezzi, artista

Mara Predicatori, curatrice artistica 

Beatrice Santucci, Museo Malakos

Paolo Stranieri, Arpa Umbria

Chiara Lorenzetti, storica dell’arte.

Termineremo gli interventi con uno spazio dedicato alle domande.

Alla fine della presentazione sarà possibile ammirare le opere dell’ artista Roberto Ghezzi nella loro interezza e nel dettaglio al microscopio. L’ingresso è libero

L’evento è reso possibile grazie al generoso supporto del Museo di Scienze Naturali Malakos di Città di Castello.

[10/1, 16:38] Galvani Giorgi: 2023 del settore Finanze: sostegno ai cittadini e agli operatori economici con il contenimento della pressione tributaria comunale e delle tariffe, ma anche con sgravi alle famiglie in difficoltà e incentivi ai pubblici esercizi per favorire la coesione sociale ed economica della comunità. Una rigorosa azione di recupero dell’evasione fiscale per riaffermare l’idea che la città può crescere solo con il contributo di tutti. Gestione in utile per le società partecipate

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2023 del settore Finanze, Mariangeli: “Sostegno ai cittadini e agli operatori economici con il contenimento della pressione tributaria comunale e delle tariffe, ma anche con sgravi alle famiglie in difficoltà e incentivi ai pubblici esercizi per favorire la coesione sociale ed economica della comunità”

2023 del settore Finanze: sostegno ai cittadini e agli operatori economici con il contenimento della pressione tributaria comunale e delle tariffe, ma anche con sgravi alle famiglie in difficoltà e incentivi ai pubblici esercizi per favorire la coesione sociale ed economica della comunità. Una rigorosa azione di recupero dell’evasione fiscale per riaffermare l’idea che la città può crescere solo con il contributo di tutti. Gestione in utile per le società partecipate

Nel 2023 l’amministrazione comunale è stata vicino ai cittadini e agli operatori economici con il contenimento della pressione tributaria comunale e delle tariffe, ma anche con sgravi alle famiglie in difficoltà e incentivi ai pubblici esercizi per favorire la coesione sociale ed economica della comunità. È stata però anche rigorosa nell’azione di recupero dell’evasione fiscale per riaffermare l’idea che la città può crescere solo con il contributo di tutti. Sono questi i cardini del 2023 visto dal punto di osservazione del settore Finanze del Comune. “Un anno nel quale, senza nascondere le difficoltà che ci hanno costretto a rivedere alcune tariffe ferme dal 2017 e dal 2018, abbiamo lavorato per garantire i servizi pubblici ai cittadini senza alcuna rinuncia e investire sul PNRR, cofinanziando la maggior parte degli interventi, ma anche sull’edilizia scolastica, sul miglioramento delle infrastrutture del territorio e sulla crescita economica – sottolinea l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli – senza perdere di vista la tenuta sociale della nostra comunità, che abbiamo cercato di salvaguardare con la sostanziale invarianza tributaria, azionando la leva dei rimborsi per le famiglie più fragili sulla Tari per contenere gli effetti delle nuove disposizioni dell’Arera, ma anche sostenendo le attività commerciali con importanti riduzioni della tassa per l’occupazione del suolo pubblico”. “Un percorso – puntualizza l’assessore – che è stato condiviso dalle associazioni di categoria datoriali ed è stato oggetto di un verbale di accordo anche con le organizzazioni sindacali dei lavoratori, con le quali l’amministrazione comunale si è impegnata ad aumentare, in fase di variazione di bilancio, il budget previsto per gli sgravi sulla Tari a beneficio delle famiglie bisognose”. Con 64 mila euro per i rimborsi della Tari 2022 alle famiglie con ISEE fino a 16.000 euro, l’amministrazione comunale nel 2023 è andata oltre i 50 mila euro dell’anno precedente, la somma che i sindacati dei lavoratori e dei pensionati avevano chiesto di confermare. L’invarianza dell’IMU, senza alcun aumento delle aliquote generali e la conferma di quelle particolareggiate per locazioni a canone concordato, comodato gratuito a parenti entro il primo grado e alloggi per Istituti case popolari, è stato un altro tassello importante del bilancio 2023 insieme all’invarianza dell’addizionale IRPEF, per la quale sono stati confermati i quattro scaglioni e la soglia di esenzione a 13.400 euro. “Ai ristoranti, ai bar e alle attività per il commercio e la somministrazione degli alimenti che hanno aperto nei giorni festivi abbiamo messo a disposizione nel 2023 uno sconto del 70 per cento sul Canone Unico Patrimoniale (CUP) per l’occupazione del suolo pubblico”, ricorda Mariangeli, evidenziando come “l’opportunità riservata agli operatori di tutto il territorio comunale, dal centro storico alle frazioni, sia stata un riconoscimento per coloro che già garantivano questa disponibilità e un incentivo per tutti gli altri, in particolare per aprire nuove attività, ma abbia puntato anche a implementare i servizi che la città offre ai turisti”. Con una visione ampia delle esigenze della città, in una stagione di minori trasferimenti centrali e regionali, è stato d’obbligo guardare con attenzione alla corretta riscossione dei tributi comunali. L’azione di verifica degli importi non versati dai contribuenti ha permesso di avviare il recupero di una somma complessiva di oltre 2 milioni di euro, molto più alta di quella ipotizzata dall’amministrazione comunale con il bilancio di previsione. Agli oltre 520.000 euro riscontrati da Sogepu per la Tari (rispetto ai 400.000 euro previsti) si è aggiunto 1 milione e 500 mila euro per l’IMU (rispetto a una previsione in bilancio di 950.000 euro), frutto di un’attività di incrocio dei dati e di verifiche delle dichiarazioni da parte degli uffici competenti che si è tradotta in 630 avvisi di accertamento. Nel contesto della gestione economica e finanziaria del Comune, l’assessore Mariangeli sottolinea con soddisfazione anche le performance delle società partecipate dal Comune, “nessuna delle quali – rimarca – è in perdita”, ricordando come “il 2023 per Sogepu abbia segnato l’avvio della gestione integrata dei rifiuti urbani in Alta Umbria, di cui l’azienda sarà protagonista in seno a Sogeco per 15 anni, a seguito dell’affidamento del servizio pubblico locale di settore nel Sub Ambito n. 1 dell’Auri per 315 milioni di euro”. “Una gestione dalla quale Sogepu ricaverà il 62 per cento dell’intero fatturato”, precisa Mariangeli, ricordando come l’azienda abbia chiuso l’esercizio 2022 in positivo per 265.657 euro”. Segnalando la chiusura in utile anche per Polisport del bilancio 2022 per 1.368 euro, Mariangeli richiama l’attenzione sul fatto che Farmacie Tifernati nel 2022 abbia distribuito dividendi per 153.084 euro al Comune di Città di Castello, che hanno avuto un positivo riverbero a beneficio dei cittadini”. L’assessore conclude ringraziando il personale del settore Finanze e del Servizio Controllo e Partecipazioni “per la professionalità e la competenza con cui assicurano all’ente una gestione ottimale delle risorse economiche a disposizione e una programmazione dell’azione amministrativa rispettosa degli obiettivi”.

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Musica 0-6 alla scuola di musica Puccini di Città di Castello: sabato 13 la prima lezione del corso “Musica in crescendo”

Non è mai troppo presto per la musica: questo lo spirito del nuovo corso, della Scuola comunale di musica G.Puccini, dedicato ai bambini in età prescolare, che inizierà sabato 13 gennaio 2024 con una prima seduta alle 10.00

Il nuovo corso della Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini” dedicato ai bambini in età prescolare si chiama “Musica in crescendo, è tenuto dall’insegnante Giulia Maccabei che a partire: “I laboratori di propedeutica musicale dedicati a bambini e ragazzi – dichiara il direttore Nolito Bambini – sono pensati per avvicinarsi alla musica attraverso attività di gruppo ludiche e divertenti in un ambiente educativo dinamico progettato per sviluppare la musicalità di ognuno attraverso il canto, il movimento e l’utilizzo di strumenti ritmici e melodici. Il corso sarà articolato in classi in base alla fascia d’età dei partecipanti. Semicrome, per i bambini da 0 a 3 anni, che dovranno essere accompagnati dal genitore. Si tratta di un’esperienza da vivere insieme al proprio bambino per scoprire come coltivare l’ascolto attivo, la musicalità e la creatività trasformando il gioco in apprendimento musicale significativo per i bimbi.

Crome, per bambini da 3 a 5 anni che avranno un primo approccio al linguaggio musicale attraverso la pratica diretta di giochi musicali, canti, danze, ascolto e utilizzo di strumentario didattico, Setticlavio, per bambini da 6 anni in su e ragazzi, dedicato a chi voglia condividere l’esperienza musicale e prendere conoscenza e consapevolezza della propria musicalità in attività collettive di canto, movimento, ascolto, body percussion e utilizzo di strumenti musicali.

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Depauperamento e sottrazione di territorio di storiche tartufaie: dichiarazione del sindaco, Luca Secondi

Tartufaie: dichiarazione del sindaco, Luca Secondi.  “In riferimento alla nota dell’associazione tartufai altotevere circa il depauperamento e la sottrazione di territorio di storiche tartufaie a causa del taglio della legna, come comune prendiamo atto e comprendiamo le istanze  dei “tartufai” per una migliore gestione del taglio della legna da parte delle autorità competenti al fine di poter avere una mappatura e censimento puntuale del territorio tartufigeno per mettere in condizione, sia chi opera a livello commerciale o domestico nel taglio della legna e sia i tartufai a poter difendere l’ambiente e non distruggere un prodotto della terra importantissimo come quello del tartufo. Controlli, monitoraggio e censimento, sono a nostro parere, da parte delle autorità competenti, gli unici strumenti necessari per mettere in condizione tutti i soggetti di poter salvaguardare il territorio dalle tartufaie naturali.”

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Scomparsa a 103 anni di Pietro Patrizi conosciuto ed apprezzato in città per i suoi modi gentili e la disponibilità verso tutti: cordoglio del sindaco e della giunta

Il prossimo 10 Febbraio avrebbe compiuto 104 anni. E’ scomparso oggi Pietro Patrizi, residente nel rione Casella, vero e proprio orgoglio della comunità locale. Lo ricorda il sindaco Luca Secondi che manifesta assieme alla giunta la più sentita vicinanza alla famiglia. Pietro Patrizi, era nato il 10 Febbaio 1920, a Monte Santa Maria Tiberina. Una storia di vita da incorniciare la sua. La giovinezza l’ha trascorsa coltivando la terra assieme alla moglie Marietta Lucarini, che lo ha lasciato nel 2015. Reduce dalla seconda guerra mondiale, e sopravvissuto alla malaria, successivamente ha lavorato in alcune scuole della toscana ed umbria come bidello. Nel 1969 ha aperto insieme alla moglie un negozio di casalinghi presso Riosecco, attività che nel 1989 ha passato in mano a suo genero diventando una ferramenta molto popolare della città. Fisarmonicista autodidatta, si dilettava a suonare lo strumento nelle occasioni speciali. Padre di Franca Patrizi, nonno di 2 nipoti,  e bisnonno di altrettanti due. “I nostri anziani, tesoro unico di valori umani, sono custodi di storie e di ricordi che dobbiamo gelosamente trasmettere alle giovani generazioni. Non ti dimenticheremo caro Pietro”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi. I funerali si svolgeranno domani, giovedi 11 Gennaio, presso la chiesa di Riosecco alle ore 11.

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Magione: danneggiato il monumento dedicato ai volontari dell’A.V.I.S. deferiti all’autorità di Perugia 4 persone

I Carabinieri della Stazione di Magione hanno deferito in stato di libertà quattro uomini del posto, tutti 40enni, poiché ritenuti responsabili del reato di danneggiamento aggravato in concorso.

L’attività di indagine ha avuto origine dalla denuncia querela sporta dal Presidente dell’associazione del A.V.I.S. del luogo in quanto, durante i festeggiamenti di capodanno, ignoti avevano dato fuoco al monumento celebrativo del dono nel sangue Teardrop di Magione.

I militari, coadiuvati da personale della Polizia Locale, grazie all’acquisizione delle immagini di videosorveglianza sono riusciti ad individuare e, successivamente ad identificare, quattro uomini, tutti residenti in Magione, alcuni dei quali già noti alle forze dell’ordine.

I quattro sono infatti stati ripresi mentre davano alle fiamme il monumento attraverso l’esplosione di una serie di petardi e mortaretti, appositamente posizionati ai piedi della scultura commemorativa.

Al termine delle formalità di rito sono stati deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per il reato di danneggiamento aggravato in concorso.      

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Sansepolcro: in partenza il Laboratorio di scrittura scenica e drammaturgia e il Corso di lettura ad alta voce di Laboratori Permanenti

Laboratori Permanenti dopo la pausa per le festività prosegue l’attività didattica in Valtiberina proponendo due corsi in partenza

LABORATORIO DI SCRITTURA SCENICA E DRAMMATURGIA, per chi desidera imparare a scrivere un copione teatrale. Il laboratorio è diretto da Caterina Casini, può svolgersi anche online, in 10 appuntamenti.

Il metodo di lavoro permette ai partecipanti di entrare in contatto con i processi attivi e creativi del linguaggio teatrale, sotto la supervisione dell’insegnante in tutte le fasi di progettazione, fino alla realizzazione del prodotto finale. L’obiettivo è quello di ottenere la stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo: non saranno trattati adattamenti o rimaneggiamenti da romanzi, racconti o testi teatrali già esistenti.

L’iscrizione al laboratorio va effettuata entro le 24.00 del giorno 31 gennaio 2024 scrivendo alla mail formazione@laboratoripermanenti.com

Inviando: nome, cognome, curriculum vitae e una breve lettera motivazionale.

Le lezioni avranno inizio il 7 febbraio 2024, orario da definire insieme agli iscritti.

MODALITÀ DI LAVORO

Le lezioni sono di gruppo.

Il lavoro inizia con la consegna del primo materiale didattico da parte dell’insegnante a cui seguirà la prima esercitazione dell’iscritto. Da questa prima esercitazione inizia il percorso creativo, stesse regole per tutti ma lavorando ciascuno a un proprio tema.

Partendo dalle tecniche di scrittura più antiche (studio delle unità aristoteliche di tempo, luogo e azione) si procede verso la scrittura del proprio testo, sperimentando come trovare la propria idea, la storia, i personaggi e la loro evoluzione, i punti di vista, con questa progressione:

– Cosa raccontare e perché

– Le fonti d’ispirazione

– Individuazione del proprio punto di vista

– I personaggi, la storia

– Il conflitto

– Individuazione del punto di vista dei personaggi e loro sviluppo

– La funzione catartica del teatro come assunto necessario alla drammaturgia

– Analisi del prodotto finale.

Tutti i lavori creati durante il laboratorio verranno mostrati al pubblico. Le letture saranno interpretate dagli allievi dei nostri laboratori teatrali.

Il secondo corso in partenza è quello di LETTURA AD ALTA VOCE.

Si tratta di un ciclo di lavoro di 12 incontri dedicato ad appassionati della lettura ad alta voce, giovani interessati alla recitazione, insegnanti per coniugare il valore formativo della lettura con la consapevolezza che essa sia un piacere da condividere e uno strumento in grado di favorire il pensiero critico.

I partecipanti, guidati da Caterina Casini, saranno invitati a confrontarsi con pagine della letteratura internazionale.
Sperimenteranno come attraverso la voce si possa far vivere la struttura di una lingua, come si possano trasmettere emozioni attraverso la conoscenza della respirazione e della tecnica vocale, come la comunicazione verbale coinvolga il corpo.

Questo lavoro, importante per docenti, oratori, artisti e aspiranti attori che vogliono approfondire l’uso della vocalità, permette la costruzione di una metodologia utile a chi si occupa di comunicazione e a chi vuole partecipare a letture pubbliche.

Corso in partenza martedì 13 febbraio 2024

PER INFO E ISCRIZIONI
Tel. 338 3315724 / 379 125356
Mail: formaziojne@laboratoripermanenti.com

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Se il fascismo va di moda: venerdì a Città di Castello l’iniziativa di Spi Cgil e Anpi con le scuole

Partecipa Lara Ghiglione, segretaria della Cgil nazionale

Quello che è successo a Roma nei giorni scorsi con la commemorazione neofascista di Acca Larentia non è purtroppo una novità. Ma perché un’ideologia lontana e sconfitta come il fascismo continua ad attrarre un numero così significativo di persone, tra cui anche molti giovani? 

Se ne parlerà venerdì 12 gennaio, a partire dalla ore 10.15, presso il cinema Città di Castello. Protagonisti saranno gli studenti e le studentesse dell’I.T. Franchetti-Salviani e dell’IIS Patrizi-Baldelli-Cavallotti, insieme a Lara Ghiglione, segretaria della Cgil nazionale e coautrice del libro “Se il fascismo va di moda” (Futura Editrice 2022). Interverranno anche Anna Maria Pacciarini, dell’Anpi di Città di Castello, Amedeo Zupi, dello Spi Cgil Umbria e l’assessora comunale ai Servizi educativi, Letizia Guerri. 

L’iniziativa è promossa dallo Spi Cgil Altotevere insieme ad Anpi di Città di Castello con il patrocinio del Comune di Città di Castello. 

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Consegna lavori Pinqua ‘Lotto 3 Citerna’ la cerimonia venerdì 12 gennaio alle 11:30 presso l’ex mattatoio in località Pistrino

Prosegue la fase esecutiva del Programma Pinqua ‘Alta Umbria 2030’  del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Dopo il via ai lavori, con una serie di interventi a San Giustino, si procede con la consegna del ‘Terzo Lotto Citerna’ che è in programma il 12 gennaio alle ore 11,30 presso l’ex mattatoio in località Pistrino. Intervengono: il Sindaco di Citerna Enea Paladino, Paola Agabiti Assessore della Regione Umbria ed Emiliano Napoletti Presidente di Ater Umbria.

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2024: 80° della Liberazione di Città di Castello. Botteghi: “Pagina drammatica ma fondativa dell’Italia democratica e repubblicana”. Alle associazioni culturali “Presentate progetti entro il 22 gennaio”

Il 2024 sarà l’ottantesimo anniversario della Liberazione di Città di Castello dall’esercito di occupazione nazifascista. Per ricordare e soprattutto attualizzare le conquiste di democrazia, libertà ed uguaguaglianza, l’Amministrazione comunale promuoverà un calendario di iniziative ed eventi, in collaborazione con l’Istituto di storia politica e sociale Venanzio Gabriotti e con le associazioni impegnate su questo versante storico, ma al quale l’assessore alla Cultura Michela Botteghi invita a collaborare tutte le associazioni culturali L’apposizione delle bandiere inglese ed americana sulla facciata del Palazzo del Municipio nella tarda mattina del 22 luglio, 1944 fu solo il primo passo verso il ritorno ad una normalità della vita civile e politica, che sarà riconquistata pienamente con le elezioni amministrative del 24 marzo 1946. “Città di Castello fu liberata quasi un anno prima del 25 aprile 1945, e andò al voto a suffragio universale per eleggere sindaco e consiglio comunale, il 24 marzo del 1946, quando ufficialmente l’Italia era ancora una monarchia costituzionale. Oltre due mesi prima del plebiscito del 2 giugno in cui vinse la Repubblica a Città di Castello le donne esercitarono per la prima volta il diritto di voto. Il 22 luglio 1944 scandisce un periodo importantissimo per la storia dei tifernati, che si lasciarono alle spalle la violenza della guerra e, in condizioni di estrema privazione, cominciarono a ricostruire le vestigia di una società che avrebbe riconosciuto e garantito a tutti i diritti fondamentali della persona, la libertà di pensiero, la democrazia e l’uguaglianza senza distinzioni di sesso e di religione, dopo i crimini compiuti in nome delle legge razziali”. “Nessuno deve sentirsi escluso da questo Ottantesimo che in un mondo diviso da terribili conflitti ci ricorda il valore della pace, della tolleranza, della democrazia: per questo sarebbe un segnale importante se il mondo culturale cittadino partecipasse a ricordare per attualizzare le conquiste di civiltà di quei tifernati , perché non siano solo memoria ma continuiamo a produrre senso per la nostra comunità. Per questo motivi vi invitiamo a presentare progetti entro lunedì 22 gennaio 2024, scrivendo alla email cultura@comune.cittadicastello.pg.it.

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Montone – Alla scoperta delle origini del borgo – Domenica 14 gennaio escursione con partenza da Piazza Fortebraccio

Un nuovo appuntamento per scoprire la bellezza delle colline montonesi e la storia del suggestivo borgo arietano.

Domenica 14 gennaio, con partenza alle ore 8 da Piazza Fortebraccio, è in programma l’escursione “Le origini di Montone e i suoi Castelli”, promossa dall’associazione StoricaMente e dall’amministrazione comunale. 

La mattinata prevede un itinerario ad anello di circa 7 km, accessibile a tutti per una durata di circa 4 ore. 

Durante il percorso l’ingner Giovanni Cangi parlerà delle origini di Montone e dei suoi castelli. È prevista anche una colazione al Castello di Cardaneto, programmata per le ore 11.30. Per partecipare al momento conviviale è necessaria la prenotazione al numero di telefono 3486014398.

Si raccomanda abbigliamento comodo e scarponi. 

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Arcaleni “Sanità altotevere: scongiurare i tagli, potenziare personale e strutture”

Nella giornata di lunedì 8 gennaio ho presentato una interrogazione sulla problematica del depotenziamento strutturale dell’Ospedale di Città di Castello e successivamente altri due atti che intendono affrontare ulteriori gravi problematiche della condizione sanitaria del territorio altotiberino: la rinuncia degli over 65 a curarsi a causa delle lunghe liste di attesa e la grave situazione dell’incidenza del tumore gastrico, che pone il nostro territorio sopra la media, sia regionale che nazionale.

Problematiche diverse che afferiscono però ad un unico tema: la sanità umbra e la gestione deficitaria della giunta Tesei, con particolare riguardo all’Altotevere, continuamente penalizzato da mancati interventi, da perdita di risorse umane e professionali, da lunghe liste di attesa per la diagnostica e da grandi promesse non mantenute.  

Mentre la Giunta regionale ha già appostato, nel bilancio previsionale recentemente approvato in Assemblea legislativa, ulteriori 3,9 milioni per il progetto da 116 milioni di finanziamento del nuovo ospedale di Terni, e mentre proseguono le procedure già avviate per la realizzazione dell’Ospedale territoriale di Narni Amelia, assistiamo alla eliminazione, nel nosocomio tifernate, della ristrutturazione dei reparti di Oncologia e Radioterapia e al declassamento di quest’ ultima da Struttura complessa a semplice, mentre la  Senologia non compare più nel Piano di Riorganizzazione come Struttura Semplice.

Chiediamo risposte politiche chiare non solo per il  personale medico e infermieristico sul piede di guerra per questo ulteriore declassamento, ma soprattutto per i cittadini che temono un’ ulteriore perdita di accesso alle cure, mentre altrove vengono investiti milioni in nuove strutture e  mentre si aumentano i posti dedicati al privato.

Un depotenziamento davvero grave e inspiegabile, avvenuto nonostante l’aumento esponenziale dei pazienti, e l’alta qualità delle cure erogate .

Una situazione che deve essere assolutamente affrontata dalla politica sia locale che regionale, che non avrebbe assolutamente dovuto lasciar succedere quanto sta avvenendo, scritto nero su bianco nel Piano di Riorganizzazione deliberato il 28 Dicembre 2023.

Allo stesso modo, chiediamo che venga immediatamente affrontato il problema dello screening gastrico, promesso e deliberato per l’Altotevere: che fine ha fatto e  quali dati epidemiologici sono emersi, per operare sulla prevenzione di questa mortale patologia? E quanto ancora dovremo aspettare per la costituzione del Tavolo permanente per la Salute, tante volte chiesto in Consiglio comunale, per unire le forze e i soggetti istituzionali, associativi e politici al fine di agire concretamente e insieme per difendere la salute dei cittadini?

La Sanità umbra sta peggiorando di giorno in giorno, e il nuovo Piano non risolve i problemi più gravi, anzi in certi casi, come in Altotevere, li produce e li aggrava.

09 .01.2024.               Emanuela Arcaleni, Castello Cambia -M5S Città di Castello

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Delibera della giunta regionale inerente la riorganizzazione della sanità umbra e territoriale: dichiarazione del sindaco Luca Secondi 

In riferimento alla delibera della giunta regionale inerente la riorganizzazione della sanità, dei servizi ospedalieri, ci sono alcuni aspetti che esigono chiarimenti. Alcuni elementi destano criticità come il declassamento della struttura complessa di Radioterapia presso l’ospedale tifernate, il destino della chirurgia “ricostruttiva”, un elemento di eccellenza sempre collegato all’attività della Brest Unit fiore all’occhiello del nostro territorio. Pertanto chiederemo un confronto ai vertici della Regione Umbria, politico-istituzionali ed amministrativi, attraverso una apposita commissione per poter analizzare, con il coinvolgimento del territorio, questi aspetti della riorganizzazione che devono essere chiariti al fine di difendere la sanità pubblica nella nostra realtà, vero e proprio territorio di confine: c’è il rischio di un depauperamento e di uscita dei cittadini che devono rivolgersi alla sanità pubblica verso altre zone. Le rivendicazioni ed iniziative di questi ultimi mesi, sempre in senso costruttivo e largo, che sono state messe in atto, compresa la manifestazione davanti all’ospedale e l’apertura di una piattaforma digitale sul sito del comune dove chiunque ha potuto fare presente situazioni particolari o avanzare proposte, hanno costituito momenti ripetuti di confronto propositivo a difesa e tutela della sanità pubblica della nostra realtà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi in riferimento alla recente delibera della giunta regionale inerente la riorganizzazione della sanità umbra e territoriale.

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Modifiche al traffico nel Centro Storico, Ordinanza n.380/23: interpellanza del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Modifiche al traffico nel Centro Storico, Ordinanza n.380/23: interpellanza del consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che il Dirigente Comandante della Polizia locale ha emesso lo scorso 28 dicembre l’ordinanza n.380/23 che modifica in maniera strutturale il traffico nel Centro Storico nelle more dell’imminente attivazione della ZTL; che dette modifiche entreranno in vigore solo quando sarà installata la necessaria segnaletica orizzontale e verticale; che all’interno di detta Ordinanza risalta l’unica direzione di traffico tra Piazza del Garigliano e via Marconi che pone fine a un controsenso determinato da logiche familistiche pericoloso e sistematicamente disatteso dai veicoli in transito  che recepisce le istanze di residenti e rappresentanti istituzionali che da anni la richiedevano; che la predetta ordinanza prevede però anche la soppressione di alcune aree di sosta e di fermata, la chiusura definitiva al traffico di numerose vie perpendicolari a Corso Vittorio Emanuele, la creazione di sensi unici e modifiche del senso di marcia che impatteranno, a prescindere dalla ZTL, con abitudini consolidate di cittadini e residenti; che il periodo di partecipazione online, irrituale e insufficiente perché di fatto precluso a una congrua parte di popolazione sdigitalizzata e soprattutto anziana, riguardava di fatto esclusivamente gli orari e le posizioni dei varchi; che è necessario un periodo di informazione che vada oltre la semplice apposizione nell’albo pretorio dell’Ordinanza 380/23; che i Consiglieri comunali dovrebbero essere formati ed informati in via prioritaria su una modifica così sostanziale”. Per queste motivazioni Lignani Marchesani, interroga la giunta su un necessario momento di partecipazione dei residenti del Centro storico con apposita riunione pubblicizzata ed in presenza con Assessore competente e Comandante della Polizia locale; sulla necessità di un’apposita Commissione consiliare Assetto del Territorio in forma itinerante e con l’Assistenza dei sopracitati Assessore e Comandante affinché i Consiglieri comunali  possano essere punto di riferimento e di spiegazione per la Comunità così come da mandato ricevuto; sulla problematica, ormai emergenziale, dei parcheggi  per residenti del Centro Storico  che viene ulteriormente ampliata da detta Ordinanza”.

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I grandi eventi e le manifestazioni simbolo della città nel 2023 come volàno per l’economia e la valorizzazione del centro storico di Città di Castello: rilancio del tartufo, una grande estate di eventi in città e non solo oltre che la campagna all’aeroporto San Francesco di Assisi di Perugia

I grandi eventi e le manifestazioni simbolo della città come volano per l’economia e la valorizzazione del centro storico di Città di Castello. E’ la linea di mandato dell’amministrazione comunale che nel 2023 ha avuto forte impulso con azioni mirate e inedite: la rivisitazione completa del brand e della formula della Mostra del Tartufo, ora Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello, per sottolineare il valore di una filiera unica in Italia e nel mondo per qualità del prodotto, per radici storiche e sociali, per professionalità ed esperienze, ma anche iniziative finalizzate alla crescita turistica del territorio, come il lancio del progetto D&B in Alto Tevere – Discovery and Bike, promosso con Federalberghi Umbria e ASP G.O. Bufalini. Progettualità condivise con strutture ricettive e commerciali attraverso la partecipazione al TTG di Rimini, la più importante per la promozione del turismo mondiale con quasi 3.000 espositori, 1.000 buyer esteri, oltre 200 eventi, nella quale Città di Castello è stata di casa negli ultimi due anni, con un’offerta di visite e soggiorni basata sulla ricchezza culturale, artistica e paesaggistica dell’unica città rinascimentale dell’Umbria. Nel segno del binomio Rinascimento e Contemporaneità la sfida della promozione del territorio è stata lanciata in grande stile nel 2023 con l’investimento che il Comune ha sostenuto insieme alla Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri all’Aeroporto Internazionale San Francesco di Assisi, uno degli scali leader in Europa per flusso di passeggeri, dove per tre anni Città di Castello sarà la prima città dell’Umbria che i passeggeri potranno ammirare grazie alle gigantografie posizionate nel gate degli arrivi. “In una stagione di forte contrazione dei fondi nazionali e regionali – spiega l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – l’amministrazione comunale di Città di Castello ha scelto di investire risorse finanziarie proprie su due binari: i grandi eventi di rilievo nazionale del territorio e le manifestazioni tradizionali che fanno parte dell’identità cittadina. L’obiettivo è di rendere la città viva e attrattiva per i tifernati, per gli altotiberini e per i turisti, con iniziative progettate e realizzate per valorizzare i tratti caratteristici del nostro territorio, la sua ricchezza di conoscenze ed esperienze, le sue peculiarità, in collaborazione con esperti del settore, commercianti, associazioni di categoria e mondo del volontariato”. L’assessore sottolinea come l’attività promozionale portata avanti internamente dall’ente abbia permesso di ottenere una visibilità mediatica senza precedenti, grazie  non solo alle casse del Comune, ma anche alle professionalità interne dell’ente, in particolare dell’Ufficio Stampa, per veicolare i messaggi di rinnovamento delle manifestazioni della città e far conoscere, anche attraverso la sinergia con il GAL Alta Umbria e campagne nelle testate nazionali e specializzate più importanti, l’unicità dell’offerta tifernate per qualità, e spesso rarità, della proposta che emerge dalle positive sinergie di cui è capace il territorio. Così sono cresciute anche manifestazioni storiche come Retrò, il mercato dell’antiquariato, del collezionismo, della rigatteria e dell’hobbistica, che con un nuovo logo e un rilancio organizzativo e promozionale nel 2023 ha registrato il 20 per cento in più di presenze su base annuale, con 110 espositori a ogni appuntamento mensile e verrà esteso ancora di più nel centro storico. Grazie all’investimento del Comune, Only Wine Festival ha vissuto nel 2023 una nuova importante pagina della sua storia con la novità di Extra Wine, il fuorisalone che l’amministrazione ha organizzato con i promotori della manifestazione e il Consorzio Pro Centro, e la stessa Mostra Nazionale del Fumetto ha potuto confermare importanti riscontri di pubblico, al pari della Mostra del Libro e della Stampa Antica. “Gli eventi della città sono cresciuti in visibilità e partecipazione di visitatori, trovando nel centro storico un’ideale arena per spettacoli, esibizioni e iniziative di richiamo territoriale e nazionale”, osserva Guerri, evidenziando come l’amministrazione comunale abbia lavorato per “potenziare l’offerta, in particolare nei cartelloni clou dell’anno di Estate in Città e Natale in Città, che attraverso serate speciali, come la Notte Fucsia, la Notte dello Sport, i Dj Shopping organizzati grazie alla straordinaria professionalità dei Tifernauti con Dj Ralf, Max Casacci dei Subsonica e il ricercatore scientifico Mario Tozzi, il ritorno del Capodanno in piazza e la Befana dei Pompieri, hanno riempito di tifernati e turisti i luoghi della città più ricchi di testimonianze storiche e artistiche”. L’assessore rimarca anche il lavoro organizzativo che ha permesso di riportare espositori e pubblico agli appuntamenti con la tradizione della città più sentiti dalla comunità tifernate, dalla Fiera di San Bartolomeo, con la sua Mostra Zootecnica, alla Fiera di San Florido. “Tutto questo – puntualizza Guerri nel ringraziare il personale comunale – non sarebbe stato possibile senza il lavoro dei dipendenti dell’Ufficio Commercio, che con professionalità e serietà hanno curato a fondo progettualità e aspetti organizzativi, dando un grande contributo al buon esito delle manifestazioni”. Il 2024 inizierà con due segnali importanti per la programmazione degli eventi dell’anno: l’avvio dell’esperienza della neocostituita Associazione Ente Fiera Salone Nazionale Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello, chiamata a dare ulteriore impulso alla nuova formula della manifestazione, la programmazione del cartellone di appuntamenti dell’estate e la creazione di un gruppo di lavoro ad hoc per le iniziative di Natale.

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Città di Castello: viola la misura cautelare dell’obbligo di dimora, deferito all’Autorità Giudiziaria 35enne, residente nel Napoletano

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nel corso di mirati servizi per il controllo del territorio, hanno deferito in stato di libertà all’A.G. un 35enne, residente nel Napoletano. 

L’uomo, controllato alla guida di un’utilitaria, non forniva alcuna spiegazione plausibile circa la presenza nel territorio tifernate ai militari operanti. 

Nel corso dei successivi approfondimenti i Carabinieri accertavano che il 35enne, oltre a risultare gravato da numerosi precedenti di polizia per vari reati tra i quali le truffe agli anziani, era anche sottoposto alla misura cautelare personale dell’obbligo di dimora nel comune di Napoli. 

Attesi i precedenti di polizia veniva eseguita perquisizione veicolare e personale, rinvenendo all’interno dell’auto anche modiche quantità di sostanza stupefacente.

Il 35enne, al termine delle operazioni, veniva deferito in stato di libertà all’A.G. per il reato inerente la violazione alla misura dell’obbligo di dimora, con conseguente richiesta di aggravamento, e veniva segnalato alla Prefettura di Napoli quale assuntore di sostanze stupefacenti. 

Sono in corso ulteriori accertamenti tesi ad individuare eventuali responsabilità dell’uomo in ordine ad alcune truffe e/o tentativi di truffe rivolte ad anziani del territorio.

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San Giustino Partecipa: “Sabato 13 gennaio presentazione del programma e del candidato sindaco”

Sabato 13 gennaio 2024 alle ore 10 presso il CVA di San Giustino “San Giustino Partecipa” organizza l’assemblea pubblica “Nuovo progetto per San Giustino”.

L’iniziativa sarà l’occasione per presentare il percorso intrapreso dal movimento, per condividere i punti programmatici e presentare il candidato sindaco.

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Al Teatro degli Illuminati di Città di Castello in scena la danza con lo spettacolo Nothing di Balletto Civile

La Stagione 23/24 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello prosegue all’insegna della danza con il nuovo spettacolo di Michela Lucenti e Balletto Civile: NOTHING. Nel nome del padre, del figlio e della libertà, in scena giovedì 11 gennaio ore 20.45.

La coreografia, tratta da Re Lear di William Shakespeare, nelle mani del collettivo si trasforma in una drammaturgia coreografica ficcante, spigolosa, capace di inserirsi come un cuneo nelle pieghe della realtà, un duello fisico fra corpo e parola, movimento e spazio scenico. Il titolo evoca il Niente pronunciato da Cordelia, la parola che da inizio alla distruzione del conosciuto e che apre le porte al nuovo, al sovversivo, ad un ordine che non era prestabilito.

Nothing è una riflessione profonda sulla possibilità di ricominciare rinnegando il potere dei padri e l’eredità che ne resta in modo da demolire l’idea di un classico che ci sovrasta, (le leggi dei Padri) e trovare un nuovo dialogo in maniera spudorata e veramente definitiva, per lasciare che il presente diventi il nuovo classico. Il punto di partenza del lavoro è l’eredità dei padri, della quale si analizzano il peso che grava sulle scelte personali, la necessità di rinnegarla e allo stesso tempo di nutrirsene per rifondare la propria identità. L’immaginario dei padri contamina i bisogni e le aspettative dei figli, la nostalgia si trasforma in slancio prospettico, mentre la danza – eclettica, in assoli, in coppia o in gruppo, esplosiva o raggelata in movimenti stilizzati – fa da collante proponendosi, in definitiva, come elemento rigenerante.

Noi pensiamo all’eredità come a qualcosa di materiale ma l’etimologia della parola erede che deriva dal latino heres, ha la stessa radice del greco cheros che significa deserto, spoglio, mancante. Potrà ereditare, dunque, solo chi si scopre orphanos. Occorre saper attraversare tutto il lutto per la propria radicale mancanza che è, alla fine, quella di non essere il padre. La fredda notte che toglie la ragione è alle porte, sarà la notte in cui, abbandonati e perduti capiremo realmente da dove veniamo e qual è la nostra natura, la radice portante della nostra esistenza, la nostra unica eredità.

Info e biglietti

È possibile prenotare telefonicamente al Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, dal lunedì al sabato dalle 17 alle 20.

Acquisto online sul sito www.teatrostabile.umbria.it

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Città di Castello, interruzione del servizio idrico per lavori urgenti: ecco dove

UMBRA ACQUE S.p.A., informa l’utenza interessata che a causa lavori di manutenzione straordinaria sulla rete idrica di distribuzione

dalle ore 09:00 alle 13:00 del 11 gennaio 2024

verrà sospesa l’erogazione idrica nelle seguenti Vie del Comune di Città di Castello

– Via Gherardi

– Via Cadibona

– Via pieve delle rose

– Via Volontari della libertà

– Via Alfonsine

Le informazioni sono disponibili anche nel nostro portale www.umbraacque.com

Si ricorda inoltre che al momento del ripristino del servizio, l’acqua potrebbe essere caratterizzata da piccoli fenomeni di torbidità o di opalescenza. In tal caso sarà sufficiente farla scorrere per breve tempo per eliminare l’inconveniente. L’Azienda resta comunque a disposizione per le dovute informazioni o richiesta di interventi urgenti attraverso il proprio ufficio di pronto intervento 24 ore su 24 al seguente numero verde: 800 250 445

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Simone Santi sarà il conduttore dell’incontro pubblico con  nazionali di volley sul tema “La leadership garbata in campo e nella vita” lunedì 15 gennaio al Borgo Palace Hotel

L’arbitro tifernate internazionale Simone Santi (all’attivo finali mondiali e olimpiche) condurrà lunedì prossimo 15 gennaio al Borgo Palace Hotel alle ore 18  un incontro  pubblico con Simone Giannelli e Davide Candellaro  sul tema “La leadership garbata in campo e nella vita”

Scopo dell’iniziativa,organizzata dal Rotary biturgense “Piero della Francesca” guidato dal Presidente Marco Rondoni, è quello di avvicinare due nazionali italiani (e giocatori della SIR Perugia) agli appassionati di pallavolo 8 e comunque allo sport) allargando le tematiche  eminentemente agonistiche e tecnico-sportive a quelle riferite al carattere formativo della competizione sportiva e all’importanza in tale ottica della leadership in campo (come nella vita) ottenibile attraverso impegno e sacrificio finalizzati ad acquisire  credibilità  autorevole (e non già autoritaria) con particolare riferimento all’impegno educativo e pedagogico verso i giovani. Sarà anche l’occasione per il riconoscimento a due campioni del mondo, uno dei quali,

Giannelli, è anche capitano della nostra nazionale e riconosciuto come

uno dei migliori giocatori in campo internazionale.

Il pubblico avrà facoltà d’intervenie e in conclusione spazio a selfies e autografi.

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Da domani riprende il ricevimento del pubblico dell’assessore Michela Botteghi a Trestina

A partire da domani, martedì 9 gennaio, riprenderà il servizio di ricevimento del pubblico a Trestina dell’assessore alla Cultura e al Patrimonio Michela Botteghi, che sarà a disposizione dei cittadini tutti i martedì, dalle ore 9.00 alle ore 10.00, presso la Delegazione comunale – Ufficio Anagrafe della frazione. Per contatti e appuntamenti sarà possibile chiamare il numero 075.854129

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Una rivoluzione nei flussi di traffico nel Centro storico, Lignani Marchesani: “necessario un coinvolgimento «sul campo» dei Consiglieri comunali”

Una rivoluzione dei sensi di marcia come non accadeva da più di trent’anni, quando, per intenderci si entrava ancora nel Corso Vittorio Emanuele entrando da Porta Santa Maria, è quella prevista dall’Ordinanza n.380 del Comandante della Polizia locale dello scorso 28 dicembre.<Un’ordinanza beninteso che entrerà in vigore solo quando la nuova segnaletica verticale e orizzontale sarà installata ed è propedeutica all’attivazione dei famigerati varchi elettronici  sui quali si ribadisce un’estrema personale contrarietà.

Certo, non manca un importante elemento positivo: la fine del famigerato serpentone cui erano costretti molti residenti per accedere (o meglio non accedere ) in Via Marconi per istanze privatistiche e familistiche di qualche presunto vip che non voleva traffico sotto casa; un non senso che ha portato a un sostanziale collettivo non rispetto del senso di marcia  con potenziali conseguenze  pericolose.

Ci sono però altri parametri la cui valutazione non puo’ che essere fatta sul campo con una necessaria partecipazione diretta e non online dei cittadini residenti e con un coinvolgimento degli ignorati Consiglieri comunali: Nell’ordinanza infatti sono previste intere vie (quelle perpendicolari al Corso Vittorio Emanuele) interdette al traffico, nuovi sensi unici ed anche una riduzione delle aree di sosta e di fermata, ampliando il già pesante problema parcheggi nel Centro Storico.

All’uopo si è presentata in data odierna un’interpellanza con cui si richiede anche una Commissione Assetto del Territorio itinerante alla presenza dell’Assessore competente e del Dirigente Comandante della Polizia municipale.

Andrea Lignani Marchesani

Consigliere comunale

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto: interpellanza (modifiche al traffico nel Centro Storico, Ordinanza n.380/23)

Il sottoscritto Consigliere comunale,

                                                       PREMESSO

che il Dirigente Comandante della Polizia locale ha emesso lo scorso 28 dicembre l’ordinanza n.380/23 che modifica in maniera strutturale il traffico nel Centro Storico nelle more dell’imminente attivazione della ZTL 

che dette modifiche entreranno in vigore solo quando sarà installata la necessaria segnaletica orizzontale e verticale

che all’interno di detta Ordinanza risalta l’unica direzione di traffico tra Piazza del Garigliano e via Marconi che pone fine a un controsenso determinato da logiche familistiche pericoloso e sistematicamente disatteso dai veicoli in transito  che recepisce le istanze di residenti e rappresentanti istituzionali che da anni la richiedevano 

che la predetta ordinanza prevede però anche la soppressione di alcune aree di sosta e di fermata, la chiusura definitiva al traffico di numerose vie perpendicolari a Corso Vittorio Emanuele, la creazione di sensi unici e modifiche del senso di marcia che impatteranno, a prescindere dalla ZTL, con abitudini consolidate di cittadini e residenti

che il periodo di partecipazione online, irrituale e insufficiente perché di fatto precluso a una congrua parte di popolazione sdigitalizzata e soprattutto anziana, riguardava di fatto esclusivamente gli orari e le posizioni dei varchi,

che è necessario un periodo di informazione che vada oltre la semplice apposizione nell’albo pretorio dell’Ordinanza 380/23

che i Consiglieri comunali dovrebbero essere formati ed informati in via prioritaria su una modifica così sostanziale

                                                       INTERPELLA LA S.V.

a) su un necessario momento di partecipazione dei residenti del Centro storico con apposita riunione pubblicizzata ed in presenza con Assessore competente e Comandante della Polizia locale

b) sulla necessità di un’apposita Commissione consiliare Assetto del Territorio in forma itinerante e con l’Assistenza dei sopracitati Assessore e Comandante affinché i Consiglieri comunali  possano essere punto di riferimento e di spiegazione per la Comunità così come da mandato ricevuto

c) sulla problematica, ormai emergenziale, dei parcheggi  per residenti del Centro Storico  che viene ulteriormente ampliata da detta Ordinanza

Città di Castello, 8 gennaio 2024

Il Consigliere interpellante

Andrea Lignani Marchesani

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Borgo del Natale, il positivo bilancio di un periodo di grande festa

Oltre 50 eventi in 38 giorni, migliaia di led ad illuminare la città, decine di rappresentazioni della Natività, mostre, concerti e buon cibo.

Il Borgo del Natale a Sansepolcro ha regalato a visitatori e cittadini un periodo di festa in cui si sono alternati momenti di tradizione e contemporaneità portando in città una sferzata di gioia.

Forte la collaborazione fra gli enti organizzatori: Comune di Sansepolcro, Confcommercio e Confesercenti, Commercianti del Centro storico, Cna e Confartigianato che hanno dato vita ad una manifestazione che ha celebrato il Natale in ogni sua forma.

Fino al girono di Natale Piazza Torre di Berta è stata il palcoscenico di un’atmosfera incantata, con 20 casette di legno che hanno ospitato una varietà di attività, proposte regalo e delizie culinarie. Il Borgo del Natale è diventato un luogo d’incontro per le famiglie, un rifugio di calore e gioia in cui immergersi completamente nello spirito natalizio.

Molti gli eventi che hanno animato il calendario del borgo del Natale grazie alla disponibilità delle realtà cittadine che hanno organizzato momenti aggregativi sia in città che nelle frazioni di Sansepolcro.

La natività è stata celebrata con varie rappresentazioni. Ampio spazio è stato dedicato all’arte presepiale grazie all’impegno di diverse associazioni: Società Rionale di Porta Romana, Accademia Enogastronomica, Associazione Le Centopelli e Pro Loco di Gricignano che hanno condiviso queste tradizioni con la comunità della Valtiberina ottenendo un grande successo di pubblico a dimostrare che la spiritualità di questo periodo è ancora forte. Un segno di unione e condivisione in un momento in cui si invoca la pace in tutto il mondo e in cui proprio a Sansepolcro si tramanda fortemente l’importanza della Cultura della Pace.

L’Amministrazione desidera ringraziare tutti i partecipanti, gli espositori e i visitatori che hanno contribuito a rendere questa edizione del Borgo del Natale un successo. L’evento ha dimostrato ancora una volta che la tradizione natalizia può unire le persone e creare ricordi indelebili.

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Montone – Prosegue l’amicizia tra il borgo e l’India, nuova visita sotto le feste del colonnello Salaria. Appello per trovare la ragazza italiana che contribuì a recuperare i resti dei soldati indiani uccisi nel secondo conflitto mondiale

E’ sempre più stretto il rapporto tra Montone e l’India in nome di Yeshwant Ghadge, morto combattendo nelle campagne arietane nel 1944. Durante le festività natalizie, in rappresentanza dell’Ambasciata indiana, il colonnello Virender Salaria è tornato nuovamente nel borgo e ha partecipato all’escursione “Sulle orme del soldato Ghadge”, promossa dall’associazione StoricaMente insieme all’amministrazione comunale. In questa occasione il colonnello Salaria ha chiesto il sostegno di tutto il territorio e delle persone della nostra regione per arrivare all’identità di una ragazza italiana, che con coraggio contribuì al recupero dei resti mortali dei soldati indiani caduti nel corso della II guerra mondiale. 

Un po’ di storia

Durante il secondo conflitto mondiale, i soldati indiani uccisi in azione venivano sepolti in fosse poco profonde sul campo di battaglia e le unità militari continuavano la loro missione. Successivamente, in condizioni favorevoli, furono recuperati e sepolti secondo la loro religione, ad esempio i soldati indù furono cremati. 

Questo onorevole e impegnativo compito fu assegnato all’Unità di registrazione delle tombe. Il compito consisteva nel cercare cadaveri durante i combattimenti e in aree infestate dal nemico. I corpi di Yeshwant Ghadge e di altri soldati uccisi in azione vicino a Montone sono stati recuperati dall’823esima Indian Graves Registration Unit, guidata da Waman Powar. 

È interessante notare che Waman Powar era supportato da una ragazza italiana che aiutò la sua unità a localizzare i resti dei soldati. L’identità di questa gentile ragazza che, a grave rischio della sua vita, ha svolto questo compito umano è ancora sconosciuta. Il suo contributo fa luce anche sul ruolo speciale svolto dai civili italiani durante la guerra. Ancora più importante, sottolinea i valori universali di umanità, compassione e coraggio.

L’appello ai cittadini

“Vorrei chiedere il sostegno delle persone della regione per trovare l’identità di questa ragazza coraggiosa e della sua famiglia in modo da poter esprimere la nostra eterna gratitudine”, sono state le parole del rappresentante del paese asiatico.

Per agevolare la ricerca è stata diffusa anche una fotografia della ragazza insieme a Waman Powar. 

L’amministrazione montonese con piacere si è resa subito disponibile a collaborare alle ricerche, confermando la propria volontà di sviluppare progetti tra i due Paesi. In più, è stato annunciato che nel mese di luglio, in vista dell’ottantesimo anniversario della morte di Yeshwant Ghadge, nel borgo si terranno varie iniziative a ricordo del gesto eroico del soldato indiano per la liberazione dell’Alta Valle del Tevere. 

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Todi, 45enne tenta di togliersi la vita, salvato dai Carabinieri che lo hanno trovato nella vasca da bagno, quasi esanime, in una pozza di sangue

L’uomo stava attraversando momenti di disagio e di solitudine a causa del divorzio con la propria coniuge e, dopo aver telefonato ad uno dei due figli minori per un ultimo saluto, aveva tentato di tagliarsi le vene utilizzando un coltello a serramanico. 

I Carabinieri, avvisati da alcuni familiari che avevano scoperto l’insano gesto, si sono recati immediatamente sul posto, trovando l’uomo nella vasca da bagno, quasi esanime, in una pozza di sangue.

Uno dei militari ha utilizzato la cintura dei pantaloni come “laccio emostatico attorno all’avambraccio sinistro del 45enne e, grazie alla compressione esercitata sulla ferita, è riuscito a fermare il sanguinamento.

Sul posto, pochi istanti dopo, è intervenuto personale del 118 che lo prontamente trasportato presso l’Ospedale “Media Valle del Tevere” di Pantalla per le cure del caso.

L’uomo, nonostante le gravi condizioni in cui versava, è stato dichiarato fuori pericolo di vita. 

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Ottanta denunce di smarrimenti ed oltre trenta rinvenimenti, questo il bilancio attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di polizia locale presso l’ufficio in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un vero e proprio prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato

Ottanta denunce di smarrimenti ed oltre trenta rinvenimenti. E’ questo il bilancio dell’attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di polizia locale presso l’ufficio in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un vero e proprio prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato.

Ottanta denunce di smarrimenti,  oltre trenta rinvenimenti e circa venti restituzioni. E’ questo il bilancio dell’attività 2023 dell’Ufficio oggetti smarriti gestito dal corpo di Polizia Locale in pieno centro storico all’interno del loggiato Gildoni: un prezioso front-office per i cittadini particolarmente efficace ed apprezzato. Tra le segnalazioni di oggetti ed effetti personali ricorrenti negli anni, le immancabili chiavi di ogni forma, da quelle di abitazioni, garage fino alle costose chiavi “hi-tech” di auto di grossa cilindrata. E poi la rassegna di tessere sanitarie, carte d’identità, telefonini, materiale tecnologico, borse, portafogli, bigiotteria e collane ci sono state alcune inedite denunce di smarrimenti a “quattrozampe” di un “montone”, ovini (capre e pecore) in particolare nel periodo autunnale. Per il comando della polizia locale non è infrequente infatti ricevere segnalazioni dello smarrimento di animali, soprattutto ovini e suini che si allontanano dall’allevamento o dalla residenza dei proprietari oppure sono vittime dell’attacco di lupi. La registrazione presso l’anagrafe animale rende infatti dovuta la comunicazione da parte di chi li custodisce. C’è anche chi, dopo pochi mesi dal fatidico “si” ha denunciato lo smarrimento della fede nuziale fra lo sconcerto e la rassegnazione per poterla ritrovare. Poi belle storie a lieto fine come quella, accaduta proprio a ridosso delle festività natalizie. Un autista di autobus di linea ha trovato per terra in piazza Garibaldi un portafoglio con all’interno documenti e denaro in contante per circa 250 euro e l’ha immediatamente consegnato agli addetti dell’ufficio oggetti smarriti, che grazie alla collaborazione dei colleghi di un comune limitrofo della valtiberina toscana sono riusciti a risalire al legittimo proprietario, un giovane studente, che ha potuto tirare un sospiro di sollievo ed assieme alla propria famiglia ha ringraziato tutti coloro che a vario titolo si erano adoperati per riconsegnarlo, denaro compreso. Spesso l’ufficio (responsabile, Eleonora Alberti, Daniela Ricci, Luca Pernici e Fabio Rellini) viene contattato anche dai comandi della polizia locale di altre città per il rinvenimento di oggetti smarriti da cittadini residenti a Città di Castello, che rientrano in possesso dei propri beni grazie alla collaborazione tra i corpi. Al front-office vengono affidati pure gli oggetti consegnati dai cittadini alle forze dell’ordine locali: il personale custodisce per un anno gli oggetti rinvenuti in attesa che i proprietari ne rivendichino il legittimo possesso. Trascorso questo periodo, chi avesse trovato e consegnato gli oggetti in questione ha diritto a entrarne in possesso dietro apposita richiesta. Altrimenti, tutto il materiale viene trasferito nel deposito comunale, dove resta in custodia a disposizione di chi ne può dimostrare la proprietà. L’ufficio oggetti smarriti è a disposizione dei cittadini nelle mattinate di lunedì, giovedì e sabato, nell’orario di apertura al pubblico 9.00-12.00. L’ufficio può essere contattato anche telefonicamente al numero 075.8529222 o 8529511. “Fra le tante attività importanti e significative che il Corpo di Polizia Locale svolge ogni anno sul territorio comunale c’è anche quella relativa alla gestione dell’ufficio oggetti smarriti, presidio per tutti i cittadini e punto di riferimento per coloro che hanno bisogno di un aiuto concreto immediato” – ha precisato l’assessore Rodolfo Braccalenti. “Grazie a tutto il corpo ed in particolare in questo caso a coloro, che si occupano di gestire al front office questo importante servizio apprezzato dai cittadini”.

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Il 2023 in cifre dell’Archivio e Biblioteca della Diocesi di Città di Castello

Nell’anno 2023 la sala consultazione dell’Archivio Storico Diocesano e della Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” di Città di Castello ha registrato 778 accessi, con un aumento del 26% rispetto all’anno precedente, quando erano stati 617. Dal 2013 al 2023 gli accessi sono stati 7.075, per una media annuale di 643 (l’anno con il maggior numero di accessi, 875, è stato il 2019). Sul totale, 440 accessi sono stati dovuti a ricerche d’archivio e 338 a studi in biblioteca (nel 2022 erano stati registrati 296 accessi per l’archivio e 321 per la biblioteca). La ripresa della piena attività in presenza e il superamento dei limiti di capienza, che gradualmente sono stati riportati a quelli precedenti la pandemia, ha favorito lo studio in sede, che ha permesso di raggiungere livelli di frequenza di poco inferiori a quello del periodo precedente la pandemia degli anni 2020/2022.

I prestiti librari si sono mantenuti approssimativamente sui livelli dell’anno precedente, con 153 prestiti, a fronte dei 157 del 2022, con una flessione del 2,5%.

Le domande di studio presentate e accolte sono state 49 (erano state 41 nel 2022 e 46 nel 2021).

Dopo le festività natalizie, l’Archivio Storico Diocesano e la Biblioteca Diocesana “Storti – Guerri” hanno ripreso la regolare apertura al pubblico l’8 gennaio 2023. L’orario sarà quello consueto: da lunedì a venerdì, ore 8,30-12,30; il mercoledì anche ore 15-19. Per informazioni rimane attivo l’indirizzo archivio@diocesidicastello.it o, in orario di apertura, il numero telefonico 0758522832. Il catalogo della biblioteca è consultabile tramite il portale https://beweb.chiesacattolica.it/

L’attività dell’archivio e della biblioteca diocesani usufruisce dei contributi derivanti dall’8×1000 destinato alla Chiesa Cattolica, grazie ai quali anche nell’anno 2023 sono stati restaurati 9 importanti registri d’archivio dei secc. XVI/XIX.

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Bocciofila Cerbara, i risultati della Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo

Di seguito, i primi quattro classificati nella Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo organizzata dalla Bocciofila Cerbara (PG), andata in scena alla bocciofila Cerbara il 7 gennaio 2024. I vincitori sono stati premiati dal Direttore di gara Edoardo Edoardi, erano presenti il Presidente della bocc. Cerbara Benigni Graziano.

Sotto i nomi dei primi quattro classificati:

7 gennaio 2024 Gara regionale BCD 1° Trofeo Meccanica Piccini Paolo organizzata dalla Bocciofila Cerbara (PG)

1° cl. Picchio Franco e Cannella Francesco (XXIV Maggio MC)

2° cl. Pescari Walter e Lucarini Domenico (Cerbara PG)

3° cl. Monti Daniele e Peruzzi Damiano (Cinquefonti TR)

4° cl. Cammertoni Fabio e Quido Mirko  (Fontenera MC)

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Basket Sansepolcro: al ritorno in campo dopo la pausa natalizia la Dukes parte alla grande e grazie all’intensità difensiva sotto canestro e a ottime percentuali al tiro si portano presto in doppia cifra di vantaggio

Al ritorno in campo dopo la pausa natalizia la Dukes parte alla grande e grazie all’intensità difensiva sotto canestro e a ottime percentuali al tiro si portano presto in doppia cifra di vantaggio.

Nel primo periodo la Romolini Immobiliare mette a referto il suo record stagionale di 30 punti, 11 dei quali segnati da un ispirato Bazani.

Nella prima metà del secondo quarto Sansepolcro riesce anche a toccare il +13, ma poi, complice un lieve calo di tensione e un allentamento delle maglie difensive, Prato riesce a rimontare fino al 49-41 con cui si va negli spogliatoi.

Per la Dukes da segnalare l’ottimo impatto di Calzini, partito per la prima volta in quintetto e autore di ben 13 punti nel solo primo tempo.

Nella seconda metà di gara la partita resta combattuta. La Romolini Immobiliare prova nuovamente a staccarsi, ma gli ospiti riescono a rimanere a contatto sfruttando soprattutto una difesa molto più aggressiva e un gran numero di rimbalzi in attacco.

Il quarto periodo comincia sul 61-54 per la Dukes e a questo punto Hassan comincia ad allungare le mani sulla partita. Nel giro di pochi secondi l’arbitro fischia però due falli all’asso bianconero. Si tratta del 4° e del 5°, costringendo Mameli a fare a meno del suo principale riferimento offensivo con ancora più di 6 minuti sul tabellone.

L’attacco di Sansepolcro non può che risentirne e pian piano gli ospiti si avvicinano sfruttando sempre la stessa ricetta: intensità sulle linee di passaggio e rimbalzi offensivi.

Il sorpasso arriva con un gioco da tre punti a circa un minuto dalla fine, che porta il punteggio sul 72-71 per Prato. Gli ospiti aggiungono un ulteriore punto di vantaggio, ma un canestro di Bazani rimette tutto in parità. 

La palla per vincere ce l’ha ancora l’ala argentina, il cui tiro sotto grande pressione non trova però il canestro. La palla arriva successivamente in mano a Calzini, che segna una gran tripla facendo esplodere il Palasport, ma la precedente conclusione di Bazani non aveva toccato il ferro, per cui gli arbitri annullano il canestro per violazione di 24 secondi.

Si va al supplementare, ma a differenza della precedente gara interna contro Montevarchi, la Romolini Immobiliare appare ormai priva di energie. Nell’overtime i bianconeri riescono infatti a segnare solo un punto su tiro libero con Bazani, finendo per perdere 74-80.

Ripresa amara per la Dukes, che vede interrotta la serie di cinque vittorie casalinghe consecutive. La Union Prato si dimostra invece la vera bestia nera di Sansepolcro, avendo battuto gli uomini di Mameli per la terza volta in questa stagione.

Sabato prossimo una nuova trasferta sul campo di Bottegone.

Tabellino: Bazani 23, Hassan 17, Calzini 13, Mihajlovic 10, Cipriani 6, Spillantini 3, Dyatlov 2, Alunni, Della Mora, Menichetti, Occhirossi, Sekrouf ne.

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Problematiche manutenzione area sosta camper comunale: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi)

Problematiche manutenzione area sosta camper comunale: interpellanza dei consiglieri comunali, Elda Rossi e Riccardo Leveque (Fdi). “Premesso che, vicino all’uscita Nord E45, presso il Parco Ansa del Tevere, nell’area Parcheggio E.Ferri , è collocato il Punto Sosta Camper Comunale segnalato, con circa 30 posti su asfalto; l’area presenta solo il servizio di carico e scarico per acque nere e grigie ed è privo di elettricità; l’erogatore a colonnina dell’acqua potabile, a causa di guasti mai riparati, non funziona; l’area è gratuita, ma condivisa con auto, e che nei periodi di eventi e manifestazioni organizzati nel Centro Storico, nei giorni di giovedì e sabato, per mercato, gli spazi dedicati ai camper vengono occupati; nell’area di sosta c’è un continuo via vai di auto che spesso non rendono tranquilla la sosta; l’area è priva di stalli all’ombra; molti camperisti si lamentano che il “camper service” sia poco pulito e i servizi in stato di abbandono; territori e realtà ben più piccole della nostra, sono dotate (fornite) di aree di sosta camper con impianti attrezzati e ben funzionanti.” Preso atto che “da mesi il servizio di scarico per le acque nere e grigie è completamente allagato, intasato e traboccante di liquame con escrementi e di acqua piovana; da tempo i rubinetti del camper service per pulizia serbatoi camper non funzionano con regolarità;  nel “Crono-Programma degli Investimenti per il triennio 2023-2025 erano stati programmati 15.000 euro per manutenzione Area Sosta Camper e che pochi mesi dopo con la Variazione di Bilancio n°14/2023, discussa in sede di Consiglio Comunale è stata approvata a maggioranza la riduzione di 10.000 euro destinata all’ area suddetta;  l’area non è ben delimitata ed è molto frequentata da auto che parcheggiano anche di sera e di notte”. Per queste motivazioni i consiglieri Rossi e Levque, interpellano la giunta “sulla necessità di intervenire quanto prima per adempiere agli indirizzi manifestati in sede di Bilancio di Previsione 2023-2025 e poi rinviati;  Sull’urgenza di ripristinare i servizi di carico e scarico, operando tutti i necessari interventi fognari e di ripulitura;  Sulla possibilità di munire l’area di stalli per il servizio di corrente elettrica;  Sulla necessità di delimitare l’area per riservarla all’uso dei soli camperisti in visita alla nostra città, data anche l’ottima posizione in prossimità del Centro Storico ed il flusso turistico che in quest’ultimo anno è ripreso positivamente;  di dotare l’area di dispositivi elettronici automatizzati (vedi parchimetri, QR-code, parking service) e riferimenti telefonici a disposizione dei fruitori sia locali, sia di passaggio;  di prevedere, a seguito di tutti i suddetti interventi, una tariffa di sosta minima a pagamento per garantire la manutenzione ed il funzionamento dell’area stessa.”

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8ª Edizione del “Vai di Ronda”: Mearevolutionae aps e Proloco Anghiari presentano un’esperienza musicale unica nel cuore del centro storico di Anghiari

L’attesa è finita! La data del 6 gennaio si avvicina e con sè anche l’evento tanto atteso del “Vai di Ronda”, manifestazione organizzata con passione e dedizione da Mearevolutionae aps in collaborazione con Proloco Anghiari. L’evento si svolgerà lungo la suggestiva Via di Ronda nel cuore del centro storico del paese, promettendo un’esperienza musicale indimenticabile.
Da otto anni, “Vai di Ronda” si è affermato come un momento di connessione tra la musica e l’atmosfera unica offerta dal luogo. I soci volontari di Mearevolutionae allestiranno la già suggestiva via del centro storico con un sapore da jazz club di una volta, celebrando la musica in un contesto incantevole.
Il punto focale della serata sarà il concerto delle Wunder Tandem, un duo eclettico con un’anima disco/punk, che alle ore 22:00 si esibirà con mash-up provocatori e sorprendenti, abbattendo le barriere musicali e catturando l’audace ascoltatore. Prima di loro, alle ore 18:0,0 la band dei Calimani si esibirà in un set acustico, incantando il pubblico con la loro simpatia musicale. Dopo il live set la serata proseguirà con un coinvolgente dj set curato da MeaCrew, i talentuosi DJ di Mearevolutionae, che faranno vibrare la notte di Anghiari con ritmi incalzanti e atmosfere accattivanti.
L’obiettivo principale di questa serata è valorizzare e celebrare gli spazi del centro storico, offrendo un’esperienza culturale unica che unisce la musica ad un’atmosfera insolita per il luogo, invitando tutti a esplorare e vivere la bellezza di Anghiari in un contesto diverso e coinvolgente.
Un evento da non perdere per gli amanti della musica e per coloro che desiderano immergersi nella magia del centro storico di Anghiari.
Per ulteriori informazioni e dettagli sull’evento, si prega di contattare nei canali social Proloco Anghiari e Mearevolutionae.

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Fino al 10 gennaio cittadini e soggetti portatori di interessi collettivi potranno contribuire alla strategia anticorruzione del Comune con proposte e osservazioni

Fino al 10 gennaio sarà possibile inviare al Comune di Città di Castello osservazioni, proposte, suggerimenti e indicazioni per l’aggiornamento della sezione del PIAO (Piano integrato di Attività e organizzazione) sull’anticorruzione e sulla trasparenza. Cittadini, associazioni o organizzazioni portatrici di interessi collettivi, organizzazioni di categoria e organizzazioni sindacali che operano a Città di Castello avranno così l’opportunità di dare il proprio contributo a elaborare la strategia anticorruzione dell’ente e alla garanzia del buon funzionamento della pubblica amministrazione. La giunta comunale dovrà adottare il nuovo PIAO entro il prossimo 31 gennaio e la procedura di consultazione preventiva risponde all’obiettivo di assicurare il più ampio coinvolgimento della collettività nel processo di revisione in atto. Gli interessati potranno consultare sul portale web istituzionale il Piano triennale per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (https://cdc.etrasparenza.it/contenuto9246_piano-triennale-per-la-prevenzione-della-corruzione-e-della-trasparenza_769.html)  e il Piano della performance (https://cdc.etrasparenza.it/pagina44_piano-della-performance.html), che fanno parte della sezione del PIAO intitolata Valore Pubblico, Performance e Anticorruzione. Osservazioni, proposte, suggerimenti e indicazioni potranno essere presentati entro la scadenza prevista, compilando il modulo disponibile nella sezione “Il Comune Informa” sull’home page del sito internet comunale e inviandolo all’ente tramite posta elettronica certificata (all’indirizzo comune.cittadicastello@postacert.umbria.it) e posta elettronica ordinaria, indirizzata al responsabile della prevenzione della corruzione e della trasparenza (trasparenza@comune.cittadicastello.pg.it e anticorruzione@comune.cittadicastello.pg.it), oppure tramite consegna a mano o per posta ordinaria all’Ufficio Protocollo del Comune in piazza Gabriotti, n.1 – 06012 Città di Castello.

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Scomparsa di Angelo Radicati conosciuto ed apprezzato per aver dedicato parte della sua vita al recupero di giovani con diverse problematiche guidando a lungo un comunità ad Uppiano: le condoglianze del Sindaco Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti

Il Sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti hanno espresso le più sentite condoglianze e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Angelo Radicati, conosciuto ed apprezzato per aver dedicato parte della sua vita al recupero di giovani con diverse problematiche guidando a lungo un comunità  ad Uppiano. Nel sociale sempre molto attivo e vicino ai giovani, una persona che lascia il segno nella nostra comunità”, hanno concluso Secondi e Calagreti.

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Polizia Locale: il bilancio del 2023. Un anno impegnativo dal punto di vista organizzativo, con la  riorganizzazione del corpo

Polizia Locale: il bilancio del 2023. Un anno impegnativo dal punto di vista organizzativo, con la  riorganizzazione del corpo – Assessore, Rodolfo Braccalenti: “la volontà è quella di aumentare la presenza della Polizia Locale sul territorio e di arrivare ad un numero adeguato di personale che ci permetta sia di coprire i turni di front office giornaliero dell’ufficio in centro storico sia di garantire la presenza costante di pattuglie” – Meno sanzioni in percentuale, controlli rafforzati grazie alla tecnologia e presenza sul territorio ed attività di prevenzione con incontri ed iniziative di educazione stradale con le scuole e la cittadinanza.

Polizia Locale, il bilancio del 2023: meno sanzioni in percentuale, controlli rafforzati grazie alla tecnologia e presenza su tutto il territorio ed attività di prevenzione con incontri ed iniziative di educazione stradale con le scuole e la cittadinanza.  Un anno impegnativo dal punto di vista organizzativo, con la gestione di numerose questioni e la riorganizzazione del corpo. Fra gli obiettivi raggiunti sicuramente la questione relativa all’armamento del comando che consente di svolgere i servizi congiuntamente alle altre forze dell’ordine con le quali, lavorando in sinergia, si genera un vero e proprio progetto sicurezza .  “Già durante il periodo estivo – precisa il comandante, Emanuele Mattei – siamo riusciti a garantire servizi serali durante “l’estate in città”, che hanno consentito ai partecipanti di assistere agli eventi in piena sicurezza. Indicativo è l’aumento esponenziale dei servizi congiunti con le altre forze di polizia per ordine pubblico per eventi sportivi e culturali.” Fra i progetti in corso d’opera, fondamentale il processo di digitalizzazione che sta interessando il comando, con la sostituzione in digitale di tutta la documentazione cartacea, anche in ottica del contrasto al fenomeno della corruzione (anche nel settore infortunistica stradale sono state introdotte nuove tecnologie per i rilievi dei sinistri stradali). “A tal proposito, poi, abbiamo presentato un progetto regionale che è stato approvato e che prevede la sostituzione di tutto il sistema radio: questo ci permetterà di sostituire le radio analogiche con quelle digitali, per una migliore copertura del territorio e migliorare l’antenna radio per poter interagire direttamente con la protezione civile in caso di necessità”.  “L’attività del nostro corpo di Polizia – prosegue Mattei – sta cambiando notevolmente, sta diventando sempre più un servizio di prevenzione e di attenzione alle effettive esigenze della comunità. Le attività del 2023 si sono concentrate particolarmente nel campo degli abusi edilizi, ambientali, rischi idro-geologici, impianti pubblicitari, decoro urbano e sicurezza urbana”. Sono state rimosse 16 auto abbandonate sul territorio comunale a seguito di accertamenti d’ufficio o su segnalazione dei cittadini per le procedure di rottamazione. Importanti indicazioni sono emerse in tema di movida, con accertamenti e sanzioni contestate a titolari di pubblici esercizi (per somministrazione bevande alcoliche a minori e eventi musicali senza autorizzazione). Quest’anno, poi, è stato approvato anche il primo regolamento di polizia urbana (elevata già una sanzione) e di daspo urbano che permette di disciplinare condotte contro il degrado urbano. Particolare attenzione anche alla formazione del personale. Nella città si sono tenuti due convegni, uno in tema di videosorveglianza e un altro sulla riforma Cartabia che hanno visto la presenza di numerosi operatori di polizia locale provenienti da diverse regioni d’Italia. Per il 2024 nel centro storico tifernate è prevista l’attivazione della nuova Zona a Traffico Limitato, un progetto la cui stesura è stata pensata coinvolgimento attivamente residenti, operatori commerciali, utenti e professionisti.  Nel corso dell’anno 2023 il Corpo di Polizia Locale di Città di Castello ha registrato il pensionamento del Vice Comandante Graziano Fiorucci e dell’Appuntato Scelto Franco Palazzuoli:  20 di  cui operatori, 1 Dirigente e  2 Ufficiali (oltre due istruttori amministrativi). “Abbiamo indetto due bandi per l’arruolamento di due ufficiali e due agenti con la speranza di aumentare sempre più l’organico nei prossimi anni. La volontà è quella di aumentare la presenza della Polizia locale sul territorio e di arrivare ad un numero adeguato di personale che ci permetta sia di coprire i turni di front office giornaliero dell’ufficio in centro storico sia di garantire la presenza costante di pattuglie, non soltanto in centro storico ma anche nelle frazioni, venendo incontro alle esigenze della cittadinanza”, precisa l’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Rodolfo Braccalenti che plaude al lavoro puntale e costante svolto da tutto il Corpo nel corso del 2023, un anno sicuramente impegnativo che c’ha visto sempre al fianco dei cittadini e della comunità locale”.

ATTIVITA’ AMMINISTRATIVE

– le pratiche complessive (in entrata ed uscita) assegnate al Settore sono state n. 2.301; (in diminuzione)

– n. 3.547 anno 2022

– gli accertamenti anagrafici effettuati sulle residenze sono stati pari a n. 1.932; (costanti)

– n. 1.952 anno 2022

– ordinanze di modifica alla viabilità n. 365; (in lieve aumento)

 – n. 332 anno 2022

– autorizzazioni rilasciate di occupazioni temporanee di suolo pubblico n. 215; (costanti)

– n. 220 anno 2022

– autorizzazioni rilasciate per transito/sosta dei veicoli nella Zona a Traffico Limitato n. 1330; (in diminuzione)

– n. 1.471 anno 2022

– autorizzazioni rilasciati per disabili, n. 479; (in aumento)

– n. 415 anno 2022

– pratiche relative agli oggetti e documenti rinvenuti n. 118; (costanti)

– n. 107 anno 2022

– richieste di accesso per fini investigativi da parte delle Forze dell’Ordine alle immagini fornite dal sistema comunale n. 28 (30 anno 2022);

-autorizzazioni impianti pubblicitari n. 173 ( anno 2022)

SERVIZI SICUREZZA URBANA E PUBBLICA SICUREZZA

-servizi congiunti con le altre F.F.O.O. per ordine pubblico per eventi sportivi e culturali n. 15 (di cui n. 10 nel turno serale)

Violazioni:

– eventi musicali serali n. 2 (0 nel 2022);

– ubriachezza manifesta art. 688 cp n. 1 (0 nel 2022)

ATTIVITA’ DI POLIZIA STRADALE

Sanzioni in Zona a Traffico Limitato:

– n. 3.367 violazioni (5.738 nel 2022), (in diminuzione)

Servizi di controllo di Polizia Stradale:

– n. 160 (179 nel 2022) (costanti)

Tipologie violazioni accertate:

– mancato uso delle cinture n.145 (98 nel 2022); (in aumento)

– guida con telefonino n. 19 (26 nel 2022);

– mancata precedenza n. 38  (41 nel 2022),

– velocità pericolosa n. 69 (64 nel 2022);

– guida in stato di ebbrezza n. 7 (5 nel 2022);

– superamento limiti velocità n. 195 (226 nel 2022);

– mancata revisione n. 182 (591 nel 2022);

– mancata copertura assicurativa n. 27 (193 nel 2022);

– cartelli pubblicitari senza autorizzazione n. 37 (5 nel 2022)

Sanzioni accessorie:

-ritiro documenti di guida/circolazione n. 8 (4 nel 2022);

-fermi amministrativi n. 6 (3 nel 2022);

-sequestri amministrativi n. 21 (52 nel 2022);

-decurtazione punti patente n. 3.004 (2752 nel 2022)

INFORTUNISTICA STRADALE

-incidenti stradali rilevati n. 176 (154 nel 2022)

Tipologie:

– con soli danni alle cose n. 102 (96 nel 2022)

– con lesioni a persone n. 62 (58 nel 2022)

– con esito mortale n. 2 (0 nel 2022)

ATTIVITA’ DI POLIZIA GIUDIZIARIA

– delegate dall’A.G. n. 12 (20 nel 2022)

– d’iniziativa n. 19 di cui:

– n. 7 per guida in stato di ebrezza,

– n. 1 per furto;

– n. 1 per invasione di terreni ed edifici;

– n. 1 per inosservanza provvedimento dell’Autorità;

– n. 1 per somministrazione bevande alcoliche a minori;

– n. 3 per fuga ed omissione di soccorso in occasione di incidente stradale;

– n. 1 per sottrazione/danneggiamento cose sottoposte a sequestro;

– n. 1 per omessa comunicazione ospitalità strutture ricettive;

– n. 2 per lesioni personali stradali;

– n. 1 per reiterazione nella guida senza patente

VIGILANZA EDILIZIA

-sopralluoghi d’iniziativa e congiunti con UT n. 20 (22 nel 2022)

VIGILANZA COMMMERCIALE

-controlli commerciali n. 71 (n. 56 nel 2022)

Violazioni:

– Strutture ricettive n. 3 (0 nel 2022)

– pubblici esercizi n. 2 (1 nel 2022)

VIGILANZA AMBIENTALE

Violazioni:

-ordinanza sindacale raccolta differenziata n. 9 (15 nel 2022)

-regolamento polizia urbana n. 1 (0 nel 2022)

-regolamento di igiene n. 12 (7 nel 2022)

-abbandono veicolo su area pubblica n. 16 (1 nel 2022)

EDUCAZIONE STRADALE

-lezioni di educazione stradale

n. 8 Istituti Scolastici dalla Scuola dell’Infanzia alla Scuola Secondaria di I grado coinvolgendo n. 22 classi per un totale di circa 450 studenti, in particolare:

– n. 2 scuole secondarie di 1° grado;

– n. 2 scuole dell’infanzia;

– n. 4 scuole primarie.

AGGIORNAMENTO PROFESSIONALE

Anche nel corso del 2023 è stata garantita la formazione e l’aggiornamento professionale degli operatori per  un totale di ore 433 nelle materie:

-codice della strada,

-polizia giudiziaria:

-videosorveglianza e privacy, in particolare utilizzo fototrappole con contrasto abbandono rifiuti;

-codice degli appalti;

-contabilità pubblica;

-anticorruzione e trasparenza;

-vigilanza edilizia e ambientale;

-vigilanza annonaria;

-cartelli pubblicitari;

-corsi di tiro.

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Sarà visibile fino a domani 5 gennaio 2024 dalle 17.00 alle 1:00, l’Epifania pittorica di Fabio Galeotti, che dal 26 dicembre ha catturato l’attenzione di turisti e abitanti di Città di Castello

Sarà visibile fino a domani 5 gennaio 2024 dalle 17.00 alle 1:00, l’Epifania pittorica di Fabio Galeotti, che dal 26 dicembre ha catturato l’attenzione di turisti e abitanti di Città di Castello, raccolti giornalmente a piccoli gruppi davanti alla Torre Civica. Un’installazione video, di arte contemporanea, che parte da fonti storiche documentarie, per ricostruire e reinterpretare, l’affresco attribuito a Luca Signorelli. L’opera campeggiava fino al 1935 sulla torre civica di Città di Castello quando, a seguito dell’interesse di studiosi del calibro di Berenson e Gnoli si decise un difficile distacco che compromise ancora di più la già precaria leggibilità dell’opera, restituendo solo frammenti del volto di San Paolo e pochi altri elementi decorativi custoditi oggi nella Pinacoteca tifernate. L’opera di Galeotti ricostruisce l’impostazione generale dell’affresco, coinvolgendo attori che con movimenti rallentati animano la scena fino a comporla nel suo insieme. Un ‘opera d’arte contemporanea che parte dal passato reinterpretandolo con un linguaggio attuale. L’installazione, a cura di Lorenzo Fiorucci è resa possibile grazie all’ufficio cultura e all’assessore alla cultura di Città di Castello che per omaggiare il 500° anniversario dalla morte di Luca Signorelli ha promosso la realizzazione dell’installazione.

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La puledrina con il cuore bianco in fronte. La notte di San Silvestro a “cavallo” fra il vecchio ed il nuovo anno alle prime luci dell’alba del 2024 è venuta alla luce ad Assisi una cavallina dal manto baio con una chiazza bianca sul muso che assomiglia tanto ad un cuore simbolo di amore e pace

La puledrina con il cuore bianco in fronte. La notte di San Silvestro a “cavallo” fra il vecchio ed il nuovo anno alle prime luci dell’alba del 2024 è venuta alla luce fra la paglia e il fieno della scuderia, una cavallina dal manto baio con una chiazza bianca sul muso che assomiglia tanto ad un cuore simbolo di amore e pace. Sergio Carfagna, 68 anni, allevatore di cavalli di Assisi lo prende come un altro segno divino, dopo Via Lattea e lancia un accorato appello: “l’ippica merita attenzione, siamo allo stremo delle forze così non si va più avanti. Non lasciateci soli”.

Quel cuore bianco che la natura ha stampato sul musetto della puledrina appena nata l’ha preso come un altro segno del destino, di qualcuno che da lassù nonostante tutte le difficoltà del momento gli sussurra di andare avanti, di non mollare. La notte di San Silvestro a cavallo fra il vecchio ed il nuovo anno alle prime luci dell’alba del 2024 è venuta alla luce fra la paglia e il fieno della scuderia, una cavallina dal manto baio con una chiazza bianca sul muso che assomiglia tanto ad un cuore simbolo di amore e pace. Sergio Carfagna, 68 anni, allevatore di cavalli (figlio di “Tino” maestro di campo della Giostra della Quintana, già consigliere della Mostra Nazionale del Cavallo di Citta’ di Castello, proprietario e gentleman, con diversi incarichi in associazioni allevatoriali) titolare di una scuderia pluridecorata con vista mozzafiato sulla Basilica di San Francesco ad Assisi, dello stallone Iglesias, della campionessa Irina e di Via Lattea, della cavallina bianca unica nel suo genere che ha stupito il mondo, credente e devoto da sempre al ‘poverello’ di Assisi, crede eccome ai segnali che la vita gli riserva. “Ancora una volta, era accaduto il 5 Aprile 2014 quando nacque Via Lattea, la cavallina bianca come la neve, caso unico nella razza del trottatore italiano, mi sono commosso quando, avvertito dal sensore che nelle scuderie stava per nascere un puledro, mi sono precipitato a verificare ed ho visto quella cavalla tremolante con una inconfondibile macchia bianca sul muso che per me rappresenta un cuore, chissà un messaggio che qualcuno intende lanciarmi per porre ancora l’attenzione su un settore quello dell’allevamento di cavalli da corsa trotto e galoppo che rischia di scomparire fra mille spese impossibili da sostenere, pagamenti dei premi che non arrivano e crisi di uno sport bellissimo che con Ribot e Varenne e tanti altri campioni ha consentito all’Italia di essere ai primi posti negli ippodromi di tutto il mondo. Così non si può più andare avanti – tuona Carfagna, proprietario di circa 20 fattrici, stalloni di rango come Iglesias, tanti puledri che in libertà crescono sani nel paradiso terrestre ai piedi della Basilica di San Francesco, facendo appello ancora una volta al ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida e al sottosegretario con delega all’ippica, Patrizio Giacomo La Pietra. “Non lasciateci soli – prosegue Carfagna – l’ippica e il mondo allevatoriale meritano attenzione, rispetto e risposte concrete come tutte le altre attività produttive: le nostre famiglie si mantengono onestamente con il duro lavoro e tanti sacrifici, tutti i 365 giorni dell’anno feste comprese: dalle 5 di mattina al pomeriggio inoltrato, senza soste. I cavalli mangiano, vanno accuditi e allenati sempre”. Ora bisognerà dare un nome a quella simpatica puledrina con il cuore bianco sul musetto: il 2024 e’ l’anno della lettera “L” per battezzare i nuovi nati. Da qualche anno in onore di San Francesco e Assisi simboli di pace e fratellanza fra i popoli, Carfagna, su proposta del compianto Padre Danilo Reverberi, (scomparso il 9 marzo 2021) frate francescano grande amico ed esperto come pochi di genealogie di cavalli al trotto, ha deciso di affiancare la parola “pax” ai nomi prescelti per tutti i nuovi nati. Sarà così anche per la puledrina col “cuore: un altro segnale divino, chissà.

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Cultura della Pace, il discorso di fine anno del Presidente Mattarella fa eco nella città di Sansepolcro

“Le parole pronunciate dal Presidente della Repubblica, in occasione del discorso di fine anno, relativamente ai conflitti che interessano il nostro pianeta, pur tristi e di grande ammonimento, hanno suscitato in noi anche uno scatto di orgoglio, nell’esatto istante in cui Mattarella ha fatto un chiaro richiamo, non semplicemente alla PACE, ma alla Cultura della Pace.”

A parlare sono il presidente del consiglio comunale Antonello Antonelli in concerto con Leonardo Magnani dell’associazione Cultura della Pace.

“A Sansepolcro, dove l’Associazione per la Cultura della Pace opera ormai da tanti anni, con lo scopo principale di formare il cittadino al dialogo, base imprescindibile per qualsivoglia ricerca di soluzione alle controversie, l’appello è stato accolto con grande gioia, come riconoscimento dell’attività sinora svolta.

Una azione che sprona il cittadino ad opporsi alle sopraffazioni della guerra che genera odio che non si ferma con la fine dei conflitti, ma vive come fuoco sotto la cenere, per tornare ad incendiare gli animi alla prima occasione.

Azione che attraverso il rispetto delle culture, delle tradizioni, della fede possa creare comprensione, condivisione, compassione.

Educare alla pace, tramite la costruzione della coscienza collettiva, crea la cultura della pace, ed è l’unico mezzo a nostra disposizione per sperare in un futuro migliore, fondato sul riconoscimento reciproco delle differenze come ricchezza, e ad intraprendere politiche che siano più possibile lontane da interessi strategici.

Coltivare la parte migliore di noi e dei nostri figli, significa creare le premesse di un domani migliore sotto tutti i profili.

Quindi grazie al Presidente della Repubblica, che ci ha ricordato come la nostra comunità, nel suo piccolo, stia dando un grande contributo alla diffusione della Cultura della Pace, e grazie ai fondatori e componenti l’Associazione Cultura della Pace di Sansepolcro che, con iniziative divulgative e con testimonianza personale quotidiana, ci rendono orgogliosi di quanto sia stato espresso sino ad oggi.”

Di seguito un estratto del discorso di fine anno del Presidente della Repubblica:

Avvertiamo angoscia per la violenza cui, sovente, assistiamo: tra gli Stati, nella società, nelle strade, nelle scene di vita quotidiana.

La guerra – ogni guerra – genera odio.

E l’odio durerà, moltiplicato, per molto tempo, dopo la fine dei conflitti.

La guerra è frutto del rifiuto di riconoscersi tra persone e popoli come uguali. Dotati di pari dignità. Per affermare, invece, con il pretesto del proprio interesse nazionale, un principio di diseguaglianza.

E si pretende di asservire, di sfruttare. Si cerca di giustificare questi comportamenti perché sempre avvenuti nella storia.  Rifiutando il progresso della civiltà umana.

Il rischio, concreto, è di abituarsi a questo orrore. Alle morti di civili, donne, bambini. Come – sempre più spesso – accade nelle guerre.

…..

La guerra non nasce da sola. Non basterebbe neppure la spinta di tante armi, che ne sono lo strumento di morte. Così diffuse. Sempre più letali. Fonte di enormi guadagni.

Nasce da quel che c’è nell’animo degli uomini. Dalla mentalità che si coltiva. Dagli atteggiamenti di violenza, di sopraffazione, che si manifestano.

È indispensabile fare spazio alla cultura della pace. Alla mentalità della pace.

Parlare di pace, oggi, non è astratto buonismo. Al contrario, è il più urgente e concreto esercizio di realismo, se si vuole cercare una via d’uscita a una crisi che può essere devastante per il futuro dell’umanità.

Sappiamo che, per porre fine alle guerre in corso, non basta invocare la pace.

Occorre che venga perseguita dalla volontà dei governi. Anzitutto, di quelli che hanno scatenato i conflitti.

Ma impegnarsi per la pace significa considerare queste guerre una eccezione da rimuovere; e non la regola per il prossimo futuro.

Volere la pace non è neutralità; o, peggio, indifferenza, rispetto a ciò che accade: sarebbe ingiusto, e anche piuttosto spregevole.

Perseguire la pace vuol dire respingere la logica di una competizione permanente tra gli Stati. Che mette a rischio le sorti dei rispettivi popoli. E mina alle basi una società fondata sul rispetto delle persone.

Per conseguire pace non è sufficiente far tacere le armi.

Costruirla significa, prima di tutto, educare alla pace. Coltivarne la cultura nel sentimento delle nuove generazioni. Nei gesti della vita di ogni giorno. Nel linguaggio che si adopera.

Dipende, anche, da ciascuno di noi.

Sergio Mattarella, Presidente della Repubblica Italiana

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Sabato 6 gennaio festa dell’Epifania a Città di Castello con la Befana volante dei Pompieri in piazza Gabriotti: animazione e dolci per i bambini dalle ore 17.30, in attesa dell’arrivo dal cielo dell’arzilla vecchietta alle ore 18.00

Il volo più atteso dell’anno si ripeterà ancora puntuale sabato 6 gennaio, quando la Befana dei Pompieri di Città di Castello planerà in piazza Gabriotti, tra il campanile del Comune e la torre civica, con le applauditissime evoluzioni aeree a 40 metri di altezza che entusiasmano grandi e piccini da oltre 20 anni. La prima Befana volante dell’Umbria, una tradizione inaugurata nel centro storico tifernate all’inizio del 2000 per iniziativa del Comune e dei coraggiosi ed esperti pompieri specializzati in tecniche SAF del distaccamento locale, sarà ancora una volta protagonista dell’Epifania nel centro storico tifernate. La festa in piazza inizierà alle ore 17.30 con le animazioni per i piccoli in compagnia delle befane del Club 8.3 e della società rionale Mattonata, che doneranno a tutti le caramelle offerte dai club Rotary e Lions di Città di Castello. Sotto la regia dello speaker ufficiale Leonardo Caprini, in piazza Gabriotti si faranno strada anche due befane dei Vigili del Fuoco, che distribuiranno sorrisi e dolciumi ai presenti. Tra effetti speciali e un crescendo di emozioni, alle ore 18.00 nel cielo di Città di Castello apparirà la Befana volante dei Pompieri. Sotto la guida del capo distaccamento dei Vigili del Fuoco di Città di Castello Gian Paolo Ciuchi e del responsabile della manovra SAF Massimo Mancinelli, l’arzilla vecchietta amata da generazioni di bambini fluttuerà in aria con la sua immancabile scopa tra i monumenti simbolo della città e atterrerà sul palco allestito nei pressi della torre civica, dove festeggerà l’Epifania con tutti i presenti, senza sottrarsi ad abbracci e selfie, augurando un sereno e felice anno nuovo. “La Befana volante dei Pompieri è un momento di riunione molto atteso e sentito nel quale la comunità tifernate festeggia una bellissima tradizione natalizia di cui siamo stati i primi protagonisti in Umbria, ma testimonia anche la riconoscenza e l’apprezzamento per il lavoro quotidiano dei Vigili del Fuoco di Città di Castello, che con grande generosità e disponibilità ogni anno sottolineano il senso di appartenenza alla nostra città, regalandoci una serata unica e spettacolare”, affermano il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, rimarcando “la riconoscenza per tutti coloro che daranno il proprio contributo alla riuscita di un evento tra i più belli e piacevoli dell’anno nel nostro centro storico”. L’iniziativa sarà proposta dal Comune e dai Vigili del Fuoco tifernati in collaborazione con l’associazione Gianluca Pennetti Pennella e grazie al contributo del mondo del volontariato cittadino: il gruppo territoriale di Città di Castello dell’Associazione Nazionale Carabinieri; l’Associazione A.RI.RE (radioamatori Città  di Castello); il comitato tifernate della Croce Rossa Italiana; il Gruppo Alfa; il Gruppo Comunale di Protezione Civile; Swrtu; il Gruppo Tiferno; la Pubblica Assistenza Tifernate; il Lions Club Città di Castello; il Rotary Club Città di Castello. All’evento parteciperanno anche i rappresentanti dell’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco del Corpo Nazionale. Per consentire lo svolgimento in sicurezza dell’evento, il comando della Polizia Municipale ha emesso un’ordinanza, che stabilisce dalle ore 9.00 alle ore 20.00 di sabato 6 gennaio il divieto di sosta, fermata e transito veicolare su piazza Gabriotti e corso Cavour a tutti i veicoli (compresi gli autorizzati, ad eccezione dei mezzi di soccorso, di polizia e dei mezzi tecnici per la manifestazione), con obbligo di svolta a destra su via del Popolo verso via Plinio il Giovane. In via della Pendinella, inoltre, sarà istituito il doppio senso di marcia con direzione alternata.

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Città di Castello, Open Day gratuito alla piscina comunale, Carletti: “Una bella festa del nuoto e dello stare insieme nel segno dello sport, che testimonia quanto questo impianto sia amato e apprezzato dai tifernati”

L’assessore allo Sport Riccardo Carletti commenta l’open day gratuito di ieri e la prima giornata delle aperture straordinarie dell’impianto che proseguiranno fino a venerdì 5 gennaio

“Alla piscina comunale di Città di Castello da ieri stiamo vivendo una bella festa del nuoto e dello stare insieme nel segno dello sport, che testimonia quanto questo impianto sia amato e apprezzato dai tifernati”. E’ il commento dell’assessore allo Sport Riccardo Carletti all’open day gratuito di martedì 2 gennaio e alla prima mattinata di apertura straordinaria dell’impianto di oggi. Inediti appuntamenti organizzati in accordo con il Comune, per i quali l’assessore ringrazia l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni e tutto il personale, “che per la prima volta hanno dato l’opportunità a utenti di tutte le età di scendere in acqua nelle vasche interne del complesso di via Engels per nuotare e fare acquafitness, anche in un periodo di abituale sospensione delle attività come quello natalizio”. L’open day di ieri ha permesso a chiunque di entrare gratuitamente in piscina dalle ore 8.00 alle ore 14.00, un invito che è stato raccolto da numerose famiglie, che hanno approfittato di un inconsueto momento per stare insieme e divertirsi nella vasca principale dell’impianto, dove, sotto lo sguardo del personale di Polisport, la presenza media fino all’ora di pranzo stata di circa 30 persone. Chi ha voluto, ha potuto approfittare anche della possibilità di usufruire dalle ore 10.00 alle ore 12.00 di lezioni di acquagym insieme agli istruttori. Anche stamattina, con l’ingresso dalle ore 8.00 alle ore 14.00 per il nuoto libero (pagando il biglietto di ingresso o utilizzando la sport card) e dalle ore 11.00 e alle ore 13.00 per le lezioni di acquafitness prenotate attraverso l’AppSport, sono stati tanti gli utenti che si sono presentati nell’impianto, per una salutare nuotata o una lezione di acquagym e di trekk. Le aperture straordinarie della piscina continueranno anche giovedì 4 e venerdì 5 dicembre, con gli stessi orari sia per il nuoto libero che per l’acquafitness, con la possibilità di aggiungere alle lezioni di acquagym anche quelle di bike (4 domani) e trekk (dopodomani), sempre dietro prenotazione con l’AppSport. Per informazioni è possibile contattare il front-office di Polisport al numero di telefono 075.8550785.

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Martedì 9 gennaio 2024 conferenza stampa di inizio anno dell’Associazione Amici del Fumetto per fare il punto sulle iniziative passate e dare le prime informazioni riguardanti le attività del 2024

Lo staff dell’Associazione Amici del Fumetto ha organizzato per martedì 9 gennaio 2024 la conferenza stampa di inizio anno in cui sarà possibile fare il punto sulle iniziative passate del 2023 e dare le prime informazioni riguardanti le attività del 2024.

Occasione in cui il Presidente Gianfranco Bellini farà un’importante comunicazione ai presenti.

L’appuntamento di martedì 9 gennaio è alle ore 11.30 nella sala della Giunta del Palazzo comunale di Città di Castello.

Saranno presenti all’incontro assieme ai rappresentanti dell’associazione anche il sindaco Luca Secondi e gli assessori alla cultura Michela Botteghi e turismo Letizia Guerri del comune di Città di Castello.

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Città di Castello: proprietario di lavanderia si distrae e due donne gli rubano l’incasso trovate e denunciate due donne entrambe 40enni e residenti in Valtiberina

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, a conclusione di un’attività di indagine, hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia due donne, entrambe 40enni e residenti in Valtiberina, in quanto resesi responsabili di un furto in concorso consumato all’interno di una lavanderia tifernate.

Il titolare dell’attività, nella denuncia querela sporta, aveva infatti riferito di aver subito il furto di 150.00 euro in contanti, custoditi nell’attiguo ufficio alla lavanderia, pochi istanti prima della chiusura serale nei primi giorni del mese di dicembre.

Grazie alle testimonianze raccolte dai militari e, all’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti all’interno dell’attività, i Carabinieri sono riusciti ad individuare le due donne che, approfittando di un momento di distrazione del proprietario, si appropriavano della somma di denaro.

Le due 40enni, dopo essere state identificate, sono state quindi deferite in stato di libertà alla Procura della Repubblica per il reato di furto aggravato in concorso.

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Tempo di restyling per il Canoa Club di Città di Castello che apre l’anno nuovo con un consiglio direttivo completamente rinnovato

Questi i nuovi membri: Luca Biagini, Alberto Cavargini, Alessandro Cavargini, Nicola Landi, Massimiliano Loschi, Luca Pellegrini, Pietro Pierangeli, Raffaele Ronti, Roberto Rossi e Giulio Ventanni.

Confermato alla guida del Club il Presidente, Nicola Landi, che viene affiancato dai vice, Alessandro Cavargini e Marcello Mencaccini, in segreteria, Pietro Pierangeli, revisore dei conti, Giorgio Canonichesi.

Il nuovo consiglio direttivo esprime un sentito ringraziamento al consigliere uscente, Carlo Mercati, e all’allenatore Massimo Spelli, per l’importante lavoro svolto negli anni a vantaggio del Canoa Club. Al riconfermato presidente uscente Nicola Landi, ai consiglieri, allo staff tecnico e a tutti i soci del Canoa Club Città di Castello, il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti hanno formulato le più sentite congratulazioni e auguri per il lavoro e attività che li attende in questo nuovo mandato.

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Il 2023 in cifre del Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta: 23 sedute consiliari e attività delle diverse commissioni a pieno regime

Bacchetta: “ringrazio il vice-presidente Filippo Schiattelli, tutti i consiglieri comunali per l’attività svolta con competenza e dedizione al servizio della comunità locale”

23 sedute di consiglio comunale (due al mese), 21 conferenze dei capogruppo e poi le sedute delle commissioni consiliari, 15 per la “Programmazione economica”, 9 per la “Assetto del territorio”, 14 per la commissione “Servizi”, 5 per la “Affari Istituzionali” e 4 per la commissione “Controllo e garanzia”. E’ il bilancio dell’attività 2023 del consiglio comunale di Città di Castello tracciato dal presidente Luciano Bacchetta, che evidenzia con soddisfazione “l’elevata qualità del lavoro svolto tutti i mesi per la comunità locale, sempre con lo spirito costruttivo, nel rispetto dei ruoli, che ha caratterizzato i consiglieri dell’assemblea elettiva, il cui operato è centrale per il funzionamento della macchina pubblica e per la vita della realtà cittadina.” Il presidente Bacchetta ringrazia il vice presidente Filippo Schiattelli per “la competenza, impegno e disponibilità dimostrate,  che hanno consentito all’ufficio di presidenza di poter operare sempre a pieno regime avvalendosi del contributo prezioso e puntuale del Segretario Generale, Bruno Decenti e del servizio di Segreteria. “L’installazione e la definitiva messa a punto nel corso del 2023 di un moderno sistema di gestione informatica dei lavori dell’assise, ha inoltre reso le operazioni di voto più veloci e di facile consultazione anche da parte dei cittadini che seguono i lavori in aula direttamente o da remoto attraverso il canale video predisposto”. Il presidente del consiglio comunale infine conferma con orgoglio anche la positiva continuità che ha avuto il progetto denominato “Costituzione ai diciottenni”, che prevede l’acquisto di opuscoli della Carta Costituzionale Italiana da inviare ai giovani del territorio al compimento del 18° anno di età, unitamente a un messaggio di auguri a firma dell’ufficio di presidenza del consiglio comunale. “Nel corso del 2023 sono state inviate 376 Carte Costituzionali ai diciottenni nati nell’anno 2005: un bel segnale per il futuro dei nostri giovani” – conclude Bacchetta.

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Sansepolcro, aperte le candidature per il Consiglio Comunale dei Giovani: un’opportunità per dare voce alle idee della nuova generazione

L’assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Sansepolcro annuncia l’apertura del bando per la partecipazione al Consiglio Comunale dei Giovani, un’opportunità per i giovani cittadini di esprimere le proprie idee e contribuire attivamente al futuro della nostra comunità.

Il Consiglio Comunale dei Giovani è un organismo consultivo che offre uno spazio dedicato ai giovani di Sansepolcro, permettendo loro di coinvolgersi direttamente nei processi decisionali e di portare avanti progetti e proposte che rispecchiano le esigenze e le aspirazioni della nuova generazione.

Il bando è aperto a tutti i giovani residenti a Sansepolcro e già sono stati coinvolti gli studenti delle scuole del territorio, ma la candidatura è aperta a tutti coloro ne volessero far parte. Per candidarsi, è sufficiente compilare il modulo di partecipazione disponibile sul sito ufficiale del Comune di Sansepolcro https://www.comune.sansepolcro.ar.it/it/news/avviso-pubblico-per-la-presentazione-di-candidature-per-la-nomina-di-n-6-membri-del-consiglio-comunale-dei-giovani-del-comune-di-sansepolcro

L’assessore Valeri Noferi afferma: “Il Consiglio Comunale dei Giovani è un importante canale di comunicazione tra l’amministrazione comunale e la nostra vivace gioventù. Vogliamo dare voce alle idee e alle prospettive dei giovani, incoraggiandoli a essere parte attiva nella costruzione del futuro di Sansepolcro.”

Per ulteriori informazioni e per scaricare il modulo di candidatura, visitate il sito web ufficiale del Comune di Sansepolcro o contattate l’Ufficio Cultura ai numeri 0575/732231-732224

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Fossato di Vico: intensificati i controlli durante le festività, denunciato 25enne per il reato di detenzione di oggetti atti ad offendere

I Carabinieri della Stazione di Fossato di Vico, nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio, in occasione delle festività di Capodanno, al fine di contrastare maggiormente i reati predatori in genere e quelli inerenti l’uso degli stupefacenti, hanno denunciato in stato di libertà, alla competente Autorità Giudiziaria, un 25enne per il reato di detenzione di oggetti atti ad offendere. 

Il giovane è stato controllato all’interno di un’autovettura in sosta in zona isolata in Località Purello e il suo nervosismo ha fatto insospettire immediatamente i militari operanti che hanno quindi proceduto ad un’accurata perquisizione personale e veicolare rinvenendo sotto il sedile lato passeggero, all’interno di un portaoggetti, un coltello a serramanico della lunghezza di 20 cm, con lama di cm 8, del quale l’uomo non è stato in grado di giustificarne il possesso.

Nel corso del servizio, nei pressi della stazione ferroviaria, i Carabinieri hanno inoltre proceduto all’identificazione di un altro ragazzo, residente nel Lazio, il quale, alla vista dei militari, ha tentato di disfarsi di un involucro, prontamente recuperato, contenente gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo hashish. 

La successiva perquisizione personale ha permesso di rinvenire ulteriore sostanza stupefacente del tipo marijuana, pari a gr. 1,5, celati all’interno dello zaino.

Per il giovane è scattata la segnalazione alla Prefettura di Roma per la violazione ammnistrativa di detenzione abusiva di sostanze stupefacenti ritenuta per uso personale.

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I Magi arrivano a Sansepolcro con il corteo dell’Associazione “Alla Corte de’ Medici”

Proseguono gli appuntamenti del Borgo del Natale e il 6 di gennaio, giorno dell’Epifania, a Sansepolcro torna la tradizione della “Venuta dei Magi” a cura dell’Associazione “Alla Corte de’ Medici” di Sansepolcro che, nelle scorse settimane, ha avuto il merito di ricevere due importanti riconoscimenti da parte della Regione Toscana.

Alle 16:00 il corteo di gruppi storici partirà da Porta Romana alla volta della Duomo cittadino in cui si svolgerà la cerimonia religiosa presieduta da Don Giancarlo Rapaccinini, Parroco della Cattedrale. Occasione in cui si esibirà il coro de I Piccoli Cantori del Millennio di Sansepolcro e dove si svolgerà la cerimonia di consegna dei doni: l’associazione, infatti, grazie alla costante opera di solidarietà che porta avanti durante tutto l’anno è riuscita a raccogliere la somma di 3.140euro destinata alla Cattedrale di Sansepolcro.

Al termine della cerimonia religiosa il corteo si muoverà alla volta di Porta Fiorentina per tornare poi tornare verso Porta Romana attraversando il centro storico della città.

Il corteo sarà composto da figuranti in costume dei rispettivi gruppi storici: Alla Corte de’ Medici di Sansepolcro, sbandieratori di Subbiano, sbandieratori Città di Narni i Cavalieri di Sansepolcro, Gruppo Danze il Lauro, Balestrieri di Città di Castello, Armati di città di castello.

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Con 24 ore di ritardo fiocco azzurro anche all’ospedale di Città di Castello arriva Romeo Augusto: il benvenuto del Sindaco Luca Secondi

“Benvenuto fra di noi, Romeo Augusto”. Il sindaco Luca Secondi appresa la notizia del primo nato del 2024, ieri mattina 2 gennaio 2024 all’ospedale di tifernate, Romeo Augusto da genitori residenti a Città di Castello, ha formulato i più sinceri auguri ai genitori stessi e al nuovo arrivato. “A Romeo Augusto che fa da apripista alla nascite di questo nuovo anno giunga l’abbraccio di una intera comunità”, ha detto il sindaco nel ringraziare tutto il personale medico e non dell’ospedale di Città di Castello sempre in prima linea per il bene dei cittadini.

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Via libera al bilancio di previsione e programma opere pubbliche nell’ultimo Consiglio Comunale del 2023 a Sansepolcro

Due gli atti fondamentali approvati a maggioranza nell’ultima seduta consiliare del 2023, il Bilancio di previsione finanziario 2024-2026 e il Programma delle opere pubbliche per lo stesso arco temporale.

“E’ un bilancio non ingessato da contingenze come nel recente passato” specifica l’assessore Alessandro Rivi “che innanzitutto non prevede variazioni per l’utenza per quanto riguarda tariffe e imposte comunali. Le risorse in esso contenute perseguono la programmazione in linea con gli obiettivi che ci siamo dati su videosorveglianza, rigenerazione urbana, interventi all’impiantistica per la pratica sportiva, sicurezza stradale anche a riguardo dei passaggi pedonali. Le variazioni legate all’avanzo di amministrazione saranno finalizzate a supporti per l’ufficio manutenzione e alla realizzazione di opere come i servizi igienici all’edificio scolastico di Santa Chiara. Previsti fondi a sostegno delle famiglie in difficoltà. In ultimo, la fondamentale novità che è connessa a Palazzo delle Laudi: non più esborsi per l’affitto come stato sin qui da decenni ma per le rate di acquisizione dell’edificio che diventerà finalmente di proprietà”. L’atto è stato approvato con i voti favorevoli della maggioranza, l’astensione di Fdi-Sansepolcro Futura, il parere negativo del Pd e di Adesso Riformisti. Sullo stesso argomento da segnalare che è stato approvato all’unanimità un emendamento proposto dal consigliere Michele Gentili (Adesso Riformisti) destinato ad incrementare risorse per la promozione turistica.

“Il Programma delle opere pubbliche” spiega l’assessore Riccardo Marzi “vede attivati interventi che completano il percorso della precedente amministrazione, oltre che prevedere novità. Sulla rigenerazione urbana in primis, segnalando che con 5 milioni di euro assegnati siamo fra i comuni dell’intera provincia aretina che hanno ottenuto maggiori risorse. Interventi sulla Senese Aretina, con 1,5 milioni di euro per accessi, inserimento verso la Libbia, sdoppiamento dell’arteria. Per quanto riguarda la viabilità connessa alla realizzazione del secondo ponte sul Tevere siamo all’affidamento lavori dell’ultimo tratto di strada. Interventi riguarderanno le frazioni di Santa Fiora e del Trebbio, mentre è già partito il lavoro del cammino oltre le mura che prevede uno spazio verde in collaborazione con una associazione locale. Sull’impiantistica sportiva, rinnovato da poco il terreno sintetico all’antistadio, con edificazione degli spogliatoi previsto per maggio 2024. In corso i lavori alla palestra Buonarroti così come in corso sono opere alla scuola De Amicis per rinnovare gli infissi e la dotazione dell’ascensore. Infine, l’obiettivo a breve è quello di creare nuovi spazi dal Civico verso Palazzo Pretorio per il Grande Museo. C’è poi la parte previsionale con finanziamenti legati ad opere per il palasport cittadino, l’area di Porta Fiorentina, la revisione dell’incrocio di Porta del Castello, la ciclopedonale Trebbio-San Paolo, ricordando che il recente protocollo firmato con il comune umbro prevede nella prossima primavera il collegamento di via Bartolomeo della Gatta con San Giustino. Permane la criticità sulla scuola Buonarroti con appalto bloccato. Abbiamo dato mandato ai nostri legali di risolvere il contratto con la ditta incaricata  e siamo in attesa di uscire da questo vincolo per affidare l’opera alla seconda ditta classificata nella gara. Il progetto della ristrutturazione della scuola resta strategico e i finanziamenti sono assicurati”.  L’atto ha registrato l’ok dei consiglieri di maggioranza, l’astensione di Adesso Riformisti e Fdi-Sansepolcro Futura, il no del Pd.

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225 ingressi al Museo Civico di Sansepolcro nella giornata del 1 gennaio. Vittorio Sgarbo in visita alla mostra di Raffaellino del Colle

Il 2024 di Sansepolcro si apre con un numero eccezionale che riguarda gli ingressi al Museo Civico aperto straordinariamente il primo gennaio: sono stati 225 i visitatori che hanno ammirato le pregevoli opere del Museo e apprezzato le mostre al suo interno, molte anche le persone che hanno preso parte alle 2 visite guidate della Casa di Piero della Francesca. L’Amministrazione comunale aveva infatti deciso di interrompere la tradizione del Museo che solitamente prevede due sole chiusure l’anno, il 25 dicembre e il 1 gennaio, in previsione del fatto che in un periodo di festività sono molte le persone a gravitare in zona con la voglia di godere di realtà culturali pregevoli come il nostro museo, custode di tesori artistici unici.

Una intuizione azzeccata che ha quindi permesso di aprire le sale a tutti coloro che si sono voluti dedicare un momento intenso in uno dei luoghi più belli della Valtiberina.

Il 2023 si è concluso invece con la visita straordinaria del Sottosegretario di Stato alla Cultura Vittorio Sgarbi che, il 30 dicembre, ha ammirato la mostra di Raffaellino del Colle e le sale di questo Museo a lui tanto caro. Non nuovo alle opere in esso contenute, Sgarbi si è soffermato a lungo di fronte alla Resurrezione di Piero della Francesca, ammirandola per l’ennesima volta, come fosse la prima e si è intrattenuto con il sindaco Innocenti e l’assessore Mercati nella visita alla mostra di Raffaellino del Colle ancora visibile al pubblico fino al 7 gennaio prossimo.

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Da mercoledì 3 a venerdì 5 gennaio aperture straordinarie della piscina comunale di Città di Castello per nuoto libero e acquafitness. Lunedì 8 gennaio riprendono tutte le attività dell’impianto

“Swim & Fit” è lo slogan delle aperture straordinarie della piscina comunale di Città di Castello che Polisport metterà a disposizione degli utenti in accordo con l’amministrazione comunale da mercoledì 3 a venerdì 5 gennaio. L’impianto sarà accessibile dalle ore 8.00 alle ore 14.00 per il nuoto libero (pagando il biglietto di ingresso o utilizzando la sport card) e dalle ore 11.00 e alle ore 13.00 per le lezioni di acquafitness, che potranno essere prenotate attraverso l’AppSport. Dopo la pausa per l’Epifania, lunedì 8 gennaio riprenderanno regolarmente tutte le attività della piscina comunale con il consueto orario.

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Interrogazione della consigliera Arcaleni (Castello Cambia) sullo stato della strada provinciale 104 di Morra nel tratto Lugnano-Bonsciano

Con una interrogazione, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni segnala che la strada provinciale 104 di Morra, nel tratto che collega le frazioni di Lugnano e Bonsciano, “versa in condizioni pessime” e domanda al sindaco Luca Secondi e alla giunta quali iniziative abbia intrapreso il Comune per far presente alla Provincia di Perugia lo stato della carreggiata e “far inserire tale tratto di strada all’interno del piano di manutenzione”. L’esponente della minoranza chiede di conoscere eventuali “modalità e tempi di intervento” nel caso in cui la situazione sia stata segnalata all’ente competente, ma anche “quali tipologie di lavori siano previste e se siano comprensive del rifacimento della banchina e della segnaletica”. Nell’interrogazione la consigliera Arcaleni evidenzia che “il fondo stradale presenta numerose buche, ma soprattutto risulta sconnesso, anche a causa di rifacimenti vetusti, del tutto deteriorati”. “I margini stradali sono dissestati e disgregati, cosa che rende la banchina inesistente, e la parte un tempo segnata dalla linea bianca del tutto sgretolata”, aggiunge la rappresentante di Catello Cambia, nel  richiamare l’attenzione sul fatto che “il fondo stradale sia disagevole per le auto, ma l’assenza di banchina sia pericolosa anche per i pedoni e i runner”. “La situazione è destinata a peggiorare ulteriormente e velocemente a causa del consistente passaggio di mezzi agricoli, data la vocazione delle due frazioni, ed essendo la strada di fatto circondata da campi coltivati”, conclude Arcaleni.

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Il 2024 inizia con due giorni di mercato in fila nel centro storico di Città di Castello: per la concomitanza con l’Epifania l’abituale appuntamento del sabato sarà anticipato a venerdì 5 gennaio

Il 2024 inizia con due giorni di mercato in fila nel centro storico di Città di Castello. Giovedì 4 e venerdì 5 gennaio gli ambulanti che animano gli abituali appuntamenti della settimana nel cuore della città saranno nelle piazze principali con la propria offerta merceologica e i primi sconti di stagione. Come da regolamento comunale di settore, il mercato del sabato sarà anticipato di un giorno per la coincidenza con la festività dell’Epifania e ci sarà così una due giorni di shopping mattutino irrituale nella programmazione annuale, ma benvenuta per i tifernati e i turisti a passeggio nel centro storico, che potranno approfittare degli articoli in offerta per fare spesa e concludere le festività natalizie con l’acquisto giusto o il regalo che mancava.

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Pietralunga: viola il divieto di avvicinamento alla persona offesa, arrestato 30enne

I Carabinieri della Stazione di Pietralunga hanno tratto in arresto un 30enne del posto, in quanto resosi responsabile di aver violato il provvedimento di allontanamento della casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa.

L’uomo era stato colpito dal provvedimento in questione irrogato dall’Autorità Giudiziaria, al fine di evitare che lo stesso potesse porre in essere ulteriori comportamento lesivi nei confronti della coniuge.

I militari, nell’effettuare un controllo nei pressi dell’abitazione della vittima, venivano messi a conoscenza dalla donna che il coniuge, pochi istanti prima del loro arrivo, si era introdotto all’interno della casa con il proposito di prelevare alcuni effetti personali.

La donna riferiva inoltre che, presa dal panico, aveva concesso all’uomo di entrare nell’abitazione sebbene fosse a conoscenza dei divieti imposti allo stesso.

I Carabinieri grazie agli elementi raccolti e, alla possibilità di applicare la flagranza differita in virtù delle nuove norme previste dal “Codice Rosso”, riuscivano a rintracciare l’uomo che al termine delle formalità di rito veniva tratto in arresto.

Il Tribunale di Perugia, a seguito del rito direttissimo, convalidava l’arresto e concedeva all’imputato termini a difesa per la futura udienza circa l’applicazione della pena.

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2023: si chiude un anno importante per la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. Numerose le iniziative che hanno visto protagonista Alberto Burri

Si è chiuso un altro anno importante per la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri che ha visto le opere del Maestro Alberto Burri protagoniste di tante iniziative, al punto da sensibilizzare, in un crescendo di interesse ed entusiasmo, anche i numeri.

A Città di Castello continua il trend positivo di presenze di visitatori alle due sedi espositive di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del Tabacco. Oltre 25mila, 25.437 per la precisione, sono stati i visitatori che in questi dodici mesi sono entrati nei musei per conoscere da vicino, scoprire o riscoprire l’arte di Alberto Burri. Un numero di poco inferiore agli ingressi registrati nel 2022, ma significativo considerando che per circa tre mesi la  sede di Palazzo Albizzini è rimasta chiusa per permettere di effettuare importanti lavori di ammodernamento.

Numerose sono state le iniziative che hanno caratterizzato questo 2023, iniziando dalla mostra fotografica dal titolo Aurelio Amendola: Burri/Vedova/Nitsch. Azioni e Gesti, inaugurata in occasione dell’anniversario della nascita del Maestro tifernate, il 12 marzo, presso gli spazi espositivi dedicati alle mostre temporanee degli Ex Seccatoi del Tabacco.

A Perugia, presso Palazzo Baldeschi, sta riscuotendo un rilevante successo la mostra celebrativa del cinquecentenario della morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino,  voluta dalla Fondazione Perugia in collaborazione con la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri che ha posto in dialogo alcuni capolavori dei due più grandi artisti umbri. Con il titolo NERO. Perugino Burri, l’esposizione, curata da Bruno Corà e Vittoria Garibaldi, è visitabile fino a domenica 7 gennaio. Il biglietto d’ingresso, se presentato anche nelle sedi espositive dei due musei Burri di Città di Castello, dà diritto ad una riduzione in essi.

Nondimeno, durante tutta l’estate, un leggendario Sacco datato 1953 ha arricchito la mostra dal titolo St. Francis of Assisi organizzata alla National Gallery di Londra e curata dal direttore del celebre museo londinese Gabriele Finaldi, dopo la sua visita con un folto numero di giornalisti ai musei Burri.

Dal mese di giugno, un emblematico ed importante Bianco Nero Cellotex di Burri del 1969 è esposto a Washington, presso la residenza dell’Ambasciata Italiana in una scelta rassegna di arte italiana dal titolo Villa Firenze Contemporanea.

Altrettanto stupefacente è stato l’esito dei visitatori verificatosi nell’area dedicata all’esposizione BURRI. FORMA SPAZIO EQUILIBRIO, – oltre ventimila persone -, allestita a cura della Fondazione Burri in occasione della 44ma edizione del Meeting di Rimini. Un pubblico di giovani e giovanissimi ha atteso in fila per poter ammirare la più grande tela mai realizzata dal Maestro, il Sacco del 1969 ideato e realizzato per il fondale del primo atto del dramma teatrale “L’avventura d’un povero cristiano” dal romanzo di Ignazio Silone. Attorno all’imponente opera la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri ha costruito un esauriente percorso idoneo a far luce su questo grande protagonista storico della pittura italiana ed europea. Con le suggestive proiezioni del Grande Cretto Gibellina ed altri cicli appartenenti a diverse stagioni del suo lavoro, il pubblico ha avuto l’opportunità di prendere visione di una significativa parte dell’opera di Burri. Tra le personalità di spicco va ricordata sia la visita,  nel giorno dell’inaugurazione, del cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI (Conferenza Episcopale Italiana), nonché ambasciatore umanitario di Papa Francesco nella vicenda bellica tra Russia e Ucraina, sia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, dopo il suo intervento di chiusura  in area convegni, ha voluto ammirare il grande Sacco del Maestro rimanendone profondamente colpito.

Da settembre due Cellotex del Maestro, col titolo Rivoli n. 11 e Rivoli n. 17, datate 1991, saranno esposte nella sede del Rettore dell’Università di Roma “La Sapienza” in occasione dell’inaugurazione dell’Anno Accademico 2023/24. Le opere resteranno visitabili in comodato per alcunii anni nelle pareti d’ingresso del Rettorato.

Particolare attenzione di pubblico e di critica sta riscuotendo anche l’esposizione dal titolo BURRIRAVENNAORO, curata dal presidente Bruno Corà ed allestita presso il Museo d’Arte della Città di Ravenna (MAR) nell’ambito dell’VIII Biennale di Mosaico Contemporaneo, che sarà visitabile fino al 14 gennaio 2024. La mostra, visitabile fino a domenica 14 gennaio, ripercorre la storia dell’intenso rapporto che Burri ha intrattenuto con Ravenna dalla fine degli anni Ottanta. Attraverso le elaborazioni di diversi cicli di opere suscitate dalla storia e dalla cultura artistica bizantina della città, Burri ha trasfigurato nel contrasto di nero e oro, tenebra e luce, il dialogo con il mosaico storico ravennate, in equilibrio tra spiritualità e materialità, nell’attualità di una città in cui le vestigia del passato si sono progressivamente intrecciate agli sviluppi produttivi e industriali del presente. Dal 1988 a Ravenna, in risposta ad una committenza espressa dal Gruppo Ferruzzi, Burri avvia una collaborazione che lo porta alla realizzazione di opere significative che elabora e denomina in differenti modi e in stretta relazione con la storia artistica della città. La mancata realizzazione della committenza di Raul Gardini non impedisce a Burri di appassionarsi ad una pittura rievocativa della grande stagione pittorica dell’arte bizantina, copiosamente presente in città, nelle chiese e negli edifici storici decorati a mosaico. Nascono i dipinti il Nero e l’Oro (1993) che si ispirano alla cultura musiva di alta decorazione fiorita a Bisanzio e sviluppatasi nella città di Ravenna con numerosi ammirevoli capolavori dell’arte bizantino-ravennate. Nella mostra BURRIRAVENNAORO quelle opere, insieme ad alcune serie scelte di creazioni grafiche, figurano negli ambienti dei due piani del MAR, in un repertorio mai prima d’ora così vistosamente esibito, circa cento opere, con esemplari che hanno meritato a Burri il Premio Nazionale dei Lincei per l’opera Grafica (1973). In tal senso, i due ambiti della sua pittura e della produzione calcografica, integrati con la presenza della grande scultura rossa, Grande Ferro R (1990), presso il Palazzo delle Arti e dello Sport “Mauro De André”, delineano i confini di un ritorno di grande rilevanza del maestro tifernate nella città di Ravenna, da lui amata.

Ed ora, l’appuntamento con l’opera di Alberto Burri è nuovamente fissato per l’evento che, come ogni anno, celebra l’anniversario del compleanno del Maestro, il 12 marzo 2024.

Ricordiamo che fino a domenica 7 gennaio le sedi espositive di Palazzo Albizzini e degli Ex Seccatoi del Tabacco saranno aperte con orario continuato dalle 10 alle 18.

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Esperti d’eccezione all’assemblea d’Istituto dell’Alberghiero di Caprese Michelangelo

Giacomo Cioni, Michele Corgnoli, Ed Menichella, Andrea Merendelli e Tommaso Zazzi partecipano in veste di esperti di musica all’assemblea d’istituto dell’Alberghiero di Caprese Michelangelo-Istituto “Fanfani-Camaiti”

La musica è magica, sempre. Basterebbero queste parole, pronunciate da una studentessa durantel’assemblea d’istituto dell’Alberghiero di Capresedel 20 dicembre, per riassumere il senso di una giornata che sarà ricordata dai presenti come un momento speciale, da raccontare. 

Un’assemblea d’istituto completamente dedicata alla musica era l’idea, così gli studenti hanno invitato degli esperti d’eccezione, noti al pubblico di diverse età ben oltre i confini della Valtiberina: Giacomo Cioni (attivo dalla fine degli anni Novanta sulla scena hip hop/ rap italiana come performer, writer e producer, frequenta vari generi musicali ed è protagonista di vari progetti come solista o con altri musicisti); Michele Corgnoli (animatore della vita culturale Valtiberina e organizzatore di eventi artistici/musicali), Ed Menichella (cantautore, nel 2015 apre i concerti del tour di Jovanotti “Lorenzo negli Stadi”, partecipa poi a varie puntate del programma  “Roxy Bar” di Red Ronnie), Andrea Merendelli (scrittore, autore, attore, regista, direttore artistico del Teatro dei Ricomposti di Anghiari, tra i suoi numerosi lavori ricordiamo lo spettacolo-evento Tovaglia a Quadri e lo spettacolo- romanzo “Clash to me-Racconti punk di provincia”), Tommaso Zazzi (cantautore, solista e membro di band indie pop, esplora vari generi). 

Gli esperti hanno guidato le classi in un viaggio ideale non solo nella storia della musica, ma nella culturae nelle storie che girano intorno alla musica e che dalla musica prendono vita.  È stata ripercorsa con agilità  la storia di alcuni generi, musicisti, periodi. Blues e jazz, pop e rock, hip hop, rap e trap, passando per il punk, i Clash e Dylan. Le esperienze personali condivise apertamentedagli esperti sono state senz’altro l’elemento fondamentale che ha fatto trovare un punto comune di dialogo con gli studenti. Ognuno ha raccontato una storia e ha condiviso la la propria storia, il rapporto individuale con la musica nei vari momenti della  vita. Ne è nato uno scambio aperto fatto di sensazioni, emozioni, informazioni, idee. Attraverso immagini, racconti, musica suonata e raccontata, la mattinata è passata senza sforzo alcuno, con la leggerezza che accompagna i momenti di grazia. Nel saluto agli ospiti e alle classi, il dirigente scolastico Giuseppe De Iasi ha sottolineato l’importanza di questo particolare appuntamento didattico-educativo gestito dalla componente studentesca e ha chiuso il suo intervento con gli auguri per le festività. Di grande interesse la  seconda parte della mattinata,  dedicata alle performance degli studenti e delle studentesse, supportati da questo “panel” di esperti. Alla fine, non è stato decretato un vincitore, ma ogni esibizione è stata accompagnatada un’indicazionepositiva per continuare a vivere e coltivare la musica. “Questa è stata l’assemblea più bella a cui ho partecipato“. Se questa frase, captatanel vociare delle classi che uscivano dall’aula magna, corrispondesse anche soltanto a uncentesimodella realtà,potremmo dire che l’obiettivo è stato raggiunto. Potere della musica. 

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Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti ringraziano il Lions club Città di Castello host per le iniziative messe in atto nel periodo natalizio

“Con l’inizio del nuovo anno ci tenevamo a ringraziare il Lions club Città di Castello host per la sensibilità dimostrata durante queste festività nei confronti delle persone più bisognose. Prima con l’idea del panettone sospeso, poi con i numerosi giocattoli donati grazie al supporto dei nostri uffici dei servizi sociali. Due gesti che hanno indubbiamente allietato il Natale di tante persone che non avrebbero potuto permettersi molto e che testimoniano, ancora una volta, la vicinanza della città al nostro lavoro quotidiano”, e’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti in relazione alle iniziative messe in atto dal Lions Club Città di Castello host nel periodo natalizio.

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Il 2023 in cifre: dati e statistiche dei Servizi Demografici e Stato Civile dell’Assessore Rodolfo Braccalenti

Il 2023 in cifre – Dati e statistiche dei Servizi Demografici e Stato Civile – Assessore Rodolfo Braccalenti: “un anno positivo e proficuo con tanti progetti a portata di “cittadino” grazie alla professionalità di tutti i dipendenti del settore” – Il comune di Città di Castello è risultato tra i primi in Italia a completare la rilevazione Censuaria 2023.

Il 2023 in cifre. Nel corso dell’anno 2023, i Servizi Demografici, oltre che il consueto e più noto lavoro di sportello, hanno svolto anche numerose attività sia ordinarie sia straordinarie, legate soprattutto alla naturale evoluzione ed informatizzazione di procedimenti e servizi, fra cui la gestione delle liste elettorali, della Popolazione residente ed AIRE (Italiani residenti all’Estero) nella nuova piattaforma ANPR (Anagrafe Nazionale della popolazione residente); piattaforma che se da un lato ha apportato importanti innovazioni e vantaggi per il cittadino, dall’altra comporta numerose e complesse attività da parte degli operatori dei Servizi Demografici. La nuova piattaforma integrata infatti consente ai comuni di svolgere i servizi anagrafici e di consultare o estrarre dati, monitorare le attività, effettuare statistiche ed è già un punto di riferimento unico per l’intera Pubblica amministrazione e per tutti coloro che sono interessati ai dati anagrafici, in particolare i gestori di pubblici servizi. La presenza di amministrazioni locali e centrali che, con i propri dati, si interfacciano (o ne fanno parte) con ANPR come il Fisco, la Sanità e la Motorizzazione e gli enti come l’Inps e l’Inail rendono necessaria una continua attività di verifica e bonifica dei dati presenti in ANPR al fine di raggiungere il perfetto allineamento delle informazioni contenute nell’ANPR stessa, a vantaggio soprattutto dei cittadini che potranno, tra l’altro, fare certificazione e documenti di identità in qualsiasi Comune che faccia parte di ANPR e non più solo in quello in cui vivono. Recentemente gli operatori del Servizio Elettorale hanno curato il subentro anche della banca dati elettorale in ANPR, un nuovo piccolo passo in avanti sulla strada della semplificazione ed informatizzazione della P.A. Nel corso dell’anno 2023 anche il Censimento permanente della Popolazione (ISTAT) ha rappresentato un’attività straordinaria che, sin dal 2018, interessa annualmente il Comune di Città di Castello. L’indagine, pur essendo a campione e non coinvolgendo più l’intera popolazione, costituisce comunque un carico di lavoro eccezionale per gli addetti dei Servizi Demografici che operano in sinergia con i rilevatori appositamente nominati e forniscono un importante supporto alla compilazione ai cittadini che ricorrono allo sportello piuttosto che all’autocompilazione. A tal proposito, viene sottolineato che grazie al lavoro svolto dai rilevatori individuati per il recupero dei questionari sul territorio ma soprattutto grazie all’immane impegno di tutto il personale dei Servizi Demografici, il Comune di Città di Castello è risultato tra i primi in Italia a completare la rilevazione Censuaria 2023. I 14 operatori dei servizi Anagrafe, Stato Civile ed Elettorale (fra cui uno nella sede distaccata di Trestina) effettuano sia numerosi procedimenti ordinari di sportello (come i cambi d’indirizzo, le autentiche di firme e copie, i passaggi di proprietà dei veicoli, la certificazione corrente e dall’archivio, il rilascio di carte di identità, etc..), sia la registrazione di modifiche legalo allo stato civile, con particolare riguardo alle complesse pratiche per la concessione e riconoscimento della cittadinanza italiana e sulla corretta tenuta ed aggiornamento delle liste elettorali e della lista di leva. “Un 2023 alquanto proficuo e positivo sotto ogni profilo – precisa l’assessore Rodolfo Braccalenti – grazie alla professionalità di tutti i dipendenti del settore a partire dalla Responsabile Daniela Salacchi e dal dirigente il Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei che hanno saputo guidare anche i nuovi progetti informatici e tecnologici sempre più a disposizione del cittadino”.

I movimenti anagrafici registrati dal settore nel corso del 2023 sono stati:

Tipo movimento

Maschi

Femmine

Totale (*)

Nascite

117

99

216

Decessi

210

225

435

Iscrizioni

385

374

759

Cancellazioni

409

377

786

Cambi di indirizzo interni al comune

1.307

Carte di identità rilasciate (di cui CIE: 5.178; cartacee: 129)

5.307

 Famiglie residenti

16.986

(*)     Popolazione residente al 21/12/2023

38.338

( * tutti i dati sono parziali e provvisori – riferiti al 21/12/2023).

Il Servizio di Stato Civile, nell’anno 2023, oltre ad aver svolto l’attività “ordinaria” di sportello (concernente la registrazione di nascite, decessi, cittadinanze, pubblicazioni di matrimonio, informazioni e supporto ai cittadini su numerose attività quali, ad esempio la cremazione o il riconoscimento della cittadinanza italiana ai cittadini discendenti da avi italiani), ha adeguatamente supportato tutte le attività riguardanti i matrimoni civili celebrati nel comune (n. 64 matrimoni civili e 2 unioni civili) e ha svolto quelle derivanti da quelli religiosi (n. 51). Complessivamente sono stati trascritti n. 107 tra atti di matrimonio e di divorzio dall’estero, sono stati trattati e redatti atti per separazioni e divorzi (complessivamente tale attività ha comportato la registrazione di n. 25 documenti tra separazioni e divorzi e la trascrizione di n. 3 convenzioni di negoziazione assistita – tramite ricorso ai legali). Particolare riguardo meritano le numerose attività di verifica e gestione degli acquisti di cittadinanza italiana che hanno interessato – complessivamente – n. 157 cittadini, comportando la trascrizione dei relativi decreti prefettizi o del Presidente della Repubblica, degli atti di nascita (anche di eventuali minori conviventi) ed atti di matrimonio; sono tuttavia le procedure sui riconoscimenti  “iure sanguinis” le più peculiari ed impegnative (n. 8 comprendendo n. 13 neo cittadini) poiché hanno comportato una attenta e specifica istruttoria da parte del personale sulla regolarità di tutti gli atti presentati allo sportello dai richiedenti.  Complessivamente nel corso dell’anno sono stati redatti n. 1.735 atti di stato civile comprendenti nascite, decessi, cittadinanze, matrimoni, separazioni e divorzi e n. 138 verbali di pubblicazioni di matrimonio (gli atti di nascita – iscritti e trascritti anche dall’estero e compresi i riconoscimenti e le adozioni – sono stati 410; per i decessi, gli atti formati per evento avvenuto all’interno del comune ed indipendentemente dalla residenza del soggetto deceduto, sono stati 561 oltre a 54 trascrizioni di eventi avvenuti fuori comune).  Il Servizio di Stato Civile ha inoltre curato la registrazione e trasmissione al Ministero della Salute di n. 11 DAT – Disposizioni Anticipate di Trattamento nonché ha gestito ed autorizzato n. 94 procedimenti di cremazione. Tutto il personale dei Servizi Demografici ha saputo conciliare le attività che caratterizzano il settore con numerose occasioni di specifica formazione sui servizi erogati nonché in materia di Censimento permanente della popolazione, perseguendo l’obiettivo di un costante aggiornamento in una materia che è soggetta continuamente a rivisitazioni ed innovazioni, per svolgere un servizio di qualità al pubblico. E proprio parlando di “qualità”, si sottolinea che tutto il personale ha continuato a dedicare attenzione e ad espletare le procedure sulla “donazione organi” in fase di rilascio della carta di identità ai cittadini maggiorenni; la possibilità di donare organi viene infatti estesa e comunicata a livello capillare tra la popolazione che si reca allo sportello per il rinnovo del proprio documento. In ultimo i Servizi Demografici pubblicano annualmente alcuni dati di sintesi della popolazione residente attraverso il portale web istituzionale, anche per rispondere alle numerose richieste di enti, uffici e cittadini sull’andamento demografico e sul movimento migratorio del comune.

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Boom di visitatori e turisti e visite “eccellenti” alla Mostra Internazionale di Arte Presepiale di Città di Castello

Un avvio di 2024 col “botto” per la rassegna, unica in Italia, giunta alla 23esima edizione grazie alla Associazione Amici del Presepio, “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello. Fra i numerosi visitatori del primo giorno del nuovo anno anche il Prefetto di Perugia, Armando Gradone rimasto particolarmente colpito dalla bellezza delle opere in vetrina.

Boom di visitatori e turisti e visite “eccellenti” alla Mostra Internazionale di Arte Presepiale. Un avvio di 2024 col “botto” per la rassegna, unica in Italia, giunta alla 23esima edizione grazie alla Associazione Amici del Presepio, “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, al supporto del comune, della Fondazione Cassa di Risparmio, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Fra i numerosi visitatori del primo giorno del nuovo anno anche il Prefetto di Perugia, Armando Gradone che assieme alla moglie, ha percorso il suggestivo tour, fra le 200 opere in vetrina all’interno della cripta del duomo, accompagnato dal Presidente dell’Associazione Amici del Presepio, “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, cavalier Lucio Ciarabelli. Il Prefetto di Perugia, è rimasto particolarmente colpito dalla bellezza delle opere in vetrina soffermandosi ad ammirare per qualche istante in più i presepi realizzati dai maestri della scuola napoletana e della regione Campania, sua terra di origine, da anni ormai protagonisti della rassegna tifernate. Parole di apprezzamento anche per le opere della scuola umbra presente al gran completo con il grande presepe dell’Associazione “Carbonari” di Cascia che, dopo il terremoto e la pandemia hanno sospeso le attività e solo per Città di Castello hanno realizzato un presepe tradizionale allestito per l’occasione. Un bellissimo segnale di rinascita. Al termine della visita il Presidente Ciarabelli ha consegnato al Prefetto di Perugia, Armando Gradone, una copia del bellissimo catalogo della mostra ringraziando per la gradita sorpresa che “rende orgogliosi tutti noi e la comunità tifernate e ci spinge già a guardare alla prossima edizione con rinnovato entusiasmo, nella consapevolezza di proseguire sul versante del coinvolgimento di tutte le scuole italiane e straniere legate al mantenimento di una tradizione simbolo e secolare”. Entrando nella suggestiva cripta della basilica cattedrale, 500metri quadrati di storia plurisecolare che custodiscono i corpi dei patroni Florido e Amanzio, insieme alle reliquie di San Crescenziano (III sec.), dove fino a domenica 7 gennaio è in corso di svolgimento la  XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, il visitatore può immergersi nell’atmosfera natalizia ed incamminarsi in un percorso di straordinaria bellezza storico-artistica, quasi fosse un museo dedicato al “presepe”, inteso non solo come tradizione e simbolo dell’artigianato ed eccellenza nazionale della laboriosità, ma come arte unica della creazione, lavorazione di simboli che spesso travalicano la sfera prettamente religiosa per lanciare messaggi sociali e di attualità, universali. Sono circa 200 le opere in “vetrina”, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni provenienti da tutta Italia e dall’estero.  Storia e tradizione sotto l’albero di Natale impreziosite anche dalla presenza accanto alla cattedrale, del suo campanile cilindrico, 43 metri di altezza con un diametro medio di 7 metri ed uno spessore medio della muratura di 1 metro, uno dei rari esempi di struttura cilindrica che lo rende particolare, caratteristico ed assolutamente inconfondibile, sulla cui sommità è stato collocato un presepe, che da una piccola finestra sotto la cupola domina la vallata sottostante. Un presepe “sospeso” di grande suggestione. La mostra ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati, si distingue anche per la sua fruibilità, un percorso senza barriere a portata di tutti con particolare riguardo ai non vedenti. All’ingresso, infatti, è collocata un’opera realizzata da Fabio Coletta (Presidente della Cooperativa Sociale “Handy Sistems”) con accanto un pannello tattile dove in linguaggio “braille” viene descritta in sintesi la mostra. Aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30  è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Info: Iat Comune Città di Castello, 075-8559922 – 339-4887973 – www.comune.cittadicastello.pg.itwww.cittadicastelloturismo.it .

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Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 18, presso La Boteguita – Negozio equo solidale, in Piazza Gabriotti, il poeta Simone Cumbo, presenterà la sua ultima raccolta di poesie Ulivi – Versi per la Palestina

Venerdì 5 gennaio 2024, alle ore 18, presso La Boteguita – Negozio equo solidale, in Piazza Gabriotti, il poeta Simone Cumbo, presenterà la sua ultima raccolta di poesie Ulivi – Versi per la Palestina. Ulivi raccoglie i versi più sentiti e appassionati del poeta tifernate a favore di un popolo fiero la cui voce è stata più volte soffocata da una
convivenza difficile. Alla presentazione sarà presente Luciano Neri, Presidente del CENRI e autore della prefazione.

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A San Giacomo la magia del Natale con i circa 100 figuranti del presepe vivente itinerante: appuntamento sabato 23 dicembre dalle ore 21.00. Le disposizioni per transito e sosta veicolari

Le vie e le piazze del centro storico tifernate, i luoghi più cari ai tifernati del rione San Giacomo, ricorderanno Betlemme sabato 23 dicembre alle ore 21.00, quando circa 100 bambini e adulti dell’oratorio San Giovanni Bosco e delle parrocchie della Madonna delle Grazie, San Michele, Duomo e San Francesco daranno vita a una inedita rappresentazione della natività, che, in collaborazione con la Società Rionale San Giacomo e Academy Ballet di Sara Papa, porterà la magia del Natale nel cuore della città. Con “Sarà Natale se…”, appuntamento che fa parte del cartellone di “Natale in città” promosso dal Comune per il periodo delle festività, un presepe vivente itinerante animerà tutto il quartiere, con i figuranti che sfileranno in costume e rievocheranno la nascita di Gesù, accompagnando con i canti la camminata nel villaggio di Betlemme e le rappresentazioni nelle sei postazioni che verranno allestite per ricostruire fedelmente il luogo e l’atmosfera della notte più celebrata al mondo. “Questa è una delle iniziative che davvero fanno pulsare il nostro centro storico e ci fanno toccare con mano quanto amore per la nostra città e quanta intraprendenza emerga dalle comunità del territorio, che sono sempre in prima linea e contribuiscono a rendere vivo e pieno di tante attrattive il Natale di Città di Castello”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando quanti renderanno possibile “una spettacolare rappresentazione della natività nei suggestivi angoli dove si respira la storia della nostra città”. Il corteo dei figuranti partirà da largo Amedeo Corsi alle ore 21.00 e attraverso un itinerario all’interno del rione San Giacomo approderà in viale Diaz, davanti all’istituto Patrizi, dove verrà allestita la capanna di Gesù.  Per consentire lo svolgimento dell’evento, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che vieterà transito e sosta veicolari dalle ore 14.00 alle ore 24.00 di sabato 23 dicembre alle ore su largo Corsi; piazza Servi di Maria; via del Calcinaro; via Sant’Angelo; via dei Vitelli; via Sant’Andrea; via della Fraternita; via del Paradiso; via XI Settembre, dall’intersezione con viale Diaz fino all’intersezione con via Sant’Andrea. Il provvedimento vieterà, inoltre, transito e sosta veicolari dalle ore 20.00 alle ore 24.00 in viale Diaz, a partire dalla rotatoria situata tra viale Sauro e viale Europa, fino all’intersezione con via Buozzi.

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Diocesi Arezzo-Cortona-Sansepolcro gli auguri del vescovo Andrea Migliavacca per Natale 2023

Il vescovo Andrea Migliavacca ha incontrato oggi gli operatori dei mezzi di informazione per scambiare con loro gli auguri e inviare il proprio messaggio alla diocesi in vista del Natale. “Penso alle famiglie, alle città e alla diocesi e mando loro, nel ringraziare il prezioso lavoro svolto dagli operatori dei mezzi di informazione, il mio augurio” ha detto il vescovo Andrea Migliavacca. “Anticipando alcune delle domande che immagino mi farete – ha aggiunto sorridendo – dico che mi sto trovando bene anzitutto in casa, cioè nella vita della Chiesa, con i sacerdoti, le parrocchie, i servizi della curia, sto vivendo belle occasioni di incontro e scoperta. Mi sto trovando bene anche con la gente della città di Arezzo e della diocesi, dalla quale mi sento accolto. Sono molto contento di camminare con la gente che incontro ogni giorno, pur nella consapevolezza degli impegni, responsabilità e difficoltà che talvolta si incontrano. Un anno fa ero infatti ancora un ‘vescovo itinerante’, visto che da appena un mese ero entrato in diocesi, mentre mantenevo ancora l’incarico di amministratore apostolico della diocesi di San Miniato. Quest’anno sono pienamente e felicemente ad Arezzo-Cortona-Sansepolcro ed è per me motivo di gioia e ringraziamento al Signore!”.

“Vorrei rivolgere l’attenzione mia e della Chiesa alle famiglie. Luoghi di vita quotidiana e concreta che fanno i conti con i ragazzi, gli anziani, il lavoro e vive tutte le problematiche del camminare in pienezza. È una realtà fondamentale alla quale mi fa piacere farmi vicino in punta di piedi e portare i miei auguri.

Poi penso alle povertà, in tutte le sue varie forme, da chi vive per strada a chi viene da fuori e chiede di essere accolto e poi ai tanti, troppi, magari persone vicine a noi, che vivono questa povertà sottotraccia, nella discrezione, che magari si rivolge a Caritas. A tutti loro voglio portare un augurio di speranza e solidarietà.

Vorrei inoltre, che il mio augurio, con il tono dell’amicizia, arrivasse a tutti giovani, quelli delle scuole e quelli che sono in piazza, quelli in discoteca e quelli al bar. Il loro volto è per me amico ed è pienamente accolto nella bellezza che c’è in ciascuno. Sono molti di più quelli bravi, rispetto a quelli che portano violenza. È importante tornare condividere valori autentici. Occorrono ambienti che i giovani possano sentire luoghi loro, dove c’è la presenza di adulti ed educatori che ‘camminano con loro’.

Un ultimo ambiente dove portare gli auguri, ultimo non certo per importanza, è il mondo del lavoro. Quello agricolo, imprenditoriale, artigianale, del commercio, di chi ha compito di promuoverlo… a loro va il mio incoraggiamento, senza dimenticare la fatica e la nobiltà del lavoro, guardando al futuro con fiducia. Lo dico soprattutto pensando alle realtà che sono in crisi. A loro in particolare un augurio di buon Natale!”.

Poi rispondendo alle domande dei giornalisti il vescovo Andrea Migliavacca ha evidenziato come il nostro territorio abbia grandi potenzialità e vivacità. “Penso ai quartieri della Giostra del Saracino e al loro lavoro di aggregazione, con una presenza dei giovani con grandi potenzialità. Ho notato poi un certo rilievo culturale che mostra sia attenzione all’arte, che alla storia e ai suoi personaggi illustri. Anche a livello di vita religiosa, certo c’è una situazione tipica di questa regione che non vede una percentuale alta di praticanti, c’è un’attenzione alla vita della Chiesa che mi pare diffusa e una vita di pietà popolare che vede partecipare ampissime fette di popolazione, se non tutti, in particolare per la Madonna del Conforto. C’è in tutti una vita dello Spirito. Questo territorio, che è vivo, non deve perdere la speranza e credere nelle proprie potenzialità cercando di scoprire le strade percorribili per una società che cresce”.

Queste alcune delle celebrazioni presiedute dal vescovo Andrea Migliavacca nei prossimi giorni:

Domenica 24 dicembre – ore 24: Messa della notte di Natale in Cattedrale (In diretta su Tsd nel canale 85 e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live).

Lunedì 25 dicembre – ore 10.30: Messa di Natale in Cattedrale (In diretta su Tsd).

Martedì 26 dicembre – ore 11: Messa a Pieve Santo Stefano con il conferimento della cresima. Ore 15.30: Visita al presepe vivente a Oliveto.

Mercoledì 27 dicembre – ore 18: Messa nella Concattedrale di S. Giovanni evangelista in Sansepolcro.

Domenica 31 dicembre – ore 18: Messa con Te Deum in Cattedrale (In diretta su Tsd).

Lunedì 1°gennaio 2024 – ore 10.30: Pontificale in Cattedrale (In diretta su Tsd).

Sabato 6 gennaio – ore 11: Messa dell’Epifania del Signore nella concattedrale di Cortona.

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Sansepolcro, Insieme Possiamo: “No alla Fabbrica di asfalto nella campagna di Gricignano”

Insieme Possiamo si schiera a supporto del Comitato che si è mobilitato per salvaguardare il pregio ambientale e paesaggistico dell’area e lancia un appello alle realtà cittadine schierate in difesa dell’ambiente.

Da ieri abbiamo appreso che la campagna a nord-est di Gricignano potrà prossimamente essere stravolta da un progetto che prevede il trasferimento nell’area di Ciapanella di un’attività industriale dedita alla produzione di conglomerati bituminosi. Dopo questa notizia non possiamo dunque che assumere pubblicamente una posizione critica rispetto all’idea che nel 2023, dopo che da decenni stiamo vivendo un processo di inesorabile de-industrializzazione, si pensi ancora di estendere la zona industriale portando in campagna fabbriche e impianti produttivi talvolta, come in questo caso, piuttosto impattanti.

Il bizzarro anacronismo di questa vicenda è principalmente imputabile al fatto che in quella precisa porzione di campagna c’è una striscia di terreno che da più di 10 anni è classificata come zona industriale: questo, a nostro avviso, non dovrebbe tuttavia offuscare un assunto riconducibile al semplice buon senso, ovvero quello che in un contesto ambientale e paesaggistico di indubbio valore (in cui da qualche anno peraltro è in corso una significativa riconversione in favore del biologico), sia alquanto miope compiere questo sfregio. Inoltre nell’area, a partire dalla strada che costeggerà l’impianto di produzione, si può rilevare un numero sempre crescente di persone che frequentano o attraversano a piedi questo tratto di campagna (a partire dai pellegrini che percorrono la via di Francesco). In quest’ottica quelli che possono essere considerati legittimi diritti dei privati rischiano di trasformarsi in disagi per l’intera comunità della frazione, tanto più che la produzione e la lavorazione di materiali come l’asfalto potrebbero generare conseguenze negative persino sulla salute, oltre che sulla qualità degli ambienti e degli stili di vita: è infatti proprio la particolare tipologia di azienda che tra tutte quelle possibile sembra essere davvero quella più incongruente ed impattante per una zona che non a caso, anche nelle più ardite previsioni urbanistiche, non prevedeva di certo la produzione di bitume.

Un’ulteriore aggravante è che nell’attuale progetto in fase di approvazione il nuovo impianto si collocherà in punto decisamente dislocato dagli altri capannoni, addentrandosi in maniera invasiva nel cuore della campagna valliva. Ciò, tra l’altro, porterà quindi alla compromissione di un’ulteriore porzione della risorsa “suolo”: da quest’ultimo punto di vista sembra davvero che a Sansepolcro le politiche di riduzione del consumo di suolo promosse a livello comunitario siano un miraggio, dato che secondo l’ISPRA il comune pierfrancescano nel 2021 ha fatto registrare una percentuale di suolo “cementificato” del 9% (quasi 3 tre punti in più rispetto alla media toscana che si attesta sul 6,2%).

In definitiva, al cospetto delle mutate condizioni e del processo di riqualificazione che sta interessando l’intera frazione di Gricignano, riteniamo che un progetto del genere debba necessariamente essere analizzato alla luce di una domanda cruciale: quale futuro vogliamo per questa città? Vogliamo percorrere la strada del turismo e dello sviluppo sostenibile o vogliamo puntare su un modello retrogrado di espansione industriale che andrebbe a compromettere anche le poche aree verdi rimaste nelle cinture periferiche rurali?

Siamo inoltre dell’idea che l’Amministrazione Comunale avrebbe dovuto, anche se ciò non è un atto dovuto, ricercare per tempo una maggiore interazione con gli abitanti della frazione: a quanto ci risulta ciò non è stato fatto e questo crediamo che abbia contribuito ad alimentare ulteriormente un legittimo malcontento.

Alla luce delle argomentazioni sopra riportante riteniamo che questo progetto sia sottoposto ad evidenti errori di valutazioni, sia per ciò che riguarda la forma, sia per quanto concerne la sostanza. Per tali ragioni come gruppo politico non possiamo che esprimere pieno supporto alla raccolta firme e alla mobilitazione organizzate dal Comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”. Invitiamo, inoltre, le realtà politiche e associative, nonché tutti i soggetti locali da sempre impegnati nella tutela e nel rispetto dell’ambiente, ad assumere una posizione ferma e convinta in difesa della campagna di Sansepolcro.

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Non solo panettoni e pandori: azienda di Città di Castello per Natale “regala” ai dipendenti una visita guidata in Pinacoteca

Per Natale, niente pandori, panettoni o agende, ma una visita guidata in Pinacoteca, fra le opere di Raffaello, Signorelli e gli altri maestri del Rinascimento: questa la “strenna” natalizia che lo Studio Piesse di Città di Castello, gestito da due giovani professionisti, Marco Marianelli e Lorenzo Perioli, hanno voluto regalare ai cinque dipendenti della loro attività di consulenza e formazione in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro.  Prima delle meriate festività natalizie e dei tradizionali auguri, oggi alle 12.00 tutto lo staff si è dato appuntamento davanti al Museo per visitare la Pinacoteca e conoscerne opere e leggende, accompagnati dalle operatrici della Cooperativa Il Poliedro: “L’idea nasce da una riflessione sul momento storico che stiamo affrontando dove è più facile incrociare nella nostra quotidianità notizie negative fatta di immagini forte e spesso poco piacevoli (pensiamo alle guerre, la piaga dei femminicidi, la crisi climatica, ecc..) che la bellezza di quanto ci circonda, l’arte ad esempio”, spiega Marco Marianelli, rappresentante dello Studio Piesse “Penso che per difenderci e non essere travolti come persona da tutto questo è importante spostare la nostra attenzione al bello ed alla bellezza. Per questo motivo, visto che stiamo andando incontro alle festività Natalizie, io ed il mio socio Lorenzo abbiamo deciso di regalare al nostro staff, invece dei soliti doni materiali, un giorno dedicato alla bellezza e la scelta è ricaduta su una visita guidata alla Pinacoteca di Città di Castello dove si può respirare storia, cultura e riempire gli occhi della bellezza delle opere d’arte che sono custodite al proprio interno. Quando lo abbiamo anticipato ai nostri collaboratori sono rimasti colpiti, qualcuno si è emozionato perché era da bambino che non rientrava nel museo”. “Uno degli obiettivi della circolazione di eventi e iniziative all’interno degli spazi della Pinacoteca era farla sentire come un luogo familiare, che appartiene a tutti e in cui tutti devono sentirsi a casa, grazie al fascino dell’arte e al respiro di un luogo che accompagna la vita della città da quasi mezzo millennio”, dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, sottolineando come “la visita dello Studio Piesse è un segnale importante, si aggiunge alle molte scuole, associazioni, club service che scelgono la Pinacoteca come cornice delle loro attività, nel rispetto dell’arte che custodisce e della sua destinazione museale. Prendendo spunto da questo incoraggiante episodio, spero che altri seguiranno il vostro esempio e che la specialità di questo regalo di Natale possa incuriosire anche semplici cittadini a familiarizzare con il nostro museo e le sue eccellenze artistiche. Nell’anno di Signorelli ci piace considerare questo nuovo interesse e la nuova vicinanza della città al suo museo il miglior regalo di Natale che potevamo ricevere”, conclude l’assessore Botteghi, visibilmente soddisfatta della piacevole visita, che forse chissà inaugura un nuovo modo di pensare i regali da mettere sotto l’albero di Natale…

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Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti hanno fatto visita agli ospiti della struttura San Francesco di Sales

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti hanno fatto visita agli ospiti della struttura San Francesco di Sales gestita dalla Suore figlie di San Francesco di Sales. Sindaco e assessore nel fare gli auguri di Natale e far sentire loro affetto e vicinanza della comunità locale hanno ringraziato la madre superiora Suor Camilla Augustine e le altre sorelle per l’attività preziosa che portano avanti da tanti anni. Allo scambio di auguri ha partecipato anche il Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi.

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Sotto l’albero di Natale per portare la solidarietà fra i banchi di scuola

Nel pomeriggio di martedì diciannove dicembre l’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lillà” e la “Comunità Educante Altotevere APS” hanno incontrato i Dirigenti Scolastici delle scuole pubbliche primarie e secondarie di primo grado del territorio per presentare una donazione speciale che interessa il fondo di solidarietà destinato agli studenti.

Il fondo di solidarietà, già attivo da anni presso alcune istituzioni scolastiche, è espressione della solidarietà e del sostegno reciproco ed è destinato a quei bambini che, provenendo da situazioni di difficoltà economica per i più disparati motivi, non sempre possono prendere parte “senza pensieri” alle varie proposte didattiche e curricolari che prevedono un ulteriore esborso da parte della famiglia.

L’idea della donazione è nata durante l’ultima assemblea dei soci dell’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lillà”, che ormai da anni si impegna a sostenere le tante esigenze legate alle sempre più diffuse forme di disagio economico del territorio.

“Sotto le festività natalizie”, ha affermato il Presidente dell’Associazione Elena Signorelli, “volevamo fare qualcosa per i più piccoli, dando attenzione alle scuole: da qui è nata l’idea di contribuire a incrementare il fondo di solidarietà presente in alcune realtà scolastiche e in fase di istituzione in altre”. “Abbiamo individuato”, ha proseguito la Signorelli, “come fruitori le scuole primarie e secondarie di primo grado del territorio, da San Giustino fino a Trestina, per aiutarle a sostenere almeno una parte di quei casi nei quali i bambini, a seguito di ristrettezze economiche accertate, non sempre possono accedere a gite ed esperienze importanti per la didattica e per la socializzazione come laboratori, uscite didattiche, esperienze al cinema, ecc..”.

Importante e puntuale il ruolo della “Comunità Educante Altotevere”, la nota Associazione di promozione sociale che da anni si impegna a collegare fra di loro le varie realtà del territorio che vogliono condividere un obiettivo educativo comune e che si sforzano a cooperare in modo sinergico nei vari fronti legati all’educazione. Grande gratitudine è stata espressa dal suo Presidente, Massimo Belardinelli, che ha messo in connessione l’Associazione con le Scuole ai cui Fondi di solidarietà sono destinate le donazioni. Belardinelli ha sottolineato come “una giovane associazione fatta da giovani, quale è “I fiori di lillà”, sappia declinare il valore della solidarietà con concretezza e velocità, diventando esempio educativo per grandi e piccini della nostra Comunità”.

I dirigenti scolastici, che da subito hanno accolto con piacere l’iniziativa benefica, hanno ribadito all’unisono l’importanza di sollecitare i più piccoli alla donazione e all’impegno sociale verso chi è meno fortunato o verso chi vive un momento di difficoltà, e hanno ringraziato per questo dono che può essere uno stimolo anche per le famiglie a partecipare sempre più ai bisogni di tutta la comunità scolastica.

Erano presenti all’iniziativa il Presidente de “I Fiori di Lillà” Elena Signorelli, per la “Comunità Educante Altotevere” il Presidente Massimo Belardinelli, per il “Primo Circolo Didattico San Filippo” il Dirigente Silvia Ghigi, per la “Direzione Didattica Secondo Circolo Pieve delle Rose” il Dirigente Simone Casucci e per “L’Istituto Comprensivo Alberto Burri” di Trestina il Dirigente Stefania Migliorucci. La donazione inoltre include la “Direzione Didattica F. T. Bufalini” e “l’Istituto Comprensivo Leonardo da Vinci” di San Giustino e la “Scuola Media Statale Dante Alighieri – Giovanni Pascoli” di Città di Castello.

“Questo gesto” ha detto il presidente de “I Fiori di Lillà”, “vuole essere anche strumento per augurare a tutti un sereno Natale e un lieto Anno Nuovo ricco di speranza”.

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I babbi Natale in vespa in vista a centro “diurno” di Trestina

I babbi Natale in vespa in vista a centro “diurno” di Trestina. “Un grazie di cuore agli amici in vespa di Trestina che anche quest’anno hanno voluto festeggiare il Natale assieme agli ospiti del centro diurno alzheimer di Trestina, donando dei presidi sanitari importanti per le attività quotidiane di cura e stimolazione. Una presenza oramai costante la loro, simbolo di vicinanza al lavoro che ogni giorno viene svolto a supporto dei nostri anziani e delle loro famiglie”, e’ quanto dichiarato dall’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti che ringrazia sentitamente tutti coloro che hanno collaborato alla bellissima iniziativa.

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“Diario di una vita tra lavoro e famiglia”, pubblicata la raccolta di testi e foto del cav. Giuseppe Sabbioni

A suggello della stagione in cui ha celebrato alla grande il 60° anniversario della sua azienda il cav. Giuseppe Sabbioni ha pubblicato il suo personalissimo “Diario di una vita tra lavoro e famiglia”: testi e foto che ne ripercorrono lo straordinario percorso imprenditoriale e parentale. Il tutto narrato in prima persona con il garbo e l’ umiltà che hanno sempre contraddistinto il tratto umano del fondatore delle Grafiche Sabbioni. Lui si definisce ‘artigiano di campagna ‘ ma in realtà l autobiografia rappresenta un modo avvincente per evidenziare gli step che hanno segnato l espansione in senso innovativo e la solida autorevolezza di un riferimento di assoluta eccellenza come unanimemente viene considerato lo stabilimento di Triestina. L’ autore è sempre impegnato verso nuovi traguardi produttivi mantenendo saldi i valori fondanti, in primis i rapporti sempre improntati a rispetto e correttezza con le maestranze. Radici e ali sono infatti non a caso il regalo più bello che i figli Roberto e Federico hanno affermato (nel libro-sorpresa a loro volta realizzato e dedicato al padre in occasione della festa (lo scorso settembre):e sono loro ,custodi della tradizione e protesi verso ulteriori orizzonti ,la migliore garanzia della continuità familiare nel nome delle arti grafiche da sempre vanto culturale dell’ Altotevere.

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Preziosa donazione dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto al Centro Pet-Tc dell’ospedale di Foligno

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Si è svolta ieri mattina, 21 dicembre, presso l’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “Rolando Lanari” di Spoleto, la cerimonia di consegna di tre televisori Smart Tech al reparto di Medicina Nucleare – Centro Pet-Tc dell’ospedale di Foligno diretto dal dott. Silvio Sivolella.

L’iniziativa di solidarietà è stata sostenuta dagli Allievi del 17° Corso per Vice Ispettori e sensibilizzata dal Cappellano Don Mariano Montuori.

All’evento hanno preso parte, tra gli altri, il direttore dell’Istituto dott.ssa Maria Teresa Panone, l’Arcivescovo dell’Archidiocesi di Spoleto-Norcia, S.E. Mons. Renato Boccardo, il Questore della provincia di Perugia dott. Fausto Lamparelli, il coordinatore del reparto della Medicina Nucleare Mirko Gullace, che ha rivolto ai presenti un saluto di ringraziamento, l’infermiera in quiescenza Mariangela Mingaroni e infine una paziente oncologica che, attraverso la sua personale testimonianza, ha voluto sottolineare l’importanza del gesto compiuto.

“Per un malato oncologico – ha dichiarato la paziente – il tempo di preparazione all’esame diagnostico della Pet-Tc è un tempo di attesa non propriamente facile perché pervaso da pensieri di angosce e di paure per l’esito finale. Pertanto – ha concluso – offrire al paziente un ambiente confortevole ed accogliente può sicuramente alleggerire la pesantezza dell’attesa”.

Il direttore generale f.f. dell’Azienda Usl Umbria 2 dott. Piero Carsili insieme al direttore dell’ospedale “San Giovanni Battista” di Foligno dott. Mauro Zampolini ha rivolto un sentito ringraziamento all’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato di Spoleto e alle autorità istituzionali, civili e religiose, che hanno voluto aderire e partecipare attivamente alla generosa ed utile iniziativa di solidarietà “che – afferma il manager sanitario – testimonia la vicinanza ai pazienti e il sostegno alle attività delle strutture ospedaliere e dei nostri professionisti della salute”.

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Città della Pieve: servozo straordinari di controllo del territorio, 8 persone deferite all’autorità giudiziaria e nove patenti ritirate

I militari della Compagnia Carabinieri di Città della Pieve, nell’ultima settimana, hanno svolto mirati servizi di controllo alla circolazione stradale in orario serale e notturno finalizzati a prevenire illeciti alla guida in vista delle imminenti festività, che hanno permesso di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria sette persone per guida in stato di ebbrezza ed una per guida sotto effetto di stupefacenti. 

L’attività di prevenzione, svolta nel centro abitato e nelle frazioni più isolate, ha permesso di sottoporre a controllo 43 veicoli e 67 persone, tra questi di individuare 7 conducenti ritenuti responsabili di essersi posti alla guida in stato di ebbrezza, con tassi alcolemici compresi tra lo 0.82 g/L fino all’ 1.61 g/L.

I controlli hanno altresì consentito di individuare un’altra persona che si era posta alla guida del proprio veicolo sotto l’effetto di sostanze stupefacenti. 

La violazione è stata accertata grazie ai controlli ematochimici effettuati presso l’Ospedale di Perugia, dove l’uomo è risultato positivo all’assunzione di morfina, metadone e cocaina.

Per gli automobilisti, oltre al deferimento in stato di libertà alla Procura della Repubblica, è scattato l’immediato ritiro di patente di guida. 

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Dal 27 al 30 dicembre visite guidate nelle chiese Cattedrale, San Domenico e San Francesco organizzate dall’Associazione Chiese Storiche di Città di Castello

L’Associazione Chiese storiche ha programmato per il periodo Natalizio visite guidate nelle chiese Cattedrale, San Domenico e San Francesco. Le visite si svolgeranno dal 27 al 30 dicembre 2023 al mattino dalle 11,00 alle 12.30 esattamente come sotto indicato sotto nel calendario di come si svilupperà il servizio a disposizione dei cittadini e dei visitatori.

➢ Cattedrale 27/28/30 dicembre;
➢ San Domenico 27 e 30 dicembre;
➢ San Francesco 28 e 30 dicembre.

Con l’occasione Paolo Bocci il presidente dell’Associazione Chiese Storiche augura a tutte le famiglia, un felice e sereno Natale. Paolo Bocci

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Aperto al pubblico il restauro della Pala di Santa Cecilia. Presto i primi, attesissimi, risultati

È un vero e proprio “hub” culturale, un laboratorio aperto tra arte e città, il restauro della signorelliana “Pala di Santa Cecilia”, aperto al pubblico stamattina e reso possibile da Università eCampus, tramite Art Bonus 2023.

L’opera di inizio Cinquecento, che solo grazie alle sue ingenti dimensioni riuscì a sfuggire ai generali napoleonici (che la volevano al Louvre), si trova nella pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, dove i visitatori hanno ora la straordinaria possibilità di vedere dal vivo tutte le fasi del restauro.

Il cantiere è stato visitato alcuni giorni fa dal Professor Tom Henry, il massimo esperto signorelliano al mondo, che seguirà da vicino i lavori e i risultati che saranno ottenuti grazie a strumenti tecnologici altamente innovativi.

Grazie alla collaborazione con il CNR – rappresentato dalla ricercatrice tifernate Francesca Rosi – e l’Università degli Studi Di Perugia attraverso il laboratorio mobile MOLAB dell’Infrastruttura E-RIHS (European research infrastructure for heritage science) è stata avviata una campagna di indagini diagnostiche non invasive con l’utilizzo di strumentazione all’avanguardia, sviluppate dai gruppi di ricerca coinvolti e che permettono di raccogliere dati scientifici senza l’utilizzo di prelievi di materia originale, che sarà di grande apporto alla messa a punto dell’intervento di pulitura, grazie alla conoscenza dei materiali costitutivi e di degrado.

Per la presentazione alla stampa Francesco Polidori, fondatore dell’Università eCampus ha dichiarato: “Era un intervento necessario, che si rivelerà utile anche per il turismo e l’attrattività di Città di Castello. Siamo molto felici di aver sostenuto questa operazione.” L’assessore alla cultura Michela Botteghi ha ricordato come in questo anno di celebrazioni signorelliane l’amministrazione conti molto sulla possibilità di aprire il cantiere per laboratori didattici e visite guidate aperte al pubblico: “Il restauro della pala di Santa Cecilia diventa un fiore all’occhiello nel percorso di conoscenza e di divulgazione dell’arte di Signorelli che abbiamo intrapreso, per cui è davvero lodevole quanto messo in campo da eCampus, che alla sua storica vocazione formativa ha aggiunto quella di mecenate delle arti”.

Autore dell’intervento di restauro è Paolo Pettinari, anch’egli tifernate e con formazione presso il prestigioso Opificio delle Pietre Dure di Firenze, che ha dichiarato: “Il potenziale di quest’operazione è davvero straordinario; avremo informazioni determinanti sui materiali, sui ‘pentimenti’ e sul disegno preparatorio dell’artista, sui colori che torneranno ad uno stato di brillantezza e intensità mai visto negli ultimi secoli”.

Giuseppe Sterparelli, ideatore del restauro e già curatore del volume “Luca Signorelli a Città di Castello”, sta filmando le varie fasi di lavoro per un futuro documentario e per un catalogo che conterrà i risultati scientifici dell’impresa: “Si tratta a tutti gli effetti di un “nuovo Signorelli”, infatti il restauro sarà decisivo per individuare la mano del Maestro rispetto agli interventi della sua bottega, come si evince anche dalla sua firma, nascosta nei panneggi di uno dei personaggi.”

Il completamento dei lavori è previsto entro la tarda primavera, nel frattempo il Comune organizzerà delle visite guidate, anche per bambini, mentre Università eCampus sarà protagonista di una importante campagna promozionale, presentando già a inizio anno i primi risultati, che dunque si rivelano già attesissimi.

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Dimensionamento delle istituzioni scolastiche – Dichiarazione del sindaco Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri

“Prendiamo atto con soddisfazione che è stata salvaguardata l’integrità sul dimensionamento scolastico delle dirigenze di Città Castello. Tale scelta ha tenuto conto delle esigenze legittime e inviolabili che questo territorio rivendica. Siamo dunque soddisfatti che le istanze sono state recepite da chi ha dovuto fare delle scelte confermando la fondatezza delle rivendicazioni del territorio e quelle presentate dal comune. Una scelta che lascia integra, inalterata la situazione scolastica a Citta’ di Castello. Ringrazio in maniera trasversale tutti coloro, che a vari livelli istituzionali, si sono adoperati al fine di difendere le legittime istanze della nostra realtà”. E’ quanto dichiarato dal sindaco, Luca Secondi e dall’assessore alle Politiche Scolastiche, Letizia Guerri, in riferimento al piano di “dimensionamento delle istituzioni scolastiche” previsto dalla Legge di Bilancio 2023.

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La solidarietà non può trasformarsi in rifiuto/ Nota del presidente dell’Aucc, professor avvocato Giuseppe Caforio

“Facciamo appello al senso di responsabilità dei cittadini e chiediamo che vengano effettuati i necessari controlli per risalire ai proprietari dei rifiuti”

L’Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro da anni porta avanti il progetto “Stappa la Solidarietà. Tappa l’inquinamento!” che ha una duplice valenza: migliorare la differenziazione dei rifiuti e incrementare la raccolta fondi dell’Aucc.

Infatti, l’azienda che ritira i tappi riconosce all’Associazione un corrispettivo in euro per ogni tonnellata raccolta e con questi fondi l’Aucc contribuisce a finanziare il Saod – Servizio di Assistenza Oncologica Domiciliare e la Ricerca Scientifica.

Da diverso tempo, tuttavia, i cassonetti per la raccolta dei tappi, ben identificati e quindi non confondibili con normali contenitori per rifiuti, vengono utilizzati da alcuni soggetti per gettarci qualunque cosa. Uno di questi cassonetti è posizionato nei pressi della sede dell’Aucc, in Via Torretta, lungo la Pievaiola, ed è pieno di rifiuti anche di tipo industriale.

“Questa situazione – afferma il presidente Giuseppe Caforio – è abbastanza diffusa anche in altre zone del territorio regionale e non solo attesta un elevato grado di inciviltà e di incuria per l’ambiente, ma di fatto blocca una iniziativa di solidarietà che va a beneficio di persone malate e delle loro famiglie. Tutto ciò è intollerabile e l’Aucc fa appello al senso di responsabilità di quanti gettano erroneamente rifiuti di ogni genere in questo cassonetto. Un appello anche perchè, chi di competenza, possa effettuare i dovuti controlli e risalire ai proprietari dei rifiuti”.

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Un maxi tartufo bianco di oltre 1,1 kg e due esemplari di quasi sette etti ciascuno. ‘Botti’ di fine anno: trifole record da oltre un chilo scovate nei boschi dell’Altotevere

La foto postata dal ‘re’ del tartufo Giuliano Martinelli fa il giro del web

‘Botti’ di fine anno: trifole record da oltre un chilo scovate nei boschi dell’Altotevere. Alla prova della bilancia un maxi tartufo bianco, unica pezzatura, ha superato il chilo e 100 grammi mentre altri due splendidi esemplari, sempre di trifole, hanno raggiunto quasi i sette ettogrammi ciascuno. Sono gli ultimi colpi a sorpresa che la natura ha riservato ad alcuni fortunati cavatori proprio in questi giorni che separano il 2023 dal nuovo anno: la raccolta del tartufo bianco si conclude come prevede la legge al 31 dicembre. Ne dà notizia Giluliano Martinelli, presidente di Cna Umbria Agroalimentare, a capo di una delle più importanti aziende di trasformazione del tartufo con sede a Pietralunga, la Giuliano Tartufi, che ha postato nei social una foto con le tre ‘pepite d’oro’ assieme al figlio Giulio e alla compagna Elisa Ioni, esperta tartufaia. “Una stagione che era iniziata in sordina, con pochi tartufi ma di grande qualità, che poi nel mese di novembre e ora a fine dicembre riserva piacevoli sorprese come accaduto in passato. Il clima, il terreno e altri fattori che variano di anno in anno fanno la differenza”, esclama Martinelli nel ricordare con orgoglio il territorio altotiberino come una delle zone in Italia dove si trova il miglior tartufo bianco dal profumo e qualità straordinari. “Senza i cani però – annuisce Martinelli –, nostri straordinari compagni di viaggio, nulla sarebbe possibile, loro fanno la differenza come in questo caso: il cane si è subito accorto che sotto al terreno c’era un piccolo tesoro”. Quel maxi tartufo bianco e gli altri due hanno già preso il volo verso ristoranti stellati pronti a rendere ‘reali’ menu di Natale e delle festività.

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Montone – Si accende la magia del Natale tra musica e presepi da visitare. I prossimi appuntamenti in programma nel borgo

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Nel suggestivo borgo di Montone entra nel vivo il programma delle feste. Tante iniziative per grandi e piccini, realizzate dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni del territorio. 

Domani, venerdì  22 dicembre, al teatro San Fedele doppio appuntamento con “Canto di Natale”, organizzato dalle sedi Artist Academy di Umbria, Toscana e Lazio, diretto dal prof. Michael Zurino. Due spettacoli, uno alle 17 e l’altro alle 21, all’insegna dello spirito natalizio, che porteranno in scena il noto capolavoro di Dickens, rielaborato e adattato ai problemi dei nostri tempi. Il musical natalizio porterà sul palco giovani leve della scuola, che si esibiranno con recitati e brani della musica pop, preparati dai coach Laura Leo, Martina Pichierri e Zurino. Per partecipare si consiglia la prenotazione al numero 333-3209854.

Tra gli eventi di spicco anche quello di sabato 23 dicembre dal titolo “Natale sotto l’albero”, un momento dedicato ai più piccoli che riceveranno i doni da Babbo Natale e le sue renne, il tutto contornato dall’allegria della Filarmonica Braccio Fortebraccio e dal vin brulé.

La magia del Natale sarà ancora più intensa a partire dal 24 dicembre con l’apertura del presepe all’interno della Taverna del Monte, visitabile tutti i giorni dalle 10 alle 19, e con il tradizionale “Concerto di Natale” nella chiesa Collegiata il 26 dicembre, a cura della Corale Fortebraccio di Montone. Da non perdere, poi, all’Auditorium San Fedele, la possibilità di vedere il presepe meccanico artigianale curato da Leonardo Formica. 

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Accademia di Belle arti “Pietro Vannucci”, c’è il concorso per un direttore di ragioneria a tempo pieno e indeterminato

Requisiti e scadenza per partecipare alla selezione dell’incarico

L’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia ha indetto un bando di concorso per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato di un Direttore di ragioneria (categoria EP1 – CCNL “Istruzione e ricerca” settore AFAM). 
Il candidato dovrà possedere conoscenze in campo giuridico-economico e fiscale; dovrà operare con assunzione di responsabilità relativa alla qualità ed economicità dei risultati ottenuti in ambiti quali la gestione amministrativo-finanziaria, contabile, patrimoniale di cui al CCNL relativo al personale del comparto delle Istituzioni di Alta Formazione e Specializzazione Artistica e Musicale. 

Conoscenze e competenze. Dovrà conoscere la normativa relativa all’organizzazione e al funzionamento della pubblica amministrazione con particolare riferimento alla legislazione del sistema dell’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica; CCNL del comparto Afam; contabilità pubblica; principi della Costituzione e gestione del rapporto di lavoro nelle pubbliche amministrazioni e specificamente negli istituti dell’AFAM, anche in riferimento agli aspetti fiscali e previdenziali; diritto tributario in riferimento alle Istituzioni AFAM; contrattualistica e appalti pubblici ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e procedure per l’acquisto di beni e servizi sul mercato elettronico e convenzioni CONSIP; elementi di diritto amministrativo, di diritto civile, di diritto del lavoro; responsabilità del dipendente pubblico; reati contro la Pubblica Amministrazione; statuto e regolamenti dell’Accademia; capacità nell’utilizzo delle apparecchiature informatiche, dei sistemi operativi e degli applicativi più diffusi; buona conoscenza della lingua inglese. 

I requisiti necessari. Tra gli altri, per l’ammissione al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti generali, di cui almeno uno tra i seguenti titoli di studio: Diploma di Laurea (DL) conseguito secondo l’ordinamento didattico universitario previgente all’entrata in vigore del D.M. 509/99 (vecchio ordinamento) inEconomia e commercio; Laurea Specialistica (LS) conseguita ai sensi del D.M. 509/99 in: 64/S Scienze dell’economia; 84/S Scienze economico-aziendali; Laurea magistrale (LM) conseguita ai sensi del D.M. 270/04 in LM-77 Scienze economico-aziendali; LM-56 Scienze dell’economia.

Termine di presentazione della domanda. La domanda dovrà essere inviata, a pena di esclusione, entro il 29 dicembre 2023, esclusivamente tramite posta elettronica certificata (PEC) personale del candidato (non sono ammesse PEC istituzionali accreditate ad enti pubblici, privati ecc.) secondo le vigenti disposizioni, al seguente indirizzo di posta elettronica certificata: abaperugia@pec.it. La domanda dovrà recare il seguente oggetto: “Concorso Direttore di ragioneria – area EP1”. Saranno accettati esclusivamente file in formato PDF. Il messaggio di posta elettronica certificato dovrà, comunque, contenere in allegato copia della domanda di partecipazione con sottoscrizione autografa o digitale del candidato nonché copia del documento di riconoscimento in corso di validità e copia degli altri documenti previsti dal bando. Per ulteriori info nel dettaglio inerenti i requisiti di ammissione, quindi i titoli oggetto di valutazione, eventuali prove di preselezione, le prove d’esame, i termini dell’assunzione, etc. sono consultabili direttamente sul sito dell’Accademia www.abaperugia.org alla voce “bandi e concorsi” o al seguente link: https://www.abaperugia.com/wp-content/uploads/2023/11/Bando-Direttore-di-ragioneria-2.pdf dove è possibile scaricare il bando e l’allegato per inoltrare la domanda. 

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Al Centro Studi Musicali della Valtiberina si è tenuta domenica 16 dicembre la lezione aperta di propedeutica musicale riservata a bambini da 3 a 5 anni e da 6 a 8 anni. Il laboratorio inizierà da gennaio


Si è tenuta domenica 16 dicembre la lezione aperta di propedeutica musicale riservata a bambini da 3 a 5 anni e da 6 a 8 anni.Il laboratorio inizierà da gennaio in forma di moduli rinnovabili di 10 lezioni a cadenza settimanale.C’è ancora tempo per aderire telefonando al 3934371610 o scrivendo all’indirizzo mail info@studimusicalivaltiberina.itI moduli sono ripetibili a discrezione dei partecipanti o al termine di ciascun modulo sarà possibile accedere in prova ai corsi propedeutici di strumento o iniziare attività di canto corale per bambini.maggiori informazioni cliccando sul seguente link:

https://www.studimusicalivaltiberina.it/laboratorio-di…

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Le parole del vescovo Luciano per il Santo Natale

Mentre la vita e la storia degli uomini scorrevano drammaticamente, ferite e smarrite dalla menzognera azione del male, sotto gli occhi di chi nella libertà l’aveva creata, la Parola di Dio scese nei solchi della terra per fecondare un mondo nuovo. Oltre ogni attesa, e più di ogni speranza, l’amore misericordioso del Padre si mise in cerca dei suoi figli perduti per ricondurli sani e salvi a casa. Così l’Avvento celebra la prima venuta del Verbo per compiere il sacrificio della sua vita in riscatto per tutti, e contemporaneamente annuncia profeticamente il ritorno ultimo del Cristo risorto, Re dell’universo, che viene a prenderci per inaugurare definitivamente il suo regno di amore, di giustizia e di pace.” Con queste parole il vescovo Luciano Paolucci Bedini, ci invita a vivere le festività natalizie all’insegna della speranza e dell’Amore.
Un augurio a tutti i discepoli di Gesù
“Ci aiutino, questo cammino di Avvento e la celebrazione del grande mistero del Natale di Gesù, a pensare la nostra vita terrena, vissuta nella fede, come un’esistenza incarnata. Profondamente immersa e coinvolta nella vicenda del mondo, pienamente dedicata alla condivisione di un destino di salvezza nella comunità, umilmente donata nel servizio dei fratelli più in attesa, gioiosamente aperta ad un traguardo di speranza. A tutti i discepoli di Gesù che vivono nelle Chiesa sorelle di Gubbio e Città di Castello giunga il mio augurio paterno perché ogni uomo veda la salvezza di Dio. Andiamo insieme incontro al Signore che viene!”
Le celebrazioni in Cattedrale
La nostra comunità si prepara alle celebrazioni per il periodo del Santo Natale:il 24 dicembre, a mezzanotte, il vescovo Luciano Paolucci Bedini, celebra la messa della vigilia di Natale nella Basilica Cattedrale dei santi Florido e Amanzio a Città di Castello.Alle ore 11 del 26 dicembre, sarà nella comunità parrocchiale di Pistrino, per la messa dedicata a S. Stefano.Il 30 dicembre alle ore 21, presiederà quella per le famiglie al santuario della Madonna delle Grazie, mentre la messa per la solennità di Maria Santissima Madre di Dio del primo gennaio e l’Epifania, saranno celebrate nella Cattedrale tifernate alle ore 18.30.
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Solidarietà sotto l’albero di Natale: anche quest’anno alcuni giornalisti tifernati hanno fatto dono alla Caritas diocesana di un contributo economico frutto di una partecipata raccolta fondi che ha coinvolto anche artisti e comunicatori della città

Solidarietà sotto l’albero di Natale: anche quest’anno alcuni giornalisti tifernati hanno fatto dono alla Caritas diocesana di un contributo economico frutto di una partecipata raccolta fondi che ha coinvolto anche artisti e comunicatori della città. Un gesto spontaneo e concreto che da qualche anno si rinnova in prossimità delle festività natalizie nei confronti della struttura Diocesana, fra i simboli del terzo settore che da decenni ci occupa dell’accoglienza e sostegno alimentare e non solo, dei più fragili e bisognosi, attraverso una rete di volontariato instancabile di laici e religiosi.  Si è svolta questa mattina presso la sede Caritas di Città di Castello, in piazza del Garigliano, la breve ma sempre più sentita cerimonia di consegna del ricavato delle offerte alla presenza del Direttore del centro diocesano, Gaetano Zucchini. “Anche quest’anno – ha detto Zucchini – gli amici della stampa hanno ritenuto di fare una donazione alla Caritas diocesana. In questo momento così complicato, difficile caratterizzato da tante difficoltà e fragilità, questo gesto rappresenta un atto di attenzione, generosità gratuita, che impreziosisce il servizio pastorale che Caritas svolge quotidianamente nei confronti dei più deboli ed emarginati. Pertanto è doveroso il ringraziamento sincero ai protagonisti di questo atto generoso che va ad affiancarsi ad altri da parte di chi in questi giorni ha ritenuto di condividere le difficoltà del prossimo. Che sia un Natale sereno, in letizia e pace per tutti”, ha concluso il direttore della Caritas, Gaetano Zucchini, nel dare conto di  un primo bilancio di fine anno il 2023 che ha superato il mezzo secolo di attività “sempre però con la volontà di dare testimonianza dello stile della Chiesa e della missione pastorale”. Nel definire la giornata come “un altro significativo tassello di vita quotidiana” la delegazione dei giornalisti tifernati ha ringraziato la Caritas Diocesana, il suo Presidente, Monsignor Luciano Paolucci Bedini, vescovo, il direttore Zucchini, tutti i volontari che ogni giorno nelle diverse sedi cittadine garantiscono vicinanza concreta e accoglienza alle persone fragili”.

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Anche per questo 2023 Festa di Natale sotto “canestro” per la Tiferno Pallacanestro

La Festa di Natale e’ un evento Cult della Tiferno Family dove tutti gli atleti e le famiglie Blu Royal si ritrovano x gli auguri .

Sabato 16 dicembre al Palatiferno sono sfilate tutte le squadre x le foto di rito e x ricevere in dono il panettone Natalizio.

Sono 15 le formazioni della Societa’ del Presidente  Marco Cesaroni e di tutto il direttivo che annovera ben 3 gruppi d’inclusione sociale oltre ai gruppi Minibasket, Under e Senior Maschili e Femminili.

Sono stati premiati due ragazzi Luchetti Pietro e Rosi Giacomo meritevoli fuori e dentro il campo x esaltare chi fa sport con rispetto impegno e dedizione.

Il gruppo di allenatori e’ giovane e motivato e a loro va il merito di un risultato con numeri da record.

In forte crescita anche il settore femminile con un progetto sostenuto dalla Fip Umbra e dalla Fiba denominato Girl Power.

Il progetto del settore giovanile, partito nel 2016, conta a oggi 260 tesserati e la foto finale della festa trasmette il “ rumore assordante” che la Tiferno produce”, ha concluso il presidente Cesaroni.

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Il Tenente Colonnello Carlo Saveri è il nuovo Comandante della Regione CC Forestale per la Regione Umbria

Dopo 24 anni di servizio con vari incarichi nei Reparti del territorio umbro, il col. Gaetano Palescandolo viene trasferito a Bologna al Comando della Regione Carabinieri Forestale Emilia Romagna.

A sostituirlo è stato chiamato il Ten. Col. Carlo Saveri, laureato in Scienze Forestali all’Università degli Studi di Firenze e arruolato nel Corpo Forestale dello Stato, che prima del suo arrivo nel capoluogo umbro ha ricoperto incarichi presso l’ufficio Biodiversità di Lucca, al Comando Provinciale CFS di La Spezia e al Comando Provinciale CFS di Siena e reparto Biodiversità di Siena.

Trasferito in Umbria nel novembre 2022 comanda il Gruppo Carabinieri Forestale di Perugia e dal 15 dicembre ha assunto anche l’incarico in sede vacante del Comando Regione CC Forestale dell’Umbria. 

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Visita a Perugia del Console Tunisino Marwen Kablouti

Grande interesse ha suscitato la visita a Perugia del Console della

Tunisia Marwen Kablouti accompagnato dal Segretario Generale Provinciale Sindacato SIULP, Massimo Pici e dal dott. Alessandro Varricchio, dove ha partecipato ad alcuni incontri organizzati con il Questore, il Sindaco e con il Prof. Andrea Sassi (direttore del dipartimento di Giurisprudenza) il Prof. Carlo Fiorio (ordinario di Diritto Processuale Penale di Perugia) e altre Autorita’ ed Istituzioni della Citta di Prugia.

L’obiettivo di questa visita mira a rafforzare i legami che uniscono l’Italia e la Tunisia per ottimizzare e sviluppare nuovi progetti immediati e futuri.

Nello stesso giorno il Console ha avuto modo di perfezionare un significativo percorso formativo con il Presidente Giovanni Inguscio presso l’Associazione ANPVI. Proprio dai locali dell’Associazione, a breve, partira’ il corso di Lingua Araba dedicato a bambini nati da genitori Tunisini e cresciuti in Italia.

L’iniziativa, che ha un alto valore culturale e sociale, servira’ a rafforzare i rapporti con il paese e la cultura di origine dei genitori, oltre a favorire una consapevole integrazione con il nostro paese perche’ la perdita della conoscenza della lingua madre e delle tradizioni, rappresenta sempre una grave lacuna.

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Sansepolcro, nasce il Comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”

La mobilitazione punta a preservare un’area rurale che rischia di essere irreparabilmente deturpata da un progetto che produrrà grosse ricadute sull’ambiente e sul paesaggio

“Salviamo la campagna di Gricignano”, questa è la denominazione del comitato che un gruppo di cittadini dell’omonima frazione ha provveduto a costituire con l’obiettivo di tutelare il territorio, l’ambiente e la qualità della vita di quest’area della piana di Sansepolcro. La molla che ha immediatamente portato alla mobilitazione è stata l’approvazione di un progetto che, tramite specifica variante, prevede il trasferimento di un’impattante attività economica nell’area di Gricignano denominata “Ciapanella” (nel tratto di campagna tra il centro dell’abitato e podere Violino).

L’azienda in questione, oggi ubicata in un altro sito della zona industriale Altotevere di Sansepolcro, sorgerà in un appezzamento verde che costeggia via del Tevere, ovvero il cammino di Francesco che quotidianamente percorrono i pellegrini che attraversano questo tratto di Valtiberina. Essendo dedito anche alla produzione di asfalti ed altri conglomerati bituminosi, il nuovo impianto non potrà non generare un significativo impatto sulla qualità dell’aria, delle acque (superficiali e sotterranee) e sul paesaggio. Inoltre, in considerazione del fatto che Sansepolcro sta vivendo, ormai da diversi anni, un processo di deindustrializzazione (oltre che di decrescita demografica), un’ulteriore estensione della zona industriale non può che apparire inopportuna e dannosa, oltre che anacronistica; con l’aggravante che in questo caso specifico si arriverebbe ad intaccare, in maniera pesante, una porzione di campagna di indubbio pregio ambientale e paesaggistico. 

Tutto questo progetto appare dunque in palese conflitto con il processo di riqualificazione che Gricignano ha intrapreso negli ultimi anni: dopo aver superato diverse criticità che in passato si ripercuotevano sulla vivibilità della frazione, il comitato vorrebbe dunque evitare che si possano nuovamente produrre conseguenze negative per una popolazione che ha già dovuto sopportare problemi di una certa entità.

Ci sono, peraltro, residenti che vivono a ridosso dalla zona interessata dal progetto, i quali – oltre ad assistere impotenti ad un deprezzamento delle proprie abitazioni – stanno comprensibilmente ponendosi domande relative all’impatto che, almeno potenzialmente, questo tipo di attività potrebbe generare negli stili di vita e in particolare sulla salute. A tali quesiti è ad oggi impossibile dare una risposta, dato che al momento non sono reperibili informazioni dettagliate relative ad un progetto sul quale, nei prossimi giorni, il Consiglio Comunale sarà chiamato a pronunciarsi. In questa fase dettata da tempi strettissimi il neonato comitato ha iniziato una raccolta firme che sta interessando tutta la frazione: tale mobilitazione vuole essere concepita e presentata non come un’azione contro un’azienda privata, ma come un modo per raggiungere un obiettivo di semplice buon senso: salvaguardare la campagna di Gricignano e scongiurare il rischio che la stessa possa essere irreparabilmente deturpata da un’attività che ne cambierebbe drasticamente i connotati.Per ulteriori informazioni scrivere a: comitatocampagna.gricignano@gmail.com

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Basket – Sul parquet della capolista Costone Siena la Dukes vive un primo tempo complicato. I padroni di casa impongono subito una grande pressione difensiva e dall’altra parte del campo attaccano con efficacia dal post

Sul parquet della capolista Costone Siena la Dukes vive un primo tempo complicato. I padroni di casa impongono subito una grande pressione difensiva e dall’altra parte del campo attaccano con efficacia dal post.

Il primo quarto si chiude sul 22-12 per Costone e anche il secondo si sviluppa sulla medesima falsariga. Siena arriva fino al massimo vantaggio di 37-12, ma la Romolini Immobiliare, anche grazie a un ottimo impatto di Calzini dalla panchina, riesce a diminuire lo svantaggio. 

All’intervallo i padroni di casa conducono comunque 39-24, ma la Dukes trasporta il buon finale di secondo periodo anche nel terzo, rientrando in campo con carattere. Costone risponde però colpo su colpo e le distanze rimangono pressoché invariate. 

A tre minuti dalla fine del terzo quarto, Hassan prima si vede assegnare un tecnico dall’arbitro e poi viene addirittura espulso, lasciando Sansepolcro senza il suo principale riferimento offensivo.

A questo punto sono soprattutto Bazani e Cipriani a prendersi la squadra sulle spalle, ma i 15 punti di vantaggio che Siena aveva a metà partita sono gli stessi che dividono le squadre in vista dell’ultimo quarto. Il terzo periodo finisce infatti 59-44 per la capolista.

La Dukes però a mille il quarto periodo, infilando un parziale di 6-0 nel giro di tre azioni che di fatto riapre la partita. Cipriani lascia partire il tiro da tre che varrebbe il meno 6 e rimetterebbe davvero tutto in gioco, ma la guardia bianconera è sfortunata e la palla fa dentro e fuori.

Siena sembra accusare il colpo, ma nel finale decide di affidarsi al proprio giocatore chiave: Ferdinando Nasello, che mette a segno canestri fondamentali per non fare avvicinare Sansepolcro. Negli ultimi minuti si assiste infatti a un continuo scambio di canestri che non può che avvantaggiare Siena. La Romolini Immobiliare passa costantemente dalla singola alla doppia cifra di svantaggio, ma senza riuscire ad andare oltre.

Alla fine Costone si aggiudica la partita 71-61, contro una Dukes autrice comunque di una buona prova contro una difesa di altissimo livello e su un campo difficile. Una partita compromessa però dai primi 15 minuti giocati sotto il livello richiesto. 

La Romolini Immobiliare chiude comunque il 2023 al 4° posto in classifica con 14 punti. Ora la pausa natalizia, con i bianconeri che torneranno in campo il 7 gennaio nella gara interna contro contro Union Prato.

Tabellino: Cipriani 18, Bazani 16, Mihajlovic 16, Calzini 7, Hassan 2, Spillantini 2, Alunni, Della Mora, Dyatlov ne, Menichetti ne, Occhirossi ne.

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Sansepolcro Festeggia l’Arrivo del Nuovo Anno con il Capodanno in Piazza Torre di Berta e il Concerto della Ellemono Band

Il Comune di Sansepolcro è lieto di invitare la comunità e i visitatori a dare il benvenuto al Nuovo Anno con una festa in Piazza Torre di Berta.

L’evento, organizzato per celebrare il Capodanno, promette di essere una serata di musica e festa grazie all’intrattenimento della Ellemono Band e alla meravigliosa cornice del nostro centro storico.

La piazza sarà il cuore pulsante della celebrazione, illuminata a festa. La musica prenderà il via alle 23.30 e insieme faremo il conto alla rovescia per dare il benvenuto al 2024 e si ballerà con ottima musica live.

L’Assessore alla Cultura, Francesca Mercati commenta entusiasta: “Il Capodanno in Piazza Torre di Berta è un’occasione speciale per riunire la comunità e festeggiare insieme l’inizio di un nuovo anno.

Tutti sono invitati a partecipare e condividere l’entusiasmo per l’arrivo del 2024. Preparatevi per una serata di divertimento, musica e sorrisi mentre salutiamo il vecchio anno e diamo il benvenuto al nuovo!”

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La Corale Marietta Alboni approda al quarantesimo Concerto di Natale nel Santuario della Madonna delle Grazie, martedì 26 dicembre 2023 alle ore 17.00 il coro tifernate – Ancora aperta la mostra fotografica a Città di Castello in via del Popolo, angolo via Mario Angeloni

La Corale Marietta Alboni approda al quarantesimo Concerto di Natale, un evento che ha segnato il passo, il cammino, la sua storia, anno dopo anno, senza soluzione di continuità, con l’intento costante di offrire il proprio impegno, i sacrifici, i risultati, gli obbiettivi raggiunti alla sua città. Ancora una volta, a Città di Castello, nel Santuario della Madonna delle Grazie, martedì 26 dicembre 2023 alle ore 17.00 il coro tifernate, con il patrocinio del Comune di Città di Castello e in collaborazione con l’AACC, Associazione Alto Tevere contro il cancro, proporrà al suo affezionato pubblico un emozionante percorso musicale che culminerà con l’esecuzione di uno dei capolavori corali di Wolfgang Amadeus Mozart, il Vespro solenne del Confessore K. 339, per soli, coro e orchestra, passando prima per Vivaldi con il concerto per due trombe e orchestra RV 537, solisti Bruno Mancuso e Filippo Calandri. Il concerto del quarantennale torna ad essere un concerto corale: oltre al gruppo maggiore si esibiranno i rinnovati cori giovanili, le Allegre note e le Nuove note, diretti da Anna Marini, ci sarà l’orchestra Suonosfera di Assisi, coordinata dal M° Paolo Franceschini, collaboratore ed estimatore della Corale sin dalla sua fondazione; godremo ancora della presenza di Milena Josipovic, mezzosoprano umbertidese, docente di canto lirico al Conservatorio Morlacchi di Perugia, anche lei presenza costante in quaranta anni di programmazioni musicali della Corale Alboni. Ci aiuteranno a ricordare questi 40 anni Don Tonino Rossi, anima e fondatore insieme al M° Marcello Marini della Corale e Suor Ines Buscain della congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore, che ha vissuto la nascita del coro, con due toccanti video registrati qualche mese fa. Nel Vespro mozartiano ascolteremo anche il soprano Veronica Marinelli, il tenore Federico Savini e il baritono Diego Savini, giovane promessa della lirica impegnato in questi giorni presso il Teatro di Basilea nel ruolo di Bartolo nel Barbiere di Siviglia di Rossini. Concluderemo il pomeriggio nel più autentico spirito del Natale con due caposaldi della tradizione musicale natalizia, Adeste fideles e   God Rest You Merry, Gentlemen.

Ricordiamo che è ancora aperta la mostra fotografica che ricorda quaranta anni della Corale Alboni dal titolo 40 anni, una storia da cantare. Inaugurata lo scorso 18 novembre nelle sale espositive del Palazzo del Podestà, con la partecipazione di un numeroso pubblico, oltre ogni aspettativa, da sabato 2 dicembre è visitabile nei locali messi gentilmente a disposizione da Francesco Paolieri in via del Popolo, angolo via Mario Angeloni (ex negozio Busatti). La Mostra (dal mercoledì alla domenica 17,30-19,30) invita a ripercorrere, non senza commozione, un cammino di musica ed emozioni, di viaggi ed incontri, di spensieratezza ed impegno, di condivisione, attraverso scatti della quotidianità del coro e scatti istituzionali. Una mostra che invoglia a cantare e se qualcuno sentisse un tale desiderio non esiti a chiedere informazioni, la Corale vi aspetta!

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Città di Castello – Consegnati gli Attestati di Merito per il Corso “Io mi difendo da sola”

Si è svolta la consegna degli attestati di merito alle donne che hanno partecipato con impegno e dedizione al corso di difesa personale “Io mi difendo da sola”, organizzato con successo dal M°Daniele Russo 5°Dan Aikido ISSASK-CSEN, presso la sala consiliare del Comune di Città di Castello, in collaborazione con NovaMusica 3.0

L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello, rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della sicurezza personale delle donne nella nostra comunità che hanno aderito numerosissime, arrivando a superare di gran lunga le oltre 100 richieste di adesione, in tutta la Valtiberina. Il corso, ideato e condotto dal M°Daniele Russo, esperto riconosciuto aikidoka a livello internazionale, ha offerto alle partecipanti non solo tecniche pratiche di autodifesa ma anche un potente strumento di empowerment tramite i numerosi incontri svoltisi con gli esperti e le esperte del settore: le avvocatesse Silvia Fiorucci e Benedetta Paolieri che hanno condotto l’argomento “Codice Rosso”/“Codice Rosso Rafforzato”,

Marta Tosti, psicologa e psicoterapeuta che ha parlato di femminicidio e profilo dell’abusante e il

Prof. Guglielmo Pacchiarotti giudice del tribunale dei minori di Roma e presidente del Gruppo Supporto Gestione Crisi.

Il Sindaco Luca Secondi ha sottolineato nel suo intervento, l’importante impegno svolto per la comunità dal M°Daniele Russo complimentandosi con tutte le donne presenti. Presenti oltre al Sindaco, l’assessora alle pari opportunità Letizia Guerri, il presidente CSEN Perugia Prof. Giuliano Baiocchi, il Prof. Silvano Petturiti per Novamusica 3.0 ed una delegazione ANC con a capo Mario Menghi.

Durante la cerimonia, sono stati consegnati gli attestati di merito a tutte le donne che hanno completato con successo il corso “Io mi difendo da sola”. Ogni attestato rappresenta un simbolo tangibile del coraggio e della determinazione dimostrati nel perseguire l’autosufficienza e la sicurezza personale.

L’importanza di questo corso risiede nella sua capacità di fornire alle donne gli strumenti necessari per difendersi in situazioni potenzialmente pericolose, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse. La collaborazione tra il M°Daniele Russo, NovaMusica 3.0 e il Comune di Città di Castello evidenzia l’impegno collettivo nel garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutte le cittadine.

 Durante la serata è stato consegnato dal Presidente CSEN al M° Daniele Russo il Grifone d’Oro al merito per la sua attiva presenza su scenari nazionali ed internazionali e l’impegno dimostrato.

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“Una carezza per Natale”, con la lettera del Papa per i piccoli pazienti della Usl Umbria 2

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ORVIETO – La Direzione Strategica Aziendale con il direttore generale ff. dott. Piero Carsili e il direttore sanitario ff. dott. Nando Scarpelli hanno preso parte, ieri pomeriggio, nella cappella del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” di Orvieto, ad un incontro di fine anno con gli operatori sanitari – presente anche il sindaco di Orvieto dott.ssa Roberta Tardani – per scambiarsi gli auguri natalizi.

A seguire la Santa Messa celebrata dal Vescovo della Diocesi di Orvieto – Todi mons. Gualtiero Sigismondi. 

Al termine della celebrazione eucaristica si è svolta un’iniziativa in favore dei piccoli pazienti del reparto di Pediatria con la consegna di uno zainetto speciale destinato ai bambini ricoverati nelle strutture dell’Azienda Usl Umbria 2 con i doni arrivati grazie all’iniziativa solidale organizzata dai Cavalieri di Gran Croce della Repubblica Italiana con la collaborazione dell’AOPI, Associazione Ospedali Pediatrici Italiani e della SIFO, Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici delle Aziende Sanitarie.

Lo zainetto contiene una pergamena con il prezioso messaggio del Santo Padre insieme a giochi, accessori scolastici, una merenda ed è stato consegnato, ieri pomeriggio, ai piccoli degenti ricoverati al “Santa Maria della Stella” di Orvieto.

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A Cerbara un’intera comunità riunita per festeggiare il Natale: sabato 23 dicembre appuntamento nella sede della Pro Loco con il ricco cartellone di eventi di “Segui la stella”

A Cerbara il Natale si festeggia davvero tutti insieme, con le associazioni del territorio e la parrocchia riunite per regalare a grandi e piccini un pomeriggio di allegria e divertimento. Sabato 23 dicembre la pro loco della frazione tifernate si trasformerà a partire dalle 17.00 in un villaggio incantato nel segno di Babbo Natale e delle tradizioni più belle delle festività, con spettacoli, esibizioni e l’immancabile appuntamento con la gastronomia tipica. “Segui la stella” è il titolo di un cartellone di eventi pensato per vivere un momento di ritrovo ispirato alla magia del Natale e trascorrere ore spensierate e in compagnia. Ad aprire il programma poco prima delle ore 17.00 saranno i Babbi Natale in bicicletta, che gireranno per vie e piazze di Cerbara per donare sorrisi e buonumore, invitando tutti a raggiungere la sede della Pro Loco, dove alle 17.00 andrà in scena lo spettacolo dei bambini del catechismo e dei ragazzi del dopocresima intitolato “La fabbrica di stelle”. Alle 17.30 appuntamento con i Babbi Natale che arriveranno per fare festa con i bambini. A seguire, alle ore 17.45, sarà la volta dei piccoli dell’oratorio Perdiqua, che reciteranno nella rappresentazione di Natale. Gli allievi della scuola Novamusica suoneranno a partire dalle 18.00 accompagnando i canti natalizi del coro della parrocchia e gli spettacoli continueranno con la rappresentazione teatrale della compagnia “Artisti per caso”, alle ore 18.30. Con l’avvicinarsi dell’ora di cena, alle ore 19.00, spazio al buon cibo con gli stand gastronomici che daranno la possibilità di gustare la buona cucina dei volontari della Pro Loco. A concludere la serata sarà la veglia di preghiera nella chiesa di Cerbara, un appuntamento con la spiritualità del Natale e con gli auspici di serenità e pace che caratterizzano il periodo delle festività. Per tutta la giornata sarà a disposizione un servizio di bar e ristoro e quanti arriveranno alla Pro Loco per assistere agli spettacoli e alle esibizioni in programma avranno anche la possibilità di acquistare gli ultimi doni da mettere sotto l’albero di Natale in un originale mercatino allestito dagli abitanti della frazione. “Il protagonismo dei territori, la voglia di fare delle tante comunità di Città di Castello, è un prezioso valore aggiunto del cartellone di Natale in città”, osserva l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, che sottolinea come “tutti gli eventi che ci accompagneranno nel periodo delle festività diano il senso di una città viva e accogliente, nella quale trovare molti motivi per stare insieme, divertirsi e vivere serenamente l’atmosfera del Natale”.  L’assessore coglie l’occasione per ringraziare l’oratorio Perdiqua, la Pro Loco di Cerbara, il Gruppo Sportivo Errepielle, l’ASD Cerbara, Novamusica, la compagnia Artisti per caso, la parrocchia di Cerbara, le scuole dell’infanzia e primaria della frazione, “per la bella collaborazione con cui contribuiranno a offrire un’occasione in più a tifernati e turisti per passare i giorni di festa a Città di Castello”.

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A Natale nuoto libero e acquafitness alla piscina comunale: per la prima volta l’impianto di via Engels sarà aperto sotto le festività con uno speciale open day a ingresso gratuito per tutti il 2 gennaio e nelle giornate dal 3 al 5 gennaio

A Natale nuoto libero e acquafitness alla piscina comunale: per la prima volta l’impianto di via Engels sarà aperto sotto le festività con uno speciale open day a ingresso gratuito per tutti il 2 gennaio e nelle giornate dal 3 al 5 gennaio. Assessore Carletti: “la piscina comunale è di tutti e ci è sembrato naturale garantire la possibilità di nuotare anche nel periodo natalizio a quanti dimostrano di apprezzare i nostri servizi”

Mai tanto nuoto a Natale alla piscina comunale di Città di Castello, che per la prima volta sotto le festività sarà a disposizione di grandi e piccoli con uno speciale open day a ingresso gratuito il 2 gennaio e con tre giornate di apertura straordinaria dal 3 al 5 gennaio. Nell’impianto di via Engels l’inizio del nuovo anno sarà dunque nel segno dello sport, con la possibilità di scendere in acqua per il nuoto libero, ma anche per le gettonatissime lezioni di acquafitness che stanno riscuotendo adesioni in costante crescita. “La piscina comunale è di tutti, è un luogo a cui è legato il vissuto di tantissime famiglie della città, che oggi, dopo oltre 40 anni, continua ad essere punto di riferimento per persone di ogni età, come dimostrano gli importanti numeri degli utenti dei corsi, delle attività di riabilitazione e del nuoto libero – sottolinea l’assessore allo Sport Riccardo Carletti – quindi ci è sembrato naturale garantire la possibilità di nuotare anche nel periodo natalizio a quanti dimostrano di apprezzare i nostri servizi e anche a coloro che, in giornate con maggiore disponibilità di tempo, avranno l’opportunità di organizzarsi con familiari e amici e magari entrare per la prima volta nel nostro impianto”. L’assessore ringrazia l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni e tutto il personale della società, “che hanno reso possibile questa opportunità con spirito di servizio, facendo in modo di concentrare in pochi giorni le attività di manutenzione della piscina comunale che ogni anno rendono necessario uno stop e rendendosi disponibili a garantire l’apertura dell’impianto durante le festività”. Quest’anno la piscina comunale chiuderà per il Natale da sabato 23 dicembre a lunedì 1 gennaio 2024. Martedì 2 gennaio infatti, Polisport organizzerà in accordo con l’amministrazione comunale l’iniziativa “Swim & Fit Open Day”, un open day di nuoto e acquafitness che darà la possibilità a tutti di entrare nell’impianto gratuitamente dalle ore 8.00 alle ore 14.00. Adulti e bambini avranno a disposizione per il nuoto libero la vasca grande e quella piccola, insieme a tutti gli spazi della piscina. Dalle ore 10.00 alle ore 12.00 nella vasca dedicata dell’acquafitness saranno organizzate quattro lezioni di prova gratuite di acquagym da 30 minuti ciascuna. Le lezioni potranno essere prenotate al front-office di Polisport anche nella stessa mattinata del 2 gennaio a partire dalle ore 8.00, in modo da favorire un utilizzo ottimale della piscina per il fitness, che può contenere solo fino a 15 allievi contemporaneamente. Polisport raccomanda a tutti coloro che vorranno essere certi di fare attività nell’orario preferito e senza attese di telefonare al numero 075.8550785. Da mercoledì 3 gennaio a venerdì 5 gennaio, la piscina comunale sarà aperta dalle ore 8.00 alle ore 14.00 per il nuoto libero (pagando il biglietto di ingresso o utilizzando la sport card) e dalle ore 11.00 e alle ore 13.00 per le lezioni di acquafitness, che potranno essere prenotate attraverso l’AppSport dal 30 dicembre. Dopo la pausa per l’Epifania, lunedì 8 gennaio riprenderanno regolarmente tutte le attività della piscina comunale con il consueto orario.

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Natale 2023: il concerto della Vigilia in Piazza. Lo spirito del Natale nella musica dei The Smoothers

Come in molte altre città italiane, anche a Città di Castello per la prima volta, nel pomeriggio della Vigilia di Natale, domenica 24 dicembre 2023, avrà, a partire dalle 17.00, il suo concerto in Piazza Matteotti: a sfidare temperature decisamente invernali e la fretta per i regali dell’ultima ora sarà il gruppo The Smoothers, con il concerto “A Soulful Christmas” all’insegna della magia del Natale e delle canzoni che meglio richiamano lo spirito natalizio: da All I want for Christmas is you al classico Happy Christmas di John Lennon, passando per Jingle Bells e  White Christmas. The Smoothers, formazione consolidata di giovani affermati artisti, è formata da Carla Pucci, voce, Massimo Pucciarini al piano, Gianluca Paradisi alla chitarra, Marco Marino al basso, Mauro Giorgeschi alla batteria.

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Caritas tifernate in piazza per gli auguri di Natale, pensando a chi fa fatica sul territorio e alle speranze di pace nel mondo

È iniziato con uno scritto di don Tonino Bello il pomeriggio di musica e parole per un Natale di speranza e fraternità, organizzato dalla Caritas diocesana tifernate. Del resto, l’iniziativa di lunedì scorso era pensata proprio intorno alla celebre espressione del vescovo pugliese: “In piedi costruttori di pace”. 

Nonostante il freddo pungente, il pubblico di piazza del Garigliano si è riscaldato alle note del Coro Altotiberino, con le voci da Pieve Santo Stefano e da Caprese Michelangelo dirette da Rita Narducci, e con quelle della Corale Fortebraccio di Montone, guidata da Francesco Fulvi. Tra un brano tradizionale di Natale, uno del pop internazionale, una benedizione musicale irlandese e un canto del Padre nostro in stile africano e testo in zwaili, le voci di Brunella Tacchini e di Irene Bistarelli hanno proposto un itinerario di varie letture. 

Dalle speranze dello stesso don Tonino Bello per un Natale accanto agli ultimi, alla poesia di Alda Merini fino alle preghiere di Giovanni Paolo II e del card. Carlo Maria Martini, passando per le lettere dal fronte del libro “La tregua di Natale”. E ancora, la testimonianza di Amara Camara, giovane migrante di 25 anni arrivato sette anni fa dalla Guinea in Italia, dove ha trovato una nuova famiglia proprio presso la Caritas di Città di Castello. Per tutti i presenti – operatori e volontari, amici e sostenitori – il grazie sincero e gli auguri di un santo Natale da parte del vescovo Luciano Paolucci Bedini e del direttore della Caritas tifernate, Gaetano Zucchini. 

Rinnovato anche l’invito a sostenere la campagna “La spesa sotto l’albero”, attiva in alcuni supermercati del territorio. All’attività ordinaria, svolta tutto l’anno – infatti -, la Caritas diocesana ha affiancato in questo periodo natalizio una raccolta fondi da devolvere ai bisognosi, a sostegno dell’emergenza alimentare. Fino al 24 dicembre è possibile lasciare alle casse di vari punti vendita della città una donazione volontaria specifica (bonus spesa o gift card). Un contributo importante per tutte quelle persone che vivono momenti difficili, moltissime famiglie che non sono in grado di provvedere ai bisogni primari, per le quali questo piccolo gesto può fare la differenza.

La Caritas diocesana di Città di Castello, al termine della raccolta, utilizzerà il ricavato per acquistare, nei medesimi punti vendita, beni alimentari e non solo. Una cartolina sarà consegnata ai donatori come simbolico ringraziamento da parte di Caritas. 

Per chi è più fortunato e può vivere le festività in serenità, questo momento è una buona occasione per privarsi di ciò che ha in più e donarlo: il Centro di distribuzione vestiario, servizio importante e indispensabile per molte famiglie del territorio, è aperto lunedì, dalle 14 alle 17, mercoledì dalle 8 alle 11 e giovedì dalle 8 alle 11. Gli indumenti che si intendono donare devono essere integri e puliti. Per informazioni: email distribuzione.cdc@gmail.com oppure cell. 3501726606. 

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Visita del sindaco Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Calagreti presso la struttura che ospita anziani gestita dalla Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore

Visita del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti presso la struttura che ospita anziani e persone non autosufficienti gestita dalla Congregazione delle Piccole Ancelle del Sacro Cuore. Accompagnati dalla responsabile di servizio del comune, Lorenza Scateni, la tradizionale visita istituzionale per lo scambio di auguri natalizi si e’ trasformata in una sentita e partecipata occasione di vicinanza e affetto grazie alla consegna della targa alla signora Teresa Balicchi , classe 1922, che lo scorso 1 luglio ha compiuto 101 anni. “Attraverso la signora Teresa – hanno detto Secondi e Calagreti – vogliamo augurare un felice e sereno Natale e anno nuovo a tutti gli ospiti della struttura alle sorelle delle Piccole Ancelle ed a coloro che a vari livelli ogni giorno prestano servizio”. Al termine della cerimonia il sindaco e assessore hanno definito queste occasioni di incontri con le strutture di comunità, “momenti di grande crescita umana, motivo di orgoglio della realtà tifernate”.

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Controlli stradali dei Carabinieri di Sansepolcro a Monterchi ed Anghiari: 2 uomini positivi all’alcool test, 1 a sostanze stupefacenti, 1 trovato in possesso di hashish ed 1 alla guida senza aver mai conseguito la patente

I Carabinieri della Compagnia di Sansepolcro (AR), nell’ambito di un servizio coordinato, svolto in
quella città e nelle città Monterchi e Anghiari nel corso della decorsa serata e nottata, hanno deferito
in stato di libertà alla competente A.G. Aretina, cinque persone:
Due venivano fermati a bordo delle rispettive autovetture e controllati con l’etilometro in dotazione
ai carabinieri di Sansepolcro, risultando positivi all’uso di sostanze alcoliche. Nello specifico, un
ventunenne con un tasso alcolemico nel massimo superiore ad 1.5 g/l. ed un uomo
quarantaquattrenne di Città di Castello (PG), con un tasso alcolemico superiore a 2.0 g/l. Entrambi
deferiti alla competente Autorità Giudiziaria Aretina per guida in stato di ebrezza alcolica;
Un altro uomo trentanovenne, veniva sorpreso alla guida di autoveicolo sotto l’influenza di sostanze
stupefacenti, accertato tramite le analisi eseguite nell’immediatezza, presso l’Ospedale civile di
Sansepolcro, pertanto denunciato per guida sotto l’influenza di sostanze stupefacenti;
Un trentatreenne di origine rumene, che veniva trovato alla guida di autoveicolo senza avere mai
conseguito la patente e per tale motivo denunciato in stato di libertà;
Infine, un diciannovenne che veniva trovato in possesso di grammi 0,34 di hashish, segnalato alla
competente Prefettura per uso di sostanze stupefacenti, la droga rinvenuta, veniva sottoposta a
sequestro amministrativo.
Per il servizio, finalizzato anche alla prevenzione dei reati predatori che destano particolare allarme
sociale, quali furti in abitazione, sono stati impiegati 10 carabinieri con l’utilizzo di 5 autovetture.

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Castiglione del Lago, trovate in auto con attrezzi da scasso: denunciate due donne. Una di esse era destinataria di un provvedimento di carcerazione emesso dall’Autorità Giudizaria di Padova

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I Carabinieri del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile di Città della Pieve hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria due donne di origine straniera, una 30enne ed una 26enne, ritenute presunte responsabili del reato di “possesso ingiustificato di chiavi alterate o grimaldelli” ex art. 707 c.p..

I militari, nel corso di un servizio perlustrativo, notavano un’autovettura ferma a bordo strada in una zona residenziale di Castiglione del Lago, con a bordo due donne.

Attesi i precedenti di polizia veniva perquisita l’autovettura al cui interno venivano rinvenuti – abilmente occultati – oggetti idonei allo scasso quali cacciaviti e altri utensili, sottoposti a sequestro penale.

Nel corso dei successivi approfondimenti i Carabinieri accertavano che, a carico della 26enne, risultava pendente un ordine di carcerazione, emesso nel mese di settembre c.a. dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Padova in relazione a plurime condanne ascritte per reati di furto, furto in abitazione, ricettazione, rapina, lesioni personali e altro. 

Il provvedimento veniva quindi notificato alla donna che, al termine delle formalità, veniva tradotta presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. 

La 26enne dovrà scontare una condanna di 15 anni, 10 mesi e 4 giorni di reclusione nonché provvedere al pagamento di una multa pari ad € 5.983,00. 

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Dei canti presentati, una poesia e… si accende la magia del Natale per gli alunni della Scuola dell’Infanzia Cavour insieme alla scuola Primaria di San Filippo

Dei canti presentati, una poesia e… si accende la magia del Natale per gli alunni della Scuola dell’Infanzia Cavour insieme alla scuola Primaria di San Filippo che hanno augurano, martedì sera 19 Dicembre alle ore 18 a grandi e piccini gioia, pace e serenità, nella nostra splendida scalinata del nostro Duomo, gentilmente accolti da tutta l’Amministrazione Comunale, con la presenza dell’Assessore alla scuola Letizia Guerri.

Lo spettacolo è iniziato con il benvenuto del Dirigente Scolastico Silvia Ghigi del Primo Circolo San Filippo di Città di Castello, che ha espresso il piacere e la bellezza di condividere un momento “Unico in continuità” tra le due scuole del centro storico, Infanzia e Primaria augurando a tutti un Felice Natale e un sereno Anno Nuovo 

Circa 180 bambini, preparati ed emozionati si sono esibiti con canti Natalizi accompagnati dalle chitarre delle rispettive insegnanti di educazione musicale: Sara Riponi e Petruzzi Patrizia hanno entusiasmato il numeroso pubblico di familiari intervenuti per la serata

A presentare le bellissime canzoni natalizie, cantate egregiamente dai piccoli e grandi alunni, sono stati bambini delle classi quinte, mentre quelli dell’infanzia hanno eseguito una breve poesia.

Il coro di Natale fa parte di un Progetto che vede la compartecipazione delle classi prime e quinte Primaria con la Scuola dell’Infanzia in un percorso di Continuità aggiungendo così un valore in più nella fase di passaggio tra i due ordini di scuola.

(…Il Natale è l’occasione per offrire ai bambini nuove esperienze per valorizzare sentimenti di amicizia e di solidarietà in un contesto educativo accogliente e stimolante.  Il progetto vuole dare importanza e valorizzazione alla musica svolgendo un ruolo fondamentale nella vita del bambino, poiché sviluppa capacità di comprensione, comunicazione, immaginazione e creatività. Realizzare ed allestire la festa del Natale, come un momento importante del percorso annuale scolastico, hanno aggiunto le Referenti di Plesso Chiara Rubini (Primaria San Filippo) e Petruzzi Patrizia (Infanzia Cavour) è un’occasione per condividere esperienze di gioia, di solidarietà, di divertimento e collaborazione tra gli alunni e insegnanti.

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La Scuola dell’infanzia di La Tina vive il Natale 2023 con un cammino di Attesa fatto di letture, attività e sorprese che ha visto come protagonista il tema della ‘casa’

Quest’anno la Scuola dell’infanzia di La Tina ha deciso di affrontare l’Avvento percorrendo giorno per giorno un piccolo cammino fatto di letture, attività e sorprese. E’ stato scelto un albo illustrato che ha fatto da guida ai bambini in questo tempo di Attesa. Era la storia di un piccolo topino in cerca di una casa dove poter vivere il Natale e che trova invece solo un freddo, vuoto e polveroso rifugio… ma anche la casa più umile e povera può essere ‘perfetta’ se colmata di amore, condivisione e gioia. I bambini stessi hanno indicato le caratteristiche di una casa che ci fa sentire protetti e abbraciati: deve essere calda, bella e con del buon cibo da condividere con le persone amate. Ecco perché l’Avvento dei bambini di La Tina ha visto come protagonista il tema della ‘casa’… Non solo la casa in cui si abita, ma anche la casa contenuta in ogni cuore e che può diventare rifugio accogliente se sappiamo aver cura degli altri e amarli.

Ogni cuore si faccia casa, per accogliere l’umilissimo grande Amore che viene offerto a tutti nella notte Santa del Natale.

In occaione della festa con i genitori poi, (avvenuta lunedi 18 dicembre) lo stesso tema ha preso forma in quattro piccole casette che hanno ospitato manufatti e oggetti realizzati da tutti i bambini e le insegnanti per illuminare, scaldare e abbellire le nostre case. Era inoltre allestita la casa più amata da tutti i bambini: la casa di Babbo Natale…

La gioia è stata piena quando i 120 bambini della scuola dell’infanzia hanno intonato dei canti natalizi e, ascoltandoli, tutti si sono commossi nel riflettere su come, se viviamo insieme nella Pace e nella Fratellanza, il mondo potrà essere unica grande casa per tutti!… e sarà festa… e sarà Natale! E sarà Pace.

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Torna la magia e suggestione del presepe pensile appeso ad un filo trasparente da un capo all’altro sulle sponde del tevere omaggio del Canoa Club Città di Castello

La magia e suggestione del presepe pensile appeso ad un filo trasparente da un capo all’altro sulle sponde del tevere: uno spettacolare gioco di luci e riflessi sull’acqua che si ripete da tanti anni e rende ancora più originale il periodo che precede il Natale. Un omaggio del Canoa Club Città di Castello che apre la settimana di preparazione dell’evento clou del 25 dicembre, la discesa dei Babbo Natale in canoa sul fiume tevere che si rinnoverà lunedi prossimo a partire dalle ore 16,30 sul ponte e sulle sponde del Tevere

La magia e suggestione del presepe pensile appeso ad un filo trasparente da un capo all’altro sulle sponde del tevere: uno spettacolare gioco di luci e riflessi sull’acqua che si ripete da tanti anni e rende ancora più originale il periodo che precede il Natale. Non è passata inosservata, quell’’immagine della natività che culla le acque impetuose del fiume sotto il ponte che collega il Rione Prato con il resto della città. Un omaggio del Canoa Club Città di Castello che apre la settimana di preparazione dell’evento clou del 25 Dicembre, la discesa dei Babbo Natale in canoa sul fiume tevere, manifestazione unica nel panorama nazionale giunta alla 43esima edizione. La discesa dei Babbo Natale in canoa è infatti unica nel suo genere e solo nel 2020 causa Covid ha subito un inevitabile stop. “Uno dei simboli di questa festa immancabile nel tempo, che continua a fare bella figura di sè”  ha dichiarato il Presidente del Canoa Club Citta’ di Castello, Nicola Landi. “Il Canoa Club con queste nuovi luci sul ponte e una location davvero originale vuol augurare a tutti buon Natale, all’insegna delle tradizioni, dello sport e della solidarietà”. Il conto alla rovescia con la 43esima edizione dell’allegra carovana acquatica degli atleti del canoa club con la barba bianca e divisa rossa d’ordinanza è virtualmente iniziato. Evento suggestivo ed unico in Italia che puntuale si ripete da 43 anni sulle acque del fiume tevere. Dalle renne alle canoe i babbi Natale arriveranno pagaiando,  grazie a 25 atleti del Canoa club Città di Castello (gloriosa società fondata nel 1969, che annovera nel ricco palmares campioni del mondo e italiani) che illuminati da torce, solcheranno le acque del fiume, per circa 800 metri dalla frazione di Piosina al ponte del Tevere. Una tradizione che viene da lontano, il natale del 1980, unica e inimitabile, che si rinnoverà Lunedi 25 Dicembre a partire dalle ore 16,30 sul ponte e sulle sponde del Tevere con tante famiglie, bambini e turisti pronti a condividere il pomeriggio più magico dell’anno fra tra tradizione e solidarietà. Condizioni del tempo permettendo infatti ci saranno anche “le farfalle”, donne operate al seno dell’Associazione Altotevere contro il Cancro, che praticano canottaggio per il recupero psicofisico dopo l’intervento: scenderanno in acqua vestite da babbo natale a bordo della loro “dragon boat”, canoa da venti posti, della lunghezza di oltre 12 metri e larghezza oltre un metro, che deve il suo nome alla testa di drago sulla punta dell’imbarcazione, e che è  particolarmente indicata per la riabilitazione. Il progetto “Dragon boat” ideato da Rossella Cestini, scomparsa la scorsa estate (a lungo amministratore pubblico locale e regionale, particolarmente attiva nel sociale e nella scuola) è nato nel 2016 dalla collaborazione tra Associazione Altotevere Contro il Cancro, Gruppo di auto mutuo aiuto “Farfalle”, Regione, Federazione Italiana Canoa-Kayak, Canoa Club Città di Castello ed Usl Umbria 1,  insieme  a Comune e CONI Umbria. L’evento rappresenta il modo scelto dagli organizzatori del Canoa Club, affiancati dal comune di Città di Castello, per porgere gli auguri per le festività ai propri soci, ai cittadini e numerosi turisti presenti città con uno sguardo alla solidarietà. Una straordinaria occasione per trascorrere alcune ore del pomeriggio di Natale immersi in una atmosfera magica a contatto con la natura sulle sponde del fiume tevere a poca distanza dalle bellezze storico-artistiche della Pinacoteca Comunale, culla del Rinascimento, di Raffaello e Signorelli, degli Ex Seccatoi, Musei Alberto Burri con le opere di uno dei più grandi maestri contemporanei e della Mostra Internazionale di Arte Presepiale (fino al 7 gennaio 2024) che nella cripta del Duomo propone una vetrina esclusiva di circa 200 opere provenienti da tutta Italia e dal mondo. Il programma Lunedi 25 Dicembre alle ore 16,30 circa la partenza dei 25 Babbi Natale in Canoa dalla località Piosina verso il ponte sul Fiume Tevere e la sede nautica del canoa, il Circolo “Giancarlo Gildoni”  dove alle 17 è previsto l’approdo  nelle vicinanze del bellissimo presepe pensile con conseguente distribuzione di cioccolatini e dolciumi a grandi e piccini. Alle 17,30 ci sarà uno spettacolo pirotecnico con la classica cascata luminosa sulle acque gelide del fiume che renderà suggestiva ed emozionante la rappresentazione di un Natale davvero alternativo. I vari momenti del pomeriggio saranno allietati dalla musica della Band “Paguro Bernardo”, in un palcoscenico improvvisato e naturale a pochi metri dalle sponde del fiume. “Con orgoglio e rinnovato slancio abbiamo allestito anche per questo Natale con qualche novità un evento ereditato dai fondatori e dirigenti di questo glorioso Club, divenuto negli anni un appuntamento irrinunciabile e unico a livello nazionale”,  ha dichiarato Nicola Landi, presidente del Canoa Club Città di Castello, nel ringraziare l’amministrazione comunale, che ha voluto inserire questa nostra manifestazione negli eventi natalizi. “Con il Natale in canoa – hanno detto il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Riccardo Carletti, Letizia Guerri, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi – si ripropone dopo oltre 40 anni lo spettacolo di luci e si torna a lanciare un messaggio di speranza al paese attraverso una manifestazione unica nel suo genere divenuta negli anni uno dei simboli di questa giornata, grazie anche alla presenza delle “farfalle” dell’Aacc, esempio per tutti. Per questo le ringraziamo attraverso il loro Presidente Italo Cesarotti e la vice-presidente, Daniela Belsoli, sempre in prima linea sul versante della solidarietà”. Anche il Presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, nel salutare il varo del programma della 43esima edizione della discesa natalizia sul Tevere ha dichiarato che  “le canoe, da sempre a Città di Castello sinonimo di gare di discesa lungo il fiume Tevere, per un giorno sostituiranno la slitta e le renne permettendo così ad un Babbo Natale veramente speciale di presentarsi ai bambini cavalcando le acque del fiume che ogni anno vede centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’ Italia cimentarsi in uno sport meraviglioso”. Plauso alla manifestazione anche dai vertici nazionali della Federazione Italiana Canoa-Kayak con il Presidente Luciano Buonfiglio: “il Canoa Club Città di Castello ed  il comune con perfetta sinergia e identità di vedute esprimono ancora una volta i valori sani della passione dell’inclusione della gioia di stare insieme nel rispetto dell’ambiente. Un abbraccio affettuoso ai miei canoisti e a tutte e tutti i cittadini di Città di Castello e turisti”. Con specifica ordinanza il Comando della Polizia Locale ha previsto le seguenti modifiche provvisorie alla viabilità, Lunedi 25 Dicembre, dalle ore 16,00 fino alle ore 18,00: divieto di transito  in Via Aretina dall’ intersezione con la rotatoria situata in Viale Franchetti e Viale N. Sauro, all’intersezione con la rotatoria situata in Via Cortonese ed il  posizionamento, a carico dell’organizzatore, del preavviso di STRADA CHIUSA. Info: www.canoacastello.it, piazza porta S. Florido 06012, Città di Castello  – canoaclubcastello@libero.it,  Uffficio informazioni turistiche comune di Città di Castello: turismo@comune.cittadicastello.pg.it; www.cittadicastelloturismo.it; www.comune.cittadicastello.pg.it; Tel. 075-8554922

LA SCHEDA

Il Canoa Club Città di Castello è una storica realtà di canoa in Umbria, che dal 1969 regala successi a livello nazionale ed internazionale. Dal 2015 è centro nazionale per attività di paracanoa. Grazie alla volontà dei soci e l’impegno comune, organizza eventi e gare che coinvolgono i cittadini e i canoisti di tutta Italia. Affacciata sul fiume Tevere, la nuova sede è il punto di riferimento in Umbria per chi vuole iniziare l’attività di canoa, sia a livello amatoriale che agonistico. Il Canoa Club Città di Castello si impegna nel sociale con svariate iniziative: tra queste la manifestazione “la canoa è per tutti” e il “Dragon Boat”, l’imbarcazione delle Tiber Dragon Lady che combatono il tumore a colpi di pagaia. Nel 1969 un gruppo di amici, Luca Duca, Amleto Bambini, Mario Bioli, Mauro Gattini, Zelindo Gustinucci, Franco Petruzzi, abituali frequentatori del Tevere decide di compiere un’impresa che, al di la delle loro intenzioni, conquistò gli onori della cronaca nazionale. Utilizzando vecchie tubature per l’essiccazione del tabacco costruiscono un pesante catamarano a bordo del quale ridiscendono il Tevere da Città di Castello a Roma accompagnati da canoisti provenienti da tutta Italia. Dopo sette tappe arrivano sotto ponte Milvio sfiniti ma soddisfatti. Ad attenderli una folla plaudente e una pattuglia di vigili urbani che li preleva e li conduce in Campidoglio dove sono ricevuti dal Sindaco della Capitale che li ringrazia per l’impresa e dona loro una medaglia d’oro a nome della città di Roma. Tornati a casa felici per l’impresa compiuta e accompagnati dalla risonanza della stampa nazionale, decidono di fondare il Canoa Club Città di Castello per permettere a tanti giovani di dare le prime pagaiate sul fiume a bordo di moderne canoe.

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Grande successo a Sansepolcro nello storico Palazzo Alberti in via XX Settembre 46 per la Dal sensibile all’essenza”, in corso fino al 7 gennaio 2024

Grande successo a Sansepolcro nello storico Palazzo Alberti in via XX Settembre 46 per la mostra “Gastone Lanfredini Dal sensibile all’essenza”, in corso fino al 7 gennaio 2024. La nuova iniziativa de L’Accademia aps con l’allestimento di Giulia Mozzini, Niccolò e Gabriele Di Virgilio (di questi ultimi nipoti Gastone era il nonno materno) ha colpito nel segno: il centenario della nascita di questo grande artista fiorentino ma per una vita attivo nella città di Piero della Francesca non poteva ricevere celebrazione migliore. Ma al di là dell’anniversario, ciò che ha colpito più d’ogni altra cosa lo sguardo di visitatori e critici è senz’altro la qualità assoluta delle opere esposte, caratterizzate da una ricerca minuziosissima e continuativa della relazione fra cromatismi, matematica e geometria, un percorso tale da giunge a profondità anche filosofiche, originalissime, a volte enigmatiche altre evidenti: tutto ciò definisce l’evoluzione di questo Autore dal figurativo all’astratto fino alla pittura “concreta”, come lui stesso la definì. E sempre destando ammirazione e godimento in chi guarda questi lavori per l’energia e l’armonia delle immagini create da Lanfredini. Accanto a questo viaggio in un mondo inusitato e coloratissimo, lo shop che accompagna la mostra propone con chiarezza il legame che tuttora unisce Gastone Lanfredini alla città e alla Valtiberina, offrendo al pubblico preziosi manufatti di alcuni artigiani ed esercizi commerciali del posto, tutti ispirati all’opera del Maestro, tutti pezzi unici di sicura qualità. Il mondo della scuola è presente in questa iniziativa con l’impegno quotidiano garantito nelle sale di Palazzo Alberti dagli studenti di due classi quarte del Liceo Artistico “Giovagnoli”: per loro un’esperienza unica e un credito scolastico di rilievo. Le pubbliche istituzioni e gli sponsor che sostengono l’evento hanno da subito dimostrato di comprendere appieno il valore di questa proposta, che conferma l’eccezionale continuità artistica della vita di Sansepolcro dal Medioevo ad oggi. Da non perdere.

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Concerto all’alba all’abbazia di Petroia nel solstizio d’inverno, il 21 dicembre

In occasione del solstizio invernale con “Armoniosoincanto”, a seguire relazione del prof. Lepri

Nel solstizio d’inverno, il 21 Dicembre, tra candele, incenso e canti gregoriani (tempo permettendo) i primi raggi del sole colpiranno le absidi orientate ad est della millenaria abbazia benedettina di Badia Petroia e fenderanno in due parti il presbiterio e la navata centrale. Alle ore 6.00 melodie di inni ed antifone gregoriane saranno proposte dal gruppo vocale “Armoniosoincanto” diretto dal M° Franco Radicchia. Dopo aver cantato l’antifona gregoriana “O oriens” sarà il turno del professore tifernate Enrico Lepri che relazionerà sul tema del Sol Invictus. A seguire l’associazione “Comitato Ripristino Badia Petroia odv” e Il Giardino della Badia, organizzatori dell’evento, offriranno una calda colazione nei locali dell’ex monastero.

Francesco Fulvi, presidente del Comitato afferma “Siamo giunti alla terza edizione di Solstice, ogni anno l’atmosfera magica di Badia Petroia attende i visitatori che potranno rivivere per qualche ora, nella festa legata al solstizio, ciò che i monaci locali hanno cantato in questo luogo per almeno 500 anni. Questi eventi non sono solo di natura archeologistica, ma il mondo benedettino, l’arte e l’architettura medioevali possono offrire un importante contributo per l’uomo del III millennio.”

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Città di Castello: piano di potenziamento Enel, lavori restyling cabina Nardi e rete elettrica

Installazione di apparecchiature digitalizzate per resilienza ed efficienza della rete: domani e venerdì due brevi interruzioni temporanee in questi due giorni per installazione e rimozione gruppo elettrogeno, che assicura l’approvvigionamento elettrico alle utenze coinvolte durante l’esecuzione dei lavori complessi. Investimento importante di E-Distribuzione per il territorio.

A Città di Castello sostenibilità ambientale, digitalizzazione delle reti e resilienza viaggiano insieme lungo le linee elettriche di E-Distribuzione, la società del Gruppo Enel che gestisce la rete di distribuzione elettrica di media e bassa tensione e che in questi giorni, nell’ambito del piano di potenziamento del servizio elettrico territoriale, ha avviato importanti lavori di restyling della cabina denominata “Nardi”, da cui si dirama l’alimentazione elettrica per l’area compresa tra i viali Vittorio Veneto e Orlando intersezione via Liviero e via XXV Aprile.

Nel dettaglio, i tecnici dell’Azienda elettrica stanno rinnovando totalmente la cabina che trasforma l’energia elettrica da media a bassa tensione per distribuirla ad abitazioni, impianti, attività ed esercizi commerciali, attraverso la sostituzione della componentistica elettromeccanica interna all’impianto e l’installazione di apparecchiature di ultima generazione per completare il telecontrollo e l’automatizzazione delle porzioni di reta elettrica sottese alla cabina stessa. In tal modo, sarà possibile telecomandare le cabine da remoto, garantendo qualità e continuità del servizio elettrico lungo le linee collegate. Nella circostanza, le squadre operative di E-Distribuzione verificano anche l’assetto di rete nell’area di intervento per assicurare una distribuzione equilibrata dell’energia elettrica.

L’intervento viene eseguito con un’attenzione particolare alla sostenibilità ambientale e al decoro urbano, con benefici per la qualità del servizio elettrico e anche per fare sempre più della rete elettrica un fattore abilitante di servizi digitali. Le operazioni devono essere effettuate in orario giornaliero per ragioni di sicurezza, ma E-Distribuzione ha organizzato le attività garantendo l’approvvigionamento elettrico alle utenze in questi giorni tramite l’installazione di un gruppo elettrogeno che sarà attivato domani, mercoledì 20 dicembre, e che verrà rimosso venerdì 22 dicembre: questi interventi richiedono due interruzioni programmate, nella fascia oraria 8:30 – 10:30 (orario cautelativo, i lavori dovrebbero concludersi prima). Grazie a bypass da linee di riserva, le porzioni del “fuori servizio” sono circoscritte a gruppi ristretti di utenze delle vie suddette (pochi civici per ogni via), dopodiché sarà messo definitivamente in servizio l’assetto di rete rinnovato.

In tutte le circostanze i clienti vengono informati anche attraverso affissioni, con il dettaglio dei numeri civici coinvolti, nelle zone interessate. L’Azienda raccomanda di non utilizzare gli ascensori per la durata dei lavori e di non commettere imprudenze contando sull’assenza di elettricità: la corrente potrebbe essere riallacciata momentaneamente per prove tecniche.

E-Distribuzione ricorda che per ogni segnalazione, relativa al funzionamento del sistema elettrico, è attivo tutti i giorni h24 il numero verde 803 500 indicando il codice POD (nel formato IT001E…) della propria utenza riportato nella bolletta elettrica. In alternativa, è possibile utilizzare il chatbot Eddie presente sul web e-distribuzione.it e la App E-Distribuzione. Per monitorare lo stato di alimentazione della rete elettrica è disponibile anche la “mappa delle disalimentazioni”, raggiungibile sempre sul portale internet dell’azienda.

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Consiglio comunale contro l’ipotesi di accorpamento del Liceo Plinio il Giovane. Il sindaco Secondi: “la nostra presa di posizione per difendere la nostra città e il nostro territorio”

“Abbiamo manifestato in via preventiva e con fermezza la nostra contrarietà all’ipotesi di cancellazione della direzione scolastica del Liceo Plinio il Giovane e di accorpamento dell’istituto che è emersa in sede di conferenza dei servizi sul dimensionamento scolastico, e quindi non era una chiacchiera e tantomeno un abbaglio, per difendere la nostra città e la nostra vallata dal fortissimo e inaccettabile disequilibrio tra territori in Umbria che si creerebbe  con una scelta che consideriamo ingiusta nei confronti del nostro istituto, della nostra città, che nel precedente dimensionamento ha perso tre direzioni, ma anche della nostra vallata, che perderebbe due direzioni considerando anche quella a San Giustino”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, esponendo le motivazioni dell’iniziativa assunta nei confronti della Regione sull’ipotesi che il Liceo Plinio il Giovane venisse accorpato in attuazione del piano di dimensionamento per l’anno scolastico 2024-2025. “Una presa di posizione venuta dopo un confronto con l’assessore Paola Agabiti, nella quale ho coinvolto anche l’Ufficio Scolastico Regionale, perché nel caso in cui la Regione non definisse i sei tagli previsti nel piano di dimensionamento, avrebbe potuto essere incaricato con un decreto commissariale di procedere in merito”, ha spiegato Secondi, riferendo in aula della chiamata ricevuta in mattinata dal direttore dell’USR Sergio Repetto a proposito di questo aspetto. “Nella conversazione mi è stato spiegato che questa possibilità esiste, ma un’ipotesi di scuola, perché l’adozione di una simile procedura significherebbe la messa in mora la Regione, visto che il Ministero dovrebbe coinvolgere il prefetto per individuare il soggetto istituzionale chiamato ad assumere funzioni commissariali e decidere, che sarebbe presumibilmente l’USR”, ha spiegato Secondi, evidenziando come “tutto questo comporterebbe diversi mesi, ma soprattutto un fatto politico come la messa in messa in mora che certamente la Regione non vorrebbe”.  Il sindaco ha rimarcato di aver voluto “alzare il livello di attenzione rispetto all’ipotesi di accorpamento del Liceo Plinio il Giovane, dove la dirigenza scolastica è vacante non per un sottodimensionamento degli alunni ma semplicemente perché non c’è stato l’affidamento a un titolare, in previsione della prossima conferenza dei servizi sul dimensionamento scolastico e della decisione che la Regione adotterà con una delibera”. “Il Comune di Città di Castello è stato l’unico a comunicare alla Regione con una nota ufficiale inviata a settembre la propria posizione sul piano di dimensionamento scolastico nel solco di un percorso di confronto condiviso con le dirigenze scolastiche della città”, ha puntualizzato il sindaco, chiarendo che “proprio in quel momento si è aperta la riflessione con il mondo della scuola tifernate su quale tipo di organizzazione ci dobbiamo dare e su quale proposta fare come territorio per mettere in sicurezza tutto il sistema dell’istruzione cittadino”. “Ecco perché vedersi ribaltare completamente quanto chiesto formalmente alla Regione, ovvero di soprassedere ad ogni decisione sulle direzioni scolastiche a Città di Castello per il prossimo anno, ci è apparso non corretto e ingiusto per rispetto di livelli territoriali come il nostro, che in realtà si stanno adoperando proprio per essere propositivi nella futura riorganizzazione scolastica”, ha precisato Secondi. Il primo cittadino ha quindi  testimoniato di aver preso atto favorevolmente sia delle dichiarazioni dell’onorevole Riccardo Augusto Marchetti (Lega), “che con perentorietà ha ribadito l’intangibilità della dirigenza del Liceo Plinio il Giovane”, sia della Provincia di Perugia, che, come ha riferito il consigliere Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) nel dibattito, si schiererà contro eventuali accorpamenti. In aula il consigliere Valerio Mancini (Lega), nel ricordare come “anche i recenti eventi negli istituti tifernati per illustrare gli investimenti attraverso il PNRR abbiano messo in evidenza una capacità dei dirigenti scolastici di questo territorio di fare formazione e programmazione che è ampiamente qualificata e soddisfacente”, ha ammonito a “non accettare l’andazzo in atto un po’ in tutt’Italia di depotenziare uno degli assi fondamentali della democrazia, che è la scuola, con tagli che da Roma vengono imposti per tutto, salvo poi trovare soldi per quello che si vuole ”. “Ridurre le offerte formative in territori significativi, qualunque essi siano, non è utile all’Italia e non è utile tantomeno a Città di Castello”, ha sostenuto il rappresentante della minoranza, rimarcando che “al Liceo Plinio il Giovane, come ha ricordato il sindaco, c’è una reggenza non perché non ci siano i numeri, ma perché nessuno partecipa e ci dobbiamo domandare perché oggi è difficile che certi ruoli vengano ricoperti da figure professionali”. “E’ inaccettabile – ha aggiunto Mancini – che questo territorio debba subire due tagli, un terzo del totale: questo è un territorio sveglio, che non deve essere penalizzato, quindi ha fatto bene il sindaco e lo ringrazio anche per la per il garbato comunicato che ha fatto, rispetto ad altri, per porre il problema della difesa di questo territorio basata sui numeri”.  “Se decide la politica, questo territorio ha già deciso che il nostro liceo storico, che ha i numeri, deve rimanere così com’è”, ha concluso il consigliere della Lega. A prendere la parola è stata quindi la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che ha ribattuto al consigliere Mancini: “avendo partecipato praticamente negli ultimi vent’anni a tutte le battaglie contro il dimensionamento e i successivi tagli, posso dire che se il governo attuale avesse voluto dare un segno di discontinuità avrebbe potuto tranquillamente modificare i contenuti dei decreti sul dimensionamento”. “Questi parametri non vanno bene, perché uniformano il territorio italiano ai parametri dei grandi centri urbani, una cosa inaccettabile: questi indicatori puramente numerici non solo hanno stancato, ma rendono problematica la gestione del sistema”, ha affermato Arcaleni, che ha aggiunto: “la scuola italiana non è solo numeri, quindi è venuto il momento di modificarli quei decreti, che hanno imposto dei tagli successivi alla scuola pubblica”.  L’esponente della minoranza ha quindi ricordato che “i piani di dimensionamento devono passare per le comunità, con una genesi dal basso, che poi approdi in Provincia e in Regione”. “Questo processo partecipativo invece non c’è stato, quindi è giusto non accettare questa ipotesi di taglio calata dall’alto”, ha detto Arcaleni, che ha riconosciuto come “il nostro Liceo abbia comunque bisogno di una valorizzazione, che nel tempo a mio avviso non è stata sufficientemente fatta per quanto riguarda la quantità, non la qualità, dei corsi di varie tipologie che devono essere autorizzati, ma prima richiesti e quindi anche difesi”.  A condividere la necessità di rispettare processi dal basso nelle scelte sul dimensionamento, “che una volta partivano dalle conferenze territoriali a cui partecipavano i consiglieri provinciali per poi sfociare in una delibera della Provincia, che solitamente il consiglio regionale ratificava”, è stato  anche il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica), che ha ammonito: “se oggi non ci sono le condizioni per tagliare la direzione scolastica del Liceo, non è detto che queste non ci siano domani”.  “Se i parametri numerici, giusti o sbagliati che siano, esistono e si verificheranno concretamente l’anno prossimo, poi  difficilmente ci si potrà salvare”, ha continuato il rappresentante della minoranza, osservando che “se ci saranno numeri inferiori sarà  per l’attuale stato del Liceo Plinio il Giovane, che è ormai una scuola diffusa, che rischia di non essere attrattiva per i nostri figli se devono fare una lezione in una via, una lezione in un’altra, oppure una sezione sta da una parte e un’altra altrove e, in conclusione, non esiste una comunità scolastica”.  “Perché il Liceo Plinio il Giovane rientri nella sua sede ci vorranno due anni scolastici minimo,  quindi il rischio che nei prossimi due anni il numero degli iscritti venga meno per la scarsa attrattività esiste, ecco perché  – ha chiarito Lignani Marchesani – bisogna fare in modo che l’iniziativa politica a tutti i livelli sia rivolta a trovare una sistemazione provvisoria monocentrica, perché altrimenti il pericolo che crollino i numeri è concreto”. Di ritorno dal consiglio provinciale del mattino, Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno) ha parlato di “ipotesi di fusioni e accorpamenti che, per quanto ho avuto modo di verificare, non sono realistiche”.  “Raccomando pertanto la massima prudenza”, ha fatto presente il consigliere di minoranza, preannunciando al sindaco che la presidente Stefania Proietti l’avrebbe contattato per aggiornamenti sulla linea della Provincia, “che – ha detto – è proprio quella di evitare allarmismi, di evitare azioni imprevedibili che vanno a nocumento del nostro territorio, fino a schierarsi compatta e unita contro eventuali accorpamenti”. “Semmai – ha osservato Schiattelli – se ne riparlerà il prossimo anno, ma guardando al Liceo Plinio il Giovane, sono i numeri stessi a dire che il nostro istituto non verrà accorpato, perché le iscrizioni sono sopra quota 500”. “Faremo di certo tutto il possibile per difendere una tradizione scolastica locale di grande eccellenza, che è interesse di tutti, sia a livelli superiori, che inferiori, tutelare”.

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Città di Castello – Auguri di Natale in comune e consegna targhe a dipendenti che sono andati in “pensione”

Auguri di Natale in comune e consegna targhe a dipendenti che sono andati in “pensione”. Alla presenza del sindaco Luca Secondi, di alcuni assessori e del Vescovo monsignor Luciano Paolucci Bedini, si e’ svolta questa mattina la tradizionale e partecipata cerimonia dello scambio di auguri di Natale con i dipendenti dell’ente e la consegna di alcune targhe a chi da qualche mese e’ andato in pensione. Il vescovo nel corso del suo intervento ricordando i valori e sentimenti che caratterizzano il periodo che precede il Natale ha sottolineato il ruolo positivo che i dipendenti pubblici svolgono al servizio della comunità locale. Il sindaco Luca Secondi nel ringraziare il vescovo ed il parroco della cattedrale don Alberto Gildoni per la presenza, ha augurato ai dipendenti e alle loro famiglie un sereno e felice Natale sottolineando il ruolo di alcuni dipendenti che da pochi mesi hanno raggiunto la meritata “pensione”.

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Art Tour Box: presentato, questa mattina, a Deruta con tutti i soggetti della Rete “Terre e Musei”

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Giovani protagonisti al Museo, con laboratori dedicati e interagendo con le opere esposte

Giovani visitatori protagonisti al Museo, con “Art Tour Box”, il progetto per la valorizzazione del territorio, attraverso un percorso nelle città del circuito “Terre e Musei” (Amelia, Bettona, Bevagna, Cannara, Cascia, Deruta, Marsciano, Montefalco, Umbertide. La rete è nata nel 2013 e la sua compagine è stata rinnovata nel 2020).

Un percorso che collega i territori al museo di ogni città, dove bambini/e e ragazzi/e potranno apprendere, attraverso dei laboratori dedicati, l’arte dei colori e vivere una esperienza da protagonisti all’interno dei musei, vivacizzando e interagendo con le opere esposte!

Alla presentazione, avvenuta nei giorni scorsi, sono intervenuti il sindaco di Deruta e presidente della rete, Michele Toniaccini, l’assessore alla Cultura del Comune di Deruta Piero Montagnoli, la dottoressa Antonella Pinna, del Servizio Valorizzazione Risorse Culturali, Musei, Archivi e Biblioteche della Regione Umbria, il vicesindaco del Comune di Montefalco, Daniela Settimi, la dottoressa Ilaria Tamburi del Comune di Deruta, l’ideatrice del progetto, Valeria Amendola di Wowkids e Rosa Santoro in rappresentanza dell’associazione Atlas, che gestisce i laboratori.

Il sindaco, nel ringraziare la Regione Umbria per il “prezioso supporto”,  si è complimentato con tutti i soggetti coinvolti per “l’ottima riuscita dell’iniziativa che, a Deruta, ha ricevuto un alto gradimento da parte degli alunni della scuola primaria di Deruta che hanno partecipato all’evento”. E ha evidenziato la validità della “collaborazione fra Comuni” che permette di “valorizzare una rete di territori e di condividere obiettivi”.

La dottoressa Pinna si è detta “molto contenta dei risultati e delle finalità conseguiti, attuando i contenuti della legge 24 del 2003 che consente, attraverso un lavoro di squadra, di far emergere proficue capacità progettuali. Questo progetto, inoltre, ha il merito di sapersi innovare anno dopo anno e di rafforzare quel “welfare culturale” che, come Regione, promuoviamo. Un progetto – ha concluso – meritevole”.

Anche il vicesindaco Settimi ha sottolineato “l’importanza e la validità di Art Tour Box per i nostri musei e per i giovani che, oltre a essere fortemente coinvolti, sono soggetti attivi del Tour”. “Un progetto – ha aggiunto Amendola – che mette insieme competenze trasversali e che ha dato concretezza ai contenuti della legge 24”.

Rosa Santoro ha ringraziato per l’opportunità data e ha relazionato sui primi risultati, “positivi” raggiunti.

Anche Ilaria Tamburi ha espresso parere favorevole al progetto e ai laboratori che “hanno garantito un valore aggiunto”

Il progetto:

La pubblicazione che viene data a tutti i partecipanti è il punto di partenza e di arrivo dell’esperienza. La sua mascotte, Arturo guida i lettori lungo itinerari e piccole attività laboratoriali alla scoperta dei colori artistici e naturalistici dell’Umbria e, nel caso di Deruta, fra i colori della ceramica. Arturo è un esploratore a tutto tondo, che ci invita alla scoperta sia del mondo intorno a noi, sia del mondo dentro di noi. Arrivati al museo, i bambini potranno farsi timbrare la credenziale di viaggio, a riprova del percorso compiuto. Saranno anche invitati a fare una foto ricordo con il cartone e a condividerla sui propri social con l’hashtag #icoloridellumbria, taggando i canali del museo e del Comune”.

Il sito ufficiale del progetto è https://www.art-tour.umbria.it

La presentazione del progetto è https://www.art-tour.umbria.it/progetto/

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Assisi – No all’accorpamento Alberghiero-Polo Bonghi, per l’Ipssar si mobilitano anche professori e studenti

La nostra scuola ha una gestione molto specifica e un dimensionamento mal si concilia con l’attenzione della Regione al turismo”

Dopo la nota dell’amministrazione comunale anche i docenti e i ragazzi si esprimono a favore di “una istituzione scolastica autonoma”

ASSISI – L’Alberghiero di Assisi e il Polo Bonghi dicono no all’accorpamento tra i due Istituti, e dopo le ragioni già citate nella nota in cui l’amministrazione comunale appoggia il no alla fusione tra i due istituti, è anche il collegio docenti dell’Alberghiero di Assisi a ribadire ” il forte convincimento che l’Istituto debba rimanere istituzione scolastica autonoma e chiede espressamente alla Regione dell’Umbria di riconsiderare la proposta formulata in merito”. E a mobilitarsi sono anche i giovani rappresentanti degli studenti nel consiglio di istituto della scuola assisana Tommaso Saporetti, Marco Poggioni e Carmelo Carrubba: “La nostra scuola ha una sua identità territoriale che è la stessa da molti anni e ci teniamo a mantenerla: siamo l’Alberghiero di Assisi, abbiamo dei progetti avviati e non vogliamo perderla. Con gli altri rappresentanti, esprimiamo il nostro dissenso all’accorpamento: è un attacco al nostro diritto di avere un percorso di studi lineare e senza tagli: l’istruzione non subisca tagli! Per molti anni sia l’Alberghiero che il Polo-Bonghi sono state scuole di eccellenza e dovrebbero rimanere tali”.

Nella raccolta firme promossa dai professori della scuola assisana, inoltre, si esprime il “massimo rispetto per l’Istituto ‘Marco Polo-R.Bonghi’”, ma si ricorda che “L’Alberghiero di Assisi esprime un indirizzo di studi che ha necessità, per la particolarità che lo caratterizza, di una organizzazione ed una gestione, soprattutto per quanto riguarda la didattica laboratoriale, molto specifica che mal si concilia con un accorpamento a vari, altri indirizzi, se non a rischio di essere fortemente ridimensionata e stemperata. La decisione di togliere autonomia a questa scuola – continuano i professori – mal si concilia con la grande attenzione che la Regione Umbria sta rivolgendo al turismo e alla promozione del territorio anche sotto l’aspetto enogastronomico per far sì che la nostra Regione possa essere riconosciuta ben oltre i confini regionali proponendosi sotto il marchio ombrello “Umbria cuore verde d’Italia” su cui la stessa Regione sta investendo molto riscuotendo ottimi risultati. Anche l’Alberghiero su questo terreno da anni ha investito, sottoscrivendo protocolli di intesa e progetti mirati con i principali stakeholder della Regione tra tutti Coldiretti, Federalberghi, Università degli Studi di Perugia e tanti altri. Tutti atti e conseguenti azioni che necessitano anche per il futuro di un contesto ben definito e di un’identità immediatamente riconoscibile”.

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Sviluppumbria, approvato il Piano annuale 2024 e il programma triennale 2024-2026

L’Amministratore Unico, Michela Sciurpa: “Rafforzate e ampliate le attività
pur facendo molta attenzione alle risorse pubbliche: dal 2020 ad oggi risparmiati
ben più di 500mila euro destinati al personale dirigente”.

Potenziamento dell’operatività nel sostegno alle imprese, alle famiglie e ai territori. Sono questi i tre assi portanti sui quali Sviluppumbria orienterà le sue azioni secondo il piano industriale triennale 2024-26, presentato nel corso dell’assemblea dei soci tenutasi nella sede di Perugia alla presenza dell’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni. Tra i partecipanti, in presenza e da remoto, c’erano i rappresentanti di: Regione Umbria, dei Comuni di Terni, Foligno e Umbertide, della Camera di Commercio della provincia di Perugia, il Collegio sindacale.

Approvato all’unanimità, insieme al Piano annuale 2024, conferma il rafforzamento del ruolo di Sviluppumbria come soggetto di riferimento regionale sui temi dello sviluppo d’impresa, dell’internazionalizzazione, del supporto al trasferimento tecnologico e alle startup, dell’attrazione di investimenti esogeni nella pro-pulsione delle dinamiche di ripresa e di sviluppo delle imprese, oltre a fornire servizi di consulenza alle imprese sempre più mirati. Un’attività che Sviluppumbria esercita attraverso: agevolazioni e progetti di assistenza a sostegno delle imprese umbre; assistenza e sostegno economico alle famiglie; sviluppo e attuazione di progetti strategici a sostegno dello sviluppo economico locale. Tutte azioni, queste, che vanno ad integrarsi con quelle di supporto alla promozione turistica, alla gestione del patrimonio immobiliare della Regione e all’attrazione di investimenti.

In termini numerici, il budget 2024 ha evidenziato un risultato positivo, con utile ante imposte di euro 42.417, con un totale di valore della produzione di euro 9.668.799 e costi della produzione per euro 9.621.802.

“Un’agenzia che stiamo riposizionando per accompagnare le imprese nei processi di transizione digitale, di scoperta imprenditoriale – ha commentato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Michele Fioroni, a margine dell’assemblea – cercando di soffermarci in modo particolare su quella che a noi piace chiamare la filiera dell’innovazione, che va dal proof-of-concept fino allo sviluppo di un’ampia serie di strumentazioni. Quindi, una cassetta degli attrezzi a supporto di chiunque voglia cimentarsi con una nuova attività imprenditoriale, sviluppare un’idea o un progetto d’impresa. Sotto questo punto di vista, sarà per noi fondamentale disseminare la cultura dell’innovazione, sia a livello di piccola-media impresa che di star up, che di nuove generazioni, con una grande attenzione del concetto di imprenditorialità all’interno delle scuole”.

“Con l’approvazione dell’assemblea dei soci – ha sottolineato l’Amministratore Unico, Michela Sciurpa – sono state confermate e rafforzate le attività sul territorio regionale per il triennio 2024-2026 e quelle annuali del 2024. Le linee sono quelle del supporto alle imprese, all’internazionalizzazione, all’innovazione, ma anche alle famiglie, un sostegno sociale che offriamo dal 2022, oltre alla promozione del turismo e dei grandi eventi. Una Sviluppumbria consolidata nelle sue attività che presuppongono anche un grande impegno operativo, informativo e di comunicazione, dall’ambito delle start up, alla creazione di impresa, alla scoperta imprenditoriale, all’accademia pratica dell’innovazione; ma anche la presentazione dell’offerta turistica 2024 della regione Umbria, con la presenza, ad esempio, all’importante fiera del turismo di Bit, di Milano, alla fiera internazionale del TTG di Rimini. In questo caso, mi fa piacere sottolineare l’organizzazione di Sviluppumbria di importanti eventi regionali, come Umbria Libri e Umbria Cinema Festival, sempre del 2024. Quindi una società rafforzata nella sua operatività che vuole dare il proprio contributo all’amministrazione regionale, ai soci, ma soprattutto alla comunità umbra, nell’insieme delle sue imprese, delle sue famiglie e dei suoi operatori del turismo. Una Sviluppumbria che amplia le proprie attività – evidenzia Michela Sciurpa – pur facendo sempre molta attenzione al risparmio di risorse pubbliche; infatti, dal 2020 ad oggi sono stati risparmiati ben più di 500mila euro di risorse destinate al personale dirigente, altre ne saranno risparmiate in futuro. Una Sviluppumbria riorganizzata, sempre operativa, sempre presente su tutto il territorio regionale. Un ente sul quale la Regione Umbria può contare, ma soprattutto possono contare i cittadini umbri, le famiglie, le imprese”.

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Perugia: maxi sequestro di stupefacenti, Carabinieri arrestano due persone

Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri del Nucleo Investigativo del Reparto Operativo di Perugia hanno tratto in arresto, per il reato di detenzione di quantità ingenti di stupefacenti, un cittadino francese 59enne ed uno nigeriano 35enne residente a Perugia.

Ai due uomini sono stati sequestrati oltre 3 kg tra eroina, cocaina e 1000 pasticche di un nuovo micidiale tipo di ecstasy solo recentemente giunto in Italia, il blu punisher.

I militari, a seguito di segnalazioni giunte da parte dei residenti di Madonna Alta, avevano avviato il monitoraggio di un appartamento nel quartiere; quanto ipotizzato dai cittadini ha trovato conferma nel blitz scattato allorquando è stata notata un’auto con targa francese avvicinarsi alla palazzina attenzionata: il conducente, parcheggiato il veicolo, è rimasto alcuni minuti nell’auto, scendendo solamente quando è stato raggiunto da un uomo uscito dal civico.

Gli investigatori, intuendo che potesse trattarsi della consegna di droga, sono intervenuti bloccando

il corriere e il cittadino nigeriano che gli si era avvicinato al finestrino. Una volta impedita ogni possibile via di fuga, i Carabinieri hanno bloccato i due ed avviato la perquisizione personale e veicolare rinvenendo all’interno di un contenitore buste di plastica contenenti 205 ovuli di stupefacente per un peso complessivo di oltre 3 kg, in larga misura eroina.

Uno degli involucri conteneva invece 1000 pasticche di colore blu: dai primi accertamenti svolti lo stupefacente è risultato essere metanfetamina (MDMA) conosciuta come “Blue Punisher”, tristemente balzata alle cronache internazionali a seguito di decessi tra giovanissimi provocati in estate, ad oggi considerata la droga sintetica più pericolosa, la pasticca “più forte del mondo” contenente cinque volte il principio attivo di quello presente nelle altre in “commercio”.

La pasticca, solo recentemente introdotta in Italia in quanto i primi sequestri sono stati eseguiti a Roma a partire dalla fine della scorsa estate porta impresso il logo del teschio, quello dell’antieroe Marvel “The Punisher”.

Quello odierno eseguito dai militari a Perugia rappresenta forse il più consistente sequestro eseguito sul territorio nazionale della nuova micidiale droga. Davvero rilevante anche il valore economico dello stupefacente: una volta tagliata l’eroina e la cocaina avrebbero prodotto oltre 20mila dosi, per un valore su piazza di circa 1 milione di euro.

I due uomini, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Perugia-Capanne, mentre sono in corso approfondimenti da parte dei Carabinieri del Nucleo Investigativo, coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia, per individuare la rete di distribuzione dell’ingente quantitativo di droga, verosimilmente destinato a rifornire la città ma anche le aree/regioni limitrofe.

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Il Pranzo degli Auguri del Rotary Club Città di Castello: una giornata di festa e solidarietà

Domenica 17 dicembre 2023,presso Fattoria Caldese, si è svolto il tradizionale “Pranzo degli Auguri” del Rotary Club Città di Castello al cospetto del Governatore del Distretto 2090 Gesualdo Angelico, in visita ufficiale al Club.

Alla presenza di autorità rotariane, civili e militari

il Presidente Michele Cacioni ha ricordato come questo rappresenti uno dei momenti d’incontro più importanti dell’annata rotariana oltre ad essere anche l’occasione per tracciare un primo bilancio,ricordando le attività svolte e quelle in programma.

Il Governatore del Distretto 2090 Gesualdo Angelico ha illustrato le varie attività distrettuali soffermandosi sul tema presidenziale “Creiamo speranza nel mondo” del Presidente Internazionale Gordon R. McInally.

Sintesi, questa, di un pensiero di azione globale al servizio della comunità di appartenenza in grado di favorire l’interconnessione con le altre realtà.

La visita del Governatore rappresenta anche un’occasione di confronto per i dirigenti del Club, presidenti delle commissioni e soci per proseguire al meglio l’annata con programmi e service.

Il Presidente Cacioni, in conclusione dell’evento, nell’augurare Buone Feste ha omaggiato tutti i presenti con il Libro di Franco Chianelli “Il coraggio di chi ha perso. La storia e i sogni di un pazzo visionario”.

Inoltre è stato proiettato un video dove una delegazione del Rotary Club Città di Castello ha fatto visita al Residence Chianelli consegnando doni natalizi ai bambini presenti nella struttura.

Franco Chianelli, fondatore e Presidente del Comitato per la vita “Daniele Chianelli”, intervenuto assieme al Prof. Massimo Fabrizio Martelli ed alla Dr.ssa Alessandra Carotti, ha ringraziato il RC Città di Castello per la bella iniziativa e ha, poi, spiegato i valori e l’operato del Comitato per la Vita “Daniele Chianelli”, vera e propria eccellenza internazionale.

In questo clima di amicizia, favorito da una piacevole atmosfera natalizia, non sono mancate nemmeno le sorprese per i più piccoli poiché perfino Babbo Natale ha fatto il suo ingresso regalando momenti di gioia e spensieratezza a tutti i bimbi.

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Mercoledì 20 dicembre, dalle ore 10.30 alle 12.00 circa, nel loggiato del Palazzo del Podestà in piazza Fanti, gli allievi delle prime classi della Scuola media “Alighieri-Pascoli”, diretti dai prof. Anna Marini e Massimo Aquilani, eseguiranno i canti del tradizionale “Concertino di Natale”

Mercoledì 20 dicembre, dalle ore 10.30 alle 12.00 circa, nel loggiato del Palazzo del Podestà in piazza Fanti, gli allievi delle prime classi della Scuola media “Alighieri-Pascoli”, diretti dai prof. Anna Marini e Massimo Aquilani, eseguiranno i canti del tradizionale “Concertino di Natale”. Il tradizionale evento delle festività, molto gradito dai castellani, è organizzato dall’associazione “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere” in collaborazione con la Scuola media. Il Dirigente scolastico prof. Filippo Pettinari ha aderito con entusiasmo all’iniziativa natalizia promossa annualmente dall’associazione cardiopatici del presidente Francesco Grilli.

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Nuova ZTL del centro storico di Città di Castello: conclusa la fase partecipativa pubblica in vista dell’attivazione dei varchi elettronici

Nuova ZTL del centro storico di Città di Castello: conclusa la fase partecipativa pubblica in vista dell’attivazione dei varchi elettronici. “I tecnici del servizio viabilità e il comando di  Polizia Locale esamineranno i dati raccolti e valuteranno eventuali modifiche da apportare al disciplinare per la sua redazione finale”. E’ quanto dichiarato dall’assessore alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, che ricorda il recente avvio, lo scorso 16 novembre, della consultazione telematica online tramite il portale istituzionale del Comune  alla quale è stato possibile partecipare anche rivolgendosi allo Sportello del Cittadino e al DigiPASS per segnalare all’ente, modifiche, integrazioni ed ulteriori aspetti da prendere in considerazione, sui quali sarà effettuata un’ulteriore valutazione da parte dell’amministrazione comunale. Il comando della polizia locale precisa che le autorizzazioni relative ai permessi Ztl attualmente in corso sono prorogaste fino al 31 marzo 2024, nelle more dell’adozione del nuovo regolamento a seguito dell’implementazione dei varchi elettronici.   Il sistema automatico di controllo degli accessi a protezione della ZTL, previsto dal Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS) per il monitoraggio della zona a traffico limitato esistente, è stato realizzato con un investimento finanziato da Agenda Urbana. I varchi di accesso saranno istituiti nelle medesime postazioni individuate nel 1995, quando vennero disciplinate per la prima volta le autorizzazioni e le relative procedure per il transito e la sosta veicolare nel centro storico, delimitando la cosiddetta Zona a Traffico Limitato e gli spazi di sosta riservati ad utenti specificamente autorizzati. Il controllo elettronico con le telecamere garantirà la regolamentazione del traffico in corrispondenza dei punti d’accesso alla ZTL, con il rilevamento e l’identificazione in modo automatico e continuativo di ciascun autoveicolo in transito sul varco che sarà unicamente finalizzato alla verifica della regolarità degli accessi nel massimo rispetto della privacy. Le telecamere saranno direttamente collegate alla centrale operativa della Polizia Locale. La nuova ZTL nel centro storico ricalcherà lo stesso perimetro di quella già esistente e sarà articolata su tre aree, con diversi orari di utilizzo, che limiteranno l’accesso in prevalenza nella fascia oraria notturna: “ZTL1” (con varco di ingresso da via San Florido, all’altezza dell’intersezione con via Pomerio San Florido), attiva dalle ore 21.00 alle 06.30, con carico e scarico non previsti negli orari di attivazione dei varchi ZTL.; “ZTL2” (con varchi di ingresso in via San Florido all’altezza dell’intersezione con via della Pendinella, in via Sant’Apollinare e in via Sant’Antonio), che sarà attiva per tutte le 24 ore della giornata, come già ora, con carico e scarico nella fascia oraria 06.00-12.00 (eccetto giovedì e sabato) e 14.30 -18.30 (escluso domenica e festivi); “ZTL3” (con varchi di accesso in via della Pendinella; via del Popolo all’altezza dell’intersezione con piazza Gabriotti e corso Cavour all’altezza di piazza Fanti), che sarà attiva il lunedì, martedì, mercoledì, venerdì dalle ore 19.30 alle ore 06.30, giovedì e sabato dalle ore 19.30 alle ore 15.00 e per tutte le 24 ore la domenica e festivi infrasettimanali, con carico e scarico non previsti negli orari di attivazione dei varchi ZTL. Per l’accesso alla ZTL sono state previste diverse tipologie di permessi: carico e scarico merci; residenti; affittuari non residenti; proprietari non residenti (solo se l’immobile non è utilizzato e risulta altro permesso ZTL); operatori titolari (o preposti) di attività; titolari di contrassegno per deambulazione impedita o sensibilmente ridotta; medici convenzionati con il Servizio Sanitario Nazionale; ospiti di strutture ricettive (privi di permesso); rappresentanti. agenti di commercio e similari; ditte artigiane o equiparate; operatori dell’informazione.

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In Provincia – Mons. Ivan Maffeis benedice il presepio. Un dono dell’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello per le festività

Una valigia di cartone con all’interno racchiusa la magia del Natale. Siamo nel periodo della seconda guerra mondiale ed allora, per poter sopravvivere si era costretti a mettere all’interno di questi semplici bagagli le poche cose rimaste e per Vincenzo Vescovi il presepio era una di quelle che non mancava mai.

L’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini” di Città di Castello per il periodo di festività ha donato alla Provincia di Perugia questo presepio, esposto nel piano nobile del Palazzo in Piazza Italia.

Nel pomeriggio di ieri ha ricevuto la benedizione da parte di S.E.R. Mons Ivan Maffeis, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Ad accoglierlo la presidente della Provincia Stefania Proietti insieme ai consiglieri Erika Borghesi e David Fantauzzi, il direttore generale dell’ente Adriano Bei ed alcuni dipendenti.

Anche il Comune di Città di Castello ha voluto essere presente a questo momento con l’assessore Riccardo Carletti.

L’augurio che Mons. Maffeis ha rivolto “è che nel nostro cuore, nel nostro lavoro e in quello di amministratori tutt’altro che facile, ci siano sempre luce e pace che permettano anche in mezzo alle difficoltà di non perdere l’impegno, la voglia di fare, né la capacità di mediare alle richieste e le pretese a beneficio della collettività”.  

Anche la presidente Proietti ha rivolto il suo augurio ai presenti e alle famiglie ispirandosi alla valigia di Vincenzo Vescovi come appello alla pace e fraternità, più che mai attuale in questo momento storico.

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Sabato 23 dicembre in Collegiata a Pieve Santo Stefano il concerto a cori riuniti di Pieve, Caprese e Cascia, accompagnati dall’orchestra dei concertisti di Umbertide

Sabato 23 Dicembre alle ore 21 in Chiesa della Collegiata a Pieve Santo Stefano grande concerto di Natale dei cori riuniti di “Altotiberino” di Pieve Santo Stefano, dei “Kapresani in coro” di Caprese Michelangelo e della “corale Santa Rita” di Cascia, accompagnati per l’occasione dall’orchestra d’archi dei “concertisti” di Umbertide. Trenta elementi diretti dal Maestro e Primo Violino Gianfranco Contadini.

 I tre cori riuniti saranno diretti dalla Maestra Rita Narducci, direttrice storica della corale di Cascia e, da un anno, direttrice anche del Coro Altotiberino di Pieve Santo Stefano.

Il programma musicale della serata prevede molti classici natalizi, da Stille nacht, ad “Adeste fideles” a “Bianco Natale” ed alcune sorprese, per un totale di 12 brani, mentre l’orchestra dei “concertisti” , oltre all’accompagnamento dei canti eseguirà  “Inverno” tratto da “le quattro stagioni” di Antonio Vivaldi, uno dei brani più belli e famosi del noto compositore veneziano.

Prosegue e si consolida la collaborazione fra i tre cori e l’orchestra diretta dal Maestro Contadini, con la quale recentemente è stata realizzata una pregevole ed applaudita edizione dell’opera lirica “Suor Angelica” di Puccini, presentata ad Umbertide e in replica alla Certosa di Firenze.

 Il concerto del 23 Dicembre sarà replicato il 30 Dicembre a Cascia, dove il Coro Altotiberino ricambierà la visita degli amici casciani.

Ed allora appuntamento per il 23 Dicembre alle 21, sarà una  imperdibile occasione per entrare tutti assieme nella magica e spirituale atmosfera natalizia immergendosi nelle calde note dei brani natalizi più famosi.

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Il 22 dicembre al teatro Comunale Papini la Filarmonica Ermanno Brazzini si esibirà con un programma vario e brioso nel suo classico gran concerto di Natale

Venerdì 22 Dicembre alle 21 si terrà il consueto gran concerto di Natale della Filarmonica Ermanno Brazzini. La location sarà come da tradizione al teatro Comunale Papini, dove lo storico sodalizio musicale pievano, diretto dalla maestra Marta Paceschi, si esibirà con un programma vario e brioso che coinvolgerà il pubblico presente.

Sarà l’occasione anche per ascoltare i giovani allievi della “Filarmusic school band”, la scuola di Musica della Banda, che da qualche anno ha rilanciato tanti corsi musicali coinvolgendo un numero sempre maggiore di giovani leve, tra le quali molti sono  ormai divenuti componenti fissi anche della Banda Giovanile Provinciale ANBIMA, diretta dal Maestro Odori. 

I giovani musicisti della Brazzini si sono già esibiti in piazza lo scorso sabato 16 Dicembre attorno all’albero di Natale riscontrando un ottimo gradimento da parte del pubblico presente.

La Filarmonica Brazzini è reduce dal successo dello scorso 17 Dicembre a Soci (AR) nel Concerto di Natale dal titolo “Filarmoniche in concerto” e vanta una storia plurisecolare, le cui origini si perdono fra il XVII e XVIII secolo, ma sicuramente se ne ha notizia scritta nel 1717, quando gli allora ben due sodalizi musicali pievani presenti, i “rinati” e i “costanti”, si riunirono assieme nell’occasione di una visita del Granduca di Toscana dell’epoca.

Insomma, un’ottima occasione per ascoltare buona musica e festeggiare tutti assieme il Natale!

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Imelda Starnini, la “maestra” d’Italia se ne è andata ieri sera. Ci lascia un simbolo ed un esempio di vita per tutti ed in particolare per le giovani generazioni

Imelda Starnini, la “maestra” d’Italia se ne è andata ieri sera. Ci lascia un simbolo ed un esempio di vita per tutti ed in particolare per le giovani generazioni. Novanta anni, era nata a Selci il 3 Febbraio 1933, residente a Citta’ di Castello con la famiglia e la scorsa estate con il suo bellissimo desiderio di prendere il diploma di maturità e diventare maestra (il sogno di una vita), ha conquistato le cronache nazionali e non solo diventando un punto di riferimento del mondo della scuola e non solo – I sindaci di Città di Castello, San Giustino ed il Preside del “Sales”: “una grande donna, la ricorderemo”.

Imelda Starnini, la “maestra” d’Italia se ne è andata ieri sera: ci lascia un simbolo ed un esempio di vita per tutti ed in particolare per le giovani generazioni. Novanta anni, era nata a Selci il 3 Febbraio 1933, residente a Citta’ di Castello con la famiglia e la scorsa estate con il suo bellissimo desiderio di prendere il diploma di maturità e diventare maestra (il sogno di una vita), ha conquistato le cronache nazionali diventando un punto di riferimento del mondo della scuola e non solo tanto da meritarsi riconoscimenti ufficiali da parte dei due comuni di appartenenza, San Giustino e Citta’ di Castello, dell’’Istituto San Francesco di Sales, dove a Luglio si è diplomata presso il   “Liceo delle Scienze Umane”, del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che in una lettera definì “lodevole l’impegno che ha profuso nello studio per il conseguimento del diploma, ma, soprattutto, la sua determinazione nel non abbandonare il suo sogno”. Sempre sorridente e positiva, la signora Imelda, seguita con amore e dolcezza dai figli, Luca e Sara Mercatelli, subito dopo aver conseguito il diploma, ha avuto l’onore ed il piacere di esaudire un altro sogno, quello di stare seppur in maniera simbolica qualche minuto dietro una cattedra davanti agli alunni di una classe della rinnovata scuola primaria di Userna, grazie all’invito del sindaco Luca Secondi rivolto nel corso della consegna ufficiale di una targa ricordo in consiglio comunale. “La mamma è volata in cielo, grazie di tutto”, con un breve ma eloquente messaggio i figli Luca e Sara hanno comunicato la triste notizia, attenuata se mai può esserlo per la scomparsa, dalla bellissima storia di vita vera che proprio negli ultimi mesi della sua esistenza ha vissuto la mamma coronando il sogno del diploma e poi di una giornata in classe con i bambini e i giovani che ha sempre amato. Appresa la notizia il sindaco Luca Secondi ed il “collega” di San Giustino, Paolo Fratini, assieme alle rispettive giunte comunali, unitamente al dirigente scolastico dell’Istituto “San Francesco di Sales”, Simone Polchi, hanno espresso alla famiglia “le più sentite condoglianze e vicinanza di due comunità locali e della scuola che si stringono con affetto e ammirazione in un abbraccio nel ricordo di una grande donna, di grandi valori ed esempi per le giovani generazioni. Troveremo modi adeguati ed iniziative concrete per ricordare nel tempo la nostra “maestra” Imelda che ci lascia in eredità un sogno coronato, un sorriso ed un esempio di amore e rettitudine da seguire per sempre”. I funerali si svolgeranno domani, mercoledi 20 dicembre alle ore 14,30 presso la chiesa di Cerbara.

LA STORIA

Figlia di mamma, Veronica e papa’ Giulio, “fabbro”, nata a Selci Umbro nel comune di Sangiustino, seconda di quattro fratelli (Laura, Cecilia e Pietro) Imelda ha vissuto un’infanzia serena sia pur contraddistinta dalle difficoltà economiche del periodo. Ha frequentato  la scuola elementare a Selci:  racconta che furono anni difficili legati alla guerra dove le lezioni erano spesse interrotte dalla sirena delle Officine meccaniche “Nardi” (simbolo del comparto metalmeccanico) che segnalava i possibili bombardamenti. “Si correva a casa e spesso si doveva sfollare in campagna”. Molto legata alla figura dello zio Eligio Starnini, uomo colto e altruista,  che si occupo’, tra l’altro,  della demolizione e ricostruzione dell’aereoporto San Egidio di Perugia, sindaco di San Giustino in un periodo dove c’era la miseria e la “tessera annonaria” che definiva quanta farina e generi alimentari si potevano avere al mese per ogni famiglia. Imelda racconta  che Eligio spesso cedeva la propria parte alle mamme con tanti bambini. Lo zio, sposato con Rosina, non poteva avere figli e aveva preso a cuore la nipote, ragazzina educata e volenterosa, promettendole che appena la guerra fosse finita “ci avrebbe tirato fuori una maestra”: purtroppo lo zio morì improvvisamente all’età di 40 anni, infrangendo i sogni di Imelda. La zia Rosina, rimasta vedova, chiese alla mamma di Imelda di lasciare che la bambina andasse a vivere con lei. Imelda soffrì molto il distacco dai propri genitori e dai fratelli, ma per le situazioni economiche dell’epoca sembrava essere una buona soluzione anche per poterle offrire la possibilità di studiare. La zia Rosina, donna benestante, ma molto severa, non portò avanti i desideri dello zio Eligio, non la fece studiare per diventare maestra elementare, ma la iscrisse ad una scuola di taglio e cucito. Gli anni passavano, Imelda è sempre stata una ragazza curiosa e impegnata riuscendo a prendere la patente di guida tra le primissime donne di Italia e a Selci con la sua “Giardinetta Belvedere” era un supporto per tantissime  persone, accompagnava spesso tutti quelli che avevano bisogno di muoversi fuori dal paese. Anche nel periodo della tubercolosi portava i figli a vedere i genitori nel sanatorio di Città di Castello, tanto che, fortunatamente in maniera non grave, anche lei contrasse la malattia. La casa della zia Rosina, che si occupava di amministrazione dei campi,  era  frequentata da gente di Selci, tra i quali il parroco, Don Marcello Mercatelli, che veniva spesso a richiedere lavoro per le persone più povere e bisognose. Don Marcello era un bel ragazzo, primo di 5 fratelli tutti maschi, che per le usanze dell’epoca dovette studiare in seminario e si consacro’ sacerdote; colto  e illuminato si occupò tra l’altro, della costruzione dell’asilo  della banca del paese ed era amato da tutti. Imelda e Marcello si conoscono meglio e si innamorano, situazione sicuramente “non facile” da gestire  per quell’epoca, non vista certo di buon occhio: ma non volendo rimanere “nascosti”,  Don Marcello chiede al  Papa Paolo VI la dispensa dei voti Sacerdotali e pur rimanendo profondamente religioso, riesce a sposare Imelda, dalla quale unione nascono due figli Luca e Sara  e successivamente  3 nipoti ( Chiara, Samuele, Leonardo e un bisnipote Lorenzo). Nel 2010 il marito  viene a mancare e Imelda, affranta dal dolore riesce a trovare conforto e amore nella bella famiglia che ha cresciuto. Il resto è storia dei giorni nostri, anche la sua “passione” per lo sport, la boxe ed il calcio in particolare: è stata tifosa del Milan e della Nazionale, da sempre “innamorata” di Gianni Rivera, simbolo rossonero.

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Panbrulata 2023: beneficenza per 1000 euro

E’ sempre difficile  ripetere e dare continuità alle cose fatte bene ma se lo scopo è benefico, ad organizzare sono persone serie capaci di coinvolgerne altre che una mano sul cuore ed una al portafoglio – quando si riconosce ed appoggia un progetto chiaro – la mettono…. mai nulla è impossibile.

Appuntamento al “Bikeland” di Città di Castello domenica 17 dicembre nel primo mattino, iscrizione alla pedalata natalizia denominata “Panbrulata”, ritiro del numero identificativo utile anche per far vincere qualche premio e partenza tutti insieme con destinazione Fraccano – presso la Casina gestita dalla MTBStincalliti… hanno risposto presente in ottanta circa in rappresentanza di quasi tutte le società ciclistiche del territorio e non solo ai quali si sono uniti anche altri freebiker.

Temperatura mite, bella giornata al contrario di quella rigidissima dell’anno precedente, andatura cicloturistica condita da battute, sfottò e tanti sorrisi, il tutto  – comunque – abbinato anche da uno sforzo fisico (non esagerato) che ha portato i partecipanti a vivere e godere le bellezze dell’Alta Valle del Tevere, prima percorrendo il bellissimo lungo Tevere sino al lago “dei cigni” per poi arrampicarsi sulla collina in mezzo ad una natura sempre bella e sempre da scoprire.

Nel “durante” di questa bellissima pedalata naturalistica, a Fraccano i responsabili logistici delle due Società organizzatrici unitamente ai volontari, ai rappresentanti dell’Associazione Chianelli e di chi ha condiviso quest’iniziativa tutti a preparare il “ristoro” finale per chi ha sudato e non; sui tavoli di fronte al ristorante “La Collina” proprio davanti alla casina (vero punto di riferimento per i ciclisti) si sono materializzati panettoni, pandoro, cioccolata ed immancabilmente il vin brulè sapientemente preparato da Nicola “masterchef” della casata dei Bracco.

Grande festa prima, durante e dopo l’arrivo del gruppone di ciclisti, ristoro, foto ricordo, estrazione dei premi messi a disposizione dai “supporter” economici dell’iniziativa ed immancabilmente la consegna degli assegni a favore delle Associazioni prescelte dagli organizzatori riportanti le cifre raccolte, in totale euro 1.000 (mille) raccolti grazie alle iscrizioni alla manifestazione, alle donazioni di alcuni sponsor ed al buon cuore di persone che hanno voluto contribuire ad aiutare il Comitato Daniele Chianelli di Perugia e l’Associazione la Casa di Sally  (progetto della cooperativa/onlus Il Crocevia) centro per la cura dei disturbi del comportamento alimentare.

Immancabile la presenza del referente e coordinatore delle iniziative del Chianelli in Alto Tevere Sergio SCARSELLI: “grazie, grazie a tutti, una bellissima cosa come anno scorso, ringrazio tutti coloro che anche oggi mi permettono di riportare ossigeno sotto forma di denaro ai responsabili del Comitato Chianelli del quale faccio parte – anche quest’anno abbiamo fatto tante cose – ha continuato il buon Sergio – ed importante è quello che accadrà a febbraio… ovvero quando grazie all’aiuto di tanta Gente inaugureremo la nuova ala del residence a Perugia, struttura che ricordiamo permette ai familiari delle persone ricoverate all’ospedale Santa Maria della Misericordia principalmente in Ematologia ed in TMO di poter stare gratuitamente al fianco dei propri Cari”

Graditissima dagli organizzatori la presenza dell’Assessore alle Politiche Sportive del Comune di Città di Castello Riccardo CARLETTI che ha atteso per diverso tempo l’arrivo dei ciclisti insieme agli organizzatori ed ai responsabili delle Associazioni coinvolte per poterli applaudire, salutare e ringraziare: “veramente una bella cosa che si ripete a distanza di un anno, persone che danno una mano in maniera incondizionata a chi ne ha bisogno.. il tutto – conclude l’assessore – sfruttando e godendo di un paesaggio e di una natura locale tanto bella come talvolta a qualcuno sconosciuta… quindi grazie ancora di più agli organizzatori”

La bella mattinata ha visto il saluto del “rompete le righe” da parte del presidente del Team Bikeland Antonello DONATI  (assente giustificato quello della MTBStincalliti) il tutto subito dopo la consegna nelle mani dei più fortunati di premi utili quanto buoni…. per la cronaca i più fortunati sono stati in assoluto il mitico Angelo “Caramella” TERZI e Stefano GIOGLI; il sempre attivo DONATI ha chiuso: “Grazie di Cuore a chi ha partecipato ed organizzato questa conviviale ciclistica tipicamente natalizia, per scopo e finalità….. attenzione – ha concluso – non c’è due senza tre… appuntamento al 2024 e Tanti Auguri a Tutti”.

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“Social Fame connessioni pericolose”, un progetto, un percorso, realizzato dall’Associazione Elisa83 con le classi quinte della scuola Agraria Patrizi di Città di Castello

” SOCIAL FAME connessioni pericolose”, un progetto, un percorso, realizzato dall’Associazione Elisa83 con le classi quinte della scuola Agraria Patrizi di Città di Castello. Un tema complesso e attuale, quello dell’uso e abuso dei social con ricadute su altre emergenze legate al mondo dell’adolescenza, come i disturbi alimentari. lunedi 18 dicembre, presso l’aula magna dell’istituto si è svolta la premiazione degli studenti che hanno lavorato alla realizzazione di due video, coordinati dalle docenti di lettere Elisa Ercolani e Simona Allegria, alla presenza della Dirigente Marta Boriosi, dei ragazzi della scuola e naturalmente del dottor Adolfo Orsini, presidente dell’Associazione Elisa83, che da anni è sensibile a queste tematiche e collabora con il mondo scolastico per stimolare riflessioni e consapevolezza nei ragazzi di oggi. Presenti all’evento anche l’assessore alle poltiche scolastiche del comune tifernate Letizia Guerri e la dottoressa Paola Antonelli, responsabile del Centro Infanzia tifernate e della Rete dei Disturbi Alimentari della Asl Umbria 1. Tra applausi e qualche momento di commozione, gli studenti sono stati premiati con due borse di studio in memoria di Elisa Orsiniche saranno utilizzate dalla scuola per il viaggio d’istruzione a conclusione del ciclo di studi che si concluderà con la maturità

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A Città di Castello torna il Capodanno in piazza: domenica 31 dicembre appuntamento dalle ore 18.00 alle ore 21.00 con la musica dance per l’aperitivo e poi festa dalle ore 23.45 fino alle prime ore del mattino con l’orchestra l’Alternativa

Guerri: “formula nuova per chiamare tutti a fare festa nel nostro centro storico”

“A Città di Castello torna il Capodanno in piazza, torna dopo quattro anni la festa che piace ai tifernati di tutte le età, con una formula completamente rinnovata che riporta il nostro centro storico a essere il luogo della città dove incontrarsi e stare insieme a San Silvestro, per festeggiare, ballare e scambiarsi il brindisi beneaugurante con cui iniziare in allegria e con i migliori auspici il nuovo anno”. E’ così che l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri invita cittadini e turisti in piazza Matteotti nella serata di domenica 31 dicembre per l’evento che il Comune promuoverà in collaborazione con il Consorzio Pro Centro.  “Alla tradizione che si rinnova abbiamo voluto dare la marcia in più di una formula nuova, che fin dall’ora dell’aperitivo chiamerà chi vuol festeggiare nel cuore della città, per un inedito appuntamento che accompagnerà quanti vorranno a trascorrere un piacevole momento insieme fino al cenone di Capodanno e poi all’evento clou della serata con l’orchestra L’Alternativa, i musicisti che sono entrati nel cuore dei tifernati proprio con le indimenticabili feste dell’ultimo girono dell’anno e che torneranno a grande richiesta sul palco di piazza Matteotti per farci ballare e divertire fino alle prime ore del 2024”. Il programma prevede dalle ore 18.00 alle ore 21.00 l’aperitivo in musica con Luca Tognelli, alias “Dj Nos”, Gianluca Zentile, alias “Dj Gianlu”, e “Jesmin” Ranasingaghe, che si esibiranno in piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti con un repertorio musicale pensato per accompagnare i primi brindisi della serata. Subito dopo il cenone, dalle ore 23.45 saliranno sul palco di piazza Matteotti i musicisti dell’orchestra L’Alternativa, che proporrà il meglio dei brani che da anni entusiasmano pubblici di ogni età e trascinerà tutti all’immancabile brindisi di mezzanotte e, poi, a fare festa fino a tardi. “L’Alternativa – spiega Doriano Cangi – è l’orchestra della città e siamo orgogliosi e veramente felici di tornare a suonare in piazza Matteotti a Capodanno, dove mancavamo dal 2014”. “Esibirsi davanti al pubblico tifernate, davanti ai nostri familiari e ai nostri amici sarà una grande emozione e faremo del nostro meglio per regalare a Città di Castello una bella festa che riporti tanta gente nel centro storico”, evidenzia Cangi, che insieme a Luca Tognelli ringrazia l’amministrazione comunale per l’opportunità di esibirsi a San Silvestro. “Quest’anno sperimentiamo una formula inedita, che propone un modo diverso di vivere l’ultima serata dell’anno, iniziando già all’ora dell’aperitivo ad entrare nel clima di festa della serata, che movimenteremo con musica dance adatta a fare da colonna sonora a un piacevole momento di ritrovo prima del cenone”, anticipa “Dj Nos”, ricordando che “il pubblico che abbiamo di fronte comanda sempre, quindi ognuno di noi aggiungerà le proprie sfumature per colorare una bella occasione di festa”.

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Puletti (Lega): “sulle infrastrutture la Regione ingrana la sesta. L’Alta Umbria zona strategica”

“La riapertura della galleria lungo la strada della Contessa che unisce l’Umbria alle Marche è l’ulteriore conferma di quanto questa Regione, con la presidente Tesei e la Lega al Governo, investano sulle infrastrutture e stiano ingranando la sesta marcia per far uscire l’Umbria dall’isolamento in cui il Pd l’ha fatta precipitare”. Questo il commento del consigliere regionale della Lega Manuela Puletti, presente questa mattina (lunedì) alla riapertura della galleria lungo la SS 452, insieme al segretario territoriale della Lega Luca Ramacci e al vice Micaela Parlagreco, e al consigliere comunale di Gubbio Michele Carini.
“La riapertura di questa galleria – spiega Puletti – è il risultato non scontato di una visione politica lungimirante e di un gran lavoro che con il Ministro alle infrastrutture Matteo Salvini, in perfetta sintonia con la governatrice Tesei e l’assessore Melasecche, sta dando risultati concreti. Finalmente l’Alta Valle del Tevere e la Fascia Eugubino-Gualedese stanno ricevendo risposte adeguate ad un territorio produttivo ed operoso che è sempre stato rilegato in un angolo dalle istituzioni regionali e locali a trazione Pd. Entro gennaio saranno infatti aggiudicati i lavori per la galleria della Guinza. Da decenni sentiamo parlare dell’importanza di questa trasversale che collega il Tirreno all’Adriatico, inserita in tutti i programmi elettorali, ma mai nessuno era riuscito ad attuare gli interventi su questa arteria. La battaglia condotta dal segretario regionale della Lega Riccardo Marchetti, insieme al lavoro svolto con il ministro Salvini, ha invece portato a questo storico risultato”.
Il 2024 sarà poi un anno di svolta per la Ferrovia Centrale Umbra: “Sono passati sei anni – evidenzia a questo proposito Puletti – da quando la mala-gestione dell’ex presidente regionale Marini aveva portato alla chiusura della Fcu. Entro il 2024 rivedremo la luce di tutta la tratta, da Sansepolcro a Terni. C’è chi chiude le ferrovie e chi le riapre, tassello dopo tassello, con professionalità e anche battendo i pugni sui tavoli istituzionali. Siamo una regione strategica per l’Italia centrale, ma che paradossalmente veniva esclusa dai grandi progetti viari. Recuperare questo ritardo rappresenta una grande opportunità per dare impulso ai traffici commerciali ed economici per le nostre imprese, ma anche per agevolare il turismo. La politica del sì, la politica del fare oggi in Umbria sta dando risposte concrete sui territori e in particolar modo sulla fascia dell’Alta Umbria”.

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Città di Castello, furto con destrezza ed indebito utilizzo di carta Bancoposta: 2 denunciati

I Carabinieri della Stazione di Trestina, a conclusione di un’articolata indagine, nei giorni scorsi hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia due nomadi 30enni residenti nel perugino, per le ipotesi di reato di furto e di indebito utilizzo di titoli elettronici.

Tutta l’attività posta in essere prendeva origine dalla denuncia presentata da un anziano cittadino tifernate che nell’arco di una settimana del mese di agosto vedeva addebitati sul proprio conto corrente circa 60 transazioni, ovviamente non riconosciute, per una somma approssimativa di circa 20.000 €uro.

Il malcapitato infatti, pur non potendo ricostruire l’esatta dinamica, aveva dichiarato di essere rimasto, in circostanze non precisate, vittima del furto della propria tessera bancomat, con la quale verosimilmente gli ignoti, stessero effettuando le transazioni in argomento. 

Dall’esame degli estratti conti forniti dall’uomo, i militari operanti acclaravano che le operazioni da attenzionare a danno dell’anziano, fossero da ricondurre a spese avvenute presso una sala-slot di Perugia.

Qui, immediati riscontri video, supportati da fonti testimoniali, permettevano di individuare tra i tanti avventori una coppia di soggetti che aveva escogitato uno stratagemma ben rodato e che attraverso la sala cassa della sala giochi (inconsapevole dell’artifizio in essere), gli permetteva di ottenere ingente liquidità di danaro che veniva solo in minima parte giocata, consentendo ai medesimi di intascarne le cospicue rimanenze.

La circolarità informativa dell’Arma territoriale presente sul territorio, permetteva quindi di risalire all’esatta identità dei soggetti riconosciuti, e la successiva individuazione fotografica permetteva alla vittima anche di ricordare l’esatta dinamica del furto subito.

Infatti questi, tra le tante fotografie visionate, riconosceva una nomade che pochi giorni prima dei fatti si era pretestuosamente introdotta all’interno dell’abitacolo del veicolo in uso all’anziano, ove di fatto gli veniva trafugata la tessera bancomat.

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Consegna degli Attestati di Merito per il Corso “Io mi difendo da sola” a Città di Castello

Il Comune di Città di Castello, in collaborazione con NovaMusica 3.0, è lieto di annunciare la cerimonia di consegna degli attestati di merito alle donne che hanno partecipato con impegno e dedizione al corso di difesa personale “Io mi difendo da sola”, organizzato con successo dal M. Daniele Russo.

L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello, rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della sicurezza personale delle donne nella nostra comunità che hanno aderito numerosissime, arrivando a superare le settanta iscritte, in tutta la Valtiberina. Il corso, ideato e condotto dal M. Daniele Russo, esperto riconosciuto aikidoka, ha offerto alle partecipanti non solo tecniche pratiche di autodifesa ma anche un potente strumento di empowerment tramite i numerosi incontri svoltisi con gli esperti e le esperte del settore: le avvocatesse Silvia Fiorucci e Benedetta Paolieri che hanno condotto l’argomento “Codice Rosso”/“Codice Rosso Rafforzato”,

Marta Tosti, psicologa e psicoterapeuta che ha parlato di femminicidio e profilo dell’abusante e il Prof. Guglielmo Pacchiarotti giudice del tribunale dei minori di Roma e presidente del Gruppo Supporto Gestione Crisi.

Data e Ora: 19 dicembre, ore 18:30

Luogo: Sala Consiliare del Comune di Città di Castello

Durante la cerimonia, saranno consegnati gli attestati di merito a tutte le donne che hanno completato con successo il corso “Io mi difendo da sola”. Ogni attestato rappresenta un simbolo tangibile del coraggio e della determinazione dimostrati nel perseguire l’autosufficienza e la sicurezza personale.

L’importanza di questo corso risiede nella sua capacità di fornire alle donne gli strumenti necessari per difendersi in situazioni potenzialmente pericolose, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse. La collaborazione tra il M.Daniele Russo, NovaMusica 3.0 e il Comune di Città di Castello evidenzia l’impegno collettivo nel garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutte le cittadine.

I media sono invitati a partecipare a questa significativa cerimonia e a sottolineare l’importanza di investire nelle competenze di difesa personale per le donne.

Per ulteriori informazioni, contattare:

zoe.bartolini@novamusica.umbria.it – Zoe Bartolini Responsabile comunicazione NovaMusica 3.0

daniele.aiki@gmail.com – M. Daniele Russo 5° Dan CSEN di Aikido, Ideatore e organizzatore del corso

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Città di Castello – Sportelli del consumatore attivi presso lo Sportello del Cittadino in Corso Cavour 5 dell’ADIC Associazione diritti dei cittadini e MDC Movimento difesa del cittadino, assieme allo Sportello energia di Adiconsum chiusi al pubblico fino all’8 gennaio 2023 per le festività natalizie

Gli Sportelli del consumatore attivi presso lo Sportello del Cittadino in Corso Cavour 5 dell’ADIC Associazione diritti dei cittadini e MDC Movimento difesa del cittadino, assieme allo Sportello energia di Adiconsum saranno chiusi al pubblico fino all’8 gennaio 2023 per le festività natalizie.

Per prendere un appuntamento si ricorda che si può telefonare al numero 075 8529232 negli orari di ufficio  (8.30 -13-30 dal lunedi al venerdi, 15-17.30 lunedi e giovedi e 9-12 sabato mattina).

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Albero di Natale contro la violenza di genere: importante iniziativa delle scuole elementari di Pieve Santo Stefano

Una iniziativa denominata “QUI NON C’E’ POSTO PER LA VIOLENZA”.

I due alberi di Natale sono stati posizionati uno all’ingresso del Plesso Elementare di Piazza Marconi e l’altro sotto le “Logge del Grano” nel centro del paese di Pieve Santo Stefano.

Gli addobbi colorati, realizzati da tutte le classi delle elementari, riportano frasi importanti contro la violenza di genere e a favore del rispetto degli altri. Messaggi positivi posti sull’Albero di Natale che già di per sé rappresenta  storicamente un simbolo positivo di tradizione e valori importanti per la civile convivenza e la non violenza.

Vista l’originalità del progetto e la sua valenza sociale è importante segnalare tutti i maestri e maestre del plesso scolastico, che unanimemente hanno contribuito: MICHELA LEONARDI (referente di plesso), RENATA CAVALLI, SUSI BRAVACCINI, MANUELA MARRI, DARIA GIOVAGNONI, MICHELA DALLA RAGIONE, BEATRICE BANDIERA, DEBORA CHELI, LORENZO MISESTI, LAURA MORMII, ANNIK TAGLIAFERRI, SOFIA CHECCAGLINI, ANNAMARIA BOTTONE.

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Associazione Cultura della Pace augura un ”Buon Natale attraverso le immagini di personaggi di Sansepolcro”

“La più divertente superficie della terra è, per noi, quella della faccia umana”
Georg Lichtenberg

 “Ciò che rende la fotografia una strana invenzione è che le sue materie prime sono la luce e il tempo”
John Berger

“Il mondo è a colori, ma la realtà è in bianco e nero”
Wim Wenders

Durante il primo lockdown del 2020, l’Associazione Cultura della Pace, tra le varie iniziative,  ha pensato di (far) rivedere donne e uomini che hanno creato e rendono viva una comunità di persone. 

Anche con questa quarta edizione, i volti dei cittadini nei manifesti affissi nel nostro Borgo, fotografati da Riccardo Lorenzi, rendono ancor più riconoscibile questa “superficie terrestre” della nostra Comunità e ci fanno comprendere di essere a casa, ci salutano ricordandoci chi siamo stati, chi siamo e chi saremo.

Auguriamo a tutta la città un Buon Natale. 

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Successo Scolastico a Sansepolcro: Premiati Gli Studenti Eccellenti con Media del 9

Sabato 16 dicembre, nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi, si è tenuta la cerimonia di premiazione degli studenti che si sono distinti per il loro eccezionale impegno e dedizione nello studio, ottenendo la promozione con una media del 9 agli esami nella Scuola secondaria di primo grado per l’anno scolastico 2022/23.

L’evento è stato condotto e moderato dall’Assessore alle Politiche Scolastiche, Mario Menichella, e sono intervenuti i consiglieri Roberta Gavelli e Giuliano del Pia, che hanno consegnato i meritati riconoscimenti agli studenti eccellenti.

L’Assessore Menichella oltre a complimentarsi con i giovani studenti e le famiglie presenti, ha raccomandato loro che una volta compiuti gli studi, anche nei centri universitari, di tornare nella Valtiberina e a Sansepolcro in particolare perché la nostra realtà economica e sociale è ricca di imprese innovative che hanno bisogno di competenze professionali. Infine l’assessore del ha sottolineato l’importanza dell’eccellenza accademica e l’impegno costante da parte del Comune di Sansepolcro nel sostenere l’istruzione e la crescita degli studenti, ha sottolineato che “Questi giovani brillanti rappresentano il nostro futuro, e il loro successo è motivo di grande orgoglio per l’intera comunità,”.

Ecco la lista degli studenti premiati:

1 BENVENUTI FILIPPO

2 BERLICCHI EDOARDO

3 BIAGINI TOMMASO

4 CAPRUZZI AURORA

5 CAROSATI LORENZO

6 CARSUGHI DANIELE

7 CELLI XABIER

8 CHELI SAMUELE

9 CHIMENTI INES

10 CORGNOLI GIULIA

11 GANAVELLI ASIA

12 GIANGIACOMO FILIPPO

13 GRAZIOTTI MATILDE

14 LUCIFERO DALILA

15 MARCELLINI DAVIDE

16 MARTINI ASIA

17 MAZZINI LEONARDO

18 MECO MATTIA

19 MERCATI SOFIA

20 NAVEED KHALOOD

21 PANNILUNGHI DAVIDE

22 UGOLINI LETIZIA

23 VANNETTI ANITA

Il Comune di Sansepolcro si congratula calorosamente con questi giovani talenti e auspica loro un futuro radioso e ricco di successi.

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Pietro De Vivo, ex studente e vincitore della “Pizza World Cup”, torna per un giorno all’Alberghiero di Caprese

Riconoscimenti da parte della sua scuola e della Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione della Valtiberina durante un incontro con gli studenti.

Una gioiosa atmosfera di festa, ricca di emozioni, quella respirata il 13 dicembre all’Istituto Alberghiero di Caprese Michelangelo, nonché un’altra bella soddisfazione per l’Istituto Onnicomprensivo Fanfani-Camaiti. All’inizio della mattinata tutto l’Alberghiero si è trasferito in aula magna per accogliere e premiare l’ex studente e convittore Pietro De Vivo, recente vincitore della “Pizza World Cup” nella categoria “pizza in pala”. Dopo il diploma, conseguito pochissimi anni fa, il giovane De Vivo ha lavorato nel settore della ristorazione, senza smettere di studiare e aggiornarsi, per poi assecondare la sua passione per la pizza diventando titolare di una attività di pizzeria al taglio a Perugia. Apprezzamento per l’esempio, la passione, la dedizione e per la qualità della formazione conseguita proprio a Caprese negli anni dell’Alberghiero sono state espresse dal dirigente scolastico del “Fanfani-Camaiti”, Giuseppe De Iasi e dalle docenti Sonia Caminati e Silvia Gradi in rappresentanza della scuola e di tutto il personale, e poi da Mario Menichella, assessore all’Istruzione del Comune di Sansepolcro, da Ivano Sensi, vice sindaco di Badia Tedalda (già storico docente dell’Istituto Forestale di Pieve S. Stefano) e da Marida Brogialdi, sindaco di Caprese Michelangelo in rappresentanza della Conferenza Zonale per l’Educazione e l’Istruzione della Valtiberina. Dopo aver ricevuto una targa e un attestato dal “Fanfani-Camaiti” e dalla Conferenza Zonale, Pietro De Vivo, nel ringraziare, ha parlato agli studenti del legame con la scuola, dell’importanza di poter spendere una solida preparazione dopo il diploma insieme a elementi determinanti quali passione, desiderio di fare e imparare, “fame”, dedizione e determinazione nel raggiungimento di un obiettivo. L’evento, a tutti gli effetti parte integrante della didattica, si è concluso con una piacevole conversazione davanti all’eccellente buffet preparato e servito dai docenti e dagli studenti dell’Alberghiero.

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A Sansepolcro un’azienda a conduzione familiare in crescita da 30 anni. Sassolini CNA: metal3 esempio di innovazione guidata da padre e figlio

Dal fondatore che ha avviato da solo l’attività a una realtà con 11 dipendenti che ha nella conduzione e nello spirito familiare uno dei segreti della crescita e del successo. La Metal3 di Trentini Massimo a Sansepolcro, azienda specializzata in stampi e parti intercambiabili per macchine rotative, è uno dei fiori all’occhiello sui quali Cna Arezzo può contare in Valtiberina.

Inizialmente venivano lavorati alluminio, ferro e ottone (di qui la denominazione di Metal3), mentre oggi la Metal3 è specializzata su moltissimi materiali anche plastici. Dalla originaria sede di Gricignano, si è trasferita nel 2013 all’interno dell’attuale capannone situato nel cuore della vicina zona industriale Santa Fiora e nel 2024 festeggerà il trentesimo compleanno, essendo nata nel 1994.

Grazie all’intraprendenza di Massimo Trentini, originario di Anghiari, ma residente nella frazione biturgense di Gricignano, che è rimasto solo per un breve lasso di tempo, con l’ingresso negli anni 2000 del figlio Manuele è stata completata l’opera del padre, attraverso la necessaria innovazione tecnologica e la messa a punto anche di un nuovo reparto per la progettazione. Una bella storia imprenditoriale, insomma: un percorso in costante crescita che si sta concretizzando con l’acquisizione di un altro capannone, sempre nell’area degli insediamenti produttivi di Sansepolcro. “Ho iniziato con un tornio manuale, conservato in officina – ricorda il titolare Massimo Trentini – e poi, strada facendo, ho acquistato i primi torni a controllo numerico e le frese, sempre a controllo numerico. Macchinari all’avanguardia che ci permettono di soddisfare al meglio qualsiasi richiesta nel nostro ambito lavorativo. Determinante, per compiere il salto di qualità, è stato l’ingresso di mio figlio Manuele”. 

E oggi per quali settori lavora Metal3? “Produciamo stampi per case automobilistiche di prestigio – spiega Trentini – anche se le nostre forniture sono destinate a qualsiasi tipo di azienda e attività, ma ci estendiamo ai settori farmaceutico, orafo e dell’imballaggio, ricordando che qui dapprima progettiamo. La nostra squadra è composta da giovani e tutti i dipendenti sono stati formati in azienda, poi c’è il valore aggiunto costituito dall’affiatamento nei rapporti sia professionali che umani. In organico vi sono anche le due donne impiegate in ufficio, che da gennaio diverranno tre con quella che lavorerà in magazzino”. La riprova del fatto che la parabola della Metal3 sia in ascesa è data dalla dichiarazione conclusiva di Trentini: “Cerco dipendenti che siano ovviamente motivati, poi alla formazione provvediamo noi. Un ringraziamento sentito a Cna, che ci ha sempre supportato nel processo di evoluzione dell’azienda”. Livio Sassolini, presidente di Cna Valtiberina, ha avuto modo di visitare e quindi di toccare con mano questa realtà. “E’ la dimostrazione di come sia possibile fare impresa nel nostro territorio – dichiara Sassolini – e soprattutto creare quel connubio che anche per Cna è fondamentale: offrire servizio alle imprese che vogliono innovare e crescere anche all’insegna di un percorso familiare, come appunto la Metal3. Bene quindi tutti gli investimenti che hanno portato a questo successo nel corso degli anni, al quale Cna è ben felice di poter attivamente contribuire, collaborando sia con Massimo Trentini che con il figlio Manuele”.   

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Giovedì 21 dicembre al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, “Ca’ Rosella”, saggio che nasce dalla collaborazione tra Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt e Casa di Rosa

Si terrà giovedì 21 dicembre, alle ore 17,30 al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, “Ca’ Rosella“, saggio che nasce dalla collaborazione iniziata 13 anni fa tra Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt e Casa di Rosa, centro diurno socio-educativo riabilitativo gestito da Polis Società Cooperativa Sociale ONLUS grazie al contributo dei i servizi territoriali dell’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina Toscana  e il Comune di Sansepolcro. Il saggio è l’esito del laboratorio teatrale iniziato a marzo 2023 e condotto da Chiara Ramanzini e Gilda Foni con i ragazzi, gli operatori e gli educatori di Casa di Rosa ed è ispirato al famoso programma televisivo pubblicitario Carosello. Uno spettacolo ispirato allo stile del teatro leggero e agli intermezzi musicali seguiti da pubblicità dell’epoca per una giostra di emozioni che ruotano velocemente da una scena all’altra. Il laboratorio si è tenuto a cadenza settimanale da marzo a dicembre, ed è composto da un gruppo di persone di età compresa tra i venti e i sessant’anni. “La ricchezza delle esperienze con le persone diversamente abili porta ad una crescita reciproca. – affermano le due conduttrici – Osservare la forza, la creatività e la determinazione di ciascun individuo nel superare sfide attraverso l’espressione teatrale è un privilegio. La costruzione di un’ambiente inclusivo e la messa in scena di uno spettacolo che rifletta la diversità contribuisce a trasformare non solo gli attori, ma anche la percezione della società sulla disabilità. La pratica del teatro diventa così un potente strumento per promuovere l’inclusione e la consapevolezza delle abilità di ognuno”. 

Gilda Foni ha dedicato buona parte del suo percorso di studi alla ricerca di benessere per le diversità, attraverso il movimento, l’arte terapia, il teatro, la pet-therapy, la clown terapia in corsia presso la struttura ospedaliera Meyer e lo yoga della risata di cui è teacher trainer. Collabora da anni in centri diurni socio- educativi riabilitativi e in strutture di prima accoglienza per la cura delle persone con dipendenze sia come operatrice sia come esperta di teatro sociale e lavori legati al benessere attraverso l’arte e il counseling.

Chiara Ramanzini è insegnante della Scuola di Teatro Comunale di Sansepolcro. Dopo la laurea specialistica in Filologia moderna indirizzo scrittura, arti visive e performative, consegue un Master in Teatro Sociale. Dal 2019 è conduttrice di laboratori teatrali presso l’Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt con allievi attori e bambini e insegnante presso Centro diurno Casa di Rosa con persone con handicap fisici e/o cognitivi. Dal 2018 conduce il laboratorio teatrale con l’associazione “Club degli Avventuerieri” una compagnia di teatro inclusivo nata dalla collaborazione con A.I.P.D. (Associazione Italiana Persone Down) attiva a Città di Castello. 

Per informazioni: Michele Rossi 3394074895 michele.rossi@kilowattfestival.it

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Dj set aspettando il Natale sulle note della disco-funky dei mitici anni “ 70-80”

Dj set aspettando il Natale sulle note della disco-funky dei mitici anni “ 70-80”. Dietro la consolle a mettere un “pezzo” dietro l’altro di “vinili” che hanno fatto la storia della musica e del costume di intere generazioni, un Dj di lunga carriera, Roberto Massetti, in arte “RasMeo” e per la prima volta, Cinzia Caldei, “artigiana-artista” protagonista spesso con le sue creazioni nei mercatini e fiere della vallata. I due nella vita sono amici con la passione per la musica disco, funky da sempre ed ora si cimentano insieme per la prima volta con il mixer. Teatro della attesa esibizione sarà, nel pomeriggio di Domenica 24 Dicembre, a partire dalle ore 17, il centro commerciale Belvedere nel quartiere Madonna del Latte.  Lui, Roberto  Massetti, tifernate “doc” e Dj di successo cresciuto ai ritmi inconfondibili della dance music, fino alla passione di una intera carriera, la musica Afro, lo scorso anno ha festeggiato 60 anni ed ora si cimenta con una performance emozionante con al fianco una debuttante che oltre che essere sua grande amica  ha condiviso con lui amore e passione per la musica da sempre. “Sarà un emozione essere accanto a Cinzia dietro la consolle per scegliere i brani piu’ belli della nostra vita nella speranza di vedere assieme a noi tanta gente che ha la stessa passione e vuole trascorrere qualche momento in allegria e scambiarsi gli auguri di Natale”, parola di “RasMeo” 61 anni di cui oltre 30 impiegati a destreggiarsi fra piatti e puntine prima e ritrovati hi-tech,, cresciuto professionalmente alla fine degli anni ’70 con i maestri dell’epoca, “Banana”, Graziano, Marco “Romolino” Cesari ed altri ancora che gli hanno insegnato a guardare prima di tutto “in pista la gente divertirsi” e poi il piatto con la puntina sul disco e il pollice sull’altro.

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È arrivato il Natale anche alla Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini”

In vista delle festività natalizie martedì 19 dicembre alle 17.00 nel salone della scuola (sala Corsi) si terrà il saggio di Natale degli allievi aperto al pubblico. Per la classe di flauto si esibiranno Emma Bombardiere, Samuele Manoni, Valentina Fiorucci che eseguiranno Trio per flauti di Zemplèni, le allieve Eleonora Pincardini e Elena Biccheri insieme all’insegnante Alice Morosi eseguiranno invece la Sonata per tre flauti op. VII Allemanda di Boismortier. Per la scuola di violoncello e violino Lucia Giannelli al violino e Lavinia Frappi al violoncello eseguiranno A. Vivaldi Andante della Sonata op 2n 11 per violino e basso.  Giorgia Pellegrini allieva di pianoforte eseguirà due brani natalizi e Gianluca Meocci allievo di batteria suonerà The lazy song B. Mars. Per la classe di clarinetto Enzo Catanesi eseguirà due facili melodie, Bianca Irene Preparata due duetti dal metodo Lefevre – Tchaikovsky Marcia e danza mentre Linda Mariotti e Emilio Giorgis Adeste fideles. Azzurra Loi, classe di arpa, “Schule Aroon” arr. K. Robertson, per la classe di chitarra Umberto Demaria eseguirà Ricercari 1° e 2° movimento J. M. Crema, Leonardo Alunno invece Studio n° 22 di M. Carcassi, Studio n° 1 Leo Brower. 

In apertura in prima esecuzione assoluta “Regina” di Mohamadreza Hatami, giovane talentuoso compositore iraniano e studente di composizione al Conservatorio di Teheran, composto per il “trio Ludwig” clarinetto, violoncello e pianoforte. Stefano Carsili clarinetto, Tommaso Bruschi violoncello, Elisa Piffanelli pianoforte, insegnanti della Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini”.

Programma 

Mohamadreza Hatami “Regina” Composto per il “trio Ludwig”

Clarinetto, violoncello e pianoforte

Stefano Carsili clarinetto, Tommaso Bruschi violoncello, Elisa Piffanelli pianoforte 

Prima esecuzione assoluta

Flauto

Emma Bombardieri, Samuele Manoni e Valentina Fiorucci – Zemplèni Trio per flauti

Eleonora Pincardini, Elena Biccheri e Alice Morosi – Boismortier Sonata per tre flauti op. VII Allemanda

Violoncello e Violino

A. Vivaldi   Andante dalla Sonata op 2n 11 per violino e basso

Lucia Giannelli Violino, Lavinia Frappi violoncello

Tromba 

Maria Pacchioni – Alice in wonderland – Forrest gump – Rondò Olympia

Pianoforte   

Giorgia Pellegrini – due brani natalizi

Batteria  

Gianluca Meocci – The lazy song B. Mars 

Clarinetto

Enzo Catanesi – due facili melodie

Bianca Irene Preparata – due duetti dal metodo Lefevre – Tchaikovsky marcia e danza

Linda Mariotti e Emilio Giorgis – Adeste fideles

Arpa

Azzurra Loi “Schule Aroon” arr. K. Robertson

Chitarra

Umberto Demaria – Ricercari 1° e 2° movimento J. M. Crema

Leonardo alunno – Studio n° 22 di M. Carcassi, Studio n° 1 Leo Brower

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Basket: Dukes Sansepolcro-Montevarchi i biturgensi si impongono per 83-75 e mercoledì trasferta sul campo della capolista Costone Siena

L’ultima gara casalinga del 2023 prevede l’importante scontro diretto contro la Fides Montevarchi. Mihajlovic, il cui rientro era previsto dopo la pausa natalizia, decide di stringere i denti e di scendere in campo in anticipo, seppur con un minutaggio contingentato.

Nel primo tempo sono però le difese a farla da padrone. Il quarto d’apertura si conclude infatti sul 14-13 per Montevarchi e anche il secondo periodo vede entrambe le squadre faticare al tiro, con gli ospiti che si mantengono sotto i trenta punti segnati.

Si va quindi negli spogliatoi per l’intervallo con gli ospiti in vantaggio 29-27.

A inizio secondo tempo la Romolini Immobiliare alza ulteriormente il livello dell’intensità e riesce a forzare diverse palle perse. Cipriani, costretto a uscire presto nella partita per via di un infortunio, torna in campo e piazza 6 punti nel giro di un paio di azioni. Spillantini mette a segno 9 dei suoi 16 punti proprio nel terzo quarto e la Dukes riesce così a costruirsi un piccolo margine di vantaggio. 

Sansepolcro non riesce però a scappare e nel finale di quarto Montevarchi, sfruttando soprattutto i rimbalzi in attacco, torna a contatto fino al 49-48 in favore della Dukes con cui si chiude il terzo periodo.

Nell’ultimo periodo la gara si mantiene in equilibrio, ma a un certo punto gli ospiti riescono a prendere un piccolo vantaggio e sembra che l’inerzia sia passata dalla loro parte. Mihajlovic, autore di ben cinque stoppate, e lo sforzo difensivo comune aiutano la Romolini Immobiliare a restare in partita, mentre una gran penetrazione di Bazani vale il 64-64.

A questo punto sale in cattedra Hassan, Dopo aver litigato col ferro per quasi tutta la gara, l’ex A2 sale pian piano di colpi nel quarto quarto e, a 5 secondi dalla fine, mette a segno il palleggio-arresto-tiro che vale il sorpasso.

Sembra finita, ma sull’ultimo possesso il tiro da tre alla disperata di Montevarchi vede ancora gli ospiti più pronti a rimbalzo. Proprio sulla sirena arriva di conseguenza la correzione da distanza ravvicinata che manda la partita al supplementare.

Nonostante la delusione, nell’overtime la Romolini Immobiliare dimostra tutto il suo carattere. Hassan ormai è entrato definitivamente in partita e nelle prime due azioni piazza due triple consecutive che di fatto ammazzano la gara.

Montevarchi prova a rispondere colpo su colpo, ma ormai i bianconeri vedono una vasca da bagno al posto del canestro. Spillantini e Della Mora mettono a segno tiri importanti mentre Cipriani, appena rientrato dopo un lungo periodo in panchina, si dimostra il grande tiratore che è piazzando l’ultima freccia da tre praticamente alla prima palla toccata.

Alla fine il tabellone dice 83-75 per la Dukes, che ritrova la vittoria dopo due sconfitte e allunga a cinque la sua serie di vittorie in casa.

Mercoledì sera l’ultima partita prima della pausa, in trasferta sul campo della capolista Costone Siena.

Tabellino: Hassan 19, Spillantini 16, Bazani 14, Mihajlovic 11, Cipriani 9, Della Mora 6, Calzini 5, Fratini 3, Dyatlov ne, Menichetti ne, Occhirossi ne, Sekrouf ne.
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Con oltre cento serigrafie Nuvolo “torna” all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci”

Inaugurata la mostra in omaggio all’artista che resterà aperta fino al 18 febbraio 2024

Domenica 17 ingresso libero

Un caloroso parterre al vernissage tenutosi con un doppio appuntamento 
tra l’aula magna e il museo

Sono oltre 100, per l’esattezza 130, le opere serigrafiche di Nuvolo selezionate per la mostra organizzata e allestita all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” di Perugia per celebrare e chiudere i festeggiamenti per i 450 anni dalla sua fondazione.

“Un omaggio dovuto all’artista tifernate, al secolo Giorgio Ascani, che è stato direttore e docente di Pittura di questa Accademia tra la fine degli anni Settanta e l’inizio degli Ottanta (dal 1979 al 1984) – ha sottolineato il presidente Mario Rampin, nel discorso di apertura -. Abbiamo pensato fosse doveroso metterlo in giusta luce per la sua opera, per la sua dedizione alla Vannucci, tanto da fare spazio all’allestimento nella pinacoteca. In questa ricorrenza importante per l’Accademia, che ricade proprio nel primo anno del nuovo corso di istituzione statale, è bello vedere la partecipazione della collettività, segno tangibile che oltre le iniziative didattiche si continuano a portare avanti quelle di ricerca scientifica. Per questo ringrazio la Direttrice Tiziana D’Acchille, che ha fortemente voluto sia il convegno che la mostra. Il nostro intento, almeno per quanto fatto in questi lunghi anni sotto la mia presidenza, è quello di sostenere in pieno l’Accademia nel suo insieme, compresa la ristrutturazione dell’intero complesso, al quale manca più solo la sistemazione dell’ala ovest dell’immobile e del chiostro”.

Dall’onorevole Anna Ascani, che ne ha ripercorso i tratti artistici (“con un linguaggio innovativo da farne sembrare un antesignano dell’intelligenza artificiale”) e la personalità attraverso un intenso ricordo di famiglia, all’onorevole Ilaria Borletti Buitoni (che ha rimarcato il valore di una istituzione così antica e il talento tecnico dell’artista), alla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei (che ha evidenziato l’importanza dell’Accademia statale), alla consigliera della Provincia di Perugia, Erika Borghesi (che ha ripercorso gli anni di vicinanza alla “Vannucci”), i rappresentanti istituzionali hanno continuato a dimostrare in coro la piena condivisione di intenti nel sostenere, insieme al Comune di Perugia, l’antica istituzione perugina. Sono stati, dunque, i loro saluti ad aprire il corposo convegno di studi, insieme a quelli del sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, terra di Nuvolo. Un appuntamento organizzato per ricostruire l’alta qualità dell’opera del poliedrico artista, analizzata sotto differenti punti di vista, fornendo inedite letture dei contesti culturali nei quali è cresciuto e ha operato, le amicizie, la sua attività didattica. Una vera maratona di contributi scientifici di alto livello che ha preceduto il vernissage, tenutosi a fine giornata. La mostra che domenica 17 dicembre resterà aperta ad ingresso libero, sarà visitabile fino al 18 febbraio 2024.

Lo sguardo dei curatori. A sottolineare i tratti salienti dell’esposizione, dedicata al filone delle serigrafie, è stato Bruno Corà che, insieme ad Aldo Iori, ha curato l’esposizione. I due, hanno saputo interpretare magistralmente l’ideazione della professoressa Lucia Ragni, ex studentessa dell’artista, che ha portato avanti anche il coordinamento, in stretta collaborazione con l’associazione Archivio Nuvolo, oggi guidata dal figlio dell’artista, Paolo Ascani.

“Assai precocemente, almeno un decennio in anticipo rispetto alla dirompente apparizione della pop statunitense sulla scena dell’arte, ad opera di Warhol, Lichtenstein, Rosenquist e altri – ha sottolineato Bruno Corà nel suo intervento – a Roma Nuvolo avviava l’esperienza del tutto innovativa di una pittura autografa direttamente ottenuta mediante l’impiego del telaio serigrafico, i colori alla nitro e l’uso di una racla per la distribuzione della materia cromatica. Strumenti antichi, ma inusuali per fare pittura di opere uniche. Il saggio si sviluppa a partire dal 1952 per seguire i processi della pittura serigrafica di Nuvolo attraverso differenti soluzioni poetiche e morfologiche fino alle ultime realizzate con media sorprendenti, aperti e dialettici con le ricerche scientifiche e con la tecnologia contemporanea”. 

Aldo Iori ne ha, invece, evidenziato il percorso artistico: “Nuvolo nei primissimi anni Cinquanta viene chiamato a Roma dal conterraneo Alberto Burri presso il cui studio è ospitato e che in seguito diventerà il suo. Nasce un’amicizia che, tra vicinanze e allontanamenti, continua negli anni fino a una collaborazione diretta negli anni Ottanta. A Roma incontra anche Ettore Colla con il quale nasce un sodalizio particolare che ruota intorno alla rivista “Arti Visive”, diretta anche dal fratello Ascanio Ascani. Con Corrado Cagli, tra i primi a riconoscerlo artista, stringe una solida amicizia che sfocia poi, negli anni Sessanta e Settanta, in strettissima collaborazione artistica durata più di un decennio. Amicizie e collaborazioni dunque che, illuminate dal vate Emilio Villa e arricchite da altri comuni amici artisti, disegnano una rete di rapporti amicali e solidali che si intrecciano profondamente con la sua attività artistica”. Come già evidenziato dalla Direttrice D’Acchille, “Nuvolo è stato un pioniere di nuovi linguaggi che poi l’arte contemporanea ha fatto propri. È importante che le giovani generazioni conservino la memoria delle eccellenze che hanno animato la scena artistica del passato recente”.

I racconti degli ex studenti in un video.

Durante il convegno è stato proiettato il docu-film Nuvolo Nuntius Celatus, prodotto nel 2018 dall’Archivio Nuvolo in collaborazione con 3D produzione per SKYARTE HD, diretto da Giuseppe Sterparelli con i contributi di Lisa Rinzler, direttrice della fotografia, e Michele Mandrelli, sound producer. Sarà realizzato, inoltre, un video a cura dei professori Moreno Barboni e Davide Vasta, che raccoglierà brevi testimonianze degli ex-studenti del Maestro Nuvolo, oggi artisti, docenti e operatori culturali in Italia e nel mondo. 

Il precorso tra le opere serigrafiche. Il percorso espositivo prende in esame l’attività pittorica dell’artista realizzata con la tecnica serigrafica dal 1952 al 2006. Mette in luce il binomio caos /ordine sempre presente nella pittura di Nuvolo che media tra la gestualità di precedente derivazione informale e il nuovo controllo scientifico che l’artista ha sul farsi dell’opera. La ferrea programmazione necessaria alla tecnica per raggiungere la perfezione produce l’equilibrio ricercato incontrandosi con la casualità naturale. Attraverso le oltre 130 opere, il visitatore l’uso delle infinite possibilità cromatiche delle vernici e dei pigmenti, il controllo delle loro proprietà fisiche e combinatorie, la puntuale maestria tecnica esecutiva di Nuvolo nella creazione di sempre inedite soluzioni. Un’attenta selezione che permette di valutare la grandissima qualità pittorica dei risultati raggiunti e conoscere e comprendere il percorso artistico di uno degli artisti più interessanti della seconda metà del XX secolo.

Suddivise in cicli secondo le loro peculiarità linguistiche, le opere danno vita a ad un percorso che inizia dalle prime Serotipie, Pittura-Collage, Scacchi, Bianchi Collage e Cuciti a macchina degli anni Cinquanta e primi anni Sessanta per poi mostrare la produzione di undici Esoedizioni, libri d’artista unici realizzati con Emilio Villa, Mario Diacono, Vinci Grossi e altri letterati e amici dal 1954 al 2002; seguono gli Oigroig e i Videogrammi, tramite i quali l’artista si cimenta con le nuove tecnologie video, le Genesi, gli Omogenei, i Circuiti, i Nuovi Diagrammi e gli Aftermandelbrot, realizzati tramite l’ausilio del computer, fino agli ultimi Nuovi Scacchi e Legni Collage. Sono, inoltre, in mostra una scelta dei Oigroig Video e Genesi Video realizzati dall’artista negli anni Settanta e Novanta.

INFOeventi@abaperugia.org Tel. 0755730631 

www.archivionuvolo.it

MUSA, Accademia di belle arti “Pietro Vannucci”, Perugia 

dal 15 dicembre 2023 al 18 febbraio 2024, dal giovedì alla domenica 10,30/13,30  15,30/18,30

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Dimensionamento scolastico, Marchetti (Lega): “Il liceo di Città di Castello non verrà accorpato. Polemiche inutili del PD”

“Le direttive sul riordino scolastico nascono dalle richieste dell’allora Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi appoggiato anche dal Partito Democratico. Il piano è oggi ancora sul tavolo di confronto regionale e nessuna decisione è stata presa. Resta il fatto che il liceo ‘Plinio il Giovane’ di Città di Castello non verrà toccato e manterrà il suo status attuale, essendo stato il territorio dell’Alto Tevere già oggetto di accorpamento con San Giustino”. A intervenire è il segretario regionale Lega Umbria On. Riccardo Augusto Marchetti: “Trovo inopportune e fuori luogo le uscite sulla stampa da parte di rappresentanti politici del PD in materia di dimensionamento scolastico. Ogni occasione è buona, da parte della solita vecchia politica, per fare inutili e sterili polemiche su argomenti in cui questa amministrazione regionale ha da tempo avviato un percorso, tuttora in atto, di serio e responsabile confronto tecnico-politico sull’attuazione di una riforma del PNRR.

Partendo dal dato di fatto ineccepibile che questa Regione dovrà dimensionare la rete scolastica del territorio per l’anno 2024/25 sulla base di un contingente assegnato di Dirigenti scolastici e direttori per i servizi generali e amministrativi di 133 unità, con una riduzione di 6 unità rispetto all’attuale dotazione – prosegue Marchetti – bisogna precisare che il piano di dimensionamento è al momento oggetto di confronto al tavolo della Conferenza di servizi per l’istruzione e quindi non c’è ancora alcuna decisione ufficiale assunta dalla Giunta regionale. C’è un confronto aperto in atto, con ipotesi oggetto di discussione e altre che ci aspettiamo vengano avanzate nelle prossime ore e giorni dai partecipanti al Tavolo stesso. Invece di fomentare inutili, sterili polemiche che lasciano il tempo che trovano, una certa politica dovrebbe, con alto senso di responsabilità, avanzare proposte concrete, supportate da adeguate valutazioni sul piano tecnico e politico. Sembra invece che, fatta eccezione per alcuni rari e lodevoli casi territoriali, sia stata la Regione stessa il principale interlocutore, in queste settimane e mesi, delle aspettative e richieste provenienti dalle comunità locali.

Ed è con questo spirito, costruttivo e aperto al dialogo con tutti, istituzioni, parti sociali e famiglie, come ampiamente dimostrato fino ad ora – conclude il segretario leghista – che la Regione si appresta a chiudere nei prossimi giorni un percorso di partecipazione responsabile e democratico per definire il piano di dimensionamento scolastico 2024/25 da sottoporre al Governo nazionale, in piena coerenza con le politiche ad oggi messe in atto, sia di sviluppo dei territori che di sostegno al diritto allo studio e contrasto alla povertà educativa e alla dispersione scolastica”.

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Caritas Città di Castello, un Natale che sia solidale

Il Natale è un periodo di gioia, amore e condivisione in famiglia e con gli amici, sinonimo di festeggiamenti e regali. Proprio in questi giorni speciali però, i meno fortunati sentono più forte il senso di solitudine e di abbandono. Coloro che vivono ai margini della società, piegati dalla povertà, non sono pochi. I dati ci restituiscono un quadro allarmante: dal Rapporto su povertà ed esclusione sociale in Italia “Tutto da perdere” di Caritas italiana, emerge che sono oltre 5,6 milioni i poveri assoluti, pari al 9,7% della popolazione. Questa situazione purtroppo, ha assunto negli ultimi tempi, un carattere di ereditarietà, un vero e proprio problema strutturale. Il Rapporto evidenzia che nei Centri di ascolto e servizi delle Caritas diocesane, le persone incontrate e accompagnate sono aumentate del 12% rispetto al 2021. Anche il fenomeno dei “working poor”, situazioni di povertà in cui non manca il lavoro, ma il reddito non è sufficiente a una vita dignitosa, desta molta preoccupazione. Impossibile ignorare un quadro così drammatico.

La povertà vicina a noi

I dati raccolti dalla Caritas diocesana tifernate – spiega il direttore, Gaetano Zucchini – si allineano all’andamento nazionale: sono 110, i pasti al giorno distribuiti dalla mensa diocesana e 750, le tessere abilitate all’Emporio solidale San Giorgio (1500 persone circa). L’impegno costante è dedicato all’accoglienza migranti, all’erogazione di sussidi economici per bollette, affitti, utenze, spese scolastiche, visite mediche e tanto altro.

La spesa solidale

All’attività ordinaria, svolta tutto l’anno, la Caritas diocesana affianca, durante il periodo natalizio, l’organizzazione di alcuni eventi dedicati alla comunità, per raccogliere fondi da devolvere ai bisognosi, come l’iniziativa dal titolo “La spesa sotto l’albero” , a sostegno dell’emergenza alimentare. Nel periodo che va dall’8 al 24 dicembre sarà possibile lasciare alle casse dei vari punti vendita della città una donazione volontaria specifica (bonus spesa o gift card ). Un contributo importante per tutte quelle persone che vivono momenti difficili, moltissime famiglie che non sono in grado di provvedere ai bisogni primari, per le quali questo piccolo gesto può fare la differenza.La Caritas diocesana di Città di Castello, al termine della raccolta, utilizzerà il ricavato per acquistare, nei medesimi punti vendita, beni alimentari e non solo. Una cartolina sarà consegnata ai donatori come simbolico ringraziamento da parte di Caritas.

Centro distribuzione vestiario

Per chi è più fortunato e può vivere le festività in serenità, questo momento è una buona occasione per privarsi di ciò che ha in più e donarlo: il Centro di distribuzione vestiario, servizio importante e indispensabile per molte famiglie del territorio, è aperto lunedì, dalle 14 alle 17, mercoledì dalle 8 alle 11 e giovedì dalle 8 alle 11. Gli indumenti che si intendono donare devono essere integri e puliti. Per informazioni, mail: distribuzione.cdc@gmail.com cell. 3501726606. Papa Francesco, in occasione della Giornata mondiale dei Poveri, ci esorta a “non distogliere lo sguardo dal povero”, cogliamo l’occasione per accettare il suo invito a costruire un mondo più fraterno e solidale.

In piedi costruttori di pace!

La Caritas diocesana, in occasione delle festività natalizie, invita tutti all’evento dal titolo: “In piedi costruttori di pace”, musica e parole per un Natale di speranza e fraternità. L’appuntamento, a ingresso libero, è fissato per lunedì 18 dicembre alle ore 18 in piazza del Garigliano (in caso di maltempo l’evento si svolgerà presso la chiesa di San Domenico). Un momento di condivisione a più voci, aperto a tutti, che sarà animato dalla musica della Corale “Braccio Fortebraccio” di Montone e dal “Coro Altotiberino” di Pieve Santo Stefano.

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Città di Castello – All’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi-Baldelli-Cavallotti” inaugurati 10 laboratori innovativi per 1 milione di euro. Innovazione diffusa in tutte e tre le sedi 

Un pomeriggio di festa, entusiasmo e che segna una ulteriore spinta verso la modernità, è quello che si è vissuto ieri (sabato) all’Istituto di Istruzione Superiore “Patrizi – Baldelli – Cavallotti” di Città di Castello con il taglio del nastro di ben 10 innovativi laboratori, diffusi in tutte e tre le sedi cui l’istituto si articola, che contribuiranno a rendere la scuola sempre più al passo con i tempi, per una preparazione pronta a rispondere alle esigenze del mercato del lavoro, ma che al tempo stesso garantisce una preparazione adeguata per quanti volessero proseguire gli studi.

Un milione di euro è la spesa complessiva investita. L’importante cifra è stata resa possibile grazie ai finanziamenti PNRR Missione 4 – C1 – Investimento 3.2 ovvero Class e Labs nonché con le risorse degli ultimi PON della programmazione 2014/2020, ovvero l’Avviso ‘Realizzazione laboratori green, sostenibili e innovativi’ e l’Avviso ‘Realizzazione di reti locali, acquisto di lavagne digitali, laboratori green’ che hanno permesso di realizzare laboratori in tutte e tre le  scuole professionali che conta l’Istituto: Patrizi (Operatore Professionale Agrario e Tecnico Agrario),  Baldelli (Manutenzione ed Assistenza Tecnica, che ingloba sia il settore Meccanico che Elettrico) e  Cavallotti (Enogastronomia e Ospitalità Alberghiera). 

Numerose le autorità che hanno voluto essere presenti a questo significativo  momento per la scuola, accolte dalla dirigente scolastica Marta Boriosi. A cominciare da Anna Ascani, vice presidente della Camera dei Deputati, il senatore Walter Verini, l’assessore comunale con delega ai Servizi educativi Letizia Guerra, i consigliere regionali dell’Umbria Valerio Mancini e Michele Bettarelli,la Provincia di Perugia rappresentata dalla consigliera delegata all’Edilizia scolastica, Erika Borghesi.

Ascani ha parlato dell’importanza che ‘i nostri ragazzi crescano, imparino e si formino ma che poi portino un valore aggiunto al territorio e lo sforzo che si sta facendo da parte della scuola va in questa direzione”. 

Borghesi ha ringraziato i dirigenti scolastici del territorio che, insieme al Comune di Città di Castello e alla Provincia, hanno collaborato con grande sinergia per superare le criticità. “In questo momento – sono state le sue parole – gli enti e le istituzioni scolastiche hanno a loro disposizione grandi risorse e l’inaugurazione di questi laboratori dimostra la capacità, non sempre scontata, delle scuole di saper intercettare i finanziamenti e di concretizzarli. Partecipare a questi bandi non è semplice poiché sono molto complessi e ciò denota capacità progettuale e competenza da parte anche del DSGA (direttore dei servizi generali e amministrativi). 

Ai vari indirizzi scolastici vengono forniti questi laboratori tecnologicamente molto avanzati: questa è una scuola nel suo insieme che sa dare risposte ai  ragazzi e li sa proiettare verso il futuro sia che continuino gli studi sia che si avvicinino alle attività lavorative”.

Questi, in sintesi, i laboratori inaugurati affinché possa rendere la scuola e i suoi ambienti stimolante e didatticamente proiettata al futuro:

– Progetto Hyperwall – nello spazio fisico della parete è presente un Qr code che consente di approfondire la tematica che si sta studiano collegandosi in rete;

– Laboratorio Web Welding: sistema di simulazione di saldatura;

– Laboratorio Agrisym: sistema di simulazione alla guida di un trattore;

– Laboratorio web marketing: laboratorio high tech con computer molto performanti per realizzare attività promozionali;

–  Laboratorio Mech – High tech: macchinari ad alta tecnologia a controllo numerico per officina meccanica;

– Laboratorio food 4.0: attrezzature ed elettrodomestici high tech per risparmio energetico;

– Laboratorio Sala 4.0: attrezzature ed elettrodomestici high tech per risparmio energetico;

– Laboratorio Stem laboratorio di scienze integrate con strumentazioni digitali;

– Laboratorio energie alternative: laboratori di produzione di energia eolica e fotovoltaica a programmazione digitale;

– Laboratorio analisi alimentari: laboratorio high tech per le analisi di alimenti e prodotti;

– Laboratorio cantina 4.0: laboratorio enologico ad alta tecnologia.

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Umbertide a caccia sprovvisto di porto d’armi, 60enne deferito all’autorita’ giudiziaria

I Carabinieri Forestali di Umbertide hanno deferito in stato di libertà un cacciatore 60enne per porto abusivo di armi ed esercizio di attività venatoria in assenza di licenza.

I militari, durante un ordinario servizio di controllo effettuato all’interno di un’azienda venatoria ubicata in una località del comune di Umbertide, hanno fermato due uomini in attività di caccia, entrambi trovati in possesso di arma carica e cani al seguito.

Il primo cacciatore controllato risultava essere regolare mentre il secondo, un 60enne, veniva trovato sprovvisto di porto d’armi, tesserino e relativi versamenti indispensabili per effettuare l’attività venatoria.

I Carabinieri hanno quindi proceduto al sequestro immediato del fucile e delle munizioni e successivamente anche al ritiro cautelativo di altre 4 armi e una canna detenute presso l’abitazione dell’uomo.

Il 60enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per i reati di porto abusivo di armi ed esercizio di attività venatoria in assenza di licenza.

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Sigillo: controlli del territorio, sanzioni amministrative ed una persona deferita all’autorita’ giudiziaria

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Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo, hanno effettuato una fitta serie di controlli lungo le strade che si diramano dagli abituali luoghi di aggregazione, al fine di mantenere alta l’attenzione sul fronte della sicurezza della circolazione stradale e della sicurezza urbana.

Nel corso dell’attività sono stati controllati oltre 20 veicoli e due conducenti, dopo essere stati sottoposti all’accertamento mediante l’uso dell’etilometro, sono stati sorpresi alla guida in stato di ebbrezza alcolica in particolare:

  • un turista straniero è stato sorpreso alla guida con un tasso alcolemico pari a 1,26 g/l e di conseguenza, oltre al ritiro immediato della patente di guida estera, l’uomo è stato deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia;
  • un 45enne invece è stato trovato alla guida con un tasso alcolemico pari a 0,66 g/l, nei suoi confronti è stata invece elevata la sanzione amministrativa pecuniaria di 543,00 euro oltre al ritiro della patente di guida.

I militari, durante l’attività di controllo del territorio, hanno inoltre fermato e sottoposto a controllo un giovane notato nei pressi di un bar del centro abitato di Sigillo.

Il 25enne, notato in evidente stato di alterazione dovuto all’uso smodato di alcool, sottoposto a controllo è stato trovato in possesso di 2,35 grammi di hashish, confezionati in un involucro in cellophane già spacchettato e quindi pronti all’uso.

Per il giovane, oltre alla sanzione amministrativa per manifesta ubriachezza, è scattata anche la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

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Amarezza per il mancato ingresso dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra fra le dieci finaliste al titolo di Capitale Italiana della Cultura 2026

Sassolini Presidente CNA Valtiberina: La consapevolezza di aver avviato una nuova metodologia operativa e di poter “sognare” se il territorio si dimostrerà ancora unito

“Inutile nasconderlo: il dispiacere è tanto, ci siamo rimasti tutti male davanti a una grande opportunità che ci eravamo costruiti. Non pretendevamo di essere i vincitori, ma entrare nelle dieci realtà finaliste era possibile, perché avevamo le carte in piena regola”. Così Livio Sassolini, presidente di Cna Valtiberina, commenta il mancato ingresso dell’Alta Valle del Tevere tosco-umbra nella “top ten” delle candidate al titolo di capitale italiana della cultura 2026.

Ma dall’imprenditore di Anghiari arriva adesso un invito importante: “Mettiamo da parte l’amarezza e iniziamo intanto a essere grati a Luca Ricci, il coordinatore del progetto, che in breve tempo ha messo insieme la candidatura con attori di qualità. Poi, pensiamo a ciò che comunque rimane di questa bella esperienza, al lavoro proficuo che è stato portato avanti e al percorso virtuoso compiuto dalle due parti di un comprensorio che per la prima volta è stato unito e che in forma unitaria e coesa si è posto al di fuori del territorio. Il progetto chiamato “Il Cantico delle Culture” ha dimostrato come si possa sognare in grande se siamo un grande gruppo: sono stati coinvolti istituzioni, associazioni, mondo imprenditoriale e comuni cittadini; abbiamo avviato anche percorsi comunicativi condivisi, per cui vi sono tanti elementi dai quali prendere spunto di concetti “macro” e “micro” che sono in grado di portare a una visione più bella e più competitiva per tutto ciò che un domani potrà servire”.

La conclusione del presidente Sassolini è pertanto scontata: “Non gettiamo alle ortiche il lavoro portato avanti e il metodo adoperato; anzi, proprio perché abbiamo adottato una nuova metodologia, ora dobbiamo stare più uniti che mai: c’è un grande progetto comune al quale risponde la vallata e il bello è che non ripartiamo da zero, perché la fase di rodaggio è già avvenuta e vi sono alle porte grandi prospettive che riescono a racchiudere un’intera comunità”.

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Basket, nuovi arrivi alla Romolini Immobiliare Dukes nella rosa della prima squadra: Marco Cipriani e Stefano Calzini

La Romolini Immobiliare Dukes è felice di presentare due nuove e importanti aggiunte
alla rosa della prima squadra: Marco Cipriani e Stefano Calzini.
Guardia dalle grandi doti al tiro e nella fase difensiva, Cipriani arriva dal Viadana Basket,
militante in Serie C, mentre l’anno scorso si è distinto con Todi, dove ha messo a segno
15 punti di media in C Gold.
Calzini è invece un’ala polivalente di 196 cm, che fa dell’energia e del gioco duro le sue
principali qualità. Nel 2022-23 ha fatto registrare oltre 14 punti a partita in C Silver con la
Grifo Imola. L’inizio di questa stagione l’ha invece speso alla SBA Arezzo, in Serie B
Interregionale.
Cipriani ha già disputato quattro gare con la Dukes, dimostrando di sapersi ben adattare
agli schemi di coach Mameli, mentre dopo aver esordito la scorsa settimana a Prato
Calzini farà il suo esordio casalingo questa domenica contro Montevarchi.
“Compagni e staff sono riusciti a farmi entrare nel gruppo nel migliore dei modi e da
parte mia ho cercato di dare il massimo fin da subito per tenere il passo della squadra”,
afferma Cipriani. “Sia dentro che fuori dal campo il clima è ottimo e si sta creando
l’amalgama giusta per continuare a fare bene”.
Calzini aggiunge: “Mi sono integrato fin da subito nel gruppo. I ragazzi sono stati molto
accoglienti e in palestra si lavora sodo. Mi aspetto di trovare un grande e caloroso pubblico
per le partite che si disputeranno in casa, fa sempre bene sentire il calore dei sostenitori”.

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Consegna degli Attestati di Merito per il Corso “Io mi difendo da sola” a Città di Castello

Il Comune di Città di Castello, in collaborazione con NovaMusica 3.0, è lieto di annunciare la cerimonia di consegna degli attestati di merito alle donne che hanno partecipato con impegno e dedizione al corso di difesa personale “Io mi difendo da sola”, organizzato con successo da Daniele Russo.

L’evento, patrocinato dal Comune di Città di Castello, rappresenta un significativo passo avanti nella promozione della sicurezza personale delle donne nella nostra comunità che hanno aderito numerosissime, arrivando a superare le settanta iscritte, in tutta la Valtiberina. Il corso, ideato e condotto da Daniele Russo, esperto riconosciuto aikidoka, ha offerto alle partecipanti non solo tecniche pratiche di autodifesa ma anche un potente strumento di empowerment tramite i numerosi incontri svoltisi con gli esperti e le esperte del settore: le avvocatesse Silvia Fiorucci e Benedetta Paolieri che hanno condotto l’argomento “Codice Rosso”/“Codice Rosso Rafforzato”,

Marta Tosti, psicologa e psicoterapeuta che ha parlato di femminicidio e profilo dell’abusante e il

Prof. Guglielmo Pacchiarotti giudice del tribunale dei minori di Roma e presidente del Gruppo Supporto Gestione Crisi.

Data e Ora:

19 dicembre, ore 18:30

Luogo:

Sala Consiliare del Comune di Città di Castello

Durante la cerimonia, saranno consegnati gli attestati di merito a tutte le donne che hanno completato con successo il corso “Io mi difendo da sola”. Ogni attestato rappresenta un simbolo tangibile del coraggio e della determinazione dimostrati nel perseguire l’autosufficienza e la sicurezza personale.

L’importanza di questo corso risiede nella sua capacità di fornire alle donne gli strumenti necessari per difendersi in situazioni potenzialmente pericolose, promuovendo al contempo una maggiore consapevolezza e fiducia in se stesse. La collaborazione tra Daniele Russo, NovaMusica 3.0 e il Comune di Città di Castello evidenzia l’impegno collettivo nel garantire un ambiente sicuro e inclusivo per tutte le cittadine.

I media sono invitati a partecipare a questa significativa cerimonia e a sottolineare l’importanza di investire nelle competenze di difesa personale per le donne.

Per ulteriori informazioni, contattare:

zoe.bartolini@novamusica.umbria.it  – Zoe Bartolini Responsabile comunicazione NovaMusica 3.0

daniele.aiki@gmail.com – Daniele Russo 5° Dan CSEN di Aikido, Ideatore e organizzatore del corso

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Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale

Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale –  Visita oggi dell’assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti accompagnata dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dal consigliere regionale, Valerio Mancini. A fare gli onori di casa in rappresentanza dell’associazione “Amici del Presepio”  il vice-presidente, Claudo Conti. Agabiti: “Città di Castello con la Mostra internazionale di arte presepiale, si rivela anche quest’anno, un centro di bellezza, di emozione e soprattutto di arte che si intreccia alla tradizione

Tante presenze di visitatori e turisti dall’Italia e dall’estero alla XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale in corso di svolgimento nella cripta del Duomo fino a domenica 7 Gennaio. L’alto gradimento della rassegna unica nel suo genere, 200 opere in “vetrina”, in rappresentanza di 65 maestri artigiani presepisti e associazioni, è testimoniato dai numerosi e più che positivi commenti che i visitatori scrivono nel libro degli ospiti praticamente giunto già alle ultime pagine. La mostra, organizzata dall’associazione Amici del Presepio intitolata a Gualtiero Angelini, che ideò la manifestazione, è stata visitata oggi dall’assessore regionale al Turismo e Cultura, Paola Agabiti accompagnata dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi e dal consigliere regionale, Valerio Mancini. A fare gli onori di casa in rappresentanza dell’associazione e del Presidente, Lucio Ciarabelli, il vice-presidente, Claudo Conti.  “Città di Castello con la Mostra internazionale di arte presepiale, si rivela anche quest’anno, un centro di bellezza, di emozione e soprattutto di arte che si intreccia alla tradizione. L’arte del presepe infatti – ha dichiarato l’Assessore Agabiti – non è ormai solo un richiamo alla religiosità, ma anche tradizione storica e artistica: in questo Città di Castello, ormai da anni, dimostra di essere entrata a pieno fra le più importanti mostre italiane dedicate a questo tema. “La 22/ma edizione della Mostra presepiale inoltre, si inserisce in un contesto di grande vivacità culturale della città che, in questo periodo dell’anno, ospita anche nelle piazze e nella Pinacoteca comunale le installazioni artistiche dell’artista albanese Helidon Xhixha, che stanno richiamando visitatori da varie parti d’Italia. Questa è l’Umbria che vogliamo, l’Umbria che cresce dal punto di vista culturale, con un ampio ventaglio di offerte attrattive a livello nazionale e internazionale. La mostra di Città di Castello – ha concluso l’assessore regionale alla Cultura e Turismo – va in questa direzione: e se da una parte richiama le attività tipiche e la vita del territorio, dall’altro permette ai visitatori di ammirare natività di ogni parte del mondo. Per questo grande lavoro di ricerca e per la grande dedizione e professionalità voglio ringraziare l’associazione presepistica locale, l’amministrazione comunale e tutti coloro che, a vario titolo, sono coinvolti in questa importante iniziativa”. La mostra, ( aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30, ingresso 4 euro, catalogo 2 euro)  è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Info: Iat Comune Città di Castello, 075-8559922 – 339-4887973 – www.comune.cittadicastello.pg.it;  www.cittadicastelloturismo.it .

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L’associazione A.M.M.I. e la solidarietà

Mercoledì 13 dicembre 2023 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello si è svolto il tradizionale Concerto di Natale Organizzato dall’Associazione AMMI Sezione di Città di Castello con la Tiferno Blues Project.

Sul palco per la presentazione della serata la presidente Francesca Nardi,

Benedetta Calagreti assessore alle politiche sociali in rappresentanza dell’Amministrazione comunale.

Tiziana Bianchini Baldoncini, già Presidente della Sezione AMMI di Arezzo, fondatrice nel 2016 della Sezione di Città di Castello e dal 01 gennaio 2024 Nuova Presidente Nazionale.

Laura Dalla Ragione, Direttore della Rete per i Disturbi del comportamento alimentare Usl Umbria 1 e Docente Campus Biomedico di Roma, in rappresentanza dell’Associazione “Mi fido di te Onlus” di Todi a cui sarà devoluto il ricavato della serata.

Roberta Burini in rappresentanza dell’Università eCampus, direttore marketing dell’Università eCampus e di tutto il network Polidori.

Fabrizio Manis, art director di tutti i brand del Network Polidori che da quando è nata la sezione AMMI a Città di Castello ne cura la comunicazione visiva.

Simone Procelli, musicista che ha arrangiato tutte le musiche della Tiferno Blues Project

Il Teatro degli Illuminati, pieno in ogni suo ordine, ha accolto la Tiferno Blues Project con calore.

Gli undici musicisti con una imponente sezione di fiati: due trombe suonate da Giovanni e Simone Procelli e ben tre sax affidati all’estro di Michele Procelli,Gualtiero Ercolani, Pino Morgia.

La ritmica è affidata alla batteria di Daniele Fiorucci ed al basso di Stefano Cozzari, mentre le armonie sono appannaggio del chitarrista Nico Pruscini e del tastierista Enrico “Rufo” Caruso.

La parte canora, affidata alle front women Lucilla Romanetti e Sofia Addoni, ha affascinato tutti.

Il concerto si è concluso con le note natalizie dell’armonica di Gualtiero Ercolani che ci ha fatto entrare nello spirito natalizio, augurando a tutti Buon Natale e un arrivederci al prossimo anno sulle note di un altro concerto

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Domenica 17 dicembre una giornata intera di shopping natalizio a Città di Castello: Retrò Christmas Edition e i negozi aperti nel centro storico, mercatini e laboratori a Trestina e Petrelle

Giornata di shopping natalizio domenica 17 dicembre a Città di Castello: centro storico e frazioni del territorio comunale offriranno a tifernati e turisti una scelta ampia e variegata di opportunità di acquistare regali da mettere sotto l’albero, con tanti appuntamenti ispirati alla magia della festività più attese dell’anno. Con i 110 espositori di Retrò Christmas Edition in piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti e tutti i negozi aperti, fin dal mattino il centro storico tifernate sarà una miniera infinita di idee e curiosità da attraversare circondati dai colori delle luminarie che abbelliscono vie e piazze, ma anche dai brani del Natale in filodiffusione, che accoglieranno come un abbraccio tutti i visitatori. La cornice ideale non solo per accompagnare la ricerca di un dono da scegliere con il cuore, ma anche per piacevoli momenti da trascorrere in compagnia di familiari e amici nel museo all’aperto al centro della città. Chi vorrà cogliere l’occasione per vivere l’atmosfera natalizia che si respira nelle comunità delle frazioni, tra gli scorci paesaggistici più belli, avrà l’imbarazzo della scelta con gli appuntamenti che si concentreranno nella zona sud del territorio comunale. Dalle ore 15.00 alle ore 20.00 a Trestina i bambini allieteranno tutti i presenti con i canti e la contagiosa allegria con cui attendono l’arrivo di Babbo Natale e ci sarà tanto da vedere e acquistare nei mercatini che saranno allestiti nel cuore dell’abitato. Come in luogo incantato, anche Petrelle accoglierà i visitatori con i mercatini e i laboratori per bambini e genitori che saranno curati da Malakos. “Natale in città quest’anno mette proprio l’accento sui bambini e sulle famiglie, con tanti eventi pensati per vivere il Natale insieme, tra divertimento e spensieratezza – commenta l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri – un mix che caratterizzerà il ricco calendario di eventi con cui entreremo nel nuovo anno, con l’idea di valorizzare la nostra città, ogni sua comunità, come luoghi accoglienti, nei quali gustare appieno lo spirito natalizio”. Tutti gli appuntamenti del periodo delle festività a Città di Castello, con gli aggiornamenti in tempo reale, potranno essere consultati sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città. Per consentire lo svolgimento di Retrò Christmas Edition, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 06.00 alle ore 20.00 del di domenica 17 dicembre istituirà il divieto di transito (compresi gli autorizzati, ma con eccezione dei mezzi di soccorso e dei mezzi di polizia, su piazza Matteotti, piazza Fanti e piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra via del Popolo e via Cacciatori del Tevere. La sosta veicolare sarà, inoltre, vietata a tutti in piazza Fanti, compresi gli autorizzati.

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Sabato 16 dicembre, alle ore 19:00 presso la Concattedrale di San Giovanni Evangelista di Sansepolcro, si terrà il “Concerto di Natale” dell’Orchestra Giovani Armonie, diretta dal M° Laureta Cuku Hodaj

Sabato 16 dicembre, alle ore 19:00 presso la Concattedrale di San Giovanni Evangelista di Sansepolcro, si terrà il “Concerto di Natale” dell’Orchestra Giovani Armonie, diretta dal M° Laureta Cuku Hodaj, patrocinato dal Comune e inserito nel programma di “Borgo del Natale”. 

Come lo scorso anno, l’evento sarà ad ingresso libero, a offerta, e il ricavato sarà devoluto interamente all’Associazione di Volontariato Valtiberinautismo di Sansepolcro. Durante il concerto si esibiranno anche le Piccole Scintille, il gruppo dei violinisti più giovani.  Ospite d’onore del concerto, il Maestro Fabio Battistelli, musicista di fama internazionale. Nel corso dell’evento sarà ricordato il professore Raffaele Rizzo, persona conosciuta e stimata da molti biturgensi, recentemente scomparso. 

Sia l’orchestra Giovani Armonie che le Piccole Scintille, che in questo anno sono cresciute con esperienze in Italia e all’estero e che hanno vinto nuovi prestigiosi premi di caratura internazionale, vi invitano a partecipare numerosi per condividere il loro entusiasmo.

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Alienazione del canile di Lerchi: interrogazione del consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Alienazione del canile di Lerchi: interrogazione del consigliere comunale Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che  il canile a Mezzavia di Lerchi, già nel recente passato al centro di dibattito istituzionale riguardo gestione, affidamento e chiusure temporanee, è di proprietà della disciolta Comunità Montana dell’Alta Umbria;  che la gestione del patrimonio immobiliare di tutte le disciolte Comunità montane dell’Umbria è attualmente in capo a un Commissario liquidatore che sta avviando le procedure per una totale alienazione dei beni immobili; che il canile di Lerchi, di fatto in capo dal Comune di Città di Castello con la compartecipazione finanziaria in quota proporzionale degli altri Comuni dell’Alta Valle del Tevere, rientra a pieno titolo in detto processo di alienazione; che presumibilmente nei primi mesi del 2024 ci saranno gli avvisi di alienazione con procedura di asta e che la prima stima del bene si aggira intorno a un milione e trecentomila euro; che il Comune tifernate ha un interesse sia di natura politica che economica affinché la proprietà del canile resti pubblica essendo lo stesso Comune il destinatario finale del bene in caso di mancata alienazione a terzi”. Per queste motivazioni Lignani Marchesani interroga la giunta, “su come attualmente sia regolata con la struttura commissariale di liquidazione delle Comunità montane la fruizione del canile d Mezzavia di Lerchi da parte del Comune e/o dal soggetto gestore; sui rischi inerenti l’eventuale acquisto di un terzo privato del sopracitato canile; sulla volontà o meno da parte dell’Amministrazione comunale di acquisire il suddetto bene immobile;  sulla necessità di un celere confronto tra Amministrazione comunale e Struttura commissariale di liquidazione delle Comunità montane per individuare soluzioni sostenibili da entrambe le parti.”

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Riconoscimento ufficiale per l’atleta tifernate, Mattia Melelli, in forza all’ASD “Beata Margherita”

Riconoscimento ufficiale per l’atleta tifernate, Mattia Melelli, in forza all’ASD “Beata Margherita”. Nella sala del consiglio provinciale di Perugia si sono svolte infatti le premiazioni degli atleti paralimpici umbri che hanno conquistato medaglie in competizioni nazionali 

Per  l’atletica leggera promozionale Melelli ha ricevuto una targa dai vertici regionali del Cip, Comitato Paralimpico per l’argento conquistato ai Campionati Nazionali di Ferrara con il lancio del vortex. 

Presenti alla manifestazione gli ex e nuovi dirigenti del Comitato Paralimpico. A rendere ancora più importante questa giornata per Mattia Melelli, la presenza dei genitori e della responsabile area tecnica Asd “Beata Margherita”, Daniela Bambini. Il sindaco Luca Secondi, L’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, si sono congratulati con Melelli per il prestigioso traguardo che premia la tenacia e la passione per lo sport che ragazza e ragazzi come lui mettono ogni giorno nelle varie discipline divertendosi. A loro e ad i responsabili tecnici e dirigenziali dell’Asd Beata Margherita va tutto il nostro sostegno e ammirazione”, ha concluso sindaco e assessori

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Soufiane Watki si e’ brillantemente laureato presso la Facoltà di Ingegneria a Perugia, Corso triennale di Ingegneria Civile e Ambientale, discutendo la tesi su “Prestazioni delle reti di distribuzione nelle carte del servizio idrico”

Soufiane Watki si e’ brillantemente laureato presso la Facoltà di Ingegneria a Perugia, Corso triennale di Ingegneria Civile e Ambientale, discutendo la tesi su “Prestazioni delle reti di distribuzione nelle carte del servizio idrico”: Relatrice Professoressa Silvia Meniconi, co-relatrice Caterina Capponi.  Il neo-dottore, ringrazia tutti coloro familiari ed amici che gli sono stati vicini in questo importante momento del percorso di studi, in particolare il Professore Bruno Brunone. Al neo dottore giungano le più sentite felicitazioni.

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Fabio Battistelli ospite della trasmissione Prima Fila di Radio RAI

Sabato alle 12.30 sarà ospite dell’importante trasmissione radiofonica Prima Fila, una trasmissione a cura della Redazione Cultura e Spettacoli di Radio1 e Giornale Radio. Trasmissione dedicata al cinema ,teatro,musica. Si parlerà di musica e progetti artistici e accendere i riflettori sulla musica strumentale in Italia

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Gipsy Fiorucci – Fuori il suggestivo videoclip del nuovo singolo “Il Pianto Che Trattengo”

Girato nella maestosa Pinacoteca di Città Di Castello in Umbria tra arte, storia e sacrali

La cantautrice umbra Gipsy Fiorucci torna protagonista con il suggestivo video de “Il Pianto Che Trattengo”, singolo già in radio e disponibile in tutte le piattaforme digitali (distribuzione Artist First).

Il videoclip realizzato in collaborazione con la casa di produzione cinematografica “Whiterose Pictures”, regia di Lorenzo Lombardi, direttore alla fotografia Nicola Santi Amantini, è un autentico viaggio tra i meandri dell’anima; i giardini maestosi che circondano il Palazzo Rinascimentale fungono da sfondo misterioso trasformandosi in una sorta di labirinto ancestrale in cui perdersi, per poi ritrovare la propria identità e abbracciare la totalità del proprio essere in tutte le più intime sfumature. Tra gli oggetti più rappresentativi del video possiamo ammirare il “cuore d’oro” all’interno di una teca di cristallo, centro vitale di tutto il nostro essere, la nostra fede divina, metafora del piombo che diventa oro, quando avviene in noi la trasmutazione delle nostre sofferenze e ferite interiori che si trasformano nei nostri più grandi doni e talenti.

“Per le riprese del video, progetto patrocinato dal comune di Città Di Castello, ho scelto il maestoso Palazzo Vitelli alla Cannoniera, maggior contenitore d’arte dell’Umbria assieme alla Galleria nazionale di Perugia, in quanto luogo intriso di storia, arte, cultura e sacralità; nelle sale al suo interno si trovano importanti esempi di pittura rinascimentale, tra cui alcuni tra i primissimi lavori di Raffaello Sanzio e Luca Signorelli ed è stato un grande onore poter esprimere la mia creatività e volteggiare nelle meravigliose sale del Palazzo circondata da così tanta bellezza e sontuosità.”

Gipsy Fiorucci

Guarda il videoclip

L’artista, che nel video incarna un’autentica Regina della Trasmutazione, indossa un prezioso copricapo viola proprio come il colore stesso della metamorfosi, della purificazione e della spiritualità. Un pianto non solo liberatorio, ma che riesce a identificarci a tal punto da diventarne un tutt’uno, perché finalmente lo riconosciamo e lo accettiamo per la sua verità: un percorso introspettivo, mistico, a tratti disarmante, fatto di chiaroscuri che si alternano in un’eclissi dell’anima, in cui la luce incontra e si fonde con il buio, ad indicare la nostra parte ombra fatta di paure e sofferenze che si integra perfettamente con il frammento luminoso e puro che vive dentro di noi. Allo stesso tempo, la salita in ginocchio nei gradini della scalinata simboleggia le fatiche e i tormenti di una vita per realizzare i propri sogni e trovare la propria strada; le stesse scale che poi diventano rifugio, letto e croce di un tragitto non sempre facile da attraversare.

Immagini che vanno a sottolineare la piena ricerca dell’io consapevole della propria autenticità, il “cuore d’oro” appunto, che diventa il nostro più grande alleato e la salvezza della nostra anima. Un passaggio catartico fondamentale in cui, dalle profondità più buie e nascoste, arriviamo alla pura luminosità della nostra anima quando, dopo un lungo e arduo lavoro nell’adito del nostro essere, troviamo finalmente il “cuore d’oro”.

La meravigliosa Pinacoteca Comunale funge così da cornice perfetta nel videoclip della cantautrice tifernate, impreziosita al suo interno, da affreschi e quadri in stile rinascimentale e manierista, che sembrano scrutarla dall’alto, seguirla con lo sguardo quasi a volerle fare compagnia in questa solitudine durante l’ascesa nei meandri più profondi della sua anima. Immagini evocative che si muovono tra misticismo e spiritualità alla ricerca di ciò che conta davvero nella nostra esistenza: la connessione con il nostro frammento Divino per esprimere la nostra verità interiore e vivere nell’autenticità.

Web Site: www.gipsyfiorucci.com

Facebook: https://www.facebook.com/Gipsyofficial/

Instagram: https://www.instagram.com/gipsyfiorucci_official/

TikTok: https://www.tiktok.com/@gipsyfiorucciofficial?_t=8hMSPpdYSxd&_r=1

Spotify: https://open.spotify.com/intl-it/track/4t7vpt9yYDHDci9l3ixvRt?si=c06ce46a5e71428c

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Art Tour Box: al via al Museo regionale della Ceramica di Deruta il progetto per la valorizzazione del territorio

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Due classi della primaria di Deruta, alla scoperta dei colori della sua città

Si chiama “Art Tour Box” il progetto che prevede la valorizzazione del territorio, attraverso un percorso dentro la città che conduce al Museo dove gli studenti potranno apprendere attraverso dei laboratori dedicati all’arte dei colori!

A intraprendere il divertente percorso sono stati, questa mattina, i bambini e le bambine delle classi IV A e IV B della scuola primaria di Deruta, accompagnati dalle loro insegnanti, e accolti dall’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli e dalla responsabile dell’area amministrativa e cultura, Daniela Arcangeli.

L’assessore Montagnoli, nel dare il benvenuto agli studenti, anche a nome del Sindaco, Michele Toniaccini e della giunta, ha sottolineato l’importanza della cultura: “Se riusciremo a diffondere anche nelle nuove generazioni la bellezza dell’arte e della cultura, il mondo sarà senza dubbio migliore”. Ha quindi ringraziato la Regione Umbria che ha finanziato questo progetto, l’associazione Atlas che ha curato i laboratori e Wowkids che ha curato e realizzato la pubblicazione “Art Tour Box – Alla scoperta dei colori dell’Umbria” che viene distribuita a tutti i partecipanti e che si può ritirare gratuitamente nei musei della rete, nelle biblioteche e negli InfoPoint/uffici del turismo dei Comuni.

La dottoressa Arcangeli ha illustrato il progetto che ha due anime: “gli itinerari e i laboratori-eventi.  La pubblicazione è il punto di partenza e di arrivo dell’esperienza. La sua mascotte, Arturo – ha detto – guida i lettori lungo itinerari e piccole attività laboratoriali alla scoperta dei colori artistici e naturalistici dell’Umbria e, nel caso di Deruta, fra i colori della ceramica. Arturo è un esploratore a tutto tondo, ci invita infatti alla scoperta sia del mondo intorno a noi, sia del mondo dentro di noi. Arrivati al museo, i bambini potranno farsi timbrare la credenziale di viaggio, a riprova del percorso compiuto. Saranno anche invitati a fare una foto ricordo con il cartone e a condividerla sui propri social con l’hashtag #icoloridellumbria, taggando i canali del museo e del Comune”.

Il sito ufficiale del progetto è https://www.art-tour.umbria.it

La presentazione del progetto è https://www.art-tour.umbria.it/progetto/

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Natale all’ombra della torre civica: 90 i visitatori nel primo fine settimana natalizio

Tutti in fila per visitatare la torre civica: lo storico manufatto è al centro del Natale in città 2023 a Città di Castello grazie a aperture straordinarie a cura della Cooperativa Il Poliedro. Nel fine settimana in occasione del ponte dell’Immacolata i visitatori della Torre sono stati novanta. “Visitatori ma anche tanti tifernati, che sono tornati a visitare un monumento a loro molto caro, poichè legato ai ricordi della giovinezza ma anche numerosi turisti che sono rimasti affascinati dalla storia e dai racconti legati alle vicende di Città di Castello. Molti sono rimasti incuriositi dalle tracce e dalle curiose immagini lasciate dai prigionieri che nel 1800 hanno trascorso i loro ultimi giorni all’interno delle celle” dichiarano Isabella Consigli e Elisa Duranti, che hanno gestito le aperture per la Cooperativa Il Poliedro. “Siamo soddisfatte delle richieste che stiamo ricevendo per le visite e abbiamo ancora vari posti disponibili per le prossime  date di domenica 17, domenica 24, martedì 26, domenica 31 e lunedì 1 gennaio  dalle 14:30 alle 16:00”. Per visitare la torre è necessaria la prenotazione al numero 075 8554202 dal martedì alla domenica, 10-13 e 15-18, o scrivendo a cultura@ilpoliedro.org. La torre civica sarà anche la prima tappa della rievocazione storica dedicata al Cinquecentenario di Luca Signorelli, “Luca uno di noi”, che si svolgerà sabato 16 dicembre alle ore 17.00, e della videoproiezione “L’affresco perduto”, l’opera che Signorelli aveva realizzato per la torre civica, danneggiata dal terremoto del 1789, a cura di Fabio Galeotti e Lorenzo Fiorucci, in programma da martedì 26 dicembre 2023 al 5 gennaio 2024.

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Fervono i preparativi per l’Apericena di Beneficenza promosso da l’organizzazione BNI Prometeus Perugia in collaborazione con l’Associazione I Fiori di Lillà di Città di Castello: appuntamento 20 Dicembre 2023 alle ore 19:00 il Ristorante Bisbò del Barton Park di Perugia

Fervono i preparativi per l’Apericena di Beneficenza promosso da l’organizzazione BNI Prometeus Perugia in collaborazione con l’Associazione I Fiori di Lillà di Città di Castello.

La suggestiva cornice del Ristorante Bisbò del Barton Park di Perugia, sarà il palcoscenico di una serata straordinaria dedicata alla solidarietà, ideata per sostenere il Centro di riabilitazione di Piosina che si prende cura dei bambini della scuola materna con diagnosi precoce dei disturbi dello Spettro Autistico.

I fondi raccolti saranno devoluti all’Associazione I Fiori di Lillà e destinati al sostegno delle attività del Centro di Riabilitazione.

Partecipare a questa serata non significa solo condividere momenti di convivialità, ma è anche un impegno tangibile di responsabilità sociale.

Come affermava Henry David Thoreau, “La solidarietà è l’unico investimento che non fallisce mai.”

Questo evento non è solo un apericena, ma un’occasione per costruire legami significativi all’interno della comunità, promuovere la cultura dell’impegno e della collaborazione e conoscere nuove realtà imprenditoriali e professionali.

L’evento, promosso dal Capitolo BNI Prometeus, prevede un apericena di beneficenza, con una quota di partecipazione di 35 euro a persona.

La prenotazione dei biglietti è obbligatoria prima dell’evento, e l’ingresso è gratuito per i bambini fino ai 12 anni di età.

La raccolta fondi avverrà anche durante l’evento, per chi vorrà contribuire anche oltre la quota di partecipazione e on line tramite un link di donazione PAYPAL appositamente creato per questa iniziativa solidale: https://www.paypal.com/pools/c/8ZvkDJgNZd

<<Benificenza con l’associazione “I Fiori di Lilla”>>

Per chi si vorrà unire il 20 Dicembre e vivere un momento speciale di solidarietà e condivisione, è possibile contattare il numero 3287219855 anche tramite messaggio wapp.

Il bene che fai ritorna a te. Associazione I Fiori di Lillà e Capitolo Prometeus BNI di Perugia

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Il “Panettone sospeso”, la nuova iniziativa che rallegra il Natale delle persone in difficoltà del Lions Club Città di Castello Host

Il Panettone sospeso è nuova iniziativa per il nostro territorio ed è realizzata dal Lions Club Città di Castello Host in occasione del Natale. Fino al 22 dicembre presso l’Enoteca Ricciardi di Città di castello è possibile versare un contributo per l’acquisto di un “panettone sospeso”, che nei giorni 23 e 24 dicembre verrà poi consegnato dal Lions Club Città di Castello Host a famiglie individuate dai Servizi Sociali del Comune di Città di Castello. L’iniziativa, fortemente voluta dal Presidente dell’associazione, Catia Cesarotti, ha trovato l’immediata condivisione del Consiglio Direttivo e di tutti i soci.

Alcune famiglie,”- dichiara Catia Cesarotti- “che si trovano in difficoltà economiche, sono costrette a far meno di alcuni prodotti che in certe situazioni diventano superflui, ma che comunque fanno parte di quei piccoli piaceri della vita. E’ per questo che il Lions Club Città di Castello Host ha voluto portare nel nostro territorio quella che è una tipica tradizione solidale napoletana, regalando, in questo caso, un panettone a quelle famiglie, che concentrando i loro sforzi su beni di primaria necessità, non se lo possano permettere. Abbiamo ritenuto importante che certe realtà debbano vivere il piacere del Natale anche a tavola con un prodotto di alta qualità”. 

Il Lions Club Città di Castello Host è presente in maniera concreta e fattiva in ogni situazione ove vi sia una necessità di qualsiasi tipo ed costantemente impegnato a soddisfare i bisogni del territorio e dei cittadini.

Un allegato • Scansione eseguita da Gmail

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Piero Carsili è il nuovo direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2

Piero Carsili è il nuovo direttore generale facente funzione dell’Azienda Usl Umbria 2. La nomina è arrivata nella tarda serata di ieri, mercoledì 13 dicembre, con il decreto n. 59 firmato dalla Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria Donatella Tesei che ha accolto contestualmente le dimissioni del direttore generale uscente, Massimo De Fino, chiamato a guidare il polo oncologico Crob della Basilicata.

L’incarico decorre dalla giornata di domani, 15 dicembre e, in qualità di legale rappresentante dell’azienda, il manager sarà chiamato a perseguire gli obiettivi individuati e assegnati dall’esecutivo regionale, a conseguire l’equilibrio economico finanziario e al rispetto di vincoli e adempimenti Lea e Mef per accedere alla quota premiale del finanziamento sanitario.

Profondo conoscitore della macchina organizzativa dell’azienda Usl Umbria 2, il dottor Piero Carsili, nato a Montecastrilli nel 1960 e attuale direttore amministrativo, ha ricoperto numerosi ruoli chiave nell’amministrazione di viale Bramante, nella Asl 4 provinciale di Terni prima e, dal 2013, nella Usl Umbria 2: dirigente del servizio Affari Generali, Legali e Logistica, direttore della Direzione Amministrazione del Personale, responsabile della Trasparenza solo per citarne alcuni.

Tra i principali impegni e obiettivi centrati dal dottor Carsili nella direzione strategica aziendale il programma di valorizzazione del personale con la stabilizzazione di centinaia di professionisti, l’attribuzione ad oltre 100 dirigenti medici di incarichi di alta e altissima specializzazione, la definizione di una nuova graduazione delle funzioni e la riorganizzazione dei servizi amministrativi, tecnici, professionali, sanitari e socio-sanitari prevedendo l’attribuzione di incarichi funzionali e avanzamenti di fascia per oltre 600 dipendenti del comparto.

“Vorrei ringraziare la Presidente Donatella Tesei e la Giunta regionale per la fiducia accordata – le prime parole del nuovo direttore generale della Usl Umbria 2 Piero Carsili. Da parte nostra continueremo a garantire il massimo impegno e la massima attenzione per fornire ai cittadini servizi sanitari moderni e rispondenti, con efficacia ed efficienza, ai nuovi bisogni e necessità. Rivolgo un caro e affettuoso saluto al direttore Massimo De Fino, con un sentito ringraziamento per il grande contributo offerto al nostro territorio in questi quattro anni di lavoro e con i migliori auguri per il suo nuovo impegno professionale “.

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“Come difendersi dai truffatori” a Città di Castello grande partecipazione alla conferenza sul tema delle truffe in danno delle persone anziane

Nell’ambito delle attività di sensibilizzazione ed informazione promosse dall’Arma dei Carabinieri per contrastare le truffe in danno delle persone anziane, i Carabinieri di Città di Castello, tramite il Comandante della Stazione Lgt. C.S. Fabrizio Capalti, hanno tenuto un incontro informativo presso la sede A.C.L.I. in via S. Ansano frazione Piosina a tema “Come difendersi dai truffatori”.

L’incontro, che rientra in una più ampia pianificazione nazionale fortemente caldeggiata dal Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri, sottolinea l’impegno dell’Arma per contrastare questi reati odiosi, commessi in danno di chi si trova in condizione di fragilità e di solitudine, non solo attraverso l’azione investigativa, ma anche con una prossimità ancora più incisiva alla popolazione, con iniziative di informazione e sensibilizzazione.

Nel corso della serata, anche a seguito delle numerose domande da parte degli intervenuti, sono state affrontate anche le tematiche afferenti i furti in abitazione, dando agli anziani consigli semplici e utili per difendersi dalle insidie che arrivano da veri e propri professionisti del crimine

La popolazione locale con la propria partecipazione, ha mostrato interesse agli argomenti interfacciandosi in maniera diretta con i militari, percependo la vicinanza ed il supporto che da sempre contraddistinguono l’attività dei Carabinieri.   

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Bastia Umbra: spacciava cocaina, arrestato e poi espluso 32enne

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È successo nei giorni scorsi a Bastia Umbra, dove i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato un 32enne extracomunitario, irregolare in Italia, per l’ipotesi di reato di detenzione finalizzata allo spaccio di sostanze stupefacenti.I militari infatti, nell’ambito di mirati servizi finalizzati alla repressione dello spaccio di stupefacenti nel centro di Bastia Umbra, nel corso di un controllo hanno fermato una Fiat Panda condotta da un cittadino extracomunitario. Controllato e sottoposto a perquisizione personale e del veicolo, l’uomo è stato trovato in possesso di 7 involucri di cocaina, già pronti per essere ceduti ad altrettanti acquirenti, e 200 euro in banconote di piccolo taglio, ritenute il provento dell’attività di spaccio. Il giovane, privo di permesso di soggiorno e già destinatario di decreto di espulsione, è stato arrestato in flagranza di reato per la detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e giudicato con rito direttissimo il giorno seguente presso il Tribunale di Perugia, dove il Giudice lo ha condannato alla pena di 1 anno e 6 mesi di reclusione, oltre ad una multa di € 6.000. Al termine del processo, i Carabinieri hanno condotto l’uomo presso il Centro di Permanenza per il Rimpatrio di Brindisi, per la successiva espulsione dal territorio nazionale.

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Gualdo Tadino: detenzione illecita di materiale esplodente, arrestato trentenne

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Nel pomeriggio odierno a Gualdo Tadino (PG) il NAS di Perugia, unitamente alla locale Arma, nell’ambito di
una perquisizione domiciliare delegata dall’A.G. del capoluogo umbro a carico di un trentenne operaio del
luogo, indagato per commercio illecito di sostanze anabolizzanti e dopanti, ha rinvenuto oltre a numerose
confezioni relative alle sostanze da ricercare, una bomba carta fabbricata artigianalmente del peso di circa
640 grammi e circa 2 kg tra nitrato di potassio e zolfo idonee, mediante miscelazione, alla fabbricazione di
manufatti esplodenti.
Il manufatto, recuperato dagli Artificieri del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia e da questi fatto
brillare in luogo sicuro, è da ritenersi potenzialmente molto pericoloso.
Il predetto, gravato da precedenti penali, è stato pertanto tratto in arresto per detenzione illecita di
materiale esplodente e tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia.

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Al Monastero delle Cappuccine di clausura di Santa Veronica torna il Mercatino di Natale anche sabato 16 e domenica 17 dicembre

Dopo il successo della settimana scorsa e a fronte delle numerose richieste, le suore Cappuccine del Monastero di clausura di Santa Veronica, hanno deciso di riaprire il MERCATINO di NATALE dalle CAPPUCCINE i giorni di SABATO 16 e DOMENICA 17 dicembre dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 15.00 alle 19.00 presso il Chiostro del Monastero.

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Sansepolcro, il ricordo dell’Ispettore Capo Francesco Amendola

L’amministrazione comunale esprime il proprio cordoglio per la scomparsa, avvenuta in Calabria alcuni giorni orsono, dell’indimenticato Ispettore Capo Francesco Amendola. 

In servizio fino a metà degli anni 90 presso il Commissariato di Sansepolcro, si è sempre distinto per il suo grande attaccamento alla Divisa. 

Questo il ricordo del Vicesindaco Riccardo Marzi: “l’ispettore Amendola era un uomo fiero e di grandi principi; un poliziotto d’altri tempi ed un fine investigatore che ha contribuito ad accrescere la qualità della vita a Sansepolcro. Ha trasmesso a tanti giovani la cultura della legalità ed il rispetto dei valori attraverso una presenza continua. Le più sentite condoglianze alla moglie Rosa ed alle figlie Anna Fiorella ed Alessandra.”

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Appuntamento letterario per il cartellone di “Natale in città”: venerdì 15 dicembre la presentazione dell’ultimo libro di Alberto Fabi, giovane autore tifernate che si sta facendo conoscere e apprezzare sulla scena editoriale nazionale

“Nel cartellone di Natale in Città ci sarà spazio anche per la penna di un giovane autore di Città di Castello, Alberto Fabi, che si sta facendo conoscere e apprezzare sulla scena editoriale nazionale e ci regalerà un piacevole appuntamento letterario per inaugurare un altro fine settimana ricco di eventi”. E’ così che l’assessore al Commercio e Turismo Letizia Guerri preannuncia l’incontro di venerdì 15 dicembre, alle ore 18.00, presso il salone San Giovanni Decollato, con il quale Alberto Fabi, autore acclamato con il primo libro “Nella testa di Luca” pubblicato nel 2022, presenterà il suo nuovo romanzo “Sconcerto”, nelle librerie dal 2 dicembre scorso. La seconda fatica dello scrittore tifernate porterà i lettori in una storia avvincente, nata dalla trasformazione di una precedente sceneggiatura dark comedy intitolata “Il concerto di Natale”. “Il punto di svolta è stato l’introduzione dei protagonisti di ‘Nella testa di Luca’, Luca Ambrosoli e Truman Capote, in una trama originariamente separata, ma perfettamente adatta al loro universo. Mettere Luca e Truman dentro quella trama è stato naturale, hanno completato e arricchito la narrazione”, spiega Fabi, che con il titolo “Sconcerto” ha scelto un gioco di parole astuto, con cui abbraccia sia lo stato d’animo predominante nel romanzo, che l’evento centrale attorno al quale si sviluppa la storia. “Titolo e sottotitolo sono nati dopo la stesura del romanzo e con grande tribolazione” rivela Fabi riferendosi al suo approccio durante il processo creativo. “La trama di ‘Sconcerto’ ruota intorno a Luca Ambrosoli, ex scrittore romano che si reinventa custode di Villa Martelli, a Modena, per poter stare vicino alla figlia Irene. Luca convive da tempo con la proiezione mentale di Truman Capote, una specie di allucinazione visibile solo a lui, che lo segue in ogni momento dandogli il tormento e ricordandogli costantemente quanto sia sfigato”, anticipa l’autore. L’intreccio di eventi nella villa durante la vigilia di Natale scatena una serie di accadimenti agghiaccianti, che coinvolgono Luca suo malgrado. Il romanzo però non è solo suspense – puntualizza Fabi – è anche una storia d’amore, che esplora appunto il tema del primo amore e il suo impatto duraturo sulla vita di Luca”. Tra i motivi di interesse del libro c’è anche la presenza di Dio, che nella storia è un elemento chiave, non legato alla religione, ma incarnante saggezza e verità. “Il Dio del romanzo è come un personaggio non convenzionale, con uno stile e un umorismo unici”, sottolinea Fabi, che ammette: “dentro ‘Sconcerto’ c’è molto di me: la musica, il cibo, l’amore per Roma e per i posti nuovi, lo spirito intraprendente e curioso, l’ironia, la visione disincantata dell’esistenza”.

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Per raccontare il vero Natale ai bambini, la Scuola Primaria La Tina di Città di Castello promuove la “Casa di Natale”, dedicata ai bambini, piccole luci della nostra vita

Era il Natale 1989 quando io e mia moglie Gabriella ci siamo domandati come poter raccontare il Vero Natale ai nostri due figli Laura e Andrea.  E’ così che abbiamo costruito una piccola Casa di cartone con i disegnini fatti dai nostri figli e, in un piccolo librettino, abbiamo scritto i racconti del Vero Natale. L’abbiamo appesa nella loro cameretta ed ogni sera prima di dormire, a partire dal 15 Dicembre, aprivamo insieme a loro la finestrina del giorno e leggevamo dal librettino il relativo racconto del Natale… ed era bellissimo quando li vedevi addormentarsi con nel cuore  il cammino verso Betlemme…

Come sarebbe bello se anche oggi ad ogni Natale raccontassimo il Vero Natale ai nostri bambini, sarebbe un vero miracolo  !

Quest’anno qui a Città di Castello è successo proprio un “miracolo”: La Scuola Primaria La Tina, dopo aver festeggiato il Natale del 2022 addobbando il “Piccolo Abete della Ferrovia”, ha proposto ai nonni dei bambini di venire nella loro classe per portare l’esperienza di una vita vissuta: raccontare una storia, una favola, far conoscere l’uncinetto, ecc…

Io Gabriella, nonni di Gabriele che frequenta questa scuola, abbiamo proposto di fare insieme ai bambini la piccola “Casa di Natale” e la scuola ha accettato con gioia… e ieri mattina siamo stati accolti con entusiasmo dai bambini e dalle maestre della classe, a abbiamo regalato a tutti loro una piccola Casa di Natale di cartone con dieci finestrine, una porta di ingresso e un cielo stellato con la Cometa che la illumina dall’alto.

Ciascun bambino si è seduto al proprio banco è ha iniziato a colorarla e addobbarla con luccichini di vari colori e tanta neve…Sono state due ore straordinarie: vedere con quanto entusiasmo i bambini hanno colorato, incollato, addobbato la propria Casa di Natale ci ha sorpreso e riempito il cuore di gioia.

Al termine delle due ore ad ogni bambino abbiamo consegnato anche il piccolo librettino colorato nel quale, per ciascun disegnino, c’è un piccolo racconto del Vero Natale… Siamo certi che ogni sera, a partire dal 15 Dicembre, ogni bambino, nel calduccio del proprio lettino, leggerà o si farà leggere i piccoli racconti che li porteranno con la fantasia e con il cuore a conoscere il cammino che Giuseppe e Maria hanno fatto per arrivare a Betlemme dove è nato il nostro piccolo Gesù Bambini.. Per ringraziare la Scuola Primaria La Tina dell’ospitalità abbiamo regalato loro una Casa di Natale grande da appendere nella scuola e aprire una finestrina al giorno a partire dal 15 Dicembre.

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Riforma del Catasto: il consiglio comunale approva la mozione del capogruppo della Lega Mancini, emendata dal consigliere Duranti (PD)

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti (PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Gruppo Misto-Azione, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno), con l’unica astensione di Castello Cambia, la mozione sulla riforma del Catasto presentata dal capogruppo della Lega Valerio Mancini ed emendata dal consigliere del PD Domenico Duranti. Con la deliberazione, l’assemblea ha impegnato la giunta comunale “a sollecitare i propri rappresentanti di Governo ad attuare una riforma del sistema fiscale che vada davvero nella direzione di una sua semplificazione e riduzione d’imposizione nei confronti degli italiani”; “a sollecitare altresì i propri rappresentanti di Governo ad opporsi ad una revisione del Catasto a parità di gettito e con le caratteristiche sopra evidenziate, che, contrariamente ai principi che devono muovere la riforma, aumenterebbe esponenzialmente il peso fiscale sulle seconde case e rischierebbe di escludere tante famiglie dal sistema di welfare, così deprimendo il mercato immobiliare ed in generale l’economia nazionale”. Con l’emendamento della mozione, il consiglio comunale ha impegnato la giunta “a sollecitare altresì una revisione del catasto al fine di far emergere abusivismo e diseguaglianze rispetto alle rendite applicate sui vani e non sulle reali superfici, nonché una riforma che preveda la revisione delle rendite di immobili strumentali, che in molti casi risultano nettamente superiori ai valori di mercato, nonché inoltre una detassazione, mediante una franchigia pari a 150.000 euro, sull’acquisto di immobili da destinare a prima abitazione”. Il consigliere Mancini ha illustrato la mozione, ricordando come “il Governo italiano si sia assunto l’impegno di accompagnare il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza con una riforma del Fisco che miri, tra gli altri obiettivi, alla sua semplificazione ed alla progressiva riduzione dell’imposizione fiscale”, segnalando come il dibattito all’interno dell’esecutivo nazionale “si stia incentrando sulla revisione delle rendite catastali, per attuare una riforma a parità di gettito”. “In particolare, si discute della rideterminazione delle destinazioni d’uso dei vari immobili, distinguendoli tra ordinari, speciali e culturali. Altro cambiamento riguarderebbe l’unità di misura per la determinazione del valore patrimoniale degli immobili, che passerebbe dal vano al metro quadrato. Le banche dati immobiliari verrebbero poi aggiornate con le informazioni provenienti dalla dichiarazione dei redditi”, ha spiegato il rappresentante della Lega, che ha ammonito: “gli effetti di tali modifiche sono potenzialmente disastrosi per gli italiani”. “Rivalutare le vecchie rendite catastali ai valori di mercato e passare dal criterio dei vani a quello dei metri quadri comporterebbe innanzitutto un cospicuo aumento dell’Imu sulle seconde case”, ha fatto presente Mancini, che ha citato uno studio della Uil per prospettare il rischio di un incremento medio del 128 per cento a livello nazionale. “Una revisione delle rendite catastali impatterebbe inoltre sul peso che la prima casa ha nel calcolo dell’Isee, gonfiando l’indicatore di 75 mila euro medi, sempre stando ai calcoli della UIL”, ha evidenziato l’esponente della minoranza, indicando che “molte persone perderebbero così agevolazioni come sconti sulle mense scolastiche, rette degli asili nido, tasse universitarie, bonus affitti, bonus bollette, rette delle Rsa, le residenze sanitarie assistite, mentre altri uscirebbero da programmi di sostegno alla povertà”. Mancini ha pertanto sostenuto che “il compito della politica, anche quella semplice ma non di meno importante che può nascere all’interno del consiglio comunale di questa città, è quello di trattare questo argomento e dare un segnale anche ai Comuni limitrofi e poi ai propri rappresentanti di governo, perché venga attuata una riforma del sistema fiscale che vada nella direzione di una semplificazione e della riduzione dell’imposizione nei confronti degli italiani”. A prendere la parola è stato quindi il consigliere Duranti, che ha puntualizzato: “una riforma del Catasto serve, ma deve per fare emergere l’abusivismo”. “In Italia c’è una media di abusivismo del 17,7 per cento, 6,1 per cento al nord, 16 per cento al centro, 48 per cento al sud – ha detto Duranti – per cui l’auspicio è che la riforma venga portata avanti nell’ottica di pagare meno, ma far pagare tutti, facendo emergere l’abusivismo e facendo scendere le tasse sulla casa, che per me, soprattutto su determinate abitazioni, dovrebbero essere eliminate del tutto”. Il rappresentante del PD ha poi illustrato le proposte di emendamento della mozione, incentrate sulla sottolineatura della necessità di far emergere l’abusivismo e di abbattere le diseguaglianze rispetto alle rendite, che sono state accolte dal consigliere Mancini. “Questo messaggio politico di unità sul tema della riforma del Catasto spero arrivi fuori dal nostro territorio e ovviamente al Parlamento e al Governo”, ha sottolineato l’esponente della Lega.

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Francesco Briganti: incontro di studio in suo ricordo, a Deruta, venerdì 15 dicembre, dalle ore 9.30, presso il Museo Regionale della Ceramica

La vita, l’archivio, le pubblicazioni, ma anche il percorso universitario e l’attività di notaio, il rapporto con l’arte, in particolare le ceramiche e il Museo, e le ricerche musicali, cui si aggiungeranno i ricordi di famiglia: sono alcuni dei temi che verranno affrontati nel corso dell’incontro di studio su Francesco Briganti, in programma venerdì 15 dicembre, dalle ore 9.30, presso il Museo Regionale della Ceramica.

Introduce e coordina Mario Squadroni, presidente della Deputazione di storia patria per l’Umbria aps; i saluti istituzionali del sindaco di Deruta, Michele Toniaccini, dell’assessore alla Cultura, Piero Montagnoli, del professor Francesco Federico Mancini, del presidente del Centro Culturale Sant’Anna di Deruta, Paolo Zucconi, dell’assessore alla Cultura del Comune di Perugia, Leonardo Varasano.

A entrare nel merito dei numerosi interessi culturali di Francesco Briganti saranno Mario Squadroni e la ricercatrice Clara Menganna che parleranno della sua vita, l’archivio e le pubblicazioni; il professor Antonio Bartolini, docente di diritto amministrativo all’Università di Perugia e Stafania Maroni, archivista di Stato – Deputazione di storia patria per l’Umbria aps, del percorso universitario e dell’attività di notaio; Giulio Busti, conservatore presso il Museo Regionale della Ceramica di Deruta, della sua passione per la ceramica e il museo; Biancamaria Brumana, già docente di Musicologia e Storia della Musica dell’Università di Perugia e Carlo Segoloni docente Conservatorio di Musica di Firenze, delle ricerche museali. Mentre, Anna Maria Briganti, nipote di Francesco Briganti, dei ricordi di famiglia.

L’occasione di questo convegno, oltre a rendere omaggio a un grande personaggio di Deruta che ha segnato la storia di tutta l’Umbria, sono i 150 anni dalla nascita di Francesco Briganti e prende spunto dal fatto che, a oggi, non esiste una monografia compiuta sulla sua vita, nonostante abbia dato vita a una serie innumerevole di prodotti, scritti, opere. Ha lasciato un lodevole patrimonio archivistico, presso l’Archivio di Stato di Perugia e scritto numerose opere conservate presso la Biblioteca comunale “Augusta” di Perugia, dove, peraltro, è stato bibliotecario, mentre, in parallelo, portava avanti la sua attività di notaio, scrivendo importanti opere ancora oggi attuali.

A Deruta è stato un grande personaggio: ha fondato il Museo della Ceramica ed è stato presidente della Pro Loco di Deruta. Nella sua poliedricità, si è occupato anche di musica, in particolare della storia della musica e su Girolamo Diruta, di cui, proprio di recente, è stata recuperata un’opera stampa “Il Transilvano” del ‘500.

Vita di Francesco Briganti

Francesco Briganti nacque a Deruta il 10 luglio 1873. Laureato in giurisprudenza presso l’Università degli studi di Perugia, esercitò la professione di notaio.

Nel 1901 fu vicebibliotecario della Biblioteca comunale Augusta di Perugia (fino al 1902 come straordinario) e ne divenne direttore nel 1922. Fu conservatore dell’Archivio storico comunale di Perugia. Nel 1935 andò in pensione, conservando la carica di bibliotecario onorario. Nel 1929 partecipò al primo Congresso mondiale delle biblioteche e di bibliografia.

Fu l’ideatore e il promotore del Museo della ceramica di Deruta, fondato nel 1898, di cui fu conservatore dal 1901 al 1903 e ne seguì l’attività per tutta la vita, contribuendo al suo sviluppo, attraverso donazioni e acquisti, oltre che con diversi scritti.

Numerose le sue pubblicazioni riguardanti soprattutto la storia locale, ma anche le ricchezze artistiche della regione. Fu, infatti, tra i promotori della Mostra di arte antica umbra del 1907, che rese noti tanti tesori fino ad allora quasi sconosciuti.

Collaborò con numerose riviste locali e si impegnò in iniziative e nell’attività di istituzioni storiografiche umbre, prima fra tutte la Deputazione di storia patria per l’Umbria.

Morì a Perugia nel 1961.

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Maggioli, benvenuto a 01Sistemi: l’azienda “system integrator” per piattaforme cloud entra nel gruppo


Paolo Maggioli: “con 01Sistemi continuiamo ad integrare realtà specializzate
per continuare a innovare”

Prosegue il piano di sviluppo e investimento del Gruppo Maggioli che ha visto concretizzare recentemente l’ingresso di 01Sistemi al suo interno.
L’Azienda, con base a Sansepolcro (AR) e altre 4 sedi in Italia, opera nell’ambito
dell’Information & Communication Technology dal 2009, 01Sistemi è system integrator,
connette e sviluppa piattaforme cloud enterprise, servizi di identità digitale e progetta e
realizza software per portare l’Intelligenza Artificiale a Pubblica Amministrazione, Aziende e
Professionisti. L’affinità di business e di approccio ha destato l’interesse del Gruppo Maggioli,
che ha colto l’opportunità di sviluppo sinergico rispetto all’utilizzo di nuove tecnologie e
sistemi su cui Maggioli si impegna a farsi portatore di innovazione da tempo.
L’integrazione, conclusasi recentemente, ha sancito l’ingresso nel capitale sociale, da parte di
Maggioli, con il 70%.
L’operazione rientra all’interno del costante percorso di espansione e innovazione del Gruppo
in ambito ICT, con lo sviluppo di software gestionali, servizi di digitalizzazione e progetti
personalizzati per accompagnare la Pubblica Amministrazione, Aziende e Professionisti oltre
la trasformazione digitale verso modelli organizzativi innovativi.
01Sistemi, con oltre 50 collaboratori, partner tecnologici nazionali e internazionali e
professionisti altamente qualificati, nel curriculum presenta molti casi di successo per clienti
di rilievo tra cui: Associazioni professionali di categoria, Enti Pubblici e Pubblica
Amministrazione, aziende di trasporti, industria e società di telecomunicazioni. I prodotti di
punta sono la piattaforma di servizi AI denominata “SemplicePA”, e la piattaforma di firma
elettronica, basata su SPID e CIE, denominata “FirmoSemplice”. I progetti principali
riguardano la progettazione, la realizzazione e la gestione, anche in outsourcing, di complessi
sistemi informativi fra i quali spicca l’importante case history con “CIA – Agricoltori Italiani”.
“L’ingresso nel Gruppo Maggioli offre a 01Sistemi un’opportunità unica per assicurare
solidità, visione e una crescita accelerata a livello nazionale. Attraverso la valorizzazione
1/3reciproca delle competenze e la sinergia con il Gruppo, 01Sistemi mira a consolidarsi come
punto di riferimento nell’innovazione digitale” questa è l’affermazione condivisa dai soci
fondatori Roberto Battistelli e Alessandro Del Bene.
Il Gruppo Maggioli vanta una storia centenaria e di forte espansione in diverse aree di
business tra cui Editoria, Formazione, Cultura e Servizi, ma l’ICT rappresenta il settore con la
più ampia opportunità di sviluppo – oggi oltre l’80% del business – anche a livello
internazionale nelle sedi in Spagna, Belgio, Grecia e America Latina; il nuovo ingresso è
rappresentativo della chiara volontà di Maggioli di proseguire la crescita sia a livello
economico che di know-how.
“Siamo un Gruppo in costante evoluzione, con la ferma convinzione che coinvolgere nuove
professionalità specialistiche nel nostro team espliciti la nostra visione di sviluppo e
rafforzamento nel perpetuarsi come Partner di fiducia della Pubblica Amministrazione e di
consolidamento nel mercato enterprise. L’integrazione di 01Sistemi nel Gruppo conferma
questa volontà. – ha affermato l’AD del Gruppo, Paolo Maggioli – Gli obiettivi che ci poniamo
per il 2024 sono sfidanti ma siamo convinti del potenziale del Gruppo e delle società che lo
compongono, è importante essere determinati, investire e soprattutto continuare a
sperimentare e innovare per mantenere il trend di crescita nostro e del Paese”.
In linea con il primario obiettivo di creare valore tangibile, il Gruppo proseguirà nel 2024 la
propria strategia, andando a consolidare e presidiare aree di sviluppo innovativo; come nel
caso dell’applicazione di nuove tecnologie e nella creazione di ecosistemi dinamici che si
integrano con le abilità di grandi partner nazionali e internazionali.
GRUPPO MAGGIOLI
Maggioli è una Family Company che, in oltre 100 anni, ha costruito e sviluppato competenze e
soluzioni di eccellenza per supportare Pubblica Amministrazione, Aziende e Liberi Professionisti in ogni
loro necessità professionale. “Innovatori per tradizione” è la definizione che meglio esprime i valori alla
base della cultura organizzativa del Gruppo e sintetizza la strategia di consolidamento della leadership
nel mercato ICT italiano e dello sviluppo internazionale che pone una forte attenzione alla
Responsabilità Sociale, al fine di fornire un contributo al miglioramento e valorizzazione sociale,
culturale, economico e ambientale in tutti i territori in cui è presente. Creare valore condiviso è la
bussola che orienta il Gruppo nel rapporto con collaboratori, fornitori, Istituzioni, con la comunità ed al
suo interno, investendo sul talento. Il Gruppo Maggioli è, infatti, in costante crescita ed oggi può contare
su una squadra di oltre 2.800 persone, con più di 60 sedi operative e tecnico-commerciali in tutto il
territorio italiano, in Spagna, Belgio, Grecia e Colombia, per presidiare tutta l’America Latina. Maggioli
pone una particolare sensibilità verso i propri dipendenti che gli ha permesso di confermare il Certificato
d’Eccellenza Etica del Lavoro rilasciato da EthicJobs.

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Città di Castello incendio nel terrazzo di un appartamento a Riosecco l’intervento dei Vigili del Fuoco scongiura la propagazione delle fiamme anche all’interno

In fiamme un appartamento a Riosecco di Città di Castello. E’ successo questa mattina mercoledì 13 dicembre, alle ore 8.40. L’incendio è divampato dal terrazzo dell’abitazione. Il pronto intervento dei vigili del fuoco del distaccamento di Città di Castello ha scongiurato la propagazione delle fiamme all’interno dell’appartamento. Si registrano solo danni da annerimento e una finestra bruciata. Nessuna persona coinvolta.

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L’Associazione Filarmonica Lama ospite al “Christmas World” di Roma

Natale si sa, è ricco di magia e di sorprese.

Lo può ben dire l’Associazione Filarmonica Lama che per domenica prossima, 17 dicembre 2023, si è vista scelta dall’organizzazione del “CHRISTMAS WORLD” di Roma, per allietare il pomeriggio di questo grande parco/evento con la sua musica e le coreografie delle sue splendide majorettes.

Il “CHRISTMAS WORLD”, è il villaggio di Natale più grande d’Europa allestito nello storico parco di Villa Borghese a Roma, un percorso espositivo di 50.000 mq che celebra le atmosfere natalizie delle città del mondo riprodotte con straordinaria maestria da artisti italiani.

Un viaggio immaginario, con valigie cariche di sogni e fantasia, che invita il pubblico a esplorare il mondo attraverso esperienze autentiche che spaziano dalla cultura all’arte fino all’enogastronomia dei luoghi rappresentati. Roma, Parigi, Londra, Tokyo, New York, Berlino e Nuova Delhi, insieme alla magica destinazione finale in Lapponia, nel regno di Babbo Natale, sono rappresentate con scenari incantati e ricchi di luci.

Ed è proprio lungo le vie di queste città natalizie che la banda e le majorettes di Lama sfileranno in parata  nel primo pomeriggio con gli altri artisti presenti, per fermarsi poi nelle piazze delle capitali per allietare il pubblico con brani natalizi.

Si tratta di un’esperienza importante per il gruppo lamarino, perché avrà modo di esibirsi di fronte a migliaia di persone provenienti da tutta Italia e dall’estero, portando ancora una volta in alto il nome di Lama e della Valtiberina tutta.

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Al via la ripavimentazione della chiesa di S. Lorenzo in Sansepolcro la ricollocazione della Deposizione di Rosso Fiorentino al termine dei lavori

È iniziato il “conto alla rovescia” per il ritorno a Sansepolcro della preziosa pala della Deposizione di Cristo, capolavoro cinquecentesco del Rosso Fiorentino, che ha lasciato da sette anni il capoluogo valtiberino per essere sottoposto a un importante restauro divenuto ormai improrogabile, affidato all’Opificio delle Pietre Dure di Firenze: lo stesso prestigioso laboratorio che ormai più di trent’anni fa restituì a una migliore lettura il Volto Santo conservato nel Duomo biturgense.

Il restauro vero e proprio si è concluso da sei mesi, ma il rientro dell’opera nella sede dove è custodito da secoli – la chiesa di San Lorenzo, nell’ambito del complesso Schianteschi, in via Santa Croce – per quanto certo, non è ancora stato calendarizzato.

Infatti, in molti, a Sansepolcro, si sono fatti portavoce dell’esigenza di intervenire sul pavimento di quella chiesa, realizzato negli anni ’60 con piastrelle in ceramica blu. Per assecondare questa richiesta, la Diocesi si è attivata per la progettazione, già autorizzata dalla Soprintendenza di Siena, Grosseto e Arezzo per l’Archeologia, le Belle Arti e il Paesaggio, del nuovo pavimento in cotto, il cui costo, stimato in poco meno di 40mila euro, sarà realizzato per tre quarti con le risorse rinvenienti dagli oneri di urbanizzazione destinati agli edifici di culto, e, per la quota rimanente, circa 8mila euro, attraverso iniziative di auto finanziamento di cui si stanno facendo promotrici la parrocchia del Duomo di Sansepolcro e alcune associazioni cittadine. I lavori di ripavimentazione verranno avviati nei prossimi giorni.

L’esigenza di rifacimento del pavimento della chiesa ha tuttavia natura solo estetica: San Lorenzo, infatti, era già stata giudicata perfettamente idonea a custodire l’opera del Rosso Fiorentino, dopo che l’Ufficio diocesano per i beni culturali aveva richiesto allo stesso Opificio delle Pietre Dure di verificare il microclima interno, e dopo che erano stati previste alcune piccole opere di manutenzione della cornice e delle decorazioni in gesso dell’altare maggiore che racchiude la pala, nonché il rifacimento dell’illuminazione.

Quest’ultima, difatti, per quanto risalente a non molti anni fa, si è dimostrata inadatta per l’adeguata lettura del dipinto: si è così costituito un tavolo tecnico tra la Diocesi, la Parrocchia e l’Amministrazione comunale per predisporre un nuovo sistema; la nuova illuminazione sarà finanziata dal Comune, ed è in corso di verifica la possibilità di predisporne un sistema di attivazione anche dall’esterno dell’edificio, approfittando della bussola in vetro, per consentire di ammirare la Deposizione anche quando la chiesa è chiusa al pubblico. Vale la pena di ricordare, del resto, che la Diocesi ha già impiegato nel passato circa 7mila euro dei fondi 8×1000 per la realizzazione di un moderno impianto antintrusione e di videosorveglianza di ultima generazione.

Il capolavoro biturgense di Rosso Fiorentino rientrerà dunque non appena questi lavori saranno completati: auspicabilmente entro la prossima primavera; un “ultimo miglio” che richiederà ancora un piccolo, ulteriore sforzo finanziario di 5mila euro, necessari per il trasporto da Firenze, dove la pala è ancora custodita, e la sua collocazione sull’altare maggiore di San Lorenzo.

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Accoltellamento a Magione di due fratelli nella serata di lunedi: arrestati due egiziani per duplice tentato omicidio in concorso

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I militari del N.O.RM. – Aliquota Operativa e Radiomobile di Città della Pieve, unitamente a personale della Stazione Carabinieri di Magione, nelle prime ore del mattino hanno tratto in arresto in flagranza del reato di tentato omicidio in concorso due soggetti di origini egiziane, uno ventiquattrenne e l’altro diciannovenne, ritenuti presunti responsabili di aver accoltellato, nella serata di martedì, due fratelli nel comune di Magione.

La compagna di uno dei due presunti aggressori sarebbe – secondo quanto ricostruito – l’ex moglie di una delle vittime. La donna, unitamente al compagno e ad altri due suoi connazionali, si sarebbe recata presso l’attività commerciale che l’ex marito gestisce unitamente al proprio fratello. Qui il compagno di origini egiziane, al culmine di un litigio nato verosimilmente per motivi di gelosia, avrebbe aggredito con l’aiuto dei suoi due connazionali, tutti armati di coltello, i fratelli titolari dell’esercizio di ristorazione. Due degli aggressori sarebbero dunque riusciti a sferrare delle violente coltellate in più zone del corpo delle vittime, ferendole gravemente. Nello scontro, la sorella e la madre dei due aggrediti sarebbero intervenute in difesa dei propri congiunti, rimanendo a loro volta ferite nella colluttazione, e riuscendo nel contempo a disarmare il terzo aggressore.

Sul posto, dunque, sono rimasti i due fratelli affetti da gravi lesioni da arma bianca, la sorella e la madre.

A quel punto il gruppo di aggressori si sarebbe dato alla fuga a bordo di una macchina condotta dalla donna che, poco lontano, avrebbe incrociato la vettura condotta dalla propria figlia poco più che diciottenne (figlia anche di uno dei due aggrediti). I due veicoli sono rimasti coinvolti in un violento sinistro stradale, la cui esatta dinamica è in fase di ricostruzione, all’esito del quale la ragazza, la madre e uno dei presunti aggressori sono stati trasportati d’urgenza dai sanitari del 118 presso l’ospedale di Perugia, ove si trovano a vario titolo ricoverati per le gravi lesioni subite.

Il tempestivo intervento dei Carabinieri ha permesso di ricostruire quanto avvenuto, rintracciare i due presunti autori dei ferimenti e – a conclusione degli accertamenti basati sulle dichiarazioni testimoniali assunte nell’immediatezza – trarli in arresto poiché ritenuti presunti responsabili di duplice tentato omicidio in concorso, così come disposto dalla Procura della Repubblica di Perugia.

Nel corso della perquisizione svolta sull’autovettura condotta dalla donna a bordo della quale viaggiavano gli altri tre presunti aggressori, è stato trovato un coltello presumibilmente utilizzato per compiere il duplice tentato omicidio.

Sono in corso ulteriori accertamenti volti a ricostruire il ruolo della donna e del terzo soggetto straniero nell’aggressione.

I due arrestati, al termine delle formalità di rito, saranno tradotti presso il carcere di Perugia-Capanne a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

Le due vittime, di cui una in pericolo di vita, sono ricoverate in prognosi riservata.

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Montefalco: incontri sulla cultura della legalità

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I Carabinieri della Compagnia di Foligno, nell’ambito del progetto “Cultura della Legalità”, hanno effettuato gli incontri con gli studenti degli istituti scolastici di Montefalco.

Gli alunni interessati sono stati quelli che attualmente frequentano le classi terze della Scuola Secondaria “F. Melanzio” e le classi quinte della Scuola Primaria “B. Buozzi”.

Durante gli incontri, a cui hanno preso parte complessivamente circa 60 studenti insieme ai rispettivi docenti e con la partecipazione dell’Assessore all’Istruzione Paola Marzioli, i Carabinieri hanno parlato di varie tematiche, toccando argomenti di attualità e di maggiore risonanza mediatica trattati con un linguaggio adeguato alla loro età, che spesso vedono coinvolti i ragazzi quali vittime indifese: il bullismo ed il cyberbullismo, la sicurezza stradale ed i rischi della rete. Particolare attenzione è stata posta sul cyberbullismo, tema di grande interesse da parte di una generazione tecnologica.

I militari dell’Arma hanno illustrato ed evidenziato le principali attività che ogni giorno svolgono in tutto il territorio, spiegando in che modo viene costruita la cultura della legalità, soprattutto in via preventiva, con il contatto diretto con le scuole, luogo, oltre quello della famiglia, di importantissima formazione per i giovani. Gli incontri tra i carabinieri e gli alunni, con la partecipazione attiva anche dei docenti, oltre che ad essere molto proficui sotto ogni aspetto, forniscono un significativo arricchimento personale, rafforzando quel sentimento di vicinanza tra l’Arma, la scuola ed i giovani.

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Saldo Imu entro il 18 dicembre 2023: sul portale web del Comune il vademecum per i cittadini e la documentazione relativa all’imposta

Sul portale web istituzionale (www.comune.cittadicastello.pg.it), l’amministrazione comunale ha pubblicato il vademecum sull’Imu 2023, la cui seconda rata, a saldo dell’intera imposta, dovrà essere versata entro lunedì 18 dicembre. Nella guida per i contribuenti, disponibile nella sezione “Il Comune informa”, sarà possibile consultare tutte le informazioni, con i recapiti degli uffici comunali competenti per ogni esigenza di chiarimenti e supporto. Sul portale i cittadini avranno la possibilità anche di visionare i valori delle aree edificabili.

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Babbo natale in canoa. Evento suggestivo ed unico in Italia che puntuale si ripete da 43 anni sulle acque del fiume tevere

Dalle renne alle canoe i babbi Natale arrivano pagaiando,  grazie a 25 atleti che illuminati da torce solcheranno le acque del fiume, per circa 800 metri dalla frazione di Piosina al ponte del Tevere. Una tradizione che viene da lontano, il natale del 1980 unica e inimitabile, che si rinnoverà Lunedi 25 Dicembre a partire dalle ore 16,30 sul ponte e sulle sponde del Tevere

Babbo natale in canoa. Evento suggestivo ed unico in Italia che puntuale si ripete da 43 anni sulle acque del fiume tevere. Dalle renne alle canoe i babbi Natale arriveranno pagaiando,  grazie a 25 atleti del Canoa club Città di Castello (gloriosa società fondata nel 1969, che annovera nel ricco palmares campioni del mondo e italiani) che illuminati da torce, solcheranno le acque del fiume, per circa 800 metri dalla frazione di Piosina al ponte del Tevere. Una tradizione che viene da lontano, il natale del 1980, unica e inimitabile, che si rinnoverà Lunedi 25 Dicembre a partire dalle ore 16,30 sul ponte e sulle sponde del Tevere con tante famiglie, bambini e turisti pronti a condividere il pomeriggio più magico dell’anno fra tra tradizione e solidarietà. Condizioni del tempo permettendo infatti ci saranno anche “le farfalle”, donne operate al seno dell’Associazione Altotevere contro il Cancro, che praticano canottaggio per il recupero psicofisico dopo l’intervento: scenderanno in acqua vestite da babbo natale a bordo della loro “dragon boat”, canoa da venti posti, della lunghezza di oltre 12 metri e larghezza oltre un metro, che deve il suo nome alla testa di drago sulla punta dell’imbarcazione, e che è  particolarmente indicata per la riabilitazione. Il progetto “Dragon boat” ideato da Rossella Cestini, scomparsa la scorsa estate (a lungo amministratore pubblico locale e regionale, particolarmente attiva nel sociale e nella scuola) è nato nel 2016 dalla collaborazione tra Associazione Altotevere Contro il Cancro, Gruppo di auto mutuo aiuto “Farfalle”, Regione, Federazione Italiana Canoa-Kayak, Canoa Club Città di Castello ed Usl Umbria 1,  insieme  a Comune e CONI Umbria. L’evento rappresenta il modo scelto dagli organizzatori del Canoa Club, affiancati dal comune di Città di Castello, per porgere gli auguri per le festività ai propri soci, ai cittadini e numerosi turisti presenti città con uno sguardo alla solidarietà. Una straordinaria occasione per trascorrere alcune ore del pomeriggio di Natale immersi in una atmosfera magica a contatto con la natura sulle sponde del fiume tevere a poca distanza dalle bellezze storico-artistiche della Pinacoteca Comunale, culla del Rinascimento, di Raffaello e Signorelli, degli Ex Seccatoi, Musei Alberto Burri con le opere di uno dei più grandi maestri contemporanei e della Mostra Internazionale di Arte Presepiale (fino al 7 gennaio 2024) che nella cripta del Duomo propone una vetrina esclusiva di circa 200 opere provenienti da tutta Italia e dal mondo. Il programma prevede alle ore 16,30 circa la partenza dei 25 Babbi Natale in Canoa dalla località Piosina verso il ponte sul Fiume Tevere e la sede nautica del canoa, il Circolo “Giancarlo Gildoni”  dove alle 17 è previsto l’approdo  nelle vicinanze del bellissimo presepe pensile con conseguente distribuzione di cioccolatini e dolciumi a grandi e piccini. Alle 17,30 ci sarà uno spettacolo pirotecnico con la classica cascata luminosa sulle acque gelide del fiume che renderà suggestiva ed emozionante la rappresentazione di un Natale davvero alternativo. I vari momenti del pomeriggio saranno allietati dalla musica della Band “Paguro Bernardo”, in un palcoscenico improvvisato e naturale a pochi metri dalle sponde del fiume. “Con orgoglio e rinnovato slancio abbiamo allestito anche per questo Natale con qualche novità un evento ereditato dai fondatori e dirigenti di questo glorioso Club, divenuto negli anni un appuntamento irrinunciabile e unico a livello nazionale”,  ha dichiarato Nicola Landi, presidente del Canoa Club Città di Castello, nel ringraziare l’amministrazione comunale, che ha voluto inserire questa nostra manifestazione negli eventi natalizi. “Con il Natale in canoa – hanno detto il sindaco, Luca Secondi e gli assessori, Riccardo Carletti, Letizia Guerri, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi – si ripropone dopo oltre 40 anni lo spettacolo di luci e si torna a lanciare un messaggio di speranza al paese attraverso una manifestazione unica nel suo genere divenuta negli anni uno dei simboli di questa giornata, grazie anche alla presenza delle “farfalle” dell’Aacc, esempio per tutti. Per questo le ringraziamo attraverso il loro Presidente Italo Cesarotti e la vice-presidente, Daniela Belsoli, sempre in prima linea sul versante della solidarietà”. Anche il Presidente del Coni Umbria, Domenico Ignozza, nel salutare il varo del programma della 43esima edizione della discesa natalizia sul Tevere ha dichiarato che  “le canoe, da sempre a Città di Castello sinonimo di gare di discesa lungo il fiume Tevere, per un giorno sostituiranno la slitta e le renne permettendo così ad un Babbo Natale veramente speciale di presentarsi ai bambini cavalcando le acque del fiume che ogni anno vede centinaia di atleti provenienti da ogni parte d’ Italia cimentarsi in uno sport meraviglioso”. Plauso alla manifestazione anche dai vertici nazionali della Federazione Italiana Canoa-Kayak con il Presidente Luciano Buonfiglio: “il Canoa Club Città di Castello ed  il comune con perfetta sinergia e identità di vedute esprimono ancora una volta i valori sani della passione dell’inclusione della gioia di stare insieme nel rispetto dell’ambiente. Un abbraccio affettuoso ai miei canoisti e a tutte e tutti i cittadini di Città di Castello e turisti”. Info: www.canoacastello.it, piazza porta S. Florido 06012, Città di Castello – canoaclubcastello@libero.it,  Uffficio informazioni turistiche comune di Città di Castello: turismo@comune.cittadicastello.pg.it; www.cittadicastelloturismo.it; www.comune.cittadicastello.pg.it; Tel. 075-8554922

LA SCHEDA

Il Canoa Club Città di Castello è una storica realtà di canoa in Umbria, che dal 1969 regala successi a livello nazionale ed internazionale. Dal 2015 è centro nazionale per attività di paracanoa. Grazie alla volontà dei soci e l’impegno comune, organizza eventi e gare che coinvolgono i cittadini e i canoisti di tutta Italia. Affacciata sul fiume Tevere, la nuova sede è il punto di riferimento in Umbria per chi vuole iniziare l’attività di canoa, sia a livello amatoriale che agonistico. Il Canoa Club Città di Castello si impegna nel sociale con svariate iniziative: tra queste la manifestazione “la canoa è per tutti” e il “Dragon Boat”, l’imbarcazione delle Tiber Dragon Lady che combatono il tumore a colpi di pagaia. Nel 1969 un gruppo di amici, Luca Duca, Amleto Bambini, Mario Bioli, Mauro Gattini, Zelindo Gustinucci, Franco Petruzzi, abituali frequentatori del Tevere decide di compiere un’impresa che, al di la delle loro intenzioni, conquistò gli onori della cronaca nazionale. Utilizzando vecchie tubature per l’essiccazione del tabacco costruiscono un pesante catamarano a bordo del quale ridiscendono il Tevere da Città di Castello a Roma accompagnati da canoisti provenienti da tutta Italia. Dopo sette tappe arrivano sotto ponte Milvio sfiniti ma soddisfatti. Ad attenderli una folla plaudente e una pattuglia di vigili urbani che li preleva e li conduce in Campidoglio dove sono ricevuti dal Sindaco della Capitale che li ringrazia per l’impresa e dona loro una medaglia d’oro a nome della città di Roma. Tornati a casa felici per l’impresa compiuta e accompagnati dalla risonanza della stampa nazionale, decidono di fondare il Canoa Club Città di Castello per permettere a tanti giovani di dare le prime pagaiate sul fiume a bordo di moderne canoe.

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Maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate alla compagna convivente: arrestato con ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere. Prima denuncia nella ‘Stanza Tutta per Sé’ violenza di genere

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Nei giorni scorsi i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno proceduto all’arresto in esecuzione dell’ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere avanzata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto nei confronti di un uomo del posto per i reati di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali aggravate, consumati nel tempo e descritti in numerosi episodi patiti dalla compagna convivente.

Nel dettaglio la donna lo scorso mese di novembre, dopo l’inaugurazione della “Stanza tutta per sé” presso la Compagnia Carabinieri di Spoleto, a seguito di un grave fatto subìto che ha determinato la necessità di ricorrere alle cure mediche presso l’Ospedale di Spoleto (con l’evidenza di ematomi, edemi alla caviglia e lesioni alla regione frontale e della testa), riusciva a trovare il coraggio finalmente per denunciare, ripercorrendo il vissuto della relazione “malata” con il 50enne.

In sede di denuncia la vittima ripercorreva numerosi eventi, subiti tra il 2022 e il 2023, contraddistinti da violenza fisica e psicologica, mai denunciati sino a quel momento e con l’utilizzo di modalità vessatorie di varia natura. 

L’attività di ricostruzione effettuata dai carabinieri di Spoleto è stata minuziosa e frutto di un’apertura della donna, verosimilmente agevolata dalla presenza di un’ambiente confortevole e diverso rispetto all’ufficio di una caserma dell’Arma, quale la “stanza tutta per se’”, che ha permesso di mettere a suo agio la vittima che, sino a quel momento, non aveva mai raccontato il suo sofferente vissuto a nessuno e soprattutto che non riusciva a capire fino in fondo cosa le stesse realmente succedendo.

Il 50enne maltrattava ripetutamente la propria compagna mediante aggressioni fisiche e psicologiche, svilendola continuamente e andando ad infierire anche sulla sua salute psichica, riducendola in una condizione di estrema fragilità e di dipendenza dal suo carnefice. 

La donna ha sempre cercato di nascondere agli occhi degli amici e dei genitori il calvario che viveva quotidianamente, ritrovandosi in un evidente condizione di paura e amore, mascherando i lividi, fin quando la frequenza e la brutalità delle vessazioni e delle violenze sono aumentate al punto tale da ricorrere alle cure del Pronto Soccorso. 

Solo in quel momento, venendo a contatto con i Carabinieri, la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutti i maltrattamenti che subiva da più di un anno e mezzo. 

L’immediata e tempestiva azione dell’Arma dei Carabinieri, in completa sinergia con la Procura della Repubblica e il Tribunale di Spoleto ha permesso di portare nella Casa di reclusione di Spoleto l’uomo a diposizione dell’A.G..

L’impegno dell’Arma per il contrasto della violenza di genere è quotidiano: inizia dall’attività di prevenzione negli istituti di formazione sensibilizzando le future generazioni, cittadini del domani, e prosegue con azioni di contrasto supportando le vittime di violenza attraverso una vicinanza psicologica posta in essere dal personale dell’Arma specializzata alla trattazione dei codici rossi. Proprio in relazione al livello di attenzione istituzionale riposta sulla specifica tematica lo scorso sabato 25 novembre presso la Compagnia di Spoleto è stata inaugurata “Una stanza tutta per sé”, quale luogo protetto in cui ogni donna vittima di violenza fisica o psicologica è accolta, ascoltata, tutelata e protetta. La stanza, in ascolto delle donne, nasce nell’ambito del progetto del Soroptimist International d’Italia che ha portato ad un formale accordo con il Comando Generale dell’Arma dei Carabinieri per la realizzazione di un ambiente protetto per l’audizione della donna che denuncia atti persecutori, maltrattamenti, stalking e ogni altro atto violento, un’aula dedicata che tende a un approccio meno traumatico con gli investigatori e consente allo stesso tempo di poter incontrare la vittima di tali efferati e gravi reati di per essere sentita utilizzando anche accessi autonomi.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Ricercato per evasione dagli arresti domiciliari con braccialetto elettronico a Pesaro e dichiarato latitante dalla Corte di Appello di Ancona; rintracciato e arrestato dai Carabinieri a Gualdo Tadino anche per coltivazione di marijuana

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Era ricercato per evasione dagli arresti domiciliari con applicazione di braccialetto elettronico a Pesaro e dichiarato latitante dalla Corte di Appello di Ancona; rintracciato e arrestato dai Carabinieri a Gualdo Tadino anche per coltivazione di marijuana.

I Carabinieri delle Compagnie di Pesaro e di Gubbio, lo scorso 10 dicembre, hanno arrestato per evasione dagli arresti domiciliari e per coltivazione di marijuana, un uomo cl 74 di Pesaro, già destinatario di un provvedimento di condanna per violenza sessuale perpetrata nei confronti delle ex conviventi emesso dalla Corte di Appello di Ancona. 

La vicenda ha avuto inizio nel pomeriggio del 15 novembre scorso quando la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Pesaro riceveva l’allarme inviato dal braccialetto elettronico applicato all’uomo sottoposto alla custodia domiciliare; l’immediato invio di una pattuglia consentiva ai militari di constatare l’assenza del condannato presso l’abitazione. 

Attesi i precedenti di polizia e alla luce delle violazioni alle prescrizioni imposte, i militari – dopo aver immediatamente avvisato l’A.G. – predisponevano un servizio di tutela nei confronti delle vittime delle violenze, sorvegliando le abitazioni e i luoghi frequentati dalle vittime e attivando tutte le procedure necessarie al rintraccio. 

I controlli venivano eseguite principalmente dai Carabinieri della Compagnie CC di Pesaro coadiuvati nelle ricerche dai militari di Gubbio e del Reparto Indagini Tecniche del R.O.S. di Roma. 

La Corte di Appello di Ancona – alla luce dei fatti segnalati dai militari – in data 17 sostituiva la misura cautelare degli arresti domiciliari con la custodia in carcere e attesa l’irreperibilità del condannato in data 22 ne dichiarava la latitanza. 

Circoscritta la possibile area di ricerca e dai primi riscontri investigativi, le indagini conducevano i militari all’interno di un piccolissimo centro abitato in area rurale ricadente nella frazione di Cugiano – Pieve di Compresseto in località Gualdo Tadino; nello stesso pomeriggio venivano controllate le abitazioni poste nell’area, fino ad arrivare ad individuare un casolare di campagna a due piani come possibile luogo all’interno del quale l’uomo poteva nascondersi. 

I Carabinieri di Pesaro, con la collaborazione dei colleghi di Gubbio, decidevano di far irruzione individuavano – all’interno dell’immobile – il soggetto ricercato il quale, alla vista dei militari, cercava invano di nascondersi. 

Ritenendo necessario perquisire anche i luoghi presso i quali l’uomo si nascondeva, i Carabinieri decidevano di controllare l’intero casolare e le relative pertinenze; all’esito della perquisizione veniva rinvenuta una serra allestita in una camera da letto per la coltivazione di piante di marijuana di cui otto già in avanzato stato vegetativo con infiorescenze.

All’interno della casa veniva poi rinvenuti – e sottoposti a sequestro – un machete, un pugnale e un coltello a serramanico.

Quanto rinvenuto veniva sottoposto a sequestro e l’uomo – oltre che in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Corte di Appello di Ancona – veniva arresto in flagranza di reato per la coltivazione di stupefacente e denunciato per illecito possesso di armi bianche.

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Una risposta 24 ore su 24, 365 giorni all’anno, alle emergenze del vivere quotidiano: in Alta Valle del Tevere nasce il Pronto Intervento Sociale, grazie al coordinamento tra Comuni della Zona Sociale 1, Usl Umbria 1, Carabinieri e Polizia di Stato, Cooperativa La Rondine, Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca e Asad

Non lasciare indietro nessuno è lo spirito con cui nasce in Alta Valle del Tevere l’esperienza innovativa del Pronto Intervento Sociale, un servizio aperto 24 su 24, per 365 giorni all’anno, che tenderà una mano salda a tutte le persone in grave difficoltà, per aiutarle ad affrontare e superare emergenze e imprevisti del vivere quotidiano. Una risposta di civiltà che si deve ancora una volta all’efficacia della rete socio-sanitaria tra pubblico e privato e alla forte sinergia tra istituzioni e forze dell’ordine, fattori che nella vallata sono la sorgente inesauribile di tanti progetti e servizi, che con la professionalità, la voglia di fare e l’altruismo delle persone impegnate sul campo fanno comunità e danno sostanza all’idea di solidarietà. Protagonisti del progetto, finanziato dal Fondo per il Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) e per il futuro le risorse saranno garantite dal Fondo Povertà Quota servizi, sono infatti i Comuni della Zona Sociale 1, che con il Comune capofila Città di Castello hanno firmato stamattina il protocollo d’intesa triennale per l’attivazione del servizio con i rappresentanti della Legione Carabinieri dell’Umbria, del Commissariato di Pubblica sicurezza di Città di Castello, dell’Usl Umbria 1, della Cooperativa La Rondine, della Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca e dell’Asad. Attraverso una centrale operativa, che garantisce due operatori sempre reperibili e funziona con il coinvolgimento di 20 persone messe a disposizione dagli enti del terzo settore coinvolti, senza sosta durante tutto l’anno anche negli orari e nei giorni di chiusura dei servizi sociali territoriali, saranno garantire a persone in grave difficoltà adeguate e tempestive risposte socio-assistenziali per il tempo utile al superamento del momentaneo stato di bisogno e, se necessario, anche l’avvio di un percorso di presa in carico da parte dei Servizi Sociali del territorio. Disagio sociale, stati di indigenza, bisogni di tutela dei minori e degli anziani, ma anche situazioni di violenza sulle donne, fanno già parte della casistica su cui ha operato il servizio, che da maggio 2023 ha gestito 15 trasporti sociali e 13 prese in carico, con la novità dell’apertura di un canale di sostegno anche ai cittadini non residenti in Altotevere, le persone senza fissa dimora, alle quali è stato garantito l’alloggio per alcuni giorni utile a superare l’emergenza. Tutto quello che repentinamente e improvvisamente sfocia nei servizi sanitari, ospedalieri, come il pronto soccorso, e territoriali, ma viene intercettato anche dalle forze dell’ordine nell’esercizio dei propri compiti. Il valore aggiunto del progetto è infatti proprio quello di assicurare il canale idoneo alla gestione di casi critici che mancava, facendo perno sulla massima integrazione possibile tra forze dell’ordine, pubblico e privato sociale. Sarà così possibile rafforzare i percorsi di tutela delle persone in stato di emergenza sociale, diminuendo i tempi della presa in carico, grazie alla condivisione di protocolli e procedure, ma anche agire efficacemente sul versante della prevenzione delle criticità sociali. A segnalare al Pronto Intervento Sociale le situazioni di particolare urgenza potranno essere solo Usl Umbria 1, Carabinieri e Polizia di Stato, che interagiranno con gli assistenti sociali e gli educatori del servizio per attivare gli interventi opportuni, sotto la regia dei Servizi Sociali comunali. “Si tratta di un progetto importantissimo e fortemente innovativo, che consente di dare una risposta tempestiva a tutti quei casi gravi ed urgenti che abbiano carattere di emergenza sociale”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti, che, insieme alla responsabile comunale del servizio Lorenza Scateni, hanno sottolineato come “il Pronto Intervento Sociale consentirà una mappatura più completa del bisogno sociale del territorio e, grazie alla collaborazione con il sistema sanitario e con le forze dell’ordine, di costruire una progettualità integrata”. Insieme ai sindaci di Citerna, Enea Paladino, e di Lisciano Niccone, Gianluca Moscioni, e all’assessore alle Politiche Sociali di Umbertide, Lara Goracci, gli amministratori tifernati hanno rimarcato “l’unità di intenti dei Comuni della vallata e la collaudata capacità di lavorare in rete con il mondo della sanità, delle forze dell’ordine e del privato sociale”. “La portata innovativa del Pronto Intervento Sociale risiede anche nelle modalità di attivazione del servizio, frutto di una coprogettazione che ci permetterà di ottimizzare le risorse a disposizione di tutti i soggetti in gioco”, hanno osservato i rappresentanti comunali, che hanno dato atto al personale dei Servizi Sociali del Comune di Città di Castello “del grande lavoro di progettazione e gestione delle risposte alle esigenze delle comunità del territorio” e hanno ringraziato “i responsabili sanitari e delle forze dell’ordine, la Cooperativa La Rondine, la Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca e l’Asad per la collaborazione dimostrata”. A parlare di “un servizio che ci voleva” sono stati sia i rappresentanti delle forze dell’ordine, che della sanità e del privato sociale. “La cosa veramente importante è che questo progetto permette di sistematizzare la relazione del Pronto Soccorso ospedaliero e dei servizi sanitari territoriali con i Servizi Sociali e le forze dell’ordine, di fronte all’aumento delle criticità sociali con cui vengono a contatto i nostri operatori, dalle violenze sulle donne al disagio sociale”, hanno osservato il direttore medico dell’ospedale di Città di Castello Silvio Pasqui e la direttrice del Distretto Altotevere dell’Usl Umbria 1 Daniela Felicioni, che, nel riconoscere la “capacità di fare delle istituzioni e delle comunità del territorio”, hanno evidenziando “come il progetto sia anche un tassello importante dell’intervento sulla non autosufficienza e sulla povertà in condizioni di assoluto bisogno sociale”. Il comandante della Compagnia dei Carabinieri di Città di Castello, Giovanni Palermo, e il dirigente del Commissariato di Pubblica Sicurezza Tifernate, Dario Lemmi, hanno evidenziato come “avere dei referenti certi per le forze dell’ordine24 ore su 24, 365 giorni all’anno, agevoli davvero tanto il lavoro quotidiano che svolgiamo nel territorio, che altrimenti incontra a volte ostacoli difficili da superare, soprattutto in certe fasce orarie”. “Nella vallata siamo una specie di front-office delle situazioni di difficoltà sociale – hanno detto i rappresentanti delle forze dell’ordine – per cui è importante che i segnali di disagio che cogliamo possano avere un terminale in grado di assicurare costantemente una soluzione ai casi d’emergenza”. A sottolineare la soddisfazione di “essere protagonisti di un servizio che forse per la prima porta le nostre cooperative a coprogettare realmente insieme” sono stati Luciano Veschi per La Rondine, Monica Nanni per Asad e Claudio Fortuna per la Pubblica Assistenza Tifernate – Croce Bianca, che hanno espresso “la determinazione a rispondere con le professionalità e le energie di cui disponiamo a un bisogno di sostegno sociale che emerge in maniera evidente dalle nostre comunità e al quale con il Pronto Intervento Sociale siamo in grado di sopperire in modo concreto”. Nell’ambito del protocollo d’intesa i soggetti firmatari daranno vita a un confronto permanente, anche attraverso la promozione di percorsi formativi, con l’intento di sviluppare la conoscenza reciproca e migliorare le metodologie di interazione. Sarà possibile così condividere ed utilizzare strumenti di lavoro comuni, adeguati ad affrontare le criticità individuate e coordinare le azioni con riunioni periodiche utili a calibrare le modalità di risposta alle necessità che emergono dal territorio.

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Il sindaco Luca Secondi e la presidente Asp, Muzi Betti, Annalisa Lelli hanno espresso la più sentita gratitudine al titolare dell’azienda Termoidraulica, Massimo Alberti per aver effettuato interventi tecnici necessari al funzionamento della caldaia e di alcuni impianti presso la struttura principale ed il Centro Alzheimer

Il sindaco Luca Secondi e la presidente Asp, Muzi Betti, Annalisa Lelli hanno espresso la più sentita gratitudine al titolare dell’azienda Termoidraulica, Massimo Alberti per aver effettuato interventi tecnici necessari al funzionamento della caldaia e di alcuni impianti presso la struttura principale ed il Centro Alzheimer. “Un prezioso e necessario intervento svolto dalle maestranze dell’azienda Alberti in maniera gratuita, a dimostrazione della grande professionalità e generosità dei titolari Ivo e Massimo Alberti a cui va ancora la nostra gratitudine a nome della comunità tifernate”, hanno concluso Secondi e Lelli.

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Musica 0-6 alla scuola di musica Puccini di Città di Castello: la presentazione del corso “Musica in crescendo” domani 7 dicembre in occasione degli Open day per le Giornate dell’Unicef

Non è mai troppo presto per la musica: questo lo spirito del nuovo corso, attivo dal prossimo gennaio 2024, alla Scuola comunale di musica G.Puccini, dedicato ai bambini in età prescolare, che sarà presentato durante gli Open day della scuola, giovedì 7 dalle 16.30.

Il nuovo corso della Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini” dedicato ai bambini in età prescolare si chiamerà “Musica in crescendo” e concretamente sarà un corso di propedeutica musicale tenuto dall’insegnante Giulia Maccabei che a partire da gennaio andrà ad arricchire l’offerta formativa della Scuola comunale di Musica “G. Puccini”. Sarà presentato giovedì 7 dicembre a partire dalle 16,30 in occasione delle giornate UNICEF alle quali la scuola ha aderito. “Non poteva esserci occasione migliore che le giornate dedicate ai diritti dei bambini per presentare Musica in crescendo, un corso tutto dedicato ai bambini -dichiara l’Assessore alla Cultura di Città di Castello Michela Botteghi – “la musica è un incontro importante ad ogni età e siamo certi che il nuovo corso avvicini anche i più piccoli in modo graduale a questa bellissima espressione dell’arte. Per la scuola di musica è un anno zero: nella ripartenza c’è un elemento di sperimentazione e di innovazione, che abbiamo dedicato ai più piccoli, una fascia sociale a cui rivolgiamo sempre una particolare attenzione, anche in altre discipline, la lettura, i musei, la divulgazione scientifica. Naturalmente creeremo un ambiente adatto all’esigenza di bambini così piccoli e anche l’aula sarà personalizzata in base alla speciale utenza che si prepara ad accogliere”. “I laboratori di propedeutica musicale dedicati a bambini e ragazzi – dichiara il direttore Nolito Bambini – sono pensati per avvicinarsi alla musica attraverso attività di gruppo ludiche e divertenti in un ambiente educativo dinamico progettato per sviluppare la musicalità di ognuno attraverso il canto, il movimento e l’utilizzo di strumenti ritmici e melodici. Il corso sarà articolato in classi in base alla fascia d’età dei partecipanti. Per i Semicrome, i bambini 0-3 anni, che dovranno essere accompagnati dal genitore avranno si tratterà di uno spazio vissuto insieme al proprio bambino per scoprire come coltivare l’ascolto attivo, la musicalità e la creatività trasformando il gioco in apprendimento musicale significativo per i bambini. I Crome (per bambini 3-5 anni) avranno un primo approccio al linguaggio musicale attraverso la pratica diretta di giochi musicali, canti, danze, ascolto e utilizzo di strumentario didattico Orff. Il setticlavio, bambini da 6 anni in su e ragazzi, è dedicato a chi voglia condividere l’esperienza musicale e prendere conoscenza e consapevolezza della propria musicalità in attività collettive di canto, movimento, ascolto, body percussion e utilizzo di strumenti musicali”. Giovedì 7 dicembre ci sarà la lezione gratuita: per i SEMICROME (per bambini 0-3 anni accompagnati da un adulto) 16,30/17,15, per i CROME (per bambini 3-5 anni) 17,15/18,00, per il SETTICLAVIO per bambini da 6 anni in su 18,00/18,45.

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Natale in città 2023, sotto la torre civica. Sabato 16 dicembre, ore 17.00, la rievocazione storica “Luca, uno di noi”

.Botteghi: “Grande partecipazione di tanti soggetti. Ringrazio tutti e auspico un coordinamento stabile per le rievocazioni storiche”

A grande richiesta torna sabato 16 dicembre alle ore 17.00 in Piazza Gabriotti la rievocazione storica “Luca, uno di noi” dedicata al Cinquecentenario di Luca Signorelli, nell’ambito del calendario promosso dal comune di Città di Castello. L’iniziativa, che ha esordito a luglio in occasione della ricorrenza del conferimento della cittadinanza onoraria tifernate all’artista nel 1488, verrà riproposta con un itinerario in forma di rappresentazione, danza e musica che toccherà i luoghi in cui Signorelli fu attivo, permettendo di visitare anche chiese di consueto non aperte al pubblico come la chiesa di Sant’Agostino, vicino alle Salesiane, e la Chiesa di Sant’Apollinare in via del Popolo. La rievocazione è stata curata da un coordinamento di associazioni che ha lavorato sul progetto guidata da Lucia Zappalorto, Mauro Silvestrini, che hanno curato organizzato e testo, Giuseppe Sterparelli, per la parte storico-artistica, con la collaborazione di Cooperativa Il Poliedro, Associazione Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, Società rionale Mattonata, Società rionale Prato, Castello Danza, Associazione culturale Lupi di Ventura. Gli attori che guideranno la rievocazione tra le vie del centro storico tra personaggi famosi e qualche mistero sono Claudia Ripi, Giuseppina Magi, Leonardo Caprini, Davide Biondini, Andrea Bucci, Lorenzo Cozzari, Gabrio Tavernelli. Una macchina complessa al cui funzionamento ha contribuito in modo fondamentale per l’ordinato svolgimento la Polizia municipale di Città di Castello. L’edizione natalizia si svolgerà sabato alle 17.00 a partire da Piazza Gabriotti. “La torre civica si conferma anche con questo appuntamento al centro dell’Anno Signorelliano e del Natale in città 2023” dichiara l’assessore alla Cultura e al Patrimonio Michela Botteghi, ricordando che la torre civica è al centro in questo periodo delle aperture straordinarie, sarà il primo set della rievocazione, e il 26 dicembre ospiterà la proiezione dell’affresco perduto di Luca Signorelli, grazie ad una videoinstallazione di Fabio Galeotti. Ringrazio tutti i numerosi soggetti che hanno partecipato a questo primo esperimento rievocativo con entusiasmo e spirito cooperativo, autogestendosi e trovando una modalità inclusiva di fare cultura. Confido che il successo di questa prima iniziativa, apra la strada ad un coordinamento permanente così da far crescere una realtà attiva nel settore della rievocazione, così centrale per la promozione delle città d’arte, ricche di storia e di tradizioni”.

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International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti, una scuola completamente rinnovata: Open School sabato 16 dicembre

International Campus Patrizi Baldelli Cavallotti, una scuola completamente rinnovata: grazie agli stanziamenti  giunti dal P.N.R.R.  e destinati a tutte le scuole, ma anche ai fondi del PON della programmazione  2014-2020, destinati proprio ai nostri indirizzi di studio, l’Istituto è riuscito a spendere importanti cifre sia con celerità che efficacia. Tutte e tre le nostre sedi sono state dotate di laboratori innovativi  e in ragione dei quali si è deciso di puntare anche su una didattica completamente  rinnovata: a fianco di nuovi strumenti tecnologici e all’avanguardia che hanno popolato i nostri ambienti laboratoriali, sono state introdotte anche  le novità  proposte dall’azienda  Grafox esperta nel settore grafico-informatico, alla fiera di quest’anno ” Didacta” a Firenze , che ha presentato  progetti di visual learning  e un’app innovativa che stimola l’apprendimento grazie a pannelli multimediali nelle classi  con cui interagire e trovare materiale didattico in ogni istante messo a disposizione dai docenti per la lezione o lo studio a casa; ogni aula diventa tematica per ambito disciplinare,  scientifico,  umanistico, linguistico e gli studenti ruotano ogni mattina per le varie classi, con numerosi benefici, dalla varietà della quotidianità scolastica, al movimento inteso come momento distensivo di recupero delle energie psicofisiche e miglioramento della concentrazione mattutina. Una svolta per la nostra scuola che avremmo il piacere di condividere con le istutuzioni , la stampa e il territorio con cui siamo da sempre in sinergia, al fine di documentare significativamente i passi in avanti che le nostre scuole professionali e tecniche stanno compiendo per ampliare e innovare la propria offerta formativa. L’invito, come da locandina, è per sabato 16 dicembre: il percorso che vi proponiamo, articolato nelle tre sedi dell’Istituto, partirà alle ore 15 dalla scuola Patrizi per proseguire con la scuola Baldelli fino alla destinazione finale alla scuola Cavallotti dove il tour si concluderà con un ricco buffet preparato dai nostri sudenti e docenti. Ci auguriamo di avere risposta positiva rispetto a questo percorso che permetterà di visitare tutti i nuovi ambienti di ogni istituto, in ogni caso vi attendiamo comunque per le 16.00 presso la Sede Cavallotti per visita e momento conclusivo.

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La Biblioteca Carducci di Città di Casello torna al mercato del sabato con la sua Bancarella di libri!

In occasione delle iniziative legate alle festività natalizie promosse dall’amministrazione comunale Sabato 16 dicembre la biblioteca Carducci torna al mercato con la sua bancarella di libri. Accanto alle consuete proposte di lettura  (gialli, narrativa, saggi ecc.), pensate per un periodo in cui è bello, tra un festeggiamento e l’altro, trovare momenti di calma lontani dai soliti impegni per sedersi davanti al fuoco in compagnia di un libro,  sarà possibile trovare suggerimenti di lettura strettamente collegati al Natale. Anche i più piccoli potranno entrare nella magica atmosfera natalizia accompagnati da letture ad hoc, che potranno prendere in prestito per un periodo di trenta giorni. Come sempre, chi non è ancora iscritto potrà cogliere l’occasione per iscriversi alla biblioteca e usufruire in tal modo dei suoi servizi. La responsabile della Biblioteca, Patrizia Montani, ricorda “che tutte le attività programmate dalla Carducci, compresa l’iscrizione, sono rivolte a tutti e assolutamente gratuite”.

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Il Borgo ha il suo nuovo polo scolastico. Si chiamerà IISS (Istituto Istruzione Secondaria Superiore) “Città di Sansepolcro”

Il Borgo ha il suo nuovo polo scolastico. Si chiamerà IISS (Istituto Istruzione Secondaria Superiore) “Città di Sansepolcro”. E raggrupperà Liceo scientifico “Piero della Francesca”, Istituto tecnico “Luca Pacioli”, Liceo artistico “Giovagnoli”, Istituto professionale “Buitoni”. La decisione è scaturita al termine della conferenza zonale istruzione, convocata lunedi scorso nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi dall’amministrazione comunale e presieduta dall’assessore Mario Menichella. Una riunione molto partecipata, data la presenza di istituzioni dell’intera vallata, dirigenti scolastici, rappresentanze dell’ufficio scolastico provinciale, organizzazioni sindacali di settore. E del Dirigente scolastico provinciale, dottor Roberto Curtolo, collegato in streaming. L’incontro, allestito in forma straordinaria all’indomani della delibera emessa dalla Giunta Regionale della Toscana in cui, di fatto, si sancisce la perdita di autonomia del Liceo artistico “Giovagnoli”, ha adempiuto al suo dovere principale, quello cioè di inoltrare alla Regione Toscana la deliberazione sulla nuova composizione per gli istituti superiori. Unanime, da parte di tutti i presenti, il dispiacere per la soluzione adottata con la perdita di autonomia del “Giovagnoli”. Così come è stata unanime la critica mossa per una tempistica del provvedimento che cade in piena fase dell’orientamento scolastico anche perché nell’ottobre scorso, durante i lavori della conferenza provinciale sul dimensionamento, non si erano registrati segnali in tal senso. “Ringrazio tutti i partecipanti alla conferenza zonale” ha commentato l’assessore Mario Menichella “che con i loro contributi hanno permesso di sviluppare un dibattito di spessore e di operare una scelta. Quanto avvenuto a carico del Giovagnoli non era inaspettato, ma di sicuro è stato anticipato. Per questo inoltreremo alla Regione Toscana una nota di critica per la tempistica adottata. Adesso siamo di fronte ad un nuovo polo scolastico. L’importante è lavorare ora tutti assieme per la conservazione delle specificità dei singoli istituti che compongono la nuova entità, promuovere adeguatamente le scuole e rassicurare le famiglie sulle offerte formative”.

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Città di Castello – Furti in abitazione ed esercizi commerciali trasportano la refurtiva in auto e all’alt dei Carabinieri scendono e tentano la fuga: arrestato il conducente

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello visto il ponte dell’Immacolata e l’approssimarsi delle festività natalizie, hanno incrementato i servizi di controllo del territorio con particolare riguardo ai reati predatori e ai furti in abitazione e presso esercizi commerciali. 

Nel corso dei controlli stradali veniva intimato l’alt ad una autovettura già vista e segnalata nei pressi di alcune abitazioni oggetto di furto; i tre occupanti, una volta arrestata la corsa dell’autovettura scendevano e si davano alla fuga.

I militari riuscivano a bloccare solo due dei tre fuggitivi in quanto il terzo faceva perdere le proprie tracce nelle vie circostanti. 

I fermati, accompagnati in caserma venivano sottoposti a perquisizione così come l’autovettura, all’interno della quale venivano rinvenuti gioielli, telefoni cellulari nuovi, borse di marca oltre alla somma in contanti di circa 4.000 euro, verosimilmente refurtiva proveniente da furti appena commessi.

Il materiale ed il denaro venivano sottoposti a sequestro –  in attesa delle successive verifiche utili ad individuarne la provenienza – mentre dagli ulteriori accertamenti effettuati sui due uomini fermati, entrambi peruviani di 39 e 44 anni, veniva accertato che quest’ultimo era – allo stato – sottoposto alla misura degli arresti domiciliari che doveva scontare presso la sua abitazione di Roma.

Accertati i fatti e sentito il PM di turno l’uomo veniva tratto in arresto e accompagnato presso il carcere di Capanne.

Entrambi sono stati altresì denunciati per resistenza a pubblico ufficiale e ricettazione. 

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A Città di Castello in Corso Cavour presso Palazzo del Podestà si può ancora visitare ed ammirare l’Esposizione “Tavole Natalizie”

A Città di Castello in Corso Cavour presso Palazzo del Podesta’ si può ancora visitare ed ammirare l’Esposizione TAVOLE NATALIZIE, organizzata dal CLUB 8.3, dove fanno bella mostra di sé allestimenti che vogliono offrire suggestioni ed anche suggerimenti per prepararsi ” in serena letizia ” alla festa del tradizionale pranzo natalizio. Sono state preparate da privati e da associazioni ed offrono un insieme di suppellettili,di arredi ,di tovagliati e di arazzi di grande pregio e riconducibili per lo più ad aziende del territorio. I visitatori, già numerosi, possono esprimere un voto su tre preferenze. Giovedì 14 dicembre alle ore 18,30 ci sarà la premiazione con l’attribuzione di attestati e note di merito.

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Il Concerto di auguri della Filarmonica svoltosi come di consueto al Teatro degli Illuminati con pieno successo segna l’inizio di una nuova stagione per la storica istituzione tifernate forte dei suoi 223 anni di attività

Il Concerto di auguri della Filarmonica svoltosi come di consueto al Teatro degli Illuminati con pieno successo segna l’inizio di una nuova stagione per la storica istituzione tifernate forte dei suoi 223 anni di attività.  Infatti da un paio di mesi la scuola comunale di musica (unica rimasta in Umbria sotto l’ egida municipale ) ha un nuovo direttore che è poi lo stesso direttore del complesso bandistico M°Nolito Bambini e ciò ha comportato un’ impennata di iscrizioni oltre ogni più rosea previsione:il nuovo clima di collaborazione tra scuola e banda è già foriero di ulteriori traguardi musicali come hanno sottolineato nella circostanza il presidente Fabio Arcaleni e lo stesso M°Bambini.  Il programma del concerto poi stavolta si è rivelato quanto mai avvincente essendo stato incentrato su una serie di brani di autori contemporanei per lo più statunitensi (Alfred Reed, Michael Sweeney, John Higgins) appositamente composti per ensembles di fiati e per ciò stesso  quindi quanto mai godibili .Interpreti solisti il sassofonista altotiberino Andrea Sabbiniani e l’ ospite d onore M°Fausto a Bottoni  specialista di livello nazionale (anche presso la Banda Musicale della Polizia di Stato)di uno strumento quanto  mai  accattivante quale l’ eufonio con cui ha deliziato il pubblico con un coinvolgente brano del londinese Philip Sparke oltre che con una suite di adattamenti dai famosi soundtrack di Morricone . chiusura festosa come da tradizione con l’ iconica”Stille Nacht “e con un intrigante mix di hits natalizi internazionali firmato dal compositore sardo Lorenzo Pusceddu.

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Viabilità – Sp 201/1, nuovo manto stradale nel centro abitato di Pietralunga

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Borghesi, “Intervento atteso dagli abitanti”

Nuovo manto stradale con rifacimento della segnaletica orizzontale nel centro abitato di Pietralunga, lungo la Sp 201/1.

A dare comunicazione degli interventi eseguiti dalla Provincia di Perugia, area Viabilità, la consigliera delegata in materia, Erika Borghesi che spiega che “si è trattato di un intervento atteso dalla popolazione viste le condizioni di ammaloramento cui versava questo tratto. Con il nuovo manto stradale, inoltre, sono state migliorate oltre che le condizioni di circolazione degli utenti della strada, anche l’aspetto acustico in quanto i dissesti presenti provocavano dei rumori al passaggio dei mezzi”.

Questi lavori di riqualificazione dei tratti stradali rientrano nel finanziamento del MIT 123, annualità 2022.

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“Slow Food Alta Umbria ha festeggiato l’inserimento de l’Hostaria l’Accademia di Città di Castello nella prestigiosa guida “Osterie d’Italia 2024”

“Slow Food Alta Umbria ha festeggiato l’inserimento de l’Hostaria l’Accademia di Città di Castello nella prestigiosa guida “Osterie d’Italia 2024” ( la più diffusa guida enogastronomica d’Italia). L’occasione del ottimo pranzo ha permesso anche un cordiale scambio di auguri per le prossime Festività   natalizie e del Terra Madre Day 2023 con la quale ogni anno Slow Food festeggia in tutto il mondo la produzione e i produttori del cibo buono,pulito e giusto.

Prima del pranzo è stata  effettuata ,con la preziosa collaborazione del Museo diocesano, anche una visita al prospicente campanile rotondo che ha permesso ,giunti sulla sommità visitabile, di avere una meravigliosa panoramica del centro storico Tifernate”

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Lavoro e “clausura” in 12 scatti racchiusi nella quinta edizione del calendario del monastero di Santa Veronica Giuliani, “Laus Deo”: foto inedite corredate da frasi e pensieri particolari per ogni mese del 2024

Storie di vita quotidiana fra preghiera, meditazione e laboriosità.  Un progetto editoriale originale che intende anche lanciare da dietro le grate un chiaro messaggio ad un lavoro “umano”, equo, strumento indispensabile per vivere in armonia e pace in famiglia e nella società. Al via anche una Fondazione dove poter veicolare tutte le offerte e i contributi necessari per mettere a disposizione della collettività grandi spazi del monastero attualmente disabitati ed aprirsi all’accoglienza – Plauso del Comune

Il lavoro nella plurisecolare tradizione monastica. Storie di  laboriosità e  “clausura” in 12 scatti racchiusi nella quinta edizione del calendario del monastero di Santa Veronica Giuliani, a Città di Castello: foto inedite corredate da frasi e pensieri particolari per ogni mese del 2024. Il nuovo anno sarà ancora scandito da “Laus Deo” (due parole scritte ripetutamente dalla Santa a conclusione di lettere e delle pagine del suo diario),  12 mesi, 12 fotografie, 12 frasi della Santa da leggere e meditare. Una iniziativa editoriale unica nel suo genere, ideata e promossa dall’associazione “Le Rose di Gerico (impegnata nell’accoglienza dei pellegrini che giungono a Città di Castello per visitare i luoghi di Santa Veronica) dal desiderio di far entrare nelle case e nei luoghi di lavoro la conoscenza della Santa, degli spazi più intimi del Monastero e dei momenti di vita comunitaria delle suore. Un progetto editoriale originale che intende anche lanciare da dietro le grate del monastero un chiaro messaggio ad un lavoro “umano”, equo, strumento indispensabile per vivere in armonia e pace in famiglia e nella società, cancellando i troppi episodi di sfruttamento e mancanza di occupazione che da tempo sono al centro dei problemi di ogni giorno. Il calendario e’ realizzato dalla tipografia Petruzzi e legatoria Cartoedit con il supporto della Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello: la foto di copertina del Chiostro di Santa Veronica è di Enrico Milanesi, il progetto grafico di Silvio Ficarra e Simona Ciarabelli e le foto dei dodici mesi di Maria Grazia De Sio, giovane “postulante” che da tempo vive dall’interno i vari momenti che scandiscono la plurisecolare regola monastica. Proprio le sorelle cappuccine, nove compresa la badessa, Suor Chiara, avendo abbracciato con entusiasmo e gioia, cinque anni fa il progetto, hanno aperto le porte della clausura ai fotografi e promotori dell’iniziativa editoriale, che hanno così potuto fermare in un’immagine alcuni istanti del loro vissuto quotidiano, fino ad ora nascosto ai fedeli. Dalla pulizia dei locali alla realizzazione di manufatti artigianali, dalla sartoria alla cucina, e poi la coltivazione dell’orto, la biblioteca e la pittura. “Quest’anno vi faremo entrare nel nostro lavoro quotidiano – precisa Suor Chiara nel corso della conferenza stampa di presentazione del calendario alla presenza di Federica Tarducci, incaricata per i Beni Culturali della Diocesi, dell’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, del cavalier Lucio Ciarabelli, titolare Cartoedit e della presidente dell’associazione “Le Rose di Gerico”, Angelica Lombardo. “Nella tradizione monastica si lavora non solo perché si condivide la comune condizione umana ma anche perché Dio stesso lavora! Sfogliando le pagine della Bibbia l’agire di Dio sia nella creazione come nella liberazione, è descritto come un lavoro: egli è il vasaio che crea (cf. Gn 2,7) e il pastore che conduce verso la libertà il popolo eletto (cf Sal 77,21). Per Chiara, per Lorenza Longo, per Veronica, per tutte le sorelle che ci hanno preceduto, lavorare ha rappresentato la prima forma di povertà. Anche noi oggi viviamo della grazia di poter lavorare: è necessario conoscere il prezzo delle cose, il peso della responsabilità, liberando il lavoro dal suo rischio di alienazione per restituirgli la vocazione di umanizzazione dell’uomo e della donna. Nel lavoro e nel suo alternarsi alla preghiera, al riposo, al respiro, confessiamo che il mondo non è mandato avanti dal nostro fare e dal nostro impegno, ma dal dono di Dio. Grazie alla ripetitività delle nostre occupazioni, alla pazienza con cui sono intessute le nostre giornate, il lavoro custodito dal silenzio monastico, ci porta a scendere nelle nostre profondità, nel nostro centro e ci ricorda che il viaggio più lungo e difficile è quello che compiamo all’interno di noi stessi. Nei mesi dell’anno che vivremo insieme, passato e presente si incontrano: le testimonianze dei Processi ci raccontano il lavoro di Veronica e delle sorelle; le immagini che vedrete narrano invece il lavoro delle sorelle di oggi che continuano a lodare il Signore con la fatica delle loro mani”, conclude Suor Chiara che coglie l’occasione del varo del calendario 2024 per lanciare un ambizioso ed interessante progetto, quello della creazione della Fondazione “Laus Deo”, “dove poter veicolare tutte le offerte e i contributi necessari per “poter mettere a disposizione della collettività grandi spazi del monastero attualmente disabitati ed aprirsi all’accoglienza ed organizzare incontri di preghiera e di condivisione, di studio e di ricerca.” “Desideriamo che tutta la ricchezza umana e spirituale che San Francesco ci ha lasciato e che è celebrata in questi anni centenari, abbiano un luogo in cui possono continuare nel tempo a nutrire quanti desiderano sostare presso di noi. La Fondazione potrà essere lo strumento giuridico e operativo del monastero che da solo non possiede le forze e le risorse necessarie”, conclude Suor Chiara. L’assessore alla Cultura, Michela Botteghi si è congratulata con coloro che cinque anni fa hanno ideato questa straordinaria iniziativa editoriale, l’associazione Le Rose di Gerico, le suore del Monastero, i fotografi, la casa editrice e la tipografia che hanno realizzato una vera e propria opera di ricostruzione storica di uno dei luoghi simbolo della città caro ai tifernati che rappresenta un’opportunità importante sotto il profilo turistico e promozionale. Il progetto della Fondazione poi – sottolinea Botteghi – rende ancora più significativo questo momento di fine anno diventato un vero e proprio evento non solo a livello regionale ma nazionale ed internazionale vista la notorietà e venerazione della Santa e di coloro che nel Monastero ne tramandano la regola da secoli con grande impegno e altruismo”. Info:  www.santaveronicagiuliani.itinfo.santaveronicagiuliani@gmail.com, fb: @monasterocappuccinesantaveronicagiuliani. Il calendario è disponibile ad offerta.  

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Basket, sconfitta per la Romolini Immobiliare sul campo della SIBE Prato, gara da dimenticare concentrandosi sull’ultima partita in casa del 2023 in programma domenica prossima contro Montevarchi

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Sul campo della SIBE Prato la Romolini Immobiliare parte forte mettendo a segno tutte le prime cinque triple tentate, tre delle quali di Cipriani, tenendo il passo con una delle squadre più forti del girone. I primi canestri da dentro l’area li segna invece Calzini, al suo esordio in maglia bianconera.

Dal canto loro i padroni di casa sfruttano bene i cambi difensivi della Dukes per attaccare in post le guardie biturgensi coi propri lunghi, collezionando in questo modo gran parte dei loro punti.

Un primo quarto piuttosto equilibrato e giocato ad alta intensità si chiude con Prato avanti 24-19 e all’inizio del secondo la Romolini Immobiliare è brava a caricare subito di falli gli avversari, guadagnandosi il bonus dopo soli due minuti.

La Dukes non riesce però a sfruttare quest’arma a suo favore e pian piano la distanza tra le squadre comincia a farsi sempre più ampia. Prato dimostra grande solidità e allo stesso tempo è brava a punire ogni errore commesso dai ragazzi di Mameli, portandosi all’intervallo su con un solido vantaggio 51-37.

Per provare la rimonta nel secondo tempo, come successo all’andata, servirebbe una Dukes perfetta, invece l’attacco dei bianconeri si inceppa completamente. Nel terzo quarto arrivano appena 7 punti e il primo canestro dal campo lo segna Bazani dopo otto minuti. Un rendimento offensivo che ovviamente lascia campo libero a Prato, che accresce il suo vantaggio fino al 74-41 con cui si arriva al periodo conclusivo.

Nell’ultimo quarto i padroni di casa pensano soprattutto ad amministrare e ben presto entrambi gli allenatori decidono di risparmiare i titolari per dare spazio alle rispettive panchine. Alla fine il successo di Prato arriva per 95-64.

Per la prima volta in questa stagione la Romolini Immobiliare, ancora piuttosto incerottata, incassa quindi due sconfitte consecutive.

Una gara da dimenticare presto, concentrandosi sull’ultima partita in casa del 2023 in programma domenica prossima contro Montevarchi.

Tabellino: Cipriani 14, Bazani 11, Spillantini 10, Hassan 8, Della Mora 6, Calzini 4, Alunni 3, Dyatlov 3, Occhirossi 3, Menichetti 2, Sekrouf, Mihajlovic ne (infortunio).

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Fine settimana di spettacoli e concerti a Sansepolcro

Il ponte dell’Immacolata ha permesso a cittadini e visitatori di immergersi appieno nell’atmosfera natalizia grazie alle tante iniziative organizzate dalle realtà locali che hanno messo in scena in città spettacoli degni di nota.

Il primo appuntamento musicale è stato quello del gruppo bandistico della Società Filarmonica dei Perseveranti di Sansepolcro, che, Diretta dal maestro Andrea Marzà, si è esibito per il tradizionale Concerto di Santa Cecilia nella moderna cornice dell’Auditorium della scuola Collodi. La serata musicale, patrocinata dal Comune di Sansepolcro e con le collaborazioni dell’Associazione Vivere a Borgo Sansepolcro Pro Loco e della Parrocchia della Cattedrale, ha visto un grande successo si pubblico. Presenti amministratori della città, maestranze del Liceo artistico Giovagnoli, presidenti di associazioni e tanti cittadini che vogliono bene alla Banda. Occasione in cui sono stati consegnati diplomi di merito al Liceo G. Giovagnoli, allo Studente Federico Tondo dello stesso istituto e al musicista Giuseppe Fiordimela. Una serata che aveva non solo lo scopo di allietare i presenti, ma anche di fare solidarietà, infatti sono stati raccolti fondi per un totale di 500 euro per il pavimento della chiesa di San Lorenzo.

Altro evento notevole è stato quello di sabato 9 dicembre svoltosi nella suggestiva Sala della resurrezione nel Museo Civico di Sansepolcro dove, di fronte ad un pubblico attendo, si è esibito il liutista statunitense Hopkinson Smith in una vera e propria immersione nel rinascimento. L’evento, organizzato dall’associazione Amici della Musica ed Emanuele Serra ha registrato il Sold Out già dai giorni precedenti il concerto, dimostrando un grande interesse nei confronti di questo affascinante genere musicale.

Il periodo natalizio sarà ancora ricco di spettacoli che sapranno coinvolgere appassionati e non in un’atmosfera suggestiva e festosa.

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Sansepolcro: ZTL, rinnovo dei permessi di sosta e transito, il 31.12 ultimo giorno utile

L’ufficio di Polizia Municipale di Sansepolcro ricorda che il 31 dicembre 2023 sarà l’ultimo giorno di validità dei permessi di Carico scarico e domiciliati per il transito e la sosta dell’Area a traffico limitato del Centro Storico.

Onde evitare la verbalizzazione da parte degli agenti di Polizia Municipale, si invitano caldamente gli interessati a regolarizzare la loro posizione.

Per questo contattare la polizia Municipale nelle seguenti modalità:

Uffici URP aperti dal lunedì al venerdì dalle 9:00 – 13:00

Uffici di Polizia Municipale aparti il Martedì e il giovedì dalle 9.00 alle 13.00

Tel – 0575/732211 e 0575/732687

Mail – vigili@comune.sansepolcro.ar.it 

guadagni.antonello@comune.sansepolcro.ar.it

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Spoleto, arrestato spacciatore di cocaina: sequestrati droga e soldi per un valore pari a circa 18.000 €

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Nel corso degli ultimi giorni i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno tratto in arresto uno spacciatore di cocaina (cl. ’84 di origine italiana), resosi autore di detenzione illecita di sostanza stupefacente ai fini di spaccio.

Nel dettaglio i militari della Stazione di Campello sul Clitunno predisponevano un servizio dedicato di controllo, prevenzione e repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti allorquando notavano un soggetto sospetto alla guida di un’autovettura, risultata di sua proprietà. All’atto del controllo venivano rinvenuti circa 100 grammi di sostanza stupefacente confezionati in un unico pezzo, tipo cocaina –celati nei propri slip– che venivano consegnati dal giovane al personale operante e di 400 euro in contanti. Seguito perquisizione domiciliare venivano rinvenuti circa 2300 euro, verosimilmente provento dell’attività di spaccio oltre a bilancino e materiale per il confezionamento.

Il giovane veniva portato in caserma per gli accertamenti del caso e successivamente su disposizione dell’autorità giudiziaria lo stesso veniva tradotto in carcere.

A seguito della convalida dell’arresto il ragazzo veniva nuovamente associato alla casa di reclusione in esecuzione dell’ordinanza di convalida dell’arresto e contestuale applicazione della misura della custodia cautelare in carcere.

La sostanza recuperata è risultata molto pura e avrebbe fruttato sul mercato circa 18.000 euro.

La scelta istituzionale è quella di contrastare il fenomeno della droga per evitare il coinvolgimento di ragazzi in dinamiche di assuefazione e dipendenza, quali eventi assolutamente pericolosi tra i giovani. La Compagnia Carabinieri di Spoleto nell’attività quotidiana di controllo del territorio pone massima attenzione e contrasto allo spaccio di droga in tutte le forme a tutela dei ragazzi e delle famiglie imprimendo cultura della legalità nelle scuole, facendo squadra con i presidi e il corpo docente, nonché creando empatia istituzionale con le famiglie. 

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Città di Castello, Arcaleni “Su DOGRE la maggioranza fa la “bella addormentata” svegliandosi con nove mesi di ritardo”

Dopo nove mesi dalla prima Commissione con Dogre e due interpellanze presentate dalla sottoscritta con altrettante discussioni in Consiglio sulle gravi problematiche, già evidenti fin da maggio quando è iniziato l’appalto vinto sempre dalla stessa ditta, e senza che nessuna voce si sia mai alzata dai banchi della maggioranza, oggi apprendiamo che i tre capigruppo hanno chiesto una commissione per ascoltare i vertici dell’azienda.

Ci rallegriamo per il loro risveglio, ma ci chiediamo dove fossero e in quale torpore fossero immersi in tutti questi lunghi mesi, mentre, come denunciato più e più volte dalla sottoscritta in aula e sui giornali, il servizio veniva decurtato nelle ore e nell’ offerta , con disservizi verso i cittadini iniziati subito e aggravatisi nel tempo, mentre i dipendenti erano inviati dall’azienda in altri Comuni e mentre veniva loro impedito di effettuare i dovuti controlli nel nostro Comune, come loro stessi avevano avuto il coraggio di denunciare, e mentre gli stessi erano in sciopero, rinunciando a metà stipendio. Dov’erano mentre il Sindaco sia in aula che sui giornali negava i problemi, affermando che fossero “conflitti privati tra ditta e dipendenti”, additando come “poco veritiere e molto gravi” le parole di chi aveva osato portare all’attenzione pubblica tutte le criticità già evidenti, cioè della sottoscritta?

La richiesta della maggioranza di ascoltare i vertici di Dogre, peraltro “in accordo con la giunta”, ci sembra non solo decisamente tardiva, ma anche un maldestro tentativo di alzare un po’ di polvere per nascondere le inefficienze e le colpe dell’amministrazione, confermando, se mai ce ne fosse bisogno, che in tutti questi mesi non hanno risolto nulla pur avendo stanziato altri soldi (69.000€) per il servizio di Dogre, con una situazione peggiorata, come dimostrano le tante proteste dei cittadini che si son dovuti rivolgere a proprie spese agli avvocati, per contestare cartelle di pagamento ritenute illegittime.

Su questa vicenda serve una precisa e determinata assunzione di responsabilità politica e amministrativa, anche perché ci risulta che Dogre abbia già partecipato in diretta ad un incontro alcuni giorni fa in Comune, alla presenza di dirigenti, assessore, sindaco e rappresentanze sindacali. Ora, se di una Commissione c’è bisogno è quella dove gli stessi amministratori pubblici riferiscano sugli esiti di tale incontro, sui controlli che hanno il dovere di fare e sulle procedure amministrative che di fronte a tale situazione sono da intraprendere verso la ditta. E infatti una Commissione Controllo Garanzia e Servizi è stata chiesta due giorni fa da me e da chi, dai banchi dell’opposizione, è già intervenuto sulla vicenda.

Sono gli amministratori a doversi assumere le proprie responsabilità, altrimenti è più utile che si facciano da parte.

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Calcio, Vivialtotevere Sansepolcro: “la gestione dell’attività non è stata ben condotta fin dalla stagione sportiva 2022-23 con operazioni effettuate a carattere tecnico e amministrativo che hanno portato a situazioni gravose” la società chiarisce in merito alle vicende dirigenziali avvenute

All’esito delle analisi condotte in seguito alle vicissitudini che hanno coinvolto la dirigenza bianconera, la Ssd Vivialtotevere Sansepolcro intende rappresentare ai tifosi e alla città quanto segue: 

Dopo la vittoria di campionato di Eccellenza, la Società ha da subito definito, con la dirigenza, le strategie sportive ed economiche per affrontare il campionato di serie D per la stagione 2023-24. Le linee guida da perseguire erano quelle di costruire una squadra in piena sostenibilità economica, inserendo giocatori del territorio, integrandoli alla buona ossatura della rosa già esistente, con l’obiettivo di consolidare la categoria appena conquistata.  A fronte di questa condivisione, però, le scelte dirigenziali adottate non si sono rivelate coerenti con quanto programmato, anzi spesso sono risultate poco trasparenti e poco opportune. Oltre alla gestione sportiva, è emerso, in particolare, un notevole aggravio di costi, non programmato ne’ sostenibile e grave al punto tale da indurre la società ad interrompere la collaborazione con il Direttore Generale e il Direttore Tecnico.

In conseguenza a questa scelta, difficile ma doverosa, la Società ha ritenuto opportuno prendersi un tempo tecnico per analizzare e approfondire tutti gli aspetti gestionali dell’attività, al fine di effettuare una valutazione ponderata e non condizionata dalla componente emotiva del momento.

Dopo questo silenzio di responsabilità la Società serenamente può rilevare che, dall’analisi svolta, è emerso una gestione dell’attività che non è stata opportunamente ben condotta fin dalla stagione sportiva 2022-23 con operazioni effettuate a carattere tecnico e amministrativo che hanno portato a situazioni gravose, non sostenibili e sulla cui legittimità la Società si riserva ogni azione e valutazione. 

Ad oggi, i Soci, con grande senso di responsabilità, sono all’azione, sia per ripianare lo squilibrio finanziario creato e sia per ricostituire le cariche societarie, che verranno rese note dopo la prossima assemblea prevista per il 14 Dicembre, che andranno a rafforzare con forte unità di intenti la volontà di garantire il proseguimento della gloriosa centenaria storia calcistica di Sansepolcro.

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San Giustino in prima linea per la lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo patologico. Il 13 dicembre incontro pubblico al cinema Astra

Il fenomeno del gioco d’azzardo patologico al centro dell’incontro pubblico che si terrà mercoledì 13 dicembre, alle ore 18, al cinema Astra di San Giustino. L’iniziativa è volta a sensibilizzare gruppi particolarmente vulnerabili di cittadini, con particolare attenzione alla popolazione sopra i 65 anni, rispetto al rischio di incorrere in forme di dipendenza dal gioco d’azzardo.

Tanti i soggetti coinvolti nel progetto che vede, oltre al Comune di San Giustino, anche il Comune di Città di Castello, USL Umbria 1 e Arcat Umbria. Obiettivo: avviare pratiche di prevenzione e sensibilizzazione passando da una risposta di primo fronteggiamento ad un sistema strutturale di servizi ed interventi.

L’ultima indagine relativa ai dati del 2019 realizzata dal Centro Regionale Salute Globale dell’Umbria ha visto le spese legate al gioco d’azzardo in Alto Tevere raggiungere la cifra di 104 milioni e 72.668 euro. Di questa somma nel Comune di San Giustino, tra slot machine, videolottery e lotterie istantanee, sono stati spesi 17 milioni 814.624 euro con una media di giocate ad abitante pari a 1.170 euro.

“La crescita dei casi segnalati ai servizi specifici e il continuo aumento delle cifre spese in videolottery e gioco online sono un campanello d’allarme che le istituzioni a tutti i livelli non possono più ignorare – commenta l’assessore alle politiche sociali Andrea Guerrieri -. Come Amministrazione comunale, abbiamo già intrapreso un percorso che ha visto l’eliminazione delle slot machine e delle macchine per le lotterie elettroniche dai principali spazi comunali, ora stiamo sviluppando assieme agli altri comuni della Zona sociale un regolamento per il gioco lecito che sarà portato in Consiglio comunale entro fine anno. L’obiettivo è quello di proteggere le persone più fragili della nostra comunità dai rischi associati al gioco compulsivo dando risposte concrete per sostenere percorsi di fuoriuscita da questa dipendenza”.

Le risposte sinergiche che metteranno in campo le istituzioni pubbliche, che comprende anche il centro di riferimento regionale per il trattamento del gioco d’azzardo patologico aperto in via del Campo a Città di Castello, saranno presentate nel corso dell’incontro dove saranno presenti i Servizi Sociali comunali con l’assistente sociale Bruna Angela Montesano, équipe del Servizio del Trattamento del Disturbo del Gioco d’Azzardo del Distretto Alto Tevere Cristina Mariucci, Lucia Cecci e Monia Tanci, il presidente di Arcart Umbria Valeria Matteucci e la coordinatrice SAL della Zona Sociale 1 Leda Pierangeli.

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Montone, dopo i lavori di restauro, il monumento funebre di Giuseppe Polidori situato all’interno del cimitero è tornato all’antico splendore, un omaggio al ricordo di un valoroso combattente e Ufficiale dei “Mille” di Garibaldi

Un omaggio al ricordo di un valoroso combattente e Ufficiale dei “Mille” di Garibaldi. Dopo i lavori di restauro, il monumento funebre di Giuseppe Polidori situato all’interno del cimitero di Montone è tornato all’antico splendore. Domenica 10 dicembre, alle ore 11, si terrà l’inaugurazione dell’opera alla presenza del sindaco Mirco Rinaldi e vari rappresentanti delle istituzioni locali. Alla presentazione interverranno Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto Gabriotti, Adriano Bei, presidente di StoricaMente A.R.IeS., e Giorgia Feligioni, la restauratrice del monumento.

L’operazione di restauro, durata circa due anni, è stata curata e realizzata con fondi propri dall’amministrazione comunale, che negli anni ha sempre ricordato e valorizzato la figura di Polidori, nato a Montone nel 1836.

L’opera

Il monumento funebre fu inaugurato il 18 settembre 1904 per il 40° anniversario della morte di Giuseppe Polidori. L’opera in laterizio eseguita dalla famosa fornace perugina Migliorati-Biscarini è composta da una parte inferiore con un altare decorato a motivi geometrici e fiori che ritroviamo anche nell’urna contenente i resti del defunto posta sopra. Due colonne corinzie sorreggono un arco composto da cornice a sbalzo e decorazioni geometriche. All’interno è posto il tondo raffigurante il busto di Polidori realizzato in scagliola colorata in panna ceramica lucidata.

L’intervento

L’opera versava in precarie condizioni conservative ed estetiche. Numerose stuccature in cemento interessavano molte parti del monumento, con evidenti cadute di materiale e crepe presenti soprattutto nell’urna compromettendone la sua stabilità. Il tondo era seriamente danneggiato dalla presenza di gravi distacchi di preparazione colore che impedivano la giusta visione del volto di Polidori.

Un po’ di storia

Giuseppe Polidori si arruolò volontariamente con i piemontesi nel 1859 a soli 23 anni. Poco dopo entrò a far parte dei famosi “Mille”, combatté a Calatafimi e Palermo con Giuseppe Garibaldi acquisendo il grado di sergente a Milazzo. Successivamente andò in Calabria e a Napoli, a Capua fu nominato ufficiale dopo la battaglia al Volturno. Ferito in battaglia, la sua salute lo costrinse a ritirarsi a Montone. Ripartì appena guarito per tornare al suo esercito, ma il riacutizzarsi della malattia lo riportò in Umbria, questa volta per sempre.

Morì a Città di Castello il 6 giugno 1864 a soli 28 anni, offrendo alla giovane Italia la sua vita.

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Presentata la squadra di calcio a 7 della Junior Castello Calcio che parteciperà al campionato di quarta categoria della Figc

Quando un pallone, un campo e una porta abbattono le diversità e diventano strumenti di inclusione sociale. Quando il calcio si apre a tutti, senza più barriere. Quando dei ragazzi lottano per vincere una partita o per rimontare. Tutto questo, e molto di più, è ”Quarta Categoria”, un torneo nazionale di calcio a 7 riservato a calciatori e calciatrici con disabilità intellettivo-relazionale e patologie psichiatriche, promosso dalla Federazione Italiana Giuoco Calcio.

Da ieri anche Città di Castello ha la sua squadra e partecipa alla manifestazione con una squadra voluta e pensata dallo Junior Castello Calcio, con l’Asd Beata Margherita, con la cooperativa La Rondine e tante altre realtà di volontariato tifernate. Sponsor di questa avventura è Cepu, con la scritta che campeggerà nelle divise, borse e giacche.

Mercoledì sera c’è stata la presentazione ufficiale della squadra, che vede come allenatore Giacomo Cacciatori, poi i seguenti giocatori: Giorgio Ascani, Salvatore Ascione, Marco Bini, Mattina Ciribilli, Matteo Guerri, Nicola Innocenti, Simone Innocenti, Gino Landi, Mattia Melelli, Mirko Pietosi, Federico Tenca, Luca Varzi e Alessio Vauthier.

Il presidente della Junior Castello Calcio, Lorenzo Pieracci ha detto: ”Il progetto 4 categoria a cui abbiamo aderito qualche mese fa, permette la partecipazione a un campionato – sotto il patrocinio della federazione italiana giuoco calcio, settore paralimpico sperimentale – di ragazzi diversamente abili. E’ motivo di orgoglio e soddisfazione di tutta la società essere qua a presentare questo campionato che di fatto è già iniziato due settimane fa con i primi incontri. Nell’ambito di questo progetto diamo concretezza al principio dello sport come momento di condivisione e inclusione, cioè permettere a questi ragazzi di poter giocare a calcio, in maniera ufficiale e con tutte le prerogative adeguate. E’ un progetto a cui abbiamo creduto fin da subito e per questo ci siamo attivati, con le sinergie giuste, con Comune, Beata Margherita, cooperativa La Rondine che ringraziamo, così come lo sponsor Cepu. Un grazie particolare ad Armando Marcucci, delegato regionale FIGC-DCPS. Grazie a tutti oggi possiamo avere questa realtà”. Giacomo Cacciatori, allenatore: ”finalmente siamo riusciti ad avere una integrazione vera, reale e concreta. Noi come gruppo siamo già attivi da diversi anni sul circuito delle disabilità e ricercavamo da qualche tempo un qualcosa di più strutturato, finalmente c’è questa possibilità che è venuta fuori grazie anche alla Junior Castello che ci ha contattato e introdotto in questo circuito regionale che è nato da poco. Cambia il sistema, ci appoggiamo a un torneo ben organizzato, tutto professionale e sarà una bella esperienza per loro. Sarà una esperienza importante perché li inserisce in un circuito sociale integrativo reale, ci tengo a ringraziare la Junior castello e i volontari del Beata Margherita e ovviamente alla cooperativa La Rondine”. Riccardo Carletti assessore allo Sport: ”Il significato è che questa squadra che vestirà la maglia dello Junior Castello è composta dai migliori ambasciatori dello sport id questa città. E’ una intensa soddisfazione vedere negli occhi di questi ragazzi l’orgoglio di vestire una maglia che riporta i colori di quella storica della città e rappresentare la propria città in un campionato, che ci riportano al vero significato dello sport, per stare insieme e per vincere, per unire le famiglie di questi ragazzi fantastici. Una bella pagina di sport e del sociale a braccetto, che questa città ci regala spesso. Ringraziamo la Junior Castello per questo progetto dove un ruolo lo ha avuto anche il comune. Una bella pagina, quella più spontanea e divertente”. Benedetta Calagreti assessore alle Politiche Sociali: ”abbiamo voluto supportare con piacere lo Junior Castello nella realizzazione di questo progetto, cercando di realizzare una rete a cui hanno partecipato anche l’associazione Beata Margherita e La Rondine e rappresenta un fiore all’occhiello e viaggia con la progettualità legata al tema della disabilità, dell’inclusione sociale. Progetto mette in campo la condivisione sociale che lo sport pub trasmettere e lo fa in maniera professionistica. I ragazzi sono entusiasti e li abbiamo visti festeggiare. Un motivo di orgoglio per la città e loro riescono a omettersi in gioco con la passione e l’entusiasmo che li caratterizza”. All’evento, che si è tenuto all’Asp G.O. Bufalini, hanno preso parte: il sindaco Luca Secondi, il presidente del consiglio comunale tifernate Luciano Bacchetta, il vice sindaco Giuseppe Bernicchi, gli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti, il vice presidente dell’assemblea consiliare della regione Umbria Michele Bettarelli, il presidente della seconda commissione regionale umbra Valerio Mancini e il vice presidente vicario della Ficg CR Umbria Claudio Tomassucci, con il delegato per la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC Armando Marcucci.

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A Città di Castello sabato 9 dicembre alle ore 16.00 arriva la vera slitta di Babbo Natale: emozioni e divertimento nel centro storico con un inedito e colorato mezzo a trazione elettrica e tante caramelle per tutti i bambini

A Città di Castello sabato 9 dicembre alle ore 16.00 arriva la vera slitta di Babbo Natale: emozioni e divertimento nel centro storico con un inedito e colorato mezzo a trazione elettrica e tante caramelle per tutti i bambini

La vera slitta di Babbo Natale “atterrerà” nel centro storico di Città di Castello sabato 9 dicembre per un nuovo, divertente appuntamento con la tradizione pensato per i bambini. Dalle ore 16.00 Santa Claus percorrerà le vie del centro storico insieme al suo infaticabile elfo con sacchi pieni di caramelle e dolci per tutti i piccoli che accorreranno con i genitori e i nonni. Un regalo di Natale firmato dal Comune e dal Consorzio Pro Centro nell’ambito del cartellone di eventi per le festività, che non mancherà di stupire, perché per la prima volta sarà possibile ammirare una slitta completamente elettrica, che darà ai presenti l’autentica impressione di volare a pochi centimetri da terra, spostandosi di via in piazza, sotto le luminarie che impreziosiscono il centro storico tifernate. “Un pomeriggio emozionante e spassoso per entrare ancor più nell’atmosfera natalizia nel segno dei sorrisi, del divertimento e della voglia di ritrovarsi e stare insieme nella nostra città, una marchio che vogliamo dare a tutti gli appuntamenti del cartellone di Natale in Città 2023-2024”, evidenzia l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, nel ringraziare il Consorzio Pro Centro e i commercianti del centro storico “per il protagonismo con cui contribuiscono a valorizzare, rendere vitale e attrattiva per Natale la città racchiusa dalle mura urbiche”. A precedere l’appuntamento con la vera slitta di Babbo Natale sarà nel pomeriggio di domani, venerdì 8 dicembre, l’incontro con i Babbi Natale del Vespa Club di Città di Castello, che dalle ore 17.00 saranno in largo Gildoni per raccogliere le letterine dei bambini e consegnarle direttamente a casa di Santa Claus. Per non perdere nessuno degli appuntamenti con “Natale in città”, durante tutto il periodo delle festività sarà possibile consultare in tempo reale il cartellone completo degli eventi e gli aggiornamenti sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it), sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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“Grazie per aver curato mia madre con collaborazione, umanità e professionalità”

In una lettera al Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Perugia Silvia Meacci ha voluto esprimere gratitudine ai dottor Andrea Nardi e Giovanni Ghetti con Oss, Osa e tutte le figure in campo che hanno assistito la mamma Marcella Mencaccini durante la sua degenza.

Il testo integrale della lettera

Città di Castello;7/12/12/2023

Alla C.A. Direttore Generale Azienda Ospedaliera di Perugia

                                                                                                        Gent.Dott.Giuseppe De Filippis

Oggetto:lettera di ringraziamento

Dott.Giovanni Ghetti c/o Reparto di Neurochirugia Ospedale Santa Maria Della Misericordia  Policlinico di Perugia

Dott.Andrea Nardi Reparto di Ortopedia.

Buongiorno,

con la presente vorrei fare ,in prima istanza un ringraziamento sincero e pieno di gratitudine per il lavoro svolto dai medici professionisti che hanno curato mia madre; la paziente Mencaccini Marcella.Ringrazio per la collaborazione tra le diverse professionalità in area ortopedica nella persona del Dott .Andrea Nardi,che in seguito al suo invio ed orientamento adeguato ed attento e dopo aver visitato la paziente,è riuscito ad indirizzarla dal Dott. Giovanni Ghetti; fino poi all’intervento chirugico .Eseguito dal vostro neurochirurgo,nella persona del Dott. Giovanni Ghetti .La sua grande professionalità e disponibilità,insieme alla sua èquipe di Oss e Osa  e tutte le figure in campo, hanno portato alla risoluzione della patologia. Esprimo pertanto sincera gratitudine nei riguardi delle vostre “eccellenze mediche” che hanno una grande professionalità ed umanità e che ogni giorno si misurano con le malattie e pazienti sofferenti. Sarebbe di grande aiuto,cercare di potenziare il reparto che a “volte” è in sofferenza,per mancanza di posti letto e per sostenere al meglio la pressione delle urgenze. Questo sicuramente migliorerebbe ancora il servizio del reparto di neurochirurgia ed aiuterebbe i medici a lavorare ancora meglio. Il vostro reparto è davvero un eccellenza e per questa ragione sia i medici che i pazienti potrebbero avere un servizio ancora più alto,come dovrebbe essere quello di un’azienda ospedaliera  sanitaria pubblica,che possa aiutare i malati gravi che arrivano al vostro presidio  ospedaliero con la possibilità di essere curati e migliorare la loro qualità di vita.

Grazie ancora per le cure ricevute arrivederci.

Marcella Mencaccini

Silvia Meacci

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Sansepolcro, prorogata fino al 7 gennaio la mostra tributo a Raffaellino Del Colle

Allestita all’interno delle sale del Museo Civico Sansepolcro, e in programma fino al 15 dicembre, l’esposizione “Con queste opere andò Acquistando ricchezze e nome”, mostra tributo a Raffaellino Del Colle, è stata prorogata fino al 7 gennaio 2024.

In occasione delle festività natalizie è stato allungato il periodo di mostra per permettere ad appassionati di arte e turisti la possibilità di ammirare questo lavoro artistico di grandissimo livello che gode anche del patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Città di Castello, Comune di Sansepolcro.

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“L’impresa come sistema vivente” è l’argomento della Lectio magistralis che si terrà venerdì 15 dicembre alle 9,30 a Pieve S. Stefano

“L’impresa come sistema vivente” è l’argomento della Lectio magistralis che si terrà venerdì 15 dicembre alle 9,30 a Pieve S. Stefano, presso la sede centrale dell’Istituto Onnicomprensivo Fanfani-Camaiti. L’iniziativa, voluta e presentata dal Dirigente Scolastico Giuseppe De Iasi, vedrà quale relatore Massimo Mercati, amministratore delegato di Aboca e autore del libro che dà il titolo all’evento: è necessario considerare l’impresa come un sistema vivente, non autoreferenziale ma necessariamente interdipendente dal contesto in cui opera, con funzione economico-sociale; non solo generatrice di profitto, ma generatrice di valore e crescita culturale interna e per il territorio. Oggi, l’impresa va ripensata come organizzazione sociale e comunità tra le comunità, votata al bene comune e attenta all’impatto su ambiente e società, nell’ottica della sostenibilità e del fare rete con obiettivi concreti, comuni, condivisi.

All’incontro, moderato dal prof. Andrea Alberti, docente dell’istituto, parteciperanno, fra gli altri, il Dott. Ernesto Pellecchia, Direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana, il Dott. Roberto Curtolo, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana nell’Ambito di Arezzo, il Dott. Alessandro Polcri, Presidente della Provincia di Arezzo, Claudio Marcelli, Sindaco di Pieve S. Stefano e Marida Brogialdi, Sindaco di Caprese Michelangelo.

Al termine della mattinata, dopo un momento conviviale curato dagli studenti dell’Istituto Professionale Alberghiero, sarà inaugurata la nuova serra didattica dell’Istituto Professionale Forestale e Tecnico Agrario.

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Festa della Toscana, a Monterchi lo spettacolo gratuito “Di che famiglia sei?”, Laboratori Permanenti tra i vincitori del bando regionale dedicato alla Festa della Toscana 2023

Laboratori Permanenti ha il piacere di annunciare che siamo risultati tra i vincitori del bando regionale dedicato alla Festa della Toscana 2023.

Per l’edizione 2023 il Consiglio regionale della Toscana ha deciso di legare la Festa ai cento anni dalla nascita di don Lorenzo Milani, dando come titolo “I Care”, la Toscana dei valori umani e della lotta alle disuguaglianze a 100 anni dalla nascita di don Milani


Laboratori Permanenti partecipa presentando un progetto che si illuminerà sui temi della libertà, della pace, dell’approfondimento, della ricerca culturale al fine di costruire tramite il teatro una comunità culturale pensante che sia terreno di incontro trovando linfa nel pensiero di Don Milani.

In quest’ottica fa parte del progetto lo spettacolo DI CHE FAMIGLIA SEI? in scenail10 dicembre ore 17.00 al Teatro Comunale di Monterchi; uno spettacolo che affronta con delicatezza tematiche importanti promuovendo dignità, libertà e uguaglianza.

Si tratta di una produzione Officine Papage, uno spettacolodi Silvia Elena Montagnini
nato da un’idea di Silvia Elena Montagnini e Milena Paulon, con in scena Benedetta Tartaglia, il disegno luci Simona Gallo e con la regia di Marco Pasquinucci

Su un terrazzo che si affaccia su una città, in una scena vuota con solo uno stendibiancheria, inizia una storia particolare tutta da raccontare. C’era una volta un muro: un muro che aveva diviso le famiglie che la abitavano. Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è già̀ stata risolta. Ma cos’è successo anni fa, quando il muro è stato innalzato? Chi ha risolto la situazione e come?

Martina e Piero sono due bambini che stanno dalle due parti opposte del muro, due piccoli eroi inconsapevoli che con la loro curiosità, la loro voglia di conoscersi superano il muro e mettono in atto una piccola rivoluzione. Anche le famiglie si conosceranno e si scopriranno molto simili, con alla base l’amore, il rispetto, il sostegno e la comprensione

Lo spettacolo è a ingresso gratuito

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AMMI presenta il “Tradizionale Concerto di Natale” di beneficenza con la “Tiferno Blues Project” e il sostegno di Università eCampus. Mercoledì 13 dicembre, Teatro degli Illuminati di Città di Castello

La sezione tifernate dell’AMMI (Donne per la Salute) organizza anche quest’anno il “Tradizionale Concerto di Natale” di beneficenza, che vedrà protagonista la straordinaria “Tiferno Blues Project”, band tifernate formatasi grazie alla passione per il repertorio Blues dei suoi componenti.

L’evento si terrà mercoledì 13 dicembre 2023 alle ore 21:00 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

Il ricavato della serata, patrocinata dal Comune di Città di Castello, sarà devoluto all’associazione “Mi Fido di Te Onlus” di Todi, un’associazione nata per dare supporto a familiari e pazienti con Disturbi Del Comportamento alimentare (DCA). Sarà presente in rappresentanza dell’Associazione la Dott.ssa Laura dalla Ragione Direttore della Rete per i Disturbi del comportamento alimentare Usl Umbria 1 e Docente Campus Biomedico di Roma.

La “Tiferno Blues Project” presenterà uno spettacolo qualitativamente di alto livello e di grande appeal, grazie ad una potente sezione fiati, ad un’incalzante sezione ritmica e a due front women davvero carismatiche.

L’evento benefico è sostenuto dallo sponsor unico Università eCampus, che ha riconfermato la partnership come sponsor unico della serata. L’Università eCampus è uno dei principali e innovativi atenei online in Italia, con oltre 85.000 studenti, circa 3000 addetti tra impiegati e corpo accademico e 65 percorsi di laurea tradizionali, innovativi e orientati al mondo del lavoro. Ha sedi in tutto il territorio nazionale, quella principale è a Novedrate in provincia di Como.

Un appuntamento, quindi, immancabile per non perdere l’occasione di vivere una serata che anche quest’anno, sul palco tifernate più prestigioso, unisce bella musica, beneficenza, atmosfera natalizia e solidarietà.

L’AMMI (Donne per la Salute), nasce nel 1970 a Mantova da un gruppo di mogli di medici e da allora opera attivamente, con molteplici e sempre più qualificate iniziative nel campo sanitario. La Sezione AMMI di Città di Castello, fondata nel 2016, organizza ogni anno convegni nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria come quelli realizzati qualche anno fa sui vaccini, sulla spending rewiew, sul testamento biologico, sull’influenza dei social media su processi cognitivi, e anche il noto concorso “Medici Davvero” che ogni anno premia i tre migliori laureati in medicina dell’Alta Valle del Tevere.

AMMI presenta il “Tradizionale Concerto di Natale” di beneficenza con la “Tiferno Blues Project” e il sostegno di Università eCampus. Mercoledì 13 dicembre, Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

La sezione tifernate dell’AMMI (Donne per la Salute) organizza anche quest’anno il “Tradizionale Concerto di Natale” di beneficenza, che vedrà protagonista la straordinaria “Tiferno Blues Project”, band tifernate formatasi grazie alla passione per il repertorio Blues dei suoi componenti.

L’evento si terrà mercoledì 13 dicembre 2023 alle ore 21:00 presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello.

Il ricavato della serata, patrocinata dal Comune di Città di Castello, sarà devoluto all’associazione “Mi Fido di Te Onlus” di Todi, un’associazione nata per dare supporto a familiari e pazienti con Disturbi Del Comportamento alimentare (DCA). Sarà presente in rappresentanza dell’Associazione la Dott.ssa Laura dalla Ragione Direttore della Rete per i Disturbi del comportamento alimentare Usl Umbria 1 e Docente Campus Biomedico di Roma.

La “Tiferno Blues Project” presenterà uno spettacolo qualitativamente di alto livello e di grande appeal, grazie ad una potente sezione fiati, ad un’incalzante sezione ritmica e a due front women davvero carismatiche.

L’evento benefico è sostenuto dallo sponsor unico Università eCampus, che ha riconfermato la partnership come sponsor unico della serata. L’Università eCampus è uno dei principali e innovativi atenei online in Italia, con oltre 85.000 studenti, circa 3000 addetti tra impiegati e corpo accademico e 65 percorsi di laurea tradizionali, innovativi e orientati al mondo del lavoro. Ha sedi in tutto il territorio nazionale, quella principale è a Novedrate in provincia di Como.

Un appuntamento, quindi, immancabile per non perdere l’occasione di vivere una serata che anche quest’anno, sul palco tifernate più prestigioso, unisce bella musica, beneficenza, atmosfera natalizia e solidarietà.

L’AMMI (Donne per la Salute), nasce nel 1970 a Mantova da un gruppo di mogli di medici e da allora opera attivamente, con molteplici e sempre più qualificate iniziative nel campo sanitario. La Sezione AMMI di Città di Castello, fondata nel 2016, organizza ogni anno convegni nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria come quelli realizzati qualche anno fa sui vaccini, sulla spending rewiew, sul testamento biologico, sull’influenza dei social media su processi cognitivi, e anche il noto concorso “Medici Davvero” che ogni anno premia i tre migliori laureati in medicina dell’Alta Valle del Tevere.

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Natale sulla torre civica: aperture straordinarie per le festività 2023. Secondi e Botteghi: “Torna visitabile un monumento simbolo della nostra storia”

Da domani, venerdì 8 dicembre 2023 e per le festività la torre civica di Città di Castello sarà aperta al pubblico con visite guidate su prenotazione. “Come anticipato al consiglio” dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore a Cultura e Patrimonio Michela Botteghi “la torre civica, uno dei monumenti simbolo della nostra storia, torna alla fruizione di  tifernati e turisti. Stiamo lavorando alla valorizzazione del nostro ricco e composito patrimonio artistico: nel 2022 abbiamo aperto lo Studio Pillitu-Meroni, il 2023 riaprirà la torre civica. Per molti tifernati sarà un ritorno, per tantissimi piccoli tifernati una prima volta. In occasione delle Giornate del FAI abbiamo svolto una prova generale in vista delle aperture straordinarie che proponiamo in queste festività e nel medio periodo di aperture programmate”.  La torre civica sarà visitabile nei giorni dell’ otto, nove, dieci, diciassette, ventiquattro, 26 dicembre, 31 dicembre 2023 e 1 gennaio 2024 con orario 14.30-16.30. In collaborazione con Poliedro Cultura sarà possibile visitare la Torre Civica a piccoli gruppi, accompagnati da una guida, fino le antiche prigioni per riscoprire la storia e le vicende che hanno caratterizzato questo monumento storico cittadino. Per visitarla è necessario prenotarsi ai numeri 075 8554202 o 075 8520656 (chiamare dal martedì alla domenica 10:00-13:00 / 15:00-18:00) oppure all’email cultura@ilpoliedro.org. Trattandosi di un manufatto medievale, la visita dovrà rispettare alcune misure di sicurezza, indicate dal personale addetto. Notizie storiche. La Torre Civica è situata in piazza Gabriotti a ridosso della prima cerchia di mura urbiche e vicino al “cassero”, una delle rocche costruite a difesa della città, trasformata dal 1480 in piazzale e oggi giardino pubblico. Secondo gli storici Giovanni Magherini e Giacomo Mancini, la costruzione della Torre risale al XIII secolo, mentre secondo lo storico Enrico Giovagnoli al secolo successivo. Addossata al Palazzo Vescovile la torre è impostata su pianta quadrata di circa 6.50 m di lato ed è alta circa 38 m. Le murature portanti sono realizzate in pietra arenaria grigia con uno spessore di circa 1.40 metri. Lo spazio interno è suddiviso in sette livelli, dei quali i primi quattro sono collegati da una scala  a chiocciola originale in legno, mentre i livelli successivi sono serviti da una scala in legno di recente costruzione addossata alle pareti. Nel XIV secolo vi era l’usanza di dipingere sulla facciata principale le effigi dei ribelli della patria, consuetudine che si protrasse fino alla metà del Quattrocento, quando Luca Signorelli vi realizzò il suo primo affresco nel 1474: una Madonna con Bambino in mezzo a San Paolo e San Girolamo. Ebbe sia una campana per chiamare i cittadini a consiglio, sia dal 1300 un orologio. Sulla facciata principale della torre sono murati alcuni stemmi araldici in pietra dei Signori o dei Governatori cittadini, oltre a quello di Città di Castello, raffigurante un castello con tre torri. La funzione della torre cambiò nel corso dei secoli: da baluardo di difesa per cui era stata costruita, divenne in seguito carcere fino alla seconda metà dell’Ottocento. Nel Novecento la torre venne utilizzata come deposito per l’olio e il petrolio per alimentare i lampioni della città, mentre al piano terra già dal 1894 Ermete Arcaleni aprirà la sua bottega di arrotino, che di padre in figlio durerà fino agli anni Sessanta del secolo scorso. I piani superiori erano adibiti a colombaia. Durante la seconda guerra mondiale nella torre si insediò un punto di avvistamento della Difesa Contraerea Territoriale.

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San Giustino – Scuola, l’Istituto comprensivo “Da Vinci” si apre al territorio. Un nuovo progetto per raccontare l’arte alla città. Iniziativa patrocinata anche dal Comune

L’Istituto comprensivo statale “Leonardo da Vinci” di San Giustino-Citerna si apre al territorio con una serie di incontri racchiusi nel progetto “Gli studenti raccontano l’arte alla città”, patrocinato anche dall’amministrazione sangiustinese. 

Il nome della proposta didattica elaborata dalla scuola ben sintetizza la natura e gli scopi di questa iniziativa rivolta ai cittadini dei due territori dell’Alto Tevere. Si comincia mercoledì 13 dicembre nell’aula Magna della Scuola media di Selci Lama con “Made in Leonardo” e si prosegue, poi, il 21 dicembre con “Un cuore di Marmo” (riferito a Michelangelo), presso la Sala del Cinema Astra di San Giustino (evento inserito anche nel calendario de “L’Isola di Natale”). Nel programma più appuntamenti che si concluderanno nel mese di marzo al Teatro Smeraldo di Pistrino.

“La novità del progetto – spiega Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche scolastiche di San Giustino – consiste nel rendere del tutto protagonisti gli allievi attraverso un coinvolgente percorso di ricerca, studio, apprendimento e rielaborazione dei contenuti che diventeranno vita vissuta da porgere come dono arricchente l’intera comunità. Usiamo la parola ‘percorso’: infatti gli studenti accompagnati dai loro insegnanti, nello specifico le professoresse Marta Bernicchi, Marina Capaccioni, Laura Procacci e Laura Pescatori, dopo aver  compiuto un lungo viaggio nel complesso mondo dell’arte restituiranno al cittadino-spettatore le scoperte e le emozioni  vissute. Gli studenti racconteranno, e a tratti ‘diventeranno’ l’artista studiato e conosciuto, di cui ci accompagneranno a guardare con occhi nuovi, più attenti, l’opera e la personalità. Così Leonardo, Michelangelo, Caravaggio, Munch, Van Gogh e tanti altri attraverso i giovani allievi,   prenderanno direttamente la parola e ci faranno scoprire la grandezza del proprio mondo e l’originalità del proprio tempo. Il nostro Comune ha offerto molto volentieri il patrocinio a questo progetto che siamo sicuri sarà accolto con entusiasmo dai nostri concittadini di tutte le età. Alla scuola la nostra gratitudine per questa preziosa iniziativa”.

Il programma

Dicembre 2023

Mercoledì 13 : ”Made in Leonardo” 

Aula Magna Scuola Media Selci Lama- ore 11,15-12,45

Giovedì 21: “Un cuore di Marmo”

Cinema Astra di San Giustino-ore 11.15-12-45

Gennaio 2024

Sabato 13: “ Il cielo in una stanza: Scuola di Atene di Raffaello”

Aula magna Scuola Media Selci Lama ore 8.30-10.00

Mercoledì 17: Bernini:”Un fiume di Bellezza”

Aula magna Scuola Media Selci Lama ore 11.15- 12.45

Giovedì 25: “Caravaggio :Luce e Ombra”

Cinema Teatro Astra ore 11.15-12,45

Mercoledì 31: “ Il Romanticismo”

Cinema Teatro Astra Ore 10.30-12.00

Febbraio 2024

Mercoledì 07: “Il colore e la luce”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama ore 11.15-10.45

Giovedì 15: “Van Gogh e Gauguin: Nemici amici”

Cinema Teatro Astra ore 11.13-12.45

 Lunedì 19: “Munch”

Teatro Smeraldo – Pistrino – ore 14.30-16.00

Lunedì 26: “Nuovi materiali, nuove architetture”

Teatro Smeraldo – Pistrino- ore 14.30-16.00

Marzo 2024 

Lunedì 4: “Energia, velocità, vitalità del Futurismo”

Teatro Smeraldo – Pistrino- ore 14,30-16.00

Sabato 9 : “Sogno dunque sono”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama, ore 8.15-10.00

Mercoledì 13 : “L’eloquenza della Materia”

Aula Magna Scuola Media Selci Lama- ore 11.15-12-45

Lunedì 18: “La Pop Art è per tutti”

Teatro Smeraldo- Pistrino- ore 14.30-16.00

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I capigruppo della maggioranza consiliare chiedono la convocazione congiunta delle commissioni Programmazione Economica e Servizi per l’audizione dei vertici di Dogre

Nei giorni scorsi i capigruppo della maggioranza consiliare, Gionata Gatticchi (PD), Loriana Grasselli (PSI) e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), hanno richiesto in accordo con la giunta comunale la convocazione congiunta delle commissioni preposte, Programmazione Economica e Servizi, per l’audizione dei vertici di Dogre, la concessionaria della gestione del Canone Unico Patrimoniale. A motivare l’iniziativa sono le notevoli problematiche segnalate da parte degli utenti nel recente periodo, che rendono opportuno e necessario un confronto per approfondire le situazioni che stanno emergendo e verificare gli aspetti riguardanti l’attuazione del contratto di servizio che lega Dogre al Comune di Città di Castello.

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Celebriamo la magia della natività: l’importanza del Presepe e della rievocazione della storia di Natale

Il Borgo del Natale dedica un ampio spazio all’arte presepiale grazie all’impegno di diverse associazioni che hanno saputo ricreare la natività in varie rappresentazioni.

Un Invito all’Emozione e alla Condivisione: La Società Rionale di Porta Romana, l’Accademia Enogastronomica, l’Associazione Le Centopelli e la Pro Loco di Gricignano sono entusiaste di condividere queste tradizioni con la comunità della Valtiberina

Il Presepe della Società Rionale di Porta Romana: Un Simbolo di Tradizione e Devozione.

Come da consolidata tradizione, la Società Rionale di Porta Romana si prepara ad allestire la Chiesa di Santa Marta per l’inaugurazione del suo presepe l’𝟖 𝐝𝐢 𝐝𝐞𝐜𝐞𝐦𝐛𝐫𝐞 alle 17. L’allestimento sarà aperto al pubblico durante tutto il periodo natalizio e oltre, fino al 𝟏𝟕 𝐠𝐞𝐧𝐧𝐚𝐢𝐨, regalando a residenti e visitatori l’opportunità di immergersi nell’atmosfera magica della natività.

Mostra di Arte Presepiale dell’Accademia Enogastronomica: Una Vetrina di Creatività

Parallelamente, l’Accademia Enogastronomica presenta la sua Mostra di Arte Presepiale, un’incantevole esposizione all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli. Un viaggio attraverso le opere d’arte presepiale, che incanterà gli occhi e i cuori dei visitatori.

Il Ritorno dell’Opera di Piero della Francesca: Una Celebrazione Artistica

L’opera omonima di Piero della Francesca fa nuovamente parte della celebrazione natalizia, ritornando alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli. L’associazione anche quest’anno ha curato l’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina, arricchendo il panorama artistico della città.

Il Presepe Vivente: Un’Esperienza Autentica e Coinvolgente

Dopo il successo dello scorso anno, il presepe vivente, a cura della Pro Loco di Gricignano, farà rivivere la storia millenaria del Natale. Con quattro appuntamenti, sarà possibile immergersi nella magia di un racconto che attraversa più di 2000 anni di storia. Le rappresentazioni saranno il 26 dicembre alle 16.00 e il 1, 6 e 7 gennaio alle 17.00

In un mondo frenetico, dove le luci scintillanti e le festività natalizie possono facilmente distrarci, c’è un simbolo intramontabile che ci riporta al cuore della stagione: il Presepe e la rievocazione della Natività, un simbolo di umiltà e Semplicità, un viaggio nel tempo.

La rievocazione della Natività va oltre la creazione del Presepe. È il momento in cui, attraverso drammatizzazioni e presepi viventi, la comunità si immerge nella storia millenaria che ha cambiato il corso del mondo.

Il Presepe ci ricorda i valori universali di amore, compassione e umiltà, a prescindere dalla propria fede religiosa. In un mondo sempre più complesso, questi valori sono ancor più significativi. Attraverso il Presepe e le rievocazioni, siamo spinti a condividere gioie, speranze e amore con coloro che ci circondano.

Celebriamo la natività con cuore aperto, ringraziamo le realtà associative che si sono prodigate nel realizzare le tante scene legate a questa importante tradizione e vi invitiamo a visitare ognuna di queste location suggestive e dense di significato, ognuna con la propria chiave di lettura.

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Città della Pieve: utilizza due cedole carburante destinate al rifornimento delle ambulanze, denunciato all’A.G. per peculato

I militari della Stazione Carabinieri di Castiglione del Lago, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela sporta da una responsabile dell’USL-UMBRIA1, hanno deferito in s.l. un 41enne dipendente della medesima USL con incarico di “autista di ambulanze” ritenuto presunto responsabile del reato di peculato.

Secondo quanto ricostruito dai Carabinieri l’uomo – in due diverse circostanze, ossia nei mesi di settembre e ottobre – avrebbe utilizzato n.2 distinte “tessere carburante” destinate al rifornimento dei mezzi di emergenza dell’Ospedale di Castiglione del Lago per rifornire la propria autovettura privata presso un distributore della zona. 

Nei due episodi l’uomo avrebbe utilizzato indebitamente le tessere per farsi “il pieno” (80,00 euro circa la prima volta, 90,00 euro circa la seconda), così come riscontrato per mezzo dei filmati di videosorveglianza della pompa di benzina di volta in volta utilizzata per l’approvvigionamento del carburante.

I militari, infatti, mediante la localizzazione del sito esatto in cui erano state utilizzate le “tessere carburante”, le quali sono dotate di un codice identificativo univoco, e la successiva estrapolazione delle immagini delle telecamere a circuito chiuso avrebbero individuato e successivamente identificato l’uomo di origini toscane, che è stato deferito in s.l. alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuto presunto responsabile del reato di “peculato”.

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Natale al Centro Studi Musicali della Valtiberina: sabato 16 dicembre lezione di “Propedeutica” e domenica 17 alle 17,00 “Concerto degli Auguri”

Sabato 16 dicembre!! Lezione aperta gratuita di « PROPEDEUTICA » rivolta ai bambini dai 3 agli 8 anni di età, per avvicinarli al mondo della musica e dei suoni attraverso giochi ed esercizi pensati per loro

– ore 10,30 (3-5 anni)

– ore 11,00 (6-8 anni)

per info: 3348756289 (Lorenzo Meazzini)

info@studimusicalivaltiberina.it

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Domenica 17 dicembre alle ore 17,00 «Concerto degli Auguri» Sede Centro Studi Musicali della Valtiberina Sansepolcro Piazza Dotti 1 (ex Scuola media Luca Pacioli)

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Sansepolcro, presentata la mostra dedicata al presepe che si inaugura l’8 dicembre dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e dal sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti

In una conferenza stampa presentata la mostra dedicata al presepe che si inaugura l’8 dicembre dal vicepresidente del Consiglio regionale Marco Casucci e dal sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti

Firenze – Al Media Center Sassoli di palazzo del Pegaso si è svolta la conferenza stampa di presentazione della Mostra dell’arte presepiale di Sansepolcro (AR). Sono intervenuti il vicepresidente del Consiglio regionale, Marco Casucci, il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti, il presidente Accademia Enogastronomica della Valtiberina Domenico Gambacci.

La Società Rionale di Porta Romana inaugurerà il proprio presepe nella chiesa di Santa Marta l’8 dicembre e sarà aperta a pubblico per tutta la durata delle feste, infatti l’allestimento resterà fruibile fino al 17 gennaio. Lo stesso giorno aprirà le porte ai visitatori anche la sempre più ricca Mostra di Arte presepiale organizzata dall’Accademia Enogastronomica e allestita in parte all’interno della Chiesa dei Servi di Maria e nell’edificio della ex Scuola Pacioli.

La natività sarà celebrata anche quest’anno con l’installazione dell’opera omonima di Piero della Francesca che torna alle porte del centro storico grazie all’impegno dell’Associazione Le Centopelli che avrà cura anche dell’allestimento dell’albero di Natale di Porta Fiorentina. Dopo il successo dello scorso anno torna anche il presepe vivente a cura della pro Loco di Gricignano con 4 appuntamenti in cui sarà possibile vivere realmente l’atmosfera di una storia lunga più di 2000 anni.

“Vorrei ricordare che in questo anno ricorrono gli 800 anni dalla creazione del primo presepe quello di Greccio (Rieti) e per questo assume ancora maggiore significato presentare in Consiglio regionale – ha detto Marco Casucci vicepresidente del Consiglio regionale – la mostra di arte presepiale di Sansepolcro, che ha già avuto un grande successo nella scorsa edizione con oltre 15000 visitatori. C’è una grande maestria degli artigiani nel realizzare questi presepi e dobbiamo ringraziare le associazioni coinvolte per la puntuale organizzazione della rassegna. Un plauso va all’amministrazione di San Sepolcro che è molto sensibile ai valori della nostra tradizione. Dobbiamo conservare le nostre radici perché l’albero della nostra civiltà possa prosperare. Si stanno avvicinando anche altri importanti anniversari come quello di San Francesco che è sicuramente passato da San Sepolcro e il prossimo anno saranno ottocento anni dalle stimmate e tra tre anni dalla morte del santo di Assisi. Anche la Toscana dovrà essere protagonista in queste celebrazioni.”

“Una mostra arrivata alla quarta edizione e siamo molto orgogliosi di questa iniziativa – ci ha detto Fabrizio Innocenti sindaco di Sansepolcro – che ha raccolto il patrocinio dei comuni della Val Tiberina e della Provincia di Arezzo, un fiore all’occhiello della nostra città e siamo pronti ad accogliere i molti turisti che arrivano anche da fuori regione. Verranno presentati numerosi presepi tradizionali e delle rappresentazioni umane legate alle nostre festività. Si raccolgono esperienze che arrivano anche dall’estero e sono molte le associazioni che hanno aderito alla nostra iniziativa.”

“Da alcuni anni ci siamo indirizzati su un versante culturale – ha detto Domenico Gambacci presidente dell’Accademia Enogastronomica della Valtiberina – e dopo l’iniziale successo abbiamo allargato la nostra esposizione a numerosi presepi che vengono da vari luoghi d’Italia e anche dall’estero, abbiamo raccolto sempre maggiori consensi alla nostra rassegna. Ritengo significativo il patrocinio dato dai Comuni di Assisi e di Chiusi della Verna, località “capolinea” dei Cammini di Francesco un progetto che sta prendendo sempre più campo anche in vista delle celebrazioni dell’800cententario della morte del Santo, che cadrà nel 2026. E poi, vogliamo che Sansepolcro diventi la “Città dei Presepi”, obiettivo al cui raggiungimento concorrono anche le associazioni cittadine che portano avanti da tempo la tradizione, ovvero la rionale di Porta Romana e la Pro Loco di Gricignano”.

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Franco Alessandrini espone al Museo Civico di Sansepolcro. Inaugurazione venerdì 8 dicembre alle 18.30

Ancora una nuova opportunità per conoscere la creatività di Franco Alessandrini nella mostra “La mia Sansepolcro. My New Orleans” che sarà inaugurata venerdì 8 dicembre e resterà visibile nella sala delle Pietre del Museo Civico di Sansepolcro fino al 4 febbraio 2024. La personale dell’artista è stata organizzata dal Gruppo Sbandieratori di Sansepolcro in collaborazione con il comune biturgense ed è l’ultimo di una serie di eventi realizzati in occasione del 70esimo anniversario degli sbandieratori.

Due celebrazioni in una!

L’esposizione del noto artista è infatti una celebrazione alla sua arte, ma anche ad Alessandrini stesso, che fra qualche settimana compirà 80 anni e l’itera città vuole festeggiare con lui sia i traguardi personali che professionali.

150 anni in due e tante storie da raccontare e vivere fra Italia e America.

“Alessandrini, celebre artista originario di Sansepolcro ma da anni residente a New Orleans in Louisiana, presenterà in questa esposizione alcune tra le sue più fantasiose creazioni che si inseriscono perfettamente nel suo stile fatto di frammentazione dell’immagine. Questa mostra sarà un’occasione per vedere la creatività di Franco Alessandrini, scoprire, o riscoprire, i dettagli di questa sua tecnica molto originale e di questa sua dualità, quindi fra la vita che lo lega al suo Borgo natio e quella che lo vede lanciato oltre l’oceano in una dimensione culturale fondamentalmente diversa.”

Il taglio del nastro sarà venerdì 8 dicembre dopo una breve presentazione della mostra che si svolgerà alle 18.30 nella Sala …. Del Museo Civico di Sansepolcro in via Niccolò Aggiunti 65.

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Il presepe del Perugino diventa multimediale

L’istallazione allestita nel Convento di San Francesco del Monte si accenderà con l’incontro “Dall’ottavo centenario della rappresentazione del Presepe di Greccio al quinto centenario delle Natività di Perugino”

L’appuntamento è per sabato 9 dicembre, alle 16.45

Un presepe multimediale con le opere del Perugino. Una riproduzione ad altissima definizione, elaborata con un intenso gioco di colori, di luci e di musica, per raccontare, in modo emozionale ed evocativo, la Natività attraverso l’arte. Questo il cuore dell’iniziativa dal titolo “Dall’ottavo centenario della rappresentazione del Presepe di Greccio al quinto centenario delle Natività di Perugino” organizzata dal Convento di San Francesco del Monte, a Perugia nella storica Biblioteca, per sabato prossimo, 9 dicembre, alle ore 16.45, insieme ad Archimede Arte. 
Il tema dell’appuntamento vede come elemento cardine la coincidenza di due grandi eventi che hanno toccato il 2023 e che proprio nel mese di dicembre trovano la loro massima vicinanza: l’ottavo centenario della rappresentazione del presepe di Greccio e il quinto centenario dalla morte del grande maestro umbro Pietro Vannucci, detto appunto il Perugino. L’evento si aprirà con una conferenza con gli interventi di Padre Simone Ceccobao e di Francesco Federico Mancini, professore ordinario di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. L’incontro verrà introdotto da Padre Georges Massinelli, guardiano del Convento di San Francesco del Monte e coordinato da Aldo Pascucci, vicepresidente di Archimede Arte.
 
Alle radici del presepe. Attraverso le immagini ad altissima risoluzione, si potrà così ripercorrere la Natività attraverso l’arte, partendo proprio dalle origini della prima rappresentazione del Presepe al mondo. Una storia che affonda le radici nel 1223, quando San Francesco, recatosi a Greccio, decise insieme all’amico Giovanni Velita, di rappresentare la Natività in quel paese a lui così caro. Fu proprio in quell’anno che il Santo di Assisi intraprese il suo lungo viaggio in Palestina, al ritorno dal quale emerse in lui un forte desiderio di rievocare la nascita di Gesù in un luogo che gli ricordasse Betlemme. La scelta ricadde proprio nella suggestiva Greccio. 

Le Natività del Perugino. Il 2023, al contempo, è anche l’anno del cinquecentenario dalla morte del Perugino, celebrato come uno dei più importanti artisti del Rinascimento, nonché maestro di Raffaello. Il grande pittore umbro rappresentò più volte la Natività, tema ricorrente in tutto l’arco della sua vita, basti pensare che proprio l’ultima opera datata dell’artista risalente all’anno della sua morte (1523), presenta appunto questo tema. Ma è tra il 1501 ed il 1502 che si attesta la presenza di Perugino a Monteripido dove lavorò lasciando alcuni affreschi, tra cui una lunetta con l’Adorazione dei pastori,e una Pala Opistografa posta al tempo sull’altare maggiore della chiesa del convento. La lunetta venne commissionata per una delle due cappelle ricavate nel chiostro prospiciente la chiesa ed oggi collocata alla Galleria Nazionale dell’Umbria, dopo il suo distacco nel 1856. L’Adoraizone dei pastori è l’unico affresco pervenutoci di quelli realizzati a Monteripido dal Perugino, gli altri sono andati perduti. Alla Galleria Naizionale dell’Umbria è conservata anche la Pala Opistografa di Monteripido, probabilmente terminata oltre il 1504.
La conferenza e la proiezione del presepe multimediale rappresentano, dunque, un’occasione unica per discutere insieme ad illustri esperti sui temi di questi due importanti ricorrenze e per poter ammirare le Natività del Perugino virtualmente riproposte in una cornice suggestiva, nel cuore del Convento di San Francesco del Monte, visibile per tutto il periodo natalizio, fino a domenica 7 gennaio 2024.

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Il Circolo Tifernate festeggia Alessio Campriani con un apericena

Il Circolo Tifernate ha recentemente festeggiato con un apericena il noto Velista Alessio Campriani, reduce dall’incredibile traversata da Lagos a Guadalupa a bordo della sua microscopica barca Cepu Pinky I. Circa 70 gli ospiti che hanno partecipato all’evento.
“Sono felice di poter condividere questi momenti per me così importanti con i soci. Il Circolo rappresenta tantissimo nella tradizione della mia famiglia: il mio bisnonno entrò a farne parte già nell’immediato periodo post risorgimentale, da quando sostanzialmente il Circolo era appena nato. Successivamente mio nonno Ettore fu Revisore, per poi passare il testimone a mio padre ed infine a me. Il merito dei miei successi lo devo condividere con il mio Saff Tecnico, che ovviamente ha preso parte alla serata, in primis con il mio Team Manager Stefano Provincia (maestro d’ascia e trascinatore del gruppo). Voglio ringraziare anche tutti gli sponsor, in particolare il Main Sponsor Cepu nella persona del Dott. Francesco Polidori”.
Alla presenza del Vice Presidente, Avv. Pietro Paolieri e del Consigliere, Dott. Giovanni Pambianco, Alessio ha voluto donare il Piatto del Circolo Velico Centro Italia di cui è Presidente per sancire un sodalizio unito soprattutto dalle attività che nel tempo caratterizzano i due circoli: la solidarietà e l ‘impegno sociale.
Il Vice Presidente Paolieri ha voluto elogiare il navigatore umbro con queste parole: “È un onore avere come Socio Alessio, perché arricchisce la nostra associazione con i suoi meritatissimi successi sportivi”.
Tra i presenti Campriani ringrazia l’On. Catia Polidori e l’Arch. Giovanni Tasegian, Presidente del Panathlon Altotiberino con cui il velista sta collaborando per il grande progetto di inclusione sociale per la disabilità “La Vela è per tutti”.

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Marcello Medici con la sua arte dell’acquerello in mostra da sabato 9 dicembre, con apertura alle 17.30 a Sansepolcro Art Gallery fondata qualche mese fa assieme a Stefano Vannini

L’arte dell’acquerello come oasi di raccoglimento e serenità, di fantasia e riflessione, in una vita ricca di impegni: questo probabilmente è uno dei significati che per Marcello Medici ha la disciplina che ha scelto per esprimere la propria creatività. Artista schivo per temperamento quanto sensibile all’eterno fascino della natura, Medici espone da sabato 9 dicembre, con apertura alle 17.30, in quella Sansepolcro Art Gallery che ha fondato qualche mese fa assieme a Stefano Vannini. L’esposizione, che resta aperta fino al 31 dicembre, presenta opere fra il 1999 e questo 2023: sono tutti dipinti ad acquerello, appunto, ispirati a immagini di paesaggi fra bosco e campagna ma anche di brume di costiere nordeuropee, oppure ritratti di animali selvatici come fagiani e beccacce o ancora di cani, a testimonianza della passione per la caccia che Marcello Medici testimonia con un’ampia sezione dei suoi lavori. Delicatezza e sicurezza del tratto, tocco sfumato ma efficacissimo nel suggerire l’essenza dei soggetti ritratti: sono alcune delle caratteristiche di queste opere, che sono parte di un patrimonio creativo protagonista nel corso degli anni di mostre, personali e collettive, proposte da Medici a Sansepolcro e in altre zone d’Italia. Un percorso intimo, il suo, uno sguardo attento e affettuoso per una natura che l’autore attraversa spesso nelle sue lunghe passeggiate in campagna: è un mondo che merita assolutamente di essere conosciuto più da vicino.

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L’assessore al Patrimonio Botteghi risponde all’interrogazione del consigliere Lignani Marchesani (Castello Civica): “Il Comune dovrà farsi carico dei restauri della cappella maggiore del cimitero monumentale e il concorso dei singoli cittadini e delle imprese con uno strumento come l’Art Bonus sarebbe il benvenuto”

“Per i restauri di cui necessitano gli affreschi della cappella maggiore del cimitero monumentale di Città di Castello c’era stato a fine 2021 un impegno della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria a includere l’intervento nel programma statale di finanziamento previsto, ma ad oggi dal Ministero della Cultura non sono giunti riscontri. Ecco perché il Comune dovrà farsi carico delle esigenze di manutenzione e restauro che si sono create a causa delle infiltrazioni di acqua piovana e, in questo contesto, il concorso da parte di singoli cittadini e imprese a sostenere anche in parte l’importante investimento necessario con uno strumento come l’Art Bonus sarebbe certamente il benvenuto”. E’ quanto ha affermato in consiglio comunale l’assessore al Patrimonio Michela Botteghi, rispondendo all’interrogazione sulle infiltrazioni che interessano gli affreschi della chiesa del cimitero monumentale con cui il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) invitava l’amministrazione comunale a considerare anche l’apporto della cittadinanza per gli interventi necessari. L’esponente della minoranza aveva sollecitato il sindaco e la giunta comunale a “una rapida concertazione con la Soprintendenza per un intervento di restauro con relativo contenimento dei costi” e a “un monitoraggio delle varie cappelle gentilizie, con relativo stato di concessione in essere, al fine di valutarne lo stato di manutenzione e programmare i necessari lavori”. Segnalando come “all’interno della chiesa cimiteriale siano presenti numerosi affreschi in cui si stanno evidenziando piccole, ma molto evidenti, infiltrazioni di umidità che rischiano seriamente di rovinare il contesto dell’intera Cappella” Lignani Marchesani aveva rimarcato l’urgenza di “intervenire celermente di concerto con la Soprintendenza per evitare il rapido peggioramento della situazione”. In questo contesto, il rappresentante di Castello Civica aveva ricordato i casi di “alcune famiglie che in passato, avendo delle cappelle in concessione, sono intervenute direttamente o indirettamente per la particolarità delle opere che erano all’interno delle stesse e ci sia stata anche l’iniziativa di associazioni che hanno raccolto fondi per sostenere restauri all’interno del cimitero monumentale”. Tra queste ultime esperienze, il consigliere aveva citato quella più recente di TifernArte per il restauro dell’Annunciazione di Galileo Chini. “Di fronte all’appello per la raccolta di fondi per la cappella della Madonna delle Grazie non si è tirato indietro nessuno – ha osservato Lignani Marchesani – e si potrebbe pensare di fare altrettanto nella cappella del cimitero monumentale per prevenire conseguenze maggiori, che sono assolutamente probabili proprio per caratteristica morfologica del nostro cimitero, che lo espone all’umidità e ai venti”. Nel far presente come l’amministrazione abbia cognizione della situazione del cimitero monumentale e si sia attivata per questo con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, l’assessore Botteghi si è detta d’accordo sull’importanza di “coinvolgere e sensibilizzare cittadini e imprese del territorio nel sostenere investimenti come quelli per i restauri al cimitero monumentale, perché si tratta di esborsi importanti”, ricordando il proficuo confronto avuto sul tema con l’associazione TifernArte e “l’intervento recente di un’impresa del territorio tramite proprio l’Art Bonus per il restauro della pala di Santa Cecilia di Luca Signorelli in Pinacoteca con la copertura di tutta la spesa necessaria”. A completamento della riposta all’interrogazione, l’assessore aveva spiegato che per quanto riguarda le cappelle gentilizie, che sono affidate ai privati con concessioni perpetue o novantennali, “il Comune non può intervenire direttamente, ma esclusivamente segnalare ai proprietari eventuali necessità di restauro o manutenzione”. Nella sua replica, il consigliere Lignani Marchesani ha sottolineato come “la possibilità di ricorrere a uno strumento come l’Art Bonus che può anche non essere onnicomprensivo della spesa sia interessante e potremmo quindi cercare di coinvolgere più persone nella stessa opera, lanciando la proposta, pubblicizzandola e finalizzandola a un intervento concreto, per la cappella del cimitero monumentale, ma anche per altre situazioni”. In merito alle cappelle gentilizie, il consigliere ha rimarcato il fatto che “alcune sono ridotte veramente male, per cui quantomeno una comunicazione del Comune per sollecitare a rispettare il decoro di un luogo come il nostro cimitero monumentale non ci starebbe male”.

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Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa: venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club tifernate saranno in largo Gildoni per raccogliere pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno

Le letterine dei bambini di Città di Castello saranno recapitate a Babbo Natale in Vespa. Venerdì 8 dicembre alle ore 17.00 i Babbi Natale del Vespa Club di Città di Castello aspetteranno nel centro storico tifernate, in largo Gildoni, tutti i piccoli desiderosi di scrivere a Santa Claus che vorranno consegnare pensieri e parole ispirati alla favola più bella dell’anno. Un festoso incontro per entrare ancora di più nel clima delle festività natalizie e sognare a occhi aperti in compagnia degli allegri e spiritosi vecchietti con barba bianca e immancabile costume rosso, che sfileranno in sella ai modelli a due ruote da collezione, simbolo dello stile italiano nel mondo. “Nel segno dei bambini e della famiglie, che abbiamo voluto mettere al centro del cartellone di eventi di Natale in Città 2023-2024, si rinnova un appuntamento con il Vespa Club che è sempre stato un originale momento di incontro nel nostro centro storico, atteso dalla comunità e vissuto con gioia da tutti i partecipanti”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, ringraziando il presidente del Vespa Club Lazzaro Gaudenzi Fiorucci e tutti i soci del sodalizio “per aver assicurato ancora una volta il proprio contributo alle iniziative del Natale a Città di Castello”. Durante tutto il periodo delle festività, il cartellone completo e gli aggiornamenti sugli appuntamenti con “Natale in città” potranno essere consultati in tempo reale sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it),sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

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Valfabbrica: ruba l’auto metre il proprietario consuma un caffè al bar, deferito all’autorità giudiziaria

Un uomo residente nella zona ha parcheggiato l’auto nelle vie del centro e si è allontanato per alcuni istanti, il tempo di un caffè al bar.

Uscito dal locale si è però accorto che l’auto era sparita e ha quindi contattato i Carabinieri della locale Stazione per denunciarne il furto.

I militari hanno estrapolato le immagini delle telecamere di videosorveglianza presenti nella zona e sono riusciti a ricostruire l’accaduto.

Nei filmati si nota un uomo, travisato con cappello e mascherina, armeggiare nei pressi della macchina il quale, dopo aver aperto lo sportello è salito a bordo ed ha avviato il motore partendo in direzione Perugia.

I Carabinieri hanno riconosciuto l’uomo, un 34enne extracomunitario senza fissa dimora, noto alle forze di polizia in quanto resosi autore del furto di un’altra autovettura alcuni anni prima sempre nel territorio di Valfabbrica.

Le indagini hanno consentito di acquisire ulteriori elementi a suo carico e di denunciarlo in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia per l’ipotesi di reato di furto.

L’autovettura è stata rinvenuta in località Passignano sul Trasimeno ed è stata a restituita al legittimo proprietario.

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Gualdo Tadino: trovato in possesso di un coltello a serramanico: denunciato dai Carabinieri

Intensificati i controlli da parte dei Carabinieri della Compagnia di Gubbio nel fine settimana. Nel corso di mirati servizi per fronteggiare i reati contro il patrimonio, con specifica attenzione ai furti in abitazione, a Gualdo Tadino, presso un distributore di carburante lungo la via Flaminia, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno proceduto al controllo di due uomini, un 23enne della zona e un 40enne siciliano. I soggetti non corrispondevano alla descrizione fornita come possibili autori di furti avvenuti in zona nei giorni precedenti, ma l’atteggiamento nervoso dei due, che non hanno saputo giustificare il motivo dell’incontro, ha insospettito i militari che hanno deciso di approfondire l’accertamento perquisendoli. Nell’auto sono stati pertanto rinvenuti un coltello a serramanico con lama a punta della lunghezza di cm. 9 e una modica quantità di hashish che era stata occultata all’interno della propria autovettura nel vano portaoggetti fra i due sedili anteriori. Il giovane è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Perugia per il possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere e contestualmente per lui è scattata la segnalazione alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale e il ritiro della patente di guida.

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Stella al Merito del Lavoro per Mario Mariani

Il Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze, ha ospitato la cerimonia del Centenario della Stella al Merito del Maestri del Lavoro che ha visto, fra i 70 protagonisti premiati, anche un nostro concittadino che è stato insignito di questa importante onorificenza.

Mario Mariani, Modellista professionista, si è distinto negli anni per il suo operato tanto da essere inserito dal Presidente della Repubblica nel Registro dei Decorati della Stella al Merito del Lavoro. 

Alla cerimonia di consegna era presente in rappresentanza del comune di Sansepolcro il consigliere Giuliano del Pia e della Prefettura di Arezzo il prefetto Maddalena de Luca.

“Una cerimonia che ha reso onore non solo al nostro concittadino, ma anche a tutta Sansepolcro – ha dichiarato il consigliere Del Pia – Siamo orgogliosi di avere nella nostra città persone che con amore, passione e abnegazione si sono distinte nel proprio lavoro, un esempio per tutti i lavoratori e soprattutto per le nuove generazioni. A Mario Mariani vanno i complimenti e le congratulazioni di tutta l’Amministrazione comunale e della comunità intera.”

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Sansepolcro: l’Assessore Rivi loda i militi dell’arma. “Tecnologia prezioso supporto”

“L’ausilio della tecnologia si rivela ancora una volta necessario, abbinato alla professionalità degli operatori di pubblica sicurezza, per contrastare delinquenti, ladri e malviventi”. Così Alessandro Rivi, assessore alla sicurezza di Palazzo delle Laudi, in merito alla recente operazione dei Carabinieri di Sansepolcro che ha permesso l’arresto di una banda autrice di furti agli esercizi commerciali del territorio. “Voglio in primis elogiare l’operato dell’Arma, e più in generale di tutte le forze dell’ordine” dichiara l’assessore Rivi “riconoscendo il loro impegno costante anche e soprattutto in questi periodi dove reati come i furti, negli esercizi commerciali e negli appartamenti, tornano purtroppo attuali. L’operazione portata a termine dimostra come il personale delle forze dell’ordine sia pronto, professionale e ben organizzato per contrastare i fenomeni criminosi”. L’intervento dei militi, per diretta ammissione degli stessi nel comunicato redatto dall’Arma, ha avuto un supporto fondamentale nell’impianto di videosorveglianza urbana con rilevamento delle targhe. “La nostra infrastruttura di lettura targhe dei veicoli installata e gestita dal Comune di Sansepolcro” continua l’amministratore “si manifesta una volta di più come efficace e necessario strumento in situazioni come questa. L’investimento fatto per dotare la città di questo deterrente, con importi che toccano i 200.000 euro, si conferma preziosa risorsa all’attività dei tutori dell’ordine e premia la progettualità che ci siamo dati per tutelare la sicurezza del territorio e contrastare fenomeni malavitosi”.

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Musica 0-6 alla scuola di musica Puccini di Città di Castello: la presentazione del corso “Musica in crescendo” domani 7 dicembre in occasione degli Open day per le Giornate dell’Unicef

Non è mai troppo presto per la musica: questo lo spirito del nuovo corso, attivo dal prossimo gennaio 2024, alla Scuola comunale di musica G.Puccini, dedicato ai bambini in età prescolare, che sarà presentato durante gli Open day della scuola, giovedì 7 dalle 16.30.

Il nuovo corso della Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini” dedicato ai bambini in età prescolare si chiamerà “Musica in crescendo” e concretamente sarà un corso di propedeutica musicale tenuto dall’insegnante Giulia Maccabei che a partire da gennaio andrà ad arricchire l’offerta formativa della Scuola comunale di Musica “G. Puccini”. Sarà presentato giovedì 7 dicembre a partire dalle 16,30 in occasione delle giornate UNICEF alle quali la scuola ha aderito. “Non poteva esserci occasione migliore che le giornate dedicate ai diritti dei bambini per presentare Musica in crescendo, un corso tutto dedicato ai bambini -dichiara l’Assessore alla Cultura di Città di Castello Michela Botteghi – “la musica è un incontro importante ad ogni età e siamo certi che il nuovo corso avvicini anche i più piccoli in modo graduale a questa bellissima espressione dell’arte. Per la scuola di musica è un anno zero: nella ripartenza c’è un elemento di sperimentazione e di innovazione, che abbiamo dedicato ai più piccoli, una fascia sociale a cui rivolgiamo sempre una particolare attenzione, anche in altre discipline, la lettura, i musei, la divulgazione scientifica. Naturalmente creeremo un ambiente adatto all’esigenza di bambini così piccoli e anche l’aula sarà personalizzata in base alla speciale utenza che si prepara ad accogliere”.

“I laboratori di propedeutica musicale dedicati a bambini e ragazzi – dichiara il direttore Nolito Bambini – sono pensati per avvicinarsi alla musica attraverso attività di gruppo ludiche e divertenti in un ambiente educativo dinamico progettato per sviluppare la musicalità di ognuno attraverso il canto, il movimento e l’utilizzo di strumenti ritmici e melodici. Il corso sarà articolato in classi in base alla fascia d’età dei partecipanti.

Per i Semicrome, i bambini 0-3 anni, che dovranno essere accompagnati dal genitore avranno si tratterà di uno spazio vissuto insieme al proprio bambino per scoprire come coltivare l’ascolto attivo, la musicalità e la creatività trasformando il gioco in apprendimento musicale significativo per i bambini. 

I Crome (per bambini 3-5 anni) avranno un primo approccio al linguaggio musicale attraverso la pratica diretta di giochi musicali, canti, danze, ascolto e utilizzo di strumentario didattico Orff

Il setticlavio, bambini da 6 anni in su e ragazzi, è dedicato a chi voglia condividere l’esperienza musicale e prendere conoscenza e consapevolezza della propria musicalità in attività collettive di canto, movimento, ascolto, body percussion e utilizzo di strumenti musicali”.

Giovedì 7 dicembre ci sarà la lezione gratuita: per i SEMICROME (per bambini 0-3 anni accompagnati da un adulto) 16,30/17,15, per i CROME (per bambini 3-5 anni) 17,15/18,00, per il SETTICLAVIO per bambini da 6 anni in su 18,00/18,45.

La presentazione del nuovo corso “Musica in crescendo” si inserisce negli Open day della scuola di musica Mercoledì 6 e giovedì 7 dicembre, dalle ore 15.00. La Scuola comunale di Musica Giacomo Puccini proporrà lezione aperte al pubblico e, a seguire, un’esibizione degli allievi nell’iniziativa “La musica per tutti, la musica con tutti” Il supporto del Comune di Città di Castello sarà ulteriormente testimoniato dalla partecipazione della Scuola di Musica Giacomo Puccini, che, come ha puntualizzato il direttore Nolito Bambini, “ha impostato su i bambini il nuovo programma triennale della propria attività, proprio per simboleggiare l’investimento culturale sulle nuove generazioni dell’amministrazione comunale”.

[6/12, 14:31] Galvani Giorgi: Comunicato stampa

Conferenza Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura

Una sala della Biblioteca comunale di Città di Castello gremita di pubblico ha preso parte martedì 5 dicembre  scorso alla conferenza dal titolo Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura promossa dall’Associazione per la Tutela  e Conservazione dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere con il sostegno della Fondazione Burri  e della  Fondazione Perugia. I relatori Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e Vittoria Garibaldi,  Storica dell’arte sono i curatori della mostra “Nero Perugino Burri” allestita a Palazzo Baldeschi, in Corso Vittorio Vannucci a Perugia e prorogata fino a domenica 7 gennaio 2024.

Ad aprire i lavori il Presidente dell’Associazione Catia Cecchetti che ha ringraziato per la numerosa presenza e salutato i consiglieri e soci dell’Associazione e della Fondazione Burri. “Volevamo portare a Città di Castello patria del maestro Alberto Burri – ha dichiarato – una testimonianza della mostra in corso a Perugia che ha avuto il patrocinio del Ministero della Cultura proprio per lo straordinario consenso di pubblico e di critica. Il ministro Gennaro Sangiuliano l’ha ritenuta evento di notevole importanza culturale”. Presente per l’occasione il sindaco del Comune tifernate Luca Secondi ed anche l’Assessore al turismo Letizia Guerri. Il primo cittadino ha ringraziato “per l’opportunità offerta alla città che grazie al Maestro e a questa mostra è alla ribalda nel panorama nazionale”. Cecchetti ha poi passato la parola al Direttore della Fondazione CariPerugia Arte Maria Cristina De Angelis che ha ripercorso la genesi della mostra. “La Fondazione Perugia voleva partecipare alle celebrazioni per il Cinquecentenario dalla morte di Perugino – ha ricordato – con una sua opera della collezione permanente una “Madonna con il bambino e due cherubini”. Grazie poi a Vittoria Garibaldi che ha ricordato il suo personale rapporto con il Maestro negli anni Ottanta ha offerto lo spunto per questo parallelismo tra i due artisti. Burri era solito visitare le città umbre,  ripercorrendone le vie del Rinascimento con gli amici appassionati d’arte  quali Nemo Sarteanesi.”

Cecchetti ha continuato la moderazione centrando l’attenzione sul nero: che è risultato essere il trait d’unione, il comune denominatore tra i due artisti solo apparentemente distanti. Due grandi artisti umbri legati dalla regione di origine e in grado di dialogare con le loro opere messe per lo più a coppie, una vicino all’altra: circa dieci opere ciascuno allestite in un fondo nero delle pareti.

Vittoria Garibaldi ha iniziato la conferenza ricordando la sfida iniziale di far dialogare questi due figure grazie a prestiti provenienti dal Museo del Louvre, dalla Galleria degli Uffizi, dalla Galleria Nazionale dell’Umbria e dalla Fondazione Burri. “Le opere di Perugino – ha spiegato – sono tutte di piccolo formato e datate a cavallo tra il XV e il XVI secolo nelle quali non c’è paesaggio, non ci sono architetture ma solo fondo nero. In un clima dichiaratamente fiorentino dell’artista dove si possono cogliere influenza fiamminghe, leonardesche e veneziane. Bruno Corà ha continuato la conferenza ricordando come “Burri è detto il maestro dei “neri”, la scelta delle sue opere, cretti, cellotex, plastiche ha consentito un percorso molto accattivante nel quale il nero non è inteso come mancanza di colore ma come buio che consente alla luce di emergere”.

Una conferenza di grande interesse ha consentito di indagare il Perugino in opere scelte su fondo nero inusuali per l’artista, costituendone una grande innovazione per la sua epoca rinascimentale e di confermare nelle opere del Maestro il nero e lo scuro come tratti ricorrenti della sua produzione nel raggiunto equilibrio tra forma e colore.

Dunque una sfida vinta con successo in grado di fornire una nuova chiave di lettura per entrambi gli artisti, mai indagata prima, proprio grazie a questo percorso espositivo di Palazzo Baldeschi, straordinariamente suggestivo e visitabile fino al 7 gennaio 2024.

Un particolare ringraziamento all’ Inner Wheel di Città di Castello alla sua presidente Marisa Sisi per il sostegno all’ iniziativa

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Montone – Da Natale all’Epifania pura magia nel borgo

L’8 dicembre si accende l’Albero in piazza Fortebraccio. Luci, musica dal vivo, spettacoli, presepi e tanti eventi nel programma. Il 31 dicembre grande festa aspettando il nuovo Anno

Si accende la magia del Natale a Montone. Fino all’Epifania luci, musica, spettacoli, passeggiate alla scoperta dell’arte e della storia del borgo, laboratori e racconti per i più piccoli, l’immancabile concorso dedicato al presepe più bello e altro ancora.

Il programma, realizzato dall’amministrazione comunale, in collaborazione con la Pro Loco e le associazioni del territorio, prenderà ufficialmente il via l’8 dicembre, giorno dell’Immacolata, con l’accensione dell’Albero di Natale in piazza Fortebraccio, preceduta dallo spettacolo a cura di Baby Circus, previsto dalle 16.30 alle 18.30. 

“L’atmosfera delle feste avvolgerà ogni angolo di Montone, sia il centro storico che le frazioni del borgo – riferisce l’assessora al Turismo Roberta Rosini -, per far godere a tutta la comunità e ai visitatori il calore del Natale. L’amministrazione è felice di aver realizzato un programma con tante iniziative e momenti musicali per grandi e piccini, arricchito dalla possibilità di visitare gli spazi museali e le opere racchiuse nel nostro magnifico borgo”.

Scorrendo il programma, domenica 10 dicembre alle ore 16, in piazza Fortebraccio, si terrà “Aspettando Babbo Natale”, evento di animazione dedicato ai bambini, mentre alle 18 al museo San Francesco si esibirà la corale Braccio Fortebraccio con “M’illumino d’amore! Un inno alla pace”. 

Domenica 17 dicembre, alle 17.30, appuntamento con il teatro per ragazzi al San Fedele con “Perfetti Malfatti”. Da non perdere, alle ore 18.30, all’Auditorium San Fedele l’anteprima della buona carne in tavola con “I Secondi d’Italia”, una degustazione gratuita su prenotazione a cura dell’associazione ‘L’Altra Umbria’ (www.isecondiditalia.it).  

Tra gli eventi di spicco anche quello di sabato 23 dicembre dal titolo “Natale sotto l’albero”, un momento dedicato ai più piccoli che riceveranno i doni da Babbo Natale e le sue renne, il tutto contornato dall’allegria della Filarmonica Braccio Fortebraccio e dal vin brulé. Da segnalare, poi, l’apertura del presepe a partire dal 24 dicembre e il tradizionale “Concerto di Natale” nella chiesa Collegiata il 26 dicembre, a cura della Corale Fortebraccio di Montone. Altro appuntamento in musica da non perdere, il concerto gospel di venerdì 29 dicembre (ore 21 Chiesa di San Francesco) con l’esibizione del gruppo Trasimeno Gospel Choir. Tra gli appuntamenti anche il Capodanno in piazza, domenica 31 dicembre, con musica dal vivo dei Medusa party band, lo spettacolo di fuochi d’artificio e le prelibatezze cucinate dai ristoranti del borgo.

Ad aprire il nuovo anno sarà l’Orchestra da Camera “I Concertisti” con le musiche tratte dalle arie d’opera più famose, previsto alle ore 18 nella chiesa San Francesco.

Il 5 gennaio, in piazza Fortebraccio, si terrà la premiazione del concorso “Presepiando” e, a seguire, i Canti della tradizione in compagnia dei Pasquellari ‘de la Frullana’, ‘de la Fratta’ ed ‘Eugubini’.

Altri momenti di svago e cultura saranno inoltre proposti dal complesso Museale San Francesco con Montone e l’Arte del Natale: sarà possibile partecipare a visite guidate e alle attività gratuite per bambini, come letture e laboratori creativi dedicati alla magia del Natale. 

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Toghe d’oro: 50 anni di professione forense. Riconoscimenti ufficiali dell’ordine degli Avvocati di Perugia ai legali tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi. Le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e della giunta

Toghe d’oro: 50 anni di professione forense. Riconoscimenti ufficiali dell’ordine degli Avvocati di Perugia ai legali tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi: le congratulazioni del sindaco Luca Secondi e della giunta. “Il prestigioso traguardo raggiunto dagli avvocati tifernati, Giovanni Zaganelli e Fabio Nisi, è il giusto riconoscimento per i 50 anni di attività contraddistinti da numerosi successi in ambito lavorativo e poi nella comunità locale e regionale anche in diversi ambiti, da quello istituzionale, associativo, culturale, artistico ed economico. Un orgoglio per la nostra comunità che spesso li ha individuati e li individua come punti di riferimento, in particolare in occasioni celebrative della storia e delle tradizioni, di cui loro stessi ne hanno rivendicato sempre la fira appartenenza”, hanno concluso Secondi e gli assessori comunali. Anche il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta ha espresso le più sentite felicitazioni per i riconoscimenti assegnati dall’Ordine degli Avvocati di Perugia, a Giovanni Zaganelli  Fabio Nisi. Alla cerimonia di consegna delle targhe a Perugia ha partecipato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, “collega” degli avvocati insigniti.

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Città di Castello, Rossi/Leveque (Fratelli d’Italia): “Bilancio Polisport 2022, preoccuoazioni per il futuro”

A seguito di quanto appreso durante la Commissione “Controllo e Garanzia” del 30 novembre u.s., durante
la quale l’Amministratore Unico di Polisport ha presentato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2022,
esprimiamo preoccupazione per quanto riguarda la pressione debitoria della Partecipata che si attesta ad
oltre 1 milione di euro e che nel 2022 ha visto un incremento di ulteriori 80 mila euro con un significativo
debito nei confronti dei fornitori e un impegno sempre più consistente da parte del Comune nel garantire
un equilibrio di bilancio attraverso ingenti somme di denaro. Gli stessi costi del personale che si attesta su
11 dipendenti e 4 interinali ammonta ad oltre 500 mila euro l’anno e si rileva un aspetto di difficile
gestione, anche per una mancata stabilizzazione e valorizzazione delle rispettive competenze. La mancanza
di progettualità, caratterizzata da convenzioni che si rinnovano ogni 6 mesi tra Comune e Polisport, non
consente uno sguardo di prospettiva al fine di investire, come sarebbe già stato opportuno fare, per
l’efficientamento dal punto di vista energetico degli impianti. La prospettiva di accedere ad un bando
regionale per ottenere il massimo possibile dei finanziamenti, ovvero oltre un milione di euro per la
ristrutturazione degli impianti della piscina, prevede però anche un massimo di cofinanziamento del
Comune di oltre 300 mila euro, ci chiediamo come sarà possibile reperire ulteriori fondi, considerata la
precaria salute economico-finanziaria della Partecipata. Sembra infine del tutto tramontata l’idea di una
incorporazione di Polisport in Sogepu, a dimostrazione del fatto che i proclami degli anni passati sono stati
disattesi. I vertici di Polisport si sono resi disponibili per illustrare un bilancio abbreviato, ma non
supportato da una relazione scritta dettagliata da consegnare con ragionevole preavviso ai Commissari che
ne ha reso difficile la comprensione. Abbiamo terminato, perciò, i nostri interventi in Commissione nel
chiedere la relazione sui Centri di Costo relativi ai 18 impianti e attendiamo di avere informazioni più
precise attraverso la richiesta di accesso agli atti predisposta e inviata congiuntamente ai colleghi di
minoranza consiliare.

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Quattro cani da tartufo avvelenati a Città di Castello: animalisti in procura

Un esposto alla procura della repubblica di Perugia sarà presentato nei prossimi giorni dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente in merito all’avvelenamento che ha causato la morte di 4 cani da Tartufo a Città di Castello in Umbria. “Noi ci occupiamo di benessere e tutela degli animali – scrivono in una nota gli animalisti di AIDAA – e quindi su questo concentriamo le nostre azioni. Riteniamo gravissimo che dopo i fatti del Molise dove nelle scorse settimane è salito a 30 il numero dei cani da tartufo avvelenati, la stessa cosa ora stia succedendo in Umbria. Oltre alle belle parole servono azioni concrete – continua la nota AIDAA – occorre capire chi e perchè compie questi gesti ed assicurarli alla giustizia. Oramai la questione degli avvelenamenti dei cani da tartufo è una questione che ha valicato i confini nazionali se persino una delle più grandi agenzie stampa russe se ne sta interessando. Risolviamo la faccenda – conclude la nota AIDAA – e assicuriamo i colpevoli alla giustizia perchè questi cani avvelenati e morti tra mille sofferenze sono vittime innocenti colpevoli solo di essere stati addestrati ad utilizzare il loro fiuto per cercare tartufi”.

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Sansepolcro, sanità: le precisazioni dell’assessore Menichella sulla Medicina interna di Sansepolcro

E’ necessario un aggiornamento sulla situazione dell’organico medico dell’Unità di Medicina del nostro ospedale”. Si esprime così Mario Menichella, assessore alla sanità del Comune di Sansepolcro, che continua: “E’ doveroso rassicurare la popolazione rispetto alle voci e alle notizie pubblicate negli ultimi giorni: da metà Novembre, con il rientro in servizio della dottoressa Chiara Giulietti, l’organico di medicina interna dell’Ospedale di Zona della Valtiberina torna ad essere costituito da tre unità mediche, attualmente tutte operative”. A tale proposito l’assessore esprime un sincero ringraziamento alla titolare del reparto, la Dottoressa Roberta Mastriforti, e alla Dottoressa Giuliana Peruzzi: “in questo periodo critico, che è durato quasi due anni, con la loro professionalità ed abnegazione hanno consentito la continuazione del fondamentale servizio di medicina.” 

Menichella precisa, poi, che le assenze sono state sempre correttamente sopperite grazie all’intervento della dirigente dell’ospedale, la Dottoressa Barbara Innocenti, e del Dottor Massimo Alessandri, responsabile del dipartimento aziendale di medicina, che hanno messo in atto un meccanismo di gestione in rete. I turni sono stati coperti prevalentemente con medici del San Donato di Arezzo e della Fratta di Cortona, la cui collaborazione è stata essenziale.

Oggi lo strumento della gestione in rete è uno strumento imprescindibile per far funzionare i nostri ospedali e dovrà rimanere attivo. Con un organico di tre unità, però, sarà possibile garantire una migliore continuità assistenziale e, quindi, una cura più appropriata ed efficace per i pazienti.

L’attenzione dell’amministrazione comunale, sindaco ‘in primis’, sarà massima” – conclude l’assessore Menichella –   “Oggi è lecito chiedere non solo il ripristino dei posti letto sospesi per la carenza di medici, ma anche il completamento dell’organico, per il numero di unità che le norme organizzative assegnano ai reparti di medicina interna degli ospedali del nostro livello”.

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Prosegue la rassegna “Nuovi Orizzonti” a Monterchi

Prosegue la rassegna NUOVI ORIZZONTI a Monterchi, domenica 10 dicembre ore 17.00, nella Giornata Internazionale dei Diritti Umani in scena DI CHE FAMIGLIA SEI? di Officine Papage

Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Monterchi (AR).

Un progetto che conferma il lavoro e il rapporto che Laboratori Permanenti struttura da anni con il territorio della Valtiberina Toscana, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata.

Il 10 dicembre si celebra in tutto il mondo la Giornata Internazionale dei Diritti Umani, giorno in cui l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha adottato la Dichiarazione universale dei diritti umani, un documento che proclama i diritti inalienabili di cui tutti possono avvalersi in quanto esseri umani indipendentemente da etnia, religione, sesso, lingua, opinione politica, origine nazionale o sociale, proprietà, nascita o altro status.

Quest’anno ne ricorre il 75° anniversario (10 dicembre 1948-2023) e ci sembra pertinente celebrare questa ricorrenza portando in scena uno spettacolo che affronta con delicatezza tematiche importanti promuovendo dignità, libertà e uguaglianza.

Il 10 dicembre ore 17.00 è la volta di un appuntamento dedicato a grandi e piccini: DI CHE FAMIGLIA SEI? 

Una produzione Officine Papage, uno spettacolo di Silvia Elena Montagnini
nato da un’idea di Silvia Elena Montagnini e Milena Paulon, con in scena Benedetta Tartaglia, il disegno luci Simona Gallo e con la regia di Marco Pasquinucci

Su un terrazzo che si affaccia su una città, in una scena vuota con solo uno stendibiancheria, inizia una storia particolare tutta da raccontare. C’era una volta un muro: un muro che aveva diviso le famiglie che la abitavano. Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è già̀ stata risolta. Ma cos’è successo anni fa, quando il muro è stato innalzato? Chi ha risolto la situazione e come? 

Martina e Piero sono due bambini che stanno dalle due parti opposte del muro, due piccoli eroi inconsapevoli che con la loro curiosità, la loro voglia di conoscersi superano il muro e mettono in atto una piccola rivoluzione. Anche le famiglie si conosceranno e si scopriranno molto simili, con alla base l’amore, il rispetto, il sostegno e la comprensione

Lo spettacolo si sviluppa sotto forma di narrazione, un monologo accompagnato da musiche che spaziano da momenti poetici a momenti ironici. 

L’intento dello spettacolo è mostrare con leggerezza e poesia diverse armonie, diverse realtà; il fine è quello di stimolare soprattutto i bambini e far nascere curiosità, interesse, di evitare il giudizio a priori e lasciare aperta la porta a ciò che non si conosce. 

Info e prenotazioni: 379 125 3567 – info@laboratoripermanenti.com

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

18 FEBBRAIO ORE 18.00

NERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE” 

di Giorgia Francozzi

3 MARZO ore 18.00

COSA TI CUCINO, AMORE?

coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults

testo e regia di Linda Brunetta

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Abbonamento 4 spettacoli 

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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“K” di Tarek Komin alla Sala degli Ammassi di Citerna. L’artista di Sansepolcro espone cinque anni di ricerca artistica. Venerdì 8 dicembre, alle ore 17, il vernissage

Dall’8 al 17 dicembre 2023 la Sala degli Ammassi, in Corso Garibaldi 26/30 a Citerna (PG), ospita “K”, personale di pittura di Tarek Komin.

Venerdì 8 dicembre, alle ore 17, l’inaugurazione ufficiale presentata da Marco Botti.

L’evento espositivo, patrocinato dal Comune di Citerna, sarà visitabile a ingresso gratuito tutti i giorni, con orario 10-12.30 e 16.30-19.

LA MOSTRA

Scrittore conosciuto e apprezzato a livello nazionale, Tarek Komin da alcuni anni sta portando avanti anche un interessante percorso pittorico riassunto nella sua nuova personale.

“K”, il titolo della mostra, rimanda alla lettera che scandisce sia il suo nome, sia il cognome. Nell’alfabeto runico la lettera simboleggiava la fiaccola e di conseguenza la luce in fondo al tunnel. Josef K. è però anche il protagonista di uno dei capolavori di Franz Kafka, “Il processo”, a ribadire che l’attività di romanziere, a volte inconsciamente, ispira l’autore valtiberino anche quando si muove fuori dai confini letterari.

Komin espone circa quaranta opere, tutte dipinte ad acrilico, che rimandano a tre periodi ben distinti. La prima sezione comprende studi monocromi sul nudo femminile e fa ancora parte del periodo di formazione del pittore nello studio biturgense di Riccardo Antonelli. La seconda propone una fase di transizione in cui l’artista comincia a sperimentare, in cerca di uno stile proprio, dipingendo interni, figure animali e altro.

Il terzo periodo, quello più recente, è scandito dalla serie denominata “Around you” e rappresenta il vero fulcro della mostra, mettendo in luce un linguaggio già riconoscibile.

“La prima ispirazione delle opere che fanno parte di quest’ultima serie – rivela Tarek Komin – è data dall’artwork di uno dei dischi di riferimento del rock alternativo degli anni Novanta, ‘Mellon Collie and the Infinite Sadness’ degli Smashing Pumpkins”.

Da quella scintilla sono nati dipinti che rimandano inequivocabilmente alle atmosfere immaginarie presenti nella pittura e nell’illustrazione di genere fantastico del periodo vittoriano, quindi della seconda metà dell’Ottocento, quando il legame tra pittura e letteratura raggiunse uno dei momenti di massima espressione.

Preraffaeliti e fairy painting del periodo ammiccano al pittore, che inserisce in ambientazioni spesso crepuscolari e notturne personaggi che sorprendono per le sembianze che assumono e per i loro comportamenti.  

“Come per i libri che scrivo, l’ispirazione di ogni opera è tuttavia data principalmente dal momento presente – spiega ancora l’artista. – Quello che cambia è l’approccio, perché in pittura ho la possibilità di ‘fotografare’ in modo più immediato ciò che sto vivendo”.

Tarek Komin ha scelto la Sala degli Ammassi di Citerna, uno degli spazi espositivi più intriganti e suggestivi della Valtiberina, per presentare le sue nuove opere. Un motivo in più per visitare nel periodo natalizio uno dei borghi più belli d’Italia, quest’anno impreziosito dall’arte di uno dei pittori emergenti più originali dell’alta valle del Tevere.  

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Città di Castello, degrado sentiero Gabriotti, interrogazione del Consigliere Forza Italia Tommaso Campagni

A Città di Castello, il consigliere comunale Tommaso Campagni di Forza Italia ha presentato una Interrogazione a sindaco e competente assessore sul degrado del sentiero Gabriotti chiedendo quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in tempi adeguati. Ecco il testo integrale del documento. 

Al Sig. Sindaco/Assessore del Comune di Città di Castello

Oggetto: Interrogazione sul sentiero Gabriotti

Premesso che

  • il sentiero Gabriotti è da sempre un percorso pedonale iconico del paesaggio tifernate e un
    elemento di memoria storica;
  • oggigiorno lo stesso riversa in condizioni precarie a causa del suo discutibile mantenimento;
  • nel percorso non sono presenti contenitori di immondizia a disposizione dei passanti;

Considerato che

  • i rifiuti e la sporcizia gettati nel percorso pedonale intaccano l’immagine e il decoro del paesaggio;
  • la situazione di degrado è comprovata anche dal fatto che sono state letteralmente estirpate delle
    pianticelle piantate illo tempore al momento di costruzione del passaggio pedonale;
  • Oltre ai rifiuti, all’estirpazione delle pianticelle e al generale inquinamento che i rifiuti stanno
    inevitabilmente provocando, il percorso si mostra invaso da escrementi di animali che non vengono
    raccolti dai proprietari per impossibilità di gettarli e smaltirli;

A tale proposito il sottoscritto consigliere

INTERROGA la S.V.

  • quali siano gli intendimenti dell’amministrazione comunale per risolvere tale problematica in
    tempi adeguati

Consigliere Forza Italia Città di Castello
Tommaso Campagni
Città di Castello, 05/12/2023

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Società Rionale Mattonata, venerdi 8 dicembre inaugurazione ed apertura al pubblico

La Società Rionale Mattonata comunica che il giorno venerdì 08/12 p.v., alle ore 10:00, presso la sede sociale di Via del Molino, n°5, sarà inaugurato e aperto al pubblico il tradizionale “Presepe della Mattonata”, realizzato anche quest’anno, con passione e maestria, dal socio Alberto Raspini. Il Presepe, che Alberto Raspini da oltre trent’anni allestisce rinnovandolo ogni volta, anche quest’anno è arricchito dalla presenza di numerosi nuovi personaggi “viventi” ed effetti speciali, per la gioia dei tanti bambini che ogni anno hanno l’occasione di vederlo.

Il presepe sarà aperto al pubblico dalle 10:00 alle 20:00, nei giorni seguenti:

– dal 08 al 10 Dicembre p.v.

– dal 15 al 17 Dicembre p.v.

– dal 23 Dicembre al 07 Gennaio 2024 p.v.

I suddetti orari di apertura del presepe saranno resi noti al pubblico anche con appositi cartelli affissi a lato della finestrella del medesimo.

​Come ogni anno, il ricavato delle offerte sarà devoluto in beneficenza per l’organizzazione dell’annuale festa con gli anziani ospiti della Residenza Protetta “Opera Pia Muzi Betti” di Città di Castello, in programma per il 06/01/2024, giorno dell’Epifania.

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Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi questa mattina “Guide” per un giorno agli Ex Seccatoi del Tabacco

Lucia Biccheri, Giacomo Pasqui, Thomas Veschi e Anna Zamponi: sono state loro le “Guide” per un giorno, questa mattina, martedì 5 dicembre, presso gli Ex Seccatoi del Tabacco. Occhi, e soprattutto orecchie tese su di loro, protagonisti assoluti di “Guida per un giorno”, l’evento conclusivo delle attività svolte nel 2023 in merito al percorso riabilitativo delle Autonomie Professionali, promosso dal CSM Alto Tevere di Città di Castello in collaborazione con al Coop. Soc. La Rondine, la Fondazione Palazzo Albizzini collezione Burri e la Coop. Atlante Servizi Culturali.

Molte le persone intervenute alla sede museale dedicata ad Alberto Burri, oltre alle  autorità e specialisti del settore politico, sanitario e culturale. I ragazzi sono stati accolti dal saluto e plauso del presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, Bruno Corà. Presente anche il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, e gli assessori alle Politiche Sociali e alla Cultura, Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, il presidente della Coop La Rondine, Luciano Veschi, e il responsabile del Progetto per la Coop La Rondine, la dottoressa Valentina Rossi con gli educatori Luca Signorelli ed Elena Zanforlin. Per il CSM Alto Tevere è intervenuto il direttore del Dipartimento Area Nord, il dottor Luca Natalicchi con il equipe la dottoressa psichiatra Sara Mattioli,  Ass. Soc. Anna Angeli, il dottor Andrea Greco e gli infermieri Mirko Tacchini e Sonia Nardi. Per la Coop Atlante era presente il presidente Gregorio Battistoni e gli operatori museali Anita Sarti e Francesco Fratini.

Il progetto, anche se ancora in modo frammentario, pulviscolare, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere.

Un modello che si fonda su un corpo di evidenze consolidate, che acclarano la relazione positiva tra partecipazione culturale e benessere, convergendo con gli esiti delle ultime frontiere scientifiche che presentano la salute come esito dell’interazione complessa di variabili bio-psico-sociali.

Specifiche attività culturali, artistiche e creative, come quelle realizzate all’interno del Progetto, hanno permesso di promuovere nelle persone coinvolte un benessere individuale, grazie ai suoi aspetti relazionali, al potenziamento delle risorse (empowerment) e della capacità di apprendimento (sviluppo di life skill), necessarie all’autorealizzazione.

Sono state create opportunità d’incontro e crescita per persone con disabilità psichiatrica, che hanno così potuto rapportarsi al mondo artistico-culturale, non da semplici fruitori ma da operatori-attori, con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.

I ragazzi sono diventati formatori attivi, protagonisti e responsabili di un percorso di impegno sociale e di cambiamento culturale.

Questo progetto risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità psichica di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro” ma soprattutto realizzata “con e da loro”.

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Dopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San Giustino

Dopo sei anni di intensa attività il Cinema Teatro Astra è finalmente riuscito ad aggiungere l’ultimo tassello mancante per il noto spazio cultura di San Giustino.

Grazie all’incontro con Anonima Impresa Sociale, la cooperativa di gestione del cinema PostModernissimo di Perugia e del Cinema Metropolis Umbertide, i volontari dell’associazione sono riusciti a restituire il ruolo di sala cinematografica al Cinema Teatro Astra dove chiunque potrà godere dei film di ultima uscita in un luogo caldo ed accogliente attrezzato con schermo, audio e proiettore di ultima generazione.

Ogni giorno, gli spazi dell’Astra, sono pieni di vita, di idee che prendono forma e di relazioni che si sviluppano. Ogni giorno l’associazione che gestisce il teatro ha il piacere di avviare nuovi progetti e nuove collaborazioni con il fine di far emergere nuove opportunità per il territorio. Forte era il desiderio di fare questo nuovo passo in avanti ed esplorare nuovi orizzonti. Sarà l’inizio di una nuova avventura, certi che questo spazio culturale continuerà a evolversi e a crescere, proprio come la comunità che lo abita quotidianamente. Il consiglio direttivo è pronto ad accogliere nuovi membri e a condividere con loro tutto ciò che hanno imparato e creato compreso, naturalmente, questa nuova avventura

Venerdì 8 dicembre, a partire dalle ore 18.15, verrà inaugurata la nuova sala cinematografica dell’Astra con un brindisi per scoprire insieme la programmazione che partirà dal 15 dicembre!

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Torna il corso di arabo a Sansepolcro, iniziativa di Souad Fadili, componente della commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con Caritas

Torna il corso di arabo a Sansepolcro, iniziativa di Souad Fadili, componente della commissione comunale Pari Opportunità in collaborazione con Caritas, associazione Al Amal Speranza, Associazione Cultura della Pace e Unicoop Firenze. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Sansepolcro ed ha lo scopo di fornire le principali regole della lingua araba, nella comunicazione scritta che orale, ma anche di insegnare questa lingua affascinante oltre alla storia e la cultura araba, ricca di aneddoti da scoprire.

Le lezioni, della durata di due ore e rivolte ad un pubblico maggiorenne, si svolgeranno a partire da gennaio esclusivamente online.

Per informazioni è possibile contattare la referente Souad Fadili al numero 333 2940933

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Il consiglio comunale ha rinnovato la commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio

Il consiglio comunale ha eletto i nuovi componenti della commissione comunale per la Qualità Architettonica e il Paesaggio, che sarà presieduta dal vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Stefano Bernicchi. Con votazioni separate, l’assise ha indicato Matteo Amantini come membro effettivo e Massimo Palombo come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Perugia; Christian Beccafichi come membro effettivo e Angela Fortuni come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine degli Architetti Paesaggisti Pianificatori e Conservatori della Provincia di Perugia; Fabrizio Giuliani come membro effettivo e Margherita Landi come membro supplente in rappresentanza del Collegio dei Geometri e Geometri Laureati della Provincia di Perugia; Stefano Tosti come membro effettivo e Riccardo Maria Bistocchi come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine dei Geologi della Regione Umbria; Elisabetta Cucchiarini come membro effettivo e Stefano Fornaci come membro supplente in rappresentanza dell’Ordine dei Dottori Agronomi e Forestali della Provincia di Perugia; Alberto Bacchi come membro esperto in beni ambientali effettivo e Luca Massetti come membro supplente; Francesco Rosi come membro esperto in beni architettonici effettivo ed Eugenio Castagnoli come membro supplente. A votazioni terminate, il consiglio comunale ha quindi proceduto alla ratifica della composizione della commissione, che resterà in carica per i prossimi cinque anni, con il voto favorevole di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Gruppo Misto-Azione, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno e l’astensione di Castello Cambia e Lega.  Il vice sindaco Bernicchi ha introdotto la votazione per il rinnovo a fine mandato della cosiddetta commissione edilizia, sottolineando come “l’organismo sia chiamato a svolgere compiti molto importanti per la vita della collettività e dei nostri operatori economici”. L’amministratore ha evidenziato come per la scelta dei componenti gli Ordini professionali degli ingegneri, degli architetti, dei geometri, degli agronomi e dei geologi abbiano indicato, come da regolamento, terne di nomi dei propri iscritti, mentre gli esperti in beni architettonici e in beni ambientali sono individuati all’interno dell’ultimo elenco approvato dalla giunta regionale. Ricordando di aver avuto l’onore di presiedere la commissione per circa due anni a partire dall’affidamento della delega all’Urbanistica, Bernicchi ha colto l’occasione per “ringraziare quanti hanno fatto parte della commissione uscente, di cui ho potuto constatare competenza, serietà e buonsenso che auspico possano trovare continuità anche nei nuovi componenti”.  La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha preso la parola per formulare “l’auspicio che la maggioranza consiliare, che ha i numeri per scegliere da sola i componenti della commissione, si orienti a garantire una rappresentanza di genere assolutamente paritaria, anche se questo sarà estremamente difficile, perché non in tutte le terne che sono state fornite è rispettato questo criterio, una cosa che mi trova estremamente in disaccordo”.  “Pertanto – ha proseguito Arcaleni – preannuncio che laddove troverò almeno una donna nelle terne a disposizione, voterò per quella donna, perché per me tutti i candidati pari sono, nel senso che non posso giudicare queste persone per le loro competenze. Voterò invece scheda bianca nei casi in cui non troverò una donna, sperando che nella futura commissione la presenza femminile sia assicurata”. Il sindaco Luca Secondi è quindi intervenuto per unirsi in prima battuta a quanto dichiarato dal vice sindaco Bernicchi e ringraziare i componenti uscenti “per il lavoro svolto in maniera fattiva e professionale nell’ambito della commissione”. Il primo cittadino si è fatto carico di illustrare in aula la proposta della maggioranza consiliare per la nomina dei componenti della commissione, evidenziando come “la linea guida per la scelta dei professionisti sia stata, laddove possibile, quella della provenienza territoriale”, segnalando come “nel caso degli esperti in beni ambientali e architettonici sia stato ritenuto opportuno andare in continuità con la composizione della commissione uscente, indicando coloro che già hanno lavorato in seno ad essa”. “Ci siamo fatti carico anche di garantire la rappresentanza di genere, laddove possibile”, ha chiarito Secondi, elencando i nominativi proposti all’attenzione del consiglio comunale, che sono stati poi effettivamente eletti al termine della votazione.

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Avvelenamenti cani da tartufo – La dura presa di posizione del sindaco Luca Secondi che esprime vicinanza e solidarietà ai proprietari dei cani e all’associazione tartufai altotere

Avvelenamenti cani da tartufo – La dura presa di posizione del sindaco Luca Secondi che esprime vicinanza e solidarietà ai proprietari dei cani e all’associazione tartufai altotere: “fatti davvero aberranti che necessitano di risposte adeguate da parte di tutti i soggetti istituzionali in base alle rispettive competenze” – Andrea Canuti, Presidente Associazione Tartufai Altotevere: “chi commette reati e atti così riprovevoli nulla ha a che fare con noi tutti e con la civiltà della nostra comunità: ci affidiamo alle autorità competenti. Grazie al sindaco e al comune per la vicinanza”.

“Abbiamo appreso con sconcerto dal Presidente dell’Associazione Tartufai, Andrea Canuti, la notizia dell’avvelenamento di alcuni cani. Fatti davvero aberranti che necessitano di risposte adeguate da parte di tutti i soggetti istituzionali e non, in base alle rispettive competenze. Il Presidente Canuti ha riscontrato e mi ha riferito di eventi di avvelenamenti di cani, quattro quelli finora accertati e affidati alle cure del veterinario, atti barbari e subdoli che spesso non lasciano scampo ai poveri animali e li condannano a morte certa fra mille tribolazioni gettando nello sconforto i proprietari e creando comunque anche allarme fra coloro che frequentano le zone boschive nell’ambiente del nostro territorio. Per quello che sarà di nostra competenza provvederemo ad attivare congiuntamente con tutti i soggetti competenti, forze dell’ordine e di polizia prima di tutto, controlli specifici per contrastare questo fenomeno a dir poco deprecabile che mette in luce la parte peggiore di una comunità, che dell’amore e tutela per gli animali, ha fatto sempre una ragione di vita, a partire dai tartufai che senza i loro straordinari cani non avrebbero ragione di praticare un’attività secolare, la cerca e cava del tartufo, riconosciuta nel 2021 anche dall’Unesco. Speravamo di non dover tornare ad affrontare situazioni di questo genere che condanniamo in maniera decisa e concreta per evitare ancora di riparlarne in futuro. L’azione dell’amministrazione comunale con le autorità competenti sul versante del controllo, sarà di massima severità utilizzando tutti gli strumenti che la legge ci mette a disposizione: la condanna è morale prima di tutto e poi penale e civile per coloro che si macchiano di reati così gravi”.  E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi, in riferimento alla notizia dell’avvelenamento di alcuni cani nel territorio tifernate esprimendo ai proprietari dei cani, all’associazione tartufai altotevere, “la massima vicinanza e solidarietà per l’accaduto”. Il Presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere, Andrea Canuti, nel ringraziare il sindaco ed il comune tifernate per la vicinanza espressa e le iniziative di controllo del territorio annunciate respinge ogni possibile accostamento fra questi aberranti fatti di cronaca con l’attività ed il mondo che ruota attorno alla cerca del tartufo e alla figura dei cavatori: “noi, come chi nei secoli ci ha preceduto siamo i primi a voler bene ai cani, a tutelarli e rispettarli sempre con immensa gratitudine per quello che riescono a fare come protagonisti assoluti di un’attività simbolo della nostra storia e tradizione che l’Unesco ha riconosciuto. Chi commette reati e atti così riprovevoli nulla ha a che fare con noi tutti e con la civiltà della nostra comunità: ci affidiamo alle autorità competenti”.

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1987 anno del diploma e da allora non si sono mai persi di vista i “ragazzi” della V/A I-E dell’Itis di Città di Castello

Inossidabili è il termine corretto per rappresentare questo gruppo di ragazzi, oramai cresciuti, che dal lontano 1987, anno del diploma non si sono mai persi di vista. E inossidabile è anche l’amicizia che li lega oramai da quasi 40 anni. Amicizia nata tra i banchi dell’Itis, ma che nel corso degli anni si è sempre più rinsaldata, a testimoniare un sodalizio che va oltre il normale rapporto tra compagni di scuola.

Ma la V° A I/E, come vogliono chiamarsi sempre, era ed è tuttora una classe speciale come speciale è il rapporto che li lega ai professori che li hanno guidati al diploma, ne è la prova la presenza di alcuni di loro alla cena tenutasi venerdi 01 dicembre.

Prossimo obiettivo i 40 anni dal diploma, manca poco, ma siamo certi che per non far sbiadire l’album dei ricordi da qui al 2027 non mancheranno le conviviali per rinverdire un’amicizia INOSSIDABILE.

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Dall’8 al 10 dicembre torna nel chiostro del nostro monastero di Santa Veronica la seconda edizione del Mercatino di Natale

Dall’8 al 10 dicembre (orari: 9.30-13.00/15.00-18.00) nel chiostro del nostro monastero, ci sarà la seconda edizione del Mercatino di Natale. Questo evento, preparato con cura e attenzione, vede la partecipazione di vari monasteri oltre al nostro: le Cappuccine di Fiera di Primiero, le Cappuccine di Genova e le Benedettine di Bastia Umbra.

I prodotti che troverete sono il frutto del nostro lavoro e rispecchiano i valori in cui crediamo: la partecipazione di tutte le sorelle con le loro abilità particolari; il rispetto del creato con la scelta attenta del materiale utilizzato; la cura per la bellezza e la semplicità. Il tutto realizzato artigianalmente: ogni oggetto è un pezzo unico, creato e lavorato a mano.

Vi aspettiamo!  Le sorelle cappuccine

Gli orari: APERTURA: 8 dicembre ore 15.00

MONASTERO CAPPUCCINE SANTA VERONICA Via XI Settembre, 21 Città di Castello

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“Gli anni verdi” giovedi 7 dicembre secondo appuntamento, e ultimo del 2023, con la stagione teatrale al Teatro Dante di Sansepolcro

Secondo appuntamento, e ultimo del 2023, con la stagione teatrale. Giovedì 7 dicembre Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’ dell’ORCHESTRA REGIONALE DELLA TOSCANA porterà sul palco del Dante “Gli anni Verdi”. Anche le grandi menti invecchiano. E per loro l’ombra del crepuscolo è ancora più oscura. Ma c’è chi non rinuncia. Giuseppe Verdi, ormai ultraottantenne, non si rassegna ancora a poggiare la penna. Ma dentro di lui sembra non esserci più quel brivido creativo che ne ha contrassegnato la precedente attività: scrive idee bizzarre, struttura trame senza senso, compone arie e duetti strampalati senza riuscire a cavare un ragno dal buco. L’età avanzata, i ricordi, la mente confusa gli impediscono di musicare ancora opere grandiose. E a fare le spese di tanta testardaggine sono musicisti al suo servizio.

Prevendita biglietti: in Biblioteca nelle giornate 5 , 6 , 7 DICEMBRE

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Santa Barbara: anche l’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria ha celebrato, con un giorno d’anticipo, la ricorrenza, a Gualdo Cattaneo

L’Associazione Nazionale Seniores Enel Umbria, come da tradizione, ha celebrato, ieri, Santa Barbara, nel corso di un pranzo sociale, a Gualdo Cattaneo, alla presenza del sindaco, Enrico Valentini, del presidente del Centro sociale, Basilio Becchetti, del Presidente Anse Toscana-Umbria, Enzo Severini e di Enrico Marchionni che ha presentato e illustrato un libro relativo alla storia della Centrale.

Santa Barbara è la protettrice dei Vigili del Fuoco e dei Minatori ed è stata festeggiata anche dagli ex lavoratori Enel della miniera e della centrale “Vannucci” di Bastardo.

Grande partecipazione da parte dei soci e di coloro che hanno prestato servizio presso la centrale che è stata dismessa e attualmente sono in corso i lavori di demolizione.

Il presidente Severini ha sottolineato “il grande significato della solidarietà che contraddistingue e accomuna le due associazioni” e messo in risalto “il valore che ha costituito nel tempo la Centrale dando sviluppo, lavoro ed economia al territorio”.

Il sindaco Valentini, parlando della Centrale attualmente in fase di demolizione, ha sostenuto che “sicuramente ci sarà un seguito, rispetto al passato, con dei progetti che saranno disciplinati insieme a Enel, la quale rimarrà sul territorio, e che saranno attinenti alla vocazione territoriale di Gualdo Cattaneo”. Quanto alla festa, “è stato un evento molto sentito e partecipato, che ha colto nel segno il valore di Santa Barbara. E’ stata anche un’occasione per ricordare la storia della centrale Vannucci e le sue ricadute sul territorio”.

Per il presidente Becchetti si è trattato di “un’iniziativa dal grande valore aggregativo e sociale. Santa Barbara è una ricorrenza molto sentita dalla popolazione locale e dai tanti ex minatori Enel. Ricordarne la storia e onorare il 4 dicembre è per noi fondamentale”. 

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Perugia: associazione seniores Enel Energia insieme ad Aucc contro il cancro per la prevenzione

Uniti per sostenere con un fiore l’assistenza e la ricerca: iniziativa di solidarietà presso la sede Enel di Perugia a fianco di Aucc

Il ciclamino, come ogni anno, accende la solidarietà, la prevenzione, la cura e la ricerca e si pone ancora una volta, attraverso Enel Energia, a fianco dell’Associazione Umbra per la Lotta Contro il Cancro (Aucc): nei giorni scorsi, infatti, presso la sede Enel di Perugia in via del Tabacchificio, in molti hanno acquistato una pianta di fiori, il cui ricavato è stato devoluto all’Aucc.

Inoltre, sempre presso la sede Enel, Anse e Aucc hanno promosso anche l’iniziativa contro i tumori della pelle, denominata “Neo Amico Mio”, con visite gratuite di dermoscopia ad epiluminescenza per tutti i dipendenti Enel, grazie alla disponibilità dei medici Giulio Franceschini e Chiara Franceschini.

“Anse insieme a Enel per sostenere Aucc – ha commentato Enzo Severini, presidente dell’Anse sezione Umbria e Toscana – una sinergia che dura da decenni, per rafforzare ricerca, assistenza e prevenzione. E in proposito, ai dipendenti Enel è stata offerta la possibilità di una visita gratuita per la prevenzione dei tumori alla pelle, che significa sensibilizzare sempre più persone e far conoscere l’attività di Aucc, oltre a reperire importanti risorse che vengono poi destinate ai servizi Aucc e alla ricerca”.

Enel Energia sottolinea il carattere solidale dell’associazione e la validità di queste iniziative che sono anche informative e di sensibilizzazione. La campagna di prevenzione si è svolta in collaborazione con l’Università di Perugia, Cesvol, Rotary Club Assisi, Avis regionale Umbria, gruppo Avis Enel Donatori di Sangue Umbria.

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Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere: i Comuni fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale. Aperto a Città di Castello un centro per il trattamento della ludopatia

Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere: i Comuni fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare un fenomeno che ha un’incidenza nel territorio superiore alla media dell’Umbria. Aperto a Città di Castello un centro per il trattamento della ludopatia, mentre parte una campagna di sensibilizzazione della popolazione over 65 con Arcat Umbria e Unitre, con i nonni “influencer” dei giovani

Lotta alla dipendenza dal gioco d’azzardo in Alta Valle del Tevere, dove i Comuni della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, fanno squadra con Regione, Usl Umbria 1 e privato sociale per contrastare il dilagare del fenomeno nel comprensorio, che registra un impatto superiore alla media regionale, con una stima di circa 1.600 persone con problemi economici, familiari e psicologici collegati a questa specifica patologia. Rispetto alla cifra di 1 miliardo 32 milioni e 209.582,26 euro giocata d’azzardo legalmente in Umbria nel 2019 secondo l’ultima indagine del Centro Regionale per la Salute Globale dell’Umbria, nella Zona Sociale 1 dell’Altotevere sono stati, infatti, spesi 104 milioni e 72.668,97 euro, pari al 10 per cento del reddito annuale della zona, più del dato medio umbro pari all’8,64 per cento del reddito annuale regionale, con 1.170 euro annui in media di giocate pro capite. La giocata media pro capite di 1.366 euro annui del comprensorio, al di sopra della media regionale, presenta picchi superiori al valore medio della Zona Sociale 1 e regionale nei Comuni di Città di Castello e San Giustino, con dati comunque molto alti rispetto alla popolazione residente negli altri comuni della vallata. Le macchine da gioco elettroniche (EGM) sono le preferite dagli altotiberini, con un dato pro capite molto elevato rispetto al dato regionale, mentre le giocate in videolotterie (VLT) e lotterie istantanee sono in linea col dato regionale. Impressionanti i dati numerici: a Città di Castello nel 2019 sono stati giocati 61 milioni 270.156,92 euro, circa l’11 per cento del reddito, con un dato delle giocate pro capite maggiore di quello regionale, a Umbertide sono stati giocati 20 milioni 922.613 euro, circa il 10 per cento del reddito, mentre a San Giustino sono stati giocati 17 milioni 814.624 euro, circa l’11 per cento del reddito. La risposta sinergica che metteranno in campo le istituzioni pubbliche, con i Servizi Sociali e il Servizio per il Trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo (DGA) del Distretto Alto Tevere dell’Usl Umbria 1 in prima linea nell’attuazione di un nuovo modello operativo, passa attraverso il nuovo centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia aperto in via del Campo, nel cuore di Città di Castello, e una campagna di sensibilizzazione e prevenzione del gioco d’azzardo patologico strutturata su sei incontri nel territorio con l’Unitre tifernate e con Arcat Umbria, rivolta alla popolazione di età superiore ai 65 anni. Proprio il contributo di Arcat e Unitre, con un’esperienza unica a livello regionale, sarà orientato a contrastare la ludopatia in una fascia di popolazione a rischio, ma anche a stabilire un ponte intergenerazionale verso i giovani, con i nonni nelle vesti di “influencer”, pronti a dispensare consigli indispensabili ai giovani. A indicare il bisogno di un intervento rivolto a tutte le fasce d’età della popolazione sono anche i riscontri del primo anno di attività del centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia, che ha registrato una media di circa un accesso alla settimana, per un totale di 45 utenti, soprattutto tra i 45 e i 60 anni, con prevalenza dei maschi (in rapporto 3 a 1 con le donne) e 7 casi con più di 65 anni.  “Il disturbo da gioco d’azzardo è oramai diventato un fenomeno dilagante, che non si è fermato neanche con il lockdown, durante il quale ha soltanto cambiato modalità, andando verso lo sviluppo del gioco online”, ha ammonito stamattina in conferenza stampa l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello Benedetta Calagreti, che insieme al sindaco di Citerna Enea Paladino e all’assessore alle Politiche Sociali di San Giustino Andrea Guerrieri, hanno sottolineato “l’importante collaborazione che si sta portando avanti in Altotevere tra i Comuni della Zona Sociale 1 per contrastare di questa piaga”. “Un lavoro – hanno spiegato – ben coordinato con Usl Umbria1, che gestisce il Servizio per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo con sede a Città di Castello, e con il terzo settore, che attraverso l’Unitre tifernate e Arcat Umbria sarà protagonista di sei appuntamenti destinati agli over65, in assoluto una delle fasce più fragili e più colpite dal fenomeno del gioco d’azzardo, che saranno finalizzati alla sensibilizzazione e alla prevenzione del fenomeno in questa fascia della popolazione”. In questo contesto, l’assessore Calagreti ha ricordato l’importante tappa dell’approvazione in estate da parte del consiglio comunale tifernate del regolamento per l’esercizio del gioco lecito, il primo in Altotevere, che verrà adottato anche dagli altri comuni. Insieme agli amministratori, che hanno espresso l’unanime aspettativa che ci sia una legislazione nazionale e regionale in grado di ridurre l’impatto del fenomeno e offrire gli strumenti finanziari per intervenire, a rafforzare l’idea di una mobilitazione forte e unitaria di un intero territorio sono stati Daniela Felicioni, direttore del Distretto Altotevere Usl Umbria 1, con il responsabile del Servizio Aziendale per il Trattamento del disturbo da Gioco d’Azzardo Luciano Bondi, Giuliana Zerbato, dirigente dei Servizi Sociali del Comune di Città di Castello, Daniele Benedetti, responsabile Federsanità Anci Umbria, la presidente di Arcat Umbria Valeria Matteucci e il presidente dell’APS Università della Terza Età-Unitre di Città di Castello Flavio Bravi. “Qui in Altotevere progetti come questi si possono fare perché c’è una sinergia efficace tra gli otto comuni della Zona Sociale, l’Usl Umbria 1 e le associazioni di volontariato, un valore aggiunto che ci porta a offrire dei servizi capaci di rispondere alle necessità dei cittadini”, ha spiegato Felicioni, che ha evidenziato “la soddisfazione di aver avviato anche in questo territorio un servizio importante, in grado di affrontare la problematica della dipendenza dal gioco d’azzardo in locali idonei agli incontri e ai colloqui, con la possibilità di dare supporto sotto il profilo piscologico, ma anche economico e legale”. A entrare nel merito del funzionamento del centro di riferimento regionale per il trattamento della ludopatia aperto in via del Campo, che è stato arredato grazie a un finanziamento ottenuto dal Comune di Città di Castello, è stato Bondi, che ha rimarcato come “i numeri del fenomeno in Altotevere siano indicativi di quello che potrebbe essere il volume di utenza per  cui attuare un percorso terapeutico e quindi della necessità di attuare interventi efficaci di sensibilizzazione e prevenzione nel territorio, volti a contrastare la diffusione incontrollata delle attività di gioco d’azzardo e ad aumentare le possibilità di intercettazione  precoce delle problematiche conseguenti”. Il centro tifernate per il trattamento del disturbo da gioco d’azzardo si inserisce nella rete dei centri di riferimento regionale, che comprende Perugia, Foligno e Terni. Il territorio di riferimento per l’utenza è quello dei Comuni della Zona Sociale 1 (Alto Tevere) e 7 (Alto Chiascio). Nel Servizio è presente una Equipe di operatori (Cristina Mariucci, assistente sociale, Lucia Cecci, psicologa, e Monia Tanci, infermiera–counselor) con competenze ed esperienze specifiche nel trattamento del disturbo da gioco d’azzardo. L’attività viene svolta dal lunedì al venerdì (tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 14:00, il lunedì e giovedì dalle 8.00 alle 17.30) con accesso senza impegnativa medica, contattando i numeri 075.8932980 – 075.8932981. A richiamare l’attenzione sull’impegno di Federsanità Anci Umbria è stato Benedetti, che ha evidenziato come l’associazione sosterrà “le aree territoriali che dimostreranno di avere progettualità e capacità di azione, come l’Alta Valle del Tevere”, evidenziando “la capacità di fare squadra e le competenze che esprime questo territorio” e “l’importanza di dare un contributo a regolamentare l’accesso ai luoghi dove viene praticato il gioco lecito, come si è già iniziato a fare, non a caso, in questo qui”. Sulla stessa lunghezza d’onda anche la dirigente Zerbato, che ha dato conto della “grande collaborazione tra Comuni, Usl Umbria 1 e volontariato sociale, che ha permesso di costruire un progetto ambizioso, con tanti strumenti e tanti obiettivi importanti”. Lo scopo al quale ha lavorato la struttura comunale tifernate,  con la responsabile del Piano Attuativo per la Zona Sociale 1 Maria Cristina Donati Sarti, la referente del Piano Attuativo Cristina Grilli e la responsabile Eventi Over 65 Leda Pierangeli in collaborazione con gli Uffici della Cittadinanza del comprensorio, è di passare da una risposta di primo fronteggiamento ad un sistema strutturale di servizi ed interventi, secondo modelli innovativi, sia sul piano dell’approccio metodologico che su quello organizzativo, che costituisce il primo passo nella direzione di un rinnovamento complessivo del sistema di intervento regionale rivolto alle dipendenze. Selezionate attraverso un avviso di manifestazione d’interesse pubblicato dal Comune di Città di Castello nell’ambito del Piano attuativo della Zona Sociale 1, che sulla base della programmazione regionale prevede attività di comunicazione e informazione rivolte agli over 65 e altri gruppi vulnerabili sui rischi connessi alla pratica del gioco d’azzardo, Arcat Umbria e Università della terza età di Città di Castello si faranno carico della campagna di sensibilizzazione sul territorio: la prima associazione con l’organizzazione di quattro eventi da tenersi a San Giustino (sede del primo incontro in programma mercoledì 13 dicembre (ore 18.00), presso il cinema teatro Astra in via Citernese Aretina 1), Umbertide, Citerna, Pietralunga; la seconda con due eventi da tenersi nel comune di Città di Castello. “Abbiamo sempre avuto un’attenzione notevole nei confronti dei giovani, siamo abituati allo scambio di conoscenze ed esperienze con loro nell’ambito delle nostre attività, per cui pensiamo di poter essere un valore aggiunto delle iniziative di sensibilizzazione della popolazione, guardando anche oltre la fascia over 65 alla quale ci rivolgeremo in prima istanza, consapevoli dei rischi a cui è esposta e delle pesanti conseguenze delle situazioni di dipendenza dal gioco d’azzardo”, ha spiegato il presidente di Unitre Bravi. “Sono trent’anni che lavoriamo in Umbria e ci rivogliamo a tutte le persone che vogliono confrontarsi sui problemi legati alle dipendenze, per cui essere parte di questa importante rete con le istituzioni pubbliche dell’Altotevere ci stimola molto a lavorare per creare la salute e il benessere di una comunità che derivano dall’incontro e dal confronto”, ha puntualizzato la presidente di Arcat Umbria Matteucci.   

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Umbria, Anas: Chiusura notturna della E45 ad Umbertide nelle notti di martedì 5 e mercoledì 6 dicembre dalle 20:00 alle 6:00 per le operazioni di varo delle travi del viadotto “Tevere II”

Sulla strada statale 3bis “Tiberina” (E45) saranno eseguite le operazioni di varo delle nuove travi del viadotto “Tevere II”, a Umbertide, nell’ambito dei lavori di manutenzione programmata e miglioramento sismico, previsti dal piano di riqualificazione dell’itinerario E45/E55 avviato da Anas.

Per consentire lo svolgimento delle operazioni, la E45 sarà temporaneamente chiusa in entrambe le direzioni tra gli svincoli di Promano (km 111) e Umbertide/Gubbio (km 99)

Per contenere i disagi al traffico, la chiusura sarà effettuata nelle notti di domani, martedì 5 dicembre, e di mercoledì 6 dicembre in orario notturno dalle 20:00 alle 6:00 del giorno successivo.

Il traffico sarà deviato sulla viabilità secondaria adiacente, con indicazioni sul posto.

Nel dettaglio, il traffico in direzione Perugia sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Promano, prosecuzione su viale Europa, località Corvatto, via Venanzio Gabriotti, via Garibaldi, via Tiberina, via dell’Assino e immissione in E45 allo svincolo di Umbertide/Gubbio.

Viceversa, il traffico in direzione Cesena sarà deviato con uscita obbligatoria allo svincolo di Umbertide/Gubbio, prosecuzione su str. Tiberina Nord, via Garibaldi, via Stella, via Gabriotti, località Corvatto, via Europa e immissione in E45 allo svincolo di Promano.

Il transito su un tratto di viabilità comunale compreso fra via Venanzio Gabriotti, 14 e via Giuseppe Garibbaldi ,42 sarà regolato a senso unico alternato con semaforo.

Gli interventi riguardano il risanamento dei calcestruzzi, la parziale demolizione e ricostruzione dell’impalcato e l’installazione di dispositivi di appoggio antisismici, al fine di innalzare gli standard di sicurezza delle strutture di quattro viadotti tra Umbertide e Città di Castello (Roncalbello, Col di Pozzo, Tevere I e Tevere II) per un investimento complessivo di 9,6 milioni di euro.

Ad oggi le operazioni di varo delle nuove travi sono ultimate sui 4 viadotti in carreggiata nord e su tre dei quattro viadotti in carreggiata sud.

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“Consegna Premio ACI al Comune di San Giustino” 

Lo scorso 2 dicembre, in occasione del GalAci 2023, si è tenuta presso l’hotel Brufani a Perugia, la consegna dei premi da parte dell’Automobile Club di Perugia. 

Fra i soggetti premiati c’è stato anche il Comune di San Giustino, il quale ha ricevuto un importante riconoscimento nell’ambito “dell’educazione e sicurezza stradale”. Infatti, come rimarcato dal Presidente dell’ACI Perugia Ruggero Campi, il Comune di San Giustino si è distinto in questa particolare attività nelle scuole che è poi culminata in una giornata dedicata all’argomento, tenutasi lo scorso 29 aprile in Piazza Municipio, caratterizzata da una grande sinergia fra le Istituzioni pubbliche come il Comune di San Giustino e la sua Polizia Locale assieme alle tante associazioni del territorio che si occupano in modo collaterale di sicurezza stradale, rappresentando un esempio unico nella Regione. 

A ritirare il premio sono stati il Sindaco Paolo Fratini e il Comandante della Polizia Locale Nicola D’Avenia. Da ricordare come anche per questo anno scolastico la Polizia Locale di San Giustino ha ripreso l’attività di educazione stradale e per il tramite del proprio Comandante e dell’Amministrazione Comunale, in collaborazione con ACI intenderà riproporre la stessa iniziativa, di concerto con le associazioni del territorio quali SGS Eventi, Protezione Civile, Croce Bianca, Comitato “Giuseppe Caterbi-Nonni Civici”, Altotevere Bike, Melisciano Corse, con il proposito di arricchirla di nuovi contenuti. 

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San Giustino, successo per l’evento “Donne al Sicuro” iniziativa legata alla giornata per l’eliminazione della violenza contro le donne

Lo scorso 3 dicembre, il Comune di San Giustino, nell’ambito delle iniziative legate alla giornata per
l’eliminazione della violenza contro le donne, attraverso il Comando di Polizia Locale e di concerto
all’Assessorato alle Pari Opportunità ed in collaborazione con l’associazione IPTS (Police Training
System), ha organizzato una giornata gratuita, aperta a tutti, sulle tecniche di autodifesa.
La giornata si è tenuta presso i locali della sede della Protezione Civile di San Giustino, riscuotendo un
buon riscontro da parte della cittadinanza.
Sono intervenuti nell’occasione, l’Assessore alla Pari Opportunità Milena Crispoltoni, l’Assessore
alla Sicurezza Andrea Guerrieri ed il Referente del Progetto ovvero il Comandante della Polizia
Locale Cap. Nicola D’Avenia.
Gli istruttori di IPTS Massimiliano Biccini e Nicola Cristofani hanno spiegato quelle che sono le buone
prassi e i comportamenti da tenere per prevenire potenziali aggressioni e al tempo stesso, illustrato alcune
semplici tecniche di autodifesa, il tutto con grande interesse e partecipazione degli intervenuti.
Da sottolineare come tale iniziativa rappresenta una assoluta novità nel Comune di San Giustino, che
intende portare avanti in futuro in modo più significativo, il tutto per il tramite del proprio Comando di
Polizia Locale che si è fatto promotore ed organizzatore della giornata.

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“Musiche originali per fiati sotto l’albero”, domenica 10 dicembre alle ore 17.30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello si terrà l’atteso appuntamento con la Filarmonica «Giacomo Puccini» diretta dal maestro Nolito Bambini

Domenica 10 dicembre alle ore 17.30 al Teatro degli Illuminati di Città di Castello si terrà l’atteso appuntamento con la Filarmonica «Giacomo Puccini» diretta dal maestro Nolito Bambini. Musiche originali per fiati sotto l’albero è il promettente tema del concerto di quest’anno, preludio dei bellissimi doni musicali di cui potrà godere il pubblico che segue sempre con calore e affetto le performances della compagine musicale tifernate. La selezione operata dal Maestro Bambini, propone infatti alcune pagine originali, pensate e scritte per orchestra di fiati, dei più importanti autori e scuole musicali del panorama nazionale e internazionale, dalla scuola anglosassone, con gli statunitensi Alfred Reed e Michael Sweeney e il londinese Philips Sparke, alla scuola italiana, con brani di Lorenzo Della Fonte e Lorenzo Pusceddu, che rivisita a suo modo alcuni hit natalizi che non potevano certamente mancare. Graditi ospiti saranno il sassofonista altotiberino Andrea Sabbiniani, che si produrrà nella Ballade di Alfred Reed e Fausto Bottoni, membro della prestigiosa Banda della Polizia di Stato, ma anche affermato solista e virtuoso dello strumento più affascinante dell’orchestra di fiati, l’euphonium, meglio conosciuto come bombardino, che ci farà gustare la struggente Song for Ina di Sparke. Si prepara dunque una serata davvero speciale, ennesimo regalo della Banda Comunale che da più di due secoli è vicina ai suoi concittadini, seguendo le pieghe della storia, rallegrandoli o consolandoli con «il balsamo unico ai mali», la musica.

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Bastia Umbra: rubano champagne e scappano, in arresto due uomini, rispettivamente di 45 e 49 anni

I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno tratto in arresto due uomini, rispettivamente di 45 e 49 anni, entrambi originari di un paese dell’Unione Europea ma di fatto domiciliati in Italia, che sono stati colti all’uscita del supermercato Metro di Ospedalicchio con decine di bottiglie di champagne all’interno dell’auto.

I militari, che transitavano nei pressi dell’esercizio commerciale durante il normale servizio di controllo del territorio, si sono insospettiti alla vista dei due uomini, che con fare sospetto erano usciti dal supermercato e si stavano allontanando in macchina. Hanno quindi deciso di fermarli per un controllo e hanno immediatamente notato che sui sedili posteriori dell’auto erano state appoggiate varie buste piene di bottiglie di pregio. I Carabinieri hanno quindi contattato la sicurezza della Metro, che ha controllato e constatato l’ammanco di numerose bottiglie di champagne, del valore di circa 1.000 euro.

Le bottiglie sono state restituite al personale del supermercato, mentre i due uomini sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di furto aggravato e sono stati accompagnati in caserma a Santa Maria degli Angeli, dove al termine degli accertamenti del caso sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza.

La mattina successiva, una volta accompagnati al Tribunale di Perugia per l’udienza direttissima, il Giudice ha convalidato l’arresto dei Carabinieri e ha sottoposto gli arrestati alla misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di rispettivo domicilio.

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Città di Castello: inottemperante agli obblighi della sorveglianza speciale: denunciato 40enne

Nel corso della notte di domenica i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castellohanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica un 40enne tunisino residente da tempo nel comune di Città di Castello, per aver violato gli obblighi inerenti la misura di prevenzione della sorveglianza speciale, reiterazione di guida senza patente, guida in stato di ebbrezza ed oltraggio a pubblico ufficiale.

I militari erano intervenuti a seguito di una richiesta per un sinistro provocato dal 40enne in quanto aveva tamponato l’autovettura condotta da altra persona.

In virtù degli evidenti sintomi manifestati dallo straniero, riconducibili al probabile abuso di bevande alcooliche, l’uomo era stato invitato a sottoporsi ad accertamento con etilometro, cui aveva però opposto un deciso rifiuto.

Da ulteriori controlli è emerso che il 40enne – oltre ad essere risultato sprovvisto della patente di guida – era anche sottoposto agli obblighi derivanti dall’applicazione della misura di prevenzione della sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno e con divieto di uscire dalla propria abitazione dalle ore 21.00 alle ore 07.00 del mattino.

Accompagnato in caserma, l’uomo assumeva un atteggiamento oltremodo irriguardoso ed offensivo nei confronti degli operanti, insultandoli ripetutamente.

Al termine delle formalità di rito, il 40ennne è stato quindi deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, mentre il mezzo utilizzato, intestato alla coniuge, è stato sottoposto a sequestro amministrativo ai fini della confisca, con conseguente contestazione alla proprietaria della sanzione amministrativa prevista dal codice della strada per incauto affidamento.

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Primo weekend del Borgo del Natale: Una Festa di Luci, Colori e Tradizione

Il cuore di Sansepolcro batte più forte con l’inaugurazione ufficiale del Borgo del Natale. Questo calendario di eventi, che si protrarranno fino al 7 gennaio 2024, promette un’esperienza natalizia indimenticabile per tutta la comunità.

La Piazza Torre di Berta si è accesa con il conto alla rovescia fatto dal sindaco Fabrizio Innocenti assieme all’assessore alla cultura Francesca Mercati che ha curato parte dell’organizzazione del calendario di eventi assieme agli altri organi promotori che erano presenti in piazza: Commercianti del centro storico, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e Cna. E in ogni Natale che si rispetti non può mancare l’albero di Natale che anche quest’anno è stato addobbato dall’Associazione Le Centopelli assieme all’allestimento della Natività di Piero della Francesca a Porta Fiorentina.

Il villaggio del Natale offre ai visitatori un viaggio attraverso l’artigianato locale e le tradizioni natalizie. Casette di legno addobbate con cura e food truck accompagnati dall’irresistibile profumo delle prelibatezze culinarie che riempie l’aria. Oltre venti attività locali animano il Borgo con idee regalo uniche, opere d’arte artigianali e delizie gastronomiche, creando un’atmosfera calda e accogliente.

Artisti locali hanno allietato l’atmosfera con melodie natalizie, creando uno scenario incantato. Vari concerti hanno animato piazza Torre di berta coinvolgendo il pubblico che ha avuto modo di immergersi in un’atmosfera magica. Il Grinch ha cercato di movimentare il Natale di grandi e piccini portando una sferzata di allegria nelle strade del centro storico. Tanti momenti in cui ognuno poteva ritagliarsi un’emozione diversa in vista di una delle feste più gioiose dell’anno.

Il Borgo del Natale è il frutto dell’unione e della collaborazione tra i negozi locali, gli artigiani talentuosi, le associazioni del territorio e, soprattutto, la nostra amata comunità. Questa celebrazione è un omaggio al nostro legame speciale e alla forza che scaturisce dalla collaborazione.

Il Borgo del Natale è aperto a tutti, per questo invitiamo ogni membro della nostra comunità e i visitatori più o meno lontani, a partecipare, a condividere l’amore per Sansepolcro e a creare insieme ricordi indimenticabili in questo magico periodo dell’anno.

Questo il programma dei prossimi giorni:

GIOVEDI’ 7 DICEMBRE – Dalle 15.30 Caldarroste in piazza a cura della Confraternita della Misericordia

VENERDI’ 8 DICEMBRE – Ore 16.30 Piazza Torre di Berta “CACCIA IN CITTA’: L’antico forziere”, caccia al tesoro a cura del Circolo degli Esploratori

Ore 17.00 inaugurazione Presepe di Santa Marta, chiesa di Santa Marta

Ore 18.00 inaugurazione Mostra d’Arte Presepiale chiesa dei Servi di Maria e edificio ex scuola Luca Pacioli

Ore 18.30 Museo Civico Piero della Francesca, inaugurazione della mostra personale di Franco Alessandrini

Ore 21.00 Concerto di Santa Cecilia a cura della Filarmonica dei Perseveranti c/o Auditorium Collodi

SABATO 9 DICEMBRE – dalle 16.00 alle 19.00 esibizione del Teatro Popolare Loggiato del Duomo

Ore 18.00, Piazza Torre di Berta Esibizione di Zumba a cura DIAMOND’S TEAM EVOLUTION

DOMENICA 10 DICEMBRE – Dalle 9.00 alle 19.00 Mercatino di Natale a Cura della Croce Rossa Italiana Sezione di Sansepolcro

Dalle 16:30 alle 18:00 “Letture sotto l’albero” loggiato del Duomo a cura della Libreria Del Frattempo

Dalle 16.00 alle 20.00, Parata Disney per le vie del centro storico, a cura dei “I commercianti del Centro Storico di Sansepolcro”.

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Sansepolcro, Basket: la Dukes Sansepolcro torna sconfitta dalla delicata trasferta di San Vincenzo

La Romolini Immobiliare affronta la delicata trasferta di San Vincenzo a ranghi
estremamente ridotti, viste le assenze per infortunio di Hassan e Mihajlovic.
Al posto del centro serbo parte quindi Diatlov, che riesce ad avere un ottimo impatto iniziale
mettendo a segno i primi 7 punti della squadra. La Dukes sviluppa il gioco soprattutto sul
perimetro e Cipriani riesce a segnare con regolarità da fuori, mentre Spillantini batte più
volte il suo difensore dal palleggio.
Dall’altra parte San Vincenzo si affida quasi esclusivamente al tiro da tre, caratteristica che
manterrà per tutta la partita e che gli permette di chiudere il primo quarto avanti 18-16.
Anche il secondo periodo si regge sull’equilibrio. Mameli, costretto a una rotazione a sei
uomini, opta per un quintetto piccolo con Bazani da centro, ma nonostante questo la
Romolini Immobiliare riesce a non andare sotto a rimbalzo e a restare in partita.
Sfruttando qualche palla persa di troppo da parte di Sansepolcro e trovando con intelligenza
i miss match sotto canestro con Bianchi e Persico, San Vincenzo prova il primo strappo
allungando sul 33-26. La Dukes è però brava a ricucire lo svantaggio prima dell’intervallo, al
quale si arriva sul punteggio di 39-36 per i padroni di casa.
Nel terzo quarto Bazani prova a caricarsi la squadra sulle spalle segnando canestri difficili e
tenendo in partita la Romolini Immobiliare. Una tripla di Alunni porta i bianconeri sul meno 2,
ma dall’altra parte San Vincenzo non sbaglia mai da dietro l’arco, mentre le energie e la
lucidità della Dukes cominciano a scarseggiare.
Il tutto sfocia nel parziale decisivo che permette ai padroni di casa di presentarsi all’ultimo
quarto sopra in doppia cifra, sul 63-51.
Nel quarto periodo la distanza tra le squadre continua ad aumentare. Con ancora sette
minuti da giocare, Spillantini è costretto a uscire dal campo dopo aver commesso il suo
quinto fallo e coach Mameli rimedia una dubbia espulsione per doppio tecnico.
Di fatto la partita della Dukes si chiude qui. Gli ultimi minuti sono riassumibili dicendo che a
Sansepolcro non riesce niente, mentre agli avversari entra di tutto.
Alla fine il tabellone dice 89-60 in favore di San Vincenzo. Risultato che non rispecchia a
pieno l’andamento della gara, rimasta ampiamente in bilico per più di venticinque minuti.
La Romolini Immobiliare avrà modo di rifarsi domenica prossima, nuovamente in trasferta
sul campo dei Prato Dragons.

Tabellino: Bazani 18, Spillantini 11, Diatlov 10, Alunni 9, Cipriani 8, Della Mora 4, Menichetti,
Hassan ne, Mihajlovic ne, Sekrouf ne.

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La città dei presepi: ai duecento esposti nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tanti altri dislocati negli angoli e scorci “mozzafiato” del centro storico e della città

La città dei presepi: ai duecento esposti nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tanti altri dislocati negli angoli e scorci “mozzafiato” del centro storico e della città. Quello “pensile”, collocato sulla sommità del campanile cilindrico, a quasi 50 metri di altezza è senza dubbio originale e spinge i numerosi turisti-visitatori di quel simbolo della città a salire fin lassù per ammirare un presepe  fra “le nuvole”. La XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, inaugurata ieri, in programma fino al 7 gennaio 2024, offre dunque ai visitatori una opportunità da non perdere anche al di fuori della bellissima location unica nel suo genere.

La città dei presepi: alle duecento opere d’arte in vetrina nella cripta del duomo in rappresentanza delle migliori scuole nazionali ed internazionali se ne aggiungono tante altre dislocate negli angoli e scorci “mozzafiato” del centro storico e della città. Quello “pensile”, collocato sulla sommità del campanile cilindrico, accanto alla cattedrale, a quasi 50 metri di altezza è senza dubbio originale e spinge i numerosi turisti-visitatori di quel simbolo della città ( 43 metri di altezza con un diametro medio di 7 metri ed uno spessore medio della muratura di 1 metro, uno dei rari esempi di struttura cilindrica che lo rende particolare, caratteristico ed assolutamente inconfondibile) a salire fin lassù per ammirare un presepe  fra “le nuvole” che si affaccia su un panorama mozzafiato. La XXII° edizione della Mostra Internazionale di Arte Presepiale, inaugurata ieri, in programma fino al 7 gennaio 2024, offre dunque ai visitatori una opportunità da non perdere anche al di fuori della bellissima location unica nel suo genere. Città di Castello, la città “presepe”, città di Alberto Burri, Raffaello, Signorelli ed altri maestri del Rinascimento, anche in questa edizione, vedrà alla consueta prestigiosa location della Basilica Cattedrale nella centralissima piazza Gabriotti aggiungersi un suggestivo ed imperdibile tour presepiale cittadino, a Palazzo Comunale (presepe della tradizione umbra), alla Pinacoteca Comunale (con un presepe settecentesco su teca dipinta a mano in stile napoletano. Adorazione dei Pastori, Bottega di Andrea della Robbia), la Chiesa del Buon Consiglio (grande presepe in cartapesta, opera dell’artista Francesco Invidia), la Chiesa di San Giuseppe (Clarisse Urbaniste, presepe tradizionale umbro realizzato con la tecnica dei diorami), Chiesa di Santa Maria Maggiore, Campanile Rotondo (presepe “sospeso” in stile umbro), Tela Umbra, laboratorio unico al mondo nella lavorazione del lino su telai dell’800 (presepe “Franchetti”), Museo del Duomo, Loggiato Gildoni (Collezione Silvio Bambini, 300 opere), Palazzo “Bufalini” sede del “Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati” (sei presepi di rara bellezza della collezione privata, “Angelini-Antinori”), Corso Vittorio Emanuele (presepe della Società Rionale Mattonata), Chiesa Santa Maria e San Giuliano Riosecco (Presepe della società rionale), Chiesa degli Zoccolanti (presepe tradizionale) e Santuario Belvedere (presepe tradizionale). La mostra è gestita, fin dalla nascita, dall’associazione presepistica locale, intitolata al compianto e appassionato fondatore, “Gualtiero Angelini” (insieme a Claudio Conti e Silvio Bambini) a cui si deve tutto il progressivo crescere di importanza negli anni della manifestazione. Il visitatore può ammirare presepi ad ogni angolo del centro storico e non solo, dove aver effettuato il percorso in cattedrale. “In oltre venti la mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”, hanno spiegato il presidente dell’Associazione presepistica, Lucio Ciarabelli affiancato dal vice-presidente, Claudio Conti.  “L’operazione storico-culturale messa in campo con passione e competenza dagli ‘Amici del presepio’ in queste edizioni – hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori, Michela Botteghi e Letizia Guerri – ha un sapore quasi programmatico e riteniamo che sia particolarmente focalizzata sul panorama nazionale del genere presepiale e sul clima della città. Il brand turistico Rinascimento e Contemporaneità, con cui stiamo proiettando l’immagine del territorio, trova i principali attrattori nel patrimonio artistico e architettonico, connotandoci come meta d’arte. In questi due decenni – hanno concluso, sindaco ed assessori – la mostra internazionale di arte presepiale, come nel tempo abbiamo imparato a chiamarla, ci ha accompagnato nella transizione, approfondendo temi, diffondendo la passione per questo simbolo della devozione popolare, arricchendo il calendario cittadino di eventi, ricordandoci che alcune costruzioni dell’uomo resistono alle mode ed anzi rappresentano bussole di orientamento nella navigazione a vista di ognuno”. La mostra, ( aperta al pubblico fino a domenica 7 gennaio 2024, il giovedi, venerdi, sabato e domenica, festivi e prefestivi, dalle ore 9,00 alle 12,30 e dalle ore 15,00 alle 19,30, ingresso 4 euro, catalogo 2 euro)  è ideata ed organizzata dall’associazione Amici del Presepio “Gualtiero Angelini”, di Città di Castello, con il sostegno del comune, della Regione Umbria, dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, Fondazione Cassa di Risparmio di Citta’ di Castello, Camera di Commercio di Perugia e Farmacie Tifernati. Info: Iat Comune Città di Castello, 075-8559922 – 339-4887973 – www.comune.cittadicastello.pg.itwww.cittadicastelloturismo.it .

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Città di Castello, la notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro: tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con i loro inseparabili compagni di vita quotidiana

La notte dei pupazzi in biblioteca ha fatto centro. Tanti bambini si sono presentati assieme ai loro genitori per partecipare ad un evento unico con i loro inseparabili compagni di vita quotidiana: Super Mario, Minnie, i Minions, uno squalo di pezza, un delfino ed ovviamente orsacchiotti colorati. Si è conclusa ieri sera, con una emozionante proiezione fotografica in sala “Rossi Monti”, la Notte dei pupazzi organizzata dalla Biblioteca Carducci in collaborazione con le associazioni “Amici della Carducci” e Centro Fotografico tifernate e Cooperativa “Il Poliedro”. L’iniziativa, nata in Giappone intorno al Duemila si è presto diffusa  negli Stati Uniti e sta ora  coinvolgendo anche numerose biblioteche italiane, che colgono in questa modalità giocosa l’opportunità per far avvicinare ai libri e alla lettura i loro utenti più piccoli. Il programma si è articolato in due momenti significativi: un primo appuntamento sabato mattina, in cui i bambini accompagnati dal loro pupazzo preferito sono stati  accolti in biblioteca. In questa circostanza è stato chiesto a ciascuno di raccontare un po’ i gusti e il carattere del  loro amico del cuore, che è stato registrato e munito da una targhetta di riconoscimento. Subito dopo i volontari dell’associazione Amici della Carducci hanno letto ad alta voce l’albo Una notte in biblioteca di Kazuhito Kazeki, Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira, seguito da altre brevi letture a tema, al termine delle quali i bambini hanno salutato i loro piccoli amici dando loro appuntamento per il giorno successivo. Domenica pomeriggio, dopo un altro momento di lettura ad alta voce,  i bambini e le loro famiglie hanno potuto assistere in sala Rossi Monti ad un resoconto visivo che, grazie all’eccellente lavoro svolto nel pomeriggio del sabato dai volontari del Centro Fotografico Tifernate, ha restituito tutto l’incanto della notte appena trascorsa dai pupazzi che per alcune ore hanno magicamente preso vita e sono andati alla scoperta della biblioteca, sperimentando tutte le possibilità offerte: qualcuno leggeva, qualcuno giocava con i giochi da tavolo, qualcuno improvvisava una partita a scacchi. Al momento di lasciare la biblioteca ogni pupazzo aveva una sorpresa per il suo piccolo amico: un libro da  portare a casa e da leggere in famiglia, scelto in base ai gusti e agli interessi espressi dai bambini al momento della registrazione. “Un bellissimo pomeriggio di magia, di condivisione, di dono disinteressato: a tutti coloro che hanno collaborato un grande ringraziamento per aver valorizzato ancora una volta la nostra straordinaria biblioteca, contenitore di grande fascino storia, a porata di tutti grandi e piccini”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi nel sottolineare il ruolo fondamentale della Responsabile della Biblioteca, Patrizia Montani, dell’associazione “Amici della Carducci” che hanno ideato l’iniziativa, i volontari del Centro Fotografico Tifernate la Cooperativa “Il Poliedro”, dei genitori e dei bambini veri protagonisti.

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Città di Castello: i bambini con i “nonni” della Muzi Betti. E’ arrivato il Natale in città!

I bambini con i “nonni” della Muzi Betti. E’ arrivato il Natale in città! Il  coro di “VOCI BIANCHE” dei bambini delle Scuole Primarie di La Tina sez. A  e di Lerchi, diretto dalla Prof.ssa Anna Marini, hanno regalato una mattinata ricca di emozioni agli ospiti della residenza protetta “Muzi Betti”, allietandoli con canti natalizi e donando loro un “Libro-Natale” pieno di disegni e di frasi augurali. Alla riuscita iniziativa hanno partecipato oltre alla presidente di Asp “Muzi Betti”, Anna Lisa Lelli, e gli assessori Letizia Guerri e Benedetta Calagreti. Il coro di “VOCI BIANCHE”, nel mese di Dicembre, si esibirà il giorno 11, alle 17.00 in Piazza Gabriotti e il giorno 20, alle ore 18.00, in Piazza Matteotti.

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Montone – Arriva l’agenda 2024 dedicata alle bellezze del borgo. La presentazione domenica 3 dicembre al Museo San Francesco

L’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco sarà presentata l’agenda 2024 dedicata al suggestivo borgo.

Il prodotto editoriale, realizzato da LuoghInteriori, contiene al suo interno gli scatti fotografici di Enrico Mezzasoma, immagini che giorno dopo giorno porteranno alla scoperta del  borgo, offrendo ai visitatori (italiani e stranieri) lo spettacolo di uno scenario rimasto immutato nel tempo che consente di spaziare tra i vicoli e le piazze con stupore e ammirazione. Il paesaggio di Montone è infatti dominato dalle splendide architetture medievali e circondato da una vegetazione rigogliosa che fa apparire la città come un’isola al centro di una natura ancora incontaminata.

Da sempre i musei, le chiese, le opere d’arte e il paesaggio sono elementi di grande attrattività a cui si aggiungono gli inconfondibili sapori dei prodotti enogastronomici offerti dal territorio, espressioni di una cultura antica che è riuscita ad approdare ai nostri giorni con immutato senso di richiamo.

“L’Amministrazione – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla promozione culturale del borgo: la memoria e la custodia della preziosa eredità del passato costituiscono infatti elementi essenziali per la comprensione del nostro presente, ma soprattutto per la progettazione del futuro. L’almanacco 2024 dedicato a Montone è quindi al tempo stesso agenda e guida, e invita chi ancora non ne conosce le meraviglie a uscire dai tracciati canonici delle principali direttrici di viaggio per immergersi in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio”.

All’iniziativa, oltre al sindaco Rinaldi e all’assessora al turismo Roberta Rosini, interverranno il consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti, il presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Adriano Bei, il direttore editoriale Antonio Vella e il fotografo Enrico Mezzasoma.

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Insieme a pranzo per la prima volta dopo 60 anni dalla maturità: giornata indimenticabile per le ragazze classe ’44 dell’Istituto San Francesco di Sales

Per la prima volta dopo 60 anni dall’esame di maturità si sono ritrovate a tavola con una vita intera da raccontarsi. L’ultima volta tutte insieme era stata infatti nel giugno del 1963, con il diploma magistrale appena conseguito e tanti progetti davanti. Le ragazze classe ’44 dell’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello in così tanto tempo non avevano più trovato l’occasione di incontrarsi di nuovo tutte quante, come nelle mattinate condivise sui banchi di scuola. Prese dagli impegni familiari e di lavoro, dai figli, prima, e dai nipoti, poi, ma anche separate dalle distanze, da scelte e opportunità che dopo l’esame le hanno portate in città diverse. Il filo sottile che le ha tenute sempre unite, però, non si era spezzato e grazie alle più intraprendenti, che hanno setacciato anche i social per ritrovare le compagne più lontane, si sono regalate il sogno di incontrarsi ancora. Un emozionante e piacevole pranzo al ristorante Il Fiorentino di Città di Castello è stato l’appuntamento con il passato al quale si sono presentate tutte coloro che hanno potuto, con il pensiero a chi non c’è più. Mano nella mano, tra grandi sorrisi e tanta allegria, le ragazze del ’63 si sono raccontate di tutto. Aneddoti, conquiste, soddisfazioni, tra qualche amarezza e qualche imprevisto, hanno tenuto banco per tutta la sera davanti a un piatto prelibato e un bel calice di vino. Una cena che è stata come una carezza per tutte, tornate per qualche ora ai vent’anni, ai giorni della scuola, che per chiunque sono i pilastri di una vita intera. Ritrovarsi come se gli anni non fossero trascorsi è stato così bello che l’impegno preso da tutte è stato quello di concedersi al più presto un bis. A partecipare alla serata sono state Filomena Tanzi; Nadia Baldicchi; Elvira Morini; Pina Beccari; Elena Bistoni; Fiorella Morazzini; Margherita Medici; Dina Dini; Melissa Martinelli; Anna Ercolani.

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L’assessore al Patrimonio Botteghi risponde all’interrogazione dei consiglieri Rossi e Leveque (FDI): “La torre civica sarà aperta al pubblico nel corso dell’anno in concomitanza con eventi e manifestazioni cittadine, a partire dal Natale e dalla terza domenica del mese per Retrò”

“Vogliamo assolutamente dare l’opportunità ai tifernati e ai turisti di visitare e vivere un patrimonio culturale importante della nostra città”

“Riapriremo la torre civica di Città di Castello in via straordinaria per le festività natalizie per poi passare ad aperture ordinarie nel corso dell’anno in concomitanza con eventi e manifestazioni cittadine, a partire dalla terza domenica del mese in occasione di Retrò, perché vogliamo assolutamente dare l’opportunità ai tifernati e ai turisti di visitare e vivere un patrimonio culturale importante della nostra città, che non può non essere accessibile al pubblico”. E’ quanto ha preannunciato in consiglio comunale l’assessore al Patrimonio Michela Botteghi rispondendo all’interrogazione dei consiglieri comunali Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) sulla riapertura definitiva del monumento di piazza Gabriotti. In aula il consigliere Leveque aveva chiesto di conoscere “le motivazioni che hanno indotto alla chiusura della torre civica nel gennaio 2019 e ne hanno determinato la non fruibilità fino ad oggi, se non per eventi straordinari, nonostante i lavori di consolidamento e di messa in sicurezza eseguiti da Comune e Regione”. “Perché non viene restituita ai tifernati e ai turisti la possibilità di tornare a godere come in passato della testimonianza storica rappresentata dalla torre e della meravigliosa vista alla sua sommità, dato che è stata ritenuta monumento capofila per eventi importanti, richiamo per molti visitatori, turisti e cittadini”, aveva domandato l’esponente della minoranza, aggiungendo: “è prevista una riapertura permanente e in quali tempi e modalità di gestione?”. Ricordando i trascorsi del monumento, con particolare riferimento agli interventi di consolidamento a seguito dei danni causati dal sisma del 1997, “che – ha detto – sono terminati nel 2013 con un investimento complessivo di comune e regione pari a 1 milione e 335 mila euro”, Leveque aveva richiamato l’attenzione sulla recente riapertura “in occasione delle Giornate d’autunno FAI”, evidenziando che “la torre oggi viene considerata sicura, grazie anche all’intervento di consolidamento eseguito superando le criticità strutturali nei confronti delle caratteristiche geomeccaniche del terreno di fondazione e al monitoraggio 24 ore su 24 grazie a dei dispositivi tecnologici installati dal Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dell’Università degli Studi di Perugia, mentre sono stati restaurati la scala e i vani interni, gli infissi, con la predisposizione di una nuova pavimentazione e dell’impianto di illuminazione”.  L’assessore Botteghi ha spiegato che “per la riapertura della torre civica l’amministrazione comunale ha ripreso in mano l’ordinanza sindacale del 2018, un disciplinare sulle modalità da gestione in sicurezza delle visite, che è indispensabile per accedere in sicurezza, con le dovute accortezze, a un monumento che è del 1300”. “Alla richiesta del FAI di riaprire la torre alle visite abbiamo risposto subito sì, perché avevamo già messo in cantiere l’idea di rendere di nuovo accessibile il monumento in maniera periodica, tant’è che abbiamo deciso di riaprirla in via eccezionale già per le prossime festività natalizie, un’occasione meravigliosa nella quale il centro storico sarà pieno di tifernati e turisti”, ha riferito l’assessore, aggiungendo: “nelle domeniche di Natale ci saranno quindi la riaperture straordinarie del 3, 10, 17 dicembre e del 7 gennaio, sia di mattina che di pomeriggio”. “Dopodiché – ha proseguito Botteghi – vogliamo mettere a regime l’apertura della torre nella terza domenica del mese, perché le nostre piazze si riempiono di visitatori per Retrò, e in tutte le occasioni in cui la nostra amministrazione organizzerà eventi in città e ci saranno celebrazioni, sia laiche che religiose, considerando che un’apertura fissa, anche quotidiana, sarebbe impossibile dal punto di vista della compatibilità finanziaria”. L’assessore ha quindi anticipato alcune delle disposizioni che sarà necessario osservare per visitare la torre, definite attraverso sopralluoghi tecnici e il confronto con il gestore Poliedro Cultura. “I visitatori potranno accedere a piccoli gruppi, su prenotazione preferibilmente, per evitare appunto le file che si potrebbero creare con ingressi non organizzati, fermo restando il fatto che chiunque si presenti senza preavviso potrà comunque entrare”, ha chiarito Botteghi, spiegando che “saranno organizzate visite guidate nella massima sicurezza e per questo ci saranno indicazioni specifiche, ad esempio sul vestiario consono per salire, ma anche dei limiti, al di là di quello numerico, che riguarderanno l’età, con i bambini al di sotto dei sei anni che non potranno entrare, il divieto di accesso per gli  animali domestici, il divieto di fumo e di portare con sé borse e zaini, che potranno essere lasciati in custodia a piano terra”. “Per salire sarà fatta firmare una liberatoria e le persone saranno informate adeguatamente sulle caratteristiche della visita e le accortezze di cui tenere conto”, ha fatto presente l’assessore, che ha anche anticipato come “il biglietto di ingresso per la visita guidata sarà venduto a 2,50 euro a testa, che andranno al gestore del monumento in modo da finanziare il servizio che viene messo a disposizione”.  “Cercheremo insomma di fare il possibile per agevolare le visite – ha concluso Botteghi – perché vorremmo che ogni singolo cittadino avesse la possibilità di salire sulla torre civica, che merita assolutamente di essere vista, vissuta e conosciuta in ogni suo aspetto”.  In sede di replica, il consigliere Leveque si è detto soddisfatto delle informazioni ricevute, esprimendo soddisfazione per il fatto che la torre verrà riaperta più volte nel corso dell’anno.  “Ci chiediamo però per quale ragione si debba firmare una liberatoria”, ha eccepito l’esponente di FDI. L’assessore Botteghi ha quindi preso di nuovo la parola, spiegando che “la liberatoria scritta risponde all’esigenza di fornire al visitatore, in modo chiaro, tutte le informazioni riguardanti le corrette modalità di accesso al monumento, dall’abbigliamento, ai limiti d’età, insomma le accortezze necessarie che ci sembra giusto non dare per scontate e non lasciare a una esposizione orale della guida, perché tutto si possa svolgere nella massima sicurezza”.

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Sansepolcro, PD: “Innocenti e la Scuola cantiere: studenti al freddo e nessuna prospettiva all’orizzonte, l’ultimo fallimento di 17 anni di governo di centrodestra”

Lo stallo totale sui grandi lavori pubblici, in particolare sulle scuole di Sansepolcro, si è palesato ancora una volta in questa settimana a scapito degli studenti della scuola media Buonarroti che prima hanno dovuto frequentare lezioni senza riscaldamento e con temperature rigide, poi hanno visto chiudere l’intero plesso per due giorni con ordinanza per totale mancanza di soluzioni alternative.

La rottura dell’impianto di questi giorni è solamente la punta dell’iceberg di una scuola cantiere che dal 2020 vive la didattica tra le aule rimaste e moduli prefabbricati pagati a caro prezzo dalla collettività. Tre anni di precarietà, prospettive più che incerte all’orizzonte, imprevisti come quello trascorso all’ordine del giorno.

Come Partito Democratico abbiamo più volte trattato il tema in consiglio interrogando l’assessore Marzi in merito, ma senza ricevere risposte precise sulle azioni future e su date certe o probabili di chiusura cantieri.

In questo scenario il comunicato della lega è apparso fuori contesto, a tratti delirante, perché invece di spiegare alla città il perché di questa ennesima situazione pesante a scapito dei nostri ragazzi si è inoltrata in una sorta di sconclusionato processo ad un passato che ai cittadini non interessa minimamente, in quanto siamo tutti protesi all’oggi, a soluzioni che possano risolvere problemi a breve termine e ad altre che ci facciano uscire dalla trappola Buonarroti.

Non basta insomma sventolare un progetto di ristrutturazione, un progetto tra l’altro fermo su binario morto, per poter dire di aver fatto bene il proprio lavoro.

È importante precisare che l’attuale problema alla caldaia, che ha portato alla temporanea chiusura della scuola, non è frutto del caso, ma sintomo dell’inadempienza dell’amministrazione comunale. Il punto centrale della questione è insomma lo stato generale della Buonarroti, non un tubo rotto.

L’altra falla è invece rappresentata dalla incapacità di reazione alle difficoltà, da quella di dialogare con i rappresentanti degli istituti scolastici, dall’individuazione di soluzioni alternative in tempi rapidi. Anche in questo versante il Sindaco Innocenti ha palesato i suoi limiti.

Riteniamo che la gestione degli istituti scolastici sia uno dei principali talloni d’achille dell’attuale amministrazione. Alla situazione tragica della Buonarroti, dove ragazzi e professori sono costretti a fare lezione all’interno di container vedendosi in passato anche piovere in testa, si aggiunge la pessima idea di ricollocare a Ragioneria tutti gli studenti del biennio del Liceo, frangente dove Innocenti e i suoi non hanno esercitato alcun ruolo subendo passivamente le decisioni della provincia, col risultato di creare un esagerato sovraffollamento. Tutto questo ha animato proteste da parte dei diretti interessati, rimaste però inascoltate.

Una nota a margine: il PD non ha voluto approfittare di questi errori e problematiche per una propria propaganda elettorale, anche perché le elezioni sono lontane e a noi interessa esercitare il nostro ruolo di minoranza, anche in modo duro e fermo, per invitare e sollecitare l’amministrazione a risolvere il problema. Ci siamo esposti più volte tramite interrogazioni e durante le commissioni, convinti di star dando il giusto risalto a una tematica tra le più importanti, almeno dal nostro punto di vista.

La Lega ha deciso invece di attaccarci tirando in ballo argomenti totalmente avulsi dal tema della scuola. Tipico atteggiamento di chi cerca di allontanare l’attenzione dal problema perché incapace di affrontarlo concretamente.

In questo caso non è una questione di tifoserie, ma serve una severa assunzione di responsabilità da parte dell’amministratore su una problematica sottovalutata e ormai totalmente fuori controllo.

Per quanto riguarda invece le critiche alla nostra gestione degli istituti scolastici, vogliamo ricordare che il PD ha amministrato per cinque degli ultimi diciassette anni, che diventeranno 20 alla fine del mandato Innocenti. Nei suoi cinque anni il PD ha ereditato una situazione drammatica. La Scuola Primaria De Amicis, ad esempio, era stata spostata al centro commerciale, con 200.000 euro di affitto all’anno da pagare e la Collodi chiusa, situazione ereditata da una giunta della quale faceva parte proprio Innocenti. In quegli anni abbiamo provveduto celermente e restituito alla città due scuole nuove liberando preziose risorse per il bilancio.

Quali interventi avrebbero potuto essere fatti alla Buonarroti, visto che era occupata anche dagli alunni della Collodi? Al contrario bisognerebbe chiedersi cosa ha fatto l’amministrazione passata e soprattutto il suo assessore Marzi. Ha avuto probabilmente il merito di trovare le risorse, ma in cinque anni non è riuscito a completare nessun intervento, confermandosi anche nei primi due di questa giunta. Forse i problemi rimangono gli stessi perché anche l’assessore è sempre lo stesso? Forse il giovane segretario della Lega e suo vice in quegli anni erano altrove?

Questo comunicato è solo la risposta all’ultimo fallimento, ma che deve essere inserito all’interno di 17 anni di governo del centrodestra che ha privato Sansepolcro di una prospettiva strategica in tutti i campi, infrastrutturale, sociale, economico, manifestando una incapacità amministrativa e di progettazione, non ultimo l’inadeguato progetto di rigenerazione urbana, evidenziando la mancanza di qualsiasi collegamento di prospettiva politica e di dibattito politico e coinvolgimento della città.

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Città di Castello, i principali eventi del fine settimana: alla Biblioteca Carducci iniziativa per bambini “La notte dei pupazzi” agli Illuminati “omaggio a Maria Callas e Teste di Legno”, a Palazzo Bufalini “Le Domenica del Circolo”

I principali eventi del fine settimana: Alla Biblioteca Carducci da non perdere l’iniziativa per bambini La notte dei pupazzi. Al Teatro degli Illuminati un omaggio a Maria Callas nel centenario della nascita del grande soprano: Castello Danza e Lions Club Città di Castello presentano Maria VS Callas, spettacolo di beneficenza a favore del centro antiviolenza Medusa di Città di Castello. Domenica 3 dicembre l’ultimo appuntamento con la rassegna Teste di Legno al Teatro degli Illuminati. A Palazzo Bufalini proseguono gli appuntamenti nell’ambito de Le Domenica del Circolo.

Sabato 2 e domenica 3 dicembre alla Biblioteca Carducci si terrà La notte dei pupazzi: come sta accadendo da qualche anno in tutto il mondo, grazie a un’idea originale nata negli Stati Uniti che sta avendo grande successo in Italia, anche i bambini della nostra città avranno l’opportunità di sognare con un libro in compagnia dei loro peluche e delle loro bambole di pezza. La mattina del sabato, a partire dalle ore 10.00, i bambini accompagneranno i loro amici in biblioteca, per tornare a riprenderli il pomeriggio successivo, domenica 3 dicembre dalle ore 16.00, e vedere tutti assieme cosa è successo tra gli scaffali durante la notte. La pratica descritta in un albo illustrato dal titolo “Una notte in biblioteca” di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira Edizioni nel 2022, prevede infatti che in un giorno prestabilito i bambini si ritrovino in biblioteca per leggere delle storie e consegnare ai bibliotecari il loro pupazzo preferito, per poi tornare a riprenderlo solo il giorno dopo, quando sarà anche possibile vedere, attraverso foto e video, le emozionanti avventure vissute durante la notte dai loro piccoli amici. I protagonisti dell’iniziativa torneranno insieme a casa, accompagnati dal libro che i singoli pupazzi avranno scelto per loro. Un divertente modo per avvicinare alla lettura e alla frequentazione della biblioteca i più piccoli, al quale daranno il proprio contributo l’associazione Amici della Carducci, il Circolo fotografico tifernate, che con i propri soci realizzerà le immagini della notte in biblioteca, e la cooperativa il Poliedro, sotto il coordinamento della responsabile della Biblioteca Carducci Patrizia Montani. L’iniziativa è gratuita ed è riservata ad un massimo di 30 bambini, dai quattro agli otto anni. Per partecipare sarà obbligatoriamente necessaria la prenotazione, rivolgendosi al numero di telefono 075.8523171.

Nel pomeriggio di sabato 2 dicembre il Museo Malakos di Villa Cappelletti a Garavelle organizza alle 15.30 Medusa riciclona: una medusa diversa dal solito con il pallino per il riciclo creativo e tanta voglia di fare la differenza. Un laboratorio per bambini da sei a dieci anni durante il quale si parlerà del problema della plastica e di come possa creare danni all’ambiente. Il costo è di € 10,00 euro a partecipante comprensivi di ingresso al museo valido per 7 giorni. È gratuito l’ingresso per i fratellini e le sorelline minori di sei anni che vogliono visitare il museo e per gli adulti accompagnatori che fruiscono di sala relax e loggiato. Il costo è di € 4,00 per gli adulti accompagnatori che visitano il museo, mentre è gratuito l’ingresso per il secondo adulto accompagnatore. La prenotazione è obbligatoria al numero 349 5823613.

All’Auditorium di San Giovanni Decollato, sabato 2 dicembre alle ore 16.00 in programma la presentazione del nuovo libro di Paolo Mancini, docente di sociologia delle comunicazioni all’Università degli Studi di Perugia, Perché non ci indigniamo? Si discuterà di malaffare, in particolare di come questo sia da sempre al centro del racconto giornalistico. All’incontro parteciperanno Fausto Cardella, già Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Maria Soave, giornalista del TG1, e Marco Mazzoni, docente dell’Università degli Studi di Perugia.

Alle 21.00 di sabato 2 dicembre, nel giorno del centenario della nascita del grande soprano Maria Callas (2 dicembre 1923 – 16 settembre 1977) Castello Danza e Lion Club con il patrocinio del Comune, portano sul palco del Teatro degli Illuminati lo spettacolo di beneficenza Maria VS Callas. Regia Maria Teresa Nania, soprano Vanessa Fioretti, pianista Paolo Tagliapietra, danzatori Castello Danza, voce narrante Valentina Martinelli. L’intero ricavato della serata sarà devoluto al C.A.V. Centro antiviolenza Medusa di Città di Castello. Per info e prenotazioni: 3927772312 / 3939334723 | castellodanza@gmail.com

Al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle, in vista del Natale prosegue

Christmas labs for kids, una serie di attività laboratoriali rivolte ai più piccoli. Domenica 3 dicembre alle 15.00 in programma Lettera a Babbo Natale: un laboratorio per bambini dai sei anni in su, volto alla realizzazione delle letterine di Natale. La è obbligatoria, il costo è di € 7,00 a partecipante. Per info e prenotazioni: 075 8554202 / 075 8520656 | cultura@ilpoliedro.org.

Domenica 3 dicembre alle ore 17.30, si terrà il terzo appuntamento nell’ambito dell’iniziativa Le Domeniche del Circolo promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, a cura di Catia Cecchetti. Si entrerà nel vivo dello spirito del Natale con l’Esposizione di presepi artistici della Collezione “Angelini-Antinori”. Interverranno Lucio Ciarabelli, Simonetta e Donatella e Antinori e tratteranno delle “Origini ed evoluzione storica dei presepi artistici”. L’allestimento sarà visitabile nelle sale del Circolo fino a domenica 7 gennaio 2024. L’ iniziativa è realizzata in memoria di Gualtiero Angelini: quest’ultimo nell’anno 2000 ha fatto nascere la passione per l’Arte presepiale a Città di Castello e poi fondato l’Associazione “Amici del presepio” nel 2005 successivamente a lui dedicata nel 2015. Anche questo appuntamento, aperto ai soci e alla città, si terrà nelle sale del Palazzo storico Bufalini. Visto il numero limito di posti è necessaria la prenotazione via e – mail o telefono. Per info e prenotazioni 075 6975824 / 339 7203829 e-mail: eventi@circolotifernate.it

Al Teatro degli Illuminati invece, domenica 3 dicembre alle 17.30, da non perdere l’ultimo appuntamento della rassegna “TESTE di LEGNO”, spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello – la cui direzione artistica è curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli. Per questo ultimo appuntamento, in previsione del Natale, BAMBABAMBIN presenta: NATALE CON I TUOI, spettacolo di burattini di Gigio Brunello con Paolo Rech. È possibile acquistare i biglietti direttamente domenica pomeriggio al botteghino del teatro che sarà aperto dalle 15.30. Ingresso unico a € 5,00. Per info e prenotazioni: 3926467999 | info@politheater.org.

Proseguono varie mostre: ultimo fine settimana per visitare la mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello, nell’ambito della XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, visitabile su appuntamento fino a domenica 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733. Alla Tipografia Grifani-Donati 1799 continuano ad essere esposte le litografie dell’artista Eduardo Relero. Alla Galleria delle Arti di Luigi Amadei, invece, è visitabile la mostra Artisti e Picasso. Pittura scultura grafica organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande maestro (Malaga 1881 – Moungins 1973). In mostra una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, tra cui Burri, Afro, Capogrossi, Leoncillo, Sironi e molti altri ancora. Per informazioni: tel: 0758558918 / 337639963 | mail: info@galleriadellearti.net.

La Valle di Signorelli: al Museo comunale di San Francesco a Montone prosegue regolarmente fino al 4 gennaio 2024 la mostra Celebrando Signorelli, organizzata nell’ambito delle celebrazioni del V centenario dalla morte del pittore cortonese.

Sarà possibile visitare fino a sabato 6 gennaio 2024 la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio, allestita nella Chiesa di San Francesco a Montone – Museo comunale San Francesco, nell’ambito delle celebrazioni del cinquecentenario dalla morte del pittore cortonese, molto attivo nel territorio umbro ed in particolare nell’Alta Valle del Tevere.

Per informazioni e prenotazioni Sistema Museo tel. 075 930 6535 | e-mail montone@sistemamuseo.it.

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Perugia, in auto con droga e due coltelli: arrestato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nell’ambito di attività mirate a contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno arrestato un dominicano classe 1990, residente in Perugia e già noto alle Forze dell’Ordine, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione abusiva di armi.

L’uomo, mentre era alla guida della propria autovettura in via Settevalli, alla vista della pattuglia dei Carabinieri si è dato alla fuga nel tentativo di eludere un eventuale controllo, ma è stato fermato poco dopo dagli operanti.

Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, è stato trovato in possesso di due coltelli con lama di 20 cm, un involucro di cellophane termosaldato contenente cocaina, 110 euro in contanti e tre smartphone (utilizzati verosimilmente per l’attività di spaccio).

Le attività di polizia giudiziaria sono pertanto proseguite presso l’abitazione dell’uomo dove i militari hanno rinvenuto ulteriori sette involucri di cellophane (contenenti complessivamente 8,5 grammi di stupefacente), un bilancino di precisione, ulteriori contanti, due proiettili cal. 9 ed una pistola “scacciacani”.

Accompagnato in caserma per le formalità di rito, l’uomo è stato arrestato e tradotto presso il Carcere di Perugia, come disposto dall’A.G. di Perugia

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Servizio straordinario di controllo dei Carabinieri ad Umbertide e Pietralunga: “Foglio di Via Obbligatorio” per un 20enne polacco

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nella serata del 28 novembre, hanno predisposto un servizio straordinario di controllo del territorio finalizzato in particolare al controllo di persone e mezzi in transito negli abitati di Umbertide e Pietralunga.

Il servizio, volto ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione e quindi una costante ed immediata presenza dell’Arma sul territorio, nonché contrastare il verificarsi di furti in abitazione, ha previsto l’impiego di equipaggi delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Pietralunga e dell’Aliquota Radiomobile del NORM, i quali hannopredisposto mirati posti di controllo al fine di verificare i veicoli e le persone in transito in quei territori.

Nel corso delle attività sono state circa 55 le autovetture controllate, oltre 75 le persone identificate, e 7 le sanzioni amministrative elevate al codice della strada. Sono stati altresì controllati anche locali pubblici e gli avventori al momento presenti.

Nel corso delle attività, i Carabinieri hanno proceduto ad avanzare peraltro una proposta di “Foglio di Via Obbligatorio” previsto dalla Legge 159/2011, a carico di una ventenne di origini polacche residente a Corciano, gravato da numerosi precedenti di polizia, di cui da tempo era stata segnalata la presenza sospetta nel territorio del comune di Umbertide, essendo la medesima incline ad avvicinare persone anziane con fini poco chiari.

T/E

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San Giustino – Completati i lavori presso lo Stadio comunale. Sistemati i vecchi spogliatoi. La soddisfazione del Comune: “Intervento che migliora funzionalità e comfort degli spazi”

Sono stati recentemente completati i lavori di manutenzione presso lo stadio comunale di San Giustino. L’intervento ha riguardato la manutenzione dei vecchi spogliatoi, con particolare attenzione alla messa in sicurezza delle aree principalmente frequentate dai bambini e dai ragazzi. Il tutto per un investimento complessivo di circa 60 mila euro.

“Questo intervento rappresenta un passo in avanti verso un migliore funzionamento degli impianti sportivi comunali, frequentati giornalmente da tanti giovani e dalle loro famiglie”, così Andrea Guerrieri e Libero Valenti, rispettivamente assessori allo sport e ai lavori pubblici. “Negli ultimi anni, come amministrazione comunale, abbiamo promosso numerose opere mirate all’efficientamento e alla messa a norma degli impianti sportivi comunali, con l’obiettivo di garantire infrastrutture moderne e all’avanguardia per la pratica sportiva e il benessere della comunità. L’opera di rinnovamento – proseguono i due amministratori – mira non solo a migliorare l’aspetto estetico, ma anche la funzionalità e il comfort degli spazi, offrendo agli atleti e a tutti coloro che frequentano lo stadio un ambiente rinnovato, accogliente ma soprattutto sicuro. Desideriamo inoltre esprimere la nostra gratitudine a tutti coloro che hanno contribuito a questo progetto, i professionisti coinvolti nei lavori, la Virtus San Giustino, ma anche le società sportive e le famiglie che hanno dimostrato pazienza e comprensione durante il periodo dei lavori di ristrutturazione. È importante sottolineare che tali attività si sono svolte durante la stagione sportiva in corso, richiedendo a tutti degli aggiustamenti organizzativi per poter continuare a svolgere le attività sportive in continuità”.

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Città di Castello – Montone: “Vis à Vis – Sculture in dialogo”, Helidon Xhixha prosegue il suo dialogo artistico in Umbria

Continua il viaggio di Helidon Xhixha che, dopo il successo al Lago di Iseo e alla Reggia di Milano, vantando opere esposte nelle più importanti città del mondo, sceglie, ora, di proseguire il suo dialogo artistico in Umbria, a due passi dalla cara Toscana, con una esposizione che si snoda tra la rinascimentale Città di Castello e la medievale Montone. “Città di Castello – Montone ‘Vis à vis’ Sculture in dialogo di Helidon Xhixha”, questo il titolo dell’esposizione che animerà le due cittadine umbre dal 3 dicembre 2023 al 3 maggio 2024. La mostra, a cura di Michele Bonuomo, gode del patrocinio del comune di Città di Castello e del Comune di Montone, ed è promossa ed organizzata da Emanuele Ventanni e Paolo Rossi, in collaborazione con l’associazione culturale Framework, presieduta da Mirna Ventanni.

Per i sindaci di Città di Castello, Luca Secondi e di Montone, Mirco Rinaldi, insieme ai rispettivi assessori alla Cultura, Michela Botteghi e Roberta Rosini “la mostra è in primo luogo l’appendice finale di un anno vissuto in sinergia sul fronte culturale, in nome del Cinquecentenario di Signorelli. L’arrivo di un’artista che esprime un linguaggio contemporaneo, inserendosi nell’impianto medievale e rinascimentale dei nostri centri storici, si inserisce in un territorio che ha nel Rinascimento e nella Contemporneità la sua identità culturale. Siamo certi che la cifra artistica di Xhixha sarà un valore aggiunto per il territorio e rappresenti l’attenzione dei nostri comuni e di tutto l’Alto Tevere verso l’arte e la sua capacità trainante. Salutiamo con un benvenuto la mostra e l’artista Helidon Xhixha, che, dopo tappe importanti nelle capitali d’Europa, apre un dialogo con i maestri del Cinquecento, Signorelli e Raffaello e con i luoghi di pregio dei nostri centri storici. Crediamo che la collaborazione su progetti di spessore sia la chiave per valorizzare un territorio che ha molte potenzialità nel circuito delle mete d’arte.” 

Ad impreziosire la mostra sarà un catalogo illustrato che sarà presentato in primavera e ripercorrerà i mesi di esposizione in un ulteriore dialogo non solo fra Xhixha e Città di Castello e Montone, ma anche fra il pubblico e l’arte contemporanea, e sarà arricchito dai testi di Michele Bonuomo, Mirna Ventanni e Carlo Pizzichini. “In visita a Città di Castello qualche mese fa, Xhixha ha conosciuto i luoghi in cui hanno lavorato con passione artisti come Raffaello e Signorelli, il cui respiro è ancora tangibile, –  spiega Mirna Ventanni, storica dell’arte – oltre che a quello, più recente, di Alberto Burri. Xhixha ha subito accettato l’invito ad allestire qui una mostra, ed aprire un dialogo tra la contemporaneità delle sue opere e il passato architettonico rinascimentale di Città di Castello e medievale per quanto riguarda Montone, uno dei Borghi più belli d’Italia. Il borgo arietano ospiterà le opere in due piazze esterne al Polo museale di San Francesco, dove dialogheranno, oltre che con il paesaggio urbano caro al condottiero Braccio Fortebracci, anche con l’incontaminata vallata. A Città di Castello, oltre che nelle piazze principali, le opere entrano anche in Pinacoteca. Nel cinquecentesco giardino noto per i graffiti realizzati su disegno di Giorgio Vasari e nelle sale interne, dove il ‘Vis à Vis’ vedrà Xhixha dialogare con Raffaello e Signorelli.”

Il vernissage è in programma domenica 3 dicembre alle ore 11 presso la Pinacoteca Comunale di Città di Castello, Largo Monsignor Giovanni Muzi. La mostra sarà visitabile dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 14.30 alle 18.30, mentre le opere esposte per la città potranno essere sempre ammirate dal pubblico.

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Per i professionisti under 40 uno sharing office al Centro Servizi di Cerbara: domande entro il 31 dicembre

I professionisti under 40 residenti a Città di Castello in cerca di un luogo per lavorare e sviluppare nuove idee potranno far richiesta fino al prossimo 31 dicembre dell’ufficio per il coworking allestito dal Comune di Città di Castello al Centro Servizi di Cerbara nell’ambito del progetto “Smart Lab for Future”. E’ infatti in pubblicazione sull’albo pretorio on line del portale istituzionale (https://jcitygov.comune.cittadicastello.pg.it/web/trasparenza/albo-pretorio/-/papca/display/154932 ) l’avviso con il quale l’ente mette a disposizione lo sharing office pensato per offrire ai giovani imprenditori la possibilità di intraprendere progetti nella propria città. L’opportunità è rivolta a tutti i professionisti under 40 residenti a Città di Castello, che abbiano avviato un’attività imprenditoriale con l’apertura da almeno cinque anni della partita Iva. Presentando la propria candidatura entro le ore 14.00 del 31 dicembre 2023, gli interessati potranno concorrere all’assegnazione per un anno di una delle sei postazioni di lavoro con impianto di condizionamento dell’aria, dotate servizio di connettività Internet WIFI, di una stampante multifunzione in rete, di un armadietto con chiusura a chiave, di una cassetta postale per la ricezione della corrispondenza. L’ufficio potrà essere utilizzato in completa autonomia ed è dotato anche di una sala riunioni e di servizi igienici. Su richiesta degli utilizzatori, l’amministrazione comunale potrà mettere a disposizione un notebook, un videoproiettore e le altre strumentazioni elettroniche e di supporto all’attività lavorativa di cui ha disponibilità. Il nuovo spazio di coworking al Centro Servizi è pensato per i professionisti che non necessitano di un ufficio tradizionale, ma di una postazione operativa, dove beneficiare anche delle possibili sinergie professionali, dei contatti, delle relazioni tra persone proprie di uno sharing office e delle opportunità di crescita e sviluppo delle proprie potenzialità derivanti dallo scambio di esperienze e competenze. Per informazioni è possibile rivolgersi in orario d’ufficio al Servizio Sviluppo Economico del Comune (telefono 075.8529420 e posta elettronica sviluppoeconomico@comune.cittadicastello.pg.it).

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Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso “soddisfazione e si sono congratulati con tutti gli operatori sanitari ad ogni livello dell’ospedale tifernate per i tre bollini rosa all’ospedale di Città di Castello attribuiti dalla Fondazione Onda”

Il sindaco Luca Secondi e la giunta hanno espresso “soddisfazione e si sono congratulati con tutti gli operatori sanitari ad ogni livello dell’ospedale tifernate per i “tre bollini rosa all’ospedale di Città di Castello attribuiti dalla Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, come comunicato con una nota della Usl Umbria 1. “Un riconoscimento – ha detto il sindaco – che premia la professionalità del personale medico e non dell’ospedale spesso protagonista nei servizi della prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere.”

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Tre bollini rosa a Città di Castello e due a Gubbio-Gualdo Tadino: gli ospedali a misura di donna della Usl Umbria 1

Resi noti i risultati del bando di Fondazione Onda per il biennio 2024/25. Tra i criteri di valutazione la presenza di specialità cliniche relative alle donne, l’adeguata accoglienza e la gestione di vittime di violenza fisica e verbale

Perugia, 30 novembre 2023 – Tre bollini rosa all’ospedale di Città di Castello e due a quello di Gubbio – Gualdo Tadino. Fondazione Onda, l’Osservatorio nazionale sulla salute della donna e di genere, consolida e riconferma ancora una volta la qualità del servizio dei due nosocomi dell’Usl Umbria 1 assegnandogli di nuovo i bollini rosa per il biennio 2024/25. Un riconoscimento che viene dato agli ospedali che offrono servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie che riguardano l’universo femminile ma anche quelle che interessano trasversalmente uomini e donne in ottica di genere. Rispetto al biennio precedente gli ospedali premiati sono aumentati, passando da 354 a 367. Oltre a una crescita numerica, assistiamo a un miglioramento qualitativo dei servizi erogati: gli ospedali che hanno ottenuto il massimo riconoscimento, tre bollini, sono infatti passati da 107 dello scorso bando a 126 di questa edizione; 188 strutture hanno conseguito due bollini e 53 un bollino. La premiazione è avvenuta in una cerimonia svoltasi giovedì 30 novembre a Roma presso il Ministero della Salute. Per l’Usl Umbria 1 erano presenti: Francesca Fiandra, referente servizio ostetrico Usl Umbria 1, Alessandra Pucciarini, coordinatrice f.f. Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Città di Castello, e Paola Biscarni, coordinatrice Ostetricia e Ginecologia dell’ospedale di Branca.

La valutazione delle strutture ospedaliere e l’assegnazione dei bollini rosa è avvenuta tramite un questionario di candidatura composto da circa 500 domande, ciascuna con un valore prestabilito, suddivise in 15 aree specialistiche più una sezione dedicata ai servizi generali per l’accoglienza delle donne e una alla gestione dei casi di violenza sulle donne e sugli operatori sanitari. Un apposito Advisory Board, presieduto da Walter Ricciardi, Professore di Igiene Pubblica, Università del Sacro Cuore di Roma, ha validato i bollini conseguiti dagli ospedali (zero, uno, due o tre) a seguito del calcolo del punteggio totale ottenuto nella candidatura, tenendo in considerazione anche gli elementi qualitativi di particolare rilevanza non valutati tramite il questionario (servizi e percorsi speciali, iniziative e progetti particolari ecc..).

Tre i criteri di valutazione tenuti in considerazione ci sono la presenza di: specialità cliniche che trattano problematiche di salute tipicamente femminili e trasversali ai due generi che necessitano di percorsi differenziati, tipologia e appropriatezza dei percorsi diagnostico-terapeutici e servizi clinico-assistenziali in ottica multidisciplinare gender-oriented, l’offerta di servizi relativi all’accoglienza delle utenti alla degenza della donna a supporto dei percorsi diagnostico-terapeutici (volontari, mediazione culturale e assistenza sociale) e infine il livello di preparazione dell’ospedale per la gestione di vittime di violenza fisica e verbale.

Sul sito www.bollinirosa.it è possibile consultare le schede degli ospedali premiati, suddivisi per regione, con l’elenco dei servizi valutati.

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Dal 2 dicembre al 7 gennaio un lungo Natale di eventi per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione tifernate, con il ritorno del Capodanno in piazza e tantissimi appuntamenti nel capoluogo e nelle frazioni

Dal 2 dicembre al 7 gennaio un lungo Natale di eventi per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione tifernate, con il ritorno del Capodanno in piazza e tantissimi appuntamenti nel capoluogo e nelle frazioni. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi hanno presentato stamattina il cartellone di “Natale in città” insieme al presidente di Pro Centro Cristian Braganti

“Dal 2 dicembre al 7 gennaio il Natale 2023 a Città di Castello sarà per i bambini e per le famiglie, nel segno dei grandi classici della tradizione tifernate conosciuti in tutta Italia, con il ritorno del Capodanno in piazza e con tantissimi appuntamenti durante tutto il periodo delle festività, che coinvolgeranno il capoluogo e le frazioni, dando risalto alla vivacità e all’intraprendenza del mondo dell’associazionismo e dei commercianti del centro storico, ma anche alla bellezza e al pregio dei monumenti, delle testimonianze artistiche e dei luoghi della cultura cittadini”. E’ lo spot del Natale a Città di Castello firmato dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri e dall’assessore alla Cultura Michela Botteghi, che stamattina, insieme al presidente del consorzio Pro Centro Cristian Braganti, hanno presentato in conferenza stampa il programma degli eventi di “Natale in città” che caratterizzeranno le prossime festività, ringraziando tutti coloro che renderanno possibili gli appuntamenti in calendario. Tradizione e novità convivranno in un cartellone pensato per offrire alla comunità tifernate tante opportunità di ritrovo, con i bambini al centro dell’attenzione, come attori protagonisti di eventi promossi in collaborazione con le scuole, ma anche destinatari di momenti nei quali assaporare la magia del Natale in compagnia dei genitori, dei nonni e degli amici. La colonna sonora dei canti di Natale in filodiffusione e le proiezioni animate che coloreranno i monumenti creeranno nel centro storico l’atmosfera calda e gioiosa che farà da cornice alle iniziative promosse dal Comune in collaborazione con il consorzio Pro Centro e il mondo dell’associazionismo locale. “Ogni fine settimana ci saranno tanti eventi per i più piccini e le famiglie, a partire dal prossimo, quello del 2 dicembre nel quale alle 18.30 accenderemo le luminarie del centro storico, con lo spettacolo delle majorettes e la banda dell’Associazione Filarmonica di Lama, in un pomeriggio nel quale inaugureremo alle 17.30 anche la XXII Mostra Internazionale di Arte Presepiale”, ha spiegato Guerri. “I classici della tradizione tifernate saranno tutti confermati – ha proseguito l’assessore – dalla discesa in canoa di Babbo Natale del 25 dicembre alla Befana volante dei Vigili del Fuoco di Città di Castello nella serata del 6 gennaio, con il grande ritorno il 31 dicembre del Capodanno in piazza, una serata diversa dal passato, pensata per essere una lunga e divertente festa in centro storico aperta a tutti, che inizierà alle 18.00, con dj set in piazza Matteotti, piazza Gabriotti e piazza Fanti e proseguirà alle 23.45 con l’orchestra L’Alternativa che si riprenderà il palco di piazza Matteotti per accompagnarci fino all’anno nuovo”. Tra le altre attrazioni del programma, ci saranno l’8 dicembre il Babbo Natale del Vespa Club con la consegna letterine in Largo Gildoni e il 9 dicembre la vera slitta di Babbo Natale, un’inedita versione a motorizzazione elettrica del veicolo più amato dai bambini, i canti natalizi degli studenti delle scuole primarie l’11 e il 20 dicembre, la novità del presepe vivente nel quartiere San Giacomo del 23 dicembre. Eventi a tema natalizio si terranno poi a Cerbara, Riosecco, Trestina e Petrelle, coinvolgendo anche le comunità della periferia del capoluogo e delle frazioni in occasioni di incontro per grandi e piccini allegre e spensierate. “Il Natale è sempre una bellissima occasione per far vivere i nostri spazi culturali e valorizzare i tanti talenti dell’associazionismo locale, che saranno protagonisti di numerosi eventi nel segno di una proposta sospesa tra Rinascimento e Contemporaneità – ha spiegato l’assessore Botteghi – con due novità nel centro storico tifernate: il 24 dicembre la prima edizione del concerto della vigilia di Natale in piazza, con il gruppo Smoothers che suonerà in piazza Matteotti e dal 26 dicembre al 5 gennaio un’inedita videoproiezione sulla torre civica dell’affresco perduto di Luca Signorelli (dalle ore18.30) che riproduceva la Vergine con il Bambino e Santi, il primo realizzato a Città di Castello dall’artista nel 1474, che concluderà l’Anno Signorelliano insieme alla  rievocazione storica “Luca, uno di noi” del pomeriggio del 16 dicembre, che sarà riproposta a grande richiesta dopo il debutto estivo e coinvolgerà i rioni della città”. La torre civica di piazza Gabriotti sarà protagonista del Natale 2023 anche con le aperture straordinarie del 3, 10, 17 e 7 gennaio a cura del Poliedro Cultura, che accoglierà i visitatori in via eccezionale anche nello Studio Pillitu-Meroni il 17 e 24 dicembre e il 6 gennaio. “Anche il Teatro degli Illuminati – ha proseguito Botteghi – sarà punto di riferimento di concerti che vedranno protagoniste le associazioni della città (2 dicembre Maria Vs Callas del Lions Club con Castello Danza; 10 dicembre il Concerto di Natale della Filarmonica G. Puccini; 13 dicembre il Concerto di Natale con TIferno Blues Project; 16 dicembre “La notte dei miracoli”), e uno degli otto spettacoli della stagione di prosa 2023-2024, che abbiamo voluto proprio per Natale, il 27 dicembre: “Cetra una volta”, un tributo al Quartetto Cetra”. La Corale Marietta Alboni si esibirà nel tradizionale concerto di Natale il 26 dicembre alla Madonna delle Grazie, mentre Artea proporrà eventi per i bambini l’8 dicembre e il 7 gennaio. Per tutte le festività Natalizie sono previsti laboratori alla Biblioteca Carducci, alla Pinacoteca comunale, al Centro delle Tradizioni popolari di Garavelle e a Malakos, oltre che nelle frazioni con collaborazione delle associazioni e delle scuole del territorio. A parlare del Natale come di “un momento molto atteso e importante per i commercianti del centro storico” è stato il presidente del consorzio Pro Centro Braganti, che ha espresso l’aspettativa degli esercenti “di contribuire insieme all’amministrazione comunale a rendere vitale e accogliente il cuore della città, perché possa accogliere cittadini di tutte le età in un clima sereno e allegro per trovare il giusto tempo di dedicarsi agli acquisti, tra attrazioni che siamo sicuri non mancheranno di coinvolgere tifernati di tutte le età”. Il cartellone completo e gli aggiornamenti potranno essere consultati in tempo reale durante tutto il periodo delle festività sul portale istituzionale “Città di Castello Turismo” (https://www.cittadicastelloturismo.it), sul sito web del Comune (https://www.comune.cittadicastello.pg.it),  sui canali social dell’ente e sulla cartellonistica che sarà sistemata nei luoghi di maggior passaggio della città.

ATTIVITA’​​​​​​​​​LUOGO

2 DICEMBRE

Ore 11.30 “Medusa riciclona!”Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni​​MUSEO MALAKOS

Ore 17.30 “XXII edizione Mostra Internazionale Arte presepiale” ​Duomo

Ore 17:45 “Spettacolo Banda e Majorette

Associazione Filarmonica Lama ​​​​​​Centro Storico

Ore 18.30 “Accensione Luminarie”​​​​​​P.zza Matteotti

La notte dei pupazzi Amici della Biblioteca,

Centro fotografico tifernate e il Poliedro. ​​​​​Biblioteca Carducci 

3 DICEMBRE

Ore 11.00 “Inaugurazione mostra Helidon”​​​​​Centro e Pinacoteca

Ore 15.00 “Lettera per Babbo Natale” Poliedro ​Centro Tradizioni Popolari Garavelle

Ore 16.00 “Tavole natalizie” a cura del Club 8.3                                      Palazzo del Podestà

Ore 15-19.00”La notte dei pupazzi” Laboratori letture Amici della Biblioteca-​

Centro fotografico tifernate Poliedro. ​​​​​​Biblioteca Carducci 

Ore 15:00 “Laboratorio di Natale” a cura di Manuel Events​​Piazza Matteotti

8 DICEMBRE

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​​Torre Civica

Ore 16.00 “Zoom Art Artea”​​​​​​​Centro Storico

Ore 17:00 “Babbo Natale Vespa Club consegna letterine” ​​Largo Gildoni

Ore 15-20.00 “Babbo Natale a Petrelle” ​​​​​​Loc.Petrelle

Ore ??.?? “Mercatini” – Laboratori Malakos​​​​​Loc.Petrelle

9 DICEMBRE

Ore 14.30/16.30  “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​​Torre Civica

Ore 15.00 “Dolcetti natalizi”​​                           ​ Centro Tradizioni Popolari Garavelle

Dalle 16.00 alle 19.00 “La vera slitta di Babbo Natale” –

musica e intrattenimento per bambini​ ​​​​Piazza Matteotti

Ore 17.00 “Ensambles” Formazioni varie della Scuola

Comunale di Musica “Giacomo Puccini” di Città di Castello

Tifernum guitar ensemble, duo trio quartetti di fiati e grande

gruppo di fiati e percussioni.​​​​​​Santuario Madonna del Belvedere

10 DICEMBRE

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​Torre Civica

Ore 15-19.00 “Animazione Bambini”​​​​​​P.zza Matteotti

Ore 15-19.00 “Laboratori – letture in Biblioteca “​​​​​Biblioteca Carducci

Ore 17.00  “Concerto di Natale della Filarmonica G. Puccini”​​​Teatro degli Illuminati

11 DICEMBRE

Ore 10.00 “Esposizione lavori svolti dai bambini nelle settimane dedicate all’Unicef”

a cura del 1°circolo San Filippo – 2° circolo D. Pieve delle Rose – I. C. Trestina – Giardini Cassero

Ore 17.00 “Concerto voci bianche scuola primaria di La Tina sez. A Lerchi,

con la collaborazione dei bambini del primo Circolo Didattico e dei ragazzi della Scuola

secondaria di primo grado Dante-Pascoli” ​​​​Scalinata del Duomo

15 DICEMBRE

Ore 18.00

Presentazione del libro:

“Sconcerto – storia incredibile di un custode per caso” ​Sala Santo Stefano – Vescovado

16 DICEMBRE

Ore 09-13 Biblioteca al Mercato -Bancarella Libri​​​​P.zza Gabriotti

Ore 17.00 Anno Signorelliano. Rievocazione storica “Luca uno di noi” ​Piazza Gabriotti

Ore 15.00 Sea Jar Laboratorio per bambini di 4 e 5 anni ​​Museo Malakos

Ore 21.00 Concerto  “La notte dei miracoli”                   ​​Teatro degli Illuminati

17 DICEMBRE

Dalle 9 alle 18 Retro Christmas’ edition​​​​​ Centro storico

Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di Poliedro​Corso Vittorio Emanuele

Ore 10-19.00 “LudiNatale a cura dell’Associazione PeterPan​​​Sale del Podestà

Ore 15.00 “Lanterne di Natale” ​​​​Centro delle tradizioni popolari di Garavelle

Ore 15-20.00 Babbo Natale e mercatini

Mercatini – Laboratori  Malakos                                     ​​​  Loc.Petrelle  

Ore 15-20.00 Aspettando il Natale Canti bambini e Mercatini​​Loc.Trestina

Ore 15-19.00 Laboratori – letture in Biblioteca ​​​​Biblioteca

19 DICEMBRE

Ore 17.15 “Non è mai troppo presto” Letture ad alta voce

per i più piccoli (0-3 anni)​​​​​​​Biblioteca Carducci

Ore 18:00 “Christmas Carol” Scuola dell’Infanzia Cavour

e Scuola Primaria San Filippo ​Scalinata Duomo Città di Castello

20 DICEMBRE

Ore 18.00 “Canti di Natale sotto l’albero” – coro di voci bianche dei

bambini di a Tina sez. A e Lerchi.​​​​​​Piazza Matteotti

Ore 15-17.00 “L’ora delle storie” letture ad alta voce per i più grandi (4-10 anni)​Biblioteca Carducci

Dalle 11.00 alle 19.00 “Segui la stella” – giornata dedicata al Natale

Organizzata da tutte le associazioni di Cerbara presso gli spazi Proloco.​Cva Cerbara

23 DICEMBRE

Ore 15.00 “Angeli in Pinacoteca” Evento Bambini e adulti Poliedro​​Pinacoteca Comunale

Ore 21.00 ​Largo A. Corsi, Piazza Servi Maria, via del Calcinaro, via Sant’Andrea, via della Fraternità, Cortile Santa, Cecilia, via del Paradiso, via XI Settembre, via A. Diaz e traverse interessate dal percorso.

“Sarà Natale se…”​Presepe vivente organizzato da Oratorio

Don Bosco, Parrocchia Madonna delle Grazie e quartiere San Giacomo

24 DICEMBRE

Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di Poliedro​Corso Vittorio Emanuele

Ore 17.00 Concerto della Vigilia “A Soulful Christmas”

degli Smoothers      ​​​​​​​Piazza Matteotti – Largo  Gildoni

25 DICEMBRE

Dalle Ore 16.30 “La discesa del Babbo Natale

in canoa – 43° edizione” ​​​Canoa Club Città di Castello

26 DICEMBRE

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​Torre Civica

Ore 17.00 “Concerto Corale M.Alboni”​​​​​Madonna delle Grazie

Ore 18.30 Videoproiezione artistica

“L’affresco perduto di Signorelli” installazione artistica

di Fabio Galeotti , a cura di Lorenzo Fiorucci, introduzione storica

Silvia Palazzi (26 dicembre- 5 dicembre)                                             Piazza Gabriotti

27 DICEMBRE

Ore 20.45 “Cetra una volta” – Stagione prosa e danza del Teatro degli Illuminati​Teatro illuminati

30 DICEMBRE

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​​​Torre Civica

31 DICEMBRE “Capodanno in centro a Città di Castello”

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​Torre Civica

Ore 18.30-21 Aperitivo e DJ set  ​P.zza Matteotti- Piazza Gabriotti- Piazza Fanti

Ore 23:30-03.00 Capodanno in piazza con l’Alternativa!!!​​P.zza Matteotti

1 GENNAIO

Ore 14.30/16.30 “Apertura straordinaria Torre civica” a cura di Poliedro​Torre Civica

5 GENNAIO​

Ore 15.00  “Arriva la Befana”​Centro tradizioni popolari Garavelle

6 GENNAIO

Ore 10-12.00 “Apertura straordinaria Studio Pillitu-Meroni” a cura di Poliedro​Corso Vittorio Emanuele

Ore 15.00 Paleontologo Laboratorio per bambini da 6 a 10 anni​​Museo MALAKOS

Dalle 15.00 “Arriva la Befana a Riosecco”

intrattenimento per grandi e piccini ​​Sede Soc. Rionale Riosecco

Ore 18.00 Arriva la Befana​​​​​​P.zza Gabriotti

7 GENNAIO

16.00 Tombola culturale bambini-Artea​​​​​​Biblioteca Carducci

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“Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura”: martedì 5 dicembre 2023 alle ore 17.00 presso la Biblioteca comunale conferenza promossa dall’Associazione per la Tutela e Conservazione  dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere insieme alla Fondazione Burri  e Fondazione Perugia

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Martedì 5 dicembre  2023 alle ore 17.00 presso la  Biblioteca comunale “G. Carducci” – Sala “Paolo Rossi Monti” in via XI Settembre  a Città di Castello si terrà la conferenza dal titolo Nero Perugino Burri – Viaggio nel tempo della pittura promossa dall’Associazione per la Tutela e Conservazione  dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere insieme alla Fondazione Burri  e Fondazione Perugia.

A portare i saluti sarà il Sindaco del Comune di Città di Castello Luca Secondi  e a seguire il Presidente Associazione per la Tutela e Conservazione Catia Cecchetti e il Direttore Fondazione CariPerugia Arte Maria Cristina De Angelis.

Gli interventi saranno affidati a Bruno Corà, Presidente della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri e a  Vittoria Garibaldi,  storica dell’arte, curatori della mostra “Nero Perugino Burri” allestita a Palazzo Baldeschi, Corso Vittorio Vannucci, 66 – Perugia e aperta fino a domenica 7 gennaio 2024 che, visto il successo e importanza riscontrate ha avuto il patrocinio del Ministero della cultura per volontà del Ministro Gennaro Sangiuliano.

La mostra inaugurata il 22 giugno scorso è stata pensata in occasione del Cinquecentenario della morte di Perugino, con l’intento di far dialogare le opere di  due tra i più grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero. Nella città natale del Maestro  i due curatori ci guideranno nella comprensione dei tratti comuni di questi due straordinari artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.

L’evento è in collaborazione con Inner Wheel Club di Città di Castello 

Città di Castello, 30 novembre 2023

Il Presidente

dott.ssa Catia Cecchetti

Per informazioni: www.tutelamonumenti.org fb

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Valtopina: incontro per la prevenzione dalle truffe

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I Carabinieri della Stazione di Valtopina, nell’ambito della campagna di prevenzione dalle truffe, hanno effettuato un incontro presso il centro sociale anziani di Valtopina.

Durante l’incontro, svoltosi presso la sala riunioni della chiesa di San Pietro Apostolo a cui hanno preso parte complessivamente circa 30 persone, i militari hanno illustrato, anche mediante la proiezione di video tematici dal profilo ufficiale YouTube dell’Arma dei Carabinieri, quali sono le principali tecniche di truffa che possono essere messe in atto: il finto avvocato, il finto appartenente alle forze di polizia, il finto tecnico dei servizi di gestione delle utenze domestiche.

Ai presenti i militari hanno elencato i consigli utili per non incorrere in pericoli: mai aprire la porta a sconosciuti; comunicare attraverso il citofono o con la porta semi-aperta vincolata alla catenella; quando si ricevono telefonate da sedicenti Carabinieri/Poliziotti e/o Avvocati che chiedono soldi per la liberazione del familiare tratto in arresto interrompere la comunicazione e contattare il numero di emergenza 112 (è stato ribadito che, nel sistema legislativo italiano, non sono mai previste ipotesi di pagamento in denaro o con beni di valore per la liberazione di soggetti fermati o tratti in arresto); quando si presentano presunti tecnici per la verifica di acqua, gas o elettricità mai farli entrare in abitazione, e contattare immediatamente il 112 per verificarne l’attendibilità.

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“Ospedale a misura di donna”, attribuiti due bollini rosa al “San Matteo degli Infermi” di Spoleto

La Fondazione Onda ha attribuito all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto due bolini rosa, importante riconoscimento assegnato agli “Ospedali a misura di donna” per l’offerta di servizi dedicati alla prevenzione, diagnosi e cura delle principali patologie, realizzando percorsi ottimizzati per il genere femminile.

Si è svolta oggi, 30 novembre, a Roma, presso l’Auditorium Biagio d’Alba nella sede del Ministero della Salute, una cerimonia in cui sono stati premiati gli ospedali italiani che aderiscono al nuovo network Bollino Rosa in qualità di strutture particolarmente attente alla salute femminile. 

Hanno aperto i lavori Francesca Merzagora e Alberto Costa, Presidente e Vice Presidente Fondazione Onda. 

Dopo i saluti istituzionali del ministro della Salute Oreste Schillaci si è svolta una tavola rotonda sulla medicina d’urgenza, sulla prevenzione e sanità pubblica con Walter Ricciardi, sulla salute mentale e, infine, sull’impresa del farmaco al servizio delle persone con la partecipazione di qualificate personalità ed esperti.

È seguita poi la cerimonia della Fondazione Onda con le premiazioni degli “Ospedali a misura di donna”. Due bollini rosa 2024 – 2025 sono stati attribuiti all’ospedale “San Matteo degli Infermi” di Spoleto. 

Il direttore generale della Usl Umbria 2 dott. Massimo De Fino ha rivolto un plauso alla direzione medica di presidio e ai sanitari del “San Matteo degli Infermi” di Spoleto per questo prestigioso riconoscimento “motivo di orgoglio per l’intera azienda, ottenuto grazie alla consolidata e riconosciuta professionalità, all’attenzione costante, all’impegno quotidiano, ad un alto grado di empatia e di umanità”.

Fattori e componenti essenziali – conclude il direttore generale – per garantire un servizio di qualità alla comunità cittadina e al territorio”.

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Città di Castello: Carlo Reali eletto presidente dell’associazione “Il Mosaico”, Luca Panichi Vice

L’Associazione il Mosaico nata nella nostra citta’ nel 2016 e resasi protagonista di battaglie importanti, quali quelle sul trasporto pubblico locale, sullo stato della Ferrovia Centrale Umbra e non ultima quella sull’abbattimento delle barriere architettoniche e il finanziamento dei PEBA di alcune citta’ umbre ,riunitasi in un noto locale della citta’ ha provveduto al rinnovo delle cariche statutarie.

E’ stato eletto Presidente Carlo Reali , fondatore dell’Associazione , il quale ha proposto come vice-presidente Luca Panichi .

All’incontro hanno partecipato da remoto anche i componenti dell’Associazione che per motivi strettamente personali non potevano intervenire .

Questo nuovo modo di interagire ha permesso a Reali di avere l’assenso di tutti i componenti a questa nuova fase di impegno dell’Associazione .

Reali nel ringraziare gli amici del Mosaico ha proposto un metodo di lavoro diverso , individuando quattro tematiche importanti da seguire .

  1. DISTURBI DELLO SPETTRO AUTISTICO
  2. SICUREZZA STRADALE
  3. LA CREAZIONE DI UNA CICLOOFFICINA
  4. BARRIERE ARCHITETTONICHE

La prima tematica avra’ come referente Annalisa Costa , la seconda Andrea Dolfi coadiuvato dal padre Luciano , la terza sara’ guidata da Rita Cuccarini, l’ultima da Riccardo Lucaccioni che di fatto sara’ anche il portavoce degli amici in carrozzina a Citta’ di Castello .

Importante sara’ anche l’apporto di Marco Cerrini che seguira’ tutta la parte informatica, le pagine social e Stefania Mencuccini che avra’ il ruolo di economa .

Reali ha voluto ringraziare Annalisa Costa e Rita Cuccarini per l’impegno profuso in questi tre anni . Inoltre non poteva non essere ricordato Nico Dolfi componente dell’Associazione, prematuramente scomparso .

A lui saranno dedicate alcune iniziative , una delle quali in collaborazione con l’Universita degli Studi di Perugia .

Reali nella giornata di giovedi 23 novembre ha illustrato al Sindaco Secondi la nuova struttura , auspicando una proficua collaborazione .

Sara’ cura del Presidente nei prossimi giorni indire una conferenza stampa per illustrare l’azione dell’Associazione

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Sansepolcro, Scuola Buonarroti, rappresentanti dei genitori: “Tavolo di confronto genitori comune. Le prime risposte.”

Nel tardo pomeriggio di mercoledì 29 novembre il Sindaco di Sansepolcro Ing. Innocenti Fabrizio, l’assessore ai Lavori Pubblici Dott. Marzi Riccardo, l’Ing. Quieti Paolo responsabile dei Lavori Pubblici e l’assessore all’Istruzione Prof. Menichella Mario, hanno ricevuto i rappresentanti dei genitori della Scuola Buonarroti, che avevano richiesto un incontro urgente per risolvere l’annosa questione dei riscaldamenti a scuola.

È stato un tavolo di confronto che, nonostante qualche immancabile e comprensibile discussione, ha portato a delle decisioni. Il Sindaco ha firmato un’ordinanza di chiusura straordinaria del plesso scolastico per i giorni 30 novembre e 1 dicembre, a causa delle temperature troppo basse nelle aule.

Inoltre sono stati programmati alcuni lavori, il primo più urgente e, speriamo, risolutivo, verrà effettuato immediatamente, nei giorni di chiusura della scuola. Gli altri, a seguire, prevedono anche l’installazione di 10 apparecchiature monosplit con linee indipendenti esterne. Entro la giornata di domenica 3 dicembre i genitori sapranno se il primo intervento sarà stato sufficiente o se ne servirà un altro (già individuato e organizzato in ogni caso) per far ripartire l’impianto.

Ci auguriamo tutti che tutto vada per il meglio e che lunedì 4 dicembre la scuola possa accogliere i ragazzi in un clima più accogliente.

I rappresentanti intanto continueranno a collaborare con la Scuola e con il Comune per vedere sempre garantito il benessere di tutti gli studenti.

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L’assessore Braccalenti risponde all’interrogazione sulla ZTL dei consiglieri Rossi, Leveque (FDi) e Lignani Marchesani (Castello Civica): “La ZTL resta quella del 1995: quello che faremo sarà adottare controlli elettronici, ma anche estendere e rendere più elastiche le fasce orarie

In via XI Settembre valutiamo di limitare ai non residenti l’accesso ad alcune strade di intersezione per alleggerire il traffico. I permessi di sosta triennali per andare incontro ai cittadini ed evitare abusi”.  

“La Zona a Traffico Limitato non sarà istituita per la prima volta nel centro storico di Città di Castello, perché è in vigore dal 1995: quello che faremo ora è, da un lato, adottare un sistema automatico di telecontrollo dei varchi di accesso alla ZTL vigente, con stazioni locali di rilevamento delle targhe tramite telecamere, e, dall’altro, estendere e rendere più elastiche le fasce orarie di accesso ai luoghi centrali all’interno delle mura urbiche. I varchi elettronici saranno attivati nelle medesime postazioni del 1995, ovvero nelle zone di penetrazione nel cuore della città che portano alle due piazze principali e al corso Vittorio Emanuele e che circoscrivono le aree più critiche per la circolazione veicolare in relazione alla conformazione del tessuto urbano e al numero di attività ed esercizi commerciali. Se dovessimo attivare la ZTL in via XI settembre, nel quartiere San Giacomo, dovremmo fare allo stesso modo per altre vie all’interno delle mura che lambiscono, ma non penetrano, il cuore della città: questo vorrebbe dire di chiudere l’intera la cinta muraria all’accesso dei veicoli”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi, Riccardo Leveque (FDI) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sulla nuova disciplina della ZTL. Braccalenti ha completato la risposta, spiegando che per quanto riguarda i permessi per la sosta “l’intento dell’amministrazione comunale è di agevolare il cittadino proponendo un pagamento triennale in unica soluzione per evitare di ripetere ogni anno la regolarizzazione dell’autorizzazione, con la probabilità di dimenticarsi ed essere sanzionati. Resta comunque intatta la possibilità per il cittadino di pagare di anno in anno”.  L’assessore ha quindi puntualizzato che “oltre che per agevolare il pagamento da parte del cittadino, abbiamo scelto di portare la durata del permesso di sosta da 5 a 3 anni anche per fare in modo che la Polizia Locale possa disporre di una finestra di monitoraggio più puntuale del flusso migratorio all’interno della ZTL e prevenire eventuali abusi da parte di utenti non più residenti che possano accedere ugualmente alla ZTL”. “Con un pagamento in unica soluzione per 5 anni potrebbe capitare che per sopravvenute esigenze, come il trasferimento di domicilio, motivi familiari o di lavoro, il cittadino si ritrovi ad aver pagato per un periodo più lungo del necessario, senza poter percepire il rimborso economico”, ha osservato Braccalenti, che ha concluso ribadendo “la piena disponibilità da parte dell’amministrazione comunale a recepire i suggerimenti che arriveranno dai cittadini e ad adeguare, se sarà opportuno, il disciplinare della ZTL”. La consigliera di FDI Rossi aveva illustrato in aula l’interrogazione, segnalando “l’opportunità di riportare a 5 anni la validità del permesso per evitare aggravi di spesa” ed evidenziando la necessitò di comprendere “i motivi per cui il quartiere San Giacomo sia stato escluso da varchi elettronici della ZTL, rendendo disomogenea la misura”.  La rappresentante della minoranza aveva fatto presente che “i nuovi permessi per la sosta, che saranno applicati con una vetrofania sul parabrezza, non avranno più la scadenza a 5 anni, ma a 3: questo comporterà un aumento di spesa, a distanza, in bollo, sempre a carico del richiedente”. L’assessore Braccalenti ha ricordato come la decisione di dotare di dotare il comune di Città di Castello di un sistema automatico di telecontrollo dei varchi di accesso alla ZTL vigente risalga all’adozione nel 2019 del PUMS, il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile, “che non ha individuato altre aree da destinare a ZTL oltre alle attuali”. “Via XI settembre è dentro le mura, ma non penetrante verso le piazze o il corso come le atre direttrici dove si trovano i varchi elettronici”, ha puntualizzato Braccalenti, che ha comunque anticipato come l’amministrazione comunale stia valutando di “limitare, ai non residenti, l’accesso ad alcune strade di intersezione con via XI settembre per alleggerire il traffico”. “Per ora partiamo con l’attivazione del controllo elettronico sulla parte ZTL già esistente, dopodiché, trascorso un ragionevole periodo di tempo avremo nuove informazioni e modo per fare ulteriori valutazioni sulla viabilità e mobilità del centro storico”, ha affermato l’assessore. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto “completamente insoddisfatto della risposta”. “Io, personalmente, rimango assolutamente contrario alla ZTL sotto ogni forma, quindi non mi auguro che anche il quartiere San Giacomo venga vessato, ma riscontriamo la completa disomogeneità nel trattamento del centro storico”. L’esponente della minoranza ha fatto presente come “la mancanza dei varchi in uscita eviti un controllo reale” e ha segnalato come piazza Gabriotti “sarà ugualmente raggiungibile anche senza passare dai varchi”.  Lignani ha quindi sostenuto che “alla luce delle previsioni di entrata per le sanzioni per il codice della strada negli anni prossimi, è di tutta evidenza come il Comune abbia la precisa volontà di fare cassa attraverso la ZTL”. “Se si aumentano di oltre 200 mila euro le previsioni di entrata per il 2024, significa che si ha la speranza di fare più multe e cosa c’è di meglio che dei varchi elettronici?”, ha affermato il consigliere, lamentando come la mancanza nei varchi di adeguate informazioni ai cittadini sulla possibilità di essere sanzionati per le violazioni della ZTL risponda alla volontà di fare cassa.  “Avremo tanti anni per verificare se grazie alla ZTL il centro storico di Città di Castello rinascerà, cosa che dubitiamo, e anche per verificare quanto sarà costato alle tasche dei cittadini in termini di contravvenzioni”, ha concluso Lignani Marchesani.  

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Ospedale Città di Castello, inaugurato il nuovo punto farmaceutico. Il nuovo locale permetterà un accesso diretto e autonomo

Il servizio è rivolto agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano terapeutico

Città di Castello, 29 novembre 2023 – Novità al Punto farmaceutico di continuità dell’ospedale di
Città di Castello. Oggi (mercoledì 29 novembre) è stata inaugurata la nuova sala di attesa per il
ritiro dei farmaci agli utenti delle attività ambulatoriali e ai pazienti sia in dimissione che con piano
terapeutico. Il nuovo locale permetterà un accesso diretto e autonomo senza entrare nell’edificio
ospedaliero, evitando così la promiscuità con i percorsi sanitari durante il tempo di attesa per il
proprio turno. La riorganizzazione degli spazi di lavoro, con la realizzazione della sala, renderà più
fluidi i processi, saranno contenute le attese e garantirà un servizio di continuità nel rispetto della
privacy. All’inaugurazione della nuova sala è intervenuto Nicola Nardella, direttore generale dell’Usl
Umbria 1, Silvio Pasqui, direttore del Presidio ospedaliero Alto Tevere, Andrea Caprodossi,
responsabile del servizio farmaceutico dell’Usl Umbria 1, e il personale afferente al punto
farmaceutico.
“Si tratta di uno spazio funzionale, accessibile e sicuro per una sanità vicino alle esigenze del
paziente, per questo ringraziamo l’Usl Umbria 1 per l’impegno profuso nella realizzazione in breve
tempo dello stesso”, afferma Andrea Caprodossi.
Gli orari di apertura della farmacia dell’ospedale di Città di Castello sono i seguenti: dal lunedì al
venerdì 10,30 – 14,00 e il giovedì 14,30 – 16,30.

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“Scuola amica dei bambini”, la Di Vittorio riconfermata dall’Unicef  

Anche quest’anno il secondo circolo “G. Di Vittorio” di Umbertide si riconferma “Scuola amica dei bambini e dei ragazzi”. Il prestigioso riconoscimento è stato conferito in occasione dell’annuale appuntamento organizzato dall’ Unicef Comitato regionale Umbria e nell’ambito della più ampia iniziativa “Una luce sui diritti” che dal 20 novembre all’11 dicembre sta coinvolgendo scuole del territorio, associazioni ed enti attraverso la promozione di attività che mettano al centro i bambini e in cui si rifletta sull’importanza dei loro diritti.

Nell’aula magna dell’istituto umbertidese, nella mattinata di lunedì 27 novembre, si è svolta così la cerimonia di consegna dell’attestato rilasciato dal ministero dell’Istruzione e del Merito e dal Comitato italiano di Unicef alla presenza della dirigente della Di Vittorio, Raffaella Reali, della presidente di Unicef Umbria, Iva Catarinelli, della referente regionale di “Scuola amica” e responsabile Unicef per l’Alta Valle del Tevere, Angela Monaldi, della docente responsabile del progetto di Circolo Unicef-Una scuola amica dei bambini e delle bambine, Chiara Ruggeri e del professor Vittorio Raggi, già docente della facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Perugia e sostenitore delle iniziative Unicef. Si è trattato di un momento particolarmente emozionante e molto sentito dai bimbi del secondo circolo che da anni sono protagonisti di progetti rivolti alla promozione e allo sviluppo di competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica, valorizzando l’educazione interculturale e la pace, nel rispetto delle differenze e a favore del dialogo tra le culture.

Un lavoro continuo, dunque, volto alla diffusione e all’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza. In particolare la Di Vittorio continua a perseguire importanti obiettivi che mirano alla realizzazione del completo benessere fisico, psichico e sociale del bambino. I percorsi che vengono attuati infatti sono rivolti alla promozione della salute globale del bambino con itinerari di educazione ad una corretta alimentazione e ad uno stile di vita sano, insieme a viaggi verso lo sviluppo di un’identità solidale, collaborativa e rispettosa del prossimo, soprattutto nella diversità, perché tutti i bambini, pur nelle differenze dei contesti e delle culture in cui crescono, hanno gli stessi diritti. La scuola, così, insieme alla famiglia, ha un ruolo fondamentale nel salvaguardare il benessere dei bambini a 360 gradi.

“La nostra scuola per l’undicesimo anno consecutivo ottiene questo prestigioso riconoscimento – ha detto la dirigente Raffaella Reali – Per noi è un momento di grande valore, perché significa che i nostri percorsi tengono accesa una luce sui diritti dei bambini. C’è bisogno di tanta collaborazione, parola che insieme al rispetto sono importanti e a cui noi teniamo molto perché sono elementi di cura che caratterizzano la nostra vita e l’educazione delle nuove generazioni”.

“Un grazie va a tutti i bambini e alla scuola per il grande lavoro che sta portando avanti – ha detto la presidente di Unicef Umbria, Iva Catarinelli – L’educazione è un rapporto biunivoco, esiste se da una parte c’è chi educa e dall’altra chi è disposto ad accettare l’educazione e a crescere secondo certi principi. Credo in tutti voi studenti, nelle vostre famiglie e nell’opera delle insegnanti. Siamo soddisfatti perché stanno crescendo le scuole e i Comuni che aderiscono al nostro progetto”.

A  sottolineare l’aumento delle adesioni all’iniziativa Unicef “Una luce sui diritti” è stata la referente regionale di “Scuola amica” e responsabile Unicef per l’Alta Valle del Tevere, Angela Monaldi, che ha ricordato quanto sia importante la collaborazione di un’intera comunità per la crescita di un bambino e come il secondo circolo di Umbertide sia stato negli anni sempre attento alle necessità dei piccoli studenti.

Il professor Vittorio Raggi, ideatore di numerose iniziative sulla botanica e sulla natura che hanno avuto luogo presso il secondo circolo, ha donato agli alunni alcuni esemplari di piantine, raccomandando loro di avere sempre rispetto, cura e amore per l’ambiente.

La parola è quindi passata ai bambini delle classi quarte che hanno letto ai presenti le loro impressioni scritte nei “Quaderni della gentilezza” che hanno realizzato in occasione della Giornata internazionale sui diritti dell’infanzia.

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La Lega: “Cambio di passo sul Lago di Montedoglio, risorsa per l’Altotevere”

I CONSIGLIERI PULETTI, MANCINI E CASTELLARI, DOPO L’APPROVAZIONE DELLA LORO MOZIONE SULL’ARMONIZZAZIONE DELLE TARIFFE, HANNO PARTECIPATO ALLA GIORNATA DI LAVORI DI FONDAZIONE PROGETTO VALTIBERINA ED EAUT

I consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti, Valerio Mancini e Marco Castellari, firmatari della mozione che chiede l’armonizzazione delle tariffe per l’utilizzo dell’acqua di Montedoglio tra Umbria e Toscana, approvata ieri (martedì) in Consiglio regionale, hanno partecipato questa mattina al convegno “Il Lago di Montedoglio: conoscenze e opportunità per uno sviluppo sostenibile del territorio”, organizzato da Progetto Valtiberina.
“Presenziare a questo convegno oggi – spiegano i tre esponenti leghisti – dà continuità ad un lavoro che abbiamo iniziato da tempo, approfondito con la partecipazione ad un convegno promosso dal sindaco di Citerna, Enea Paladino, da cui sono emersi spunti importanti su cui stiamo lavorando assieme alle Istituzioni, agli Enti preposti, alle associazioni di categoria, al Comitato E 45 punto 2 e ai cittadini”.
Spunti che hanno poi approfondito con un sopralluogo all’invaso di Montedoglio e un successivo incontro, molto partecipato, a Pistrino, organizzato dalla Seconda Commissione consiliare regionale presieduta dal consigliere Mancini e richiesto dai consiglieri Puletti e Castellari. “Intervenendo in quell’occasione – ricordano i tre consiglieri – ci prendemmo l’impegno, rispettato, di portare nei tavoli regionali la questione relativa ad una diversa tariffazione del costo dell’acqua irrigua di Montedoglio tra Umbria e Toscana. Si tratta – spiegano – di una battaglia di buonsenso, avanzata da anni dal mondo agricolo e dalle istituzioni, a cominciare dall’amministrazione comunale di Citerna, per evitare un trattamento economico che penalizza gli agricoltori umbri rispetto a quelli toscani. Sappiamo molto bene – chiariscono – che il costo maggiore da parte dell’Umbria rispetto alla Toscana è determinato da diversi fattori, tra i quali un sistema di rete irriguo obsoleto, l’inserimento di un canone annuo che gli agricoltori devono pagare per usufruire del servizio ed anche una geografia morfologicamente diversa del territorio umbro molto più collinare rispetto alla più lineare Toscana. Ma è altrettanto vero che occorre prendere in mano la questione per arrivare a parificare le tariffe”.
Per questo sulla mozione di cui è prima firmataria, sottoscritta dai colleghi Mancini e Castellari, Manuela Puletti ha chiesto e ottenuto il consenso unanime dei consiglieri affinché l’assessore di competenza convochi quanto prima un tavolo di confronto con tutti i soggetti coinvolti per arrivare ad armonizzare il costo dell’acqua irrigua prelevata dagli agricoltori in Toscana e in Umbria ed evitare che esistano agricoltori di Seria A e di Serie B. “Un passaggio imprescindibile – concludono Puletti, Mancini e Castellari – per avviare quell’utilizzo virtuoso e sostenibile del lago di Montedoglio come grande ricchezza, non solo in agricoltura, dell’Alto Tevere”. 

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Cannara, compra scarpe su Instagram, ma è una truffa: uomo denunciato

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I Carabinieri della Stazione di Cannara hanno denunciato un 41enne di Molfetta per l’ipotesi di reato di truffa aggravata, commessa online.

Le indagini erano state avviate nel mese di settembre 2023 a seguito della denuncia presentata dalla vittima, una 20enne cannarese, che aveva notato un’inserzione di vendita di calzature sulla pagina Instagram di un venditore e, seguendo tutte le istruzioni, aveva effettuato un bonifico di circa 200 euro su una Postepay, salvo poi realizzare che quanto acquistato non sarebbe mai arrivato.

I Carabinieri di Cannara, ricevuta la denuncia, hanno quindi avviato le indagini e sono risaliti al presunto autore del reato scoprendo che, tra i mesi di agosto ed ottobre 2023, era stato intestatario di ben sedici carte Postepay Evolution. Seguendo una procedura ben rodata, il truffatore infatti sarebbe stato solito incassare il pagamento della truffa di turno su una carta Postepay attivata ad hoc e denunciarne immediatamente dopo lo smarrimento, riuscendo così ad eludere le indagini delle forze di polizia.

Nonostante i suoi tentativi però i militari di Cannara sono riusciti a scoprire il meccanismo e a denunciarlo in stato di libertà non solo per la truffa aggravata operata ai danni della giovane cannarese, ma anche per altre presunte truffe su cui indagano le Procure di Napoli, Bologna, Nola, Campobasso ed Avellino.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Rappresentanti dei genitori: “Scuola Buonarroti di Sansepolcro, adesso sta al Sindaco e all’amministrazione comunale trovareuna soluzione i bambini non possono stare al freddo”

Ieri, 28 novembre 2023, i rappresentanti dei genitori degli alunni della scuola secondaria di
primo grado Buonarroti di Sansepolcro, con l’intento di trovare una soluzione rapida, hanno
incontrato la dirigente scolastica e il vicedirigente per chiarire la questione annosa e urgente
dei riscaldamenti.
La dirigente scolastica ha dimostrato, con tante carte alla mano, di aver più volte segnalato al
Comune di Sansepolcro problematiche di vario tipo, al fine che i tecnici responsabili
intervenissero. Tra queste, ovviamente, anche quella del riscaldamento (problema già
presente lo scorso anno).
Purtroppo, le famiglie non possono aspettare oltre, il freddo è già arrivato a “pungere” con
temperature al di sotto delle medie stagionali, il riscaldamento, dove funziona, è al minimo,
appena tiepido e le stufe fornite non suppliscono la carenza di calore.
I rappresentanti dei genitori si aspettano quindi dal Sindaco e dai responsabili del Comune di
Sansepolcro, proposte concrete, di rapida attuazione e soprattutto di soluzione definitiva per
garantire a tutti gli alunni di frequentare la scuola in condizioni accettabili se non ottimali (e a
norma), al momento assenti.
Le domande che i genitori si pongono sono molteplici:
 servono locali alternativi dove trasferire la scuola Buonarroti (soprattutto in visione
dei futuri – quasi utopistici – lavori di adeguamento sismico ed efficientamento
energetico)?
 L’intervento previsto per le vacanze di Natale in merito al riscaldamento risolverà?
 Nel frattempo, i ragazzi devono stare al freddo?
 È possibile spostare le classi coinvolte in altre aule disponibili nella scuola (si ma non
bastano per tutti)?
Intanto gli alunni si vedono costretti ad andare a scuola vestiti come se andassero a sciare.
“A questo punto non resta che mettersi nelle mani del Comune di Sansepolcro per avere in tempi
brevissimi proposte concrete e realizzabili per risolvere in maniera radicale questo problema,
che se adesso fosse semplicemente tamponato si ripresenterebbe puntualmente l’anno prossimo
come successo quest’anno.” – dichiarano i Rappresentanti dei genitori.

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All’asilo “Alice Franchetti” cresceranno ancora generazioni di bambini: iniziati i lavori finanziati per 1 milione e 148.290 euro dal PNRR che consentiranno il ritorno del nido comunale in un edificio sicuro e più funzionale

La capienza che salirà a 38 iscritti. Secondi e Carletti: “fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per questo molto caro a tantissime famiglie, potesse continuare ad avere la sua funzione educativa era un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale”

All’asilo nido “Alice Franchetti” cresceranno ancora generazioni di bambini. Con un finanziamento da 1 milione e 148.290 euro del PNRR, il Comune di Città di Castello ha infatti avviato i lavori di miglioramento sismico dell’edificio, che tornerà a popolarsi di piccolissimi ospiti con una struttura sicura, più funzionale e dalla maggiore capienza (38 iscritti ai fronte dei 30 attuali), come è sempre stato dall’inizio della sua storia ultrassettantennale, quando nei primi anni ‘50 venne aperto dall’Opera Nazionale Maternità e Infanzia (ONMI) per fornire protezione morale e assistenza materiale alle madri e ai bambini. “Questa scuola fa parte della storia della nostra città e avrà ancora una storia in futuro”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che stamattina hanno compiuto un sopralluogo sul cantiere, dove l’impresa edile Caporini Costruzioni di Lenola (Latina) ha iniziato i lavori da 15 giorni. “Fare in modo che questo luogo che ha accolto generazioni di tifernati, e che per questo molto caro a tantissime famiglie, potesse continuare ad avere la funzione educativa che lo ha caratterizzato per decenni era un obiettivo prioritario dell’amministrazione comunale, che ha messo l’edilizia scolastica al primo posto nel disegno di riqualificazione e miglioramento della città, considerandolo l’investimento più importante sul futuro delle nuove generazioni e della nostra comunità”, spiegano Secondi e Carletti, evidenziando la soddisfazione “per aver ottenuto le risorse necessarie a effettuare un intervento rispettoso della storia di questa scuola e in grado di rispondere alle esigenze educative moderne, grazie al gran lavoro del personale dei nostri uffici comunali, che ringraziamo per la professionalità e l’amore per la città con cui onorano il proprio impegno quotidiano”. “I cantieri del PNRR che partono sono un segnale importante che agli impegni presi con i cittadini stanno seguendo i fatti, che l’amministrazione comunale sta lavorando seriamente per tenere fede agli obiettivi di miglioramento della città che si è data”, puntualizzano sindaco e assessore. Insieme al responsabile unico del procedimento Martina Alessandrini, gli amministratori hanno constatato dal vivo lo stato di avanzamento dei lavori, che in questo momento stanno interessando soprattutto il seminterrato dell’edificio, dove si rincorrono testimonianze e tratti caratteristici dell’utilizzo educativo che la struttura ha avuto finora. Dichiarato di interesse culturale ai sensi del Codice dei beni culturali e del paesaggio, in quanto rappresenta un’importante testimonianza storico-culturale, simbolo di una tipologia edilizia creata per essere a servizio della comunità, l’asilo nido Franchetti verrà consolidato e reso maggiormente funzionale con un intervento concertato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria. Il progetto redatto dagli ingegneri Diego Migliorati, Andrea Aloigi, Simone Innocenti, Marco Massucci, Alessio Zanchi, dall’architetto Francesco Leandri e dal geologo Alessandro Ricciardi prevede di tutelare l’integrità dell’immobile, migliorando la struttura dal punto di vista sismico, perché possa offrire ai bambini un luogo di crescita sicuro. Il consolidamento dell’edificio si accompagnerà a un importante intervento di abbattimento delle barriere architettoniche attraverso l’installazione di un ascensore e di due rampe di scale esterne, utili sia a superare i dislivelli esistenti, che all’adeguamento alla normativa antincendi. Lo stabile sarà inoltre interessato da opere architettoniche finalizzate al miglioramento della fruibilità degli spazi interni da parte delle educatrici e dei bambini, attraverso la rimodulazione delle aule, l’implementazione dei servizi igienici e la messa a norma degli impianti tecnologici.

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Successo per il convegno “Dopo di Noi” del Lions Club Città di Castello Host che ha trattato il tema particolarmente delicato sulla tutela delle persone disabili in relazione alla legge n. 112/2016

Venerdì 24 novembre presso la sala conferenze della scuola Bufalini, alla presenza del Sindaco Luca Secondi, degli assessori Benedetta Calagreti e Michela Botteghi, e di un numeroso pubblico, il Lions Club Città di Castello Host ha tenuto un convegno trattando un tema particolarmente delicato quanto attuale e cioè la tutela delle persone disabili in relazione alla legge n. 112/2016 denomina legge sul “Dopo di Noi”. Il dott. Martinelli Giancarlo ha spiegato il modello di disabilità secondo il concetto I.C.F, mentre l’avvocato Pecorari Marcello, mettendone anche in evidenza le varie criticità, ha illustrato aspetti della normativa la cui finalità, attraverso la previsione della realizzazione di un “programma di vita” del disabile grave, idoneo a soddisfare le sue necessità e bisogni, è proprio quello di dare concreta risposta ai timori  di genitori con figli disabili la cui preoccupazione principale è legata alla tutela e alla cura del figlio quando la figura genitoriale verrà a mancare. Sono state esposte anche le nuove forme di tutela patrimoniale e le agevolazioni fiscali riconosciute da tale normativa in favore delle persone gravemente disabili. Particolare rilievo è stato riconosciuto al Trust, tema trattato dal Notaio Dott. Massimiliano Citti, il quale ha individuato la specificità acquisita dall’istituto con la legge 112/2016 nella tutela degli interessi patrimoniali del soggetto disabile. L’avv. Marta Minciotti ha illustrato la figura dell’amministratore di sostegno quale istituto di particolare rilievo nella tutela degli interessi e della cura del disabile e delle persone deboli nel rispetto della loro libertà di autodeterminarsi. E per concludere l’Ing. Gianfranco Godioli ha illustrato il progetto Mai Soli iniziato durante l’anno della sua Presidente al Lions Club Città di Castello Host, in collaborazione con la Fondazione del Lions Club International LCF, che ha previsto la realizzazione di una comunità alloggio presso la Muzi Betti a Città di Castello che accogliere disabili adulti senza rete parentale dell’Alto Tevere Umbro.

Il service realizzato è la riprova dell’attenzione rivolta del Lions Club Città di Castello Host al territorio e alla cittadinanza, non solo attraverso interventi specifici, ma anche attraverso lo sviluppo di progetti formativi  particolarmente sensibili e rielevanti.

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1993-2023: Aquafans Team Sensas festeggia 30 anni di attività con più di 50 agonisti impegnati nelle discipline di pesca al colpo, feeder e trota lago

Ne sono passati di anni da quel lontano 1993 in cui l’Aquafans Team Sensas nasceva come società di pesca sportiva, contando poco meno di 20 soci iscritti. Oggi, a distanza di ben 30 anni dalla sua fondazione, l’Aquafans Team Sensas di Città di Castello, con il suo storico Presidente Luca Zangarelli, è riuscita con successo ad inserirsi nel contesto sportivo diventando una società di punta e di riferimento nell’intero panorama sportivo- agonistico regionale e nazionale, vantando più di 50 agonisti impegnati nelle discipline di pesca al colpo, feeder e trota lago. Questo anno in particolare, la società si è guadagnata un prestigiosissimo terzo posto nel campionato di serie A4 a squadre e un secondo posto nel campionato di serie C a squadre, entrambe nella disciplina di pesca al colpo. Aquafans è, infatti, una società sportiva in forte crescita, sia per i risultati sportivi sempre più importanti e prestigiosi che riesce ad ottenere, sia per il numero di soci iscritti ed atleti che aumenta costantemente di anno in anno.

Aquafans Team Sensas non significa, però, solo successi ed impegno in ambito sportivo, ma è anche sinonimo di attenzione e dedizione nel sociale, settore verso il quale ha sempre e storicamente profuso un particolare impegno. Non da ultimo questo anno, abbiamo visto la società a fianco delle associazioni “ Croce Rossa” di Città di Castello e “ Mamma Gilda” a sostegno delle quali ha organizzato delle gare di beneficienza, oltre all’attenzione ecologico-ambientale che ha mostrato nell’attività di pulizia del Tevere con i ragazzi delle Scuole Primarie del nostro Comune.

Il fine settimana e’ stato  ricco di impegni, sportivi e non solo, per i ragazzi ed agonisti dell’Aquafans Team: presso il Lago Sociale di Fuscagna, infatti, si e’ svolta una gara di pesca a coppie in memoria di Adelmo Cecconi, storico componente della Società da poco scomparso, e poi domenica 26 novembre il “Sensas Day” che attira e vede coinvolti numerosissimi sportivi ed agonisti anche da fuori Regione. Per festeggiare questo anno di grandi successi, la Società ha organizzato la storica cena sociale, che e’ stata l’occasione per ricordare  insieme agli atleti e alle loro famiglie , gli amici e simpatizzanti i grandi risultati ottenuti nel 2023: hanno partecipato gli assessori Riccardo Carletti e Letizia Guerri. 

“L’Aquafans Team Sensas – precisa il Presidente, Luca Zangarelli – tiene particolarmente a ringraziare gli storici sponsor che sostengono da sempre la società sportiva in tutte le proprie attività: Dks, Tua Assicurazioni, il negozio Pesca Team e lo sponsor ufficiale della squadra “ Sensas”, oltre al doveroso grazie infine che intende rivolgere al Sindaco Luca Secondi , all’Assessore allo Sport Riccardo Carletti, all’assessore al Turismo e Commercio, Letizia Guerri e all’Amministrazione Comunale tutta.”

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Firmato l’accordo con i sindacati per le progressioni economiche orizzontali e gli incarichi funzionali. Riguarda oltre 800 dipendenti del comparto

TERNI – Attribuzione di 188 incarichi di funzione, tra posizioni organizzative e coordinamenti, per il personale amministrativo, tecnico, sanitario e sociosanitario; progressioni economiche orizzontali (avanzamenti di fascia) per incentivare oltre 600 dipendenti del comparto; avvisi specifici per progressioni verticali e previsione di incarichi funzionali aggiuntivi rispetto a quelli (come detto 188 posizioni) già pubblicati.

Si sostanzia con questi significativi impegni l’accordo tra Usl Umbria 2 e Organizzazioni Sindacali siglato ieri pomeriggio e che, di fatto, ridisegnerà l’assetto organizzativo complessivo dell’azienda sanitaria.

L’accordo sindacale relativo alla valorizzazione dei dipendenti del comparto (personale amministrativo, tecnico, sanitario e sociosanitario) va ad aggiungersi e a completare il percorso di riorganizzazione, potenziamento e modernizzazione dei servizi dell’Azienda Usl Umbria 2 iniziato con l’attribuzione di oltre cento incarichi di alta ed altissima specializzazione alla dirigenza, medica e non.

Grande soddisfazione per la firma dell’accordo, arrivato a conclusione di quattro anni intensi al governo dell’azienda sanitaria che hanno garantito stabilità e risultati, viene espressa dal direttore generale dott. Massimo De Fino, in procinto di lasciare l’incarico il prossimo 14 dicembre per assumere la guida del polo oncologico Crob, istituto di ricovero e cura a carattere scientifico della Basilicata: “Un sentito ringraziamento alle organizzazioni sindacali – afferma il manager sanitario – con cui c’è stato sempre un confronto approfondito, a volte serrato ma sempre rispettoso dei ruoli e soprattutto mirato esclusivamente al bene dell’azienda, del personale, dei cittadini utenti. Un particolare ringraziamento al direttore amministrativo Piero Carsili che è stato in questi anni sempre al mio fianco e ha consentito la chiusura di un accordo importante e di grande valore”.

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Prosegue la rassegna “Nuovi Orizzonti” a Monterchi, il 3 dicembre ore 18.00 in scena “La Mite” di Teatri d’Imbarco

1-2-3 DICEMBRE il workshop IL FRAGILE MERAVIGLIOSO

Prosegue Nuovi Orizzonti: la rassegna di teatro contemporaneo organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con il Comune di Monterchi (AR).

Un progetto che conferma il lavoro e il rapporto che Laboratori Permanenti struttura da anni con il territorio della Valtiberina Toscana, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata.

Domenica 3 dicembre ore 18.00 andrà in scenaLA MITE di Fëdor Dostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelli, adattamento e regia Nicola Zavagli.

Uno spettacolo contro la violenza che denuncia il continuo stillicidio di genere con le parole del più grande indagatore dell’animo umano, Fëdor Dostoevskij. Dando voce femminile al carnefice, la sensibilità dell’attrice si immerge nei labirinti oscuri della sua mente, con un inedito e sconcertante rovesciamento di prospettive e di ruoli.

Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché́ di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.

Un capolavoro urgente per capire dal profondo il nostro tempo.

Ispirato a un caso di cronaca, questo lungo racconto è stato pubblicato dall’autore nel 1876, nel numero di novembre del suo Diario di uno scrittore a cadenza mensile. In Italia è arrivato per la prima volta nel 1919. “Immaginate un uomo la cui moglie, suicidatasi alcune ore prima gettandosi dalla finestra, sia stesa davanti a lui su un tavolo. L’uomo è sgomento e ancora non gli è riuscito di raccogliere i propri pensieri… Ecco, parla da solo, si racconta la vicenda, la chiarisce da sé stesso”. Così scrive Dostoevskij nel presentare l’opera ai lettori. L’uomo, quarantuno anni, ex capitano cacciato dal reggimento con l’accusa di viltà̀ e ora titolare di un banco dei pegni, non è un inveterato criminale, ma come l’Uomo del sottosuolo è divorato dalla rabbia e dal rancore. Ha sposato una sedicenne di umili condizioni e la sua avidità̀ senza scrupoli lo ha portato a considerare la moglie solo una sua proprietà̀. Il racconto restituisce con sconcertante realismo il suo soliloquio interiore che alla fine, tra contraddizioni, accuse rabbiose e false giustificazioni, lo avvicinerà̀, poco a poco, alla verità̀.

Anche in questa edizione non manca l’appuntamento dedicato alla formazione: nei giorni 1-2-3 dicembre prende il via IL FRAGILE MERAVIGLIOSO, workshop sul clown condotto da Alberto Fortuzzi: un corso aperto a tutti in cui si lavorerà sulla scoperta del nostro clown e, guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità, scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità.

Info e prenotazioni: 379 125 3567 – info@laboratoripermanenti.com

CALENDARIO PROSSIMI EVENTI

10 dicembre ore 17.00

DI CHE FAMIGLIA SEI?

produzione Officine Papage

di Silvia Elena Montagnini
da un’idea di Silvia Elena Montagnini

e Milena Paulon

con Benedetta Tartaglia

disegno luci Simona Gallo
regia Marco Pasquinucci

spettacolo per bambini e adulti

18 FEBBRAIO ORE 18.00

NERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE”

di Giorgia Francozzi

3 MARZO ore 18.00

COSA TI CUCINO, AMORE?

coproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cults

con Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Carlina Torta

scenografia Tiziano Fario

testo e regia di Linda Brunetta

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Abbonamento 4 spettacoli

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Foligno: litiga con un uomo e lo ferisce con un coltello, denunciato

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I Carabinieri della Sezione Operativa di Foligno, al termine di un’attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano di 55 anni.

Gli accertamenti sono iniziati all’inizio del mese di novembre 2023, quando giunge dal pronto soccorso dell’Ospedale di Foligno la segnalazione di un uomo di nazionalità albanese di 30 anni che si era presentato per richiedere cure mediche mostrando una ferita con arma da taglio alla mano sinistra, per la quale si è reso necessario un intervento chirurgico, con prognosi di 40 giorni. La vittima, durante la visita da parte del personale medico, riferiva che la lesione era stata causata a seguito di un’aggressione che aveva subito.

I Carabinieri, dopo aver raccolto nell’immediatezza la testimonianza dell’uomo nonché dei suoi familiari, hanno iniziato a ricostruire tutti i movimenti della giornata. La svolta è stato il ritrovamento, nella zona residenziale di Prato Smeraldo, di una traccia di sangue che, partendo dall’abitazione della vittima, terminava al portone di ingresso di un’altra casa, per un tragitto di circa 250 metri.

Gli ulteriori accertamenti hanno consentito di ricostruire la probabile dinamica: vittima ed aggressore si incontrano in un bar della zona conversando tranquillamente; all’uscita dal locale, mentre stavano rientrando a piedi verso le rispettive abitazioni, iniziano a discutere ed insultarsi a vicenda; la situazione degenera quando l’aggressore colpisce la vittima con un pugno al volto facendolo cadere a terra; subito dopo rientra in casa ed esce nuovamente fuori con un coltello da cucina in mano cercando di colpire l’uomo. La vittima, ancora a terra per il pugno subito, con la mano sinistra riesce a parare il fendente procurandosi il taglio, poi si alza e si allontana verso la propria abitazione dove viene soccorso dai familiari e trasportato al pronto soccorso. Durante la fuga verso casa, con la mano sanguinante, si è creata la scia di sangue, che ha permesso ai Carabinieri di risalire all’identità dell’aggressore, identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Spoleto per il reato di lesioni personali aggravate ed omissione di soccorso.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Assisi: taglia il braccialetto elettronico in diretta facebook, arrestato dai Carabinieri

Si tratta di un cinquantenne di origine calabrese e residente nell’assisano, già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa con applicazione del braccialetto elettronico e del divieto di dimora nella regione Calabria per aver commesso atti persecutori nei confronti dell’ex consorte.

Alcuni giorni fa l’uomo aveva realizzato una diretta facebook in cui minacciava l’ex moglie e, dopo aver inveito contro il personale dell’Arma dei Carabinieri, si tagliava il braccialetto elettronico con una pinza. I fatti sono stati immediatamente segnalati dai Carabinieri della Compagnia di Soverato, dove l’uomo aveva commesso gli atti persecutori, all’Autorità Giudiziaria di Catanzaro, competente sul provvedimento, che ha quindi emesso un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare, sostituendo il divieto di avvicinamento e di dimora con la custodia cautelare in carcere.

L’uomo, che per lavoro viaggia su tutto il territorio nazionale, è stato rintracciato a casa sua nella serata di venerdì dai Carabinieri della Stazione di Santa Maria degli Angeli, che lo hanno condotto in caserma e, al termine delle formalità, lo hanno accompagnato al carcere Capanne di Perugia, a disposizione dell’A.G..

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Violenza di genere, conferenza stampa all’ospedale di Foligno domani, 29 novembre, alle ore 12

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FOLIGNO – Il Soroptimist International d’Italia  Club Valle Umbra sostiene con grande impegno e determinazione il progetto di informazione e sensibilizzazione “Read the signs, riconosci i segnali di una relazione tossica per combattere la violenza domestica”.

“Fondamentale, per prevenire e contrastare la violenza di genere è anzitutto il massimo coinvolgimento di tutte le componenti sociali – spiegano le Soroptimiste – per creare una rete forte e capillare e divulgare messaggi chiari per individuare e saper riconoscere in tempo utile quei segnali quali gelosia, controllo, manipolazione, collera, che porteranno la relazione a diventare pericolosa per la propria incolumità”.

“Decisiva, in questa forte mobilitazione – proseguono le rappresentanti del Soroptimist – la partecipazione dell’ospedale di Foligno, un presidio importantissimo per le donne vittime di relazioni tossiche”.

Un appello raccolto tempestivamente dalla direzione strategica aziendale Usl Umbria 2 e dal direttore del presidio ospedaliero Dr. Mauro Zampolini, che ha garantito la massima adesione e il pieno coinvolgimento dei servizi e dei professionisti del ‘San Giovanni Battista’.

Le iniziative contro la violenza di genere programmate dal Soroptimist International e dalla direzione medica ospedaliera verranno presentate alla città in una conferenza stampa mercoledì prossimo, 29 novembre, alle ore 12, nella sala Piermarini.

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Mercoledì 29 novembre un momento di prghiera fra le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello in occasione della festa di sant’Andrea Apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa e della Romania

Mercoledì 29 novembre le comunità cattolica e ortodossa rumena di Città di Castello vivranno insieme un momento di preghiera in occasione della festa di sant’Andrea Apostolo, patrono della Chiesa Ortodossa e della Romania. Alle ore 20,45 le due comunità si ritroveranno nella chiesa di San Francesco, dove si conserva l’insigne reliquia del braccio dell’Apostolo che la tradizione vuole, essere stato donato da papa Celestino II (1143-1144) a un monastero di Città di Castello nel quale era monaca una sua sorella. Dopo la celebrazione dei primi vespri, la reliquia verrà consegnata alla comunità ortodossa rumena e, processionalmente, sarà condotta nella chiesa di San Ventura, dove sarà cantato l’inno Akatistos in onore di sant’Andrea. Tutti i fedeli sono invitati a partecipare a questo momento di preghiera ecumenica, che rafforza i legami fra le comunità cristiane presenti in città.

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Forza Italia per Città di Castello, evento venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello con Andrea Romizi, Roberto Morroni, Fiammetta Modena, Francesca Peppucci, Catia Polidori e Raffele Nevi

Forza Italia per Città di Castello, l’evento si terrà venerdì 1 dicembre dalle ore 16.30 presso l’hotel le Mura di Città di Castello.

Interverranno al convegno il coordinatore regionale FI Andrea Romizi, il vice presidente della giunta regionale dell’Umbria Roberto Morroni, il coordinatore provinciale FI Fiammetta Modena, l’onorevole europarlamentare Francesca Peppucci, l’onorevole responsabile Azzurro Donna Catia Polidori e l’onorevole Portavoce nazionale FI Raffaele Nevi.

A seguire una cena conviviale per lo scambio di auguri.

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Sansepolcro, al via i lavori di riqualificazione urbana iniziate ieri le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca

Sono iniziate le fasi di cantierizzazione lungo via Piero della Francesca, da ieri chiusa al traffico, che daranno il via ai lavori di Riqualificazione urbana. Il maxi progetto da 5 milioni di euro provenienti da fondi del PNRR, riguarderà diverse aree della città fuori e dentro le mura. Questo primo stralcio dei lavori riguarderà Via Piero della Francesca a partire da oggi e fino al 30 aprile 2024.

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A Bologna Moira Lena Tassi celebra la forza dell’ arte e del coraggio delle Donne

Grande successo di pubblico e critica per l’ artista tifernate Moira Lena Tassi che ha inaugurato sabato 25 novembre la mostra collettiva d’ arte contemporanea ” Voci Silenziose, rivendicazione e rinascita nell ‘ espressione artistica ” con la performance “Voci che risuonano oltre I secoli: Artemisia Gentileschi e Beatrice Cenci, la forza dell ‘ arte e del coraggio ” di cui è stata ideatrice e protagonista, presso la rinomata galleria d’ arte ArteBo, nel pieno centro storico di Bologna.
Il gallerista e fondatore di ArteBo Roberto Lacentra, in collaborazione con Moira Lena Tassi, ha proposto questo evento come occasione di denuncia e riflessione su un tema tanto doloroso, attuale e che richiede attenzione e interesse costanti in una prospettiva di cambiamento e speranza.
L’ artista tifernate, durante la reading performance,
accompagnata dalle coinvolgenti note di Michael Brusha al sax e di Daniele Brusha al piano, ha indossato un abito di sua creazione realizzato utilizzando un abito vintage, tessuto broccato e taffetà rosso, il tutto con richiami al periodo barocco di Artemisia Gentileschi.Questo ensemble ha suscitato stupore e ammirazione tra gli spettatori, creando un connubio perfetto tra l’estetica visiva e l’espressione artistica.
La performer ha recitato letture accuratamente scelte, iniziando da un prologo in cui ha narrato la travagliata storia del processo per stupro di cui fu vittima e protagonista suo malgrado, la celebre pittrice barocca. Ha poi interpretato le parole della stessa Artemisia Gentileschi trascritte durante il suo interrogatorio risalente al 28 marzo 1612, che descrivevano dettagliatamente la violenza subita dal collega e ” amico fidato ” del padre pittore, dando voce alla sua dolorosa esperienza. Sottolinea l’ artista : ” Il processo per stupro del pittore Agostino Tassi nei confronti di Artemisia Gentileschi, durato circa sette mesi, è il primo che è stato documentato nella storia. Un processo durante il quale Artemisia fu sottoposta a una tortura chiamata Sibilla che consisteva nel stringerle le dita in modo da farla indurre a dire la verità, metodo che avrebbe potuto impedirle di usare le dita per sempre, per non parlare delle diffamazioni ed umiliazioni che subì “.
La performer ha continuato leggendo un racconto scritto da lei stessa in cui ha immaginato un incontro straordinario tra due donne che avrebbero condiviso ” non solo il loro presente ma anche la forza della loro resilienza”: la straordinaria pittrice Artemisia Gentileschi, vittima di violenza di genere e Beatrice Cenci, giovane nobildonna vittima delle atroci crudeltà del padre per il cui presunto omicidio fu giustiziata con la decapitazione.
Afferma l’ artista:” nella realtà, un ” incontro” c’ è stato, poiché quando Beatrice Cenci fu giustiziata per parricidio sulla pubblica piazza di Castel sant’Angelo, fra gli spettatori della sua decapitazione c’era Artemisia che allora aveva appena sei anni, accompagnata dal padre ( la tradizione vuole che fosse presente anche Caravaggio). Era l’11 settembre del 1599 e quel momento è stato rivissuto nei secoli a venire, in cronache appassionate, romanzi, pièce teatrali, film. Della sua immagine rimane il famoso ritratto dell’ eroina romana eseguito dalla pittrice bolognese Ginevra Cantofoli, esposto a Palazzo Barberini, a Roma e al quale mi sono ispirata per realizzare il mio ritratto di Beatrice Cenci e per raccontare una storia in cui ho immaginato che fosse Artemisia Gentileschi ” armata di di pennelli” , l’ autrice del ritratto: un’ Artemisia che ha trasformato ” il dolore in un linguaggio universale che parlava di forza, un linguaggio che superava il tempo: ogni tratto, ogni colore era un grido contro l’ ingiustizia”.
Moira Lena Tassi ha voluto concludere la sua performance leggendo una delle poesie più belle di Alda Merini, dedicata a tutte le donne. ” La rivoluzionaria poetessa dei Navigli “, dice l’ artista , ” mi è rimasta da sempre nel cuore , con il suo lessico, a tratti dolce, a tratti pungente. È riuscita a comporre la rappresentazione più variegata e complessa della donna e delle sue battaglie nei secoli. La poesia che ho scelto è un inno che celebra tutte le donne e le sprona a vivere e ad essere se stesse.
Il mio intento è stato quello di portare le persone a riflettere su una giornata così significativa come il 25 novembre con un messaggio molto chiaro: rispettare le donne e il loro colorato universo per cercare di combattere quella piaga che esiste da millenni ma ancora attuale nella nostra società quale la violenza di genere.
Il filo conduttore che collega le vite di Artemisia e Beatrice alle sfide attuali è l’urgenza di ascoltare e credere alle voci delle donne. Nel XXI secolo, nonostante i progressi nella promozione dei diritti delle donne, la violenza di genere persiste in varie forme, spesso anche subdole.”
E l’ ho fatto non solo con la mia performance , ma anche attraverso quattro opere pittoriche che rimarranno esposte durante tutta la durata della mostra. Sono opere pittoriche che spaziano nel tempo nelle quali ho raffigurato storie di donne che abbracciano il passato ma anche il presente. Il mio è stato un racconto artistico emozionale in cui ho voluto esprimere la forza e la resilienza intrinseche delle donne”
Un pubblico attento e coinvolto che ha mantenuto un silenzio assoluto di fronte alle parole recitate dall’ artista con grande pathos. Il Momento culminante è stato raggiunto nella parte finale della performance in cui l’ artista ha invitato gli spettatori a dipingere una simbolica goccia di sangue con un pennello intinto di colore rosso sulle tela che ritrae Beatrice Cenci, in memoria di tutte le donne vittime di violenza, con un pensiero dedicato all’ ultima, Giulia. La Consigliera del Comune di Bologna Loretta Bittini è stata la prima ad aderire a questo gesto, sottolineando l’ importanza del 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza sulle donne e menzionando anche le numerose associazioni presenti sul territorio bolognese che sostengono in modo concreto le donne vittime di violenza.
Il vernissage è proseguito con l’ esibizione di brani musicali del repertorio jazz interpretati dalla straordinaria voce di Valeria Passarello accompagnata sempre dal duo Brusha, il tutto tra le significative opere dei sedici artisti partecipanti.
Altri importanti appuntamenti sono previsti nel corso della mostra come quello, sempre negli spazi di ArteBo, di giovedì 30 novembre ore 19.00, in cui il Tenente Colonnello dei CC Fabrizio Fratoni, in qualità di docente della materia di “Sicurezza informatica” della Facoltà di Scienze Giuridiche L-14 dell’ Università Unimercatorum di Roma, sarà relatore dell’ incontro focalizzato sulle “Vittime di Violenza di Genere”.
In risposta alla grande richiesta, Moira Lena Tassi replicherà la sua coinvolgente performance sempre giovedì 30 novembre alle 18:00.
La mostra, con ingresso libero, sarà aperta al pubblico fino a domenica 3 dicembre tutti i pomeriggi dalle 16.00 alle 19.00 (con orario prolungato giovedì 30) negli spazi di ArteBo, in Via San Petronio Vecchio 8/A, a Bologna.

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Generosità in Azione: Partner in Pet Food Europe (PPF) e Landini Giuntini S.p.a. donano ad ENPA Sezione diArezzo e associazione GAIA 18 tonnellate di mangime per cani e gatti

In un gesto di generosità che riflette l’impegno concreto di Partner in Pet Food Europe (PPF) – di cui Landini
Giuntini S.p.a. fa parte – verso la sostenibilità e il benessere della comunità, sono stati donati 32 interi
bancali per un totale di circa 18.000 kg di cibo per animali domestici alla Sezione di Arezzo dell’Ente
Nazionale Protezione Animali (ENPA) il 24 novembre 2023.

PPF Europe insieme a Landini Giuntini S.p.a., hanno dedicato uno specifico pilastro alla Società come parte
integrante della loro strategia chiamata “PETS” (Performance, Environment, Team, and Society). Questa
scelta mette in evidenza l’importanza che l’azienda attribuisce alla responsabilità sociale e al supporto delle
comunità circostanti. Collaborando attivamente con governi e organizzazioni sociali, impegnandosi a
prendersi cura delle persone e degli animali domestici bisognosi nelle aree in cui operano.

“Il programma di donazioni a livello di gruppo, lanciato nel 2023, è una dimostrazione tangibile del nostro
impegno a trasformare le parole in azioni. Questo programma mira a sostenere rifugi per animali in tutta
Europa, riducendo contemporaneamente lo spreco di cibo di alta qualità. La donazione alla Sezione di
Arezzo dell’ENPA è solo uno dei passi che intendiamo compiere per contribuire al benessere delle comunità
locali”.

L’ENPA, fondata nel 1871 da Giuseppe Garibaldi, è la più antica e autorevole associazione protezionistica in
Italia. La Sezione di Arezzo, operante dal 1962, si dedica instancabilmente alla tutela di cani e gatti,
contribuendo a contrastare il randagismo e sensibilizzando la comunità locale sulla causa degli animali.
Ma non è finita qui, destinataria della donazione è stata anche l’Associazione GAIA, (Gruppo di Aiuto
Interdisciplinare con Ausilio di Animali), un’associazione di promozione sociale che opera dal 2004 nel
territorio aretino con lo scopo di effettuare interventi di Pet Therapy e divulgare la conoscenza di questa
co-terapia.

Questa collaborazione tra PPF Europe – Landini Giuntini S.p.a. e l’ENPA Sezione di Arezzo testimonia
l’importanza di un impegno concreto verso la sostenibilità, il benessere degli animali e il supporto alle
comunità locali.
“Continueremo a lavorare attivamente per trasformare le nostre intenzioni in azioni significative, rendendo
il mondo di domani un luogo migliore dove vivere, per le persone e per gli animali domestici” è il messaggio
che vogliono lanciare Partner in Pet Food e Landini Giuntini S.p.a.

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Sansepolcro, Scuole Maestre Pie: “English for life” un nuovo progetto didattico di potenziamento della lingua Inglese

La Scuola Paritaria Primaria Maestre Pie di Sansepolcro presenta un nuovo progetto didattico che andrà ad
arricchire la sua offerta didattica ed educativa. Dall’anno scolastico 2024-2025 la didattica della lingua
inglese verrà ulteriormente potenziata, attraverso il progetto English for Life della rete Liberi di Educare,
perché si tratta di una competenza fondamentale per la crescita di ogni bambino e bambina.
Oltre all’insegnamento della lingua inglese per tre ore a settimana a partire dalla classe prima, il progetto
offre un metodo che pone particolare attenzione ai Life Skills che condurranno gli alunni a realizzare
esperienze internazionali da vivere insieme e li prepareranno per le prime certificazioni linguistiche. In
quarta e quinta alle tre ore mattutine si aggiungeranno due ore pomeridiane di approfondimento della
lingua in maniera esperienziale per accrescere le opportunità di dialogo e comprensione. Il percorso di
studio si conclude l’ultimo anno con un viaggio di una settimana a Londra ospiti della St. Joseph
Foundation UK, un college appartenente alla rete liberi di Educare. Gli alunni saranno accompagnati dai loro
docenti e potranno vivere una esperienza immersiva che li aiuterà anche nel loro percorso di autonomia.
Un’occasione unica di crescita che coniuga la conoscenza della lingua all’esperienza del viaggio vissuto
insieme ai compagni.
Alla scuola Maestre Pie, la docente tutor viene affiancata da insegnanti specialisti per l’educazione motoria
(2 ore a settimana a partire dalla prima classe), la lingua inglese, la musica e la religione. Accanto alla
didattica c’è la possibilità di frequentare il dopo-scuola e di imparare in autonomia a fare i compiti guidati
dalle docenti, di pranzare nella cucina interna della scuola e usufruire dei servizi di anticipo (la scuola è
aperta dalle 7,30) e di posticipo fino alle 18,00.
Venite a trovarci a Sansepolcro in via Piero della Francesca, n°58: sabato 2 dicembre dalle 10 alle 12;
mercoledì 6 dicembre dalle 17 alle 19, sabato 16 dicembre dalle 10 alle 12, giovedì 11 gennaio e 18 gennaio
dalle 17 alle 19. Per prenotarsi: scuolamaestrepie@yahoo.it o telefonando al numero: 331 786 5065/0575-736839. Siamo a disposizione per incontri individuali anche al di fuori delle date e degli orari indicati.

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Nuovo sistema radio per le comunicazioni in servizio degli agenti della Polizia Locale: progetto da 45 mila euro del Comune, cofinanziato dalla Regione per 20 mila euro, per passare da analogico a digitale

Braccalenti e Calagreti: “traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale: con la nuova tecnologia radio maggiore efficienza e collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale di Protezione Civile in caso di calamità”.

Gli agenti della Polizia Locale di Città di Castello potranno operare con maggiore efficacia e sicurezza in tutto il territorio comunale grazie al nuovo sistema radio digitale di cui sarà dotato il corpo entro il 2024. Una tecnologia che “manderà in pensione” i dispositivi analogici attualmente in uso e offrirà il vantaggio di garantire la comunicazione con la centrale operativa del comando anche in zone non coperte dal segnale telefonico mobile. A beneficiarne sarà pure il pronto intervento in caso di calamità naturali, perché il sistema assicurerà il collegamento diretto con il Centro Operativo Comunale che coordina le operazioni di Protezione Civile in tutte le situazioni di emergenza. La Polizia Locale tifernate sarà dotata di apparecchiature radio digitali portatili e veicolari in sostituzione di quelle esistenti grazie al progetto da 45 mila euro presentato dal Comune a valere sul bando 2023-2024 per il miglioramento della sicurezza delle comunità locali, che è stato cofinanziato dalla Regione con 20 mila euro, il contributo più alto in Umbria dopo i Comuni di Perugia e Terni. “Si tratta di un traguardo importante nel percorso di modernizzazione della nostra Polizia Locale, che con la nuova tecnologia radio digitale sarà in grado di conseguire una maggiore efficienza nei servizi sul territorio e di interagire direttamente con il presidio di Protezione Civile nell’eventualità del verificarsi di eventi calamitosi, un valore aggiunto fondamentale in caso di emergenze, quando le comunicazioni sono determinanti e a volte possono essere difficili”, dichiarano l’assessore alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, con il comandante Emanuele Mattei, e l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti, con il responsabile comunale di settore Francesco Nocchi, nel sottolineare la soddisfazione per l’ammissione a finanziamento del progetto. I nuovi dispositivi consentiranno un’efficace e sicura comunicazione tra la centrale radio operativa della Polizia Locale e gli operatori esterni in servizio di pattugliamento nel territorio comunale, con la possibilità anche di mappare gli interventi. Questo garantirà anche la sicurezza delle pattuglie esterne che operano quotidianamente su un territorio comunale di competenza vastissimo, il 20esimo in Italia per superficie complessiva con i suoi 387,32 chilometri quadrati di estensione. La possibilità di servirsi di apparecchiature radio più performanti ridurrà infatti il rischio di operare in zone non coperte dalla rete mobile e permetterà un’ottimale interazione con la struttura operativa della Protezione Civile. Tra i benefici ci sarà anche quello di abbattere i costi telefonici a carico del Comune. L’installazione della nuova tecnologia digitale si accompagnerà allo spostamento dell’apparato radio ripetitore in un sito più idoneo e più performante, sia a livello di segnale radio che a livello di interferenze, in quanto privo di emissioni radio private. Il miglior posizionamento e l’installazione di un’antenna idonea renderanno la diffusione del segnale radio molto più ampia e capillare.

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Successo per il Concerto di Autunno del Circolo Culturale “Luigi Angelini” all’Auditorium San Giovanni Decollato

È ormai diventata un simpatica consuetudine culturale per il circolo “Angelini” quella di scandire l’avvicendarsi delle stagioni con un concerto di assoluta qualità. L’ avvincente rito si è ripetuto questa volta nella suggestiva cornice di S. Giovanni Decollato, recentemente e appropriatamente   ristrutturata e adibita ad auditorium: protagonista il sempre valido quartetto d’archi Umbria Ensemble, un’autentica certezza nel settore. Angelo Cicillini e Cecilia Rossi violini, Luca Ranieri viola e M. Cecilia Berioli violoncello hanno dato vita a un’avvincente esecuzione di due famosi quartetti mozartiani che il genio salisburghese dedicò (con una lettera rimasta famosa scritta in italiano) ad Haydn considerato il caposcuola di questo genere quartettistico. il K458 noto come “La Caccia” per l’effetto fanfara iniziale capace di evocare immagini venatorie con il suo Adagio vero cuore poetico dell’intera composizione; e il K465 detto “delle Dissonanze” per le arditezze armoniche all’ epoca insolite e quindi considerate azzardate, con il suo finale Allegro molto di rara bellezza.    L’ ensemble ha reso al meglio la straordinaria finezza estetica dei brani e la proverbiale festosità espressiva. Ieri successo dell’iniziativa e appuntamento al nuovo anno con una serie di concerti de “gli Arnesi della musica” come annunciato dal presidente Luigi Chieli a chiusura del concerto d ‘Autunno.

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Montone – Arriva l’agenda 2024 dedicata alle bellezze del borgo. La presentazione domenica 3 dicembre al Museo San Francesco

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L’utilità di uno strumento quotidiano abbinata alla piacevole visita degli angoli più caratteristici di Montone. Domenica 3 dicembre, alle ore 11, al Museo San Francesco sarà presentata l’agenda 2024 dedicata al suggestivo borgo.

Il prodotto editoriale, realizzato da LuoghInteriori, contiene al suo interno gli scatti fotografici di Enrico Mezzasoma, immagini che giorno dopo giorno porteranno alla scoperta del  borgo, offrendo ai visitatori (italiani e stranieri) lo spettacolo di uno scenario rimasto immutato nel tempo che consente di spaziare tra i vicoli e le piazze con stupore e ammirazione. Il paesaggio di Montone è infatti dominato dalle splendide architetture medievali e circondato da una vegetazione rigogliosa che fa apparire la città come un’isola al centro di una natura ancora incontaminata.

Da sempre i musei, le chiese, le opere d’arte e il paesaggio sono elementi di grande attrattività a cui si aggiungono gli inconfondibili sapori dei prodotti enogastronomici offerti dal territorio, espressioni di una cultura antica che è riuscita ad approdare ai nostri giorni con immutato senso di richiamo.

“L’Amministrazione – spiega il sindaco Mirco Rinaldi – ha rivolto da sempre una particolare attenzione alla promozione culturale del borgo: la memoria e la custodia della preziosa eredità del passato costituiscono infatti elementi essenziali per la comprensione del nostro presente, ma soprattutto per la progettazione del futuro. L’almanacco 2024 dedicato a Montone è quindi al tempo stesso agenda e guida, e invita chi ancora non ne conosce le meraviglie a uscire dai tracciati canonici delle principali direttrici di viaggio per immergersi in un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio”.

All’iniziativa, oltre al sindaco Rinaldi e all’assessora al turismo Roberta Rosini, interverranno il consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti, il presidente dell’associazione StoricaMente A.R.I.eS., Adriano Bei, il direttore editoriale Antonio Vella e il fotografo Enrico Mezzasoma.

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L’eclettica Gipsy Fiorucci in un viaggio esistenziale tra i meandri dell’anima: il nuovo singolo della cantautrice dal titolo “Il Pianto Che Trattengo” dal 28 novembre su tutti stores digitali e nelle radio

Il Pianto Che Trattengo” è il nuovo singolo della poliedrica artista Gipsy Fiorucci distribuito da Artist First, dal 28 novembre su tutti gli stores digitali e nelle radio italiane e internazionali. La cantautrice, reduce da molteplici premi e riconoscimenti, applaudita da pubblico e critica, ci regala un momento raro di bellezza intima e incisiva. La musica si rende stilista dinanzi ad un’anima tormentata, cucendo un abito per un lungo viaggio esistenziale in cui nulla accade per un semplice caso. Una strepitosa forma di redenzione in cui il dolore diventa uno strumento divino di rinascita, in cui il pianto si immola sull’altare della vita donandoci la piena consapevolezza della propria luce, della propria bellezza: ed è subito meraviglia. L’interpretazione vocale, sentita, profonda e viscerale di Gipsy Fiorucci ci accompagna tra i meandri del disagio umano, arrivando ad un’autentica catarsi dell’anima che purifica l’essere nel risanamento di ogni angoscia e turbamento. Note come lacrime sensibili che scivolano tra versi grondanti “frammenti di vita” dirette da una impeccabile produzione artistica, che con eleganza volteggia tra indie, pop e sfumature rock, firmata dalla stessa artista con la preziosa collaborazione di Renato Droghetti.

Un sound struggente, in cui si ha la sensazione di essere in un labirinto di grida in cui ci si perde, ma allo stesso tempo ci si ritrova nel vero ricordo di sé; un sentiero, apparentemente buio, ma che ci accompagna verso la riscoperta di noi stessi, che ci attraversa dentro lasciandoci completamente trasformati. Il tutto immerso in un grido che si trasforma in un pianto liberatorio dalle mille sfumature! “Il Pianto Che Trattengo” è un turbinio di emozioni trepidanti che esplodono una dopo l’altra dando vita ad un’atmosfera introspettiva, viscerale e tutt’altro che superficiale. Una canzone in cui la cantautrice umbra vuole sottolineare con forza un concetto fondamentale: se si ha il coraggio di entrare dentro le ferite emozionali che ci appartengono nel profondo e che attraversano la nostra anima, accettandole in tutta la loro verità e autenticità, abbiamo il potere di trasformarle nei nostri più grandi talenti e risorse interiori.

Ascolta il brano

https://gipsyfiorucci.lnk.to/IlPiantoCheTrattengo

Vi accompagno con delicatezza in questo universo intimistico che ripercorre una sofferenza animica che non può che essere attraversata in tutta la sua pienezza; un brano in cui l’intimità e l’introspezione vengono accarezzate da una grande speranza e voglia di rinascita, dove si percepiscono stati d’animo che si incarnano nelle viscere e che con coraggio vengono abbracciati, accolti e infine trasmutati contribuendo così al raggiungimento della vera ricchezza interiore: la nostra evoluzione.” Gipsy Fiorucci

Storia dell’artista

https://direzione816.wixsite.com/servicepromo/gipsyfiorucci

YouTube: https://youtube.com/user/martafiorucci

Facebook: https://www.facebook.com/Gipsyofficial/

Instagram: https://www.instagram.com/gipsyfiorucci_official/

TikTok: https://www.tiktok.com/@gipsyfiorucciofficial?_t=8hMSPpdYSxd&_r=1

Web Site: www.gipsyfiorucci.com

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Da sei anni senza agibilità, sequestrata una sala del Matrioska

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Guai per la discoteca Matrioska di Deruta. I carabinieri della compagnia Carabinieri di Todi hanno infatti notificato il sequestro preventivo della “Sala Follia” del locale da ballo per mancanza dell’agibilità prevista derivandone il concreto pericolo per l’incolumità pubblica. Il provvedimento è stato emesso dal Tribunale di Spoleto.

Il Questore di Perugia, a seguito delle diverse violazioni riscontrate negli ultimi mesi, aveva fatto apporre i sigilli al locale costringendolo a rimanere chiuso per 30 giorni.

Il provvedimento, prescritto dall’art.100 del TULPS, era stato infatti emesso a causa di numerosi episodi di tumulti e disordini, particolarmente gravi, avvenuti all’interno della discoteca.

Dopo la chiusura, dai controlli della documentazione fornita dal Matrioska che ne sono derivati, è emerso, però, qualcosa tanto grave e penalmente rilevante, da far protendere il Tribunale di Spoleto ad emettere un provvedimento di sequestro preventivo prima dello scadere dei 30 giorni di stop degli eventi.

Le forze di polizia, infatti, hanno riscontrato che la sala principale, la più grande, spesso utilizzata per i maggiori eventi organizzati dal Matrioska, veniva utilizzata da più di 6 anni senza agibilità, in violazione delle prescrizioni impartite dal Comune di Deruta a tutela dell’incolumità pubblica.

La persona sottoposta a indagini si presume innocente

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Foligno: sorpreso con dogra, arrestato 26enne

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo straniero di 26 anni.

I militari, mentre stavano perlustrando l’area nei pressi di un locale notturno nella zona di Sant’Eraclio, hanno notato l’uomo, a bordo di un’automobile, che alla vista dei militari ha tentato di occultare qualcosa all’interno di una busta che aveva in mano. Una volta che è stato fermato ed identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo, in un astuccio, 2 pezzi di hashish (circa 1,2 grammi), ed all’interno di una tasca dei pantaloni una busta in cellophane contenente 16 dosi di cristalli di MDMA (circa 4 grammi). Terminate le operazioni, le sostanze stupefacenti sono state sequestrate e l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti. Durante l’udienza presso il Tribunale di Spoleto, l’arresto è stato convalidato.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Torgiano: accoltella un conoscente nel parcheggio del supermercato LIDL denunciato 70enne dai Carabinieri

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È successo a Torgiano, in località Ferriera, nel parcheggio del supermercato LIDL. Alcuni passanti hanno segnalato la presenza di un uomo sanguinante e hanno contattato il numero di emergenza 112. Sul posto sono quindi intervenuti i Carabinieri della locale Stazione ed i sanitari del 118, che hanno trasportato l’uomo, un cittadino ungherese di 59 anni, al pronto soccorso dell’ospedale di Perugia.

Qui è stato medicato e ricoverato, con una prognosi di 30 giorni per una ferita da coltello al torace. L’uomo, in stato di alterazione da bevande alcoliche, ha riferito di aver discusso per futili motivi con un suo conoscente e concittadino, il quale al culmine della lite lo avrebbe colpito con una coltellata al petto.

I Carabinieri, grazie agli immediati accertamenti svolti, sono risaliti all’identità dell’uomo, un 70enne ungherese, e lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Perugia per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate con l’uso di armi.

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Cento presenze in “bianconero” per Sandro Crocioni, 56 anni, tifernate “doc” affiliato dal 2008 allo Juventus Club Altotevere e poi presidente dal 2017

Cento presenze in “bianconero”. Sandro Crocioni, 56 anni, tifernate “doc”,   dipendente   Cartoedit,   affiliato   dal   2008   allo   Juventus   Club Altotevere e poi presidente dal 2017, ieri sera in occasione del derby d’Italia con l’Inter ha timbrato per la centesima volta il cartellino ai “tornelli” all’Allianz Stadium di Torino in una fredda notte di novembre.

Cento presenze in “bianconero”.  Sandro Crocioni , 56 anni, tifernate “doc”, dipendente Cartoedit, affiliato dal 2008 allo Juventus Club Altotevere e poi presidente dal 2017, ieri sera in occasione del derby d’Italia con l’Inter ha timbrato per la centesima volta il cartellino ai “tornelli” all’Allianz Stadium di Torino in una fredda notte di novembre. Impresa, quasi, da guinness dei primati vista la distanza che separa Città di Castello al lontano Piemonte: cento volte di viaggi andata e ritorno, ad ore talvolta improponibili, vestito di tutto punto con i colori bianconeri, sciarpa e bandiera a seguire la “Vecchia

Signora” assieme a familiari e amici-tifosi.   Il sacrificio di alzarsi presto la mattina e tornare a casa alle prime luci dell’alba del giorno dopo e riprendere come se nulla fosse la routine settimanale non l’hanno mai scoraggiato. Cosi è stato anche ieri sera per una partita di “cartello” che ha segnato un piccolo record del cuore, cento presenze allo “Stadium”, immortalato da foto di rito assieme alla figlia Camilla. “Nel mio immaginario, mai avrei pensato di avere la fortuna e il privilegio di toccare “quota 100” nello   Stadio che è casa a milioni   di   “Gobbi”,   dichiara   con   orgoglio   ed   un   pizzico   di   commozione Crocioni. “Con il passare del tempo ecco i sogni materializzarsi con il Club e le trasferte nella meravigliosa città sabauda, con il calendario delle partite sempre in tasca, cosi’ da poter incastrare gare ed eventi con familiari ed amici  che mi hanno  sopportato, moglie Veronica e la figlia Camilla prima di tutti, che ringrazio sempre”. “Impossibile dimenticare la prima volta allo STADIUM, con 75 Soci pronti ad entrare nel magico catino e ebbri di gioia dopo il 4-1 al Parma: era l’11   novembre  2011  domenica  alle   ore  12,30   e  partimmo   alle  2,30   del mattino”. “Poi la prima di Champions, il 3-0 al Chelsea che è secondo me la più bella di tutte per quello che si respirava fuori e dentro lo Stadio. Gli anni passano, i viaggi insieme ai soliti noti con ogni tipo di mezzo,  addirittura più lunghi del previsto,  unendo calcio e  mangiate in giro per il Piemonte. Le partite scorrono veloci, avversari nobili come il Real Madrid, si mischiano alle cenerentole di casa nostra. Insomma, per Sandro Crocioni, un Carpi vale come un Barcellona, basta andare a tifare per la “Vecchia Signora”. Non lo hanno fermato nemmeno gli orari impossibili del ritorno di lunedi mattina, anzi con l’avvicinarsi delle “cento” sono diventati scogli non più invalicabili. La fede bianconera si è mescolata con gli applausi a campioni come Messi, Iniesta, Mbappè visti dal vivo dal solito posto. Poi l’arrivo di Cristiano Ronaldo un onore averlo applaudito ad ogni suo gesto o rete realizzata con la maglia bianconera. “Applauso mancato da parte mia quando, con la splendida iconica rovesciata bucò Buffon con il suo Real. Tanto il mio dispiacere per la rete subita che addirittura mi arrabbiai con i miei vicini di posto! Lo so – dice ancora –   del resto sono prima di tutto un tifoso. “ “Emozioni al massimo pure quando ho portato mia figlia Camilla la prima volta allo stadio e​ ho avuto i brividi nel sentirla  cantare l’inno abbracciata a me. Questa enorme “sbornia” mai smaltita mi ha portato da 0 a 100 con un’accelerazione degna di una potente automobile: ieri sera è stato cosi”, conclude Sandro Crocioni convinto che dopo cento c’e duecento e cosi via. Per la Juve, lui dice, si fa questo ed altro.

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Cordoglio del sindaco e della giunta per la scomparsa del dottor Paolo Biagini, stimato professionista, fra i punti di riferimento dell’ospedale di Città di Castello, attivo nel mondo del volontariato e nella comunità tifernate

Cordoglio del sindaco e della giunta per la scomparsa del dottor Paolo Biagini, stimato professionista, fra i punti di riferimento dell’ospedale di Città di Castello, attivo nel mondo del volontariato e nella comunità tifernate. Nell’esprimere le condoglianze e la più sentita vicinanza alla famiglia il sindaco ricorda la generosità ed altruismo del dottor Biagini nel portare avanti l’importante ruolo sanitario sempre disponibile con tutti, con il sorriso e i modi garbati. Nel drammatico periodo della pandemia che abbiamo attraversato – prosegue il sindaco Luca Secondi – era in prima linea come altri suoi colleghi della sanità nell’adoperarsi con tutti coloro che avevano bisogno di cure ed interventi. Davvero una persona straordinaria dal cuore grande e grande professionalità. Così lo ricorderemo”.

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Perché non ci indigniamo? Sabato 2 dicembre alle ore 16 all’Auditorium San Giovanni Decollato si discute di malaffare

Città di Castello, 2 dicembre 2023, ore 16, Auditorium San Giovanni Decollato: si discute di malaffare, in particolare di come il malaffare sia da sempre al centro del racconto giornalistico eppure il cosiddetto “giudizio dell’opinione pubblica” non sempre nel nostro Paese funziona. I cittadini italiani il più delle volte non riescono a giudicare con un metro unanime i casi di corruzione e gran parte di quei casi che interferiscono con l’ordine atteso delle cose. Il quesito al centro dell’incontro sarà quindi “Perché non ci indigniamo?”. Una domanda che è anche il titolo dell’ultimo libro di Paolo Mancini, docente di sociologia delle comunicazioni all’Università degli Studi di Perugia, da cui si partirà per riflettere sulle ragioni che si nascondono dietro la mancanza tra gli italiani di un’indignazione condivisa di fronte a casi di corruzione e di comportamenti illeciti e all’esistenza, invece, di un “comportamento schizofrenico e incoerente” alla notizia di una condanna per malaffare.  All’incontro, che inizierà con i saluti del Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, parteciperanno Fausto Cardella, già Procuratore Generale della Repubblica di Perugia, Maria Soave, giornalista del TG1, Rita Marchetti e Marco Mazzoni, docenti dell’Università degli Studi di Perugia. Le conclusioni saranno di Paolo Mancini, autore del volume “Perché non ci indigniamo”, Rubbettino Editore, 2023.

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“OMNICRAZIA”, presentato il calendario 2024 dell’Associazione Cultura della Pace dedicato ad filosofo Aldo Capitini

L’Associazione Cultura della Pace, ha presentato il proprio calendario durante una partecipata cena di beneficenza, presso il Ristorante “Il Covo del Contrabbandiere” di San Giustino (Pg). 

Il calendario, con foto di Riccardo Lorenzi, quest’anno dedicato al grande filosofo della nonviolenza Aldo Capitini, ha per titolo “OMNICRAZIA” – Aldo Capitini 2024

Omnicrazia è un concetto di partecipazione pubblica e di riconoscimento del valore dell’Uomo che sono alla base e conseguenza del più ampio concetto di nonviolenza. Gli studenti dell’istituto d’istruzione superiore “Liceo Città di Piero” hanno prestato la loro immagine per percorrere insieme i luoghi capitiniani di Perugia, città natale del grande filosofo. I calendari saranno inoltre, distribuiti gratuitamente, in tutte le classi di tutte le scuole di ogni ordine e gradi di Sansepolcro, quale possibile e utile strumento didattico.

Come sempre, la raccolta fondi derivante dalla distribuzione del calendario andrà in beneficenza. Quest’anno saranno devoluti alla Compagnia Teatrale 2diNoi che si occupa, attraverso il proprio impegno artistico, di aiutare situazioni di particolare difficoltà.

Si ringrazia la Fondazione Centro Studi Aldo Capitini che ci ha onorato per la piena a attiva collaborazione al nostro progetto. E’ necessario inoltre ringraziare Stefania Lucioli per il lavoro grafico e, in particolare, Unicoop Firenze – Sezione Soci Valtiberina, Ligi srl, S.I.CART. Spa, Tecnothermo, Altotevere Gomme, Lasi Glass srl, Biturgia Traverl srl Agenzia di Viaggio, Fattoria di Grignano, Max Gestioni Grafiche srl, REPRO Soluzioni e prodotti per l’Ufficio Sansepolcro e le ACLI “Adriano Olivetti” di Sansepolcro, per il contributo essenziale alla realizzazione del lavoro.I calendari saranno distribuiti presso la Cartolibreria “Marisella Chieli” in Via XX Settembre, la Cartolibreria “La Colonna” di Francesca Valentini, in Piazza Torre di Berta e presso la Libreria del Frattempo, in Viale A. Diaz a Sansepolcro, oltre ovviamente presso la nostra associazione.

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“La Notte dei pupazzi in biblioteca” arriva a Città di Castello: sabato 2 e domenica 3 dicembre la Biblioteca comunale Carducci protagonista dell’esperienza di promozione della lettura che sta conquistando bambini in tutto il mondo

La “Notte dei pupazzi in biblioteca” arriva anche a Città di Castello. Anche i bambini della città avranno l’opportunità di sognare con un libro in compagnia dei loro peluche e delle loro bambole di pezza, come sta accadendo da qualche anno in tutto il mondo grazie a un’idea originale nata negli Stati Uniti, che sta avendo grande successo in Italia. La “Notte dei pupazzi in biblioteca” andrà in scena alla Biblioteca Carducci sabato 2 e domenica 3 dicembre: la mattina del sabato, a partire dalle ore 10.00, i bambini accompagneranno i loro amici in biblioteca, per tornare a riprenderli il pomeriggio successivo, domenica 3 dicembre dalle ore 16.00, e vedere tutti assieme cosa è successo tra gli scaffali durante la notte. La pratica descritta in un albo illustrato dal titolo “Una notte in biblioteca” di Kazuhito Kazeki e Chiaki Okada, pubblicato da Kira Kira Edizioni nel 2022, prevede infatti che in un giorno prestabilito i bambini si ritrovino in biblioteca per leggere delle storie e consegnare ai bibliotecari il loro pupazzo preferito, per poi tornare a riprenderlo solo il giorno dopo, quando sarà anche possibile vedere, attraverso foto e video, le emozionanti avventure vissute durante la notte dai loro piccoli amici. Alla fine i protagonisti dell’iniziativa torneranno insieme a casa, accompagnati dal libro che i singoli pupazzi avranno scelto per loro. Un divertente modo per avvicinare alla lettura e alla frequentazione della biblioteca i più piccoli, al quale daranno il proprio contributo l’associazione Amici della Carducci, il Circolo fotografico tifernate, che con i propri soci realizzerà le immagini della notte in biblioteca, e la cooperativa il Poliedro, sotto il coordinamento della responsabile della Biblioteca Carducci Patrizia Montani. L’iniziativa è gratuita ed è riservata ad un massimo di 30 bambini, dai quattro agli otto anni. Per partecipare sarà obbligatoriamente necessaria la prenotazione, rivolgendosi al numero di telefono 075.8523171.

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Ieri presso l’Università per Stranieri di Perugia è stata presentata ufficialmente in Umbria la guida “Osterie d’Italia 2024″

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Ieri presso l’Università per Stranieri di Perugia è stata presentata ufficialmente in Umbria la guida “Osterie d’Italia 2024″ edita da Slow Food, tra i relatoriera Eugenio Signoroni che ne è responsabile nazionale

La Guida, da diversi anni la più venduta in Italia, ha sanzionato la presenza di tre locali nel territorio di Città di Castello:

La miniera di Galparino,che come altri nove locali umbri riconferma la prestigiosa Chiocciola riconoscimento che suggella le elite della ristorazione slow, La Lea a riconferma di un caposaldo della ristorazione cittadina , e una novità: l’Hostaria de

 l’ Accademia, che dopo diversi anni ritorna nel sussidiario slow food del mangiar bene.Per festeggiare questo importante ritorno, il 10 dicembre p.v.la Condotta Slow Food Alta Umbria ha organizzato all’Accademia un pranzo per degustare e meglio conoscere le squisitezze del locale proposte dal locale.

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Si concluderà, domenica 26 novembre, con il film As bestas, di Rodrigo Sorogoyen, Spagna,  2022, la breve rassegna cinematografica promossa dalla Biblioteca Carducci per il secondo anno consecutivo

Si concluderà, domenica 26 novembre, con il film  As bestas, di Rodrigo Sorogoyen, Spagna,  2022, la breve rassegna cinematografica promossa dalla Biblioteca Carducci per il secondo anno consecutivo. “La possibilità di vedere alcuni film selezionati con cura e al di fuori del circuito commerciale, e soprattutto di condividerne la visione con altri appassionati e di poterne parlare insieme, si è confermata un’opportunità molto apprezzata da chi ama il cinema. Un occasione ulteriore per valorizzare la nostra bellissima e funzionale biblioteca in uno dei tanti palazzi storici della città”, ha dichiarato l’assessore alla cultura, Michela Botteghi. 

Il film: Ambientato tra le montagne della Galizia, il film racconta dell’amore per la natura di chi sceglie di viverla in pace e con serenità e del duro conflitto con la sensibilità di coloro che quella natura la subiscono, loro malgrado, impegnati in una lotta quotidiana e brutale. Ma la durezza della vicenda , nella seconda parte, diventa anche un inno alla coerenza quale messaggio da tramandare ai figli e alle future generazioni.

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A Piosina si parla di salute e non solo…

Una serie di incontri al circolo Acli, e sempre con ampia partecipazione. Il plauso dell’Amministrazione comunale. 

È possibile fare informazione, prevenzione, financo cultura, in maniera seria e di qualità: fornendo in definitiva un ottimo servizio alla cittadinanza, ma da una piccola struttura ricreativa di paese? Si direbbe di sì, nel vedere la felice esperienza del circolo Acli “don Pietro Bartoccioni” di Piosina: si chiama ‘Incontri d’autunno al circolino’ la serie di appuntamenti allestiti, ogni giovedì sera, dal gestore Fabrizio Luchetti. ‘Illuminato’ evidentemente, dato che ha scommesso su eventi di spessore invece del solito torneo di briscola o di biliardo: che poi magari ci saranno ugualmente, ci mancherebbe, ma qui siamo in presenza di un autentico…salto di qualità! Eh sì, dal momento che si è già parlato di caccia (il borgo noto per la Festa della Battitura pullula di praticanti dell’antica arte di Diana), di economia -in particolare di come salvaguardare i risparmi-, e sempre con un notevole riscontro di pubblico, e di interesse: normale, quando vengono chiamati alla partecipazione professionisti di valore, in possesso di tutte le specifiche conoscenze. Ed è andata così anche per l’incontro più recente, ove è stato trattato il fondamentale argomento salute: la biologa nutrizionista Amanda Borrelli e l’osteopata e chinesiologo Alessio Bonatti, mercé un’esposizione chiara e semplice (ma approfondita al tempo stesso) hanno tenuto desta l’attenzione del nutrito uditorio, parlando l’una di corretta alimentazione -da adottare come stile di vita vero e proprio, magari sin da giovani-, e dell’ importanza di una corretta e costante idratazione; l’altro della indispensabilita’ per ciascuno del movimento, inteso come attività al primo gradino, attività fisica per ciascuno sino in tarda età, attivita’ sportiva vera e propria per i più… (bonariamente) estremisti. C’era, molto interessato, anche l’assessore Rodolfo Braccalenti, che ha espresso il convinto plauso dall’amministrazione comunale ad avvenimenti di tal fatta. Ampio ed articolato il successivo dibattito, coordinato come l’intera kermesse da Marco Marini, medico di Medicina generale, che ha poi tratto le conclusioni con una postilla di estrema rilevanza: vale a dire, no a  fumo e droghe, e all’abuso di alcol (imperativi categorici per star bene!). Bello, insomma: come lo sarà di certo l’appuntamento della prossima settimana,  ove si tratterà di sicurezza, in particolare di come difendersi dai malfattori. E non sarà inutile ricordare come tali incontri siano ‘open’, cioè aperti a tutti: con l’unica avvertenza che la location non è enorme quanto a dimensioni, per cui si riempe presto (come già avvenuto)…

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Città di Castello, Elegia per Giulia Cecchettin al museo della Tela Umbra

Elegia per Giulia Cecchettin: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza e determinazione la volontà di fare fronte comune rispetto ad un tema, quello delle violenze di genere, che va combattuto in maniera corale. Toccante e per certi aspetti unica la bella iniziativa che si è svolta questa mattina presso il Museo di Tela Umbra, con la consegna della Tela di Penelope”, in memoria di Rossella Cestini, ex assessore scomparsa e simbolo di tanti progetti in favore delle donne: iniziativa organizzata dall’Inner Wheel Club

“Elegia” per Giulia: sulle note del clarinetto per manifestare con la musica solidarietà e vicinanza alla famiglia Cecchettin e testimoniare attraverso l’arte con forza e determinazione la volontà di fare fronte comune rispetto ad un tema, quello delle violenze di genere, che va combattuto in maniera corale. Toccante e per certi aspetti unica, la bella iniziativa, ideata e promossa dall’ Inner Wheel Club di Città di Castello, che si è svolta questa mattina presso il Museo di Tela Umbra, storico presidio dell’artigianato artistico, unico al mondo nella lavorazione di tessuti in lino realizzati su telai dell’800 dalle cinque socie-lavoratrici, eredi della gloriosa tradizione della baronessa Alice Hallgarten e del barone Leopoldo Franchetti. La particolare dedica-ricordo a “Giulia” in musica ha preso spunto dall’iniziativa dell’Inner Wheel Club Città di Castello in collaborazione con la Cooperativa “Tela Umbra” ed il patrocinio del Comune, della collocazione della “La Tela di Penelope”, in memoria di Rossella Cestini, socia e pilastro dell’associazione, scomparsa l’estate scorsa (punto di riferimento degli ultimi decenni della storia istituzionale ed associativa cittadina e non solo) proprio all’interno del museo che custodisce la storia della tessitura, della scuola, e delle conquiste delle donne nel corso dei secoli. Nata dalla proposta della Governatrice del Distretto 209 Simona Calai Granelli, Inner Wheel Italia anno sociale 2021/2022, la tela è stata realizzata su un’antica stoffa ed è formata da 26 quadrati, corrispondenti al numero delle socie, sui quali sono state disegnate e poi dipinte immagini della nostra città e rappresentazioni che evocano la violenza di genere e sulle donne. La Tela di Penelope è stata esposta per la prima volta durante lo spettacolo teatrale organizzato dall’Inner Wheel e dal Rotary Club di Città di Castello il 16 Dicembre 2021 al Teatro degli Illuminati, il cui ricavato poi devoluto all’Associazione Libera…mente Donna Ets che gestisce il Centro Antiviolenza a Città di Castello. La “Tela di Penelope” poi è stata esposta insieme alle altre realizzate dai club del distretto 209 il 15/16 Gennaio 2022 in occasione dell’“Inner Wheel Day”, ad Assisi. A rendere ancora più significativa questa iniziativa, dunque, la presenza del maestro, Fabio Battistelli, clarinettista di fama internazionale, che ha eseguito in prima assoluta una “Elegia”, scritta da Francesco Darmanin, giovane compositore già vincitore di numerosi premi a livello europeo, dedicata a Giulia Cecchettin e a tutte le vittime di violenza nell’approssimarsi della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne: musica accompagnata dalla voce recitante di Andrea Bucci e dalle poesie di Sabrina Fodaroni. “Abbiamo voluto dedicare questo pensiero in parole e musica affinché serva da riflessione e preghiera perché Giulia sia l’ultima vittima di questa immensa tragedia”, hanno dichiarato i promotori di questa iniziativa. “La musica spesso consola. È un’amica sempre presente che accompagna le nostre vite, che ci capisce, il linguaggio delle emozioni, troppo grandi per essere raccontate solo con le parole. Tuttavia, dopo tragedie come quella di Giulia, consumata pochi giorni fa, è difficile trovare conforto perfino tra le note. Quello che abbiamo voluto fare con questa piccola Elegìa – ha precisato il maestro Fabio Battistelli – è mantenere vivo il ricordo di una giovane vittima di quanto è più lontano dall’amore. Una breve e semplice melodia, come una ninna nanna o un carillon, nata dall’esigenza di esprimere la nostra sofferenza profonda e la necessità di essere vicino con la l’arte e il pensiero a chi piange Giulia e ogni altra donna vittima di uomini violenti. “Si dice amore, però no, chiamarlo amore non si può – Edoardo Bennato (La fata)”. All’inedito “concerto” e alla relativa consegna della “tela”, presso le sale del museo di Tela Umbra, oltre ad una qualificata rappresentanza delle socie dell’ Inner Wheel, guidata dalla presidente, Marisa Monni Sisi, dalla Past Governatrice, Simona Granelli e dalla Past Presidente del Consiglio Nazionale, Alessandra Gasperini, hanno partecipato il sindaco, Luca Secondi, gli assessori Letizia Guerri, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, il presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, il presidente di “Tela Umbra”, Stefano Romolini, affiancato dalle socie-lavoratrici, Tiziana Bani, Francesca Peli, Natalia Giulietti, Marzia Castellani e Mariza Gulinati , la Presidente del Consorzio, “Castello Danza”, Maria Cristina Goracci e Claudio ed Alessio Tomassucci, marito e figlio di Rossella Cestini. “La musica, con tutti i suoi significati, per Giulia e per tutte le donne vittime di violenza, la tela per ricordare per sempre Rossella Cestini, un’amica, un punto di riferimento per tutti noi e per la comunità tifernate”, hanno detto con evidente commozione il sindaco e gli assessori, ringraziando tutti coloro, Inner Wheel in testa, “promotori di questa giornata memorabile. Grazie”.

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Il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale tifernate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa, la scorsa notte, dell’avvocato, Giancarlo Crocioni, stimato professionista, punto di riferimento di numerose iniziative e progetti sul versante sociale. Cordoglio anche da parte della presidente Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli.

Il sindaco Luca Secondi e la giunta comunale tifernate esprimono profondo cordoglio per la scomparsa improvvisa, la scorsa notte, dell’avvocato, Giancarlo Crocioni, stimato professionista, punto di riferimento di numerose iniziative e progetti anche sul versante sociale e sportivo. “Una terribile notizia che ci lascia senza parole: a fatica si riesce a trovarne per far sentire la vicinanza alla famiglia, alla comunità di Lerchi, a cui con orgoglio apparteneva e ne era infaticabile promotore di tante occasioni di valorizzazione del territorio, della storia e delle tradizioni della comunità locale. L’avvocato Giancarlo Crocioni – precisa il sindaco nel messaggio di cordoglio – era prima di tutto una persona perbene sempre pronto a dare il proprio contributo per il prossimo. La sua prematura scomparsa ci lascia attoniti e ci spinge a proseguire sul versante da lui tracciato nel modo di porsi con le persone, con il sorriso sulle labbra e la generosità verso gli altri”. Al cordoglio di sindaco e giunta si unisce anche la presidente di Asp “Muzi Betti”, Annalisa Lelli dove lo stimato professionista collaborava da tempo: “una persona straordinaria sempre in prima linea nell’affrontare e risolvere problemi e situazioni di lavoro. Lo ricorderemo per sempre”.

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25 novembre: Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. Iniziative del Comando Provinciale Carabinieri Perugia

In occasione del 25 novembre, Giornata Internazionale l’eliminazione della violenza contro le donne, l’Arma dei Carabinieri ha organizzato una campagna di sensibilizzazione articolata su tante iniziative diverse che hanno come unico scopo quello di porre fine a qualsiasi forma di comportamento violento, sia fisico che psicologico contro le donne.

Le tante iniziative hanno anche come obiettivo fondamentale, quello di convincere tutte le donne che subiscono maltrattamenti o vessazioni di qualsiasi tipo a denunciare con fiducia ai Carabinieri.

Nello specifico, militari delle Compagnie Carabinieri dipendenti, si sono adoperati ad effettuare una campagna di distribuzione di volantini informativi sul contrasto della violenza di genere, all’interno di uffici pubblici, esercizi commerciali e luoghi di aggregazione.

Sono state effettuate conferenze presso alcuni Istituti scolastici superiori di primo e secondo grado, alle quali hanno partecipato Comandanti di Stazione e sono stati inoltre organizzati, presso i principali supermercati del territorio di competenza, degli “infopoint” che danno la possibilità di mostrare in prima persona gli strumenti che l’Arma dei Carabinieri offre in caso di violenza di genere, presentando anche video istituzionali e distribuendo anche volantini in tema.

Iniziative di rilievo sono attese anche domani 25 novembre nell’Istituto Omnicomprensivo Rosselli-Rasetti di Castiglione del Lago, dove è previsto un convegno che vedrà anche l’intervento della scrittrice e giornalista del “Corriere della Sera” Roberta Scorranese, mentre presso la Compagnia Carabinieri di Spoleto, alla presenza di Autorità civili, militari e religiose, nonché della Presidente Soroptimist Club Valle Umbra, verrà inaugurata “UNA STANZA TUTTA PER SE”.

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Perugia: guida senza patente e a velocità sostenuta, fermato e sanzionato dai Carabinieri

I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia, nella notte appena trascorsa, hanno fermato per un controllo un’autovettura che percorreva a velocità sostenuta via Madonna Alta.

Il conducente, al momento del controllo, ha riferito ai militari che si stava recando in ospedale per accompagnare un suo amico colpito da un malore e pertanto l’equipaggio ha deciso di scortarli fino al Pronto Soccorso.

Lungo il tragitto, l’uomo alla guida, improvvisamente ha deviato dal percorso tentando di darsi alla fuga, ma dopo un breve inseguimento è stato nuovamente fermato e gli occupanti del veicolo identificati con l’ausilio di altro personale della Stazione Carabinieri di Castel del Piano e della Squadra Volanti della Questura di Perugia.

Il sedicente ferito, un 32enne cittadino tunisino senza fissa dimora, è stato accompagnato in Ospedale dal 118, scortato dal Carabinieri di Castel Del Piano, ma – giunto al Pronto Soccorso-, ha rifiutato le cure.

Il restante personale operante ha effettuato accertamenti sugli altri due occupanti il veicolo: un tunisino 32enne residente a Perugia (il conducente) ed un connazionale 29enne senza fissa dimora, accertando che il guidatore era sprovvisto di patente e pertanto è stato sanzionato per guida senza patente e per aver circolato a velocità non adeguata.

Il veicolo è stato sottoposto a fermo amministrativo di tre mesi.

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Protocollo d’intesa tra i Comuni di Sansepolcro e San Giustino per la progettazione unitaria e condivisa della nuova viabilità di collegamento tra i due centri Valtiberini

Nel Piano Strutturale del Comune di Sansepolcro, approvato nel 2010 e ancora vigente, era stata formulata la previsione di un sistema di interventi finalizzati a scaricare e decongestionare il traffico sulla strada statale 73 Senese-Aretina. Tale sistema di interventi, oltre alla previsione di un nuovo ponte sul fiume Tevere, comprendeva anche la realizzazione della viabilità di connessione dello stesso ponte alla rete stradale comunale esistente e di una nuova viabilità di collegamento con il comune di San Giustino. Nell’ambito dello strumento urbanistico operativo approvato nel 2016 è stata sviluppata esclusivamente la previsione del nuovo ponte sul Tevere e della connessione alla strada di circonvallazione esistente di via Bartolomeo della Gatta, ad oggi entrambi in corso di ultimazione. Si avverte quindi l’esigenza di dare compiuta attuazione alla previsione del Piano Strutturale in tempi brevi. Il comune di Sansepolcro ha pertanto deciso di dotarsi di un apposito strumento di pianificazione della mobilità, denominato Pums, all’interno del quale la previsione della nuova viabilità di collegamento con San Giustino contenuta nel Piano Strutturale potrà trovare un congruo inquadramento e necessaria specificazione. Per entrambi i centri tale nuova viabilità rappresenterà al tempo stesso l’alternativa principale alla strada Tiberina Tre Bis. E per il comune di San Giustino la nuova viabilità può rappresentare un utile intervento integrativo al programma di opere di riorganizzazione e miglioramento della rete stradale comunale. Obiettivo comune è dunque quello della riorganizzazione e miglioramento della viabilità nei territori dei due centri.

Si è pertanto cercato di impostare un percorso amministrativo il cui esito sia un’opera infrastrutturale reputata necessaria da entrambe le amministrazioni. Tale percorso è iniziato con la scelta, condivisa fra i due comuni, di un tracciato e dei requisiti tecnici e funzionali di cui deve essere dotata la nuova infrastruttura. Il risultato atteso dall’attuazione del protocollo di intesa è un progetto di fattibilità tecnico-economico della nuova infrastruttura che sarà concepita come funzionale sia alla mobilità veicolare che alla mobilità lenta ciclabile e pedonale. Una volta approvato il suddetto progetto di fattibilità, consentirà poi ad entrambi i comuni di essere pronti per partecipare a bandi di finanziamento per la realizzazione della nuova infrastruttura. Successivamente i due comuni potranno sviluppare la progettazione esecutiva e affidare i lavori.

“Con il presente protocollo d’intesa” dichiarano all’unisono il sindaco Innocenti e il sindaco Fratini “si intende pertanto inaugurare un metodo che auspichiamo diventi efficace strumento di cooperazione per l’attuazione di tutti gli interventi necessari in un territorio che ha caratteri omogenei indipendentemente dai confini comunali e regionali, che spesso risultano solo formali limiti amministrativi”. Con lo stesso metodo il comune di Sansepolcro intende agire per portare avanti l’iniziativa di prolungare nel territorio toscano la “Ciclovia del Tevere” già realizzata da anni in territorio umbro, trattandosi di infrastruttura della mobilità lenta di grande interesse e grande fruibilità, sia dagli abitanti che dai visitatori.

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Bevagna: provoca un incidente e non si ferma a prestare soccorso, denunciato 54enne

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I Carabinieri della Stazione di Bevagna, al termine di attività di indagine, hanno denunciato in stato di libertà un uomo italiano 54enne, ritenuto responsabile del reato di omissione di soccorso e fuga a seguito di incidente stradale con feriti. 

Il fatto risale al 9 novembre u.s. quando in Bevagna, lungo la strada S.R. 316 “dei Colli Martani”, un autocarro tamponava un veicolo, mandandolo fuori strada e senza fermarsi per prestare soccorso. 

A seguito del sinistro la vittima, un cittadino di nazionalità marocchina di 32 anni, veniva trasportato presso l’ospedale di Foligno, riportando lesioni giudicate guaribili in giorni 8 (otto).

Gli accertamenti eseguiti dai Carabinieri, mediante il riscontro della testimonianza della vittima e l’analisi delle immagini acquisite dai sistemi di videosorveglianza presenti nella zona, hanno permesso di individuare il responsabile.

Per l’uomo è scattata la denuncia in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria ed il ritiro della patente di guida.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio arrestato 23enne ad Umbertide

Nella notte di sabato i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno arrestato un 23enne di nazionalità ucraina per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio.

Il giovane, già gravato da numerosi precedenti penali specifici, era stato fermato nel corso di un ordinario controllo alla circolazione stradale in zona periferica del Comune di Umbertide a bordo di un’utilitaria. Nel corso del controllo il ragazzo è parso subito molto nervoso e preoccupato, inducendo i Carabinieri ad un controllo molto accurato.

E cosi, dopo una meticolosa perquisizione, il giovane è stato trovato in possesso di alcuni grammi di hashish e cocaina nascosti nella propria persona, oltre ad un bilancino di precisione ed alla somma contante pari ad euro 700, ritenuta provento di spaccio, il tutto a confutare l’ipotesi che lo stupefacente rinvenuto fosse destinato ad essere venduto al dettaglio. La successiva perquisizione eseguita presso l’abitazione del 23enne ha permesso di rinvenire ulteriori grammi 78 di sostanza stupefacente tipo hashish.

Alla luce di quanto sopra il 23enne, è stato dichiarato in arresto e sottoposto ad arresti domiciliari presso l’abitazione di residenza in attesa del rito direttissimo, celebrato nella stessa mattina quando l’arresto è stato convalidato e l’udienza rinviata al 5 dicembre a seguito di richiesta dei termini a difesa.    

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L’assessore Guerri risponde in consiglio comunale a Lignani Marchesani (Castello Civica): “con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding, che abbiamo condiviso con tutti i portatori di interesse del territorio e che ha dato una visibilità mediatica senza precedenti”

“Con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato abbiamo compiuto una storica operazione di rebranding della Mostra del Tartufo, che abbiamo condiviso con tutti i portatori di interesse del territorio, sentendo la responsabilità di un progetto di sviluppo e crescita della manifestazione che fosse ambizioso e tenesse conto dell’importanza che il tartufo assume nella vallata dal punto di vista sociale, culturale, della tradizione e dell’economia. Grazie a questo lavoro lungo e faticoso di condivisione e di programmazione, che è partito molto in anticipo e per il quale dobbiamo ringraziare chi ci ha lavorato costantemente, con un gioco di squadra dell’organizzatore dell’evento e del nostro ufficio stampa comunale possiamo dire con orgoglio di aver ottenuto una visibilità mediatica senza precedenti”. E’ quanto ha sottolineato in consiglio comunale l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, tracciando un bilancio del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato per rispondere all’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). L’esponente della minoranza aveva chiesto conto delle scelte compiute per l’organizzazione dell’evento, con particolare riferimento al “costo della comunicazione e della grafica”, al “perché non sia stato possibile prevedere il montaggio di una singola tensostruttura” e “ai costi relativi al montaggio e allo smontaggio delle due differenti allestite in piazza Matteotti a distanza di due giorni”. Lignani Marchesani aveva anche rappresentato “la necessità di  ampliare la platea, istituzionale e non, all’interno della governance dell’evento, non chiedendo solo quote associative o contributi, ma offrendo un significativo ruolo nella gestione degli eventi ai potenziali aderenti” e “la necessità di un investimento in comunicazione che metta Città di Castello alla pari con similari eventi, non solo dal punto di vista della qualità in cui la trifola altotiberina eccelle, ma anche nel catturare, attraverso la rete, potenziali espositori, avventori e turisti”. Il consigliere aveva quindi invitato a considerare come competitor “non eventi all’interno della regione, ma fiere ed appuntamenti in altri territori”.  Sostenendo l’esigenza di un maggior coinvolgimento della Regione, Lignani Marchesani aveva spiegato: “rimango dell’idea che se resta un solo soggetto istituzionale a guidare la manifestazione, questa mostra può avere poco futuro”. “Non si può chiedere ad altri soggetti di entrare mettendo soldi senza contare nulla, perché questo non fa parte della corretta dialettica istituzionale, che non può ragionare sulle disomogeneità politiche come invece puntualmente si sta facendo”, aveva osservato il rappresentante di Castello Civica, che, sottolineando di non  aver apprezzato particolarmente il logo della manifestazione, aveva aggiunto: “pur riconoscendo la bravura del dottor Castellani, ci vogliono nuovi partner pubblici e privati per sostenere un adeguato investimento in comunicazione, perché con il budget di quest’anno ha dovuto fare miracoli”. L’assessore Guerri ha risposto nel merito delle questioni sollevate, a partire dalla scelta del logo, “per il quale, nel segno di un progetto ambizioso capace di rendere omaggio all’importanza del legame del tartufo bianco con il territorio e puntando su una immagine strutturale che poi rimarrà alla città, ci siamo affidati a un giovane grafico di Città di Castello e abbiamo confrontato la nostra proposta stilistica con tutti i portatori di interesse coinvolti nella manifestazione, comprese le aziende leader del settore che operano in Altotevere e vantano importanti esperienze commerciali di fiere”. L’assessore ha quindi dato conto degli investimenti sostenuti, dai costi di comunicazione, grafica, sito web (4.900 euro) a quelli per grafica e social media, promozione e comunicazione (4.900 euro), fino alla scritta bianco pregiato (1.300 euro) e alla promozione assicurata dal Gal Alta Umbria (8.200 euro).  “C’è stata un’importante campagna promozionale sulla stampa di settore e sulle maggiori testate giornalistiche di informazione, con passaggi ripetuti sui principali telegiornali nazionali e sulle rubriche di costume durante l’evento, con share molto importanti per i servizi messi in onda”, ha puntualizzato Guerri, ricordando come a caratterizzare il lancio della manifestazione sia stata anche la presentazione al TTG di Rimini, “assieme fra l’altro a Gubbio, andando oltre i campanili, perché per il primo anno Bianco Pregiato si è sganciato temporalmente dagli altri eventi per creare una staffetta che permettesse di dare un’offerta costante e continua ai visitatori, senza accavallarsi con rassegne analoghe: una linea su cui intendiamo proseguire”. L’assessore ha poi chiarito che montaggio e smontaggio in piazza Matteotti di due tensostrutture differenti siano stati dovuti “all’alternanza di due organizzazioni differenti, quella del Salone Bianco Pregiato e della Mostra del Fumetto, che hanno sostenuto investimenti distinti”. In merito alla tensostruttura del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, Guerri ha spiegato che la spesa di 39.800 euro complessivi abbia compreso anche tutta la fase organizzativa e di allestimento, tra cui l’allestimento della segreteria; la ricerca e selezione delle aziende e degli espositori partecipanti, che sono stati il 30 per cento in più rispetto allo scorso anno e la gestione degli eventi della manifestazione e degli eventi collaterali, che sono stati circa 80 tra quelli promossi direttamente e quelli attivati dalla cittadinanza e dell’associazionismo; il personale di servizio nel corso dell’evento; la fornitura, allestimento e smontaggio delle tensostrutture; la fornitura, allestimento degli arredi; la creazione di un calendario editoriale per la promozione dell’evento; il coordinamento delle attività di promozione del sito internet, del media marketing e contenuti foto e video; il coordinamento della promozione social su Facebook e Instagram. Nel ricordare la partecipazione alla conferenza stampa di presentazione del salone dell’assessore regionale Roberto Morroni, ringraziandolo “per la disponibilità che ha sempre assicurato nel percorso della manifestazione”, Guerri ha puntualizzato che il Comune stia ancora aspettando le risposte della Regione e di Afor a proposito della partecipazione all’associazione che promuoverà l’evento in futuro. In sede di replica, il consigliere Lignani Marchesani si è detto “soddisfatto per i numeri forniti, ma molto meno per la gestione politica”. “Per quanto riguarda la promozione sulle maggiori testate dell’informazione nazionale – ha osservato Lignani Marchesani – c’è una persona alla quale penso che questo Comune dovrebbe fare un monumento, che è il capo ufficio stampa, perché se riusciamo ad avere spazi spesso e volentieri, non episodicamente, è frutto di un rapporto personale che, purtroppo per lui, e me ne dispiaccio, è a costo zero”. Il consigliere ha quindi ribadito le perplessità sulla gestione delle tensostrutture, “sulle quali il Comune, visto che eroga all’associazione un contributo, poteva concordare con gli Amici del Fumetto di investire sullo stesso allestimento e risparmiare” e ha ribadito le proprie convinzioni sul coinvolgimento di altri soggetti nell’organizzazione dell’evento. “Oggi non si può pensare di chiedere all’ente regione e all’Afor di investire e basta, senza avere voce in capitolo”, ha sostenuto Lignani Marchesani, che ha invitato l’amministrazione comunale a estendere il coinvolgimento degli operatori del settore oltre quelli locali, come avviene anche ad Alba e Acqualagna.

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Le buone pratiche ospedaliere e i benefici dell’allattamento al seno in uno studio del Cersag di Orvieto e del presidio ospedaliero “Santa Maria della Stella” presentato a Dubai

Ancora una volta le buone pratiche della nostra regione vengono esportate e presentate nei congressi scientifici nazionali ed internazionali.

Il 21 novembre scorso, durante la terza edizione dell’International webinar on Global Healthcare and Nutrition, su richiesta degli organizzatori del convegno e del comitato scientifico del centro internazionale per la salute globale e della nutrizione con sede negli Stati Uniti, è stato presentato uno studio effettuato dal Cersag, Centro Regionale per la Salute Globale di Orvieto e dal servizio di Ostetricia e Ginecologia dell’Ospedale “Santa Maria della Stella” con lo scopo di indagare se le pratiche di cura e supporto, così come effettuate durante il periodo perinatale, hanno influenzato l’inizio e la durata dell’allattamento al seno.

L’indagine rappresenta uno studio di coorte a input progressivo che ha coinvolto 608 donne che hanno partorito da gennaio a dicembre 2017 e da gennaio a giugno 2018 presso l’Ospedale Santa Maria della Stella di Orvieto, con follow-up a tre e sei mesi.

“In questa rilevazione – spiegano gli autori – si è visto come l’allattamento al seno esclusivo è influenzato in maniera positiva sia per l’inizio sia per il prolungamento a 3 e 6 mesi dalla presenza del bambino insieme alla madre nella stessa stanza, dal contatto pelle a pelle, dalla nascita naturale, dalla nazionalità e anche dall’aver partecipato ad un corso di assistenza alla nascita.

Queste pratiche messe in atto nell’ospedale di Orvieto, ma anche nei presidi umbri, mostrano una maggiore capacità delle mamme di allattare i propri figli almeno fino al sesto mese di età”. 

In Umbria l’allattamento al seno al sesto mese è molto più alto della media nazionale.

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Montone – “Trittico” di Adriano Bolognino sul palco del San Fedele domenica 26 novembre nuovo appuntamento a teatro dedicato alla danza

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(La grande danza protagonista del prossimo spettacolo del teatro San Fedele di Montone, con uno dei più giovani e quotati coreografi del momento, Adriano Bolognino e il suo “Trittico”.

Domenica 26 novembre, alle ore 17.30, sul palco tre intensi momenti capaci di emozionare il pubblico. Si comincia con “Come neve”, una straordinaria coreografia composta come fosse uncinetto: una trama intricata eppure sofisticata, un intreccio consapevole che genera nuove forme. A seguire “Your body is a battleground”, con la danza di Rosaria Di Maro. La scena rimanda alla marcia delle donne di Washington nel 1989, grande manifestazione in favore della libertà femminili. Infine, “Gli amanti”, una creazione che vuole riportare alla luce un amore interrotto improvvisamente, ma custodito in eterno. 

La stagione del teatro San Fedele è curata dal gruppo di Residenze Instabili, con il sostegno dell’amministrazione comunale.

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“La buona scuola si fa a Città di Castello”: la soddisfazione dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri per i risultati dell’indagine di Eduscopio curata dalla Fondazione Agnelli

 “I nostri istituti superiori al top in Umbria per la preparazione universitaria e l’indice di occupazione grazie al lavoro eccellente dei dirigenti e del personale scolastico”

“La buona scuola si fa a Città di Castello: lo dice la Fondazione Agnelli, secondo il cui autorevole giudizio i nostri istituti secondari di secondo grado sono al top nella regione per la qualità della proposta formativa finalizzata al proseguimento degli studi universitari e all’accesso nel mondo del lavoro, un risultato eccellente per il quale ci complimentiamo con i dirigenti e tutto il personale scolastico della città, che meritano questa soddisfazione per la serietà, la professionalità e il senso di responsabilità con cui preparano da anni i nostri giovani”. L’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri commenta con soddisfazione i positivi riscontri che arrivano dall’istituto di ricerca nel campo delle scienze sociali con sede a Torino, che nell’edizione 2024 del progetto Eduscopio ha analizzato i dati di oltre 1 milione e 300 mila diplomati in Italia negli anni scolastici 2017-2018, 2018-2019 e 2019-2020 per orientare studenti e famiglie nella scelta della scuola superiore migliore per l’università o per il mondo del lavoro, tra i circa 8.000 indirizzi di studio delle secondarie di secondo grado statali e paritarie del Paese. “Città di Castello – puntualizza Guerri – è l’unica in Umbria ad avere le proprie scuole ai vertici in tutte e due la graduatorie di Eduscopio, a testimonianza dei livelli altissimi di preparazione raggiunti dai nostri istituti, che primeggiano da anni in ambito regionale, ma anche della capacità di cogliere e interpretare le dinamiche contemporanee della formazione e di legarsi in maniera sinergica sia al tessuto produttivo del territorio, che al mondo dell’università”. Gli istituti superiori di Città di Castello guidano entrambe le classifiche stilate dalla Fondazione Agnelli per la preparazione agli studi universitari e per l’indice di occupazione. Con l’indirizzo tecnico-economico, l’istituto Franchetti-Salviani è la migliore scuola professionale in Umbria per trovare un lavoro dopo il diploma e anche per proseguire la carriera di studio universitaria, mentre per quanto riguarda lo sbocco accademico è tra le primissime nella regione con l’indirizzo tecnico-tecnologico. Il Liceo Plinio il Giovane è al terzo posto sia per l’indirizzo classico che per l’indirizzo scientifico nella graduatoria dei licei e degli istituti per prepararsi all’università. L’Istituto Cavallotti è terzo per indice di occupazione con l’indirizzo professionale-servizi, con il quale è primo a livello interregionale in un’area di 30 chilometri di raggio da Città di Castello che ricomprende anche i vicini istituti delle Marche e della Toscana. All’interno di questa marco-classificazione, è da segnalare inoltre che il Cavallotti è primo in Umbria per l’accesso al mondo del lavoro con l’indirizzo Alberghiero e con l’indirizzo Enogastronomico. Sempre per l’indirizzo professionale-servizi, l’Istituto Patrizi è quinto per indice di occupazione, mentre l’istituto Baldelli è nelle primissime posizioni nell’indirizzo professionale industria e artigianato con il corso di manutenzione e assistenza tecnica. Il rilievo dell’indagine è dato dalla garanzia offerta dal metodo scientifico di analisi e dalla ribalta pubblica che raggiungono i dati elaborati, con i quasi 3 milioni di utenti unici e le oltre 13 milioni di pagine consultate che ha registrato il portale Eduscopio.

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“Diciamolo insieme!” anche Città di Castello, si mobilita in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne

Anche Città di Castello, per iniziativa di  UDI, SPI CGIL  e ANPI ,si mobilità in occasione della   Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne.

Vogliamo fare rumore, dare voce all’indignazione, alla rabbia e allo sconcerto per gli ennesimi femminicidi di questi giorni, che hanno portato a 106 il numero delle vittime nel 2023. 

Dire BASTA e farlo INSIEME, ragazzi e uomini compresi, anzi soprattutto. 

Per questo abbiamo organizzato per sabato 25 novembre, alle ore 17,30, un’occasione di mobilitazione e riflessione.  

L’iniziativa, che si terrà in piazza Matteotti, vede la collaborazione della Scuola  Diamante Danza che si è impegnata  ad interpretare con il linguaggio del corpo dei suoi allievi , il messaggio racchiuso nelle parole Basta e Insieme.

Vi aspettiamo per dire insieme Basta alla violenza sulle donne , per Giulia e per tutte.

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Accolta la richiesta di Puletti e Mancini (Lega): “Prorogate per 5 anni le concessioni dei terreni della Regione alle attuali 35 aziende agrarie”

“Stabilità e certezza per altri 5 anni per tutti i concessionari, titolari e conduttori delle 35 aziende agrarie di proprietà della Regione”. I consiglieri regionali della Lega Manuela Puletti e Valerio Mancini accolgono con soddisfazione la decisione della Giunta, per iniziativa dell’assessore Agabiti, di prorogare per altri 5 anni le concessioni agrarie sui terreni di proprietà della Regione attualmente in gestione a decine di aziende.
A sollevare la questione qualche tempo fa erano stati proprio i due consiglieri della Lega, con una interrogazione (di cui era prima firmataria Puletti) con la quale si chiedeva alla Giunta quali intenzioni avesse per il futuro delle 35 aziende, per lo più collocate nell’Alta Valle del Tevere, nella Media Valle e in Valnerina, in vista della scadenza delle concessioni.
“Si prospettava infatti – spiegano i due consiglieri della Lega – una scelta a nostro avviso non consona, che era quella di chiedere il riscatto del terreno o, nel caso in cui questo non fosse stato possibile, di inserirlo in un bando nazionale”.
Per fortuna è stato accolto l’appello che nella replica sulla discussione dell’interrogazione il consigliere Puletti aveva fatto all’assessore di competenza, nella quale si auspicava l’abbandono dell’ipotesi del bando nazionale in favore di una proroga delle concessioni in essere, assicurando una certa stabilità a queste 35 aziende”.
“Nella maggior parte dei casi – evidenziano Puletti e Mancini – si tratta di imprenditori agricoli che hanno nella terra che coltivano la base dell’economia di tutto il nucleo familiare. Privarle di un bene che stanno curando con grande attenzione sarebbe stata una scelta scellerata. Ringraziamo pertanto l’assessore Agabiti che ha prorogato di fatto agli attuali gestori la gestione di queste 35 aziende. Una scelta che non solo dà stabilità ad aziende familiari – concludono Puletti e Mancini – ma che valorizza il lavoro fatto su terre della Regione che, altrimenti, rischiavano di essere abbandonate o quantomeno di non essere curate con la stessa attenzione e professionalità che da decenni garantiscono i nostri imprenditori agricoli locali”.

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La mostra di Fanette Cardinali a Sansepolcro

“Lavoro la terra per la sua modestia che la associa alle forme d’arte più popolari. Non sono mai stata fanatica delle grandi manifatture create per principi o nobili. Le ceramiche che ho più guardato e ammirato sono la ceramica giapponese, quella africana, messicana, indiana. Dove c’è una sorta di disinvoltura, lì trovo quello che mi attira”: così la ceramista Fanette Cardinali parla del suo modo di concepire il suo lavoro creativo.

L’artista, nata a Parigi e oggi residente fra Città di Castello e Chiusi della Verna, è la protagonista dell’evento espositivo che apre i battenti a Sansepolcro sabato 25 novembre alle 17.30 nella Sansepolcro Art Gallery inaugurata pochi mesi fa da Marcello Medici e Stefano Vannini. Conosciuta e molto apprezzata ben oltre i confini della Valtiberina, l’autrice ha un approccio con le terre da modellare che è al tempo stesso concreto, audace, sperimentale ma in qualche modo anche primordiale.

Fanette Cardinali rispetta ed esalta la terra madre, con un’espressione sincera e affettuosa verso i materiali che predilige. E’ una testimone contemporanea di un’arte antichissima, probabilmente la prima ad essere praticata dagli esseri umani. Questa radice profonda si percepisce nettamente negli oggetti che crea, una selezione dei quali sarà presente dal 25 novembre all’8 dicembre in una mostra assolutamente da vedere.

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Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce: al via collaborazione fra USL Umbria n. 1 e servizio DigiPASS del Comune per offrire agli utenti assistenza nella nuova modalità di gestione degli appuntamenti

Possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it

L’azienda USL Umbria n.1, in attuazione del Programma Regionale Screening per la diagnosi precoce, ha avviato una collaborazione con il servizio DigiPASS del Comune di Città di Castello per offrire agli utenti assistenza nella nuova modalità di gestione degli appuntamenti. Gli utenti, mediante il supporto di un facilitatore, avranno la possibilità di cambiare o annullare l’appuntamento proposto tramite il portale dedicato https://scr.regione.umbria.it . Si ricorda agli utenti di recarsi presso l’ufficio DigiPASS muniti di documento d’identità, tessera sanitaria e lettera d’invito allo screening. Si ricorda che i facilitatori sono a disposizione degli utenti nei seguenti giorni ed orari:

Sede DigiPASS Umbertide (presso palazzina FAMO, Piazza Carl Marx)

– Lunedì, dalle 10:00 alle 12:00

Sede DigiPASS Città di Castello (presso Biblioteca Carducci, Via XI Settembre)

– Martedì, dalle 9:00 alle 13:00

– Mercoledì, dalle 9:00 alle 13:00

– Giovedì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 17:30

– Venerdì, dalle 9:00 alle 13:00

– Sabato, dalle 9:00 alle 13:00

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Insetti sabato 4 novembre ore 15:00 al museo Malakos Laboratorio per bambini di 4 e 5 anni con un adulto accompagnatore

Ci addentreremo in una incredibile avventura fra zampette, esoscheletri e colori parlanti. Scopriremo come vivono questi fantastici animali e perché sono così importanti per gli ecosistemi.
Al termine costruiremo una casetta per gli insetti da far colonizzare in primavera.
Non mancate!

Info e prenotazioni al 349.5823613
Posti limitati
Contributo: 14 euro per un bambino/a ed un adulto comprensivi di ingresso al museo per 7 giorni

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Il sindaco Luca Secondi risponde alla consigliera Loriana Grasselli (PSI) sulle liste di attesa: “manca un’inversione di rotta e manca una interlocuzione fattiva da parte della Regione”

“I problemi del sistema sanitario sono di carattere nazionale, quindi non è corretto gettare la croce addosso a chi si prodiga per gestire la situazione in Umbria, sarebbe però corretto che il livello regionale, pur in presenza di difficoltà oggettive, garantisse una interlocuzione fattiva, perché su aspetti come la gestione delle liste di attesa manca un’inversione di rotta e manca la partecipazione istituzionale necessaria, come mancano interventi quali l’interruzione delle prestazioni in intramoenia, che di fatto non è avvenuta, nonostante la presidente Tesei l’avesse preannunciata se non fosse migliorata la situazione delle liste di attesa”. E’ quanto ha sostenuto il sindaco Luca Secondi, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione con cui la capogruppo del PSI Loriana Grasselli chiedeva conto della gestione delle liste di attesa sanitarie. L’esponente della maggioranza aveva espresso l’esigenza di comprendere cosa intendessero fare la Regione e l’Usl Umbria 1 “per ridurre il tempo delle liste di attesa”, se fosse “intenzione della Regione bloccare le prestazioni intramoenia fino alla riduzione effettiva delle citate liste, come prevede la legge e come annunciato dalla stessa presidente Tesei” e se fosse “intenzione della USL 1 interrompere il ‘nomadismo’ nell’erogazioni di prestazioni diagnostiche alle categorie più fragili”. “Le liste di attesa per le prestazioni diagnostiche hanno tempi irragionevoli quando sono aperte”, aveva segnalato Grasselli, evidenziando come vi sia “un nomadismo degli ultrasettantenni e dei malati con gravi patologie, che vengono sballottati in tutta la Regione quando c’è un posto libero, una gestione, questa, ingiusta e penalizzante per anziani malati che hanno oggettive limitazioni nel poter affrontare lunghi spostamenti, a volte proprio controindicati dalla stessa patologia di cui soffrono, oltre ad essere un aggravio economico importante che va a colpire ulteriormente le fasce più povere della nostra comunità”. “Ultimamente anche le semplici analisi del sangue, che venivano garantite con un arco temporale di pochissimi giorni, vedono tempi di attesa di una o due settimane ed anche oltre”, aveva rilevato la consigliera del PSI, richiamando l’attenzione sul fatto che “spesso si giustifichino tali carenze con il mancato recupero di personale medico determinato da bandi che risultano andare deserti, ma che in pratica certificano o la non appetibilità professionale della nostra struttura sanitaria o la carenza di programmazione”. “Sarebbe opportuno avere risposte chiare, certe ed oneste, non sentendosi dire che tutto va bene, ricordando che la salute non ha colore politico o partitico ma i modelli di sanità devono manifestarsi con correttezza”, aveva sostenuto Grasselli, osservando: “se si propone un modello privato di sanità, va esplicitato, piuttosto che crearlo come smantellamento di quello pubblico”. “L’amministrazione regionale in questi anni di governo con l’assessore Coletto ha di fatto predisposto un modello di sanità sempre poggiata sui servizi offerti dai privati, diminuendo le prestazioni del servizio pubblico”, aveva esplicitato il concetto l’esponente della maggioranza, spiegando che “la privatizzazione della sanità regionale umbra è evidente dal sempre più crescente numero di cittadini, spesso coloro che soffrono di gravi patologie, che si trova a rivolgersi a centri privati, ultimamente non a caso esplosi come numero”. “Le politiche di ridimensionamento del servizio pubblico sanitario sono evidenziate dalla scarsità di investimenti programmatori, in particolare nel potenziamento delle risorse umane, che non sopperiscono nemmeno al naturale turn over”, aveva affermato Grasselli, concludendo: “tale impostazione sanitaria fa carta straccia dell’articolo 32 della nostra Costituzione, secondo il quale la Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo”. Intervenendo in aula, il sindaco Secondi ha letto la comunicazione pervenuta dal direttore sanitario facente funzioni Luigi Sicilia in risposta all’interrogazione. Il primo cittadino ha così riferito che “la direzione aziendale dell’USL Umbria 1 ha provveduto a intraprendere una serie di azioni mirate al contenimento dei tempi di attesa e al recupero delle prestazioni in percorso di tutela con l’obiettivo di incrementare l’offerta e di migliorare l’appropriatezza nella domanda di prestazioni”. “In particolare – ha detto Secondi riportando le parole di Sicilia – al fine di rispettare le classi di priorità e garantire un tempestivo ed equo di accesso alle prestazioni di primo livello da parte dell’utenza si è proceduto alla definizione e implementazione di un piano interaziendale che prevede anche da parte dell’azienda ospedaliera di Perugia un ampliamento dell’offerta nei primi accessi per alcuni tipologia di prestazione; alla definizione di implementazione dell’offerta aggiuntiva aziendale, prevalentemente per ambito distrettuale per le prestazioni maggiormente critiche che attualmente vanno ad alimentare i percorsi di tutela; all’assegnazione delle strutture private, accreditate e convenzionate, di una parte delle prestazioni inserite attraverso l’utilizzo di risorse aggiuntive messe a disposizione a livello regionale”. Il primo cittadino ha dato conto, inoltre, del fatto che “al fine di migliorare l’appropriatezza prescrittiva e la presa in carico dei pazienti cronici sono stati avviati incontri periodici tra le direzioni di distretto e i medici di medicina generale per concordare le modalità di gestione delle prescrizioni di visite ad accertamenti strumentali”. “L’Usl 1 fa sapere infine – ha concluso Secondi – che è stata potenziata la presa in carico da parte degli specialisti per le prestazioni di protocollo e di secondo livello, con attivazione del 100 per cento delle piastre ambulatoriali, al fine di garantire la tutela del malato cronico e che, per quanto concerne la categoria dei più fragili, rappresentata dai pazienti cronici anziani over 65, dal 2 maggio del corrente anno la gestione delle prenotazioni a Cup regionale prevede la garanzia di prossimità per tali categorie, alle quali deve essere assicurata la prestazione in ambito distrettuale compatibile con l’offerta di prestazioni disponibili della suddetta sede”. In sede di replica, la consigliera Grasselli si è detta insoddisfatta della risposta della direzione sanitaria dell’USL Umbria 1. “Se è da maggio che è cambiata impostazione, tuttora non si vedono i risultati per le prestazioni diagnostiche per i fragili”, ha eccepito la rappresentante del PSI, lamentando che l’Usl Umbria 1 non abbia dato “alcuna risposta sulla questione dell’intramoenia, che non è stata interrotta, né tantomeno diminuita”.

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Emergenza maltempo, Vigili del Fuoco Umbri in supporto alla direzione Toscana, molti gli interventi sopratutto nel pistoiese

Aggiornamenti degli interventi odierni: il Comando dei vigili del fuoco di Perugia ha effettuato nella giornata odierna a partire dalla mezzanotte 155 interventi conclusi , n° 13 interventi in corso.
Al momento oltre 60 interventi sono in attesa ed alla sala operativa continuano a pervenire richieste di soccorso.
Le tipologie di intervento, riguardano in particolare alberi, danni d’acqua dovuti alla consistenti precipitazione, insegne e coperture di edifici pericolanti, concentrate nelle aree di copertura della sede Centrale ma comunque diffuse su tutto il territorio.
Si segnalano in oltre 2 interventi rilevanti:

  • Disostruzione del fiume Tescio da parte del personale Gos di un albero caduto che ostruiva l’intero alveo fluviale.
  • Incendio Silos dell’azienda Checcarini S.P.A. sita nel comune di Marsciano dove all’interno erano stoccati circa 250 q di panello di girasole.
    Attualmente non risultano persone coinvolte e/o in pericolo su tutti gli interventi segnalati.

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Maltempo in Toscana: aggiornamento circolazione ferroviaria

E’ ancora sospesa la circolazione ferroviaria tra Prato e Pistoia e tra Prato e Vernio.

Tra Prato – Pistoia le forti piogge hanno allagato la sede ferroviaria in vari punti oltre a portare detriti sui binari. Al momento la riattivazione della linea è prevista per le 12.00 di domani sabato 4 novembre.

Tra Prato e Vernio il maltempo oltre ad allagare alcuni punti della linea ferroviaria ha provocato movimenti franosi e smottamenti. Su questa linea la circolazione sarà sospesa fino alla giornata di domenica 5 novembre quando sarà fatto di nuovo il punto per la riattivazione.

Sulle linee danneggiate dal maltempo sono presenti i tecnici di Rete Ferroviaria Italiana, società capofila del Polo Infrastrutture del Gruppo FS Italiane, e delle ditte appaltatrici per la verifica dei danni e gli interventi di ripristino dell’infrastruttura.

In base all’evoluzione metereologica, potrebbero verificarsi ulteriori variazioni della circolazione.

Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità dei canali web di RFI e di Trenitalia.

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Incontri internazionali – Il Comune di Monte Santa Maria Tiberina in visita ufficiale nel sud del Texas

Verso il gemellaggio con la città di Edinburg. Michelini: “Stretti nuovi legami per valorizzare il territorio”

Una settimana intensa di incontri per la delegazione del Comune di Monte Santa Maria Tiberina, composta dalla sindaca Letizia Michelini, l’assessore Gregorio Severini e il capogruppo in consiglio comunale Diego Brillini, con le rappresentanze istituzionali della Valle del Rio Grande, nel sud del Texas a confine con il Messico, tra cui il sindaco e la city manager della città di Edinburg, nonché il magnifico Rettore dell’Università Rio Grande Valley (UTRGV).

La visita
Missione compiuta per raggiungere obiettivi importanti per la comunità montesca, tra cui una collaborazione stabile e duratura con l’Università UTRGV, una delle principali Università pubbliche del Texas, che svilupperà in accordo con il Comune uno scambio culturale e accademico, attraverso la realizzazione di corsi universitari per i propri studenti, presso il Palazzo Museo Bourbon del Monte.
Farà da solida base a questa collaborazione l’avvio del processo di gemellaggio con la città di Edinburg in Texas, sede principale dell’Università, tramite il quale verrà strutturato il coinvolgimento delle comunità locali e del mondo dell’associazionismo negli scambi culturali, per la realizzazione di progetti e iniziative.
“Un’occasione storica e stimolante per il nostro territorio e per la nostra regione”, così la sindaca Michelini, soddisfatta dell’esperienza vissuta. “La costruzione di questo rapporto consentirà uno scambio costante e duraturo, che oltrepasserà i confini del nostro Comune, con una realtà affascinante e multiculturale come quella della Valle del Rio Grande, un territorio in forte espansione economica, una terra di confine e di speranza, ricca di tradizioni e con una particolare attenzione verso le tematiche sociali e culturali”.

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“Scopri le meraviglie”, domenica 5 novembre alle 11.15 visita guidata al Cimitero Monumentale di Città di Castello

Il Poliedro, gestore dei servizi cimiteriali del Comune di Città di Castello, nell’ambito dell’attività di valorizzazione e divulgazione delle ricchezze storico culturali e artistiche del Cimitero Monumentale, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, Domenica 5 Novembre alle ore 11:15 propone una visita guidata aperta alla cittadinanza.
Siamo abituati a recarci al cimitero per fare una visita ai nostri cari defunti; il cimitero è un luogo dove raccoglierci in preghiera in loro ricordo; però è anche pieno di meraviglie artistiche che possono essere viste e ammirate.
Non a caso il Cimitero Monumentale è stata una delle principali imprese architettoniche e decorative dell’Ottocento tifernate; quindi non solo è inteso come luogo sacro e di memoria, ma è un vero e proprio museo a cielo aperto.
Il Monumentale è stato progettato dal celebre architetto Emilio De Fabris, autore anche della facciata del duomo di Firenze; fu poi decorato da artisti locali e di risonanza nazionale come Galileo Chini, Annibale Gatti ed Elmo Palazzi, le cui opere pittoriche e scultoree adornano le cappelle delle famiglie e dei personaggi illustri della città.
La visita guidata ripercorrerà la storia del cimitero e della Società Laica del Camposanto sua fondatrice, soffermandosi oltre che sulla chiesa e i suoi affreschi anche sui principali monumenti funerari. Particolare risalto sarà riservato al Famedio, che accoglie i caduti tifernati di tutti i conflitti e che commemora, nella Cappella dei Caduti per la Resistenza, i partigiani morti nella lotta contro i nazifascisti.

La visita è gratuita
Prenotazione obbligatoria.

PoliedroCultura
0758554202/0758520656
cultura@ilpoliedro.org

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Riprendono le aperture domenicali alla Biblioteca Carducci di Città di Castello da domenica 5 novembre

Per la cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.

A partire da domenica 5 novembre, e fino ad aprile 2024, la Biblioteca Carducci riprenderà le consuete aperture domenicali, offrendo così alla cittadinanza un’occasione di svago e di intrattenimento nei pomeriggi invernali.

Con la prima domenica di apertura, domenica 5 novembre, riprenderà l’appuntamento con il cinema in sala Rossi Monti, già sperimentato con successo nella scorsa stagione e divenuto appuntamento atteso da molti appassionati. La rassegna prevede quattro incontri, uno per ogni domenica per tutto il mese di novembre, e come lo scorso anno propone uno sguardo sulla produzione cinematografica internazionale, spaziando da Europa, Giappone e Stati Uniti e suggerendo occasioni di riflessione e di approfondimento.

Sotto il programma.

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Spoleto: lesioni e maltrattamenti in famiglia, arrestato 29enne

In manette a causa delle violenze fisiche e psicologiche perpetrate ai danni dei genitori e del fratello

I Carabinieri della Compagnia di Spoleto hanno tratto in arresto un 29enne del posto per gravi condotte di reato poste in essere ai danni dei propri familiari conviventi che hanno subito violenze fisiche e psicologiche per un periodo prolungato

Nel dettaglio i militari hanno dato esecuzione ad una misura custodiale degli arresti domiciliari presso una comunità residenziale richiesta dal PM della Procura di Spoleto e disposta con ordinanza cautelare del Tribunale di Spoleto.

Le indagini condotte dalla Stazione di Spoleto sono partite a seguito delle denunce sporte dalla famiglia convivente, stanca delle continue vessazioni, dei comportamenti minacciosi e aggressivi, nonché di richieste estorsive di denaro finalizzate all’approvvigionamento della droga.

Lo stato di tossicodipendenza e il mondo della droga rappresentano il movente scatenante delle lesioni e minacce poste in essere nei confronti dei familiari.

Il ragazzo cl. ‘94, dopo le formalità di rito, è stato collocato in comunità dove potrà scontare la sua pena agli arresti domiciliari con l’aspettativa di uscire dallo stato di tossicodipendenza.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Controlli in Altotevere da parte dei Carabinieri: fermati 50 automobilisti, ad Umbertide controlli anche su segnalazioni pervenute da privati cittadini per disturbo della quiete pubblica

La Compagnia Carabinieri di Città di Castello, nella serata di ieri 2 novembre, ha predisposto un servizio straordinario finalizzato in particolare a contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, alle violazioni al codice della strada e ad aumentare la percezione di sicurezza da parte della popolazione, oltreché garantire una costante ed immediata presenza dell’Arma dei Carabinieri per qualsivoglia emergenza.

Il servizio è stato eseguito da personale delle Stazioni Carabinieri di Umbertide, Trestina e Monte Santa Matia Tiberina, ed ha permesso di controllare oltre 50 autovetture ed altrettanti conducenti in transito nell’abitato e le periferie di Umbertide e Trestina ed a redigere numerose sanzioni amministrative.

Nel corso delle attività sono state altresì controllare persone sottoposte a misure di prevenzione ed alternative alla detenzione ed avventori di alcuni locali pubblici presenti nel comune di Umbertide a seguito di segnalazioni pervenute da privati cittadini per disturbo della quiete pubblica.

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Fine settimana ricco di eventi a Città di Castello: tutti gli appuntamenti da non perdere!

Il calendario dei principali eventi di questo fine settimana: nella mattinata di domenica 5 novembre assolutamente da non perdere la visita guidata gratuita alle meraviglie artistiche del Cimitero Monumentale; nel pomeriggio invece al Teatro degli Illuminati il secondo appuntamento con la rassegna TESTE di LEGNO con lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo. Alla Biblioteca Carducci al via la rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” con la proiezione del film L’Arminuta di G. Bonito. A Palazzo Facchinetti prorogata la Mostra del Fumetto fino a domenica 5 novembre.

A Palazzo del Podestà venerdì 3 novembre alle ore 18.00 ci sarà l’inaugurazione della mostra collettiva Event. Le opere pittoriche e scultoree degli artisti Riccardo Fiorucci e Carlo Paolo Granchi dialogheranno con le poesie di Bruno Allegria. La mostra è visitabile fino a sabato 11 novembre la mattina dalle 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00.

Sabato 4 novembre, il Museo Malakos di Villa Cappelletti a Garavelle organizza alle ore 15.00 Insetti: un laboratorio per bambini dai 4 ai 5 anni, alla scoperta di come vivono gli insetti e perché sono così importanti per gli ecosistemi. Al termine la costruzione di una casetta per questi simpatici animaletti da far colonizzare in primavera. È necessaria la presenza di un adulto accompagnatore. Info e prenotazioni al 3495823613. Posti limitati, il costo è pari a € 14,00 per bambino/a più un adulto, comprensivi di ingresso al museo valido per sette giorni.

Nella mattinata di domenica 5 novembre, Poliedro Cultura propone Scopri le meraviglie: Cimitero Monumentale di Città di Castello. Un’insolita visita guidata alla scoperta delle meraviglie artistiche custodite all’interno del nostro bellissimo Cimitero Monumentale. La visita è gratuita, ma la prenotazione è obbligatoria. Per info e prenotazioni: Poliedro Cultura 0758554202 / 0758520656 | cultura@ilpoliedro.org.

Al Teatro degli Illuminati, domenica 5 novembre alle ore 17.30, da non perdere il secondo appuntamento della rassegna TESTE di LEGNO, spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello – la cui direzione artistica è curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli. A salire sul palco sarà la compagnia ravennate Teatro del Drago che presenterà lo spettacolo Il rapimento del principe Carlo, ispirato ad un vecchio canovaccio della metà dell’800 e facente parte del repertorio tradizionale della Famiglia Monticelli, ora Teatro del Drago. La famiglia Monticelli è giunta alla quarta generazione di burattinai; dunque, quella di domenica, sarà davvero un’ottima occasione per lasciarsi catturare da questa antica arte teatrale. È possibile prenotare i biglietti al 3926467999, oppure acquistarli direttamente domenica pomeriggio al botteghino del teatro che sarà aperto dalle 15.30. Ingresso unico a 5 euro.

Domenica 5 novembre, alle ore 16.30, il primo appuntamento con la piccola rassegna cinematografica “Da Oriente a Occidente. Il viaggio continua” che la Biblioteca Carducci propone tutte le domeniche del mese di novembre nella Sala Rossi Monti. Questa domenica in programma il film liberamente tratto dall’omonimo romanzo di Donatella Di Pietrantonio, vincitore del Premio Campiello 2017, L’Arminuta; film uscito nelle sale cinematografiche nel 2021, diretto da Giuseppe Bonito, con Sofia Fiore, Carlotta De Leonardis, Vanessa Scalera, Fabrizio Ferracane. L’ ingresso è gratuito. Si raccomanda la puntualità.

Continuano le varie mostre: Tenendo innanzi frutta, mostra pomologica organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, sarà ancora visitabile fino a sabato 4 novembre con i seguenti orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

La mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello nell’ambito della XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, è visitabile su appuntamento fino al 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733.

La Mostra del Fumetto nell’ambito di Tiferno Comics 2023 sarà ancora visitabile a Palazzo Facchinetti, in corso Vittorio Emanuele, fino a domenica 5 novembre.

Prosegue fino a sabato 11 novembre la mostra personale di pittura di Andrea Ciotti Frequenze, visitabile all’Accademia olistica e creativa Éntheos – Il Sentiero Soleggiato in corso Vittorio Emanuele. Per informazioni: tel. 3333611465 | e-mail segreteriaentheos@gmail.com.

Continua alla Tipografia Grifani-Donati 1799 l’esposizione delle litografie dell’artista Eduardo Relero; alla Galleria delle Arti invece è ancora visitabile la mostra organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande Picasso. In esposizione una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, particolarmente apprezzata anche da Burri, il quale riteneva il maestro Pablo Picasso il più grande artista del XX secolo.

La Valle di Signorelli: continua fino al 4 novembre alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Signorelliano. A Montone prosegue la mostra Celebrando Signorelli fino al 4 gennaio 2024.

C’è ancora tempo fino a sabato 4 novembre per visitare alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli, organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea che ha aderito alle iniziative dell’Anno Signorelliano con una mostra che illustra la frutta e la verdura al tempo del grande pittore. Da sempre la Fondazione ha visto la grande arte rinascimentale come fonte di ispirazione e documentazione. Il titolo di questa esposizione, infatti, si ispira a quanto consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano nel ‘500, anche nell’ Alta Valle del Tevere: “Tenendo innanzi frutta per ritrarla dal vero”. Si può pensare dunque che la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali, venisse direttamente dagli orti e dai giardini del tempo. In mostra anche un’esposizione fotografica Frutta d’Arte, che mette in luce alcune opere rinascimentali di pittori umbri o che hanno dipinto in Umbria dove sono rappresentate varietà di frutta che sono state salvate da Archeologia Arborea. Saranno esposte anche le opere create espressamente per l’occasione di Fanette Cardinali, piccole alzatine in maiolica e gres realizzati a mano, pezzi unici per mostrare al meglio gli antichi e rari frutti, e di Simonetta Riccardini, un dittico costituito da due stendardi in carta cinese da calligrafia, in cui sono rappresentati i frutti di Archeologia Arborea e grazie ai materiali e ai colori utilizzati, viene sottolineata la preziosità della biodiversità che il lavoro di Archeologia Arborea salvaguarda. Orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

Prosegue fino al 6 gennaio 2024 la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio allestita nella Chiesa di San Francesco a Montone – Museo comunale San Francesco. Per informazioni e prenotazioni Sistema Museo tel. 075 930 6535 | e-mail montone@sistemamuseo.it.

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Maltempo, Trenitalia avverte i viaggiatori: «Possibili ritardi o cancellazioni»

«Possibili ritardi o cancellazioni, non mettetevi in viaggio se non strettamente necessario». E’ quanto si legge in una nota da parte di Trenitalia

Trenitalia informa che a causa dell’ondata di maltempo che sta interessando il territorio, la circolazione potrebbe subire variazioni e i treni regionali possono subire cancellazioni, ritardi o interruzioni di percorso prolungate.

Si consiglia, pertanto, di evitare o limitare gli spostamenti in treno a quelli strettamente necessari. Tutti gli aggiornamenti sono disponibili nelle stazioni e nella sezione Infomobilità di Trenitalia.

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A Città di Castello “Aperitivo Bianco Pregiato” e “A pranzo con 44 Gatti”: doppio appuntamento con finger food a base di Tartufo Bianco e l’animazione regina delle principali manifestazioni italiane all’insegna di peluches musica, animazione e gadget per i più piccoli

APERITIVO BIANCO PREGIATO

Venerdì 3 e Sabato 4 Novembre alle ore 19:00, l’esclusivo Aperitivo “Bianco Pregiato” arriva per la prima volta a Città di Castello. finger food e ricercate prelibatezze a base di Tartufo Bianco pregiato realizzate e Proprosta all’interno del padiglione principale Salone Bianco Pregiato insieme ad una calice di vino del nostro territorio.

L’evento, che darà la possibilità di degustare un calice e sei degustazioni  finger food presso gli stand degli espositori sarà a cura degli espositori di tartufo in collaborazione con AIS Umbria – Associazione Italiana Sommelier Umbria , si svolgerà presso il padiglione Bianco Pregiato di Piazza Matteotti di Città di Castello.

Costo a persona 20 euro.

A PRANZO CON 44 GATTI

Domenica 2 Novembre alle ore 13 presso la Sala polivalente della Madonna del Latte in Via Fonte del coppo, 1  Per info e prenotazioni Wapp: 3496074088 Costo: gratuito per i bambini, 20 euro adulti.

il 5 novembre i 44 gatti arrivano al 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Non perdetevi il meet & greet con Lampo, Milady, Pilou e Polpetta e un pranzo gattastico…da leccarsi i baffi.  L’animazione regina delle principali manifestazioni italiane all’insegna di peluches musica, animazione e gadget per i più piccoli arriva a Città di Castello. Vi aspettiamo numerosi!

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Pubblicato il bando  per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 recante “Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali”) –  Città di Castello Comune capofila della Zona Sociale n. 1

Pubblicato, all’albo pretorio on line del comune, il bando  per l’accesso a contributi concessi a famiglie numerose con almeno quattro figli (ai sensi dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015, n. 11 recante “Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali”).  Città di Castello Comune capofila della Zona Sociale n. 1. L’avviso si inserisce nell’ambito delle azioni per il riconoscimento del ruolo delle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali) e del regolamento regionale 11 novembre 2020, n. 8 (Norme regolamentari per il sostegno economico alle famiglie numerose, in attuazione dell’articolo 300 bis della legge regionale 9 aprile 2015 n. 11 (Testo unico in materia di Sanità e Servizi sociali)” ed è finalizzato a sostenere il loro maggiore carico nel lavoro di cura ed educativo, attraverso un sostegno economico delle famiglie con almeno quattro figli. Perl’anno 2023 l’ammontare del contributo economico sarà pari ad 150 euro per ogni figlio minore presente nel nucleo familiare. Il contributo sarà concesso a seguito di valutazione delle domande ricevute e della successiva approvazione della graduatoria che sarà formata attribuendo un punteggio di massimo 100 punti in base alla presenza dei seguenti elementi: a) situazione economica familiare, risultante dall’ISEE, entro il limite massimo di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; b) presenza di figli che presentano la condizione di disabilità ai sensi della legge 5 febbraio 1992 n. 104, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 35; c) condizione di vulnerabilità del nucleo familiare riconducibili a casi di nuclei monoparentali e alla presenza, nel nucleo familiare, di altri componenti, rispetto ai figli, in possesso di certificazione di cui alla l. 104/1992, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 25; d) anni di residenza in Umbria, superiore al limite di accesso sotto indicato, con attribuzione di un punteggio massimo pari a 5.  I contributi saranno assegnati fino a concorrenza delle risorse economiche assegnate dalla Regione alla Zona sociale n. 1 pari a €. 15.381,29.  Sono destinatari del contributo le persone appartenenti a nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti alla data di presentazione della domanda: a) essere residenti in uno dei comuni che afferiscono alla Zona sociale N.1: Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide; b) essere, comunque, residenti in uno dei Comuni della Regione Umbria da almeno cinque anni; c) essere: c1. cittadini italiani; c2. cittadini comunitari; c3. cittadini extracomunitari, in possesso del titolo di soggiorno regolare, con esclusione dei titolari di permessi di durata inferiore a sei mesi; d) avere all’interno del nucleo familiare un numero di figli pari o superiore a quattro, con età inferiore a 26 anni conviventi, di cui almeno uno minore di anni diciotto; e) avere un ISEE del nucleo familiare non superiore ad € 36.000,00. La domanda può essere presentata esclusivamente in via telematica, compilando l’apposito modello Domanda di ammissione – “Sostegno economico alle famiglie numerose”,” reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del sito istituzionale del Comune di Città di Castello, www.comune.cittadicastello.pg.it,  allegando la copia del documento di identità in corso di validità. Per informazioni sui requisiti di ammissibilità sono disponibili i seguenti numeri telefonici: – Segretariato Sociale Comune di Città di Castello: 075/8529378 – 075/8529438 – 075/8529437; – Servizio amministrativo politiche sociali: 075/8529338. Il modello di richiesta del contributo può essere compilato solo dall’intestatario della domanda, presentato una sola volta e da un solo componente per ogni nucleo familiare. La domanda può essere presentata esclusivamente online a partire dal 01/11/2023 fino al 30/11/2023 salvo proroghe.

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Umbria Maltempo: allerta meteo arancione fino al 3 novembre, attesi venti molto forti

Oggi, 2 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, più intense sui settori occidentali e meridionali dalla serata; venti da forti a burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici; temperature in sensibile aumento nei valori serali. Domani, 3 NOVEMBRE, previste precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio o temporale, in attenuazione nel corso del pomeriggio/sera; venti di burrasca, con raffiche fino a burrasca forte o tempesta sui settori appenninici, in attenuazione nella seconda parte della giornata; temperature massime in sensibile diminuzione.

Rischio vento – arancione

  • possibili danni alle coperture degli edifici abitativi e produttivi (tegole, comignoli, antenne), alle strutture di pertinenza delle abitazioni (tettoie, pergolati e similari), agli immobili produttivi (capannoni, allevamenti, complessi industriali, centri commerciali) ed agli impianti od alle infrastrutture di tipo provvisorio (tensostrutture, installazioni per iniziative commerciali, sociali, culturali, strutture di cantiere e similari e strutture balneari in particolare durante la stagione estiva).
  • possibili limitazioni o interruzioni della circolazione stradale per la presenza di oggetti di varia natura trasportati dal vento e difficoltà di circolazione per particolari categorie di veicoli quali mezzi telonati, roulotte, autocaravan, autocarri o comunque mezzi di maggior volume.
  • possibili limitazioni o interruzioni della navigazione lacustre.
  • possibili cadute di rami e/o alberi, pali della segnaletica stradale e pubblicitaria.
  • probabili sospensioni dei servizi di erogazione di fornitura elettrica e telefonica a seguito di danni delle linee aeree.
  • possibili interruzioni (anche pianificate) del funzionamento degli impianti di risalita nei comprensori delle località sciistiche.
    Rischio idrogeologico per temporali – giallo
    Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
    Effetti localizzati:
  • allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
  • temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
  • limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.
    Ulteriori effetti in caso di fenomeni temporaleschi:
  • danni alle coperture e alle strutture provvisorie con trasporto di materiali a causa di forti raffiche di vento;
  • rottura di rami, caduta di alberi e abbattimento di pali, segnaletica e impalcature con conseguenti effetti sulla viabilità e sulle reti aeree di comunicazione e di distribuzione di servizi (in particolare telefonia, elettricità);
  • danni alle colture agricole, alle coperture di edifici e agli automezzi a causa di grandinate;
  • innesco di incendi e lesioni da fulminazione.
    Rischio idrogeologico – giallo
    Occasionale pericolo per la sicurezza delle persone con possibile perdita di vite umane per cause incidentali.
    Effetti localizzati:
  • allagamenti di locali interrati e di quelli posti a pian terreno lungo vie potenzialmente interessate da deflussi idrici;
  • danni a infrastrutture, edifici e attività agricole, cantieri, insediamenti civili e industriali interessati da frane, colate rapide o dallo scorrimento superficiale delle acque;
  • temporanee interruzioni della rete stradale e/o ferroviaria in prossimità di impluvi, canali, zone depresse (sottopassi, tunnel, avvallamenti stradali, ecc.) e a valle di porzioni di versante interessate da fenomeni franosi;
  • limitati danni alle opere idrauliche e di difesa delle sponde, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti civili e industriali in alveo.

Dipartimento di Protezione Civile – Documento di allerta, rischio meteo-idrogeologico-idraulico

Dalle 14:35 di giovedì 02-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone B,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;

Dalle 00:00 di venerdì 03-11-2023
CODICE COLORE ARANCIONE: per vento, nelle zone A,C,D;
CODICE COLORE GIALLO: per criticità idrogeologica, nelle zone A,B,C,D,E,F; per criticità per temporali, nelle zone A,B,C,D,E,F; per vento, nelle zone B,E,F;

Per Informazioni: www.regione.umbria.it/protezione-civile

Sala Operativa Unica Regionale 0742-630777

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Ad Arezzo il Meeting dei Giovani dell’Unitalsi della Toscana

Con Fede, Con Luce, Conforto”, il 4-5 novembre due giorni di fraternità amicizia e condivisione

Circa 150 giovani sono attesi ad Arezzo sabato 4 e domenica 5 novembre per l’annuale Meeting dei Giovani toscani dell’Unitalsi, l’Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali. L’iniziativa, che si svolge ogni dodici mesi all’inizio dell’anno pastorale in una località differente, è un momento di incontro, riflessione e festa con i giovani di età compresa tra i 13 e i 35 anni.

“Il meeting dei giovani toscani – spiega Jessica Pittarello, referente Giovani della Toscana Unitalsi – si aggiunge alle attività forse più note dell’Unitalsi, quali pellegrinaggi verso santuari e luoghi di preghiera come Loreto e Lourdes, che per noi è casa, al servizio di malati e persone con disabilità. È un momento per stare insieme in spirito di condivisione. L’Unitalsi infatti non fa soltanto pellegrinaggi, ma è una comunità viva che si incontra tutto l’anno. I giovani vanno a trovare i ragazzi in carrozzina o in difficoltà, li portano fuori dalla quotidianità, hanno infatti un grande bisogno di stare insieme ai propri coetanei. Per noi è servizio al prossimo, un percorso di crescita personale nello stare insieme. Tutti possono fare tutto”.

La mattina di sabato 4 novembre sono previsti lavori di gruppo, mentre il pomeriggio si alterneranno momenti di preghiera e di visita alla Cappella dell’apparizione della Madonna del Conforto nei pressi di Porta San Clemente, alla basilica di San Domenico e a San Francesco, a cui segue in serata una festa animata da Enzo Scartoni. La domenica è prevista una Messa in Cattedrale alle 10.30 (in diretta su Tsd nel canale 85 visibile in tutta la Toscana e in streaming all’indirizzo www.tsdtv.it/live) e un pranzo con visita presso la sede del Quartiere di Porta Sant’Andrea.

“Per la sottosezione Unitalsi di Arezzo – spiega il responsabile giovani Roberto Caldari – è un grande onore ospitare questo evento. La due-giorni è articolata in vari momenti che alternano laboratori, preghiera, visite guidate e festa. ‘Con Fede, Con Luce, Conforto’ è il tema che abbiamo scelto, a sottolineare il forte legame dell’Unitalsi alla beata vergine Maria, venerata ad Arezzo sotto il titolo di Madonna del Conforto. La Madonna del Conforto fece infatti cessare il terremoto e tornare la fede nella comunità aretina. Nei laboratori costruiremo con dei mattoncini una piccola casa chiedendoci se le nostre vite abbiano fondamenta solide e dove dobbiamo lavorare per trovare la fede. In un altro gruppo di lavoro costruiremo dei ceri da portare poi alla Cappella della Madonna del Conforto a simboleggiare l’importanza della ricerca della luce nei nostri cuori. Scriveremo infine delle intenzioni di preghiera che porteremo nella Cappella dove avvenne il prodigio, nei pressi di Porta San Clemente, affidandole alla Madonna e chiedendo la sua intercessione”.

“Sono molto contento di questa iniziativa nella nostra diocesi anzitutto perché arriveranno ad Arezzo giovani al servizio dell’altro – dice il vescovo Andrea -. Credo che sia il modo più bello per vivere la giovinezza, quella di scoprire che nel servizio ci viene rivelato che la vita è un dono e nello stesso tempo ci ricorda che il modo bello di vivere la vita e la giovinezza è quello di regalare felicità, vicinanza, condivisione, amicizia, aiuto concreto. Quello dei giovani dell’Unitalsi non è un servizio generico, ma che si fa carico della sofferenza delle persone, in modo particolare della malattia. Questo racconta una delicatezza particolare, rivela che c’è nel cuore una sensibilità, uno sguardo bello sulla vita degli altri, soprattutto di chi soffre. Questa attenzione testimonia la consapevolezza della preziosità della vita, di ogni vita, che anche quando è ferita e indebolita, non perde la sua dignità e il suo essere preziosa. Vorrei pregare Maria perché vegli su ciascuno di questi giovani e li accompagni nel cammino della vita a scoprire il senso dell’esistenza, avendo cura specialmente di tutti coloro che sono nella malattia, nella sofferenza, negli anni avanzati e nella difficoltà”.

L’iniziativa gode del patrocinio della diocesi di Arezzo-Cortona-Sansepolcro e del Comune di Arezzo.

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Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale

Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale.

Tartufo fra amarcord futuro: così è nata oltre 40 anni fa la mostra del tartufo bianco. Nei giorni in cui si celebra a suon di trifole record il programma della 43 edizione del Salone Nazionale Bianco Pregiato in corso di svolgimento fino a domenica 5 novembre nel centro storico tifernate, i protagonisti di allora e quelli di oggi si sono ritrovati per celebrare un evento che ha segnato i costumi, la storia e la tradizione di un territorio sempre più proiettato in ambito nazionale. Su iniziativa del comune e del comitato organizzativo della manifestazione si è svolta presso il Salone del Gusto dell’Asp “G.O. Bufalini” una serata di presentazione, alla stampa locale, regionale e nazionale, ai giornalisti del settore eno-gastronomico, ai “cavatori” e alle aziende del settore tartuficolo, del programma dell’edizione 2023 del “Salone”, un occasione anche per ricordare i protagonisti che a vari livelli hanno contribuito alla nascita e crescita della rassegna. “La svolta è arrivata in occasione di una cena, fui invitato da un collega della Comunità Montana, noto tartufaio: tutti pagavano il costo della cena, il tartufo veniva offerto in abbondanza su crostini, tagliatelle e carne dal tartufaio che ti aveva invitato, era sabato 16 Dicembre del 1978. Iniziai a chiedere quanto tartufo veniva trovato nel corso della stagione della trifola, erano quintali. Tutto il nostro territorio era ricco di tartufo. La mia insistenza sull’organizzare la mostra come c’era da diversi anni a Norcia, per tartufo nero, convinse l’allora Presidente della Comunità Montana Luigi Angelini, ad organizzare la prima edizione della Mostra del Tartufo Prodotti del bosco. Il presidente Angelini mi disse “ se ritieni opportuno organizzare la Mostra, fallo con l’Associazione Tartufai e col suo Presidente Alessandro Ghigi” era il 28 Novembre 1980. La data fu stabilita da Ghigi perchè la settimana prima della mostra cambiava la luna e ci sarebbe stata la nuova “fioritura” della trifola”. Nel racconto, a tratti commovente, denso di passione e senso di appartenenza, Elio Vagnoni, giornalista, responsabile dell’Ufficio Stampa della Comunità Montana per decenni, ha raccontato in breve come è nata la mostra del tartufo bianco di Citta’ di Castello che anno dopo anno si è ritagliata un ruolo di primo piano nel panorama nazionale, specie negli anni 80 e 90, guadagnato la ribalta di tv e mezzi di informazione bn al di fuori dei confini umbri. “La Mostra – ha precisato Vagnoni prima di ricevere una targa ricordo dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, alla presenza dell’onorevole Catia Polidiori, del senatore Walter Verini e del vice-presidente dell’assemblea legislativa regionale, Michele Bettarelli – fu allestita sotto le Logge di Palazzo Bufalini, al tartufo facevano degna cornice funghi,castagne, i Vini dei Colli Altotiberini, alcune Pro Loco e gli artigiani, ferro battuto, ceramista, cestaio e impagliatore di sedie. Visto il successo della Mostra e il poco spazio delle Logge la Mostra traslocò per alcune edizioni al piano terra degli ex essiccatoi del tabacco, a Rignaldello, dove gli spazi enormi permisero di allestire tante iniziative collaterali tra le quali la Mostra dei disegni degli alunni delle elementari sul tema Flora e Fauna del nostro territorio, mostra che registrò un grande successo con centinaia e centinaia di disegni ed elaborati che furono tutti messi in mostra”. La serata, condotta da Francesco Mancini è poi proseguita con il conferimento di altri attestati ufficiali a partire da chi alla fine anni 70 ed inizio anni 80 ha ricoperto il ruolo di vice-Presidente e Presidente dell’allora Comunità Montana-Usl Alto Tevere Umbro, il giornalista e senatore Walter Verini. Di ricordi in ricordi sempre quegli anni in cui ebbe inizio la mostra c’era a Citta’ di Castello un giovane chef, Pierluigi Manfroni, che assieme alla moglie Santina ha realizzato piatti memorabili esaltando il tartufo bianco conquistando i palati più sopraffini di vip, giornalisti, personaggi dello sport, della cultura dello spettacolo, prima fra tutte una giovanissima Monica Bellucci. Il suo locale e la sua maestria in cucina sono diventati parte integrante della storia della mostra. Nella serata dedicata alla stampa e alla storia della mostra del tartufo, che a vari livelli hanno promosso con i loro servizi in tutti i mezzi di informazione dal 1980 in avanti la rassegna e con essa il territorio, la città e le sue bellezze non poteva mancare, Carlo Fuscagni, tifernate “doc”, compianto grandissimo giornalista a lungo direttore di Rai 1, poi protagonista nel cinema, che, in particolare nella serata di gala in una nota discoteca è riuscito a portare a Città di Castello personalità di livello internazionale del giornalismo, della cultura dello spettacolo. La nipote Fabrizia Fuscagni ha ritirato la targa consegnata dal sindaco. Ancora ricordi e gratitudine doverosa per chi purtroppo, scomparso da anni, assieme a Fuscagni ha contribuito alla notorietà della mostra: Sandro Ceccagnoli, altro tifernate verace, straordinario capo redattore del Tg1. Il figlio Riccardo, giornalista del Tg5 e la mamma Anna Maria Guadagni hanno ritirato la targa dall’assessore Guerri, pronunciando parole che hanno commosso tutti i presenti. Le reti Rai e Mediaset più le emittenti locali sono state a lungo “trampolini” di lancio per la mostra. A tale proposito il comune ed il comitato della Mostra del Tartufo, ora Salone Nazionale ha attribuito riconoscimenti ufficiali al direttore del Tg1 Rai Gian Marco Chiocci, da qualche mese alla guida del tg ammiraglia della Rai. Spesso il Tg1 negli anni 80-90 e non solo ha riservato a Citta’ di Castello ampio risalto, grazie a Fuscagni e Ceccagnoli. Ancora un altro grande protagonista prima in Rai con Fuscagni, Ceccagnoli, Mentana, Mollica, Sposini e poi a Mediaset, al Tg5 che ha fondato, il direttore, Clemente Mimun, spesso in quegli anni a Citta’ di Castello assieme a tanti protagonisti della lunga avventura della mostra del tartufo e del fumetto, da Pieluigi Manfroni, Elio Vagnoni e Gianfranco Bellini. “Anche al direttore Mimun – ha detto il sindaco Secondi – una targa con gratitudine, affetto e riconoscenza per l’attenzione che spesso ha riservato e riserva alla nostra città e alle sue eccellenze”. Infine sempre per rimanere in quegli anni gloriosi un altro grande giornalista spesso a Citta’ di Castello insieme agli altri direttori prima in Rai poi a Mediaset, l’attuale direttore del Tg La7 Enrico Mentana. Targa ufficiale anche per il direttore di New Mediaset, Andrea Pucci. Il sindaco Secondi e l’assessore Guerri hanno consegnato poi la targa al capo redattore della Tgr Umbria Luca Ginetto. “La stampa ad ogni livello è stata fondamentale e lo sarà in futuro per far conoscere le nostre bellezze ed eccellenze fra cui il tartufo. Grazie a nome della comunità tifernate”. A rendere memorabile la serata un piatto ricordo con le date simbolo realizzato dall’azienda Ceramiche Noi e consegnati dal responsabile commerciale Lorenzo Giornelli. La degustazione di piatti della tradizione è stata realizzata dagli alunni dell’International Campus “Baldelli-Patrizi-Cavallotti”, e del corso di ristorazione dell’Asp “Bufalini” (una vera propria istituzione con oltre 100 anni di storia) dove ci troviamo con la supervisione dei docenti Emanuele Ascani, Sara Sensi, Luca Zara, Diego Celestini, Gessica Cii, Raffaele Capuano e lo chef Andrea Cesari. Una menzione speciale infine al maestro Stefano Lazzari, titolare assieme alla sorella Francesca della Bottega Tifernate, marchio leader a livello mondiale nella riproduzione di qualsiasi opera su supporto originali grazie ad una tecnica brevettata, la “pictografia e al cavalier, Giuliano Martinelli, noto imprenditore della filiera del tartufo, presidente regionale del settore agro-alimentare della Cna per aver realizzato un quadro dedicato al tartufo, quello più prelibato, re della tavola e oggetto del desiderio, la “trifola” altotiberina. La prima opera d’arte di questo genere mai realizzata utilizzando assieme ai colori naturali anche scaglie di prezioso tartufo bianco triturato finemente e mescolato con una particolare colla naturale. L’opera, “profumo di tartufo”, così si chiama e’ stata presentata in anteprima alla stampa, ed ora e’ in vetrina nel centro storico nei padiglioni della mostra. Presenti alla cerimonia la dirigente scolastica dell’IIS “Baldelli-Cavallotti-Patrizi”, Marta Boriosi e la consigliera del Cda di “Bufalini”, Paola Baldicchi

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Foligno: sorpreso con droga e soldi, arrestato 24enne di origini straniere

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, nel corso di un servizio di controllo del territorio, hanno tratto in arresto in flagranza di reato un uomo 24enne di origini straniere.

I militari, mentre stavano perlustrando l’area nei pressi del parco Hoffman, hanno notato l’uomo, a bordo di una bici, che alla vista dei militari ha iniziato ad accelerare la pedalata, nel tentativo di dileguarsi.

Una volta che è stato fermato ed identificato, i Carabinieri lo hanno sottoposto a perquisizione personale, rinvenendo, in una tasca del giubbotto, 7 involucri in cellophane contenenti sostanza stupefacente del tipo cocaina (per un peso complessivo di circa 6 grammi), e 245 euro in contanti, probabile provento dell’attività di spaccio.

Terminate le operazioni, l’uomo è stato dichiarato in stato di arresto per il reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

Durante l’udienza svoltasi presso il Tribunale di Spoleto, l’arresto è stato convalidato e per l’uomo è stata disposta la misura dell’espulsione dal territorio italiano.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

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Modifiche provvisorie alla viabilità in occasione dell’incontro di calcio “Trestina-Grosseto”, in programma domenica 5 novembre alle ore 14,30 presso lo stadio comunale “Corrado Bernicchi”

Modifiche provvisorie alla viabilità in occasione dell’incontro di calcio “Trestina-Grosseto”, in programma domenica 5 novembre alle ore 14,30 presso lo stadio comunale “Corrado Bernicchi”. Dalle ore 18,00 del 04/11/2023 alle ore 17,30 del 05/11/2023 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva: – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nel parcheggio in Via della Barca, in quanto riservato ai veicoli della tifoseria locale. Il solo transito sarà consentito ai residenti, al fine di poter accedere ed uscire dalle rispettive abitazioni, i cui ingressi sono posti nel predetto parcheggio; – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nella parte Sud del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa, eccetto i veicoli autorizzati dagli organi di Polizia; – DIVIETO DI TRANSITO E SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA nella parte Nord del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa, in quanto riservato ai veicoli della tifoseria ospite. Il solo transito sarà consentito ai residenti al fine di poter accedere ed uscire dalle rispettive abitazioni, i cui ingressi sono posti nel predetto parcheggio; – DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA in Via Gino Bartali, nel piazzale antistante l’ingresso del ciclodromo comunale; Per il giorno 05/11/2023, dalle ore 12,00 alle ore 17,30 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva, DIVIETO DI SOSTA AMBO I LATI CON RIMOZIONE FORZATA in Via della Barca; Per il giorno 05/11/2023, dalle ore 13,30 alle ore 17,30 e comunque fino al termine delle esigenze legate alla manifestazione sportiva, in Viale Europa e Via della Barca potrà essere istituito il SENSO UNICO DI MARCIA o il DIVIETO DI TRANSITO, eccetto i mezzi di Polizia, Soccorso, i veicoli delle tifoserie, dei residenti e degli autorizzati dagli organi di Polizia; N.B.: I veicoli della tifoseria locale, al fine di poter accedere alle aree di sosta a loro riservate (Parcheggio in Via della Barca), dovranno provenire da Viale N. Sauro e dirigersi verso quest’ultima strada o Via A. Zampini per defluire alla fine della manifestazione sportiva. I veicoli della tifoseria ospite, al fine di poter accedere alle aree di sosta a loro riservate (Parte Nord del parcheggio antistante lo Stadio comunale in Viale Europa), dovranno Pagina 4 di 5 provenire dalla Rotatoria “R. L. Montalcini” e dirigersi verso quest’ultima per defluire alla fine della manifestazione sportiva.

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Laurea per Aida Montanari presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia dell’Università degli Studi di Perugia con la tesi: “Psicosi indotte da sostanze: una review della letteratura”

Aida Montanari, si è brillantemente laureata, presso il Dipartimento di Medicina e Chirurgia
dell’Università degli Studi di Perugia, corso di laurea in medicina e chirurgia discutendo la tesi su,
“Psicosi indotte da sostanze: una review della letteratura”. Relatore il professor Alfonso Antonio
Vincenzo Tortorella. Un traguardo di vita importante che è stato festeggiato come si conviene con
familiari, la mamma Francesca d il fratello Giacomo ed amici. Alla neo-dottoressa giungano le più
sentite felicitazioni.

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NERO Perugino Burri, arrivata a Perugia la “Santa Maria Maddalena”

Il capolavoro del Divin Pittore in prestito dalle Gallerie degli Uffizi di Firenze

La mostra di Palazzo Baldeschi, prorogata fino al 7 gennaio 2024, ha appena ricevuto il patrocinio del Ministero della cultura

È arrivata a Perugia la Santa Maria Maddalena, capolavoro assoluto del Perugino conservato alla Galleria Palatina di Palazzo Pitti, parte delle Gallerie degli Uffizi di Firenze. L’opera sarà esposta da questo pomeriggio, giovedì 2 novembre, alla mostra NERO Perugino Burri di Palazzo Baldeschi, prorogata fino al 7 gennaio 2024. Lo straordinario prestito coincide con la notizia del patrocinio alla mostra da parte del Ministero della cultura, appena concesso per volontà del ministro Gennaro Sangiuliano.

La Santa Maria Maddalena, databile intorno al 1500, rappresenta una delle meraviglie della pittura da cavalletto del Divin Pittore, che qui risulta più vicino alle atmosfere di Leonardo e Raffaello, alla quale l’opera è stata occasionalmente attribuita. Nel settembre di quest’anno, una chiara imitazione di questo dipinto è stata identificata in una collezione privata estera.

Come in altre occasioni, per ritrarre la giovane donna Perugino si è ispirato alla fisionomia della moglie Chiara Fancelli. La fanciulla è dotata di una bellezza estatica a cui non è estranea la perfezione delle mani, non a caso scelte per il manifesto ufficiale della mostra di Palazzo Baldeschi, curata da Vittoria Garibaldi e Bruno Corà. Il bordo della veste presenta un’iscrizione (appunto “S. Maria Madalena”) che rende certa la sua identificazione con il personaggio evangelico, mentre lo sfondo scuro, tipico del Pietro Vannucci di quegli anni, attribuisce alla figura una straordinaria profondità.

Per Vittoria Garibaldi, co-curatrice della mostra, “solo la scritta in oro sul corpetto permette di riconoscere nella figura la Maddalena. La santa è inusualmente vestita con abiti contemporanei: un corpetto rosso e verde – colori che alludano all’amore e alla penitenza – e una sopravveste foderata di pelliccia. Anche l’acconciatura dei capelli è tipica dell’epoca. La scelta del fondo nero e l’intenzione di distaccarsi dalla tradizionale iconografia penitenziale riflettono il gusto fiammingo dominante nella Firenze del tempo e l’influsso di Leonardo. L’incontro con Burri sarà particolarmente profondo – conclude la storica dell’arte – perché l’opera è stata collocata accanto al Sacco del 1955, che recupera e attualizza il messaggio penitenziale”.

Nel corso del 2023, il capolavoro Santa Maria Maddalena è stato fra i protagonisti della grande mostra sugli Uffizi organizzata dal Bund One Art Museum di Shangai. Il suo approdo a Perugia va a impreziosire ulteriormente l’esposizione NERO Perugino Burri, organizzata da Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri. Un dialogo originale e ambizioso fra il Meglio maestro d’Italia e l’artista di Città di Castello, separati da quasi mezzo millennio ma uniti dall’uso sapiente del colore nero.

Il percorso di Palazzo Baldeschi, ideato a partire dalla Madonna col Bambino e due cherubinidel Perugino, parte della collezione permanente di Fondazione Perugia,accoglie opere provenienti da alcuni fra i più importanti musei del mondo: oltre alle Gallerie degli Uffizi e al Museo del Louvre di Parigi, anche la Galleria Nazionale dell’Umbria e la Collezione Burri.

“La proroga di una mostra con prestiti così rilevanti – afferma Cristina Colaiacovo, presidente di Fondazione Perugia – rappresenta un caso eccezionale nel panorama artistico nazionale, segno del grande valore del progetto espositivo. Un valore ora confermato, oltre che dal successo di pubblico e critica, dal riconoscimento ottenuto dal Ministero della cultura, che ha attribuito all’iniziativa la qualifica di evento di importanza culturale”.

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NERO Perugino Burri

A cura diVittoria Garibaldi e Bruno Corà

Fino al 7 gennaio 2024

Palazzo Baldeschi al Corso

Corso Vannucci 66 – Perugia

Orari

Lunedì – venerdì: 15:00-19:00

Sabato e domenica: 11:00-19:00

Info e prenotazioni: Tel: 075 5734760

www.fondazioneperugia.it

Biglietti

Intero 7 euro

Ridotto 4 euro

Con il biglietto della mostra sarà possibile visitare anche le collezioni permanenti esposte a Palazzo Baldeschi.

L’acquisto del biglietto della mostra darà diritto all’ingresso agevolato ai Musei di Palazzo Albizzini Fondazione Burri a Città di Castello e viceversa.

Sono previste agevolazioni per i visitatori grazie alle convenzioni con Trenitalia (vettore ufficiale della mostra), Busitalia e Saba-Sipa. Per maggiori informazioni sugli sconti visitare il sito www.fondazioneperugia.it

Ufficio stampa

Maria Chiara Salvanelli Press Office & Communication

Maria Chiara Salvanelli | Mob +39 333 4580190 – email mariachiara@salvanelli.it

Ufficio stampa Fondazione Perugia

Email comunicazione@fondazioneperugia.it

Tel 075.8680666

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Perugia: minaccia di morte la moglie, 51enne tratto in arresto

I Carabinieri della Sezione Radiomobile, unitamente a personale della Stazione di Castel del Piano, hanno tratto in arresto per resistenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale e per maltrattamenti in famiglia, un 51enne italiano residente a Perugia, incensurato.

L’uomo, tornato a casa in stato di alterazione psicofisica aveva iniziato ad aggredire la moglie – una 48 enne cittadina comunitaria residente a Perugia – minacciandola di morte.

La donna, temendo per la propria incolumità e per quella della figlia minorenne, si era chiusa a chiave in una stanza ed era riuscita a chiamare il 112 per chiedere aiuto.

Alla vista dei militari, giunti immediatamente sul posto, l’uomo ha dato ulteriormente in escandescenza e – continuando a minacciare di morte la compagna-, ha iniziato anche a spintonare ripetutamente i Carabinieri per impedirgli di entrare in casa, a minacciarli di ripercussioni per il loro intervento e ad offenderli nel tentativo di farli desistere dall’adempimento del proprio dovere.

L’uomo è stato accompagnato in Caserma ed al termine delle formalità di rito, di concerto con l’Autorità Giudiziaria, è stato arrestato e trattenuto in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

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“Girata ecologica in mountain bike” a Pieve Santo Stefano

Domenica 5 Novembre l’associazione Team Errepi e la Proloco di Pieve organizzano insieme la “girata ecologica in mountain bike” e la “Eco-Camminata ecologica”, secondo Memorial intitolato al compianto Francesco Veri, purtroppo scomparso in giovane età lo scorso Settembre 2022. 

La manifestazione non competitiva, aperta a tutte le età, è patrocinata dal Comune di Pieve Santo Stefano e dalla “Repubblica delle Foreste”, ovvero il progetto del PNRR per la rigenerazione della vita nei piccoli borghi che vede assieme Pieve Santo Stefano e Badia Tedalda.

IL ritrovo è previsto per le 8,30 presso il nuovo Bike Park in Via Tiberina, in fase di ultimazione, anch’esso previsto dal Bando “Borghi” del PNRR. 

La manifestazione, che prenderà il via alle ore 9.00  si svilupperà in un percorso di 30 km per le mountain bike, elettriche o muscolari, e in un percorso di 10 km. per la Camminata.  Al termine vi sarà un gradevole ristoro per tutti quanti, sempre in zona Bike Park.

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Nel mese di Novembre al Teatro Papini la presentazione di tre pubblicazioni riguardanti Pieve Santo Stefano

Tre importanti appuntamenti letterari sono previsti nel mese di Novembre al Teatro Papini di Pieve Santo Stefano, ovvero la presentazione di tre pubblicazioni riguardanti il nostro Territorio. 

Pieve Santo Stefano fa così fede al suo titolo di “città che legge” di cui si fregia, viste le numerose associazioni pubbliche e private dedite al libro, alla ricerca, alla memoria, alla musica e alla cultura in genere.

Si parte Sabato 4 Novembre alle ore 16 con la presentazione del libro su LUCA TERENZI (1630-1697), Medico e poeta secentesco, Accademico della Crusca e dell’Arcadia, nato a Pieve S. Stefano.Testo curato da ELDA FONTANA e PATRIZIA DINDELLI, con la prefazione del Sindaco Claudio Marcelli, Presentano il volume Il Dott. Piero Scapecchi e il Dott. Giovanni Bianchini.

Si prosegue il sabato successivo 11 Novembre, sempre alle ore 16 con la presentazione di “Anno Domini 1584 ROMANZO PIEVIGIANO – Cronache criminali e di vita nella podesteria e vicariato di Pieve S. Stefano” di AUGUSTO AGOSTINI, frutto delle sue ricerche tuttora in corso durante il restauro, catalogazione e digitalizzazione dell’archivio storico del Comune di Pieve Santo Stefano. 

In appendice al testo: “l’orribile fine del Peccia”  a cura di Mauro Cappelli. 

Per info il testo del libro è gratuitamente e liberamente scaricabile sul sito del Comune di Pieve Santo Stefano www.pievesantostefano.net.

Terzo ed ultimo appuntamento sabato 18 Novembre, sempre alle 16 e sempre al Teatro Papini con la presentazione del testo “PROBLEMI AMBIENTALI NELL’ALTO TEVERE E CORRELAZIONE CON IL GRANDE INVASO DI MONTEDOGLIO – PUBBLICAZIONE DEGLI ATTI DEL CONVEGNO DEL 7 MAGGIO 2022, di ADRIANO GRADI, VINCENZO GONNELLI, CLAUDIO NOCENTINI. 

Sono previsti interventi di Claudio Marcelli, Luca Gradi, Vincenzo Gonnelli, Claudio Nocentini. 

Durante le varie presentazioni sarà possibile acquistare direttamente in Teatro le pubblicazioni.

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Questione guard-rail a San Giustino, Veschi e Belloni: “La risposta del Sindaco Fratini alla interrogazione è stata una non risposta, velata di inopportuna polemica”

La risposta del Sindaco Fratini alla interrogazione dei Consiglieri Veschi (FDI) e Belloni (Lega) è stata una non risposta,velata di inopportuna polemica:

l’interrogazione entra nel merito di aspetti che sono già stati oggetto di accertamenti tecnici complessi,allo stato a noi non noti. Non intendiamo sottrarci ai nostri obblighi e responsabilità,meno che mai in presenza di una tragedia e di un tale immenso dolore. Abbiamo la massima fiducia nella Magistratura e nei nostri tecnici comunali,che non possono essere messi alla gogna per il solo fatto di svolgere una funzione pubblica.La gravità di questa tragedia e i procedimenti in corso,meritano da parte di tutti la massima responsabilità e la massima correttezza al di là e fuori di ogni diatriba politica.( F.to Sindaco Fratini.)”

La nostra interrogazione non aveva lo scopo di strumentalizzare una vicenda dolorosa,altrimenti sarebbe stata fatta nell’imminenza del sinistro, ma di comprendere altresì le ragioni di una assoluta carenza di riscontro alla raccolta di firme presentata successivamente alla tragedia del dicembre 2022, che aveva ad oggetto il ripristino del guard rail che era da sostituire dal 2018.Siamo ben consapevoli che i processi si fanno nelle sedi opportune,ma non accettiamo lezioni di morale da un Sindaco che nella dolorosa vicenda ha delle responsabilità politiche evidenti perché la sicurezza non deve essere oggetto di proclami in campagna elettorale, poiché dalle parole si deve passare ai fatti consentendo di diventare una priorità garantita anche e soprattutto con investimenti destinati alla manutenzione delle strade comunali,al ripristino della segnaletica e di tutti i dispositivi esistenti. Nel caso specifico ricordiamo come quel tratto di strada è stata teatro di troppi decessi ed a nulla valgono le polemiche sulle presunte velocità delle vittime in assenza di riscontri tecnici.

La sicurezza inoltre non può essere garantita senza l’ausilio di una macchina comunale efficiente che in dieci anni di Amministrazione Fratini è stata depotenziata tanto che le figure apicali di determinati uffici non sono state supportate nella maniera opportuna per poter svolgere un carico di lavoro che nel frattempo si è quadruplicato,con conseguente responsabilità politica della nostra maggioranza che ha destinato ingenti risorse in investimenti per un mero ritorno elettorale tralasciando di garantire l’incolumità degli utenti delle nostre strade ed adempimenti importanti come il piano regolatore,scaduto da oltre 10 anni. Ma l’aspetto che rileva maggiormente dal punto di vista politico è la mancata partecipazione della nostra amministrazione al cordoglio istituzionale che hanno comunicato tutti i Comuni limitrofi,compreso quello di Sansepolcro,fuori Regione.Il nostro Sindaco invece,ha ritenuto opportuno distinguersi altresì per essere stato il solo a non aver neppure sospeso le attività sportive del giorno successivo,con una chiara mancanza di rispetto umano ed istituzionale nei confronti dei familiari delle vittime della peggiore tragedia degli ultimi anni.Ricordo altresì che nel nostro Comune sono ben 5 le vittime morte per incidente stradale nel sono anno 2022 (oltre ai 4 ragazzi anche un altro di soli 25 anni nel mese di Agosto 2022 a Lama),circostanza che ci deve indurre a riflettere tutti non scaricando sempre le colpe su fattori non accertati,ma verificando in primis lo stato delle nostre strade,la segnaletica esistente e soprattutto difendendo il lato umano di una Politica che qui ha smarrito completamente il senno.

Luciana Veschi FDI Corrado Belloni Lega

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Solidarietà al mondo mondo del randagismo grazie al Club Inner Wheel di Sansepolcro: ieri cerimonia di consegna del ricavato del torneo di burraco alle volontarie di ENPA e di MIAO VALTIBERINA

Ieri sera nella Sede del Club Inner Wheel di Sansepolcro presso Borgo Palace Hotel si è tenuta una piccola cerimonia di consegna del ricavato del torneo di burraco che si è svolto sabato 23 settembre presso l’Oratorio del Sacro Cuore a Sansepolcro.

Quest’anno per la prima volta nella nostra storia ventennale, la scelta si è orientata al mondo degli animali. Non quelli nutriti, curati, amati, e coccolati che stanno al caldo nelle nostre case ma al mondo del randagismo.

Nello specifico la Presidente Donatella Franca Vaccarecci Guerrieri si è rivolta alle volontarie di ENPA DI Sansepolcro Anna Rita e Daniela e di MIAO VALTIBERINA Giada ringraziandole e incoraggiandole per il loro ammirevole impegno, il loro sacrificio e il lavoro che quotidianamente svolgono.

Un lavoro che non va solo a sostegno della qualità della vita dei randagi attraverso le sterilizzazioni e la cura della loro salute ma anche ricade a vantaggio dell’intera comunità migliorando le condizioni igienico sanitarie delle colonie feline.

La Presidente ha auspicato pertanto che il piccolo contributo economico dato dall’INNER WHEEL possa servire da esempio per iniziative analoghe a sostegno e finanziamento di questa sforzo che le due Associazioni compiono quotidianamente

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Domani apre la capitale della trifola: alle ore 11.00 taglio del nastro ufficiale per il 43° Salone Nazionale del TartufoBianco Pregiato di Città di Castello

A Città di Castello, dove si respira e si mangia tartufo tutto l’anno, dove nasce una trifola su tre in Italia, che arriva sulle
tavole di tutto il mondo grazie ai circa 1.000 cavatori del territorio, quella di domani sarà una giornata speciale. Mercoledì 1
novembre alle ore 11.00 aprirà, infatti, il 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato , la festa del gusto e della
passione, che per cinque giorni, fino a domenica 5 novembre, popolerà il centro storico della cittadina umbra di tutte le
sfumature immaginabili del re del bosco, con eventi a tema, show cooking con grandi chef, incontri con esperti di
enogastronomia, ma soprattutto tanta trifola da mangiare ovunque, accostata a ingredienti tipici e vini di qualità nei menù
serviti dai ristoranti e negli aperitivi serali, all’insegna dei piaceri del palato, ma anche della cultura e della sperimentazione
gastronomica. Un viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco
sia un piacevole momento da condividere e vivere nei luoghi ricchi arte e storia della città, tra le opere dei maestri del
Rinascimento e della contemporaneità, Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri, e le creazioni di artisti emergenti,
come Stefano Lazzari, della Bottega Tifernate, che esporrà nell’area “Taste Experience” del loggiato Gildoni la prima opera
d’arte che sa di tartufo mai realizzata, ottenuta mescolando colori naturali e scaglie del prelibato tubero. Domattina il
prefetto di Perugia Armando Gradone inaugurerà la manifestazione insieme al sindaco Luca Secondi e all’assessore al
Commercio e al Turismo Letizia Guerri all’ingresso del Padiglione Bianco Pregiato in piazza Matteotti, alla presenza dei
parlamentari e dei rappresentanti istituzionali del territorio, del vice presidente della Regione Roberto Morroni , del vice
presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli , del presidente del Gal Alta Umbria Mirko Rinaldi ,
dell’amministratore unico di Afor Manuel Maraghelli , delle autorità civili e militari cittadine. Fin dalle prime ore di
mercoledì 1 novembre sarà possibile assaggiare e acquistare i tartufi più belli, profumati e gustosi, appena estratti dalla
terra e portati in vetrina dai produttori e dai rivenditori protagonisti della manifestazione. I protagonisti della giornata
inaugurale saranno Giorgione, stella del Gambero Rosso, che alle ore 17.00 aprirà il ciclo di show cooking presso l’area
“Taste Experiences” di Largo Gildoni, dove per tutta la durata della manifestazione si alterneranno grandi nomi della cucina
del tartufo, e Roberta Schira , scrittrice, giornalista e appassionata critica gastronomica, che regalerà una piacevole
parentesi culturale con la presentazione, per la prima volta in Umbria, del suo nuovo libro “I fiori hanno sempre ragione”
(ore 11.30, Area “Taste Experiences”), la storia di una chef e del dono di interpretare il mondo attraverso gli odori e i sapori.
In occasione dei 100 anni dalla nascita di Italo Calvino, docenti e studenti dell’IIS Patrizi Baldelli Cavallotti saranno
protagonisti di “Letture Sensoriali”, accompagnate da degustazioni (ore 17.00, area “Bianco Pregiato Lab” di piazza
Garibaldi – Ex Agorà). Nel programma del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato Nell’area “Taste Experience” presso
il loggiato Gildoni, gli show cooking della manifestazione (info e prenotazioni WAPP: 349.6074088) calamiteranno
l’attenzione di buongustai e appassionati di cucina, con un “big” al giorno che guiderà gli spettatori alla scoperta dei segreti
del tartufo a tavola. Dopo Giorgione, sarà la volta dei maestri chef che hanno scelto l’Umbria per cucinare, che guideranno i
visitatori nell’incontro tra il tartufo e la biodiversità della regione: Enrico Pistoletti (2 novembre); Paolo Trippini (3
novembre); Nicoletta Franceschini (4 novembre); Carlotta Delicato e Pietro Marchi (5 novembre). Giovedì 2 novembre i
piatti creati dai grandi chef della manifestazione saranno raccolti nel “Menù Bianco Pregiato” , protagonista per un giorno
dei ristoranti della città aderenti alla manifestazione, nei quali sarà possibile degustare le ricette gourmet presentate​
durante gli show cooking. La trifola incontrerà i vini degli esperti sommelier di AIS Umbria per l’ “Aperitivo Bianco Pregiato”
negli appuntamenti di venerdì 3 e sabato 4 novembre nel salotto buono della città di piazza Matteotti (ore 19.00 al
Padiglione Bianco Pregiato). Con un ticket sarà possibile assaggiare piatti a base di trifola preparati al momento abbinati a
un calice scelto tra cantine selezionate, circondati dai monumenti del cuore della città, in un ambiente piacevole e
accogliente. Chi vorrà mangiare a base di tartufo potrà farlo tutti i giorni a pranzo e a cena nel ristorante temporaneo di
piazza Fanti “INn Bianco Pregiato” , il punto ristoro del Salone dove i cuochi della società rionale Madonna del Latte
prepareranno ricette primi e secondi con i quali scoprire tutte le eccellenze gastronomiche del territorio. Il viaggio nella
cucina andrà anche oltre il tartufo grazie alle pro loco e alle società rionali (Riosecco, San Pio, Salaiolo-La Tina, Badiali e
Monte Santa Maria Tiberina) che in piazza Fanti e in piazza Matteotti, nell’area “Tiferno Good Food” , offriranno “cibo da
strada alla tifernate”, con ricette tipiche del territorio, fritture e dolci. Le eccellenze e specialità della filiera agroalimentare
di Città di Castello e dell’Altotevere saranno in vetrina nell’area “KM Zero Hub” , dove sarà possibile incontrare produttori e
aziende che aderiscono a “Mercato della terra”, “Umbria Biologia” e “Luppolo made in Italy” e “Luppololovers”,
associazioni di categoria (Coldiretti e Confagricoltura), ma anche scoprire i presidi Slow Food del territorio (con aperitivo da
venerdì 3 a domenica 5 novembre dalle ore 18.30 curato dalla Condotta dell’Alta Umbria). L’area delle “Specialità Food
dell’Italia” in piazza Gabriotti allargherà i confini del gusto alle tipicità delle regioni italiane, mentre una tappa imperdibile
sarà quella nello spazio “Ex Agorà” di piazza Garibaldi, dove studenti e insegnanti dell’Istituto di Istruzione Superiore Patrizi
Baldelli Cavallotti animeranno ogni giorno l’esperienza inedita e coinvolgente del “Bianco Pregiato Lab” . Il laboratorio della
pasta fresca aperto ad adulti e bambini sarà l’appuntamento fisso (ore 10.00) dove sarà possibile scoprire tutti i segreti
della preparazione della sfoglia e partecipare a degustazioni. Insieme a masterclass sull’olio, i sani stili di vita e i formaggi, ci
sarà spazio anche per la scoperta dei vini a km zero dell’Altotevere (giovedì 2 novembre alle ore 18.00) curata dagli allievi e
dai docenti dell’indirizzo enologico e sommelier della scuola e per la gustosa scoperta del “Tartufo da bere” , il cocktail
realizzato appositamente per il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato dagli studenti e dagli insegnanti del corso sala
bar e vendita, che sarà servito nella serata di domenica 5 novembre a conclusione della manifestazione. Chi vorrà
immergersi nella fragranza della trifola e scoprirne le proprietà organolettiche avrà la possibilità di conoscere segreti e
curiosità della regina del bosco tutti i giorni alle ore 12.00 con una inedita esperienza sensoriale nell’area “Taste
Experience” del loggiato Gildoni. La giornata conclusiva della manifestazione, domenica 5 novembre, sarà aperta dal 2°
Memorial Alessandro Ghigi, la gara dei cani da ricerca e della cavatura del tartufo (con in testa il cane Leo, il cocker spaniel
cieco da oltre due anni ma campione nella ricerca) che si terrà nel ring presso i Giardini del Cassero (ore 7.30). All’ora di
pranzo sarà festa per bambini e genitori con il “Meet & Greet con i 44 Gatti” , un pranzo speciale in compagnia dei
disegnatori ufficiali di Pinocchio in programma presso la Sala polivalente della Madonna del Latte (ore 12.30). Per
consentire lo svolgimento della manifestazione il comando della Polizia Locale ha istituito con apposite ordinanze il divieto
di sosta in piazza Fanti e piazza Costa per tutta la durata dell’evento. Dalle ore 07.00 di giovedì 2 novembre alle ore 07.00 di
venerdì 3 novembre e dalle ore 07.00 di sabato 4 novembre alle ore 08.00 di domenica 5 novembre in viale Nazario Sauro,
nel tratto compreso tra l’intersezione con la rotatoria con viale Europa e l’accesso al parcheggio Collesi saranno istituiti il
senso unico di marcia con direzione sud (ovvero dall’intersezione rotatoria con viale Europa verso Porta San Florido) e le
relative direzioni obbligatorie sulle strade e sugli accessi laterali che si immettono su viale Sauro. Sul lato destro, rispetto al
senso unico di marcia, sarà previsto il divieto di sosta e analoga disposizione sarà applicata anche sul lato sinistro,
dall’intersezione rotatoria con viale Europa fino all’ingresso del parcheggio pubblico adiacente alle mura urbiche e
dall’intersezione con via Marchesani fino alla strettoia del Cassero. Nei tratti restanti sarà invece consentita la sosta. Per
tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione
(https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/)
e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento e all’Ufficio
Turismo (telefono 075.8529254).

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“L’universo, le sue luci, il suo mistero” un successo la conferenza della Dottoressa in Astrofisica Valentina Fanfani organizzata dal Club Inner Wheel di Città di Castello

“E quando miro in ciel arder stelle
dico fra me pensando:
a che tante facelle?”
Con queste rime del poeta Giacomo Leopardi la Dottoressa in Astrofisica Valentina Fanfani, il 27 ottobre 2023 presso l’Hotel Garden ha aperto la sua conferenza.
Il Club Inner Wheel di Città di Castello,
La Presidente Marisa Monni Sisi,
la Past presidente del Consiglio Nazionale Alessandra Colcelli Gasperini, le socie del Club, le autorità, con la partecipazione degli altri Club Services, insieme ad una sala gremita e attenta, con riferimento al tema dell’anno “Shine a Light” ha organizzato un pomeriggio dal titolo:
“L’universo, le sue luci, il suo mistero”.
La Dottoressa Fanfani ci ha fatti entrare con le sue parole corredate da fotografie e “short video” nel grande
“Mistero dell’Universo” e dei suoi molteplici aspetti.
Quant’è grande l’universo? Da che cosa è composto? Com’è nato? Come evolverà?
La maggior parte degli esseri umani nasce, cresce, matura, invecchia, scompare senza mai porsi domande sul come e sul perché della presenza dell’universo, né sulla sua sconfinata dimensione e sulla sua origine, così come sul suo essere in perenne trasformazione e sui suoi destini futuri.
Il modello del Big Bang si propone di spiegare come l’Universo si è originato, si è evoluto e si sta evolvendo, e quale sarà il suo destino.
Non possiamo inoltre affermare, continua la dottoressa Fanfani, nulla sul destino dell’Universo, se non delineare qualche teoria speculativa.
Non siamo infatti in grado di dire se l’espansione accelerata che stiamo osservando proseguirà all’infinito fino a portare l’Universo ad un grande strappo che distruggerà le strutture atomiche stesse;
se tale accelerazione dell’espansione ad un certo punto cesserà fino a portare l’Universo a una morte termica per raffreddamento;
oppure se tale espansione in un certo momento cesserà per cedere il passo a una fase di contrazione e tornare così alla singolarità iniziale.
Citando di nuovo il poeta Leopardi
“Che fai tu luna, in ciel?
Dimmi, che fai, silenziosa luna?”,
la dottoressa Valentina Fanfani ci saluta e la platea tutta la ringrazia per averci resi partecipi del suo Universo, consapevoli della piccolezza del nostro essere in questa grande immensità.

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Calcio, VA Sansepolcro: 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐮𝐫𝐚 𝐞̀ 𝐢𝐥 𝐧𝐮𝐨𝐯𝐨 𝐚𝐥𝐥𝐞𝐧𝐚𝐭𝐨𝐫𝐞, il suo vice Massimo Pazzaglia

𝑃𝑒𝑟 𝑙𝑢𝑖 𝑟𝑖𝑡𝑜𝑟𝑛𝑜 𝑖𝑛 𝑏𝑖𝑎𝑛𝑐𝑜𝑛𝑒𝑟𝑜 𝑑𝑜𝑝𝑜 𝑙𝑎 𝑝𝑎𝑟𝑒𝑛𝑡𝑒𝑠𝑖 𝑑𝑒𝑙 2019. 𝐼𝑙 𝑠𝑢𝑜 𝑣𝑖𝑐𝑒 𝑠𝑎𝑟𝑎̀ 𝑀𝑎𝑠𝑠𝑖𝑚𝑜 𝑃𝑎𝑧𝑧𝑎𝑔𝑙𝑖𝑎

Il Vivi Altotevere Sansepolcro comunica l’ingaggio dell’allenatore Marco Bonura, al quale sarà affidata la guida della prima squadra.
Dopo una breve esperienza sulla panchina bianconera nel campionato di Eccellenza umbra 2019-20, interrotto prematuramente a causa dell’emergenza Covid, Bonura ha dimostrato il suo valore nelle ultime tre stagioni in Serie D, allenando le squadre di Sporting Trestina e Follonica Gavorrano. Bonura sarà affiancato da Massimo Pazzaglia, ex calciatore bianconero, nel ruolo di viceallenatore.
Il nuovo staff tecnico sarà impegnato nella rifinitura odierna, in vista del prossimo turno infrasettimanale di campionato contro lo Sporting Trestina, in programma domani al Buitoni. A Marco, a Massimo e a tutto lo staff, i migliori auguri di buon lavoro.

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Si chiude la rassegna “Metamorfosi – la letteratura si fa teatro” al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

Si chiude la rassegna METAMORFOSI – la letteratura si fa teatro al Teatro G. Papini di Pieve Santo Stefano

In scena Moby Dick – il rito

Torna al Teatro Comunale Giovanni Papini a Pieve Santo Stefano Metamorfosi – La grande letteratura si fa teatro, la rassegna organizzata da Laboratori Permanenti in collaborazione con l’Amministrazione Comunale che propone spettacoli che hanno come fulcro i libri, la grande letteratura trasposta a teatro. 

Domenica 5 novembre alle ore 17.30 ultimo spettacolo della rassegna per poi darci appuntamento alla nuova edizione nel 2024.

In scena lo spettacolo MOBY DICK – IL RITO una produzione Seven Cults, con Roberto Negri

La scelta di un grande classico nasce dalle emozioni che generano le parole al di là del tempo. Melville ha proposto una formula letteraria di ricerca e sperimentazione, esplorando tutti i generi del suo secolo. Nel rispetto di questa scelta, lo spettacolo spazia dal teatro di narrazione alla commedia, dal teatro di figura alla pantomima e ancora oltre, verso le radici arcaiche del rito teatrale. Segni semplici, per un coinvolgimento profondo e diretto dello spettatore, naturalmente partecipe di temi universali. 

5 NOVEMBRE ore 17.30

6 NOVEMBRE ore 10.30 

MOBY DICK – IL RITO

dal Moby Dick di H. Melville

produzione Seven Cults

riduzione e adattamento di Roberto Negri

regia / impianto scenico / disegno luci Federico Vigorito

voce narrante e corpo presente Roberto Negri

assistente alla regia Carolina Vecchia

costumi e attrezzeria Rossella Ramunni | realizzazione scene Area 5 Lab |organizzazione Flavia Ferranti

si ringrazia il Teatro della Visitazione 

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Ridotto studenti € 6,00

BIGLIETTERIA ONLINE su https://oooh.events/ 

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567 

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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MAMA-L’origine di tutte le cose, spettacolo multimediale di e con Cinzia Pietribiasi a Sansepolcro il 3 novembre

Si terrà venerdì 3 novembre alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Ar), la prova aperta di MAMA. L’origine di tutte le cose di Cinzia Pietribiasi.

La performance è l’esito della residenza creativa organizzata dall’Associazione CapoTrave/Kilowatt,  che da settembre accoglie compagnie di teatro e di danza che soggiornano sul territorio per periodi differenti, mostrando poi  il loro percorso di creazione con una prova aperta al pubblico.

MAMA. L’origine di tutte le cose, è la seconda indagine dell’artista sul tema dei rapporti familiari disfunzionali e sulla necessità di un gesto d’amore a riparare il disastro. Attraverso varie fonti mediali e digitali, la performance affronta il difficile rapporto con una madre algida e assente, straniera in terra italiana. Se il lavoro precedente esplorava gli anni 70-80, MAMA si sofferma sugli anni 90 e si spinge oltre nella scala temporale: il viaggio diventa siderale e ci si interroga: quando ha avuto origine il tutto?

Cinzia Pietribiasi, artista digitale, regista e performer, Junior Scientist dell’Accademia di Belle Arti di Roma, docente di Sistemi Interattivi all’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, docente di Drammaturgia multimediale Alma Artis e all’Accademia di Belle Arti di Pisa, associata presso il Teatro delle Donne. Centro di drammaturgia che si occupa della scrittura teatrale contemporanea, il Teatro delle Donne ha creato un centro di produzione drammaturgica, supportato da un archivio di più di 1000 testi catalogati.

Info e biglietti (michele.rossi@kilowattfestival.it): www.liveticket.it/kilowattfestival 

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Festa di Tutti i Santi: servizi di raccolta differenziata dei rifiuti porta a porta posticipati a Città di Castello, Citerna, Montone, Pietralunga e San Giustino

Per la festa di Tutti i Santi di mercoledì 1 novembre, Sogepu ha concordato con gli assessorati all’Ambiente dei Comuni
di Città di Castello, Citerna, Montone, Pietralunga e San Giustino di posticipare i servizi di raccolta differenziata dei
rifiuti “porta a porta” programmati.
A Città di Castello sarà spostata a mercoledì 8 novembre la raccolta di carta e cartone nel centro storico, nella zona
sud (Trestina, San Secondo, Promano, Cinquemiglia, Santa Lucia, Cornetto, Fabbrecce, Garavelle, San Maiano) e nella
zona gialla (La Tina, Madonna del Latte, Montedoro, Meltina, Rignaldello, Pesci d’Oro, Casella, Garavelle, Santa Lucia) .
Saranno posticipati a mercoledì 8 novembre anche il ritiro del verde a La Tina, in via Engels, in via Rolando Giannini e
nella zona della Polizia Stradale e la raccolta del rifiuto non recuperabile nelle Zone Industriali 3.
Anche a San Giustino slitteranno a mercoledì 8 novembre il ritiro degli imballaggi domestici in plastica per le utenze
non domestiche e la raccolta di vetro, lattine, plastica e verde.
Sarà posticipata a mercoledì 8 novembre anche la raccolta della carta e del cartone a Citerna e Pietralunga .
Per Montone , la raccolta del rifiuto non recuperabile sarà invece effettuata sabato 4 novembre nel centro storico e
nella zona di Santa Maria di Sette.
Per qualsiasi esigenza o informazione l’azienda sarà a disposizione degli utenti al numero verde 800.132152.

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Le Domeniche del Circolo: seguito ed apprezzato il primo appuntamento di domenica 29 ottobre relativo alla presentazione dei libri: “Hayrig” di Sergio Zerunian e “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbi

Nell’ambito dell’iniziativa Le Domeniche del Circolo promossa dal Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati e a cura di Catia Cecchetti, si è tenuto domenica 29 ottobre alle ore 10.00 il primo appuntamento. Il pubblico presente ha seguito con attenzione la presentazione dei due libri: “Hayrig” di Sergio Zerunian e “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbi.

L’iniziativa è stata pensata in collaborazione con l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” – LuoghInteriori Edizioni e nell’ambito del Premio letterario di Città di Castello XVII Edizione.

A portare i saluti il Presidente del Circolo Avv. Gregorio Anastasi che ha ringraziato i presenti e il direttore editoriale di LuoghInteriori Edizioni dott. Antonio Vella e anche la curatrice dell’iniziativa dott.ssa Catia Cecchetti che ha poi preso la parola per informare tutti i presenti dei prossimi appuntamenti in calendario. Presente per l’occasione il sindaco di Città di Castello Luca Secondi che ha elogiato l’iniziativa promossa dal Circolo e dal Premio inteso come straordinaria risorsa della nostra città. Vella ha moderato la presentazione delle due pubblicazioni che hanno visto la illustre presenza di Osvaldo Bevilacqua giornalista, scrittore, autore e conduttore tv e di Alessandro Quasimodo attore, regista, autoree presidente di giuria del Premio letterario.

Per il primo libro Hayrig” diSergio Zerunian l’autore ha condotto un tema così delicato con l’ausilio di una videoproiezione che ha consentito di entrare ancora di più nel vivo di argomenti così delicati. La storia di Hayrig è quella di un padre, una vera è propria dedica al rapporto tra un papà e suo figlio. La storia di Metz Yeghérn, il Grande Male che tra il 1894 e il 1924 ha provocato circa un milione e mezzo di vittime, è stato un vero e proprio genocidio per gli Armeni, che chiede ancora giustizia. Il secondo libro scritto da Alessandro Masi con prefazione di Vittorio Sgarbidal titolo“Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” ha coinvolto l’uditorio per la sua trama piena di pathos ed illustrata dall’autore con il contributo di Pietro Alberto Lucchetti Consigliere della Presidenza della Repubblica: un testo utile, per il molto che ci dice di artisti e letterati, di movimenti e di tendenze che hanno fatto il loro tempo, lasciando tracce nella nostra coscienza: un libro che stimola a integrare percorsi laterali, marginali, che sono un’altra letteratura, un’altra pittura: una storia diversa, e non meno ricca, del Novecento.

Il primo evento di questo programma che ha visto la presenza di molti soci del Circolo e anche di molti tifernati è stato seguito ed apprezzato nelle suggestive sale di Palazzo Bufalini ricco di storia e tradizione nel cuore del centro storico di Città di Castello.

Il prossimo appuntamento si terrà domenica 19 novembre alle ore 17.30 con la conferenza di Fabrizio Boldrini Direttore della Fondazione ”Hallgarten-Franchetti” dal titolo “Alice Hallgarten e Maria Montessori a Villa Montesca, un tema importante che lega la nostra città a Villa Montesca e alla straordinaria eredità lasciata dei Baroni Franchetti e da Maria Montessori che proprio lì all’inizio del ‘900, di seguito ad un seminario di studi, fondò la moderna pedagogia. E’ necessaria la prenotazione: eventi@circolotifernate.it

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Festa per Halloween nel centro storico di Città di Castello con le società rionali San Giacomo e Madonna del Latte

“Per Halloween il centro storico di Città di Castello offrirà musica, giochi, spettacoli per tutte le età e buon cibo grazie alle società rionali di San Giacomo e Madonna del Latte, un’altra bella occasione di ritrovo nel cuore della città a cui invitiamo tutti”. L’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri presenta così l’appuntamento di domani, martedì 31 ottobre, dove si mescoleranno tradizione, mistero e allegria, ringraziando le società rionali cittadine promotrici degli eventi in programma. Con la “Notte del grande cocomero” il quartiere di San Giacomo si trasformerà in un rutilante paese dei divertimenti, aperto ad adulti e bambini, tra maschere, risate, musica e animazioni coinvolgenti. La serata prenderà il via alle ore 19.00 con l’aperitivo e la cena nei locali del rione, il miglior modo per entrare nel clima della festa che si infiammerà a partire dalle ore 21.00 con eventi nelle vie e nelle piazze principali. La musica dal vivo sarà assoluta protagonista a Porta San Giacomo (Bar Minù), in via XI Settembre andranno in scena i giochi organizzati dall’Atletica Libertas, dove per i più piccoli ci sarà anche il gettonatissimo appuntamento con il truccabimbi. La sede della società rionale San Giacomo, in via del Pozzo, diventerà una casa stregata dove ridere, ma anche spaventarsi, circondata dai mangiafuoco e dalla musica nei locali lungo via XI Settembre (bar San Giacomo “Sabatino”, ristorante Materie Prime). Per i bambini ci saranno crepes e gonfiabili, ma anche gli imprevedibili numeri di Mago Merletto e la divertentissima sfilata in maschera in programma in via Mario Angeloni. Dai brividi di “Dracula nella bara” presso le pompe funebri Campriani si potrà passare all’allegria dei dj set in piazza San Francesco e via Mario Angeloni (Sacrosanto Caffè, FEZ e Bar Roma) e delle Majorette di Lama, che solcheranno tutto il quartiere all’insegna della bellezza, della bravura e del ritmo. Tutta all’insegna della gastronomia a base di tartufo e della musica la proposta della società Madonna del Latte in piazza Andrea Costa, presso il ristorante temporaneo dall’1 al 5 novembre sarà protagonista del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato. Le note del dj “Solitaire” accompagneranno le ricette dei cuochi del rione, che proporranno ai buongustai taglieri di salumi e formaggi, tagliatelle al tartufo e filetto di vitello al tartufo (Info e prenotazioni ai numeri 339.4551208 e 388.3075408). Per consentire lo svolgimento degli eventi in programma, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che dalle ore 18.00 di martedì 31 ottobre alle ore 00.30 dell’1 novembre vieterà transito e sosta in via XI Settembre, dall’intersezione con via dei Conti, in piazza Magherini Graziani e via M. Angeloni, a tutti i veicoli (tranne mezzi di soccorso ed emergenza). Transito vietato a tutti i veicoli (tranne mezzi di soccorso ed emergenza) anche in via degli Albizzini, dall’intersezione con piazza Garibaldi, in via dei Lanari, dall’intersezione con via San Bartolomeo. In via San Bartolomeo sarà garantito il doppio senso di marcia al fine di consentire l’uscita dei mezzi. Sosta vietata anche in piazza Andrea Costa.

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Al via la filiera corta per le piante officinali, Franco Sediari: “Una grande opportunità di sviluppo per le aziende agricole, non solo dell’alta Valle del Tevere, per promuoversi all’estero e accedere ai finanziamenti per lo sviluppo rurale”

“Siamo pronti per partire con la filiera delle piante officinali. Ad oggi, siamo un raggruppamento di una trentina di aziende, ma ci stiamo muovendo per incontrare altre realtà imprenditoriali disponibili ad aderire”. Dopo un intenso lavoro dietro le quinte, è Franco Sediari, imprenditore agricolo e project manager del progetto “Fortebraccio rural”, ad annunciare le nuove opportunità che si stanno aprendo in Umbria verso questo settore di nicchia, ma in grande espansione. “Stiamo redigendo gli atti per la creazione di un contratto di rete – ha aggiunto Sediari – che sia portatrice degli interessi degli agricoli, relativamente alla produzione delle piante officinali. Una grande e importante opportunità per le imprese “non soltanto per quelle del territorio dell’Alta Valle del Tevere, ma di tutta l’Umbria: la rete consente nuove potenzialità di sviluppo, possibilità di sbocchi commerciali all’estero, scambio di know-how organizzazione ed attrezzature per l’immissione in nuovi mercati.  Si potrà accedere a finanziamenti di piani di sviluppo rurale, regionale e nazionali, ci sarà una forte internazionalizzazione per le imprese aderenti”.  Questo il quadro emerso durante l’incontro tenutosi a Montone, nella sala convegni dell’hotel Fortebraccio, alla presenza di un gruppo di imprenditori di aziende agricole aderenti al progetto. Dopo il saluto del sindaco Mirco Rinaldi, rappresentanti di associazioni e professionisti del settore si sono confrontati sulle opportunità e gli sbocchi commerciali, partendo dai prodotti tipici dell’area.

“Il tema delle filiere è essenziale e molto attuale – ha evidenziato Cristiano Casagrande, direttore Confagricoltura Umbria – perché rappresenta la modalità tecnica attraverso la quale le imprese agricole possono creare meccanismi di aggregazione, costituire quindi quelle condizioni di capacità organizzativa e innovativa, e di raggiungere mercati in maniera più efficiente pur essendo nel loro specifico piccole o medie o grandi imprese. È il tema essenziale con il quale si può creare un’occasione di sviluppo consolidato”.  Una prospettava da non sottovalutare perché, come ha spiegato Paolo Fratini, perito agrario, “la coltivazione delle erbe officinali rappresenta nel territorio dell’Alta Valle del Tevere un’opportunità importante per le aziende che già coltivano, almeno in parte, queste essenze”, citando poi esperienze importanti come Aboca e l’azienda agraria San Martino. A fare il punto nel dettaglio sulla situazione nazionale, e in particolare i prodotti a base di piante officinali nella filiera corta, è stato Andrea Primavera, presidente Fippo (Federazione italiana dei produttori di piante officinali). “Ci troviamo in Val Tiberina umbra e in parte anche quella Toscana, uno dei distretti naturali per la produzione di piante officinali in Italia – ha sottolineato – è poco conosciuta, ma è un dato di fatto che qui si coltivino più di mille ettari di piante officinali. Un settore di nicchia nel comparto della produzione agricola italiana, ma che ha le caratteristiche per essere un settore dinamico e promettente. Il nostro è un Paese produttore di queste essenze che esporta in varie nazioni d’Europa e del mondo, puntando sempre alla qualità della produzione. Ci sono spazi perché le piante officinali possano diventare delle colture alternative rispetto a quelle tradizionali, ormai diventate più obsolete. Con questo progetto, si sono dimostrate le potenzialità della trasformazione delle piante officinali in prodotti finiti ad alto valore aggiunto, che consentono all’azienda agricola di raggiungere il massimo del ricavo di una produzione agricola diretta al consumatore finale”.

Potenzialità in numeri del distretto dell’Alta Valle del Tevere. Uno dei distretti naturali dove la produzione delle piante officinali si è radicata fin dalla metà degli anni ’90, è la Valtiberina Umbro Toscana. L’introduzione in questa area del tabacco, come “pianta medicinale”, ha fatto sì che le aziende locali siano già predisposte e organizzate per la trasformazione delle erbe officinali; infatti la similitudine del sistema di coltivazione e post raccolta, hanno favorito lo sviluppo di colture medicinali vere e proprie che nel territorio raggiungono livelli di qualità molto elevati, come la malva, la passiflora, l’echinacea, il luppolo e molte altre. 

Si stima che nell’area siano coltivati oltre 900 Ha di piante officinali (fonte: F.I.P.P.O.) facenti capo ad una ventina di aziende, alcune collegate a grandi industrie del settore della salute e del benessere. Il valore della produzione oscilla fra i 20 e i 30 mln di euro come prodotto primario agricolo. La trasformazione in prodotto finito nel distretto supera, invece, i 200 mln di euro. La vocazione dell’area alla coltivazione in pianura in sistemi intensivi, la presenza sul territorio di attività esistenti e di aziende di produzione di attrezzature e impianti per la trasformazione di piante officinali, rendono l’Alta Valle del Tevere un distretto molto promettente e, la filiera corta nel settore delle piante officinali, un settore in espansione e sempre più di interesse, rappresenta per le piccole aziende locali, una nuova opportunità di mercato, ad alto reddito.

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Soroptmist Club Iseo della provincia di Brescia ricevute dalle Soroptimiste del Club di Sansepolcro nello scorso weekend

Un bel gruppo di socie del Soroptmist Club Iseo della provincia di Brescia, sono state ricevute dalle soroptimiste del Club di Sansepolcro nello scorso weekend.
Le amiche di Iseo hanno deciso di vistare proprio i nostri luoghi in occasione delle celebrazioni del
ventennale della fondazione del loro club avvenuta il 13 settembre 2003.
Stesso anno in cui è nato il Club di Sansepolcro esattamente 5 aprile 2003 che ha già dato avvio alle
proprie celebrazioni legate al ricordo del centenario della nascita di Saverio Tutino con i Comuni di
Anghiari e Pieve Santo Stefano.
Nelle due giornate di permanenza di venerdi 21 e sabato 22 ottobre le amiche sono state
accompagnate in visita ad Anghìari e Sansepolcro dalla presidente Ilaria Lorenzini e le socie.
Due giornate trascorse insieme all’insegna dell’amicizia soroptimista, piene di allegria ed
entusiamo.
Particolarmente gradite le visite presso il Museo di Anghiari e il Museo Civico e Aboca Museum
di Sansepolcro dove hanno potuto ammirare i capolavori della nostra arte e le mostre allestite.
Anche momenti conviviali trascorsi insieme sono stati l’occasione per far loro conoscere le
specialità gastronomiche tipiche dei nostri luogi oltre che per confrontarci e conoscerci meglio con
l’auspicio di poter ricambiare quanto prima la visita.

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Fossato di Vico: ruba 1500 euro ad un anziano mentre preleva al bancomat, individuato e denunciato dai Carabinieri

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Il Comando Stazione Carabinieri di Fossato di Vico, in stretta collaborazione con i colleghi di Sigillo, ha deferito all’Autorità Giudiziaria un uomo di 29 anni, senza attività lavorativa, residente in Francia e sconosciuto in Italia, ritenuto presunto responsabile di furto con destrezza commesso nell’agosto scorso in danno di un 70enne della zona intento a effettuare un prelievo ad un bancomat di Fossato di Vico.

Dagli accertamenti eseguiti è emerso che l’anziano, mentre stava per iniziare le operazioni di prelievo contanti presso uno sportello bancomat, ea stato avvicinato da uno sconosciuto il quale con una scusa – verosimilmente legata a un presunto malfunzionamento della macchina e approfittando dell’effetto sorpresa – era riuscito a frapporsi tra il 70enne e la bocchetta eseguendo una nuova operazione di prelievo impossessandosi della somma di denaro.

Successivamente alla denuncia i militari sono riusciti a risalire al volto dell’autore del gesto tramite le telecamere di videosorveglianza della banca e grazie alla collaborazione di un cittadino straniero che aveva ripreso la scena tramite le telecamere della propria auto.

Le ricerche nel frattempo diramate in ambito nazionale, grazie alla capillare circolarità informativa dei reparti dell’Arma dei Carabinieri, hanno permesso di arrivare ad un soggetto fermato nei primi giorni del mese di ottobre in provincia di Viterbo con caratteristiche del tutto simili a quelle notate nelle immagini esaminate, compreso un particolare tatuaggio sull’avambraccio destro che non era sfuggito agli investigatori.

Attraverso un riconoscimento fotografico l’anziano ha riconosciuto l’uomo come l’autore del furto con destrezza di cui era stato vittima.

Il 29enne è stato denunciato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia e nei suoi confronti verrà anche richiesta la misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Fossato di Vico per tre anni.

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San Giustino: viola il divieto di avvicinamento alla persona offesa, tratto in arresto 32enne

I Carabinieri della Stazione di San Giustino, hanno tratto in arresto un 32enne di origine campane, residente da lungo tempo in alta valle del Tevere, in quanto resosi responsabile di aver violato il provvedimento di allontanamento dalla casa familiare ed il divieto di avvicinamento alla persona offesa.

L’uomo, circa un anno fa, in seguito alla denuncia presentata dalla ex moglie per maltrattamenti, era stato colpito dal provvedimento in questione, irrogato dall’Autorità Giudiziaria, al fine di evitare che lo stesso potesse porre in essere ulteriori comportamenti lesivi nei confronti della donna.

Nei giorni scorsi però, incurante del provvedimento da cui era stato colpito, il 32enne, si è introdotto furtivamente a casa della ex compagna, utilizzando una copia delle chiavi di casa di cui era ancora in possesso.

Individuato grazie al sistema di video sorveglianza, presente all’interno dell’abitazione della donna, l’uomo è stato prontamente fermato dai Carabinieri che lo hanno tratto in arresto.

Al termine delle formalità di rito, i militari lo hanno tradotto presso le camere di sicurezza della Compagnia di Perugia, in attesa del rito direttissimo celebrato il mattino seguente, durante il quale è stato convalidato l’arresto mentre il processo è stato rinviato.

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Da ottobre 2023 a marzo 2024 torna a Monterchi la rassegna di teatro contemporaneo “Nuovi Orizzonti”

Riprendono le attività di Laboratori Permanenti al Teatro Comunale di Monterchi, sede della Residenza artistica e culturale dell’associazione.

Laboratori Permanenti conferma il proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, portando avanti il lavoro intrapreso da anni, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata. In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti anche con i comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino e Anghiari, per offrire ai cittadini una proposta culturale intensa e variegata.

In questo contesto, dunque, si inserisce Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che ha preso il via nella scorsa stagione e in questo nuovo anno torna con nuove interessanti proposte per il pubblico della vallata. Nuovi Orizzonti si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi da ottobre 2023 a marzo 2024.

Come spiega l’Assessore alla Cultura Manuela Malatesta «Il Comune di Monterchi, sede di Residenza Artistica della Regione Toscana porta avanti con orgoglio un lavoro che parte dal teatro e si estende raggiungendo diversi e variegati pubblici che un’arte di relazione, come quella caratterizzante l’atto del recitare, riesce a intercettare e incontrare. Per questa nuova stagione che si appresta a cominciare sentiamo grande la responsabilità di ospitare spettacoli che toccheranno temi tanto delicati quanto importanti soprattutto perché calati perfettamente nel periodo storico odierno che vede la nostra società direttamente coinvolta e protagonista. Il lavoro svolto da Laboratori Permanenti con la direzione artistica di Caterina Casini è per Monterchi e l’intero comprensorio della Valtiberinadi assoluto pregio e altissimo livello: si tratta di un patto stretto col territorio avente l’obiettivo di intessere relazioni con il tessuto sociale e cittadino di ogni singolo comune, con la volontà di comprenderlo a fondo nelle sue principali caratteristiche e inclinazioni, bisogni ed esigenze per poter offrire risposte adeguate attraverso il linguaggio universale dell’arte».

Prosegue Caterina Casini direttrice artistica di Laboratori Permanenti e della rassegna «Monterchi possiede una particolare armonia, dovuta alla struttura della parte vecchia del borgo e alla presenza dell’affresco della “Madonna del parto” di Piero della Francesca, immagine religiosa e spirituale che si collega agli antichi riti pagani sulla fertilità, le cui tracce sono presenti nel territorio. In questi anni abbiamo respirato questa atmosfera, e abbiamo quindi deciso per la nuova stagione 2023/24 di dedicarci alla creatività femminile, per offrire nuovi punti di vista agli spettatori, attraversando contraddizioni e proponendo nuovi orizzonti, per continuare a ricercare quella soavità necessaria a tutti, uomini e donne, che traspare dal meraviglioso dipinto che ci fa da guida. Offriamo quindi al nostro pubblico professionalità importanti e novità drammaturgiche, dedicando il nostro lavoro naturalmente anche ai bambini, che sono costante oggetto della nostra attenzione e attività. Si aggiungono momenti di studio che amplificano le capacità e gli strumenti creativi dei partecipanti, in modo leggero e divertente (il clown!). Proseguiamo quindi, a partire dal “cuore” di Monterchi, il nostro lavoro di Residenza Artistica della Regione Toscana».

La rassegna prenderà il via il 29 ottobre alle ore 18.00 con API E LIEVITOil dolore come… Api nella testa unaproduzione Seven Cults con laregia Maddalena Emanuela Rizzi: uno spettacolo che racconta una tematica delicata, con un testo poetico, immaginifico, si affronta la questione dell’abuso sessuale sui minori partendo da ciò che la vittima sente e prova ossia dolore, confusione, bisogno, ma anche amore e necessità. Il momento della dissociazione viene visto, nella maggioranza dei casi, come un dolore a puntini, viene sentito come un ronzio proprio come api nella testa e nella messa in scena i colori, gli odori e il movimento portano delicatamente il pubblico a percepire queste api.

Irma è una donna senza età, sexy e infantile candida e simpatica che con la leggerezza dell’innocenza o della follia racconta gli abusi che ha subito. La sua memoria si sposta continuamente. L’esperienza della dissociazione nel momento dell’abuso diventa necessaria per sopravvivere e allora ecco come “inizia a girare la testa… il dolore come… Api nella testa”.

Si prosegue con un classico appuntamento di Laboratori Permanenti, LA PAGINA PIÙ BELLA DEL MONDO che avrà luogo il21 novembre alle ore 18.00 presso il Museo Madonna del Parto dove chiunque lo desideri potrà leggere pagine dedicate al contrasto alla violenza sulle donne; un momento collettivo, un gesto pacifico di lettura comune.

Non mancherà un appuntamento dedicato alla formazione nei giorni 1-2-3 dicembre con IL FRAGILE MERAVIGLIOSO, workshop sul clown condotto da Alberto Fortuzzi: un corso aperto a tutti in cui si lavorerà sulla scoperta del nostro clown e, guidati dal nostro umorismo e dalla nostra fragilità, scopriremo l’ascolto, il gioco, l’apertura, il rapporto con il pubblico e ciò che ci rende unici in scena: l’autenticità.

Il 3 dicembre ore 18.00 andrà in scenaLA MITE di Fëdor Dostoevskij, una produzione Teatri d’Imbarco con Beatrice Visibelli, adattamento e regia Nicola Zavagli. Beatrice Visibelli affronta il rapporto uomo/donna nello schema maledetto di vittima e carnefice, e lo fa in un originale ribaltamento di ruoli, provando a immergersi nei labirinti della mente dell’uomo/carnefice. Un monologo polifonico dove i pensieri diventano un flusso di parole che tentano ostinatamente di capire il perché́ di un rapporto dominato dal silenzio, usato come arma di potere e di tortura psicologica. E dove infine in un crescendo incalzante emerge il carattere tutt’altro che “mite” della giovane donna.

Si prosegue il 10 dicembre alle ore 17.00 con un appuntamento dedicato ai più piccoli: DI CHE FAMIGLIA SEI? unaproduzione Officine Papage con laregia di Marco Pasquinucci.

Su un terrazzo che si affaccia su una città, in una scena vuota con solo uno stendibiancheria, inizia una storia particolare tutta da raccontare.C’era una volta un muro: un muro che aveva diviso le famiglie che la abitavano. Da una parte quelle formate da una donna e un uomo sposati con figli, dall’altra tutte le altre…

Per fortuna quando inizia il racconto la situazione è già̀ stata risolta. Ma cos’è successo anni fa, quando il muro è stato innalzato? Chi ha risolto la situazione e come?

Domenica 18 febbraio alle ore 18.00 appuntamento conNERO DI SEPPIA – “PARLIAMONE” di Giorgia Francozzi. Durante il corso di “scrittura scenica e drammaturgia” gli allievi si sono cimentati con la scrittura. Il lavoro ha permesso ai partecipanti di arrivare alla stesura di un proprio testo teatrale, originale e contemporaneo.Nata all’interno del corso 2023, la creazione drammaturgica di Giorgia Francozzi viene sperimentata e messa in scena per il pubblico, che sarà chiamato a discuterla e valutarla. Un passaggio obbligato per la nascita di un copione teatrale.

Chiude la rassegnaCOSA TI CUCINO, AMORE? che dopo il successo di pubblico avuto quest’estate a Terre in Festival e i consensi riscontrati durante la tournée, torna in scena in valtiberina domenica3 marzo alle ore 18.00. Lo spettacolo, unacoproduzione Laboratori Permanenti/Seven Cultscon Caterina Casini, Maria Cristina Fioretti, Carlina Torta, lascenografia Tiziano Farioe iltesto e la regia di Linda Brunetta, è una sarabanda di equivoci, fraintendimenti, colpi di scena. Uno spettacolo comico, nella direzione stilistica dello humour nero inglese, dove, coniugando understatement e situazioni paradossali si coinvolge lo spettatore in modo sottile, spiazzandolo e sorprendendolo, per ritrovare un’ironia al femminile moderna e originale.

BIGLIETTERIA

Intero € 10,00

Ridotto under25 e over65 € 7,00

Abbonamento 4 spettacoli

Intero € 30,00

per chi ha diritto al biglietto ridotto € 20,00

INFO E PRENOTAZIONI:

cell. 379 125 3567

(tramite whatsapp o chiamando dal lun. al ven. dalle 9.00 alle 13.00)

info@laboratoripermanenti.com

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Basket, Dukes Sansepolcro: domenica la prentazione delle squadre maschili e femminili al Palasport di Sansepolcro

Domenica 29 ottobre, alle 15:30 presso il Palasport di Sansepolcro, si terrà la presentazione di tutte le squadre, maschili e femminili, che quest’anno rappresenteranno la Dukes. Sfileranno tutti i giocatori e gli staff tecnici, dai più piccoli alla prima squadra. Successivamente, l’esordio stagionale dell’Under-17. Vi aspettiamo numerosi!

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Sansepolcro, questa mattina tradizionale cerimonia in omaggio ai caduti presso il “Sacrario degli Slavi”

Al cimitero urbano monumentale si è tenuta, venerdi mattina 27 ottobre, la tradizionale cerimonia di deposizione delle corone in omaggio ai caduti presso il “Sacrario degli Slavi”. Un appuntamento sentito e partecipato da anni, che l’Amministrazione Comunale continua ad onorare. Presenti il sindaco Fabrizio Innocenti, l’assessore Francesca Mercati, il vicepresidente del consiglio Marcello Polverini, rappresentanti delle Forze dell’Ordine del territorio, una folta delegazione dell’Anpi Valtiberina con in testa il centenario Gherardo Dindelli. A portare il saluto anche l’assessore Ilaria Lorenzini per il Comune di Anghiari. La Repubblica di Slovenia era invece rappresentata dal ministro plenario Tina Kokalj, dall’addetto militare David Humar e dall’ufficiale di collegamento della Polizia  Roman Coh. “Deporre corone d’alloro in questo luogo” ha commentato nel suo discorso il sindaco Innocenti “non è un puro atto simbolico per ricordare  il sacrificio di 446 cittadini della ex Jugoslavia morti dopo essere stati deportati nei campi di internamento nel lugubre periodo della Seconda Guerra Mondiale. Testimonia intanto il perpetuarsi dei nostri solidi e fraterni legami di amicizia con la comunità slovena. E, specialmente di questi tempi dove la follia dell’uomo continua ad accendere tragici focolai di guerra in ogni angolo d’Europa e del Mondo, rinnova forte il messaggio di pace esteso all’intera comunità internazionale”. Al termine della cerimonia, gli ospiti sloveni sono stati condotti ad una visita guidata al Museo Civico dalle istituzioni di Palazzo delle Laudi.

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Mercoledì 15 novembre alle ore 18:00 e alle ore 21:00 il Cinema Teatro Dante di Sansepolcro ospiterà la Premiere mondiale del film “Alla ricerca di Rose”

Mercoledì 15 novembre alle ore 18:00 e alle ore 21:00 il Cinema Teatro Dante di Sansepolcro ospiterà la Premiere mondiale del film “Alla ricerca di Rose” dei registi Lorenzo Lombardi e Nicola Santi Amantini. L’evento, già sold-out nei primi giorni di programmazione, ha visto la necessità di aprire una nuova proiezione il 16 novembre alle ore 21:00.

Grande interesse suscitato in Alta Valle del Tevere dalla pellicola made in San Giustino che ha visto coinvolti oltre 60 attori under 10, particolarità che ha giovato un guinness per essere l’unico film al mondo con un cast di soli bambini.

La casa di produzione Whiterose Pictures ha organizzato per l’anteprima, nella quale sono attesi il cast tecnico, artistico e le istituzioni, un particolare “Green Carpet” con photocall: non il solito tappeto rosso, quindi, ma un tappeto “d’erba” verde (viste le tematiche ambientali che tocca la trama del film), mentre la facciata del Cinema sarà illuminata di verde.

“Alla ricerca di Rose” che ha richiesto quasi un mese di riprese e ben sette mesi di post-produzione ci condurrà nel 2029 in un mondo distopico (con la possibilità di vedere luoghi della Valtiberina Umbro-Toscana sotto una luce diversa), dove un gruppo di bambini, dopo un evento misterioso, si ritrova a fare i conti con un mondo senza adulti, elettricità e tecnologia, e parte alla ricerca di colei che sembra essere l’unica donna rimasta sulla Terra: “Rose”. I protagonisti della storia, infatti, intraprendono un viaggio alla scoperta di loro stessi, di una natura incontaminata e alla ricerca di una figura materna.

Tanti quindi gli argomenti celati nella pellicola che oltre al rispetto della natura, tratta l’aggregazione giovanile, l’amicizia e la famiglia (quale fulcro importantissimo per il benessere e la crescita del bambino).

I registi Lorenzo Lombardi (“In the market”) e Nicola Santi Amantini (“Non ci indurre in tentazione”) che hanno ideato questa singolare storia raccontano che il film è anche un progetto innovativo, ed è anche forse questo l’ingrediente che ha spinto l’attrice Valentina Lodovini ad entrare a far parte del progetto dando voce alla “famosa” Rose del titolo.

La troupe principale del film, vede, fra gli altri, anche storici collaboratori dei due registi umbri: Stefano Guerrini (drone operator), Marco Mercati (fonico e sound design), e Carmen Adincu (make-up artist e hair stylist).

Il film è anche la conclusione di un progetto scolastico, iniziato a dicembre 2022 e realizzato nell’ambito del Piano Nazionale Cinema e Immagini per la Scuola promosso da MiC e Ministero dell’Istruzione e che vede l’insegnamento del Cinema a scuola, coadiuvato dal dirigente scolastico Elio Boriosi e dalla referente Loretta Zazzi.

“Alla ricerca di Rose” è patrocinato dall’amministrazione comunale di San Giustino (PG), dal sindaco Paolo Fratini e dall’Assessore alla Cultura Milena Ganganelli Crispoltoni.

Per chi volesse prenotare i posti per la proiezione del 16 novembre alle ore 21:00 potrà farlo con email a info@whiterosepictures.it o whatsapp al 3341285124.

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Sabato 28 ottobre giornata di grandi eventi per l’edizione 2023 del premio letterario Città di Castello

Quella di sabato 28 ottobre sarà una giornata di grandi eventi per l’edizione 2023 del premio letterario Città di Castello.
Si inizierà alle ore 11:00 presso la biblioteca comunale Carducci con la presentazione dell’ultimo libro di Marino Bartoletti recentemente entrato a far parte della giuria del concorso.
Bartoletti è stato per tanti anni un giornalista della RAI che si è occupato di sport e di musica e con i suoi romanzi mette su carta pezzi dei nostri sogni, facendo rivivere fra le righe dei suoi testi personaggi che sono diventate leggende dello Sport come Pelé, Maradona, Vialli, Scirea, Rossi.
Ci sembrerà di averli ancora con noi come se il tempo non fosse passato e come se la loro scomparsa non fosse mai avvenuta.
Con l’autore dialogheranno il giornalista Renato Borrelli e il Presidente dell’Associazione culturale Tracciati Virtuali Antonio Vella.
Nel pomeriggio invece il grande evento prevede la cerimonia di premiazione con oltre 30 finalisti Giunti da ogni parte d’Italia che in un pomeriggio di grande suspance scopriranno la loro posizione nella classifica finale.
Parteciperanno grandi personaggi come Osvaldo Bevilacqua, Alessandro Quasimodo, Benedetta Rinaldi, Alessandro Masi, Luciano Monti, Claudio Pacifico.
A fare gli onori di casa il sindaco Luca Secondi l’Assessore alla cultura Michela Botteghi, e il vicepresidente della Assemblea Regionale dell’Umbria Michele Bettarelli.
Alla cerimonia saranno presenti l’onorevole Catia Polidori e il senatore Walter Verini.
Ospite d’onore l’Ambasciatrice della Repubblica d’ Armenia Tsovinar Hamardzumyan.

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Città di Castello, circa 4 milioni e mezzo per la manutenzione e il miglioramento delle strade del capoluogo edelle frazioni nel quadriennio 2023-2026

Il Comune investirà circa 4 milioni e mezzo per la manutenzione e il miglioramento delle strade del capoluogo e
delle frazioni nel quadriennio 2023-2026. Secondi e Carletti: “mettiamo i cittadini al primo posto, guardando alla
prioritaria esigenza di garantire la sicurezza di chi utilizza le strade comunali per lavoro, studio e tempo libero”.
L’amministrazione comunale di Città di Castello investirà 4 milioni e 420 mila euro nel quadriennio 2023-2026 per la
manutenzione e il miglioramento delle strade del capoluogo e delle frazioni. Un piano straordinario che sarà attivato con la
stipula di un accordo quadro e sarà sostenuto interamente con risorse dell’ente, attraverso l’accensione di mutui per ogni
annualità. L’obiettivo è di attuare gli interventi a tutela dei pedoni e degli automobilisti che permettano di garantire la
sicurezza della viabilità, ma anche di rispondere alle esigenze rappresentate dalle diverse comunità. I lavori saranno
aggiudicati entro novembre con una gara di appalto che è già in itinere. Le opere di asfaltatura partiranno all’inizio del
2024, con un cronoprogramma già stilato che il Servizio Viabilità dell’ente confronterà costantemente con i diversi gestori
dei sottoservizi per allineare le tempistiche previste alle eventuali necessità di sostituzione delle reti acquedottistiche,
elettriche e del gas. Si partirà con la strada comunale di S. Donino; via Pomerio San Girolamo (centro storico); via del
Pozzo (centro storico); via dei Laghi (Bivio Lugnano); via Giovanni Verga (capoluogo); via Benedetto Spinoza (zona
industriale Cerbara); via Vittorio Alfieri (capoluogo); strada in località Dogana (Morra-Volterrano); strada Riosecco-
Badiali; via Cortonese (capoluogo); via Fratelli Bioli (capoluogo); via Martiri della Libertà (capoluogo); via Tommaso
d’Aquino, via Stati Uniti d’America e via Unione Sovietica (Trestina). A seguire verranno programmati gli interventi sul
resto della rete viaria comunale. “Con questo nuovo accordo quadro, che va in continuità con il precedente relativo al
triennio 2020-2022 sul quale erano stati investiti circa 2 milioni di euro, mettiamo ancora una volta i cittadini al primo
posto, guardando alla prioritaria esigenza di garantire la sicurezza di chi utilizza le strade comunali per lavoro, studio e
tempo libero. Un impegno sul quale siamo sempre stati in prima fila e saremo ancora in prima fila, con senso di
responsabilità e attenzione per i bisogni di tutte le comunità del territorio”, dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore
ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti , che evidenziano “la determinazione a non arretrare di un centimetro nella costante
sfida di garantire condizioni adeguate di utilizzo della viabilità di competenza in un territorio vastissimo come quello di Città
di Castello, che con 387,32 chilometri quadrati è il 20° comune in Italia per superficie complessiva”. “Lo strumento
dell’accordo quadro ha già dimostrato la sua efficacia e ci permetterà di effettuare sia interventi ordinari che straordinari
con una programmazione agile, che beneficerà anche di una maggiore tempestività nell’approvvigionamento dei materiali”,
spiegano sindaco e assessore nel ringraziare “gli uffici competenti per il prezioso lavoro di rilevazione delle principali
esigenze della viabilità e di gestione, nel massimo rispetto della normative, delle procedure previste dall’accordo quadro”.
Le opere programmate riguarderanno in gran parte la sistemazione delle pavimentazioni usurate, con interventi di
asfaltatura sulla viabilità del capoluogo e delle frazioni, ma anche lavori di ripristino dei manti di rivestimento dei percorsi
del centro storico, dove verranno recuperati e consolidati i tratti con sampietrini o pietra arenaria. Dove necessario saranno
eseguite opere di ristrutturazione della fondazione stradale, saranno installate barriere di sicurezza e si provvederà al
rifacimento o al potenziamento della segnaletica verticale e orizzontale.

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Mercoledì 1°novembre nella frazione di San Secondo si terrà la cerimonia commemorativa in onore dei caduti in guerra (vittime civili e militari)

Promossa dal Comitato Pro San Secondo e dall’Associazione Nazionale Famiglie
Caduti e Dispersi in Guerra – Sezione di Città di Castello, mercoledì 1°
novembre nella frazione di San Secondo si terrà la cerimonia commemorativa
in onore dei caduti in guerra (vittime civili e militari).
La tradizionale manifestazione vedrà la partecipazione di una rappresentanza
del Comando Militare dell’Esercito della Regione Umbria.
Dopo la S. Messa officiata alle ore 10 da Mons. Giovanni Cappelli nella
chiesa parrocchiale, alle ore 10,45 il corteo, accompagnato dalla
Filarmonica “Giacomo Puccini” di Città di Castello diretta dal Maestro
Nolito Bambini, muoverà verso il monumento posto a ricordo delle vittime
civili del bombardamento del 14 maggio 1944 (alla croce), quindi verso la
Pubblica Assistenza dove sarà deposta una corona d’alloro al monumento ai
caduti di tutte le guerre.
Saranno presenti il sindaco di Città di Castello Luca Secondi accompagnato
dal Gonfalone del Comune, autorità civili e religiose, associazioni militari
e civili.
Protagonisti della manifestazione saranno i bambini della scuola elementare
“La vecchia stazione” di San Secondo oltre ad alcuni ragazzi delle medie che
in passato hanno frequentato la scuola della frazione.
“Questa cerimonia – afferma Pierino Monaldi, orfano di guerra e presidente
dell’Associazione Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra – Sezione
di Città di Castello – deve servire non solo ad onorare chi ha sacrificato
la propria vita, ma soprattutto a far conoscere ai giovani il nostro passato
e far capire loro che la guerra porta solo morte e distruzione e per
aiutarli a cercare soltanto la pace. Essendo un giorno festivo la scuola
della frazione non può partecipare in modo ufficiale, ma gli insegnanti
hanno preparato gli studenti in modo che siano i veri protagonisti di
quest’iniziativa,
alla quale invitiamo anche i loro familiari. I ragazzi di oggi saranno gli
uomini di domani ed affidiamo loro il filo della memoria che vogliamo non
sia mai spezzato, soprattutto ora che il filo diretto di chi ha vissuto quei
tragici momenti sta scomparendo. Ho un sogno, pur sapendo che in
realtà è un’utopia:
quello che il sorriso di un bimbo non venga mai spento da una guerra che gli
ha negato l’abbraccio del padre”.

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Tantissimi gli appuntamenti del fine settimana, fino a giovedì 2 novembre: al via la XVII edizione del Premio Letterario Città di Castello

Sabato 28 ottobre presentazione del catalogo della mostra Who is Zieger, domenica 29 invece iniziano gli appuntamenti de “Le Domeniche del Circolo” a Palazzo Bufalini, mentra al Teatro degli Illuminati parte l’unidcesima edizione della rassegna “Teste di Legno”. Il 31 ottobre al via anche la stagione teatrale 2023/2024 con La Locandiera di Goldoni. Inoltre nella giornata di Halloween saranno tante le inizative!

Venerdì 27 ottobre, alle ore 18.00, appuntamento con la XVII edizione del Premio Letterario «Città di Castello» promosso dall’Associazione Culturale Tracciati Virtuali che si terrà alla Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci. Si tratta della presentazione del libro dell’ambasciatore Claudio Pacifico dal titolo Una vita in diplomazia – Ricordi di un ambasciatore 1974-2013. L’autore, attivo nella politica estera italiana degli ultimi quarant’anni, ripercorrerà le tappe principali della sua carriera diplomatica. L’evento riveste ancora più significato oggi alla luce degli accadimenti che stanno tenendo in ansia non solo il Medio Oriente ma anche l’Europa e l’Italia. Interventi di: Michela Botteghi Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Antonio Vella Direttore editoriale LuoghInteriori, Alice Forasiepi editor della casa editrice LuoghInteriori che ne ha curato la pubblicazione, Clementina Speranza giornalista che a partire dall’edizione 2024 entrerà a far parte della Giuria del Premio.
Gli appuntamente del Premio Letterario Città di Castello proseguono anche nella giornata di sabato 28 ottobre: alle ore 11.00 alla Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci si terrà la presentazione del libro di Marino Bartoletti La partita degli Dei (edizioni Gallucci). L’autore dialogherà con il giornalista Renato Borrelli; interviene Antonio Vella Presidente dell’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali”. Alle ore 16.00 invece al Teatro degli Illuminati si svolgerà la cerimonia di premiazione delle varie sezioni dell’edizione 2023 del Premio Letterario Città di Castello.
Altro appuntamento da non perdere nel pomeriggio di sabato 28 ottobre alle ore 17.30, nella Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci, è la presentazione del catalogo della mostra Who is Zieger? a cura di Lorenzo Fiorucci, frutto di un intenso scambio con il giovane e promettente grafico Raffaello Chiarioni con le foto allestite di Enrico Milanesi. Saranno presenti i relatori Giorgio Bonimi, Ennio Cerrini, Raffaello Chiarioni, Fabio Galeotti, Angelo Edoardo Zigrino, interverrà anche Giuliano Serafini. A seguire verrà proiettato il documentario “Who is Zieger” curato da Fabio Galeotti.
Sempre nella giornata di sabato 28 ottobre, alle ore 17.30, all’Accademia olistica e creativa Éntheos sarà inaugurata la mostra personale di pittura di Andrea Cioffi Frequenze, visitabile fino all’11 novembre. Per l’occasione ci sarà un Happening con “Jazz triangle” composto da Andrea Ciotti alla chitarra, Diego Rossi al pianoforte e Matteo Chimenti al contrabbasso.
Domenica 29 ottobre alle ore 10.00 al Circolo Tifernate – Accademia degli Illuminati il primo incontro dei quattro de “Le Domeniche del Circolo” – iniziativa culturale promossa dal Circolo Tifernate e curata da Catia Cecchetti aperta ai soci e alla città. Gli appuntamenti, strettamente connessi alle realtà culturali del territorio, si terranno nelle sale del Palazzo storico Bufalini. Il primo rientra nell’ambito del Premio Letterario Città di Castello: alle ore 10.00 ci sarà infatti la presentazione del libro di Sergio Zerunian Hayring, alla presenza di S.E.Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia e, a seguire, alle 11.30 la presentazione del libro dello storico dell’arte Alessandro Masi, con prefazione di Vittorio Sagarbi, Novecento. Cronache d’arte dal secolo breve.
Il numero dei posti è limitato, è pertanto necessaria la prenotazione. Per info e prenotazioni 075 6975824 / 339 7203829 | eventi@circolotifernate.it
L’ultimo appuntamento con il Premio Letterario Città di Castello 2023 si terrà domenica 29 ottobre alle ore 16.30 all’Auditorium San Giovanni Decollato con la presentazione del libro Lezioni di religone di Giulia Cimino e Antonella Ubaldi, insieme alle autrici interverrà Antonio Vella, Presidente dell’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali”.
Domenica 29 ottobre alle 17.30 al Teatro degli Illuminati in scena Biancaneve, lo spettacolo di apertura dell’undicesima edizione della rassegna TESTE di LEGNO – spettacoli di burattini dedicati alle famiglie – organizzata dalla Compagnia teatrale Politheater, in collaborazione con l’Assessorato alle politiche culturali del comune di Città di Castello. La direzione artistica, anche quest’anno curata da Damiano A. Zigrino e Silvia Fancelli, si è impegnata per offrire un programma di grande qualità artistica e, allo stesso tempo, molto divertente.
Martedì 31 ottobre alle ore 20.45, al Teatro degli Illuminati, l’esordio della stagione teatrale 2023/2024 organizzata dal comune di Città di Castello insieme al Teatro Stabile dell’Umbria. In scena La locandiera di Carlo Goldoni per la regia Antonio Latella che sceglie Sonia Bergamasco per il ruolo della protagonista Mirandolina. Con lei sul palco gli attori Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo e Valentino Villa.
Con l’occasione torna anche #TasteTheThirty, l’iniziativa promossa da Olio Ranieri che offre un posto a teatro a chi non ha più di 30 anni. Tutte le info nel sito www.tastethetheatre.it
Tante le iniziartive per martedì 31 ottobre, la giornata più spaventosa dell’anno! Per la festa di Halloween alla Biblioteca Carducci si prospetta un pomeriggio da brividi! Alle 17.00 in programma un laboratorio creativo per bambini e le letture paurose. In collaborazione con Rosa Labombarda e la coop. Il Poliedro, la partecipazione è gratuita. Per info: 075 8523171.
Artea Didattica invece organizza una caccia a squadre al tesoro di Halloween. Info ai numeri 3388734016, 3357834237. Costi di partecipazione € 6,00 gli adulti, € 4,00 i bambini.
In Pinacoteca Comunale sarà una notte da paura con Halloween al Museo: martedì 31 ottobre ore 21:15, durante la notte più spaventosa di sempre, Palazzo Vitelli alla Cannoniera si trasformerà in una villa da incubo. Le grottesche e i mascheroni rinascimentali del palazzo faranno da cornice ad un’esperienza da brividi. Le sale si trasformeranno in luoghi dove risolvere enigmi e misteri alla presenza di personaggi da paura! L’evento è per i bambini da 7 a 11 anni. E’ necessario prenotare, PoliedroCultura 0758554202/0758520656 cultura@ilpoliedro.org.
Anche al Museo Malakos di Garavelle sarà un incubo, questa volta però per gli adulti. È infatti previsto un laboratorio per adulti con aperitivo alle ore 19.00. Nella notte più spooky dell’anno ci sarà da diverstisi con il Lab della chimica Zombie! Obbligatorio costume in maschera da paura, l’allestimento del museo sarà decisamente… da incubo. Contributo lab+aperitivo 16€. Prenotazione obbligatoria al 3534461431.
Giovedì 2 novembre alle 17.30, nella Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci, sarà presentato l’ultimo libro di Aldo Cazzullo Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito (HarperCollins). Con l’autore dialogherà il responsabile della sede regionale Ansa, Claudio Sebastiani, dopo il saluto del sindaco, Luca Secondi.
Continuano le varie mostre: la mostra pomologica Tenendo innanzi frutta alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera sarà visitabile fino al 4 novembre con i seguenti orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
La mostra Farsi Somigliante dell’artista Ilaria Margutti allestita all’Oratorio di San Crescentino a Morra di Città di Castello nell’ambito XXIII edizione della mostra d’arte contemporanea morrArte, è visitabile su appuntamento fino al 3 dicembre telefonando al numero +39 3315793733.
Continua presso la Tipografia Grifani-Donati 1799 l’esposizione delle litografie dell’artista Eduardo Relero, artista argentino che vive in Europa. Alla Galleria delle Arti, prosegue anche la mostra organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande Picasso. In esposizione una selezione di opere di artisti il cui linguaggio è stato fortemente influenzato dalla lezione picassiana, particolarmente apprezzata anche da Burri, il quale riteneva il maestro Pablo Picasso il più grande artista del XX secolo.

La Valle di Signorelli: continua fino al 4 novembre alla Manica Lunga della Piancoteca comunale di Città di Castello la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea nell’ambito delle celebrazioni dell’Anno Singorelliano. Domenica 29 ottobre al Castello Bufalini di San Giustino la Corale Marietta Alboni replicherà il concerto Requiem for the living dedicato a Luca Signorelli, tifernate per sempre. A Montone prosegue la mostra Celebrando Signorelli
Fino al 4 novembre alla Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello sarà possibile visitare la mostra Tenendo innanzi frutta. Mostra pomologica delle antiche varietà locali di frutta e verdura al tempo di Signorelli, organizzata dalla Fondazione Archeologia Arborea che ha aderito alle iniziative dell’anno Signorelliano con una mostra che illustra la frutta e la verdura al tempo del grande pittore. Da sempre la Fondazione ha visto la grande arte rinascimentale come fonte di ispirazione e documentazione. Il titolo di questa esposizione infatti si ispira a quanto consigliava Giorgio Vasari ai pittori, suoi collaboratori, che dipingevano nel ‘500, anche nell’ Alta Valle del Tevere: “Tenendo innanzi frutta per ritrarla dal vero”. Si può pensare dunque che la frutta raffigurata dagli artisti rinascimentali, venisse direttamente dagli orti e dai giardini del tempo. In mostra anche un’esposizione fotografica Frutta d’Arte, che mette in luce alcune opere rinascimentali di pittori umbri o che hanno dipinto in Umbria dove sono rappresentate varietà di frutta che sono state salvate da Archeologia Arborea. Saranno esposte anche le opere create espressamente per l’occasione di Fanette Cardinali, piccole alzatine in maiolica e gres realizzati a mano, pezzi unici per mostrare al meglio gli antichi e rari frutti, e di Simonetta Riccardini, un dittico costituito da due stendardi in carta cinese da calligrafia, in cui sono rappresentati i frutti di Archeologia Arborea e grazie ai materiali e ai colori utilizzati, viene sottolineata la preziosità della biodiversità che il lavoro di Archeologia Arborea salvaguarda. Orari: giorni feriali dalle 15.00 alle 18.00 / giorni festivi dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.
Dopo lo straordinario successo della scorsa domenica nella Chiesa di San Francesco a Città di Castello e per festeggiare l’importante traguardo dei quaranta anni di attività, la Corale Mariettà Alboni replicherà al Castello Bufalini di San Giustino il concerto Requiem for the Living dedicato al maestro rinascimentale Luca Signorelli, del quale quest’anno ricorrono i cinquecento anni dalla morte. Musica di Dan Forrest con Introduzione del Professor Ennio Cerrini. Interpreti: Corale Marietta Alboni – Cristina Tirigalli soprano, Federico Savini tenore, Markos Bindocci, puer cantor del coro di voci bianche del Conservatorio di Musica “Francesco Morlacchi” di Perugia. Angelo Rosati organo, Marcello Marini direttore. L’iniziativa è ad ingresso libero fino ad esaurimento posti, la prenotazione è obbligatoria. Info e prenotazioni al 075 856115 | drm-umb.castellobufalini@cultura.gov.it.
Ancora visitabile a Montone la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista e la sua feconda eredità nel territorio, visitabile fino al 6 gennaio 2024 presso la Chiesa di San Francesco.

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Cordoglio e vicinanza alla famiglia di sindaco e giunta per la scomparsa di Franco Mattei, padre del Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei

Cordoglio e vicinanza alla famiglia di sindaco e giunta per la scomparsa di Franco Mattei, padre del Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei

Appresa la notizia della scomparsa di Franco Mattei, padre del Comandante della Polizia Locale, Emanuele Mattei, il sindaco, Luca Secondi e i componenti la giunta municipale hanno espresso le più sentite condoglianze. “Un sincero ed affettuoso abbraccio al comandante Mattei anche da parte della struttura amministrativa ed istituzionale dell’ente in questo momento di profondo dolore”, precisano sindaco e giunta nel messaggio rivolto alla famiglia Mattei.

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Quando il Passato Onora il Presente: Moira Lena Tassi, artista e cercatrice del prezioso tubero, espone la targa di ” Veterano dei tartufai” del Nonno Artemio Smacchia della Prima Mostra del Tartufo nel 1980″

Con grande orgoglio, Moira Lena Tassi insieme ai suoi genitori e al figlio Giacomo mostra la prestigiosa targa di “Veterano dei Tartufai” conferita al nonno Artemio Smacchia durante la PRIMA MOSTRA MERCATO DEL TARTUFO E PRODOTTI DEL BOSCO di Città di Castello, nel lontano novembre 1980.
La “Cerca e Cavatura del Tartufo,” rappresenta una complessa serie di capacità e abilità tramandate oralmente di generazione in generazione. Questo antico patrimonio di conoscenze viene condiviso e tramandato all’interno di una famiglia e di una comunità, passando dai padri ai figli e dagli anziani ai giovani. Si tratta di un autentico tesoro di conoscenza che si è sviluppato nel corso del tempo e che oggi costituisce una parte fondamentale della nostra cultura e tradizione.
All’interno della famiglia di Moira Lena Tassi, l’ arte della “Cerca e Cavatura del Tartufo” è stata tramandata attraverso quattro generazioni. Questa tradizione ha preso avvio con il nonno di Moira, Artemio Smacchia, il quale ha insegnato tali abilità alla figlia Mirella e al genero Gabrio Tassi. L’ ultimo erede di questa antica tradizione è Giacomo, il figlio ventenne dell’artista.
Anche l’ artista tifernate, munita del tesserino per la raccolta dei tartufi, è diventata a tutti gli effetti una cercatrice del pregiatissimo tubero.
Lo scorso anno aveva omaggiato la memoria del nonno in occasione della mostra del tartufo con il progetto culturale ” Historia abscondita” ideato da lei stessa e che ha avuto luogo in uno dei tesori nascosti di CittàdiCastello, la “Rotonda Medievale” : ” un regalo – afferma Moira Lena Tassi – che ho voluto fare ai miei
genitori e a chi ha avuto la fortuna di
conoscerlo. Mio Nonno Artemio, per tutti Artemone per la sua altezza e corporatura, classe 1900, è stato un grande tartufaio, forse uno dei primi e sicuramente un Maestro Tartufaio con lo spirito green per i numerosi cercatori che hanno seguito le sue orme, tra i quali in primis il Dott. Alessandro Ghigi che più volte mi raccontò di lui, sempre con il cane di quando, più di cinquant’ anni fa, dalla cima, di notte, gli capitava di dargli un passaggio fino a casa. Mio nonno, il più green di tutti, utilizzava le proprie gambe per giungere in luoghi impervi, tra boschi incontaminati, che solo lui conosceva a fondo, la mappa del tesoro che si era costruito con anni di esperienza l’ aveva bene impressa a mente. Un eredità preziosa la sua, che è stata raccolta dai miei genitori, oggi pensionati
che si dedicano con passione e grande soddisfazione alla ricerca del tanto agognato tubero, alla quale mi capito
spesso di assistere: è una specie di caccia al tesoro nella quale mi sento un po’ con lo spirito avventuroso di
Indiana Jones, camminando sui pendii scoscesi, tra roghi e maestose querce secolari, attraversando ruscelli selvaggi
con a fianco l’ inseparabile Amico dell’uomo, mai stanco di fiutare e scovarlo, e una volta scavata la buca…in attesa di
ottenere qualche crocchetta come premio. C’ è un’ azione magica e misteriosa che rende affascinante ed emozionante il
rapporto tra il tartufaio e il suo cane, in cui si intrecciano frasi a volte mormorate e altre accalorate, scodinzolate, leccate e
carezze. Sono certa che mio nonno Artemio sarebbe felice di sapere che i suoi saperi sono stati tramandati anche al suo pronipote Giacomo.”
La Cerca e la cavatura del tartufo in Italia è ufficialmente iscritta nella lista UNESCO del Patrimonio culturale immateriale
Tutti i tartufai hanno fatto di questa pratica un’ arte che unisce una profonda conoscenza del territorio, rapporto di simbiosi con i cani e amore per la tradizione e per la natura.

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Adesso Riformisti per Sansepolcro: il degrado provocato dai piccioni è diventato intollerabile; bisogna intervenire

La Lista Civica “ADESSO Riformisti” si fa portavoce delle preoccupazioni dei cittadini di Sansepolcro in
merito al crescente problema del degrado urbano causato dalla sovrappopolazione di piccioni nel nostro
territorio comunale.
Per il prossimo Consiglio Comunale, abbiamo presentato un’interrogazione indirizzata al Sindaco, con
l’obiettivo di affrontare questo tema cruciale per la salute e il decoro urbano della nostra città.
Le nostre richieste sono quelle indicate nel seguito:

  • Chiediamo di metterci a conoscenza dell’ultimo censimento utile riguardante la popolazione di
    piccioni nel nostro territorio comunale. È fondamentale avere dati aggiornati per comprendere
    l’entità del problema.
  • In caso sia stato effettuato un censimento recente, chiediamo di conoscere se il numero dei
    colombi presenti nel territorio comunale è in linea con la soglia numerica massima individuata
    dalla Regione. Dobbiamo infatti valutare se ci troviamo al di sopra dei limiti stabiliti e se sono
    necessarie misure correttive.
  • Chiediamo di conoscere inoltre i provvedimenti che l’amministrazione intende mettere in atto
    per risolvere questo problema così delicato e sentito dalla comunità. Le deiezioni dei piccioni
    influiscono in modo molto negativo sul decoro urbano e sulla salute dei cittadini. Vogliamo
    sapere quali azioni concrete saranno intraprese per arginare questo problema, garantendo una
    città più pulita e salubre per tutti.
    Sul tema interviene un membro della lista di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Nicolò Canicchi,
    candidato alle ultime elezioni comunali, da sempre sensibile alle problematiche del centro storico:
    “Interroghiamo la maggioranza su un tema, quello dei piccioni, che dal post-pandemia si è ulteriormente
    aggravato, in primis per un problema di igiene e decoro urbano, andando ad impattare sulla quotidianità
    di chi vive e lavora in centro o che vuole solo visitare la nostra città. Alcuni vicoli sono quasi impraticabili
    a piedi, panchine e posti auto inutilizzabili perché imbrattate. Auspichiamo vengano date risposte per
    riportare il problema ad un livello accettabile che allo stato attuale non è più.”
    “Il nostro gruppo consiliare, si impegna fin da subito a lavorare in stretta collaborazione con
    l’Amministrazione Comunale per trovare soluzioni a lungo termine a questo problema e per migliorare il
    decoro della città e la qualità della vita di tutti i cittadini di Sansepolcro.” – conclude il capo gruppo di
    Adesso Riformisti, Michele Gentili, che presenterà l’interrogazione nel prossimo Consiglio Comunale.
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Deruta: i Carabinieri notificano provvedimento del Questore di chiusura di una discoteca

Nel locale diversi disordini, risse e vendita di alcolici a minori.

I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Todi hanno notificato ad una discoteca di Deruta il provvedimento di chiusura, emesso dal Questore di Perugia, a seguito delle diverse violazioni riscontrate negli ultimi mesi, apponendo i sigilli al locale che dovrà rimanere chiuso per i prossimi 30 giorni.

Il provvedimento, prescritto dall’art.100 del TULPS, è stato infatti emesso a causa di numerosi episodi di disordini, ritenuti gravi, avvenuti all’interno della discoteca. Diverse, infatti, sono state le liti nelle sale da ballo, a seguito delle quali alcuni ragazzi hanno riportato lesioni anche gravi.  I Carabinieri hanno inoltre accertato che personale della discoteca addetto al bar, somministrava bevande alcoliche anche a ragazzi minori di anni 16, ulteriore elemento significativo del mancato esercizio del controllo all’interno dell’esercizio pubblico.

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Sansepolcro, nuovo ponte sul Tevere, via all’appalto per la viabilità di collegamento

“Nei giorni scorsi la giunta comunale ha approvato il progetto esecutivo per la viabilità di collegamento tra il nuovo ponte sul Tevere e via Bartolomeo della gatta.”

A darne comunicazione è l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi che spiega che, “dopo il termine dei lavori al nuovo ponte, attendevamo le ultime autorizzazioni per procedere con l’approvazione del progetto esecutivo. E’ stato, questo, un iter complesso soprattutto per le problematiche idrauliche riscontrate e da gestire. E’ arrivata infatti pochi giorni fa l’attesa autorizzazione idraulica che ci ha permesso di definire la situazione.

Ringraziamo il settore difesa del suolo del Genio Civile che anche attraverso dei sopralluoghi sul posto ci ha permesso di risolvere le criticità legate alla reglia dei banchetti. Ringraziamo inoltre, la società Nuove Acque che si occuperà di tutte le opere legate all’acquedotto e alle fognature che finanzierà direttamente.

A questo punto – conclude Marzi – siamo pronti al bando di gara e quindi all’inizio dei lavori di quello che è l’ultimo tratto di un collegamento storico per Sansepolcro che permetterà non solo di aprire il nuovo ponte sul Tevere ma di creare un accesso e una viabilità completamente nuova per Sansepolcro che rappresenta un’occasione di sviluppo e di sicurezza per il traffico cittadino, quindi un tassello importantissimo.

L’appalto ammonta a circa un milione e 100mila euro finanziato con Mutuo della Cassa Deposito e Prestiti e fondi propri del comune.”

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Il sindaco Luca Secondi replica agli organizzatori di Altrocioccolato: “Comune ha sempre garantito svolgimento dell’evento ed era pronto a farlo anche quest’anno: va pure detto che chi organizza manifestazioni in città paga sempre autonomamente le tensostrutture”

Il sindaco Luca Secondi replica agli organizzatori di Altrocioccolato: “il Comune Città di Castello ha sempre garantito lo svolgimento dell’evento ed era pronto a farlo anche quest’anno: chi ha organizzato manifestazioni in città ha pagato autonomamente le tensostrutture, non abbiamo trattato Altrocioccolato come figlio di un Dio minore, ma nemmeno come figlio di un Dio maggiore rispetto alle altre associazioni”

“Il Comune di Città di Castello ha garantito lo svolgimento delle ultime edizioni di Altrocioccolato con contributi economici e servizi che avremmo confermato anche per il 2023. Nel momento in cui ci sono state richieste la tensostrutture, per le quali peraltro non ci è stata offerta alcuna disponibilità alla compartecipazione delle spese dagli organizzatori dell’evento, non eravamo in grado di provvedere a questa fornitura, perché, a differenza degli altri anni, nella compagine organizzativa della Mostra del Tartufo non figura più la Comunità Montana, attraverso la quale veniva assicurata. Va ricordato però che la proposta di un operatore economico che si era offerto di mettere a disposizione la tensostruttura è stata rifiutata dai promotori di Altrocioccolato ed è necessario chiarire che le altre associazioni hanno pagato autonomamente le tensostrutture utilizzate per le manifestazioni che hanno organizzato in proprio. Il Comune, quindi, non ha trattato Altrocioccolato come figlio di un Dio minore, ma nemmeno come figlio di un Dio maggiore rispetto alle altre associazioni”. E’ la replica del sindaco di Città di Castello Luca Secondi alla presa di posizione odierna degli organizzatori di Altrocioccolato, di cui l’amministrazione comunale prende atto, precisando che “ogni altra risposta verrà data nelle sedi opportune”. “Il Comune di Città di Castello è stato l’unico in Umbria a sostenere Altrocioccolato negli ultimi anni, garantendo lo svolgimento della manifestazione con contributi economici e servizi – prosegue Secondi – un pacchetto che eravamo pronti a confermare anche quest’anno, a fronte di una richiesta di 10 mila euro di contributo e di servizi comunque onerosi per l’ente. Non siamo stati in grado però di mettere a disposizione la tensostruttura, perché in quella fase l’organizzazione della Mostra del Tartufo, che è cambiata nel 2023 rispetto alle edizioni precedenti, non era stata ancora affidata e, di conseguenza, non eravamo in grado di prendere impegni”. “Di fronte a certe argomentazioni e certi toni, che ci dispiacciono e giudichiamo ingenerosi – conclude Secondi – sorge spontaneo chiedersi se in passato le amministrazioni comunali di Perugia, Gubbio e Castiglione del Lago si siano sempre sbagliate e gli organizzatori di Altrociocciolato abbiano, invece, sempre avuto ragione”.

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Il borgo di Montone è pronto per la 39esima edizione della Festa del bosco

Da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre mostra mercato, degustazioni, escursioni, giochi e musica nel centro storico

Il borgo di Montone è pronto per la 39esima edizione della Festa del bosco, in scena da sabato 28 ottobre a mercoledì primo novembre. Si tratta di una delle manifestazioni autunnali più suggestive e partecipate dell’Umbria, in cui castagne, funghi e tartufi primeggiano tra le delizie della mostra mercato dei prodotti del bosco e del sottobosco, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22. Accanto alla mostra mercato saranno tante le iniziative che andranno ad arricchire l’evento, la cui inaugurazione ufficiale è in programma sabato alle 12 in piazza Fortebraccio, a cui seguirà un concerto della Filarmonica Fortebraccio. Al taglio del nastro saranno presenti Mirco Rinaldi, sindaco di Montone, con la Giunta comunale, Fabrizio Croce, direttore artistico della Festa del Bosco, e diverse altre autorità. Nella giornata di apertura, in programma alle 10 c’è Run truffle shuffle, corsa non competitiva di sei chilometri lungo sentieri che attraversano la valle dei Carpini (informazioni: www.thetruffleshuttle.org). Il pomeriggio, dalle 15, arte di strada e animazioni con Alessio Burini e musica della marching band Oversoul. Alle 16, poi, gioco con le tele in trama per le famiglie, ‘La tela dell’amicizia’, a cura dell’associazione ‘Intrecciamo i fili’. Nei giorni seguenti si succederanno ancora l’intrattenimento degli artisti di strada, passeggiate a piedi e a cavallo, convegni, spettacoli e iniziative per bambini. Tutti i giorni sono, inoltre, previste degustazioni gratuite di prodotti offerti dal progetto Montone Agroalimentare 2.0, finanziato dal Psr Umbria 2014/2022, misura 16.4, che ha la finalità di supportare attività promozionali a raggio locale connesse allo sviluppo delle filiere corte e dei mercati locali. Non mancheranno mostre d’arte e di fotografia (tra cui un’esposizione di documenti sulla presenza in città dell’artista Luca Signorelli). Per raggiungere il centro storico di Montone sarà a disposizione un bus navetta gratuito a cento metri dall’uscita di Montone della E45.

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Convegno “Dalla distribuzione alla rinascita. Superare i disturbi alimentari” oggi primo appuntamento per le giornate conclusive XVII edizione del premio letterario Città di Castello

Si è svolto oggi il primo appuntamento in programma per le giornate conclusive della XVII edizione del premio letterario Città di Castello.
La biblioteca comunale ha ospitato un interessante convegno dedicato agli studenti delle scuole di Città di Castello dal titolo DALLA DISTRUZIONE ALLA RINASCITA. SUPERARE I DISTURBI ALIMENTARI a cura di Isabella Ceccarini.
A introdurre i lavori è stato Antonio Vella, presidente della Associazione Culturale Tracciati Virtuali promotore dell’iniziativa, a cui sono seguiti i saluti delle assessore del Comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti e Letizia Guerri.
Le interessanti relazioni che hanno coinvolto gli studenti e stimolato la riflessione su tematiche di estrema attualità, sono state a cura della psicologa della USL 1 di Todi, Francesca Pierotti, del giornalista ed esperto di social Roberto Alborghetti e della nutrizionista Amanda Borrelli.
Tre professionisti nei loro rispettivi ambito che hanno spiegato agli studenti le dinamiche adolescenziali in quanto a disturbi alimentari e di come i social possono condizionare la crescita degli individui in un periodo della vita che è di formazione e sviluppo.
《Il Premio Letterario Città di Castello non è solo letteratura》ha dichiarato Antonio Vella 《è anche forte impegno sociale per migliorare le condizioni di vita di ogni cittadino, in modo particolare rivolgendo una grande attenzione alle classi più fragili della nostra società》.

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Lucio Lelli nuovo presidente Kiwanis nell’anno del trentennale

Lucio Lelli, già socio fondatore e ripetutamente ai vertici del Club tifernate, è il
nuovo Presidente del Kiwanis Città di Castello: ne riassume le redini, nel segno della
continuità, in una stagione particolarmente significativa poiché sarà quella del
Trentennale del Club. Nel corso della cerimonia del passaggio di campana, la past-
president Nadia Carlini ha sottolineato la coesione e la condivisione vissute in un
club “piccolo ma grande” come lo ha definito la past-Governor nazionale Valchiria
Do: nel suo intervento ha ricordato come una realtà di dimensioni ridotte abbia in
realtà portato enormi benefici alla comunità in termini di services cospicui rivolti alle
necessità sanitarie, sociali e culturali del territorio, senza dimenticare il sostegno ai
grandi progetti internazionali quali l’”Eliminate” che ha eradicato il tetano materno-
infantile nel mondo consentendo la vaccinazione di 800.000 donne.
Concetto ripreso dal Luogotenente della Divisione Umbro-Sabina Angelo Barbanera
che ha rimarcato l’impegno kiwaniano nei confronti dei profughi ucraini.
Il saluto dell’Amministrazione Comunale è stato porto dall’Assessore Letizia Guerri
che ha evidenziato l’importanza dell’attività del club visibilmente sorretta sorretta da
un particolare afflato umano.

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Il popolo dei “centenari” a Città di Castello annovera da qualche giorno anche Angiola Pieggi

Il popolo dei “centenari” a Citta’ di Castello annovera da qualche giorno anche Angiola Pieggi, nata il 21 settembre 1923, che ha raggiunto il prestigioso traguardo festeggiata da familiari e parenti. Nella vita la signora Angiola è stata una donna semplice ma determinata che ha “lavorato la terra come contadina sempre benvoluta da tutti proprio per la sua semplicità”. Oggi è stata festeggiata anche con una targa dal sindaco Luca Secondi insieme ai nipoti Giampiero e Mario, le figlie Rosella e Rossana e gli altri nipoti Mirella e Pietro. “Alla signora Angiola -ha detto il sindaco Secondi – insieme ad una targa ricordo ho portato il saluto e gli auguri sinceri di una intera comunità’ orgogliosa e ammirata per il suo esempio di vita”.

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Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre: le disposizioni per traffico e sosta nel centro storico

Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre: le disposizioni per traffico e sosta nel centro storico. Ordinanza del dirigente della Polizia Locale, numero 314. “Premesso che a partire dal giorno 01/11/2023, avrà luogo nelle principali Piazze del centro storico, la manifestazione denominata “43° Salone del Tartufo Bianco Pregiato”, per il cui svolgimento si rende necessario il montaggio e lo smontaggio di tensostrutture appropriate allo svolgimento dell’evento, all’esito del cui esame è emersa la necessità di predisporre apposito provvedimento di carattere temporaneo per apportare le dovute modifiche alla viabilità”, si legge nell’ordinanza che prevede, fino al completo smontaggio delle tensostrutture, il divieto di sosta con rimozione forzata in Piazza Fanti e Piazza A. Costa”.

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Città di Castello, la città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai

La città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai, i veri protagonisti della cerca del prelibato e profumato prodotto, re del bosco, assieme ai loro cani, campioni del fiuto di diverse razze. Per quanto concerne il numero di raccoglitori autorizzati, oltre mille, il Comune di Città di Castello ed il comprensorio altotiberino è secondo, a livello nazionale, come incidenza dei tartufai sulla popolazione.

La città dei “cavatori”: la terra dove nasce una trifola su tre in Italia si conferma la capitale dei tartufai, i veri protagonisti della cerca del prelibato e profumato prodotto, re del bosco, assieme ai loro cani, campioni del fiuto di diverse razze. Per quanto concerne il numero di raccoglitori autorizzati, oltre mille, il Comune di Città di Castello ed il comprensorio altotiberino è secondo, a livello nazionale, come incidenza dei tartufai sulla popolazione. Dati che confermano la tendenza in aumento dei cercatori attivi nel momento in cui si avvicina la data del taglio del nastro “del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato”, dal 1 al 5 Novembre, la manifestazione con cui il Comune, nel segno delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 43 anni al tubero più famoso e desiderato. Da inizio anno sono stati rilasciati da Afor Umbria, Agenzia Forestale Regionale, 38 nuovi tesserini. Tra i nuovi raccoglitori ci sono anche giovani di età compresa 16 – 25 anni; fra questi 3 ragazze che si sono avvicinate alla ricerca dei tartufi per vari motivi, forse perché il fidanzato il padre o un amico è già possessore del tesserino o semplicemente per poter passeggiare e stare a contatto con la natura. La figura secolare del “cavatore”, pur nel rispetto della tradizione, cambia pelle ed assume i connotati di giovani, donne in aumento, sempre più interessati alle passeggiate nei boschi con il proprio cane e perché no anche alla possibilità di trarre guadagno da un hobby che gli stranieri, per esempio, guardano sempre con grande interesse. Il ricambio generazionale si tocca con mano anche nell’Associazione Tartufai Altotevere, che nel ricordo di figure storiche e pionieri della “cerca” come il compianto Alessandro Ghigi, proseguono l’attività di promozione e tutela del territorio attraverso il prodotto simbolo, eccellenza della tavola come il prelibato tartufo, bianco soprattutto, ma non solo, che in altotevere occupa tutte le stagioni. Andrea Canuti, da qualche anno al vertice dell’associazione conferma entusiasmo e determinazione nel portare avanti le proprie istanze e promuovere il territorio e la “cerca e cavatura del tartufo” divenuta da due anni patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità”: “anche in questa edizione daremo il nostro apporto con i nostri splendidi cani nel trasmettere e diffondere i valori e la tradizione legata al mondo del tartufo cosi’ come ereditato da chi c’ha preceduto”. Nel frattempo sul versante della cerca, iniziano a trapelare le prime notizie di tartufi record di bella pezzatura e qualità trovati nei boschi del tifernate e altotevere. Una bella trifola di quasi mezzo chilo è stata scovata pochi giorni fa dal fiuto di un cane e dall’abilità del cavatore. E i prezzi? La solita domanda che ricorre. “I prezzi come sempre li fa incrocio della domanda e offerta ma possiamo dire che ci stiamo assestando su cifre al chilo inferiori agli scorsi anni, che oscillano da 2000 a 3000 euro per le pezzature uniche e migliori. Una tendenza che potrebbe ancora scendere se la stagione con le piogge in arrivo entrerà nel vivo e forse si allungherà un po’ rispetto al tradizionale ruolino di marcia”, ha dichiarato nel corso della conferenza stampa di presentazione della 43esima edizione, il Presidente regionale del settore agroalimentare della Cna, Giuliano Martinelli, noto imprenditore del settore affiancato da tutti i suoi colleghi che saranno i protagonisti della rassegna nazionale. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, l’oro bianco, è un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri, nel ringraziare il Presidente del Gal Alta Umbria, Mirco Rinaldi per il sostegno alla manifestazione. “Ecco il perché di un nuovo nome, di un nuovo logo per una manifestazione che abbiamo pensato e abbiamo organizzato con chi vive e conosce il tartufo da vicino, con tutti gli attori di una filiera che nel nostro territorio mette insieme cavatori, aziende, ristoratori, associazioni di categoria – hanno sottolineato – un patrimonio immenso che siamo orgogliosi di rappresentare e che abbiamo deciso di valorizzare con un programma completamente inedito per contenuti e allestimenti”. Per tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione (https://biancopregiato.it/), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello (https://www.comune.cittadicastello.pg.it/) e di Città di Castello Turismo (https://www.cittadicastelloturismo.it/), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio turismo, tel. 075- 8529254.

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“L’Altotevere torna al centro delle politiche regionali grazie al lavoro della Lega e della Giunta Tesei”.

“L’Altotevere torna al centro delle politiche regionali grazie al lavoro della Lega e della Giunta Tesei”. A sottolineare i risultati ottenuti sono i segretari cittadini della Lega Alto Tevere, Giorgio Baglioni e di Umbertide, Daniele Tempobuono: “La messa in sicurezza della Sp 100 nel comune di Citerna, i 12 milioni di euro stanziati per il vecchio ospedale di Città di Castello, il rilancio dell’Istituto clinico tiberino di Umbertide, la realizzazione della Piastra logistica e i lavori alla galleria della Guinza in fase di appalto. Grazie alla Giunta Tesei e all’impegno degli esponenti Lega dell’Altotevere in Parlamento e in Regione Umbria, il nostro territorio sta vivendo una fase di rilancio dopo decenni in cui la sinistra ha pensato all’Altotevere solo come uno sterile bacino di voti, anteponendo interessi di partito a quelli del territorio, creando isolamento infrastrutturale e impoverimento del tessuto economico locale. Con il nuovo governo di centrodestra a trazione Lega il vento è notevolmente cambiato – affermano Baglioni e Tempobuono – Poche settimane fa la Regione ha firmato un protocollo di intesa per la messa in sicurezza della Sp 100 nel tratto Pistrino Fighille, nel comune di Citerna, da anni triste teatro di incidenti mortali. Una battaglia vinta grazie a quella filiera politica che parte dall’Amministrazione comunale di Citerna, con il sindaco Enea Paladino insieme al comitato ‘Sp100 sicura’ e arriva a consiglieri e assessori regionali Lega. Stesso discorso vale per il vecchio ospedale di Città di Castello, un biglietto da visita indegno per il nostro capoluogo. Finalmente, dopo anni di battaglie, sono stati stanziati 12 milioni di euro destinati al recupero e alla valorizzazione del complesso. A Umbertide, dopo la rielezione del sindaco Lega Luca Carizia, numeri positivi arrivano dall’ex Prosperius (oggi azienda a maggioranza pubblica), in termini di occupazione, bilancio ed investimenti: risultati ottenuti grazie all’impegno congiunto dei vari livelli istituzionali e politici. In tal senso vogliamo sottolineare i passi in avanti compiuti per la realizzazione della Galleria della Guinza, battaglia storica dell’On. Riccardo Augusto Marchetti, i cui lavori sono oggi in fase di appalto. C’è ancora molto da fare dopo anni di immobilismo e isolamento provocati dalla sinistra – concludono i due segretari – Continueremo a rispondere alle problematiche cittadine con la stessa determinazione e impegno che in questi anni ci hanno portato a ottenere risultati importanti per la crescita del territorio”.

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Spoleto: i Carabinieri chiudono un ristorante per lavoratore in nero con sanzioni per oltre 10.000 €

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Negli ultimi giorni, l’Arma dei Carabinieri Spoletina ha predisposto un servizio di controllo straordinario del territorio volto alla verifica “ambienti di lavoro con relativo rispetto normativa antinfortunistica” e riscontro “condizioni igienico sanitarie” di esercizi pubblici del luogo con l’impiego due componenti specializzate dell’Arma, ossia il Nucleo Antisofisticazione e Sanità (N.A.S.) e il Nucleo Ispettorato del Lavoro (N.I.L.), entrambi con sede a Perugia e competenza territoriale su tutta la Provincia e con l’ausilio degli Ispettori del Lavoro dell’Usl.

Durante l’attività ispettiva ad un ristorante venivano riscontrate diverse anomalie in materia di rispetto della normativa antinfortunistica a tutela dei lavoratori.

Inoltre nel corso dell’accesso veniva riscontrata anche la presenza di un lavoratore impiegato irregolarmente (in nero) e tali condizioni determinavano l’immediata sospensione dell’attività imprenditoriale. Oltre la verifica del rispetto della normativa in materia di luoghi di lavoro, il personale del N.A.S. con gli Ispettori ha proceduto alla verifica delle condizioni igienico-sanitarie dei locali e degli alimenti non riscontrando anomalie di sorta.

Si evidenzia che l’attività di controllo posta in essere dall’Arma si protraeva in altri tre esercizi dediti a ristorazione non riscontrando criticità particolari.

Il responsabile dell’attività imprenditoriale veniva sanzionato amministrativamente per un importo complessivo di una somma superiore ai 10.000 € e disposta la chiusura del locale con relativa sospensione della licenza sino al ripristino del rispetto della normativa a tutela dei lavoratori.

La presenza dell’Arma sul territorio, anche mediante le proprie componenti specializzate in materia di lavoro e sanità, garantisce un valido contributo alla comunità, consentendo così una corretta attività di prevenzione e repressione di quei comportamenti/condotte illecite che danneggiano il cittadino, inteso quale cliente di esercizi pubblici.

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“Valuta i Servizi del Comune”: aggiornata la pagina online per raccogliere in completo anonimato il gradimento dei cittadini per l’operato dell’ente

Il Servizio di Edilizia Residenziale Pubblica e la Scuola di Musica entrano a far parte del monitoraggio sulla soddisfazione degli utenti per l’operato del Comune di Città di Castello. L’amministrazione tifernate ha infatti aggiornato la pagina “Valuta i Servizi del Comune” (consultabile dal menu dell’home page del sito istituzionale all’indirizzo https://www.comune.cittadicastello.pg.it), attraverso la quale i cittadini possono giudicare l’efficienza delle prestazioni ricevute. Cliccando su ognuno dei servizi comunali presenti nella lista, quanti decideranno di partecipare alla rilevazione potranno compilare in totale anonimato i relativi questionari, senza che il sistema possa acquisire alcuna informazione personale. L’obiettivo dell’ente è di raccogliere le indicazioni utili a migliorare l’efficacia dell’operato dei diversi settori, perfezionando la capacità di risposta alle esigenze degli utenti.

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A Perugia “Gli stati generali della sanità”: un confronto aperto sulle sfide del domani

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Un confronto fra istituzioni, professionisti della sanità ed esperti, con lo scopo di fornire spunti per un progetto condiviso sulla sanità di domani. Questo l’obiettivo dell’evento “Gli stati generali della sanità – La sanità umbra a confronto con le sfide di domani”, in programma venerdì 27 ottobre dalle ore 16,00 alla Sala dei Notari a Perugia, piazza IV Novembre.

L’evento è organizzato dalla dott.ssa Francesca Castellani, segretario regionale Umbria del Sumai (Sindacato Unico Medicina Ambulatoriale Italiana), responsabile scientifica dell’evento, e coordinato dall’avvocato on. Pietro Laffranco, Centro Studi Scientifici E Giuridici “Sanità Ambiente e Diritto”.  

Sul tavolo diversi aspetti della questione: partendo dallo stato sociale e demografico attuale, in cui si registra, da una parte l’invecchiamento della popolazione e quindi un aumento delle patologie croniche, e dall’altra, la mancanza di operatori sanitari, diventa indispensabile soffermarsi sulla necessità di una visione nuova e a tutto campo in tema di salute, con particolare riferimento alla sanità territoriale, alle misure del il PNRR e al DM 77, dai quali partire per approntare le necessarie misure di programmazione e riorganizzazione, con il rafforzamento della rete locale attraverso ospedali e case della comunità. Il privato acquisisce nuove aree di intervento e sempre più si evidenzia la necessità di ricomporre un patto sociale in cui i determinanti di salute (sanità, tutela dell’ambiente, promozione di stili di vita etc.) vanno esplorati e resi coerenti a un grande progetto interdisciplinare, che coniughi azioni efficaci ed efficienti che salvaguardino e rafforzino la qualità della sanità italiana.

Al confronto saranno presenti Luca Coletto, Assessore regionale alla Sanità, Massimo D’Angelo, Direttore Regionale Salute e Welfare Umbria, Giulia De Leo, segretario generale AIOP Umbria, Eleonora Pace, presidente Commissione Sanità ASSEMBLEA LEGISLATIVA dell’Umbria. Inoltre, Manuel Petruccioli, presidente Federsanità ANCI Umbria, Luca Proietti, direttore generale ARPA UMBRIA, Paolo Scura, presidente Umbria della CROCE ROSSA ITALIANA, Paride Santi, segretario Umbria FSI- USAE, Aviano Rossi, docente di management sanitario. Le conclusioni dell’evento vedono protagonisti relatori autorevoli: Vincenzo Caputo, Direttore generale dell’Istituto ZOOPROFILATTICO Sperimentale Umbria Marche e Commissario Straordinario alla Peste Suina Africana, Antonio Magi, segretario generale nazionale, SUMAI ASSOPROF, Domenico Mantoan, Direttore Generale AGENAS, Silvestro Scotti, Segretario Generale Nazionale FIMMG, Francesco Zaffini, Presidente della Commissione del SENATO “Sanità, Lavoro e Affari Sociali”.

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Accordo di programma in Ast: “Il governo apra tavolo istituzionale”, nota dei parlamentari umbri Ascani, Verini e Pavanelli

I parlamentari umbri Anna Ascani, Walter Verini ed Emma Pavanelli, in una nota, chiedono al Governo di aprire un tavolo istituzionale per la sottoscrizione dell’accordo di programma in Ast: “A seguito dell’incontro con i sindacati di Ast, come già anticipato in quella sede, abbiamo deciso di inviare la formale richiesta al Presidente del Consiglio dei Ministri e al Ministro Urso di attivare immediatamente un tavolo riguardante la situazione di Arvedi-Ast. Confidiamo che anche i parlamentari umbri che sostengono la maggioranza di governo vogliano supportare la nostra richiesta. C’è infatti bisogno che si proceda rapidamente nella sottoscrizione dell’accordo di programma atteso da tempo e che si implementi un piano nazionale per la siderurgia che tenga conto delle specificità e delle potenzialità del sito di Terni. Oltre alla questione occupazionale è qui in gioco la competitività del Paese. Non basta e non può bastare rimandare al livello europeo la soluzione del problema, occorre che ogni attore si assuma le proprie responsabilità, a partire dal governo nazionale. Come parlamentari rappresentati del territorio siamo naturalmente pronti a fare la nostra parte”. Lo affermano in una nota i parlamentari umbri Anna Ascani, Walter Verini ed Emma Pavanelli.

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Si avvicina la conclusione della XVII edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale Città di Castello

Si avvicina la conclusione della XVII edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale Città di Castello, un’edizione da ricordare anche per l’importanza di tutte le iniziative che durante tutto l’arco dell’anno si sono svolte in molte città d’Italia sotto l’egida della manifestazione.

Come ogni anno dedicheremo l’evento di apertura agli studenti delle scuole della nostra città. Giovedì 26 ottobre alle ore 10,30 nella Biblioteca Carducci si svolgerà infatti un convegno a cura di Isabella Ceccarini dal titolo “Dalla distruzione alla rinascita. Superare i disturbi alimentari”. Dopo le introduzioni delle assessore comunali (Letizia Guerri per le Politiche Scolastiche e Benedetta Calagreti per le Politiche Sociali, illustri relatori dialogheranno sulle problematiche che coinvolgono i ragazzi che dopo il Covid si trovano a combattere con un’errata percezione del cibo e una dipendenza inconsapevole dall’alcol.

Venerdì 26 ottobre alle ore 18, sempre nella Biblioteca Carducci, si svolgerà la presentazione del nuovo saggio dell’Ambasciatore Claudio Pacifico dal titolo “Una vita in diplomazia – Ricordi di un ambasciatore 1974-2013”. L’autore ripercorre le tappe della sua carriera diplomatica che lo ha visto testimone e protagonista degli eventi degli ultimi quarant’anni di politica estera italiana, ricoprendo i maggiori incarichi istituzionali ed essendo stato per molti anni rappresentante italiano presso la Lega Araba. Questo evento riveste ancora più significato oggi alla luce degli accadimenti che stanno tenendo in ansia non solo il Medio Oriente ma anche l’Europa e l’Italia.
Oltre all’autore, interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi, l’editore Antonio Vella, l’editor della casa editrice LuoghInteriori Alice Forasiepi che ha curato la pubblicazione, e la giornalista Clementina Speranza che a partire dall’edizione 2024 entrerà a far parte della Giuria del Premio.

La lunga giornata di sabato 28 ottobre si aprirà alle 11 nella Biblioteca Carducci con la presentazione del nuovo libro di Marino Bartoletti La partita degli dei (edizioni Gallucci). L’autore, che dal 2023 è membro della giuria del Premio Letterario, dialogherà con il giornalista Renato Borrelli. Prosegue il filone dell’Autore che ha inventato un nuovo genere letterario. Non si tratta di biografie, né di ritratti. Sono veri e propri romanzi nei quali i personaggi si incontrano, dialogano e idealmente tornano tra noi.

Il pomeriggio alle 16 al Teatro degli Illuminati si svolgerà la Cerimonia di premiazione delle varie sezioni dell’edizione 2023, alla quale parteciperanno oltre 30 scrittori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero che arriveranno in città con familiari e amici per vivere un weekend all’insegna della letteratura, dell’arte e della buona gastronomia.
Ci saranno le premiazioni anche della sezione dedicata agli studenti degli Istituti superiori di tutta Italia dal titolo “Riprendiamoci il futuro” e dei vincitori dei premi speciali della giuria che quest’anno saranno assegnati alla criminologa e giurista ravvenate Maria Dell’Anno Sevi e allo scrittore-biologo Sergio Zerunian.
La cerimonia di premiazione si aprirà con i saluti del Comune di Città di Castello (a fare gli onori di casa il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore Michela Botteghi), a seguire l’on. Catia Polidori e il senatore Walter Verini, il Vicepresidente della Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli.
Ospite d’onore della serata sarà S.E. Tsovinar Hambardzumyan ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia.
Parteciperanno molti esponenti della giuria che hanno contribuito a rendere speciale questa edizione 2023: dal presidente Alessandro Quasimodo al giornalista Marino Bartoletti, dal conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua al Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, dall’Ambasciatore Claudio Pacifico alla giornalista Rai Benedetta Rinaldi, dal docente alla Luiss Guido Carli Luciano Monti alla docente all’Unitre di Roma Marinella Rocca Longo.

Domenica 29 ottobre, ultima ma intensa giornata di eventi.
Due presentazioni di importanti pubblicazioni si svolgeranno nella sede del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, in collaborazione con lo storico sodalizio che ha sede in Piazza Matteotti.
Alle 10 verrà presentato il romanzo Hayrig dello scrittore italiano di origini armene Sergio Zerunian. Il Grande Male, lo sterminio che tra il 1894 e il 1924 ha provocato oltre un milione mezzo di morti, è raccontato dall’autore in forma romanzata attraverso le voci dei testimoni e dei martiri. Dopo i saluti iniziali del Presidente del Circolo Gregorio Anastasi, a commentare il libro con l’autore saranno l’Ambasciatrice armena Tsovinar Hambardzumyan, il sindaco Luca Secondi e l’editore Antonio Vella.

Subito a seguire, alle 11,30, verrà invece presentato un saggio dal grande significato storico e artistico. Novecento – Cronache d’arte dal secolo breve (con prefazione di Vittorio Sgarbi).
Interverranno l’autore, Alessandro Masi, storico dell’arte e segretario Generale della Società Dante Alighieri, l’editore Antonio Vella e il Consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti.

La settimana di eventi si concluderà quindi la domenica pomeriggio alle 16,30 presso l’Auditorium di San Giovanni Decollato con la presentazione di un libro molto interessante. Si tratta di Lezioni di religione di Giulia Cimino e Antonella Ubaldi che dialogheranno con il pubblico sulla pubblicazione che tratta molti argomenti di grande attualità, temi chiave della nostra esistenza.

Dal giorno successivo saremo già al lavoro per la costruzione dell’edizione 2024 che vedrà importanti novità come ad esempio la creazione di una sezione speciale riservata a tutti i reclusi e le recluse dei penitenziari italiani dal titolo “Destinazione altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”.

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Via al restyling di piazza del Marchese Paolo: con 183 mila euro del PNRR sarà restituito alla città un gioiello del Rinascimento che valorizzerà la Biblioteca Carducci

Via al restyling di piazza del Marchese Paolo: con 183 mila euro del PNRR sarà restituito alla città un gioiello del Rinascimento che valorizzerà la Biblioteca Carducci, senza barriere architettoniche e con una dotazione hi-tech per lavoro e tempo libero. Secondi e Carletti: “cantiere simbolo dell’investimento per riqualificare il nostro centro storico, renderlo un luogo fruibile da tutti, uno spazio accessibile e funzionale, a servizio dei residenti, ma anche delle esigenze di chi lo frequenta”. Giovedì 26 ottobre assemblea pubblica a San Giacomo per illustrare il progetto

Con il restyling di piazza del Marchese Paolo, un gioiello del Rinascimento tornerà a splendere nel cuore del centro storico di Città di Castello. Lo spazio urbano che nascerà grazie all’investimento di 183 mila euro netti finanziato dal PNRR sarà bello da vedere e funzionale, addirittura hi-tech. Diventerà un luogo di socializzazione all’ombra di Palazzo Vitelli a San Giacomo, di cui sarà la corte esterna che valorizzerà e sottolineerà l’importanza della dimora cinquecentesca e del grande patrimonio culturale custodito dalla biblioteca Carducci. Con i lavori appena iniziati la pavimentazione di circa 400 metri quadrati della piazza, intitolata a un condottiero della famiglia Vitelli protagonista della storica battaglia di Lepanto del 1571, sarà completamente rifatta, recuperando le parti in laterizio in buone condizioni per rimontarle insieme alle nuove lastre di copertura. Prenderà forma così un’area pienamente accessibile da tutti in sicurezza, senza barriere architettoniche, che sarà quasi prevalentemente pedonalizzata e in parte adibita alla sosta veicolare. Con l’idea di farne un punto di riferimento per la vita di quartiere, funzionale anche alle moderne esigenze della socialità e ai bisogni degli utenti abituali della biblioteca Carducci, sul margine della piazza sarà realizzata un’isola hi-tech con panchine dotate di illuminazione e servite da tecnologie smart, come prese per la ricarica di computer, cellulari e tablet e punti di connessione wi-fi. Il tratto di via Vitelli che costeggia la Biblioteca Carducci sarà ricompreso nella piazza e sarà interamente pedonalizzato, per ospitare spazi dedicati alla sosta delle biciclette e un posto auto per portatori di handicap. L’intervento sarà completato dal rifacimento dei sottoservizi e la sistemazione della corte di proprietà della parrocchia di San Michele Arcangelo che si affaccia sulla piazza. “Questa piazza è uno dei simboli dell’idea con cui stiamo investendo per riqualificare il nostro centro storico, renderlo un luogo fruibile da tutti, uno spazio accessibile e funzionale, che sia a servizio dei residenti, ma anche delle esigenze di studio, lavoro e svago di chi lo frequenta, nel rispetto della storia e del valore delle testimonianze artistiche e culturali che accoglie, ma anche con l’attenzione alle moderne esigenze della mobilità e della socialità”, sottolineano il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, che stamattina hanno condotto un sopralluogo sulla piazza insieme ai tecnici comunali responsabili della progettazione e dell’esecuzione delle opere. “Con i lavori su piazza del Marchese Paolo sarà valorizzato sia il quartiere di San Giacomo, ai cui residenti contiamo di restituire uno spazio gradevole e vivibile nel rispetto del ruolo storico che ha avuto questo luogo fin dalla sua realizzazione, sia l’investimento importantissimo compiuto sulla Biblioteca comunale Carducci, che è divenuto un polo culturale molto frequentato e apprezzato dai tifernati, al quale è giusto dare il necessario completamento restaurando la corte urbana che è la sua naturale proiezione esterna”, puntualizzano Secondi e Carletti. Sindaco e assessore anticipano come il progetto verrà illustrato ai residenti e agli operatori commerciali e professionali del quartiere con un’assemblea pubblica organizzata alle ore 21.00 di domani, giovedì 26 ottobre, presso la sala di San Michele Arcangelo, invitando i cittadini a partecipare. “Questo è uno dei nove cantieri del centro storico finanziati con 5 milioni di euro dal PNRR per la rigenerazione urbana finalizzati al miglioramento del decoro urbano e del tessuto sociale e ambientale della nostra città – evidenziano sindaco e assessore – dopo aver ottenuto queste importanti risorse, stiamo passando dalla fase della progettazione a quella dell’attuazione concreta degli interventi, che potrà comportare alcune modifiche della viabilità e anche dell’abituale fruizione di alcuni luoghi. Siamo al lavoro per minimizzare l’impatto di ogni cantiere, ma contiamo sulla collaborazione e la disponibilità di tutti per raggiungere questi importanti obiettivi per la nostra comunità”. Insieme a piazza del Marchese Paolo, fanno parte del lotto di opere finanziate dal PNRR per la rigenerazione urbana anche la ristrutturazione del loggiato Gildoni e della cupola di copertura di Palazzo Bufalini (per 150 mila euro); il rifacimento della pavimentazione di piazza San Giovanni in Campo (100 mila euro); la ristrutturazione della palazzina dell’Itis Franchetti in piazza San Francesco per la valorizzazione archivistico-museale dell’immobile con il trasferimento dell’archivio storico comunale (1 milione 400 mila euro); l’allestimento del caffè letterario alla Biblioteca comunale Carducci (300 mila euro); la ristrutturazione e la riqualificazione del complesso architettonico del chiostro di San Domenico e dell’ex Chiesa della Carità (2 milioni 350 mila euro); il rifacimento e il ripristino delle facciate della Pinacoteca comunale lungo via Pomerio San Florido e lungo via Santa Caterina, con la ristrutturazione dell’edificio d’angolo del perimetro murario del museo all’imbocco della stessa via (250 mila euro); la riqualificazione dell’area e dello stabile del mercato coperto di Corso Cavour (100 mila euro); la riqualificazione del percorso ciclopedonale delle mura urbiche a porta Santa Maria Maggiore, con il collegamento al parco Le Fonti (150 mila euro). Per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori di piazza del Marchese Paolo, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che fino al 18 aprile 2023 e comunque fino al termine dei lavori, ha istituito il divieto di sosta veicolare (compresi gli autorizzati) su tutta la superficie urbana interessata, che sarà occupata dal cantiere e dai mezzi dell’impresa edile. Per i residenti della Zona C sono stati riservati stalli per la sosta lungo via XI Settembre, a partire dall’intersezione con via dei Vitelli fino al civico 14/A, mediante la soppressione della segnaletica verticale che disciplina il parcheggio a disco orario. La sosta a disco orario per 30 minuti, nella fascia oraria 8.00-20.00, potrà avvenire sempre lungo via XI Settembre sugli stalli istituiti con segnaletica verticale a partire dal civico 14/A fino all’intersezione con via S. Andrea.

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Sansepolcro, venerdi 27 ottobre cerimonia di deposizione delle corone in omaggio ai caduti presso il “Sacrario degli Slavi”

Come tradizione, anche quest’anno la fine del mese di ottobre sarà contrassegnata dalla cerimonia di deposizione delle corone in omaggio ai caduti presso il “Sacrario degli Slavi” situato nel cimitero urbano monumentale.

L’appuntamento è fissato per venerdì 27 ottobre a partire dalle 11.30, quando arriverà a Sansepolcro la delegazione slovena. A seguire la deposizione delle corone d’alloro al monumento che ricorda il sacrificio dei 446 cittadini della ex Jugoslavia morti dopo essere stati deportati nei campi di internamento fascisti a seguito dell’occupazione nel 1945 e dei quali sono custoditi i resti nel sacrario a loro dedicato. Al termine della cerimonia gli ospiti del Paese balcanico saranno condotti in visita al Museo Civico.

Saranno presenti il sindaco Fabrizio Innocenti, accompagnato da amministratori e consiglieri comunali di Palazzo delle Laudi. Ci saranno anche rappresentanti delle forze dell’ordine locali, Carabinieri, Polizia e Guardia di Finanza, oltre a una folta delegazione dell’Anpi Valtiberina. L’ambasciata della Repubblica di Slovenia sarà presente con il Ministro Plenario Tina Kokalj, l’addetto militare David Humar e l’ufficiale di collegamento della Polizia Roman Coh.

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Madonna di Cerbaiolo: funzione religiosa e momento conviviale. Il programma

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La prossima domenica 29 Ottobre alle 15.30 si terrà una importante funzione religiosa in memoria della Madonna di Cerbaiolo, che vedrà la presenza del Cardinale Mauro Gambetti, responsabile della Basilica di San Pietro in Vaticano e di molti altri prelati e autorità.

Fra le altre cose ritengo sia importante la notizia della conservazione a Cerbaiolo di reliquie di San Francesco, Santa Chiara e Sant’Antonio da Padova ( che vi soggiornò per lunghi periodi), oltre che dei santi benedettini Benedetto, Romualdo e Pier Damiani. 

Cerbaiolo sta divenendo sempre più centrale nel Cammino di Francesco e lo sarà sempre di più, viste le importanti ricorrenze francescane del 2024 e 2026. Padre Claudio Ciccillo sta facendo rinascere l’Eremo che ogni giorno di più sta crescendo in importanza culturale e spirituale ed è frequentato da numeri sempre maggiori di pellegrini, in crescita esponenziale.

COMUNICATO STAMPA SU EVENTO DEL  29-10-2023L’Eremo di Cerbaiolo come da tradizione l’ultima domenica di ottobre festeggia la Madonna di Cerbaiolo. Domenica 29 Ottobre alle ore 15.30 verrà celebrata l’Eucaristia presieduta dal Cardinal Mauro Gambetti già custode del sacro convento di Assisi ed ora responsabile della Basilica di San Pietro in Vaticano, funzione animata dal coro Altotiberino di Pieve Santo Stefano diretto dalla Maestra Rita Narducci.

 E’ un evento che va ad aggiungersi a quelli organizzati per gli ottocento anni dal Presepe e dalla Regola di Francesco, di cui l’Eremo conserva insieme a quelli di Chiara di Assisi e Antonio da Padova un frammento di osso, portati qui da Monsignor Paolo de Nicolò, già Reggente della Prefettura della Casa Pontificia ed amico dell’ eremo. Alla fine della celebrazione ci sarà un momento di condivisione fraterna con prodotti offerti dalla Pro Loco di Pieve e da volontari dell’ Eremo. Si invitano tutti a salire in questo luogo carico di storia, di fede e custode della spiritualità benedettina e francescana,con i reliquiari dei santi Francesco, Chiara ed Antonio e dei santi Benedetto, Romualdo e Pier Damiani.

 Cerbaiolo, soprattutto custode della fede e della preghiera del popolo di Dio di cui Maria è protettrice e madre.

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Città della Pieve: ruba bottiglie di superalcolici in un supermercato, 20enne deferito all’a.g.

I militari del N.O.RM. – Aliquota Radiomobile di Città della Pieve (PG), a conclusione degli accertamenti scaturiti da un controllo di iniziativa effettuato presso la stazione ferroviaria di Castiglione del Lago, hanno deferito in s.l. alla Procura della Repubblica di Perugia un soggetto poco più che 20enne, noto alle Forze di Polizia, ritenuto presunto responsabile di furto aggravato commesso all’interno di un supermercato della zona.

Nello specifico il ragazzo, all’atto del controllo su strada, è stato trovato in possesso di n. 10 bottiglie di superalcolici di una marca di pregio occultate all’interno di uno zaino, per un valore complessivo di 130,00 euro circa, ma era sprovvisto di scontrino o di altro tipo di ricevuta che ne attestasse l’acquisto.

I militari dopo aver approfondito le verifiche e, dopo aver contattato i responsabili dei supermercati della zona al fine di fargli verificare eventuali ammanchi; mediante la visione dei filmati di videosorveglianza interna ed esterna di uno degli esercizi commerciali, hanno così ricostruito gli attimi in cui il 20enne si è impossessato delle bottiglie, trasportandole all’esterno del punto vendita.

Dopo che la parte offesa ha regolarmente sporto la denuncia querela, il 20enne è stato deferito in s.l. alla Procura della Repubblica di Perugia, mentre le bottiglie di superalcolici asportate sono invece state restituite al responsabile del punto vendita.

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Perugia: “scovato un laboratorio per essiccare la marijuana. in manette un 33enne perugino”

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I Carabinieri della Stazione di Castel del Piano, coadiuvati da personale del Nucleo Forestali hanno arrestato un perugino, classe 1990, già noto alle Forze dell’Ordine per precedenti specifici, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. A seguito delle ripetute segnalazioni da parte dei vicini che sentivano un fortissimo odore di marijuana proveniente dall’abitazione dell’arrestato, i Carabinieri hanno eseguito una perquisizione domiciliare nei pressi di Santa Sabina rinvenendo, all’interno di un garage, un vero e proprio laboratorio per l’essicazione e il confezionamento dello stupefacente, oltre che diverse piante coltivate su un giardino di fronte l’abitazione.

I militari hanno proceduto al sequestro di 3 piante di marijuana dell’altezza di circa m.1,80, di circa

40 piante essiccate di marijuana per un peso complessivo di circa 32 kg, 3 pacchi con all’interno 300 gr di marjuana essiccata, 4 contenitori con all’interno i fiori della marijuana del peso complessivo di 4,350 kg, 60 gr di hashish, una confezione con all’interno semi di canapa, 2000 euro in contanti e diverso materiale per il confezionamento delle dosi.

Il soggetto è stato trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo come disposto dall’AG di Perugia

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Grande successo di pubblico per il Convegno “Disagio e persona: tutela e cura” svoltosi alla Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello

Grande successo di pubblico per il Convegno “Disagio e persona: tutela e cura” svoltosi alla Sala Rossi Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello organizzato da AMI Avvocati Matrimonialisti Italiani con il Patrocinio del Comune e dell’Assessorato alla Cultura. Dopo i saluti del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore Michela Botteghi, l’ Avv. Nada Lucaccioni Presidente AMI Umbria ha introdotto l’evento formativo e a seguire gli interventi dei relatori, Dott. Sergio Cutrona, che nell’occasione ha presentato il suo libro “Direzione Felicità. Viaggio di un ricercatore spirituale”, del Dott. Marco Grignani e della Dott.ssa Edi Salvadori. Il pubblico in sala, formato non solo da avvocati ma anche da operatori del settore socio sanitario oltre che da spettatori privati comunque interessati è rimasto gremito fino alla fine. “I temi hanno toccato il disagio nelle sue forme più profonde e diffuse con particolare riguardo a quello giovanile, oltre che i potenziali rimedi giuridici e psicologici.”, si legge in una nota

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Città di Castello, Tommaso Campagni “chiarimenti da Sindaco e Assessore sullo stato di avanzamento dei lavori di Fontecchio” interpellanza del capogruppo di Forza Italia

Il capogruppo di Forza Italia Tommaso Cammpagni con una interpellanza a Sindaco e Assessore chiede chiarimenti sullo stato di avanzamento dei lavori a Fontecchio e se la nuova struttura ricettiva resterà disponibile per tutti i cittadini o il progetto di un parco termale 5 stelle ne limiterà la fruibilità oltre che se manterrà la sua peculiarità di terme naturali o l’ammodernamento previsto dalla nuova società ne intaccherà la sua storia e le sue funzioni terapeutiche.

Il testo dell’interpellanza

Oggetto: Interpellanza su lavori Fontecchio

Al Sig. Sindaco/Assessore del Comune di Città di Castello

Premesso che

– il piano attuativo per la riqualificazione e ampliamento delle strutture alberghiera e termale di Fontecchio è stato approvato con d.c.c. 114 nel giugno 2019;

– è stata approvata nel 2021 anche la declassificazione di un tratto di 200 metri della strada vicinale delle Cavine, quello che dal ponticello davanti all’ingresso della struttura arriva fin sopra la chiesa per permettere l’ampliamento della struttura ricettiva;

– le società Acqua Re Srl e Acqua Mundi Srl hanno ottenuto le autorizzazioni necessarie sia a livello paesaggistico che edile;

Considerato che

– i lavori per la riqualificazione di tutta l’area vanno avanti da anni e non sono stati dati ad oggi tempi certi di realizzazione e fine opera;

– Fontecchio è una risorsa naturale e turistica importantissima per la città, le sue acque termali sono note fin dall’età romana al tempo di Plinio il Giovane e rappresentano un punto di riferimento essenziale per la cura e la riabilitazione di svariate patologie;

– la giunta comunale e la maggioranza della passata legislatura si sono impegnati con approvazione della mozione “per il rilancio delle Terme di Fontecchio e per favorire il potenziamento della stazione termale esistente favorendo la sua qualificazione a livello regionale e nazionale, ad avviare un marchio di qualità per le terme di Fontecchio..”;

A tale proposito il sottoscritto consigliere

INTERPELLA la S.V.

– quali sono gli intendimenti dell’amministrazione comunale sulla situazione stantia di Fontecchio

– qual è lo stato di avanzamento dei lavori e l’ipotetica data di inaugurazione di tutto il complesso

– la nuova struttura ricettiva resterà disponibile per tutti i cittadini o il progetto di un parco termale 5 stelle ne limiterà la fruibilità

– Fontecchio manterrà la sua peculiarità di terme naturali o l’ammodernamento previsto dalla nuova società ne intaccherà la sua storia e le sue funzioni terapeutiche

Consigliere Forza Italia Città di Castello

Tommaso Campagni

Città di Castello, 23/10/2023

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Monterchi: inaugurate le opere finanziate dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile per curare i danni causati dagli eventi alluvionali del novembre 2019 a Cerfone e Padonchia

250 mila euro: tanto è costato curare i danni causati dagli eventi alluvionali del novembre 2019 nel comune di Monterchi

Oggi l’inaugurazione delle opere finanziate dall’Ordinanza del Capo della Protezione Civile 839 del 2022

Le piogge prolungate e violente. che nel novembre 2019 hanno colpito duro la provincia aretina, hanno ferito gravemente Cerfone e Padonchia.

A Monterchi, in particolare quattro punti sono apparsi, fin dall’inizio, critici ai tecnici del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno impegnati in un primo sopralluogo insieme ai colleghi del comune. Al termine della verifica, redatta la mappa delle criticità causata dagli eventi alluvionali.

“Sul Cerfone, sono stati individuati due dissesti importanti: uno, in località Le Ville, dove è stata notata la profonda erosione da risolvere con il ripristino della sponda e l’inserimento di una protezione al piede per una lunghezza di 200 metri; l’altro, in località Mercatale, lungo i giardini pubblici, dove si erano creati cedimenti generalizzati e diffusi da sistemare con la risagomatura della sponda da completare con posa della georete di protezione, per non ostacolare il passaggio dell’acqua, né lo sviluppo delle radici, ma inattaccabile da microrganismi e/o agenti chimici presenti nel terreno e capace di impedire l’accesso di nutrie e altri animali indesiderati nell’asta fluviale”, spiega l’ingegner Enrico Righeschi, del settore difesa idrogeologica e referente di area per la Valtiberina.

E aggiunge: “Altre due criticità si sono manifestate sul Padonchia. Nella località omonima, lungo la strada che collega i terreni coltivati, si sono registrati scoscendimenti che hanno completamente scalzato e travolto una precedente opera di ingegneria naturalistica, con necessità di risagomatura e rimodellamento della sponda e di inserimento di protezioni al piede; poco oltre, in località Ripoli, è stato individuato uno scivolamento del terreno, complicato anche dalla presenza di tane di animali, risolto con rinforzo arginale e realizzazione di una scogliera”.

A rendere possibile il maxi intervento, le risorse messe a disposizione dall’ordinanza del Capo del Dipartimento della Protezione Civile n. 839 del 12 gennaio 2022.

250 mila euro, la cifra messa a disposizione e interamente impiegata per rimettere in forma i due corsi d’acqua, sottoposti a un intervento di manutenzione che ha restituito loro un’idonea efficienza idraulica e ha ripristinato i fenomeni franosi/erosivi generati dai fenomeni alluvionali, verificatisi negli ultimi decenni e aggravati dall’evento del 2019.

Oggi, il progetto, completato in tempi rapidi, è pronto per essere inaugurato dal sindaco Alfredo Romanelli e dalla Presidente del Consorzio Serena Stefani, che hanno dato appuntamento alla stampa proprio sulle sponde dei corsi d’acqua per un taglio del nastro che è anche momento di sopralluogo e di verifica dell’attività realizzata per proteggere il territorio.

“Le opere sono state studiate e realizzate per garantire il funzionamento della sezione idraulica di deflusso e la sua stabilità, cercando anche di salvaguardare, dove possibile, anche le associazioni vegetali naturali che caratterizzano l’ambiente ripario e le zone di deposito alluvionale adiacente – spiega la Presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno Serena Stefani -. La manutenzione ordinaria, preziosa per prevenire allagamenti e alluvioni, in questo caso appariva insufficiente per mettere in sicurezza l’area, dove insistono abitazioni, infrastrutture e campi coltivati. Per sanare criticità tanto importanti, conseguenza dei gravi eventi meteorologici che hanno messo a dura prova tutto il nostro reticolo idrografico, si è perciò reso necessario ricorrere a un finanziamento straordinario e realizzare interventi strutturali e l’inserimento di nuove opere, per difendere in modo efficace il territorio dagli assalti continui di una crisi climatica che ci mette di fronte fenomeni spesso imprevedibili ed eccezionali”, conclude la Presidente ringraziando per la preziosa collaborazione offerta dal comune di Monterchi e per il tempismo con cui lo staff tecnico del Consorzio ha saputo portare a termine l’operazione.

“Oggi, abbiamo inaugurato quattro interventi strutturali eseguiti dal Consorzio di Bonifica molto importanti per la sicurezza idraulica del nostro territorio. L’obiettivo è stato raggiunto grazie alla profonda collaborazione che, nel tempo, siamo riusciti a instaurare. Insieme ci siamo mossi per affrontare e risolvere le criticità e per individuare le fonti di finanziamento necessarie alla realizzazione dei lavori. Le difese di sponda completate di recente migliorano la difesa idraulica che, in questi punti, era fortemente compromessa dalle piene e a causa della presenza di numerosi animali selvatici che avevano contribuito a minare le sponde. Ringrazio il Consorzio di Bonifica per queste opere ma anche per la cura e l’attenzione che pone nella quotidiana attività di manutenzione ordinaria e prevenzione sul nostro reticolo”, ha commentato il sindaco Alfredo Romanelli.

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Città della Pieve: controlli in materia di reddito di cittadinanza, due persone deferite all’A.G.

Nell’ambito dei controlli svolti per verificare la corrispondenza e la sussistenza dei requisiti dichiarati dai beneficiari del c.d. “Reddito di Cittadinanza”, i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Città della Pieve hanno deferito in stato di libertà all’A.G. due persone ritenute presunti responsabili di aver reso false autodichiarazioni per ottenere il beneficio in argomento e false attestazioni in sede di presentazione alla domanda.

Nel primo caso l’uomo, di origini africane, avrebbe infatti attestato fraudolentemente di essere residente nel territorio nazionale da almeno dieci anni, di cui gli ultimi due in modo continuativo, violando in questo modo l’art.7 c.1 del D.L. 4/2019 convertito in Legge n.26/2019 (false attestazioni in sede di presentazione della domanda RDC) e, nel periodo compreso tra maggio 2022 – novembre 2022, avrebbe in questo modo incassato circa 3.500,00 euro senza averne titolo.

Nel secondo caso invece una donna 35enne, di origini campane, pur di ottenere il beneficio assistenziale, avrebbe dichiarato mendacemente di essere residente nel comune di Città della Pieve, ma non sarebbe riuscita ad incassare alcuna somma di denaro.

Entrambe le persone, sono stati deferiti alla Procura della Repubblica di Perugia in quanto resisi responsabili rispettivamente di false autodichiarazioni per ottenere il beneficio e false attestazioni in sede di presentazione della domanda.

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Marsciano: scoperto nascondiglio di droga sotto la pulsantiera del finestrino dell’auto, arrestato 23enne

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Ha smontato la pulsantiera del finestrino sulla portiera della sua auto e ha nascosto all’interno diverse dosi di cocaina. L’ingegno però non è bastato ad un giovane albanese 23enne che transitando per Marsciano è stato fermato e controllato dai Carabinieri della locale Stazione. La tensione del ragazzo ha infatti insospettito i militari dell’Arma che approfondendo le ricerche hanno scoperto il particolare nascondiglio. L’uomo, che si è visto sequestrare anche i 600 euro che aveva con sé, dovrà rispondere di detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. Va avanti, dunque, il controllo del territorio da parte dei militari sul fronte della prevenzione e della repressione dei fenomeni criminosi. Sull’attività di controllo in merito allo spaccio di stupefacenti l’attenzione resta particolarmente alta e viene rafforzata nei weekend.

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Un posto unico in Italia vivere e assaggiare la trifola: è Città di Castello con il Salone Nazionale del Tartufo Bianco. Il Programma

Pregiato in programma dall’1 al 5 novembre, appuntamento con gusto e passione, sperimentazione e innovazione,
cultura e tradizione nel segno del “re della tavola” – Fra Rinascimento e arte contemporanea nelle vie e piazze si
respira già l’inconfondibile profumo del tartufo – Il Programma
C’è un posto unico in Italia dove è possibile scoprire ogni segreto del tartufo bianco, assaggiarlo in tutti i modi e acquistarlo,
conoscere chi lo cerca nei boschi e chi lo esalta in cucina, incontrare chi lo confeziona e lo porta sulle tavole di tutto il
mondo, parlare con chi lo vive e lo racconta come una tradizione che è parte delle proprie radici profonde. Questo posto è
Città di Castello, la terra dove nasce una trifola su tre in Italia (l’ultima in ordine di tempo un esemplare da oltre mezzo
chilo scovata nei boschi altoriberini) dove 1.000 cavatori, uomini e donne di tutte le età con oltre 3 mila cani al seguito,
sono il simbolo vivente di un’attività di ricerca dichiarata patrimonio culturale immateriale dell’umanità dall’Unesco. Qui,
nel cuore dell’Umbria, dall’1 al 5 novembre gusto e passione, sperimentazione e innovazione, cultura e tradizione
saranno i protagonisti del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato , la manifestazione con cui il Comune, nel segno
delle novità e delle sorprese, proietterà nel futuro la storia della mostra mercato che Città di Castello dedica da 43 anni al
tubero più famoso e desiderato. Per cinque giorni il centro storico sarà il regno della trifola, che con il suo profumo
inebriante e inconfondibile guiderà e attirerà i visitatori nei luoghi della città più carichi di fascino e testimonianze artistiche.
Piazze e giardini incorniciati dalle dimore custodi delle opere dei maestri del Rinascimento e della contemporaneità,
Raffaello Sanzio, Luca Signorelli e Alberto Burri , saranno i punti cardinali sulla bussola di buongustai e curiosi. I visitatori
avranno l’opportunità di incontrare grandi chef, esperti di enogastronomia, aspiranti cuochi provenienti dal mondo della
scuola, che saranno protagonisti di show cooking, laboratori e conversazioni. Nei ristoranti si potranno degustare piatti al
tartufo con menù speciali, lo street food con i sapori della cucina tipica italiana e umbra popolerà vicoli e piazze insieme a
una vasta scelta di prodotti agroalimentari a km zero. Eventi a tema e presentazioni di libri con grandi autori, giornalisti e
personaggi famosi richiameranno l’attenzione del pubblico più interessato agli aspetti culturali e salutistici legati al cibo. Un
viaggio aperto a tutti, con attrazioni per adulti e bambini, perché stare in compagnia del tartufo bianco sia un piacevole
momento da condividere. “Nessun luogo come Città di Castello parla del tartufo e qui, dove la trifola, l’oro bianco, è
un’eccellenza e non una rarità come altrove, perché è abbondante, la nostra ambizione è di raccontare ed esaltare il suo
legame con la terra, il valore aggiunto inimitabile di una storia, di una tradizione, di esperienze che lo rendono unico e
desiderato in tutto il mondo”, hanno spiegato il sindaco Luca Secondi e l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri
presentando il 43° Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato nella conferenza stampa di stamattina in Comune. “Ecco il
perché di un nuovo nome, di un nuovo logo per una manifestazione che abbiamo pensato e abbiamo organizzato con chi
vive e conosce il tartufo da vicino, con tutti gli attori di una filiera che nel nostro territorio mette insieme cavatori, aziende,
ristoratori, associazioni di categoria – hanno sottolineato Secondi e Guerri – un patrimonio immenso che siamo orgogliosi di
rappresentare e che abbiamo deciso di valorizzare con un programma completamente inedito per contenuti e allestimenti”.
Collegato in streaming con il pazzo comunale tifernate, il vice presidente della Regione con delega alle politiche agricole e
agroalimentari Roberto Morroni , ha sottolineato l’importanza di storiche manifestazioni come quella di Citta’ di Castello
centrale che promuovono un prodotto unico e prelibato del territorio e l’immagine di una intera filiera: un plauso agli
organizzatori, al comuni, ai cavatori ai loro cani che saranno i protagonisti di un nuovo format e programma di grande livello
qualitativo.” Da quest’anno l’evento lanciato da una giovanissima Monica Bellucci alla fine degli anni 80 cambierà passo con
lo sguardo rivolto in avanti, a un nuovo modo di conoscere il tartufo bianco, come esperienza che inizia nei boschi, gomito a​
gomito con i cavatori, sulle tracce della passione e della tradizione popolare, prosegue al fianco degli chef in un viaggio
sensoriale tra gusto e profumo, approda alla tavola come apoteosi di un percorso gastronomico da cui si ricava la
consapevolezza dei mille significati racchiusi dalla trifola. Il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato aprirà i battenti
proprio nel periodo dell’anno in cui affiorano dai boschi nei dintorni di Città di Castello gli esemplari più belli, quelli con più
sapore e fragranza, magari anche con le proverbiali proprietà afrodisiache che hanno consacrato il tartufo come il cibo degli
Dei. Qualità e anche quantità garantiscono una stagione di grandi soddisfazioni a tavola, con prezzi dimezzati rispetto
all’anno scorso, nell’ordine dei 2.000-3.000 euro al chilogrammo. Tutti i giorni alle ore 12.00 le note tipiche del tartufo
bianco, il suo colore inconfondibile, l’armonia olfattiva che diffonde attorno a sé, accompagneranno buongustai e curiosi in
una inedita esperienza sensoriale nell’area “Taste Experience” del loggiato Gildoni. Qui prenderanno forma show cooking
spettacolari e coinvolgenti che alle ore 17.00 vedranno sfilare carismatici cuochi e chef di fama che hanno dato un’impronta
innovativa alla cucina del tartufo. A raccontare storie di tradizione e innovazione, ispirazioni e segreti, nel segno della
biodiversità dell’Umbria, saranno Giorgione , stella del Gambero Rosso (1 novembre), e i maestri Enrico Pistoletti (2
novembre), Paolo Trippini (3 novembre), Nicoletta Franceschini (4 novembre), Carlotta Delicato (5 novembre). Dai fornelli
alla tavola sarà un passo, perché i ristoranti della città offriranno la possibilità di assaporare i prelibati piatti impreziositi
dalla trifola creati dagli chef protagonisti degli show coocking. In piazza Matteotti aprirà il Padiglione “Bianco pregiato” , il
regno dell’incontro della trifola con il vino, degli espositori della manifestazione e degli esperti sommelier di AIS Umbria, per
l’appuntamento quotidiano delle 19.00 con l’aperitivo “Bianco Pregiato” . Tanto gusto, ma anche cultura, con le eccezionali
anteprime in Umbria offerte da Roberta Schira , giornalista, scrittrice, gourmet e critica gastronomica, con il libro “I Fiori
hanno sempre ragione” (1 novembre, ore 11.30, Loggiato Gildoni) e dal giornalista Aldo Cazzullo , vice direttore del Corriere
della Sera, con l’ultimo libro “Quando eravamo i padroni del mondo” (2 novembre, ore 17.30, Biblioteca Carducci).
Informazione e gusto si incroceranno negli appuntamenti quotidiani (ore 18.00) con l’ Edicola “Talking Truffle” , interviste
con operatori del settore e giornalisti del food. Nel 2° Memorial Alessandro Ghigi , nella gara dei cani da ricerca e della
cavatura del tartufo (con in testa il cane Leo, il cocker spaniel cieco da oltre due anni ma campione nella ricerca) che si terrà
domenica 5 novembre nel ring presso i Giardini del Cassero (ore 7.30), i cavatori dell’Associazione Tartufai Alto Tevere
offriranno una dimostrazione della passione e dell’amore con cui vivono il bosco. Il viaggio nella cucina andrà anche oltre il
tartufo grazie alle pro loco e alle società rionali (Riosecco, San Pio, Salaiolo-La Tina, Badiali e Monte Santa Maria Tiberina)
che in piazza Fanti e in piazza Matteotti, nell’area “Tiferno Good Food” , offriranno una versione tifernate del cibo da strada,
con ricette tipiche del territorio, fritture e dolci. Le eccellenze e specialità della filiera agroalimentare di Città di Castello e
dell’Altotevere saranno in vetrina nell’area “KM Zero Hub” , dove sarà possibile incontrare produttori e aziende, associazioni
di categoria, ma anche scoprire i presidi Slow Food del territorio. L’area delle “Specialità Food dell’Italia” in piazza Gabriotti
allargherà i confini del gusto alle tipicità delle regioni italiane, mentre prodotti locali e tartufo si ritroveranno insieme nel
ristorante temporaneo “INN Bianco Pregiato” , che la società rionale Madonna del Latte aprirà in piazza Fanti. “Bianco
Pregiato Lab” sarà il nome del laboratorio di pasta fresca per adulti e bambini che gli studenti dell’ IIS Patrizi Baldelli
Cavallotti allestiranno presso l’ex Agorà: un luogo che coniugherà creatività, tradizione e abilità culinarie, tra sfoglie sottili,
tagliatelle e ravioli, appuntamenti con masterclass e degustazioni guidate, il curioso e atteso incontro con il “Tartufo da
bere” , cocktail inventato da docenti e allievi del corso Sala Bar e Vendita. Nella giornata conclusiva della manifestazione,
domenica 5 novembre, ai bambini sarà dedicato un momento divertentissimo : il “Meet & Greet con i 44 Gatti”, un pranzo
speciale per le famiglie con i Buffycats in programma presso la Sala polivalente della Madonna del Latte (ore 12.30). Per
tutte le informazioni sul Salone del Tartufo Bianco Pregiato è possibile consultare il sito web della manifestazione
( https://biancopregiato.it/ ), i portali istituzionali del Comune di Città di Castello ( https://www.comune.cittadicastello.pg.it/ )
e di Città di Castello Turismo ( https://www.cittadicastelloturismo.it/ ), insieme ai canali social collegati all’evento, ufficio
turismo, tel. 075- 8529254.

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Aggiornamenti situazione Ponte adiacente svincolo Promano E 45: interrogazione del consigliere comunale, Roberto Brunelli (Pd)

Premesso che nel mese di maggio 2023 veniva dal sottoscritto effettuata interrogazione sullo stato dell’arte post abbattimento   ponte   avvenuto   nel   periodo Pasquale 2023 sito in prossimità svincolo Promano E45 direzione sud; valutato che ANAS aveva preventivato il ripristino ponte in data settembre 2023 per poi procedere a tutti i protocolli necessari per effettuare il collaudo; Considerato che ANAS aveva preventivato la riapertura alla circolazione per il mese di NOVEMBRE 2023”. Per queste motivazioni il consigliere Brunelli interroga la giunta ed il sindaco per sapere, “ad oggi, quale è lo stato di avanzamento dell’opera visto che ANAS aveva preventivato lavori di ripristino del ponte per il mese di settembre e calcolando che siamo ad ottobre e non si è visto nessun avanzamento dei lavori e sapere se la giunta ha avuto interlocuzioni con gli Enti superiori Preposti (Regione Umbria / Anas) sui tempi di realizzazione dell’opera in questione”.

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Città di Castello vola in Bulgaria con tre giovani studentesse della sua classe di canto presso NovaMusica 3.0 e grazie a Rosy Bordjieva, bulgara di origine ma tifernate di adozione

Città di Castello vola in Bulgaria. Grazie a Rosy Bordjieva, bulgara di origine ma tifernate di adozione, tre giovani studentesse della sua classe di canto presso NovaMusica 3.0 di Città di Castello, hanno avuto la possibilità di esibirsi nel prestigioso concorso internazionale della canzone popolare Severno Sianie, giunto ormai alla 27esima edizione e svoltosi dal 6 all’8 ottobre scorsi. 

Anna Stoppani, Morgana de Agazio e Maria Farioli hanno avuto la possibilità, assieme alla Maestra, di rappresentare la loro città sul palco e di esibirsi in due serate presentando le loro voci vivide e memorabili e una notevole padronanza del palco. 

Maria si è classificata 3ª nella categoria 18-25 anni, Morgana ha ottenuto il premio speciale dalla studio vocale “Ikonomov”, mentre la più giovane, Anna, ha ricevuto il premio di incoraggiamento.

Un riconoscimento importante per la struttura educativa tifernate, capace di valorizzare i talenti musicali locali al punto di trovare piena consacrazione in un contesto internazionale.

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“Problematiche ancora da risolvere nel Rione San Giacomo” a Città di Castello interrogazione di Rossi e Leveque

I Consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque portano all’attenzione dell’Assise comunale il Rione San Giacomo e in particolare Via XI Settembre che ha visto ritornare ad abitare numerose famiglie in questa porzione della città. Piazze e Vie del Rione non riescono più a garantire la sosta a chi vi risiede per numerosi motivi: i lavori di ristrutturazione presso Piazza Marchese Paolo, l’inagibilità dei parcheggi interessati dai lavori al Liceo Plinio il Giovane, gli stalli regolati da disco orario che non consentono una fruizione del Centro storico ai cittadini, agli avventori e ai turisti, ma allo stesso tempo non risolvono neppure la carenza di parcheggi per i residenti. A ciò si aggiunge il degrado del manto stradale di Via XI Settembre dovuto al deterioramento della pavimentazione in pietra serena con la formazione di evidenti avvallamenti e screpolature superficiali. I Consiglieri pertanto chiedono al Sindaco e alla Giunta la possibilità di rimuovere l’edicola-chiosco, situata ad angolo tra Via XI Settembre e Via dei Lanari, non più attiva da anni, lasciata in evidente stato di abbandono, tanto da diventare un ricettacolo di urinatori e sporcizia e per di più con la concessione scaduta. Gli stessi chiedono di uniformare la disciplina oraria dei parcheggi alle altre vie del Centro storico, aumentando il tempo di sosta. Inoltre, interrogano l’Amministrazione se è in progetto la ristrutturazione del manto stradale ammalorato di Via XI Settembre, previo studio di progettazione per la scelta di materiale adatto a sostenere un traffico veicolare come quello che interessa la suddetta strada. Infine i Consiglieri Rossi e Leveque chiedono se è previsto realizzare nuovi parcheggi per i residenti limitrofi a Piazza Marchese Paolo per sostituire quelli ivi soppressi.

Il testo del documento

Al Presidente del Consiglio Comunale

Al Signor Sindaco di Città di Castello

Oggetto: Problematiche Rione San Giacomo e in via XI Settembre

I sottoscritti Consiglieri comunali,

PREMESSO CHE

  • Ci accingiamo a trattare di alcune problematiche di uno dei rioni più importanti della storia della nostra città e più popolato del Centro cittadino;
  • Il quartiere San Giacomo nei primi decenni del 1300 venne completamente inglobato entro la nuova cinta muraria. Il nome San Giacomo deriva dal Santo titolare dell’omonima Chiesa, oggi Santa Chiara, risalente all’XI secolo, il quale ha dato il nome all’intero quartiere e ancora oggi compare nello stemma della Società Rionale;
  • Via XI Settembre costituisce l’asse portante del quartiere attorno a cui si sviluppa un fitto reticolato di strade e di vicoli che conservano ancora il fascino antico e popolare della nostra città. Un tempo denominata via San Giacomo, la strada ha assunto alla fine dell’800 l’attuale denominazione, a ricordo dell’entrata in città dell’esercito piemontese, guidato dal generale Fanti, l’11 settembre 1860.  La via un tempo era ricca, come del resto tutto il quartiere, di tanti laboratori artigianali.

CONSIDERATO CHE

  • Nell’ultimo decennio il quartiere, e in particolare Via XI Settembre, ha visto ritornare numerose famiglie ad abitare in questa porzione di città e ad eseguire lavori di ristrutturazione;
  • Piazza Marchese Paolo non solo non è più sufficiente a garantire la sosta a chi abita negli immobili limitrofi di detta piazza, ma che sono anche previsti lavori di ristrutturazione della pavimentazione della Piazza tramite finanziamento da PNRR RIGENERAZIONE URBANA e cofinanziamento da parte del Comune che impediranno ai mezzi di trasporto l’accesso alla stessa;
  • Presso il Liceo Plinio il Giovane sono in via di esecuzione lavori che interessano anche gli stalli per parcheggi per residenti che in questo momento non sono fruibili;
  • Il manto stradale di Via XI Settembre è in uno stato tale di degrado da renderlo quasi impraticabile a causa del deterioramento della pavimentazione in pietra serena con la formazione di evidenti avvallamenti e screpolature superficiali;
  • In Via XI Settembre persiste da molti anni la presenza di un’edicola/chiosco non più attiva e lasciata in evidente stato di abbandono, rappresentando così un ricettacolo di urinatori e sporcizia;
  • Lungo Via XI Settembre insistono stalli regolati da disco orario di 30 minuti che non consentono una fruizione del Centro storico a cittadini, avventori e turisti che desiderano visitare o usufruire dei servizi commerciali o di ristorazione del rione, ma anche dei santuari e dei conventi e monasteri religiosi presenti

VISTO CHE

  • Nel febbraio del 2022 è stata fatta una petizione inviata al Sindaco e alla Giunta per chiedere la rimozione dell’edicola/chiosco in Via XI Settembre e la creazione di nuovi stalli per residenti e/o a disco orario e per uniformare ad altre vie del Centro Storico la disciplina orario dei parcheggi suddetti aumentando il tempo di permanenza in sosta.

INTERROGHIAMO

IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE

  • Sulla possibilità di rimuovere l’edicola/chiosco e trasformare tale spazio in stalli di parcheggi rivolti a residenti e avventori per favorire la fruibilità di esercizi commerciali e di ristorazione;
  • Se è previsto di poter usufruire di stalli di parcheggio in Piazza Marchese Paolo al termine dei lavori di ristrutturazione della pavimentazione della Piazza. Qualora non venissero ripristinati i parcheggi, chiediamo se l’Amministrazione ha previsto di realizzare gli stalli soppressi in altro luogo limitrofo alla piazza e pertanto facilmente usufruibile ai residenti;
  • Se è in progetto di questa Amministrazione ristrutturare il manto stradale ammalorato di Via XI Settembre con anche studi di progettazione per la scelta di materiale adatto a sostenere un traffico veicolare, come quello che interessa la suddetta strada;
  •  Se è previsto nella zona suddetta un aumento di stalli per residenti e a disco orario per rispondere sia alle necessità espresse per mezzo di petizione, sia ai bisogni manifestati anche durante le ore serali e in concomitanza degli eventi cittadini nel Centro Storico.

I Consiglieri Comunali

Elda Rossi

Riccardo Leveque

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A Sansepolcro giovedi 26 ottobre secondo appuntamento con gli “Incontri con la storia”

Giovedì 26 ottobre, alle ore 17.30, nel salone del Palazzo Vescovile di Sansepolcro, si terrà il secondo appuntamento con gli “Incontri con la storia”. Il dott. Claudio Cherubini, presenterà il tema “L’epidemia di Spagnola del 1918-1919 nelle fonti dell’Archivio Storico Diocesano”.

L’attenzione verso la prima pandemia del XX secolo si è risvegliata in questi ultimi mesi, spinta dall’esigenza di approfondire le condizioni che fecero da sfondo alla pandemia influenzale del 1918-19, passata alla storia col nome di “Spagnola”. Il nostro Archivio ha aderito a un progetto di ricerca dedicato a questo tema e promosso dall’Istituto Storico Toscano per la Resistenza e l’Età Contemporanea. In questo ambito, il dott. Cherubini ha elaborato una ricca ricerca estesa anche alla consultazione di altri archivi, che viene ora presentata per la prima volta a Sansepolcro, in attesa di essere pubblicata.

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Mancata sostituzione guard rail nei pressi del Ponte loc. Altomare a seguito di incidente stradale mortale: a San Giustino interrogazione di Veschi e Belloni

A San Giustino i consiglieri comunali di opposizione Luciana Veschi e Corrado Belloni hanno presentato una interrogazione a risposta scritta sulla mancata sostituzione guard rail nei pressi del Ponte loc. Altomare e info di eventuali indagini e/o eventuali notifiche conclusioni indagini ex art. 415 c.p.

Ecco il testo del documento.

San Giustino li’ 23/10/2023


-Al Presidente del consiglio
-Al Sig. Sindaco


Comune di San Giustino e p.c.
Sigg. Capi Gruppo Consiliari
e p.c. Sig. Segretario Generale
e p.c. Organi di informazione


OGGETTO: Interrogazione: richiesta informazioni mancata sostituzione guard rail nei
pressi del Ponte loc. Altomare e info di eventuali indagini e/o eventuali notifiche
conclusioni indagini ex art. 415 c.p.


PREMESSO CHE
-Nel 2018 ,specificatamente il 01 Aprile,a seguito di un incidente stradale,venne
danneggiato il guard rail posto a protezione del pilone del ponte del viadotto ubicato
in Loc. Altomare;


– A seguito del predetto sinistro il guard rail non venne mai sostituito e la strada in
questione è di proprietà del Comune di San Giustino;

– il 3 Dicembre 2022 ,nella notte più tragica dell’Umbria, morivano 4 meravigliosi
giovani a San Giustino, nei pressi del ponte dell’Altomare.


– La notizia si diffuse anche a livello nazionale e riporto’ nella cronaca peggiore il
nostro Comune.

Alla luce di quanto sopra si chiede al Sindaco ed alla Giunta


1) di comunicare le motivazioni della mancata sostituzione del guard rail posto a
protezione del pilone del Ponte del viadotto situato in Loc. Altomare, San Giustino, lungo
la strada di proprietà del Comune anteriormente al sinistro mortale del 03/12/2022;

2) di comunicare le ragioni della mancata sostituzione del guard rail posto a protezione
del pilone del Ponte del viadotto situato in Loc. Altomare, successivamente al sinistro
mortale del 3 dicembre 2022;

3) di comunicare se sono state effettuate eventuali indagini nei confronti dei componenti
dell’organico del nostro Comune e/o dei membri politici della nostra Amministrazione a
segiuito del predetto sinistro mortale;

4) di comunicare se sono stati notificati eventuali avvisi ex art. 415 bis nei confronti dei
componenti dell’organico del nostro Comune sia dirigenziale che politico;


Si chiede che la presente interrogazione venga inserita nell’o.d.g. del prossimo Consiglio
Comunale e che sia data risposta scritta.

Luciana Veschi FDI

Corrado Belloni Lega

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EduCoop – premiate le scuole del progetto Educazione Cooperativa, assegni per tre classi: Scuola Primaria San Secondo – Classe 4^, Scuola Primaria Montone, classi 2^ – 3^ – 4^ e Scuola Primaria “A. Gabelli” di Perugia | Classe 2^

Come ogni anno la sede di Legacoop Umbria è stata “invasa” dai ragazzi delle scuole primarie per la festa di consegna dei premi alle classi vincitrici del Concorso STORIE COOPERATIVE realizzato all’interno del progetto Educoop – Educazione Cooperativa. Sono state premiate: la Scuola Primaria San Secondo – CdC | Classe 4^, Scuola Primaria Montone con le classi 2^ – 3^ – 4^ e la Scuola Primaria “A. Gabelli” di Perugia | Classe 2^, con un voucher del valore di 250 euro per l’acquisto di cancelleria scolastica offerto da Coop Centro Italia, grazie alla realizzazione di un elaborato grafico con il quale hanno raccontato l’esperienza vissuta nelle cooperative associate a Legacoop.
Complessivamente Educoop in un anno ha raggiunto 750 bambini, 30 classi ed ha visto la partecipazione di 14 cooperative dislocate in tutto il territorio regionale. Le classi risultate vincitrici hanno partecipato al laboratorio didattico realizzato da Coop Centro Italia – “Buon Fine Coop. Perché è importante non sprecare?”, a quello della Grifo Agroalimentare – “Grifo latte a scuola” e al laboratorio di Ceramiche NOI – “Una giornata nella Ceramica con NOI”.
Il progetto, patrocinato dalla Regione Umbria, ha favorito tra gli studenti, una maggiore consapevolezza della forma cooperativa con la quale si gestiscono processi produttivi, di integrazione sociale e di servizi per la comunità attraverso attività pratiche ed esperienze sul campo.
“Il protagonismo cooperativo – dice Lucia Casciari responsabile del progetto per Legacoop Umbria – nel corso dell’ultimo secolo, ha segnato uno spartiacque tra impresa pubblica e privata cercando di realizzare, in forma quasi utopica, un modello di impresa che guarda al NOI, alla condivisione e alla collaborazione come punti di forza”.
La mattinata si è svolta, con i saluti istituzionali della Regione Umbria, presente Giuseppe Merli Dirigente Servizio Istruzione della Regione Umbria e del Presidente di Legacoop Produzione e Servizi Umbria Matteo Ragnacci, poi si è entrati nel cuore dell’attività, guidati dall’Associazione IdeaAttivaMente, che ha supportato i bambini attraverso l’utilizzo dei mattoncini LEGO a realizzare costruzioni che raccontassero i valori della cooperazione.

Gran finale con la consegna dell’assegno gigante e con la promessa di rivedersi anche quest’anno con il nuovo progetto in corso, che contiene tante novità a partire dalla collaborazione con Libera Terra e nuove offerte formative realizzate dalla collaborazione tra cooperative operanti in settori produttivi differenti.

”Un progetto importante per noi afferma – Danilo Valenti Presidente di Legacoop Umbria – la cooperazione si apre alle nuove generazioni e può raccontarsi come elemento di crescita collettiva e di attenzione alla comunità. Ogni storia cooperativa è in sé diversa e ricca di coraggio, è passione, lavoro e speranza”.

Le singole imprese cooperative, hanno aperto le porte alle scuole del territorio regionale realizzando percorsi didattici focalizzati sullo sviluppo sostenibile in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e i principi stessi della cooperazione.
Le attività promosse sono state realizzate gratuitamente, hanno previsto una parte comune relativa alla presentazione della storia e dei valori cooperativi ed una parte esperienziale nelle nostre imprese.
Le cooperative associate a Legacoop lavorano secondo un modello di sviluppo condiviso e partecipato ed operano nei settori più eterogenei: dai processi industriali ai servizi alla persona, dall’ecologia alle produzioni culturali-artistiche, dall’agricoltura all’energia, dai fabbisogni delle comunità alla grande distribuzione, dalla ristorazione all’edilizia. “Raccontarsi alle nuove generazioni – chiosa Valenti – è una sfida da percorrere per promuovere i valori in cui crediamo”.

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Presentata questa mattina presso il Comune di Monterchi la seconda edizione della rassegna di teatro contemporaneo “Nuovi Orizzonti”

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Riprendono le attività di Laboratori Permanenti al Teatro Comunale di Monterchi, sede della Residenza artistica e culturale dell’associazione.

Laboratori Permanenti conferma il proprio rapporto con il territorio della Valtiberina Toscana, portando avanti il lavoro intrapreso da anni, con l’intento e il desiderio di voler connettere attraverso l’offerta culturale i paesi della vallata. In questi anni sono stati intessuti e consolidati rapporti anche con i comuni di Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Sestino e Anghiari, per offrire ai cittadini una proposta culturale intensa e variegata.

In questo contesto, dunque, si inserisce Nuovi Orizzonti la rassegna di teatro contemporaneo che ha preso il via nella scorsa stagione e in questo nuovo anno torna con nuove interessanti proposte per il pubblico della vallata. Nuovi Orizzonti si strutturerà al Teatro Comunale di Monterchi da ottobre 2023 a marzo 2024.

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“Le Domeniche del Circolo”, al via l’iniziativa culturale al Circolo Tifernate di Città di Castello: il programma

Si è tenuta lunedì 23 ottobre la conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa culturale Le Domeniche del Circolo alla presenza del Presidente Avv. Gregorio Anastasi, dei consiglieri Luca Meloni, Alessandro Bruschetti e Gabriele Taseggian anche segretario, dei soci Luca Ceccattini e della curatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti.
A portare i saluti il Presidente Anastasi che ha ringraziato della presenza i rappresenti istituzionali, il Sindaco Luca Secondi, il Vice sindaco Giuseppe Bernicchi, l’Assessore alle Politiche culturali Michela Botteghi e tutti i giornalisti intervenuti. Il Presidente ha illustrato le finalità dell’iniziativa aperta ai soci e alla città con quattro appuntamenti che si terranno nelle sale del Palazzo storico Bufalini nel giorno della domenica a partire dal mese di ottobre fino a dicembre 2023. L’intento è quello di creare un “caffè culturale vicino alle esigenze del vivere sociale mutate dopo il covid. Momenti di aggregazione autentica finalizzati più alla cultura e meno all’informazione”. Ha poi ricostruito la storia del Circolo Tifernate il cui prestigio è noto e riconosciuto da tutta la comunità tifernate: fu costituito il 9 febbraio del 1873 assumendo il motto “Cum voles erit utilis”. In esso è confluita nel febbraio del 1967, rimanendone assorbita, la locale “Accademia degli Illuminati”, illustre testimonianza della cultura fin dal 1650, anno di fondazione. Anastasi ha precisato come il programma delle Domeniche del Circolo risponde appieno alle finalità statutarie del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati che all’Art. 2 così recita: l’intendo è quello di “offrire ai soci la possibilità di ricreazione con lettura di giornali e riviste, con conferenze culturali e concerti, con trattenimenti danzanti e con giochi leciti. Il circolo ha, altresì, lo scopo di contribuire allo sviluppo culturale della Comunità locale, promuovendo e favorendo tutte le iniziative che a ciò possono concorrere”. Il Presidente ha ringraziato la curatrice dell’iniziativa Catia Cecchetti e precisato il numero limitato di posti di questa prima edizione, in vista dell’ultimazione dei lavori per una ripresa a pieno regime delle attività culturali grazie alla perfetta sinergia con il Comune di Città di Castello. La parola è poi passata alla curatrice Cecchetti per l’illustrazione dettagliata degli eventi pensati “con uno stretto collegamento alle realtà culturali prestigiose del nostro territorio quale il Premio letterario di Città di Castello, la Fondazione Hallgarten-Franchetti e l’attività presepiale”. Presenti per l’occasione anche il Direttore editoriale di LuoghInteriori Antonio Vella e il figlio Andrea che hanno illustrato il primo appuntamento di domenica 29 ottobre alle ore 10.00 e Donatella Antinori che ha ringraziato per l’opportunità offerta di poter esporre dei presepi della collezione “Antinori-Angelini” a ricordo di Gualtiero Angelini: quest’ultimo nell’anno 2000 ha fatto nascere la passione per l’Arte presepiale a Città di Castello e poi fondato l’Associazione nel 2005 successivamente a lui dedicata nel 2015.
Il Sindaco Secondi ha ringraziato il Presidente Anastasi e tutto il Consiglio direttivo per questa “straordinaria opportunità culturale che avvicina la città a questa prestigiosa Accademia, intesa come motore della cultura tifernate”. Ha poi ricordato il Piano di investimento dell’Amministrazione comunale per Palazzo Bufalini con un progetto già finanziato, i cui lavori stanno proseguendo e in parte volgendo al termine. L’Assessore Botteghi “ha lodato il programma degli eventi diversificati ma estremamente interessanti che godono del sostegno del Comune che crede ed investe in questa realtà culturale”
Gli eventi si terranno negli spazi e nelle sale del Circolo disponibili per convegni, mostre ed eventi culturali aperti ai Soci e ai loro ospiti. Visto il numero limito di posti è necessaria la prenotazione via e – mail o telefono.
L’iniziativa, sostenuta dal Presidente e dall’intero Consiglio Direttivo è a cura di Catia Cecchetti.
Per info e prenotazioni 075 6975824 – 339 7203829 e-mail: eventi@circolotifernate.it
Programma

​EVENTI

  • Domenica 29 ottobre ore 10.00 – 12.30
    Presentazione di libri
    Ore 10.00
    “Hayrig” di Sergio Zerunian
    alla presenza di S.E. Tsovinar Hambardzumyan, Ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia
    Ore 11.30
    “Il Novecento cronache d’arte del secolo breve” di Alessandro Masi con prefazione di ​Vittorio Sgarbi
    In collaborazione con l’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” – LuoghInteriori edizioni
    Nell’ambito del premio letterario di Città di Castello XVII Edizione
  • Domenica 19 novembre ore 17.30
    Conferenza
    “Alice Hallgarten e Maria Montessori a Villa Montesca”
    Relatore Fabrizio Boldrini
    Direttore della Fondazione ”Hallgarten-Franchetti”
  • Domenica 3 dicembre ore 17.30
    Esposizione di presepi artistici
    della Collezione “Angelini-Antinori”

“Origini ed evoluzione storica dei presepi artistici”
Lucio Ciarabelli, Simonetta e Donatella e Antinori

I presepi rimarranno esposti nelle sale del Circolo fino a domenica 7 gennaio 2024
Iniziativa realizzata in memoria di Gualtiero Angelini.

  • Domenica 17 dicembre ore 17.30
    Concerto “Musiche dal mondo in tempo di Natale”
    Gianfranco Contadini violino
    Paolo Fiorucci fisarmonica

Disponibilità di ingresso limitata che sarà garantita previa prenotazione via e – mail o telefono
Iniziativa a cura di Catia Cecchetti

Telefono: (+39) 075 69.75.824 | (+39) 339 720.38.29 | eventi@circolotifernate.it | www.circolotifernate.it

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“Disagio e persona: tutela a cura” convegno a Città di Castello organizzato da AMI con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assessorato alla Cultura

AMI Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani Umbria organizza con il Patrocinio del Comune di Città di Castello e dell’Assessorato alla Cultura un convegno, valevole anche quale evento formativo con crediti riconosciuti dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Perugia, sul tema “Disagio e persona: tutela a cura”, domani martedì 24 ottobre alle ore 15,30 sala Rossi-Monti della Biblioteca Carducci. Il Convegno, preceduto dai saluti istituzionali nella persona del Sindaco Luca Secondi e dell’Assessore alla cultura Avv. Michela Botteghi, sarà moderato dall’ Avvocato Nada Lucaccioni, Presidente AMI Umbria, che introdurrà con riferimenti ai comportamenti deontologici del caso. Prendendo spunto dalla presentazione in Alto Tevere del libro scritto dal Dr. Sergio Cutrona, giudice e già Presidente del Tribunale per i Minorenni di Perugia, “Direzione Felicità. Viaggio di un ricercatore spirituale” si affronteranno sia con lo stesso autore sia con gli altri relatori, Dott. Marco Grignani, Psichiatra e Direttore del dipartimento di salute mentale Area Nord Asl Umbria 1, e Dot.ssa Edi Salvadori, Psicologa e Presidente dell’associazione Voice Dialogue Italia, temi giuridici, psichiatrici e psicologici volti alla ricerca di soluzioni in merito.

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Citerna: scomparsa di Mauro Della Rina, politico e uomo delle istituzioni, le condoglianze del sindaco di Citerna Enea Paladino

“A nome dell’Amministrazione Comunale di Citerna porgo le mie più sentite condoglianze alla famiglia di Mauro Della Rina. Uomo delle istituzioni, per 40 anni al centro della politica citernese e altotiberina, vicesindaco per due legislature dal 1985 al 1995. Professionista stimato e apprezzato lascia un grande vuoto alla nostra comunità”.

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Basket, per la Dukes ko contro Prato Giovane 71-56

Sul difficile campo di Prato Giovane, dove la Dukes è già caduta in Coppa Toscana, la Romolini Immobiliare parte fortissimo e mette a segno i primi 10 punti della partita. Un grande avvio possibile grazie all’impatto della difesa a zona, che blocca completamente le prime fasi d’attacco dei padroni di casa.

Andando avanti, gli errori al tiro dei bianconeri aprono però la strada ai contropiedi di Prato, che pian piano risale la china. L’ultimo acuto del primo quarto è comunque della Dukes, con Bazani che inchioda una gran schiacciata in contropiede proprio sulla sirena, permettendo a Sansepolcro di chiudere avanti 17-15.

Come successo già nel turno precedente contro Costone Siena, il secondo quarto si rivela complicato per la Romolini Immobiliare. Entrambe le squadre riescono a mantenere alto il ritmo, ma se da una parte Prato fa la voce grossa a rimbalzo d’attacco e segna anche tiri ostici, dall’altra la Dukes fatica a trovare il fondo della retina. Gli unici biturgensi a mettere punti a referto sono Bazani e Diatlov, rispettivamente 5 e 7, con gli uomini di Mameli che all’intervallo si trovano in svantaggio 37-29.

Di conseguenza, nel terzo quarto il ruolo dell’inseguitrice tocca stavolta alla Dukes e i bianconeri non si tirano indietro. Prato non abbassa il livello, ma canestro dopo canestro la Romolini Immobiliare si avvicina grazie soprattutto alle giocate di Spillantini, Mihajlovic e Bazani. 

Hassan è poco ispirato al tiro, ma è una sua tripla dall’angolo a riportare Sansepolcro a meno 1. L’ultima parola questa volta ce l’ha però Prato, che fa in tempo a rispondere da dietro l’arco fissando il punteggio sul 51-47 per i padroni di casa.

Sembra il preludio a un ennesimo quarto periodo combattuto, ma non sarà così. La Dukes perde infatti presto sia Mihajlovic che Bazani, che commettono entrambi il loro quinto fallo. Anche il fattore stanchezza comincia a diventare decisivo. Mentre Prato continua a cambiare costantemente quintetto, come fatto per tutta la gara, le rotazioni della Romolini Immobiliare, già contenute, si accorciano ulteriormente.

Sansepolcro prova a restare in partita con la difesa, ma l’attacco inizia inesorabilmente a battere in testa. Inoltre, senza più i due lunghi titolari in campo, Prato si impone ulteriormente sotto canestro. La Dukes rimane a contatto fino a cinque minuti dalla fine, ma poi è costretta ad alzare bandiera bianca. 

Finisce 71-56 per Prato Giovane. Un risultato che certamente non riflette appieno i valori visti in campo durante tutti i 40 minuti, ma che, al netto degli episodi, indica che c’è ancora da lavorare per riuscire a esprimere il massimo potenziale.

La Romolini Immobiliare proverà subito a rifarsi sabato, 28 ottobre, quando alle 18:30 ospiterà Bottegone al Palasport di Sansepolcro.

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Città di Castello: controlli sul territorio, cinque persone segnalate per uso di sostanze stupefacenti

Stretta nei controlli da parte Carabinieri della Compagnia di Città di Castello nel fine settimana appena concluso, finalizzati a contrastare il dilagante e sempre più frequente utilizzo di sostanze stupefacenti anche da parte di giovanissimi, con controlli nei pressi dei locali della movida e dei parchi pubblici, ma anche delle zone periferiche e meno affollate.

Nell’ambito di tali attività in particolare i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia hanno segnalato alla Prefettura di Perugia quali assuntori di sostanze stupefacenti:

  • un 29enne straniero abitante ad Umbertide, controllato nella serata di venerdì in quel centro e trovato in possesso di modica quantità di stupefacente tipo hashish;
  • un 40enne italiano abitante a Citerna, controllato nella tarda serata di sabato nei pressi di una stazione di servizio e trovato in possesso di modica quantità stupefacente del tipo cocaina. All’uomo è stata inoltre immediatamente ritirata la patente di guida;
  • un 40enne tifernate, controllato nella tarda serata di sabato nella periferia tifernate, trovato in possesso di modica quantità di stupefacente del tipo cocaina e marijuana. Anche in questo caso all’uomo è stata ritirata la patente di guida;
  • un 18enne di Città di Castello, controllato nella notte di domenica nei pressi di una nota discoteca del capoluogo valtiberino, trovato in possesso alcuni grammi di sostanza stupefacente del tipo hashish;
  • un 20enne straniero abitante a Città di Castello, controllato nella notte di domenica, anch’egli nei pressi di una nota discoteca del capoluogo valtiberino e trovato in possesso di modica quantità di stupefacente del tipo hashish.

Per i segnalati verrà inoltre avviato il prescritto programma di monitoraggio a cura delle preposte autorità amministrative e sanitarie.

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Lo Scooter Vintage ha ospitato la presentazione del libro polisensoriale di Paola Scarsi “La prima vespa non si scorda mai”

Lo Scooter Vintage ha ospitato la presentazione del libro polisensoriale di Paola Scarsi LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI: Emozioni e avventure con la mitica due ruote dalla viva voce dei protagonisti (Erga edizioni).
Il libro – realizzato in collaborazione con la Fondazione Piaggio – raccoglie tante e diverse storie di vita vissuta con la Vespa: grandi viaggiatori, collezionisti, artisti, piloti, scrittori, attori ma anche gente comune che ha raccontato il proprio legame con questo piccolo ma davvero mitico due ruote.
Un folto pubblico ha ascoltato la giornalista scrittrice che, nel descrivere il suo libro non ha mancato di raccontare i tanti episodi, grandi e piccoli, che ne hanno costellato la stesura.
“Nella maggior parte sono riuscita a contattare i protagonisti grazie al tam tam dei Vespa Club, ma talvolta in maniera assolutamente fortuita. Un esempio per tutti quello di Marzia Patrignani, figlia del grande viaggiatore Roberto che nel 1964 in occasione delle Olimpiadi andò in Vespa da Milano a Tokyo: il contatto è arrivato grazie ad un casuale ascolto della trasmissione radiofonica Il Ruggito del Coniglio che lei aveva contattato telefonicamente”.

“Sono stata oltremodo onorata – dice Paola Scarsi – della presenza del Sindaco di Città di Castello Luca Secondi che ha detto parole importanti e di grande apprezzamento per il mio libro e che, soprattutto, è rimasto a lungo alla presentazione, dimostrando un interesse sincero del quale gli sono molto grata. Ringrazio anche gli altri rappresentanti dell’Amministrazione comunale presenti, il presidente del Vespa Club Città di Castello Lilo Gaudenzi Fiorucci, e il presidente del Club Auto Moto Storiche Altotevere Claudio Pannilunghi. Un grande ringraziamento va al deus ex machina dello Scooter Vintage, ovvero Giacomo Palla che ha organizzato un evento splendido”.

Paola Scarsi ripropone la formula dell’opera condivisa, del libro a più voci, con l’innovazione della polisensorialità.

“Un meraviglioso affresco” lo ha definito il presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola nella prefazione e durante la presentazione al Museo Piaggio di Pontedera.

Tanti sono i protagonisti del libro: dai grandi viaggiatori come Edi Fadelli le cui Vespa sono esposte al Museo Piaggio a Alessio Boni che ha interpretato Enrico Piaggio nell’omonimo del film per la tv; da Loris Capirossi che ha iniziato la sua vita su due ruote proprio con una Vespa 50 a Luca Capocchiano che da Genova a Genova ha fatto il giro del mondo a 80 all’ora; Ilario Lavarra ha fatto 82.000 chilometri intorno al continente americano e ancora Marzia Patrignani, figlia del mitico Roberto che nel 1964 andò dall’Italia al Giappone in occasione delle Olimpiadi; Fabio Cofferati che ha emulato il viaggio di Patrignani fermandosi a soli 43 chilometri dall’arrivo causa restrizioni da Covid; Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn che – dice – oggi sarebbe stata regina di Instagram, Andrea Delsoldato che da Parma è andato in Bangladesh per conoscere la bambina adottata a distanza; e poi decani del Vespismo come Filippo Di Stefano che guida la Vespa dal 1948 e non ha ancora smesso, Luigi Frisinghelli, Presidente e conservatore del Registro Storico Vespa che ha 86 anni e da più di 70 va in Vespa e il catanese Claudio Musumeci, vincitore di innumerevoli gare e gimcane nato nel 1942 che guida la Vespa da quando ha 16 anni; Ivo Pulcini, il felice possessore della Vespa di “Vacanze Romane”e Simone Sciutteri che con la sua Vespa 50, ha conquistato il Guinness dei Primati; l’artista Marco Lodola che crea le “Vespa che non volano”; il Boss delle Vespe Denys Maiorino e tante persone il cui nome è meno conosciuto ma che hanno fatto imprese ugualmente memorabili: dal primo bacio al viaggio di nozze in Vespa, dal compleanno della Vespa festeggiato a Pontedera a un “viaggetto” a Capo Nord di tre inseparabili amici, da chi ha fatto veri e propri percorsi di crescita personale a chi ha realizzato Musei grandi e piccoli, come Claudio Sarra a Roma, Pietro Mariotti a Trevignano Romano o Giacomo Palla a Città di Castello, da Nina Zilli e la sua lunga spensierata vacanza alla stessa Paola Scarsi che da giovane grafica all’ufficio pubblicità della Piaggio venne premiata per un lavoro particolarmente ben fatto: l’etichetta che avrebbe portato Gilles Villeneuve sulla tuta.

Sono tutti uniti dal comune denominatore dall’amore per questa piccola e immortale due ruote e nel raccontare le proprie emozioni ed avventure parlano della Vespa con affetto e talvolta con un pizzico di nostalgia per quell’ineffabile senso di libertà che offre.

“Quando ho iniziato il progetto di questo libro – dice Paola Scarsi – ho pensato che avrei sicuramente incontrato tanti appassionati, tanti viaggiatori, tanti estimatori… ma mai avrei pensato di scoprire un mondo parallelo e meraviglioso. Sì, perché tutti, ma proprio tutti, amano la Vespa. Per me ha sempre avuto un ruolo particolare sin da quando ero molto piccola, perché i miei genitori avevano fatto il viaggio di nozze in Vespa, partendo da Genova per andare a pescare nelle Valli di Cuneo, e spesso lo ricordavano. Mio padre Sandro faceva il grafico pubblicitario e tra i suoi più grandi successi c’è il famosissimo manifesto pubblicitario degli anni ’60 con l’elefantino sulla Vespa ripreso nella copertina del libro. Infine anche io, negli anni ’80, ho lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing nella direzione generale della Piaggio & C. a Genova. Da tutti questi fattori è nata l’idea di questo libro”.

Due frasi particolarmente significative segnano il valore della Vespa travalicando il suo essere semplice mezzo di trasporto: “Rasoterra siamo tutti uguali”, perché la Vespa è bassa, quando si chiedono informazioni si è già ad altezza d’uomo e si dialoga con maggiore facilità. “La Vespa avvicina i ceti sociali”, perché quando c’è la passione siamo tutti allo stesso livello.

SI ORDINA IN TUTTE LE LIBRERIE, SUL SITO WWW.ERGA.IT E NEGLI STORE ON LINE

PAOLA SCARSI, nata a Genova, vive a Trevignano Romano. Ha due figli, Matteo e Camilla. È giornalista, fotografa, motociclista; negli anni ’80 ha lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing della Piaggio. È autrice per Erga de “Lo ScaldaCuore – cento personaggi noti e meno noti raccontano il loro primo bel ricordo” e di “Oltre il Covid: 365 idee per superare la crisi”. Ha pubblicato gli e-book “Le feste delle altre religioni” e “Noi creiamo lavoro – Storie di imprenditori immigrati”. Esperta di economia e tematiche sociali, cura uffici stampa da oltre 30 anni: dai grandi concerti rock alle principali realtà del terzo settore italiano.

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Scherma Altotevere Fencing and Music conquista un altro Oro con la sua Atleta più piccolaEmma Presenti

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Venerdì 20 ottobre ,a. solo pochi giorni di distanza dal successo Regionale di Alessio Pistoli,
Scherma Altotevere F&M è salita di nuovo sulle pedane dii Ariccia con i suoi Atleti più piccoli in
una competizione Interregionale che vedeva come partecipanti Schermidori provenienti
dall’Umbria le Marche , l’Abruzzo ed il Lazio
Emma Presenti classe 2013, alla sua prima competizione ufficiale di Federazione , dopo una fase
eliminatoria con 4 vittorie ed una sola sconfitta ha avuto accesso alla fase ad eliminazione diretta
avendo ragione agevolmente di tutte le avversarie.
Al cardiopalma la semifinale contro Martini Viola di Terni dove si sono scontrate due atlete di pari
valore e che ha visto prevalere Emma Presenti per una sola stoccata al tempo supplementare.
La finale con Marilù Girolami di Axa Scherma Acilia non ha avuto storia ed Emma Presenti ha
conquistato la sua prima vittoria importante con l’eloquente punteggio di 10 a 2.
Ottima la gara anche dell’altra nostra Atleta presente nella stessa categoria Elena Guerrieri che
non ha centrato per poco la finale ad 8 tiratori piazzandosi al decimo posto in classifica.
Luca Gonfiacani nella categoria maschietti , anche lui all’esordio, ha dimostrato grandi progressi
disputando un ottimo primo turno cedendo per pochissimo al proprio avversario nell’eliminazione
diretta piazzandosi al 19mo posto della classifica.
Nella categoria Giovanissimi classe 2012 Filippo Rubechi domina il suo girone eliminatorio
proseguendo positivamente nella eliminazione diretta dove, alla soglia dei quarti di Finale qualche
distrazione di troppo lo fa soccombere al proprio avversario per una sola stoccata per 10 a 9
vendendosi relegato alla fine al 12 posto nella classifica generale.
Il Maestro Roberto Di Matteo dichiara alla fine tutta la sua soddisfazione non solo per il successo
della propria allieva Emma, ma per il comportamento di tutti i suoi allievi che hanno dimostrato di
sapersi confrontare al meglio con i propri avversari in competizioni importanti e di buon
contenuto tecnico.
Prossimo appuntamento in dicembre a Ravenna per la prima prova Nazionale del Gran Prix
Kinder Joy of Moving dove Scherma Alto Tevere sarà presente in gran numero con tutti i suoi
Schermidori

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Due artisti diversissimi fra loro ma che da tempo si frequentano ed espongono assieme: Sergio Massetti e Gianfranco Gobbini sono i protagonisti dell’esposizione che apre i battenti domani sabato 21 ottobre alle 18 alla Sansepolcro Art Gallery

Due artisti diversissimi fra loro ma che da tempo si frequentano ed espongono assieme: Sergio Massetti e Gianfranco Gobbini sono i protagonisti dell’esposizione che apre i battenti domani sabato 21 ottobre alle 18 alla Sansepolcro Art Gallery e che proseguirà fino a venerdì 3 novembre prossimo. Sergio Massetti, illustratore, grafico, scultore residente a Fighille (Citerna), ha perfezionato la sua tecnica espressiva nel corso di decenni lavorando per aziende di medie e grandi dimensioni realizzando opere per fini pubblicitari, scenografici, espositivi ma anche packaging e pop up di elaborata cartotecnica. Da qualche anno ha iniziato il suo personalissimo percorso artistico, esibendo opere originali per tema e materiale con notevole successo di pubblico. A Sansepolcro presenta creazioni incentrate sul riciclo di oggetti in metallo, in alcuni casi votate anche a un utilizzo pratico, in altri esclusivamente frutto di una personalissima ricerca estetica. Gianfranco Gobbini è di Città della Pieve. Segue da autodidatta la strada della pittura dimostrando fin dall’età di tredici anni un’innata propensione artistica verso il disegno e il colore. Con il tempo ha maturato una pittura astratta che deriva dalla profonda osservazione della natura. Costruisce l’architettura dei propri dipinti attraverso complesse stratificazioni cromatiche. Abbandona gradualmente i soggetti paesaggistici per concentrarsi sul valore del colore puro, trascendendo la natura attraverso l’essenza dei suoi contenuti e abbandonando il ricorso alla rappresentazione. Alcune sue grandi opere sono presenti alle pareti della galleria mentre il centro sala e le scaffalature ospite le opere scultoree di Massetti, in un connubio che mette a confronto due discipline artistiche e due esperienze creative di grande impatto e originalità. Da vedere assolutamente.

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Mercato settimanale a piazzale Ferri fino al 9 novembre per lo svolgimento del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato e della Mostra Nazionale del Fumetto. Le disposizioni per transito e sosta

In concomitanza con lo svolgimento del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato e della Mostra Nazionale del Fumetto, fino a giovedì 9 novembre il mercato settimanale di Città di Castello sarà allestito nel parcheggio Enrico Ferri e negli spazi limitrofi e interni al parco comunale Alexander Langer. Lo spostamento riguarderà gli appuntamenti in calendario di sabato 21 ottobre, giovedì 26 ottobre, sabato 28 ottobre, giovedì 2 novembre, sabato 4 novembre e giovedì 9 novembre. Al fine di garantire lo svolgimento in sicurezza del mercato, il comando della Polizia Locale ha stabilito con un’ordinanza l’istituzione fino al 9 novembre, dalle ore 06.00 alle ore 14.00 nei giorni di giovedì e sabato, del divieto di transito e sosta nella parte del parcheggio Ferri adiacente all’area camper, con eccezione dei mezzi di polizia, soccorso e degli espositori. La sosta sarà anche vietata su entrambi i lati del tratto di strada che collega la prima parte del parcheggio Ferri con quella individuata come area mercatale provvisoria. Nella parte dell’area camper adiacente all’area mercatale provvisoria la sosta sarà consentita alle sole autovetture, purché all’interno degli appositi stalli. Nello stesso periodo gli operatori presenti nel Mercatino Agroalimentare del martedì saranno spostati presso l’area di piazza Gabriotti antistante il Giardino del Cassero.

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Entrano nel vivo le celebrazioni dei 40 anni della Corale Marietta Alboni: presentati gli eventi clou delle prossime settimane

Assessore Botteghi: “La storia e la cultura stessa della nostra città si identificano con la Corale Marietta Alboni, ecco perché è giusto, doveroso e anche davvero piacevole celebrare questo 40esimo compleanno tutti insieme, nel segno di un legame con la città che è sempre più forte e ricco di significato con il passare degli anni”.

Entrano nel vivo le celebrazioni dei primi 40 anni di attività dell’Associazione Corale Marietta Alboni, che nelle prossime settimane sarà protagonista degli eventi clou di un cartellone pensato e organizzato per condividere con la città e le sue istituzioni la gioia per un traguardo così importante e raro nel panorama musicale regionale e nazionale. Chiunque abbia assistito almeno a un concerto, si sia emozionato per i canti liturgici durante le cerimonie religiose, abbia goduto delle esibizioni regalate in così tanto tempo da un gruppo così speciale e longevo di persone non potrà mancare a un nuovo incontro con la formazione diretta dal maestro Marcello Marini. Già da domenica 22 ottobre l’Alboni promette di offrire il meglio della passione, della bravura e dell’amore per Città di Castello con cui ha vissuto finora la sua storia. Alle ore 17.00 nella chiesa di San Francesco il coro renderà omaggio all’anniversario dei 500 anni della morte di Luca Signorelli con il Requiem for the living del compositore americano Dan Forrest e con la cristallina voce solista di Michelangelo Guidotti, puer cantor della Cappella Pontificia Sistina, in un concerto che si annuncia emozionante e coinvolgente. Sempre nel segno del maestro del Rinascimento, che così tante testimonianze ha lasciato a Città di Castello e in Altotevere, gli appuntamenti musicali con la storia dell’Alboni continueranno domenica 29 ottobre, alle ore 17.00, nella splendida cornice di Castello Bufalini. Sabato 11 novembre, alle ore 21.00, al Teatro comunale degli Illuminati di Città di Castello il coro incontrerà la Pieve Jazz Band in una serata tutta da godere. La corale si racconterà poi attraverso la forza delle immagini: sabato 18 novembre nella sala espositiva del Palazzo del Podestà, in corso Cavour, aprirà infatti i battenti una mostra fotografica nella quale, attraverso scatti della quotidianità del coro e istantanee istituzionali, verrà ripercorso il cammino di musica ed emozioni, di viaggi e incontri, di spensieratezza e impegno che ha caratterizzato quattro decenni. Per tutta la seconda metà del mese di novembre, inoltre, le vetrine del centro storico tifernate parleranno della corale, dei suoi concerti e della sua essenza, grazie alla collaborazione con il Consorzio Pro Centro, che testimonierà così anche l’affetto dei commercianti del cuore della città per la Marietta Alboni. Il 40° Concerto di Natale, martedì 26 dicembre alle ore 17.00 nella chiesa della Madonna delle Grazie, concluderà questo anno volutamente dedicato alla città e ai tifernati, con l’esecuzione dei Vespri solenni del confessore di Wolfgang Amadeus Mozart per soli, coro e orchestra e di una selezione di canti della tradizione natalizia. “Con la Corale Marietta Alboni si identificano la storia e la cultura stessa della nostra città, perché dal primo giorno della sua fondazione le vicende dell’una si sono intrecciate con quelle dell’altra, e i magnifici coristi di questa formazione musicale, a cui tutti i tifernati vogliono bene, hanno scandito con la bellezza e l’armonia della propria voce tantissime pagine importanti della nostra comunità e i momenti legati alla tradizione più sentiti da ognuno di noi”, ha affermato stamattina in conferenza stampa l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. “Ecco perché – ha sottolineato – è giusto, doveroso e anche davvero piacevole celebrare questo 40esimo compleanno tutti insieme, nel segno di un legame con la città che è sempre più forte e ricco di significato con il passare degli anni”. A offrire il senso del programma delle celebrazioni dei 40 anni di vita, ma anche l’orgoglio e il privilegio di condividere questo traguardo con un’amministrazione comunale sempre vicina, sono stati il maestro Marcello Marini, direttore del coro, Susanna Ribuffo e Patrizia Calabresi, coriste e componenti del consiglio direttivo dell’Alboni, Rita Fagiani, Stefano Mastriforti, Carlo Romoli, coristi e componenti del comitato organizzatore degli eventi celebrativi del 2023. “Per noi sono 40 anni con il cuore nella musica e con la musica nel cuore”, ha detto un emozionato maestro Marini, che alla presenza dei rappresentanti dell’associazione Malattie Renali Amare ai quali saranno devoluti i proventi del concerto dell’11 novembre, ha evidenziato “la straordinarietà di un percorso di vita e artistico costellato di esperienze fantastiche, che tutti noi abbiamo nel cuore, ma hanno nel cuore anche tanti tifernati che ci seguono con grande affetto e con cui vogliamo condividere l’emozione di questo importante traguardo”. Insieme al maestro Mastriforti, alla corista Fagiani e agli altri componenti dell’associazione, Marini ha ricordato alcune delle tappe più significative della storia della corale, che, guidata da direttori di grande talento, si è esibita con numerose opere in prima esecuzione assoluta, ha cantato su importanti palcoscenici e ha partecipato a festival prestigiosi, incantando spettatori in tutta Europa e nel continente americano. “La corale è vissuta grazie all’amore e all’apprezzamento della sua città e dei suoi concittadini, di tutti coloro che hanno costantemente assistito alle sue esibizioni, l’hanno ascoltata nelle numerose liturgie, l’hanno apprezzata nei momenti più gioiosi dal vivo e nel buio della pandemia, attraverso i canali social”, hanno puntualizzato i presenti. “Era il 1983 quando un gruppo di giovani legati da amicizia e dall’impegno parrocchiale, decise di intraprendere un percorso comune nel cuore della musica e con la musica nel cuore non immaginando allora dove questo cammino li avrebbe condotti”, ha ricordato Marini. “La corale non è stata e non è solo una esperienza musicale, il substrato sul quale ha messo le radici e dal quale ha tratto forza e vigore in questi 40 anni è fatto di legami con la città, con il rione di San Giacomo, con la Chiesa della Madonna delle Grazie, nei cui locali ha la sua sede storica, con le persone – hanno sostenuto i rappresentanti dell’associazione – è intriso di amicizia, di condivisione, di sostegno reciproco nei momenti di gioia e nelle difficoltà. Nel coro in questi 40 anni di vita insieme si è pianto con chi ha sofferto e si è gioito con chi era in festa”. Il programma delle celebrazioni dei 40 anni della Corale Marietta Alboni si era aperto il 12 febbraio scorso con un concerto dedicato alla Madonna delle Grazie, alla quale la corale è storicamente legata, ed era proseguito il 7 luglio con un concerto offerto alla comunità di Monte Santa Maria Tiberina, caratterizzato da una partecipazione di pubblico numerosissima e gradita.

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Monastero di Santa Cecilia le Clarisse urbaniste hanno deciso di lasciare il luogo dove hanno abitato per oltre sei secoli

IL VESCOVO: “SIAMO DISPIACIUTI PER LA DECISIONE MA RISPETTIAMO L’AUTONOMIA DELLE RELIGIOSE”

“Ci dispiace molto per la decisione presa dalle Clarisse urbaniste del monastero di Santa Cecilia di lasciare il luogo dove hanno abitato per oltre sei secoli. Si tratta di una realtà preziosa, cara e amata da tutti i tifernati. Del resto, comprendiamo anche che in questo momento le comunità monastiche e le famiglie religiose abbiano la necessità di riorganizzarsi a causa delle difficoltà, legate a molteplici fattori, che stanno vivendo a livello generale. E quindi rispettiamo la decisione presa dal monastero e dall’ordine, in totale autonomia”.
Così il vescovo Luciano Paolucci Bedini commenta la notizia circolata in queste ultime ore relativa alle religiose che dal 1954 abbracciano la regola di Santa Chiara d’Assisi approvata da Papa Urbano IV e che dal 1958 fanno parte della Federazione Santa Chiara delle Clarisse urbaniste nata il 4 ottobre del 1958. Il Monastero di Santa Cecilia – fondato nel 1422 da alcune pie donne che si erano riunite insieme per seguire la regola del Terz’Ordine – aveva celebrato proprio nel 2022 il sesto centenario dalla fondazione.
Il vescovo Paolucci Bedini e il vicario generale don Andrea Czortek avevano avuto solo da alcuni giorni informazioni sulla situazione dalla madre abbadessa del monastero, optando per il rispetto della riservatezza e dell’autonomia delle consacrate.

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San Giustino – Al via la XVII edizione di “Sapori e Mestieri – Brisce di Corposano”

Cultura, tradizioni e gastronomia d’autunno protagoniste del fine settimana. Numerose le iniziative per grandi e piccini

San Giustino si prepara ad accogliere con entusiasmo la XVII edizione di “Sapori e Mestieri – Brisce di Corposano”, manifestazione organizzata dal Comune di San Giustino in collaborazione con l’Associazione Vivere in Corposano e la Cooperativa Sangiustinese. L’evento tornerà ad animare Piazza del Municipio e Castello Bufalini nel week end del 21 e 22 ottobre.
Sapori d’Autunno e Artigianato Locale: una festa per tutti i sensi
Questa kermesse annuale è una celebrazione delle delizie autunnali, dell’artigianato locale e delle radicate tradizioni dell’Alto Tevere. La manifestazione continua a crescere e a sorprendere, offrendo un’ampia gamma di esperienze uniche per i visitatori. La Piazza del Municipio ospiterà aziende agricole, produttori locali e cantine che offriranno assaggi, degustazioni e la vendita dei migliori prodotti locali. Tra gli stand, piccoli espositori e artigiani mostreranno il loro talento e le loro creazioni. Inoltre, in collaborazione con l’associazione Bresadola delegazione di Pieve Santo Stefano, sarà allestito uno spazio dedicato alla mostra Micologica, dove saranno esposte diverse varietà di funghi raccolti nei boschi circostanti San Giustino. Gli appassionati di funghi avranno l’opportunità unica di partecipare al convegno “Riconoscimento e conservazione delle principali specie altotiberine commestibili di funghi” che si terrà sabato alle ore 16.00 a Castello Bufalini.
Le “Brisce” di Corposano
Tra i prodotti protagonisti di questa festa ci sono le “brisce” di Corposano, le castagne provenienti dai secolari castagneti di questa splendida località, situata a pochi passi da San Giustino. I visitatori potranno gustare le deliziose castagne insieme ad altri prodotti disponibili negli stand gestiti dall’Associazione Vivere in Corposano.
Il programma della due giorni
La manifestazione offre un programma ricco di eventi collaterali, che includono esibizioni, show cooking, musica, esposizioni e intrattenimento per tutte le età. Le bande paesane e le Filarmoniche di Lama e F. Giambanelli di Selci animeranno le giornate con le loro performance. La danza sarà protagonista grazie alle esibizioni della Scuola di danza Duse Art e la Scuola Danza Lama. In più, sarà possibile ammirare mezzi a motore storici come i Landini, grazie al CLEAT, e la Vespa, in collaborazione con il Vespa Club di Città di Castello e dei Vespisti & Co. Zero6Zero16 di San Giustino.
Per i più piccoli, sono previsti il “Piazzarello”, un mercato del baratto organizzato dal doposcuola Comunale Gimogiù, e l’arte di strada dei trampolieri “Con la testa tra le nuvole”. Nel cartellone anche i giochi organizzati dall’oratorio Shekina, gonfiabili e un circuito di kart a pedali e mountain bike realizzato da SGS Eventi e Altotevere Bike. Inoltre, giochi popolari di carte organizzati dal CVA di San Giustino con il torneo di Briscola e Burraco.
La musica farà vibrare l’atmosfera con le esibizioni dei Ladrones il pomeriggio di sabato, mentre domenica sarà la band The Dreamers a intrattenere il pubblico dalle ore 15. Il programma includerà pure uno Show Cooking speciale intitolato “Delizie d’Autunno – Millefoglie di polenta e castagne con spuma di caprino e funghi stagionali,” a cura degli allievi dell’Istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti, seguito da una degustazione di prodotti tipici locali finanziati attraverso il progetto “Eccellenze Agricole KM0 – Agri-San Giustino – PSR per l’Umbria 2014/2022 – Misura 16 Cooperazione – sottomisura 16.4.2.
Domenica pomeriggio altra giornata speciale al Castello Bufalini grazie alla collaborazione dell’Accademia Enogastronomica Valtiberina con la possibilità di degustare Vermut, Gin e Prosciutto prodotti da aziende locali e il Sigaro Toscano.
Durante la fiera sarà presente uno spazio dedicato alla salute, con una campagna di prevenzione delle malattie cardiovascolari che si svolgerà nella Sala del Consiglio comunale domenica mattina, grazie alla collaborazione con la CRI e l’Associazione Nazionale Carabinieri.
Arte, Tradizioni e Cultura
Gli appassionati di arte, tradizioni e cultura potranno visitare Castello Bufalini e il museo “I Ricordi del Passato” per un’esperienza ricca di storia e conoscenza.
Sport e Mountain Bike
Gli amanti dello sport e della mountain bike potranno partecipare a una ciclo-passeggiata tra le colline di Corposano domenica mattina dalle ore 9.00, con un percorso che attraversa i suggestivi castagneti della famosa “brisca.”
Stand Gastronomici e Prodotti Tipici
Tra le prelibatezze da assaporare ci sono il mazzafegato, la ciaccia fritta, la polenta e la trippa, oltre alle celebri castagne locali, le “brisce,” che possono essere gustate fresche, cotte sui carboni ardenti (caldarroste) o essiccate e trasformate in farina, utilizzata per la realizzazione di dolci, tra cui il famoso “castagnaccio.”

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Gubbio: attività di controllo del territorio, due persone deferite all’A.G

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Nell’ambito della consueta attività preventiva predisposta dalla Compagnia Carabinieri di Gubbio, i Carabinieri della Stazione di Sigillo hanno effettuato una fitta serie di controlli lungo le strade che si diramano dagli abituali luoghi di aggregazione, al fine di mantenere alta l’attenzione, specie nel fine settimana, sul fronte della sicurezza della circolazione stradale.

Nel corso dell’attività sono stati sottoposti ad accertamenti preventivi volti alla verifica dell’idoneità psicofisica alla guida 18 conducenti, di cui 2 sono risultati positivi al test con etilometro e, perciò, denunciati alla Procura della Repubblica di Perugia poiché ritenuti presunti responsabili del reato di guida in stato di ebbrezza alcolica.

I militari, durante un posto di controllo effettuato nel centro abitato di Sigillo, hanno fermato un’autovettura condotta da un 40enne, apparso subito in stato di alterazione. L’uomo, sottoposto al controllo con l’etilometro risultava positivo superando non di poco il limite di legge di 0,50 g/l.

Successivamente, a seguito di una segnalazione pervenuta da privati cittadini, veniva fermata e controllata una donna di nazionalità moldava che si pera posta alla guida di una berlina grigia percorrendo la SS3 Flaminia in direzione di Gualdo Tadino.

I militari, con l’ausilio di una pattuglia della Stazione Carabinieri di Nocera Umbra, dopo averla intercettata l’hanno sottoposta al controllo con l’etilometro con il conseguente riscontro di un valore notevolmente oltre la soglia di tolleranza di 0,50 g/l.

Per entrambi, oltre alla denuncia alla Procura della Repubblica di Perugia, è stato operato il ritiro della patente di guida e la segnalazione alla Prefettura di Perugia.

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Perugia: tenta di investire un Carabiniere arrestato 51enne di Perugia

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Perugia hanno arrestato un 51 enne perugino, per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

I Carabinieri a seguito di richiesta alla Centrale Operativa, sono intervenuti in questo centro per una lite in famiglia. All’arrivo sul posto l’uomo, che durante la lite aveva minacciato la moglie, usciva dall’abitazione e saliva sul proprio veicolo nel tentativo di dileguarsi.

Per scongiurare la fuga uno dei due carabinieri, entrato con il busto nell’abitacolo del veicolo attraverso il finestrino dello sportello per estrarre le chiavi dal quadro di accensione, è stato trascinato per alcuni metri e, costretto a lasciare la presa, è stato scaraventato in terra.

L’uomo, rintracciato poco dopo in evidente stato di agitazione, nonostante il suo atteggiamento violento, è stato bloccato e reso inoffensivo dai militari che lo hanno tratto in arresto per il reato di resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale.

L’Autorità Giudiziaria di Perugia ha disposto per il 51enne la misura della detenzione domiciliare e, processato per direttissima il giorno seguente, è stato condannato dal Giudice del Tribunale di Perugia a 6 mesi di reclusione.

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Norcia: tentata truffa del sedicente avvocato, due persone deferite all’A.G.

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I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile hanno denunciato due giovani campani 21enne e 22enne, presunti autori di una tentata truffa ai danni di un cittadino nursino.

La vittima, un 82enne nursino, aveva ricevuto al telefono fisso la telefonata di un uomo che, spacciandosi per un sedicente avvocato, lo informava che suo figlio era rimasto coinvolto in un incidente stradale e, poiché il suo veicolo risultava privo di assicurazione, sarebbe stato arrestato dai Carabinieri. A quel punto l’uomo, molto preoccupato, si è precipitato alla stazione Carabinieri di Norcia per verificare quanto stava accadendo a suo figlio e lì scopriva di essere stato vittima di una tentata truffa.

Nel frattempo il sedicente avvocato richiamava l’utenza fissa alla quale rispondeva la moglie dell’uomo, la quale riferiva che suo marito si era recato in caserma e allora il sedicente avvocato le riferiva che sia il marito che il proprio figlio erano stati accompagnati in carcere a Spoleto, aggiungendo di preparare denaro e oro presente in casa per poter scarcerare i due.

I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile, nell’ambito di una fitta azione di controllo del territorio, sono riusciti ad individuare i due giovani, di cui uno già noto alle forze dell’ordine per aver posto in essere in passato condotte simili, e li hanno deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Spoleto per tentata truffa in concorso.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Sansepolcro: Insieme contro il tumore al seno: prevenzione che salva vite

In occasione del mese della prevenzione al tumore al seno, il comune di Sansepolcro ospita un importante incontro rivolto alla popolazione presentato dalla scrittrice Martina Martinelli in cui verrà affrontato questo importante tema. L’evento, che gode del patrocinio del comune, è stato fortemente voluto dall’Amministrazione comunale ed è stato organizzato dal consigliere Giuliano Del Pia in collaborazione con l’assessore Valeria Noferi.

Il tumore al seno è una malattia che colpisce donne di tutte le età, rappresentando una delle principali cause di morte nel mondo femminile. Tuttavia, con una prevenzione attiva e controlli regolari, possono fare la differenza nella lotta contro questa malattia.

La prevenzione è il primo passo fondamentale nella lotta contro il tumore al seno. Le visite mediche regolari sono essenziali. Gli esami preventivi, come la mammografia e l’autopalpazione, possono individuare anomalie in una fase iniziale, aumentando così le possibilità di un trattamento efficace e una guarigione completa.

Diffondere informazioni accurate sul tumore al seno e sulle pratiche preventive è fondamentale. L’educazione e la consapevolezza creano una comunità più informata e responsabile, incoraggiando le donne a prendere in mano la propria salute e ad adottare uno stile di vita sano.

La lotta contro il tumore al seno coinvolge l’intera comunità. Sosteniamo le donne nelle loro sfide, incoraggiamole a effettuare controlli regolari e ad essere proattive nella gestione della propria salute. Insieme possiamo fare la differenza e salvare vite.

La prevenzione è la chiave per combattere il tumore al seno.

Questo appuntamento servirà anche a questo, per scambiare opinioni e dare giuste informazioni, occasione anche per presentare il libro della scrittrice Martina Martinelli.

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Festival della letteratura – Da giovedi 26 a domenica 29 Ottobre al via XVII edizione 2023 del Premio Letterario Internazionale Città di Castello

Edizione record per la partecipazione e da ricordare anche per l’importanza di tutte le iniziative che durante tutto l’arco dell’anno si sono svolte in molte città d’Italia sotto l’egida della manifestazione – Allo studio anche una speciale riservata a tutti i reclusi e le recluse dei penitenziari italiani – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”. Il Programma

Festival della letteratura. Al via da giovedi 26 a domenica 29 Ottobre la XVII edizione del Premio Letterario Internazionale Città di Castello, un’edizione record per le proposte pervenute, oltre 500, che sarà da ricordare anche per l’importanza di tutte le iniziative che durante l’arco dell’anno si sono svolte in molte città d’Italia sotto l’egida della manifestazione. Nomi di spicco del panorama internazionale della letteratura, della cultura e non solo con un focus di scottante attualità sui temi di geopolitica in particolare legati al medio oriente ed al conflitto in atto con la presentazione del nuovo saggio dell’Ambasciatore Claudio Pacifico. Un premio inedito e per certi aspetti innovativo, il Premio Letterario Città di Castello nato nel 2007 e giunto alla XVII edizione, è un concorso per opere inedite suddiviso in tre categorie principali: narrativa, saggistica e poesia, alla quale si affiancano alcune sezioni speciali di grande significato. Ogni anno partecipano al concorso centinaia di scrittori provenienti da ogni regione d’Italia ma anche dall’estero: in questa edizione 2023, sono state oltre 500, si registrano infatti le partecipazioni di autori che risiedono in Danimarca, Germania, Spagna, Inghilterra, Irlanda, Svizzera, Turchia, Malta. Il punto di forza della manifestazione è indubbiamente rappresentato da una giuria di altissimo livello, guidata dall’attore e critico letterario Alessandro Quasimodo, che è coadiuvato da altri personaggi illustri del mondo del giornalismo e della cultura: ricordiamo fra tutti il giornalista e scrittore Marino Bartoletti, il conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua, l’attrice Anna Kanakis, il Segretario generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, il giornalista Antonio Padellaro, la conduttrice RAI Benedetta Rinaldi e altri (www.premiolettariocdc.it). Un’altra peculiarità del Premio Città di Castello consiste nel fatto che i primi due classificati di ciascuna sezione ottengono come premio la pubblicazione dell’opera da parte della casa editrice tifernate LuoghInteriori. Questo consente anche ad autori emergenti, a giovani talenti letterari come è stato il caso della sedicenne Emma Cremaschini, di poter essere pubblicati, distribuiti e quindi conosciuti a livello nazionale. Il Premio è ormai un punto di riferimento per tutti gli operatori del settore librario italiano e anche le più alte Istituzioni del Paese ne riconoscono l’importanza tanto che persino la Presidenza della Repubblica gli ha concesso l’Alto Patronato che è la più alta onorificenza in Italia per una manifestazione culturale. “Da qualche anno, a fare da corollario al momento clou del Premio rappresentato dalla cerimonia finale di premiazione” – ha affermato, Antonio Vella, presidente dell’Associazione Culturale Tracciati Virtuali, nel corso della conferenza stampa di presentazione in comune, alla presenza del sindaco Luca Secondi, dell’assessore alla cultura, Michela Botteghi e di Alice Forasiepi, editor della casa editrice LuoghInteriori – vi sono anche numerosi e interessanti appuntamenti che stanno trasformando la manifestazione in un vero e proprio festival della letteratura. Confidiamo nella più ampia partecipazione della nostra città, convinti ancora di più che la cultura è uno strumento primario per la costruzione di una società che partendo dalla conoscenza del passato sia attiva nel proprio presente e capace di progettare consapevolmente il proprio futuro”. L’evento di apertura agli studenti delle scuole, Giovedì 26 ottobre alle ore 10,30 nella Biblioteca Carducci dove si svolgerà infatti un convegno a cura di Isabella Ceccarini dal titolo, “Dalla distruzione alla rinascita. Superare i disturbi alimentari”. Dopo le introduzioni delle assessore comunali (Letizia Guerri per le Politiche Scolastiche e Benedetta Calagreti per le Politiche Sociali, illustri relatori dialogheranno sulle problematiche che coinvolgono i ragazzi che dopo il Covid si trovano a combattere con un’errata percezione del cibo e una dipendenza inconsapevole dall’alcol. Il programma della manifestazione proseguirà, Venerdì 27 ottobre alle ore 18, sempre nella Biblioteca Carducci, dove si svolgerà la presentazione del nuovo saggio dell’Ambasciatore Claudio Pacifico dal titolo “Una vita in diplomazia – Ricordi di un ambasciatore 1974-2013”. L’autore ripercorre le tappe della sua carriera diplomatica che lo ha visto testimone e protagonista degli eventi degli ultimi quarant’anni di politica estera italiana, ricoprendo i maggiori incarichi istituzionali ed essendo stato per molti anni rappresentante italiano presso la Lega Araba. Questo evento riveste ancora più significato oggi alla luce degli accadimenti che stanno tenendo in ansia non solo il Medio Oriente ma anche l’Europa e l’Italia. Oltre all’autore, interverranno l’Assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello Michela Botteghi, l’editore Antonio Vella, l’editor della casa editrice LuoghInteriori Alice Forasiepi che ha curato la pubblicazione, e la giornalista Clementina Speranza che a partire dall’edizione 2024 entrerà a far parte della Giuria del Premio. La lunga giornata di sabato 28 ottobre si aprirà alle 11 nella Biblioteca Carducci con la presentazione del nuovo libro di Marino Bartoletti La partita degli dei (edizioni Gallucci). L’autore, che dal 2023 è membro della giuria del Premio Letterario, dialogherà con il giornalista Renato Borrelli. Prosegue il filone dell’Autore che ha inventato un nuovo genere letterario. Non si tratta di biografie, né di ritratti. Sono veri e propri romanzi nei quali i personaggi si incontrano, dialogano e idealmente tornano tra noi. Il pomeriggio alle 16 al Teatro degli Illuminati si svolgerà la Cerimonia di premiazione delle varie sezioni dell’edizione 2023, alla quale parteciperanno oltre 30 scrittori provenienti da tutta Italia e anche dall’estero che arriveranno in città con familiari e amici per vivere un weekend all’insegna della letteratura, dell’arte e della buona gastronomia. Ci saranno le premiazioni anche della sezione dedicata agli studenti degli Istituti superiori di tutta Italia dal titolo “Riprendiamoci il futuro” e dei vincitori dei premi speciali della giuria che quest’anno saranno assegnati alla criminologa e giurista ravvenate Maria Dell’Anno Sevi e allo scrittore-biologo Sergio Zerunian. La cerimonia di premiazione si aprirà con i saluti del Comune di Città di Castello (a fare gli onori di casa il Sindaco Luca Secondi e l’Assessore Michela Botteghi), a seguire l’on. Catia Polidori e il senatore Walter Verini. Ospite d’onore della serata sarà S.E. Tsovinar Hambardzumyan ambasciatrice della Repubblica d’Armenia in Italia. Parteciperanno molti esponenti della giuria che hanno contribuito a rendere speciale questa edizione 2023: dal presidente Alessandro Quasimodo al giornalista Marino Bartoletti, dal conduttore televisivo Osvaldo Bevilacqua al Segretario Generale della Società Dante Alighieri Alessandro Masi, dall’Ambasciatore Claudio Pacifico alla giornalista Rai Benedetta Rinaldi, dal docente alla Luiss Guido Carli Luciano Monti alla docente all’Unitre di Roma Marinella Rocca Longo. Domenica 29 ottobre, ultima ma intensa giornata di eventi. Due presentazioni di importanti pubblicazioni si svolgeranno nella sede del Circolo Tifernate Accademia degli Illuminati, in collaborazione con lo storico sodalizio che ha sede in Piazza Matteotti. Alle 10 verrà presentato il romanzo Hayrig dello scrittore italiano di origini armene Sergio Zerunian. Il Grande Male, lo sterminio che tra il 1894 e il 1924 ha provocato oltre un milione mezzo di morti, è raccontato dall’autore in forma romanzata attraverso le voci dei testimoni e dei martiri. Dopo i saluti iniziali del Presidente del Circolo Gregorio Anastasi, a commentare il libro con l’autore saranno l’Ambasciatrice armena Tsovinar Hambardzumyan, il sindaco Luca Secondi e l’editore Antonio Vella. Subito a seguire, alle 11,30, verrà invece presentato un saggio dal grande significato storico e artistico. Novecento – Cronache d’arte dal secolo breve (con prefazione di Vittorio Sgarbi). Interverranno l’autore, Alessandro Masi, storico dell’arte e segretario Generale della Società Dante Alighieri, l’editore Antonio Vella e il Consigliere della Presidenza della Repubblica Pietro Alberto Lucchetti. La settimana di eventi si concluderà quindi la domenica pomeriggio alle 16,30 presso l’Auditorium di San Giovanni Decollato con la presentazione di un libro molto interessante. Si tratta di Lezioni di religione di Giulia Cimino e Antonella Ubaldi che dialogheranno con il pubblico sulla pubblicazione che tratta molti argomenti di grande attualità, temi chiave della nostra esistenza. “Dal giorno successivo – ha concluso Vella – saremo già al lavoro per la costruzione dell’edizione 2024 che vedrà importanti novità come ad esempio la creazione di una sezione speciale riservata a tutti i reclusi e le recluse dei penitenziari italiani dal titolo “Destinazione altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”. “Un vero proprio festival della letteratura che nel corso degli anni, edizione dopo edizione si è ritagliato un ruolo di primissimo piano nel panorama internazionale. Il Premio Letterario Internazionale Città di Castello – hanno dichiarato Secondi e Botteghi – grazie alla tenacia, competenza e passione degli organizzatori, l’editore Antonio Vella su tutti, si conferma come un appuntamento a portata di tutti con mille argomenti di notevole interesse culturale. L’impegno poi ad introdurre, a partire dalla prossima edizione, una sezione speciale riservata a tutti i reclusi e le recluse dei penitenziari, lo rende unico nel suo genere, un motivo di orgoglio per la città e la comunità tifernate”.

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I 20 anni di Mearevolutionae: il compleanno dell’associazione si festeggerà sabato 21 ottobre al Tempietto del Castello di Sorci

Sabato 21 ottobre 2023 si celebreranno i 20 anni di attività dell’associazione Mearevolutionae presso il Tempietto del Castello di Sorci, ad Anghiari (AR), con una festa che ospiterà quattro dj che hanno fatto e fanno parte della storia dell’associazione. A partire dalle 18 suonerà Dj Collo, a cui seguirà il grande ritorno dei Dugentodumila, per poi dare spazio ai dj-set di Ron-T e dei ragazzi Mea&Cest.

Sarà occasione di festa, di incontro e di divertimento per tutti coloro che vorranno festeggiare insieme a noi un traguardo così importante per l’associazione più giovane di Anghiari. Sarà la celebrazione di un percorso che ci ha visto crescere, maturare ed evolversi con la stessa passione di 20 anni fa, che si è mantenuta alta e costante in tutte e tre le generazioni che si sono susseguite. Anche se il vero motivo della festa sarà quello di divertirsi tutti assieme nello stile che da sempre ci caratterizza, quindi vi aspettiamo numerosi per il Compleanno di Mearevolutionae!

CONTATTI

Email: ass.culturalemearevolutionae@gmail.com

Instagram: @mearevolutionae

Facebook: MEAREVOLUTIO(NAE)

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I circa 200 bambini della scuola primaria di Trestina hanno festeggiato stamattina “il ritorno a casa” dopo i lavori di ristrutturazione e riqualificazione energetica sui quali sono stati investiti 1 milione e 400 mila euro

Secondi, Carletti e Guerri: “Davanti a questi sorrisi possiamo capire cosa significa la scuola per una comunità: ecco perché l’edilizia scolastica è la priorità di questa amministrazione comunale, sia come investimento nel futuro delle nuove generazioni, sia come investimento nella coesione sociale dei quartieri e delle frazioni del nostro territorio”

“Bentornati a casa”. E’ la frase che i bambini della scuola primaria di Trestina hanno composto stamattina con i cartelli sollevati durante l’inaugurazione dell’edificio che fa parte dell’Istituto comprensivo Alberto Burri, completamente ristrutturato e riqualificato sotto il profilo funzionale ed energetico con un investimento di 1 milione e 400 mila euro cofinanziato dal Comune di Città di Castello e dallo Stato. Un messaggio che ha fatto comprendere più di ogni discorso quanto sia importante la riapertura della scuola dopo due anni per i circa 200 bambini iscritti: per chi ha vissuto con gli insegnanti e il personale ausiliario il trasferimento nello stabile del Cva di Cornetto, per i compagni che hanno avviato il proprio percorso di studi lontano dall’istituto e hanno desiderato tanto di entrarci, ma anche per quanti hanno avuto l’opportunità di iniziare l’anno scolastico nelle nuove aule. “Davanti a questi sorrisi possiamo capire cosa significa la scuola per una comunità: ecco perché l’edilizia scolastica è la priorità di questa amministrazione comunale, sia come investimento nel futuro delle nuove generazioni, al quale attribuiamo l’importanza maggiore nelle nostre scelte, sia come investimento nella coesione sociale dei quartieri e delle frazioni del nostro territorio”, ha affermato il sindaco Luca Secondi insieme agli assessori ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e ai Servizi Educativi Letizia Guerri. Gli amministratori comunali hanno tagliato il nastro alla presenza di tante famiglie dei bambini, insieme al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, agli assessori Michela Botteghi e Mauro Mariangeli, al vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, al consigliere regionale Valerio Mancini, ai consiglieri comunali Fabio Bellucci, Roberto Brunelli, Federico Bevignani e Maria Grazia Giorgi, alla dirigente scolastica Stefania Migliorucci, a Massimo Belardinelli, ambassador di Avanguardie Educative INDIRE, al parroco don Stefano Sipos, che ha benedetto i locali, ai rappresentanti delle forze dell’ordine, della Pro Loco e dell’associazionismo locale. “L’impegno in tutto il territorio comunale è quello di lavorare per assicurare ai nostri studenti, al personale scolastico e alle famiglie ambienti educativi sicuri e funzionali, ad alta efficienza energetica, come segnale dell’attenzione con cui guardiamo al mondo della scuola: a Trestina abbiamo già ristrutturato la scuola media e, dopo la restituzione di oggi della scuola primaria, abbiamo in cantiere i lavori finanziati dal PNRR sulla palestra dell’istituto Gregorio da Tiferno e sull’asilo nido Fiocco di Neve”, ha spiegato Secondi insieme a Guerri e Carletti, condividendo con i presenti alla cerimonia la soddisfazione per un’altra importante tessera del mosaico della riqualificazione degli edifici scolastici comunali che è andata al posto giusto. “Su questo edificio – ha segnalato l’assessore Guerri – c’è stato un importante intervento dell’amministrazione comunale dal punto di vista strutturale e funzionale, ma c’è anche una continua progettualità in sinergia con la scuola, che proseguirà anche nei prossimi anni”. “Per noi oggi infatti è una doppia inaugurazione – ha proseguito la dirigente scolastica Migliorucci – perché festeggiamo sia il ritorno nella nostra scuola primaria, in spazi completamente nuovi per i quali ringraziamo l’amministrazione comunale, che con i suoi rappresentanti e il personale dell’Ufficio Scuola e dell’Ufficio Tecnico ci ha seguiti con grande attenzione e vicinanza, sia la partenza del nostro progetto per la trasformazione delle aule tradizionali in spazi per l’apprendimento, ispirati alla nuova filosofia educativa e didattica promossa anche da INDIRE, che è stato possibile con i fondi del PNRR e grazie all’impegno del gruppo di lavoro formato dal personale scolastico”. Accolti dall’esecuzione dell’inno nazionale in cui si sono uniti tutti i bambini, che hanno ringraziato sindaco e assessori per i lavori effettuati condividendo con loro i propri pensieri sulla giornata vissuta insieme, i partecipanti all’inaugurazione hanno avuto la possibilità di visitare le aule, i servizi e la sala polifunzionale rinnovati, toccando con mano il valore aggiunto per l’attività didattica di un edificio sicuro e adeguato agli standard strutturali moderni per gli ambienti educativi. I lavori terminati in estate hanno riguardato la struttura nel suo complesso, andando a migliorare tanti aspetti a partire dalla struttura e dalle fondazioni dell’edificio, che sono state interessate da opere di adeguamento sismico, fino alla copertura, che è stata interamente rifatta. Particolare attenzione è stata dedicata alla valorizzazione energetica dello stabile, che è stato isolato attraverso un cappotto termico su tutto l’involucro e nuovi infissi a taglio termico, ma è anche stato dotato di un nuovo impianto di riscaldamento e di un sistema di produzione dell’energia elettrica da fotovoltaico. All’interno dell’edificio sono stati completamente rifatti anche l’impianto elettrico, l’impianto di ventilazione e i pavimenti, con l’installazione di nuove porte interne e la manutenzione straordinaria dei servizi igienici. Nuova anche la rete dati a servizio dell’attività multimediale nelle aule. All’esterno, alla nuova pavimentazione è stata unita la sistemazione delle aree circostanti l’edificio, con la sostituzione delle recinzioni, un nuovo allaccio elettrico a rete interrato che ha liberato le facciate dai cavi, la completa tinteggiatura delle pareti, ora colorate con toni luminosi e vivaci.

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Nuovo inceneritore in Umbria, Thomas De Luca (M5S): “I costi dell’impianto sono sottostimati e le tariffe aumenteranno. La Regione smetta di bluffare”

Le stime sui costi del nuovo inceneritore indicati nel Piano dei rifiuti sono totalmente inattendibili. E di conseguenza lo sono anche le notizie sul presunto taglio delle tariffe che, al contrario, dovranno includere la copertura degli investimenti. Immaginare a queste condizioni una diminuzione del prezzo pagato dall’utente finale, come fatto trapelare in questi giorni, è semplicemente impensabile. E’ invece molto probabile che le tariffe per le famiglie umbre aumenteranno e non di poco.

Innanzitutto bisogna dire che la previsione dei costi contenuta nel Piano regionale di gestione dei rifiuti nasce dalla consultazione di un documento piuttosto datato (rif. Aspetti Economici del recupero energetico dei rifiuti – ENEA) pubblicato nel 2007 e riferito all’analisi dei dati relativi a 69 impianti di recupero energetico costruiti tra la fine degli anni ’90 e i primi anni 2000. Quindi bisogna tenere conto, prima di tutto, che le dinamiche inflattive e l’aggiornamento tecnologico richiesto in questi ultimi venti anni per questo tipo di impianti ha senza dubbio incrementato i costi in maniera esponenziale.

Prendendo a riferimento i piani economici finanziari di impianti costruiti in epoche più recenti, solo a titolo di esempio, l’inceneritore di Parma Ugozzolo che comprende un termovalorizzatore dotato di due linee di incenerimento di rifiuti urbani, di rifiuti speciali non pericolosi e di rifiuti sanitari, con annesso recupero energetico, per un quantitativo totale pari a 130.000 tonnellate/anno è costato secondo il Piano Economico Finanziario effettuato nel 2012 oltre 192 milioni di euro. Considerando la dimensione dell’impianto che si costruirà in Umbria (ad oggi si parla di 190.000 tonnellate/anno), l’aumento dei costi negli ultimi anni, le innovazioni tecnologiche richieste, è del tutto verosimile che l’investimento supererà e non di poco i 200 milioni di euro. E ancora, se l’Umbria si allineasse ai livelli di raccolta differenziata della provincia di Terni, l’inceneritore andrebbe chiuso prima di aprirlo perché non ci sarebbero abbastanza rifiuti da bruciare.

Infine, qualora si dovesse concretizzare lo scenario proposto dall’Unione Europea di inserire gli impianti di incenerimento nel sistema di acquisto crediti per compensare le emissioni climalteranti prodotte (Emission Trading System) sarebbe inevitabile il conseguente aumento delle tariffe di conferimento con ricadute anche sui piani di rientro degli investimenti soprattutto per gli impianti di prossima realizzazione. Di pari passo aumenteranno le tariffe che, dovendo includere la copertura dell’investimento, supereranno prevedibilmente l’attuale tariffa media unitaria.

D’altra parte, l’approssimazione prevista nel Piano regionale dei rifiuti è talmente evidente che la stessa ACEA nelle osservazioni inviate in merito al procedimento di Valutazione Ambientale Strategica evidenzia come “sia l’importo lavori previsto, sia la tariffa c.d. al cancello (la quale deve, come riportato, coprire l’investimento) debbano essere considerati allo stato attuale solo delle stime di massima. Si evidenzia che le OPEX siano aumentate sensibilmente nell’ultimo periodo con particolare riferimento ai chemicals ed ai costi energetici, così come tutti i prezzi dei materiali da costruzione come recentemente certificato dal nuovo prezzario dell’Umbria. Si propone pertanto di considerare solo come indicativi il costo di realizzazione e la tariffa di conferimento. Si chiede inoltre di chiarire se nei costi previsti di accesso al cancello sono presenti (e dove) quelli relativi al trasporto”.

Altro che diminuzione delle tariffe. I costi finali che sicuramente supereranno quelli previsti ricadranno fatalmente sulle spalle dei cittadini.

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Cannara: si finge operatore delle poste ed effettua una truffa, denunciato 27enne all’A.G.

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Un 35enne di Cannara è rimasto vittima dell’ennesima truffa online e si è visto prelevare oltre 600 euro dal conto corrente.

L’uomo, dopo aver ricevuto una notifica sms che lo informava di presunti accessi abusivi sul proprio conto corrente postale, è stato contattato telefonicamente dal malfattore, che fingendosi un operatore di poste italiane lo ha invitato a seguire alla lettera le sue istruzioni telefoniche.

Il 35enne, ingannato dal nome “Poste Info” che compariva sullo schermo del proprio telefono, ha dato fiducia all’interlocutore, che si mostrava tra l’altro molto gentile, comunicandogli i vari codici di accesso, senza rendersi conto che in realtà stava autorizzando diversi prelievi ATM. Accortosi che erano stati prelevati 600 euro dal proprio conto corrente, si è recato alla Stazione Carabinieri di Cannara per denunciare l’accaduto.

I militari hanno quindi avviato le indagini, risalendo alla presunta identità dell’autore della truffa. La tecnica utilizzata è denominata “Caller ID Spoofing”, una tecnologia che sfrutta un software per generare numeri “copiati” dal centralino dell’istituto di credito.

L’attività investigativa, svolta dai militari della Stazione Carabinieri di Cannara, ha permesso di deferire in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Perugia il presunto autore, 27enne di origini campane, il quale dovrà rispondere del reato di truffa aggravata.

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Regionale di Trenitalia: 140 treni in più per raggiungere “Lucca Comics 2023”

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Saranno 140 i treni che andranno ad aggiungersi all’offerta ordinaria per un totale di 400.000 posti.

E’ questa l’offerta che Trenitalia, società capofila del Polo Passeggeri del Gruppo FS,  in accordo con la Regione Toscana, metterà a disposizione in Toscana per raggiungere Lucca in occasione di “Lucca Comics 2023” in programma dal 1 al 5 novembre.

Il programma completo dei treni sulle linee Firenze – Prato – Lucca, Pisa – Lucca, Viareggio – Lucca e Lucca – Castelnuovo Garfagnana – dedicato alla manifestazione è consultabile su trenitalia.com.

Per la prevista elevata affluenza dei viaggiatori, per l’incremento del numero dei treni in circolazione e per la riorganizzazione degli accessi in stazione, sono possibili allungamenti dei tempi di viaggio. Si consiglia di acquistare il biglietto del treno nei giorni precedenti la partenza e di recarsi in stazione con largo anticipo.

Oltre che nelle biglietterie delle stazioni, i biglietti si possono acquistare alle emettitrici self service, sul www.trenitalia.com, con l’APP Trenitalia, e nei quasi 4.700 punti aderenti ai circuiti Lottomatica, Sisal e SIR (Tabaccai).

Anche quest’anno Trenitalia è al fianco della manifestazione e, insieme alla Regione Toscana, continua a promuovere l’utilizzo del treno come soluzione più ecologica, comoda, economica e affidabile per raggiungere gli eventi nel totale rispetto dell’ambiente, lasciando a casa l’auto evitando così il traffico stradale e la ricerca del parcheggio.

  • sulle linee Firenze – Lucca, Pisa – Lucca, Viareggio – Lucca e Lucca – Castelnuovo Garfagnana
  • oltre 400.000 i posti offerti
  • gli orari disponibili su trenitalia.com
  • si consiglia di acquistare il biglietto del treno nei giorni precedenti la partenza e di recarsi in stazione con largo anticipo
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Città di Castello, travolge ciclista e scappa: denunciato 30enne per lesioni stradali gravi e omissione di soccorso

Domenica scorsa si è verificato un grave incidente a Città di Castello in via Aretina. Un ciclista di 36 anni è stato investito da un’autovettura che lo seguiva condotta da un trentenne residente a Città di Castello che tornava da un pranzo con amici. Dopo l’impatto l’automobilista, preso dal panico si allontanava dal luogo del sinistro. L’infortunato riportava lesioni gravi che necessitavano il trasporto al nosocomio di Perugia dove veniva ricoverato in prognosi riservata, ad oggi non ancora sciolta. Dopo meno di un’ora l’automobilista, si costituiva presentandosi alle forze di polizia che accertavano anche che il medesimo era in stato di alterazione da assunzione di alcol valore pari a 1,67 g/l. Lo stesso veniva deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di lesioni stradali gravi con l’aggravante della fuga e della guida in stato di ebrezza oltre che del reato di omissione di soccorso. La patente gli veniva ritirata per la conseguente sospensione. Sul posto è intervenuta la Polizia Locale di Città di Castello che fin da subito si è attivata per la individuazione del responsabile.

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Pietralunga: arrestato 23enne per detenzione ai fini di spaccio

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Importante attività dei Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Città di Castelloe dei Carabinieri della Stazione di Pietralunga, che hanno tratto in arresto un 23enne nordafricano.

Il giovane era stato controllato dai Carabinieri di Pietralunga alla guida un’autovettura di media cilindrata, nella notte tra il 10 e l’11 ottobre scorso, nel corso di un normale controllo della circolazione stradale, scaturito da una condotta di guida irregolare.

Sin da subito però, il giovane era apparso nervoso ed insofferente al controllo, inducendo i Militari operanti ad accurati accertamenti, chiedendo l’ausilio della pattuglia Nucleo Operativo e Radiomobile

Così, a seguito di una meticolosa perquisizione dell’autovettura, sono stati rinvenuti due panetti di sostanza stupefacente del tipo hashish da 50 grammi cadauno, abilmente nascosti sotto il sedile posteriore, mentre la perquisizione estesa all’abitazione ha permesso di rinvenire una modica quantità di marijuana, oltreché denaro contante ritenuto provento di spaccio.

Il 23enne quindi, già gravato da pregiudizi di polizia specifici, è stato arrestato per il reato di detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio e trasferito presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari. Il mattino successivo l’arresto è stato convalidato dal Tribunale di Perugia ed il giovane condannato con pena sospesa.

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Perugia: getta la droga dall’auto, denunciato cittadino albanese

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Comando Provinciale Carabinieri di Perugia

COMUNICATO STAMPA

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Perugia, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto all’uso e spaccio di stupefacenti in città, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria un cittadino albanese 26enne per spaccio di sostanze stupefacenti. 

I militari, durante un servizio di perlustrazione, insospettiti dall’atteggiamento degli occupanti di una vettura che transitava in una via cittadina, procedevano al controllo della stessa e, dopo aver raggiunto il veicolo, notavano che la persona seduta lato passeggeri si disfaceva durante la marcia di un involucro lanciandolo dal finestrino.

I Carabinieri, accortisi di quanto accaduto, dopo aver fermato il mezzo per il controllo riuscivano a recuperare la confezione risultata poi contenere 4 dosi di cocaina.

Il 26enne di nazionalità albanese, risultato anche irregolare nel territorio italiano, veniva trovato inoltre in possesso di mille euro in contanti probabile frutto dell’attività di spaccio.

L’uomo è stato quindi denunciato all’Autorità Giudiziaria per detenzione di stupefacenti finalizzata allo spaccio.

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Sansepolcro: i laboratori per bambini al Teatro alla Misericordia

Si terrà domenica 22 ottobre, dalle 16 alle 18, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, il laboratorio condotto dal Teatrodelleapparizioni.

Al termine della residenza artistica – periodo più o meno lungo in cui  l’Associazione CapoTrave/Kilowatt accoglie compagnie di teatro e di danza per dar loro la possibilità di lavorare su progetti di nuove produzioni, duranti i quali gli artisti e le artiste ospiti incontrano cittadini e associazioni – Teatrodelleapparizioni ha ideato un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni, uno spazio di gioco in cui esplorare la baracca, scoprire la storia che la abiterà e sperimentare l’animazione dei  burattini, alla ricerca del carattere, della voce e del movimento di ciascuno di loro. Un’occasione imperdibile per conoscere una compagnia storica del teatro ragazzi e di figura, fondata nel 1999 da Fabrizio Pallara, che si occupa anche degli allestimenti degli eventi e delle scenografie degli spettacoli, in collaborazione con l’architetto Sara Ferazzoli. 

CapoTrave/ Kilowatt dedica ai bambini anche un’altra occasione formativa, con il corso per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni della Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro, che ha l’intento di incoraggiare, attraverso il gioco teatrale, la creatività, la fantasia e la collaborazione di gruppo. Nel corso sono introdotti le tecniche e gli strumenti basilari del lavoro sulla scena, attraverso esercizi, giochi scenici e improvvisazioni, sia individuali, sia di gruppo. Il corso prevede un incontro a settimana, ogni martedì, dalle 17,00 alle 18,30 e c’è tempo fino a fine ottobre per iscriversi

Per il laboratorio del Teatrodelleapparizioni il costo è 10€ ed è necessario contattare Giulia Randellini – giulia.randellini@kilowattfestival.it / 3663938794. Per i bambini iscritti al corso di Scuola di Teatro Comunale di Sansepolcro il laboratorio è gratuito.

Per informazioni sui corsi della Scuola Comunale di Teatro di Sansepolcro scrivere a marta.meroni@kilowattfestival.it o telefonare ai seguenti numeri: 0575/733063 oppure 3534062810

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I Principi Floridi Doria Pamphilj in visita al Circolo del Remo e della Vela di Montedoglio

È stata una grande emozione (oltre che un onore) per il Circolo del Remo e della Vela ospitare in una bellissima giornata di Ottobre i Principi Donna Gesine Pogson Doria Pamphilj e Massimiliano Floridi, che hanno scelto proprio il Lago di Montedoglio per trascorrere due giorni immersi nella natura della Valtiberina.

Con nostro stupore la nostra associazione è stata infatti contattata nelle due settimane precedenti dalla segreteria dei Principi che ha chiesto informazioni sul lago, la possibilità di varare un mezzo anfibio e di utilizzare le nostre strutture. 

Ovviamente abbiamo subito accolto le loro richieste, così, nel tardo pomeriggio dell’11 ottobre scorso li abbiamo accolti e conosciuti, scoprendo due persone semplici e affabili con le quali darsi del “tu” è venuto subito naturale tanto da poterli definire “amici” visto che fin da subito si sono resi disponibili a condividere con noi una parte della loro storia e della loro vita giornaliera che è sostanzialmente orientata alla gestione e la preservazione del loro enorme capitale. Ci raccontano di come gran parte delle loro risorse siano state investite in quello che per loro è divenuta una missione e che li impegna costantemente: da tempo hanno infatti fondato l’associazione “Genius Loci Floridi Doria Pamphilj”,  il cui obiettivo  è quello di creare una rete di Comuni e Associazioni legati da un interesse comune che possa realizzare un programma finalizzato alla gestione delle risorse e la valorizzazione del patrimonio culturale, artistico ed ambientale dei vari territori. 

Dopo la bella chiacchierata li abbiamo aiutati nel varo del mezzo, un natante piuttosto inusuale: si tratta infatti i un “Sealander”, una sorta di piccola roulotte anfibiatotalmente autonoma con propulsione garantita da un motore elettrico dove hanno navigato e dormito la notte.

I Principi hanno apprezzato moltissimo il nostro lago, definendolo una vera oasi di pace dove si nota sin da subito l’amore e la cura che noi del Circolo del Remo e della Vela poniamo in ogni dettaglio tanto da renderlo unico nel suo genere. 

Il giorno successivo ci siamo salutati con la promessa di restare in contatto e magari avere l’occasione di condividere ancora altri bei momenti insieme.

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Giovani ambasciatori della cultura e dell’arte senza “barriere” ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella

Un sogno che si è avverato oggi pomeriggio per una squadra “speciale”, 11 giovani, tra i 18 e 26 anni con disabilità, che hanno realizzato, primi in Italia, ben due guide in CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), dedicate ai musei Burri, Ex Seccatoi del Tabacco, regno dell’arte contemporanea, ed una su “La Valle di Signorelli”, un percorso che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento, a Città di Castello e nei comuni dell’Altotevere – Con una lettera scritta con il linguaggio dei simboli hanno invitato il Presidente Mattarella a visitare la loro città e i musei – Sindaco Luca Secondi: “giornata memorabile grazie a questi ragazzi straordinari”

Giovani ambasciatori della cultura e dell’arte senza “barriere” ricevuti al Quirinale dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Un sogno che si è avverato oggi pomeriggio per una squadra “speciale”, 11 giovani, tra i 18 e 26 anni con disabilità, che ha realizzato, primi in Italia, ben due guide in CAA (comunicazione aumentativa e alternativa), dedicate ai musei Burri, Ex Seccatoi del Tabacco, regno dell’arte contemporanea, ed una su “La Valle di Signorelli”, un percorso che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento, a Città di Castello e nei comuni dell’Altotevere, dove ha lasciato il segno indelebile come peraltro Raffaello Sanzio, autore di capolavori custoditi anche nella Pinacoteca Comunale, su tutti lo Stendardo della Santissima Trinità collocato nella stessa sala dove si trova il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli. “Caro Presidente Mattarella, grazie per averci aperto le porte del Quirinale. Siamo felici ed orgogliosi di consegnare i nostri primi lavori in CAA. Saremmo onorati se venisse a visitare i musei di Alberto Burri e la Pinacoteca della nostra città insieme a noi. Con l’aiuto delle nostre guide le faremmo conoscere le opere d’arte che tanto ci hanno colpito durante le nostre ricerche. Grazie ancora Presidente! L’aspettiamo”. Questo è il testo della lettera che alcuni di loro hanno letto e poi consegnato al Presidente Mattarella con le prime copie delle due guide realizzate che rendono di fatto Città di Castello, patria del grande maestro di arte contemporanea Alberto Burri, culla anche del Rinascimento e di alcuni dei suoi attori più famosi, Raffaello Luca Signorelli su tutti, una città unica, in cui l’arte e la bellezza non hanno più ostacoli e barriere di nessuna natura, compresa quella comunicativa e relazionale. A corredare i doni per il Presidente è stata una inedita trascrizione in CAA dell’inno nazionale italiano, che attraverso i simboli ha offerto nuova enfasi alle parole di Mameli, una lettura emozionante e suggestiva che è stata particolarmente apprezzata dal Capo dello Stato. Il Presidente della Repubblica, dopo aver ascoltato con attenzione l’intervento del sindaco, Luca Secondi e l’esposizione del progetto che ha portato alla realizzazione delle guide, da parte della coordinatrice e responsabile dei Servizi Sociali del Comune, Brunella Bologni, ha manifestato apprezzamento ed in particolare elogiato gli undici giovani ed il gruppo di lavoro ad andare avanti su questa strada. Dopo la presentazione ufficiale di ieri alla Pinacoteca comunale di Città di Castello, della guida su Luca Signorelli e del tour artistico territoriale, oggi al Quirinale davanti al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, i giovani “comunicatori” dell’arte e del bello senza barriere, Aurora Bazzurri, Nizar Douari, Gioia Giorgi, Alberto Marinelli, Mattia Melelli, Matteo Perioli, Mirko Pietosi, Matteo Ricci, Giacomo Testi, Livia Tose e Luca Varzi, hanno provato un’emozione fortissima, che si leggeva chiaramente nei volti e nei sorrisi. Assieme a loro per condividere una giornata memorabile, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, gli assessori alla Cultura e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, il Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi, la responsabile dei Servizi Sociali del comune di Città di Castello, Brunella Bologni, gli educatori, Matteo Chierici, Anita Meozzi, la logopedista, Letizia Giovannini ed il capo ufficio stampa del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani. Il vero e proprio capolavoro di tecnica con il linguaggio dei simboli, delle immagini, in C.A.A. (comunicazione aumentativa e alternativa) e creatività è condensato in venti pagine di una delle prime guide dedicate ad un autore e non ad un museo, la “Valle di Signorelli”. La guida (stampata da Cartoedit Srl) è stata sponsorizzata da “GALA” che, in qualità di impresa che opera nel territorio, ha voluto contribuire ad un’iniziativa che, nello stesso tempo, dà valore all’Alta Valle del Tevere, alle espressioni artistiche ivi presenti, ed ha sostenuto l’intento de “La Città su Misura” di ridurre le barriere comunicative attraverso il protagonismo di un gruppo di giovani con disabilità. Alla sponsorizzazione del Gala si è unito un contributo dell’Associazione di Volontariato “I Fiori di Lilla”. Un progetto che rientra nella programmazione de “La Città su Misura”, inaugurato e sostenuto grazie alle risorse comunitarie di Agenda Urbana (2020/2022), che ha visto la sua prosecuzione attraverso un nuovo percorso fortemente voluto dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del Comune di Città di Castello, che hanno cooperato al fine della realizzazione della Guida “La Valle di Signorelli”, realizzata in C.A.A., Comunicazione Aumentativa Alternativa, rivolto come ulteriore contributo alla riduzione delle barriere comunicative. La guida “La Valle di Signorelli” in C.A.A. è stata realizzata dallo stesso team di lavoro composto da 11 ragazzi, 3 educatori della Coop La Rondine e da una logopedista esperta in C.A.A.. Si tratta del terzo lavoro prodotto in C.A.A., che è stato preceduto negli scorsi anni dalla guida Area Naturalistica dei Laghi di Spada e dalla guida Museo Burri Ex Seccatoi del Tabacco, queste ultime elaborate con la collaborazione della USL Umbria 1 e nello specifico dal Servizio integrato per l’Età Evolutiva diretto dalla dottoressa Paola Antonelli. Viene definita comunicazione aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse (ad esempio le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, nonché i segni): comunicazione Alternativa in quanto si avvale di “nostre” interazioni più efficaci. Si tratta di un lavoro che in questa occasione dell’anno “signorelliano” ha avuto un respiro di vallata, un’attività che si è inserita nella programmazione promossa dalla Rete museale RIM Musei Umbria Alto Tevere, dal GAL Alta Umbria ed in particolare dal progetto di marketing culturale “La Valle di Signorelli”, dal Comune di Città di Castello che ha come obiettivi facilitare e sostenere l’esperienza di godimento della bellezza delle diverse opere di Luca Signorelli e della sua scuola presenti nei siti dei comuni dell’Alta Valle del Tevere. Quindi, a differenza delle guide realizzate in precedenza, in questo lavoro, dopo la parte dedicata alle opere presenti nella Pinacoteca Comunale e nell’Oratorio di San Crescentino a Morra, si è trattato di uscire dal confine del comune per raggiungere luoghi diversi quali, la Chiesa di S. Croce ad Umbertide, il Castello Bufalini a San Giustino e la Chiesa di San Francesco a Citerna. Il team, ha iniziato questo percorso attraverso un’attività di conoscenza e documentazione sull’arte del Rinascimento per comprendere e restituire le opere d’arte che sono state studiate e ammirate, nel corso dell’itinerario di vallata, anche avvalendosi di volta in volta, del contributo loro fornito dalle guide incontrate nei diversi siti visitati. Dopo queste parti documentaristiche, i ragazzi con gli educatori e la logopedista hanno lavorato sul testo in C.A.A. per descrivere i siti e le opere di Signorelli e della sua scuola inserite nella guida, in modo tale da renderle fruibili, accessibili a visitatori con caratteristiche e competenze diverse. Una squadra vincente che per mesi ha lavorato senza sosta per raggiungere un obiettivo straordinario, che rappresenta il punto di partenza a livello nazionale di ulteriori progetti finalizzati a rendere sempre di più l’arte e la bellezza, le eccellenze di un territorio veicoli di inclusione sociale, relazione e comunicazione fra le persone, senza barriere ed ostacoli. A stretto contatto con i ragazzi hanno collaborato alla realizzazione della guida, in perfetta sinergia, gli uffici Servizi Sociali e Cultura del comune di Città di Castello, Brunella Bologni e Sara Scarabottini, per la Cooperativa “La Rondine”, Matteo Chierici, Anita Meozzi, Luca Signorelli e Valentina Rossi con la consulenza della logopedista, Letizia Giovannini. Per l’attività di informazione l’Ufficio Stampa del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani e Marco Baruffi. Di giornata memorabile hanno parlato il sindaco Luca Secondi, affiancato dagli assessori alla Cultura e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti e dal Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi, visibilmente commossi. “Questa ulteriore guida – ha detto il sindaco Secondi – risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità fisico e cognitiva di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro”, ma soprattutto realizzata “con loro”. D’ora in avanti saranno i nostri ambasciatori dell’arte, della cultura e del turismo. Nelle parole straordinarie che hanno scritto nella lettera al Presidente della Repubblica, invitandolo a visitare la nostra bellissima città e vivere momenti unici accompagnati dalle guide da loro realizzate, ci ritroviamo con orgoglio tutti nella speranza che il Presidente accolga favorevolmente l’invito. Grazie”. Al termine dell’udienza il sindaco Luca Secondi ha consegnato al Capo dello Stato, volumi relativi all’opera del maestro, Alberto Burri, di Raffaello e del Rinascimento (Quattroemme, stampato da Artegraf), un manufatto in lino su telai dell’800 di artigianato artistico realizzato nel laboratorio di Tela Umbra ed una riproduzione del Martirio di San Sebastiano, di Luca Signorelli, realizzata per la Bottega Tifernate dal maestro, Stefano Lazzari. Il sindaco ha rinnovato l’invito al Presidente della Repubblica a visitare la città e quei musei che i ragazzi hanno preso a modello per le loro guide”:”chissà – ha esclamato il presidente ringraziando i ragazzi per avergli fatto vivere momenti di grande intensità emotiva e valoriale.

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Perugia: intensificati i controlli nel fine settimana, 4 persone deferite all’A.G.

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I Carabinieri della Compagnia di Perugia, durante l’appena trascorso fine settimana, hanno svolto numerosi servizi per contrastare lo spaccio e consumo di stupefacenti, nonché diversi controlli sulle principali vie cittadine e sulle principali arterie di comunicazione per garantire il rispetto del codice della strada anche con l’impiego di autovelox ed etilometri.

L’attività svolta ha portato alla denuncia in stato di libertà all’A.G. di quattro uomini originari del perugino, un 19enne, un 21enne, un 28enne ed un 31enne, che sono stati colti alla guida dei veicoli con valori di alcol che talvolta hanno superato anche il triplo quelli consentiti. Ai quattro automobilisti, è stata inoltre ritirata la patente di guida, ed inibita la disponibilità dei veicoli.

I controlli eseguiti con l’autovelox sul rispetto dei limiti di velocità, hanno invece consentito di accertare e contestare 48 violazioni, delle quali 5 prevedono la sospensione della patente.

Nell’ambito di controlli anti droga sono invece stati segnalati alla locale Prefettura quali assuntori di stupefacenti due giovani perugini che sono stati trovati in possesso di modiche quantità di hashish, detenute per uso personale.

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Città della Pieve: sorpreso con 16 dosi di cocaina, arrestato 28enne di origini albanesi

I militari dell’Aliquota Radiomobile del N.O.RM. di Città della Pieve, impegnati in un mirato servizio preventivo nelle frazioni maggiormente isolate del territorio di competenza, nella tarda serata di lunedì hanno sottoposto a controllo un soggetto di origini albanesi, già noto alle Forze di Polizia e regolare sul territorio italiano, mentre si trovava alla guida della propria autovettura in Città della Pieve, frazione Ponticelli.

Sottoposto a perquisizione personale e veicolare, l’uomo è stato trovato in possesso di 16,0 grammi di stupefacente del tipo “cocaina” suddivisi in altrettante dosi, nonché di n.2 telefoni cellulari.

Gli accertamenti sono poi proseguiti presso l’abitazione del ventottenne, nella quale sono stati rinvenuti 175,00 euro in contanti ritenuti provento dell’attività di spaccio.

Ritenuto presunto responsabile del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, il 28enne è stato tratto in arresto in flagranza e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretto presso le camere di sicurezza del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia in attesa della celebrazione del rito “direttissimo”, prevista per la giornata di mercoledì.

Lo stupefacente, i telefoni cellulari e il denaro sono stati sottoposti a sequestro.

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Al Teatro dei Ricomposti di Anghiari domenica 22 ottobre alle ore 17,30 “Nessun dorma”, della compagnia Kinkaleri

Sarà in scena domenica 22 ottobre alle ore 17,30 al Teatro dei Ricomposti di Anghiari (AR) “Nessun dorma”, della compagnia Kinkaleri, inserito all’interno della rassegna autunnale ESSERE VIVENTI, organizzata dall’Associazione Teatro di Anghiari in collaborazione con Anghiari Dance Hub. Un’opera per l’infanzia, un riadattamento in tre atti della Turandot di Giacomo Puccini, ultimo capolavoro incompiuto del melodramma italiano, una fiaba di amore e morte che Kinkaleri racconta con sagome e disegni, indovinelli e travestimenti, in un incantevole artificio tra musica, canto, recitazione, scena.Lo spettacolo si struttura con la presenza di un attore danzatore che disegna e anima dal vivo i personaggi della fiaba e una cantante lirica che interpreta la gelida principessa Turandot, immersi in una scena in costruzione realizzata unicamente con carta bianca: una piccola opera che rimpicciolendosi non rinuncia alla sua grandiosità e meraviglia.

“Nessun dorma” è una storia avvincente e magica di musica, parole, disegni e silenzi; un’opera lirica per un pubblico di bambini, ma anche per tutti quelli che, senza età, attraversano con amoroso disincanto la scena. Perché in fondo “Turandot” è un gioco, seppur crudele.

NESSUN DORMA

Opera in tre atti liberamente tratta da Turandot di Giacomo Puccini

Progetto e realizzazione Kinkaleri

adattamento e regia Massimo Conti, Marco Mazzoni, Gina Monaco

con Yanmei Yang, Marco Mazzoni

in collaborazione con FTS Fondazione Toscana Spettacolo | Con il sostegno di Regione Toscana, MiBACT – Settore Spettacolo

Spettacolo per grandi e piccini

durata 55 minuti

Ingresso 5 euro

Per informazioni e prenotazioni

organizzazione@anghiaridancehub.eu – 349.3433414

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“Star Art” – L’Arte Spaziale di Sandro Epi a Palazzo Pretorio

La Sala Esposizioni di Palazzo Pretorio a Sansepolcro si prepara ad accogliere una straordinaria esposizione artistica, dedicata a uno degli artisti più versatili e innovativi del nostro tempo: Sandro Epi. Celebre pittore dello spazio e scultore di talento, Epi incanta il pubblico con la sua straordinaria capacità di trasformare l’immaginario spaziale in opere d’arte tangibili e suggestive. L’esposizione, intitolata “Star art”, promette di essere un’esperienza visiva senza pari.

L’inaugurazione è fissata per sabato 21 ottobre alle 17:30 e l’esposizione sarà aperta al pubblico fino al 5 novembre.

Sandro Epi, L’Artista a 360°:

Nato a Montecastelli nel 1949, Sandro Epi si distingue come un artista poliedrico, capace di esprimere la sua creatività in molteplici forme d’arte. Pittore e scultore autodidatta fin da giovane si è sempre dedicato all’arte figurativa. Negli anni ’70, dopo aver visitato una mostra di Salvador Dalì, è stato come folgorato dalla pittura surrealista. Inizia così una ricerca artistica che lo porta a creare un modo di dipingere del tutto personale, unendo il reale con la fantasia. La sua carriera artistica è caratterizzata dalla capacità di spaziare dalla pittura all’arte scultorea, con una maestria che ha guadagnato ammirazione e riconoscimenti anche internazionali. La sua visione artistica innovativa, che abbraccia il tema dello spazio e dell’astronomia, si riflette in opere che catturano l’immaginario spaziale e lo traducono in creazioni senza tempo.

La Mostra e le Opere in Esposizione:

L’esposizione “Star Art” offre un’occasione unica per immergersi nell’universo creativo di Sandro Epi. Le opere in mostra rappresentano un viaggio attraverso il suo vasto repertorio artistico, mostrando la sua abilità nell’esplorare l’arte dello spazio attraverso diverse tecniche e materiali. La mostra gode del patrocinio del comune di Sansepolcro e proprio alla città di Piero l’artista ha dedicato una propria opera.

Le tele dipinte catturano l’essenza dell’infinito spaziale, con colori audaci e composizioni dinamiche che trasportano il visitatore in mondi sconosciuti. Le sculture, mostrano la sua abilità nel plasmare materiali diversi per creare opere tridimensionali che comunicano una profonda connessione con l’universo, ma anche con il quotidiano vissuto… e rivisitato.

Inaugurazione e Orari di Visita:

L’inaugurazione ufficiale della mostra offrirà l’opportunità per gli appassionati d’arte di incontrare personalmente l’artista e scoprire il significato dietro le opere esposte.

Non mancate questa straordinaria occasione di esplorare l’arte spaziale e scultorea a 360° di Sandro Epi occasione per celebrare l’arte e la creatività di questo artista.

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Arte senza “barriere” –  Citta’ di Castello la prima città in Italia dove i musei di arte contemporanea e la Pinacoteca Comunale, sono fruibili a portata di tutti grazie a guide speciali realizzate da ragazzi speciali

Arte senza “barriere” –  Citta’ di Castello, patria del grande maestro Alberto Burri e culla del Rinascimento, di Raffaello e Signorelli ed altri,  diventa di fatto la prima città in Italia dove i musei di arte contemporanea e la Pinacoteca Comunale, sono fruibili a portata di tutti grazie a guide speciali realizzate da ragazzi speciali – Dopo Burri ora la Valle di Signorelli in una guida di simboli e immagini, in comunicazione aumentativa e alternativa, frutto del lavoro di 11 ragazzi con disabilità – Oggi la presentazione ufficiale in Pinacoteca e domani al Quirinale la consegna della Prima copia al Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella
 
Città senza “barriere”: quando l’arte e la bellezza diventano strumenti di inclusione sociale e relazione fra le persone. Grazie al lavoro straordinario di una squadra “speciale”, 11 giovani, tra i 18 e 26 anni con disabilità coordinato da un team qualificato di esperti e sostenuto dal comune e dalla Cooperativa “La Rondine”, Città  di Castello diventa di fatto la prima città in Italia dove i musei Burri di arte contemporanea e la Pinacoteca Comunale, culla del Rinascimento, di Raffaello e Signorelli e tanti altri maestri, sono fruibili a portata di tutti. Il vero e proprio capolavoro di tecnica con il linguaggio dei simboli, delle immagini, in C.A.A. (comunicazione aumentativa e alternativa) e creatività è condensato in venti pagine di una delle prime guide dedicate ad un autore e non ad un museo, la “Valle di Signorelli” ( un percorso  che abbraccia le opere prodotte dal grande maestro del Rinascimento e dalla loro influenza sui committenti, tra cui la Pala di San Sebastiano e il ciclo di affreschi nell’Oratorio di San Crescentino a Città di Castello e la Deposizione nella chiesa di Santa Croce ad Umbertide) nell’anno in cui si stanno concludendo le celebrazioni del cinquecentenario della morte del maestro cortonese che a Città di Castello ed in altotevere umbro ha lasciato il segno come peraltro Raffaello Sanzio, autore di capolavori custoditi anche nella Pinacoteca Comunale, su tutti lo Stendardo della Santissima Trinità collocato nella stessa sala dove si trova il Martirio di San Sebastiano di Luca Signorelli.  Aurora Bazzurri, Nizar Douari, Gioia Giorgi, Alberto Marinelli, Mattia Melelli, Matteo Perioli, Mirko Pietosi, Matteo Ricci, Giacomo Testi, Livia Tose e Luca Varzi, sono i protagonisti di questo progetto editoriale destinato a far scuola in Italia e non solo. La guida (stampata da Cartoedit Srl) è stata sponsorizzata da “GALA” che, in qualità di impresa che opera nel territorio, ha voluto contribuire ad un’iniziativa che, nello stesso tempo, dà valore all’Alta Valle del Tevere, alle espressioni artistiche ivi presenti, ed ha sostenuto l’intento de “La Città su Misura” di ridurre le barriere comunicative attraverso il protagonismo di un gruppo di giovani con disabilità. Alla sponsorizzazione del Gala si è unito un contributo dell’ Associazione di Volontariato “ i Fiori di Lilla”. Un progetto che rientra nella programmazione de La Città su Misura” inaugurato e sostenuto grazie alle risorse comunitarie di Agenda Urbana (2020/2022), che ha visto la sua prosecuzione attraverso un nuovo percorso fortemente voluto dagli assessorati alla Cultura e alle Politiche Sociali del comune di Città di Castello, che hanno cooperato al fine della realizzazione della Guida “La Valle di Signorelli”, realizzata in C.A.A., Comunicazione Aumentativa Alternativa, rivolto come ulteriore contributo alla riduzione delle barriere comunicative.  La guida “La valle di Signorelli” in C.A.A. è stata realizzata dallo stesso team di lavoro composto da 11 ragazzi, 3 educatori della Coop La Rondine e da una logopedista esperta in C.A.A.. Si tratta del terzo lavoro prodotto in C.A.A., che è stato preceduto negli scorsi anni dalla guida Area Naturalistica  dei Laghi di Spada e dalla guida Museo Burri ex seccatoi del tabacco, queste ultime elaborate con la collaborazione della USL Umbria 1 e nello specifico dal Servizio integrato per l’Età Evolutiva diretto dalla dottoressa Paola Antonelli. Viene definita comunicazione Aumentativa in quanto non si limita a sostituire o a proporre nuove modalità comunicative ma, analizzando le competenze del soggetto, indica strategie per incrementare le stesse (ad esempio le vocalizzazioni o il linguaggio verbale esistente, i gesti, nonché i segni): comunicazione Alternativa in quanto si avvale di “nostre” interazioni più efficaci. Si tratta di un lavoro che in questa occasione dell’anno “signorelliano” ha avuto un respiro di vallata, un’attività che si è inserita nella programmazione promossa dalla Rete museale RIM Musei Umbria Alto Tevere, dal GAL Alta Umbria ed in particolare dal progetto di marketing culturale “La Valle di Signorelli”, dal comune di Città di Castello che ha come obiettivi  facilitare e sostenere l’esperienza di godimento della bellezza delle diverse opere di Luca Signorelli e della sua scuola presenti nei siti dei Comuni dell’Alta Valle del Tevere. Quindi, a differenza delle guide realizzate in precedenza, in questo lavoro, dopo la parte dedicata alle opere presenti nella Pinacoteca Comunale e nell’Oratorio di San Crescentino a Morra, si è trattato di uscire dal confine del comune per raggiungere luoghi diversi quali, la Chiesa di S. Croce ad Umbertide, il Castello Bufalini a San Giustino e la Chiesa di San Francesco a Citerna. Il team, ha iniziato questo percorso attraverso un’attività di conoscenza e documentazione sull’arte del Rinascimento per comprendere e restituire le opere d’arte che sono state studiate e ammirate, nel corso dell’itinerario di vallata, anche avvalendosi di volta in volta, del contributo loro fornito dalle guide incontrate nei diversi siti visitati. Dopo queste parti documentaristiche, i ragazzi con gli educatori e la logopedista hanno lavorato sul testo in C.A.A. per descrivere i siti e le opere di Signorelli e della sua scuola inserite nella guida, in modo tale da renderle fruibili, accessibili a visitatori con caratteristiche e competenze diverse. Una squadra vincente che per mesi ha lavorato senza sosta per raggiungere un obiettivo straordinario, che rappresenta il punto di partenza a livello nazionale di ulteriori progetti finalizzati a rendere sempre di più l’arte e la bellezza, le eccellenze di un territorio veicoli di inclusione sociale, relazione e comunicazione fra le persone, senza barriere ed ostacoli.  A stretto contatto con i ragazzi hanno collaborato alla realizzazione della guida, in perfetta sinergia, gli uffici Servizi Sociali e Cultura del comune di Città di Castello, Brunella Bologni e Sara Scarabottini, per la Cooperativa “La Rondine”, Matteo Chierici, Anita Meozzi, Luca Signorelli e Valentina Rossi con la consulenza della logopedista, Letizia Giovannini. Per l’attività di informazione l’Ufficio Stampa del Comune di Città di Castello, Giorgio Galvani e Marco Baruffi. “Il progetto “la Valle del Signorelli- Guida in CAA”, anche se ancora in modo frammentario, pulviscolare, confinato nel mosaico delle buone pratiche, definisce una dimensione nuova del welfare culturale, che punta a stringere alleanze tra il settore culturale/creativo e il mondo della cura, della salute e del benessere – hanno precisato oggi il team di esperti nel corso della presentazione ufficiale in Pinacoteca alla presenza del sindaco, Luca Secondi, degli assessori alla Cultura  e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti e del Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi – un modello che si fonda su un corpo di evidenze consolidate, che acclarano la relazione positiva tra partecipazione culturale e benessere, convergendo con gli esiti delle ultime frontiere scientifiche che presentano la salute come esito dell’interazione complessa di variabili bio-psico-sociali”. Specifiche attività culturali, artistiche e creative, come quelle realizzate all’interno della guida hanno permesso di promuovere nelle persone disabili coinvolte un benessere individuale, grazie ai suoi aspetti relazionali, al potenziamento delle risorse (empowerment) e della capacità di apprendimento (sviluppo di life skill), necessarie all’autorealizzazione”. “Con un approccio emozionale, più che cognitivo, ci siamo messi in ascolto delle loro aspettative e desideri, con umiltà e senza preconcetti, per identificare le esigenze di tutti”, hanno concluso i diversi attori della guida sottolineando infine che il progetto “ha permesso di creare opportunità d’incontro e crescita per persone con diversi livelli di disabilità fisico-cognitiva, che hanno così potuto rapportarsi al mondo artistico-culturale, non da semplici fruitori ma da operatori-attori, con tempi e modi adeguati alle diverse forme di espressione e in relazione alle diverse difficoltà.” Di giornata memorabile ha parlato il sindaco Luca Secondi, affiancato dagli assessori alla Cultura  e Politiche Sociali, Michela Botteghi e Benedetta Calagreti, nell’annunciare con orgoglio l’udienza al Quirinale domani, mercoledi 18 otttobre, alla presenza del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, al quale, attraverso il comune i ragazzi avevano inviato una lettera di presentazione dei progetti delle guide che consegneranno domani. “Questa ulteriore guida – ha concluso il sindaco – risponde ad una vera finalità di inclusione: ha permesso a un gruppo di ragazzi con disabilità fisico e/o cognitiva di essere parte attiva di un progetto senza rimanerne semplicemente beneficiario o fruitore. E’ stata data loro l’opportunità di essere protagonisti diretti di un’esperienza non più “per loro” ma soprattutto realizzata “con loro”. D’ora in avanti saranno i nostri ambasciatori dell’arte, della cultura e del turismo. Grazie”. Il Presidente della Cooperativa “La Rondine”, Luciano Veschi, nel ringraziare i ragazzi prima di tutto e coloro che a vari livelli di competenza hanno collaborato alla realizzazione della guida, la seconda in ordine di tempo, ha evidenziato “la straordinaria sinergia ed il lavoro di squadra che sono stati gli elementi distintivi di questo progetto editoriale unico nel suo genere”.
 
 
 
 
 
LA VALLE DI SIGNORELLI
 
Nove comuni, otto altotiberini più Cortona, una diocesi, oltre 20 musei per scoprire l’Umbria di Signorelli e Raffaello in undici opere. Tra le fine del Quattrocento e l’inizio del Cinquecento, in questa parte dell’Umbria Nord che comprende gli otto comuni di Città di Castello, Umbertide, San Giustino, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, Lisciano Niccone, si muovono, senza mai incontrarsi di persona, i due grandi del Rinascimento: Signorelli e Raffaello. La “Valle di Signorelli” è una mostra che abbraccia le opere prodotte dai due artisti e dalla loro influenza sui committenti, tra cui la Pala di San Sebastiano e il ciclo di affreschi nell’Oratorio di San Crescentino a Città di Castello e la Deposizione nella chiesa di Santa Croce ad Umbertide. Usando la rete interattiva dei musei, Rim Altotevere, ed i canali social collegati, Comuni e musei hanno organizzato un calendario comune e un ingresso agevolato a tutte le strutture dove si trovano le opere, tra di loro distanti pochi chilometri, così da offrire un itinerario culturale circoscritto e ricco di arte.    L’iniziativa culturale si avvale sia nella webapp www.rimaltotevere.it, sia nel depliant e nei manifesti, di un QRcode guida dei siti che rimanda ad un calendario aggiornato in modo progressivo.

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Edoardo Martinelli e la Rete delle scuole di Barbiana a Città di Castello

Edoardo Martinelli e la Rete delle scuole di Barbiana a Città di Castello. La settimana passata il maestro Martinelli, allievo di Don Milani, ha offerto un’occasione pedagogica straordinaria per gli oltre 100 insegnanti di scuola primaria e dell’infanzia del Secondo Circolo Didattico di Città di Castello e per i bambini della classe terza di Pieve delle Rose. Attraverso i laboratori mattutini con i bambini della classe terza di Pieve delle Rose e gli incontri pomeridiani con i docenti è stato realizzato il modello “Barbiana” del fare scuola, partendo dagli elementi di realtà offerti da ogni studente e operando all’interno di una “regia educativa” in cui il docente è facilitatore delle occasioni di apprendimento. Il risultato è che i bambini sono “oratori” e portatori di conoscenze implicite che trovano il modo di essere sempre valorizzate. I docenti ritrovano il loro “senso educativo” spostando l’attenzione sul piacere di apprendere piuttosto che sul dovere di insegnare. Martinelli, per i bambini il maestro Edoardo, è riuscito in questi pochi giorni a guidare grandi e piccini in un percorso affascinante che ha stimolato a rivedere le proprie certezze adottando una prospettiva realistica e condivisa, proprio come la scrittura collettiva di cui lui è promotore all’interno delle esperienze formative della Rete scuole di Barbiana. Nel 2024 le scuole della Rete si ritroveranno proprio a Città di Castello per sviluppare con tutti gli associati un momento di riflessione laboratoriale comune sulle esperienze maturate in tutta Italia.

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“La prima vespa non si scorda mai” giovedi la presentazione del libro allo Scooter Vintage Museum

Giovedì 19 ottobre alle ore 18.00 a Città di Castello, lo SCOOTER VINTAGE MUSEUM in Via Martiri delle Foibe 10 presenta il libro LA PRIMA VESPA NON SI SCORDA MAI: Emozioni e avventure con la mitica due ruotedalla viva voce dei protagonisti di Paola Scarsi (Erga edizioni). SARA’ PRESENTE L’AUTRICE

È un libro polisensoriale: per vedere la presentazione scaricare la APP Vesepia e inquadrare questo VCode Immagine che contiene modello, Elementi grafici Descrizione generata automaticamente inquadrando i VCode presenti tra le pagine del libro si accede alle gallerie fotografiche e ai video che fanno da corollario ad ogni storia.

La Vespa fa parte della storia del nostro Paese e di quella personale di moltissime persone, perché è oggetto di un amore incondizionato e profondo. Questo libro – realizzato in collaborazione con la Fondazione Piaggio – raccoglie tante e diverse storie di vita vissuta con la Vespa: a parlare sono grandi viaggiatori, collezionisti, artisti, piloti, scrittori, attori: c’è chi in Vespa è andato a Capo Nord a chi ci ha fatto il giro del mondo, chi ha dato il primo bacio e chi ci ha fatto il viaggio di nozze, chi l’ha usata come soggetto artistico e chi le ha dedicato una canzone.

Paola Scarsi ripropone la formula dell’opera condivisa, del libro a più voci, con l’innovazione della polisensorialità: inquadrando i numerosi VesepiaCode presenti nelle 208 pagine di testo con l’App gratuita Vesepia si accede alle gallerie fotografiche e ai video che fanno da corollario ad ogni storia.

“Un meraviglioso affresco” lo ha definito il presidente della Fondazione Piaggio Riccardo Costagliola nella prefazione durante la presentazione al Museo Piaggio di Pontedera.

Tanti sono i protagonisti del libro: dai grandi viaggiatori come Edi Fadelli le cui Vespa sono esposte al Museo Piaggio a Alessio Boni che ha interpretato Enrico Piaggio nell’omonimo del film per la tv; da Loris Capirossi che ha iniziato la sua vita su due ruote proprio con una Vespa 50 a Luca Capocchiano che da Genova a Genova ha fatto il giro del mondo a 80 all’ora; Ilario Lavarra ha fatto 82.000 chilometri intorno al continente americano e ancora Marzia Patrignani, figlia del mitico Roberto che nel 1964 andò dall’Italia al Giappone in occasione delle Olimpiadi; Fabio Cofferati che ha emulato il viaggio di Patrignani fermandosi a soli 43 chilometri dall’arrivo causa restrizioni da Covid; Sean Hepburn Ferrer, figlio di Audrey Hepburn che – dice – oggi sarebbe stata regina di Instagram, Andrea Delsoldato che da Parmaè andato in Bangladesh per conoscere la bambina adottata a distanza; e poi decani del Vespismo come Filippo Di Stefano che guida la Vespa dal 1948 e non ha ancora smesso, Luigi Frisinghelli, Presidente e conservatore del Registro Storico Vespa che ha 86 anni e da più di 70 va in Vespa e il catanese Claudio Musumeci, vincitore di innumerevoli gare e gimcane nato nel 1942 che guida la Vespa da quando ha 16 anni; Ivo Pulcini, il felice possessore della Vespa di “Vacanze Romane”eSimone Sciutteri che con la sua Vespa 50, ha conquistato il Guinness dei Primati; l’artista Marco Lodola che crea le “Vespa che non volano”; il Boss delle Vespe Denys Maiorino e tante persone il cui nome è meno conosciuto ma che hanno fatto imprese ugualmente memorabili: dal primo bacio al viaggio di nozze in Vespa, dal compleanno della Vespa festeggiato a Pontedera a un “viaggetto” a Capo Nord di tre inseparabili amici, da chi ha fatto veri e propri percorsi di crescita personale a chi ha realizzato Musei grandi e piccoli, come Claudio Sarra a Roma, Pietro Mariotti a Trevignano Romano o Giacomo Palla a Città di Castello, da Nina Zilli e la sua lunga spensierata vacanza alla stessa Paola Scarsi che da giovane grafica all’ufficio pubblicità della Piaggio venne premiata per un lavoro particolarmente ben fatto: l’etichetta che avrebbe portato Gilles Villeneuve sulla tuta.

Sono tutti uniti dal comune denominatore dall’amore per questa piccola e immortale due ruote e nel raccontare le proprie emozioni ed avventure parlano della Vespa con affetto e talvolta con un pizzico di nostalgia per quell’ineffabile senso di libertà che offre.

“Quando ho iniziato il progetto di questo libro – dicePaola Scarsi – ho pensato che avrei sicuramente incontrato tanti appassionati, tanti viaggiatori, tanti estimatori… ma mai avrei pensato di scoprire un mondo parallelo e meraviglioso. Sì, perché tutti, ma proprio tutti, amano la Vespa. Per me ha sempre avuto un ruolo particolare sin da quando ero molto piccola, perché i miei genitori avevano fatto il viaggio di nozze in Vespa, partendo da Genova per andare a pescare nelle Valli di Cuneo, e spesso lo ricordavano. Mio padre Sandro faceva il grafico pubblicitario e tra i suoi più grandi successi c’è il famosissimo manifesto pubblicitario degli anni ’60 con l’elefantino sulla Vespa ripreso nella copertina del libro. Infine anche io, negli anni ’80, ho lavorato come grafica all’ufficio Pubblicità e Marketing nella direzione generale della Piaggio & C. a Genova. Da tutti questi fattori è nata l’idea di questo libro”.

Due frasi particolarmente significative segnano il valore della Vespa travalicando il suo essere semplice mezzo di trasporto: “Rasoterra siamo tutti uguali”, perché la Vespa è bassa, quando si chiedono informazioni si è già ad altezza d’uomo e si dialoga con maggiore facilità. “La Vespa avvicina i ceti sociali”, perché quando c’è la passione siamo tutti allo stesso livello.

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Calcio Va Sansepolcro: dimissioni anche per il presidente Giorgio Lacrimini

In seguito alla decisione presa dal Consiglio di Amministrazione della Società Vivi Altotevere Sansepolcro di sollevare Giovanni Guerri dall’incarico di Direttore Generale del club, desidero comunicare la mia decisione di rassegnare le dimissioni dalla carica di Presidente.

Questa scelta è stata ponderata attentamente e riflette la mia responsabilità di garantire il corretto funzionamento e la gestione efficace della società. Riconosco che il ruolo di Presidente richiede un’unità di intenti e una coerenza di visione tra i membri del Consiglio di Amministrazione e la direzione esecutiva, elementi questi che, attualmente, sembrano mancare.

Nel corso del mio mandato, ho avuto l’opportunità di lavorare con un team dedicato e di incontrare tanti professionisti straordinari che si sono dedicati con passione al progresso della Società Vivi Altotevere Sansepolcro. Sono grato per il loro impegno e per i risultati che abbiamo ottenuto insieme.

Voglio esprimere la mia gratitudine a tutti i collaboratori, i volontari, i partner commerciali e la comunità di Sansepolcro per il sostegno e la fiducia che mi hanno dimostrato durante il mio mandato come Presidente. Ringrazio ancora una volta tutti coloro che hanno lavorato accanto a me e mi auguro il meglio per il futuro del calcio a Sansepolcro.

Cordiali saluti,
Giorgio Lacrimini

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Calcio VA Sansepolcro: 𝐌𝐨𝐧𝐧𝐢 torna in bianconero nel ruolo di Direttore Sportivo, Direttore Generale 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐅𝐚𝐫𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢

La società Vivi Altotevere Sansepolcro rende note le figure che andranno ad assumere gli incarichi precedentemente ricoperti da Giovanni Guerri e Maurizio Falcinelli.

𝐄𝐦𝐚𝐧𝐮𝐞𝐥𝐞 𝐌𝐨𝐧𝐧𝐢 farà ritorno in bianconero nel ruolo di Direttore Sportivo, dopo la felice avventura della passata stagione. Monni è un professionista di grande competenza ed esperienza nel calcio dilettantistico, e la sua presenza sarà fondamentale per guidare la squadra verso nuovi traguardi.

La società comunica inoltre che ad assumere la posizione di Direttore Generale sarà 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐨 𝐅𝐚𝐫𝐢𝐧𝐞𝐥𝐥𝐢. Già responsabile dell’Area Tecnica del Settore Giovanile bianconero, oggi dirigente della Juniores Under 19, Farinelli ha mostrato in questi anni una grande dedizione e competenza nei diversi ruoli ricoperti. Una figura che garantirà una solida leadership contribuendo al continuo sviluppo del progetto Vivi Altotevere Sansepolcro.

La famiglia bianconera desidera estendere i migliori auguri di buon lavoro a Monni e Farinelli. Siamo certi che le loro competenze, la loro passione per il calcio e il loro impegno contribuiranno in modo significativo alla crescita del club.

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Calcio, VA Sansepolcro: via Guerri e Falcinelli il comunicato della società

La società Vivi Altotevere Sansepolcro comunica che a partire da oggi, martedì 17 ottobre 2023, il Direttore Generale Giovanni Guerri e il Responsabile dell’Area Tecnica Maurizio Falcinelli non faranno più parte della Società.

La società esprime profonda gratitudine nei confronti di Giovanni Guerri per i grandi risultati ottenuti nelle due stagioni trascorse a Sansepolcro. Sotto la sua direzione, la squadra ha raggiunto importanti traguardi sportivi, oltre a dimostrare grande impegno e dedizione nella crescita costante del club.

La stessa gratitudine viene espressa nei confronti di Maurizio Falcinelli, figura storica del club che in questi mesi ha messo a disposizione la propria esperienza e competenza nello sviluppo del nuovo progetto sportivo.

La società augura ed entrambi i migliori successi professionali nei rispettivi percorsi futuri.

Il Vivi Altotevere Sansepolcro, nel rispetto dell’importanza di garantire una gestione solida e una leadership competente, renderà note a breve le figure che andranno a ricoprire i ruoli vacanti.

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San Giustino – Controllo Nas alle mense scolastiche: tutto regolare

Assessore Crispoltoni: “Un servizio di qualità grazie all’impegno di vari soggetti”

Si sono svolte nei giorni scorsi delle verifiche ai servizi di ristorazione scolastica del territorio dell’Alto Tevere.
A renderlo noto è l’Amministrazione comunale di San Giustino, che ha ritenuto opportuno comunicare alla cittadinanza, in particolare alle famiglie i cui figli usufruiscono del servizio mensa, la visita di controllo da parte dei Nas al Centro cottura di Cerbara. Questo spazio distribuisce i pasti, circa 700 al giorno, per la scuola di Cerbara e per quelle dei Comuni di San Giustino e Citerna.
L’attività di controllo ha riguardato le condizioni igieniche dei locali e verificato a campione le procedure di autocontrollo, le modalità di conservazione, la scadenza e le caratteristiche delle materie prime. Tutto è risultato nella norma. Così per quanto concerne il sopralluogo effettuato presso la mensa – gestita dalla Cooperativa “Il Poliedro” – dell’Asilo Nido “Il Cucciolo” dove vengono confezionati circa 25 pasti al giorno. In entrambi i casi sono stati verificati i menù giornalieri.
“Ringraziamo – riferisce Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche Scolastiche – tutti i vari soggetti che, a vario titolo e in modalità diverse, siamo consapevoli operare con attenzione per realizzare un servizio mensa di qualità in favore dei nostri concittadini più piccoli”.

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Maestri, campioni nello sport ed in cucina celebrati per i successi ottenuti in tanti anni di brillante “carriera”

Maestri, campioni nello sport ed in cucina celebrati per i successi ottenuti in tanti anni di brillante “carriera”. Simone Santi, giornalista , arbitro internazionale di volley, ambasciatore dello sport nel modo per la città e Luigi “Gigi” Manganelli, maestro chef ed esperto pizzaiolo, docente presso l’Asp “G.O. Bufalini” hanno partecipato ieri sera ad una sentita iniziativa presso il salone del gusto della scuola alla presenza del presidente e direttore, Giovanni Granci e Marco Menichetti, del sindaco Luca Secondi, del presidente del consiglio comunale, Luciano Bacchetta, del maestro Fabio Battistelli e di alcuni colleghi e amici giornalisti. “Simone e Luigi – hanno dichiarato gli organizzatori della piacevole serata a base di pizze di ogni genere “gourmet” comprese – rappresentano per la città su livelli ed ambiti diversi, veri e propri rappresentanti e ambasciatori della nostra città nel corso delle brillanti carriere”. “Ad ogni occasione hanno sempre con orgoglio manifestato senso di appartenenza alla storia, tradizione e cultura della nostra città. Grazie”.

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Sansepolcro: al via dal 23 novembre la nuova stagione del Teatro Dante

Giorgio Pasotti, Moni Ovadia, Massimiliano Gallo, Giorgio Colangeli, Marianella Bargilli, Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’Ort tra i protagonisti in cartellone

Al via dal 23 novembre la stagione 2023/24 del Teatro Dante di Sansepolcro.

Giorgio Pasotti, Moni Ovadia, Massimiliano Gallo, Giorgio Colangeli, Marianella Bargilli, Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’Ort sono alcuni tra i protagonisti del cartellone che nasce dalla collaborazione tra l’Amministrazione comunale e la Fondazione Toscana Spettacolo onlus. Otto appuntamenti con lo spettacolo dal vivo per un programma caratterizzato dalla qualità e dalla varietà della proposta.

“La proficua e tradizionale collaborazione con la Fondazione Toscana Spettacolo” commenta l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati “ha permesso anche questa volta di allestire un cartellone di qualità, con spettacoli e attori di spessore. Accanto alle commedie ci saranno incursioni sul musical, forma d’arte di sicuro impatto. Una stagione che si preannuncia di livello, capace di accontentare i gusti del nostro pubblico, da sempre affezionato alla proposta e che sicuramente gremirà il Teatro Dante per l’intera durata della rassegna”.

“Il Teatro Dante” osserva la presidente della Fondazione Toscana Spettacolo, Cristina Scaletti “si prepara ad accogliere il proprio pubblico per una nuova stagione caratterizzata dalla ricchezza dei contenuti, dalla qualità dei testi e degli interpreti. Nel programma che accompagnerà gli spettatori sino alla fine di marzo 2024 trovano spazio la musica, la letteratura, la commedia, le riflessioni sui grandi interrogativi del passato e del presente”.

Il programma

Primo appuntamento della stagione, giovedì 23 novembre (ore 21, come per tutti gli spettacoli): da Franz Kafka, in scena lo spettacolo di Alessandro Gassmann RACCONTI DISUMANI, con Giorgio Pasotti. Due straordinari artisti come Alessandro Gassmann e Giorgio Pasotti si misurano con le parole di Franz Kafka. Due Racconti disumani – Una relazione per un’Accademia e La tana – per due storie di animali: una che mette a nudo la superficialità di un modo di essere attraverso comportamenti stereotipati e facili, l’altra che racconta quel bisogno di costruirsi il riparo perfetto che ci metta al sicuro da ogni esterno.

Giovedì 7 dicembre, Alessandro Riccio con l’Ensemble di archi e fiati dell’Ort porta sul palco del Dante GLI ANNI VERDI. Anche le grandi menti invecchiano. E per loro l’ombra del crepuscolo è ancora più oscura. Ma c’è chi non rinuncia: Giuseppe Verdi, ormai ultraottantenne, non si rassegna ancora a poggiare la penna. Ma dentro di lui sembra non esserci più quel brivido creativo: scrive idee bizzarre, struttura trame senza senso, compone duetti e arie strampalate senza riuscire a cavare un ragno dal buco. L’età avanzata, i ricordi, la mente confusa gli impediscono di musicare ancora opere grandiose. E a fare le spese di tanta testardaggine sono i musicisti al suo servizio.

La stagione prosegue mercoledì 17 gennaio con VENERE E ADONE di William Shakespeare, per la regia di Daniele Salvo. L’equilibrio delicatissimo in cui si muovono tutte le figure del poema compone un affresco di una potenza espressiva straordinaria. I personaggi di Venere e Adone divengono testimonianze di un mondo perduto e dimenticato, un mondo cristallino, sospeso sul filo dell’orizzonte. Shakespeare riesce ancora a comunicare in modo diretto e “puro”: ci fa entrare nel vivo della disperazione, della rabbia, dell’amore, della dolcezza, della sensualità.

Mercoledì 31 gennaio,è il momento di FAMILY. A modern musical comedy. Family è il nuovo modern musical d’autore prodotto da Elsinor Centro di Produzione Teatrale con il contributo di NEXT-Laboratorio delle Idee, ideato, scritto e diretto da Gipo Gurrado, che aggiunge un tassello al suo personale attraversamento in parole e musica delle nevrosi e disfunzionalità del mondo di oggi.

La drammaturgia dello spettacolo si sviluppa in una serie di canzoni, alcune corali e scritte per coinvolgere più personaggi, altre ideate come veri e propri monologhi cantati. Le scene sono costruite attraverso momenti coreografici, ideati in collaborazione con Maja Delak.

Mercoledì 21 febbraio, Moni Ovadia e Marianella Bargilli sono i protagonisti di ASSASSINIO NELLA CATTEDRALE di Thomas Stearns Eliot. Mai come oggi, il capolavoro di Eliot rappresenta una testimonianza senza tempo sul rapporto fra opposti, nel cuore della civiltà occidentale: potere temporale e potere spirituale, ragione e fede, individuo e Stato. Libertà e Costrizione. Nella vicenda così complessa fra Edoardo II e colui che sarà – alla fine di un percorso politico e personale complicato e sofferto – Arcivescovo di Canterbury leggiamo il dramma delle scelte che oggi si compiono davanti ai nostri occhi.

LE VOLPI con Giorgio Colangeli, Antonella Attili e Luisa Merloni è lo spettacolo di Lucia Franchi e Luca Ricci in programma giovedì 29 febbraio. Nell’ombra di una sala da pranzo, all’ora del caffè, in un’assolata domenica di agosto, si incontrano due piccoli notabili della politica locale e la figlia di una di loro. Tutto intorno i pensieri volano già al mare e alle vacanze, eppure restano da mettere in ordine alcune faccende. La provincia italiana è la vera protagonista della vicenda, quale microcosmo in cui osservare le dinamiche di potere, che hanno sempre a che fare con i desideri e le ossessioni degli individui. Morbidamente, si scivola dentro un meccanismo autoassolutorio per cui è legittimo riservarsi qualche esiguo tornaconto personale, dopo essersi tanto impegnati nella gestione della cosa pubblica. La corruzione è proprio questo: concedere a sé stessi lo spazio di una impercettibile eccezione.

Giovedì 7 marzo, Massimiliano Gallo e Fabrizia Sacchi sono i protagonisti di AMANTI. Una commedia scritta e diretta da Ivan Cotroneo, con Orsetta de Rossi, Eleonora Russo e Diego D’Elia. Il confronto tra il maschile e il femminile, la rottura degli stereotipi di genere, la prepotente forza del sesso e quella ancora più devastante dell’amore, hanno sempre avuto grande spazio nel tentativo continuo di raccontare l’evoluzione della società e del costume attraverso le relazioni amorose. In Amanti questi temi prendono forma in un racconto moderno ed estremamente divertente, ma anche pieno di tenerezza e verità, come sempre succede nella commedia della vita.

Il medico dei pazzidi Eduardo Scarpetta, con Massimo De Matteo, è lo spettacolo che chiude la stagione del Dante mercoledì 20 marzo. La celebre commedia di Scarpetta, capolavoro assoluto di comicità, rivive di nuova luce nell’adattamento diretto da Claudio Di Palma. Siamo negli anni Cinquanta. Qui ritroviamo Felice Sciosciammocca, giunto a Napoli per fare visita al nipote Ciccillo che gli ha fatto credere di essere medico e proprietario di una clinica “per matti”. Le frustrazioni, le speranze, le ambizioni degli stravaganti personaggi si trasformano in assolute follie agli occhi dello stralunato Sciosciammocca, regalando al pubblico irresistibili spunti di travolgente comicità.

Inizio spettacoli ore 21

Campagna abbonamenti

rinnovi abbonati stagione 2022/23 dal 23 al 31 ottobre
nuovi abbonamenti dal 6 novembre

abbonamenti a 8 spettacoli

platea e palchi centrali 1°, 2° e 3° ordine € 130

palchi laterali 1°, 2° e 3° ordine € 113

under 35 € 85 in tutti i settori

biglietti

platea e palchi centrali 1°, 2° e 3° ordine € 22

soci coop e possessori della Carta dello spettatore FTS € 20

palchi laterali 1°, 2° e 3° ordine e under 35 € 18

palchi 4° ordine € 13

biglietti last minute €10

per i giovani under 35, che possono acquistare un’ora prima dell’inizio dello spettacolo, scegliendo tra i posti disponibili in pianta

carta Studente della Toscana

biglietto € 8 studenti universitari

(il posto verrà assegnato, dietro presentazione della carta, in base alla disponibilità

della pianta; si consiglia l’accesso in biglietteria almeno un’ora prima dell’inizio

spettacolo)

promozione biglietti Coop

per i soci Coop è attiva la promozione 1000 punti mille emozioni.

Info e adesioni presso i punti vendita Unicoop Firenze.

prevendita

la prevendita dei biglietti verrà effettuata presso la Biblioteca tre giorni prima di ogni spettacolo. I biglietti potranno anche essere prenotati allo 0575 732434 e ritirati il giorno della rappresentazione presso il botteghino del teatro dalle ore 20

info

Biblioteca Comunale

tel. 0575 732219/732435

biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

Comune di Sansepolcro

Ufficio Cultura

tel. 0575 732283

comune.sansepolcro.ar.it

toscanaspettacolo.it

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Nocera Umbra: alla stazione con tirapugni e coltelli, denunciato all’autorità giudiziaria

Durante un controllo nella zona della stazione di Nocera Umbra, nella mattina di domenica, una pattuglia della locale Stazione Carabinieri ha sottoposto a controllo un 45enne, già noto alle forze dell’ordine.

Il soggetto è stato fermato dopo essere sceso dal treno e durante il controllo dei militari è apparso subito agitato. Sottoposto ad un controllo più accurato, i militari hanno rinvenuto un tirapugni e due coltelli a serramanico nascosti in una tasca interna dello zaino dei quali l’uomo non ha saputo fornire una valida giustificazione sul loro possesso ed una modica quantità di cocaina.

Al termine dell’attività, l’uomo è stato denunciato in stato di libertà per porto oggetti atti ad offendere e porto illegale di arma, mentre il coltello ed il tirapugni venivano posto sotto sequestro.

L’uomo è stato anche segnalato alla Prefettura di Perugia per la detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Caritas Arezzo-Cortona-Sansepolcro: rapporto diocesano sulle povertà, nel 2022 accolte più di 2.065 persone si allargano povertà strutturale e malumore sociale

Il vescovo Migliavacca: “La Caritas come una sentinella. Si ridesti in noi solidarietà, accoglienza, fraternità”

In occasione della Giornata Internazionale per lo sradicamento della povertà indetta dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, che ricorre ogni anno il 17 ottobre, la Caritas diocesana presenta l’annuale Rapporto diocesano sulle povertà. “Inermi”, questo il titolo del report, ispirato alla sensazione manifestata dalle tante persone che si sono rivolte ai servizi promossi dalla Caritas diocesana e alle 42 Caritas parrocchiali sparse nel territorio.

La diciassettesima edizione del Rapporto (scaricabile dai siti www.caritasarezzo.it e www.diocesi.arezzo.it) è il frutto del lavoro silenzioso e poco conosciuto di tanti operatori e volontari che ha permesso di incontrare, nel corso del 2022, 2.065 persone/famiglie. Un numero che scaturisce da schede registrate, redatte a seguito di colloqui e ascolti personalizzati e che permette di fotografare la situazione a partire da dati “certi”, anche se non va dimenticato che molte persone, magari aiutate e sostenute concretamente, in virtù dello stile Caritas, per diversi motivi, non vengono conteggiate nell’analisi.

I dati fotografati nel Rapporto evidenziano come nel 2022 si è forse allargata una forma di povertà strutturale, frutto dei cambiamenti sociali in corso ormai da anni e molte famiglie e persone, che già vivevano poco al di sopra della linea della povertà, salvo repentini cambiamenti, saranno sempre più costrette a uscire dal sommerso per richiedere forme di aiuto e sostegno. Ad aggravare questo lento, ma costante processo, sono intervenuti i negativi effetti dell’inflazione e una crescente precarietà lavorativa. Fenomeni che hanno fatto registrare anche un crescente malumore sociale, con il rischio che sfoci in tensioni sociali.

“Un caloroso ringraziamento va ai tanti operatori e volontari che sono rimasti sempre operativi e che hanno lavorato per il bene comune, senza avere i riflettori addosso e che hanno permesso la realizzazione di questo dossier – dice il direttore della Caritas diocesana don Giuliano Francioli -. I dati registrati da Caritas nel 2022 risultano essere leggermente in calo rispetto al 2021. Siamo tuttavia convinti che la qualità della vita per molti nostri concittadini sia davvero peggiorata. Forse, la presa di coscienza che siamo tutti inermi rispetto a certe dinamiche complesse del nostro tempo, potrebbe diventare la base sulla quale progettare e costruire una nuova società, che non esclude nessuno e che difende i più fragili”.

Di seguito riportiamo una sintesi dei dati raccolti nel corso dell’anno. Le prime cinque nazionalità rilevate sono: Italia 35,2%, Marocco 12,4%, Romania 8,6%, Albania 6,6% e Nigeria 4,9%, a conferma di una costante presenza di persone italiane. La distinzione per fasce d’età evidenzia ancora una volta come persone relativamente giovani, solitamente meno vulnerabili, si rivolgano a Caritas: il 59% ha fino a 49 anni; la maggior parte sono donne (55,8%); celibe/nubile (30,8%) o divorziato/separato (16,9%); che vive in affitto (58,2%), edilizia popolare (8%), senza alloggio (5,1%), casa di accoglienza/dormitorio (4,1%). Il 34,5% delle persone accolte ha dichiarato di avere figli minori a carico, per un totale di 1.292 minori sostenuti indirettamente. Il 63,4% degli utenti ha dichiarato di essere disoccupato/inoccupato.

Le problematiche registrate nel corso del 2022 sono state 3.559, con una media di 1,7 problematiche per ogni registrazione. Esse sono così suddivise: povertà/problemi economici con il 54,5%; problemi di occupazione/lavoro con il 15,3%; problematiche abitative con il 6,3%; problemi familiari 5,2%; bisogni in migrazione 4,3%; problemi di istruzione 2,9%; dipendenze 1,8%; detenzione e giustizia 1,1%; handicap/disabilità 0,5%.

Tra i tanti servizi e attività svolte si segnala quella dell’ambulatorio medico che ha effettuato 260 visite per 91 persone di cui il 13,2% italiani. In merito al sostegno alimentare sono state registrate 167 persone nel corso del 2022 erogando 23.253 pasti (63,7 pasti al giorno in media) e 286 buoni spesa spendibili nei comuni supermercati. Nel corso del 2022 sono stati ritirate (evitando che finissero in discarica) e distribuite 16 tonnellate di prodotti caldi o freschi di qualità dalla Gdo a cui si aggiungono 9 tonnellate di alimenti a lunga conservazione dalle collette alimentari e circa 14,6 tonnellate di alimenti caricati in magazzino da altre fonti. Sono state accolte nella Casa San Vincenzo (prima accoglienza) 42 persone e in Casa Santa Luisa 12 adulti e 8 minori. Il dormitorio San Domenico ha offerto ospitalità a 63 persone. Infine si segnala l’accoglienza ai profughi che nel 2022 ha raggiunto le 63 persone accolte di cui 44 nuovi inserimenti. “Il Rapporto richiama un’immagine biblica dove risuona la domanda ‘Sentinella, quanto resta della notte?’ (Is. 21,11) – dice il vescovo Andrea Migliavacca -. Penso che la Caritas diocesana rivesta nel nostro territorio questo compito, quello di essere sentinella. Essa compie il proprio ruolo anzitutto vegliando per vedere la notte, per cogliere gli spazi bui, le povertà, le esigenze, le criticità del territorio, i bisogni, ma insieme è sentinella che sa anche intravedere l’alba che rischiara la notte perché attivamente la Caritas promuove percorsi di positività, di solidarietà e di responsabilità verso le povertà e le varie ferite della società. ‘Sentinella, quanto resta della notte?’ è domanda che interpella allora gli attori vitali della nostra società: la famiglia anzitutto, da scoprire come risorsa positiva e non come anello debole della società; i giovani capaci di vedere per primi le luci dell’alba che rischiara la notte e che dobbiamo sensibilizzare riguardo alle ferite della società o dai quali forse dobbiamo lasciarci scomodare; gli inermi, quelli che apparentemente sono in silenzio, magari invisibili, eppure capaci di gridare a tutti l’urgenza e la straordinarietà dell’amore; le nostre parrocchie perché aprano le porte dell’amicizia e di una fede che sa incontrare l’umano e testimoniare l’amore. ‘Sentinella quanto resta della notte?’: la domanda ridesti tutti noi a cammini di solidarietà, di accoglienza, di fraternità”

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Città di Castello: resistenza, oltraggio e violenza a Pubblico Ufficiale, arrestato 38enne residente a Umbertide

Nel corso del fine settimana, i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno arrestato un 38enne di origini albanesi, residente a Umbertide.

Era la tarda serata di sabato quando l’equipaggio in turno dell’Aliquota Radiomobile è stato inviato ad Umbertide, presso un noto bar del centro, in quanto un avventore in evidente stato di alterazione, stava importunando gli altri clienti.

Sul posto i Militari individuavano il 38enne albanese, già noto agli uffici, il quale alla vista dei Militari si scagliava immediatamente e senza ragione contro di loro colpendoli con pugni e calci, proferendo frasi minacciose e offensive nei loro confronti.

Dopo essere riusciti a condurre con molta fatica l’uomo fuori dal bar per evitare danni alle altre persone presenti, i Militari, visto l’atteggiamento incontenibilmente aggressivo e pericoloso dell’uomo, al fine di evitare ulteriori rischi per la loro ed altrui incolumità, sono stati costretti a fare uso della pistola TASER in dotazione, con la quale sono finalmente riusciti a renderlo inoffensivo, ammanettandolo e conducendolo in Caserma.

In capo al 34enne, i Carabinieri hanno formulato le ipotesi di reato di resistenza, oltraggio e violenza a Pubblico Ufficiale.

Esperite le formalità burocratiche, il 38enne è stato tradotto presso l’abitazione di residenza in regime di arresti domiciliari in attesa del rito direttissimo. L’udienza si è svolta nella mattinata di lunedì, all’esito della quale l’arresto è stato convalidato ed il 38enne ha patteggiato 11 mesi di reclusione, pena sospesa.

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A 38 anni dal diploma, reunion della classe IV anno 1985 dell’Istituto Magistrale San Francesco Sales

Si sono ritrovate tutte insieme, alcune non si vedevano dal giorno del diploma, domenica 15.10.2023. Appuntamento per un aperitivo, prima della classica cena, davanti all’istituto che le ha accompagnate per anni. Una reunion ben riuscita, considerando che alcune di loro non vivono più nel tifernate, ma per ragioni di lavoro si sono spostate lontano dall’Umbria. Chi da Vinci, chi da Lecco, ma tutte hanno fatto il possibile per non mancare,  a quello che per loro, è stato uno storico appuntamento. Durante la serata non è mancato un ricordo affettuoso verso la loro amica e compagna Cristina Ballini, che purtroppo è venuta a mancare la scorsa primavera.

A conclusione della piacevole serata, dopo le foto di rito, si sono ripromesse di ritrovarsi almeno una volta all’anno.

Queste le partecipanti della classe IV anno 1985 dell’Istituto Magistrale San Francesco Sales

Barbara Bacchi

Angela Bambini

Roberta Bambini

Valeria Belli

Federica Bellini

Mara Biscarini

Marinella Braganti

Roberta Burani

Nadia Caterbi

Silvia De Santi

Stefania Galletti

Paola Gildoni

Angela Liri

Catia Nottoli

Anna Parenti

Cristina Petruzzi

Federica Picchi

Federica Rossi

Scilla Sebastiani

Paola Vincenti

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Le “Ragioni della Speranza”, seconda parte del programma “A Sua Immagine” (in onda il sabato pomeriggio a partire dalle 16.30) dedicata a Città di Castello

Le “Ragioni della Speranza”, seconda parte del programma “A Sua Immagine” (in onda il sabato pomeriggio a partire dalle 16.30) programma storico di Rai Uno, frutto della collaborazione tra il servizio pubblico e la Conferenza episcopale italiana, dedicato al commento del Vangelo della domenica, fa tappa a Citta’ di Castello. A partire da sabato 21 ottobre con replica la domenica mattina, un nuovo percorso racconterà come gli artisti nei secoli hanno rappresentato la fede, avendo come riferimento alcune importanti città italiane che custodiscono grandi tesori dell’arte. “Masaccio, Perugino, Pinturicchio, Giotto, sono solo alcuni dei pittori che ci accompagneranno in questo affascinante viaggio dal titolo “Custodi della bellezza”, perché come scrive il pittore Marc Chagall: “La Bibbia è la fonte cui hanno attinto, come in un alfabeto colorato, gli artisti di tutti i tempi””, si legge in una nota di presentazione. “Prima tappa del programma, sabato 21 Ottobre ore 16,30, è Città di Castello, nel cuore verde dell’Umbria, dove – attraverso gli artisti della Bottega Tifernate, guidati dal maestro Stefano Lazzari – conosceremo l’arte straordinaria di riprodurre i dipinti dei più grandi maestri”. Alla conduzione della trasmissione monsignor, Dario Edoardo Viganò, vicecancelliere della Pontificia Accademia delle Scienze e della Pontificia Accademia delle Scienze Sociali, con specifica competenza per il settore della comunicazione. “Da sempre le immagini e in particolare l’Arte è stata al servizio della Parola. L’Arte è parola silenziosa e al tempo stesso eloquente per rendere visibile l’invisibile”, conclude la nota di presentazione del programma, condotto in studio da Lorena Bianchetti. Al termine della registrazione della puntata tifernate, che ha toccato i luoghi più noti e suggestivi della città, dal giardino di palazzo Vitelli a San Egidio, piazza Matteotti piazza Gabriotti, la Cattedrale, il giardino rinascimentale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, l’ingresso di Palazzo Comunale ed altri scorci “mozzafiato”, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, ha ricevuto in comune, Monsignor Dario Viganò, la troupe televisiva ed il maestro Stefano Lazzari per esprimere gratitudine ed augurare buon lavoro a tutto lo staff della popolare trasmissione in vista della nuova stagione del programma.

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Calcio, VA Sansepolcro: il direttore generale Giovanni Guerri lascia l’incarico

La collaborazione che si è appena conclusa con la Vivi Alto Tevere Sansepolcro è stata un’esperienza importante all’insegna dell’impegno e della faticosa costruzione dal basso di un progetto che ha saputo rivitalizzare una società e dare risultati e soddisfazioni ad un’intera città. Per questo ringrazio in primis tutti i ragazzi e le ragazze delle nostre formazioni che con impegno a partire dal settore giovanile fino alla prima squadra, hanno messo tempo e volontà a disposizione di questa maglia, ringrazio anche i tifosi che in questi anni non ci hanno mai fatto mancare il proprio supporto e infine ringrazio di cuore tutti i volontari e gli addetti, figure non sempre visibili o in primo piano ma sempre operativi, sul campo, realmente indispensabili, motore vero di ogni società sportiva”.

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Guerrini e Prusak a Monte Carlo sognando il mondiale

Gara decisiva sia per il titolo piloti che per quello costruttori. Pochi punti separano il pilota valtiberino, Zdarsky e Conde

Cinque giorni di gara tra le strade del Principato e le montagne francesi ed italiane. La penultima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup, il mondiale che la Federazione Internazionale dell’Automobilismo dedica alle auto ecologiche, si disputerà lungo le più famose prove speciali dei rally di Monte Carlo e Sanremo. Una gara non solo prestigiosa ma anche dal punto di vista tecnico molto difficile. Un rally che da solo vale quanto un mondiale visti i sessanta team partecipanti provenienti da ben quindici diverse nazioni. Diciannove le diverse case costruttrici che schiereranno al via trentasei differenti modelli. A complicare i giochi anche le previsioni meteo che prevedono pioggia e freddo per tutta la durata dell’evento.

L’E-Rallye di Monte Carlo vede alla partenza anche i tre team che si giocheranno il titolo mondiale tra cui la coppia composta dal toscano Guido Guerrini e dal polacco Artur Prusak che corrono con il team italiano Autotest Motorsport-Io Vivo in Toscana, al momento al secondo posto della classifica iridata guidata dai cechi Zdarsky-Nabelek. Terzi i baschi Conde-Sergnese, campioni del mondo in carica. Il podio mondiale è ormai affare di cechi, italiani e spagnoli che non avranno comunque vita facile data l’importanza e il prestigio della gara monegasca.

Autotest Motorsport ha preparato attentamente la gara scegliendo di confermare la Kia E-Niro allestita da K-Motor Alto Adige, giunta terza nella recente gara dei Paesi Baschi. Sarà presentata una nuova livrea frutto della promozione a main sponsor del marchio valtiberino “Io vivo in Toscana”, capofila di una cordata di realtà toscane che hanno permesso a Guerrini e Prusak di poter presentarsi competitivi in quella che si preannuncia come la più importante gara della stagione sportiva 2023.

“L’anno passato riuscimmo a salire sul podio grazie ad una gara molto accorta sull’efficienza energetica, e il sogno di quest’anno è proprio quello di provare a ripetere l’ottimo risultato della scorsa stagione. Sono cambiate alcune cose dal punto di vista regolamentare ed organizzativo, conto molto sull’esperienza del mio copilota che conosce bene questa gara, nella quale vanta anche due importanti vittorie; inoltre negli ultimi anni con condizioni meteorologiche proibitive il nostro risultato sportivo è sempre stato al di sopra delle aspettative”. Queste sono le parole di Guido Guerrini alla vigilia della partenza per il Principato di Monaco.

Se alla fine della gara di Monte Carlo i giochi per gli allori mondiali non dovessero essere chiusi, per Autotest Motorsport ci sarà la ghiotta occasione della gara di casa sulle Dolomiti a metà novembre, vinta lo scorso anno e trampolino ideale per provare a riportare in Italia un titolo che manca dal 2019.

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Il Comune istituirà borse di studio intitolate alla memoria di Rossella Cestini e Sergio Polenzani per premiare gli studenti più meritevoli delle scuole superiori della città

L’annuncio stamattina alla presenza dei figli Alessio Tomassucci e Francesca Polenzani. Secondi, Guerri e Bernicchi: “teniamo fede all’impegno assunto con i cittadini di premiare il merito dei giovani che emergono negli studi e sostenerli nel loro percorso di acquisizione di competenze culturali e professionali”

“Rossella Cestini e Sergio Polenzani nella nostra città sono sinonimi di impegno per la scuola, per il futuro dei giovani e al servizio della comunità: ecco perché, nel loro nome e nel segno dell’esempio che hanno rappresentato per generazioni di tifernati, stamattina abbiamo deliberato l’istituzione di 10 borse di studio da 1.000 euro ciascuna che andranno a premiare gli studenti più meritevoli delle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie di Città di Castello, per sottolineare il riconoscimento pubblico che questa amministrazione comunale intende dare al merito dei giovani che emergono negli studi e sostenerli nel loro percorso di acquisizione di competenze culturali e professionali”. E’ l’annuncio che il sindaco Luca Secondi ha dato stamattina in conferenza stampa insieme all’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri e al vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, sottolineando, con la commozione di chi ha avuto un particolare legame in vita con entrambe le figure a cui è dedicata l’iniziativa, come “la giunta tenga fede a un altro impegno assunto con i cittadini nelle linee programmatiche di mandato, quello di investire per sostenere le nuove generazioni nei percorsi di studio e di crescita culturale e professionale”. Idealmente mano nella mano con i familiari di Rossella e Sergio, i figli Alessio Tomassucci e Francesca Polenzani che hanno partecipato all’incontro con i giornalisti nella residenza municipale di piazza Gabriotti insieme alle dirigenti scolastiche dell’istituto Franchetti Salviani, Valeria Vaccari, dell’istituto Patrizi Baldelli Cavallotti, Marta Boriosi, e al docente rappresentante del Liceo Plinio il Giovane Andrea Pellegrini, gli amministratori tifernati hanno spiegato che d’ora in poi “le Borse di studio Rossella Cestini – Sergio Polenzani saranno un premio per gli studenti che si sono distinti nei loro percorsi scolastici e saranno finalizzate a contribuire ai costi necessari al proseguimento degli studi e a rendere quindi effettivo il diritto stesso allo studio, riducendo gli ostacoli di ordine economico al conseguimento degli obiettivi professionali e lavorativi”. Entrambi amministratori del Comune di Città di Castello per anni, vice sindaco il primo e assessore la seconda, Polenzani e Cestini sono stati scelti per l’impronta che hanno saputo lasciare nel mondo della scuola, rispettivamente da dirigente scolastico del Liceo Classico “Plinio il Giovane” e da responsabile delle Politiche Educative dell’amministrazione comunale, ma anche per lo spirito di servizio e per l’impegno civile con cui hanno vissuto nella comunità tifernate, con lo sguardo sempre attento ai giovani. Le borse di studio saranno assegnate in riferimento a ogni anno scolastico attraverso un avviso pubblico, al quale potranno rispondere tutti gli studenti residenti nel Comune di Città di Castello che abbiano concluso con il conseguimento del diploma, senza ripetere l’anno, il secondo ciclo di istruzione presso scuole secondarie di secondo grado statali o paritarie, abbiano conseguito una media dei voti nei due precedenti anni scolastici (4^ e 5^ classe) non inferiore a 8,50/10 e siano in possesso di un indicatore ISEE uguale o inferiore a 30 mila euro. Con le candidature pervenute sarà stilata una graduatoria, nella quale sarà valutato prioritariamente il merito scolastico e, in caso di parità, sarà data precedenza al candidato con l’ISEE più basso. “E’ molto bello che ciò che ha fatto il babbo a Città di Castello venga riconosciuto dall’istituzione pubblica di cui è stato parte per anni, nel segno dell’impegno in politica e nel mondo della scuola che ha caratterizzato gran parte della sua vita”, ha detto Francesca Polenzani, ringraziando gli amministratori comunali insieme ad Alessio Tomassucci, che ha sottolineato la soddisfazione “per un riconoscimento all’impegno della mamma nel mondo della scuola che guarda al futuro dei giovani, tra l’altro accostandola a una figura come quella del professor Polenzani che è stata un punto di riferimento anche per me quando ero studente”. A unirsi nell’apprezzamento per l’iniziativa del Comune sono stati anche le dirigenti scolastiche Vaccari e Boriosi, che con il collega insegnante Pellegrini hanno evidenziato, anche ricordando aneddoti personali, l’appropriatezza della scelta delle figure di Cestini e Polenzani come “simboli riconosciuti da tutto il mondo della scuola e stimati per il contributo che hanno saputo dare alla comunità sotto il profilo umano, professionale e dell’impegno civile rivolto alle nuove generazioni”. L’avviso pubblico per l’assegnazione delle borse di studio sarà pubblicato nelle prossime settimane e sarà rivolto agli studenti che hanno terminato con l’esame di maturità l’anno scolastico 2022-2023.

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Scherma Altotevere Fencing and Music ASD vince il suo primo Campionato Regionale nella Categoria Cadetti specialità Spada

Domenica 15 Ottobre , presso la Sala Scherma Grifo Pertugia, si è disputata la prima prova Regionale valida per la qualifica ai Campionati Italiani Cadetti e Giovani.
Nella prova Cadetti (15 – 17 Anni) erano presenti per Scherma Altotevere Fencing and Music
Pistoli Alessio, Pierotti Francesco, Fiorucci Giovanni e Nicoletti Gabriele; assente per una indisposizione dell’ultimo minuto uno dei nostri migliori atleti Latini Pietro di Arezzo che con grandi sacrifici si allena presso la nostra Sala.
Dopo le fasi preliminari Fiorucci Giovanni, Nicoletti Gabriele e Pierotti Francesco sono stati eliminati dai propri avverarsi pagando il prezzo della poca esperienza , ma dimostrando grande volontà di allenarsi ancora di più che sicuramente sarà ripagata nei prossimi appuntamenti stagionali.
Alessio Pistoli in un crescendo agonistico di rilievo si è imposto su tutti gli avversari conquistando suo primo titolo Regionale qualificandosi per la prima prova Nazionale che sa disputata a Casale Monferrato nel mese di Novembre.
La prova di Alessio non si esaurisce qui e, nel pomeriggio, assieme al suo compagno di squadra Francesco Pierotti prosegue il suo sforzo agonistico nella Gara dei Giovani (!7 – 20 Anni) e mentre Francesco con grande impegno deve cedere al proprio avversario per 15-14.
Nell’ eliminazione diretta Alessio, stanco, ma non ancora appagato vince i propri incontri sino agli ottavi di Finale dove viene superato in rimonta dal Ternano Matteo Autiero con il punteggio di 15-14 piazzandosi alla fine come quinto classificato, ma ottenendo la qualifica anche per ll Campionato Nazionale nella categoria superiore.
Il Maestro Roberto Di Matteo assieme alla Moglie Elisa Piffanelli , con la quale collabora, si dichiara molto soddisfatto ed orgoglioso dei propri allievi con i quali festeggia il primo titolo Regionale conquistato da Scherma Altotevere . Un particolare ringraziamento alla Maestra Valeria Carlini dell’Accademia Scherma di Spoleto con la quale è stato stretto un accordo di collaborazione che ha sicuramente contribuito alla crescita degli atleti di entrambe le Società.
Prossimo appuntamento Agonistico tra soli 5 giorni ad Ariccia dove scenderanno in pedana Guerrieri Elena, Presenti Emma, Gonfiacani Luca , Rubechi Clementina e Rubechi Filippo a rappresentare Scherma Altotevere nelle categorie dei Giovanissimi.

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Foligno, 83enne smarrisce libretto e 700 euro: restituiti

La funzione di rassicurazione sociale dell’Arma dei Carabinieri consiste nella prossimità e nell’assistenza ai cittadini, attraverso la capillare presenza sul territorio garantita dalle Stazioni Carabinieri, che rappresentano un patrimonio delle comunità presso le quali prestano la loro opera. Sulla base di tale principio si inserisce l’attività svolta dai Carabinieri della Stazione di Foligno che, durante un servizio di controllo del territorio, mentre si trovavano presso un esercizio commerciale in località Sant’Eraclio, venivano interessati dal titolare della struttura che consegnava un libretto postale ordinario con all’interno circa 700 euro in contanti, rinvenuto abbandonato all’interno della struttura, probabilmente smarrito dal possessore. Preso atto della situazione, i Carabinieri provvedevano ad individuare il proprietario, un pensionato di 83 anni di Foligno, al quale, dopo averlo contattato, restituivano il libretto ed i soldi rinvenuti. Al termine delle formalità, grande è stato il sollievo dell’uomo per essere rientrato in possesso del proprio denaro.

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Basket, i Dukes vincono la terza di campionato al Palasport di Sansepolcro contro Vismederi Costone Siena 76-73

Per la terza di campionato al Palasport di Sansepolcro arriva un avversario duro come Costone Siena, reduce da due convincenti successi.

Anche la Dukes arriva però da una vittoria e nel primo quarto approccia al meglio la gara. La Romolini Immobiliare regge bene la grande fisicità degli ospiti e colpisce bene in contropiede, con Della Mora che mette a segno 7 dei primi 9 punti biturgensi e Hassan che inizia fin da subito ad accumulare punti e assist spettacolari.

La prima frazione si chiude con la Dukes in vantaggio per 19-15 e, soprattutto grazie a un’efficace difesa a zona, i bianconeri allungano a inizio secondo quarto portandosi intorno alla doppia cifra di vantaggio. A questo punto però Sansepolcro comincia a fare i conti con gravi problemi di falli, che costringono momentaneamente alla panchina giocatori chiave come Spillantini, Della Mora, Bazani e Mihajlovic. 

Nonostante gli sforzi della panchina, pian piano, sfruttando soprattutto i tiri liberi, Siena si rifà sotto prima e a passare in vantaggio poi. I tanti fischi a sfavore innervosiscono anche la panchina e prima dell’intervallo coach Mameli si vede assegnare due tecnici venendo allontanato dal parquet. Alla fine del primo tempo la situazione si è ribaltata, con Costone che conduce 42-38.

A partire dal terzo quarto la gara riacquista fluidità e le due squadre si ribattono colpo su colpo. Tra le file della Romolini Immobiliare le mani più calde restano quella di Hassan e Della Mora, ma comincia a salire di giri anche Bazani. Ed è proprio l’ala argentina che permette di agganciare nuovamente Siena sul 53-53, grazie alla giocata più elettrizzante della partita. Dopo aver rubato palla, il numero 8 si invola in contropiede e conclude con una poderosa schiacciata che fa esplodere il Palasport.

Dopo trenta minuti Costone conserva ancora un punto di vantaggio. Un 60-59 che pone le basi per un ennesimo quarto quarto al cardiopalma.

Siena continua a martellare sotto canestro, ma l’efficacia degli ospiti si abbassa gradualmente. Il merito va ai sapienti aiuti difensivi della Dukes e dalla presenza fisica di Mihajlovic, protagonista anche in attacco con l’ennesima giornata in doppia cifra. Sansepolcro resiste a più spallate degli avversari, con Hassan e Bazani che piazzano un paio di triple chiave. Il tiro da tre più pesante, a gioco rotto e senza ritmo, lo mette dentro ancora l’ex Caserta, permettendo alla Romolini Immobiliare un piccolo ma decisivo strappo sul 71-67. Alla fine per Hassan i punti saranno ben 27.

Siena però non ha intenzione di mollare e reagisce, portando la gara sul filo del rasoio fino all’ultimo. La Dukes sigla la vittoria dalla lunetta, grazie ai due su due di Hassan e di uno Spillantini più concentrato sulla regia che sul canestro, ma freddo nel momento decisivo.

L’ultima preghiera di Costone non trova neanche il ferro e alla fine il tabellone dice 76-73 in favore della Romolini Immobiliare. Altra vittoria pesante per i bianconeri, che mette ancora una volta in luce il grande carattere degli uomini di Mameli. Un terzetto di impegni molto duri si chiude in positivo, con due vittorie e una sconfitta, e con la consapevolezza di poter continuare a dire la propria anche nella nuova categoria.

Tabellino: Hassan 27, Della Mora 15, Bazani 14, Mihajlovic 12, Spillantini 6, Occhirossi 2, Alunni, Diatlov, Menichetti, Rossi ne, Sekrouf ne, Tiezzi ne.

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Il consiglio comunale approva all’unanimità l’adesione del Comune di Città di Castello alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE proposta da una mozione del consigliere Mancini (Lega): servirà a facilitare la mobilità delle persone con disabilità

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti l’adesione del Comune di Città di Castello alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE, proposta con una mozione dal capogruppo della Lega Valerio Mancini. La deliberazione impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta “ad aderire alla piattaforma gratuita denominata CUDE, al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano e consentire loro un pieno esercizio del diritto alla mobilità, dando adeguata notizia dell’avvenuta adesione alla piattaforma e fornendo altresì informazione circa il suo funzionamento, per il tramite i mezzi di comunicazione istituzionali (sito web comunale, social, ecc) e media locali”. Nel dibattito che ha preceduto il voto, il consigliere Mancini ha ricordato la genesi dell’istituzione da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, in collaborazione con il ministro per le Disabilità, della banca dati unica con la finalità di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano. “Il sistema, denominato CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo), consente al cittadino titolare di contrassegno rilasciato in uno dei comuni aderenti di spostarsi con l’automobile in un altro comune, italiano e dell’Unione Europea, senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati”, ha spiegato il firmatario della mozione, evidenziando che “si tratta di una soluzione innovativa, realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) che, consentendo la gestione della targa associata al CUDE, permetterà ai Comuni che aderiscono di poterla riconoscere ed evitare di elevare sanzioni”. Nel far presente che “perché il servizio funzioni è necessario che i Comuni si registrino e aderiscano alla sperimentazione”, Mancini ha spiegato che “a seguito della registrazione del Comune, le persone con disabilità possono presentare allo stesso ente che ha emesso il contrassegno, la richiesta di aderire al progetto compilando l’apposito modulo ed indicare una targa ‘attiva’ e una seconda facoltativa”. “A seguito della presentazione della domanda – ha puntualizzato l’esponente della Lega – il Comune rilascia alla persona disabile titolare del contrassegno il codice univoco utilizzabile per accedere alla piattaforma e gestire le targhe. Il titolare è responsabile della conservazione e dell’utilizzo del codice univoco, che sarà impiegato per le verifiche di competenza degli organi che gestiscono i servizi di polizia stradale, come gli accessi alle ZTL e il parcheggio negli stalli riservati alle persone con disabilità”. Nel far presente come a febbraio scorso fossero “solo 26 i Comuni aderenti” e che l’Anci sia stata invitata dai Dicasteri competenti a favorire il recepimento dell’innovazione da parre degli enti locali, Mancini ha evidenziato come la registrazione alla piattaforma permetterà di “semplificare la procedura normalmente necessaria per l’accesso alle zone a traffico limitato e quindi anche ai parcheggi riservati all’interno delle ZTL”. “Si tratta di garantire a tutte le persone con disabilità di poter circolare più agevolmente su tutto il territorio e, in particolare, ad ogni Comune di garantire la mobilità controllando le targhe attraverso le telecamere e lo scambio di dati”. “Questo è un esempio di tecnologia che agevola le persone con disabilità e, in vista dell’attivazione della nuova ZTL, è opportuno che il Comune aderisca e faccia il possibile per informare i cittadini, a partire dall’associazionismo frequentemente coinvolto dall’amministrazione”, ha concluso il consigliere. A testimoniare la propria condivisione è stata per prima la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che ha sostenuto: “la ritengo una proposta interessante, di cui condivido le finalità: mi risulta strano che siano stati solamente 26 Comuni ad aderire, quindi c’è necessità di farla conoscere e che il Comune, una volta che abbia aderito, informi adeguatamente i cittadini”. D’accordo sull’approvazione della mozione anche il consigliere Massimo Minciotti (PD): “trovo molto giusta questa mozione, addirittura paragono il CUDE al PEBA, perché va nella direzione di dare un aiuto concreto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, garantendo loro le stesse condizioni degli altri cittadini”. Nell’auspicare che nessuno abusi delle possibilità offerte dai contrassegni per disabili e che ci siano i controlli utili a garantire il permanere della validità dei contrassegni rilasciati, Minciotti ha chiesto al consigliere Mancini di rimuovere dal dispositivo della mozione la parola “tempestivamente”, per lasciare al Comune il tempo necessario a procedere. In sede di replica, il consigliere Mancini ha accolto la proposta di emendamento. “Per me l’importante è che si proceda”, ha chiarito il consigliere.

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Città di Castello, la consigliera Emanuela Arcaleni entra nel Movimento 5 Stelle: “Battaglia a tutti i livelli istituzionali sul Piano dei rifiuti regionale”

Il Movimento 5 Stelle in Umbria si amplia con l’ingresso di Emanuela Arcaleni, consigliera comunale di Città di Castello della lista Castello Cambia di cui resterà portavoce. La notizia è stata data nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala dei gruppi consiliari del Municipio di Città di Castello, uno dei comuni più toccati dal nuovo Piano regionale di gestione dei rifiuti.

“Emanuela Arcaleni è persona estremamente valida che ha dimostrato negli anni di saper fare opposizione e tutelare gli interessi dei cittadini – ha dichiarato il consigliere regionale e coordinatore del M5S Umbria, Thomas De Luca – insieme proseguiamo quel percorso di iniziative tra Regione e Comune nell’interesse dei cittadini e del territorio. La presenza sinergica del M5S nei vari livelli territoriali è il punto di forza nelle battaglie che portiamo avanti sul tema del piano dei rifiuti che presenta vertenze a livello locale praticamente su tutti i territori. Venerdì in commissione c’è stata la votazione di 20 emendamenti presentati dal M5S e 3 emendamenti presentati dalla giunta regionale. Sono emersi dati clamorosi come ad esempio il costo delle discariche. La favola per cui l’inceneritore è la soluzione al problema dei rifiuti non è più sostenibile dopo che abbiamo smascherato che il piano prodotto dalla giunta è estremamente sottostimato rispetto ai reali costi di realizzazione dell’impianto. Nel piano è stimato un costo di 130 milioni di euro prendendo a riferimento un documento dell’Enea risalente al 2007. Ci hanno ammorbato per anni sui costi lievitati del Superbonus, immaginate quanto possano essere cresciuti i costi dal 2007 ad oggi. La stessa giunta ha confermato che i costi aumenteranno almeno fino a 200 milioni. Costi che verranno ripagati tramite il corrispettivo del conferimento dei rifiuti nel nuovo inceneritore con tariffe ben superiori a quelli dell’attuale costo di smaltimento dei rifiuti. Aumenti che ricadranno in capo ai cittadini che pagheranno con la Tari. La nuova fase del M5S, come ribadito anche dal Presidente Giuseppe Conte, sarà incentrata sulla costruzione di una nuova classe dirigente sul territorio composta da persone capaci e che si spendono a difesa dei cittadini e del territorio. Per questo oggi siamo felici di dare il benvenuto ad Emanuela Arcaleni”.

Emanuela Arcaleni è entrata nel dettaglio dell’impatto del Piano di rifiuti nel territorio dell’Alto Tevere e ha spiegato i contenuti dell’interpellanza presentata sulla gestione del conferimento dei rifiuti presso la discarica di Belladanza.

“Nell’ambito del Piano regionale dei rifiuti, l’utilizzo della discarica di Belladanza riveste un ruolo cruciale – ha detto Emanuela Arcaleni – non a caso è stato autorizzato dalla Regione Umbria un ampliamento della stessa per 300.000mc. Questo significa che il territorio dell’Alta Valle del Tevere accoglierà sempre più i rifiuti regionali, come già avvenuto negli anni passati generando introiti milionari per il gestore della discarica stessa, ovvero SOGEPU, partecipata del Comune di Città di Castello al 91%. Questo aggraverà le problematiche ambientali legata alla gestione di una discarica sempre più grande, ma per il momento non sembrano esserci particolari vantaggi o compensazioni per i cittadini tifernati, che si sono visti aumentare la TARI del 4,60% , con una continua progressione delle tariffe. Non solo, i milioni introitati con la gestione di Belladanza, avrebbero dovuto permettere bilanci senza criticità, mentre nel Bilancio 2022 di SOGEPU si assiste ad una progressione dei debiti, che arrivano a oltre 6 milioni verso le banche e a 6,4 milioni verso i fornitori.

Ora, con l’aggiudicazione della gara di ambito ex ATI1, la raccolta e gestione dei rifiuti è passata in capo a SOG.ECO srl. Proprio con questa società, a maggioranza privata e partecipata da SOGEPU al 49%, quest’ultima ha sottoscritto un contratto per il conferimento dei rifiuti presso la discarica di Belladanza. Dal Bilancio 2022 e relativa Nota integrativa di SOG.ECO SRL risulta che in data 28 novembre 2022 è stato sottoscritto tra SOG.ECO SRL e SOGEPU SPA un contratto per il conferimento di rifiuti in discarica sulla base del quale, SOGEPU ha messo a disposizione di SOGECO SRL all’interno della discarica di Belladanza una volumetria necessaria allo smaltimento fino a 35.000 tonnellate, entro la data del 31 dicembre 2023 con facoltà di prorogare l’accordo qualora tale entità non fosse raggiunta nei tempi suddetti. Per tale operazione, SOGECO SRL ha proceduto a riscontrare (iscrivendola tra i Ratei e i risconti attivi) l’intera somma pattuita di € 1.925.000 in quanto l’attività è iniziata il 1 gennaio 2023.

La mia interpellanza intende avere chiarimenti in merito a questo accordo, se l’amministrazione comunale lo ritenga legittimo anche alla luce del doppio incarico dell’allora Amministratore Unico di SOGEPU, che ricopriva in quell’anno anche il ruolo di Direttore Generale di SO G.ECO SRL. Non solo, dal momento che a seguito della Deliberazione di Giunta n 31/2013, il Comune di Città di Castello ha conferito a SOGEPU, e non ad altri, il diritto d’uso trentennale dell’impianto di smaltimento di Belladanza, vorremmo comprendere se ritenga pienamente legittimo tale contratto,  se ne fosse a conoscenza e se abbia rilasciato autorizzazione e/o parere favorevole alla sua sottoscrizione. Ultima, ma non per importanza, la questione economica: su quali basi e secondo quali tariffe è stata calcolata la cifra pattuita per il conferimento di 35.000 ton di rifiuti nella discarica di Belladanza? Si ritiene tale somma congrua e rispondente alle tariffe attuali stabilite per il conferimento dei rifiuti urbani (varie tipologie) in Umbria, e, nello specifico, per il conferimento dei rifiuti a Belladanza? A noi risultano tariffe più alte, ma attendiamo spiegazioni basate sui dati concreti in possesso dei gestori e di AURI.

Infine, è necessario conoscere le intenzioni del nuovo CDA di SOGEPU, dato che il contratto di che trattasi è in scadenza a dicembre 2023 (pur con possibilità di proroga temporale), relativamente al prosieguo degli accordi: se e con quali termini e condizioni si intenda procedere per regolare i rapporti tra le due società in merito al conferimento rifiuti presso la discarica di Belladanza” ha concluso Emanuela Arcaleni.

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Pulizia delle caditoie a Sansepolcro, interventi operativi

Continuano gli interventi di pulizia delle caditoie stradali eseguiti, a partire dall’inizio del 2023, dalla ditta “Ecosat”.

Gli interventi di manutenzione per la pulizia delle caditoie stradali avvengono mediante lo svuotamento delle camere di sedimentazione – spiegano dall’ufficio tecnico del comune di Sansepolcro – Si tratta di un’operazione preventiva che può essere effettuata solo da personale specializzato, con l’impiego di automezzi dotati di getti idrodinamici ad alta pressione, idropulenti e aspiranti, e una cisterna di accumulo. L’operazione avviene in due diverse fasi: la prima prevede la rimozione di foglie e rifiuti dal manto stradale, dopodiché si procede con la pulizia specifica all’interno della caditoia, usando un apposito macchinario o con una lancia a pressione. La pulizia delle caditoie consente quindi di rimuovere i sedimenti solidi o melmosi per garantire il corretto deflusso dei liquidi evitando ogni tipo di ostruzione e rendendo le strade più sicure in vista delle precipitazioni stagionali.

“L’Amministrazione comunale ha impegnato importanti risorse per poter proseguire e completare le operazioni riguardanti la pulizia di forazze e caditoie – spiega il consigliere con delega all’ambiente Alessandro Bandini – gli interventi hanno interessato, per ragioni di sicurezza, tutte le strade della zona collinare. La ditta sta procedendo ora con interventi in altre strade perimetrali della città fino ad arrivare, secondo un calendario programmato, alle vie del centro storico. Questi interventi sono quanto mai essenziali in questo periodo in cui la vegetazione si spoglia, ma – garantisce l’assessore – sarà proseguita nel tempo per permettere che il servizio possa essere continuativo per dare ad ogni zona della città strade sicure anche in caso di forti piogge”.

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Ambiente, Sansepolcro: sequestrato noto impianto per la produzione di calcestruzzo, riscontrate violazioni ambientali

Nella giornata di ieri i Carabinieri della Procura di Arezzo unitamente al colleghi della Stazione Carabinieri Forestale di Sansepolcro e al Dipartimento Arpat di Arezzo, hanno nuovamente interrotto, chiuso e sequestrato un noto impianto specializzato nella produzione di inerti per l’edilizia operante in Valtiberina.

Lo stabilimento che in passato aveva subito conseguenze analoghe per violazioni ambientali era stato successivamente autorizzato a ripartire a condizione che adottasse tutte quelle misure previste nella propria autorizzazione atte a ridurre gli impatti derivanti dalle proprie lavorazioni industriali.

Tuttavia dopo alcune reiterate segnalazioni attestanti polveri e dispersioni di reflui nell’area in oggetto e in quelle circostanti, i militari sono tornati presso lo stabilimento in questione dove, oltre a riscontrare le medesime violazioni ambientali accertate nella precedente circostanza, hanno accertato l’idoneità delle stesse a determinare proprio gli effetti lamentati dai segnalanti ed in particolare:

l’impianto di irrigazione per il contenimento delle polveri diffuse risultava inattivo e ciò determinava conseguenti spolveri nelle aree circostanti, l’intero sistema di raccolta e trattamento delle acque meteoriche dilavanti contaminate risultava congestionato e fuori uso e pertanto non più idoneo ad assicurare la funzione per la quale era stato predisposto consentendo così ai reflui stessi di immettersi nel terreno dello stabilimento stesso e nei campi agricoli circostanti.

L’area adibita alla raccolta delle sostanze chimiche utilizzate per la produzione del calcestruzzo veniva rinvenuta esposta alle intemperie con conseguente possibilità per le acque meteoriche dilavanti di trasferire sul terreno i relativi residui.

L’area deputata allo stoccaggio dei rifiuti presentava vistose tracimazioni e dispersioni in corso verso i terreni adiacenti con conseguente contaminazione dei medesimi.

Quanto ai fossi di guardia a servizio dell’impianto e destinati a raccogliere le acque contaminate dal ciclo produttivo questi risultavano in parte otturati e in parte non realizzati determinando con ciò una dispersione di rifiuti liquidi nell’ambiente.

Il tutto non ha lasciato alternativa alla Polizia Giudiziaria se non quella di bloccare immediatamente il ciclo produttivo aziendale e porre sotto sequestro l’intero l’impianto per interrompere gli effetti delle violazioni ed accertare l’eventuale danno ambientale.

Le prossime indagini coordinate dalla Procura di Arezzo saranno orientate, infatti, a circoscrivere gli effetti di quanto avvenuto nella speranza che da ciò possa essere intrapreso un nuovo percorso di ‘’ripristino’’ dell’unità locale in oggetto rispetto al quale la nuova proprietà ha già mostrato la propria disponibilità ad assicurare tutte le misure necessarie a tutela dell’ambiente e della salute.

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Il consiglio comunale approva all’unanimità l’adesione del Comune di Città di Castello alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE proposta da una mozione del consigliere Mancini (Lega): servirà a facilitare la mobilità delle persone con disabilità

Il consiglio comunale ha approvato all’unanimità dei presenti l’adesione del Comune di Città di Castello alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al CUDE, proposta con una mozione dal capogruppo della Lega Valerio Mancini. La deliberazione impegna il sindaco Luca Secondi e la giunta “ad aderire alla piattaforma gratuita denominata CUDE, al fine di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano e consentire loro un pieno esercizio del diritto alla mobilità, dando adeguata notizia dell’avvenuta adesione alla piattaforma e fornendo altresì informazione circa il suo funzionamento, per il tramite i mezzi di comunicazione istituzionali (sito web comunale, social, ecc) e media locali”. Nel dibattito che ha preceduto il voto, il consigliere Mancini ha ricordato la genesi dell’istituzione da parte del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile, in collaborazione con il ministro per le Disabilità, della banca dati unica con la finalità di semplificare la mobilità delle persone con disabilità su tutto il territorio italiano. “Il sistema, denominato CUDE (Contrassegno Unico Disabili Europeo), consente al cittadino titolare di contrassegno rilasciato in uno dei comuni aderenti di spostarsi con l’automobile in un altro comune, italiano e dell’Unione Europea, senza dover preventivamente richiedere l’autorizzazione per l’ingresso nelle aree a traffico limitato o l’utilizzo dei parcheggi riservati”, ha spiegato il firmatario della mozione, evidenziando che “si tratta di una soluzione innovativa, realizzata presso il CED Motorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (MIMS) che, consentendo la gestione della targa associata al CUDE, permetterà ai Comuni che aderiscono di poterla riconoscere ed evitare di elevare sanzioni”. Nel far presente che “perché il servizio funzioni è necessario che i Comuni si registrino e aderiscano alla sperimentazione”, Mancini ha spiegato che “a seguito della registrazione del Comune, le persone con disabilità possono presentare allo stesso ente che ha emesso il contrassegno, la richiesta di aderire al progetto compilando l’apposito modulo ed indicare una targa ‘attiva’ e una seconda facoltativa”. “A seguito della presentazione della domanda – ha puntualizzato l’esponente della Lega – il Comune rilascia alla persona disabile titolare del contrassegno il codice univoco utilizzabile per accedere alla piattaforma e gestire le targhe. Il titolare è responsabile della conservazione e dell’utilizzo del codice univoco, che sarà impiegato per le verifiche di competenza degli organi che gestiscono i servizi di polizia stradale, come gli accessi alle ZTL e il parcheggio negli stalli riservati alle persone con disabilità”. Nel far presente come a febbraio scorso fossero “solo 26 i Comuni aderenti” e che l’Anci sia stata invitata dai Dicasteri competenti a favorire il recepimento dell’innovazione da parre degli enti locali, Mancini ha evidenziato come la registrazione alla piattaforma permetterà di “semplificare la procedura normalmente necessaria per l’accesso alle zone a traffico limitato e quindi anche ai parcheggi riservati all’interno delle ZTL”. “Si tratta di garantire a tutte le persone con disabilità di poter circolare più agevolmente su tutto il territorio e, in particolare, ad ogni Comune di garantire la mobilità controllando le targhe attraverso le telecamere e lo scambio di dati”. “Questo è un esempio di tecnologia che agevola le persone con disabilità e, in vista dell’attivazione della nuova ZTL, è opportuno che il Comune aderisca e faccia il possibile per informare i cittadini, a partire dall’associazionismo frequentemente coinvolto dall’amministrazione”, ha concluso il consigliere. A testimoniare la propria condivisione è stata per prima la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che ha sostenuto: “la ritengo una proposta interessante, di cui condivido le finalità: mi risulta strano che siano stati solamente 26 Comuni ad aderire, quindi c’è necessità di farla conoscere e che il Comune, una volta che abbia aderito, informi adeguatamente i cittadini”. D’accordo sull’approvazione della mozione anche il consigliere Massimo Minciotti (PD): “trovo molto giusta questa mozione, addirittura paragono il CUDE al PEBA, perché va nella direzione di dare un aiuto concreto alle persone con disabilità e alle loro famiglie, garantendo loro le stesse condizioni degli altri cittadini”. Nell’auspicare che nessuno abusi delle possibilità offerte dai contrassegni per disabili e che ci siano i controlli utili a garantire il permanere della validità dei contrassegni rilasciati, Minciotti ha chiesto al consigliere Mancini di rimuovere dal dispositivo della mozione la parola “tempestivamente”, per lasciare al Comune il tempo necessario a procedere. In sede di replica, il consigliere Mancini ha accolto la proposta di emendamento. “Per me l’importante è che si proceda”, ha chiarito il consigliere.

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La società ASD Altotevere Lancio del Formaggio protagonista ai Campionati Italiani a coppie

La società Altotevere Lancio del Formaggio si è ancora una volta resa protagonista ai recenti Campionati Italiani di Lancio del Formaggio a Coppie che si sono svolti il 7 ed 8 ottobre scorso a Pontelandolfo in provincia di Benevento.

Le 6 coppie partecipanti capitanate dal presidente Norberto Petricci, hanno sfidato le circa 90 coppie provenienti da tutta Italia per aggiudicarsi l’ambito titolo italiano, nelle categorie 1 – 3 – 6 e 9 kg.

Nella categoria 1 kg la coppia Valter Carletti e Rinaldo Mancini, hanno dominato gli avversari riportando a casa il titolo di campioni italiani che già avevano conquistato nel 2021 a Lucca.

Nella categoria 3 kg grande prova, ma anche grande rammarico per la coppia Norberto Petricci e Luana Battistoni che hanno mancato la finale per un’inezia, al termine premio speciale per Luana unica donna in gara.

Nella categoria 6 kg ottima la performance degli atleti tifernati che si sono presentati in finale con addirittura 4 coppie, ma resta il cruccio di non aver portato a casa il titolo italiano, nonostante la grande prova dell’esperto Sauro Martinelli, che rientrava dopo un periodo di inattività e del giovane debuttante Matteo Paradisi che hanno conquistato con grande merito la seconda piazza, resta il rammarico per la prova sottotono dei forti Robertino Giovannini e Massimo Giordani.

Nella categoria 9 kg prova di forza della coppia Alessandro Pascolini e Francesco Morvidoni che si sono aggiudicati il titolo italiano dopo una dura battaglia con gli agguerriti avversari. Da sottolineare anche l’ottima prova della coppia Maurizio e Federico Morvidoni che sono riusciti a centrare la finale nelle categorie 6 e 9 kg.

Un plauso quindi alla società Altotevere, che oltre a continuare a portare avanti una tradizione centenaria come quella del lancio del formaggio, lo fa con ottimi risultati continuando a riportare titoli italiani nel nostro territorio.

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A Città di Castello la tappa del tour per promuovere la donazione degli organi dell’associazione “Ciao Chiara – “Donare per ripartire”

Ieri pomeriggio nella sala del consiglio del Comune di Città di Castello, gli assessori alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti e ai Servizi Demografici Rodolfo Braccalenti hanno accolto insieme ai rappresentanti di Aido, Eva Picchi e Margherita Petri, i componenti dell’associazione “Ciao Chiara -“Donare per ripartire”.

E’ stata l’occasione per riflettere sui tanti messaggi che gli ospiti sono impegnati a trasmettere in tutta Italia con un tour nel nome di una giovane ragazza che un male incurabile ha portato via all’affetto dei genitori e degli amici.

Come testimonia il logo dell’associazione, con due fili diversi che si incontrano e creano un legame, nel quale dalla fine di uno inizia la vita dell’altro, ripartire dopo la triste vicenda di Chiara è come rinascere per i genitori e per chi le ha voluto bene, significa ricrearsi una strada, avere nuovi stimoli, fare nuove esperienze.

Un viaggio che unisce chi permette che il dono degli occhi possa dare un futuro a chi “non lo può vedere”.

L’associazione “Ciao Chiara” ha organizzato questo viaggio a più tappe in bicicletta, attraverso le molteplici piste ciclabili italiane con lo scopo di unire varie città nella sensibilizzazione sulla donazione di organi e tessuti.

Un’avventura partita il 23 settembre, che troverà conclusione il 18 ottobre 2023.

I genitori di Chiara, Michela e Leonardo, ci hanno raccontato la figlia così bene che sembrava di conoscere questa giovane ragazza che scoprì la malattia all’età di 18 anni, quando decise di intraprendere l’iter per diventare donatrice AVIS. Con tenacia, fino alla fine, Chiara ha spiegato ai genitori che, se la malattia l’avesse portata via, avrebbe voluto donare i suoi occhi l’unico organo non toccato dal male. Così è stato nel marzo 2020.

Il giro realizzato da Giuseppe e Orsolina (zii di Chiara), dai genitori Michela e Leonardo e da volontari che si uniscono nelle varie tappe lungo lo Stivale fa tappa in tutti gli ospedali dove sono allocate le banche degli occhi e ha lo scopo di ringraziare gli staff medici e chi accompagna i pazienti e le famiglie nell’iter dei trapianti.

L’incontro è stato un momento molto coinvolgente e pieno di reciproca condivisione nel quale sia gli assessori che i rappresentanti AIDO hanno ringraziato l’associazione della loro attività di divulgazione, che si può seguire nel sito www.ciaochiara.it.

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Giornata di studi internazionale a Città di Castello lunedì 16 ottobre per il Cinquecentenario di Luca Signorelli alla Biblioteca Carducci e in Pinacoteca con i maggiori esperti di Luca Signorelli

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Sindaco e assessore: “Prendersi cura del patrimonio artistico significa anche approfondire come conservarlo per i posteri”.

Lunedì 16 ottobre, nel giorno in cui secondo la tradizione ricorre la morte di Luca Signorelli, si svolgerà a Città di Castello nella Biblioteca Carducci e nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera la giornata internazionale di studi Valorizzare e conoscere Luca Signorelli. Strategie e metodi dal Novecento a oggi a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali.
Insieme alla mostra documentaria “Maestro Lucha pictore”. Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori, allestita nel piano nobile di Palazzo Vitelli a San Giacomo (6 luglio – 16 ottobre 2023), il convegno s’inserisce nell’ambito delle celebrazioni che la rete dei musei dell’Alto Tevere RIM e il Comune di Città di Castello hanno organizzato in occasione del V centenario dalla morte dell’artista cortonese, profondamente legato a Città di Castello e all’Alta Valle del Tevere. Qui infatti svolse la sua attività per un lungo arco di tempo che va dalla metà degli anni Settanta del Quattrocento al primo decennio del secolo successivo e il legame con il centro umbro fu determinante per la formazione dell’artista così come per la sua affermazione e la nascita della sua scuola. Un periodo durante il quale Signorelli alternò alla sua presenza in città, attività in altri centri quali Orvieto, Roma, Monteoliveto, Siena e, naturalmente, Cortona.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, dall’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione del GAL Alto Tevere e di Perugino-Signorelli 500 di AssoGal dell’Umbria. Saranno presenti per i saluti istituzionali il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore alla cultura Michela Botteghi e la responsabile dell’Archivio Notarile di Città di Castello, il notaio Laura Grassi.
Nell’annunciare l’iniziativa, prevista lunedì 16 ottobre in due sessioni, mattina dalle ore 9.00 e pomeriggio dalle ore 14.30 nella sala Rossi Monti della Biblioteca tifernate e conclusa nella Pinacoteca comunale in omaggio all’imminente restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus, dall’Università telematica E Campus, il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi parlano dell’iniziativa come “uno dei momenti qualificanti del programma del Cinquecentenario”, affidato a Francesca Mavilla e Marta Onali nella parte scientifica. “Gli eventi dedicati a Signorelli sono stati il lietmotiv del 2023 e si avviano alla conclusione con tante iniziative, di cui, dal punto di vista scientifico la Giornata è un’occasione molto significativa, per il mondo accademico e istituzionale, per la numerosità e la qualità delle presenze, che contribuiranno a costruire un quadro completo degli interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle opere dell’autore. Vogliamo ringraziare le curatrici per la scelta dell’argomento che ha sollecitato studiosi e rappresentanti importanti, coinvolgendo la Regione, le Soprintendenze e l’Università. Inoltre la giornata è accreditata per gli studenti dei corsi di laurea triennale affini – aggiungono sindaco ed assessore – Sarà un approfondimento dall’alto profilo scientifico e interessante anche per un pubblico di non addetti ai lavori, curioso verso le tematiche dell’arte, della sua conservazione e valorizzazione. Termineremo la giornata, dalle 17.00, in Pinacoteca, sede di uno degli interventi più importanti dell’Anno Signorelliano del comune di Città di Castello: il restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus dall’Università telematica E Campus”.
Saranno moderatori della conferenza Giovanni Luca Delogu, Funzionario Storico dell’arte – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e Laura Teza, Professoressa associata di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. In collegamento anche lo storico dell’arte Tom Henry, importante studioso dell’artista, che avrà il compito di dare avvio alla giornata di studi. Seguiranno le riflessioni di Francesco Federico Mancini, Vittoria Garibaldi, Antonio Natali, Bruno Corà, Veruska Picchiarelli, Serena Nocentini, Daniele Simonelli, Sara Borsi, Eleonora Sandrelli, Alessandra Cannistrà, Federica Maria Papi, Francesca Mavilla e Marta Onali che indagheranno l’attività del pittore così come le azioni di promozione, di salvaguardia e di tutela delle sue opere nel corso del tempo. Dalle 17.00 la giornata di studi proseguirà alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con gli interventi di Elena Mercanti e Giovanna Martellotti, di Roberto Saccuman, di Paolo Pettinari e di Francesca Capanna e Giorgia Pinto dell’Istituto Centrale per il Restauro. La partecipazione alla giornata internazionale di studi consentirà di acquisire CFU agli studenti dei corsi di Laurea Triennale in Beni Culturali e di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte. L’ingresso è libero.

Giornata di studi internazionale a Città di Castello lunedì 16 ottobre per il Cinquecentenario di Luca Signorelli alla Biblioteca Carducci e in Pinacoteca con i maggiori esperti di Luca Signorelli. Sindaco e assessore: “Prendersi cura del patrimonio artistico significa anche approfondire come conservarlo per i posteri”.

Lunedì 16 ottobre, nel giorno in cui secondo la tradizione ricorre la morte di Luca Signorelli, si svolgerà a Città di Castello nella Biblioteca Carducci e nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera la giornata internazionale di studi Valorizzare e conoscere Luca Signorelli. Strategie e metodi dal Novecento a oggi a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali.
Insieme alla mostra documentaria “Maestro Lucha pictore”. Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori, allestita nel piano nobile di Palazzo Vitelli a San Giacomo (6 luglio – 16 ottobre 2023), il convegno s’inserisce nell’ambito delle celebrazioni che la rete dei musei dell’Alto Tevere RIM e il Comune di Città di Castello hanno organizzato in occasione del V centenario dalla morte dell’artista cortonese, profondamente legato a Città di Castello e all’Alta Valle del Tevere. Qui infatti svolse la sua attività per un lungo arco di tempo che va dalla metà degli anni Settanta del Quattrocento al primo decennio del secolo successivo e il legame con il centro umbro fu determinante per la formazione dell’artista così come per la sua affermazione e la nascita della sua scuola. Un periodo durante il quale Signorelli alternò alla sua presenza in città, attività in altri centri quali Orvieto, Roma, Monteoliveto, Siena e, naturalmente, Cortona.
L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, dall’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione del GAL Alto Tevere e di Perugino-Signorelli 500 di AssoGal dell’Umbria. Saranno presenti per i saluti istituzionali il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore alla cultura Michela Botteghi e la responsabile dell’Archivio Notarile di Città di Castello, il notaio Laura Grassi.
Nell’annunciare l’iniziativa, prevista lunedì 16 ottobre in due sessioni, mattina dalle ore 9.00 e pomeriggio dalle ore 14.30 nella sala Rossi Monti della Biblioteca tifernate e conclusa nella Pinacoteca comunale in omaggio all’imminente restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus, dall’Università telematica E Campus, il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi parlano dell’iniziativa come “uno dei momenti qualificanti del programma del Cinquecentenario”, affidato a Francesca Mavilla e Marta Onali nella parte scientifica. “Gli eventi dedicati a Signorelli sono stati il lietmotiv del 2023 e si avviano alla conclusione con tante iniziative, di cui, dal punto di vista scientifico la Giornata è un’occasione molto significativa, per il mondo accademico e istituzionale, per la numerosità e la qualità delle presenze, che contribuiranno a costruire un quadro completo degli interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle opere dell’autore. Vogliamo ringraziare le curatrici per la scelta dell’argomento che ha sollecitato studiosi e rappresentanti importanti, coinvolgendo la Regione, le Soprintendenze e l’Università. Inoltre la giornata è accreditata per gli studenti dei corsi di laurea triennale affini – aggiungono sindaco ed assessore – Sarà un approfondimento dall’alto profilo scientifico e interessante anche per un pubblico di non addetti ai lavori, curioso verso le tematiche dell’arte, della sua conservazione e valorizzazione. Termineremo la giornata, dalle 17.00, in Pinacoteca, sede di uno degli interventi più importanti dell’Anno Signorelliano del comune di Città di Castello: il restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus dall’Università telematica E Campus”.
Saranno moderatori della conferenza Giovanni Luca Delogu, Funzionario Storico dell’arte – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e Laura Teza, Professoressa associata di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. In collegamento anche lo storico dell’arte Tom Henry, importante studioso dell’artista, che avrà il compito di dare avvio alla giornata di studi. Seguiranno le riflessioni di Francesco Federico Mancini, Vittoria Garibaldi, Antonio Natali, Bruno Corà, Veruska Picchiarelli, Serena Nocentini, Daniele Simonelli, Sara Borsi, Eleonora Sandrelli, Alessandra Cannistrà, Federica Maria Papi, Francesca Mavilla e Marta Onali che indagheranno l’attività del pittore così come le azioni di promozione, di salvaguardia e di tutela delle sue opere nel corso del tempo. Dalle 17.00 la giornata di studi proseguirà alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con gli interventi di Elena Mercanti e Giovanna Martellotti, di Roberto Saccuman, di Paolo Pettinari e di Francesca Capanna e Giorgia Pinto dell’Istituto Centrale per il Restauro. La partecipazione alla giornata internazionale di studi consentirà di acquisire CFU agli studenti dei corsi di Laurea Triennale in Beni Culturali e di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte. L’ingresso è libero.

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140 espositori da tutto il Centro-Italia, Domenica 15 Ottobre, per la prima edizione autunnale, di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica

Assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri: “una rassegna che non sente il peso degli anni e si rinnova sempre con proposte di qualità a portata di tutti”

Sarà la prima edizione autunnale, record, di Retrò, la rassegna di antiquariato, collezionismo, rigatteria e hobbistica, quella in programma, Domenica 15 Ottobre, nell’abituale collocazione tra piazza Matteotti, Largo Gildoni, Via Mario Angeloni, Piazza Fanti, Corso Cavour e Piazza Gabriotti. Circa 140 espositori provenienti dall’intero centro Italia, saranno i protagonisti di una giornata dedicata, al “mercatino”, rassegna faro e attrattiva anche per il movimento turistico, una delle prime di questo genere che si svolge da oltre 30 anni e abbraccia diversi ambiti espositivi che spaziano dalla filatelia alla numismatica, dall’artigianato all’antiquariato, dal libro al mobile antico. Rassegna che si svolge nel suggestivo centro storico dove a fare da cornice sono le vie, le piazze e i magnifici palazzi nobili rinascimentali come Palazzo Vitelli a Sant’Egidio centro di mostre di arte contemporanea, Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca comunale, Palazzo Vitelli a San Giacomo che ospita la Biblioteca Comunale, Palazzo Albizzini Fondazione Burri. La rassegna diventa non solo una possibilità per conoscere una città ricca di opere d’arte che vanno dal Medioevo al Rinascimento all’arte contemporanea, ma anche un’occasione per poter gustare nei ristoranti ed esercizi ricettivi della città i prelibati menù della cucina locale di cui il tartufo è il protagonista assoluto in tutte le stagioni. Sarà una edizione autunnale record, come numero di espositori che hanno prenotato lo spazio, oltre 140. “Si riparte con la prima edizione autunnale dopo un estate ricca di eventi consensi per Retrò, che davvero non sente il peso degli anni e mantiene sempre inalterato il fascino e gradimento di tutti italiani e stranieri”, ha dichiarato l’assessore al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, nell’aggiungere anche “la gratitudine per il personale comunale del settore Commercio e Turismo ed il Corpo di Polizia Municipale per tutto il lavoro di supporto svolto”. Info: tel. 075 8554922 / 075 8529254 – turismo@comune.cittadicastello.pg.it. Il comandante della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza per la giornata di Domenica 15 Ottobre con la quale si istituisce il divieto di transito, compreso autorizzai, dalle ore 6 alle ore 20, su Piazza Matteotti, piazza Fanti e Piazza Gabriotti, nel tratto compreso tra Via del Popolo e Via Cacciatori del Tevere; divieto di sosta su Piazza Fanti compreso autorizzati e su Piazza Costa, compresi autorizzati eccetto gli espositori della manifestazione, che utilizzeranno tale piazza per effettuare operazioni di carico e scarico materiale.

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A Morra di Città di Castello, nel prestigioso Oratorio di San Crescentino, il 20 ottobre 2023 alle ore 17, verrà inaugurata la XXIII mostra d’arte contemporanea morrArte con Ilaria Margutti

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La mostra resterà aperta sino al 22 ottobre e dal 23 potrà essere visitata su appuntamento sino al 3 dicembre telefonando al N.3315793733.
Città di Castello vive in un equilibrio perfetto fra l’arte del rinascimento e quella della contemporaneità….. E con questa mostra, in un luogo in cui il Signorelli ha lasciato un segno indelebile, si ricrea questo equilibrio con le opere di Ilaria Margutti.
La mostra, dal titolo Farsi Somigliante, comprende opere realizzate con la tecnica del ricamo, un’arte antica che l’artista, ILARIA MARGUTTI, ha reinterpretato in chiave moderna. Ogni creazione è un pensiero che si genera, un filo che si collega da un punto ad un altro, un gesto di ascolto che vuole rovesciare le convenzioni del nostro sguardo quotidiano.
E’ utile ricordare che morrArte venne proposta dall’associazione culturale Artisti a Scuola, la cui prerogativa è stata sempre quella di facilitare, con l’arte contemporanea, gli aspetti sociali-educativi e, non di meno, l’armonia tra le diversità etniche che si presentano nelle classi. Inoltre il progetto prevede un dialogo diretto tra l’artista e le alunne e gli alunni della scuola di base del territorio. In questa edizione è già previsto un incontro delle classi con Ilaria Margutti, che si terrà nell’Oratorio di San Crescentino il 26 ottobre prossimo; questo incontro fa seguito a quelli già tenuti nelle precedenti edizioni.
L’oratorio di San Crescentino, edificato nel 1420 e ampliato nel 1507, contiene, tra l’altro, una interessantissima rappresentazione della Vita di Gesù Cristo in 10 affreschi nella navata, 5 per lato, attribuiti a Luca Signorelli (1450- 1523).
La mostra è ben illustrata in un opuscolo edito da ERA NUOVA, corredata da una breve presentazione delle istituzioni e da 3 scritti, uno di Sabrina Massini, storica dell’arte, uno di Francesco Fondacci, storico dell’arte e arte terapeuta, e uno dell’artista Ilaria Margutti.
Ilaria Margutti è nata a Modena ma di origini umbre.
Vive e lavora a Sansepolcro ed è docente di Storia dell’Arte presso il Liceo scientifico Città di Piero. Dal 2013, insieme a Laura Caruso si occupa del recupero di Palazzo Muglioni, oggi CasermArcheologica, centro per le arti

contemporanee e progetto di rigenerazione urbana. Laureata all’Accademia di Belle Arti di Firenze, le sue opere sono state esposte in musei pubblici e gallerie private sia in Italia che all’estero. Le mostre recenti più significative tra il 2021 e il 2023:
– LE STELLE DI MISS LEAVITT, a cura di Barbara Pavan, personale presso il Castello di Adelaide in Susa (TO)
– STATI DI GRAZIA, edificio delle linfe, Pinacoteca Civica di Follonica (GR). – RADICI E FOGLIE SOLTANTO, Palazzo della Penna, (PG) a cura di Michele Dantini e Michela Morelli
– DAL FILO AL CIELO, residenza artistica presso Santa Maria degli Angeli, Assisi, a cura della Cooperativa FARE.
– CONNEXXION residenza artistica per il Festival diffuso di Arte Contemporanea a cura di Livia Savorelli, (SV)
– THE SOFT REVOLUTION, Museo del Tessile di Busto Arsizio, a cura di Barbara Pavan (VA).
– OPERA, Museo del Merletto di Burano, a cura di Francesca Brandes, Venezia
– II EDIZIONE RASSEGNA BIENNALE DI FIBER ART, a cura di Maria Giuseppina Caldarola Palazzo della Signoria, Spoleto.

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Il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato protagonista al TTG di Rimini con l’assessore Guerri, che ha presentato la manifestazione in programma a Città di Castello dall’1 al 5 novembre

“Vetrina straordinaria per l’investimento dell’amministrazione comunale su un un’eccellenza della nostra città apprezzata in tutto il mondo e sulla filiera dei cavatori, delle aziende e dei ristoratori del territorio che vogliamo valorizzare al massimo delle sue potenzialità”.
 
 
 
Il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, che si svolgerà dall’1 al 5 novembre prossimi nel segno della trifola, rarissima in Italia e nel mondo e abbondante invece nel territorio di Città di Castello, è stato protagonista ieri alla 60esima edizione del TTG Travel Experience di Rimini, la manifestazione più importante per la promozione del turismo mondiale con 2.700 espositori, 1.000 buyer esteri, oltre 200 eventi dall’11 al 13 ottobre. “Una vetrina straordinaria al cospetto degli operatori turistici di riferimento del settore e della stampa specializzata, nella quale Città di Castello ha presentato e fatto conoscere l’importante investimento dell’amministrazione comunale sulla trifola, eccellenza della nostra città apprezzata in tutto il mondo, e sul legame culturale ed economico con un territorio che ha una vocazione naturale unica per la produzione del tartufo bianco e nero, dove il re del bosco può essere mangiato tutto l’anno grazie a una filiera che vogliamo valorizzare al massimo delle sue potenzialità”, sottolinea l’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri che ha presentato l’evento agli addetti ai lavori nello stand dell’Umbria, in una ideale staffetta con Gabriele Damiani, assessore comunale al Turismo di Gubbio, dove la mostra del tartufo si svolgerà dal 28 ottobre al 1 novembre. “Un passaggio di testimone vero e proprio nell’autunno di manifestazioni dedicate alle tipicità dell’Alta Umbria – osserva l’assessore – perché il Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato di Città di Castello inizierà l’1 e il 2 novembre con un’anteprima per la stampa nazionale e internazionale, che sarà invitata a conoscere da vicino il tartufo bianco e il grande patrimonio rappresentato dai cavatori, dalle aziende che lo esportano in tutto il mondo e dagli chef che lo cucinano, per poi proseguire nel fine settimana del 3-5 novembre con gli eventi della mostra mercato”. Insieme al dirigente del Servizio Commercio e Turismo Lucio Baldacci, a margine della presentazione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato l’assessore ha avuto modo di intrattenersi direttamente con gli addetti ai lavori che hanno fatto tappa nello stand allestito dalla Regione e rispondere alle richieste di informazioni sulla città e sulla manifestazione.  “Il filone enogastronomico – osserva Guerri – ha grandi potenzialità nel contesto di un turismo esperienziale alla continua ricerca di opportunità uniche: Città di Castello, con il suo tartufo bianco, è una tappa immancabile a cui gli operatori specializzati guardano con grande interesse. Ecco perché lavoreremo per sviluppare ulteriormente le potenzialità dell’accoglienza turistica legata alla conoscenza e alla degustazione di questo tesoro inimitabile che abbiamo il privilegio di poter offrire”.  

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𝐀𝐭𝐥𝐞𝐭𝐢𝐜𝐚 𝐋𝐢𝐛𝐞𝐫𝐭𝐚𝐬: 𝐬𝐢 𝐜𝐨𝐧𝐜𝐥𝐮𝐝𝐞 𝐮𝐧𝐚 𝐬𝐭𝐚𝐠𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐫𝐢𝐜𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐨𝐝𝐝𝐢𝐬𝐟𝐚𝐳𝐢𝐨𝐧𝐢

𝘎𝘪𝘢𝘤𝘰𝘮𝘰 𝘗𝘢𝘭𝘮𝘪 𝘣𝘳𝘰𝘯𝘻𝘰 𝘯𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘴𝘵𝘢𝘧𝘧𝘦𝘵𝘵𝘢 4𝘹100 𝘢𝘪 𝘊𝘢𝘮𝘱𝘪𝘰𝘯𝘢𝘵𝘪 𝘐𝘵𝘢𝘭𝘪𝘢𝘯𝘪 𝘊𝘢𝘥𝘦𝘵𝘵𝘪 𝘢 𝘊𝘢𝘰𝘳𝘭𝘦

Per l’Atletica Libertas si conclude una stagione ricca di soddisfazioni. Per ultimo, l’impegno ai Campionati italiani Cadetti disputati a Caorle lo scorso weekend che, per la società di Città di Castelo, ha visto la convocazione di Viola Carini (salto triplo), Edoardo Biccheri (salto triplo), Giacomo Palmi (salto in lungo e Staffetta 4×100).

Proprio nella staffetta 4×100 si segnala il bronzo di Palmi, grande risultato per la Libertas e per lo stesso atleta che, con la sua ottima frazione, ha certamente aiutato nell’impresa del terzo posto. Con il Campionato di Caorle si chiude una stagione certamente impegnativa, ma ricca di soddisfazioni, con ben 13 atleti Libertas convocati per vari Campionati Italiani. Il 3° posto di Palmi sulla velocità è solo l’ultimo dei tanti risultati che vanno a sommarsi a quelli già conquistati in questa stagione, fra cui ci ricorda il 7° posto di Bondi sul salto con l’asta e il titolo italiano di Pasquetti nel getto del peso.

“Questa è stata una stagione soddisfacente sia dal punto di vista dei lanci che della velocità, specialità a cui la nostra società tiene particolarmente” è quanto dichiarato dal tecnico Paolo Tanzi. “Siamo molto soddisfatti e pronti per affrontare al meglio la nuova stagione che ci aspetta, anche questa ricca di impegni”

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Giornate FAI d’Autunno – Sabato 14 e domenica 15 ottobre: evento nazionale di partecipazione attiva e raccolta pubblica di fondi “Sulle tracce di Luca Signorelli a Città di Castello”

“Sulle tracce di Luca Signorelli a Città di Castello”: questo il titolo del percorso organizzato sabato 14 e domenica 15 ottobre dal Gruppo FAI di Città di Castello in occasione delle Giornate FAI di Autunno, con il patrocinio del Comune di Città di Castello e della Diocesi di Città di Castello e la collaborazione del FEC – Fondo Edifici di Culto e delle Suore Clarisse Urbaniste del Monastero di Santa Cecilia. Le Giornate di Autunno si svolgono nell’ambito della campagna nazionale di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e a livello nazionale vedranno l’apertura di oltre 700 luoghi in 350 città.

Le visite guidate – partecipazione con un contributo libero minimo di 3 euro – saranno condotte dai volontari del Gruppo FAI tifernate coadiuvati dagli “Apprendisti Ciceroni” del Liceo Statale “Plinio il Giovane” e toccheranno le tappe fondamentali della carriera artistica di Luca Signorelli a Città di Castello.

Punto di partenza: banco FAI in Piazza Gabriotti, presso la Torre Civica (i gruppi saranno accompagnati dai volontari del FAI per tutto il percorso nel centro storico).

Tappe della visita:

Torre Civica: sulla facciata campeggiava un tempo la “Madonna col Bambino tra i santi Paolo e Girolamo” (1474), affresco attribuito alla fase giovanile del pittore di cui restano alcuni frammenti nella Pinacoteca comunale. Apertura straordinaria in occasione delle Giornate FAI.
Palazzo Vitelli a San Giacomo (Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci”): ospita la mostra “Maestro Lucha pictore”, con documenti dagli Archivi Comunale e Notarile tra cui spicca il registro ove si conferisce la cittadinanza tifernate al pittore nel 1488. La rassegna mette in luce i legami tra Signorelli e i Vitelli, signori della città e suoi principali committenti.
San Giovanni Decollato: sede dell’omonima Compagnia che assisteva i condannati a morte e che commissionò lo stendardo di “San Giovanni Battista” (1500 ca.) oggi in Pinacoteca. All’interno si conservano affreschi che rivelano l’influenza del maestro cortonese sui pittori locali (“Battesimo di Cristo”, “Madonna col Bambino e angeli”). Apertura straordinaria in occasione delle Giornate FAI.
San Giuseppe: la piccola chiesa custodiva sull’altare maggiore la monumentale “Pala di Santa Cecilia” (1516) oggi in Pinacoteca, di cui resta l’imponente macchina lignea.
San Francesco: accoglieva l’“Adorazione dei Pastori” (1496, National Gallery di Londra) oggi sostituita da una copia e un tempo posizionata dirimpetto al di poco più tardo e celeberrimo “Sposalizio della Vergine” di Raffaello (1504).
Sacrestia della Cattedrale dei Santi Florido e Amanzio: nel 1968 sotto l’intonaco fu scoperto un affresco raffigurante “Cristo in pietà tra i santi Donnino, Florido, Amanzio e Sebastiano” attribuibile a Giovan Battista (1500 ca.) che mostra gli influssi di Signorelli. Apertura straordinaria in occasione delle Giornate FAI.

Per ulteriori informazioni: mail cittadicastello@gruppofai.fondoambiente.it, pagina Facebook/Instagram Gruppo FAI Città di Castello, sito www.giornatefai.it (link diretto: https://fondoambiente.it/luoghi/torre-civica-citta-di-castello?gfa).

Sabato 14 e domenica 15 ottobre

Orari: sabato 15.00-18.00; domenica 10.00-13.00 / 15.00-18.00
Punto di partenza: Torre Civica, Piazza Venanzio Gabriotti

Come: i turni di visita, della durata di 90 minuti circa, partiranno ogni mezz’ora secondo il seguente piano orario: mattina 10.00, 10.30, 11.00, 11.30; pomeriggio 15.00, 15.30, 16.00, 16.30.

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Umbertide, eseguito ordine di carcerazione, uomo portato al carcere di Capanne

Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Umbertide hanno dato esecuzione ad un ordine di carcerazione, emesso dal Tribunale Ordinario di Napoli, a carico di un 34enne di origini campane ma da tempo residente in Valtiberina.

L’uomo, che era stato condannato in primo e secondo grado per una tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso, commessa nell’anno 2021 nell’hinterland napoletano unitamente ad altre due persone, stava scontando la pena in regime di detenzione domiciliare presso la propria abitazione.

Nei giorni passati però, la Suprema Corte di Cassazione ha rigettato un ricorso presentato dal legale del 34enne dichiarandone l’inammissibilità, in virtù del quale il Tribunale Ordinario di Napoli ha disposto la sospensione della misura alternativa, ordinando che la pena proseguisse in regime inframurario.

L’uomo, esperite le formalità di rito, è stato quindi tradotto dai Carabinieri di Umbertide presso la casa circondariale di Perugia-Capanne, dove dovrà espiare 3 anni e 6 mesi di reclusione.

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Costituito il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Filarmonica Lama che lavorerà in team fino al 2025

Dopo le votazioni tenutesi lo scorso 6 ottobre, è stato costituito il nuovo Consiglio Direttivo dell’Associazione Filarmonica Lama che dovrà lavorare in team fino al 2025.
Alla guida della nota associazione musicale lamarina è stato riconfermato come Presidente Francesco Marchetti che, con grande professionalità e spirito innovativo ha saputo mantenere saldo il gruppo nel difficile periodo post Covid, periodo in cui invece alcune realtà simili sono andate scomparendo.
Ad affiancarlo ci sarà come Vicepresidente Elisa Mancini, come segretario Nicola Gaburri, in qualità di cassiere Carlo Polchi e poi tutta la grande squadra costituta da Massimo Testamigna, Giacomo Stocchi, Sandro Marcellini, Eleonora Diotalevi, Fausto Casacci, Simonetta Gasaro, Diego Buzzini, Rita Meocci, Rossella Marcellini, Danilo Falaschi, Gessica Casacci, Tamara Falaschi ed Enzo Borghini.
A loro va il nostro augurio per un biennio proficuo, volto sicuramente a portare ancora più consensi a questa associazione bandistica e alle sue majorettes che dal 1978 portano in alto il nome di Lama e della Valtiberina in Italia e fuori confine.

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Un’oca per amica – La bella storia di Pietro e dell’oca “Giovanna”, primo premio del secolare Palio della Mattonata, adottata da una famiglia bolognese anziché finire al “forno”

Un’oca per amica – La bella storia di Pietro e dell’oca “Giovanna”, primo premio del secolare Palio della Mattonata, che è stata adottata da una famiglia bolognese anziché finire al “forno” – Pietro ha raccontato tutto in una bella e commovente lettera inviata al sindaco e ai responsabili della società rionale: “la vostra è una bella citta’ con grandi eventi e tradizioni”. Il sindaco Luca Secondi: “tornate ancora saremo felici di accogliervi, “Giovanna” compresa”

La bella storia di Pietro e dell’oca “Giovanna” che ha evitato di finire arrosto o in umido ed è diventata invece una vera e propria mascotte di una famiglia dal cuore tenero. Lontana da pericoli ed insidie culinarie vive tranquilla nel giardino e fra le mura domestiche di quello che è ora il suo paradiso, coccolata e benvoluta da tutti. Bella storia, che Pietro Sacerdoti Coen, 13 anni, studente della provincia di Bologna, l’ha raccontata in una lettera davvero commovente e densa di sentimenti e amore per le tradizioni e la storia di ogni comunità locale, inviata al sindaco Luca Secondi, al Presidente della Società Rionale “Mattonata”, Dino Braganti ed al segretario Paolo Alunni, per congratularsi con l’organizzazione del secolare Palio dell’oca, che lo ha visto primeggiare un anno fa nell’edizione dedicata ai ragazzi che precede il vero e proprio Palio in programma nel pomeriggio della prima domenica di ottobre in Piazza Matteotti. Al termine di una lunga competizione, racconta Pietro nella lettera, seppur esausto per i ripetuti tentativi “sono riuscito ad infilare la lancia di legno nel foro collocato sotto ad un catino pieno d’acqua appeso in alto il tutto stando in piedi su un carretto in movimento trainato da due adulti, come vuole da secoli la tradizione del Palio anche nell’edizione dedicata ai più piccoli che si svolge in piazza delle oche nel cuore dello storico quartiere”. Gradino più alto del podio per Pietro, accompagnato dai genitori Barbara e Claudio e premio finale, non la solita coppa o targa, ma una bella oca “romagnola” o “romana”, candido esemplare con becco arancione. “Appena saliti in auto, entusiasti di aver vissuto una giornata bellissima in una altrettanto bellissima città all’insegna della storia e tradizioni secolari e tanta bella gente non c’abbiamo pensato un secondo nel prendere la decisione di evitare a “Giovanna” così l’abbiamo chiamata, una brutta fine. Da quel momento, da un anno vive felice nel giardino di una nostra vicina di casa che ha spazio adeguato dove può liberamente scorazzare: condivide quello spazio verde con un’altra oca, “Neve”, salvata da un allevamento intensivo”, conclude Pietro che ringrazia ancora attraverso il sindaco tifernate, i responsabili dell’organizzazione del Palio dell’Oca e i rappresentanti della Società Rionale Mattonata per l’ospitalità. “Torneremo a Città di Castello – conclude Pietro – perché ora c’è Giovanna che ci lega alla vostra città e alle tradizioni secolari di eventi di grande fascino e suggestione come il Palio dell’Oca”. A stretto giro risponde il sindaco Luca Secondi, ringraziando Pietro e la sua famiglia per le belle parole di apprezzamento che ha speso nei confronti della comunità tifernate. “Saremo felici di ricevervi in comune, il vostro messaggio c’ha davvero colpiti. Il racconto di Pietro e dell’amicizia con la oca Giovanna ormai appartiene alla storia di vita quotidiana, che è anche questo”. Il Palio dell’Oca è la rievocazione più antica della città, con origini che risalgono al periodo compreso tra il 1200 e il 1300, ed è l’unica in Italia a riprodurre ancora gli antichi giochi che erano riservati al popolo come parodie dei duelli della nobiltà

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Grazie al Lions Club Città di Castello, ritinteggiato il Chiostro del Convento di Santa Veronica

Invitavo le creature tutte, perché venissero con me a lodare e ringraziare il sommo Amore! (Santa Veronica)

Con questa frase della Santa, noi Sorelle Cappuccine, vogliamo esprimere la nostra gratitudine al Lions Club Città di Castello Host nella persona della Presidente Catia Cesarotti, per aver provveduto all’imbiancatura delle logge interne del chiostro: esso è il luogo centrale della nostra vita ma anche un punto di riferimento per l’intera Città; ogni anno accoglie migliaia di pellegrini che desiderano conoscere Santa Veronica e respirare un po’ di quella pace che abita tra le nostre mura.

Quest’anno, ancora grazie al lavoro in prima persona di Marcello Fortuna e di Marco Morini, è stata terminata la messa a nuovo del chiostro: Marcello e Marco, dopo aver imbiancato l’anno scorso la parte esterna e più grande del chiostro, tra agosto e settembre di quest’anno, hanno affrontato quella interna.

Come sempre abbiamo vissuto giorni di comunione, in cui la loro presenza silenziosa e infaticabile ci ha reso consapevoli ancora una volta di quanto siamo grate all’affetto e alla generosità di chi ci vuole bene ma soprattutto vuole bene a questo luogo e contribuisce, mettendosi in gioco, affinché esso viva e continui la sua missione di preghiera e di testimonianza.

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Prevenzione e contrasto del pericolo di infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso nell’economia legale: rinnovati oggi in Prefettura i Protocolli di legalità con i Comuni di Umbertide e Monte Santa Maria Tiberina

Ieri mattina alla presenza del Questore, Fausto Lamparelli, e dei Comandanti Provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, Col. Sergio Molinari e Col. Carlo Tomassini, sono stati rinnovati, tra il Prefetto di Perugia, Armando Gradone, ed i Sindaci di Umbertide, Luca Carizia, e di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, i protocolli di legalità per la prevenzione ed il contrasto delle infiltrazioni della criminalità organizzata di stampo mafioso.

Con il rinnovo dei protocolli si conferma la consolidata collaborazione tra la Prefettura ed i Comuni della provincia nell’azione di prevenzione e contrasto del pericolo di penetrazione di sodalizi criminali nel tessuto economico e produttivo del territorio.

In particolare, lo strumento mira a rafforzare il presidio di legalità in settori sensibili dell’economia, come quelli degli appalti, dei contratti pubblici, del commercio, dell’urbanistica e dell’edilizia, attraverso l’impegno dei Comuni a richiedere la documentazione antimafia anche per contratti, appalti e concessioni di valore inferiore alle soglie comunitarie, nonché ad inserire nei bandi di gara apposite clausole che impongono alle imprese contraenti, ai subappaltatori ed ai fornitori di tutto il processo di filiera di comprovare l’iscrizione nelle white list della Prefettura.

Con la sottoscrizione del protocollo, inoltre, i Comuni si impegnano, in caso di adozione, da parte della Prefettura, di informazioni o di comunicazioni antimafia interdittive, a procedere all’immediata risoluzione di tutti i contratti e sub-contratti, ovvero alla revoca dei provvedimenti autorizzatori e concessori rilasciati.

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Monte Santa Maria Tiberina – Al via la 20esima “Amichevole internazionale di calcio” dopo i primi lavori di riqualificazione del campo sportivo

Appuntamento sabato 14 ottobre. L’iniziativa all’interno della “Festa d’Autunno”

Una partita di calcio singolare, quella che vedrà scendere in campo volti noti della televisione britannica e la squadra di Monte Santa Maria Tiberina. Nello splendido borgo dell’Alto Tevere, sabato 14 ottobre, si svolgerà la ventesima “Amichevole internazionale di calcio”, simpatica competizione che si svolge ogni anno in amicizia. L’appuntamento è alle ore 14 al campo sportivo comunale, che è stato riqualificato dall’AFOR con la sistemazione del manto erboso e una nuova recinzione.
Il giorno della partita sarà l’occasione per inaugurare i lavori già effettuati e annunciare la realizzazione del nuovo progetto che interesserà l’impianto sportivo. Il Comune, infatti, ha partecipato ad un bando e ottenuto le risorse per la riqualificazione degli spogliatoi, oltre alla realizzazione di un’area ricreativa presso il campo sportivo, per un valore di circa 160 mila euro.
Sempre nel fine settimana a Monte Santa Maria Tiberina andrà in scena la 26esima edizione della “Festa d’Autunno”, con la rievocazione degli antichi mestieri, spettacoli dal vivo lungo i vicoli del borgo, mercato dei prodotti tipici e locali, passeggiate nei boschi, compresa la possibilità di assaggiare i piatti tipici della tradizione.

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Prosegue la serie di incontri messi in calendario dal Comitato promotore dell’Alta Valle del Tevere umbra e toscana in relazione alla candidatura come Capitale della Cultura 2026

Prosegue la serie di incontri messi in calendario dal Comitato promotore dell’Alta Valle del Tevere umbra e toscana in relazione alla candidatura come Capitale della Cultura 2026. L’ultimo si è svolto nei giorni scorsi a Città di Castello e ha registrato la ratifica delle nomine del sindaco di Anghiari Alessandro Polcri alla presidenza dello stesso Comitato, mentre i sindaci di Città di Castello e Monte Santa Maria Tiberina, rispettivamente Luca Secondi e Letizia Michelini, sono stati nominati suoi vice. Una nuova riunione del Comitato promotore è stata messa in agenda per il prossimo 11 novembre, mentre è fissata al 2 dicembre l’iniziativa pubblica con e per i cittadini dell’intera vallata per illustrare il lavoro fatto sin qui e condividere i nuovi percorsi da intraprendere.

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Lavori di sostituzione completa tratti di reti idriche a Selci, le aree interessate dagli interventi

Al via lavori di distrettualizzazione completa della rete di distribuzione con riduzione delle perdite nel territorio gestito da
Umbra Acque S.p.A. Lotto n. 2 – Riabilitazione linee. “Lavori di sostituzione completa tratti di reti idriche – “Burri”–
PROGETTO SELCI 1


• DURATA DEI LAVORI
I lavori avranno una durata complessiva di circa 10 mesi, suddivisi in cantieri successivi. Si precisa che i lavori verranno
eseguiti in tratti di circa 50-100 metri consecutivi. Il cantiere inizierà da viale Nardi, via Udine e viale Italia e potrà
partire indicativamente da lunedì 16 ottobre (si precisa che i lavori verranno eseguiti in tratti di circa 50-100 me
consecutivi).


• MODIFICHE ALLA VIABILITÀ
Nel tratto interessato via via dai lavori sarà sempre garantito l’accesso pedonale alle abitazioni e ove possibile, con
modifiche alla viabilità, si cercherà di garantire il transito alle automobili. Per consentire lo svolgimento dei lavori sarà
spesso necessario modificare la viabilità di diverse vie limitrofe, invitiamo dunque i cittadini a prestare molta
attenzione alla segnaletica di cantiere.
Ci scusiamo per eventuali disagi e vi ringraziamo per la collaborazione.


AREE INTERESSATE DAGLI INTERVENTI:

  • Piazza della Pace
  • Via dei Priori
  • Via dell’Ospizio
  • Via della Croce
  • Via della Porta
  • Via della Posta
  • Via delle Macine
  • Via Gorizia
  • Via Palermo
  • Via Roma
  • Via Sant‘Andrea
  • Via Santa Maria
  • Via Trento
  • Via Trieste
  • Via Udine
  • Via Umbria
  • Viale Italia
  • Viale Nardi

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Oltre 70 giovani studenti presenti questa mattina nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi per la cerimonia di consegna del Premio Dionisio Roberti

Oltre 70 giovani studenti erano presenti questa mattina nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi dove si è svolta la cerimonia di consegna del Premio Dionisio Roberti.

Anche quest’anno sono stati molti i riconoscimenti consegnati a ragazzi meritevoli che hanno preso parte emozionati alla cerimonia aperta dalla Responsabile degli uffici cultura del comune di Sansepolcro che ha ringraziato i presenti: il sindaco Fabrizio Innocenti con gli assessori Mario Menichella, Riccardo Marzi e Francesca Mercati, oltre al consigliere Giuseppe Pincardini; il direttore della Banca di Credito Cooperativo Fabio Pecorari, partner dell’iniziativa e l’immancabile Carla Masetti Gennaioli, presidente della Fondazione Marco Gennaioli Onlus e i dirigenti scolastici della scuola coinvolte.

A tutti gli studenti sono giunte le congratulazioni dei presenti, ma soprattutto l’augurio che questa passione per lo studio possa essere ben coltivata in futuro perché la Valtiberina ha bisogno di menti brillanti e mani creative. Grazie a tutti i ragazzi e alle loro famiglie.

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Sansepolcro: persone con danno cognitivo, una brochure del Commissario Straordinario del Governo sull’allontanamento

Una brochure del Commissario Straordinario del Governo sull’allontanamento di persone con danno cognitivo (Alzheimer o altro tipo di demenza). E’ quella realizzata e inviata alle Prefetture di tutta Italia, con le stesse Prefetture che invitano le amministrazioni locali a divulgarne il contenuto. Contiene le indicazioni sulle iniziative da adottare per prevenire l’allontanamento da casa di queste persone e su come agevolarne la ricerca e il ritrovamento. La brochure è rivolta sia ai familiari della persona a rischio scomparsa sia ai cittadini, poiché richiama l’attenzione sui comportamenti da adottare quando si incrocia una persona in evidente stato di disorientamento.

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Spoleto, continuano i controlli dei Carabinieri a piedi nel centro storico: sequestrate 9 dosi di cocaina e denaro ritenuto provento di attività di spaccio per un valore complessivo di circa 500 euro

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Nella decorsa serata i militari della Compagnia di Spoleto, nell’ambito del servizio di controllo del territorio all’interno del centro abitato hanno individuato un soggetto, di origine albanese e proveniente da altra regione, muoversi tra le vie del centro storico con fare sospetto, tale da fermarlo e sottoporlo a perquisizione finalizzata alla ricerca di sostanza stupefacente.

L’esito è stato positivo con il rinvenimento di circa 5 grammi di cocaina suddivisa in 9 dosi. Il giovane 22enne, a seguito della positiva perquisizione, veniva portato in caserma per gli ulteriori approfondimenti del caso.

Dopo le formalità di rito il verosimile spacciatore è stato deferito in stato di libertà per via dell’assenza di precedenti specifici. Il livello di attenzione e l’impegno del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Spoleto coadiuvato dalle Stazioni dell’Arma è massimo ed inarrestabile, proprio per contrastare il mondo delle droghe.

L’attività posta in essere dal personale del pronto intervento del Nucleo Operativo e Radiomobile si inquadra in una progettualità ancora più ambiziosa finalizzata ad adottare una rete di controllo, prevenzione e repressione per ristabilire nella zona del centro un contatto con gli esercenti, nonché un “habitat” sereno ed idoneo a garantire sicurezza in favore delle famiglie e dei giovani gravitanti nel week end nelle zone più centrali e nelle vie dei quartieri storici di Spoleto.

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Si è concluso a Bologna il Bio CNG European Tour, l’iniziativa supportata da Piccini Paolo Spa e Ngv-Italy ha permesso una verifica diretta della crescita del biometano in Europa

Si è concluso oggi presso CH4, all’interno di Bologna Fiere Water & Energy, Il Bio CNG European Tour 2023, nuova scommessa dedicata alla mobilità ecologica dell’Associazione Culturale Torino-Pechino con l’indispensabile supporto di Piccini Paolo Spa e Ngv-Italy. L’iniziativa ha avuto inoltre il patrocinio di Consorzio Italiano Biogas, Assogasmetano, Ngv-International Academy, Bologna Fiere Water & Energy, Metanoauto.com e Festival Ecofuturo.

L’obiettivo era quello di verificare la fattibilità di tre viaggi utilizzando prevalentemente biometano lungo tre diversi itinerari verso i confini del continente europeo: dall’Italia a Portogallo, dall’Italia all’Estonia e dall’Italia alla Turchia, tre percorsi che si vanno ad aggiungere a quello raccontato nel 2022 quando un primo progetto raggiunse Capo Nord partendo da Milano, dimostrando la realizzabilità di un viaggio percorso per l’87% usando solo biometano.

Complessivamente i quattro viaggi hanno avuto una lunghezza di oltre 25.000 chilometri e sono stati utili per verificare come nell’intero itinerario, che ha toccato ventisei nazioni europee, esistano infrastrutture per rifornirsi di gas naturale e quindi anche la potenzialità di rifornirsi di biometano. Quest’ultimo ha permesso di percorrere ben 17.630 chilometri, pari al 69,5% delle strade seguite nei quattro viaggi. Il metano da fonte fossile è stato protagonista di ulteriori 6.105 chilometri (24.1%), mentre la benzina è stata necessaria in appena 1.614 chilometri (6.4%), prevalentemente in aree fortemente isolate del nord Europa.

Come nel 2022, la scelta del veicolo utilizzato è ricaduta su un’automobile di serie, una Seat Leon 1.5 TGI con impianto a metano e con una capacità di bombole di 17,7 chilogrammi. Un’auto alla portata di tutti e con un’autonomia che può arrivare anche a cinquecento chilometri in caso di guida attenta. Lontani dallo scenario dei prezzi di rifornimento del 2022, il costo medio a chilometro del viaggio è stato di circa 4 eurocent, dimostrando ancora una volta come i costi del gas naturale siano quelli più convenienti tra i carburanti in circolazione. I rifornimenti più costosi del viaggio sono stati quelli effettuati in Portogallo e Polonia, che hanno superato i 2,5 euro per chilogrammo. Quelli più convenienti in Serbia, Bulgaria, Grecia e Spagna, quasi sempre attorno ad un euro per chilogrammo.

La lunga avventura è stata utile anche per osservare il ruolo delle aziende italiane nello sviluppo e nella distribuzione del biometano in Europa. In più di un’occasione, grazie a piccoli eventi organizzati dai nostri principali sponsor, abbiamo potuto confermare come il “made in Italy” e la lunga esperienza nel settore del gas naturale abbiano un ruolo fondamentale per la crescita di simili esperienze in altri paesi. L’auspicio è anche quello che il biometano assuma un ruolo sempre più centrale nelle politiche europee e che la sua crescita possa essere sostenuta sempre di più ribadendo la sua centralità in percorsi di economia circolare o di maggiore autonomia energetica dei singoli paesi.

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Messa in sicurezza ex ospedale: dichiarazione del sindaco Luca Secondi

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“Apprendiamo a mezzo stampa che nella nuova programmazione regionale sono stati previsti 12 milioni di euro dal Fondo per lo sviluppo e la coesione per la messa in sicurezza dell’ex ospedale di San Florido di Città di Castello, fondi che si uniscono ai tre milioni previsti in seguito al sisma del 2016. Restiamo in attesa di avere ulteriori informazioni essendo come noto, il vecchio ospedale di proprietà della regione umbria. Come amministrazione comunale dunque attendiamo comunicazioni in merito a quando verranno utilizzate queste risorse finanziarie, in quale canale di finanziamento e per quale fine verranno destinate in modo tale da poter essere di supporto se necessario. Se tutto ciò si concretizzerà riteniamo che sia un passo positivo in avanti per il bene della collettività.” E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi.

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San Giustino – A Villa Graziani la presentazione del romanzo di Cinzia Doti

Sabato 14 ottobre prosegue l’iniziativa “Incontro con l’Autore” promossa dall’assessorato alla cultura

Nuovo appuntamento culturale a San Giustino all’interno dell’iniziativa “Incontro con l’Autore”, promossa dall’amministrazione comunale. Sabato 14 ottobre, alle 16.30, a Villa Graziani Cinzia Doti, dialogando con Alessia Martinelli, presenterà il suo romanzo “Pezzi di ricambio”. Breve, ma intenso, il libro della Doti, traduttrice e curatrice di mostre pittoriche, coinvolge in riflessioni su tematiche attuali ed importanti.
“Siamo lieti di ospitare Cinzia Doti, la cui opera prima avremmo dovuto presentare da tempo”, così Milena Crispoltoni, assessore alle Politiche Culturali. “È sempre un privilegio incontrare autori, parlare di storie e di libri, conoscere scrittori locali che, magari, nella propria vita svolgono altre professioni ma che si sono cimentati con la scrittura e offrono l’opportunità preziosa di farci conoscere storie e argomenti che ci arricchiscono. ‘Incontro con l’Autore’ – conclude – si sta consolidando come appuntamento culturale atteso e apprezzato, un momento di incontro e confronto costruttivo”.
L’ingresso all’evento è libero e gratuito.

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Approvato a maggioranza il bilancio consolidato 2022 del Comune di Città di Castello

Con i 13 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco e i nove voti contrari di Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Castello Civica, Lega, FI, Lista Civica Marinelli Sindaco e Unione Civica Tiferno, il consiglio comunale ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2022, che si è chiuso con un conto economico del Comune di Città di Castello positivo per 352.261 euro, un risultato consolidato positivo per 622.096 euro, un patrimonio netto del Comune di Città di Castello di 62.107.863 euro e un patrimonio netto consolidato di 63.782.615,93 euro.

Nella sua relazione, l’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli ha evidenziato come le società che effettivamente entrano a far parte del bilancio consolidato sono Farmacie Tifernati, partecipata al 100 per cento dal Comune; Polisport, partecipata al 100 per cento; Sogepu, partecipata al 91,06 per cento; Puntozero (ex Umbria Digitale), partecipata al 2,08 per cento; AURI Autorità Umbra Rifiuti e Idrico, partecipata ai soli fini del consolidamento al 4,48 per cento. “Delle tre società controllate dal Comune di Città di Castello nessuna risulta in perdita”, ha puntualizzato l’assessore, aggiungendo: “Sogepu ha chiuso l’esercizio finanziario 2022 in positivo per 265.657, le Farmacie Tifernati per 100.605 e Polisport per 1.368 euro”. Mariangeli ha quindi evidenziato come Farmacie Tifernati nel 2022 abbia distribuito dividendi per 153.084 euro al Comune, completando la comunicazione al consiglio comunale con i dati di Puntozero, che ha chiuso il bilancio 2022 con un utile di 160.295 euro, e AURI, che ha avuto un utile di 1.821.114 euro. “Dal consolidamento – ha chiarito l’assessore – è evidente come nella gestione di Sogepu sia notevole l’attività svolta direttamente nei confronti del Comune, che incide nei componenti positivi della gestione per il 35,59 per cento, così come è evidente che nella gestione di Polisport sia determinante l’attività svolta nei confronti del nostro ente, che incide nei componenti positivi della gestione per il 53,72 per cento. E’ invece marginale l’attività che Farmacie Tifernati, Umbria Digitale e AURl svolgono nei nostri confronti”.

Il consigliere di FDI Riccardo Leveque ha aperto il dibattito segnalando come le società componenti del gruppo il bilancio consolidato “facciano registrare rispetto al consolidato del 2021 aumenti per più di 3 milioni dei debiti da finanziamento e per 2,3 milioni di euro dei debiti nei confronti dei fornitori”. L’esponente della minoranza ha anche richiamato l’attenzione sull’“aumento della pressione debitoria di circa 5 milioni e 300.000 euro tra il consolidato del 2021 e il consolidato del 2022, con un patrimonio netto di 63 milioni e 700 mila euro e debiti per 71 milioni e 400.000 euro, tra l’altro a fronte di una diminuzione di contributi agli investimenti di più di 800.000 euro”. “Chiediamo a cosa sia dovuto l’aumento di 3 milioni di euro per prestazioni di servizi e l’aumento di 1 milione di euro alla voce personale nel bilancio consolidato”, ha aggiunto Leveque, sottolineando la necessità di comprendere anche perché gli accantonamenti per rischi siano passati da 600.000 euro a 7.000 euro” e perché Umbra Acque non sia stata ricompresa nelle società incluse nel bilancio consolidato. A rilevare come “i componenti attivi del bilancio consolidato siano aumentati di 2 milioni di euro, ma sia andata di pari passo anche la componente negativa, quindi non ci sia stato un beneficio da parte del Comune” è stato il consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha sollevato l’esigenza di “capire cosa non abbia funzionato a livello gestionale, considerando anche che i crediti consolidati sono aumentati di circa il 20 per cento”. L’esponente della minoranza ha avanzato la necessità di comprendere “quali siano state le strategie messe in atto per Sogepu, vista l’incidenza della gestione finanziaria della partecipata sul bilancio consolidato del Comune”, rinnovando le preoccupazioni per l’esposizione finanziaria della società e l’aspettativa che venga chiarita la scelta di suddividere la partecipazione societaria in Sogeco al 49 per cento per Sogepu e al 51 per Ecocave. Nel far presente il giudizio non positivo sul bilancio consolidato, la consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha auspicato “una maggiore chiarezza, sia per la situazione di Sogepu che di Polisport”, esprimendo l’aspettativa della convocazione di un’altra commissione “per scendere nel dettaglio dei numeri, rispetto ai dati aggregati che ci vengono presentati, dai quali è impossibile una comprensione completa della situazione”. “In questo bilancio consolidato si dice chiaramente che Polisport dipende per quasi il 54 per cento dal Comune, che mette tantissimo nella gestione di questa società”, ha eccepito Arcaleni, che ha sollevato anche “l’esigenza di comprendere meglio lo stato del patrimonio immobiliare di Sogepu”. La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) si è unita alla richiesta di maggiori informazioni, evidenziando la necessità di comprendere partite che fanno parte del bilancio consolidato come quelle dei debiti, “che sono di 71 milioni di debiti a fronte di un attivo circolante di circa 42 milioni di euro”. “E’ stato redatto un piano finanziario, sia da parte del Comune che da parte delle società partecipate da dove si possano desumere le scadenze dei debiti e le scadenze dei crediti?”, ha chiesto la consigliera, segnalando la preoccupazione per possibili difficoltà di liquidità e sollecitando maggiori informazioni sullo stato delle immobilizzazioni. Nel far presente il parere positivo del PD sul bilancio consolidato, la consigliera Maria Grazia Giorgi si è soffermata sui dati di Sogepu, “che ha chiuso l’esercizio finanziario 2022 con un fatturato di quasi 21 milioni di euro e un utile netto di oltre 265.000 euro”. L’aggiudicazione della gara da circa 315 milioni di euro per la gestione dei rifiuti in Alta Umbria e l’aggiornamento dell’autorizzazione degli impianti per il trattamento dei materiali provenienti dalla raccolta differenziata sono stati alcuni dei risultati su cui ha richiamato l’attenzione la rappresentante della maggioranza, ricordando come “negli ultimi dieci anni l’azienda abbia raddoppiato il proprio fatturato e abbia conseguito utili complessivi per circa 2 milioni di euro, raggiungendo l’obiettivo fondamentale per il nostro Comune per tutta la vallata della realizzazione degli impianti per il trattamento dei rifiuti nel polo di Belladanza e dell’acquisizione dello stabilimento di Montecastelli”. Giorgi ha quindi ricordato come la ripartizione 49-51 per cento del capitale di Sogeco sia stata più volte spiegata dal sindaco Secondi e sia stata ratificata dal precedente consiglio comunale. Il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ha lamentato la mancanza di risposte alle domande rivolte dai consiglieri di minoranza in commissione e ha indicato alcune questioni da chiarire, come l’esclusione di Umbra Acque dal bilancio consolidato, le scelte gestionali per Sogepu e per Sogeco, “dove la ripartizione 49-51 per cento – ha detto – è stata dettata dal bisogno di fare massa critica con la creazione di un’associazione temporanea di impresa per partecipare alla gara d’ambito, che sono convinto sia stato meglio non condividere in consiglio comunale all’epoca”. A proposito di Sogepu il rappresentante della minoranza ha giudicato inopportuno parlare di utili in presenza dell’attuale esposizione debitoria nei confronti dei fornitori, auspicando una gestione consona dei rapporti con le aziende interessate. “Per Polisport – ha aggiunto – sono decenni che va avanti una situazione di pareggio: va bene che è una società a scopo sociale, ma se Il Comune non ci mette i soldi il pareggio è impossibile e su questo dovremmo riflettere, anche alla luce della fusione per incorporazione da parte di Sogepu che è sfumata”. In sede di replica, l’assessore Mariangeli ha preannunciato la convocazione di una commissione ad hoc sulle partecipate. “Il bilancio consolidato è molto complicato e alla luce delle richieste che sono emerse dal dibattito ritengo necessario aprire un dibattito approfondito, perché siano chiariti tutti gli aspetti”, ha spiegato l’assessore. “Gestioni come quella di Sogepu sono complesse, perché si parla di un’azienda che ha fatto tanti investimenti, che ha vinto una gara importante e fondamentale per il suo futuro e per quello dei suoi lavoratori, a cui noi teniamo molto”, ha evidenziato Mariangeli, che ha invitato ad avere fiducia nel lavoro del nuovo consiglio di amministrazione. “Per quanto riguarda Polisport – ha proseguito il responsabile delle finanze – la scelta dell’amministrazione comunale è stata sempre di garantire a tutti l’opportunità di fare sport e quindi le condizioni economiche che favorissero questa situazione, in un contesto nel quale non abbiamo mai fatto mancare gli investimenti e non abbiamo mai chiuso gli impianti, a partire dalla piscina”. “Questa amministrazione e la sua maggioranza si stanno comportando in maniera più che corretta nei confronti dei cittadini, le polemiche strumentali e leziose non portano a nulla”, ha precisato Mariangeli. Nel dibattito è quindi intervenuto il sindaco Luca Secondi, che ha puntualizzato: “su Sogepu è giusto essere chiari: l’azienda ha sostenuto pressoché interamente a suo carico, eccetto un contributo della Regione, investimenti importanti sull’aspetto strategico dell’impiantistica che hanno permesso di vincere la gara. Se la gara fosse stata persa, quelle risorse sarebbero state oggetto di riscatto per gli investimenti impiantistici sostenuti a Belladanza e Sogepu ora avrebbe liquidità, ma una liquidità utile a nulla”. “Lo sforzo che è stato fatto non va perso di vista, come non va perso di vista che la ripartizione 49-51 per cento del capitale di Sogeco è stata concepita sulla base di una valutazione strategica che ha fatto ritenere economicamente vantaggioso che Sogepu, costituendo questa società come da obbligo di gara, sarebbe passata in caso di aggiudicazione della gestione dei rifiuti in Alta Umbria da un fatturato del 30 per cento dai servizi territoriali a uno del 62,5 per cento”. In sede di dichiarazione di voto, il consigliere Roberto Marinelli (Lista Civica Marineli Sindaco) si è detto deluso che dall’assessore non siano venute le risposte attese ai quesiti già sollevati anche in commissione. “Credo che un dibattito su un tema complesso come il bilancio consolidato meriti un livello maggiore di approfondimento”, ha sostenuto il rappresentante della minoranza, facendo riferimento ad aspetti come l’esclusione di Umbra Acque, l’esposizione finanziaria di Sogepu, “sui quali – ha detto – è legittimo attendersi spiegazioni per le scelte fatte”. “Oggi è impossibile esprimere un voto che non sia contrario, mancano troppe risposte e troppi elementi conoscitivi”, ha concluso Marinelli. A prendere la parola è stata allora la consigliera Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), che ha chiarito: “in commissione ho chiesto io perché non fosse stata inserita Umbra Acque, mentre Puntozero sì: in quella sede è stato spiegato che si è tenuto conto della maggiore facilità di reperimento, dall’una rispetto all’altra, dei dati necessari alla composizione del bilancio consolidato”. Su Sogepu Sabba ha quindi aggiunto: “si continua a fare confusione fra risultati economici e patrimoniali: si parla di indebitamento e non si tiene conto che è frutto dei mutui finalizzati agli investimenti e che gli investimenti non sono soldi buttati via, ma si traducono in strutture che rimangono, che sono servite per vincere la gara d’ambito dei rifiuti e permettono di svolgere in maniera più economica i servizi agli utenti”. “L’utile – ha concluso la rappresentante della maggioranza – viene raggiunto da una società nonostante ci siano i debiti, dei quali sono inclusi a bilancio tutti gli oneri finanziari derivanti: far apparire le cose come non sono serve solo a fare confusione”. Insieme alla consigliera Elda Rossi (FDI), che ha espresso “la necessità di maggiore chiarezza quando si parla dei soldi pubblici”, i consiglieri Campagni e Lignani Marchesani hanno motivato il voto contrario con i mancati chiarimenti ricevuti. Lignani Marchesani ha ribattuto a Sabba su Sogepu: “ribadisco che è meglio pagare i fornitori che spendere per sponsorizzazioni e consulenze”. Il consigliere Luigi Gennari (PSI) ha dichiarato il voto favorevole convinto del proprio gruppo, giudicando “pretestuose” le argomentazioni della minoranza.

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Ottobre 2023 – Censimento e selezione di piccioni urbani – tempistiche: interrogazione del capogruppoCastello Civica, Andrea Lignani Marchesani

Censimento e selezione di piccioni urbani – tempistiche: interrogazione del capogruppo Castello
Civica, Andrea Lignani Marchesani . “Premesso che con determinazione dirigenziale n.1147 del
22 settembre 2023 è stata affidata all’unica ditta partecipante all’avviso la procedura di selezione e
censimento dei piccioni urbani per un importo di 13200 euro + IVA; che con precedente
deliberazione, la 702 del 22 giugno 2023, l’Amministrazione comunale aveva finalmente deciso di
affrontare un problema che ormai sta assumendo proporzioni fuori controllo sia nel numero dei
volatili sia per la conseguente igiene urbana; che l’esasperazione cui sono stati sottoposti i cittadini
per la tossicità e la forte presenza di guano ha determinato, non solo a Città di Castello, situazioni
di rilevanza penale per la soppressione dei volatili anche con armi da fuoco con conseguente
pericolo per la sicurezza pubblica che un eccessivo animalismo solidale appare comunque
inappropriato visto i metodi legali di selezione e contenimento dei volatili determinano comunque
una soppressione con metodi non certo indolori come l’utilizzo di CO2 che detto metodo è anche
previsto tra l’altro nel protocollo previsto dal Comune di Città di Castello; che prima della
soppressione è previsto in detto protocollo una fase di censimento e cattura oggetto del
sopramenzionato affidamento”. Per queste motivazioni, Andrea Lignani Marchesani, interroga la
giunta, sulla tempistica della procedura di censimento, selezione e soppressione dei piccioni
urbani, sulle modalità di contenimento anche futuro volto a inibire una celere riproduzione di detti
volatili ed inoltre per sapere se non ci siano metodi alternativi, più celeri , meno invasivi per lo
smaltimento delle carcasse e magari più indolori per il contenimento di detta specie dannosa”.

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Bilancio Comunale Consolidata, il punto con il capogruppo di Forza Italia, Tommaso Campagni

“Lunedì 9 Ottobre si è discusso in Consiglio comunale il bilancio consolidato. Ho fatto notare che il risultato ha evidenziato un aumento dell’attivo di circa due milioni al quale non è corrisposto un beneficio per il Comune a causa di un rialzo equivalente dei componenti negativi; tra l’altro è cresciuto in modo esponenziale il dato sui crediti consolidati, circa il 20% in più rispetto al 2021.

In particolare si è posta l’attenzione sull’influenza dei bilanci delle partecipate; quello di Sogepu ha inciso per oltre un terzo nel consolidato e nonostante questo non sono mai pervenute risposte esaustive da parte della Giunta comunale e della società sulle voci del bilancio (costi del personale, erogazioni, spese amministrative e finanziarie), sulle modalità di gestione e controllo e sull’indirizzo strategico di questa fondamentale società controllata.

Quale sarà la gestione con banche e fornitori in merito alla enorme esposizione finanziaria di Sogepu, considerando che una eventuale escussione obbliga in solido il Comune a ripianare il debito?

Perché la suddivisione del capitale sociale ha maggioranza Ecocave nonostante il 63% circa dei costi e ricavi è stato a carico di Sogepu?

Perché, se la messa a regime di Sogeco è stata completamente sotto la direzione dell’ex A.U. Di Sogepu, si è affidato il 51% a Ecocave?

La Giunta comunale e il Sindaco di allora hanno avallato tale indirizzo strategico o non hanno controllato e supervisionato come il ruolo richiedeva?

Il conseguimento dell’appalto è stato un grande risultato ma il controllo strategico di Sogeco era fondamentale per la città e la politica non solo è stata assente ma consenziente”.

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Festa stamattina per l’inaugurazione della nuova scuola primaria e della palestra di Pieve delle Rose, completamente ristrutturate con un investimento di 1 milione e 240 mila euro

Festa stamattina per l’inaugurazione della nuova scuola primaria e della palestra di Pieve delle Rose, completamente ristrutturate con un investimento di 1 milione e 240 mila euro. Secondi, Carletti e Guerri: “Intervento specchio della convinzione che l’investimento sulle nuove generazioni sia ciò che permette a una comunità di guardare avanti, dare continuità ai valori di oggi e nuove opportunità ai cittadini di domani”.

C’erano tutti i colori dell’arcobaleno dipinto sulle pareti delle nuove aule nei visi dei bambini che stamattina hanno festeggiato insieme ai genitori e ai propri insegnanti l’inaugurazione ufficiale dei lavori di ristrutturazione, adeguamento normativo e di riqualificazione energetica della scuola di Pieve delle Rose e della palestra a servizio del plesso di cui fa parte anche la primaria di La Tina. Gioia, soddisfazione ed entusiasmo erano davvero percepibili nel gioco di sguardi e sorrisi tra piccoli e grandi durante la cerimonia, vissuta come un bel momento di riunione tra amministratori e cittadini, famiglie e mondo della scuola. Un vero spettacolo davanti agli occhi del sindaco Luca Secondi, che insieme agli assessori ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, e ai Servizi Educativi, Letizia Guerri, ha tagliato il nastro tricolore all’ingresso dell’istituto e della palestra con il dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci, alla presenza del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi, degli assessori Benedetta Calagreti e Mauro Mariangeli, del vice presidente dell’assemblea legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, dei consiglieri comunali Monia Paradisi e Massimo Minciotti, che hanno contribuito all’organizzazione dell’evento, Roberto Brunelli, Ugo Tanzi e Riccardo Leveque, nella doppia veste anche di docente. Una scuola pensata per il futuro dei giovani, ma anche come punto di riferimento per il quartiere La Tina e le associazioni del territorio: questo il senso della restituzione simbolica alla comunità educativa e alla città dei nuovi spazi per l’istruzione e lo sport sui quali è stato investito complessivamente 1 milione e 240 mila euro, con un cofinanziamento del Comune di Città di Castello di 31 mila euro dello stanziamento del Ministero dell’Istruzione della Ricerca e dell’Università. Una pagina storica girata nel complesso scolastico, alla quale ha dato il proprio contributo anche Farmacie Tifernate, la società partecipata dal Comune che alla presenza dell’amministratore unico Valchiria Do’ e del direttore generale Luca Mancini ha donato un defibrillatore semiautomatico già installato nella palestra, il 22esimo di una serie di investimenti nella “città cardioprotetta”. “Risultati come questi testimoniano che la via maestra su cui l’amministrazione cammina, dando priorità all’edilizia scolastica, è la migliore che si possa percorrere nell’interesse della collettività”, ha sottolineato Secondi insieme agli assessori Carletti e Guerri, ringraziando tutto il personale comunale dei settori Lavori Pubblici e Scuola per il prezioso lavoro svolto. “Certe scelte, certi interventi sono lo specchio della convinzione che l’investimento sulle nuove generazioni, sulle loro prospettive, sul loro futuro è ciò che permette a una comunità di guardare avanti, di non pensare solo al presente, ma di costruire un ponte generazionale per dare continuità ai valori di oggi e nuove opportunità ai cittadini di domani”, ha puntualizzato il sindaco, nell’esprimere la soddisfazione per “essere riusciti a mettere a disposizione di questi bambini, delle loro famiglie e di tutto il personale docente non docente luoghi sicuri e funzionali, una scuola dove sarà possibile davvero pensare alla mente e al corpo degli studenti”. Il dirigente scolastico Casucci ha condiviso la soddisfazione per il percorso compiuto, evidenziando come “la restituzione di questa magnifica scuola con la sua palestra, dopo il completamento dei lavori a Userna, rappresenti un grande arricchimento per la nostra comunità educativa, frutto di un lavoro enorme del Comune, con i suoi amministratori e il suo personale , che ci sono stati sempre vicini e non ci hanno mai lasciati soli, testimoniando con i fatti la serietà del loro impegno per il mondo della scuola”. Sotto la direzione del maestro Lucio Cristini, la cerimonia di inaugurazione è stata caratterizzata da dimostrazioni dell’arte della conduction, un’improvvisazione musicale basata su gesti semplici che ha coinvolto i bambini delle classi terza, quarta e quinta di Pieve delle Rose, e di musica specchio, un gioco di musicoterapia nel quale si sono esibiti gli allievi della prima e della seconda classe dell’istituto. Ospite d’eccezione dell’evento è stato Edoardo Martinelli, educatore che è stato allievo della scuola di Barbiana, avviata e animata da don Lorenzo Milani, che in questi giorni è impegnato in alcune attività laboratoriali nel secondo Circolo Didattico e ha sottolineato l’importanza di innovare e guardare avanti sui banchi di scuola. Alla cerimonia sono intervenuti anche i rappresentanti della società di ingegneria EXUP di Umbertide, che ha curato la progettazione, e del raggruppamento temporaneo di imprese Malaspina e Cogecis, che hanno eseguito i lavori.

L’intervento. Risalente agli anni ’90, l’edificio della scuola primaria di Pieve delle Rose è stato interessato dall’installazione di un sistema strutturale in acciaio ad integrazione di quello esistente in cemento armato, al fine di migliorare il comportamento del fabbricato in caso di sisma. A ciò si sono aggiunte opere utili al contenimento dei consumi energetici, all’adeguamento dei percorsi e delle vie di fuga. Gli interventi per l’efficientamento energetico hanno riguardato la realizzazione di un cappotto di coibentazione e l’istallazione di nuovi infissi in alluminio, soluzioni che influiranno notevolmente sul miglioramento del confort indoor degli ambienti. Il piano di evacuazione della scuola è stato adeguato grazie alla realizzazione di tre nuove porte finestre in corrispondenza delle aule sprovviste (due aule ad ovest e aula ed est), che fungeranno da vie di uscita in caso di emergenza. È stato inoltre rifatto il marciapiede perimetrale lungo il quale sono distribuiti gli accessi e le uscite, con dimensioni idonee e materiali antisdrucciolo per passaggio di persone con ridotta capacità motoria. Il sistema di raccolta delle acque dei tetti è stato migliorato grazie alla realizzazione di un nuovo canale di gronda e di nuovi pluviali scatolari, previa demolizione della gronda esistente. I nuovi interventi sulla scuola sono stati sottolineati con una scelta materica e cromatica diversificata, che contribuisce al completamento della riqualificazione dell’intero complesso scolastico. Il tema cromatico caratterizza le due pareti esterne verso il piazzale (nord e ovest) ed è legato al ritmo delle nuove strutture verticali e degli accessi. La successione dei colori è regolata da una sequenza ad arcobaleno (dal rosso al violetto, passando attraverso arancione, giallo, verde, blu e indaco), i tralicci posti a fronte del prospetto sono invece lasciati di colore bianco, come quelli già installati nella scuola limitrofa su questo lato. In corrispondenza dell’ingresso i tralicci strutturali faranno da supporto per la realizzazione di una nuova pensilina coperta per l’ingresso e l’attesa dello scuolabus. La palestra è stata completamente rinnovata all’esterno, con il solo mantenimento delle tamponature dei cinque volumi al primo livello e la completa demolizione di quelle al secondo livello del corpo centrale. La struttura del corpo maggiore è stata consolidata con lavori localizzati e in seguito chiusa nuovamente con pareti a secco leggere. La nuova tamponatura a sud in corrispondenza della tribuna interna è stata realizzata a filo con la struttura e non arretrata come in precedenza, con il vantaggio di guadagnare più spazio per il pubblico a piano primo. Le tamponature ad est e ad ovest sono state realizzate sulla traccia di quelle esistenti, ma caratterizzate da due grandi aperture coincidenti con la tribuna rinnovata, che potranno fungere anche da accesso-uscita di sicurezza per il pubblico. Il lato nord è caratterizzato da una facciata continua in vetro sulla traccia di quella esistente, elemento qualificante dell’edificio. Questa parete, quasi completamente vetrata, è ritmata da una sequenza di pilastrini in acciaio per l’attacco dei nuovi infissi, che riproducono il tema cromatico dell’arcobaleno scelto per la scuola. A piano terra ampie vetrate si intervallano a tre uscite di sicurezza, mentre al livello superiore sono state installate colonne di finestre alternate, fisse e apribili, per garantire l’arieggiamento naturale del campo da gioco. Ai fini dell’efficientamento energetico dell’edifico sportivo, il volume maggiore centrale, i volumi degli spogliatoi e il volume ad est di ingresso sono stati coibentati tramite cappotto esterno. Inoltre sono stati installati nuovi infissi a taglio termico. I due volumi degli spogliatoi sono stati coibentati anche in copertura nel lavoro di rifacimento degli strati del tetto. Lo spazio del campo da gioco è stato completamente riqualificato grazie al rifacimento della pavimentazione, dei controsoffitti e delle pareti al secondo livello. Il controsoffitto esistente è stato rimosso per realizzarne uno nuovo, posto al di sotto della trave esistente, per garantire la continuità materica interna ed evitare discontinuità termo-acustiche. Ampio e fruibile grazie al nuovo posizionamento della parete di tamponamento, la tribuna potrà essere servita anche da un elevatore per rendere accessibile lo spalto anche a persone con ridotta capacità motoria.

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ADESSO Riformisti per Sansepolcro interviene sull’accatastamento stufe e camini: Grave errore da parte del Presidente

Giani e dell’assessore Monni far ricadere totalmente sui cittadini Toscani questo adempimento.
È entrato in vigore il 1° ottobre in Toscana, il DGR (Deliberazione della Giunta Regionale) n. 222 del
marzo scorso, che obbliga tutti i proprietari di immobili all’accatastamento dei generatori di calore a
biomasse come caldaie (escluse quelle a metano), caminetti e stufe.
Seppur consapevoli dell’importanza delle azioni e delle attività che contribuiscono a tutelare la salute e
a contrastare il crescente aumento dell’inquinamento, la strada intrapresa dalla Regione Toscana non è
certamente quella giusta e siamo sicuri che non si otterranno i risultati attesi, cioè mettere in relazione
l’inquinamento ambientale con la maggiore presenza di impianti, bensì genererà e si sta generando solo
confusione e risentimento da parte dei cittadini.
Seppur la procedura On Line venga ritenuta dall’assessore Monni semplice e gratuita, è evidente che sta
mettendo comunque in difficoltà molti nostri concittadini che si troveranno costretti, in maggioranza, a
rivolgersi a tecnici specializzati non sapendo esattamente come fare e soprattutto se i loro camini e le
loro stufe rientrano nell’obbligo dell’accatastamento o meno.
L’obbligo di accatastamento, come si legge nella DGR regionale, è obbligatorio infatti sia per i nuovi che
per i vecchi impianti, cambiano però le modalità: Nel caso l’impianto sia stato installato prima del 15
marzo 2023 è il responsabile dell’impianto (cioè il proprietario della casa o l’inquilino in caso di
locazione) a dover procedere all’accatastamento. Se invece l’impianto è installato dopo il 15 marzo 2023
dovrà procedere il manutentore/installatore. C’è da tenere in considerazione poi che l’accatastamento
è obbligatorio soltanto per gli impianti che hanno una potenza nominale inferiore a 10 KW e a patto che
non sia l’unico sistema di riscaldamento dell’abitazione, in quel caso infatti, a prescindere dalla potenza,
l’accatastamento non è obbligatorio.
Il capogruppo di Adesso Riformisti per Sansepolcro, Michele Gentili, ha espresso tutte le sue perplessità
in merito a questo adempimento: “Questa procedura di accatastamento di impianti a biomassa e
caminetti fa ricadere il problema unicamente sui cittadini, costringendoli ad una procedura che può
sembrare semplice, ma non lo è, soprattutto per la totale mancanza di informazioni.”
“Seppur sembrerebbe decisa una proroga, segno evidente che l’entrata in vigore dell’adempimento è stato
del tutto sottovalutato dai vertici regionali, noi chiediamo alla Regione Toscana di sospendere la delibera
e di aprire un tavolo di confronto con i Comuni per capire se ci sono altre strade da intraprendere per
raggiungere più semplicemente l’obiettivo di tutelare efficacemente la salute dei cittadini e per combattere
l’inquinamento atmosferico; non può essere questa la strada!” – conclude il capo gruppo di Adesso
Riformisti, Michele Gentili.

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Inner Wheel Sansepolcro riceve la visita della governatrice del distretto 209 Anna Rita D’Alessandro e festeggia con lei il suo 20° anniversario

Festa grande ieri sera per le socie dell’Inner Wheel di Sansepolcro che hanno spento 20 candeline sulla torta di anniversario del club.

E quale occasione migliore per condividere con la Governatrice del distretto Anna Rita D’Alessandro i ricordi, le sfide, i numerosi services che il club fin dai suoi primi passi ha portato avanti con tenacia e perseveranza.

Il Club nasceva il 10 Ottobre 2003, con club padrino Città di Castello e da allora, anno dopo anno, ha lavorato per mantenere fede agli ideali delle fondatrici, di sostegno e aiuto ai più bisognosi e di miglioramento della qualità della vita.

Nel pomeriggio la Governatrice ha presieduto l’Assemblea del club ricordando e sottolineando i principi fondanti dell’Inner Wheel, in un’ottica sicuramente più pragmatica e moderna, evidenziando da una parte il ritorno al piacere di incontrarsi e ai valori dell’amicizia ma senza dimenticare le regole dello statuto e l’importanza della formazione per tutte le socie indistintamente.

L’incontro, come consuetudine, si è concluso con la cena conviviale delle socie aprendo la quale la nostra presidente Donatella Vaccarecci Guerrieri, nel ringraziare la Governatrice per la sua gradita presenza e le sue parole di stima e di incoraggiamento, ha ricordato brevemente gli anni passati dalla fondazione, stimolando le socie ad un sempre maggior coinvolgimento nei services programmati e quelli ancora in nuce.

Non sono mancati momenti di commozione, come i riconoscimenti che il club ha riservato alle socie, che si sono distinte nella vita personale e del club, per la loro dedizione e il loro esempio di amore e abnegazione.

La serata, allietata anche dalle note del violino della nostra socia Laureta Cuku che hanno spaziato dalle musiche di Ennio Moricone ai canti popolari abruzzesi, si è conclusa con il taglio della torta e il brindisi finale, con l’augurio di spegnere ancora tante e tante candeline.

Un grazie ancora alla nostra Governatrice Anna Rita D’Alessandro, alla Segretaria del Distretto e alle socie tutte.

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Giornata di studi internazionale a Città di Castello lunedì 16 ottobre per il Cinquecentenario di Luca Signorelli alla Biblioteca Carducci e in Pinacoteca con i maggiori esperti di Luca Signorelli

Sindaco e assessore: “Prendersi cura del patrimonio artistico significa anche approfondire come conservarlo per i posteri”.

Lunedì 16 ottobre, nel giorno in cui secondo la tradizione ricorre la morte di Luca Signorelli, si svolgerà a Città di Castello nella Biblioteca Carducci e nella Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera la giornata internazionale di studi Valorizzare e conoscere Luca Signorelli. Strategie e metodi dal Novecento a oggi a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali.

Insieme alla mostra documentaria “Maestro Lucha pictore”. Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori, allestita nel piano nobile di Palazzo Vitelli a San Giacomo (6 luglio – 16 ottobre 2023), il convegno s’inserisce nell’ambito delle celebrazioni che la rete dei musei dell’Alto Tevere RIM e il Comune di Città di Castello hanno organizzato in occasione del V centenario dalla morte dell’artista cortonese, profondamente legato a Città di Castello e all’Alta Valle del Tevere. Qui infatti svolse la sua attività per un lungo arco di tempo che va dalla metà degli anni Settanta del Quattrocento al primo decennio del secolo successivo e il legame con il centro umbro fu determinante per la formazione dell’artista così come per la sua affermazione e la nascita della sua scuola. Un periodo durante il quale Signorelli alternò alla sua presenza in città, attività in altri centri quali Orvieto, Roma, Monteoliveto, Siena e, naturalmente, Cortona.

L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Città di Castello, dalla Regione Umbria, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, dalla Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, dall’Università degli Studi di Perugia, con la collaborazione del GAL Alto Tevere e di Perugino-Signorelli 500 di AssoGal dell’Umbria. Saranno presenti per i saluti istituzionali il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi, l’Assessore alla cultura Michela Botteghi e la responsabile dell’Archivio Notarile di Città di Castello, il notaio Laura Grassi.

Nell’annunciare l’iniziativa, prevista lunedì 16 ottobre in due sessioni, mattina dalle ore 9.00 e pomeriggio dalle ore 14.30 nella sala Rossi Monti della Biblioteca tifernate e conclusa nella Pinacoteca comunale in omaggio all’imminente restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus, dall’Università telematica E Campus, il sindaco Secondi e l’assessore Botteghi parlano dell’iniziativa come “uno dei momenti qualificanti del programma del Cinquecentenario”, affidato a Francesca Mavilla e Marta Onali nella parte scientifica. “Gli eventi dedicati a Signorelli sono stati il lietmotiv del 2023 e si avviano alla conclusione con tante iniziative, di cui, dal punto di vista scientifico la Giornata è un’occasione molto significativa, per il mondo accademico e istituzionale, per la numerosità e la qualità delle presenze, che contribuiranno a costruire un quadro completo degli interventi materiali ed immateriali di valorizzazione delle opere dell’autore. Vogliamo ringraziare le curatrici per la scelta dell’argomento che ha sollecitato studiosi e rappresentanti importanti, coinvolgendo la Regione, le Soprintendenze e l’Università. Inoltre la giornata è accreditata per gli studenti dei corsi di laurea triennale affini – aggiungono sindaco ed assessore – Sarà un approfondimento dall’alto profilo scientifico e interessante anche per un pubblico di non addetti ai lavori, curioso verso le tematiche dell’arte, della sua conservazione e valorizzazione. Termineremo la giornata, dalle 17.00, in Pinacoteca, sede di uno degli interventi più importanti dell’Anno Signorelliano del comune di Città di Castello: il restauro della Pala di Santa Cecilia, sostenuto tramite Art Bonus dall’Università telematica E Campus”.

Saranno moderatori della conferenza Giovanni Luca Delogu, Funzionario Storico dell’arte – Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e Laura Teza, Professoressa associata di Storia dell’arte moderna dell’Università degli Studi di Perugia. In collegamento anche lo storico dell’arte Tom Henry, importante studioso dell’artista, che avrà il compito di dare avvio alla giornata di studi. Seguiranno le riflessioni di Francesco Federico Mancini, Vittoria Garibaldi, Antonio Natali, Bruno Corà, Veruska Picchiarelli, Serena Nocentini, Daniele Simonelli, Sara Borsi, Eleonora Sandrelli, Alessandra Cannistrà, Federica Maria Papi, Francesca Mavilla e Marta Onali che indagheranno l’attività del pittore così come le azioni di promozione, di salvaguardia e di tutela delle sue opere nel corso del tempo. Dalle 17.00 la giornata di studi proseguirà alla Pinacoteca comunale di Palazzo Vitelli alla Cannoniera con gli interventi di Elena Mercanti e Giovanna Martellotti, di Roberto Saccuman, di Paolo Pettinari e di Francesca Capanna e Giorgia Pinto dell’Istituto Centrale per il Restauro. La partecipazione alla giornata internazionale di studi consentirà di acquisire CFU agli studenti dei corsi di Laurea Triennale in Beni Culturali e di Laurea Magistrale interclasse in Archeologia e Storia dell’Arte.

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Una giornata particolare per i ragazzi dell’ASD Beata grazie alla generosità della famiglia Polenzani per ricordare la propria figlia BarbaraMargherita

Grazie alla generosità della famiglia Polenzani per ricordare la propria figlia Barbara, i ragazzi dell’ASD Beata Margherita hanno potuto vivere una bellissima giornata sulle orme di Francesco di Assisi a Rivotorto, Santa Maria degli Angeli, San Damiano e Santa Chiara
Gli amici e familiari di Barbara, con mamma Rosa ed i ragazzi con genitori, operatori e dirigenti della società sportiva, hanno potuto ripercorrere la vita del Santo in una giornata particolare per intensità spirituale come Barbara avrebbe voluto

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Stazione Medio Etruria – Dichiarazione dei sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini

“Apprendiamo con stupore e disappunto la mancata condivisione di voler votare a favore realizzazione della stazione Medio Etruria. Una decisione, trasversale politicamente, che non comprendiamo, con voto di diniego o non voto favorevole e la non partecipazione al voto. Nel momento in cui l’altotevere umbro e toscano stanno portando avanti una battaglia comune per il bene della collettività, questo atteggiamento dell’Assemblea Legislativa non può essere visto in maniera favorevole”. E’ quanto dichiarato dai sindaci di Citta’ di Castello e San Giustino, Luca Secondi e Paolo Fratini in riferimento al respingimento della mozione presentata ieri dal consigliere regionale del Partito democratico Michele Bettarelli (10 voti contrari dalla maggioranza, 4 astenuti dall’opposizione e 1 voto favorevole, quello del proponente) che intendeva impegnare la Giunta a “compiere tutti gli atti necessari a favorire una decisione circa la realizzazione della stazione Medio Etruria, sulla base delle risultanze tecnico-scientifiche del tavolo inter-istituzionale tra Ministero, Regione Umbria, Regione Toscana e RFI; compiere tutte le azioni necessarie per giungere a una posizione condivisa con la Regione Toscana, presupposto indispensabile per la realizzazione dell’infrastruttura; tenere costantemente aggiornata l’Assemblea legislativa Umbria circa le evoluzioni e le eventuali problematiche del procedimento in

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Sansepolcro: premio “Dionisio Roberti”, l’elenco degli studenti premiati

Giovedi 12 ottobre, ricorrenza della morte di Piero della Francesca, è anche la data tradizionalmente dedicata al premio “Dionisio Roberti” che intende omaggiare gli studenti più meritevoli degli istituti secondari di primo e secondo grado. La cerimonia di consegna dei riconoscimenti, alla presenza delle autorità amministrative e di rappresentanti della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia e della fondazione “Marco Gennaioli onlus”, si terrà a partire dalle ore 11 nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi.

Questo l’elenco completo degli alunni premiati:

SECONDARIA DI PRIMO GRADO – Aranginu Riccardo, Bogdan Davide, Brunelli Arianna, Di Lascio Francesca, Marrani Maria, Marzi Viola, Marzi Vittorio, Poggini Giulia, Biagioli Filippo, Fabbroncino Matteo, Fancelli Marta, Lorenzi Cosimo, Piccini Tiberio, Rossi Francesca Noa, Burzi Clarissa, Foni Giorgia, Romanelli Niccolò, Bartolini Gemma, Bartolini Giulia, Bigioli Sofia, Dell’Omarino Letizia, Giorni Matilde, Grandi Flavia, Hrenevici Ana Maria, Marzi Irene, Bergamaschi Livia, Bruni Pietro, Giacchi Manuel, Valori Anna Viola, Intelisano Giulio, Nespoli Francesco, Pandolfi Leonardo, Riuzzi Dimitri, Greenwood Cordelia Rose;

SECONDARIA DI SECONDO GRADO – Bigoni Giula, Pierini Linda, Bersigotti Francesca, Di Caterino Marika, Bigoni Francesca, Ceccarelli Tommaso, Bergamini Elisa, Caselli Serena, Lazzarini Aurora, Valenti Diletta, Luchi Matteo, Mannarelli Elisa, Marioli Michelangelo, Bigiarini Irene, Raffanti Marco, Sannin Livia, Tarducci Agnese, Tosi Giacomo, Zucca Francesca, Bartolini Rachele, Gai Agnese, Lucaccioni Giuseppe, Procelli Lavinia, Alfonsi Letizia, Bartoccioni Giada, Migliorini Serena, Rossi Matilde, Belloni Sara, Bini Filippo, Giovagnini Ilaria, Livi Sofia, Marrani Alessandro, Polidori Luca, Boni Attilio, Buffetti Anna, Pettinari Celeste, Comanducci Filippo, Martini Francesco, Cangi Letizia.

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Lunedì 23, il trio Servillo-Girotto-Mangalavite in concerto per la solidarietà, al teatro Morlacchi di Perugia

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Grande musica, emozioni, solidarietà e ricerca scientifica tutto in un concerto, grazie all’esibizione del trio Servillo-Girotto-Mangalavite, in programma lunedì 23 ottobre, alle ore 21.00 al teatro Morlacchi di Perugia.

Un evento di beneficenza per sostenere la campagna di solidarietà “Adotta un ricercatore”, promossa dall’Associazione Umbra per la lotta contro il cancro.

Un evento unico, fra musica e poesia, con la magica interpretazione, da parte del trio, delle canzoni di Lucio Dalla.

“Si tratta – commenta il presidente di Aucc, professor avvocato Giuseppe Caforio – di uno straordinario evento a favore della ricerca e, di fatto, della vita. La musica è un potente strumento per arrivare al cuore di tutti e la professionalità del trio consentirà di promuovere il messaggio della solidarietà e del prendersi cura dell’altro, in modo più leggero e coinvolgente”.

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Montone – Rinnovata l’amicizia tra il borgo e l’India: ieri la visita del ministro indiano Singh al Memoriale di guerra

Si rafforza sempre di più il legame tra la comunità di Montone e l’India. Ieri mattina nel borgo dell’Alto Tevere è arrivato il ministro della Difesa dell’India, Rajnath Singh, insieme a una folta delegazione indiana, per partecipare alla cerimonia commemorativa che si è svolta in Piazza San Francesco.

Accompagnato dal sottosegretario di Stato per la Difesa, Matteo Perego di Cremnago, il ministro è stato accolto dal sindaco Mirco Rinaldi e dagli alunni delle scuole del territorio, che per l’occasione hanno sventolato tante bandierine di carta con i colori dei due paesi e suonato l’inno europeo. 

Dopo un primo momento dedicato ai saluti e allo scambio reciproco di doni all’interno del Museo San Francesco, il programma della visita è proseguito con la deposizione di una corona di alloro da parte dello stesso ministro della Difesa dell’India nei pressi del Memoriale di guerra, inaugurato lo scorso luglio e dedicato al sacrificio del soldato indiano Yeshwant Ghadge.

“Nella lotta di liberazione nel nostro territorio dell’Alto Tevere umbro – ha ricordato il sindaco Rinaldi – morirono 600 soldati anglo-indiani (solo a Montone 40 soldati indiani e 18 britannici), oltre alle 820 vittime civili e ai 62 partigiani. Tra i soldati indiani il 10 luglio 1944 cadde valorosamente Ghadge, combattente tra le file degli alleati nelle campagne montonesi e insignito della Victoria Cross. Questo memoriale rappresenta un messaggio di pace fra i popoli, racchiuso nel motto “Viviamo tutti sotto lo stesso sole’, che deve contribuire a tenere viva la nostra memoria e la verità, insieme al valore della libertà”. 

Il ministro Rajnath Singh, particolarmente colpito dal memoriale, composto da una meridiana e cinque cippi di mira che guidano lo sguardo dei visitatori verso i punti della Valle scenario dei principali eventi bellici, ha definito il sacrificio del soldato indiano Ghadge un atto eroico capace di ispirare l’umanità.

Alla cerimonia, realizzata con la preziosa collaborazione di tutte le Forze dell’ordine e del Gruppo comunale della Protezione civile, hanno partecipato, inoltre, il prefetto di Perugia, Armando Gradone, il Comandante della Legione Carabinieri Umbria, Generale Gerardo Iorio, il Comandante del Centro Nazionale di selezione e reclutamento dell’Esercito, Generale Giorgio Guariglia, il Vicario del Questore di Perugia, Maria Grazia Corrado, la consigliera della Provincia di Perugia Letizia Michelini, oltre a numerosi cittadini.

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Città di Castello esperienza di Barbiana al Secondo Circolo didattico

Dal 9 al 13 ottobre il maestro Edoardo Martinelli, allievo di Don Lorenzo Milani e coautore delle famose lettere, sarà impegnato per un corso di formazione presso la primaria di Pieve delle Rose. Il Secondo Circolo didattico di Città di Castello fa infatti parte della Rete delle scuole Barbiana 2040 abbracciando lo spirito ispiratore del suo fondatore. La Rete Nazionale Scuole di Barbiana 2040 si propone di diffondere la pedagogia milaniana e la pratica dei laboratori di scrittura collettiva come risposta efficace ai bisogni dei nativi digitali, per favorire lo sviluppo del pensiero critico e la costruzione dell’identità individuale e collettiva. Il maestro Martinelli sarà impegnato tutta la settimana nella classe terza di Pieve delle Rose per i laboratori mattutini con i bambini e di pomeriggio con i docenti.
Mercoledì 11 ottobre alle ore 17.30 in collaborazione con la Fondazione Villa Montesca e la Comunità educante è stato organizzato un incontro pedagogico aperto alla cittadinanza e in diretta streaming con il maestro Martinelli per accogliere la sua testimonianza di educatore.
Venerdì 13 ottobre alle ore 16.30 è stato organizzato un incontro aperto ai genitori dei bambini della primaria di Pieve delle Rose e La Tina ed ai docenti per un confronto sull’esperienza sviluppata in questa settimana.

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La “regina” degli ostacoli. E’ di Città di Castello, Matilde Galliani, 9 anni, la campionessa italiana di OCR gare di corsa ad ostacoli, che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali, sia artificiali

Ricevuta in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport Riccardo Carletti: “un’altra giovane ambasciatrice dello sport in Italia e nel mondo”

La “regina” degli ostacoli. E’ di Città di Castello, Matilde Galliani, 9 anni, la campionessa italiana di OCR gare di corsa ad ostacoli, che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno, )sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli). Matilde, che vive con i genitori, Claudio Galliani ed Erika Alunni, alla periferia della città, al vocabolo Passerina, si è laureata campionessa italiana lo scorso 30 settembre Villar Dora (Torino), in una gara che, nella sua fascia età, si è svolta nel compiere un percorso di 1100 metri di corsa nello sterrato dove all’interno sono stati distribuiti 21 ostacoli, di cui ben 6 in sospensione. Allenata dalla già pluripremiata atleta Elite della Nazionale Italiana, Noemi Orologio, e dal fidanzato Christian Burani, è salita sul gradino più alto del podio. Pur giovanissima Matilde può già vantare un curriculum sportivo di tutto rispetto costruito negli anni con passione, dedizione e tanta voglia di divertirsi attraverso lo sport, sempre con il sorriso. Nel 2022 dopo gli anni del Covid si è iscritta a ginnastica artistica al Centro Judo Ginnastica Tifernate con ottimi risultati. Un anno dopo la scelta di cambiare disciplina sportiva e di iscriversi con una delle uniche due squadre dell’Umbria, la ASD Legend Team di Perugia, affiliate alla FiOCR, Federazione Italiana OCR, acronimo di Obstacle Course Race. Le OCR sono gare di corsa ad ostacoli, ovvero una gara che abbina alla corsa il superamento di ostacoli sia naturali (scavalcare tronchi d’albero, attraversare fiumi, superare rotoballe di fieno, ecc…)sia artificiali (muri di legno di varie altezze da superare, arrampicarsi sulla corda, prove di equilibrio, prove in sospensione come la scala orizzontale o il multiring con anelli, ecc…). Nella gara vince chi corre e supera gli ostacoli dell’intero percorso nel minor tempo possibile. Si hanno per questo al polso dei bracciali, ad esempio cinque, per il quale se un atleta non riuscisse a superare un ostacolo viene privato di un bracciale, e così via, così che possa continuare la corsa, fino a poco prima dell’ arco di arrivo, dove è previsto un “Penality Loop” cioè un giro di penitenza, che l’ atleta deve fare tante volte per un numero pari a quanti bracciali ha perso durante gli ostacoli. Tra aprile e maggio 2023 si sono disputati i campionati regionali giovanili di Ocr, organizzati dalla FIOCR appunto, costituiti dalla combinata di due gare( Foligno e Pieve Pagliaccia), dove Matilde ha vinto il titolo regionale e la conseguente qualificazione ai campionati italiani che il mese di Settembre a Villar Dora (Torino) ha conquistato. Matilde frequenta la quarta elementare a Lama, si allena con la squadra a Perugia una volta a settimana, ma per allenarsi al meglio si è costruita gli ostacoli nel giardino di casa, dove ama correre e allenarsi solo con l’obiettivo di divertirsi. Figlia d’arte Matilde, la mamma Erika è stata Campionessa italiana giovanile nel 1999 in ginnastica artistica, specialità corpo libero, con il CJGT, il papà Claudio invece è atleta della nazionale Age Group di Triathlon, tesserato con la squadra Triathlon Altotevere. Matilde è stata ricevuta in comune dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti, assieme al papà Claudio per un tributo ufficiale con tanto di consegna di una targa al merito sportivo. “Matilde come altri giovanissimi atleti come lei è una ambasciatrice della nostra città in Italia e nel mondo, esempi belli di passione per lo sport da praticare sempre con il sorriso, il rispetto delle regole e la voglia di divertirsi”, hanno dichiarato Secondi e Carletti.

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Al Liceo Plinio il Giovane premiazione borsa di studio “Piolatto-Dechiffre”

Il Liceo “Plinio il Giovane ha ricordato i proff. Stefano Dechiffre ed Alberta Piolatto, docenti di latino e greco nell’istituto tra il 1969 e il 1981, con una cerimonia svoltasi nella sala “Rossi-Monti” della Biblioteca comunale, durante la quale sono state premiate le alunne dell’indirizzo classico che hanno ottenuto il massimo dei voti, 100 o 100 con Lode, agli esami di stato dell’a.s. 2022-2023.
Il premio consiste in una borsa di studio istituita dalle famiglie di amici dei proff. Dechiffre e Piolatto per celebrare due figure di grande cultura che hanno dato tanto alla scuola tifernate.
Dopo il saluto del prof. Stefano Signorelli che ha spiegato come il Plinio abbia subito fatto propria la proposta delle famiglie, rappresentate da Giulia Mercati, di un premio per gli alunni meritevoli come avrebbero voluto i proff. Dechiffre, l’assessore alle politiche scolastiche Letizia Guerri ha evidenziato che “le occasioni di ricordare persone che hanno segnato la storia della comunità tifernate a livello culturale sono importanti per la nostra città. Ma doppiamente importante è quando tali eventi premiano sul merito i nostri ragazzi che hanno raggiunto importanti traguardi che con gioia ospitiamo nella nostra sala”.
Giulia Mercati, in rappresentanza delle famiglie di amici dei proff., ha ricordato commossa le tante giornate trascorse con due persone di grande forza morale e con un grande patrimonio di conoscenze che consentivano loro di poter parlare di tutto, non solo di letteratura e storia antica, curiose del mondo ma anche foriere di preziosi consigli:” Ci fa piacere ricordare Stefano ed Alberta Dechiffre con voi che avete raggiunto un grande traguardo della vostra vita e che non dovete mai perdere la curiosità di sapere, la stessa che ha animato i proff.ri nell’arco della loro vita”.
Il prof. Roberto Fantini, docente di latino e greco del “Plinio”, ha ancora sottolineato quanto sia stata decisiva la presenza e la vicinanza di Stefano ed Alberta a tanti studenti liceali e docenti, spesso aiutati sia nella comprensione delle lingue classiche sia nelle scelte di vita. E poi il grande amore non solo per la Grecia, dove si recavano praticamente ogni anno, ma anche per i paesi del Medio Oriente, Turchia, Siria, visitati più volte nel corso di viaggi, raccontati agli amici in lunghe e piacevoli conversazioni.
E’ intervenuta anche la prof. Rosella Mercati, ex Dirigente Scolastico del “Plinio il Giovane” nonché e docente di latino e greco, che ha rimarcato quanto i Dechiffre fossero attenti non solo alla storia dell’antichità ma anche alla Grecia e al Medio Oriente moderno.
Poi Giulia Mercati (al centro nella foto) ha premiato le 7 alunne, una delle quali assente per motivi di studio, che hanno ottenuto il massimo dei voti alla maturità classica 2022-2023:
Anna Clara Castellani (nella foto rappresentata dalla madre), Jada Leandri, Livia Polenzani, Matilde Savelli, Giulia Lucaccioni, Elisa Pecorari, Alice Pellegrini.

Nella foto:

Al centro Giulia Mercati (assente Anna Clara Castellani il cui premio è stato ritirato dalla madre)

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Lotta alla povertà e disagio sociale: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas

Lotta alla povertà e disagio sociale: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas. Stanziati circa 130mila complessivi per il triennio e adottate misure di sostegno e collaborazione con la struttura della diocesi tifernate sempre più alle prese con emergenze e persone da assistere nei bisogni di primaria sussistenza. Firmata questa mattina in comune una convenzione alla presenza di sindaco, Luca Secondi e assessore al Sociale, Benedetta Calagreti e del vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini e direttore della Caritas, Gaetano Zucchini.

Lotta alla povertà e disagio sociali: i comuni altotiberini della Zona Sociale 1, con Città di Castello capofila, tendono una mano alla Caritas. Stanziati circa 130mila complessivi per il triennio e adottate misure di sostegno e collaborazione con la struttura della diocesi tifernate sempre più alle prese con emergenze e persone da assistere nei bisogni di primaria sussistenza. Firmata questa mattina in comune, alla presenza del sindaco, Luca Secondi, dell’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti, la responsabile dell’ufficio di cittadinanza, Lorenza Scateni, e per la diocesi, il vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini ed il direttore della Caritas, Gaetano Zucchini, una convenzione per l’affidamento della gestione di iniziative a contrasto della povertà alimentare. Il territorio dell’Alto Tevere Umbro, dove si inserisce l’azione di Caritas Città di Castello, è caratterizzato da lungo tempo da situazioni di gravi marginalità, che la Caritas di intercettare e accompagnare attraverso la collaborazione con attori pubblici e privati: l’instabilità finanziaria ha inasprito una situazione di precarietà già consolidata nel corso dell’emergenza sanitaria precedente, obbligando Caritas -e in generale il mondo dell’assistenza sociale- a cercare soluzioni immediate ed efficaci per supportare le situazioni più gravi di marginalità. Questa convenzione è un esempio di risposta della rete locale che attraverso azioni congiunte tra attori anche di diversa natura, riesce a farsi carico delle situazioni di marginalità e vulnerabilità in maniera nuova e lungimirante. Ad avvalorare la situazione di emergenza sociale sono i dati relativi alla distribuzione di alimenti da parte della Caritas dallo scorso gennaio ad oggi. Nei primi nove mesi del 2023 (si stima un + 5% di beni alimentari rispetto ai dati 2022): Olio 1.300 Lt, Latte 4.100 Lt, Legumi 1500 Kg, Pasta 2.000 Kg, Riso 930 Kg, Passata 750Kg. Il valore corrispondente alla totalità dei beni, alimentari e non, è pari a 89.386 euro a cui va aggiunto un valore figurativo di alimenti recuperati e donati di circa 50.000 euro. Questi beni sono stati distribuiti nell’anno 2022 a 439 famiglie per un totale di 1279 persone. In questi primi mesi del 2023 ne hanno beneficiato 1138 persone: 256 persone di nazionalità italiana e 882 stranieri, prevalentemente donne (596) e 364 minori. La mensa diocesana, aperta 6 giorni su 7 fornisce pasti in presenza ( numero variabile compreso fra i 30 e le 40 persone a pranzo) e da asporto per circa 35 famiglie; la fornitura dei beni alimentari per la preparazione di detti pasti proviene in gran parte dalla trasformazione delle eccedenze alimentari recuperate grazie alle convenzioni stipulate con la grande distribuzione, necessariamente integrati da acquisti mirati e dalle forniture orticole provenienti dall’esperienza della Cooperativa agricola biologica sociale Le Cascine (opera segno di Caritas Diocesana). Da sottolineare esperienza virtuose atte a sostenere tali attività come ad esempio la recente collaborazione con la Scuola Bufalini nonché la presenza di numerosi volontari che giornalmente, generosamente e gratuitamente dedicano il loro tempo alle finalità preposte. Il sostentamento economico complessivo di tali attività deriva dai contributi della Chiesa Cattolica Italiana, della Diocesi, dalle donazioni di privati cittadini ed imprese, nonché dal contributo dei Comuni della Zona Sociale grazie alla stipula della convenzione specifica. “La convenzione appena siglata è testimonianza dell’ormai duraturo rapporto di fiducia e collaborazione fra l’amministrazione e Caritas diocesana. Un sostegno importante che siamo felici di poter mettere a disposizione dei servizi che Caritas, ormai da oltre 50 anni, mette in campo a contrasto della povertà alimentare del nostro territorio. Voglio ringraziare anche i comuni dell’Alto Tevere perché si sono resi tutti disponibili ad aumentare la parte del contributo zonale, consentendoci così di potenziare la solida rete dei servizi di supporto a famiglie e cittadini in difficoltà”, hanno dichiarato il sindaco, Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. Sul fronte della Diocesi, soddisfazione è stata espressa dal Vescovo, monsignor, Luciano Paolucci Bedini e direttore della Caritas diocesana, Gaetano Zucchini. “I dati espressi delle attività riguardanti l’Emporio della Solidarietà San Giorgio e la Mesa Diocesana dimostrano le crescenti criticità per alcuni ad attendere alle necessità primarie come il sostentamento alimentare, la cura alla persona nella sua totalità. Purtroppo le contingenze attuali drammaticamente espresse dalle guerre in atto, della crisi economica, dagli eventi migratori alimentano costantemente il numero dei beneficiari. La Chiesa locale e quindi Caritas Diocesana sono impegnate da anni nel contrastare tali marginalità che rappresentano soltanto uno spaccato di tutti gli impegni che quotidianamente devono ascoltare e sostenere; per tale motivo la creazione di una rete solidale è fattore auspicabile e determinante per ottenere una risposta ancor più organizzata ed efficace per il nostro territorio, di cui siamo grati”, hanno concluso vescovo e direttore della Caritas. Il Comune di Città di Castello, in qualità di capofila della Zona Sociale 1, in nome e per conto dei Comuni ad essa afferenti, è scritto nella convenzione si impegna inoltre nell’ambito del territorio zonale per lo sviluppo di forme di sostegno e integrazione sociale per le persone in estrema povertà e a rischio di povertà ed emarginazione sociale, a favorire l’invio di persone e famiglie in condizioni di difficoltà alla mensa e all’emporio, compartecipare alle spese di gestione, promuovere le diverse iniziative realizzate con gli strumenti e i canali a disposizione delle amministrazioni quali comunicati stampa, sito internet, indicare un operatore che faccia da referente al fine di garantire il miglior rapporto possibile tra i progetti effettuati dal Servizio Sociale e quelli dell’ODV/APS, partecipare alla valutazione delle richieste da parte degli utenti e a ogni altro momento di confronto ritenuto utile e significativo e partecipare ai periodici incontri di monitoraggio, analisi del progetto e valutazione dei risultati.

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Diamo fiato alla Valtiberina: nasce un coordinamento tra Centro Studi Musicali della Valtiberina e Filarmonica dei Perseveranti

Nasce un coordinamento tra Centro Studi Musicali della Valtiberina e Filarmonica dei Perseveranti, due importanti realtà di Sansepolcro che operano entrambe nell’ambito della musica e si propongono con questa iniziativa di promuovere tra i giovani lo studio degli strumenti a fiato e di incentivare il loro inserimento nel complesso bandistico cittadino. 

Saranno attivati corsi di strumento gratuiti e/o con significative agevolazioni economiche e saranno  messi a disposizione in modalità gratuita strumenti a fiato per il primo anno di studio. 

Saranno inoltre attivati laboratori gratuiti di musica d’insieme allo scopo di formare un ensemble di fiati della Valtiberina “Valtiberina Youth Wind Ensemble”. 

La partecipazione ai laboratori di musica d’insieme e l’inserimento nell’ensemble di fiati saranno completamente svincolati dall’iscrizione ai corsi di strumento quindi aperti anche a giovani strumentisti esterni alla scuola e non prevedono alcun costo né di iscrizione né di frequenza.

Per maggiori informazioni riferirsi ai seguenti contatti:

– Angelo Benedetti  – Coordinatore del progetto:  cell. 3930135653

– Andrea Marzà – Direttore del complesso bandistico della Filarmonica dei Perseveranti: cell. 328 8261729

– Nadir Matteucci – Direttore del Centro Studi Musicali della Valtiberina: cell. 3934371610 / mail direzione@studimusicalivaltiberina.it

La foto documenta il primo incontro: da sinistra Angelo Benedetti, Ruben Marzà e Mario Comanducci in connessione online, Nadir Matteucci, Andrea Marzà e Fabio Battistelli.

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Città di Castllo, i Consiglieri Rossi e Leveque di Fratelli d’Italia hanno evidenziato criticità del Bilancio Consolidato 2022: nessuna risposta dall’amministrazione comunale

Il Consiglio Comunale del 9 ottobre 2023 si è contraddistinto per la mancanza di risposte da parte dell’Amministrazione alle domande, sollecitazioni e considerazioni pervenute dall’opposizione sul Bilancio Consolidato 2022 in esame e poi in votazione nel suddetto Consiglio Comunale.

I Consiglieri Rossi e Leveque di Fratelli d’Italia hanno evidenziato criticità sul Bilancio Consolidato, aggregato dell’ Ente Comunale e delle controllate SO.GE.PU, Polisport, Farmacie Tifernate e delle partecipate Punto Zero S.C.A.R.L. e A.U.R.I. (Autorità Umbra per Rifiuti e ldrico). In particolare si è posta l’attenzione sull’aspetto critico riguardante il forte aumento dei debiti per finanziamenti passati da 43 milioni del 2021 a 47 milioni del 2022 e di debiti verso i fornitori aumentati di circa 2,3 milioni di euro in un anno, attestando la situazione debitoria complessiva a 71 milioni, a fronte di un patrimonio netto di 63 milioni.

Se questo non bastasse vediamo una forte riduzione per quanto riguarda le voci: Spese per il personale che aumentano più di 1 milione in un anno, aumenti di 3 milioni per le Prestazioni di Servizi e infine un taglio ingente per fondi per gli Accantonamenti, in particolare il Fondo Accantonamenti per Rischi è passato da 600 mila euro del 2021 a 7.000 euro del 2022. E’ inutile parlare di un utile di esercizio di 622 mila euro, quando c’è una pressione debitoria così importante ed in netto aumento, con l’aggravante del forte debito nei confronti dei fornitori!! Avremmo voluto delle risposte e delle valutazioni su queste criticità dal Sindaco e dalla Giunta ma sono mancate completamente, anzi si è preferito spostare l’attenzione su situazioni inerenti la passata consiliatura, piuttosto che dare risposte a domande concrete e comunicare un’ effettiva strategia economico-finanziaria!

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Sansepolcro: lavori pubblici, ripristinati alcuni tratti della strada di Montevicchi

Con un investimento di 60mila euro sono stati ripristinati i tratti più dissestati della strada che dal Sansepolcro conduce alla Località di Montevicchi.

Un progetto condiviso tra Comune di Sansepolcro e Unione dei Comuni della Valtiberina che ha dato modo di rendere di nuovo fruibile questa strada montana molto utilizzata.

Il Comune di Sansepolcro si è occupato del rifacimento dell’asfalto nella prima parte della strada che sale alla località Montevicchi, mentre L’Unione Montana dei Comuni della Valtiberina si è impegnata nel rifacimento dell’ultimo tratto a monte fino al confine con il Demanio regionale.

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Strappa la catenina dal collo di un anziano nei pressi del mercato settimanale, denunciata una trent’enne dai Carabinieri

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I Carabinieri del Comando Compagnia di Gubbio hanno deferito all’A.G. una donna di trent’anni per aver rapinato un anziano signore che aveva appena terminato i suoi acquisti presso il Mercato settimanale di Piazza Quaranta Martiri.

Mentre passeggiava per raggiungere il proprio veicolo, l’uomo è stato raggiunto da una donna che gli si è avvicinata con una scusa. A questo punto, approfittando di un momento di distrazione, la donna, con violenza, ha afferrato la collana in oro che l’uomo indossava al collo cercando in tutti i modi di portargliela via. Immediata la reazione dell’anziano che ha cercato di far desistere la donna che però ha continuato la sua azione delittuosa provocandogli una ferita alla mano.

A seguito della colluttazione la donna è riuscita a fuggire portando con sé il crocifisso della collana d’oro della vittima. Nonostante la concitazione del momento, l’anziano è riuscito a cogliere alcuni particolari fisici e l’abbigliamento dell’autrice del reato. Così, dopo essere stato soccorso da un commerciante, ha contattato subito il 112 N.U.E. per richiedere l’intervento dei Carabinieri.

La Compagnia Carabinieri di Gubbio, acquisita la descrizione della rapinatrice, ha diramato immediatamente le ricerche. L’attività di indagine che ne è scaturita ha consentito ai militari di individuare la donna corrispondente la descrizione della vittima nei pressi di via Beniamino Ubaldi. La donna veniva dunque perquisita presso i locali della Caserma e, a seguito di riconoscimento da parte dall’anziano eugubino, deferita in stato di libertà per rapina e lesioni personali.

L’indagata è già nota perché durante l’attività preventiva che i Carabinieri della Compagnia di Gubbio hanno messo in atto nel corso degli anni al fine di contrastare i reati predatori, e in particolare quelli dove le vittime sono persone anziane o maggiormente vulnerabili, che talvolta si ritrovano vittime di furti o rapine proprio durante il Mercato settimanale, è stata controllata segnalata più volte all’A.G. per la violazione della misura di prevenzione del divieto di ritorno nel Comune di Gubbio emesso dal Questore di Perugia.

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Spoleto: pattuglie dei Carabinieri a piedi per la prevenzione dei furti, due persone deferite all’A.G.

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Durante il trascorso fine settimana i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto hanno proceduto ad effettuare un’attività straordinaria di controllo del territorio finalizzata alla prevenzione dei furti nei diversi quartieri di Spoleto svolgendo anche pattugliamento a piedi del centro storico.

I militari dell’Arma hanno operato sul territorio spoletino effettuando attenta attività di monitoraggio dei diversi quartieri, focalizzandosi sia sulle aree più periferiche con servizi automontati sia nel centro storico con pattuglie di carabinieri a piedi con finalità di prevenzione dei reati.

Questo servizio “di prossimità” assicurato dai militari della Compagnia si sviluppa tra le vie del centro storico. Tali servizi oltre a porsi l’obiettivo di garantire una funzione di deterrenza e, se del caso, di intercettare tempestivamente qualsivoglia tipologia di reato, costituisce occasione di incontro con gli esercenti e gli avventori del centro storico, cui far sentire la presenza rassicurante dell’Arma e fornire intervento in caso di bisogno.

L’attività ha garantito un “setaccio” dei quartieri, delle vie e delle piazze difficilmente raggiungibili con autovettura di servizio e maggiormente frequentate nel weekend, registrando e annotando eventuali persone sospette.

Nel dettaglio sono state identificate 102 persone con il riscontro documentale, registrate sui data base 73 autovetture in transito con l’elevazione di 7 contravvenzioni al Codice della Strada a tutela della sicurezza stradale.

L’accurata osservazione da parte delle Stazioni dei Carabinieri appoggiate dal personale del Nucleo Operativo e Radiomobile ha permesso di raccogliere elementi informativi idonei per essere incrociati con le attività di repressione già in corso.

Nella circostanza si è proceduto a deferire in stato di libertà un soggetto 23enne, originario del Niger, senza fissa dimora, ritenuto verosimilmente responsabile del reato di ricettazione, in quanto sorpreso alla guida di un motociclo risultato rubato e denunciato dal proprietario pochi giorni fa. Il giovane africano, da ulteriori approfondimenti è risultato, inoltre, inottemperante al decreto di espulsione dal territorio nazionale, notificatogli un mese fa dall’Autorità di P.S. e per il quale si è proceduto al rinnovo del decreto di espulsione, interessando l’autorità prefettizia.

Nell’ambito del medesimo servizio i militari dell’Arma procedevano a deferire in stato di libertà un giovane 29enne lombardo per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere, in quanto durante un controllo a bordo della propria autovettura veniva trovato in possesso di un martello e di una mazza di legno, tipo “manganello”, con impresse scritte nazi-fasciste.

Durante il servizio si è proceduto, altresì, al rinvenimento nella disponibilità di un giovane ventenne del posto di circa 7 grammi di hashish, in due distinti involucri in cellophane, ritenuta di modica quantità che permetteva la segnalazione amministrativa all’autorità prefettizia.

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Il sindaco Luca Secondi e’ intervenuto alla partecipata cerimonia di presentazione ed inaugurazione del nuovo impianto oleario “il molinetto”

Il sindaco Luca Secondi e’ intervenuto alla partecipata cerimonia di presentazione ed inaugurazione del nuovo impianto oleario “il molinetto” di proprietà di Gabriele Bartolucci, giovane imprenditore agricolo in località Ronti. L’impianto entrerà in funzione da lunedì 16 Ottobre. “È stata un’idea che è maturata intorno ad un tavolo con alcuni amici produttori di olio”. . “Appassionandomi sempre di più a questa attività ho deciso di intraprendere il percorso di realizzazione dell’impianto . Ora non ci resta che lavorare bene e sodo per le nostre olive. Ringrazio tutti per la partecipazione”, ha dichiarato Bartolucci visibilmente commosso e soddisfatto. Il sindaco Luca Secondi nel congratularsi con il neo-imprenditore del settore oleario ne ha sottolineato L’intraprendenza ed entusiasmo nell’affrontare “questa nuova sfida accanto alle altre attività della sua azienda agricola. Questi sono segnali importanti, che, nonostante le difficoltà del momento, la nostra straordinaria comunità ed il mondo del lavoro e dell’agricoltura lanciano a tutti noi”, ha concluso Secondi.

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“La Vela è per tutti” sabato 14 ottobre a Città di Castello in Piazza Matteotti alle 11:00 incontro pubblico di presentazione del progetto

SABATO 14 OTTOBRE A CITTA’ DI CASTELLO IN PIAZZA MATTEOTTI ALLE ORE 11.00 SI SVOLGERA’ L ‘INCONTRO PUBBLICO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO “LA VELA E’ PER TUTTI”  ORGANIZZATO  DAL PANATLHON E IL CIRCOLO VELICO CENTRO ITALIA, in collaborazione con la cooperativa “La Rondine”,il  “Soccorso Alluvionale S.W.R.T.U.  e il Circolo del Remo e  della vela.

L INCONTRO E’ PATROCINATO DALL ‘ASSEMBLEA LEGISLATIVA DELL’ UMBRIA E IL COMUNE DI CITTA DI CASTELLO.

Presente in piazza la barca dei record con cui Alessio Campriani  ha attraversato l’oceano atlantico in solitario , senza motore e senza assistenza stabilendo di fatto un record “Sulla rotta di Cristoforo Colombo”e che resterà esposta dal venerdi 13 a domenica 15 per chi vorrà ammirarla.

Un progetto di solidarietà a cui teniamo e su cui puntiamo tantissimo  ci dice l’Arch. Giovanni Tasegian Presidente del Panathlon Altotiberino.

Presenzieranno all’evento  Paola Fioroni Vice Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria , Luca Secondi Sindaco di Città di Castello,e gli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti.

Il  Dott. A. Roccetti  del Giornale”Vela”consegnera’ ad Alessio Campriani il Trofeo per aver vinto in concorso “Velista dell’anno 2023 categoria Passion”.

Oltre ad una rappresentanza del mondo della disabilità sarà presente il coro di  voci bianche delle Scuole Primarie di La tina e Lerchi diretto dalla  Prof.ssa Anna Marini 

Al termine della manifestazione è previsto un apertitivo realizzato dagli allievi del Corso Ristorazione  della Scuola Bufalini  sotto la guida dello Chef Andrea Cesari  e della Barlady  Sara Polidori che ci sorprenderanno  con una incredibile sorpresa.

PER INFO E APPROFONDIMENTI  ALESSIO CAMPRIANI  347.61.81.471

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Presentata la Stagione 2023/2024 del Teatro degli Illuminati di Città di Castello, organizzata dal comune di Città di Castello insieme al Teatro Stabile dell’Umbria

“La Stagione teatrale è un momento atteso per il pubblico degli Illuminati ed una delle attività principali delle politiche culturali dell’Amministrazione” ha dichiarato l’assessore alla Cultura Michela Botteghi “anche quest’anno abbiamo investito risorse e energie per presentare un cartellone interessante anche per i giovani, protagonisti della seconda edizione del progetto Videor ut video che grazie ad Olio Ranieri, entreranno gratuitamente agli spettacoli della Stagione”.

Tariffe e modalità di accesso rimangono inalterate. L’esordio nella notte di Halloween, martedì 31 ottobre 2023, con La locandiera per la regia Antonio Latella e con Sonia Bergamasco.

“Intorno al Teatro si muove sia sul palco che in platea il mondo della cultura cittadino, per il quale vogliamo che rimanga un punto di riferimento. Inoltre, come per altre attività culturali, osserviamo la crescita di una grande vicinanza e attenzione, sia da parte dei soggetti direttamente coinvolti, come Sogepu e la Cooperativa il Poliedro, sia da soggetti esterni, il già citato Olio Ranieri e la Cartoedit di Lucio Ciarabelli che ha sostenuto la Stagione con la stampa del depliant”.

Particolarmente soddisfatta per la presenza dei dirigenti delle scuole che partecipano al progetto Videor ut video, l’assessore Botteghi ha sottolineato come “sia un dovere per tutti i soggetti istituzionali e non coinvolti pensare in prospettiva e dare la possibilità ai giovani di avvicinarsi e conoscere la bellezza dell’espressione teatrale”. Molto positivi i riscontri da parte dei rappresentanti delle scuole superiori che parteciperanno al progetto – Massimo Fioroni dirigente del liceo Plinio, Simone Cistellini per il liceo socio economico San Francesco di Sales, Marco Arrabito per l’istituto Patrizi-Baldelli-Cavallotti. Il progetto introduce gli studenti a tutte le professionalità coinvolte nell’impresa culturale del teatro dalla scelta delle compagnie, alla campagna di informazione, fino alla biglietteria, l’accoglienza, l’allestimento per finire da spettatori.

Il Direttore del Teatro Stabile dell’Umbria Nino Marino: “È con grande soddisfazione che il Teatro Stabile dell’Umbria insieme all’amministrazione comunale di Città di Castello presenta la nuova Stagione teatrale del Teatro degli Illuminati. Grande soddisfazione per la ricchezza del cartellone, otto tra le più importanti produzioni del panorama nazionale, da Antonio Latella a Mario Perrotta, da Sonia Bergamasco a Stefano Fresi, fino a Massimiliano Gallo e Marina Massironi, per citarne solo alcuni. Una proposta artistica di livello per vivere insieme al pubblico un Stagione di grande teatro”.

Alla presentazione hanno partecipato il presidente della Sogepu Vittorio Betti, la presidente di Poliedro Alessandra Garavani, Rachele Ranieri per Olio Ranieri; inoltre i responsabili della programmazione prosa e danza del TSU Bianca Maria Ragni e Marco Betti.

LA STAGIONE

La Stagione prenderà il via martedì 31 ottobre, alle 20.45, con la nuova e attesa produzione del Teatro Stabile dell’Umbria: La locandiera di Carlo Goldoni per la regia di Antonio Latella che sceglie Sonia Bergamasco per il ruolo della protagonista Mirandolina. Con lei sul palco gli attori Marta Cortellazzo Wiel, Ludovico Fededegni, Giovanni Franzoni, Francesco Manetti, Gabriele Pestilli, Marta Pizzigallo e Valentino Villa. “Una grande operazione civile e culturale; un manifesto teatrale che dà inizio al teatro contemporaneo”, così Latella affronta l’opera del commediografo veneziano e dedica lo spettacolo a Massimo Castri: “un maestro che proprio con Goldoni ha saputo riscrivere parte della storia teatrale italiana”.

Venerdì 17 novembre alle 20.45, Controcanto Collettivo porta in scena lo spettacolo Sempre Domenica. Un lavoro sul lavoro; un lavoro sul tempo, l’energia e i sogni che il lavoro quotidianamente mangia, consuma, sottrae. Sul palco sei attori su sei sedie, che tessono insieme una trama di storie, che aprono squarci di esistenze incrociate, affaccendate nei quotidiani affanni, vite che si arrovellano e intanto si consumano.

Mercoledì 27 dicembre alle 20.45, Stefano Fresi, Toni Fornari ed Emanuela Fresi, accompagnati dalla saxofonista e vocalist Cristiana Polegri, presentano Cetra…una volta, uno strabiliante concerto-spettacolo per un tributo al quartetto più celebre del palcoscenico e della televisione italiana dagli anni ’40 agli anni ’80: il Quartetto Cetra.  

Giovedì 11 gennaio alle 20.45, in scena la danza con Balletto Civile e il suo Nothing tratto da Re Lear di William Shakespeare che, nelle mani del collettivo, si trasforma in una drammaturgia coreografica capace di inserirsi nelle pieghe della realtà per un duello fisico fra corpo e parola, movimento e spazio scenico.

La Stagione prosegue con un’opera teatrale tratta dalla grande letteratura con Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, mercoledì 7 febbraio alle 20.45. Per la messa in scena, il regista Geppy Gleijeses si avvale del talento degli attori Milena Vukotic, Pino Micol e Gianluca Ferrato e di uno dei più importanti videoartist del mondo Michelangelo Bastiani e il risultato è un originale e sorprendente allestimento nato dall’intuizione del critico Giovanni Macchia: il cannocchiale rovesciato che consente di vedere le cose vicine da una distanza che ne evidenzia gli aspetti ironici e grotteschi.

Martedì 27 febbraio alle 20.45, Gianfelice Imparato, Marina Massironi e Valerio Santoro, diretti da Francesco Saponaro, portano sul palco Il malloppo di Joe Orton, una delle più famose e divertenti black comedy in cui, con ironia e cinismo, si attaccano i capisaldi della società borghese; uno spettacolo con un ritmo incalzante, una satira feroce, tratto da un testo dissacrante.

Sabato 16 marzo alle 20.45, l’attore e drammaturgo Mario Perrotta porta in scena il suo spettacolo Dei Figli – Premio Ubu 2022 nella categoria Miglior nuovo testo / scrittura drammaturgica – con cui prova a ragionare su quella strana generazione allargata di “giovani” tra i 18 e i 45 anni che non ha alcuna intenzione di dimettersi dal ruolo di figlio. Un tema bruciante che vede insieme Perrotta e Massimo Recalcati, impegnati in una possibile lettura di un fenomeno tutto contemporaneo.

A chiudere il Cartellone venerdì 5 aprile alle 20.45, sarà Amanti, il primo lavoro teatrale di Ivan Cotroneo: una commedia brillante sull’amore, sul sesso, sul tradimento e sul matrimonio, sulle relazioni, sul maschile e sul femminile, e in definitiva sulla ricerca della felicità che prende sempre strade diverse da quelle previste. In scena un cast d’eccezione capitanato da Massimiliano Gallo.

Abbonamenti e biglietti

PRELAZIONE per gli abbonati della Stagione 2022/2023 da martedì 10 a giovedì 12 ottobre.

È possibile confermare l’abbonamento precisando il proprio posto e la propria riduzione anche via email all’indirizzo teatro@comune.cittadicastello.pg.it e poi provvedere al pagamento presso il botteghino entro e non oltre il 19 ottobre.

Vendita dei NUOVI ABBONAMENTI da martedì 17 a giovedì 19 ottobre.

La VENDITA DEI BIGLIETTI prenderà il via a partire da giovedì 9 novembre.

PRENOTAZIONE TELEFONICA: Botteghino Telefonico Regionale del Teatro Stabile dell’Umbria 075 57542222, tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20 fino al giorno prima dello spettacolo. È possibile prenotare dopo l’ultima recita dello spettacolo precedente.

BOTTEGHINO TEATRO DEGLI ILLUMINATI Via dei Fucci, 14 – T 075 8555901 il giorno dello spettacolo dalle ore 18. Prenotazioni telefoniche Botteghino Teatro degli Illuminati, T 075 8529323 dal lunedì al giovedì, dalle 10 alle 12.

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Consiglio comunale: il vice sindaco Bernicchi riferisce la risposta dell’Usl Umbria 1 all’interrogazione della consigliera Arcaleni (Castello Cambia) sul pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello

“La novità principale dell’attivazione di un percorso dedicato ai pazienti con bassa complessità assistenziale è quella di aver restituito il cosiddetto doppio canale di intervento, ovvero due percorsi distinti anche sul piano degli spazi e degli itinerari fisici, che permettono di ridurre i tempi di attesa e di permanenza dei pazienti all’interno del pronto soccorso e soprattutto di abbassare la pressione sul triage, dove,  oltre alla prima registrazione degli utenti, deve essere effettuata, a intervalli stabiliti, la fase di rivalutazione dei pazienti”. E’ la risposta della dirigenza sanitaria di presidio dell’Usl Umbria 1 che ha letto in aula il vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi nel dibattito sull’interrogazione della consigliera di Castello Cambia Emanuela Arcaleni a proposito dell’implementazione del servizio di pronto soccorso presso l’ospedale di Città di Castello. A proposito dell’annuncio del luglio scorso da parte dell’Usl Umbria 1 di “un nuovo servizio ambulatoriale di pronto soccorso all’ospedale di Città di Castello”, l’esponente della minoranza aveva riferito di essersi resa conto che “il servizio non preveda nuovo personale, non preveda nuove risorse, ma preveda semplicemente una nuova stanza per i codici bianchi e verdi, che devono essere affrontati dai medici che sono in servizio presso l’emergenza, nei momenti in cui non rispondono a richieste di intervento esterne”.  “Come si fa a parlare di nuovo servizio quando di nuovo non c’è nulla, se non una stanza?”, aveva osservato la consigliera, chiedendo di “conoscere le garanzie con le quali si può assicurare che un solo medico ed un solo infermiere, peraltro già in servizio per le emergenze e quindi impiegato sul territorio in risposta alle chiamate del 118, possano affrontare il 65-70 per cento degli accessi totali di un pronto soccorso come quello tifernate, che copre una vasta popolazione”, ma anche “quante ore ritengano di poter garantire l’apertura e l’effettivo servizio per gli utenti in codice bianco e verde, dato che per definizione le emergenze alle quali il personale medico e infermieristico devono primariamente rispondere non sono prevedibili”. Arcaleni aveva domandato anche “quali dati possono essere forniti, a giustificazione di tale promessa di risposta” e “come sono stati impiegati il medico e l’infermiere del servizio emergenze, fino al 24 luglio scorso, nei momenti in cui non erano impegnati in risposta alle chiamate del 118”. “Questa amministrazione non ritiene di chiedere espressamente all’Usl Umbria 1 e alla dirigenza del nosocomio tifernate di affrontare seriamente le criticità del servizio e i bisogni dei cittadini, assegnando nuove unità di personale per decongestionare effettivamente il pronto soccorso, dato che un nuovo servizio, per essere tale, ha bisogno di nuovo personale, non di quello di sempre, già evidentemente insufficiente, da spostare semplicemente di stanza?”, aveva chiesto la consigliera. Leggendo la risposta scritta pervenuta dalla dirigenza sanitaria di presidio dell’Usl Umbria 1, il vice sindaco Bernicchi ha aggiunto altri particolari sul percorso di assistenza attivato al pronto soccorso. “Il servizio è aperto tutti i giorni dalle ore 8.00 alle ore 22.00 e vede impegnati medico e infermiere del servizio di emergenza territoriale quando presenti in sede”, ha comunicato l’amministratore, che ha proseguito: “tenendo conto della variabilità del servizio di emergenza territoriale, in media il servizio effettivo è di circa 8 ore al giorno”.  “In alcune realtà anche regionali partecipano alla gestione dell’ambulatorio dei codici minori i medici di medicina generale e di continuità assistenziale”, ha ulteriormente specificato Bernicchi, facendo presente che “il personale medico infermieristico nella fase antecedente all’attivazione del doppio canale, così come negli orari di non apertura dello stesso, partecipi all’attività di pronto soccorso seguendo i criteri di ingresso a visita del triage”. “E’ evidente – ha puntualizzato il vice sindaco leggendo la risposta del dirigente medico dell’ospedale tifernate – che la gestione di un codice maggiore da parte del personale dedicato all’emergenza territoriale può risultare problematica in quanto questo può improvvisamente interrompersi per chiamata sul territorio. Per questo l’attività del personale 118 è prevalentemente dedicata all’interno del pronto soccorso ai codici minori”. “E’ evidente che più personale, specie infermieristico garantirebbe una maggiore copertura dei servizi”, ha riferito Bernicchi, che ha dato conto di un impegno quotidiano dell’Usl Umbria 1 nell’“ottimizzare l’impiego delle risorse al momento disponibili, dato che la modifica organizzativa è stata effettuata a costanza di personale al fine di migliorare il percorso del paziente accedente al pronto soccorso”. In sede di replica, la consigliera Arcaleni ha espresso la propria delusione per la risposta dell’Usl Umbria 1. “L’organizzazione e la descrizione del servizio mi erano ben chiare: quello che chiedevo era di sapere in che modo questo servizio possa essere stato annunciato alla cittadinanza come un nuovo servizio che offre nuove risposte”, ha puntualizzato la rappresentante di Castello Cambia. “Quello che ci viene detto è inaccettabile per una situazione che è gravemente deficitaria”, ha sostenuto Arcaleni, che ha aggiunto: “mi si dice il doppio canale al pronto soccorso da altre parti funziona perché ci sono i medici di medicina generale, ma che vuol dire? Puntiamo il dito da altre parti, quando in realtà non vengono affrontati e non vengono risolti i problemi qui”. “Avrei preferito che mi si dicesse quantomeno in che modo si intenda affrontare questo deficit di personale”, ha fatto presente Arcaleni, evidenziando la necessità che per il pronto soccorso dell’ospedale di Città di Castello venga chiesto qualcosa di diverso, per esempio di avere incarichi ulteriori, anche temporanei”. “A me sembra che nessuno, in questo caso il la direzione di presidio, voglia andare fino in fondo ad affrontare la situazione”, ha concluso Arcaleni.

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Perugia: stretta allo spaccio di droga in città, in manette un nigeriano

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I Carabinieri di Ponte San Giovanni hanno arresto un nigeriano, incensurato, classe 1973, domiciliato a Perugia, per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, impegnati in un controllo alle fermate degli autobus al fine di reprimere lo spaccio di sostanze stupefacenti, hanno controllato due extracomunitari che alla vista dei militari hanno tentato di sottrarsi insospettendo così gli operanti che hanno eseguito una perquisizione personale non rinvenendo nulla.

Una cosa che però ha attirato l’attenzione dei militari è stato il fatto che uno dei due aveva cura di non lasciare mai una confezione di detersivo in polvere che teneva in mano e che apparentemente sembrava appena acquistata ma, soppesandola, si sono accorti che aveva un peso inferiore rispetto al solito fustino e, guardandola bene, hanno notato che era stata richiusa con molta cura. Aprendola hanno così rinvenuto 4 sacchetti in plastica con all’interno 38 ovuli di eroina per un totale di 490 grammi, la somma in contante di euro 305,00 in banconote di piccolo taglio, tipico di chi svolge attività di spaccio, un bilancino di precisione e un telefono cellulare.

Il nigeriano è stato così dichiarato in arresto e tradotto presso la casa circondariale di Capanne.

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Menzione d’onore speciale della giuria del Ram di Rovereto per “Il custode della memoria”

IL DOCUMENTARIO DI ELENA GIOGLI RISCUOTE GRANDE SUCCESSO ANCHE IN TRENTINO, SCELTO PER LO SPECIALE TELEVISIVO HISTORY LAB

Nella motivazione: “un documentario che invita a riflettere sul potere della memoria e sul raro dono di saperla tramandare con passione.”

Rovereto. Si chiude con un altro successo per il documentario umbro “Il custode della memoria”, la trentatreesima edizione del Ram, il festival cinematografico organizzato dalla Fondazione Museo Civico di Rovereto, in Trentino Alto Adige. Quest’anno erano i selezionatori hanno valutato migliaia di opere che si sono iscritte al concorso e tra queste ne hanno scelte 62 che rappresentavano i più recenti e spettacolari documentari, docu-fiction e corti animati sul patrimonio culturale materiale e immateriale, la memoria, i popoli, le culture e tradizioni lontane, creati per sensibilizzare il pubblico rispetto alla bellezza e alle fragilità dei tesori del nostro passato e del nostro presente, attraverso la prospettiva esperienziale del cinema. Il documentario di Elena Giogli sulla vita di Dino Marinelli, storico custode e guida della Pinacoteca di Città di Castello, che concorreva alla sezione “L’Italia si racconta”, ha raccolto molti applausi e commenti entusiastici da parte del numeroso pubblico che ha assistito alla proiezione che si è svolta di sabato 7 ottobre, nel meraviglioso teatro Zandonai di Rovereto, alla presenza della regista tifernate. Nella serata finale di domenica 8 ottobre, condotta dall’attore Neri Marcorè, la pellicola girata a Città di Castello ha ottenuto una menzione d’onore speciale dalla giuria composta dagli esperti: Isabella Bossi Fedrigotti, scrittrice e giornalista del Corriere della sera, Sara Zanatta, sociologa e Michele Trentini, docente presso l’Università di Padova. Nella motivazione si legge: “Il documentario riesce a costruire con intelligenza emotiva l’incontro tra il pubblico e Dino Marinelli, personaggio originale ed eccentrico in compagnia del quale si attraversa quasi un secolo di storia di una città della provincia italiana, con le sue bellezze materiali, il suo orgoglio linguistico, i suoi aneddoti artistico-culturali, la sua vena ironica e scanzonata. Il registro biografico ben si accompagna alle cronache d’epoca; i materiali di repertorio, così giustapposti alle parole di testimoni invitano, senza retorica, a riflettere sul potere della memoria e sul raro dono di saperla tramandare con passione.”

Il documentario, che è attualmente presente nella selezione di 18 festival cinematografici e ha già ricevuto 6 premi internazionali, è anche stato selezionato dal Museo Storico del Trentino, insieme ad altre 5 opere fra le 62 presenti in concorso, per partecipare ad uno speciale televisivo sui canali History Lab e su Trentino Tv, programma di approfondimento storico culturale che sarà trasmesso prossimamente in televisione e in streaming online. A Rovereto, la regista Elena Giogli ha dichiarato: “È stato un grande onore essere ospiti di un festival così vivace e importante, che da più di 30 anni aiuta la diffusione di opere con tematiche sociali e culturali fondamentali, a nome della troupe ringrazio la giuria per questo riconoscimento per noi preziosissimo e saluto il pubblico di Rovereto che ha accolto con così grande affetto ed entusiasmo il nostro lavoro. Il nostro documentario non è soltanto una biografia, ma per noi è soprattutto un film sentimentale che racconta l’amore di un uomo per la sua città. In quest’anno molte persone, dopo aver visto il film, sono venute in visita a Città di Castello per vedere le bellezze di cui parla Dino Marinelli e per incontrarlo e questa per noi è una grandissima soddisfazione”. Un altro successo, dunque, per la storia del cantore della storia e della vita tifernate; ricordiamo che il documentario può essere visto gratuitamente: è attualmente presente sul canale Rai Play.

Info: alicecinemaproduzione@gmail.com

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Omicidio di ramirez seipo joel, i Carabinieri di S. Giovanni Valdarno dopo una veloce indagine ne arrestano l’autore

Alle prime luci dell’alba di domenica 1° Ottobre 2023 nel Comune di Terranuova Bracciolini, all’interno ed all’esterno del locale frequentato da cittadini sud americani “El Angel Vip” si consumava una rissa in cui rimaneva ucciso RAMIREZ SEIPO Joel.

Durante la notte, prima del fatto, erano presenti numerose persone anche per l’esibizione di un cantante dominicano; quando, per motivi in corso di accertamento, iniziava un acceso confronto tra alcune donne che vedeva successivamente l’intervento di un folto gruppo di uomini. Le accese discussioni si trasformavano ben presto in scontri fisici sviluppatisi tra due fazioni contrapposte: quella “locale” e quella proveniente da fuori regione. La rissa si sviluppava in più punti: all’intero, sulla strada che costeggia l’ingresso principale e sulla parte posteriore della sala da ballo, dove sono ubicate le uscite d’emergenza. Proprio in quest’ultimo luogo, nelle ultime fasi dei violenti scontri che hanno visto coinvolte circa 25 persone, RAMIREZ SEIPO Joel veniva colpito al collo da parte di un oggetto in vetro, probabilmente facente parte di un narghilè a forma di teschio utilizzato nel locale, lanciato da breve distanza che gli provocava una grave ferita ed una conseguente copiosa perdita di sangue; nonostante i soccorsi sul posto, l’uomo decedeva poco dopo presso l’ospedale civile di Montevarchi.

I partecipanti alla rissa, presumibilmente capita la gravità della situazione, si allontanavano dalla discoteca prima dell’arrivo delle pattuglie arrivate in qualche minuto.

Nell’immediatezza dei fatti, i Carabinieri intervenuti visionavano delle telecamere presenti nei luoghi e riscostruivano una prima dinamica degli eventi e sottoponevano a sequestro “El Angel Vip”.

Infatti, nella stessa giornata si riusciva già ad individuare con una ragionevole certezza il presunto autore, dimorante nel Comune di Perugia. Nei giorni, i Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Valdarno, con quelli del Nucleo Investigativo di Arezzo e della Stazione Carabinieri di Terranuova Bracciolini, diretti da questa Procura della Repubblica riscontravano molteplici concreti ed oggettivi elementi che portavano alla richiesta della misura cautelare della custodia cautelare in carcere nei confronti di un cittadino domenicano, M.M.B.P. di anni 33 abitante in Umbria. Il G.I.P. del Tribunale di Arezzo concordando con l’attività investigativa fin qui svolta, emetteva il provvedimento richiesto che veniva eseguito dagli operanti, i quali traevano in arresto l’indagato traducendolo presso il carcere di Arezzo. Le indagini continuano per accertare ulteriori responsabilità e ricostruire il complesso e tragico evento.

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Eventi a Monte Santa Maria Tiberina – Tutto è pronto per la “Festa d’Autunno”

Appuntamento il 14 e 15 ottobre. Ricco programma tra tipicità della vallata, sfilate e spettacoli folcloristici

Rievocazione degli antichi mestieri, spettacoli dal vivo lungo i vicoli del borgo, mercato dei prodotti tipici e locali, passeggiate nei boschi, compresa la possibilità di assaggiare i piatti tipici della tradizione.
A Monte Santa Maria Tiberina, sabato 14 e domenica 15 ottobre, torna la “Festa d’Autunno”. Grande protagonista la castagna: il famoso marrone di Lippiano, frutto di castagneti secolari presenti nel territorio.
La manifestazione, giunta alla 26esima edizione, è organizzata dalla Pro loco, guidata da Valerio Alunno, in collaborazione con l’amministrazione comunale.
Molte le iniziative che animeranno l’incantevole borgo per tutto il fine settimana, a cominciare dall’esposizione di prodotti tipici e artigianato locale all’interno del Castello Bourbon, per finire con la sfilata del gruppo sbandieratori di Castiglion Fiorentino.
Nel ricco programma anche una partita di calcio singolare, che vedrà scendere in campo sabato 14 ottobre volti noti della televisione britannica (presentatori e attori) e la squadra di Monte Santa Maria Tiberina. L’appuntamento è dalle ore 14.30 al campo sportivo comunale. Un’iniziativa per celebrare i 20 anni di questa partita Inghilterra-Italia, che si svolge ogni anno in amicizia.
“Un appuntamento imperdibile, una festa che si distingue dalle altre per tipologia di animazione e rievocazioni storiche dei mestieri di una volta”, così la sindaca Letizia Michelini. “Celebriamo il nostro prodotto tipico per eccellenza: la castagna, ma anche altri prodotti di cui è ricco il nostro territorio, come funghi e tartufi. Un momento unico – conclude – per entrare in un’atmosfera di altri tempi”.

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A cena insieme a 50 anni esatti dal primo giorno di scuola elementare: serata indimenticabile per i compagni di classe di Pieve delle Rose

A distanza di 50 anni, per i compagni di classe della elementare di Pieve delle Rose uniti dal destino la mattina dell’1 ottobre del 1973 nel primo giorno di scuola, il legame per la vita nato in quel fatidico momento è ancora il richiamo più forte al quale rispondere sempre “presente”. Così domenica 1 ottobre 2023, esattamente nel giorno dell’anniversario, le bambine e i bambini dell’epoca, diventati ora donne e uomini, si sono dati appuntamento a cena per festeggiare il traguardo raggiunto insieme. Ritrovarsi è sembrato a tutti i presenti il gesto più naturale e istintivo che ci potesse essere, il più sentito. Sulla colonna sonora dei brani degli anni ’70 e ’80 nel cuore da decenni, al Free Revolution di San Secondo è nata una piacevolissima serata, con la tavola che ha aperto le porte ai sorrisi, agli abbracci, ai tanti ricordi rimasti indelebili che sono tornati fuori in un continuo gioco di rimandi e aneddoti, ma anche di emozioni, sempre vive e spontanee come allora. Il pensiero è andato ai compagni di scuola che hanno avuto meno fortuna e purtroppo non ci sono più, che saranno per sempre amici, ma anche ai maestri che hanno tracciato la via della vita con insegnamenti divenuti preziosi con il passare del tempo. Tra questi ultimi, particolarmente commovente è stato il ricordo di Pasquale Baruffi, scomparso da poco meno di un anno, che alla cena per festeggiare i 30 anni dal primo giorno di scuola c’era e aveva partecipato con grande gioia e orgoglio, facendo l’appello con il registro sotto mano. Una scena rimasta nel cuore di tutti, come simbolo di un legame mai interrotto e sempre forte, vissuto e testimoniato con affetto sincero. Una pagina incancellabile, come alcuni momenti trascorsi insieme: dall’incontro sorprendente con Gianni Rodari, un tuffo al cuore per chi leggeva le sue favole prima di andare a letto, fino a quell’incredibile pomeriggio allo stadio, sotto la pioggia, per la partita di calcio che il maestro Baruffi seguiva da giornalista. Il sorriso spontaneo nel rivivere quei momenti è stato più eloquente di ogni parola, regalando una piacevole parentesi in una serata riuscitissima, che ha offerto il pretesto irrinunciabile per fare quello che è abitualmente difficile, tra i tanti impegni, le distanze, le distrazioni e gli impedimenti del semplice scorrere delle rispettive vite. L’appuntamento che ci voleva e che per tutti è stato chiaro sarà d’obbligo ripetere tra dieci anni, come una bella consuetudine nella quale gioire del dono di una vita insieme, nata in quel primo giorno di scuola.
A prendere parte alla serata sono stati Nadia Chiatti; Cristina Costantini; Lorenzo Cozzari; Genella Falleri; Angela Fegatelli; Mario Francavilla; Stefania Gonfia; Sabina Grilli; Paolo Gustinucci; Roberta Mearelli; Marco Menichetti; Enrico Morvidoni; Marcello Pecorari; Roberta Renzetti; Andrea Romanetti; Simonetta Rossi; Armando Savignani; Saverio Savini; Roberto Serafini; Stefano Urbani; Federica Vicariucci; Stefano Zanchi.

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Città di Castello: piazza e torre civica “rosa”, per la ricorrenza della giornata nazionale del tumore al seno metastatico

Piazza e torre civica “rosa”. “In prossimità del 13 ottobre, ricorrenza della giornata nazionale del tumore al seno metastatico, abbiamo voluto dedicare l’intera settimana alla sensibilizzazione sul tema, illuminando sia la torre civica che le finestre del palazzo comunale. Una piazza rosa per ricordare a tutte le donne l’importanza di una prevenzione accurata e per dimostrare vicinanza a tutte coloro che, con grande forza, stanno affrontando la malattia. È una delle iniziative che portiamo avanti con l’Associazione Alto Tevere contro il cancro, che ringrazio per il fondamentale lavoro di promozione e sostegno ai malati che dura ormai da tantissimi anni. Un grazie di cuore anche al gruppo delle Farfalle, che non perde occasione per mettere in campo un reale sostegno tutto al femminile”, e’ quanto dichiarato dall’assessore alle politiche sociali, Benedetta Calagreti.

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Il Difensore civico della Regione Umbria, già Difensore civico del Comune di Città di Castello, avvocato Marcello Pecorari, esprime la propria vicinanza alla famiglia del “collega”, Cosimo Spapperi

Il Difensore civico della Regione Umbria, già Difensore civico del Comune di Città di Castello, avvocato Marcello Pecorari, esprime la propria vicinanza alla famiglia del “collega”, Cosimo Spapperi, mancato all’affetto dei suoi cari e di tutti coloro che lo hanno conosciuto e apprezzato.
“Persona garbata, giurista preparato e sempre disponibile per tutti” – afferma Marcello Pecorari, – “ha svolto il ruolo che successivamente venne affidato a me facendo dell’Ufficio del Difensore civico comunale un luogo di riferimento sicuro e affidabile per tanti cittadini, ponendo le basi per un servizio che fosse prima tutto un luogo di dialogo e mediazione tra questi e le pubbliche amministrazioni”.
“Alla famiglia le più sentite condoglianze consapevole che i suoi insegnamenti rimarranno presenti indelebili come il ricordo della sua persona”, conclude Pecorari.

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Restauro dell’antico statuto comunale di Citerna: tra qualche giorno sarà restituito alla comunità

Risale alla fine del XVI secolo il primo statuto esistente del Comune di Citerna, fonte normativa primaria dell’ordinamento comunale, su cui sono state scritte le norme fondamentali dell’organizzazione sociale ed confini territoriali. Il prezioso manoscritto completamente in lingua latina, già trasferito in forma digitale, grazie ad un finanziamento ministeriale, per tramite della Soprintendenza archivistica e bibliografica dell’Umbria, è stato recuperato ed è in fase di restauro. Tra pochi giorni sarà restituito alla comunità con grande soddisfazione dell’Amministrazione Comunale per l’importante intervento.

“Il registro cartaceo, di grande formato, è arrivato ai giorni nostri in condizioni discrete, pur evidenziando alcune criticità tipiche della sua età ed ha potuto beneficiare delle attenzioni dello Studio Memorie di carta di Stefano Mastriforti – hanno dichiarato il sindaco, Enea Paladino e l’assessore alla cultura, Anna Conti, in visita presso la sede – Le carte sono state pulite a secco con pennelli e gomme, scucite ed è stata rimossa la coperta originale in pelle che, recuperata al degrado, verrà rimontata sul corpo delle carte che saranno ricucite con filo di spago, come in originale. Entro il mese di ottobre lo Statuto di Citerna, prezioso documento che segna le radici della nostra antica storia civile e sociale, tornerà nella sua abituale dimora, la sede municipale”.

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Scomparsa Cosimo “Nino” Spapperi, avvocato e docente: cordoglio e vicinanza alla famiglia, da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta

Cordoglio e vicinanza alla famiglia, da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta, per la scomparsa di Cosimo “Nino” Spapperi, avvocato, docente, esperto di diritto e materie giuridiche ed economiche, primo difensore civico del comune di Città di Castello. “Il professor Spapperi, oltre che stimato avvocato e docente sempre a contatto con i giovani studenti, disponibile e preparato, e’ stato a lungo per la comunità tifernate un punto di riferimento nel ruolo di difensore civico del comune, uno dei primi anche a livello regionale. Lo ricordiamo con affetto sempre sorridente, garbato e disponibile, nell’ufficio presso lo Sportello del Cittadino, a dispensare consigli e molto spesso risolvere problemi e affiancare i cittadini nel talvolta difficile rapporto con la burocrazia e le procedure amministrative”. Ha ricevuto la toga d’oro dall’Ordine Avvocati di Perugia nel 2013 ed e’ stato iscritto al registro dei revisori dei conti facendo fatto parte di collegi sindacali in importanti aziende altotiberine. “Prima di tutto mancherà alla sua famiglia, al mondo della scuola e della professione forense ma anche a tutta la comunità tifernate che gli ha sempre voluto bene e lo ha stimato per la sua gentilezza e disponibilità verso il prossimo”, ha dichiarato, ad esequie avvenute, il sindaco Luca Secondi nel rinnovare le condoglianze alla famiglia alla figlia Michela, con le figlie e il marito,il fratello Daniele ,la cognata e i nipoti Silvia e Luigi.

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Basket: vittoria importante a Montevarchi per la Romolini Dukes Sansepolcro

A Montevarchi va in scena il secondo turno di Serie C Toscana tra la locale Fides e la
Romolini Dukes Sansepolcro.
I padroni di casa, squadra rodata e vincitrice dello scorso campionato di C Silver,
rappresentano un osso duro per i bianconeri, che però approcciano bene la partita in un
primo quarto estremamente equilibrato, terminato sul 17-17.
La prima frazione sarà il microcosmo di una gara tirata e combattuta per tutti i quaranta
minuti. Nel secondo periodo Marco Bazani dimostra di essersi messo alle spalle il problema
muscolare che lo aveva limitato la scorsa settimana, mettendo pressione in difesa e
rappresentando il principale terminale offensivo della Dukes per tutta la partita, .
Se Sansepolcro domina il pitturato, Montevarchi risponde costruendo la maggior parte dei
suoi punti grazie alla precisione nel tiro da tre punti. Arrivati all’intervallo è la Fides a
condurre con un risicato vantaggio di 34-32.
A inizio terzo quarto Montevarchi tenta l’allungo toccando il +7, suo massimo vantaggio nella
partita. La Romolini è però brava a resistere e a ricucire lo strappo. Hassan, autentico
mattatore lo scorso sabato, stavolta ha un pomeriggio difficile al tiro, ma offre comunque un
grande contributo come uomo assist, mettendo i compagni nelle migliori condizioni per
segnare. A usufruire dei passaggi dell’ex Caserta è soprattutto Mihajlovic, autore di un’altra
prova notevole sotto canestro.
Grazie al solito Bazani e a uno Spillantini capace di crescere alla distanza, la Dukes riesce
anche a mettere il muso avanti, arrivando all’ultimo periodo in vantaggio per 51-50.
Nel quarto quarto si assiste alla riproposizione del precedente, ma a parti inverse. Stavolta è
Sansepolcro a creare un cuscinetto di 7 punti in avvio, ma Montevarchi è dura a morire. I
padroni di casa si tengono sempre a contatto, non mollando di un centimetro.
Gli uomini di Mameli dimostrano però grande maturità e non lasciano più il comando della
gara, con Bazani, Mihajlovic e Spillantini che segnano canestri pesanti per tenere la squadra
in vantaggio.
Con entrambe le squadre aggressive in difesa e ormai in bonus, la volata finale si decide
soprattutto ai tiri liberi. Se contro Prato le basse percentuali dalla lunetta erano state uno dei
fattori che aveva portato alla sconfitta, stavolta i bianconeri si dimostrano freddi e precisi.
Anche gli ultimi assalti della Fides sono respinti e alla fine il tabellone dice 73-69 per la
Romolini Dukes.
Una vittoria storica, la prima di sempre in Serie C, fortemente voluta e ottenuta sul campo di
un avversario di tutto rispetto. Un successo di squadra, come dimostrano i quattro giocatori
andati in doppia cifra, e che da morale in vista della prossima sfida interna contro Costone
Siena.

Tabellino: Bazani 26, Mihajlovic 17, Spillantini 14, Hassan 12, Alunni 2, Della Mora 2,
Diatlov, Menichetti, Occhirossi n.e., Sekrouf n.e.

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Una giornata da ricordare: inaugurato insieme a trecento persone  il primo Bike Park dell’Umbria a Selci Umbro.

Tanto, tantissimo lavoro, tanto tantissimo volontariato e ieri nonostante il tanto tantissimo caldo… il TOTALE di “tanti tanto”… ha regalato a tutti i presenti una bella… bellissima giornata grazie al  team targato “Altotevere Bike”.

Dopo tanti “esami” vestiti da corsi, specializzazioni,  didattica, presenza in tante manifestazioni riservate ai giovani, ricerca di spazi, confronti con amministrazione e federazione e tanto lavoro presso lo spazio dedicato al mondo della mountain bike, ieri… ecco la presentazione della tesi avente come titolo:

“Bellezza, funzionalità e sicurezza di un Bike Park riservato a tutti e gestito da persone formate”.

La “tesi” è stata discussa nel pomeriggio di sabato 7 ottobre  dai membri dell’Associazione Sportiva ALTOTEVERE BIKE  di fronte a “docenti” del calibro di Domenico IGNOZZA (CONI Umbria – Presidente), Massimo ALUNNI (Federciclismo Umbria – Presidente), Maurizio BONOMI (Federciclismo Umbria – Coordinatore Responsabile Tecnico Giovanile e Centro Studi regionale); Marcello MARINI (Panathlon Valtiberina), Valerio GIORGI (CENTRO VONI ALTOTEVERE – Coordinatore),  Manuela PULETTI (Assemblea Legislativa Umbra – Consigliere), Paolo FRATINI (Comune di San Giustino – Sindaco)ed Andrea GUERRIERI (Comune di San Giustino  – Assessore alle Politiche Sportive), ad assistere alla discussione organizzata con taglio del nastro del Bike park, presentazione del progetto Altotevere Bike e Bike Park, visione del park con tanto di giro prova e dimostrativi di tutti ragazzi  ed atleti più grandi “vestiti Altotevere Bike”… tantissime persone che per interesse e curiosità sono intervenuti presso il nuovissimo impianto sportivo dedicato alla mountain bike ed ubicato proprio vicino ai nuovi spogliatoi dello stadio “Roberto NOCCHI” a Selci Umbro.

Sentiti con attenzione da parte di tutti gli interventi della “commissione” sopra ricordata, interventi atti a sottolineare la bellezza, l’utilità, la sicurezza, l’unicità di una struttura nata grazie a tanto volontariato e professionalità di un gruppo di persone amanti della bici, del territorio e soprattutto dei giovani e capace di crescere grazie anche alla collaborazione e disponibilità delle realtà politico amministrative, sociali e sportive unitamente all’aiuto dei “cittadini”….. il voto alla tesi è stato giusto quanto scontato: 110 con lode, un voto che il presidente Daniele PIOMBINI ed il Responsabile Tecnico della Società Damiano INNOCENTINI hanno tenuto ad abbassare togliendosi la lode: “dobbiamo sempre avere obiettivi più alti.. quindi lasciamoci spazio di miglioramento”.

L’inaugurazione e soprattutto la sua “certificazione” qualitativa è stata poi “benedetta” da Don Paolino  e festeggiata da tutti i presenti (circa trecento) condividendo un ottimo momento conviviale preparato dalla Pro-Loco di Selci e dal Panificio GASPARINI non prima di aver “vissuto” il sempre bel momento dell’INNO Nazionale con tanto di tricolore al vento portato dai bambini….. Poi….

Poi…. Sorrisi, chiacchierate informali, domande e risposte, spiegazioni, foto e tanti giri del percorso ….. passaggi e ostacoli…affrontati da grandi e piccoli “armati” di bici proprie o messe a disposizione dall’Altotevere Bike.

Alcuni passaggi di chi è intervenuto:

Domenico IGNOZZA (CONI):

Oggi a me è piaciuta molto la parola Scuola legata giustamente alla disciplina mountain bike, questo significa ricominciare a parlare di cultura sportiva ed indirizzare i giovani verso qualche cosa di importante.. valori dello sport ma immancabilmente ai valori della vita e mettere a disposizione una cosa cosi bella ed  organizzata grazie al lavoro di un’associazione sportiva e con il supporto dell’amministrazione comunale e del centro Coni Altotevere  è una cosa che mi rende veramente felice….

Paolo FRATINI (Comune di San Giustino):

un altro bellissimo impianto che va ad arricchire in quantità ma soprattutto in qualità quelli che già sono presenti e fruibili nel territorio comunale, grazie all’alto Tevere Bike ed a colori che hanno appoggiato il loro splendido progetto…)

Andrea GUERRIERI (Comune di San Giustino):

“Un successo oggi questa inaugurazione ma soprattutto un successo è l’idea, l’operatività ed il risultato  raggiunto dall’Altotevere Bike; un bellissimo risultato per tutto San Giustino e nello specifico per Selci e per i suoi abitanti….”

Massimo ALUNNI (Federciclismo Umbria):

“Nonostante la concomitanza con un grossa gara su strada a Pretola oggi non potevo mancare, stiamo spingendo in tutto il territorio umbro le società a creare e proporre e devo dire che con questo Bike Park l’Altotevere Bike ha assolutamente dato il via ad una operatività importantissima indirizzata soprattutto ai bambini ed alle loro famiglie… imparare ad andare in bici seguendo le indicazioni di professionisti e soprattutto farlo in luoghi belli e sicuri…..”

Maurizio BONOMI (Federciclismo):

“Oggi è nata una delle Scuole più complete del centro Italia, immersa in un luogo bellissimo, strutture importanti nelle vicinanze e centro per un giro delle tre regioni, importantissimo questo pacchetto per i più giovani che iniziano a capire l’importanza di un mezzo come la bicicletta e naturalmente il come si deve usare….”

Manuela PULETTI (Consiglio Regionale)

“Un bravi ad ogni tesserato, volontario o semplice simpatizzante della Società che oggi ha organizzato una così bella giornata; un Bike Park che si presenta ai massimi livelli qualitativi strutturali ed umani come punto di partenza per un progetto interessante per l’Alta Valle del Tevere……”

Valerio GIORGI (Centro Coni (Altotevere – coordinatore):

“vedere Società che fanno parte del nostro Centro Coni, che hanno subito collaborato dalla loro nascita agli EDU CAMP estivi CONI ..oggi presentare questo bellissimo impianto… è un successo per tutti noi….”

Marcello MARINI (Panathlon Valtiberina);

“l’esistere del Panathlon consiste nel riconoscere e supportare chi da sempre opera in maniera laboriosa ottenendo risultati sportivi ed organizzativi, in questo bellissimo spazio condivideranno le loro passioni e le regole da rispettare tanti giovani, presto in accordo con i dirigenti dell’Altotevere Bike porteremo ufficialmente come abbiamo fatto in altri impianti dove si vive lo sport le tavole riportanti le dichiarazioni sull’Etica nello sport giovanile…”

Daniele PIOMBINI (Altotevere Bike);

“Oggi tanta adrenalina che a livello quantitativo è superata solo dalla nostra passione, una passione che oggi ci ha ripagato: tanti bambini che stanno provando e vivendo con le bici il nostro Bike Park, la soddisfazione di tutti gli enti, le associazioni, i presidenti e tutti coloro che con la loro presenza hanno certificato la bontà di un’iniziativa e soprattutto di un risultato tangibile come il parco, per noi oggi si è avverato un sogno che non vuol comunque dire punto di arrivo….”

Damiano INNOCENTINI (Altotevere Bike):

“Oggi veramente una grande emozione, pari a quella di trasmettere le nostre conoscenze le nostre esperienze  atutti i bambini presenti oggi e durante le nostre lezioni, vedere che crescono e prendono sicurezza sotto tutti i punti di vista….”

Durante l’evento… bella e laboriosa presenza dell’Avis Sangiustino sempre presente in ogni occasione, di molti dirigenti sportivi altotiberini di sport e discipline diverse, i rappresentanti degli Amici di supporto economico, coloro che hanno permesso dando  la disponibilità del terreno di poter organizzare il bike park (fam. Radicchi)e tanti tantissimi bambini, ragazzi, giovani e diversamente giovani.

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Quattrozampe al museo. Sono sempre più gli ospiti del “PetStop” della Pinacoteca Comunale di Città di Castello

Quattrozampe al museo. Sono sempre più gli ospiti del “PetStop” della Pinacoteca Comunale di Città di Castello, il servizio attivato in estate per consentire ai visitatori con cani al seguito di poter effettuare il tour artistico nelle sale, usufruendo gratuitamente di una sosta sorvegliata per i loro amici “pelosi”. Oggi sono state Maia e Penna due splendide esemplari di “whippet” arrivate da Roma.

Queste due femmine affettuose e disciplinate hanno aspettato pazientemente i loro padroni all’ingresso con le operatrici de “Il Poliedro” .

Alla fine della visita hanno fatto un sacco di feste ai loro disponibilissimi padroni che hanno trovato il servizio utile ed efficente ed accettato di buon grado subito di farsi ritrarre con   i loro bellissimi esemplari  dal mantello in  “tinta” con i colori della facciata graffita dal Vasari. “Sempre più turisti anche stranieri trovano davvero eccellente questo servizio gratuito di attesa in un angolo dell’ingresso del giardino della Pinacoteca, per i cani che sembrano anche loro apprezzare”, hanno precisato le operatrici museali della cooperativa “Il Poliedro”.

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Omelette alla “castellana”: piatto anti-spreco in onda su Striscia La Notizia. Nella puntata di ieri sera il popolare Tg satirico di Canale5 ha acceso i riflettori su Città di Castello ed in particolare sulla scuola “di arti e mestieri” Bufalini e sulla Caritas diocesana, dalla scorsa primavera protagonisti di un inedito progetto di cucina creativa e solidale che prevede la preparazione di piatti da destinare agli ospiti della Caritas tifernate. 

Omelette alla “castellana”: piatto anti-spreco in onda su Striscia La Notizia. Nella puntata di ieri sera il popolare Tg satirico di Canale5 ha acceso i riflettori su Città di Castello ed in particolare sulla scuola “di arti e mestieri” Bufalini e sulla Caritas diocesana, dalla scorsa primavera protagonisti di un inedito progetto di cucina creativa e solidale che prevede la preparazione di piatti da parte dei giovani allievi del percorso di Istruzione e Formazione Professionale per Tecnico di cucina da destinare agli ospiti della Caritas tifernate. Un progetto che tra l’altro si basa anche su utilizzo di ingredienti e prodotti a chilometro zero senza sprechi. Caratteristiche del progetto che il conduttore ed ideatore della rubrica “lotta allo spreco”, il giornalista eno-gastronomico, Luca Galtieri, ha evidenziato ieri sera nella puntata di Striscia La Notizia dedicata ad un piatto, omelette alla castellana, a base di scarti di zucchine, carote, bucce e barba di finocchio, sedano, pane raffermo, scarti di formaggio, preparato dal giovane maestro chef, Andrea Cesari, docente del corso di cucina presso l’Asp “G.O. Bufalini” di Citta’ di Castello (unica Azienda di Servizio alla persona di natura Pubblica dell’intero territorio nazionale con missione nella Formazione Professionale). Sulle note del clarinetto del maestro, Fabio Battistelli, dopo il saluto del Presidente della “Bufalini”, Giovanni Granci, affiancato dal direttore, Marco Menichetti e dalla rappresentante del Cda, Paola Baldicchi, lo chef ha elencato gli ingredienti e la procedura di preparazione del piatto a base uova e farina e “scarti” vegetali e formaggio, una vera e propria prelibatezza che poi è stata servita a tavola nell’ampio salone del “gusto” della scuola (fondata nel lontano 1908). A rendere ancora più originale il servizio di “Striscia” il commento del direttore della Caritas, Gaetano Zucchini, che ha illustrato il progetto con i ragazzi della scuola, che ha già garantito nei mesi scorsi la preparazione di pasti per i numerosi ospiti della mensa di Citta’ di Castello. Un piatto ed un progetto, compreso i protagonisti del servizio, promosso a pieni voti anche dai conduttori della trasmissione Alessandro Siani e Vanessa Incontrada, al ritorno in studio in diretta dopo la messa in onda. “L’attenzione di una trasmissione importante e popolare come Striscia La Notizia su temi di carattere sociale così importanti, come quelli proposti nella rubrica di Luca Galtieri, ci rende orgogliosi e ci spinge ad andare avanti sulla strada della formazione compatibile, anti-spreco e solidale come nel caso di progetti con la Caritas, che ringrazio per la collaborazione nelle persone del vescovo Monsignor, Luciano Paolucci Bedini e del direttore, Gaetano Zucchini.  Anche gli amministratori pubblici del comuni di Citta’ di Castello e San Giustino (enti pubblici fondatori della scuola di arti e mestieri) i sindaci Luca Secondi e Paolo Fratini, hanno definito il progetto di cucina solidale “una straordinaria occasione di sinergia fra il mondo della scuola e formazione professionale con strutture come la Caritas diocesana da sempre in prima linea nel garantire ai più fragili e alle persone in difficoltà aiuti concreti e sostegni a partire da quelli primari per il sostentamento vitale come l’alimentazione attraverso pasti adeguati.  L’attenzione a questo progetto riservata da Striscia La Notizia, da Luca Galtieri, ne conferma la valenza ed il messaggio universale”.

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Circa 600 persone alla prima assemblea pastorale con il vescovo Andrea Migliavacca

L’incontro si è svolto in Cattedrale, Seminario e San Domenico ed è stato dedicato al tema della vita spirituale. Dopo una celebrazione comunitaria e i laboratori in piccoli gruppi, sono state indicate alcune nuove responsabilità in diocesi. I video integrali sul canale YouTube di Tsd

Più di 600 persone hanno partecipato alla prima assemblea pastorale che si è svolta in diocesi a dieci mesi dall’ingresso del vescovo Andrea Migliavacca. Un momento di incontro aperto a tutti, a cui hanno preso parte presbiteri, religiosi, religiose, diaconi, membri dei consigli parrocchiali, catechisti, coristi, quanti svolgono ministeri nelle comunità, rappresentanti dell’associazionismo, giovani che, da ogni zona del vasto territorio di Arezzo-Cortona-Sansepolcro hanno risposto “Eccomi!” all’invito del Vescovo.

Il convegno era occasione per riflettere sul tema della preghiera e della vita spirituale come dimensione prima e fondamentale di ogni programma pastorale ed ha offerto l’opportunità di vivere un momento comune di preghiera per il Sinodo che si sta celebrando a Roma.

Dopo un primo momento celebrativo presieduto dal Vescovo in Cattedrale (trasmesso anche in diretta su Tsd e ora disponibile nel suo canale YouTube: link alla celebrazione iniziale, link alla meditazione conclusiva e annuncio delle nomine) i partecipanti si sono spostati in Seminario per consumare un veloce pasto, seguito dal confronto in piccoli gruppi sui temi proposti. Le riflessioni e gli spunti dei gruppi sono poi state condivise in un momento conclusivo comune nella basilica di San Domenico, terminato con l’intervento di sintesi del vescovo Andrea Migliavacca, cui è seguita la comunicazione di alcune nuove responsabilità in diocesi che di seguito elenchiamo:

  • Delegato vescovile per i cammini formativi: don Enrico Gilardoni
  • Delegato vescovile per la pastorale don Adalberto Tarasiuk
  • Delegato vescovile per l’economia e l’amministrazione: don Vittorio Gepponi
  • Delegato vescovile per la Chiesa nel territorio: don Aimé Alimagnidokpo
  • Delegato vescovile per i ministeri e il laicato: don Stefano Scarpelli
  • Moderator Curiae: suor Annalisa Bini
  • Direttore Caritas: don Fabrizio Vantini (dall’Avvento)
  • Vicario Generale: don Alessandro Conti

I nuovi incarichi, salvo quello di direttore della Caritas diocesana, avranno inizio da lunedì 6 novembre e tutti i sacerdoti continueranno a mantenere il loro incarico in parrocchia.

A queste nomine si aggiunge anche la conferma di Mauro Conticini come presidente dell’Istituto diocesano di sostentamento del clero (Idsc), già resa nota nei giorni precedenti.

“Sono molto contento della bella esperienza di Chiesa in cammino che abbiamo vissuto nella serata di ieri, ringrazio di cuore ciascuna delle tantissime persone che hanno voluto partecipare. Si è trattato di un ripartire insieme in ascolto dello Spirito Santo” dice il vescovo Andrea Migliavacca. E in merito alle nomine annunciate a chiusura della grande assemblea diocesana spiega: “Vorrei che queste nuove responsabilità venissero intese con lo sguardo di un cammino che parte, dove si presentano alcune scelte a cui andando avanti se ne aggiungeranno altre. Non si tratta di posti da occupare, ma di servizi da condividere. La logica seguita non è quella di sostituire persone nei singoli posti, ma di creare una comunità di cammino, un gruppo di persone che devono giocare in squadra con il vescovo, ciascuno con la propria responsabilità, in una condivisione da far crescere e costruire. Inoltre, questi ambiti verranno via via arricchiti con ulteriori collaboratori che mettano in gioco la partecipazione dei laici. Si è voluto dare particolare cura ai cammini formativi per pensare ciò che ci serve per crescere nella vita spirituale. Si cercherà di costruire insieme un progetto e un percorso pastorale per tutto l’anno, accogliendo e coordinando le proposte che vengono dalle singole parrocchie e dalle associazioni. Vorremmo poi avere uno sguardo di cornice più ampio nell’amministrazione dell’economia crescendo nell’attenzione pastorale, nel dialogo con i sacerdoti e la vita delle comunità, d’intesa con l’economo, che è confermato nel suo incarico. Stiamo già approfondendo il ruolo delle parrocchie nel territorio, che è molto ampio e variegato e ci è parso opportuno avere qualcuno che avesse la regia di questo lavoro di ripensamento della vita pastorale nelle Zone. Un lavoro che ha necessità di persone che partecipino alla vita della Chiesa, ciascuno con la propria specificità e ministero, che devono essere promossi e accompagnati adeguatamente. Abbiamo pensato che il genio femminile potesse essere prezioso per la vita della Curia, crescere nell’armonia e forse andare verso un ripensamento delle strutture. Anche in Caritas si è sentita la necessità di un rinnovamento. Nel grazie grande di chi lascia, don Giuliano Francioli e don Alessandro Nelli, ho chiesto a don Fabrizio Vantini di proseguire questo percorso così centrale nella vita della Chiesa. A lui va il mio grazie per il servizio generoso, schietto, disponibile e di amicizia che ha vissuto con me come vicario generale. Da parte mia c’è piena gratitudine, fiducia e l’augurio per la nuova responsabilità. Infine, questa nuova equipe di lavoro e servizio, che vede in ciascun membro compiti complessi e specifici, il ruolo del vicario generale è quello di coordinarli nel loro complesso cercando di favorire la costituzione di un vero gruppo di cammino che opera in spirito di sinodalità”.

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Visita del Soroptimist Club di Sansepolcro dedicata al tema dell’ambiente ad Aisa Impianti

Venerdì 29 Settembre si è tenuta la conviviale del Soroptimist Club di
Sansepolcro dedicata al tema dell’ambiente da sempre al centro delle finalità e
interesse dell’ associazione.
La serata si è svolta presso Aisa Impianti s.p.a. in loc. S. Zeno Arezzo, ed erano
presenti anche rappresentanti di altri club service biturgensi: Lions, Rotary e
Fidapa
La visita ha riguardato l’intera centrale e il nuovissimo reparto di biodigestione
che consentirà a breve anche la produzione di biometano dalla raccolta
differenziata della frazione organica. Particolare interesse ha suscitato il
nuovissimo osservatorio astronomico e solare della Centrale a Zero Spreco. Al
termine una simpatica cena assieme ai tecnici di Aisa Impianti che hanno saputo
trasformare un inceneritore in un luogo dove si recuperano tante forme di
energia e dove si fa anche divulgazione scientifica assieme al gruppo degli
Astrofili e Metereologi Aretini.
Il Presidente Cherici, ha ringraziato i presenti e la Presidente Lorenzini,
illustrando la fase di costruzione della centrale che grazie al valore della
produzione energetica si autofinanzia in questo vero e proprio esempio concreto
di transizione ecologica impiantistica.
“interessante e particolarmente gradita a tutti la visita all’impianto, non meno del
dibattito che è scaturito durante la cena, grazie al quale il direttore, ing. Lasagni e
il presidente Cherici, sono stati in grado di soddisfare le nostre curiosità rispetto
ad un argomento, quello dei rifiuti, così spinoso. Il nostro auspicio è che la
collaborazione con Zero Spreco possa proseguire, magari con progetti che
possano coinvolgere gli studenti della Valtibertina” ha concluso Ilaria Lorenzini

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Scuola comunale di musica G. Puccini: inaugurato il nuovo anno scolastico alla presenza del neo direttore Nolito Bambini

Una targa per il direttore storico in pensione Mario Cecchetti. Tante famiglie, appassionati tifernate all’open day di sabato, che prosegue domenica dalle 16.00 alle 19.00
 
 
Al via un nuovo anno scolastico per la Scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello. Nel pomeriggio di sabato nella sede di via XI Settembre si è svolto il primo dei due Open Day organizzati per far conoscere la scuola “che quest’anno ha vissuto grandi cambiamenti” ha detto l’assessore alla Cultura del comune di Città di Castello Michela Botteghi, affiancata dalla dirigente Giuliana Zerbato e dalla responsabile ufficio Cultura, Sara Scarabottini, ricordando come “con il pensionamento del direttore uscente Mario Cecchetti, che abbiamo colto l’occasione di ringraziare ufficialmente con una targa per il lavoro svolto, la scuola ha dovuto riorganizzare le risorse e gli spazi, preparandosi ad un nuovo ciclo. Abbiamo un nuovo direttore Nolito Bambini, possiamo contare su un corpo docente molto professionale e preparato e anche su tante iscrizioni confermate e nuove che in questi giorni stanno pervenendo e che leggiamo come un segnale non solo di incoraggiamento ma anche di interesse per le discipline musicali. Possiamo inoltre contare su ambienti ricchi di fascino in cui il nuovo convive con la tradizione e che vorremmo diventasse la casa di tutti i musicisti, specie se giovani. Per questo motivo abbiamo voluto enfatizzare l’inizio del nuovo anno e trasformarlo in un momento per conoscere la scuola e per avvicinarsi alla sua missione didattica ed artistica”. “Intorno alla scuola di musica abbiamo constatato un grande interesse ed una grande attenzione, come se ci fosse la consapevolezza del valore aggiunto di questo servizio pubblico e che non fosse così scontato averlo a disposizione: voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato ben oltre il dovere: la ditta Edilart, che ha lavorato a tempo di record, l’area Ambiente della Cooperativa Il Poliedro ed in particolare il vicepresidente Federico Bianchini e Nicola Pincardini, la ditta  Dusmann, la Filarmonica Puccini presente con il presidente Arcaleni, il responsabile settore Elettrici Lavori Pubblici del comune  Enrico Tancredi, Giulia Fiorucci, stagista dell’Ufficio Cultura. Nel primo pomeriggio di Open Day docenti e studenti della scuola hanno dato vita a esibizioni e happening, oltre ad essere a disposizione per le informazioni.
 
La Scuola comunale di musica “G. Puccini” di Città di Castello fu fondata nel 1800 ed ancora oggi rappresenta una realtà viva e vitale, impegnata nella promozione della cultura musicale e delle discipline connesse, dal canto lirico alla musica elettronica. Fin dalla sua istituzione ha svolto un ruolo formativo nei confronti dei bandisti dell’omonima Filarmonica. La Scuola nasce infatti intorno agli anni Trenta del 1800 per dare supporto e formazione ai membri della banda musicale cittadina. Attualmente ha sede al primo piano dello storico Palazzo Corsi a San Giacomo e, nel tempo, grazie anche a personalità come quella di Amedeo Corsi, tifernate animato dall’innata e spiccata sensibilità per l’arte della musica, si è affermata come riferimento autorevole nell’educazione musicale e nell’avviamento allo studio delle materie correlate. Questa la dedica che accompagnava il ritratto di Giacomo Puccini donato da Amedeo Corsi nel 1926 alla Scuola Comunale di Musica in occasione dell’anniversario della morte del compositore: “Perché l’immagine del maestro[..], ispiri nei giovani, con l’esempio Suo, l’amore alla nobile arte che ha reso così grande l’Italia”. 
 
I corsi sono articolati in una serie di incontri individuali con cadenza settimanale, della durata di 60 minuti, distribuiti nell’arco dell’anno scolastico da ottobre a giugno. Il corso di strumento è individuale (un allievo/un docente) mentre quello delle materie teoriche è collettivo. Al corso di base, che comprende le due discipline (Strumento + Lettura e scrittura della musica), si unisce l’opportunità, una volta raggiunto un minimo di capacità tecnica, di usufruire dei corsi di Musica d’insieme, senza contare la possibilità di seguire i Corsi di Storia della Musica. La retta pertanto, senza alcun incremento, consente una frequenza di ben 4 ore settimanali di lezioni diverse. Con metà retta è possibile frequentare mezz’ora di lezione settimanale di strumento oppure 1 ora ogni quindici giorni. Per i primi tre anni dei “corsi base” è prevista anche la possibilità di lezioni semi-collettive di strumento (fino a tre alunni contemporaneamente) ad una tariffa pari ad un terzo della retta mensile ordinaria. Permane la possibilità di frequentare gli altri corsi complementari senza riduzioni orarie. Per gli anni successivi, la complessità dell’insegnamento e la necessità di approfondire la tecnica, non consentono più le lezioni collettive di strumento altrimenti poco proficue. Un buon metodo di approccio per allievi dai 6 ai 16 anni è anche la frequenza del Coro di ragazzi. Con questa opportunità è possibile avvicinarsi al mondo della musica in una forma meno impegnativa, almeno per quanto attiene lo studio da svolgere a casa. Infatti è sufficiente la sola frequenza in orario scolastico per raggiungere l’acquisizione di modelli musicali che stimolino la curiosità e la ricerca di nuove abilità. La Scuola Comunale di Musica, da sempre, organizza i corsi di accesso alla Banda cittadina: la Filarmonica “G. Puccini” di Città di Castello e consente lo studio del proprio strumento ai componenti offendo tariffe agevolate. I più piccoli possono accedere al corso di propedeutica musicale e/o al coro di voci bianche.
 
Info
 
Pagina FB Scuola comunale di Musica G. Puccini
 
 
 
Link per iscrizioni
 
https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=MISMGP_2023_2024&fbclid=IwAR3SLfHCh2I5oFUQ0fiRk6rn6074eL__FyzLpLvlzkYuDAmnnlQY-iSfSYE

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Basket: la Dukes scenderà in campo a Montevarchi domani, sabato 7 ottobre, alle ore 18:00, le dichiarazioni di Alessandro Lucifero alla vigilia della trasferta

Alessandro Lucifero commenta innanzitutto così la gara della scorsa settimana: “Sapevamo che la partita contro la Sibe Prato sarebbe stata un banco di prova per noi importante per capire a che punto siamo. La squadra ha dimostrato carattere. Soprattutto dopo il -14 è riuscita punto dopo punto ad arrivare fino a -1. È chiaro che Prato è stata costruita per vincere, e negli ultimi 4 minuti lo hanno dimostrato.”

Poi, sull’impegno di domani, il primo assistente di coach Mameli afferma:” Montevarchi è formata da un gruppo storico, amici anche fuori dal campo, alla quale si è aggiunto Gironi, ex capocannoniere del campionato di C Silver dell’anno passato. Sono una squadra tosta, che fa della fisicità una delle loro armi principali. Il loro campo è un fortino, ma noi siamo pronti a far valere i nostri valori. Partiamo dalle cose buone viste contro la Sibe, e andiamo a Montevarchi consapevoli che tutte le partite sono alla nostra portata”.

La Dukes scenderà in campo a Montevarchi domani, sabato 7 ottobre, alle ore 18:00.

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Si è tenuta ieri, 6 ottobre, presso l’Auditorium San Giovanni Decollato a Città di Castello, la presentazione di Per la cruna, l’ultimo libro di poesie di Daniele Piccini

Si è tenuta ieri, 6 ottobre, presso l’Auditorium San Giovanni Decollato a Città di Castello, la presentazione di Per la cruna, l’ultimo libro di poesie di Daniele Piccini, docente universitario di Filologia italiana e scrittore noto oltre che per le sue opere poetiche anche per la sua attività di critico letterario. Alla presenza di un pubblico numeroso e interessato, David Riondino ha dialogato con l’autore e letto testi sapientemente accompagnati dalle note musicali del maestro Fabio Battistelli. Tanti gli argomenti suggeriti e gli spunti di riflessione: il ruolo del poeta nella realtà di oggi, il valore dei “maestri” nella formazione artistica e letteraria, il significato della parola poetica, il dialogo con i cari che non ci sono più, quello con le creature e con il Creatore della vita. L’incontro, moderato da don Andrea Czortek, è stato un’occasione per ascoltare due “artigiani” della parola dialogare sui linguaggi artistici, la poesia, la letteratura, la canzone, nella cornice di un luogo che custodisce importanti opere d’arte, nel cuore del centro storico di Città di Castello. Isabella Paci, presente all’iniziativa, ha venduto numerose copie del libro.

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Godioli & Bellanti taglia il traguardo dei 100 anni di attività

Un’iniziativa pubblica ripercorre la storia dello sviluppo dell’azienda e della città

Godioli & Bellanti compie cento anni. Un traguardo importante per l’azienda tifernate specializzata nella produzione di impianti e macchinari prevalentemente per la lavorazione di tabacco ma anche di erbe officinali, biomasse e food e arrivata oggi alla quarta generazione.
Per festeggiare il primo secolo di storia, l’azienda, fondata nel 1923 dal sodalizio dei due soci Gino Godioli e Angelo Bellanti, ha organizzato un evento all’Opera Pia ‘Officina operaia Giovanni Ottavio Bufalini’, sede storica della Godioli & Bellanti, donata successivamente al Centro di formazione professionale dagli stessi fondatori, tra cui Gino Godioli che ne era stato docente.
All’iniziativa sono intervenuti i vertici dell’azienda Francesco Bellanti, Lorenzo e Cesare Curina, Angelo Benedetti, il vescovo di Gubbio e Città di Castello monsignor Luciano Paolucci Bedini, il sindaco di Città di Castello Luca Secondi, il direttore generale di Confindustria Umbria Simone Cascioli e Alvaro Tacchini, insegnante, storico locale e Presidente dell’Istituto di Storia Politica Sociale Venanzio Gabriotti.
“Avere l’opportunità di celebrare oggi questo traguardo così straordinario, ci rende particolarmente orgogliosi – ha commentato Angelo Benedetti direttore generale di Godioli & Bellanti a nome dei rappresentanti della quarta generazione – Un traguardo che non sarebbe stato possibile senza i lavoratori e le lavoratrici che nei decenni hanno messo a disposizione il loro talento, la loro passione e la loro creatività per realizzare i nostri prodotti. È partito tutto dalla visione e dalla tenacia dei nostri bisnonni che sono stati capaci di dare vita alla storia di un pezzo dell’imprenditoria altotiberina e umbra, una storia che abbiamo ereditato e di cui cerchiamo di essere all’altezza, avendo grande rispetto della tradizione ma anche ispirati dalla volontà di innovare guardando al futuro. È questo l’approccio che vogliamo mantenere anche per i nostri prossimi cento anni”. Internazionalizzazione, ricambio generazionale sul solco della tradizione familiare, innovazione di processo e di prodotto sono i pilastri su cui si fonda il successo e la longevità dell’azienda.
“Ci sono pagine di vita quotidiana di una comunità locale che si consegnano alla storia – ha sottolineato il sindaco Luca Secondi che ha partecipao all’iniziativa assieme al vice-sindaco Giuseppe Bernicchi – quella di oggi è una di queste. La Godioli & Bellanti con il secolo di vita, i progetti, le conquiste in ambito internazionale, i traguardi raggiunti rappresenta un vanto per la città, la sua gente che con orgoglio e gratitudine oggi si stringe con affetto alle maestranze, ai capitani d’industria di ieri e di oggi, alle giovani generazioni che in futuro porteranno avanti con rinnovato slancio ed entusiasmo una attività che è parte integrante del nostro vissuto. Grazie”.
La storia della Godioli & Bellanti è stata ripercorsa da Alvaro Tacchini che ha legato il percorso di sviluppo dell’azienda a quello del territorio altotiberino, a cui non ha mai mancato di offrire il proprio contributo con iniziative in campo sociale, culturale e ambientale. “Non ci sfugge il ruolo sociale di cui l’azienda è investita – ha aggiunto Angelo Benedetti – siamo infatti convinti che la qualità della vita non è solo un fatto economico. Da tempo collaboriamo con i servizi sociali e le strutture sanitarie. Partecipiamo, dando un sostegno concreto, alle principali attività culturali, alle iniziative ricreative delle piccole realtà territoriali, alle attività sportive di natura dilettantistica, alle campagne di solidarietà, alle attività del volontariato”.
L’azienda, che ha già raggiunto gli obiettivi di budget 2023 e si affaccia a quelli del 2024, è al momento in forte espansione. Sensibile da anni alla questione ecologica, è dotata di due impianti fotovoltaici, uno con una potenza elettrica che la rende completamente autonoma dal punto di vista energetico, l’altro a cessione totale verso la rete elettrica nazionale.

La storia
Godioli & Bellanti nasce nel 1923 quando Gino e Angelo aprono la loro officina meccanica, che si occupava di tutto quello che avesse a che fare con la meccanica, compresa l’arte del ferro battuto. In breve tempo la piccola officina grazie alla produzione di macchinari per l’agricoltura (dalle pompe ai motoriduttori), opere civili ed edili, diventa un riferimento importante per tutta l’alta valle del Tevere concentrando i propri sforzi per servire il mondo dell’agricoltura che cominciava a sviluppare la prima meccanizzazione.
La prima grande svolta arriva nel 1934, quando alla ditta viene commissionata una cospicua fornitura di pompe. È in questo periodo che vengono prodotte le prime lamiere d’acciaio e i primi 3000 essiccatori per il tabacco: comincia così quel rapporto storico tra azienda e tabacco che sarà una costante per almeno mezzo secolo e che tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta assunse proporzioni fortemente caratterizzanti per l’economia Tifernate. Contestualmente si espande anche quella che resta una delle primarie attività: l’installazione dei termoimpianti non solo a livello locale, ma anche per importanti strutture alberghiere in tutta la penisola e così pure l’impiantistica industriale, come la stiratura a vapore per le principali aziende umbre, dalla Buitoni alla Perugina, dalla Ellesse alla Spagnoli. Nel 1963 la Godioli & Bellanti diventa spa ed è una delle prime aziende a trasferirsi nella nascente zona industriale nord dove ha tuttora sede. Nazzareno e Dino Godioli e Alvaro Bellanti sono i fautori di una crescita esponenziale. L’importazione di tecnologia dagli Stati Uniti e l’acquisizione di know-how determinano una spinta enorme nell’impiantistica in chiave europea e il patto indissolubile con il tabacco determina l’abbandono degli altri rami meno remunerativi e più inflazionati.
Un’altra svolta fondamentale si ha a metà degli anni Settanta con l’ingresso in azienda della terza generazione. Sino ad allora il mercato era stato per il 90% di ambito nazionale, ma ora apre dapprima all’Europa e, negli anni Ottanta, si espande in Brasile, Cuba, India, Thailandia, Africa. Negli anni Novanta è la volta della Cina.
All’inizio degli anni 2000, con gli ingegneri Lorenzo e Cesare Curina, si consolida la fase progettuale che diviene preponderante rispetto a quella produttiva sul piano quantitativo. Nell’ 2007 entra in azienda la quarta generazione che affiancata dalla terza inizia ad avviare la Godioli & Bellanti nella contemporaneità imposta dal terzo millennio sia dal punto di vista tecnico che gestionale, implementando nuovi sistemi informatici per la progettazione 3D. L’azienda, grazie alla sua organizzazione e struttura operativa, è in grado di fornire impianti e linee complete chiavi in mano, incluso il software di supervisione e controllo globale. A partire dal 2018 l’azienda ha introdotto un sistema qualità integrato che ha portato l’azienda a certificarsi ISO 9001. Nel 2021 il management dell’azienda passa alla quarta generazione nominando Direttore Generale il ragionier Angelo Benedetti con la costante supervisione della terza generazione unendo cosi innovazione e esperienza per proiettare la società nel futuro.

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Scomparsa di Delia Ranieri in Bambini mamma del maestro Nolito: cordoglio e vicinanza alla famiglia del sindaco Luca Secondi e assessore alla Cultura, Michela Botteghi

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, hanno espresso cordoglio e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Delia Ranieri in Bambini, mamma del maestro Nolito Bambini, direttore della Filarmonica “Puccini” e della scuola comunale di musica. “Siamo vicini al maestro Bambini in questo momento di profondo dolore”, hanno dichiarato Secondi e Botteghi a nome della giunta comunale nel rinnovare le più sincere condoglianze.

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Bilancio case popolari, pari opportunità, viabilità, sanità, parcheggi nel centro storico, mobilità delle persone con disabilità, occupazione del suolo pubblico e gestione della pubblicità nella seduta del consiglio comunale di lunedì 9 ottobre

Bilancio in primo piano nella seduta del consiglio comunale convocata per lunedì 9 ottobre, alle ore 17.30, dal presidente Luciano Bacchetta, nella quale si parlerà anche di case popolari, pari opportunità, viabilità, sanità, parcheggi nel centro storico, mobilità delle persone con disabilità, occupazione del suolo pubblico e gestione della pubblicità. La seduta inizierà con l’approvazione del bilancio consolidato del Comune di Città di Castello, sul quale relazionerà l’assessore competente Mauro Mariangeli, che illustrerà a seguire anche la ratifica deliberazione di giunta comunale del 21 agosto scorso sulla variazione al bilancio di previsione 2023-2025 adottata dalla giunta comunale d’urgenza con poteri del consiglio comunale e la variazione al bilancio di previsione 2023 – 2025 di competenza consiliare. L’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti presenterà il regolamento per la formazione delle graduatorie e per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica, che l’assise sarà chiamata ad approvare. L’assessore Mariangeli prenderà di nuovo la parola nell’ambito della sua delega all’Ambiente per la comunicazione relativa all’aggiornamento riguardante l’individuazione ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali sul costo del Gpl e del gasolio da riscaldamento delle zone del territorio comunale metanizzate e non metanizzate. I lavori proseguiranno con la discussione di due mozioni: quella della consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) per l’istituzione della consulta sulle pari opportunità e quella del consigliere Valerio Mancini (Lega) per l’adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude. Sarà quindi la volta degli atti di sindacato ispettivo, con l’interrogazione della consigliera Loriana Grasselli (PSI) sulle liste di attesa ospedaliere e la replica del sindaco Luca Secondi; l’interpellanza del consigliere Ugo Tanzi (PSI) relativa all’ospedale di Città di Castello a cui risponderà l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti; l’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sui dati turistici 2023, con intervento dell’assessore competente Letizia Guerri; l’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) circa i parcheggi liberi, a pagamento, disco orario, per disabili e residenti all’interno del centro storico e limitrofi al perimetro delle mura urbiche, con risposta dell’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti; l’interpellanza della consigliera Emanuela Arcaleni sulla gestione del canone unico patrimoniale, del canone per le pubbliche affissioni e del canone mercatale affidato a Dogre, con replica dell’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli. La seduta si concluderà con il dibattito sulla mozione delle consigliere Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Alessandra Forini (PD) e Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sui diritti negati delle donne, contro ogni forma di violenza perpetrata ai danni dei cittadini e delle cittadine in Iran e nel mondo. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

Bilancio case popolari, pari opportunità, viabilità, sanità, parcheggi nel centro storico, mobilità delle persone con disabilità, occupazione del suolo pubblico e gestione della pubblicità nella seduta del consiglio comunale di lunedì 9 ottobre

Bilancio in primo piano nella seduta del consiglio comunale convocata per lunedì 9 ottobre, alle ore 17.30, dal presidente Luciano Bacchetta, nella quale si parlerà anche di case popolari, pari opportunità, viabilità, sanità, parcheggi nel centro storico, mobilità delle persone con disabilità, occupazione del suolo pubblico e gestione della pubblicità. La seduta inizierà con l’approvazione del bilancio consolidato del Comune di Città di Castello, sul quale relazionerà l’assessore competente Mauro Mariangeli, che illustrerà a seguire anche la ratifica deliberazione di giunta comunale del 21 agosto scorso sulla variazione al bilancio di previsione 2023-2025 adottata dalla giunta comunale d’urgenza con poteri del consiglio comunale e la variazione al bilancio di previsione 2023 – 2025 di competenza consiliare. L’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti presenterà il regolamento per la formazione delle graduatorie e per l’assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale sociale pubblica, che l’assise sarà chiamata ad approvare. L’assessore Mariangeli prenderà di nuovo la parola nell’ambito della sua delega all’Ambiente per la comunicazione relativa all’aggiornamento riguardante l’individuazione ai fini dell’applicazione delle agevolazioni fiscali sul costo del Gpl e del gasolio da riscaldamento delle zone del territorio comunale metanizzate e non metanizzate. I lavori proseguiranno con la discussione di due mozioni: quella della consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) per l’istituzione della consulta sulle pari opportunità e quella del consigliere Valerio Mancini (Lega) per l’adesione alla piattaforma unica nazionale informatica delle targhe associate al Cude. Sarà quindi la volta degli atti di sindacato ispettivo, con l’interrogazione della consigliera Loriana Grasselli (PSI) sulle liste di attesa ospedaliere e la replica del sindaco Luca Secondi; l’interpellanza del consigliere Ugo Tanzi (PSI) relativa all’ospedale di Città di Castello a cui risponderà l’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti; l’interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) sui dati turistici 2023, con intervento dell’assessore competente Letizia Guerri; l’interrogazione dei consiglieri Elda Rossi e Riccardo Leveque (FDI) circa i parcheggi liberi, a pagamento, disco orario, per disabili e residenti all’interno del centro storico e limitrofi al perimetro delle mura urbiche, con risposta dell’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti; l’interpellanza della consigliera Emanuela Arcaleni sulla gestione del canone unico patrimoniale, del canone per le pubbliche affissioni e del canone mercatale affidato a Dogre, con replica dell’assessore al Bilancio Mauro Mariangeli. La seduta si concluderà con il dibattito sulla mozione delle consigliere Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), Alessandra Forini (PD) e Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) sui diritti negati delle donne, contro ogni forma di violenza perpetrata ai danni dei cittadini e delle cittadine in Iran e nel mondo. Come di consueto, i cittadini potranno seguire il consiglio comunale in diretta streaming attraverso la pagina istituzionale del Comune (sezione “Comune in diretta – streaming audio video” al link https://cittadicastello.consiglicloud.it/home) e attraverso il canale ufficiale YouTube dell’ente.

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L’assessore Braccalenti risponde al consigliere Tanzi (PSI) sulla viabilità in via delle Scienziate: “modificare l’attuale disciplina del traffico non comporterebbe alcun vantaggio, non ci sono criticità”

“Modificare la viabilità di via delle Scienziate, costringendo gli automobilisti a percorrere la rotonda Marie Curie per accedere all’area commerciale, come avviene per i mezzi pesanti, non comporterebbe alcun vantaggio in termini di sicurezza per gli utenti della strada ad avviso del comando di Polizia Locale, in quanto, ad oggi, non risultano essere avvenuti sinistri stradali nella strada in questione, né particolari segnalazioni sulla sua pericolosità. L’ipotesi di sopprimere le corsie di canalizzazione del traffico potrebbe, invece, arrecare disagi economici alla stazione di servizio e agli annessi esercizi commerciali”. L’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione del consigliere Ugo Tanzi (PSI) sulla pericolosità del traffico in entrata ed in uscita nell’area commerciale di via delle Scienziate. L’esponente della maggioranza aveva chiesto quali fossero le intenzioni dell’amministrazione circa “le problematiche di sicurezza segnalate da alcuni cittadini e riscontrate personalmente riguardanti le manovre di ingresso e uscita dei veicoli in corrispondenza dell’area commerciale nei pressi dell’ospedale”. “Dovrebbe essere presa in considerazione una modifica della viabilità, obbligando tutti i veicoli a usufruire dell’area commerciale come previsto per i camion, cioè effettuando l’entrata e l’uscita dall’area commerciale dopo aver percorso le rotonde esistenti”, aveva sostenuto Tanzi, segnalando che “molte volte si vede un incrocio di mezzi, tra chi esce e chi entra dentro all’area di servizio, che può essere pericoloso”. “Credo che sia opportuno verificare la situazione”, aveva sostenuto il consigliere. Nel chiarire che le valutazioni effettuate facciano ritenere preferibile al comando della Polizia Locale il mantenimento della disciplina attuale della viabilità, con la relativa segnaletica, l’assessore Braccalenti aveva ricordato come “con l’entrata in funzione dell’area di servizio, per un breve periodo fu sperimentato l’obbligo a tutti i veicoli di proseguire dritti e percorrere la rotonda, tornando indietro per accedere alla zona commerciale, come indicato dal consigliere nell’interrogazione”. “La fase sperimentale – ha fatto presente l’amministratore – durò però poco e non fu presa più in considerazione successivamente per il fatto che non si evidenziarono criticità o incidenti, per cui la modifica della viabilità e della segnaletica applicata attualmente appare giustificata”. In sede di replica, il consigliere Tanzi ha preso atto delle considerazioni espresse dall’assessore, ribadendo: “a mio giudizio, chi esce dall’area di servizio in direzione dell’ospedale incontra disagi nell’immettersi nel flusso di traffico”. “Ci sono arbusti che impediscono la visuale, forse sarebbe il caso almeno di tagliarli”, ha evidenziato l’esponente del PSI.

L’assessore Braccalenti risponde al consigliere Tanzi (PSI) sulla viabilità in via delle Scienziate: “modificare l’attuale disciplina del traffico non comporterebbe alcun vantaggio, non ci sono criticità”

“Modificare la viabilità di via delle Scienziate, costringendo gli automobilisti a percorrere la rotonda Marie Curie per accedere all’area commerciale, come avviene per i mezzi pesanti, non comporterebbe alcun vantaggio in termini di sicurezza per gli utenti della strada ad avviso del comando di Polizia Locale, in quanto, ad oggi, non risultano essere avvenuti sinistri stradali nella strada in questione, né particolari segnalazioni sulla sua pericolosità. L’ipotesi di sopprimere le corsie di canalizzazione del traffico potrebbe, invece, arrecare disagi economici alla stazione di servizio e agli annessi esercizi commerciali”. L’assessore alla Viabilità Rodolfo Braccalenti ha risposto così in consiglio comunale all’interrogazione del consigliere Ugo Tanzi (PSI) sulla pericolosità del traffico in entrata ed in uscita nell’area commerciale di via delle Scienziate. L’esponente della maggioranza aveva chiesto quali fossero le intenzioni dell’amministrazione circa “le problematiche di sicurezza segnalate da alcuni cittadini e riscontrate personalmente riguardanti le manovre di ingresso e uscita dei veicoli in corrispondenza dell’area commerciale nei pressi dell’ospedale”. “Dovrebbe essere presa in considerazione una modifica della viabilità, obbligando tutti i veicoli a usufruire dell’area commerciale come previsto per i camion, cioè effettuando l’entrata e l’uscita dall’area commerciale dopo aver percorso le rotonde esistenti”, aveva sostenuto Tanzi, segnalando che “molte volte si vede un incrocio di mezzi, tra chi esce e chi entra dentro all’area di servizio, che può essere pericoloso”. “Credo che sia opportuno verificare la situazione”, aveva sostenuto il consigliere. Nel chiarire che le valutazioni effettuate facciano ritenere preferibile al comando della Polizia Locale il mantenimento della disciplina attuale della viabilità, con la relativa segnaletica, l’assessore Braccalenti aveva ricordato come “con l’entrata in funzione dell’area di servizio, per un breve periodo fu sperimentato l’obbligo a tutti i veicoli di proseguire dritti e percorrere la rotonda, tornando indietro per accedere alla zona commerciale, come indicato dal consigliere nell’interrogazione”. “La fase sperimentale – ha fatto presente l’amministratore – durò però poco e non fu presa più in considerazione successivamente per il fatto che non si evidenziarono criticità o incidenti, per cui la modifica della viabilità e della segnaletica applicata attualmente appare giustificata”. In sede di replica, il consigliere Tanzi ha preso atto delle considerazioni espresse dall’assessore, ribadendo: “a mio giudizio, chi esce dall’area di servizio in direzione dell’ospedale incontra disagi nell’immettersi nel flusso di traffico”. “Ci sono arbusti che impediscono la visuale, forse sarebbe il caso almeno di tagliarli”, ha evidenziato l’esponente del PSI.

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Chiuderà domani, domenica 8 ottobre, la mostra allestita presso le Ex Mercerie Sensini in Piazza Gabriotti a Città di Castello di alcune importanti opere di tre artisti africani contemporanei provenienti dalla collezione privata di Sandro Renghi e Isabella Consigli

Chiuderà domani, domenica 8 ottobre, la mostra allestita presso le Ex Mercerie Sensini in Piazza Gabriotti a Città di Castello di alcune importanti opere di tre artisti africani contemporanei provenienti dalla collezione privata di Sandro Renghi e Isabella Consigli.
La mostra è stata allestita come evento collaterale di Calibro Africa Festival nella sezione Calibro OFF (insieme a quella presentata nell’ex laboratorio di scultura di Elmo Palazzi terminata domenica scorsa) vede esposte opere dell’artista ivoriano Frederic Bruly Bouabre, del sudafricano Richard Butler Bowdon e del burkinabè Wilfried Balima in un allestimento ricavato da uno spazio fino ad oggi utilizzato come negozio di stoffe e per la prima volta aperto per un uso espositivo e che grande apprezzamento ha riscosso da parte dei numerosissimi visitatori che sono accorsi alla scoperta della storia e le opere dei tre importanti artisti.
Grande apprezzamento in particolare per le singolari opere dell’artista ivoriano Frederic Bruly Bouabre celebrato in importantissime mostre internazionali non ultima quella dello scorso anno al Moma di New York, del quale la mostra tifernate presenta una monumentale “L’Art et le monde de la Mode” composta da 194 disegni rappresentanti tutte le nazioni del mondo rappresentate dalla figura femminile, oppure la moderna espressività dei dipinti di Richard Butler Bowdon o l’inedito Wilfried Balima, giovane artista del Burkina Faso, alla sua prima esposizione assoluta in Italia.
L’evento potrà essere visitato in questo suo ultimo fine settimana, sabato 7 dalle 10,00 alle 13 e dalle 16 alle 20 e domenica 8 ottobre sempre nello stesso orario.

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Il Piano Regolatore Generale di Città di Castello diventa interattivo: potrà essere consultato in un click da professionisti e semplici cittadini attraverso un portale WebGIs online

Secondi, Bernicchi e Braccalenti: “un nuovo obiettivo di mandato raggiunto, con l’idea di guardare avanti e offrire alla nostra comunità gli strumenti e le opportunità in grado di proiettarla nel futuro”

Il Piano Regolatore Generale di Città di Castello diventa interattivo per “parlare” direttamente ai professionisti che si occupano di urbanistica ed edilizia, ma anche ai semplici cittadini, che potranno comodamente interrogarlo online da casa e dall’ufficio attraverso il nuovo portale WebGIs. Con l’attivazione del servizio da lunedì 9 ottobre, l’amministrazione comunale tifernate sarà una delle pochissime in Umbria a offrire gratuitamente a chiunque ne abbia interesse la possibilità di consultare in un click, particella per particella, tutte le informazioni relative alla classificazione delle aree del territorio (centro storico, zone industriali, zone residenziali ecc.) e ai vincoli presenti, con le relative norme di riferimento. “Rendere interattivo il nostro PRG attraverso una piattaforma online era un obiettivo di mandato delle linee programmatiche di governo, un traguardo importantissimo che allunga la serie degli impegni presi e già rispettati da questa amministrazione comunale con l’idea di guardare avanti e offrire alla nostra comunità gli strumenti e le opportunità in grado di proiettarla nel futuro”, ha sottolineato il sindaco Luca Secondi presentando il portale WebGIs per la consultazione interattiva del Piano Regolatore Generale nella sala Paolo Rossi Monti della biblioteca Carducci insieme al vice sindaco con delega all’Urbanistica Giuseppe Bernicchi e all’assessore all’Innovazione Digitale Rodolfo Braccalenti, con i rispettivi dirigenti di settore, Marco Peppicelli e Lucio Baldacci. “Si tratta di una novità molto importante per gli addetti ai lavori, ma anche per i semplici cittadini, perché mettere online il PRG significa garantire una fruibilità immediata e agevole delle norme urbanistiche che regolano il nostro territorio senza recarsi per forza negli uffici comunali preposti e, dunque, permettere a una platea illimitata la conoscenza di informazioni utili per la professione, ma anche per la gestione del patrimonio immobiliare a disposizione dei privati”, hanno spiegato il primo cittadino e gli assessori, evidenziando “il salto di qualità dal punto di vista della trasparenza e dell’efficienza nella relazione tra macchina comunale e cittadino su un versante strategico come la pianificazione urbanistica”. Amministratori e dirigenti si sono confrontati sul piano tecnico e politico con i professionisti che hanno gremito la sala conferenze della biblioteca con l’ausilio dei tecnici incaricati dell’attivazione della nuova piattaforma WebGIs, finanziata con Agenda Urbana e frutto della sinergia tra il Servizio Urbanistica e Pianificazione e del Servizio Sistemi Informativi e Telematici, che hanno affiancato la società ConsulCad nella realizzazione del portale. La responsabile del Servizio Urbanistica e Pianificazione-Settore Assetto del Territorio, Edilizia e Ambiente Marcella Mariani ha spiegato con i responsabili del progetto Silvia Alberti Alberti e Matteo Veschi, del team di lavoro comprendente anche Federico Picchi, come interagire con la piattaforma informatica e quali siano i vantaggi di una consultazione che è passata da una visualizzazione statica a una navigazione dinamica e interattiva delle cartografie. “Adesso con il Prg si può dialogare e arrivare a un dettaglio informativo che prima, nonostante le tavole urbanistiche fossero già digitalizzate, non era possibile e spesso non immediatamente percepibile senza l’ausilio del personale comunale responsabile del PRG”, hanno spiegato Secondi, Bernicchi e Braccalenti, segnalando insieme ai tecnici dell’ente l’estrema fruibilità del portale, che sarà consultabile da chiunque ne abbia interesse poiché totalmente open e senza bisogno di accreditamenti. Nel confronto con i professionisti presenti è stato evidenziato come la piattaforma informatica SIT (Sistema Informativo Territoriale) già sviluppata da tempo dal Comune e in continua evoluzione si occupi di organizzare, aggiornare e diffondere l’informazione geografica, consentendo l’integrazione di dati anche molto diversi per contenuti ed origine con l’obiettivo fondamentale di organizzare e tenere aggiornato nel tempo un sistema di conoscenze sul territorio, sulle risorse e sul loro sull’utilizzo, sulla previsione degli interventi e sulla realizzazione degli stessi, come supporto alla pianificazione territoriale e agli altri compiti istituzionali. Dopo l’attivazione del portale WebGIs, il progetto di implementazione del SIT che l’amministrazione sta portando avanti prevede una seconda fase, rivolta principalmente ai dipendenti comunali, che riguarderà la gestione di altre attività differenti dall’Urbanistica, quali la Toponomastica, le reti infrastrutturali e il verde pubblico, andando a comporre una importante banca dati condivisa tra gli uffici e permettendo una gestione più rapida dei compiti. “Dopo questa fondamentale tappa – hanno preannunciato sindaco e assessori – guardiamo già a un altro passo importante come la digitalizzazione degli archivi cartacei dell’edilizia privata, un nuovo salto di qualità dal punto di vista della fruibilità e della trasparenza del patrimonio comunale da parte della cittadinanza”.

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Entra nel vivo la 36esima edizione della “Mostra Mercato del Tartufo Bianco e della Patata” che andrà avanti fino a domenica 8 ottobre

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Anche 10 chef umbri e i loro piatti stile “street food” gourmet protagonisti per le vie del borgo di Pietralunga.

Tra gli appuntamenti anche il gemellaggio tra Pietralunga e il comune spagnolo Mora de Rubielos e Uzes, oltre che il convegno sul “quercione” di Pietralunga riconosciuto monumento naturale nel paesaggio rurale umbro, e le Tartufissime di corsa e in bike

Dopo la prima giornata del 6 ottobre, con il taglio del nastro e l’apertura ufficiale degli stand gastronomici, la Mostra mercato del tartufo bianco e della patata di Pietralunga entra nel vivo.

Subito sotto i riflettori “La compagnia del tartufo” sabato 7 e domenica 8 ottobre: 10 chef umbri e i loro piatti stile “street food” gourmet saranno per le vie del borgo, ognuno con una pietanza legata al territorio. Ogni chef sarà accompagnato poi da un musicista per rendere il tutto più suggestivo. Ai fornelli: Nadia Stirati (chef), Alessandro Amico e Francesco Esposito (pizza chef – Degusto Pizzeria di Umbertide), Piergiorgio Cianci (chef Bosco 131 di Bosco), Jacopo Strozzini (chef Champagneria di Città di Castello), Marco Bistarelli (chef), Alessandro Lestini (chef Locanda del Cardinale di Assisi), Mirko Crocioni (chef ristorante San Giorgio di Umbertide), Simone Mancini (chef ristorante I Capricci di Merion di Tuoro sul Trasimeno), Stefania Arnone (chef Hotel Candeleto Pietralunga), e la Scuola di arti e mestieri Bufalini (Città di Castello).

Stand, mercato, cooking show, degustazioni, ma anche musica, passeggiate, foliage, teatro e animazione per tutta la famiglia, nonché sport tra podistica e mountain bike per la 36esima edizione della kermesse gastronomica che si caratterizza come una vera e propria immersione esperienziale nell’Umbria più autentica con “attori” principali come il Tartufo Bianco e la Patata Bianca di Pietralunga.

La Mostra Mercato è realizzata dal Comune di Pietralunga con il sostegno del GAL Alta Umbria. Tra i partner Giuliano Tartufi (main sponsor) e Tartufi Jimmy.

Sabato 7 ottobre – Alle 10 apertura stand gastronomici e mostra mercato; alle 11 sottoscrizione dell’accordo di amicizia tra il Comune di Pietralunga e il Comune di Mora de Rubielos e Uzes (Spagna), legati dalla vocazione per il tartufo; alle 12 apertura della mostra micologica a cura della dell’associazione Micologica Eugubina; alle 13 in piazza Pompilio Mandrelli La compagnia del Tartufo vedrà protagonisti dieci chef umbri e i loro piatti stile street food gourmet; alle 14 allo stadio comunale ritrovo per la Tartufissima Longstone Bike, raduno non competitivo di mountain bike (informazioni ed iscrizioni: 392 94562257); sempre alle 14 passeggiata Trifola Trek – Nella Foresta tra storie di tartufi e tartufai: partendo dal centro del paese si arriverà alla Foresta di Pietralunga dove, tra odori e primi accenni di colori autunnali, si andranno a conoscere alberi dalle cui radici nasce il tartufo. Ad accompagnare il percorso saranno storie e curiosità sul Tuber Magnatum Pico e sui tartufai, custodi di segreti e saperi. Lunghezza 8 km dislivello +-290 mt. Ritrovo presso il Covo di Nordest. Per informazioni ed iscrizioni 333 9309557; alle 17.30 Pietralunga si tinge di giallo con il delitto nel borgo Salto mortale. Una compagnia di circensi fa tappa in città ma uno di loro muore durante la sua esibizione. Sarà davvero stato un incidente? Troverete bizzarri personaggi da interrogare disseminati per il borgo. Ritrovo in piazza del Comune, prenotazioni e informazioni sui costi: 329 5758765 – 392 5245864 – roompicapo@gmail.com; largo ai bambini e alle famiglie con lo spettacolo di burattini Cappuccetto rosso e i due lupi di Polithater alle 17.30 e con l’animazione letteraria itinerante di Kronos Acrobatic Theater alle 18; alle 18 in piazza Fiorucci musica con Note di tartufo e degustazione di vini e birre Umbre in Piazza Fiorucci.

Domenica 8 ottobre – La giornata inizierà alle 8 con il secondo Memorial Jimmy, gara di cani da ricerca e cavatura del tartufo a cura dell’associazione Tartufai Alto Tevere. Inizio competizione alle 9 in via Giuseppe Mazzini (informazioni e iscrizioni 335 5384135); alle 10 undicesima edizione della Tartufissima, gara podistica competitiva di 10 chilometri e gara non competitiva di 5 chilometri, promossa da Pietralunga Runners con il patrocinio dell’amministrazione comunale. Ritrovo alle 8 alla palestra comunale accanto alle scuole elementari e medie (via Frà Ludovico), partenza della gara dalla piazza VII Maggio alle 9.45. Informazioni e iscrizioni 349 8122264 (Nadio Procacci); alle 10.30 apertura stand gastronomici e mercato; alle 11 in piazza Fiorucci conferenza Quercia e Tartufo, simbiosi naturale a cura dell’associazione Eco Museo Valle Del Carpina. Intervengono la dottoressa Daniela Gigante con “Il quercione di Pietralunga: un monumento naturale nel paesaggio rurale umbro” e la dottoressa Domizia Donnini con “L’importanza delle querce come piante simbionti del tartufo”; alle 12 premiazione del secondo Memorial Jimmy e, a seguire, premiazione della Tartufissima; alle 13 in piazza Pompilio Mandrelli La compagnia del Tartufo vedrà protagonisti dieci chef umbri e i loro piatti stile street food gourmet; alle 17 in piazza Fiorucci Truffle Chef Challenge con Anna Moroni; largo ai bambini e alle famiglie con lo spettacolo di burattini Storia di Giovanni che poi divenne Francesco di Polithater alle 17.30 e con l’animazione letteraria itinerante di Kronos Acrobatic Theater alle 18.

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A Novamusica un open Day in Omaggio a Calvino: domani sabato 7 ottobre alle ore 17.00 presso i locali della scuola di Città di Castello in viale Abetone 22

Si terrà domani sabato 7 ottobre alle ore 17.00 presso i locali della scuola di musica NovaMusica di Città di Castello in viale Abetone 22 un open day del tutto particolare. Un omaggio musicale al centenario dalla nascita di Italo Calvino. Per l’occasione infatti l’Ensemble Novamusica, composta dai docenti della scuola, accompagnerà alcune letture tratte dalle fiabe regionali che Calvino selezionò raccogliendole in uno dei suoi numerosi lavori. Il progetto, curato da Zoe Bartolini e Katarina Polchi vuole avvicinare al mondo della musica, della lettura e dello sport, i giovani attraverso un connubio particolare in cui alla lettura musicata si inseriranno anche un combattimento di Judo teatralizzando l’antica disciplina che dal 2022 Novamusica ospita tra i suoi corsi. Ingresso libero.

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Il ministro della Difesa dell’India in visita a Montone

Sarà deposta una corona sotto il memoriale di guerra dedicato al soldato indiano Yeshwant Ghadge. La cerimonia martedì 10 ottobre

Il ministro della Difesa dell’India, Rajnath Singh, martedì 10 ottobre sarà in Umbria, precisamente, a Montone per partecipare a una cerimonia commemorativa in programma alle ore 12, in Piazza San Francesco.
Ad accogliere il ministro Rajnath Singh sarà il sindaco Mirco Rinaldi, insieme alle scuole del territorio e a numerosi rappresentanti delle istituzioni locali, tra cui il prefetto Armando Gradone e la consigliera provinciale Letizia Michelini.
Dopo l’inaugurazione del memoriale di guerra dedicato al soldato indiano Yeshwant Ghadge, combattente tra le file degli alleati nel luglio 1944 nelle campagne montonesi e insignito della Victoria Cross alla memoria, avvenuta lo scorso mese di luglio, si rafforza così l’amicizia tra il borgo dell’Alto Tevere e il paese asiatico.
Nel programma della visita, dopo un momento di saluto al Museo San Francesco, è prevista la deposizione di una corona di alloro da parte dello stesso ministro della Difesa nei pressi del Memoriale, composto da una meridiana collocata in piazza San Francesco e cinque cippi di mira che guidano lo sguardo dei visitatori verso i punti della Valle scenario dei principali eventi bellici.

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Il 12 ottobre a Palazzo delle Laudi la consegna del premio “Dionisio Roberti” agli studenti meritevoli

Si avvicina l’appuntamento con il 12 ottobre, data in cui ricorre l’anniversario della morte di Piero della Francesca, dedicata anche dal 1991 al premio “Dionisio Roberti” che viene consegnato agli studenti più meritevoli degli istituti secondari di primo e secondo grado. La tradizione si rinnova anche quest’anno, con una cerimonia ospitata nella sala consiliare di Palazzo delle Laudi. L’evento è organizzato dal Comune di Sansepolcro con il prezioso supporto della Banca Credito Cooperativo di Anghiari e Stia e della fondazione “Marco Gennaioli onlus”. In totale sono 73 gli studenti che saranno insigniti del premio, 34 della secondaria di primo grado, 39 per le secondarie di secondo grado. Diploma, pubblicazione di storia locale e carta prepagata con accredito di 150 euro per i più piccoli, diploma, medaglia del Comune e carta prepagata con accredito di 260 euro per i più grandi. “Crediamo molto in questa iniziativa” commenta l’assessore all’istruzione Mario Menichella “e ci auguriamo che anche a livello nazionale si prenda piena coscienza che il merito va premiato. Il riconoscimento ai ragazzi è doveroso perché, partendo dal concetto di pari opportunità a tutti, intende valorizzare la loro attività quotidiana di studio e di applicazione a scuola. Questi giovani sono un esempio per la città, future competenze che saranno messe al servizio dell’intera comunità”.

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Maggiori controlli contro la cosiddetta “malamovida” nella città di Sansepolcro

RIUNIONE DEL COMITATO PROVINCIALE PER L’ORDINE E LA SICUREZZA PUBBLICA

Le attività coordinate delle forze di polizia e della polizia locale saranno, infatti, intensificate con la predisposizione di servizi straordinari per garantire il riposo e la tranquillità di quanti risiedono nei pressi dei locali dove, soprattutto nelle ore notturne, si assiste ad un maggior afflusso di frequentatori.

Le forze impiegate, oltre all’attività di prevenzione e repressione dei comportamenti illeciti, opereranno anche per far rispettare l’ordinanza del sindaco di Sansepolcro che ha stabilito un limite di orario per la somministrazione di bevande alcoliche.

È nostro obiettivo quello di tutelare il riposo e la salute dei residenti e di prevenire problematiche di ordine pubblico, salvaguardando, al tempo stesso, gli interessi economici delle attività commerciali”, ha dichiarato il Prefetto Maddalena De Luca nel Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica tenutosi questa mattina in Prefettura alla presenza del sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti.

Verrà, inoltre, avviata una campagna di informazione nei confronti dei giovani allo scopo di sensibilizzare ed orientare verso comportamenti rispettosi delle regole e del comune senso civico, in modo da poter garantire un divertimento sicuro e privo di pericoli.

Un incontro molto proficuo quello odierno” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “che ha permesso di individuare e pianificare le strategie da mettere in atto per alzare il livello di sicurezza nel territorio di Sansepolcro. In attesa che si concretizzino le misure enunciate, ringraziamo il Prefetto per la sensibilità dimostrata e la celerità con cui ha accolto la nostra precisa richiesta in merito.”

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Truffa commerciale on line: denunciato autore del reato a Spoleto

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Un cittadino spoletino è stato vittima di una truffa seguito acquisto su e-commerce. I Carabinieri individuano l’autore e lo denunciano in stato di libertà all’autorità giudiziaria.

Nel corso della settimana i militari della Compagnia Carabinieri di Spoleto a conclusione indagini, hanno provveduto a denunciare in stato di libertà un 44 enne campano, resosi verosimilmente autore del reato di una truffa commerciale on line consumata ai danni di un cittadino 20enne spoletino.

Nel dettaglio, a seguito della denuncia da parte del ragazzo truffato, i militari della Stazione di Spoleto si attivavano immediatamente per effettuare una compiuta identificazione dell’autore del reato, il quale avrebbe inviato alla vittima un paio di scarpe totalmente diverso e di scarso valore rispetto a quanto pattuito durante la fase di compravendita, a fronte di un prodotto di marca visionato anche in fotografia.

Tali tipologie di reato fanno parte ormai dell’operato quotidiano svolto delle forze dell’ordine in relazione al contrasto del reato di specie rientrante nella macro-categoria dei cyber crimes, quanto meno per l’utilizzo delle piattaforme on- line in questo specifico caso.

L’Arma dei Carabinieri e in particolare il Comando Provinciale di Perugia ha inteso imprimere assoluta attenzione al fenomeno dei crimini informatici, incrementati durante la pandemia, eseguendo attività di coordinamento tra i presidi territoriali presenti su tutta la Provincia.

Solo grazie alla sinergia costante tra il cittadino e l’Arma dei Carabinieri si riuscirà a ridurre i reati specifici di settore garantendo l’idonea azione di contrasto. Per fare ciò è opportuno sempre porre massima attenzione alle operazioni di compravendita sul mercato on-line, soprattutto allorquando i prezzi professati appaiano estremamente convenienti e fuori mercato.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Donazioni al Centro Studi Musicali della Valtiberina

Dall’anno di fondazione del Centro Studi Musicali della Valtiberina (2013) ad oggi si sono susseguite numerose iniziative di privati che hanno donato o messo disposizione della scuola spartiti, libri, dischi e strumenti talvolta anche preziosi. Molti hanno motivato il loro gesto col fatto di aver trovato nella nostra scuola una realtà seria, dinamica, aperta e ricca di iniziative di qualità e di buon senso con un ventaglio di indirizzi molto ampio nell’ambito musicale.

Vogliamo ricordarli tutti:

  • Il primo episodio risale al secondo anno di attività quando trovammo di fronte al portone della sede uno scatolone con numerosi spartiti per pianoforte e testi di teoria, con una lettera con cui il donatore anonimo diceva di non averne più bisogno e di metterli a disposizione dei nostri studenti;
  • Poi è arrivato un Glockenspiel donato dall’allora nostra Presidente nonché fondatrice e preziosa animatrice delle attività musicali cittadine, Paola Baschetti; 
  • In seguito alla sua prematura scomparsa il marito Bruno Galardi ci ha donato il pianoforte mezza coda Schiedmayer di sua proprietà;
  • È stato poi l’amico e collega Ezio Monti allora insegnante del conservatorio di L’Aquila nonché Direttore Artistico dell’Accademia Musicale della Romagna Toscana a mettere a disposizione un clavicembalo Barucchieri (modello Grimaldi del 1697);
  • Dopo la scomparsa di Bruno Galardi gli eredi hanno donato alla scuola una cospicua quantità di spartiti, testi, cd e dvd musicali che appartenevano a Paola Baschetti;
  • In seguito alla scomparsa del nostro amico, fondatore, consigliere e collaboratore di segreteria Luigi Bizzarri, i familiari hanno messo a disposizione della scuola il pianoforte mezza coda Petrof di sua proprietà;
  • Poi è arrivato il pianoforte storico a coda Pleyel del 1858 messo a disposizione dalla ditta Formentelli di Camerino, nota a livello internazionale per la costruzione e restauro degli organi, pianoforte da noi collocato all’interno dell’Auditorium di Santa Chiara;
  • Poi la donazione di numerosi spartiti di pianoforte da parte dei figli della pianista Giuliana Perotti, insegnante ispirata e cara amica, originaria di Sanremo ma che ha vissuto ed operato a Sansepolcro per diversi anni, prima di trasferirsi ad Arezzo dove si è spenta lo scorso aprile;
  • Recentemente il collega e amico amico Luca Ludovici, già clarinettista, attualmente membro del coro della Fenice di Venezia, ci ha messo a disposizione una cospicua raccolta di spartiti, partiture, testi, dizionari, dischi e cd tutti inerenti la musica;
  • Il pianista perugino Fabio Afrune, che ha in varie occasioni collaborato e partecipato ad attività della scuola, nei prossimi giorni ci donerà un clarinetto, una tromba.
  • La Società Filarmonica dei Perseveranti (il complesso bandistico della nostra città) metterà a disposizione degli strumenti a fiato da assegnare in comodato d’uso gratuito a giovani nuovi studenti che intendono seguire i nostri corsi di strumento propedeutici all’inserimento in banda che saranno attivati da quest’anno scolastico.
  • Infine anche alcuni nostri docenti e collaboratori nel tempo hanno donato e messo a disposizione materiale musicale vario.

A loro va tutta la nostra gratitudine e ci impegneremo perché il loro gesto si trasformi in opportunità di crescita per tutti i nostri allievi e tutte le persone appassionate di musica anche esterne alla nostra scuola. Per questa ragione stiamo curando un archivio di tutto il materiale donato che sarà in futuro disponibile online con la possibilità dell’utenza di accedere alla consultazione e al prestito del materiale testuale, discografico e video.

Data la grande quantità del materiale si tratterà di un lavoro impegnativo che richiederà molto tempo. Dell’opera di archiviazione di tutto il materiale si occuperanno i nostri collaboratori Bernardo Bencini e Carolina Calabresi che ricopriranno il ruolo di archivista-bibliotecario. Al termine sarà organizzato un evento espositivo pubblico.

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Sansepolcro: Disinfestazione straordinaria, ordinanza del sindaco

A seguito della segnalazione di un caso di virus Chikungunya nel territorio di Sansepolcro (paziente che ha sviluppato solo lievi sintomi), il Sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti ha emesso una nuova ordinanza con la quale viene disposta la disinfestazione straordinaria nella zona dove il paziente ha soggiornato.

L’intervento sarà effettuato questa sera, venerdì 6 ottobre a partire dalle ora 21.

Il dispositivo prevede, come di consueto, che nelle aree pubbliche, caditoie stradali e pozzetti, aree private, aree verdi di pertinenza delle abitazioni presenti nell’area interessata, gli operatori procederanno alla disinfestazione con insetticidi, tramite interventi sia adulticidi che larvicidi.

Viene richiesto a tutti i residenti, amministratori condominiali, operatori commerciali, gestori di attività produttive e in generale a tutti coloro che abbiano l’effettiva disponibilità di aree aperte o abitazioni, la maggior collaborazione possibile per permettere agli addetti di svolgere al meglio il servizio di disinfestazione.

Queste le precauzioni da adottare durante il trattamento: rimanere in casa con finestre e porte ben chiuse e sospendere il funzionamento di impianti di ricambio d’aria, tenere al chiuso gli animali domestici e proteggere i loro ricoveri e suppellettili con teli di plastica. Considerato che i prodotti insetticidi potrebbero ricadere sui terreni, si suggerisce, prima del trattamento, di raccogliere la verdura e la frutta degli orti o proteggere le piante con teli di plastica.

A seguito della disinfestazione si raccomanda di rispettare un intervallo di 15 giorni prima di consumare frutta e verdura che siano state eventualmente irrorate, lavare abbondantemente e sbucciare la frutta prima del consumo, procedere con guanti lavabili o a perdere alla pulizia di mobili, suppellettili e giochi dei bambini lasciati all’esterno che siano risultati esposti al trattamento. In caso di contatto accidentale con il prodotto insetticida, occorre lavare la parte interessata con acqua e sapone.

Le strade interessate sono:

VIALE FATTI, VIA MORDACI, VIA MAGNANI, VIA BIANCHINI, VIA SBRAGI, VIA CHELI, VIA GOBBI, VIA FORCONI, VIA ROSINA GENNAIOLI, VIALE MICHELANGELO I PARI FINO AL 34 E I DISPARI FINO AL 35, VIA FRANCINI DAL 20 AL 30/A, VIA NOMI DAL 10 AL 14, VIA CANTAGALLINA N. 10, 11, 12, 14 e 16, VIA FANTONI IL N. 3 E 16, VIA CANOZZI DALL’1 AL 3, VIA CORRADO LUTTINI.

Ordinanza al link https://portale.comune.sansepolcro.ar.it/…/albo…

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Carceri e riabilitazione – Presentato in Provincia il volume “Quando il pianto è un canto”

Raccolta di poesie di reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto. Iniziativa destinata ad essere estesa a tutti i detenuti in Italia

“Quando il pianto è un canto” è destinata a non rimanere un’esperienza isolata. La raccolta poetica, frutto di un eccezionale lavoro introspettivo effettuato da recluse e reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto, visto il suo alto valore sociale, farà da apripista per la creazione di una nuova sezione speciale del Premio letterario Città di Castello, riservata a tutti i penitenziari italiani (dal titolo “Destinazione altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo”).
La notizia è stata data giovedì pomeriggio in occasione della presentazione, nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia, del volumetto pubblicato su iniziativa dell’Associazione culturale Tracciati Virtuali e della casa editrice LuoghInteriori.
“Quando il pianto è un canto” è il risultato del fortunato progetto promosso dalla curatrice Francesca Gosti, che ha ideato un Corso di Scrittura Creativa nei due penitenziari umbri, affiancata dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto”.
La silloge, che è stata premiata dalla giuria del Premio Letterario Città di Castello, è stata finanziata da “Tracciati Virtuali” e dalla casa editrice tifernate LuoghInteriori, ed i proventi della vendita verranno utilizzati per arricchire e integrare il fondo dei volumi all’interno delle due case di reclusione.
A credere fermamente nel progetto, che si sposa con gli obiettivi di reinserimento e rieducazione dei detenuti, è stato tra gli altri il senatore, Walter Verini, segretario della 2a Commissione permanente sulla Giustizia del Senato presente alla presentazione di giovedì scorso. “D’accordo con l’editore Antonio Vella – ha riferito lo stesso Verini – abbiamo pensato di strutturare questo progetto, istituendo una sezione del Premio letterario Città di Castello dedicata a tutti i detenuti d’Italia. L’idea è già stata accolta favorevolmente dal Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria. Mi auguro poi che prima possibile – ha aggiunto – vengano prese decisioni sul Provveditorato per le carceri: è necessario e urgente che si ripristini il Provveditorato regionale in Umbria, come nelle altre regioni, per avere una struttura vicina agli istituti, in grado di rispondere al meglio, ogni giorno, alle esigenze di Capanne, Terni, Spoleto e Orvieto. Confidiamo che questa esigenza possa venire accolta”.
Tornando a “Quando il pianto è un canto”, la consigliera delegata della Provincia di Perugia Erika Borghesi, lo ha definito un “progetto nel progetto”. Borghesi nel suo saluto ha colto l’occasione per rivolgere parole di gratitudine verso tutti i soggetti che “in maniera instancabile e con grande passione hanno condotto questa attività presso i due penitenziari”. “Un progetto – ha sostenuto – che ha portato ad una grande produzione letteraria con risultati di notevole spessore. La scrittura creativa riesce a scavare interiormente e dà modo ai reclusi di riacquisire consapevolezza e l’auspicio di poter riprendere il proprio percorso di vita. Va seminato il seme del rispetto – ha poi aggiunto, rivolgendo un pensiero particolare all’omonima associazione -. Le istituzioni hanno il dovere di agire affinché la dignità delle persone non venga umiliata in alcuna situazione”.
Pensiero quest’ultimo condiviso anche dall’assessora alla Cultura del Comune di Città di Castello, Michela Botteghi secondo la quale “la riabilitazione di un condannato deve partire da un lavoro sulla sua stessa dignità”. Da parte del vicepresidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, Michele Bettarelli è stato invece assicurato l’impegno a sollecitare la Giunta regionale a sostenere questa lodevole iniziativa.
Alla presentazione del volume hanno preso parte anche la direttrice del Penitenziario di Perugia Capanne, Antonella Grella, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Perugia Carlo Orlando, insieme all’avvocato del Foro di Perugia Alessandro Ricci, la presidente dell’Associazione “Nel nome del rispetto”, Maria Cristina Zenobi, e la curatrice della stessa pubblicazione, Francesca Gosti.

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Si inaugura il primo Bike Park dell’Umbria: a Selci Umbro, sabato 7 ottobre alle ore 15:00

Uno spazio vissuto da tanti giovani già da diversi mesi, quattromila metri quadrati ottimamente organizzati con ostacoli ed attrezzature didattiche necessarie per insegnare ai bambini e ragazzi come andare in bici – nello specifico mountain bike – come affrontare e superare gli ostacoli, il tutto dietro le direttive di istruttori abilitati; una struttura completata  da spazi coperti per i momenti più “complicati” meterologicamente e da un lungo Tevere da far vivere pedalando.

L’Altotevere Bike Kids – Scuola Ufficiale della Federazione Ciclistica Italiana – e facente parte del Centro Coni Altotevere, sabato 07 ottobre alle 15:00 apre le porte del bellissimo Bike Park per “presentare” a tutti una struttura bella e funzionale, questo il programma:

Saluti istituzionali e taglio del nastro

Presentazione della Scuola ed il programma didattico

Prova del percorso per tutti i bambini presenti

Buffet finale.

Il pomeriggio sarà “certificato” dalla presenza del Presidente CONI Umbria Domenico IGNOZZA, del Sindaco e dell’Assessore alle Politiche Sportive del comune di San Giustino Paolo FRATINI ed Andrea GUERRIERI, dal Presidente della Federcilcismo Umbria Massimo ALUNNI, dal Coordinatore Formazione e CTRG (FCI) Maurizio BONOMI e dal Coordinatore del Centro CONI Altotevere Valerio GIORGI.

I responsabili dell’ Altotevere Bike Kids Vi aspettano… puntuali alle ore 15:00 di sabato 7 ottobre presso l’impianto della Società ubicato dietro gli spogliatoi dello stadio “Roberto NOCCHI”, puntuali per l’evento  patrocinato dal Coni Umbria, Dal Comune di San Giustino, dalla Federciclismo Umbria e dalla Pro Loco di Selci Umbro.

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Nuova sede per la Confraternita dell’Olio: alla Mattonata, in pieno centro storico una bella cerimonia per l’inaugurazione 

È già operativa da qualche tempo, però Sergio Bartoccioni (presidente ma non solo, qualcosa di più: del tipo di… gran Maestro!) ha fortemente voluto una pubblica cerimonia, con tanto di presenze istituzionali a contorno: ed ha avuto ragione lui, dal momento che l’inaugurazione della nuova sede della ‘Confraternita dell’olivo e dell’olio dell’ alta valle del Tevere’ si è di fatto risolta in un piacevole happening. Nessuna formalità, clima di estrema familiarità e rilassatezza, con l’assessore Benedetta Calagreti a porgere i propri auguri per conto dell’Amministrazione comunale : “Recupero meritorio di una location suggestiva, posta nel cuore della città, quindi con un valore aggiunto non trascurabile: bravi, ben fatto!”. Stiamo parlando di un civettuolo ambiente in via Borgo Farinario, quartiere Mattonata, proprio a livello stradale: si apre un antico portone, e compare una sorta di piccola meraviglia, con tanto di archi sul soffitto di epoca certamente non recente. Abbellito ulteriormente, il già suggestivo ambiente, con le opere di un artista locale non sufficientemente valorizzato come Mario Bianconi: nome che poco suggerisce, ma se diciamo Tarzanetto allora la faccenda cambia aspetto… Estroso personaggio della vita cittadina, con un pizzico di giustificata (schivo in fondo com’è) emozione, ha salutato il folto numero di astanti ricevendo una sorta di meritata ‘standing ovation’. A Massimo Martini, membro ‘tecnico’ dell’associazione, è spettato decantare le qualità dell’olivo altitoberino mercé un intervento molto interessante ed apprezzato: un mondo da scoprire quello dell’  “oro verde” di casa nostra, ma non mancheranno occasioni – anche attraverso pubbliche iniziative – per sviscerarlo in tutti i suoi accattivanti aspetti. Prima del brindisi, arricchito da un più che opportuno (vista la circostanza) ‘pan co l’ ojo’ di stampo tipicamente tifernate, la gradita sorpresa del sindaco Luca Secondi che colà transitava per andarsene a casa: cooptato…d’autorita’ dal conduttore Renato Borrelli, non si è sottratto – giustamente -. Né al saluto, né al brindisi…

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I principali eventi del fine settimana: al Teatro degli Illuminati

I principali eventi del fine settimana: al Teatro degli Illuminati venerdì 6 ottobre in scena alle 21.00 “Lu Santo Jullare Francesco” di Dario Fo, con Mario Pirovano; tante le iniziative in occasione della Giornata del contemporaneo sabato 7 ottobre e della Giornata internazionale delle famiglie domenica 8 ottobre alla Pinacoteca comunale a Palazzo Vitelli alla Cannoniera, al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle e alla sede degli Ex Seccatoi del Tabacco della Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri. Sabato 7 e domenica 8 open day alla Scuola comunale di Musica “G.Puccini”. Continuano varie mostre.

Tantissimi gli eventi in programma nella giornata di venerdì 6 ottobre: alla Biblioteca Carducci, alle 17.00, si terrà la presentazione del libro “Fulminato e vivo” di Mauro Tatanka Cordì, pacifico ma determinato rivoluzionario e sovvertitore dei paradigmi borghesi e limitanti di ogni complesso Militare/Industriale. Sarà presentato ai partecipanti il divertente e autoironico libro autobiografico di uno dei personaggi più eccentrici e visionari della scena underground romana degli anni ’70: “Tatanka Geronimo”, precursore e ispiratore degli Indiani Metropolitani, viaggiatore e ricercatore mistico nel lontano Oriente, attivista ambientale, convinto No Global al G8 di Genova, co-worker della Scuola Misterica di Findhorn, conoscitore di molte comunità intenzionali e, attualmente, sostenitore di Ultima Generazione e Sea Sheperd. Saranno presenti e attivamente coinvolti Franca Chiasserini che introdurrà e intervisterà l’autore e Samantha Pescari che leggerà alcuni passi del libro in questione.
All’Auditorium di San Giovanni Decollato, sempre alle ore 17.00, si terrà invece la presentazione del libro di poesie di Daniele Piccini intitolato “Per la cruna”, candidato al Premio Strega Poesia 2023. Al centro di questo poema per brani è la memoria e con essa la purificazione del passato, un poema per immagini e figure, trepidante di interrogazione. Saranno presenti anche don Andrea Czortek che coordinerà l’incontro e David Riondino che dialogherà con Daniele Piccini, mentre il maestro Fabio Battistelli si occuperà degli interventi musicali.
Al Teatro degli Illuminati, alle 21.00, in scena la Compagnia Fo-Rame con lo spettacolo “Lu Santo Jullare Francesco” dove Mario Pirovano interpreterà magistralmente il testo originale di Dario Fo e Franca Rame. Si tratta di uno spettacolo che nasce dalle ricerche di Dario Fo, Premio Nobel per la letteratura 1997, sulla vita e le opere di San Francesco. Un ritratto inedito del più straordinario innovatore del pensiero cristiano, per parlarci dei grandi temi che attraversano la società contemporanea. L’evento è organizzato da La Boteguia, con il patrocinio del Comune di Città di Castello. Il ricavato andrà in beneficenza all’Associazione Sottosopra per la costruzione di un pozzo in Malawi. Orari biglietteria: giovedì 17.00-19.00 / venerdì 19.30-21.00, info e prenotazioni: 3339247415.
In occasione della 19°edizione della Giornata del Contemporaneo, sabato 7 ottobre alla Pinacoteca comunale a Palazzo Vitelli alla Cannoniera in programma alle 11.00 una visita guidata alla Collezione d’Arte Contemporanea con focus alla Donazione Nuvolo. In via straordinaria, per l’occasione saranno esposte fino al 22 ottobre le serotipie realizzate dall’artista tifernate nel 1967-68’. L’evento è in collaborazione con l’Associazione Archivio Nuvolo. Prenotazione obbligatoria per la visita guidata, il costo è di 7,00 € a persona. Per maggiori informazioni e per le prenotazioni PoliedroCultura 075 8554202 / 0758520656 | cultura@ilpoliedro.org
Sabato 7 e domenica 8 ottobre, in occasione dell’inaugurazione del nuovo anno scolastico 2023/2024 la Scuola comunale di Musica “Giacomo Puccini” organizza due giornate open day dalle 16.00 alle 19.00. Saranno presenti allievi e insegnati impegnati in laboratori musicali e attività di ascolto organizzati per i visitatori. L’ingresso è libero ed aperto a tutti: giovani, adulti, famiglie, studenti, musicisti e aspiranti tali. Sarà l’occasione ideale per conoscere la scuola, i corsi, le attività e tutti gli strumenti che sono custoditi al suo interno.
Domenica 8 ottobre, in occasione dell’edizione F@mu 2023, la giornata nazionale delle Famiglie al Museo, la Fondazione Burri organizzerà delle visite guidate speciali presso la Collezione Burri degli Ex Seccatoi del Tabacco, ideali per tutte le famiglie. L’attività consiste in una visita guidata dalla durata di un’ora e mezza per bambine e bambini dai 4 ai 7 anni e dagli 8 ai 14 anni alla scoperta dei grandi Cicli Pittorici, dell’Opera Grafica e dell’Area Multimediale “Burridocumenta”. La visita include anche la realizzazione di esperienze laboratoriali che mettono al centro creatività a abilità multisensoriali. L’orario delle visite guidate è alle 11.00 e alle 15.30: quella del mattino è consigliata per un pubblico da 4 a 7 anni, mentre quella pomeridiana per un pubblico da 8 a 14 anni. Per info e prenotazioni contattare prenotazioni@fondazioneburri.org | 0758554649.
Al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle invece, per l’edizione del F@mu 2023, è in programma alle ore 16.30 la visita guidata “I bambini e la campagna”. Si tratta di una visita guidata del museo alla scoperta di come era organizzata la giornata dei bambini che abitavano la casa contadina tanto tempo fa… la sveglia al canto del gallo, i piccoli lavoretti domestici e poi tutti pronti per andare a scuola! Questi è tanti altri aneddoti verranno svelati durante la visita che terminerà con i giochi e i passatempi di una volta.
Il costo è di 5,00 € a persona ed è necessaria la prenotazione. Per info PoliedroCultura
0758554202 / 0758520656 | cultura@ilpoliedro.org
Continua fino a domenica 8 la mostra dell’artista australiano Brian Rebergen al Palazzo del Podestà, aperta dal mercoledì alla domenica dalle ore 10.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 20.00.
Prosegue presso la Tipografia Grifani-Donati 1799 l’esposizione delle litografie dell’artista Eduardo Relero.
Alla Galleria delle Arti, invece è ancora visitabile la mostra organizzata in occasione del cinquantennale della morte del grande maestro Pablo Picasso. L’ingresso è libero; in mostra una selezione di artisti il cui linguaggio è stato influenzato dalla lezione picassiana.

La Valle di Signorelli: nell’ambito delle celebrazioni del Cinquecentenario dalla morte di Luca Signorelli continuano le mostre dedicate all’artista cortonese: “Maestro Lucha pictore: Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori” e “Celebrando Luca Signorelli” a Montone.

Fino a lunedì 16 ottobre presso la Biblioteca Carducci di Città di Castello continua ad essere visitabile la mostra documentaria dal titolo: “Maestro Lucha pictore: Signorelli a Città di Castello dalle carte ai colori” a cura di Francesca Mavilla e Marta Onali con la collaborazione di Tipografia Grifani Donati, Silvia Palazzi e Giacomo Pirazzoli.
Presso la Chiesa di San Francesco a Montone la mostra “Celebrando Luca Signorelli”, è visitabile fino al 6 gennaio 2024. La mostra consiste in un’esposizione di documenti d’archivio che raccontano la presenza dell’artista a Montone e la sua feconda eredità nel territorio.

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Sabato 7 ottobre alle 12,15 presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca comunale di Città di Castello cerimonia di premiazione degli alunni dell’indirizzo CLASSICO vincitori della borsa di studio in memoria dei proff. Alberta Piolatto e Stefano Dechiffre, ex docenti del Liceo Classico

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La cerimonia di premiazione degli alunni dell’indirizzo CLASSICO vincitori della borsa di studio in memoria dei proff. Alberta Piolatto e Stefano Dechiffre, ex docenti del Liceo Classico “ si terrà sabato 7 ottobre alle 12,15 presso la Sala Rossi Monti della Biblioteca comunale di Città di Castello. Saranno presenti anche gli assessori Letizia Guerri e Michela Botteghi
Avendo conseguito la votazione massima (100 e Lode o 100) all’esame di Stato del 2022-2023 sono risultati vincitori i seguenti alunni:

  • ANNA CLARA CASTELLANI (5AC)
  • JADE LEANDRI (5AC)
  • LIVIA POLENZANI (5AC)
  • MATILDE SAVELLI (5AC)
  • GIULIA LUCACCIONI (5BC)
  • ELISA PECORARI (5BC)
  • ALICE PELLEGRINI (5BC)
    i quali sono caldamente invitati a partecipare alla cerimonia.
    Di seguito la motivazione dell’istituzione del premio:
    “Negli anni dal 1969 al 1981 il Liceo Plinio il Giovane ha accolto fra le sue aule una coppia di giovani insegnanti, trasferitasi a Città di Castello dopo un lungo peregrinare in giro per l’Italia. Allora era possibile spostarsi di regione in regione per coprire i numerosi posti vacanti e i due sposi, nati rispettivamente a Genova e Torino, avevano identificato nella nostra amata Città di Castello il luogo ideale dove fermarsi. Si trattava di Stefano Dechiffre e Alberta Piolatto, docenti di Latino e Greco. Silenzioso, osservatore, dotato di spiccato umorismo lui; acuta, pungente ed estremamente loquace lei, costituivano un equilibrio perfetto, una monade capace di suscitare in molteplici generazioni di studenti rispetto e ammirazione, timore reverenziale e affetto. Sebbene il periodo durante il quale hanno insegnato nel nostro Liceo sia stato relativamente breve, il loro nome ha costituito negli anni un punto di riferimento per ex studenti, per giovani universitari, per la scuola stessa e per chiunque avesse bisogno di attingere al loro sapere. Stefano e Alberta hanno dedicato la loro vita allo studio delle lettere classiche, hanno viaggiato in lungo e in largo attraverso Grecia, Turchia e Asia Minore per ammirare con i loro occhi ciò che più amavano e gli era caro: il mondo antico. Eppure con loro si poteva parlare di tutto, dal commento di un testo di Seneca all’ultimo gossip sull’attrice del momento; dall’osservazione di un’opera d’arte al piacere della tavola e della convivialità. Impossibile annoiarsi al loro cospetto, sapevano trattare fra il serio e il faceto qualsiasi argomento. Nel volto di chiunque li abbia conosciuti non può non spuntare il sorriso al sentirli nominare; “I Dechiffre” erano adorabilmente unici, sempre presenti ad ogni manifestazione culturale, pittoreschi nel loro modo di vestire e parlare, generosi con chiunque. Nel 2023 ricorrono i dieci anni dalla morte di Stefano e il primo anno da quella di Alberta. I figli che la vita non gli ha regalato sono stati sostituiti nel tempo da amici fidati, ex alunni e compagni di interessi. Per questo motivo, le famiglie che fino all’ultimo sono state loro vicine e si sono prese cura della loro persona e di ogni bisogno fisico e sentimentale, hanno deciso di celebrarne la Memoria dando seguito al loro stesso desiderio di istituire una Borsa di Studio rivolta agli studenti più meritevoli delle classi quinte ad indirizzo classico. Il premio in denaro sarà attribuito ai maturandi dell’anno scolastico 2022/2023 che riporteranno la votazione di 100/100 con lode e la votazione di 100/100.”
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Inaugurata la scuola primaria di Userna: con un investimento di oltre 800 mila euro di nuovo in classe dopo quattro anni i 79 bambini dell’istituto, che fa parte di un lotto di sette cantieri scolastici da oltre 7 milioni di euro

Secondi, Carletti e Guerri: “Questa scuola è un simbolo della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’idea che l’investimento più importante per una comunità sia sul futuro delle nuove generazioni”.

Taglio del nastro ufficiale stamattina per i lavori di ristrutturazione della scuola primaria di Userna, dove dopo quattro anni sono tornati in classe 79 bambini insieme agli insegnanti e al personale ausiliario. Con un investimento complessivo di 815.852 euro, finanziato dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) per 682.852 euro e cofinanziato inizialmente dal Comune per 85.000 euro, più 48.000 per completare l’intervento a fronte dei maggiori costi generati dalla pandemia e dagli effetti del conflitto bellico in Ucraina, è stato restituito alla comunità della frazione tifernate un edificio sicuro, grazie ai lavori di adeguamento sismico, efficiente dal punto di vista energetico, grazie ai pannelli fotovoltaici, all’illuminazione a led e al nuovo impianto di riscaldamento, e allineato ai più moderni standard per gli ambienti educativi. “Questa scuola è un simbolo della priorità che l’amministrazione comunale attribuisce alla riqualificazione dell’edilizia scolastica, con l’idea che l’investimento più importante per una comunità sia sul futuro delle nuove generazioni, sulla sicurezza e la funzionalità dei luoghi in cui i nostri bambini e ragazzi ogni giorno studiano e fanno le esperienze indispensabili per crescere come persone e diventare cittadini consapevoli e responsabili, ma anche che ogni edificio scolastico sia un fattore indispensabile per la vitalità e la coesione sociale dei quartieri e delle frazioni in cui si trova e, dunque, vada difeso e mantenuto come indispensabile presidio territoriale”, ha sostenuto il sindaco Luca Secondi nella cerimonia di inaugurazione della scuola di stamattina. Il primo cittadino ha tagliato il nastro insieme agli assessori ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti e ai Servizi Educativi Letizia Guerri, alla presenza degli assessori Mauro Mariangeli, Rodolfo Braccalenti e della struttura tecnica comunale guidata dal dirigente Lucio Baldacci, del dirigente scolastico del Secondo Circolo Didattico Pieve delle Rose Simone Casucci, delle autorità civili, militari, religiose, di una numerosa rappresentanza della comunità locale, con i componenti della Pro Loco di Titta e del Circolo Acli, e dei rappresentanti dell’impresa edile Teknoopera Srl di San Cesareo (Roma), che ha effettuato i lavori. “Quello di Userna è il primo istituto che inauguriamo di un lotto di 7 edifici scolastici sui quali abbiamo lavorato nell’ultimo triennio investendo oltre 7 milioni di euro – ha sottolineato Secondi insieme agli assessori presenti – uno sforzo enorme da parte dell’amministrazione comunale sia sotto il profilo finanziario, per supportare i contributo nazionali e regionali con le risorse necessarie al completamento degli interventi, sia dal punto di vista tecnico, con il personale dell’ente che merita un plauso e un ringraziamento, perché con amore per la città ha profuso grandi energie professionali nella progettazione e nell’esecuzione dei lavori”. La scuola della frazione tifernate fa parte di un pacchetto di interventi avviati pressoché contestualmente dall’amministrazione comunale, comprendente anche la scuola dell’infanzia di Montedoro, la scuola primaria di Trestina, la scuola primaria La Tina-Pieve delle Rose, che saranno inaugurate prossimamente, la scuola primaria di Promano, che è già stata inaugurata, la scuola primaria di San Filippo e l’asilo nido “La Coccinella” a San Pio nelle quali sono ancora in corso i lavori previsti. “Uno sforzo che continuerà anche nei prossimi anni – ha spiegato il sindaco – attraverso gli importanti investimenti del PNRR che siamo riusciti a ottenere con una scelta di campo netta in favore della riqualificazione dell’edilizia scolastica che ci pone tra i primi comuni a livello nazionale per volume di risorse assicurate a un settore strategico e fondamentale per il futuro della nostra comunità”. Con emozione e riconoscenza Secondi ha quindi ricordato la figura di Rossella Cestini, dedicandole simbolicamente la cerimonia di inaugurazione. “Nel 2019, quando Rossella era assessore ai Servizi Educativi e io mi occupavo di Lavori Pubblici, siamo venuti in questo istituto e abbiamo messo la faccia di fronte alle famiglie con i bambini e al personale scolastico per prendere l’impegno che avremmo fatto di tutto per riportare in questa sede la scuola, nel momento in cui eravamo costretti a chiuderla per la vulnerabilità sismica dell’edificio, che non consentiva più le necessarie condizioni di sicurezza”, ha ricordato il primo cittadino. “Oggi purtroppo Rossella non è più tra noi – ha aggiunto Secondi – ma sarebbe stata qui a condividere la soddisfazione di aver mantenuto l’impegno preso e di aver restituito una scuola più bella e sicura a questa comunità, nel rispetto di tutti i cittadini che ne fanno parte e che hanno compreso la serietà del nostro impegno”. A condividere e sottolineare la testimonianza dell’impegno appassionato e competente di Cestini e della determinazione dell’amministrazione comunale nel mantenere fede alle promesse è stato l’ex dirigente scolastico Luigi Marinelli, mentre l’attuale responsabile del Secondo Circolo Didattico Casucci ha espresso “la profonda gioia con cui tutta la comunità scolastica di Userna si è riappropriata di un edificio perfettamente funzionale e adeguato alle esigenze educative”, ringraziando l’amministrazione comunale per la vicinanza e il sostegno assicurato anche attraverso il lavoro serio e competente della propria struttura tecnica. Alla benedizione del parroco di Titta e Badiali don Ermenegildo Nyandwi, sono seguiti i canti allegri con cui i bambini hanno accolto con il sorriso gli ospiti nei nuovi locali della scuola, culminati nel coro guidato dagli insegnanti sulle note dell’inno nazionale che ha accomunato tutti i presenti.

Il progetto. Il progetto di ristrutturazione, adeguamento normativo e riqualificazione energetica della scuola primaria di Userna, situata in via Polidori a Titta, è consistito in un massiccio intervento di riqualificazione, che ha cambiato completamente il voto dell’edificio con una nuova linea architettonica e opere di adeguamento sismico che hanno consolidato la struttura attraverso la pressoché totale demolizione e riedificazione dei manufatti, mantenendo solo il basamento e alcuni pilastri in cemento armato portanti che sono stati rinforzati. Dal punto di vista strutturale e impiantistico l’edificio è ora completamente a norma. Nell’ala dove sono dislocate e distribuite le cinque aule dell’istituto, i servizi igienici per alunni e docenti, l’aula di servizio dedicata al sostegno, sono state sostituite tutte le finiture, con isolamento termico a cappotto delle pareti esterne, della superficie di base e della copertura. Il tetto è stato interamente sostituito, con nuova struttura principale in travi in legno e tavolato in legno e finitura con copertura metallica a giunti drenanti. Le facciate esterne sono state completamente riqualificate con l’apposizione di un cappotto esterno, di un nuovo intonaco e di una nuova tinteggiatura. L’ala che ospitava la sala comune è stata trasformata in un’aula polifunzionale, con i servizi igienici accessibili anche da persone con disabilità e il completo rifacimento delle pareti esterne, attraverso la realizzazione di un rivestimento verticale a cappotto, di un nuovo intonaco e di una nuova tinteggiatura. L’abbattimento delle barriere architettoniche e l’isolamento acustico dell’edificio sono stati due fattori caratterizzanti del progetto, che ha puntato in maniera particolare sull’efficientamento energetico, tramite l’isolamento delle strutture in muratura, nuovi infissi, l’installazione di pannelli fotovoltaici, di un nuovo impianto di riscaldamento e un nuovo sistema di illuminazione a led.

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Carabinieri di Bibbiena arrestano un italiano per evasione e false attestazioni

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Carabinieri di Bibbiena arrestano un italiano per evasione e false attestazioni

I Carabinieri della Compagnia di Bibbiena hanno arrestato un uomo, originario del sud Italia, per evasione dagli arresti domiciliari e false attestazioni riguardanti le proprie generalità.

L’importante risultato operativo, che abbraccia anche la sentita tematica delle truffe e dei furti in danno di anziani con la tecnica del “falso carabiniere”, trova la sua genesi nel pomeriggio del 02 ottobre u.s.

In quelle ore, molteplici erano stati gli alert al 112 da parte di diversi nuclei familiari della vallata che erano stati contattati da sedicenti Carabinieri, i quali prospettavano sinistri stradali occorsi a parenti. Viste le presunte responsabilità di questi, sarebbe stato necessario versare cauzioni in contanti e/o preziosi. Fortunatamente, le numerose campagne di sensibilizzazione condotte dai Carabinieri della Compagnia di Bibbiena in raccordo con il Comando Provinciale di Arezzo, sortivano il loro effetto in quanto diverse “anziane signore” contattate dai malintenzionati, non si facevano irretire nell’inganno ma al contrario allertavano la Centrale Operativa.

Dopo una serie di accertamenti nelle zone prossime alle abitazioni delle anziane contattate, l’attenzione dei Carabinieri del Nucleo Operativo e della Stazione di Poppi, veniva attirata da un’autovettura Fiat 500, a noleggio, che veniva sottoposta a controllo. A bordo un uomo, tra i 50 e i 60 anni, con marcato accento napoletano che diceva di essere sprovvisto di documenti. Condotto in caserma e sottoposto a fotosegnalamento, emergevano le sue vere generalità, nato nel 1966.

Si trattava di un evaso dagli arresti domiciliari a cui era sottoposto dal mese di settembre 2023. Inevitabile quindi l’arresto e la contestazione anche del reato di false attestazioni riguardo l’identità.

Trattenuto presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia di Bibbiena, veniva giudicato con rito direttissimo il giorno seguente, ieri 3 ottobre. Il Tribunale di Arezzo, emettendo l’ordinanza di convalida di arresto, applicava anche la misura della custodia cautelare in carcere.

Mentre venivano svolte le incombenze di rito, dai Carabinieri del Comando Provinciale di Grosseto perveniva un’ulteriore ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dell’autorità giudiziaria di quel capoluogo e riguardante l’uomo arrestato a Bibbiena, che ovviamente veniva lui notificata dall’Arma Casentinese.

In buona sostanza le intuizioni dei Carabinieri di Bibbiena, che nel merito stanno svolgendo ulteriori indagini, riguardo il possibile legame del soggetto con la galassia dei truffatori e ladri provenienti dall’area campana che si spacciano per appartenenti all’Arma dei Carabinieri, trovava una prima conferma proprio nel provvedimento cautelare emesso a Grosseto.

Il 15 settembre 2023 infatti, motivo per il quale si trovava ai domiciliari, dopo aver convinto un’anziana donna nel grossetano, a credere che sua figlia si trovasse in stato di fermo per un inesistente incidente, si recava presso la sua abitazione e commetteva un furto di ingente valore. Quando ormai l’anziana si rendeva conto che in realtà il carabiniere era un ladro, era ormai troppo tardi.

I Carabinieri di Grosseto dopo aver individuato l’auto utilizzata dal ladro e diramate le ricerche, facevano si che il sospetto fosse arrestato in autostrada dalla Polizia Stradale di Cassino, in provincia di Frosinone.

L’uomo si trova in carcere ad Arezzo per rispondere dei vari reati commessi sul territorio toscano, quindi anche in Casentino. Comunque in corso ulteriori accertamenti.

L’occasione è propizia per ricordare che i Carabinieri e le forze di polizia in genere, non chiamano al telefono per chiedere denaro o preziosi per sanare eventuali situazioni occorse a familiari o amici. Nel caso bisogna allertare immediatamente il 112 servendosi di un altro telefono o riagganciare la chiamata e successivamente allertare il numero unico di emergenza.

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Carabinieri di Cortona denunciano finto collega truffatore

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Nei giorni scorsi, al termine di attente e precise indagini i militari della Compagnia di Cortona hanno deferito un diciottenne italiano per truffa, in quanto ritenuto responsabile di un doppio raggiro con la tecnica del c.d. finto carabiniere.

Il primo caso si è verificato nei giorni scorsi nell’Aretino ai danni di una donna residente a Cortona la quale è stata raggiunta telefonicamente mentre si trovava a casa della mamma da un ignoto malfattore, il quale le riferiva che il di lei marito si trovava in stato di fermo presso una caserma dell’Arma non meglio specificata e che aveva bisogno di denaro contante per scagionarlo.

La donna, intimorita e preoccupata per l’accaduto, ha prelevato dalla sua abitazione tutto l’oro e gli orologi a sua disposizione per poi consegnarli spontaneamente a un complice del malfattore che nel frattempo l’aveva raggiunta. Dopo aver messo in atto la truffa il giovane si è allontanato a piedi facendo perdere le sue tracce. La denunciante, una volta resasi conto del raggiro, si è presentata in caserma a Cortona per sporgere formale denuncia.

Sempre a Cortona un’anziana ha denunciato ai carabinieri di aver subito una truffa con la stessa tecnica del sedicente carabiniere.

La donna è stata raggiunta telefonicamente da una voce maschile con accento meridionale, che si è qualificato come maresciallo dei carabinieri. L’uomo le ha riferito che la di lei figlia era stata tratta in arresto. L’interlocutore la preavvisava che per scagionarla ed evitare altre gravi conseguenze penali, aveva la necessità di ricevere in consegna una cospicua somma di denaro o di gioielli. L’anziana, intimorita e in preda al panico, ha prelevato dall’abitazione tutti i preziosi di famiglia e il contante a sua disposizione per poi consegnarlo a un complice dell’interlocutore che si è presentato presso la sua abitazione poco dopo. A conclusione delle indagini i carabinieri hanno denunciato per truffa un ragazzo, ritenuto verosimilmente responsabile di entrambi i fatti criminosi.

Ancora una volta i militari dell’Arma raccomandano di non aprire la porta agli sconosciuti, soprattutto se si presentano come sedicenti carabinieri, avvocati, magistrati o impiegati postali. Raccomandando a tutti, soprattutto agli anziani, che nessuna forza di polizia, ente, assicurazione chiede il versamento di denaro per liberare un congiunto, ovvero per pagare un’assicurazione o un debito. Dunque è necessario prestare la massima attenzione e, per qualsiasi dubbio, è sempre bene chiamare il numero 112.

I carabinieri continueranno senza sosta con gli incontri informativi con gli anziani. Tale strategia infatti, già da tempo, sta oggettivamente producendo risultati positivi sia in chiave preventiva che di repressione.

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La diocesi a convegno col vescovo Andrea Migliavacca, è la prima assemblea pastorale dal suo ingresso

L’incontro si svolge in Cattedrale e Seminario venerdì 6 ottobre alle 18.15 ed è dedicato al tema della vita spirituale. È articolato in una celebrazione, laboratori e comunicazioni del Vescovo

Un importante appuntamento venerdì 6 ottobre attende la comunità diocesana, convocata per l’avvio dell’anno pastorale. Un momento di incontro aperto a tutti, soprattutto ai membri dei consigli parrocchiali, catechisti, coristi e quanti svolgono ministeri nelle comunità. L’appuntamento è per le 18.15 nella Cattedrale di Arezzo.

Il convegno, il primo dall’ingresso di mons. Andrea Migliavacca in diocesi, sarà occasione per riflettere sul tema della preghiera e della vita spirituale come dimensione prima e fondamentale di ogni programma pastorale. Sarà anche occasione per vivere un momento comune di preghiera per il Sinodo che si starà celebrando a Roma.

Il programma della serata prevede che, dopo un primo momento celebrativo presieduto dal Vescovo (trasmesso anche in diretta su Tsd nel canale 85 in tutta la Toscana e in streaming su www.tsdtv.it/live) i partecipanti si spostino in Seminario per consumare un veloce pasto, seguito dal confronto in piccoli gruppi sui temi proposti. Le riflessioni e gli spunti dei gruppi saranno condivise in un momento conclusivo comune, che terminerà con l’intervento di sintesi del vescovo Andrea Migliavacca, il quale comunicherà anche alcune nuove responsabilità in diocesi.

“Ormai a dieci mesi dalla mia presenza come vescovo in mezzo a voi – spiega il vescovo Andrea – ho cominciato a conoscere e apprezzare i doni che accompagnano la nostra Chiesa diocesana. La preghiera che ci unisce e il convenire insieme che vivremo il prossimo 6 ottobre ci aiuteranno a discernere la volontà del Signore e a servire tutti il Regno di Dio, unico scopo per cui esiste la Chiesa. La nostra bellissima Cattedrale è il luogo dell’annuncio della Parola, il luogo della celebrazione dell’eucaristia, dei sacramenti, della vita della comunità, delle relazioni, del crescere come popolo in cammino ed è il luogo da cui deve partire la carità, l’uscita, l’incontro con gli altri. Ed è proprio dalla Cattedrale che sentiamo di essere una comunità che nel nuovo anno pastorale riprende a camminare insieme. Sarà una serata di convegno, incontro di tutta la comunità, riscoprendo che l’ascolto dello Spirito, la vita dello Spirito, è il cuore della comunità. Allora buon cammino di Chiesa! Sarà bello anche perché saremo in coincidenza con i primi giorni del Sinodo della Chiesa universale e quindi con tutta la Chiesa cammineremo. Vi aspetto!”.

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Messa in sicurezza della strada provinciale 100, sottoscritto in Regione protocollo d’intesa fra la Provincia di Perugia e il Comune di Citerna; per i lavori finanziamento regionale di 500mila euro

È stato sottoscritto questa mattina a Perugia, nella sede regionale dell’Assessorato alle Infrastrutture, alla presenza dell’assessore Enrico Melasecche, il protocollo d’intesa tra il Comune di Citerna e la Provincia di Perugia per la riqualificazione e messa in sicurezza del tratto della strada provinciale 100 fra le frazioni di Pistrino e Fighille. A firmare il protocollo, il sindaco di Citerna Enea Paladino e, per la Provincia di Perugia, la consigliera provinciale Erika Borghesi. Presenti, inoltre, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici di Citerna, Paolo Carlini, e i consiglieri regionali Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari, il consigliere comunale Valentina Cirignoni.

   “Quella di oggi è una firma importante – ha sottolineato l’assessore Melasecche – che suggella un lavoro complesso portato avanti da anni, in sinergia fra gli Enti, e consente di dare il via all’iter per gli attesi lavori. In considerazione dell’alta pericolosità di quel tratto stradale, teatro anche di incidenti mortali e constatata di persona durante un sopralluogo istituzionale – ha ricordato -, su mia proposta la Giunta regionale, avvalendosi delle potenzialità offerte dalla legge di bilancio per il 2019, ha assegnato al Comune di Citerna 500mila euro. Uno stanziamento significativo per l’avvio degli interventi di riqualificazione di una infrastruttura su cui insiste un traffico molto intenso determinato non solo dagli spostamenti nell’ambito comunale, ma, soprattutto, da quanti la percorrono come collegamento rapido tra la E45 e la Strada statale Senese-Aretina”.  

  “È una battaglia vinta – ha sottolineato il sindaco di Citerna, Enea Paladino – che ho portato avanti fin dal 2009, prima come consigliere comunale e provinciale. Ringrazio la Regione, e in particolare l’assessore Melasecche, per la grande attenzione riservata al nostro territorio e per l’importante stanziamento che permetterà di intervenire su una parte rilevante del tracciato, e ringrazio la Provincia di Perugia, che finanzierà con 365mila euro la realizzazione di una rotatoria in località Sant’Antonio, per eliminare una delle maggiori criticità del tratto stradale”.

  “Ed è tutta la comunità a vincere questa battaglia – ha proseguito – cui hanno contribuito anche la Seconda Commissione consiliare dell’Assemblea Legislativa presieduta dal consigliere regionale Valerio Mancini e il comitato SP100 Sicura, con il suo coordinatore Gianluca Cirignoni, che ha raccolto e  depositato in Consiglio regionale una petizione con oltre 2200 firme  in cui si chiedeva di provvedere urgentemente a razionalizzare, ammodernare e mettere in sicurezza il tratto della SP100 tra Pistrino e Fighille di Citerna”.

  “Anche per la Provincia di Perugia la firma di questo protocollo d’intesa rappresenta un traguardo importante – ha detto la consigliera provinciale Erika Borghesi – poiché ha come obiettivo la messa in sicurezza di un tratto della strada provinciale 100 dove si sono verificati, nel corso degli anni, numerosi incidenti, anche mortali. Nell’immediatezza, la Provincia era subito intervenuta con i lavori più urgenti, ma ora – ha rilevato – grazie ai finanziamenti regionali e provinciali e al protocollo d’intesa siglato oggi, frutto della grande sinergia fra i tre Enti, che hanno saputo lavorare insieme nell’interesse della comunità, si darà il via al necessario e atteso intervento strutturale di riqualificazione e miglioramento della strada provinciale 100, che riveste molta importanza per i collegamenti del territorio”. 

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Godioli & Bellanti taglia il traguardo dei 100 anni di attività. Un’iniziativa ripercorre la storia dello sviluppo dell’azienda e della città

Venerdì 6 ottobre 2023 ore 18 Opera Pia ‘Officina operaia G.O. Bufalini’ – Città di Castello

Sarà l’Opera Pia ‘Officina operaia Giovanni Ottavio Bufalini’, sede storica di Godioli & Bellanti, a ospitare le celebrazioni per il centenario dell’azienda meccanica tifernate specializzata nella produzione di impianti e macchinari per la lavorazione di tabacco, erbe officinali, biomasse e food.

L’iniziativa è in programma venerdì 6 ottobre a partire dalle ore 18.

In occasione del centenario la storia dell’azienda, fondata nel 1923 dal sodalizio dei due soci Gino Godioli e Angelo Bellanti, verrà ripercorsa e contestualizzata nello sviluppo economico del territorio da Alvaro Tacchini, insegnante e studioso di storia locale, che curerà un intervento dal titolo ‘100 anni di successi con la città.

L’intervento del professor Tacchini sarà preceduto dai saluti dei rappresentanti delle istituzioni e seguito dall’intervento di Angelo Benedetti, direttore generale di Godioli & Bellanti e uno degli esponenti della quarta generazione alla guida dell’azienda.

Al termine dell’incontro è previsto un momento conviviale che sarà ospitato nella Sala del Gusto.

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“Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” l’ultimo libro di Aldo Cazzullo verrà presentato anche a Città di Castello il 2 novembre alle 17,30 presso la sala “Rossi-Monti” della Biblioteca Comunale

“Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” (HarperCollins) è il titolo dell’ultimo libro di Aldo Cazzullo, che verrà presentato anche a Città di Castello, Giovedi 2 Novembre alle ore 17,30 presso la Sala “Rossi-Monti” della Biblioteca Comunale. Con l’autore dialogherà il responsabile della sede regionale Ansa, Claudio Sebastiani, dopo il saluto del sindaco, Luca Secondi.

“Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito” (HarperCollins) è il titolo dell’ultimo libro di Aldo Cazzullo, che verrà presentato anche a Città di Castello, Giovedi 2 Novembre alle ore 17,30 presso la Sala “Rossi-Monti” della Biblioteca Comunale. Con l’autore dialogherà il responsabile della sede regionale Ansa, Claudio Sebastiani, dopo il saluto del sindaco, Luca Secondi. L’Impero romano non è mai caduto. Tutti gli imperi della storia si sono presentati come eredi degli antichi romani: l’Impero romano d’Oriente; il Sacro Romano Impero di Carlo Magno; Mosca, la terza Roma. E poi l’Impero napoleonico e quello britannico. I regimi fascista e nazista. L’impero americano e quello virtuale di Mark Zuckerberg, grande ammiratore di Augusto: il primo uomo a guidare una comunità multietnica di persone che non si conoscevano tra loro ma condividevano lingua, immagini, divinità, cultura. Roma vive. In tutto il mondo le parole della politica vengono dal latino: popolo, re, Senato, Repubblica, pace, legge, giustizia. Kaiser e Zar derivano da Cesare. I romani hanno dato i nomi ai giorni e ai mesi. Hanno ispirato poeti e artisti in ogni tempo, da Dante a Hollywood. Hanno dettato le regole della guerra, dell’architettura, del diritto che vigono ancora oggi. Hanno affrontato questioni che sono le stesse della nostra quotidianità, il razzismo e l’integrazione, la schiavitù e la cittadinanza: si poteva diventare romani senza badare al colore della pelle, al dio che si pregava, al posto da cui si veniva. A noi italiani in particolare i romani hanno dato le strade, la lingua, lo stile, l’orgoglio, e il primo embrione di nazione. Il libro racconta la fondazione mitica di Roma, dal mito letterario di Enea a quello di Romolo. L’età repubblicana, con gli eroi – tra cui molte donne – disposti a morire per la patria. L’avventura di golpisti come Catilina e di rivoluzionari come Spartaco, lo schiavo che ha ispirato ribelli di ogni epoca. La straordinaria storia di Giulio Cesare e di Ottaviano Augusto, due tra i più grandi uomini mai esistiti. E la vicenda di Costantino: perché se oggi l’Occidente è cristiano, se preghiamo Gesù, se il Papa è a Roma, è perché l’impero divenne cristiano. Attraverso un racconto pieno di dettagli e curiosità, alla portata del lettore colto ma anche di quello semplicemente curioso, Aldo Cazzullo ricostruisce il mito di Roma, partendo dai personaggi e dalle storie e arrivando alle idee e ai segni. A cominciare da quello che è stato il simbolo di tutti gli imperi del mondo, da Roma all’America: l’aquila. “Una iniziativa di grande valore culturale che si inserisce nell’ambito della settimana dedicata alla 43esima edizione del Salone Nazionale del Tartufo Bianco pregiato, in programma nel centro storico dal 1 al 5 novembre. Non è la prima volta che Aldo Cazzullo presenta nella nostra città, libri o eventi teatrali, sempre di straordinario interesse. Anche questo prossimo ne siamo sicuri lo sarà e per questo ringraziano sin da ora l’autore del libro”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e gli assessori, Michela Botteghi e Letizia Guerri.

ALDO CAZZULLO (Alba 1966) da 35 anni racconta i principali eventi italiani e internazionali, prima sulla “Stampa” poi sul “Corriere della Sera”, di cui è vicedirettore ad personam e responsabile della pagina delle Lettere. Ha pubblicato trenta libri sulla storia e l’identità italiana, vendendo un milione e mezzo di copie. Conduce su La7 “Una giornata particolare”. Quando eravamo i padroni del mondo. Roma: l’impero infinito è il suo primo libro pubblicato da HarperCollins.

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Blocca il traffico e aggredisce i Carabinieri, arrestato rumeno 26enne da anni residente a Cannara

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I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Assisi hanno arrestato a Cannara, per lesioni aggravate, resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, un 26enne di origini extracomunitarie in evidente stato di alterazione dovuto all’uso di bevande alcoliche.

La serata di follia dell’uomo – un rumeno 26enne da anni residente a Cannara – ha avuto inizio intorno alle 22 quando la pattuglia dei Carabinieri è intervenuta, su richiesta di diversi cittadini, per un uomo che, in evidente stato di ubriachezza, si posizionava ripetutamente in mezzo alla strada bloccando così le auto in transito nella via Sant’Angelo, rischiando pure di farsi investire.

Alla vista dei militari, il 26enne si sarebbe agitato ancora di più, imprecando contro tutti gli automobilisti che si erano fermati in zona e anche nei confronti della fidanzata, che tentava invano di calmarlo. Nonostante i ripetuti tentativi di riportarlo alla calma, il giovane avrebbe continuato a lanciarsi in mezzo alla strada e ad insultare ripetutamente i militari, sino ad arrivare a colpire con uno schiaffo uno di loro, per poi scagliarsi contro di lui e farlo cadere in terra. L’immediato intervento del secondo Carabinieri avrebbe permesso di mettere in sicurezza il giovane, che è stato poi portato in caserma a Santa Maria degli Angeli e arrestato per le ipotesi di reato di resistenza e lesioni a Pubblico Ufficiale.

Dopo l’arresto è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma in attesa del rito direttissimo, che si è svolto nel pomeriggio successivo presso il Tribunale di Spoleto, dove il l’uomo ha patteggiato una condanna a sei mesi di reclusione con sospensione della pena.

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“L’arte di saper vivere la fragilità”, grande festa in ricordo di Barbara Polenzani nel cinquantesimo compleanno a tre anni dalla sua morte

Per il cinquantesimo compleanno di Barbara Polenzani, a tre anni dalla sua morte, i familiari, gli amici della comunità Nel Segno di Cana e i colleghi di lavoro dell’Abbondanza S.r.l., hanno voluto festeggiare questa donna che nella sobrietà della sua vita “ha fatto, con eleganza, un bel rumore”, lasciandoci interrogare dalla disabilità.

L’evento, dal titolo “L’arte di saper vivere la fragilità”, che ha avuto luogo sabato 30 settembre presso la chiesa degli Zoccolanti, ha visto l’alternarsi di testimonianze e musica che ha accompagnato alcuni suoi scritti e la splendida voce del tenore fra Alessandro Brustenghi (OFM). Erano presenti anche il vicesindaco, Giuseppe Bernicchi e l’Assessore alle Politiche Sociali del comune di Città di Castello, Benedetta Calagreti. Rumore, etimologicamente è un suono “che disturba” e la vita di Barbara, con le sue difficoltà fisiche, in una società dove la performance e l’immagine rappresentano il centro dell’esistenza, è stata una vita che ha saputo disturbare tutti noi “ben pensanti dal buon cuore”, a partire da chi le era più vicino e continua a disturbare. Perché “fa rumore” la vita di una donna combattente come era lei, nata con la sindrome di Klippel Trenaunay che, negli ultimi anni, l’ha costretta a fare amicizia con una sedia a rotelle; dotata di una intelligenza e di una sensibilità sopraffini, sognava una Chiesa e una società civile più attente alle esigenze degli ultimi, di quelle persone che agli occhi del mondo sono “poveri” o “sfortunati”, “scarti”, nella realtà del consumo caratterizzata dalla fretta.

Barbara non poteva correre, ma ha saputo camminare, con il suo passo, sostenuta da una fede incrollabile, tra le corse di chi l’ha incontrata e ci ha lasciato un’eredità importante: non essere “scartatori di sofferenza”, ma persone che con responsabilità riescono a far fiorire la vita. E la vita si compie solo quando non scartiamo nulla dell’umano, riconoscendo che siamo chiamati a “sviluppare” la nostra unicità e non ad essere speciali. L’essere speciali ci mette sempre in contrapposizione con qualcun altro, riconoscerci unici, invece, ci chiede il coraggio di amare ciò che siamo e la libertà di gridare al mondo “vado bene così”, anche se non ho un corpo o una mente perfetti!  Lei, riservata e con una salute precaria, ha dato voce, tra le mura di casa, nell’ordinarietà del lavoro quotidiano, a tutti quei “diversi” che vengono relegati ai margini delle strade nelle città, dicendo che la vita, in ogni suo stadio, forma o condizione, ha un senso. Non siamo noi i padroni del tempo o della vita, tutto ci è stato donato con amore e tutto riconsegneremo nelle mani dell’unico Padre e del Figlio Suo, re dell’Universo.

La serata è stata una grande festa e, prima dell’Agape fraterna, la famiglia ha fatto dono ai ragazzi dell’Associazione sportiva dilettantistica  “Beata Margherita” (che si occupa di persone e disabilità), di una giornata da vivere tutti insieme ad Assisi, tra le pietre che ancora oggi trasudano l’esperienza di San Francesco e di Santa Chiara, tanto cari a Barbara che ci ha lasciato un vero patrimonio spirituale: “non essere un consumatore di tempo…vivi, con quello che hai, con quello che vuoi, con tutto ciò che sei e fa di tutto ciò un canto di lode all’Amore di Dio”.

di Stefania Fiorucci

Da alcuni scritti di Barbara

9 aprile 2007 (Lunedi dell’Angelo): LA MIA VITA ALLA RICERCA DI DIO

Oggi ho ricevuto due SMS di auguri pasquali; parlavano di Te e del Tuo Amore e del fatto che solo se sono capace di attraversare e portare la croce sarò capace di assaporare il vero senso della Pasqua…Tu sei il mio Unico Senso. Scavi sempre più a fondo, togliendo dalla mia vita tutti i “fronzoli”, facendomi rimanere sola con la mia essenza. A volte ho la sensazione di rimanere schiacciata, ma Tu mi fai stare in piedi. Non so dove vuoi arrivare, forse vuoi proprio che io sopporti il peso di questi miei dolori fisici che diventano anche spirituali ogni volta che mi sento inadeguata anche di fronte a Te… Sempre più è forte in me la certezza che la mia vita debba essere vissuta solo alla Tua ricerca. È difficile scorgerti nella vita di tutti i giorni…Una cosa è certa: la Gioia pasquale nella mia vita sta nella Tua ricerca…Dammi la forza di accogliere sempre la Tua Resurrezione che passa per la Tua Croce!

21/07/2014: QUANDO GESU’ SI FA VISIBILE

Sabato sono andata a Messa a Canoscio ed ho ricevuto un dono speciale. Gesù, oltre a venire in me tramite l’Eucarestia, si è reso visibile nella persona di un ragazzo disabile… che è stato accolto tra le braccia del padre che lo ha accompagnato insieme alla madre all’altare. Lì ha ricevuto una piccola particola di ostia…In quel ragazzo ho visto esplicitamente Gesù… che prende su di sé il male del mondo … è veramente un mistero di amore.

Questo che ad occhio nudo sa di ingiustizia, con le lenti della fede è un dolce mistero di amore.

La fragilità, le difficoltà di quel ragazzo, ma anche della sua famiglia, non ha nulla a che vedere con i lustrini di questo mondo, ma sono loro che costruiscono e non l’egoismo e le apparenze che fanno parte di questa società.

Grazie caro … non so il tuo nome…, perché hai ridato luce ai miei occhi! … a volte ho bisogno di toccare e vedere, perché la mia fede è veramente fragile! Grazie Gesù perché ti manifesti nei modi e nei tempi più straordinari!

Estate 2014: L’ABBRACCIO

Qualche settimana fa ho avuto uno dei miei soliti episodi febbrili. Il livello di dolore che ho dovuto affrontare è stato veramente importante e, forse perché sopporto un po’ meno, ho faticato molto…Nello stesso tempo ho fatto un’esperienza stupenda di Amore con la A maiuscola. Nel momento più difficile che ho affrontato in cui oltre il dolore, si manifestavano anche brividi incontrollabili, mi sono ritrovata abbracciata a me stessa, ma con la netta sensazione che quell’abbraccio venisse dall’Alto. Un abbraccio avvolgente che mi consolava e mi restituiva la calma e la pazienza necessaria in quei momenti! È stato estremamente dolce sentirsi avvolta, accolta, abbracciata … dolce come il suo Amore che sa di dolore…Probabilmente l’uomo di oggi, anche il credente, confonde le gioie vane con ciò che il Signore promette. Siamo degli “SCANSATORI” della Croce! … Signore fa che cresca in me una sensibilità vera e capacità per affrontare i bisogni degli altri, aiutami a superare la superficialità e l’egoismo che puntano sempre alle mie esigenze. Signore dammi occhi nuovi per vedere le necessità dell’altro, orecchi nuovi per ascoltare le esigenze del mondo, una voce nuova e coraggiosa per annunciare il tuo Amore.

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VajontS 23 a Sansepolcro: a 60 anni dalla tragedia un’azione corale di teatro civile in 130 teatri in contemporanea in tutta Italia

SALA DELLA RESURREZIONE – MUSEO CIVICO – Lunedì 9 ottobre – Ore 20,45

Trent’anni fa Il racconto del Vajont era la voce e il corpo di Marco Paolini. La sera di lunedì 9 ottobre 2023, nel 60esimo anniversario della tragedia del Vajont che costò la vita a 2000 persone, diventerà VajontS 23, azione corale di teatro civile messa in scena in contemporanea in 130 teatri dall’Alto Adige alla Sicilia e anche all’estero. La storia del Vajont riscritta, 25 anni dopo il racconto televisivo, da Marco Paolini con la collaborazione di Marco Martinelli, drammaturgo e regista del Teatro delle Albe, non è più solo un racconto di memoria e di denuncia sociale, ma diventa una sveglia. La narrazione di quel che è accaduto si moltiplica in un coro di tanti racconti per richiamare l’attenzione su quel che potrebbe accadere. «Quella del Vajont – spiega Paolini – è la storia di un avvenimento che inizia lentamente e poi accelera. Inesorabile. Si sono ignorati i segni e, quando si è presa coscienza, era troppo tardi. In tempo di crisi climatica, non si possono ripetere le inerzie, non possiamo permetterci di calcolare il rischio con l’ipotesi meno pericolosa tra tante. Tra le tante scartate perché inconcepibili, non perché impossibili». Grandi attori e allievi delle scuole di teatro, teatri stabili e compagnie di teatro di ricerca, musicisti e danzatori, maestranze, personale e spettatori arruolati come lettori si riuniranno nei posti più diversi, dallo Strehler di Milano ai piccoli teatri di provincia, a scuole, chiese, centri civici, biblioteche, piazze di quartiere, dighe e centri parrocchiali. 

A Sansepolcro Vajonts 23 sarà messo in scena, alle ore 20,45, nella Sala della Resurrezione del Museo Civico, dall’Associazione Culturale CapoTrave/Kilowatt in collaborazione con il Comune di Sansepolcro, Astra APS, Floema APS, Medem APS, Scuola di Teatro Comunale di Sansepolcro, Compagnia di Teatro Popolare di Sansepolcro. In scena 29 partecipanti – cittadini e artisti – si alterneranno nella lettura corale del testo in un’azione collettiva e civile, con la presenza, come primo lettore, di Francesco Niccolini, autore con Marco Paolini della versione televisiva de “Il racconto del Vajont“. Niccolini, nato ad Arezzo nel 1965, ha scritto con Paolini molti spettacoli per il teatro e la tv, fino a “La Fabbrica del mondo” a Rai Tre. A novembre, sempre scritto con Paolini, uscirà per Mondadori il romanzo “Storia del Vajont“. Scrive anche per molti importanti attori e compagnie, da Alessio Boni a Enzo Vetrano e Stefano Randisi, da Arca Azzurra ad Accademia Perduta. Dopo aver lasciato la provincia di Arezzo da più di vent’anni, torna a Sansepolcro per questa occasione.

La rete di Vajonts 23 nasce da un’idea di Marco Paolini per Fabbrica del Mondo ed è realizzata da Jolefilm con la collaborazione di Fondazione Vajont.

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria entro il 7 ottobre 2023 a Michele Rossi 3394074895 michele.rossi@kilowattfestival.it

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Per il ventesimo anno commemorati i caduti di tutte le guerre su iniziativa del Comitato Trestina per la pace

Botteghi: “Ricordare è un dovere istituzionale e comunitario, affinché possiamo non dare mai per scontati i diritti di cui godiamo ed affinché i giovani possano conoscere il passato per capire il valore della libertà e della pace”

“Commemorare i nostri caduti è un dovere istituzionale e comunitario, affinché possiamo non dare mai per scontati i diritti di cui godiamo ed affinché i giovani possano conoscere il passato per capire il valore della libertà e della pace”. E’ il messaggio con cui l’assessore alla Cultura Michela Botteghi ha testimoniato la vicinanza del Comune di Città di Castello alla comunità locale in occasione della commemorazione di tutti i caduti promossa domenica scorsa per il ventesimo anno dal Comitato Trestina per la pace. “Una ricorrenza significativa e speciale, nella quale è stata importante la partecipazione dei tantissimi giovani riuniti insieme ai familiari”, evidenzia Botteghi, che, oltre al Comitato promotore, ringrazia “i cittadini, le associazioni, le istituzioni e le autorità civili e religiose presenti a un appuntamento che da 20 anni offre un contributo fondamentale a mantenere viva la memoria della storia e dei suoi insegnamenti”. Come ogni anno nella prima domenica di ottobre, l’iniziativa è stata caratterizzata dal ricordo di tutti coloro che hanno perso la vita in guerra. Una testimonianza di vicinanza e affetto nella quale, al fianco del comitato Trestina per la pace guidato dal presidente Carlo Cinquilli, si sono uniti i rappresentanti delle istituzioni pubbliche (con l’assessore Botteghi anche il vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli e il consigliere comunale Fabio Bellucci), delle associazioni culturali, combattentistiche e militari e delle forze dell’ordine, tra i quali il tenente colonnello Roberto Pretolani, in rappresentanza del Comando Militare Esercito Umbria. Il segnale della vitalità intergenerazionale dell’appuntamento è stato offerto dalla presenza dei ragazzi della scuola media Alberto Burri, che hanno accompagnato la celebrazione con i canti e con riflessioni sulla guerra, insieme ai giovani dello Sporting Club Trestina. La colonna sonora della mattinata, nella messa nella chiesa di San Donato e nel corteo guidato dal Gonfalone del Comune di Città di Castello è stata assicurata con impareggiabile sensibilità e bravura dal maestro Fabio Battistelli, che si è esibito al clarinetto e ha diretto il coro dei ragazzi. Nell’esprimere la soddisfazione per la grande partecipazione all’evento, favorita anche dal ritorno del corteo nelle vie della frazione dopo lo stop per il Covid, il presidente del Comitato Trestina per la Pace Cinquilli ha sottolineato “il valore del traguardo dei 20 anni di una celebrazione che accomuna persone di tutte le età ed è importante per sostenere i valori più importanti della convivenza civile, a partire da quello della libertà per il quale in tanti hanno dato la propria vita”. Cinquilli ha ricordato i soci fondatori del comitato, Paolo Perugini, Alvaro Fiorucci e Giuseppe Sabbioni, che ancora fanno parte del consiglio direttivo, e i compianti Nazzareno Pacchiarotti ed Ernesto Ceccagnoli. Un pensiero è stato rivolto anche ai consiglieri scomparsi, Angiolo Zamponi, Ermanno Gaggioli, Nando Montanucci, Luigi Perugini, il cui posto in consiglio è stato preso dal figlio Marco, Vincenzo Floridi e don Vinicio Zambri. Figure iconiche dell’unità di intenti che ha sempre animato il sodalizio e che è stata simboleggiata dall’inno nazionale cantato a conclusione della commemorazione.

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“Secondo circolo in cammino” iniziativa che nasce per stimolare la conoscenza e la coesione degli insegnanti che lavorano presso la Direzione Didattica “Pieve delle Rose” secondo Circolo di Città di Castello

“Secondo circolo in cammino” è un’iniziativa che nasce per stimolare la conoscenza e la coesione degli insegnanti che lavorano presso la Direzione Didattica “Pieve delle Rose” secondo Circolo di Città di Castello. Stefania Fiorucci, counselor pedagogico-relazionale che opera all’interno dell’Istituto e che già nei precedenti anni scolastici ha attivato percorsi di counseling di gruppo per i docenti, ha proposto di iniziare l’anno scolastico fuori dall’ambiente scuola, con una camminata condivisa. La passeggiata con partenza da Candeggio, passando per la piccola chiesa di San Martino in Pagino si è conclusa a Pieve de’ Saddi. È stata un’immersione nella natura, nell’arte e nella spiritualità. “Federico Bosi, nostra guida e custode della Pieve – precisano gli organizzatori – con la sua presenza, ha permesso un accesso e un apprezzato approfondimento storico, culturale e religioso dei luoghi visitati e offerto anche una sosta all’arrivo con generosa accoglienza, comprensiva di pranzo insieme!
Il cammino, ovviamente, è andato oltre il percorso: i docenti partecipanti hanno condiviso un sentiero intimo e ricco di senso, dove momenti relazionali si sono intrecciati tra loro creando una diffusa rete emotiva. Gli scambi e le condivisioni, sono stati emotivamente incisivi, profondi e ricchi di significato.
“Per questo tutti rimaniamo in attesa di altre proposte da poter vivere insieme”, concludono gli organizzatori del progetto originale

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“Il custode della memoria” è inarrestabile dopo il successo a Perugia fa tappa a Rovereto, passando per il Tennessee

Il film-documentario “Il custode della memoria” che racconta la vita del tifernate Dino Marinelli, simbolo della Pinacoteca di Città di Castello, lo scorso martedì 3 ottobre è stato presentato al PerSo, il Perugia Social Film Festival, nella magnifica e imponente cornice del Manu, il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria.
La regista Elena Giogli, il protagonista Dino Marinelli e il direttore della fotografia Cristian Doti hanno raccontato questa esperienza cinematografica al pubblico, in un incontro moderato dal co-direttore artistico del festival umbro Luca ferretti e dalla direttrice del museo archeologico Tiziana Caponi. I numerosi spettatori presenti hanno apprezzato molto questo documentario dal successo internazionale, che ha conseguito riconoscimenti da Hollywood fino in India, passando per Roma e Berlino.
La pellicola, opera prima della sceneggiatrice e regista Elena Giogli, ripercorre la vita di Marinelli, straordinario novantenne, trasportando lo spettatore in un mondo antico pieno di fascino e raccontando con ritmo vivace tante vicende e aneddoti legati dall’Umbria e all’Italia, dal sapore quasi fiabesco, che destano commozione e anche molte risate.
Dino Marinelli ha confessato che nessuno a Città di Castello si sarebbe aspettato un così grande successo per il racconto della sua vita, che ha definito: “semplice, come quella di tanti”, la regista Giogli ha sottolineato che uno dei punti di forza di questo film è proprio questo: il fatto che il protagonista sia un uomo comune ma allo stesso tempo straordinario, in grado di affascinare tutti con la sua intelligenza e simpatia disarmante. “Dino riesce a farci provare un sentimento speciale – ha spiegato la regista – la nostalgia per epoche che non abbiamo mai vissuto ma che ci sembra di aver abitato e conosciuto proprio attraverso i suoi racconti, i vicoli degli anni ’50 e ‘60 raccontati da lui si materializzano, ne possiamo sentire l’odore, il rumore, il vociare, ne possiamo vedere i colori e sì, anche provare una nostalgia, pur non avendoli mai visti davvero.”
Il cammino di quest’opera, a un anno dalla sua anteprima, è ora inarrestabile: dopo essere già stato celebrato oltreoceano, nientemeno che a Hollywood, il documentario è ora atteso nel Tennessee: venerdì 6 ottobre sarà proiettato al Lane Doc Fest, un festival che ospita più di 200 documentari da tutto il mondo e che si svolge nel prestigioso centro accademico del Sud degli Stati Uniti “Lane College”, fondato nel 1882 dal padre metodista Isaac Lane.
Il giorno seguente, sabato 7 ottobre, la pellicola concorrerà al premio: “L’Italia si racconta” che sarà assegnato da una giuria di esperti del festival RAM – Rovereto Archeologia Memorie, dedicato all’archeologia e al patrimonio culturale che si tiene dal 4 all’8 ottobre presso il Teatro Zandonai di Rovereto, gioiello settecentesco della città del Trentino.
Per chi non avesse avuto l’occasione di vedere il documentario, ricordiamo che è disponibile gratuitamente sulla piattaforma Rai Play fino a maggio 2024.

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San Giustino – A Villa Graziani nuovi appuntamenti culturali nel fine settimana: Sabato 7 visita alla splendida residenza e laboratorio, mentre domenica torna “Incontro con l’Autore”


E’ in arrivo a San Giustino un altro fine settimana con proposte culturali varie e diversificate. Sono due gli appuntamenti in programma a Villa Graziani, che anche quest’anno, in occasione di ottobre, mese della prevenzione del tumore al seno, il Comune ha illuminato di rosa per ricordare alle donne quanto importante e fondamentale sia la prevenzione.
Si parte sabato 7 ottobre, alle 15.30, con la visita a Villa Graziani, organizzata in occasione della “Giornata Nazionale delle Famiglie al Museo”, promossa dal Comune e realizzata in collaborazione e a cura di Poliedro Cultura. L’attenzione sarà focalizzata sugli affreschi e sulla tecnica artistica in uso nel passato, per poi andare a realizzare un’opera mediante “bucatura” e “spolvero”. Per partecipare occorre prenotare ai numeri di Poliedro Cultura: 0758554202-0758520656.
Domenica 8 ottobre, sempre a Villa Graziani alle 16, proseguendo l’iniziativa “Incontro con l’Autore”, Valeriana Croci presenterà il volume “Cara Maestra” alla presenza di Luciano Neri e Alvaro Tacchini che dialogheranno con lei.
“Abbiamo davanti un fine settimana con belle opportunità, dedicate a tutti i cittadini – così l’assessore Milena Crispoltoni -. Come di consuetudine, riproponiamo l’attività legata alla FAMU, un momento dove sarà possibile visitare il complesso di Villa Graziani e prendere parte al laboratorio strutturato per bambini e ragazzi. E poi, domenica, torna Valeriana Croci, la ‘nostra Maestra’ con il suo ultimo libro. Siamo lieti di poter presentare ancora una volta un volume di Valeriana: nei suoi scritti troviamo sempre saggezza, una pedagogia all’avanguardia, ironia e uno sguardo positivo verso il mondo”.

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Una reliquia del saio di san Francesco sarà custodita nella chiesa della Santa Croce ad Anghiari

L’unità pastorale di Anghiari sarà custode di una reliquia del saio di san Francesco. Lo ha annunciato il vescovo Andrea Migliavacca a conclusione della Messa celebrata nella basilica del santuario di La Verna in occasione della solennità di san Francesco d’Assisi, patrono d’Italia. La reliquia verrà collocata all’inizio del 2024, in data ancora da definire, nella chiesa di Santa Croce in Anghiari.

“Sono molto contento che questa reliquia così preziosa giunga ad Anghiari perché è un’occasione di particolare ricchezza spirituale e di possibile devozione a san Francesco – dice il vescovo Andrea Migliavacca -. È un grande arricchimento per la comunità e la parrocchia di Anghiari. La nuova collocazione consentirà sia la custodia che la preghiera e l’incontro con la testimonianza di san Francesco. Ringrazio a questo riguardo don Alessandro Bivignani, la parrocchia, la famiglia Barbolani e la congregazione delle Suore del Cenacolo, che con le loro diverse responsabilità hanno reso possibile questa presenza. Inoltre, l’arrivo delle reliquie avviene nell’anno in cui ci apprestiamo a vivere gli 800 anni delle stimmate di san Francesco, quindi una ricchezza ancora più grande”.

Nel suo peregrinare verso La Verna, san Francesco era solito sostare presso il castello di Montauto, nei pressi di Anghiari, ospite del conte e amico Alberto Barbolani. Anche nel 1224, dopo aver ricevuto le stimmate, vi sostò per alcuni giorni. Qui il conte Alberto gli donò un nuovo saio ricevendo in cambio il vecchio e logoro abito. La famiglia Barbolani custodì la reliquia fino al 1502 quando il saio fu preso con le armi dalla Repubblica fiorentina e trasferito prima nel convento del Monte alle Croci presso Firenze e poi nella chiesa di Ognissanti. Soltanto nel 2001 fu trasferito alla Verna.

La reliquia del saio di san Francesco che verrà custodita in Anghiari è un lembo di questo saio oggi collocato a La Verna e ha una dimensione di circa 5 centimetri per 10. Fino ad oggi si trovava nel convento di Montauto, edificato con forme cinquecentesche da Federigo Barbolani nei pressi del castello, per ribadire la vicinanza della famiglia a san Francesco.

La reliquia verrà adesso sistemata all’interno della chiesa di Santa Croce, nel centro storico in Anghiari, dove la tradizione vuole che san Francesco, di ritorno ad Assisi dalla Verna, abbia piantato una croce di legno a terra per benedire il paese. Fra il 1499 e il 1534 fu poi edificata la chiesa con l’annesso convento francescano dal beato Bartolomeo Magi.

“La comunità di Anghiari è estremamente felice per questo storico avvenimento. Nella chiesa che il beato Bartolomeo volle a perenne monumento del passaggio di san Francesco in paese, dimorerà, assieme alla reliquia del beato, anche il saio del Poverello di Assisi. Grazie al vescovo Andrea per la sensibilità dimostrata verso la comunità di Anghiari; grazie anche alla famiglia Barbolani e alla congregazione delle Suore del Cenacolo con le quali abbiamo dialogato molto in questi anni per giungere a questo felice esito. L’augurio è che Anghiari possa essere un luogo di spiritualità francescana e attorno alla reliquia di san Francesco possa esserci un rinnovamento della fede delle nostre comunità parrocchiali”.

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Nel pomeriggio di ieri 3 ottobre, nonni e nipoti al museo Malakos per passare del tempo insieme scoprendo ed investigando il mondo naturale

Nel pomeriggio di ieri 3 ottobre, nonni e nipoti al museo Malakos per passare del tempo insieme scoprendo ed investigando il mondo naturale. Hanno ascoltato storie e creato magnifici segnalibri da materiali naturali e lo hanno fatto insieme, condividendo esperienzee creando bei ricordi. “È stato bello vedere come generazioni così diverse abbiano lo stesso modo di esplorare, lo stesso sguardo di fronte alla meraviglia e all’inaspettato e a come amino mettersi in gioco facendo squadra. Da parte nostra siamo lieti di fornire spunti di condivisione a tutta la popolazione, amiamo mettere a disposizione di grandi e piccini il nostro sapere e i nostri reperti più preziosi.”, ha precisato Debora Nucci, direttrice Museo Malakos

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Nuvolo protagonista della Giornata del Contemporaneo della Pinacoteca di Città di Castello: sabato esposizione straordinaria delle Serotipie a cura dell’Archivio Nuvolo. Domenica 8 ottobre famiglie gratis al museo per la giornata FAMU

L’Ala moderna della Pinacoteca comunale di Città di Castello sarà sotto i riflettori per la Giornata del contemporaneo, in programma sabato 7 ottobre 2023, grazie ad una esposizione straordinaria delle Serotipie di Nuvolo, nella sala dedicata al grande artista tifernate Giorgio Ascani. Sabato 7 Ottobre in occasione della Giornata del Contemporaneo saranno esposte straordinariamente le Serotipie realizzate negli anni ’67-’68 di Giorgio Ascani in arte Nuvolo. Per l’occasione alle 11:00 proponiamo una visita guidata alla Collezione Contemporanea soffermando la nostra attenzione soprattutto alla Donazione Nuvolo. L’evento è in collaborazione con l’Associazione Archivio Nuvolo. “La Pinacoteca comunale di Città di castello ha una specificità che non dobbiamo mai dimenticare: racchiude nel carattere rinascimentale della sede e nel museo una delle due poli dell’identità culturale di Città di Castello, l’impronta rinascimentale impressa dalla famiglia Vitelli; ma allo stesso tempo tiene insieme anche la forte sensibilità contemporanea, rappresentata da Alberto Burri e dai suoi musei, che alla stessa maniera, si impongono nel paesaggio urbano. Basti pensare a come i Seccatoi definiscono l’ingresso del centro storico” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, sottolineando come “La Giornata del contemporaneo è un appuntamento nazionale a cui la Pinacoteca aderisce da sempre. Nell’edizione 2023 la cooperativa Poliedro e l’Archivio Nuvolo hanno organizzato un evento straordinario che permetterà di valorizzare la collezione moderna e allo stesso tempo di conoscere meglio Nuvolo, autore di respiro internazionale”. Sarà possibile ammirare questo particolare allestimento fino a Domenica 22 Ottobre. Dalla Giornata del Contemporaneo alla giornata delle Famiglie al Museo: week end intenso per la Pinacoteca che domenica 8 Ottobre in occasione della Giornata Famiglie al museo la visita formato famiglia “sole Luna Stelle” alle ore 15:00. Una visita guidata a Palazzo Vitelli alla Cannoniera sede della Pinacoteca Comunale per scoprire insieme i meravigliosi affreschi cinquecenteschi e le opere della Collezione. La visita, a misura di famiglia, sarà focalizzata sulla ricerca di sole, luna, stelle e altri elementi astrologici presenti nelle opere esposte. Costo: € 5,00 a persona

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Dopo l’enorme successo di pubblico e di critica di Mistero Buffo tornano a Città di Castello Mario Pirovano e la Compagnia Fo-Rame con lo spettacolo “Lu santo Jullare Francesco”

Dopo l’enorme successo di pubblico e di critica di Mistero Buffo tornano a Città di Castello Mario Pirovano e la Compagnia Fo-Rame con lo spettacolo “Lu santo Jullare Francesco”. Venerdì 6 ottobre, nella settimana della nascita del Santo, al Teatro Degli Illuminati a Città di Castello alle ore 21.00, l’attore lombardo che ha raccolto l’eredità di Dario Fo interpreterà magistralmente il testo originale scritto a quattro mani da Dario e Franca Rame. Lo spettacolo nasce dalle ricerche del Premio Nobel per la letteratura 1997 sulla vita e le opere di San Francesco. Un ritratto inedito del più straordinario innovatore del pensiero cristiano, per parlarci dei grandi temi che attraversano la società contemporanea.

Lo spettacolo sarà presentato da La Boteguita in collaborazione con l’amministrazione comunale e tutto il ricavato sarà destinato all’Associazione Sottosopra per la costruzione di un pozzo in Malawi.

Orario biglietteria: giovedi 5 ottobre 17-19 venerdì 6 ottobre 19.30-21.00

Info e prenotazioni: 3339247415. 

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Sansepolcro: alla Casa di Piero la mostra personale dell’artista Silvano Rubino dal titolo “Up Down: Sacra Conversazione”

Dal prossimo 7 ottobre e sino al 7 gennaio 2024 la sede della Casa di Piero ospiterà un altro evento di spessore. Si tratta della mostra personale dell’artista Silvano Rubino dal titolo “Up Down: Sacra Conversazione”. Curata da Cristina Tonini e  organizzata dalla Fondazione Piero della Francesca con la collaborazione della Fondazione Cini- Istituto di Storia dell’Arte, dell’Associazione Contemporis ETS – Contemporary Culture in Venice, dell’Associazione DiVetro Sansepolcro e della Pentagram Stiftung. L’esposizione è stata concepita come un omaggio di Rubino all’opera di Piero della Francesca e in particolare alla Pala Montefeltro o Pala di Brera (1472). La Sacra Concersazione è costruita sulla base di un canone geometrico-matematico, la prospettiva centrale. Il punto di fuga è coincidente nel perfetto ovale della Vergine. Sopra di lei l’uovo, simbolo del ciclo della vita, della rinascita e della perfezione. Le figure nella loro fissità, in assenza di emozioni palpabili, comunicano un senso di sospensione temporale che caratterizza tutta la composizione. L’installazione Up-Down di Rubino è ispirata al dettaglio rivisitato dell’uovo. L’artista nel 2015 ne aveva realizzato una prima versione per un evento collaterale della 56a Biennale d’Arte di Venezia, The dialogue of fire. Quella esposta in mostra, nella Casa di Piero della Francesca, è l’ultima versione dal carattere concettuale e minimalista. L’artista si è focalizzato sui temi della spiritualità, della purezza e della rinascita. 

In mostra sono esposti anche quattro progetti installativi. Due sono relativi all’installazione Up-Down. Gli altri due, provenienti dalla collezione della Fondazione Cini – Istituto Storia dell’Arte, sono: Mancante, ispirato all’assenza della tavola del Battesimo di Cristo di Piero e Segmento d’infinito.

A corredo dell’esposizione un catalogo edito con testi di Cristina Tonini, Demetrio Paparoni, Marzia Scalon e una presentazione di Francesca Chieli, presidente della Fondazione Piero della Francesca.

La mostra sarà visitabile nelle giornate di giovedi, venerdi (dalle 10 alle 13), sabato e domenica (dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17) di ogni settimana sino alla data del 7 gennaio 2024.

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Domenica 8 ottobre 2023 si svolgerà a Sansepolcro la seconda edizione del torneo di scacchi Fra Luca Pacioli

La manifestazione, organizzata da Firenze Scacchi in collaborazione con il Comune di Sansepolcro e l’associazione ASD Scacco Matto! di Città di Castello, si svolgerà al Palazzetto dello Sport di Sansepolcro e prevede quest’anno un Torneo Open nazionale in 9 turni valido per la variazione del punteggio Elo rapid e un Torneo Giovanile di 6 turni valido per la qualificazione alla finale dei Campionati Italiani Giovanili.

L’inizio delle gare è previsto per le ore 9.30, mentre la premiazione avverrà alle ore 18.30.

Il gioco degli scacchi sta conoscendo una sempre maggiore diffusione nel mondo, in Italia ed anche in Valtiberina dove molte scuole di ogni ordine e grado propongono in orario curriculare o extracurriculare un laboratorio di scacchi. Il gioco degli scacchi infatti, oltre ad essere uno Sport agonistico a tutti gli effetti in quanto disciplina associata al Coni, presenta anche un alto valore educativo rinforzando tutte quelle competenze che vengono richieste agli alunni quali memoria, concentrazione, logica, capacità di risolvere problemi ecc.

Il supporto delle tecnologie e dell’intelligenza artificiale, così come la possibilità di allenarsi online, ha aumentato molto il livello tecnico dei giocatori che possono accedere ad enormi database di partite e avvalersi dell’aiuto di software dedicati.

Questo torneo di Sansepolcro ha l’ambizione di diventare un appuntamento fisso per gli appassionati del gioco e un punto di incontro fra generazioni diverse.

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Sansepolcro, al via “Passeggiate in archivio”

Da martedì 14 novembre prendono il via gli appuntamenti denominati “Passeggiate in archivio”, visite guidate gratuite per scoprire l’Archivio comunale, la sua storia e tante curiosità su Sansepolcro. 

Le visite sono realizzate nell’ambito del progetto Città che legge in collaborazione con la sezione Bibliocoop di Sansepolcro e inizieranno alle ore 17:30. 

La partecipazione, per gruppi di dieci/dodici persone, è gratuita previa prenotazione al numero 0575/732434-5, oppure scrivendo all’indirizzo biblioteca@comune.sansepolcro.ar.it

Gli appuntamenti in calendario saranno il 14 e 28 novembre e il 12 dicembre per scoprire il fascino dell’archivio storico della Biblioteca comunale Dionisio Roberti.

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Giovedì 5 ottobre alle 17.30 presso la Biblioteca comunale si terrà la presentazione del Portale WebGIs per la consultazione on-line del piano regolatore generale che interessa tutto il territorio comunale

Giovedì 5 ottobre alle 17.30 presso la Biblioteca comunale si terrà la presentazione del Portale WebGIs per la consultazione on-line del piano regolatore generale che interessa tutto il territorio comunale. La piattaforma informatica SIT (Sistema Informativo Territoriale) si occupa di organizzare, aggiornare e diffondere l’informazione geografica consentendo l’integrazione di dati anche molto diversi per contenuti ed origine; il SIT si pone l’obiettivo fondamentale di organizzare e tenere aggiornato nel tempo un sistema di conoscenza sul territorio, sulle risorse e sul loro sull’utilizzo, sulla previsione degli interventi e sulla realizzazione degli stessi, come supporto alla pianificazione territoriale e agli altri compiti istituzionali. “La messa on-line del PRG – precisano il sindaco Luca Secondi e l’assessore all’Urbanistica, Giuseppe Bernicchi – costituisce la prima parte del lavoro rivolta agli utenti esterni mediante interfaccia Utente aperta con la possibilità di cercare, visualizzare e interrogare i vari tematismi del piano.”

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“Una sede unica per gli archivi della città: l’amministrazione comunale investirà 1 milione e 400 mila euro del PNRR nell’immobile dell’ex Itis in centro storico. L’archivio post unitario custodito in via delle Giulianelle sarà trasferito provvisoriamente nei locali della Fintab di via Pierucci”. L’assessore Botteghi risponde in consiglio comunale a un’interpellanza dei gruppi di minoranza

“L’amministrazione comunale realizzerà un archivio unico di Città di Castello nella palazzina ex Itis di proprietà dell’ente ubicata in via San Bartolomeo con un investimento da 1 milione e 400 mila euro del PNRR, i cui lavori, attualmente in fase di progettazione, dovranno essere appaltati entro marzo 2024 e rendicontati entro il 2026. In attesa di questo traguardo, che vogliamo condividere con la cittadinanza, l’archivio notarile e il fondo antico sono già stati spostati nella Biblioteca Carducci con grande soddisfazione nostra e dell’utenza che frequenta l’archivio abitualmente. Il trasferimento del restante archivio post unitario inizierà entro la fine dell’anno dalla sede di via Delle Giulianelle presso i locali di proprietà della Fintab in via Pierucci, davanti al museo degli Ex Seccatoi Burri. Questa sede di 190 metri quadrati, che si trova a piano terra e per la quale spenderemo in affitto 66 mila euro per tre anni, cioè 22 mila euro all’anno, aveva già ospitato l’archivio dell’Agenzia delle Entrate prima del trasloco a Palazzo del Podestà ed è stata scelta di concerto con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria, che ha supervisionato tutto l’iter e ha avvallato la decisione, perché soddisfa i requisiti necessari per un archivio: fruibilità del pubblico, ma anche idoneità statica, antifurto, antisismica, antincendio, climatica e luminosa. C’è stato un avviso pubblico per una manifestazione di interesse a ospitare questa parte dell’archivio comunale al quale non ha risposto nessun proprietario di edifici, nemmeno la Diocesi, ma avevamo comunque dato priorità al seminario vescovile, per il quale abbiamo cercato una soluzione fino all’ultimo che, però, non è stata possibile perché gli spazi dell’ex tribunale, ma anche i tempi di circa due anni e mezzo che sarebbero stati necessari per un eventuale adeguamento, non erano compatibili con la sistemazione dell’archivio”. E’ quanto ha sostenuto in consiglio comunale l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, rispondendo all’interpellanza dei gruppi consiliari di FDI, Castello Civica, FI, Lega, Castello Cambia, Unione Civica Tiferno e Lista Civica Marinelli Sindaco sulla nuova collocazione dell’archivio storico comunale e notarile. Nell’evidenziare il pregio dell’archivio storico comunale di Città di Castello, che raccoglie documenti risalenti al XIII secolo, il consigliere Riccardo Leveque (FDI) aveva illustrato le richieste dell’interpellanza, segnalando la necessità di comprendere “perché l’amministrazione comunale avesse scelto come sede temporanea l’archivio Fintab e il magazzino di via Pierucci e avesse deciso di investire 66.400 euro per il canone di locazione, invece di optare per il seminario vescovile”. L’esponente della minoranza aveva inoltre chiesto conto dell’eventuale “coinvolgimento dell’ispettore archivistico onorario di zona Alvaro Tacchini o di altri funzionari della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica nell’operazione di trasferimento del materiale da via delle Giulianelle” e della previsione di “una sala di consultazione” nella nuova sede, sollecitando un chiarimento sul “progetto dell’amministrazione comunale per la sede definitiva degli archivi e sulla volontà di dar vita ad un tavolo di studio attorno alla gestione di tutti gli archivi storici presenti a Città di Castello, coinvolgendo gli esperti”. A sostenere “l’assoluta necessità di porre mano al problema della sistemazione del patrimonio archivistico della città, che sconta una serie di ritardi notevoli” era stata Emanuela Arcaleni (Castello Cambia), che aveva chiesto conto della scelta politica dei locali della Fintab, piuttosto che del seminario vescovile, e aveva espresso l’esigenza di comprendere “la strategia dell’amministrazione”. In prima battuta l’assessore Botteghi ha chiarito che “parte dell’archivio storico comunale, ovvero il fondo antico e l’archivio notarile, è già stato trasferito alla Biblioteca Carducci, in locali che offrono tutte le garanzie sul piano della sicurezza, sia in termini di rischi contro gli incendi, che contro i furti”. “Questa scelta ha fatto sì che il nostro archivio notarile sia uno dei pochissimi in Umbria, insieme a quello di Assisi, a non essere stato riportato a Perugia: una grande soddisfazione per un impegno preso e mantenuto”, ha sottolineato l’assessore, segnalando che “l’utenza è molto soddisfatta della fruibilità alla biblioteca dell’archivio storico”. “Per quanto riguarda la sede provvisoria dell’archivio storico post unitario, in costante confronto con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria abbiamo davvero cercato tantissimo una soluzione che soddisfacesse tutti i requisiti necessari, partendo dalla Diocesi, alla quale ci siamo rivolti per prima, perché nell’immobile che ospita l’archivio vescovile ci sono anche lasciti di nostri illustri concittadini”, ha spiegato Botteghi, che ha aggiunto: “abbiamo più volte visionato quei locali, ma gli spazi dell’ex tribunale non sarebbero assolutamente stati idonei e i tempi che sarebbero stati necessari per un adeguamento non sarebbero stati così brevi come invece noi ci saremmo aspettati, considerando che la Provincia stava iniziando i lavori al Liceo Plinio il Giovane e noi dovevamo assolutamente trovare una soluzione”. “Quindi la nostra ricerca è andata oltre, escludendo a priori i capannoni industriali che ci erano stati offerti, perché volevamo una situazione assolutamente idonea a livello tecnico, ma anche dignitosa”, ha puntualizzato l’assessore, che ha fatto presente come “i locali della Fintab, in prossimità degli Ex Seccatoi del Tabacco dove sono ospitate le collezioni di Alberto Burri, quindi vicini al centro storico e logisticamente fruibili dalla cittadinanza, abbiano offerto tutti i requisiti necessari e la stessa Soprintendenza abbia dato il nullaosta a questa soluzione”. Specificando i termini economici per l’utilizzo della sede individuata (“66 mila euro per tre anni, quindi 22 mila all’anno”), Botteghi ha fatto presente che “andare comunque nei locali del seminario non sarebbe stato senza cambio di locazione, quindi non c’è uno svantaggio economico in questa scelta perché anche l’altra sarebbe stata onerosa”. L’assessore ha concluso rimarcando il valore del progetto del Comune di riunire nell’unica sede della palazzina ex Itis tutto il patrimonio archivistico, “compreso quello dell’Istituto di Storia Politica e Culturale Venanzio Gabriotti”. In sede di replica il consigliere Leveque si è detto rammaricato per il mancato coinvolgimento del consiglio comunale nelle valutazioni su questa scelta e ha espresso perplessità sull’attivazione di un’interlocuzione effettivamente efficace con la Diocesi per la soluzione del seminario vescovile. “Un approfondimento maggiore magari avrebbe potuto creare le condizioni per addivenire a una soluzione”, ha sostenuto il rappresentante della minoranza, per il quale anche avrebbero dovuto essere coinvolti anche gli esperti a disposizione. Nel far presente come “il patrimonio archivistico di cui disponiamo possa essere oggetto non solo di studi che valorizzino la storia della città, ma anche essere veicolo di promozione turistica e culturale del nostro territorio”, il consigliere Valerio Mancini (Lega) ha riconosciuto che “la somma di 66 mila euro in tre anni sia ragionevole, ma che simili ratei, insieme ad altri che sostiene il Comune, avrebbero potuto essere spesi per un progetto di recupero dell’ex ospedale che avrebbe offerto le superfici e la fruibilità necessari”. “L’auspicio è che l’investimento con le risorse del PNRR possa andare a buon fine”, ha concluso Mancini, evidenziando perplessità sulle condizioni di gestione complessive dei fondi europei in Italia. La consigliera Arcaleni ha preso la parola per sostenere la convinzione che ci sia stata “la volontà di andare in una certa direzione piuttosto che nell’altra, non tanto per questioni tecniche e di tempi”. “Prendo atto che siete indirizzati sul progetto di un’unica sede archivistica presso l’ex Itis, ma credo che questa progettualità dovrebbe essere partecipata con la cittadinanza”. Al dibattito si è aggiunta anche la consigliera Elda Rossi (FDI), per la quale la sede ideale per l’archivio unico comunale sarebbe stata quella del seminario vescovile. “Scegliendo questa soluzione – ha sostenuto – sarebbe stato possibile rilanciare un edificio che ha una grande importanza nella storia della nostra città, non paragonabile e quella dell’ex itis”. L’esponente della minoranza ha quindi chiesto di comprendere “perché, il trasferimento non sia ancora avvenuto”. La consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione) è intervenuta per chiedere chiarimenti sull’effettiva possibilità di utilizzare i locali del seminario vescovile. “Gli ambienti della Diocesi, che ospitano già quello vescovile, non erano quindi a norma per ospitare un nuovo archivio?”, ha domandato la rappresentante della minoranza. A ribadire “l’importanza di coinvolgere nel percorso di gestione degli archivi della città gli esperti che possano garantire un valido supporto nelle scelte” è stato il consigliere Filippo Schiattelli (Unione Civica Tiferno), che ha riconosciuto alla Fintab “il merito di aver offerto una soluzione idonea, nella tempistica necessaria, per ospitare una parte importante dell’archivio storico comunale”. L’assessore Botteghi ha concluso il dibattito, precisando alcuni aspetti. “La valutazione politica, nonostante non abbiamo ricevuto delle manifestazioni di interesse da parte di nessun proprietario e anche dalla parte della Diocesi, è stata comunque quella di andare a verificare in via prioritaria proprio la soluzione dell’immobile del seminario vescovile, che avrebbe offerto la bellissima opportunità di avere insieme questo patrimonio archivistico, anche se in via temporanea in attesa della ristrutturazione dell’ex Itis”, ha spiegato l’assessore. “Per noi sarebbe stato anche più conveniente dal punto di vista operativo, sarebbe stata una sede aperta tutte le mattine, ma – ha puntualizzato l’assessore – un archivio non può essere considerato come una stanza di casa dove mettere i libri, ci sono delle condizioni tecniche da rispettare per la deposizione del materiale, prima di tutto di carattere statico, che nell’immobile del seminario vescovile non c’erano e che ci sono invece nei locali della Fintab”. “Una location questa – ha aggiunto Botteghi – che soddisfa tutti i parametri, dove dal mese di novembre sarà possibile iniziare il trasferimento della parte dell’archivio custodita in via delle Giulianelle”. “Un percorso che vogliamo fare insieme alla cittadinanza, perché fare insieme è un nostro principio”, ha concluso l’assessore.

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Citerna: il bergamasco Piergiorgio Noris e il senese Renzo Regoli si aggiudicano la 40° edizione del Premio Nazionale di pittura Fighille Arte

Il bergamasco Piergiorgio Noris e il senese Renzo Regoli si aggiudicano la 40° edizione del Premio Nazionale di pittura Fighille Arte, svoltosi sabato 30 settembre e domenica 1° ottobre 2023 a Fighille di Citerna (PG). Un folto pubblico ha assistito alle premiazioni, che si sono svolte alla presenza della giunta comunale citernese.

Nella sezione “opere da studio” ha vinto Piergiorgio Noris, artista nato ad Albino (BG) nel 1959, diplomato all’Istituto d’arte di Bergamo e laureato in pittura all’Accademia di belle arti di Brera. Dalla seconda metà degli anni Ottanta Noris porta avanti un’intensa attività espositiva, in Italia e all’estero, connotata da una costante ricerca che tocca alcune tendenze dell’arte contemporanea, dall’iperrealismo all’informale, rielaborate con classe e originalità.

Al secondo posto il veronese Enzo Viviani, terzi ex aequo il trentino Franco Chiarani e il varesino Spartaco Lombardo. Al quarto posto ex aequo i fiorentini Antonio De Chiara e Paolo Fedeli, il modenese Massimo Riccò e i vicentini Giampietro Cavedon e Alek Ferrari. Quinti ex aequo il senese Giuliano Censini e la teramana Morena Marini.

Nella sezione “extempore” si è imposto Renzo Regoli, pittore nato a Siena nel 1970, diplomato all’Istituto d’arte della sua città e quindi laureato in Geologia all’Università di Siena. La passione per il disegno e l’amore per la natura introducono Regoli nel mondo della pittura fin da giovanissimo. Dalla fine degli anni Novanta realizza opere nelle quali affronta con eleganza il tema naturalistico, riuscendo a evocare emozioni di sapore romantico.

Al secondo posto la veronese Marina Basaglia, terzo il trevigiano Diego D’Ambrosi e quarti ex aequo il padovano Gilberto Sartori e il trevigiano Roberto Vettoretti.

Un’edizione da record quella del quarantennale di Fighille Arte, con 615 opere totali in concorso.

Il premio nazionale di pittura organizzato dalla Pro Loco Fighille con il patrocinio del Comune di Citerna, suddiviso nelle sezioni “opere da studio” ed “extempore”, ha attirato anche nel 2023 artisti da ogni regione, trasformando per due giorni il piccolo centro al confine tra Toscana e Umbria in capitale dell’arte dell’intera Valtiberina.

Accanto al numero sempre crescente dei lavori, edizione dopo edizione, è indiscutibile la crescita qualitativa delle opere esposte, al di là degli stili, delle tecniche o dei temi affrontati. Questo aspetto certifica che i nomi di rilievo guardano ormai con attenzione a Fighille Arte e ambiscono a entrare nella collezione permanente del Piccolomuseo, spazio inaugurato nel 2003 nel centro storico della frazione, dove un tempo sorgeva la dogana dello Stato Pontificio al confine con il Granducato di Toscana.

Il Piccolomuseo è uno scrigno prezioso di arte contemporanea dove si possono ammirare tanti pittori illustri del panorama nazionale degli ultimi decenni. Nelle sue sale confluiscono sia le opere vincitrici del concorso, sia alcuni gioielli pittorici donati da grandi maestri, che sono poi esposti a rotazione, facendo del museo una realtà in continuo sviluppo e destinata a valorizzarsi nel tempo.

Ogni anno, inoltre, vengono allestite al suo interno delle piccole retrospettive. Per l’edizione 2023 è stato celebrato l’artista friulano Ugo Rassatti, scomparso nel 2020, uno dei nomi che hanno dato lustro alla manifestazione e che hanno fatto diventare Fighille Arte un premio ambito e conosciuto in tutta Italia. 

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Montone – Il circo teatro Soluna pronto ad emozionare il borgo

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4, 5 e 6 ottobre le date per assistere al più ecologico degli spettacoli viaggianti. Ingresso a offerta

La colorata carovana del circo ecologico Soluna è arrivata a Montone.
Da domani, mercoledì 4, fino a venerdì 6 ottobre la compagnia di artisti con un cuore e un’anima ambientalista è pronta ad emozionare e divertire grandi e piccini.
L’appuntamento è alle ore 20 nel parcheggio Rustichello di Santa Maria di Sette.
Lo spettacolo è un misto fra teatro, saltimbanchi e circo con giocolieri, trapezisti e acrobati che, a ritmo di musica, raccontano ogni anno una storia diversa. La musica è sempre dal vivo e il tutto avviene all’aperto con la possibilità di sedersi e godersi la vista.
Un circo piccolo, piccolo, con le carovane trainate da 10 cavalli, ma grande nei sentimenti, poetico e allegro, pronto a far ridere tutti gli spettatori. Ingresso a offerta.

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Al via il restauro del portale meridionale della Cattedrale di Arezzo

L’intervento grazie a un contributo di ANCos in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo e dell’azienda Graziella Braccialini

Ha preso il via il restauro del portale meridionale della cattedrale dei Santi Pietro e Donato, il più antico e simbolico del Duomo di Arezzo, che purtroppo a causa del materiale effimero (arenaria), della vetustà e degli agenti atmosferici, si sta irrimediabilmente sgretolando. L’intervento, che cercherà di arrestare il processo di degrado e di valorizzare quanto ancora si conserva, è stato reso possibile grazie alla sensibilità dell’Associazione Nazionale Comunità Sociali e Sportive (ANCos) Aps in collaborazione con Confartigianato Imprese Arezzo. Il lavoro, autorizzato e seguito sotto l’alta sorveglianza dalla Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Siena Grosseto e Arezzo, è eseguito da restauratori qualificati per il lapideo e gli affreschi, si tratta di Sandro Ceccolini, Matteo Nardella e Luca Russi.

Nell’occasione viene restaurato anche l’imponente e antico portone ligneo dalla ditta Antica Maniera di Marco Santi, grazie al contributo di Graziella Braccialini.

“Siamo molto lieti per questo intervento che permette di valorizzare la cattedrale di Arezzo – afferma il vescovo Andrea Migliavacca -. La cattedrale è il cuore della vita della diocesi, il luogo dove c’è la cattedra del Vescovo e allora questa che è un po’ la casa del Vescovo e di tutta la comunità e che è un grandissimo bene artistico per la nostra città, richiede cura, attenzione, custodia. Da parte mia va il grazie a tutti i donatori per quest’opera necessaria e importante”.

“Il delicato intervento di restauro del maestoso portale, il vero e più antico del Duomo, era indispensabile – spiega Serena Nocentini, direttrice dell’Ufficio diocesano per l’Arte Sacra – per arrestare il degrado provocato dal trascorrere del tempo e soprattutto dagli agenti atmosferici. Non a caso è chiamata ‘Porta di Mezzogiorno’ per il sole che vi batte quotidianamente. Grazie alla sensibilità di ANCos aps con questa iniziativa si potrà riacquistare una migliore lettura degli elementi figurativi presenti con una funzione ben precisa e univoca, che va oltre la mera decorazione: quella dell’insegnamento della dottrina cristiana che ci prepara a varcare quella porta”.

“ANCos si è spesa per questo intervento perché si rischiava di perdere irrimediabilmente un’importante parte della memoria storica di Arezzo – spiega Fabi Menicacci, segretario nazionale ANCos aps -. Abbiamo ricevuto la segnalazione della possibilità di intervenire da parte del comitato provinciale di Arezzo di ANCos guidato da Angiolo Galletti e abbiamo deciso di sostenere questo progetto convintamente. La storia del Duomo di Arezzo è la storia della città: il portale è stato attraversato da generazioni di aretini e ci pareva giusto intervenire. Una chiesa è un luogo particolare, per chi crede è legata a un bene superiore, per chi non crede rappresenta comunque un’opera d’arte che va mantenuta”.

Il fianco sud della cattedrale di Arezzo è caratterizzato dal maestoso portale in pietra arenaria impostato su un ampio arco a tutto sesto. Il vero portale, il più antico del Duomo aretino, voluto dal vescovo Guido Tarlati (1321-1327), fu realizzato tra il 1325 e il 1327 con probabili riferimenti stilistici e strutturali al portale maggiore del Palazzo dei Priori di Perugia e pertanto lo si attribuisce a maestranze umbre. Nei pilasti frontali, sia inferiori che superiori, sono scolpite, in bassorilievo – purtroppo oggi in forte stato di degrado – le Allegorie dei Vizi (a sinistra) e delle Virtù (a destra). Iniziando dal pilastro di sinistra, dal basso, un Santo vescovo (forse Satiro, primo vescovo dell’antica diocesi aretina), l’Ingiustizia, l’Incostanza, l’Ira, la Stoltezza, la Disperazione, l’Invidia e l’Idolatria. Sul pilastro di destra, iniziando sempre dal basso, san Donato, la Giustizia, la Mansuetudine, la Fortezza, la Prudenza, la Speranza, la Carità e la Fede. Ciò che però attrae maggiormente lo sguardo è il gruppo di figure realizzate in stucco in malta di cocciopesto: a grandezza naturale due angeli che reggono il drappo alla figura centrale, la Madonna del latte. Maria, collocata all’apice del portale, fa riferimento alla sua verginità ma soprattutto alla sua maternità che sconfiggendo i vizi ed elevando le sue virtù, apre al Figlio di Dio il cammino nel mondo. Ancora oggi, il pellegrino che varca la porta della cattedrale aretina potrà cogliere questo importante messaggio: solo con la virtù si conciliano i vizi, si ricompone l’anima e le si dà pace. La Madonna è seduta in trono e affiancata a sinistra, dal vescovo patrono Donato, e a destra da papa Gregorio X. Quest’ultimo, durante il ritorno da Lione dove si era tenuto il secondo Concilio ecumenico, stanco e ammalato, fece sosta ad Arezzo presso il vescovo il Guglielmino degli Ubertini. Prima della morte avvenuta in città il 10 gennaio del 1276 donò 30mila fiorini per la costruzione della nuova Cattedrale intra moenia, costruzione che sarebbe iniziata di lì a poco nel 1277. Nel timpano, sopra il gruppo scultoreo, nel 1648 l’aretino Salvi Castellucci dipinse ad affresco Dio Padre che crea il mondo. 

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Sansepolcro: solidarietà durante Feste del Palio della Balestra, raccolti oltre 5mila euro

Saranno devoluti tutti al reparto di oncologia dell’Ospedale di Sansepolcro i proventi raccolti da tre diverse realtà durante le feste del Palio.

L’associazione “I Citti del Fare” ha raccolto 800euro in occasione delle serate in piazza ed ha donato 1.500 euro totali. Il Gruppo Balestrieri ha totalizzato 1500euro con la disputa del Palio dei Rioni e la serata “Note di Gioia” svoltasi nella Chiesa di San Francesco ha fatto sì che si potesse raggiungere la cifra di ben 2.135euro. 

La solidarietà, in occasione di queste Feste del Palio, ha dimostrato la sua straordinaria forza e importanza, unendo le persone in un gesto di generosità e altruismo. Durante questi eventi festosi, tre realtà hanno orchestrato spettacoli coinvolgenti, riuscendo a raccogliere fondi preziosi che andranno a sostenere un reparto del locale nosocomio che ha tanto bisogno di supporto.

La solidarietà non è solo un’idea astratta, ma una forza tangibile che si manifesta attraverso azioni concrete e durante le esibizioni organizzate in queste serate, assieme ai protagonisti sul palco, proprio la solidarietà ha brillato, spronando le persone a unirsi anche nel sostenere cause importanti. Gli spettacoli hanno offerto non solo intrattenimento ma anche un’opportunità per esprimere empatia e generosità verso coloro che necessitano di aiuto.

La partecipazione attiva di tutti, attraverso contributi finanziari e presenza alle manifestazioni, ha dimostrato che la solidarietà è radicata nel cuore delle persone, pronte a condividere risorse per il bene comune.

L’Amministrazione comunale ringrazia tutti coloro che si sono impegnati per la buona riuscita di questi eventi e che hanno generosamente pensato di far sì che l’intrattenimento potesse essere un collante per fare del bene a chi ha a necessità di lottare, ora più che mai.

In allegato foto della consegna dell’assegno da parte dello staff della serata “Note di gioia”, foto di gruppo de I citti del fare, foto della lettera di ringraziamento del Calcit al Gruppo balestrieri.

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Grande successo per il 1° Moto incontro “Motostalla” a San Secondo

In data sabato 30 settembre dalle 15:00 in via della Stazione a San Secondo (PG) si è tenuto il 1° MOTO INCONTRO “MOTOSTALLA” organizzato dal MOTOCLUB I VITELLI affiliato alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) Sezione Mototurismo in collaborazione col Comitato Pro San Secondo e con il patrocinio del Comune di Città di Castello.
L’evento ha avuto un grandissimo riscontro tale da portare 450 Motociclette da tutta Italia e almeno il doppio di visitatori e curiosi.
L’occasione del Motoincontro è stata l’inaugurazione ufficiale della sede ovvero la vecchia stazione del treno restaurata pro bono dal Motoclub dopo l’affidamento circa 5 anni fa.
La Festa si è svolta principalmente nei locali della Pro Loco San Secondo con Eno-gastronomia Tipica,  Area Tende Free Camping, Giochi e Musica dal Vivo.
Con l’occasione il Motoclub ha realizzato un Road Book gratuito per Moto-itinerari nei pressi del Motoincontro che invita i motociclisti alla visita delle bellezze, arte, cultura e passi di montagne nei dintorni.
Il Motoclub I Vitelli porta il nome dalla Famiglia più Importante della storia Cittadina. 

In aggiunta al nome, un simpatico Vitello con elmetto medievale troneggia davanti a uno scudo raffigurante colori e simboli di Città di Castello.
Il Motoclub si è impegnato attivamente sia a livello locale che Italiano in maniera continuativa per fare mototurismo partecipando a molti motoraduni di Motoclub Amici in tutta Italia dalle Alpi alla Sicilia e proponendo un moto di vivere la Moto orientato al mototurismo.
Contestualmente al Moto Incontro, nel giorno di venerdì 29 Settembre alle ore 16:30 nella Pinacoteca di Città di Castello i rappresentanti del Motoclub hanno consegnato a Dino Marinelli un riconoscimento per il suo 90esimo compleanno e per il grande supporto alla cultura cittadina insieme a una copia del RoadBook
Il Motoclub ringrazia l’Amministrazione Comunale, La Pro Loco San Secondo e tutti gli Sponsor per il sostegno al Motoincontro.

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Al via il nuovo anno scolastico della Scuola comunale di musica G. Puccini. Sabato 7 e domenica 8 ottobre 2023 Open day presso la sede di via XI settembre

Tutto è pronto per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico della Scuola comunale di musica G. Puccini, che con la nomina del direttore Nolito Bambini entra nella piena attività. “Per far conoscere la scuola, la sede storica, gli insegnanti ma anche il fascino degli strumenti che vi vengono custoditi, nel prossimo fine settimana abbiamo organizzato un open day a cui invitiamo tutti: giovani, studenti, famiglie, musicisti, aspiranti musicisti e tifernati. Sarà un modo per approfondire la conoscenza per chi non ha mai visitato la scuola o per entrare in contatto con direttore e docente in vista di un nuovo anno di impegno e divertimento” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi. L’open day è previsto ad ingresso libero sia sabato 7 che domenica 8 ottobre 2023 dalle 16 alle 19.00 e nel corso dell’apertura studenti e docenti hanno organizzato attività di ascolto e laboratorio per i visitatori. Nel corso delle due giornate, verranno raccolte le iscrizioni per il coro di voci bianche. Le iscrizioni sono state prorogate fino al 31 ottobre 2023. Info: 075 8529364 e scuoladimusica@comune.cittadicastello.pg.it. Iscrizioni on line.

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Venerdì 6 ottobre 2023 – ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato (di fronte al Seminario) la presentazione del libro di poesie di Daniele Piccini, “Per la cruna”

Presentazione libro di poesie di Daniele Piccini, “Per la cruna”, Crocetti, Milano 2022 – Venerdì 6 ottobre 2023 – ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato (di fronte al Seminario). David Riondino dialoga con Daniele Piccini. Coordina l’incontro don Andrea Czortek. Interventi musicali del maestro, Fabio Battistelli. Per la cruna è un poema per frammenti. In esso a essere in questione è la memoria e con essa la purificazione del passato. Il poema dice che è possibile intraprendere, con il poeta, un avanzamento ulteriore nella conoscenza, a parte di riconciliarsi con le immagini del tempo che è stato, scoprendo che le figure amate, le vicende, i volti non sono perduti, ma in attesa di noi, in un luogo sottratto alle intemperie della storia. Tutto ciò che abbiamo amato è in attesa di riunirsi a noi, definitivamente. Per questo il poema, trepidante di interrogazione, dialoga umanamente con il lettore, considerato come creatura fraterna.” Daniele Piccini, nato a Città di Castello nel 1972, insegna Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia. Vive a Sansepolcro (Arezzo). Prima del suo ultimo libro di poesia, Per la cruna (Crocetti, Milano 2022), ha pubblicato le seguenti raccolte: Terra dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006), Inizio fine (Crocetti, Milano 2013 e 2021), Regni (Manni, Lecce 2017). Tra i suoi libri saggistici si possono ricordare l’antologia La poesia italiana dal 1960 a oggi (Rizzoli, Milano 2005 e 2012), Letteratura come desiderio (Moretti & Vitali, Bergamo 2008) e La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia (Scholé, Brescia 2019). Collabora a “La Lettura” del “Corriere della Sera”, a “Famiglia Cristiana”, al blog “Maremosso” ed è redattore della rivista “Poesia”. Tra gli ultimi impegni la curatela della collana La poesia è di tutti, dedicata ai più grandi poeti moderni, in uscita ogni martedì con il “Corriere della Sera”.

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A Trestina “Nico con noi”: un torneo di pallavolo femminile, voluto e dovuto per e con Nico Dolfi

Non era facile per nessuno – prima di ieri – pensare, chiedere, confrontarsi sul da farsi … la cosa più “semplice” è stata organizzare; ma alla fine vista la partecipazione ed il corretto modo di partecipare ha reso “giusta nella sua 1^ edizione” il varo del Torneo “NICO CON NOI” per e con Nico Dolfi.

Una presenza quella di Nico che ha “aleggiato” per tutta la durata e più del torneo organizzato dal Trestina Volley, in ogni gesto atletico ma soprattutto in ogni sorriso delle atlete, dei dirigenti, degli Amici e naturalmente del numerosissimo pubblico accorso ieri al “Palafemac” per un momento assolutamente da vivere e condividere con la Famiglia (al completo di Nico); grazie a loro per la presenza e soprattutto per come si è manifestata… Grazie veramente.

“ L’idea di organizzare un torneo per Nico – ci dice il dirigente Mauro BETTARELLI – è partita da coach BRIGHINA, l’intera Società non ci ha pensato neanche un minuto e dopo aver contattato la Famiglia ha subito lavorato per mettere in piedi una giornata che soprattutto per la presenza di un numerosissimo pubblico si è confermata “una bella giornata”; grazie di cuore – conclude Paolo – alla Famiglia che ha appoggiato questa giornata e soprattutto per la loro belle presenza”.

“Assolutamente fantastica l’iniziativa che ha avuto il Trestina Volley – ha esordito il sindaco di Città di Castello Luca Secondi – una capacità quella dello Sport di dare e trasmettere valori è veramente fondamentale e questo – conclude il sindaco tifernate è un aspetto che le comunità devono saper cogliere e questo a Trestina si materializza da tempo”: stessa “lunghezza d’onda” per il consigliere Fabio BELLUCCI: “i valori da trasmettere sono importanti e la presenza questa sera delle istituzioni lo certificano; Trestina è un territorio in crescita sotto tanti punti di vista e questo è uno di quelli”.

Il pomeriggio iniziato subito dopo pranzo con l’arrivo delle atlete al “Palafemac” e chiusosi all’interno con la bellissima ed emozionante condivisione delle premiazioni, con le consegne di vere e proprie opere d’arte riportanti il sorriso di Nico…. per l’Autostop Trestina – 2^ classificata – la consegna è stata effettuata dal sindaco Secondi e dal consigliere Bellucci, le vincitrici della Blu Volley Battistelli Pesaro sono state premiate dalla Famiglia Dolfi, Famiglia che ha poi ricevuto lo stesso “trofeo” dalla Società Trestina Volley, prima dell’ultima partita, quella tra altotiberine e marchigiane che ha sancito la vincitrice del torneo, la Società organizzatrice ha consegnato il trofeo anche al tecnico e dirigenti della Nuova Pallavolo Collemarino (terze classificate) che per poter rientrare ad un orario accettabile a casa non hanno potuto attendere il termine della finale.

Dal punto di vista del giuoco e quindi per responsi importanti per i tecnici delle tre squadre che dal prossimo fine settimana inizieranno a giocare per il campionato … tutte e tre di serie B2 ma partecipanti a due gironi diversi, le marchigiane nel girone F mentre le bianconere nel girone G… ottime indicazioni, con le anconetane forse leggermente più indietro rispetto alle altre due squadre (comunque da conteggiare e segnalare le assenze); gara vera nella finale terminata 2-1 per le pesaresi che sotto di uno hanno dovuto subire il ritorno e soprattutto un buon giuoco delle trestinesi per poi vincere terzo set, gara e torneo grazie forse a qualche cambio in più ed all’esperienza di qualche giocatrice: Stefania CORNA un centrale classe 1990 dai trascorsi in serie A e non solo italiana con la stagione 2020-21 anche a Trevi e sempre tra le pesaresi una vecchia conoscenza (San Giustino Volley di B1) come la schiacciatrice classe 1993 Carlotta ROMANI.

“Per noi – ha detto Francesco BRIGHIGNA – era un test importante visto che il campionato è alle porte, volevamo cimentarci con realtà diverse da quelle del territorio che conosciamo molto bene; sicuramente prosegue il tecnico tifernate – ci sarebbe piaciuto per tanti motivi vincere il torneo però prendiamo le diverse buone cose che siamo stati capaci di far vedere, vedo che ci sono dei miglioramenti continui sull’atteggiamento e l’intesa di squadra, forse – conclude il tecnico – Pesaro ha messo in campo un po’ più di qualità ma ci faremo trovare pronte sabato prossimo alle 21:00 quando ospiteremo la JUS Arezzo di Marco GOBBINI”.

Ma… non è finita, dopo la chiusura all’interno del campo di giuoco, la giornata ha avuto il vero finale fuori dal “Palafemac” dove tutti i presenti hanno condiviso un momento conviviale veramente bello all’interno del quale tutti in coro (atlete, tecnici, dirigenti e tifosi pesaresi compresi) hanno cantato Tanti Auguri ai due coach trestinesi che ieri 1° ottobre compivano glia anni…. Auguri a Francesco BRIGHIGNA e Claudio NARDI.

Sul campo:
TRESTINA – COLLEMARINO 2-1
PESARO – COLLEMARINO 3-0
PESARO – TRESTINA 2-1
Classifica:
1^ Pesaro – 2^ Trestina – 3^ Collemarino

AUTOSTOP TRESTINA VOLLEY:
Samia, Gambino, Zani, Valentini, Gnassi, Fanciullini, Mancini, Malesardi, Ciabatti, Esposito, Cincinelli, Cesari, Di Francesco.
Allenatore: Brighigna – Assistente: Nardi
Dirigenti: Squarcetti

BLU VOLLEY BATTISTELLI PESARO:
Mazzarini, Braia, Graziani, Spadoni, Moltrasio, Corridori, Romani, Nasarii, Terenzi, Corna, Gramolini, Magi, Longarini.
Allenatore; Mattioni – Assitente: Lorenzi
Dirigente: Tosi

NUOVA PALLAVOLO COLLEMARINO:
Paoletti, Mengoni, Malatesta, Sicocchi, Verzolini, Tabossi, Belegni, Rossini, Cremascoli, Rossi, Cardinali, Belvederesi, Beciani, Marinelli.
Allenatore: Cremascoli – Assistente: Capitani
Dirigente: Bilò.

Le gare sono state arbitrate da Fabio MORETTI e Nicolo’ PAOLETTI.

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Mancini (Lega): “Grazie al nuovo cda e ai dipendenti, ora ulteriore sostegno economico alla Muzi Betti”

“La Muzi Betti, oltre ad essere struttura punto di riferimento per il territorio, sia come residenza protetta che come comunità alloggio per disabili adulti, è una realtà apprezzata e riconosciuta dai cittadini e divenuta negli anni parte integrante del tessuto sociale di Città di Castello e della zona dell’Altotevere. L’iniziativa organizzata nei giorni scorsi dalla presidente Annalisa Lelli e dai consiglieri di amministrazione, ha rappresentato un’ulteriore testimonianza del legame esistente tra la Muzi Betti e la città, ottenendo una straordinaria partecipazione di pubblico e famiglie”. Così Valerio Mancini, consigliere regionale della Lega.

“Nel corso della festa, tra musica, eventi, sport e stand gastronomici, sono stati raccolti dei fondi – prosegue Mancini – che andranno a rafforzare l’offerta assistenziale fornita sul territorio e questo è un ulteriore motivo di orgoglio per la comunità. Complimenti agli organizzatori dell’evento, ai consiglieri del cda, ai dipendenti della struttura che si sono adoperati per la buona riuscita della manifestazione e in particolare alla presidente Lelli, della quale ho apprezzato moltissimo l’auspicio che tutte quelle barriere e quelle limitazioni scaturite dalla pandemia vengano definitivamente abbattute, per permettere alle famiglie di riabbracciare in piena libertà i propri nonni e i propri anziani”. 

“La Muzi Betti – continua Mancini – è l’unica struttura del settore convenzionata in Alto Tevere con la Regione. Da qui l’auspicio che gli sforzi intrapresi dal cda, ricevano la giusta considerazione dal punto di vista economico, sia a livello regionale e governativo che dal sistema delle imprese e del credito. Solo così – conclude – si potrà garantire implementazione di personale e quei miglioramenti strutturali e tecnologici indispensabili per offrire servizi sempre migliori agli ospiti, affetti da patologie gravi e disabilitanti”.

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Il Valtiberino Whisky & Cigar Club celebra il decimo Anniversario con un evento indimenticabile presso Palazzo Bufalini a Città di Castello

Sabato scorso, il Valtiberino Whisky & Cigar Club ha festeggiato con grande entusiasmo il suo decimo anniversario dalla fondazione, presso la suggestiva sede di Palazzo Bufalini a Città di Castello. L’evento si è rivelato un successo straordinario, con la disponibilità esaurita già alcuni giorni prima, dimostrando l’entusiasmo dei partecipanti.

I soci e gli amici del club hanno vissuto una serata indimenticabile, immersi in un’atmosfera di eleganza e raffinatezza. La musica jazz dal vivo ha accompagnato la serata, creando la perfetta atmosfera per le degustazioni di whisky pregiati.

Il Presidente del Valtiberino Whisky & Cigar Club, Raffaele Rosmini, ha condiviso la sua gratitudine in questa occasione speciale: “Siamo estremamente orgogliosi di celebrare il nostro decimo anniversario e di vedere quanto siamo cresciuti come club nel corso degli anni. Questo evento non sarebbe stato possibile senza l’incredibile sostegno dei nostri soci e amici che hanno reso questa serata così memorabile.”

Il Valtiberino Whisky & Cigar Club è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di whisky e sigari nella regione, promovendone la cultura e offrendo uno spazio di incontro e condivisione per gli amanti del genere.

Il club e tutto il Consiglio Direttivo ringraziano calorosamente tutti i partecipanti per aver reso questo evento un successo straordinario, guardando con entusiasmo al futuro.

Il Valtiberino Whisky & Cigar Club celebra il decimo Anniversario con un evento Indimenticabile presso Palazzo Bufalini a Città di Castello

Città di Castello, 30 settembre 2023 – Sabato scorso, il Valtiberino Whisky & Cigar Club ha festeggiato con grande entusiasmo il suo decimo anniversario dalla fondazione, presso la suggestiva sede di Palazzo Bufalini a Città di Castello. L’evento si è rivelato un successo straordinario, con la disponibilità esaurita già alcuni giorni prima, dimostrando l’entusiasmo dei partecipanti.

I soci e gli amici del club hanno vissuto una serata indimenticabile, immersi in un’atmosfera di eleganza e raffinatezza. La musica jazz dal vivo ha accompagnato la serata, creando la perfetta atmosfera per le degustazioni di whisky pregiati.

Il Presidente del Valtiberino Whisky & Cigar Club, Raffaele Rosmini, ha condiviso la sua gratitudine in questa occasione speciale: “Siamo estremamente orgogliosi di celebrare il nostro decimo anniversario e di vedere quanto siamo cresciuti come club nel corso degli anni. Questo evento non sarebbe stato possibile senza l’incredibile sostegno dei nostri soci e amici che hanno reso questa serata così memorabile.”

Il Valtiberino Whisky & Cigar Club è diventato un punto di riferimento per gli appassionati di whisky e sigari nella regione, promovendone la cultura e offrendo uno spazio di incontro e condivisione per gli amanti del genere.

Il club e tutto il Consiglio Direttivo ringraziano calorosamente tutti i partecipanti per aver reso questo evento un successo straordinario, guardando con entusiasmo al futuro.

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Campione di Go kart. La bella storia di Kevin Battistoni, 13 anni, tifernate, con la passione per i motori fin dalla nascita trasmessa dal nonno Bruno e dal babbo Matteo ed il sogno di diventare un big del volante come Charles Leclerc della Ferrari – Ricevuto oggi in comune prima della partenza per il mondiale a Franciacorta

La bella storia di Kevin Battistoni, 13 anni, tifernate, con la passione per i motori fin dalla nascita trasmessa dal nonno Bruno e dal babbo Matteo ed il sogno di diventare un campione del volante come Charles Leclerc della Ferrari. Kevin, studente alle scuole medie di Selci-Lama, organizza la sua giornata fra famiglia, (il babbo Matteo, la mamma Angela e la sorella Lisa ) scuola e prove alla guida della sua monoposto e lo fa con grande passione e dedizione, divertendosi prima di tutto. E’ salito sul kart la prima volta all’età di 5 anni e mezzo mostrandosi subito a suo agio. A 6 anni ha cominciato a fare le prime gare ottenendo subito ottimi risultati. Per due anni ha partecipato al campionato regionale Emilia Romagna e Toscana concludendoli sempre come vice campione. Nel 2018 è entrato a far parte del “TEAM 3DK UMBRIA MOTOR SPORT” di Bastia Umbra guidato da Marco Scarscelli, che, grazie alla sua esperienza e professionalità, lo sta aiutando tantissimo mettendo a disposizione i materiali di elevata qualità, come telaio GOLD KART di RIGHETTI RIDOLFI di Verona e motore TM RACING. Grazie ai risultati ottenuti nel 2019 ha ricevuto un riconoscimento speciale, quello di partecipare come FUTUR STARS FIA al gran premio di F1 di Monza come mascotte del pilota Kimi Raikkonen nella griglia di partenza, una esperienza unica che gli ha permesso di vivere il gran premio da i box e parlare con i vari piloti, i suoi idoli. La stagione 2021 è trascorsa all’insegna di diverse vittorie fra cui, la COPPA ITALIA ACI CLUB, CAMPIONATO REGIONALE (UMBRIA MARCHE MOLISE ABRUZZO) concludendo infine come CAMPIONE ITALIANO ACI CLUB. Il 2022 lo ha visto impegnato nel CAMPIONATO ITALIANO ACI disputando 3 dei 5 appuntamenti per mancanza di badget economico: nonostante ciò si è classificato al 10° posto su 80 partecipanti. Si è riconfermato vincitore della COPPA ITALIA per il secondo anno consecutivo, oltre che vincere diverse gare dei trofei regionali. Da ottobre 2022 ha iniziato un nuovo percorso cambiando categoria passando alla 125 OKN con telaio GOLD RIGHETTI RIDOLFI e motore TM RACING proiettato per la stagione 2023. Nell’ anno in corso sta disputando la COPPA ITALIA di zona che comprende 4 regioni, vincendo 5 gare su 6 ed attualmente è primo in classifica qualificandosi per disputare il CAMPIONATO MONDIALE OKN che si terrà in Italia a Franciacorta dal 4 al 8 Ottobre. Dal 17 al 22 ottobre parteciperà al 51° TROFEO DELL’ INDUSTRIE, la gara più importante a livello mondiale kartistico e proprio in occasione di questa gara debutterà su una nuova categoria ancora più performante. In queste prossime gare ci sono i migliori piloti a livello mondiale. Kevin Battistoni sarà sempre supportato dalla 3DKART UMBRIA MOTOR SPORT DI Marco Scarscelli. Prima della partenza per la Lombardia, il giovanissimo pilota tifernate è stato ricevuto questa mattina in comune da una nutrita rappresentanza istituzionale composta dal vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti e dal Presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta che hanno sottolineato la straordinaria passione e dedizione allo sport di Kevin ed i prestigiosi risultati fino ad ora raggiunti: “Kevin seppur giovanissimo è un altro importante ambasciatore di Citta’ di Castello nello sport a livello internazionale che già da anni guida i go kart con straordinaria capacità e con il sorriso di chi prima di tutto si diverte. Bravo Kevin”, hanno concluso gli amministratori tifernati, consegnando al giovane pilota tifernate, accompagnato dal babbo Matteo e dal nonno Bruno, una copia del catalogo delle celebrazioni del 500enario della morte di Raffaello Sanzio. Kevin Battistoni col piglio del “campione” si è detto onorato di rappresentare la città e i suoi colori in ambito internazionale.

PALMARES:

2019 secondo classificato campionato regionale EMILIA ROMAGNA

2020 secondo classificato campionato regionale EMILIA ROMAGNA

2021 campione regionale UMBRIA MARCHE MOLISE ABRUZZO
VINCITORE COPPA ITALIA
CAMPIONE ITALIANO ACI CLUB

2022 10° CLASSIFICATO CAMPIONATO ITALIANO ACI, VINCITORE COPPA ITALIA
6° CLASSIFICATO CAMPIONATO REGIONALE UMMA

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ARCALENI: “Le preoccupazioni sollevate sulla gestione DOGRE del nuovo appalto aumentano e vengono confermate dai lavoratori”

A fronte di numerosi interventi della sottoscritta , praticamente uno al mese da maggio scorso ad oggi, tutte le preoccupazione sollevate trovano purtroppo oggi conferma dalla nota diramata dai lavoratori impiegati nel servizio di riscossione tributi di Canone Unico Pubblicità e Cosap, inviata a tutti gli amministratori: Sindaco, Assessore al Bilancio, Dirigenti Responsabili, Presidente Consiglio Comunale, Capigruppo Consiliari.

Il 9 ottobre andrà in discussione l’ennesimo atto da me preparato per avere risposte concrete da Sindaco e Assessore su come sarebbero state affrontate le varie criticità emerse in questi mesi: ma la nota degli impiegati descrive nel merito una situazione che , invece di risolversi, è stata ulteriormente peggiorata. Se avevamo sollevato il depotenziamento del servizio da 30 ore a 20 ore di apertura al pubblico degli uffici, malgrado una quantità di lavoro non sicuramente inferiore agli anni precedenti, oggi apprendiamo che , dopo le varie delibere e interlocuzioni tra DOGRE , assessorato e Uffici comunali competenti, il servizio risulterà ulteriormente depotenziato, in quanto, pur prevedendo apertura uffici di 30 ore, queste saranno svolte non più in compresenza dai due impiegati, ma per 15 ore a testa, alternativamente. Per le restanti ore, lo stesso personale non sarà impiegato nel territorio di Città di Castello, ma inviato presso uffici DOGRE di altri comuni umbri. Resta del tutto irrisolto il problema dei dovuti controlli sul territorio ben elencati nel capitolato di gara, dato che non sono previste ore per effettuarlo, né dotazione di macchina di servizio.

Questo in concreto significa , a quanto affermano i lavoratori stessi, che il cittadino che si recherà in ufficio non potrà trovare sempre risposte alle proprie richieste, perché ogni impiegato ovviamente ha precisi compiti e competenze e non è intercambiabile.

Appare incredibile che gli amministratori pubblici , dopo tutti i solleciti ricevuti, siano intervenuti, a quanto risulta dalle delibere di giunta approvate, stanziando ulteriori e ingenti soldi pubblici per aumentare orario di servizio, e poi si debba subire la beffa di un servizio effettivamente dimezzato, addirittura con un aumento degli introiti per DOGRE di decine di migliaia di euro all’anno per i prossimi 5 anni, dopo che il contratto firmato prevede già un aggio del 17% che porta una stima presunta di valore del € 748.051,00 per il Concessionario nei 5 anni.

Ci chiediamo come si possa infilare una tale serie di pessime scelte amministrative che hanno praticamente smantellato un servizio che risultava efficiente e, pur pur avendo dovuto affrontare molte criticità iniziali provenienti dalla gestione passata, aveva raggiunto nei cinque anni precedenti un regime di lavoro meno rigido e più efficiente. Ci attendiamo chiare e definitive risposte lunedì in Consiglio, che rassicurino l’utenza, i lavoratori e le stesse casse comunali, che degli introiti del canone pubblicità e occupazione suolo pubblico hanno estremo bisogno.

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“Affidamento del servizio del 118 di Città di Castello alla Pubblica assistenza tifernate Croce Bianca”: soddisfazione dei consiglieri della Lega, Mancini, Puletti e Castellari

“Finalmente dopo 11 anni sono le realtà di volontariato del nostro territorio a garantire l’emergenza-urgenza”

“Apprendiamo con soddisfazione dell’affidamento del servizio del 118 di Città di Castello alla Pubblica assistenza tifernate Croce Bianca. Finalmente dopo 11 anni sono le realtà di volontariato del nostro territorio a garantire l’emergenza-urgenza”. A scriverlo sono i consiglieri regionali della Lega, Valerio Mancini, Manuela Puletti e Marco Castellari.


“Voltiamo pagina dopo le note vicende giudiziarie che hanno riguardato questo territorio – spiegano i tre consiglieri leghisti –. L’affidamento alla Croce Bianca, da anni impegnata con dedizione e professionalità nella gestione di situazioni di emergenza, rende merito a chi può assicurare un alto livello di competenza, professionalità umane, un parco mezzi di ultima generazione e strumentazioni indispensabili per garantire un sistema di assistenza sanitaria capillare ed efficace sul territorio”.


“Come Lega ci battiamo da anni in Consiglio comunale e in quello regionale per un cambio di passo e quindi per un miglioramento dei servizi di emergenza nella nostra comunità. L’introduzione di un servizio regionale autonomo di elisoccorso 118, attivo dai primi mesi dal 2024, va proprio nella direzione di una autosufficienza regionale su tutti i servizi di emergenza. Il coinvolgimento di associazioni di volontariato del territorio, oltre a rafforzare la rete di supporto, sarà utile anche a promuovere un senso di appartenenza e collaborazione tra cittadini e istituzioni locali”.


Continueremo a monitorare attentamente – assicurano Mancini, Puletti e Castellari – l’andamento del servizio per garantire che sia mantenuto il più alto standard di qualità nell’assistenza sanitaria offerta alla popolazione locale. Buon lavoro alla Ats (Associazione temporanea di scopo) – concludono –, composta da Pat Croce Bianca Tifernate, Croce Bianca di Gubbio, Misericordia Fossato di Vico e Gualdo Tadino e la Passignano Solidarietà Pubblica Assistenza, le quali risponderanno per il 118 in Altotevere, Umbertide fino a Gubbio compreso”.

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Foligno: resistenza e minaccia a pubblico ufficiale: arrestato uomo di 44 anni

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Foligno, nel corso dei servizi di controllo per garantire il regolare svolgimento della manifestazione “I Primi d’Italia” e della movida, hanno tratto in arresto un uomo di 44 anni per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale.

Il fatto è accaduto nella notte tra venerdì e sabato, quando la pattuglia dei Carabinieri, mentre stava transitando in Piazza della Repubblica, veniva avvicinata dall’uomo che, in stato di alterazione dovuta all’assunzione di sostanze alcoliche, tentava di aprire lo sportello dell’auto di servizio. A questo punto i militari lo fermano e procedono all’identificazione, ma il soggetto, mostrandosi poco collaborativo, inizia ad inveire ed a spintonare i Carabinieri che, dopo averlo immobilizzato, lo hanno condotto in caserma per gli accertamenti. Al termine delle operazioni, dopo essere stato dichiarato in arresto, è stato condotto presso il Tribunale di Spoleto dove, nel corso dell’udienza con rito direttissimo, l’Autorità Giudiziaria ha convalidato l’arresto e disposto per il soggetto l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria quattro volte a settimana.

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Centenario della nascita di Calvino: arrivano al Teatro degli Illuminati le Favole, messe in scena da Blas Roca Rey con accompagnamento di Fabio Battistelli e Pino Cangialosi

Mercoledì 4 ottobre al Teatro degli Illuminati alle ore 21.00 in scena le Fiabe Italiane di Italo Calvino, un omaggio ad uno degli scrittori più importanti della letteratura italiana del Novecento in occasione della ricorrenza del Centenario dalla nascita. Un bel giorno chiesero ad Italo Calvino se gli interessasse indagare, raccogliere e tradurre da tanti dialetti diversi italiani la moltitudine di fiabe tradizionali che venivano tramandate e raccontate dai nonni dei nonni dei nonni. Calvino accettò con gioia. Il lavoro era enorme. Il risultato sono più di 200 fiabe, 880 pagine. Dopo i fratelli Grimm e Andersen, Calvino eliminò un vero e proprio “buco” letterario. Re e regine, streghe e incantesimi, figli snaturati e ritrovati. Ammazzamenti e grandi predoni. Calvino dichiarò che la cosa principale che aveva capito in questo straordinario lavoro era che: ”le fiabe sono vere”. Gli attori Blas Roca Rey e Monica Rogledi vi accompagneranno in questo viaggio sorprendente con l’accompagnamento musicale dei maestri Pino Cangialosi e Fabio Battistelli.
Blas Roca Rey si è diplomato all’Accedemia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma nel 1982. Lavora stabilmente in teatro, cinema e televisione. In teatro ha lavorato in spettacoli scritti o diretti da Aldo Trionfo, Maurizio Scaparro, Gianfranco De Bosio, Pino Quartullo, Gianni Clementi, Duccio Camerini, Angelo Longoni. Ha girato fiction con Luca Manfredi, Lino Banfi, Gigi Proietti, partecipando a Serie TV con la Squadra, Distretto di Polizia e per due anni la sitcom un Posto al Sole. In cinema è stato diretto da Francesco Maselli, Ettore Scola, Gabriele Muccino e Pupi Avati.
Monica Rogledi si è diplomata nel 2007 al Teatro della Tosse di Genova. Ancora allieva debutta a teatro con la regia di Giorgio Diritti. Lavora con Nicola De Buono (casa Vianello), con la compagnia catalana “La Fura Dels Baus” in lingua spagnola e con la compagnia “Teatro Garage” di Genova. Lavora presso il Teatro Stabile di Genova e il Teatro dell’Archivio come assistente alla regia di Giorgio Gallione, Andrea Liberovici, Matteo Alfonso. Nel 2011 si trasferisce a Roma e debutta nella capitale sul palco del Teatro Valle Occupato. Lavora con l’autore e regista Edoardo Erba, Nicola Pistoia, Marco Mattolini, Lorenzo Costa. Nel 2014 esordisce al cinema nel film “Come ti vorrei” per la regia di Giorgio Molteni che la vuole nel ruolo della protagonista “Milly”. Lavora con Pupi Avati nel film per la tv “il bambino cattivo” e “il racconto dei racconti” di Matteo Garrone. Numerose le apparizioni nell’entertainment RAI.

I biglietti sono in vendita al botteghino del teatro il giorno dello spettacolo dalle 18.00
Intero € 8,00 – ridotto under 26 e over 65 € 5,00.

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In Provincia la presentazione del volume “Quando il pianto è un canto” – Una raccolta di poesie che nasce dal Corso di Scrittura Creativa tenuto nei penitenziari di Perugia e Spoleto. Appuntamento giovedì 5 ottobre, Sala del Consiglio

Poesie scritte da recluse e da reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto. Giovedì 5 ottobre, alle ore 17,30 nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia l’associazione culturale Tracciati Virtuali e la casa editrice LuoghInteriori presenteranno la raccolta poetica “Quando il pianto è un canto”. Il volume è frutto del progetto promosso dalla curatrice Francesca Gosti, che ha ideato un Corso di Scrittura Creativa nei due penitenziari, affiancata dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto”.
L’evento ha un notevole valore sociale oltre che letterario: la silloge, che è stata premiata dalla prestigiosa giuria del Premio Letterario Città di Castello, ha una particolarità rappresentata dall’essere stata scritta da recluse e da reclusi.
Antonio Vella, presidente dell’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e direttore editoriale della casa editrice tifernate LuoghInteriori, ha aderito con entusiasmo finanziando questo progetto editoriale, che ha la finalità di raccogliere le risorse necessarie per arricchire e integrare il fondo dei volumi all’interno delle due case di reclusione. “La cultura – sottolinea Vella – è uno strumento fondamentale per attuare il principio di pari opportunità ed equità nel tessuto sociale, garantendo a ogni cittadino il legittimo spazio di espressione e condivisione. Questo progetto ha l’ambizione di essere l’apripista per la creazione di una nuova sezione speciale del Premio Letterario Città di Castello riservata a tutti i penitenziari italiani intitolata Destinazione altrove. La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo, che ha l’obiettivo di incentivare la passione per la scrittura e per la lettura fra i reclusi per un più consapevole reintegro nella società civile al termine del periodo di detenzione”.
A testimoniare l’importanza dell’evento è la straordinaria partecipazione istituzionale. Il senatore, Walter Verini, Segretario della 2a Commissione permanente sulla Giustizia del Senato commenta: “L’iniziativa di Antonio Vella e della sua casa editrice è bella e significativa, rappresenta l’essenza dell’art. 27 della Costituzione. Le pene devono essere finalizzate al recupero, al reinserimento. Per questo il trattamento deve essere umano e teso a tirare fuori la parte migliore da persone che hanno sbagliato e commesso reati. Questo il senso di Quando il pianto è un canto. Investire in umanità nelle carceri significa anche investire in sicurezza: chi, scontata una pena, esce recuperato, potrà tornare e reinserirsi nella società senza più delinquere”.
Interverranno, inoltre, il vicepresidente dell’Assemblea Regionale dell’Umbria, Michele Bettarelli, l’assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, Michela Botteghi, la direttrice del Penitenziario di Perugia Capanne, Antonella Grella, la direttrice del Penitenziario di Spoleto Bernardina Di Mario, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Perugia Carlo Orlando, insieme all’avvocato del Foro di Perugia Alessandro Ricci, la presidente dell’Associazione “Nel nome del rispetto”, Maria Cristina Zenobi , e la curatrice della pubblicazione, Francesca Gosti.
A fare gli onori di casa la consigliera provinciale Erika Borghesi.
“Questa raccolta di poesie è senza dubbio un evento nel panorama letterario nazionale e non solo e rappresenta un punto di partenza per arricchire ulteriormente il Premio che porta il nome della nostra città e che l’Associazione Tracciati Virtuali, l’editore Antonio Vella portano avanti da anni con grande passione e competenza. Il comune di Città di Castello con orgoglio e convinzione sostiene questa iniziativa di grande valore sociale e culturale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

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Altri 2mila euro per la Fondazione Ieo-Monzino: prosegue la raccolta fondi nel ricordo di Silvana Benigno, grazie agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del libro “Dalla stessa parte – In viaggo con lei’’

L’IMPEGNO DELL’IMPRENDITORE LEONARDO BAMBINI

Grazie alla generosità degli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione del libro «Dalla stessa parte – In viaggio con lei» e a quella dell’imprenditore Leonardo Bambini di Artegraf (che ha stampato il volume), è stato possibile mettere insieme un’altra cifra consistente che verrà donata alla Fondazione Ieo-Monzino per supportare la ricerca contro il cancro.
Non si fermano dunque le iniziative nel ricordo di mamma-coraggio Silvana Benigno che, anche quando era in vita, è riuscita – grazie a numerosi eventi organizzati per la raccolta fondi – a mettere insieme migliaia di euro destinate alla Fondazione milanese che da tempo ormai rappresenta un punto di riferimento internazionale per la lotta contro il cancro.
Nei giorni scorsi Bambini, che è anche presidente del Trestina calcio, all’interno della sua azienda ha consegnato nelle mani di Fabrizio Paladino, marito di Silvana, un assegno di 2mila euro frutto dell’impegno degli sponsor e dello stesso imprenditore tifernate che ha donato una somma importante.
«Ci tenevo a consegnare a Fabrizio questo assegno – ha detto Leonardo Bambini – So bene quanto è importante la ricerca e mi ricordo anche che Silvana ha rappresentato e rappresenta ancora un punto di riferimento per chi ogni giorno si trova alle prese con questo tipo di malattia». «Ringrazio Leonardo – ha aggiunto Fabrizio Paladino – Anche con la sua generosità è stato possibile realizzare due libri, ‘Il tuo sorriso ribelle’ e ‘Dalla stessa parte’, venduti per sostenere la ricerca della Fondazione Ieo-Monzino. Con grande orgoglio posso dire che la raccolta fondi, come peraltro avevo preannunciato a gennaio scorso in occasione del terzo anno dalla scomparsa di Silvana, sta proseguendo. La conferma è questo assegno che in settimana verrà inviato ai vertici della Fondazione con i quali io e mia figlia Federica siamo costantemente in contatto. Un ringraziamento particolare – ha concluso Fabrizio – va anche all’amica e collega Lucia Bigozzi, che ha scritto con me ‘Dalla stessa parte’, raccontando la sua storia dal grande significato».
Il suo messaggio, quello di Silvana, rappresentano una straordinaria lezione di vita soprattutto nei confronti di chi si trova… Dalla stessa parte.
«Ancora oggi – conclude Fabrizio – c’è chi vuole leggere i due libri, pur non avendo conosciuto Silvana. Questo, per me e mia figlia significa molto e anche a distanza di tempo ci dà la dimensione di quanto è stata grande la nostra Silvana».

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Festa della Mattonata: onorificenza di “Cavaliere dell’Oca” alla Sig.ra Carla Merciai, da molti anni preziosa, competente e sempre presente collaboratrice in occasione delle attività culinarie messe in atto dalla Società Rionale

​Domenica 1 Ottobre si è svolta l’edizione 2023 autunnale della tradizionale “Festa della Mattonata”, la più antica rievocazione storica della città.

L’onorificenza di “Cavaliere dell’Oca”, che ogni anno viene attribuita a cittadini che si siano distinti per particolari meriti nella valorizzazione e nella tutela della tradizione e dell’immagine del Rione, è stata assegnata quest’anno alla Sig.ra Carla Merciai, da molti anni preziosa, competente e sempre presente collaboratrice in occasione delle attività culinarie messe in atto dalla Società Rionale.

Il Palio dell’oca, tradizionale e festosa parodia popolare di altri ben più famosi tornei cavallereschi e momento culminante e finale della Festa, è stato vinto da Erik Porta, che è riuscito ad avere la meglio su un agguerrito gruppo di avversari.

​Il Palio dell’Oca dei ragazzi è stato vinto dal giovane Diego Andrei.

​Il gioco della “pentolaccia”, anche questo riservato ai più piccoli, che consiste nel rompere, con l’aiuto di un bastone, mentre si è bendati, la pentolaccia (caraffa in ceramica) appesa in alto, è stato vinto dalla bambina Alice Gaoti.

Il tradizionale Corteo storico in costume, accompagnato dalle bandiere, dalle chiarine e dai tamburi degli Sbandieratori di Sansepolcro, oltre ai numerosi figuranti della Società Rionale Mattonata, ha visto la graditissima partecipazione della Compagnia dei Balestrieri della nostra città e del Gruppo “Lupi di Ventura”.

La Società Rionale Mattonata ringrazia l’Amm.ne Comunale, la Sogepu., Il Poliedro, la Ditta ILCE di Caldei, le Forze dell’Ordine, gli organi di informazione, il Gruppo Comunale di Protezione Civile, la Croce Bianca di Città di Castello, tutti gli ospiti che hanno partecipato al Corteo storico in costume, i propri soci e tutti coloro, Enti, Associazioni, Ditte e privati cittadini che a vario titolo hanno collaborato alla buona riuscita della manifestazione.

​Per tutti l’appuntamento è per il Palio dell’Oca 2024, previsto come sempre per la prima domenica di Ottobre.

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Maratonina Lamarina 2023 650 presenze, beneficenza ed un bel gesto in corsa…

Una volta, sino a fine anni ’70 la scuola rientrava per tutti il 1° di ottobre ed oggi, con il rispetto di dover disputare la lamarina la prima domenica di ottobre, i bambini ed i ragazzi sono tornati alla “scuola del divertimento e del sorriso” partecipando alla Lamarina 2023.

Ore 09:00 puntuali e subito il via grazie agli iscritti della Società organizzatrice Olympic Runners Lama alle gare riservate ai più piccoli che in circa 250 hanno dato vita alle gare giovanili prima di assistere alla carica dei “quattrocento” partiti dal centro di lama per partecipare alla competitiva (trecento circa) ed alla non competitiva (circa cento).

Ancora una volta la “Lamarina” ha fatto centro per numeri, qualità e socialità; 13,8 km. di una gara podistica entrata di diritto nel calendario nazionale; la grande partecipazione del pubblico in piazza Centrale a Lama (partenza-arrivo-premiazioni) e lungo tutto il percorso che ha toccato tutte i paesi e frazioni del comune di San Giustino ne è assolutamente la riprova.

Il tempo ha naturalmente “aiutato” una manifestazione che comunque è additata da tempo come oliata e ben organizzata (ben 40 le presone alla sicurezza degli incroci) quindi sicura e bella da corerre.

Una volta applauditi i più piccoli  – che oltre a divertirsi e divertire hanno corso per i campionati regionali di categoria e quindi si sono più che meritati il pacco gara offerto dal main sponsor GALA e le  medaglie –  puntualmente alle ore 10:10 le auto dell’altro storico “compagno di viaggio” GAGGIOLI AUTO si sono avviate.. ecco lo start della “Lamarina 2023” (37° edizione nel computo totale) con i partecipanti alla non competitiva – 5 km di lunghezza con deviazione verso Colle Plinio  – e quelli della competitiva (13,8 km con passaggio su Pitigliano, Celalba; San Giustino, Altomare, le Capanne, Selci con ritorno a Lama).

Bellissimo modello “cartolina” il primo giro di tutti i partenti all’interno del paese con seguente salita verso Colle Plinio, da subito l’allungo dei due atleti che nell’assoluta hanno lottato sino agli ultimi metri per aggiudicarsi il titolo di “RE” della Lamarina, Federico FRAGIACOMO (Trieste Atletica) per la prima volta in vallata che ha chiuso con 3” di vantaggio su Thomas SORCI (Atletica Winner Foligno) secondo come l’hanno precedente, sul terzo gradino del podio Michel PASTORINI (Polisportiva Policiano) arrivato a dune minuti dal secondo; nella top ten ottima prestazione degli atleti dell’Atletica Umbertide: Leonardo GRILLI – 4° a11” dal podio ed Andrea LOMBARDO FACCIALE (10°), i gemelli BOINEGA (Luca e Lorenzo) dell’Atletica Urbania .. sempre presenti in Altotevere sono arrivati rispettivamente 5° e 9°, Nicola PIRILLI (TX Fitness – 6°), Alessandro TARTAGLINI (Pol. Policiano – 7°) e Davide SERI (Dynamik Fitness – 8°); ottimo 15° il portacolori Olympic Runners Lama Luca GIULIANI, bella 16^ posizione per l’atleta Tiferno Runners Michele FIORUCCI, 17° per Nicolò CAPPELLACCI (Atletica Pakman), per il Marathon Club CDC 21° posizione per Roberto MARI.

In campo femminile gara in solitario per Valentina MATTESINI (Pol. Policiano – 00:52:22) che ha preceduto di 00:01:10 Giulia GIORGI (Arcs Cus Perugia), bel terzo posto in rimonta di Roberta BELARDINELLI che ha chiuso dopo l’argento agli europei con il bronzo alla Lamarina, dietro di lei le solite agguerrite avversarie: Federica POESINI (Tiferno RUNNERS – 4^) e Benedetta TASSO ROSSI (Atleticva Castello – 5^), la classifica delle prime dieci si completa con il 6° posto di Noemi TRIPPI ((Pol. Policiano) il 7° di Jessica TICCHIONI (Podistica Lino Spagnoli, l’8° di Michela TIRONZELLI (Atletica Umbertide), il 9° di Monika TOMASZUN (Atletica Sinalunga) e la 10^ della sangiustinese Dania RICCI (Avis Perugia). Per la Pietraluga Runners bell’11° posto di Silvia FOSSI, la Tiferno Runners ha firmato un bel 15° posto con Ilaria BIAGIOLI, mentre la prima Olympic Runners è stata Francesca SCARSELLI (18^), da segnalare la 17^piazza della “quasi” altotiberina Giulia DELLA BINA (Assisi Runners – 17^).

Combattuta anche la gara non competitiva, al termine dei 5 km sul gradino più alto del podio Patrizio GIORGI, sul secondo Samuele FALASCHI e sul terzo Antonio ROMANELLI, tra le donne vittoria di Elisabetta CROCI, seconda piazza per Enrica GAMBARELLI e bronzo per Chiara GALLORINI, trofeo over 50 per Cesare SASSOLINI, i premi della gara non competitiva sono stati offerti da Banca MEDIOLANUM); l’organizzazione ha riservato un riconoscimento unitamente alla Banca Mediolanum anche a due atleti che oggi si sono contraddistinti per un bel gesto, pur facendo parte del gruppo dei primi 15, si sono fermati a soccorrere una bambina ed il proprio babbo che erano caduti dalla bici, hanno chiuso rispettivamente 38° e 45° bravi a Federico “Fred” MORINI (Tiferno Runners) ed a Francesco ARDUINI (Osteria dei Podisti).

Premio per la società partecipante più numerosa al Marathon Club Città di Castello.

Ognuno ha sicuramente raggiunto il proprio obiettivo, in gara ed a livello organizzativo, un obiettivo comune raggiunto è stato senza dubbio  quello di donare in beneficenza la cifra di euro 800 (ottocento), il frutto dell’euro a fronte di ogni iscritto devoluto dall’Olympic Runners Lama, euro duplicato dallo sponsor GALA, ricordiamo che quest’anno la cifra è stata devoluta a favore dell’associazione Liberamente Donna (insieme contro la violenza sulle donne).

Una bella soddisfazione terminare o comunque partecipare alla lamarina, come una soddisfazione – per gli organizzatori – è rendicontare che tutto è andato bene… come una bella soddisfazione è stata sicuramente quella da parte dell’atleta Olympic Luca BATTISTELLI correre con il pettorale numero UNO.

Un plauso per l’organizzazione logistica evidenziata sia in piazza che lungo il percorso, ottimi i rifornimenti compreso quello finale che è tornato a farsi valere per il “potere” aggregativo dopo lo stop dovuto al covid,; ricortdiamo che si è corso sotto l’egida della FIDAL.

Sempre al TOP le premiazioni, veramente tante e di qualità, come di qualità è stato il capo tecnico dato a tutti gli iscritti.

Immancabile il supporto all’organizzazione da parte dei Nonni Civici e dell’Avis di San Giustino, come immancabile è stata la presenza dell’amministrazione comunale rappresentata oggi dal vice sindaco Elisa MANCINI.

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Monte Santa Maria Tiberina – Turismo, oltre mille visitatori a Palazzo Museo Bourbon del Monte

Si chiude con il segno più la stagione culturale estiva

Più di 1000 visitatori durante i tre mesi di apertura del Palazzo Museo Bourbon del Monte: questi i dati registrati dall’Infopoint gestito dalla Pro loco di Monte Santa Maria Tiberina.

I numeri parlano da soli e confermano il trend positivo del turismo nel borgo. Complici gli eventi estivi e le due mostre allestite nelle sale del Castello, “Eros in Canto” di Bernardo Lanzetti e “Containers” di Mario Panconi, la stagione museale per Monte Santa Maria Tiberina si conclude con il segno positivo.

Per il periodo autunnale e invernale il Palazzo Museo sarà visitabile solo su prenotazione e per gruppi di persone.

Un risultato particolarmente apprezzato dall’amministrazione comunale, da tempo impegnata nel creare un centro culturale d’eccellenza all’interno del Palazzo Museo Bourbon: “I numeri – commenta con soddisfazione il vicesindaco Michele Simoni, con delega al turismo –  dimostrano quanto potenziale possa esserci nelle realtà come quelle di Monte Santa Maria Tiberina in tema di turismo. Il nostro obiettivo è consolidare e crescere, anche attraverso nuove forme di gestione, soprattutto con riguardo al Palazzo Museo Bourbon del Monte”.

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Esordio duro per la Pallacanestro Dukes Sansepolcro in Serie C contro Prato Dragons, una delle squadre più quotate per i primissimi posti del girone

Già un impegno molto duro per l’esordio assoluto della Pallacanestro Dukes Sansepolcro in Serie C di Sabato 30 settembre. Al Palasport biturgense arriva infatti Prato Dragons, una delle squadre più quotate per i primissimi posti del girone.

La Dukes si presenta alla gara senza Della Mora, uno dei nuovi innesti, e con Bazani non in perfetta forma per via di un piccolo problema muscolare. Nonostante questo, i bianconeri approcciano molto bene la gara e soprattutto grazie all’avvio bruciante di Hassan conducono per quasi tutto il primo quarto. Sansepolcro riesce a sopperire anche all’uscita dal campo del nuovo centro Mihajlovic, anche lui partito bene ma costretto al cambio per problemi di falli, con Diatlov che ne fa però bene le veci. 

Sul finale Prato riesce però a mettere la freccia e a concludere il primo periodo in vantaggio 22-19. 

Nei dieci minuti successivi coach Mameli pesca dalla panchina, con minuti importanti concessi ai giovani Diatlov e Menichetti. La partita resta equilibrata, con buone giocate sia da una parte che dall’altra, ma complici i numerosi errori della Dukes ai tiri liberi e qualche sbavatura difensiva di troppo, il margine degli ospiti si allarga fino al 44-37 dell’intervallo.

Nel terzo quarto la falsariga della partita non cambia: Sansepolcro macina gioco e canestri, ma pian piano la forbice del punteggio si fa sempre più ampia, fino a toccare la doppia cifra. Si cominciano infatti gli ultimi dieci minuti con i Dragons avanti 59-47.

La gare sembra ormai indirizzata, ma la Dukes non ci sta e nella prima metà del quarto quarto mostra sicuramente il suo miglior basket di giornata. La carica la suona Spillantini, che con una serie di recuperi difensivi e giocate di energia dà il via alla rimonta. Mihajlovic prende il controllo delle operazioni sotto canestro e poi il proscenio se lo riprende Hassan. L’ex A2 si esibisce in alcune giocate decisive e poi piazza un paio di triple. In meno di quattro minuti lo svantaggio di Sansepolcro si è ora ristretto ad appena un punto.

Per Prato tutto quello che finora era riuscito smette di funzionare e la rimonta bianconera sembra ormai inevitabile. I Dragons però si aggrappano al talento di Andrea Casella, classe 1990 con grande esperienza in A2, ma anche con apparizioni nella massima serie. La guardia-ala pratese piazza due triple da urlo e addirittura un gioco da quattro punti, che stroncano definitivamente la riscossa della Dukes.

Al momento della sirena finale il tabellone dice 85-72 per Prato Dragons. Una sconfitta per Sansepolcro, sì, ma anche la consapevolezza di essersela giocata a viso aperto con una delle favorite per la promozione e che, continuando a lavorare e a sviluppare la chimica di squadra, gli uomini di Mameli possano dire la loro anche in Serie C.

Tabellino: Hassan 26, Spillantini 16, Mihajlovic 13, Bazani 9, Diatlov 3, Alunni 3, Menichetti 2, Pezzolla, Occhirossi n.e.

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Baglioni (Lega): “Congratulazioni all’On. Marchetti, nuovo Segretario della Lega Umbria”

Sabato 30 settembre durante il Congresso Regionale della Lega Umbria, alla presenza del Segretario federale Matteo Salvini e del Vice Andrea Crippa, l’Onorevole Riccardo Augusto Marchetti è stato eletto Segretario per acclamazione

“A nome di tutta la sezione di Città di Castello esprimo le più sentite congratulazioni al nostro militante Riccardo Augusto Marchetti che è stato eletto Segretario della Lega Umbria per acclamazione, a dimostrazione di quanto sia stimato e apprezzato non solo dai suoi concittadini, ma da tutti gli umbri”, esordisce il Segretario della Lega Città di Castello, Giorgio Baglioni. “Saranno tre anni importanti per la Lega in Umbria – prosegue Baglioni – nella prossima primavera ci aspettano appuntamenti decisivi sia per l’Europa che per tanti comuni, in alcuni dei quali dobbiamo impegnarci per la riconferma dei nostri sindaci uscenti, in autunno avremo poi le elezioni regionali e dovremo lavorare con serietà e impegno affinché il Centrodestra unito in sostegno della Presidente Tesei possa trionfare di nuovo. L’Onorevole Marchetti ha già dimostrato nei tre anni da Commissario della Lega nelle Marche di avere passione e competenze per condurre una squadra verso successi importanti e traguardi decisivi – ricorda Baglioni – siamo certi che saprà replicare quanto fatto con la Lega Marche anche in Umbria. Con la sua guida riusciremo ad affrontare al meglio tutte le tornate elettorali – conclude – la sezione tifernate sarà sempre al suo fianco con orgoglio e dedizione”.

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Nonni al Museo Malakos: martedì 3 ottobre ore 15:00

Un pomeriggio per raccontare storie di mare, leggere avventure, miti e poesie sul mondo blu! Nonni e nipoti al Museo Malakos nella giornata di martedì 3 ottobre alle ore 15:00 dove potranno condividere un pomeriggio diverso dal solito esplorando mari lontani, con laboratorio creativo a tema al termine.

Contributo 5 euro a bambino da 6 a 10 anni e ingresso gratuito per i nonni!


I bimbi da 0 a 3 anni potranno fruire di tanti giochi nel Baby Habitat, esplorare il museo e ascoltare i suoni della natura, con un contributo di 3 euro a bambino, nonni gratis!


Prenotazioni al 349.5823613

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Basket – Dukes Sansepolcro le giovani atlete: Anna Borchiellini e Teresa Caiterzi, alla selezione regionale per le annate 2010-2011

Siamo orgogliosi di annunciare che due delle nostre giovani atlete: Anna Borchiellini e Teresa Caiterzi, sono state invitate a partecipare alla selezione regionale per le annate 2010-2011.

Da questo primo incontro, che si terrà lunedì 9 ottobre a Fucecchio, usciranno poi le convocate che rappresenteranno la Toscana al Torneo delle Regioni. Pertanto la Dukes Sansepolcro non può che ribadire la sua soddisfazione e augurare un grande in bocca al lupo ad Anna e Teresa!

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Domani, al Palasport di Sansepolcro, si giocherà alle 18:30 la prima storica gara della Pallacanestro Dukes Sansepolcro in Serie C

Alessandro Lucifero, primo assistente di coach Mameli, commenta innanzitutto così la pre stagione da poco conclusasi: “Il precampionato è andato abbastanza bene. Abbiamo cercato di renderlo ricco di amichevoli, perché la squadra è nuova per sette decimi ed era importante giocare tanto per creare un’affinità di gruppo. Abbiamo visto buone prestazione e ovviamente anche qualcosa da sistemare.”

All’esordio i bianconeri dovranno già affrontare una prova impegnativa. A Sansepolcro arriva infatti Prato Dragons, una delle squadre più quotate del campionato. “Noi tutti non vediamo l’ora che inizi, per vedere di che pasta siamo fatti”, afferma Lucifero. “Le prime tre partite sulla carta non sono le più semplici, perché affronteremo due delle squadre maggiormente accreditate alla promozione, strutturate e con giocatori provenienti anche da categorie superiori. La partita di domani ce l’aspettiamo tosta e molto fisica, però ci vogliamo far trovare pronti e non ci tiriamo indietro.”

“Fisicamente arriviamo al completo”, conclude Lucifero, “Bazani ha avuto un piccolo affaticamento muscolare e ha svolto un allenamento differenziato, ma domani sarà della partita come tutti gli altri.”

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Nuovo ingresso nel consiglio comunale di Sansepolcro: Alice Bricca, consigliere del Partito Democratico prende il posto della dimissionaria Chiara Andreini

Nuovo ingresso nel consiglio comunale di Sansepolcro. La recente seduta dell’assemblea cittadina ha registrato infatti la “prima volta” di Alice Bricca, consigliere del Partito Democratico, che prende il posto della dimissionaria Chiara Andreini. Unanimi i ringraziamenti da parte dei gruppi consiliari all’opera portata avanti sin qui da Chiara Andreini, così come l’indirizzo di saluto e il canonico augurio di buon lavoro al neo consigliere. Con Alice Bricca tra i banchi mutano adesso in seno al Pd alcuni incarichi. Neocapogruppo dem sarà Andrea Laurenzi, la stessa Bricca entra nelle commissioni consiliari che si occupano di Regolamento, Cultura, Pari Opportunità. A Filippo Polcri invece la Commissione Bilancio. E sempre il consigliere Polcri sarà l’esponente di minoranza che rappresenterà Palazzo delle Laudi in seno all’assemblea dell’Unione dei Comuni.

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Vivere poeticamente con un” Desiderio di cose leggere”, evento al Cinema Teatro Astra di San Giustino

Vivere poeticamente con un” Desiderio di cose leggere”. Vi aspettiamo ad Astra l’8 ottobre alle ore 17.30 con Angela Ambrosini Alessandra Baldoni Meri Ciuchi Antonella Giacon Barbara Bracci Caterina Martino Nicoletta Nuzzo Dania Ricci ed i nostri versi, Katarina Polchi e la sua musica, Elena Merendelli e le sue donne magiche di ceramica. L’evento ha il patrocinio del Comune di San Giustino

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Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia: anche il tifernate, Giacomo Puletti fra i premiati

C’è anche il tifernate, Giacomo Puletti, giornalista professionista de “Il Dubbio” fra i premiati nell’ambito della settima edizione del Premio Giornalistico Alessandra Bisceglia, dedicato alla memoria dedicato di Alessandra Bisceglia, giornalista lucana scomparsa prematuramente il 3 settembre 2008, all’età di 27 anni, in seguito ad una malformazione vascolare rarissima. Giacomo Puletti e’ stato premiato per un articolo su “La luce dell’arte illumina il nero di Burri anche per i non vedenti”, nella sezione dedicata alla comunicazione sociale. “Il prestigioso riconoscimento che premia la professionalità del giornalista Giacomo Puletti, tifernate “doc”, per aver colto aspetti davvero nobili dell’arte in questo caso del grande maestro Alberto Burri e del suo carattere universale senza barriere e’ anche un riconoscimento alla nostra bellissima città, alla sua storia, cultura e arte. A nome della giunta e della comunità rivolgo a Puletti le più sentite felicitazioni e gratitudine per la raffinata narrazione ed il senso di appartenenza alla citta’ e ai suoi simboli”. E’ quanto dichiarato dal sindaco Luca Secondi. “La particolarità della mostra e’ tale per cui anche le persone non vedenti hanno potuto godere dell’arte del maestro attraverso l’esperienza tattile con i materiali che usava”, ha sottolineato Puletti in sede di conferimento del premio.

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Incidente stradale questa mattina a Città di Castello, auto si ribalta in una scarpata

Questa mattina alle ore 12:00 i fuoco di Città di Castello sono intervenuti per un incidente stradale, una solo autovettura coinvolta che si è ribaltata nella scarpata della SP140 di Banchetti Umbertide. Il conducente è stato estratto dalla squadra dei Vigili del Fuoco e affidato ai sanitari del 118 per il trasporto in ospedale. Sul posto anche Polizia Locale di Umbertide.

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Perugia: “Ruba oro in casa di due anziani, denunciata badante moldava”

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In seguito alla denuncia presentata da una donna perugina che ha riferito di un furto consumato in danno di due persone anziane, i Carabinieri della Stazione di Perugia hanno denunciato una donna moldava 26enne, risultata esserne la badante.

Dalla ricostruzione dei fatti la straniera, assunta per accudire alcune ore la coppia di anziani, approfittando della loro inabilità si è impossessata di oggetti e gioielli in oro del valore complessivo di circa € 4000,00 che i due custodivano nella propria abitazione.

I militari, nel corso della tempestiva attività d’indagine, hanno setacciato le attività compravendita di preziosi del capoluogo, recuperando presso una di queste parte della refurtiva per un valore di circa mille euro. Dall’esame delle registrazioni dell’impianto di video sorveglianza e della documentazione relativa alla cessione dei monili al “compro oro”, i Carabinieri sono riusciti a identificare la moldava che dovrà ora rispondere del reato di furto all’Autorità Giudiziaria perugina. Tuttora sono in corso ulteriori indagini al fine di recuperare il resto della refurtiva.

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Omaggio ad Alessandro D’Alatri: un momento per ricordare un caro amico, per celebrare la sua figura e onorare il suo legame con Sansepolcro

Sabato 30 settembre alle 18, nella Sala del Consiglio di Palazzo delle Laudi, si svolgerà un incontro in memoria di Alessandro D’Alatri, regista di fama internazionale che aveva ricevuto la cittadinanza onoraria di Sansepolcro nel 2021. A moderare, alla presenza del sindaco Fabrizio Innocenti, sarà l’assessore alla cultura Francesca Mercati. A parlare di lui amici e collaboratori del territorio per tracciare la sua storia, sia personale che professionale.

L’incontro sarà impreziosito dalle note del violino del M° Laureta Cuku Hodaj che alternerà le testimonianze dei presenti con le sue melodie.

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Visita di una delegazione di Sansepolcro a Neuchatel

Una rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Sansepolcro è stata ospite della città gemellata della Svizzera in occasione della Festa della Vendemmia.

In questa ricorrenza, seguita da tutta la nazione e che conta oltre 300 stand gastronomici e vede il passaggio di oltre 300mila persone, è stato possibile apprezzare le eccellenze locali, ma anche affrontare temi importanti e discutere di progetti da condividere.

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Alla piscina comunale di Città di Castello è partita una stagione invernale da oltre 2.000 persone in media a settimana: grandi numeri per corsi acquafitness e nuoto libero

Alla piscina comunale di Città di Castello è partita una stagione invernale da oltre 2.000 persone in media a settimana: grandi numeri per corsi acquafitness e nuoto libero. Carletti: “la storia, la qualità dell’impianto, la garanzia rappresentata della professionalità e dall’esperienza del personale di Polisport continuano a essere preferiti dalle famiglie di Città di Castello e della vallata”

Alla piscina comunale di Città di Castello è partita una stagione invernale da oltre 2.000 persone in media a settimana con l’impianto a pieno regime. Grandi numeri per i corsi di nuoto della scuola federale FIN di Polisport, per le lezioni di acquafitness, che, a tariffe invariate rispetto all’anno scorso, hanno già preso il via insieme al nuoto libero, con i primi giorni di ottobre che terranno a battesimo le attività in acqua per terza età e gruppi cardiopatici, mentre l’offerta per i bambini fino a tre anni sarà a disposizione delle famiglie da metà del mese. A completare il ventaglio dei servizi assicurati alla comunità altotiberina saranno le lezioni mattutine delle scuole, che torneranno puntuali a cominciare da novembre. In appena due settimane di iscrizioni Polisport ha esaurito praticamente il 100 per cento degli spazi della scuola nuoto dedicati ai bambini dai 4 ai 14 anni e il 60 per cento della disponibilità riservata agli adulti, che storicamente si concedono più tempo per presentare le adesioni al front office, ma stanno riempiendo tutte le caselle disponibili. Lunedi 25 settembre sono iniziate le lezioni della scuola di nuoto federale con oltre 700 bambini e 150 adulti iscritti per complessive 850 adesioni, non solo perfettamente in linea con i dati storici, ma addirittura superiori all’anno scorso, nonostante la disponibilità degli altri impianti della vallata sia tornata completa. A oggi restano pochissimi posti per gli adulti nelle fasce serali, dalle ore 20.00 in poi. Questa settimana sono partite contemporaneamente anche le lezioni di Acquafitness con un’ottima risposta da parte della clientela abituale e diversi nuovi inserimenti, per un totale momentaneo di circa 200 persone che hanno acquistato pacchetti punti-lezione. “La storia, la qualità dell’impianto, la garanzia rappresentata della professionalità e dall’esperienza del personale di Polisport continuano a essere preferiti dalle famiglie di Città di Castello e della vallata, nonostante la disponibilità di altre piscine nel territorio comunale”, commenta l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, che sottolinea come “la determinazione dell’amministrazione comunale a non arretrare di un centimetro nell’offerta di servizi della piscina comunale, che non ha mai chiuso nemmeno nei mesi più difficili della crisi energetica e anzi ha aumentato la propria attività, sia ampiamente ripagata dal gradimento degli utenti e in particolare delle famiglie, che hanno capito il fondamento sociale del nostro impegno per garantire la possibilità di fare sport a tutti e continuano a scegliere il nostro impianto per i propri figli”. L’assessore ringrazia l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni e il responsabile degli impianti natatori Daniele Giambi, insieme a tutti i dipendenti e gli istruttori, “per la passione e la cura dei particolari con cui lavorano per la comunità, mostrando di tenere alla qualità dei servizi e delle strutture a disposizione degli sportivi della nostra città”. Dal 25 settembre è ripresa anche l’attività del nuoto libero, con spazi riservati la mattina dalle ore 7.00 alle ore 14.00 e la possibilità di nuotare anche il pomeriggio di mercoledì e sabato, oltre alla domenica fino alle 12.30. Il front office di Polisport è aperto tutti i giorni (con orario continuato dalla mattina alle 8.00 alla sera alle 19.30) per le ultime iscrizioni, in particolare per prenotare le lezioni di acquafitness ancora disponibili. Dopo aver acquistato uno dei pacchetti punti-lezione tra cui è possibile scegliere, in piena autonomia, fino a esaurimento dei posti, sarà possibile prenotarsi comodamente da casa mediante l’app dedicata App Sport e prendere parte alle attività programmate nei giorni e negli orari preferiti. Da metà ottobre, il sabato mattina riprenderà l’attività riservata ai piccolissimi del nuoto baby (6-36 mesi) e delfinetti (3 anni).

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“Apecchiese” tranquilla e sicura: raccolta firme per chiedere agli enti preposti interventi adeguati sulla Sp “257” umbro-marchigiana

“Apecchiese” tranquilla e sicura: raccolta firme per chiedere agli enti preposti interventi adeguati sulla Sp “257” umbro-marchigiana, la strada verso il mare adriatico tanto cara ai tifernati e motociclisti. Anche quest’anno, l’Associazione FERRO E Motus organizza la tradizionale manifestazione “Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited”, evento in programma domenica 1 ottobre e giunto ormai alla nona edizione – Assessori Carletti e Braccalenti : “ci saremo”.

“Apecchiese” tranquilla e sicura: raccolta firme per chiedere agli enti preposti interventi adeguati sulla Sp “257” umbro-marchigiana, la strada verso il mare adriatico tanto cara ai tifernati e motociclisti. Anche quest’anno, l’Associazione FERRO E Motus organizza la tradizionale manifestazione “Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited”, evento in programma domenica 1 ottobre e giunto ormai alla nona edizione, con il quale l’Associazione, “perseguendo gli obiettivi di valorizzare la strada e fare in modo che non sia più teatro di incidenti, cerca di sensibilizzare i motociclisti, e non solo, nel condurre una guida in sicurezza secondo i dettami del codice della strada oltre che le Amministrazioni competenti a migliorare la manutenzione del fondo stradale, la segnaletica e i dispositivi di sicurezza”. “Per questi ultimi aspetti – precisano gli organizzatori, il presidente, Matteo Barbagli in testa – è prevista una raccolta di firme che sarà consegnata al Servizio Strade della Regione dell’Umbria e, per conoscenza, al Comune di città di Castello.” Il programma della manifestazione prevede una passeggiata su due ruote tra i tornati della “SP257”, aperta a tutti coloro che intenderanno partecipare, che prenderà il via alle ore 10 del 1° ottobre dal Bar Colorado (distributore metano dove sarà effettuata la raccolta di firme) per concludersi nel Comune di Apecchio, che ha concesso il proprio patrocinio per la manifestazione nell’ambito della 41ª Mostra Mercato del Tartufo, dove si terrà il pranzo conviviale. “Nell’ambito della manifestazione “Apecchiese tranquilla – SP257 Revisited” – conclude Barbagli – sarà effettuata anche una raccolta fondi finalizzata al progetto “HOLD FAST” promosso dalla FERRO E Motus e dedicato al sostegno psicologico delle persone affette dal cancro alla prostata, che andrà ad integrare quella già avviata in occasione del raduno motociclistico “The Distinguished Gentleman’s Ride” che si è tenuto il 21 maggio nella nostra città, organizzato sempre dalla FERRO E Motus, destinati alla “AACC città di castello”. Apprezzamento per l’iniziativa e vicinanza all’attività che porta avanti l’associazione sono stati espressi dagli assessori ai lavori pubblici, Riccardo Carletti e alla Polizia Locale, Rodolfo Braccalenti, che domenica mattina saranno presenti al via della numerosa carovana su “due ruote”. “Complimenti per la bellissima iniziativa promossa da – FERRO E motus- nell’organizzare una passeggiata in moto come da loro nominata “SP257 Revisited, Apecchiese Tranquilla” valorizzando l’attività di controllo stradale che è stata attivata dalla nostra polizia locale, sotto il coordinamento delle Prefetture e Questure di Perugia e Pesaro, in collaborazione con le altre forze dell’ordine assieme ai comuni del versante marchigiano, attività finalizzate a prevenire comportamenti pericolosi da parte di automobilisti e motociclisti. Come amministrazione comunale – dichiarano Carletti e Braccalenti – abbiamo concesso il patrocinio all’iniziativa che vuol essere un monito per tutti nel sensibilizzare i motociclisti a percorrere in modo responsabile questa meravigliosa strada che unisce l’Umbria con le Marche, adottando una guida tranquillità e consapevole perché in questa maniera si possono godere i panorami, le bellezze che ci circondano arrivando ugualmente e forse più appagati e riposati alla meta, che in questa occasione sarà un momento di festa e convivialità tra tutti gli amici partecipanti. Condividiamo anche la necessità di porre in essere ulteriori interventi sulla strada per garantire la massima sicurezza a chi la percorre”. Lo scorso mese di luglio i controlli stradali, erano stati disposti, grazie al coordinamento dei Prefetti e Questori di Perugia e Pesaro, con appositi servizi straordinari d’interforze che hanno interessato anche la S.R 257 “Apecchiese”, durante i quali pattuglie delle forze dell’ordine e di Polizia assieme alle Polizie Locali di Città di Castello, Apecchio, Piobbico e Acqualagna, hanno effettuato appositi servizi, in particolare nei week-end, finalizzati a prevenire comportamenti pericolosi da parte di automobilisti e motociclisti. Sono state impiegate diverse pattuglie, dei vari corpi preposti al controllo stradale.

LA SCHEDA
L’Apecchiese, SR “257”, è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva.

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Monte Santa Maria Tiberina – Marcignano in festa per la riapertura del ponte lungo la Sp 103

Domenica 1° ottobre pranzo su strada promosso dall’associazione parrocchiale

Un pranzo su strada per festeggiare la riapertura del ponte lungo la Sp 103 di Monte Santa Maria Tiberina, dopo i lavori di ripristino e messa in sicurezza eseguiti in tempi record dalla Provincia di Perugia.
E’ quanto promosso dall’associazione parrocchiale Marcignano per la giornata di domenica 1° ottobre, alle ore 13.
Un simpatico momento conviviale, aperto a tutti, al quale sarà possibile partecipare su prenotazione contattando i numeri di telefono 3934595934 e 3283822450.

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Città di Castello, in piazza per il “SI” alla Donazione

Sabato 30 settembre anche il gruppo comunale Aido di Città di Castello, capitanato dal suo presidente Benedetto Paolucci, sarà in piazza Matteotti per promuovere la donazione degli organi, dei tessuti e delle cellule. Infatti proprio il 30 settembre ricorre la “Giornata Nazionale del Si”, che vede coinvolte tutte le piazze italiane per promuovere la cultura della donazione di organi, tessuti e cellule.
“Da oltre 47 anni AIDO porta avanti questa grande azione di sensibilizzazione” ha riferito Paolucci, “tutti noi siamo chiamati a continuare questa meravigliosa opera di diffusione della cultura del dono”. “In una società spesso sempre meno attenta alle fasce più deboli e bisognose spetta a tutti noi rimboccarsi le maniche”, ha proseguito il presidente del giovane gruppo AIDO tifernate, “in particolare ai giovani che sono il futuro della società. Spesso non ci rendiamo conto di quanto bene viene fatto nel silenzio, il nostro compito è alimentare questa preziosa catena di solidarietà e anche di ringraziare chi si è speso o chi si sta spendendo per il prossimo”.
Per poter conoscere le iniziative e le proposte quindi, sabato mattina, il gruppo AIDO sarà presente in piazza Matteotti dalle ore 10 alle 13. Sarà un’occasione di approfondimento e di conoscenza senza impegno nella quale saranno distribuiti anche alcuni gadget che riguardano l’associazione.

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Tutto pronto per la Festa nel Parco all’ASP Muzi Betti di sabato 30 settembre

L’ASP Muzi Betti organizza il 30 settembre p.v. una Festa nel Parco della Struttura, sito in via delle Terme n.4, aperta alla Città, a scopo totalmente di beneficenza.
Sarà presente l’Animazione per bambini baby Circus e coop. La Rondine
Stand gastronomici gestiti dalla Società Rionali e dalle Pro loco della nostra città.
Musica dal vivo con DJ set e Paguro Bernardo
Lotteria con ricchi premi e pesca di beneficenza
La Festa si terrà dalle 15:30 alle 20:00
Confidando nella partecipazione di tutta la città Il CDA e tutto il personale dell’ASP Muzi Betti vi aspettano numerosi.

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Grande apprezzamento per la mostra di artisti africani esposto nell ex mercerie Sensini a Citta di Castello

Grande apprezzamento per la mostra di artisti africani esposto nell ex mercerie Sensini a Citta di Castello diventate per 15 giorni una galleria d’arte. Infatti fino al 8 ottobre questo spazio presentera’ opere degli artisti africani Frederic Bruly Bouabre, Richard Butler Bowdon e Wilfried Balima messe a disposizione da unacollezione privata di Citta’ di Castello per omaggiare Calibro Africa Festival in corsi di svolgimento fino al 1 ottobre. Un omaggio di Sandro Renghi e Giacomo Pirazzoli a CalibroAfricaFestival alla città Grande soddisfazione da parte del pubblico intervenuto anche per l’interessante recupero del negozio Ex Mercerie Sensini posto nella piazza principale che con questa mostra sta abbellendo una parte importante del centro storico. La mostra restera’ aperta fino al 8 ottobre con orari dal lunedi al venerdi dalle 18 alle 20, sabato dalle 10 alle 13 e dalle 18 alle 20 e domenica dalle 17 alle 20.

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Li trovi lungo la E45 lungo il tratto tra Città di Castello-Promano, cosa sono questi pali neri? Interrogazione dei consiglieri di Fratelli d’Italia Elda Rossi e Riccardo Leveque

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A partire dai primi di luglio e in brevissimo tempo, sono state istallati una serie di pali neri lungo il tratto E45 Città di Castello-Promano,dei quali non solo non si è avuta alcuna informazione dall’Amministrazione, ma era assente nei siti d’istallazione anche qualsivoglia cartellonistica esplicativa dei lavori che si andavano a realizzare.
I Consiglieri di Fratelli d’Italia Elda Rossi e Riccardo Leveque hanno protocollato pertanto il 25 agosto un’interrogazione con la quale chiedono di conoscere la natura, il servizio e perché sia stato scelto questo tratto specifico di superstrada.
Ma ciò che più interessa ai Consiglieri è se sia stata fatta una disamina di sostenibilità ambientale, data la vicinanza alle abitazioni e in particolare una valutazione a tutela della salute, pertanto richiedono,in sede di Consiglio Comunale che si terrà il 2 ottobre p.v., nel dettaglio le motivazioni delle istallazione e l’intera documentazione necessaria da cui sarà possibile osservare l’iter di realizzazione.

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San Giustino, mezzo pesante in fiamme ha costretto l’Anas a chiudere la strada statale 73bis “Di Bocca Trabaria” per le operazioni di spegnimento

Allarme nel pomeriggio di oggi lungo la statale 73bis “Di Bocca Trabaria” quando alcuni automobilisti hanno segnalato un mezzo pesante in fiamme fermo ai margini della strada, che è rimasta chiusa al traffico in prossimità del chilometro 4,100, San Giustino mentre si sono svolte le operazioni di spegnimento. Un cattivo odore si è propagato nella zona. A quanto risulta, nessuna conseguenza per l’autista del mezzo pesante. 

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La tecnologia al servizio della cura: con la piattaforma RIDInet terapie online a casa insieme ai genitori per i bambini con problemi di lettura, scrittura, calcolo e linguaggio. Presentata stamattina l’iniziativa dell’associazione I Fiori di Lillà a supporto del Servizio Integrato per l’Età Evolutiva dell’Usl Umbria 1

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Moltiplicare la possibilità di rispondere in modo precoce ed efficace ai bisogni dei bambini con Disturbi Specifici dell’Apprendimento (DSA): è ciò che permetterà l’investimento sulla piattaforma RIDInet per la teleriabilitazione di cui si è fatta carico l’associazione I Fiori di Lillà, che, con l’obiettivo di implementare l’attività terapeutica rivolta agli studenti con problemi nella lettura, nella scrittura, nel calcolo e con disturbi del linguaggio, ha destinato al Servizio Integrato per l’Età Evolutiva (SIEE) del Distretto Altotevere dell’Usl Umbria 1 un contributo di 5.000 euro erogato dal “Fondo di beneficenza ed opere di carattere sociale e culturale” di Banca Intesa Sanpaolo. Grazie al sostegno del sodalizio della presidente Elena Signorelli, l’equipe clinica diretta dalla responsabile del SIEE Paola Antonelli potrà trattare contemporaneamente molti più casi, almeno 15 a ciclo trimestrale, seguendo da remoto l’attività riabilitativa online che i bambini con diagnosi DSA effettueranno a casa con i genitori davanti a un computer, un tablet o uno smartphone. Tre-quattro sedute settimanali sulla piattaforma telematica, completate da due incontri mensili in presenza con gli specialisti del servizio: un modello di terapia in grado di aumentare la capacità di intervento della struttura sanitaria rispetto a bisogni che, in base alle più recenti statistiche, riguardano in media un bambino su 25, ovvero uno studente a classe della scuola primaria. “Un progetto molto importante, che da un lato mette in evidenza il valore aggiunto rappresentato dalla relazione tra genitori e figli all’interno di un percorso terapeutico innovativo, nel quale sono utilizzate al meglio le possibilità offerte dalla tecnologia, e dall’altro sottolinea il protagonismo del mondo del volontariato nel nostro territorio, che ancora una volta interviene in maniera provvidenziale al fianco dei servizi sanitari a sostegno di obiettivi fondamentali per la collettività come la promozione della salute pubblica e il supporto alla crescita delle nuove generazioni”, hanno commentato stamattina in conferenza stampa il sindaco Luca Secondi e l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti. Gli amministratori hanno sottolineato “la bella sinergia tra l’associazione I Fiori di Lillà e il SIEE a sostegno della condizione dei bambini e dei ragazzi con specifici bisogni terapeutici, che permetterà di ampliare la capacità di risposta della sanità pubblica su un versante di particolare importanza per il futuro della nostra comunità”. A parlare della soddisfazione dell’associazione I Fiori di Lillà per l’obiettivo raggiunto, è stata la presidente Signorelli. “Per questo progetto, a cui tenevamo tantissimo per l’apprezzamento con cui seguiamo il lavoro prezioso del SIEE, abbiamo lavorato a più mani con il contributo dei nostri soci e la disponibilità di tanti attori qualificati della comunità tifernate”, ha spiegato Signorelli, che ha osservato come “grazie al canale di finanziamento offerto da Banca Intesa, che ringraziamo per tutto il supporto assicurato, sia stato possibile per un’associazione di volontariato come la nostra sostenere un’importante intervento a beneficio dei bisogni speciali dei bambini del nostro territorio, andando oltre le possibilità che riusciamo ad avere abitualmente attraverso le nostre iniziative di beneficenza”. La responsabile del Siee Antonelli ha spiegato insieme alla coordinatrice della gestione dei processi riabilitativi logopedici Isabella Saffini che “il contributo economico messo a disposizione del progetto RIDInet darà una marcia in più all’attività rivolta ai disturbi dell’apprendimento, permettendo di coinvolgere nei programmi terapeutici un numero maggiore di bambini, che potranno beneficiare del valore aggiunto per l’efficacia dei trattamenti rappresentato dalla condivisione con i genitori del percorso di miglioramento delle proprie capacità lettura e scrittura, calcolo e utilizzo del lingueggio”. Di fronte alle altre componenti dell’equipe impegnate nel progetto, le logopediste Cecilia Cucciaioni e Lucia Morani, Antonelli e Saffini hanno messo in evidenza la particolare efficacia della piattaforma online, “che offre ai piccoli la possibilità di sfruttare strumenti tecnologici familiari in un contesto ludico, nel quale attraverso un avatar che proietta la propria immagine in un contesto virtuale sono molto più stimolati nelle attività terapeutiche”. “La possibilità di personalizzare le app a disposizione di genitori e figli consente un intervento maggiormente appropriato ai bisogni specifici del bambino e ai suoi progressi”, hanno chiarito le specialiste, che nel puntualizzare come “un intervento precoce ed efficace in caso di diagnosi DSA permetta di modificare in modo radicale le traiettorie evolutive dei piccoli in ambito della letto-scrittura e delle funzioni esecutive, cambiando completamente prospettiva al percorso educativo a scuola”.

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“Collezione appassionata” al via la mostra di Brian Reberger dal 29 settembre al 9 ottobre 2023 presso Palazzo del Podestà, Corso Cavour – Città di Castello

Brian Reberger è un affermato artista australiano con una storia d’amore di lunga data per tutto ciò che è italiano.
Questo suo amore si traduce nella mostra Collezione Appassionata, la prima realizzata in Italia, che presenta il risultato di molti anni di attenta osservazione ed esperienze tratte da visite regolari e, ora, dal vivere in Italia.
La “Passione” che si evince nel titolo è duplice.
Da una parte, l’artista ha deciso di concentrarsi su quelle che percepisce come le grandi passioni degli italiani, il mare e la storia della chiesa. È quindi ricorrente in numerose opere l’immagine della spiaggia, del mare e degli ombrelloni.
(Tutto ciò per l’artista si collega alla percezione comune secondo cui anche l’Australia ha una forte cultura balneare).
In secondo luogo, Brian ha voluto incorporare alcune delle sue personali passioni per l’Italia, tra cui i girasoli, i temporali estivi, i mercati e i suggestivi paesaggi stradali.
Il tutto catturato e ritratto con il forte bianco e nero, tipico dell’artista, con delicati tocchi di colore e foglia oro o argento.

Nelle opere di Brian Reberger in mostra, la scena non è mai rappresentata nei dettagli: l’obiettivo è quello di dare lo spunto per una riflessione. Rifugge dalle risposte o dalle rigide interpretazioni ma fornisce tutti gli indizi necessari per trovarle. Si avvia cosi una sorta di fascinosa conversazione aperta tra l’artista lo spettatore che guarda.

Le opere di Collezione Appassionata rappresentano le personalissime “Lettere d’amore” di Reberger all’Italia e alla sua comunità.

La mostra sarà visitabile presso Palazzo del Podestà in Corso Cavour – Città di Castello dal 29 settembre al 9 ottobre 2023 dal mercoledì alla domenica negli orari 10:00/13:00 – 16:00/20:00

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Stasera alle ore 21, presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello, prende il via la decima edizione di CaLibro Festival

Stasera alle ore 21, presso il Teatro degli Illuminati di Città di Castello, prende il via la decima edizione di CaLibro Festival, quest’anno dedicata interamente all’Africa. Per quattro giorni, dal 28 settembre al 1 ottobre, Città di Castello si animerà di incontri con grandi scrittori, discussioni e dibattiti, spettacoli teatrali e musicali, laboratori per bambini e momenti di festa e convivialità. Vi aspettiamo! Su calibrofestival.com tutto il programma giorno per giorno”

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San Giustino – Riparte l’iniziativa “Incontro con l’Autore”: sabato 30 settembre il primo appuntamento a Villa Graziani. Assessore Crispoltoni: “Una proposta che rafforza l’attività culturale nel territorio”

Dopo la pausa estiva, preceduta dalla presentazione di “Social Fame”, l’ultimo volume della dottoressa Laura Dalla Ragione, riprende a San Giustino “Incontro con l’Autore”, l’iniziativa promossa dall’Amministrazione comunale per far conoscere scrittori e poeti del territorio e dell’Alta Valle del Tevere.
Sabato 30 settembre, alle 16.30, a Villa Graziani nella Sala “Silvana Benigno” la poetessa Simona Possenti, dialogando con Marta Cerù, presenterà “Poesie in attesa”.
“Siamo particolarmente grati alla nostra concittadina Simona Possenti – così Milena Crispoltoni, assessore alla Cultura – di aver accolto l’invito a partecipare a questa iniziativa. ‘Incontro con l’Autore’ permetterà, anche attraverso letture ad alta voce, di conoscere gli scritti di Simona, poetessa apprezzata per la sua raffinata e profonda sensibilità. Questi incontri, che si snoderanno attraverso tutto l’autunno, vogliono essere una proposta significativa che rafforza e qualifica l’attività culturale del nostro territorio e un momento di confronto e arricchimento per tutti noi, oltre che una bella opportunità di incontro sociale”.
Il pomeriggio sarà allietato, inoltre, dagli interventi musicali curati da Nico Pruscini.

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Il sindaco Secondi e l’assessore Carletti si sono congratulati con il ginnasta tifernate, Gianpietro Hiroki Zanchi per i prestigiosi successi ottenuti ai recenti mondiali DSIGO di Ginnastica che si sono svolti in Sudafrica

Il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport Riccardo Carletti si sono congratulati con il
ginnasta tifernate, Gianpietro Hiroki Zanchi per i prestigiosi successi ottenuti ai recenti mondiali DSIGO di Ginnastica che si sono svolti in Sudafrica. Zanchi, nella disciplina della ginnastica artistica maschile ha fatto parte della delegazione Italiana FISDIR. “Quattro quarti posti fanno capire che il suo livello è ancora alto e lo conferma il bronzo a volteggio. Ha fatto davvero un bel mondiale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi ed assessore Carletti nel ribadire plauso e gratitudine al portacolori tifernate per un ulteriore significativo passaggio della brillante carriera sportiva. “Grazie Giampietro con te e le tue imprese il nome della nostra città fa il giro del mondo”, ha detto il sindaco Luca Secondi e l’assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

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Le più vive congratulazioni del sindaco Luca Secondi all’avvocato Marcello Pecorari per la partecipazione in veste di relatore alla Conferenza Internazionale degli Ombudsman

Il sindaco Luca Secondi ha espresso le più vive congratulazioni all’avvocato Marcello Pecorari, difensore civico della regione umbria dal 2019, vice presidente del coordinamento dei Difensori Civici delle Regioni e province autonome italiane per la partecipazione in veste di relatore alla Conferenza Internazionale degli Ombudsman: riflessioni sulla dignità umana in tempi di guerra che si è svolta a Roma. Importante iniziativa nell’ambito della Conferenza Internazionale degli Ombudsman, un evento collaterale di grande rilevanza, organizzato dal Commissario dei Diritti Umani dell’Ucraina, Mr. Dmytro Lubinets. L’evento ha riunito eminenti ospiti istituzionali, compresi rappresentanti di diversi Ombudsman da tutto il mondo, per una serata di riflessione sui diritti umani e la dignità in situazioni di conflitto. L’evento ha fornito una preziosa opportunità per il dialogo e la condivisione di idee tra professionisti impegnati nella promozione e nella difesa dei diritti umani. Ha anche enfatizzato l’importanza di un impegno globale per garantire che la dignità umana resti al centro di ogni sforzo di pace e risoluzione dei conflitti.
. “La presenza dell’avvocato Pecorari, gia’ difensore civico del comune a questo importantissimo evento conferma impegno e professionalità da sempre profusi nell’espletamento del suo incarico a tutti i livelli istituzionali”, ha dichiarato il sindaco Luca Secondi

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Poesie scritte da recluse e da reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto – “Quando il pianto è un canto”. La presentazione dgiovedì 5 ottobre 2023 alle ore 17,30 nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia

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Poesie scritte da recluse e da reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto – “Quando il pianto è un canto”, (casa editrice LuoghInteriori) è frutto del progetto promosso dalla curatrice Francesca Gosti, che ha ideato un Corso di Scrittura Creativa nei due penitenziari, affiancata dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto”. La presentazione del volume, si svolgerà giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 17,30 nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia

Poesie scritte da recluse e da reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto. “Quando il pianto è un canto”, (casa editrice LuoghInteriori) è frutto del progetto promosso dalla curatrice Francesca Gosti, che ha ideato un Corso di Scrittura Creativa nei due penitenziari, affiancata dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto”. Un appuntamento di grande importanza si svolgerà giovedì 5 ottobre 2023 alle ore 17,30 nella Sala del Consiglio della Provincia di Perugia (allegata locandina). L’Associazione Culturale Tracciati Virtuali e la casa editrice LuoghInteriori presentano la raccolta poetica “Quando il pianto è un canto”. Ma questa non è una presentazione classica, come tutte quelle che si svolgono abitualmente nei circoli letterari i nei palazzi istituzionali. Questo evento infatti ha un notevole valore sociale oltre che letterario: la silloge, che è stata premiata dalla prestigiosa giuria del Premio Letterario Città di Castello, ha una particolarità, rappresentata dall’essere stata scritta da recluse e da reclusi degli istituti penitenziari di Perugia e Spoleto e frutto del progetto promosso dalla curatrice Francesca Gosti, che ha ideato un Corso di Scrittura Creativa nei due penitenziari, affiancata dall’Associazione “Nel Nome del Rispetto”. Antonio Vella, presidente dell’Associazione Culturale “Tracciati Virtuali” e direttore editoriale della casa editrice tifernate LuoghInteriori, ha aderito con entusiasmo finanziando questo progetto editoriale, che ha la finalità di raccogliere le risorse necessarie per per arricchire e integrare il fondo dei volumi all’interno delle due case di reclusione. “La cultura” ha sottolineato Vella “è uno strumento fondamentale per attuare il principio di pari opportunità ed equità nel tessuto sociale, garantendo a ogni cittadino il legittimo spazio di espressione e condivisione. Questo progetto ha l’ambizione di essere l’apripista per la creazione di una nuova sezione speciale del Premio Letterario Città di Castello riservata a tutti i penitenziari italiani intitolata Destinazione altrove – La scrittura come esplorazione di mondi senza tempo, che ha l’obiettivo di incentivare la passione per la scrittura e per la lettura fra i reclusi per un più consapevole reintegro nella società civile al termine del periodo di detenzione”. A testimoniare l’importanza dell’evento è la straordinaria partecipazione istituzionale. Il senatore, Walter Verini, Segretario della 2a Commissione permanente sulla Giustizia del Senato ha affermato: “L’iniziativa di Antonio Vella e della sua casa editrice è bella e significativa. E rappresenta l’essenza dell’art. 27 della Costituzione. Le pene devono essere finalizzate al recupero, al reinserimento. Per questo il trattamento deve essere umano e teso a tirare fuori la parte migliore da persone che hanno sbagliato e commesso reati.. Questo il senso di Quando il pianto è un canto. Investire in umanità nelle carceri significa anche investire in sicurezza: chi, scontata una pena, esce recuperato, potrà tornare e reinserirsi nella società senza più delinquere”. Interverrano inoltre il Vicepresidente della Assemblea Regionale dell’Umbria Michele Bettarelli, Michela Botteghi assessore alla Cultura del Comune di Città di Castello, la direttrice del Penitenziario di Perugia Capanne, Antonella Grella, la direttrice del Penitenziario di Spoleto Bernardina Di Mario, il presidente dell’Ordine degli avvocati di Perugia Carlo Orlando insieme all’avvocato del Foro di Perugia Alessandro Ricci, Maria Cristina Zenobi presidente dell’Associazione “Nel nome del rispetto”, e la curatrice della pubblicazione, Francesca Gosti. A fare gli onori di casa la consigliera provinciale Erika Borghesi. “Questa raccolta di poesie è senza dubbio un evento nel panorama letterario nazionale e non solo e rappresenta un punto di partenza per arricchire ulteriormente il Premio che porta il nome della nostra città e che l’Associazione Tracciati Virtuali, l’editore Antonio Vella portano avanti da anni con grande passione e competenza. Il comune di Città di Castello con orgoglio e convinzione sostiene questa iniziativa di grande valore sociale e culturale”, hanno dichiarato il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

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Sansepolcro, via libera unanime del consiglio comunale all’OdG sulla sicurezza

Nel corso della recente seduta del consiglio comunale è stato approvato un Ordine del Giorno riguardante controllo e sicurezza nel tessuto urbano e nell’intero territorio comunale. L’atto, presentato dal gruppo consiliare “Adesso Riformisti”, è stato approvato all’unanimità dall’intero consesso dopo due emendamenti proposti dalla maggioranza rispetto al testo originario. Nella sua versione definitiva recita “Si impegna sindaco e giunta a continuare tutte le azioni possibili, impegnandosi anche a tutti i livelli sovracomunali e rendendone conto al consiglio comunale, per incrementare il controllo nel centro storico e nel territorio comunale, riportando la fiducia necessaria ai residenti in modo che possano vivere più serenamente nelle proprie abitazioni tutelando i propri beni senza ansie e paure”. L’argomento, quanto mai attuale anche alla luce di ripetitivi fatti di cronaca, è stato ampiamente dibattuto da tutti i gruppi consiliari e ha registrato comunità di intenti. “Condividiamo l’obiettivo dell’Ordine del Giorno” ha commentato l’assessore Alessandro Rivi “su un argomento che ci vede attivi sin dal primo giorno del nostro mandato. Occorre sempre tenere a mente che l’amministrazione comunale è realtà di interlocuzione e che da parte nostra l’impegno prioritario è quello di fornire supporti, tramite telecamere e impianti di videosorveglianza, alle Forze dell’Ordine impegnate con professionalità nel loro compito. Difficile ipotizzare di reimpostare i turni della Polizia Municipale in ambito notturno: la verità è che ci dovrebbero essere più militi delle stesse Forze dell’Ordine a presidiare h24 l’intero territorio per scongiurare, con la loro presenza fisica sul posto, eventuali malintenzionati”. Su quest’ultimo punto il sindaco Fabrizio Innocenti, dopo aver inoltrato nei giorni scorsi apposita richiesta al Prefetto, ha fatto sapere che dalla Prefettura è arrivato il via libera alla convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, la cui data sarà comunicata nei prossimi giorni. “Esprimo soddisfazione per l’approvazione all’unanimità del nostro OdG” ha chiosato il consigliere Michele Gentili di Adesso Riformisti “Questa è una dimostrazione di quanto possiamo ottenere quando lavoriamo insieme come comunità. La sicurezza è una priorità fondamentale, abbiamo gettato le basi per lavorare su una questione che non era più rimandabile”.

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Sociale, gli aiuti della regione Toscana per il sostegno delle persone fragili

La Regione Toscana ha avviato da tempo due importanti progetti rivolti ad anziani e disabili.

Il primo è il progetto “Pronto Badante”, rivolto agli anziani e riattivato lo scorso luglio su tutto il territorio regionale toscano. Si tratta di un vero e proprio aiuto rivolto alle persone ultrasessantacinquenni e alle famiglie, quando si trovano per la prima volta ad affrontare una situazione di fragilità o disagio e che non hanno ancora un progetto di assistenza personalizzato con interventi già attivati dai servizi socio sanitari territoriali. La regione ha messo a disposizione un numero regionale unico da contattare, che è lo 055.4383000, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19.30 e il sabato dalle 8 alle 15. Dal momento della segnalazione sarà offerto supporto e tutoraggio entro massimo quarantotto ore. L’operatore orienterà quindi la famiglia o la persona anziana sui servizi territoriali disponibili e gli adempimenti amministrativi necessari, compresa la ricerca di un assistente familiare accreditato e tutte le informazioni utili al miglioramento della qualità della vita all’interno dell’ambiente domestico. Inoltre per l’anziano in stato di fragilità, indipendentemente dal reddito, è disponibile un libretto di famiglia da 300 euro, una tantum, per 30 ore di assistenza familiare da utilizzare per le prime necessità.

Il secondo progetto è invece dedicato all’autonomia per le persone con disabilità e si tratta di un bando in scadenza il 15 ottobre prossimo. “Indipendenza e Autonomia – InAut” questo il nome del bando che ha l’obiettivo di sostenere progetti integrati, personalizzati, che consentano alle persone con disabilità di condurre una vita autonoma, attraverso misure in grado di favorire la crescita della persona e il miglioramento della propria autonomia, nell’ambito della formazione, del lavoro, dell’auto-imprenditorialità, dell’università, del supporto alla genitorialità, alla vita domiciliare e allo sport. Il bando prevede una maggiore premialità di punteggio per i richiedenti più giovani e per questo rientra nell’ambito di Giovanisì. Il bando in questo caso è emanato dalla Zona Distretto, a cui le persone con disabilità residenti nella zona territoriale di riferimento possono presentare domanda. Si ricorda inoltre che il progetto presentato e finanziato ha validità annuale ed è previsto un contributo massimo mensile di 1.800 euro.

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Guerrini e Prusak nei Paesi Baschi a caccia di punti per il mondiale delle auto green

Lotta a tre tra il team italiano, i padroni di casa spagnoli e i cechi al momento leader di una classifica cortissima racchiusa in soli quattro punti

Saranno ben cinquanta gli equipaggi al via dell’Eco Rallye Bilbao Petronor, settima prova della Bridgestone Fia Ecorally Cup che si svolgerà nel fine settimana. La storica gara nei Paesi Baschi avrà validità non solo per il campionato mondiale, ma anche per quello nazionale spagnolo e per la Coppa Iberica. Quest’ultimo è il nuovo trofeo internazionale messo in palio nella speciale classifica relativa alle gare con validità Fia svolte in Spagna e Portogallo nel corso della stagione 2023.

Finora tutte le gare disputate del campionato Fia hanno visto differenti vincitori, indice di una competitività molto elevata e di un campionato ancora senza un favorito. In testa alla classifica del trofeo messo in palio dalla Federazione Internazionale dell’Automobile resiste la coppia ceca Zdarsky-Nabelek. A seguire il duo basco Conde-Sergnese, tallonato dal team italiano Autotest Motorsport che schiera Guido Guerrini e il polacco Artur Prusak. Quattro punti racchiudono tutti i tre equipaggi sul podio iridato, mentre gli sloveni Spacapan-Kobal e i francesi Malga-Bonnel, al momento quarti e quinti, sono ormai fuori dai giochi.

Nove prove speciali su un percorso complessivo che supera i cinquecento chilometri, dei quali oltre la metà composti dalle prove di media ed efficienza energetica. Durissimo l’inizio di venerdì con la prima speciale della durata di quasi cinquanta chilometri seguita da altre due sempre decisamente lunghe. Le successive sei sono previste nella giornata di sabato.

“Per noi è una gara ostica e soprattutto giochiamo in casa dei nostri diretti avversari, che nelle loro strade hanno sempre ottenuto risultati eccellenti”, racconta il pilota toscano Guido Guerrini prima della partenza per Bilbao. “Sarà importante cedere meno terreno possibile in vista delle due gare successive, Monte Carlo e Dolomiti, dove abbiamo maggiore possibilità di riuscire a fare bene”, conclude Guerrini.

Team Autotest Motorsport e K-Motor Alto Adige hanno allestito una nuova Kia E-Niro per il finale di stagione, anche se il pilota italiano e il copilota polacco hanno avuto pochissimo tempo per prendere confidenza con il nuovo veicolo. C’è attesa per vedere che livello di performance energetiche fornirà questo modello, che ha permesso finora a Kia di restare sempre in testa alla classifica costruttori di questa disciplina sportiva. La Bridgestone Fia Ecorally Cup 2023 si appresta a vivere uno dei finali di stagione più incerti di sempre dove, grazie a Team Autotest Motorsport e agli sponsor che stanno sostenendo Guerrini e Prusak, l’unico team italiano in gara potrà provare a giocarsi le proprie carte.

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Città di Castello, ruba in farmacia e tenta la fuga a bordo di un’auto rubata: arrestato dai Carabinieri

Nella giornata di martedì i Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello, hanno tratto in arresto un 34enne di origini straniere.

Durante la notte, verso le 3:30, l’uomo era stato notato dai Carabinieri nei pressi della stazione ferroviaria di Umbertide alla guida di un fuoristrada Suzuki Vitara.

I militari avevano intimato l’alt per procedere ai controlli di routine ma lo straniero, nel tentativo di darsi alla fuga imboccando contromano incroci e rotatorie, perdeva il controllo del veicolo finendo fuori strada all’incrocio tra la Tiberina e la Piandassino e, abbandonato il mezzo gravemente danneggiato, cercava di allontanarsi nei terreni limitrofi approfittando del buio.

Immediatamente sono state fatte confluire sul posto numerose pattuglie della Compagnia di Città di Castello e della locale Stazione Carabinieri al fine di concorrere nelle ricerche del fuggitivo, mentre nel frattempo, il mezzo incidentato, veniva recuperato e dai primi accertamenti risultava essere oggetto di furto consumato qualche giorno prima a Foligno.

Le ricerche sono andate avanti diverse ore, fino a che in tarda mattinata una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile, ha intercettato il fuggitivo nei pressi della Stazione di Pierantonio, sanguinante a causa delle numerose ferite riportate nel sinistro.

Il 34enne, accompagnato all’ospedale di Città di Castello, ove è stato curato per le ferite riportate, è stato tratto in arresto con l’accusa di resistenza a Pubblico Ufficiale e ricettazione in quanto trovato alla guida di un mezzo risultato oggetto di furto.

L’attività di indagine condotta dai militari dell’Arma, ha inoltre permesso di accertare che l’uomo, pochi istanti prima, si sarebbe anche reso responsabile di un furto consumato presso una farmacia di Città di Castello ove, unitamente ad alcuni complici, allo stato ancora ignoti, avrebbe rubato il denaro contenuto nelle casse dell’esercizio venendo ripreso dall’impianto di videosorveglianza.

Terminate le formalità di rito, il 34enne è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Perugia Capanne.

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Sansepolcro: nuove postazioni per il controllo della velocità

Sono state installate nei giorni scorsi due nuove colonnine per telelaser nei rispettivi punti della città che presentavano maggiori criticità legate alla velocità del traffico, precisamente in Viale Osimo e via Bartolomeo della Gatta. Da tempo, infatti, cittadini e fruitori di tali zone, avevano lamentato la necessità di adoperare misure di contenimento della velocità dei mezzi in transito. Il comando di Polizia Municipale ha quindi da poco installato due supporti che serviranno ad ospitare il telelaser, già in dotazione agli agenti locali e già utilizzato per effettuare i dovuti controlli. “Precisiamo – sottolinea il comandante Antonello Guadagni – che non si tratta di postazioni di autovelox fisse, non concesse peraltro dalla legge, ma di colonnine che verranno utilizzate solo con personale addetto presente durante le fasi di controllo. Fasi in cui sarà inoltre presente la specifica segnaletica stradale mobile. Per far sì che questi supporti fungano anche da deterrente, verrà inoltre installata una segnaletica fissa che indicherà la presenza di tali dispositivi e che inviterà i guidatori, a prestare maggiore attenzione all’indicatore di velocità e quindi ad avere maggior rispetto del codice della strada.

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Al via l’edizione 2023 del Premio FighilleArte che tagli il traguardo delle 40 edizioni

E’ tutto pronto una nuova edizione del Premio Nazionale di Pittura di Fighille, intitolato al suo fondatore, Americo Casi.

Andrà in scena come da tradizione il prossimo week-end (30 settembre e 1 ottobre) ed accoglierà centinaia di artisti provenienti da ogni parte d’Italia che si danno appuntamento qui, in questo piccolo paese della Valtiberina per partecipare ad un concorso ormai unanimamente riconosciuto fra i piu’ importanti a livello nazionale.

Il concorso è andato infatti assumendo negli anni un’importanza crescente fino ad affermarsi ormai come una delle manifestazioni leader del settore in Italia. Poche altre manifestazioni possono oggi vantare una partecipazione cosi’ numericamente importante, ancora meno quelli che possono mettere in scena un livello qualitativo così’ alto. Fighille apre quindi le sue porte a centinaia di artisti che giungono da ogni parte d’Italia per partecipare al concorso che giunge nel 2023 alla 40° edizione.

Questa nuova edizione si prospetta ricca come non mai: sono infatti previste oltre 500 opere in esposizione per l’intero week-end.

Anche quest’anno il premio si articola in 2 distinte sezioni: una per opere da studio e un’altra per opere extempore realizzate nel territorio comunale durante la mostra.

Per l’intero week-end sarà possibile vedere all’opera lungo le strade del paese i numerosi artisti che prenderanno parte alla gara extempore e visitare la mostra di tutte le opere in gara. L’esposizione, con ingresso libero, sarà aperta al pubblico dalle ore 10 alle ore 22.30 di sabato 30 settembre e dalle 8 alle 19 di domenica 1 ottobre.

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In preparazione alla festa di san Francesco, venerdì 29 settembre, alle ore 21, presso la chiesa di San Francesco in Città di Castello, si terrà un incontro sul tema “San Francesco di Assisi: dalla lode di Dio alla salvaguardia del creato. Un testimoni di ecologia cristiana”

In preparazione alla festa di san Francesco, venerdì 29 settembre, alle ore 21, presso la chiesa di San Francesco in Città di Castello, si terrà un incontro sul tema “San Francesco di Assisi: dalla lode di Dio alla salvaguardia del creato. Un testimoni di ecologia cristiana”. Il tema sarà sviluppato da p. Pietro Maranesi, frate cappuccino e professore di studi francescani nella Pontificia Università Antonianum di Roma e nell’Istituto Teologico di Assisi. L’appuntamento è proposta dalle parrocchie di San Francesco e di San Giovanni Battista e la partecipazione è aperta a tutti gli interessati.
Le due parrocchie “francescane” della città collaborano anche quest’anno per la celebrazione della festa del patrono d’Italia. Martedì 3 ottobre, alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni Battista (Zoccolanti) sarà celebrato il Transito di san Francesco. Mercoledì 4 ottobre, giorno della festa, il cuore delle celebrazioni sarà la chiesa cittadina di San Francesco: al mattino, alle ore 8.15, il vescovo diocesano, mons. Luciano Paolucci Bedini, presiederà la celebrazione delle lodi e della messa; alle ore 18.30 p. Giuseppe Renda, superiore del convento degli Zoccolanti, presiederà la solenne concelebrazione, animata dalla Schola Cantorum “Abbatini” e dalla Confraternita di Santo Spirito, alla quale prenderanno parte le autorità civili e militari.

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Via alla manutenzione straordinaria di una porzione del tetto del palazzo comunale con 130 mila euro del PNRR. Le modifiche alla viabilità e al mercato settimanale in piazza Fanti

Manutenzione straordinaria con 130 mila euro del PNRR per il tetto del palazzo comunale, che nella porzione che sovrasta piazza Fanti e nella parte rivolta verso il cortile interno sarà sottoposto a un intervento finalizzato al consolidamento degli elementi lignei recuperabili, al rifacimento dei manti impermeabili e alla conservazione della copertura. “Anche la casa dei tifernati ha bisogno delle cure che permettano di restaurare una parte importante come il tetto, che il trascorrere degli anni ha esposto agli inevitabili fenomeni di deterioramento tipici di tutti gli edifici, tanto più di un palazzo storico come quello del Comune”, spiega l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti, sottolineando che il cantiere aperto in questi giorni “permetterà di eseguire le opere necessarie a porre rimedio al deterioramento delle strutture lignee e a risolvere i problemi di infiltrazione riscontrati su alcune parti della copertura”. “L’investimento – evidenzia Carletti – fa parte dei circa 20 milioni di euro di fondi del PNRR che il Comune si è aggiudicato direttamente grazie al prezioso lavoro dei nostri uffici tecnici, che ringraziamo per l’impegno e la professionalità con cui hanno assicurato all’ente la disponibilità di importantissime risorse finanziarie per riqualificare la città”. “Queste risorse – puntualizza l’assessore – sommate a quelle ottenute per interventi nel territorio tifernate da altre amministrazioni provinciali, regionali e del governo centrale, portano a oltre 30 milioni di euro il totale di investimenti con il PNRR che sarà possibile attuare nei prossimi anni a Città di Castello”. Il progetto di sistemazione del tetto del palazzo comunale prevede nella porzione rivolta verso il cortile interno lo smontaggio del manto di copertura, con la demolizione di parte del controsoffitto, e la sua ricostruzione con una nuova orditura lignea, con una guaina impermeabilizzante e un nuovo rivestimento con coppi anticati, che andranno ad integrarsi con quelli recuperati. L’intervento sarà completato con nuovi sporti di gronda e pianelle della foggia e dimensione di quelli esistenti. Sul versante di piazza Fanti sarà rifatta una porzione di gronda e saranno sottoposti a revisione sia il manto di copertura, che il manto impermeabile sottostante. Nel rispetto della normativa vigente saranno installate linee vita e anche una nuova rete anti volatile nel cortile interno. Tutte le opere previste sono state autorizzate da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria e saranno eseguite senza variazioni estetiche, tipologiche, né di materiali, rispetto all’esistente. Per consentire lo svolgimento in sicurezza dei lavori, il comando della Polizia Locale ha emesso un’ordinanza che fino al 14 dicembre 2023 prevede l’istituzione provvisoria del divieto di sosta su tutta Piazza Fanti, tranne il tratto che parte dal civico 9 fino all’area prospiciente il civico 8/C. L’apertura del cantiere comporterà anche lo spostamento in aree limitrofe dei quattro ambulanti del mercato settimanale abitualmente collocati nel tratto di piazza Fanti che si interseca con corso Cavour, che potranno tornare alla collocazione tradizionale dopo il 14 dicembre 2023.

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Città di Castello: Vigili del Fuoco punto di riferimento per la gestione delle emergenze di protezione civile”: soddisfazione del sindaco Secondi e dell’assessore Calagreti per l’esercitazione nella sede del distaccamento tifernate, alla quale ha fatto visita anche il prefetto di Perugia Gradone

“L’esercitazione promossa dalla direzione regionale dei Vigili del Fuoco testimonia che Città di Castello è un punto di riferimento per la gestione delle emergenze di protezione civile e ringraziamo i vertici del corpo per aver coinvolto le istituzioni pubbliche, le forze dell’ordine e la rete di volontariato comunale in un’iniziativa di formazione che valorizza l’importanza dell’area di addestramento ospitata dal distaccamento tifernate, che è un laboratorio nazionale di eccellenza per il pronto intervento in caso di calamità sismiche”. Sono le parole con cui il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Protezione Civile Benedetta Calagreti sottolineano con soddisfazione la mattinata vissuta presso la caserma Antonio Ceccarelli dei Vigili del Fuoco di Città di Castello con l’esercitazione di protezione civile alla quale è intervenuto il prefetto di Perugia Armando Gradone, alla presenza, tra gli altri, del direttore generale dei Vigili del Fuoco dell’Umbria Vincenzo Lotito e del referente del Distaccamento di Città di Castello Gian Paolo Ciuchi, del sindaco di Monte Santa Maria Tiberina Letizia Michelini, del responsabile del Servizio Protezione Civile del Comune di Città di Castello Francesco Nocchi e dei rappresentanti delle forze dell’ordine del territorio. Nel campo macerie situato all’interno della caserma tifernate, dove fino al 29 settembre verrà simulato un terremoto di magnitudo 6.0, con epicentro localizzato nella provincia di Perugia e fenomeni di maggior rilievo individuati nei comuni di Città di Castello ed Umbertide con il coinvolgimento di un elevato numero di persone e importanti danneggiamenti a edifici ed infrastrutture, è stata mostrata un’esercitazione di soccorso che ha messo in evidenza le esperienze e le competenze dei Vigili del Fuoco umbri. Nell’occasione, è stato illustrato l’approccio USAR (Urban Search And Rescue) per le attività di soccorso dovute al crollo di molteplici edifici con un alto numero di vittime. I Vigili del Fuoco della direzione regionale, con il personale specializzato dei comandi di Perugia e di Terni, hanno operato nell’area di addestramento in collaborazione con l’associazione nazionale del corpo, il personale del 118 e l’Ente Nazionale Sordi. “Un’importantissima giornata di aggiornamento e formazione, una mobilitazione davvero utile per aumentare la consapevolezza delle criticità in situazione di emergenza sismica e la capacità di risposta alle principali esigenze di intervento”, evidenziano Secondi e Calagreti.

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Omaggio a Calibro Africa Festival “Calibro off” artisti contemporanei presentati in due spazi della città riaperti per l’occasione Arte contemporanea da collezioni private ex mercerie Sensini

FEMMINILE/DIVERSO TRA EUROPA/BRASILE/AFRICA EX LABORATORIO DELLO SCULTORE ELMO PALAZZI Giovedi 28 settembre-vernissage ore 18,00 ex mercerie Sensini Piazza Gabriotti Città di Castello Dal 28 settembre al 1 ottobre Città di Castello ospiterà Calibro Africa Festival che quest’anno sarà dedicato agli scrittori e scrittrici africani e afro discendenti. L’iniziativa nata per volontà dell’associazione Il Fondino nel 2013 in questa edizione gode del supporto della famosa casa editrice E/O di Roma. Molte sono le iniziative “fuori” cartellone ufficiale che la città ha organizzato spontaneamente: tra queste, s’inaugura a cura di Sandro Renghi giovedi 28 alle ore 18 presso il negozio storico delle Mercerie Sensini in piazza Gabriotti la mostra di artisti africani contemporanei, alcuni dei quali per la prima volta a Città di Castello e in un caso in Italia, provenienti da collezioni private tifernati. Lo spazio, liberatosi da poco, è stato concesso straordinariamente dalla proprietà per esporre opere di Frederic Bruly-Bouabre, Richard Butler Bowdon e Wilfried Balima, tre artisti molto differenti sia per l’approccio estetico che poetico.

Frederic Bruly Bouabre, appartiene già alla storia dell’arte contemporanea internazionale con esposizioni personali nei principali musei mondiali e Biennali d’arte oltre ad avere le sue opere presenti nelle maggiori collezioni private internazionali. Gli altri due artisti sono considerati degli emergenti: Richard Butler Bowdon, di nascita sudafricana ora residente in Australia conosciuto in tutto il mondo con molte esposizioni di rilievo e Wilfried Balima nato e residente in Burkina Faso, artista che rientra nella categoria degli ultra-contemporanei (i nati dopo il 1982) e che si sta facendo conoscere rapidamente per le sue tele espressive di grande formato dove viene ritratta una umanità legata alla cultura africana che guarda verso un futuro ancora non definito. Le opere fanno principalmente parte della collezione di Sandro Renghi e Isabella Consigli i quali da anni coltivano la passione per l’arte contemporanea africana e che hanno voluto metterle a disposizione per la prima volta proprio come omaggio all’Africa e a Calibro Festival.

Dopo il vernissage di giovedì 28 settembre ore 18,00 questa mostra rimarrà aperta al pubblico fino domenica 8 ottobre con il seguente orario: dal lunedi al venerdi dalle ore 18 alle ore 20,00, il sabato dalle ore 10 alle 13 e dalle ore 18,00 alle 20,00, la domenica dalle 17,00 alle 20,00. Venerdì 29 settembre dalle 14,30 apre nell’ex laboratorio dello scultore Elmo Palazzi in via XI settembre 45 (ingresso dal pomerio delle mura) il progetto FEMMINILE/DIVERSO – Tra Europa, Brasile e Africa (2022) a cura di Giacomo Pirazzoli, condivisione pubblica grazie a Calibro Africa Festival del suo stesso omaggio nuziale e rito di accoglienza a Città di Castello di Maria Gil, figlia del grande musicista brasiliano Gilberto Gil, e alla sua famiglia afrodiscendente. Il racconto transatlantico si snoda tra le opere dello stesso Elmo Palazzi, dell’artista brasiliana Perola Bonfanti e del pittore ivoriano Frederic Bruly Bouabre, con una specifica sonorizzazione, con testo curatoriale in loco. La visita a questa mostra, data la piccola dimensione dello spazio e la impossibilità di garantire accessi alle persone disabili, avverrà dalle 14,30 alle 16,00 da venerdi 29 settembre a domenica 1 ottobre, su prenotazione al numero 346/4386734. L’ingresso è libero in entrambi gli spazi

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San Giustino – Al via “Il sabato dei bambini”

Dal 30 settembre laboratori, attività ludiche, educative e socializzanti per bambini da 0 a 6 anni e le loro famiglie

Il Comune di San Giustino e il Nido L’Arcobaleno presentano “Il sabato dei bambini”.
L’iniziativa sarà illustrata sabato 30 settembre, a partire dalle ore 10, nel giardino dello stesso nido, in via del Mercato Vecchio, con il primo laboratorio organizzato dal Circolo LaAV di Città di Castello che proporrà letture ed esperienze dal titolo “Un viaggio che inizia da… un libro”.
Il progetto, nato dalla volontà dell’Amministrazione comunale e della Cooperativa San Francesco di Sales, ha l’obiettivo di offrire ai bambini da 0 a 6 anni e alle loro famiglie, opportunità ludiche, educative, di svago e di socializzazione negli spazi esterni della scuola, con particolari laboratori e attività che si svolgeranno anche nei principali spazi educativi rivolti alla prima infanzia presenti nel territorio comunale, come il Nido Comunale “Il Cucciolo” e la Scuola paritaria d’Infanzia San Giovanni Bosco.
L’iniziativa si svolgerà per tutto l’anno educativo e prevede l’apertura ogni sabato del giardino del Nido L’Arcobaleno a partire dal 30 settembre fino all’11 novembre, dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Dopo una breve pausa nel periodo invernale, le porte del giardino torneranno nuovamente ad aprirsi nelle giornate di sabato dal 2 marzo al 29 giugno, dalle ore 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.
“Il sabato dei bambini” non sarà soltanto uno spazio giochi sicuro ma ci sarà la possibilità di accedere a 14 esperienze laboratoriali gratuite, che permetteranno ai più piccoli e alle loro famiglie di vivere varie esperienze organizzate dalle educatrici del Nido L’Arcobaleno e da associazioni del territorio, come il Circolo LaAV, l’associazione Artea, la società sportiva Essegi, la Cooperativa Poliedro Cultura, il Circolo degli esploratori, il Museo Malakos e il GrowHub.
“Siamo lieti di poter presentare questa iniziativa – commenta l’assessore alle politiche sociali, Andrea Guerrieri -, un progetto sociale ed educativo che vuole rispondere concretamente alle esigenze delle famiglie della nostra comunità, promuovendo il benessere dei bambini e la socializzazione attraverso il gioco e l’apprendimento condiviso. Un progetto che va ben oltre il semplice intrattenimento, vuole essere un’occasione per i nostri piccoli cittadini di esplorare, imparare e crescere attraverso esperienze ludiche, educative e socializzanti”.
L’evento finale si terrà sabato 29 giugno 2024 negli spazi del Castello Bufalini dove sarà allestita una mostra interattiva sulla lettura.

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Perché l’Archivio storico comunale sarà trasferito presso i magazzini ed Archivio Fintab? Interpellanza di Elda Rossi, Riccardo Leveque, Tommaso Campagni, Valerio Mancini, Emanuela Arcaleni, Andrea Lignani Marchesani, Filippo Schiattelli e Roberto Marinelli

I Consiglieri Elda Rossi, Riccardo Leveque, Tommaso Campagni, Valerio Mancini, Emanuela Arcaleni, Andrea Lignani Marchesani, Filippo Schiattelli e Roberto Marinelli hanno presentato un atto per interpellare il Sindaco e la Giunta sulle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione tifernate a scegliere come sede dell’Archivio storico comunale di Città di Castello, i magazzini e l’Ex Archivio Fintab e ad impiegare 66.400 euro per il canone di locazione quando invece si poteva optare per altre soluzioni con vantaggi economici, di collocazione logistica, di fruibilità per l’utenza e vantaggi di carattere culturale che sarebbero derivati dalla realizzazione di un unico polo archivistico di pregio.

L’archivio storico comunale di Città di Castello raccoglie una documentazione risalente fin al XIII secolo e, insieme all’Archivio notarile, risalente al 1558, costituiscono un patrimonio storico, amministrativo e culturale prezioso del nostro territorio.

Causa lavori eseguiti dalla Provincia presso il complesso liceale “Plinio il Giovane”, l’Archivio storico comunale è stato trasferito in parte presso la Biblioteca Comunale, mentre la restante è ancora allocata presso la sede di Via delle Giulianelle in attesa di essere trasferita nella sede individuata: l’Archivio e i magazzini Fintab.

L’utenza aveva proposto di creare un polo archivistico unico presso la sede dell’Ex Seminario Vescovile, dove attualmente si trova l’Archivio storico diocesano, in Via San Girolamo. Tuttavia, le proposte dell’utenza non sono state prese in considerazione, ma non è stato neppure aperto un confronto politico tra l’Amministrazione comunale e l’Amministrazione dell’Ex-Seminario diocesano e la scelta è ricaduta inaspettatamente sui locali Fintab.

I consiglieri di opposizione chiedono inoltre se sia stato consultato un ispettore archivistico o funzionari della Soprintendenza archivistica e bibliografica per il trasferimento del materiale e l’individuazione dei locali scelti come nuova sede dell’Archivio e interpellano se siano state richieste garanzie affinchè ci sia una sala di consultazione dotata delle necessarie attrezzature tecnologiche e strumenti bibliografici essenziali per la ricerca storico-archivistica.

Le opposizioni, il 2 ottobre, attendono risposte dall’Amministrazione, in sede di Consiglio Comunale.

TESTO INTEGRALE DELL’INTERPELLANZA

Al Signor Sindaco

Al Presidente del Consiglio Comunale

Oggetto: Interpellanza in merito alla nuova collocazione dell’archivio storico comunale e notarile

PREMESSO CHE

  • L’archivio storico comunale di Città di Castello è un complesso archivistico di notevole pregio che raccoglie documentazioni risalenti fin al XIII secolo e gli atti pratico-amministrativi relativi alla vita del territorio e della popolazione che vi ha abitato
  • L’Archivio notarile di Città di Castello si costituì, dopo il 1588 e contiene documentazione conservata che testimonia l’esercizio notarile a Città di Castello a partire dal 1328. Con l’Unità d’Italia, la sua funzione venne regolamentata dalle nuove leggi dello Stato italiano e fu trasformato in mandamentale con regio decreto del 29 giugno 1879.
  • Entrambi questi archivi costituiscono un patrimonio storico, amministrativo e culturale prezioso del nostro territorio, destinato anche al mondo culturale e accademico nazionale ed internazionale

CONSIDERATO CHE

  • L’Archivio storico comunale e l’Archivio notarile erano ubicati fino all’inverno 2022/23 presso l’ex Biblioteca in Via delle Giulianelle, in un’ala del complesso scolastico liceale “Plinio il Giovane” e che mentre l’Archivio Notarile è stato interamente trasferito presso Palazzo Vitelli a San Giacomo, l’Archivio Storico Comunale solo in parte è stato trasferito presso la Biblioteca Comunale, il restante si trova allocato ancora in Via delle Giulianelle
  • Causa lavori detti archivi devono essere trasferiti in altra sede e che detta sede è stata individuata presso l’Archivio e i magazzini FINTAB
  • L’utenza dell’Archivio Storico Comunale e dell’Archivio Notarile aveva espresso la possibilità di trasferire la documentazione archivistica presso i locali del Seminario Vescovile, ubicato in Via San Girolamo 2, dove attualmente si trova l’Archivio Storico Diocesano, al fine di creare un polo unitario archivistico di più facile consultazione e con la possibilità di usufruire dei servizi all’utenza già attualmente erogati dall’archivio diocesano medesimo

PRESO ATTO CHE

  • Nella Variazione di competenza consiliare al Bilancio 2023-25 – Assestamento generale del Bilancio e salvaguardia degli equilibri di bilancio è stata prevista una variazione di spesa di 66.400,00 euro relativi alla Missione 1- Servizi istituzionali, generali e di gestione per canoni di locazione, affitti con riferimento ad Archivio Fintab e Magazzino
  • sia nel corso della precedente consiliatura che nell’attuale ci sono state interlocuzioni con responsabili del Seminario Vescovile, dell’Archivio Storico Diocesano e della competente Soprintendenza archivistica e bibliografica per valutare i locali di proprietà dell’Amministrazione del Seminario Vescovile come sedi eventuali degli archivi suddetti, alla luce delle esigenze evidenziate da parte dell’utenza e delle soluzioni da essa presentate nel corso di riunioni e sopralluoghi che hanno coinvolto anche amministratori e tecnici del Comune

I sottoscritti

INTERPELLANO

IL SINDACO E LA GIUNTA

  1. Sulle motivazioni che hanno indotto l’Amministrazione a scegliere come sede temporanea dell’Archivio Storico Comunale di Città di Castello l’Archivio Fintab e Magazzino
  2. Sulle ragioni che hanno guidato l’Amministrazione a decidere di impiegare 66.400,00 euro per il canone di locazione presso le sedi Fintab, quando invece si poteva optare la sede sopra citata e sulle motivazioni che hanno portato ad escludere altre soluzioni
  3. Su quali sono state le ragioni che hanno spinto l’Amministrazione a rifiutare sia i vantaggi economici, sia i vantaggi di fruibilità per l’utenza, data la collocazione logistica, sia i vantaggi di carattere culturale che sarebbero derivati dalla realizzazione di un polo unico archivistico di pregio così come suggerito da una parte dell’utenza
  4. Sul coinvolgimento dell’Ispettore archivistico onorario di zona Prof. Alvaro Tacchini, o di altri funzionari della Soprintendenza archivistica e bibliografica nell’operazione di trasferimento del materiale da Via delle Giulianelle, nell’individuazioni dei locali scelti e nella valutazione di quanto proposto in alternativa come sopra riportato
  5. Sulle modalità dell’avvenuto trasferimento di parte della documentazione da Via delle Giulianelle a Palazzo Vitelli a San Giacomo e sull’impiego di mezzi idonei e strumentazioni di protezione a tutela del materiale
  6. Su quale sia il progetto di questa Amministrazione comunale per la sede definitiva degli archivi e se esso tenga conto dell’opportunità di mantenere a Città di Castello importanti archivi pubblici di proprietà non comunale quali, ad esempio, quello della Pretura
  7. Su quali garanzie siano state chieste affinchè ci sia una sala di consultazione dotata delle necessarie attrezzature tecnologiche e strumenti bibliografici essenziali per la ricerca storico-archivistica
  8. Sulla volontà dell’Amministrazione di dar vita ad un tavolo di studio attorno alla gestione di tutti gli archivi storici presenti a Città di Castello coinvolgendo gli archivisti professionisti e i responsabili che attualmente vi operano nonché studiosi di storia locale e frequentatori degli archivi medesimi, confronto che potrà aiutare ad addivenire a soluzioni ottimali.

Città di Castello, 30 agosto 2023

I Consiglieri proponenti

Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia

Elda Rossi – Fratelli d’Italia

Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica

Tommaso Campagni – Forza Italia

Valerio Mancini – Lega Salvini Città di Castello

Filippo Schiattelli – Unione Civica Tiferno

Emanuela Arcaleni – Castello Cambia

Roberto Marinelli – Marinelli Sindaco

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Calvineide, domenica 1 ottobre alle ore 16.30 presso lo spazio Campaccio di Sansepolcro evento conclusivo del laboratorio di progettazione culturale partecipata “Campaccio Lab”

Domenica 1 ottobre alle ore 16.30 presso lo spazio Campaccio di Sansepolcro avrà luogo lo spettacolo Calvineide, evento conclusivo del laboratorio di progettazione culturale partecipata “Campaccio Lab”, organizzato da Laboratori Permanenti con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze.

Il laboratorio “Campaccio Lab”, iniziato nel mese di maggio 2023, ha avuto come protagonisti giovani ragazzi e ragazze tra i 14 e i 25 anni del comune di Sansepolcro.

Dopo una prima fase di mappatura culturale e riflessione collettiva sull’intreccio tra l’offerta del proprio territorio e i propri bisogni e desideri, guidata dalla formatrice Veronica Lazzari, i partecipanti hanno scelto e co-progettato insieme la realizzazione di un evento culturale, destinato ai loro coetanei, che potesse valorizzare lo spazio di Campaccio, occupandosi in prima persona – con il supporto dello staff di Laboratori Permanenti – di tutti gli aspetti organizzativi e gestionali.

Questo appuntamento, con la rappresentazione di “Calvineide” non è solo quindi un evento, ma il risultato di un processo partecipato di riflessione, condivisione e impegno portato avanti da Laboratori Permanenti insieme a giovani cittadini e cittadine del territorio. 

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Perugia: “incastrato dai sistemi di video sorveglianza denunciato cittadino tunisino per percosse’’

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In seguito alla denuncia formalizzata da un 33 enne umbro che, nei primi giorni di settembre è stato aggredito per futili motivi con calci e pugni da un soggetto di probabili origini nord africane, i Carabinieri della Stazione di Fortebraccio hanno denunciato un cittadino tunisino 34 enne, con precedenti di polizia.

I militari, grazie alla descrizione fornita dalla vittima nonché dall’esame delle registrazioni dei sistemi di video sorveglianza che hanno anche registrato l’aggressione, sono riusciti ad identificare l’autore del reato, riconoscendo immediatamente il tunisino già noto alle forze dell’ordine.

Lo straniero dovrà ora rispondere innanzi all’Autorità Giudiziaria, del reato di percosse.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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A Bologna grande successo di pubblico e critica per la tifernate Moira Lena Tassi che trasforma il mistero in arte

A Bologna, nella prestigiosa galleria d’arte e Associazione Culturale “La Corte di Felsina”, l’artista tifernate Moira Lena Tassi ha brillato come ideatrice e protagonista della performance “Eclissi dell’Anima: Un’ Esplorazione Artistica nel Mistero”, inaugurando così il vernissage della mostra d’arte contemporanea “Enigma”, curata dalla nota storica dell’arte Anna Rita Delucca.
L’ ispirazione dell’ artista per questa performance è stata la confraternita preraffaellita ed i simboli da essa evocati: ha dato vita ai testi poetici più significativi di Elisabeth Siddal, la modella preferita dei Preraffaelliti e anche talentuosa pittrice e poetessa, e di Gabriel Dante Rossetti, poliedrico artista preraffaellita. Inoltre, ha portato in scena la parte dell’ Amleto di Shakespeare in cui viene descritta la struggente morte di Ofelia, immortalata nel celebre dipinto di Everett Millais.
Per conferire un’atmosfera ancora più enigmatica e mistica l’artista ha indossato un sontuoso abito da scena di colore nero, richiamando lo stile gotico degli abiti ottocenteschi. Lo ha realizzato lei stessa utilizzando anche tessuti recuperati da vestiti del passato, carichi di reminiscenze giovanili come a voler sottolineare il divario tra il presente e un passato irrimediabilmente perduto.
Nel prologo della sua esibizione, la performer ha fatto riferimento a tre donne che così definisce: “Tra le pagine del tempo, tre donne emergono, Ofelia, Elisabeth e Marion: Intriganti figure, avvolte in misteri da scoprire, nell’arte e nella vita, dove il cuore sospira e si affanna. Ofelia, attraverso i versi di Shakespeare, la sua pena si espande, nelle acque di un ruscello, tra i fiori, si perde. Alla tela di Millais il suo destino si lega. Bellezza e tristezza in un quadro che abbaglia: Elisabeth, musa immortale, il cui destino si cela tra pennellate e poesie, di un’esistenza troppo fragile.
Marion, nella pellicola di un film, la sua lotta si svela: la dipendenza, come una spirale la travolge negli abissi della disperazione. Tre donne, tre vite dal tragico epilogo, come in un fragile abbraccio, nell’arte e nella realtà: Ofelia, Elisabeth, Marion.”
Per aggiungere un ulteriore tocco di autenticità alla sua performance ha proseguito tenendo in mano una rosa e delle margherite, simboli di purezza e innocenza, gli stessi fiori evocati da Shakespeare e immortalati sulla tela da Millais.
Questa scelta è stata emblematica poiché Millais aveva infuso grande meticolosità e intenso lavoro nel dipinto che raffigura l’ annegamento di Ofelia, inserendo piante e fiori carichi di profonda simbologia.
Il celebre dipinto del pittore prearaffaellita è il risultato di un notevole sforzo da parte dell’artista, ma anche della modella, Elisabeth Siddal. Quest’ultima, con una dedizione straordinaria all’arte, trascorse giorni interi immersa nell’acqua in una vasca da bagno, a malapena riscaldata da candele tremolanti. Moira Lena Tassi riflette su questo straordinario sacrificio, affermando: “Il celebre dipinto ‘Ofelia’ è la dimostrazione del grande potere ipnotico dell’arte, di come un artista come Millais possa essere stato così assorbito dalla sua creazione da non pensare ad altro, e la sua modella , Elisabeth Siddal, è così devota all’arte da sopportare il freddo intenso quando le candele si spengono. L’ immersione troppo prolungata nell’acqua le procurò gravi problemi di salute. La sua storia si sovrappone alla tragica figura di Ofelia, con Dante Gabriel Rossetti che si innamorò di Elizabeth, ma ritardò il matrimonio per le sue umili origini, causandole un grande stress emotivo. Inoltre la perdita del loro bambino e l’uso eccessivo di laudano ( un mix di oppio e alcol) portarono alla tragica fine di Elizabeth: morì, avvelenandosi a soli trentatré anni. La sua immagine divenne immortale grazie all’Ofelia di Millais, premonitrice del suo stesso destino.”
Tassi ha condotto il pubblico presente in un viaggio emotivo attraverso le vite tragiche di Ofelia, Elisabeth e Marion, donne la cui esistenza è stata segnata da ferite d’amore, dalla vita stessa e dalle dipendenze.
La performer ha voluto condividere un messaggio importante nel ricordare che le ferite dell’amore e della vita possono portare a un profondo dolore e a destini tragici, evidenziando le fragilità umane, ma anche che attraverso l’arte possiamo esprimere il nostro dolore e la nostra lotta interiore.
Durante la mostra che vede la partecipazione di più di venti artisti provenienti da ogni parte d’ Italia, sono previsti due importanti appuntamenti culturali: giovedi 28 settembre alle ore 18.00 il Dottor Federico Boaron psichiatra Direttore della U.O. Psichiatria Forense AUSL di Bologna, terrà un incontro su “L’ enigma della violenza: uomini che uccidono gli animali” e sabato 30 settembre alle ore 18.00 lo scrittore Davide Fustini presenterà il suo romanzo giallo” Il mistero di casa Grossi”.
La mostra, inaugurata lo scorso 23 settembre, con ingresso libero, resterà aperta tutti i giorni dalle ore 15.30 alle 19.00, fino a domenica primo ottobre 2023 presso La Corte di Felsina in via Santo Stefano 53, a Bologna.
https://www.lacortedifelsina.it/enigma//

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Dopo l’enorme successo di pubblico e di critica di Mistero Buffo torna a Città di Castello la Compagnia Fo-Rame con lo spettacolo “Lu santo Jullare Francesco”

Dopo l’enorme successo di pubblico e di critica di Mistero Buffo torna a Città di Castello la Compagnia Fo-Rame con lo spettacolo “Lu santo Jullare Francesco”. Venerdì 6 ottobre, nella settimana della nascita del Santo, al Teatro Degli Illuminati a Città di Castello alle ore 21.00, Mario Pirovano interpreterà magistralmente il testo originale di Dario Fo e Franca Rame. Lo spettacolo nasce dalle ricerche del Premio Nobel per la letteratura 1997 sulla vita e le opere di San Francesco. Un ritratto inedito del più straordinario innovatore del pensiero cristiano, per parlarci dei grandi temi che attraversano la società contemporanea.
Lo spettacolo, grazie alla collaborazione dell’amministrazione comunale, sarà presentato da La Boteguita e tutto il ricavato sarà destinato all’Associazione Sottosopra per la costruzione di un pozzo in Malawi.
Orario biglietteria: giovedi 5 ottobre 17-19 venerdì 6 ottobre 19.30-21.00
Info e prenotazioni: 3339247415.

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Al Crossodromo “La Trogna” sabato 30 settembre il trofeo delle regioni “moto d’epoca”

Oltre 170 i piloti, provenienti da tutta Italia che si sfideranno in una gara a squadre

Sabato 30 Settembre e Domenica 1 Ottobre presso il Crossodromo, “La Trogna”, si svolgerà il trofeo delle regioni “moto d’epoca”. Saranno oltre 170 i piloti, provenienti da tutta Italia che si sfideranno in una gara a squadre. L’Umbria sarà rappresentata da tre squadre. Squadra A: Paolo Fiorucci, Dino Perioli, Fausto Cerri, Andrea Alunno. Squadra B: Simone Mariotti, Vitaliano Pennacci, Fabio Cerri, Mauro Morvidoni, “Ramarro”. Squadra C: Luca Cardoni (Presidente comitato regionale Umbria), Alessio Fantauzzi, Valerio Maria Listanti. Sabato 30 Settembre a partire dalle ore 17,30 si svolgeranno le prove libere sul circuito “La Trogna” da tutti definito come uno fra i più tecnici e spettacolari a livello nazionale. Subito dopo la presentazione delle squadre e poi il giorno dopo, domenica 1 ottobre dalle ore 8 via libera alle gare ufficiali. Non solo sport e cross di livello nazionale ma l’appuntamento del fine settimana, come dichiarato dal Presidente del Motoclub “E. Baglioni”, Stefano Fiorucci, come sempre registi della manifestazione, “sarà occasione per rinsaldare amicizie decennali con piloti e club di tutte le regioni italiane”. Sabato 30 settembre, dalle ore 15,30, infatti prima di scaldare i motori avrà luogo una inedita sfida gastronomica: tutte le regioni infatti porteranno un dolce tipico per una sfida originale a prova di palato. “Il Motoclub Baglioni in tutte le sue componenti ci ha abituato a manifestazioni di altissimo livello nazionale ed internazionale grazie alla loro passione per questo sport ed un circuito che non teme confronti e che spesso viene scelto da marchi mondiali delle due ruote per testare in anteprima i nuovi modelli. Benvenuti a tutti i piloti nella nostra bellissima città”, è quanto precisato dall’assessore allo Sport, Riccardo Carletti.

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“Fai il tuo gioco: non azzardare”: a Deruta, apre un nuovo sportello di ascolto

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“Fai il tuo gioco: non azzardare”: a Deruta, apre un nuovo sportello di ascolto/ martedì 26 settembre, alle ore 12.00 l’inaugurazione presso La Casa della Cultura e dell’Associazionismo

“Fai il tuo gioco: non azzardare”: anche Deruta è in prima linea per contrastare il gioco d’azzardo e, a tal fine, ha aperto uno sportello di supporto e di ascolto presso la Casa della Cultura e dell’Associazionismo.

Questa mattina, l’inaugurazione con il sindaco Michele Toniaccini, il vicesindaco Cristina Canuti e il responsabile dello sportello, Matteo Maiorano, Anglad Umbria.

Lo sportello, il cui accesso è gratuito e all’interno del quale viene garantito l’anonimato, è attivo ogni martedì dalle 18.30 alle 20.30.

L’iniziativa fa parte del progetto “Fai il tuo gioco: non azzardare”, promosso insieme alla zona sociale n. 4, in collaborazione con la Regione Umbria e Anglad Umbria, l’Associazione Nazionale Genitori Lotta alla Droga.

“Intendiamo dare il giusto supporto – ha affermato il sindaco Toniaccini – a tutte le persone con disturbo da gioco d’azzardo e contribuire a monitorare un fenomeno non solo in crescita, ma che presenta anche preoccupanti risvolti negativi sia in termini giuridici, sia economici e sociali. L’apertura dello sportello significa garantire un valido punto di riferimento e di sostegno. Sappiamo quanto il fenomeno sia in costante crescita e diffuso tra la popolazione”.

“Deruta – ha aggiunto il vicesindaco Canuti – è attenta a tutte le forme di disagio sociale., Oggi con l’apertura del Gap diamo una risposta a tutte le fasce di età, con particolare riferimento a quelle più giovani”.

“Il servizio – come ha spiegato il responsabile Maiorano – si rivolge a tutte le persone che presentano un problema con il gioco d’azzardo e ai loro familiari. E’ gestito da Anglad Umbria che, da anni, si occupa di fronteggiare la problematica delle dipendenze patologiche”.

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“Per la cruna”, venerdi 6 ottobre alle ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato la presentazione del libro di poesie di Daniele Piccini

Presentazione libro di poesie di Daniele Piccini, “Per la cruna”, Crocetti, Milano 2022 – Venerdì 6 ottobre 2023 – ore 17, Auditorium San Giovanni Decollato (di fronte al Seminario). David Riondino dialoga con Daniele Piccini. Coordina l’incontro don Andrea Czortek. Interventi musicali del maestro, Fabio Battistelli. Per la cruna è un poema per frammenti. In esso a essere in questione è la memoria e con essa la purificazione del passato. Il poema dice che è possibile intraprendere, con il poeta, un avanzamento ulteriore nella conoscenza, a parte di riconciliarsi con le immagini del tempo che è stato, scoprendo che le figure amate, le vicende, i volti non sono perduti, ma in attesa di noi, in un luogo sottratto alle intemperie della storia. Tutto ciò che abbiamo amato è in attesa di riunirsi a noi, definitivamente. Per questo il poema, trepidante di interrogazione, dialoga umanamente con il lettore, considerato come creatura fraterna.” Daniele Piccini, nato a Città di Castello nel 1972, insegna Filologia della letteratura italiana all’Università per Stranieri di Perugia. Vive a Sansepolcro (Arezzo). Prima del suo ultimo libro di poesia, Per la cruna (Crocetti, Milano 2022), ha pubblicato le seguenti raccolte: Terra dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006), Inizio fine (Crocetti, Milano 2013 e 2021), Regni (Manni, Lecce 2017). Tra i suoi libri saggistici si possono ricordare l’antologia La poesia italiana dal 1960 a oggi (Rizzoli, Milano 2005 e 2012), Letteratura come desiderio (Moretti & Vitali, Bergamo 2008) e La gloria della lingua. Sulla sorte dei poeti e della poesia (Scholé, Brescia 2019). Collabora a “La Lettura” del “Corriere della Sera”, a “Famiglia Cristiana”, al blog “Maremosso” ed è redattore della rivista “Poesia”. Tra gli ultimi impegni la curatela della collana La poesia è di tutti, dedicata ai più grandi poeti moderni, in uscita ogni martedì con il “Corriere della Sera”.

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Tutto pronto per il 1° Moto incontro “Motostalla”, sabato 30 settembre dalle ore 15:00 a San Secondo

Inaugurazione ufficiale della sede MOTOCLUB I VITELLI alla vecchia stazione del treno

Sabato 30 settembre dalle 15:00 in via della Stazione a San Secondo (PG) si terrà il 1° MOTO INCONTRO “MOTOSTALLA” organizzato dal MOTOCLUB I VITELLI affiliato alla FMI (Federazione Motociclistica Italiana) Sezione Mototurismo in collaborazione col Comitato Pro San Secondo e con il patrocinio del Comune di Città di Castello.
L’evento è aperto a tutti i tipi di moto in particolare ai Tesserati FMI.


L’occasione del Motoincontro è l’inaugurazione ufficiale della sede ovvero la vecchia stazione del treno restaurata dopo l’affidamento circa 4 anni fa e sarà possibile visitarla per vedere come è stata rimessa a posto dai membri del Motoclub.
La Festa si svolgerà principalmente nei locali della Pro Loco San Secondo con Eno-gastronomia Tipica,  Area Tende Free Camping, Giochi a Premi e Musica dal Vivo.
Con l’occasione il Motoclub ha realizzato un Road Book gratuito per Moto-itinerari nei pressi del Motoincontro che invitano i motociclisti alla visita delle bellezze, arte, cultura e passi di montagne nei dintorni.
Il Motoclub I Vitelli porta il nome dalla Famiglia più Importante della storia Cittadina. 

In aggiunta al nome, un simpatico Vitello con elmetto medievale troneggia davanti a uno scudo raffigurante colori e simboli di Città di Castello.
Il Motoclub si è impegnato attivamente sia a livello locale che Italiano in maniera continuativa per fare mototurismo partecipando a molti motoraduni di Motoclub Amici in tutta Italia dalle Alpi alla Sicilia e proponendo un moto di vivere la Moto e il viaggio condiviso e sostenibile soprattutto in questi tempi di prezzi così alti.
Contestualmente al Moto Incontro, nel giorno di venerdì 29 Settembre alle ore 16:30 nella Pinacoteca di Città di Castello i rappresentanti del Motoclub consegneranno a Dino Marinelli un riconoscimento per il suo 90esimo compleanno e per il grande supporto alla cultura cittadina.
Il Motoclub ringrazia l’Amministrazione Comunale, La Pro Loco San Secondo e tutti gli Sponsor per il sostegno al Motoincontro.

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Antistadio di Sansepolcro, iniziati i lavori di ristrutturazione dell’impianto

Sono iniziati nelle scorse settimane i lavori di sistemazione del campo da gioco dell’antistadio di Sansepolcro, un importante progetto che prevede la sostituzione del manto in erba sintetica.

L’intervento prevede la rimozione dell’attuale manto d’erba sintetica, la lavorazione del sottofondo e la posa in opera del nuovo manto.

Saranno completamente riutilizzati i materiali presenti: infatti per la rimozione dell’attuale manto è stato utilizzato un apposito macchinario che rimuove l’erba in sintetica arrotolando la stessa e aspirando tutto il materiale di intarsio in gomma, questo permette dunque di riutilizzare il vecchio manto di erba sintetica. Abbattendo i costi di smaltimento del materiale sarà possibile ottenere un risparmio notevole che permetterà di investire sulla sistemazione di altri parchi cittadini e contribuirà alla salvaguardia dell’ambiente evitando la produzione di ulteriori rifiuti.

I lavori, attualmente in corso, sono eseguiti dalla ditta MATTIOLI SPORT E WORK S.R.L.S. di PERUGIA sotto la Direzione dei Lavori del Geom. Rossana Cenciarini e del Responsabile Unico del Procedimento Ing. Paolo Quieti, entrambi dell’Ufficio Lavori Pubblici del Comune di Sansepolcro, per un importo di € 257.430,70 oltre i.v.a. al 10%.

Questo primo intervento fa parte di un progetto ben più ampio che riguarda l’intera ristrutturazione dell’area e che prevede la realizzazione di un nuovo blocco spogliatoi che renderà indipendente l’impianto sportivo, oltre all’installazione di una tribuna per il pubblico. Inoltre, l’attuale impianto di illuminazione della struttura subirà un importante efficientamento energetico e vedrà l’installazione di nuovi corpi illuminanti a led che permetteranno di ridurre il consumo di energia elettrica e verrà ripristinata anche l’intera recinzione del campo.

“Un lavoro fondamentale per lo sport a Sansepolcro, in uno dei principali centri di aggregazione che verrà completamente ristrutturato con nuovi servizi e un miglioramento del decoro dell’area circostante”. Questa la dichiarazione dell’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi in merito ai lavori.

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Spaccia mentre aspetta l’uscita della figlia davanti alla scuola: arrestato dai Carabinieri

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I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Perugia hanno arrestato, nel pomeriggio di ieri, un uomo di origine tunisina classe 1977, residente a Perugia, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio.

Un servizio di controllo del territorio finalizzato al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, realizzato in seguito anche a diverse segnalazioni da parte di alcuni cittadini delle zone limitrofe via Birago, ha consentito ai militari di fermare il tunisino che, mentre aspettava l’uscita della figlia dalla scuola primaria di quella via, davanti alla stessa stava cedendo dello stupefacente ad un acquirente. L’attività ha permesso ai militari di recuperare 12 grammi di hashish, 95 euro verosimilmente provento dell’attività di spaccio, nonché diverso materiale utilizzato per il confezionamento dello stupefacente.

In seguito all’arresto l’uomo è stato tradotto presso il carcere di Capanne dove si trova ora a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mentre l’acquirente è stato segnalato alla Prefettura quale assuntore di sostanza stupefacente.

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La figlia contatta il 112 per la paura dell’allontanamento del padre, malato di alzheimer, sotto la pioggia dirompente, ma nel giro di poche ore viene ritrovato dai carabinieri, definiti “gli angeli di papà”

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Nel corso della scorsa settimana i militari della Compagnia di Spoleto hanno tratto in salvo un anziano del posto che si era allontanato di casa, spaventando i propri cari.

Nel dettaglio nel corso del tardo pomeriggio è giunta una chiamata al 112 con la quale la famiglia, impaurita dell’assenza del proprio anziano parente, 80enne, richiedeva aiuto e forniva indicazioni di dettaglio per avviare le ricerche. La figlia si allarmava particolarmente con l’operatore dell’Arma al 112, rappresentando che l’anziano padre soffriva di una grave patologia, l’alzheimer, che verosimilmente non gli consentiva di avere riferimenti per tornare a casa.

In questo contesto la situazione appariva ancor più complessa perché fuori diluviava.

Immediatamente la centrale operativa allertava le pattuglie sul territorio e nel giro di poche ore veniva rintracciato l’anziano che si trovava in località Eggi, sotto la pioggia, in profondo stato confusionale ed infreddolito. Si procedeva a far intervenire il personale medico del 118 sul posto per verificare le condizioni sanitarie dell’uomo e si decideva di trasportarlo in ospedale per le cure e gli accertamenti del caso.

L’operatore di centrale nel frattempo avvisava i familiari e la donna che, dopo lo spavento e la paura, ringraziavano i militari per il ritrovamento definendoli “gli angeli di papà”.

La tempestività, i dettagli e ogni informazione utile da parte dei familiari rappresentano la differenza per avviare un piano di ricerche di persone scomparse, allontanatisi volontariamente e/o con condizioni sanitarie gravi o complesse. Contattare l’Arma dei Carabinieri al 112 o recarsi in una Stazione dei Carabinieri con tempestività garantisce la possibilità di diramare quanto prima dettagli alle pattuglie in circuito, agevolando il ritrovamento.

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Francesca Mercati, assessore: “La visita di Gabriele Finaldi e Jill Dunkerton evento di elevato spessore artistico e culturale, che dà lustro alla Fondazione e a Sansepolcro”

“Un evento di elevato spessore artistico e culturale, che dà lustro alla Fondazione e a Sansepolcro”. Francesca Mercati, assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, torna oggi sull’appuntamento che lo scorso fine settimana ha visto arrivare al Borgo, in qualità di relatori, due personalità di rilievo come Gabriele Finaldi e Jill Dunkerton, rispettivamente direttore e conservatrice dei dipinti della prestigiosa National Gallery di Londra.

 “La loro riconosciuta professionalità, unita alla cordialità che li distingue” continua Francesca Mercati “ha permesso di fare piena luce sull’epopea della Natività di Piero della Francesca e di approfondire la tecnica alla base del recente restauro, dopo i tre precedenti, che ha interessato uno dei capolavori di Piero. Una possibilità di conoscenza per l’opera nata alle nostre latitudini e poi trasferita all’estero, molto partecipata dal pubblico che ha gremito le diverse sale della Casa di Piero”.

“Questo formidabile avvenimento celebrato a Sansepolcro” aggiunge l’assessore “ha registrato la presenza di studiosi ed esperti di chiara fama e ha visto anche riunito l’intero Comitato Scientifico della Fondazione, a testimoniare quanto fosse sentita e stimolante l’iniziativa. Complimenti dunque alla Fondazione Piero della Francesca per l’organizzazione di un appuntamento di simile portata. Fondazione che ha assunto uno status di livello internazionale, creando un prezioso ponte con la prestigiosa realtà della National Gallery e che si pone ormai come punto di riferimento per gli studi e gli approfondimenti su Piero della Francesca e la sua opera. Questo ci inorgoglisce come amministratori perché sin dall’inizio del nostro mandato abbiamo puntato molto sul rilancio dell’istituzione, attuando anche scelte come quella di nominare presidente dell’organismo la dottoressa Francesca Chieli, che si stanno sempre più rivelando vincenti”.

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“Su via Falcone allo studio un intervento per ridurre la velocità di marcia dei veicoli”: l’assessore alla Viabilità e Polizia Locale Braccalenti risponde in consiglio comunale all’interrogazione di Gatticchi (PD)

“In fase di sopralluogo con alcuni residenti, la problematica principale emersa in via Giovanni Falcone è quella del superamento del limite di velocità da parte dei veicoli in transito e quindi ci siamo resi disponibili a individuare alcune soluzioni per contrastare questo tipo di violazione: da una prima verifica da parte dei nostri uffici tecnici, non si tratta di un percorso di primario utilizzo da parte dei mezzi di soccorso, quindi la Polizia Locale sta valutando la possibilità di installare dissuasori di velocità per costringere a limitare la velocità di percorrenza della via, ovviamente nel rispetto delle norme del Codice della Strada”. E’ quanto ha dichiarato in consiglio comunale l’assessore alla Viabilità e alla Polizia Locale Rodolfo Braccalenti, rispondendo all’interrogazione sulla sicurezza stradale in via Giovanni Falcone, a Cerbara, del capogruppo del PD Gionata Gatticchi. Il consigliere di maggioranza aveva sollevato la necessità di valutare le condizioni di sicurezza di “un percorso che costeggia la scuola primaria e dell’infanzia di Cerbara e richiede per questo maggiore attenzione, vista la presenza di bambini”. “Non sempre i veicoli in transito rispettano i limiti di velocità”, aveva fatto presente Gatticchi, chiedendo “l’adozione di alcune cautele, come l’installazione di dissuasori o l’istituzione del senso unico di marcia”. “So che anche i residenti si sono attivati per richiedere questo tipo di interventi”, aveva puntualizzato l’esponente del PD, che aveva aggiunto: “comprendo la difficoltà di prevedere un senso unico, ma l’installazione quantomeno di dissuasori mi sembra una soluzione veramente utile per una strada che vede, appunto, la presenza di bambini che escono dalle scuole e dove a volte il passaggio di auto a velocità decisamente superiore ai limiti consentiti può portare dei problemi di sicurezza”. L’assessore Braccalenti ha dato conto delle segnalazioni pervenute e del sopralluogo condotto con il personale comunale del Servizio Viabilità e della Polizia Locale lo scorso 28 agosto, alla presenza di alcuni residenti. “Da una prima valutazione – ha riferito l’assessore – l’istituzione di un senso unico penalizzerebbe alcune attività commerciali che hanno l’accesso solo in via Falcone e condizionerebbe la funzionalità di un percorso che unisce la parte principale dell’abitato di Cerbara con alcuni servizi e il centro commerciale posti a nord, andando a costringere diversi residenti a transitare sua via Biturgense e a intensificare ulteriormente il traffico lungo questa arteria stradale”. “I dissuasori, invece – ha osservato Braccalenti – potrebbero risultare più utili per limitare la velocità di percorrenza di via Falcone”. In sede di replica, il consigliere Gatticchi si è detto soddisfatto dell’impegno assunto dall’assessore. “Sicuramente questo è un primo passo”, ha riconosciuto il rappresentante del PD, invitando a “valutare anche ulteriori soluzioni, strada facendo, come l’abbassamento del limite di velocità da 50 a 30 chilometri orari, analogamente a quanto fatto in altre zone della città”.

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Nolito Bambini è il nuovo direttore della Scuola comunale di G. Puccini: “Un nuovo inizio per tutti coloro che amano la musica. La scuola sarà il loro quartier generale. Benvenuto al maestro Bambini”

Nei primi giorni di ottobre l’inaugurazione dell’anno scolastico.

Nolito Bambini è il nuovo direttore della scuola comunale di musica G. Puccini di Città di Castello. La notizia giunge come esito della selezione, aperta ad agosto scorso con un bando, dedicato ai musicisti professionisti per titoli e esperienze lavorative, al quale era associata la produzione di un progetto di valorizzazione della scuola di musica G. Puccini. “La scelta di selezionare per avviso il successore dello storico direttore della Scuola il m° Mario Cecchetti, che torniamo a ringraziare per il lavoro svolto – dichiarano il sindaco Luca Secondi e l’assessore alla Cultura Michela Botteghi – è nata dalla volontà di stimolare ad una riflessione su come questa antica e illustre istituzione comunale potesse guardare al futuro, conservando la qualità e il carattere di servizio pubblico che ha sempre avuto. Accogliamo con un benvenuto il maestro Nolito Bambini, a cui la Commissione ha conferito l’incarico e che la città conosce per il suo impegno come direttore della Filarmonica Puccini, animatore di progetti di educazione musicale, concertista di successo. Insieme agli auguri di buon lavoro per il nuovo direttore, formuliamo un invito ai molti musicisti ed amanti delle discipline musicali perché contribuiscano a valorizzarla con progetti ed iniziative, rivolte ai giovani e agli studenti, che sono un target importante di questo servizio pubblico, e più in generale ai tifernati. Con la nomina del direttore, entriamo nel vivo di un nuovo impegnativo anno scolastico, che vorremmo inaugurare insieme alla città nei primi giorni di ottobre.
Info: tutte le informazioni sulla scuola comunale di musica G. Puccini sono pubblicate sul sito istituzionale del comune di Città di Castello a questo link https://www.comune.cittadicastello.pg.it/pagina939_scuola-di-musica-g-puccini.html.
Le iscrizioni si effettuano on line a questo link https://modulistica.comune.cittadicastello.pg.it/rwe2/module_preview.jsp?MODULE_TAG=MISMGP_2023_2024
Per conoscere le attività e le novità della Scuola comunale di musica G. Puccini segui la pagina FB della scuola: Scuola comunale di musica G. Puccini

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Tartufo e Birra: Apecchio incorona Orietta Berti

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Per esaltare tartufo, alogastronomia e tradizione culinaria dal 29 Settembre al 1 Ottobre torna la 41^ Mostra Mercato del Tartufo. La cantante emiliana domenica riceve la corona di Regina del Tartufo. Anche i tifernati Fabio Battistelli con il suo clarinetto, Stefano Falleri con la chitarra e il tartufaio Lorenzo Tanzi con il cane Leo, star della cerca del tartufo fra gli ospiti

APECCHIO (PESARO E URBINO) – C’è uno scrigno di tesori nel cuore della Alte Marche: è Apecchio, dove Tartufo e Birra sono le leve per la promozione di un intero territorio. Proprio in quest’ottica venerdì sabato e domenica torna “Tartufo e Birra – 41^ Mostra Mercato del Tartufo”, evento atteso da turisti, visitatori e buongustai per diventare davvero protagonisti di questo bellissimo e autentico angolo di Appennino.

Da venerdì 29 settembre a Domenica 1 Ottobre Apecchio celebra tre giorni dedicati alla valorizzazione dei propri prodotti tipici, vera eccellenza del territorio: ecco che due tra gli ingredienti più pregiati e gustosi della cucina si mostrano e si re-inventano in tante nuove forme per piacere a ogni fetta di pubblico. Chi allora meglio di Orietta Berti, cantante e volto TV, passata dalla grande canzone italiana a riproporsi icona pop, poteva essere scelta per essere incoronata Regina del Tartufo? Domenica alla 17,30 sul palco centrale l’ ”Orietta nazionale” è pronta con la sua straripante simpatia ad esibirsi nell’attesissimo concerto e ad indossare scettro e corona per una cerimonia che si prospetta spettacolare, vulcanica e letteralmente pirotecnica.

Ma andiamo con ordine:

Il sipario si alza venerdì 29 Settembre alle ore 18 con l’apertura delle tipiche osterie del centro storico che verranno subito messe alla prova dal concorso “Che Gusto!” con una giuria di esperti che, dopo accurati assaggi, proclamerà il miglior piatto al tartufo, il miglior piatto alla birra ed il miglior vino sfuso marchigiano.
Le osterie che animano la festa con la loro allegria e i loro piatti preparati a regola d’arte rappresentano i luoghi più autentici dove gustare i piatti della tradizione apecchiese, tra cui spuntano tre pietanze speciali che hanno ricevuto la De.Co. (denominazione comunale): il Salmì del Prete, la Coradella di Agnello di Serravalle di Carda e il Bostrengo.

Sabato 30 Settembre la Mostra entra nel vivo con il taglio del nastro alle ore 11 in piazza San Martino alla presenza delle autorità e della testimonial delle Alte Marche, la più volte campionessa mondiale di scherma Elisa Di Francisca. Si alterneranno, poi, due momenti di intrattenimento musicale: con i maestri Fabio Battistelli (clarinetto) e Stefano Falleri (chitarra) sulle note di Ennio Morricone e con il Raffy Jazz Quartet, insieme al suggestivo racconto delle “Storie di tartufo e di amicizia” con Leo il cocker non vedente campione della ricerca nei boschi e Lorenzo Tanzi tartufaio, scrittore e raffinato divulgatore del tartufo e del suo mondo interpreti e testimoni del mondo che circonda questo prezioso prodotto della nostra terra. In rappresentanza del comune di Citta’ di Castello, da sempre vicino per storia e tradizione al comune di Apecchio ci sarà il consigliere comunale, Luigi Gennari con delega all’ambiente.
Alle ore 17 sale invece sul palco una grande protagonista dell’evento, l’alogastronomia, quel connubio vincente tra la birra e i piatti tipici locali. In piazza arriva una degustazione di birre locali abbinate ai prodotti del territorio a cura di Slow Food Catria e Nerone, Associazione Italiana Sommelier Marche Pesaro e dell’Associazione Le donne della birra.
Alle 18 nei locali dell’Ex Consorzio il territorio si rivela nel linguaggio della fotografia con l’apertura delle mostre fotografiche “Portici d’ombre – Ricerca personale di memoria collettiva di Alessandro Meloni”, evento che rappresenta uno spin-off del Festival TANK – Immagine Analogica e “T&B – Tradizioni e Bellezze della nostra terra: un viaggio fotografico nell’Artigianato e nell’Agricoltura” con splendide immagini d’archivio.
A grande richiesta la P-Funking band torna a riscaldare il clima della festa con la sua musica e le coinvolgenti coreografie aprendo un dirompente sabato sera.

Domenica 1 Ottobre alle 11.30 in piazza San Martino il conferimento del premio “Apecchio Città della Birra – Premio Franco Re” ai due birrifici locali Amarcord e Collesi da parte del Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati On. Mirco Carloni. A presentare l’evento ci sarà Tinto, spumeggiante conduttore radiofonico e televisivo. Dalle 15 le vie del borgo saranno allietate dalla musica del Concertino Folk Apecchiese mentre sul palco principale, dalle 16, partirà il conto alla rovescia per l’arrivo della Regina del Tartufo con personaggi dello spettacolo e dello sport e la premiazione del concorso “Che Gusto!”. Alle 17.30, finalmente, eccola: l’intramontabile Orietta Berti in concerto che sarà poi proclamata Regina del Tartufo 2023. Cantante e personaggio televisivo, tra le maggiori protagoniste della musica italiana, vanta una carriera con oltre sedici milioni di dischi contenenti brani senza tempo. Il gran finale è affidato ad uno spettacolo pirotecnico che saluterà quest’edizione dando appuntamento a tutti al 2024.

Nei tre giorni della manifestazione non mancheranno poi spettacoli musicali e artistici, mostre, intrattenimento per bambini, trekking, visite guidate, street food e banchi con i prodotti del territorio nonché altri noti personaggi dello sport e dello spettacolo tra i quali gli ex campioni Vincenzo Maenza e Loris Stecca e l’ormai affezionato frequentatore dell’evento Gianni Ippoliti con la sua proverbiale ironia. Sempre aperte le osterie con i loro menù tipici. Tra le esposizioni e gli allestimenti, immancabile la visita alla Mostra di “Albrecht Durer. Incisioni e fortuna nel Ducato d’Urbino” a Palazzo Ubaldini e al Museo dei Fossili e Minerali del Monte Nerone.

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“Il custode della memoria” al Perugia Social Festival: Elena Giogli e Dino Marinelli ospiti dell’evento

MARTEDÌ 3 OTTOBRE UNA PROIEZIONE SPECIALE AL MANU IL MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELL’UMBRIA

Il documentario girato a Città di Castello e acclamato a livello internazionale, “Il custode della memoria”, sarà proiettato in una speciale proiezione al Perugia Social Film Festival, nell’ambito della sezione “Spazio Umbria”, dedicato ad opere realizzate nella nostra regione.
L’evento è in programma per martedì 3 ottobre 2023, con inizio alle ore 17.30, presso la maestosa sala grande del MANU – Il Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, situato in piazza Giordano Bruno a Perugia.
L’opera cinematografica racconta la storia di Dino Marinelli, eclettico novantenne che ha passato un terzo della sua vita facendo il custode all’interno della Pinacoteca di Città di Castello. Uomo semplice ma allo stesso tempo fuori dall’ordinario: da custode, studiando da solo, negli anni è diventato una guida artistica apprezzata e uno scrittore prolifico, con più di dieci libri all’attivo. Nel documentario, che si snoda dagli anni ‘40 fino ai giorni nostri, aneddoti divertenti e racconti biografici si intrecciano a argomenti rilevanti come l’arte, la politica e la storia dell’Umbria e dell’Italia intera. “Il custode della memoria” è stato presentato in molte kermesse internazionali, aggiudicandosi già sei prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra cui un recente premio al Festival Internazionale di Creta e il premio come miglior documentario assegnato da Rai Cinema a Roma. Il prossimo 3 ottobre il film sarà proiettato in una cornice adatta ai temi storici e artistici: il Manu di Perugia, alloggiato dal 1948 nel complesso architettonico di San Domenico, un luogo eccezionale, che custodisce la più significativa collezione archeologica dell’Italia centrale.
La regista Elena Giogli, il protagonista Dino Marinelli e alcuni membri della troupe saranno presenti all’evento e incontreranno il pubblico della nona edizione del “PerSo” – Perugia Social Film Festival, che si svolgerà a Perugia dal 30 settembre all’8 ottobre, una manifestazione che da anni si distingue per il suo impegno nel raccontare la complessità del mondo attraverso film e storie coinvolgenti ed esemplari.
Il festival è organizzato dall’Associazione Realmente, con il patrocinio del Ministero della Cultura, del Comune di Perugia, dell’Università di Perugia, della Regione Umbria e con la collaborazione di MANU, ANEC, La Città del Sole Onlus, Fondazione Perugia, Camera di Commercio di Perugia e Accademia delle Belle Arti. L’ingresso è libero.

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Sport prova aperta al termine della residenza creativa di Salvo Lombardo, giovedì 28 settembre, alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro

Appuntamento giovedì 28 settembre, alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro (Ar) con Sport prova aperta al termine della residenza creativa di Salvo Lombardo.

La performance individua nella condizione fisica della “caduta” una dimensione esistenziale ed è, allo stesso tempo, un pretesto per riposizionare gli ideali di agonismo e di prestazione normalmente fondati su principi di esclusione e di conformità a precise norme anatomiche, sociali, comportamentali, culturali. Nello specifico Sport tenta di allargare lo sguardo sul concetto stesso di “performatività” del corpo, tanto nella performance artistica quanto in quella sportiva. In questo senso lo sport è indagato come una delle diverse articolazioni delle forme del potere dominante, nelle intersezioni tra espressione individuale e narrazione pubblica, al crocevia con la costruzione delle identità nazionali, culturali, di genere. 

Lo spettacolo, terzo capitolo della trilogia L’esemplare capovolto articolata nella riscrittura di tre opere storiche del repertorio della danza accademica italiana di fine 800 – Gran Ballo Excelsior (1881), Amor (1886), Sport (1897) -, è quindi l’occasione per ridiscutere i canoni e gli immaginari contemporanei applicati alla corporeità in Occidente, cercando di disvelare tanto il disperato tentativo di resistere alla sua caduta, quanto l’inevitabile, necessaria e a tratti “amorevole” accettazione del declino di una condizione, di un sistema di narrazioni, di un mondo.

Salvo Lombardo, performer, coreografo, artista multimediale e curatore di progetti performativi, dal 2016 è direttore artistico della Compagnia Chiasma ed è artista associato di MilanOltre Festival e di Lavanderia a Vapore.  Nel 2017-2018 è stato artista associato al Festival Oriente Occidente. Dal 2019 al 2022 è stato co-curatore di Resurface Festival (Roma) e Interazioni – Festival (Roma). Nel 21\22 è stato uno degli artisti selezionati per il progetto europeo MMDD_Micro and Macro Dramaturgies in Dance. Nel 2021 è stato selezionato come artista dal network europeo BeSpectActive. Nel 2022 è stato tra gli artisti del progetto May Town in Zetkin Park dello Schaubühne Lindenfels Leipzig (DE). Nel 2023 collabora al progetto di ricerca Laboratorio Excelsior del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Torino. 

CREDITI

SPORT  

di Salvo Lombardo 

una produzione Chiasma 2023

con Chiara Ameglio, Jaskaran Anand, Fabritia D’Intino, Daria Greco

disegno luci, spazio e direzione tecnica: Maria Elena Fusacchia e Alessio Troya

musiche: Iosonouncane, Milva, Wolfgang Amadeus Mozart

disegno del suono: Fabrizio Alviti

styling: Ettore Lombardi

consulenza teorica: Alessandro Tollari

training coach: Pietro Piscitelli, Federico Pucher, Andrea Sorbello, Luigi Uberti

cura e accompagnamento: Paola Granato

organizzazione e coordinamento: Giulia Vanni

amministrazione: Cesare Benedetti

produzione Chiasma

coproduzione FESTIVAL MILANoLTRE, Fattoria Vittadini

con il contributo di MIC – Ministero della Cultura e Regione Lazio

con il sostegno di Lavanderia a Vapore, Teatro di Roma / Teatro Nazionale, Scenario Pubblico / Centro di Rilevante Interesse Nazionale per la Danza, C.L.A.P.Spettacolo dal vivo, CapoTrave / Kilowatt, Ostudio

in collaborazione con Università degli Studi di Torino | Dipartimento di Studi Umanistici 

grazie a CUS Torino, A.S.D Lotta Brescia e Lotta Club Jonio

Info e biglietti (michele.rossi@kilowattfestival.it): www.liveticket.it/kilowattfestival 

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Montone si conferma “Il borgo dei sapori antichi”

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Sabato 30 settembre alla Rocca di Braccio la seconda edizione dedicata al vino e al buon cibo

Cibo e vino saranno i protagonisti della seconda edizione de “Il borgo dei sapori antichi – Wine Edition”, in programma a Montone sabato 30 settembre.

Visto il successo della manifestazione nel mese di luglio, nella splendida cornice della Rocca di Braccio, nei pressi del Parco della Rimembranza, a partire dalle ore 17 sarà possibile degustare il vino di dieci cantine umbre, assaggiare e acquistare prodotti agricoli di eccellenza, il tutto allietato da musica e divertimento.

L’evento è promosso dall’Amministrazione comunale e Umbria Farm Experience ed AMA – Associazione Montone Agricoltori –, insieme alla Pro Loco, al Gruppo comunale di Protezione Civile e all’associazione Giovani Montone, con la volontà di promuovere e valorizzare le aziende agricole del territorio di Montone e dell’Umbria in generale, con una particolare attenzione alla stagionalità: per questo il focus sarà sul vino e i prodotti vinicoli, essendo settembre stesso mese di vendemmia. Non mancheranno le specialità umbre di norcini e casari, accompagnati da panificati realizzati con farina umbra biologica, ma anche sott’olio e confetture di ogni tipo, tutti realizzati con i prodotti della nostra regione.

L’obiettivo – spiegano gli organizzatori – è quello di mettere al centro dell’attenzione l’eccellenza enogastronomica dei produttori agricoli umbri: farine e derivati, formaggi, miele, verdure di stagione, salumi ed insaccati, marmellate e confetture, vino e birre agricole, i quali saranno elaborati al fine di fornire ai partecipanti la possibilità di degustarli sotto la veste di ‘cibo di strada’. Punto cardine della serata sarà dunque la sinergia tra i vari produttori, con l’intento di trasmettere ed enfatizzare la possibilità di perseguire una filiera del cibo più sana e sostenibile per tutti”.

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“Connessioni Pericolose,  i giovani, i social, i disturbi alimentari, e quelli emotivi”

L’adolescenza e le problematiche giovanili. Ieri mattina, lunedì  25 settembre, l’Aula Magna dell’Istituto Agrario Patrizi a Città di Castello, ha aperto le porte della scuola ad una riflessione importante sulle problematiche dei nostri giovani. Il convegno, sul tema “Connessioni Pericolose,  i giovani, i social, i disturbi alimentari, e quelli emotivi” ha visto la partecipazione della Psichiatra e Psicoterapeuta Dott.ssa Laura Dalla Ragione e del Dirigente Scolastico Prof.ssa Marta Boriosi. A promuovere e coordinare l’evento il Presidente ODV Elisa 83, Dott. Adolfo Orsini che ha ricordato ai ragazzi l’impegno di questa Associazione da tempo in campo per stimolare il dibattito sulle nuove generazioni, ricordando che “il futuro si crea con le iniziative che aiutano i giovani a crescere in un mondo che è cambiato  e dove anche le connessioni, possono diventare un pericolo serio”.

All’incontro è intervenuto anche il sindaco tifernate Luca Secondi che, dopo aver ringraziato il Presidente Orsini, ha parlato della sua esperienza personale n riferimento al proprio ruolo istituzionale, spesso facile bersaglio anche dei social, dove si è nostro malgrado esposti impropriamente. Coinvolgente l’intervento della dottoressa Laura Dalla Ragione, punto di riferimento non solo in Umbria con i centri di Todi, Città della Pieve e Umbertide, ma anche in tutta Italia. Dati alla mano, un ragazzo su tre presenta disturbi adolescenziali certificati che troppo spesso non sono riconosciuti nè dalla famiglia nè dalla scuola. “Nell’epoca dei social in cui tutto è tracciato, anche le nostre vite, la rete è come il fuoco, una meravigliosa scoperta ma che va saputa utilizzare. In rete dobbiamo apparire tutti belli e felici. Ma non lo siamo. Che fare? chiedere aiuto prima: è la forma più grande di coraggio, se ci nascondiamo il dolore aumenta e arrivano i sintomi delle patologie che colpiscono sempre di più queste fasce di età. E non sempre si vedono i sintomi: dai disturbi alimentari (aumentati dopo il Covid) fino a bullismo e alla depressione”. Ha chiuso con un appello a tutti gli studenti la Dirigente Marta Boriosi aprite anche alla famiglia e alla scuola il vostro mondo e permetteteci di entrare. Perché qualcosa che non va c’è. La scuola è incontro e relazione, ascoltateci perché anche noi qualcosa da dirvi ce l’abbiamo. Ci vuole un patto educativo nuovo con la famiglia da parte della scuola. Perché la scuola non può essere una scuola on demand. Libertà e anche responsabilità. Non ci può essere l’una senza l’altra”.

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Grande successo per la serata di Burraco organizzata da Inner Wheel Club di Sansepolcro distretto 209 per sostenere la sezione ENPA di Sansepolcro e MIAO Valtiberina ODV

Serata Burraco, sabato 23 Settembre organizzata da Inner Wheel Club di Sansepolcro distretto 209 per sostenere la sezione ENPA di Sansepolcro e MIAO Valtiberina ODV.

Nel pomeriggio è iniziato con il saluto di benvenuto della nostra presidente Donatella Vaccarecci Guerrieri che ha ringraziato i partecipanti, ai quali ha illustrato le finalità solidali dell’iniziativa, e la responsabile dell’Oratorio Pompeo Ghezzi di Sansepolcro, Annalisa Corgnoli di Renzo, che ha ospitato l’evento nei propri locali, nonché gli sponsor della manifestazione.

Quindi le 24 coppie in gara si sono cimentate nel torneo al termine del quale sono stati assegnati premi a tutte le coppie partecipanti ed offerto un ricco buffet, preparato dalle socie del club, con piena soddisfazione di tutti i presenti.

Con il ricavato dela serata saranno acquistati cibo, medicinali e vaccini per gli amici a quattro zampe ai quali si dedicano con passione i volontari della sez. ENPA e dell’associazione MIAO della Valtiberina nella quotidiana lotta al randagismo.

Grazie ancora a tutti i partecipanti, ai responsabili dell’oratorio, agli sponsor e a tutte le socie di INNER Wheel di Sansepocro per il loro impegno

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“La vela è per tutti”: un successo il primo appuntamento per il progetto che prevede l‘impiego della barca a vela rivolto alla disabilità

Sabato 23 settembre, presso il lago artificiale di Montedoglio, si è felicemente svolta la prima parte del progetto “La vela è per tutti” che prevede l‘impiego della barca a vela rivolto alla disabilità con lo scopo di mettere insieme terapie e momenti di socializzazione.
L’iniziativa, promossa dal Panathlon Club Valtiberina e dal Circolo Velico Centro Italia, è nata da un’idea del tifernate Alessio Campriani esperto navigatore (recentemente premiato come “Velista dell’anno 2023”) e riprende precedenti esperienze che usano la barca a vela come strumento riabilitativo per stimolare ed esaltare le doti dei singoli nell’ambito del disagio fisico, psichico e sociale con l’obiettivo di incrementare la qualità della vita dei soggetti coinvolti.
Fondamentale è stata la collaborazione della Cooperativa “La Rondine”, del “Circolo del Remo e della Vela” e di “Swortumbria Soccorso Alluvionale Odv” che hanno messo a disposizione professionalità, uomini e mezzi.
Il Comune di Città di Castello è stato parte attiva contribuendo con il patrocinio oneroso e con il diretto sostegno degli assessori Benedetta Calagreti e Riccardo Carletti intervenuti alla manifestazione e partecipando alle attività svolte.
Grazie anche alla splendida giornata gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti con la soddisfazione di tutti i partecipanti e con il divertimento dei ragazzi coinvolti.
La seconda parte del progetto verrà attivata nel periodo estivo del prossimo anno con almeno altre tre giornate e con la prospettiva di dare vita a futuri “Campus” rivolti ad utenti con varie disabilità e con fasce di età da definire.
Poiché la “Vela per disabili” è una disciplina paralimpica saranno coinvolte altre realtà a livello nazionale ed attivate sinergie per ottenere obiettivi ambiziosi ma attualmente non perseguibili.

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Domenica1 ottobre torna il Palio dell’Oca in piazza Matteotti, la rievocazione più antica della città che sarà l’evento clou della Festa della Mattonata


“Città di Castello con il Palio dell’Oca del rione Mattonata riscopre ogni anno ad inizio ottobre il fascino delle sue tradizioni in una collocazione ideale come piazza Matteotti, che valorizza la suggestione di una rievocazione fra le più antiche e spettacolari di questo genere, curata in maniera davvero impeccabile dalla società rionale, alla quale va il sincero plauso per la capacità di custodire e tramandare la storia di Città di Castello”. Il sindaco Luca Secondi e gli assessori al Commercio e Turismo, Letizia Guerri, e alla Cultura, Michela Botteghi, hanno presentato così stamattina l’edizione autunnale della Festa della Mattonata, che, con l’evento clou del Palio dell’Oca, la classica rappresentazione della parodia popolare dei grandi duelli nobiliari, si terrà domenica 1 ottobre nel centro storico tifernate a partire dalle ore 17.30. Nella conferenza stampa nella residenza municipale di piazza Gabriotti, il segretario della società rionale Mattonata Paolo Alunni ha presentato l’evento insieme allo storico e fotografo-cantore della città Mario Lepri e ad alcuni rappresentanti del quartiere, ricordando che “il Palio dell’Oca è la rievocazione più antica della città, con origini che risalgono al periodo compreso tra il 1200 e il 1300, ed è l’unica in Italia a riprodurre ancora gli antichi giochi che erano riservati al popolo come parodie dei duelli della nobiltà”. “Il momento più importante dell’anno per il rione Mattonata”, ha detto Alunni, che ha evidenziato come “l’ambientazione in piazza Matteotti sia divenuta un vero e proprio valore aggiunto per la manifestazione, che è aperta alla partecipazione di tutti ed è apprezzata anche da turisti e visitatori che in ottobre si trovano in città”. Con alcuni dei figuranti della società rionale, recentemente protagonisti della seguitissima puntata di “Paesi che vai”, il programma di Livio Leonardi in onda la domenica su Rai Due che proprio ieri ha puntato i riflettori su Città di Castello, sulla famiglia Vitelli e sui fasti del Rinascimento, Alunni ha ripercorso la storia della manifestazione, che al giorno d’oggi vede sfidarsi i contendenti a bordo di un carretto trainato da volenterosi abitanti del rione nel tentativo di conficcare un lungo palo di legno all’interno del buco di una “mastella” piena d’acqua sospesa in aria. Chi riesce a rovesciarne il contenuto senza che il palo cada a terra ottiene la vittoria finale e l’ambita oca in palio. L’atteso duello in piazza Matteotti sarà preceduto nella giornata di domenica 1 ottobre dalla messa presso il tabernacolo della Madonna in via della Madonna (ore 11.00) e dalla disputa del Palio dell’oca dei ragazzi e di altri giochi popolari riservati ai bambini, che avranno per cornice piazza delle Oche e via del Mulino (ore 15.00). Alle 16.30 dalla sede sociale di via del Mulino partirà il tradizionale corteo storico, che, dopo aver percorso alcune delle vie più caratteristiche del rione (via del Cavaliere – via Borgo Farinario – via della Mattonata – via Luca Signorelli – via del Gemignano – via Pietra dell’Amore – piazza S. Maria Maggiore e corso Vittorio Emanuele), si fermerà in piazza Matteotti, dove è prevista l’esibizione del gruppo degli sbandieratori di Sansepolcro e l’investitura del “Cavaliere dell’Oca 2023”, che premierà come ogni anno colui o colei che si siano distinti per particolari meriti nel corso dell’anno all’interno del quartiere. “Una bellissima occasione per vivere il nostro centro storico nel segno dell’identità tifernate che è fatta di momenti come questi, nei quali vengono rivissute e tramandate di generazione in generazione le nostre tradizioni più antiche e radicate”, ha osservato l’assessore Guerri, che ha rivolto alle famiglie tifernati “l’invito a portare i propri figli alla rievocazione del Palio dell’Oca per vivere insieme un evento unico, che parla della storia della nostra città”. L’assessore Botteghi ha testimoniato ai rappresentanti della Mattonata l’apprezzamento “per la costante e sentita custodia dei valori, dei costumi e delle tradizioni di Città di Castello che hanno attraversato i secoli e che in tanti momenti, grazie alla passione e al senso di appartenenza di persone che amano la nostra comunità come voi possono essere ancora vissuti e trasmessi, ma anche portati alla ribalta nazionale”. “Così è avvenuto appena domenica scorsa con la partecipazione alla trasmissione ‘Paesi che vai’ e recentemente anche in occasione degli eventi dell’Anno Signorelliano per l’anniversario dei cinquecento anni dalla morte dell’artista”, ha ricordato Botteghi, che ha concluso con un appello: “non stancatevi mai di fare tutto questo come dono alla nostra città”.
La storia. Il rione Mattonata, popolare quartiere medievale, occupa probabilmente l’antico insediamento romano di Tifernum Tiberinum ed ha restituito nel tempo importanti testimonianze di epoca antica tra cui i resti dell’anfiteatro e di pavimenti a mosaico, questi ultimi inglobati all’interno di abitazioni private. Il quartiere porta questo nome poiché i Vitelli, signori della città in epoca rinascimentale, fecero ricoprire di mattoni l’omonima via, allora in terra battuta, dove avevano stabilito la loro primitiva residenza. Il rione conserva ancora oggi le sue antiche tradizioni popolari, prima fra tutte il Palio dell’Oca che si tiene ogni anno nel mese di ottobre: i festeggiamenti hanno inizio nella mattina di domenica, con una celebrazione liturgica davanti ad una veneratissima immagine mariana, dipinta dall’artista tifernate Marco Tullio Bendini (1885-1940) all’interno di un’edicola in via della Madonna. Segue poi lo scenografico corteo storico in abiti rinascimentali che si snoda per le vie della città. Nel pomeriggio si svolge il Palio, sorta di divertente versione popolare dei ben più titolati tornei cavallereschi, e che offre l’opportunità al vincitore di conquistare come ambito premio un’oca, un tempo posta all’interno di un contenitore in legno, detto “mastella”, pieno d’acqua e appeso a mezz’aria ad una corda tra i muri di due case in piazza delle Oche. Alcuni giovani da sotto spingono una carretta sopra la quale in precario equilibrio sta il “cavaliere”, armato di un bastone, che tenta di infilare una sorta di anello posto all’estremità del recipiente. Chi riesce a capovolgere la “mastella”, si guadagna l’oca. Attualmente il popolare “torneo” si svolge in piazza Matteotti e il simpatico pennuto non viene più collocato dentro la “mastella”, mentre le sottostanti tornate dei concorrenti rimangono immutate. Il rione concede ogni anno anche un importante riconoscimento: l’investitura a cavaliere dell’oca a che si è distinto per particolari “meriti” nel rione. Nel quartiere della Mattonata, in epoca medievale, si svolgeva in occasione della festa di S. Antonio un palio in cui gareggiavano nobili cavalieri su destrieri berberi che, partendo dalla località di Ponte d’Avorio, entravano in città da via S. Maria, oggi Corso Vittorio Emanuele, per terminare la corsa davanti al Palazzo del Podestà dove si proclamava il vincitore. Città di Castello vanta tradizioni molto antiche per palii, giostre e tornei che sin dall’età medievale venivano organizzate per celebrare anche i suoi santi patroni Florido e Amanzio, in particolare in due momenti dell’anno, ad agosto per ricordare un miracolo operato dal vescovo tifernate e a novembre per commemorare la sua morte; ancora oggi se ne serba memoria nelle nostre fiere cittadine che si svolgono proprio in quei due mesi.

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Il nuovo corso di Sogepu al vaglio del consiglio comunale nella riunione congiunta delle commissioni Controllo e Garanzia e Programmazione Economica con il nuovo consiglio di amministrazione dell’azienda

Lavorare con spirito di condivisione e trasparenza per una Sogepu sana, efficiente e in grado di crescere ancora, puntando sulla valorizzazione del personale e delle professionalità a disposizione dell’azienda e su una gestione rigorosa delle spese e dei costi. E’ la linea operativa che il nuovo consiglio di amministrazione della società partecipata dal Comune di Città di Castello, con il presidente Vittorio Betti e i membri Marta Minciotti e Nicola Falcini, ha illustrato ai componenti delle commissioni consiliari Controllo e Garanzia e Programmazione Economica, alle quali si è presentato per la prima volta dopo la nomina nel giugno scorso da parte del sindaco Luca Secondi. I vertici di Sogepu hanno evidenziato come il loro impegno sia stato rivolto finora a due fronti principali: il primo, la gestione dei rapporti finanziari con le banche, relativi agli importanti investimenti che hanno permesso l’aggiudicazione della gara d’ambito di circa 300 milioni per la gestione dei rifiuti in alta Umbria per i prossimi 15 anni, e la gestione dei rapporti economici con i fornitori, nel contesto degli effetti dello slittamento della partenza della stessa gara d’ambito e delle vicende giudiziarie più recenti; il secondo, il completamento degli investimenti per i servizi e gli impianti del Polo di Belladanza per circa 22 milioni di euro necessari per l’esecuzione del contratto di servizio con Auri in Alta Umbria, di cui resta una quota di 4 milioni, rilevante per un’azienda delle dimensioni di Sogepu, pur a fronte dei 18 già effettuati dalla precedente gestione. Fronti sui quali, in particolare quelli riguardanti gli istituti di credito e le aziende fornitrici, è stata data ampia rassicurazione sui margini di manovra operativi, grazie all’elemento di forza per la solidità societaria rappresentato dal contratto di servizio ottenuto con l’affidamento della gara d’ambito, ma anche alla disponibilità manifestata dagli interlocutori. I temi legati alla sostenibilità finanziaria di Sogepu hanno tenuto banco nel confronto con i membri delle due commissioni consiliari. Ai consiglieri di minoranza che si sono soffermati sull’esposizione finanziaria dell’azienda verso i fornitori e verso le banche, ma anche sulla gestione economica della società e dei rapporti con Sogeco, hanno fatto da contraltare gli esponenti della maggioranza consiliare, con in testa l’attuale sindaco Secondi e il predecessore Luciano Bacchetta, che hanno rimarcato il fondamentale risultato ottenuto con l’aggiudicazione della gara in Alta Umbria e hanno difeso le scelte e gli investimenti sugli impianti che negli ultimi anni hanno permesso di raggiungere l’autonomia del territorio nella gestione dei rifiuti. Nel dibattito, moderato dal presidente del consiglio comunale Bacchetta e dai presidenti della commissione Controllo e Garanzia, Roberto Marinelli, e della commissione Programmazione Economica, Maria Grazia Giorgi, è intervenuto anche l’ex amministratore unico di Sogepu, Cristian Goracci, invitato dal presidente Marinelli, che, sollecitato dai commissari a offrire il proprio contributo sulla gestione dell’azienda fino al 2022, ha offerto ulteriori elementi conoscitivi su scelte strategiche e investimenti. Come proposto dal sindaco Secondi, alla riunione seguirà un’ulteriore seduta con i vertici di Auri, per l’illustrazione delle nuove modalità di calcolo e gestione della Tari. La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha chiesto di riconvocare la commissione Controllo e Garanzia per approfondire i rapporti tra Sogepu e Sogeco, mentre come componente della commissione Luciano Bacchetta ha proposto di invitare l’amministratore unico di Sogeco.
Dibattito. Il sindaco Luca Secondi ha presentato il nuovo consiglio di amministrazione di Sogepu alla presenza del vice sindaco Giuseppe Stefano Bernicchi e degli assessori Mauro Mariangeli e Rodolfo Braccalenti in un’aula nella quale sedeva anche una rappresentanza di lavoratori dell’azienda partecipata. Il primo cittadino ha ricordato di aver esercitato la propria prerogativa di scelta, “individuando figure di professionalità riconosciuta, espressione della società e non dei partiti, che sapranno dare un contributo importante, come stanno già facendo, ad affrontare le sfide che ha davanti Sogepu” e ha illustrato i risultati del bilancio 2022. “Sogepu è oggi un player determinante nelle politiche regionali di gestione dei rifiuti – ha detto Secondi – grazie al grande sforzo messo in campo aggiudicarsi una gara il cui esito non era affatto scontato e che oggi le consegna un contratto di servizio di 15 anni, che è la base per costruire il suo futuro e consolidare l’autonomia del territorio resa possibile dagli importanti investimenti impiantistici sostenuti a Belladanza”. Nell’indicare la linea operativa strategica che è stata data all’azienda nei primi mesi, il presidente del consiglio di amministrazione di Sogepu Vittorio Betti ha dato conto insieme ai consiglieri Marta Minciotti e Nicola Falcini di un lavoro “impostato su un’assoluta collegialità e trasparenza, condividendo tutte le scelte e le decisioni”, che, facendo leva sulla valorizzazione delle professionalità del personale dipendente, sta affrontando le sfide dal punto di vista finanziario, strategico e degli investimenti legate alla gestione del servizio di raccolta dei rifiuti in Alta Umbria conseguita con l’aggiudicazione della gara d’ambito dell’Auri. La consigliera Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) ha richiamato l’attenzione sulle rilevanti criticità rappresentate dall’esposizione dell’azienda nei confronti delle banche e dei fornitori, ma anche dalle necessità di rinnovamento dei mezzi. L’esponente della minoranza ha quindi evidenziato l’esigenza di valutare alcune situazioni gestionali, come le spese per gli acquisti di tensostrutture e terreni, ma anche la scelta di concedere un a porzione della discarica a Sogeco, in cambio di un importante corrispettivo economico. L’esigenza di approfondire partite economiche rilevanti come quelle legate ai costi del personale, alla gestione amministrativa e ai compensi degli amministratori, è stata sollevata con riferimento al bilancio 2022 dal consigliere Tommaso Campagni (FI), che ha anche evidenziato la necessità di chiarire i rapporti tra Sogepu e Sogeco, alla luce anche dell’impegno economico sostenuto dalla partecipata del Comune nelle fasi preparatorie dell’avvio del contatto di servizio in Alta Umbria. Nel sostenere che la concessione di una porzione della discarica di Belladanza dimostri che Sogeco non sia una società di scopo, il consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ha invitato a una revisione delle politiche aziendali di Sogepu attraverso la riduzione di sponsorizzazioni e consulenze che stridono con l’aumento della Tari, la vetustà dei mezzi e un abbassamento della cura della pulizia del centro storico tifernate. Il consigliere Fabio Bellucci (Lista Civica Luca Secondi Sindaco) ha invitato a favorire un approccio propositivo e collaborativo della comunità di Città di Castello nei confronti di Sogepu e del lavoro del nuovo consiglio di amministrazione, al quale ha espresso i migliori auspici per le sfide che lo attendono. A mettere l’accento sull’importanza strategica dell’aggiudicazione della gara d’ambito per la gestione dei rifiuti in Alta Umbria è stato Domenico Duranti (PD), che ha ricordato la chiusura in utile anche del bilancio 2022 e ha espresso la determinazione della maggioranza a fare squadra per sostenere l’azienda, i suoi dipendenti e anche gli interessi dei cittadini. Il consigliere ha espresso vicinanza e appoggio al nuovo consiglio di amministrazione della società, evidenziando le implicazioni finanziarie di una gara appena partita, che rappresenta una garanzia per il futuro, ma che in pochi mesi non ha ancora potuto portare i benefici attesi. La presidente della commissione Programmazione Economica Maria Grazia Giorgi (PD) ha espresso la necessità che l’amministratore unico uscente Goracci esponesse l’andamento avuto dall’azienda sotto la sua gestione a partire dal 2013 e che il nuovo consiglio di amministrazione indicasse le modalità nelle quali verranno definiti i rapporti finanziari con le banche. Dal presidente della commissione Controllo e Garanzia Roberto Marinelli è venuta la sottolineatura dell’esigenza di prestare molta attenzione ai rapporti con i fornitori in presenza dell’attuale situazione di esposizione dell’azienda e di comprendere le modalità di relazione tra Sogepu e Sogeco. Il presidente del consiglio comunale Luciano Bacchetta ha preso la parola in merito alle vicende di Sogepu seguite da sindaco per rivendicare e difendere scelte che, attraverso gli investimenti sostenuti nel polo di Belladanza, divenuto punto di riferimento regionale, e attraverso una gestione della gara che ha assicurato l’aggiudicazione del contratto di servizio in Alta Umbria, hanno permesso all’azienda di ottenere grandi risultati negli ultimi anni. Nella replica agli interventi del dibattito, il sindaco Secondi ha fatto presente che Sogepu, per dimensioni e caratteristiche, sia una rarità nel panorama regionale e italiano, dove i concorrenti hanno una levatura nazionale e internazionale, e che questo renda maggiormente complessa la gestione finanziaria di una gara che è una vittoria politica a garanzia del futuro dell’azienda. Il primo cittadino ha ricordato tuttavia che Città di Castello a livello regionale vanti tuttora le tariffe della Tari più basse. A prendere la parola è stato quindi l’ex amministratore unico di Sogepu Cristian Goracci, che si è soffermato sui dati del bilancio 2022, ricordando che è stato certificato da una società di revisione. Goracci ha fatto presente l’incidenza nella gestione finanziaria dell’azienda degli importanti investimenti sostenuti per l’impiantistica, ma anche, nell’ultimo biennio, dello slittamento dell’affidamento del contratto di servizio in Alta Umbria, della riduzione dei conferimenti nella discarica di Belladanza e dell’andamento dell’appalto della Vus, che è terminato a inizio 2023. L’ex amministratore unico di Sogepu ha quindi indicato nel conseguimento dell’autonomia nella gestione dei rifiuti, attraverso gli investimenti a Belladanza e l’acquisto di Ecocassia, e nell’aggiudicazione della gara d’ambito dell’Auri i risultati più importanti della sua gestione, segnalando le notevoli potenzialità dell’aggregazione di aziende allestita per ottenere l’appalto dei rifiuti in Alta Umbria. Il presidente Betti, insieme ai consiglieri Falcini e Minciotti, ha quindi ulteriormente approfondito le questioni legate alla gestione attuale dell’azienda. Betti ha chiarito che Sogepu adotterà una nuova politica aziendale sulle sponsorizzazioni delle manifestazioni e sulla gestione tariffaria dei servizi, tra i quali il teatro comunale degli Illuminati. Il presidente ha inoltre puntualizzato che sarà minimizzato il ricorso alle consulenze, privilegiando la valorizzazione delle competenze aziendali. Il consigliere Falcini ha precisato che Sogepu è una società sana anche sotto il profilo della situazione creditizia con gli istituti bancari, con i quali verranno rivisti i termini dei rapporti finanziari legati agli investimenti sostenuti, e che non esistono criticità nei rapporti con i fornitori, dei quali è stata riscontrata la fiducia e l’orgoglio di collaborare con l’azienda. Dei rapporti con Sogeco ha parlato la consigliera Minciotti, che ha dato conto della collaborazione e della condivisione degli obiettivi con cui stanno lavorando le due società, evidenziando come l’appalto per la gestione del servizio in Alta Umbria sia la garanzia principale di una relazione nella quale Sogepu può vantare anche il fondamentale fattore strategico della proprietà della discarica di Belladanza.

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La Bocciofila Cerbara si aggiudica la finale del raggruppamento Umbria-Marche del Campionato Italiano di società di 2° cat. ed è nelle prime otto formazioni di Italia

La Bocciofila Cerbara sconfiggendo per 4-0 la Bocciofila Spello nell’ incontro di ritorno, dopo aver già vinto per 5-3 l’ incontro di andata, si aggiudica la finale del raggruppamento Umbria – Marche del Campionato Italiano di società di 2° cat. ed è nelle prime otto formazioni di Italia. Ora l’ 8 e 15 ottobre giocherà contro la vincente del gruppo Sicilia-Sardegna-Basilicata-Calabria l’ accesso alla finale four del 4 e 5 novembre a Campobasso dove verrà laureata la squadra Campione di Italia.

Formazione :
Dirigente Morvidoni Enrico
Tecnico : Pieggi Daniele
Atleti :
Belardinelli Silvano
Benigni Graziano
Caldari Gianfranco
Metucci Moreno
Monaldi Roberto
Puletti Stefano
Savini Fabiano
Torrioli Mirko

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Sansepolcro: Consiglio comunale, prossima seduta giovedì 27 settembre 2023. I punti all’ordine del giorno

Il Consiglio Comunale è convocato per mercoledì 27 settembre 2023 alle ore 20:45 nella Sala Consiliare di Palazzo delle Laudi per discutere gli argomenti di cui al seguente:

𝐎𝐑𝐃𝐈𝐍𝐄 𝐃𝐄𝐋 𝐆𝐈𝐎𝐑𝐍𝐎

1. Surroga di un Consigliere ai sensi dell’art. 45 del D.Lgs. 267/2000;

2. Determinazioni in merito alle Commissioni Consiliari di questo Ente ed alle nomine relative alla partecipazioni dei Consiglieri Comunali ad Enti ed Associazioni- Provvedimento ricognitivo delle nomine;

3. Approvazione del verbale della seduta del 31 luglio 2023;

4. Comunicazioni del Presidente del Consiglio;

5. Comunicazioni del Sindaco;

6. Interrogazione in merito al piano di rigenerazione urbana che interesserà il Comune di Sansepolcro presentata dal gruppo consiliare FdI e Sansepolcro Futura;

7. Interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Pd-InComune sullo stato di avanzamento dei lavori presso la Scuola Secondaria di Primo Grado Buonarroti;

8. Interrogazione presentata da FdI-Sansepolcro Futura inerente l’ascensore Scuola De Amicis;

9. Interrogazione presentata da FdI-Sansepolcro Futura inerente il cantiere Scuola Media Buonarroti;

10. interrogazione presentata dal Gruppo Consiliare Pd-InComune sullo spostamento del biennio del Liceo Città di Piero;

11. Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2023-2025 – Ratifica della Deliberazione diG.C. n.221 adottata il 01/09/2023 ai sensi dell’Art. 42 comma 4 e dell’Art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000;

12. Approvazione del Bilancio consolidato dell’esercizio 2022 ai sensi dell’Art.11 bis del D.Lgs 118/2011; COMUNE DI SANSEPOLCRO, Provincia di Arezzo, Via Matteotti 1- C.A.P. 52037, COMUNE DI SANSEPOLCRO – AOOCSAN – 0021910 – Uscita – 22/09/2023 – 15:38

13. Variante di rettifica errore materiale relativo alla perimetrazione di un tessuto “B2 tessuti residenziali di completamento” – Approvazione in atto unico sensi dell’art. 21, della L.R.T. 65/2014 e ss.mm.ii.;

14. Mozione presentata dal Gruppo Consiliare Adesso Riformisti su illuminazione pubblica tratto via dei Lorena e via della Costituzione;

15. Ordine del giorno presentata dal Gruppo Consiliare Pd-InComune in merito al

finanziamento del Servizio Sanitario Nazionale e agli interventi per garantire un adeguato livello di erogazione delle prestazioni;

16. Ordine del Giorno presentata dal gruppo consiliare Adesso Riformisti su interventi di implementazione del controllo e della sicurezza all’interno del territorio comunale.

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Dottore in Fisica, consulente digitale per professione ma con la passione per la letteratura: Gregorio Conti al primo posto nella categoria romanzo inedito, alla settima edizione del concorso letterario La Quercia del Myr

Dottore in Fisica, consulente digitale per professione ma con la passione per la letteratura. Gregorio Conti sabato scorso, si è classificato al primo posto nella categoria romanzo inedito, alla settima edizione del concorso letterario La Quercia del Myr, organizzato dall’Associazione culturale Savin di Ormea, provincia di Cuneo. Conti si è aggiudicato il premio grazie al libro titolato “Il mio Marlin”, testo ambientato in parte anche nella sua Città di Castello. Gregorio Conti è alla sua seconda produzione letteraria. La sua prima opera, “La notte più oscura”, prossimamente sarà presentata nei locali della Biblioteca Comunale tifernate. L’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, ha espresso le più sentite congratulazioni per il prestigioso riconoscimento che premia un giovane tifernate con la passione per la letteratura: “complimenti a Gregorio Conti e plauso ulteriore per aver promosso la nostra città attraverso il suo romanzo”.

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Festa nel Parco alla Muzi Betti: sabato 30 settembre stand gastronomici, musica dal vivo, lotteria e animazione per bambini… vi aspettiamo!

L’ASP Muzi Betti organizza il 30 settembre p.v. una Festa nel Parco della Struttura, sito in via delle Terme n. 4, aperta alla Città, a scopo totalmente di beneficenza. Sarà presente l’Animazione per bambini baby Circus e coop. La Rondine
Stand gastronomici gestiti dalla Società Rionali e dalle Pro loco della città.
Musica dal vivo con DJ set e Paguro Bernardo
Lotteria con ricchi premi e pesca di beneficenza
La Festa si terrà dalle 15:30 alle 20:00
Confidando nella partecipazione di tutta la città Il CDA e tutto il personale dell’ASP Muzi Betti vi aspettano numerosi.

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Montedoro a convegno, si son ritrovati in 100, nel segno di un antico rione che ha conservato nel tempo un forte senso di appartenenza fra i suoi abitanti, presenti e passati.

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Nei lontani anni 50 nasceva a Città di Castello, fuori dalle mura in direzione est, un nuovo quartiere: nucleo iniziale le case popolari, poi man mano la chiesa, la Scuola elementare e così via… Le origini erano dunque umili riguardo la popolazione, ma solide nei valori, e via via nell’appartenenza a tale realtà : Montedoro si chiamò quell’agglomerato originario, cui in seguito si aggiunse s. Pio sorto attorno alla chiesa stessa (“un’altra cosa!” proclama fieramente, e con orgoglio, chi colà abita tuttora) … Quello spirito ormai antico è arrivato sino ai nostri giorni: fra coloro che lì son nati, e vi sono rimasti. Tanto che alcuni anni or sono un ristretto gruppo fra costoro, capitanato da una ‘memoria’ storica del luogo quale Claudio Carletti (per tutti Cica: là è difficile che ciascuno non sia associato ad un nomignolo…) ebbe la bella idea di chiamare a raccolta tutti i…montedorini passati e presenti, per una allegra riunione conviviale. Aveva preso piede la cosa, poi arrivo’ il malaugurato Covid ad interrompere il processo: che ora è felicemente ricominciato. Già, dal momento che un centinaio – numero più che ragguardevole – di abitanti del rione, attuali o meno che siano, si sono ritrovati in un noto locale tifernate mercé il tam tam assiduo ed instancabile dei tempi presenti: quello dei Social. Ed è stata festa, festa grande: fra aneddoti, ricordi, e riconoscimenti vari. Al…meno giovane per esempio, il mitico Aniceto Martinelli (90 anni!), a lungo presenza familiare allo stadio e non solo col suo classico richiamo “semi, noccioline…” : o Anna Maria Zangarelli, con qualche anno di meno l’autentica ed incontestabile ‘Lady Montedoro’… Una medaglia ricordo pure per Loris Omelli, figura di lungo corso del posto: mentre con estremo piacere, ed affetto, da tutti è stato salutato don Achille Rossi (all’epoca giovane parroco in quella che era una realtà praticamente ‘di frontiera’). Ma Montedoro-s. Pio é sempre stata all’avanguardia nello sport cittadino, anche perché lì fra le case campeggiava lo stadio omonimo (poi sciaguratamente, é il caso di dirlo, rimosso per far posto ad un parco): e gente come Marco Bani e Bruno Volpe, brillantissimi calciatori che avrebbero meritato sorte migliore, o Silvio Penni per tutti Herrera (mago autentico dei muscoli) son stati omaggiati come si doveva. Al pari di Arveno Joan, tifernate d’adozione che nell’atletica e nel volley nazionale è stato a lungo una figura di riferimento: idem Fabio Perugini, il quale su calcio basket e bocce ha estrinsecato brillantemente la propria eccellente poliedricità. E come dimenticare la squadra di calcio femminile del rione? La prima in Umbria probabilmente, quando le ragazze nei confronti del pallone avevano solo il ruolo di spettatrici. E Marcella Casacci, pioniera assoluta, ha ricevuto il giusto tributo nella splendida serata: allietata pure dall’omaggio floreale a tutte le signore da parte di Gianluca Gentiletti (per Mariottini Garden), mentre ad Umbro Calagreti di Eta Beta è spettato il gradito compito di disvelare il logo da lui realizzato, a suggellare idealmente l’evento. Che ormai non si fermerà più, lo hanno promesso solennemente capitan Cica ed i suoi…

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Emanuela Arcaleni: “SOGEPU: sui conti a rischio si corre ai ripari”

Nella Commissione consiliare congiunta che ha convocato i vertici di SOGEPU, si è conclamato lo stato di problematicità dei conti della principale partecipata del Comune, situazione più volte denunciata negli anni scorsi dalla sottoscritta e dal gruppo consiliare di Castello Cambia, ma sempre minimizzata da sindaco e maggioranza. Anzi, ieri come oggi si è cercato di additare come “nemici” chi volesse vederci chiaro sulle esorbitanti spese per consulenze di ogni tipo, per i contributi e le sponsorizzazioni, per gli acquisti di immobili, di strutture e mezzi, nonché per investimenti non esattamente redditizi, prima che generassero la situazione debitoria che il nuovo CDA, insediatosi il 22 giugno scorso, ha di fatto ammesso e certificato.

Oltre 6milioni di € di esposizione verso le banche e circa 6milioni e 400mila di debiti verso i fornitori da versare entro l’anno in corso, a fronte di una scarsa liquidità presente in cassa, risultano non proprio rassicuranti. I nuovi amministratori hanno ammesso di aver dovuto decidere di rinegoziare i vari debiti con le banche, ma questa volta senza ricorrere ai consulenti finanziari lautamente pagati nel passato. La questione del ritardo dei pagamenti verso i fornitori verrà affrontata chiedendo ad ognuno un accordo per dilazionare i pagamenti in tempi accettabili, per scongiurare ingiunzioni di pagamento che sarebbero deleterie per il futuro stesso dell’azienda.

Il modus operandi del nuovo CDA, improntato ad una maggiore collegialità e trasparenza, nonchè nella valorizzazione delle risorse professionali e delle competenze interne, appare in netta discontinuità con il passato come del resto l’annunciata stretta sull’elargizione di contributi e sovvenzioni a Proloco ed associazioni per manifestazioni ed eventi di ogni tipo. Interessante sarà osservare l’attuazione e le ricadute di questa decisione, sulla quale chiediamo fin da ora criteri chiari e trasparenti.

L’amministrazione comunale, al netto del nervosismo in alcuni passaggi, è apparsa in imbarazzo, in bilico tra la difesa delle scelte dell’ex amministratore e il doverne ammettere i frutti amari: il prezzo da pagare per una gara di gestione dei rifiuti vinta si sta profilando alto, con la progressiva privatizzazione del servizio affidato alla neonata SOGECO e con l’aumento non indifferente dei costi di gestione, a cui si dovrà far fronte. Una situazione che non lascia tranquilli, anche perchè potrebbe richiedere aumenti di capitale e rischio di ulteriore privatizzazione del servizio. Il vero problema resta l’autonomia e il peso decisionale di Sogepu e dei suoi vertici sulle scelte gestionali, sempre più in capo a SOGECO.

Su questo importante tema e sulle tante altre questioni sollevate, come la contrattualizzazione dei lavoratori e la situazione dei rapporti economici e di servizio tra SOGEPU e SOGECO, abbiamo chiesto ulteriore seduta della Commissione Controllo e Garanzia, perchè malgrado la presenza dell’ ex Amministratore Unico, nonchè Direttore Generale di SOGECO, che avrebbe potuto sicuramente rispondere nel merito, le risposte non ci sono state.

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Scomparsa di Alessandro Romolini, il cordoglio dell’amministrazione comunale

Cordoglio dell’amministrazione comunale per la scomparsa del geometra Alessandro Romolini. “Se ne va una figura conosciuta e apprezzata nell’intera Valtiberina” dichiara il sindaco Fabrizio Innocenti “professionista di spessore, punto di riferimento di un studio tecnico fra i più avviati del territorio. Personaggio che ha lasciato un’impronta nelle istituzioni e che ha dimostrato capacità anche in politica. Mi piace comunque ricordare soprattutto la sua componente umana, di uomo intelligente, affabile, dotato di quella sottile ironia che è virtù non da tutti. Il Borgo e la vallata hanno perso una figura di riferimento in molteplici ambiti. Certo di interpretare il pensiero di tutta la nostra comunità rivolgo ai suoi familiari le più sentite condoglianze”. 

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“Nazareno Boriosi è stato a tutto tondo immerso profondamente nella realtà tifernate” il messaggio del senatore Walter Verini

“Nazareno Boriosi è stato a tutto tondo immerso profondamente nella realtà tifernate. In quella imprenditoriale, in quella sportiva, in quella sociale. Ovunque lasciando un segno, per le sue capacità, la sua affabilità e gentilezza. Ha voluto bene alla sua comunità alla quale ha dato molto. E per questo non sarà dimenticato.” Così scrive in un messaggio il senatore Walter Verini in riferimento alla scomparsa di Nazzareno Boriosi

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Scomparsa di Nazzareno Boriosi il messaggio di cordoglio di Silvano Ramaccioni

“Veramente addolorato partecipo al lutto per la scomparsa di Nazzareno Boriosi mio caro amico. Dotato di ottime capacità imprenditoriali attaccato alla nostra Città, ai miei tempi volonteroso e generoso dirigente della Associazione Calcio . Che riposi in pace.” E’ il messaggio di cordoglio di Silvano Ramaccioni, ex direttore generale e team manager dell’ A.C. Città di Castello, Perugia e Milan in riferimento alla scomparsa oggi dell’amico Nazzareno Boriosi con cui a Città di Castello ha condiviso bellissimi momenti di storia sportiva cittadina e non solo.

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L’AC Città di Castello tutta, presidente Paolo Cangi in testa, si stringe in un affettuoso e commosso abbraccio ai familiari di Nazzareno Boriosi

L’AC Città di Castello tutta, presidente Paolo Cangi in testa, si stringe in un affettuoso e commosso abbraccio ai familiari di Nazzareno Boriosi, storica figura del calcio tifernate venuta a mancare quest’oggi. Figura di riferimento in ambito dirigenziale, all’epoca di presidenze ‘storiche’ quali quelle di Azelio Renzacci, Franco Caldei e Franco Bacchi, Nazzareno con la sua proverbiale bonomia universalmente apprezzata, e mercé l’estremo buon senso che era un suo tratto caratteristico, é entrato di diritto nell’ideale pantheon del Città di Castello calcio : quale figura luminosa, irripetibile, e di cui si avverte tuttora la mancanza (pure a distanza di anni dal suo naturale disimpegno, dovuto all’età). Biancorosso per sempre, nei secoli dei secoli: ciao Nazza, sarai sempre nei nostri cuori…

Domani Nazzareno Boriosi sarà ricordato con un minuto di raccoglimento, all’inizio della partita contro l’Ellera al “C. Bernicchi”.

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L’Alto Tevere scende in piazza per difendere la sanità pubblica

A Città di Castello partecipata manifestazione di Cgil, Cisl e Uil, sindaci del territorio e associazioni

Circa 300 cittadine e cittadini hanno partecipato alla manifestazione in difesa della sanità pubblica indetta da Cgil, Cisl e Uil territoriali dell’Alto Tevere, insieme ai sindaci del territorio, a Confindustria e alle principali associazioni cittadine, oggi, sabato 23 settembre 2023.
Fabrizio Fratini, per Cgil Cisl Uil, ha aperto l’iniziativa pubblica, che si è svolta di fronte all’ospedale di Città di Castello, ricordando e ringraziando il Presidente emerito Giorgio Napolitano, scomparso ieri, e ringraziato tutti i presenti, “perché – ha detto – ogni presenza è fondamentale per la battaglia intrapresa, per rendere effettivamente esigibile il diritto alla salute sancito dalla Costituzione”. Fratini ha anche ringraziato “tutte le lavoratrici e i lavoratori della sanità che quotidianamente, tra mille difficoltà, si impegnano con professionalità e abnegazione al servizio dei cittadini, nonostante da eroi siano passati in poco tempo ad un costo da comprimere”.
Secondo i sindacati e tutti i promotori della manifestazione, per rendere la sanità pubblica, gratuita, universale, e accessibile necessitano finanziamenti adeguati per le risorse umane e strumentali, per rispondere alle nuove e crescenti esigenze dei cittadini, evitando così di “tornare indietro ai tempi delle mutue”.
Nel corso dell’iniziativa sono intervenuti il sindaco di San Giustino, Paolo Fratini, il sindaco di Lisciano Niccone, Gianluca Moscioni, l’onorevole Walter Verini, il vice sindaco di Montone, Roberta Rosini, Il vice presidente del Consiglio Regionale, Michele Bettarelli, la sindaca di Monte Santa Maria Tiberina, Letizia Michelini, il direttore generale della Usl Umbria 1, Enrico Martelli, e Italo Cesarotti in rappresentanza delle associazioni di volontariato del territorio.
In conclusione, il sindaco di Città di Castello, Luca Secondi, ha affermato che l’impegno di tutti i promotori è quello di “continuare la lotta e la mobilitazione attraverso un continuo e costante coinvolgimento di tutte le comunità dell’Alto Tevere, perché, partendo dal basso, istituzioni, sindacati, associazioni, con un forte coinvolgimento popolare, possono costruire le condizioni per fare ritornare la sanità un bene comune e diffuso nel territorio”.

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Scomparsa Nazzareno Boriosi: Cordoglio e vicinanza del sindaco Luca Secondi e della giunta alla famiglia

Cordoglio e vicinanza del sindaco Luca Secondi e della giunta alla famiglia per la scomparsa all’età di 87 anni di Nazzareno Boriosi, tifernate “verace” poliedrico personaggio conosciuto in città per la sua innata simpatia, il sorriso, altruismo, la battuta sempre pronta sul piano umano e la capacità imprenditoriale alla guida di attività ricettive ed esercizi pubblici che hanno segnato la storia della città dagli anni 50 in avanti. “Nazza” per gli amici, assieme ai fratelli ha messo in piedi locali che hanno traguardato intere generazioni dal secondo al terzo millennio, su tutti il Bar Tassi ed il Ristorante Nord, punto di riferimento di nonni, figli e nipoti. Impegnato anche nelle associazioni di categoria, consorzi fidi, fondazioni bancarie e commissioni comunali con ruoli di primo piano e progetti editoriali- televisivi Boriosi ha messo il timbro di competenza, amore e passione per i colori biancorossi, la storia e tradizione gloriosa della città, nello sport, le bocce e il calcio, sport preferiti che ha praticato e che lo hanno visto in cattedra dirigenziale all’epoca delle storiche presidenze del Citta’ di Castello calcio di “capitani” di industria come Azelio Renzacci, Franco Caldei, Franco Bacchi ed altri e del team manager Silvano Ramaccioni, “Rama”, suo grande amico che proprio dallo stadio comunale poi ha spiccato il volo per Perugia e Milan. Nel rinnovare le condoglianze sentite alla famiglia, la moglie Vittoria Forlucci e i figli, Federico e Beatrice, il sindaco Luca Secondi saluta con ammirazione e commozione “un grande tifernate innamorato della sua città e della sua gente che ci lascia tanto in termini di valori e messaggi primo fra tutti il suo sorriso e disponibilità verso gli altri che non dimenticheremo mai. Ciao Nazza”. Al cordoglio del sindaco e della giunta si e’ unito anche il presidente del Consiglio Comunale, Luciano Bacchetta che sottolinea con commozione “il senso di appartenenza di un grande tifernate che ricordava sempre con orgoglio in ogni circostanza i colori e simboli della sua bellissima città”. I funerali si svolgeranno lunedì 25 settembre alle ore 15,30 presso la chiesa di Santa Veronica a La Tina.

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Adesso – Riformisti per Sansepolcro: “Bene intervento del Sindaco presso il Prefetto ma altrettanto importante la nostra sollecitazione

Adesso: Abbiamo appreso del recente intervento del Sindaco presso il Prefetto per la sicurezza
del nostro centro storico, ma è stata importante la nostra sollecitazione su un tema sentito e che
crea inquietudine tra i cittadini. Ora votiamo all’unanimità il nostro Ordine del Giorno, nel
prossimo Consiglio Comunale, per dimostrare che maggioranza e opposizione possono
collaborare negli interessi dei cittadini.
Già il 21 Agosto scorso intervenimmo sulla stampa, dopo aver parlato con molti cittadini, in merito agli
incresciosi fatti avvenuti in Via Aggiunti, dove c’erano stati gravi disordini, danneggiamenti e risse che
hanno portato molti cittadini a chiedere a gran voce l’intervento della politica.
In seguito a questo appello e dopo aver ulteriormente parlato e raccolto tante testimonianze di cittadini,
veramente esasperati per la situazione a dir poco fuori controllo del centro storico, Giovedì scorso, 21
Settembre, abbiamo protocollato un Ordine del Giorno, da discutere e votare nel prossimo Consiglio
Comunale del 27 settembre, per sollecitare il Sindaco e tutta l’amministrazione ad adottare tutte le
iniziative possibili presso le autorità sovra comunali per il ripristino della sicurezza e della quiete nel
centro storico.
Abbiamo appreso ieri (venerdì 22) dalla stampa, dopo la presentazione del nostro documento dunque,
che il Sindaco, addirittura prima del consiglio comunale, ha già intrapreso delle iniziative per il contrasto
della movida violenta a Sansepolcro, scrivendo una lettera al prefetto Maddalena De Luca.
Non possiamo che plaudire a questi primi passi che però devono seguire ad altri che possano garantirci
che, oltre alle richieste, seguano anche delle risposte e delle azioni concrete, come l’aumento della
sorveglianza e degli interventi delle forze dell’ordine che possano sorvegliare sul rispetto delle regole e
della legalità. Dal nostro canto, ci sentiamo ora anche molto responsabilizzati in quanto, evidentemente,
le azioni già intraprese dalla maggioranza su un tema importanti come questo, avvengono solo dopo che
il nostro gruppo si è “mosso” pubblicamente per sollevare queste problematiche.
“In merito alla richiesta, avanzata dal Sindaco al Prefetto, di formare fin da subito un comitato di sicurezza,
non solo siamo favorevoli, ma ci proponiamo di farne parte, come gruppo di opposizione, per collaborare
fattivamente e offrire il nostro impegno per la risoluzione di un problema che è molto sentito dalla
cittadinanza ” – dichiara il capo gruppo di Adesso Riformisti, Michele Gentili.
“Ci aspettiamo che ora venga anche approvato all’unanimità il nostro Ordine del Giorno, mercoledì
prossimo, per vedere realizzata una collaborazione concreta tra maggioranza e opposizione su un tema
che sta a cuore a tutti e che insieme possiamo provare a risolvere” – conclude Gentili.

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Incremento del presidio diurno e notturno delle Forze dell’Ordine nel nostro territorio comunale: il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti scrive al Prefetto

Richiesta di convocazione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica. E’ quella inoltrata dal sindaco di Sansepolcro, Fabrizio Innocenti, al Prefetto di Arezzo, Maria Maddalena De Luca.

“Ho mosso questo passo ufficiale” spiega il primo cittadino del Borgo “al fine di valutare un incremento del presidio diurno e notturno delle Forze dell’Ordine nel nostro territorio comunale. Questo a seguito dell’aumento di episodi di microcriminalità in particolare nei fine settimana in via Aggiunti dove gli avventori di due locali aperti  per l’intero corso del giorno e della notte si sono resi protagonisti di risse, con tanto di accoltellamenti e bottigliate che hanno richiesto l’intervento di Carabinieri e operatori sanitari”.

Ma c’è un altro motivo alla base della richiesta del sindaco. “Chiedo al signor Prefetto” continua Fabrizio Innocenti “la valutazione di emettere un provvedimento di daspo per cittadino straniero, già identificato e noto alle Forze dell’Ordine, che si è reso protagonista di episodi disdicevoli. In continuo stato di ebbrezza ha prima sfasciato la vetrina di un bar, poi ha letteralmente stroncato i rami di alcune piante di alto fusto in spazi verdi comunali. Ricordando anche che il suo cane di grossa taglia ha ammorsato una bambina”.

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A Sansepolcro riparte il servizio Pedibus! Tutti in cammino da lunedi 25 settembre

Il sindaco Fabrizio Innocenti e l’assessore Mario Menichella hanno incontrato questa mattina a Palazzo delle laudi i responsabili dell’associazione Nessunisola, ideatrice dell’iniziativa Pedibus, i rappresentati dei commercianti del centro storico e delle Associazioni di categoria territoriali. Incontro utile a confermare la conclusione dell’iter di approvazione del protocollo.

Novità di quest’anno è l’attivazione di un’assicurazione che coprirà tutti i bambini che prenderanno parte al progetto. Motivo per cui l’associazione promotrice sottolinea l’importanza di compilare il modulo di iscrizione, poiché la polizza coprirà solo gli utenti regolarmente registrati.

L’Amministrazione è felice del proseguo di questa lodevole iniziativa che grazie all’impegno di volontari permette a molti bambini di recarsi a scuola a piedi in piena autonomia dalle proprie famiglie.

Le indicazioni sono le seguenti:

Dalle 7,50 ritrovo e accoglienza.

Alle ore 8,00 partenza del primo gruppo di bambini da Porta Fiorentina alla scuola Collodi e da Via dei Mulini alla scuola De Amicis.

Per gli altri la partenza è alle 8,05.

BUONA SCUOLA A TUTTI!

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Sansepolcro: torna “Voci d’Autunno”, la rassegna corale annuale

Anche quest’anno il Coro Città di Piero Domenico Stella presenta la rassegna corale nazionale Voci d’Autunno, giunta alla nona edizione.

Le rassegne, nel mondo corale, sono momenti speciali, consentono scambi geografici con cori di regioni confinanti o più lontani, scambi culturali e musicali, di repertorio; i cori, non essendo in competizione si pongono in attento ascolto reciproco; infine, è un modo per incontrarsi, rinsaldare “vecchie” amicizie e trovarne di nuove per fare musica insieme.

La rassegna “Voci d’autunno” è organizzata con cadenza annuale dal Coro Città di Piero Domenico Stella, sin dal 2013,  sospesa solo durante la pandemia, e oggi arriva alla sua nona edizione, che vanta il patrocinio della Regione Toscana e del Comune di Sansepolcro.

Nel tempo hanno preso parte alla rassegna ben ventitré cori, provenienti da varie regioni d’Italia; l’albo d’oro dei partecipanti si arricchisce ora con i tre cori protagonisti della presente edizione.

La Cappella Musicale del SS. Sacramento di Urbino, diretta da Paola Fraternale e accompagnata da Shizuka Sakurai – pianoforte – e Michele Bartolucci – violino – eseguirà un programma di brani rinascimentali e arrangiamenti corali di musica pop; I Ragazzi Cantori Di San Giovanni – Leonida Paterlini di San Giovanni in Persiceto (BO), diretti da Marco Arlotti e accompagnati all’organo da Emanuele Gherli, presenteranno un repertorio di autori prevalentemente contemporanei; infine il Gruppo Corale Chiancianese di Chianciano Terme, direttore Luca Morgantini e pianista Elisa Marroni, proporrà un brano del compositore Bonaventura Somma, nativo appunto di Chianciano, insieme ad altri brani di compositori contemporanei.

Come da tradizione, i cori ospiti arriveranno al mattino, faranno visita alla città di Sansepolcro, per poi trascorrere un momento conviviale insieme ai “padroni di casa” e dar vita a un grande concerto nel pomeriggio.

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“Connessioni Pericolose, i giovani, i social, i disturbi alimentari, e quelli emotivi”, convegno lunedi 25 settembre presso l’Aula Magna dell’Istituto Agrario Patrizi a Città di Castello

L’adolescenza e le problematiche giovanili, il dibattito si sposta nella scuola. Lunedì 25 settembre, a partire dalle ore 10,30, presso l’Aula Magna dell’Istituto Agrario Patrizi a Città di Castello, si terrà il convegno sul tema “Connessioni Pericolose, i giovani, i social,i disturbi alimentari, e quelli emotivi” con la partecipazione della Psichiatra e Psicoterapeuta Dott.ssa Laura Dalla Ragione e del Dirigente Scolastico Prof.ssa Marta Boriosi. Coordinerà l’evento il Presidente ODV Elisa 83, Dott. Adolfo Orsini che da tempo si occupa non soltanto di convegnistica e opere sociali, ma anche dell’assegnazione di borse di studio che questa volta vedranno protagonista la scuola agraria.

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Prendersi cura del parco dell’istituto come lezione di rispetto per l’ambiente: gli studenti della Pascoli a protagonisti stamattina della tappa tifernate di Puliamo il Mondo 2023

Prendersi cura del parco dell’istituto è stata la lezione di rispetto dell’ambiente alla quale hanno partecipato stamattina gli allievi delle prime classi della scuola secondaria di primo grado Giovani Pascoli, che, in occasione di Puliamo il Mondo 2023, la campagna nazionale promossa da Legambiente a cui ha aderito anche quest’anno il Comune di Città di Castello, hanno indossato guanti e cappellini, impugnato attrezzi e sacchi, per raccogliere tutto ciò che era stato abbandonato sui prati attorno all’edificio. Carta, plastica, alluminio sono stati il bottino di una caccia ai rifiuti gettati a terra che ha permesso ai ragazzi e ai docenti che li accompagnavano di rispolverare, e magari anche imparare, le regola della separazione dei diversi materiali, ma soprattutto di condividere un’idea di decoro urbano che può essere concretizzata solo con il senso civico e il contributo di tutti. “L’entusiasmo con cui gli studenti della Pascoli si sono messi al servizio di una buona pratica come la pulizia dei luoghi dove vivono, studiano e frequentano gli amici, è stato davvero contagioso e ci fa capire che l’investimento nell’educazione civica e nella cultura ambientale delle nuove generazioni è il più importante per una comunità che voglia prendersi cura del decoro urbano e della vivibilità della città”, commenta l’assessore all’Ambiente Mauro Mariangeli, che ringrazia i responsabili scolastici per aver permesso l’iniziativa. “I giovani hanno la sensibilità e la voglia di fare per essere maestri di buone pratiche ed esempi per gli adulti, per questo è importantissimo coinvolgerli e renderli protagonisti dell’impegno a cui ognuno di noi è chiamato per mantenere pulita la nostra città e renderla più bella, ma anche salvaguardare l’ambiente con una corretta separazione dei rifiuti”, sottolinea l’assessore. Mariangeli ha partecipato alla mattinata insieme alla referente scolastica Raffaella Mambrini, in rappresentanza del dirigente Filippo Pettinari, e alla responsabile dell’Ufficio Salvaguardia Ambientale del Comune Lucia Bonucci, presente con la collega Lucia Alunni, incoraggiando i ragazzi a “essere i primi custodi dei luoghi cittadini”. Sotto lo sguardo del personale di Sogepu, che ha messo a disposizione i sacchi, le attrezzature per la raccolta dei rifiuti e i contenitori per la separazione dei materiali, gli studenti hanno fatto il giro della scuola e alla fine hanno messo insieme circa 4 chilogrammi di rifiuti.

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Città di Castello: commessa di nota gioielleria ruba preziosi e li rivende on line, denunciata 42enne per furto aggravato

I Carabinieri della Stazione di Città di Castello, in collaborazione con i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Compagnia, nei giorni scorsi hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica, una 42enne da tempo residente in Alta Valle del Tevere, che si sarebbe resa responsabile di furto aggravato.

La donna, commessa in una nota gioielleria del capoluogo tifernate, durante lo svolgimento della propria attività lavorativa, in particolare in concomitanza dell’orario di chiusura dell’esercizio, quando si trovava spesso sola, avrebbe asportato alcuni manufatti in argento dal negozio per poi rivenderli su una nota piattaforma web.

Il sospetto era venuto proprio al titolare del negozio che, per fugare ogni dubbio in merito, si era collegato da remoto al sistema di videosorveglianza della gioielleria, constatando che all’atto di chiudere il negozio la 42enne si sarebbe impossessata di alcuni manufatti in argento, nascondendoli all’interno della propria borsa.

L’intervento da parte dei Carabinieri, allertati dal denunciante, ha permesso di intercettare la donna immediatamente dopo essere uscita dal negozio, trovandola in possesso di quindici articoli in argento.

La successiva perquisizione domiciliare presso la sua abitazione, ha inoltre permesso di rinvenire ulteriori trentanove manufatti in argento, anch’essi asportati dalla gioielleria.

L’intera refurtiva, per un importo complessivo pari a circa 15mila euro, è stata sottoposta a sequestro e sarà presto restituita al legittimo proprietario, mentre la donna è stata denunciata alla competente Autorità Giudiziaria per l’ipotesi di reato di furto aggravato.

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Prima di postare pensa”. E’ lo slogan di una innovativa campagna di sensibilizzazione al cyberbullismo rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado

Prima di postare pensa”. E’ lo slogan di una innovativa campagna di sensibilizzazione al cyberbullismo rivolta agli studenti delle scuole di ogni ordine e grado. Testimonial del progetto promosso dalla “Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca”, le giovanissime pallavoliste dell’Under12 femminile di Città di Castello, neo-vincitrici del campionato regionale 2022/2023 che ad ogni gara indosseranno magliette con scritte e messaggi diretti e distribuiranno opuscoli nei palazzetti e scuole. Nel progetto coinvolti anche il comune e Arma dei Carabinieri

Una “schiacciata” al cyberbullismo e alla gogna sulla rete che talvolta si trasforma in tragedia. Secondo gli ultimi dati Istat, il 10 per cento dei ragazzi ed il 12 per cento delle ragazze dichiara di aver subito una qualche forma di aggressione fisica, verbale o online, che spesso violano le regole della convivenza civile e del codice penale. “Prima di postare pensa”, e’ questo lo slogan-messaggio che da il via ad un progetto innovativo a livello europeo che prevede il coinvolgimento di sei paesi europei, Olanda, Bulgaria, Portogallo, Polonia, Romania ed Italia con la Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca, promotrice, assieme all’Arma dei Carabinieri di Città di Castello e con la partecipazione della “Città di Castello Pallavolo” ed il sostegno del Comune in tutte le sue componenti, assessorati ai Servizi Educativi e Scolastici e Sport in prima linea. Un progetto originale di sicuro impatto sui giovani e studenti realizzato nell’ambito del progetto europeo “TABASCO – A Targeted Anti-Bully Approach in Schools by Campaigning and Organising” finanziato dall’Agenzia Nazionale Olandese nel Programma Erasmus Plus che ha previsto la realizzazione di una campagna condivisa di sensibilizzazione. La campagna prenderà il via nell’anno scolastico in corso e riguarderà le scuole di ogni ordine e grado del territorio tifernate attraverso la distribuzione di volantini, copertura digitale social con post dedicati, incontri informativi e consulenza didattica e pedagogica. Testimonial d’eccezione per rafforzarne in maniera concreta i contenuti e la penetrazione fra le giovani generazioni, saranno le pallavoliste dell’Under12 femminile di Città di Castello, neo-vincitrici del campionato regionale 2022/2023. La campagna informativa è stata presentata questa mattina in comune alla presenza degli assessori ai Servizi Educativi, Letizia Guerri e dell’Assessore allo Sport, Riccardo Carletti, dei rappresentanti della Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca e del comandante della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, Giovanni Palermo: schierate in sala consiliare anche le giovanissime pallavoliste con tanto di magliette anti-bullismo indossate assieme al loro allenatore, Nicola Lalleroni ed il Vice-Presidente, Valerio Mancini. “La Fondazione Villa Montesca è in prima linea ormai da anni con azioni informative e di sensibilizzazione al fenomeno del bullismo e della sua versione online, soprattutto perché i dati delle ricerche più recenti ci parlano di episodi di cyberbullismo in crescita spaventosa anche a seguito della recente pandemia che ha senz’altro accentuato gli elementi principali di crescita di questo inquietante fenomeno soprattutto nelle fasce di età più giovani. È importante mantenere viva l’attenzione di tutti, studenti, genitori, insegnanti, educatori per conoscere il fenomeno, poterlo prevenire e rispondere in modo adeguato”, ha dichiarato, Maria Rita Bracchini, Capo Unità progetti Europei della Fondazione Villa Montesca e Vice-Presidente della Rete Europea Antibullismo. “Siamo contenti di aderire a questa importante iniziativa come società, insieme alle nostre ragazze a testimonianza dell’attenzione che sempre rivolgiamo alla dimensione sociale dello sport. Le nostre ragazze hanno fatto proprio lo slogan del progetto “prima di postare pensa” e prima di ogni incontro di campionato indosseranno le magliette del progetto”, ha sottolineato, Valerio Mancini Vice-Presidente della Città di Castello Pallavolo. Di sinergia importante fra soggetti pubblici, associazioni, enti di formazione a livello internazionale e Arma dei Carabinieri hanno parlato gli assessori Guerri e Carletti: “un bellissimo progetto concreto e positivo sul versante della prevenzione al fenomeno del cyberbullismo che le statistiche confermano in preoccupante crescita fra i giovanissimi. La collaborazione dell’Arma dei Carabinieri lo rende poi innovativo e ancora più significativo sotto diversi profili. Sport e scuola a Città di Castello spesso vanno a braccetto sostenuti da una rete di associazioni e società sportive attive e protagoniste. Il comune come accaduto in passato sarà al loro fianco nel sostenere con convinzione queste campagne di sensibilizzazione, “buone pratiche”, sui banchi di scuola, nei palazzetti e nella comunità locale.” Il comandante della Compagnia Carabinieri di Città di Castello, Giovanni Palermo, ha ricordato come l’Arma dei Carabinieri “è impegnata a livello nazionale su questi fronti di sensibilizzazione a tematiche di stretta attualità sociale ed il progetto presentato oggi rientra in queste attività che vedono le istituzioni, i centri di formazione, la scuola e lo sport coinvolti per il bene dei nostri giovani”.

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“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…” puntata interamente dedicata a Città di Castello, alla famiglia Vitelli e al Rinascimento domenica alle 14 su Raidue

Domenica 24 Settembre alle ore 14 su Raidue in onda la puntata del noto programma del giornalista Livio Leonardi, “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, interamente dedicata a Città di Castello, alla famiglia Vitelli e al Rinascimento

“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma della RAI , ideato, scritto e condotto da, Livio Leonardi, andrà in onda domenica 24 Settembre dalle 14.00 alle 15.00, su Raidue. Puntata  interamente dedicata a Città di Castello. Livio Leonardi, partendo da Piazza Gabriotti, condurrà il suo pubblico sulle tracce del Rinascimento e della famiglia Vitelli. Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – immergerà il proprio racconto nella vita pubblica e privata di questa illustre famiglia di condottieri e mecenati, e si addentrerà tra le mura dei loro sontuosi Palazzi rinascimentali fatti magistralmente decorare, secondo i loro desideri, dai più rinomati artisti del tempo. Partendo dalla straordinaria Piazza Gabriotti, il racconto proseguirà all’interno di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Palazzo Vitelli a San Giacomo e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio.  Le telecamere si sposteranno poi nella meravigliosa Cattedrale che custodisce le reliquie di San Florido, simbolo della forza della fede, e patrono di Città di Castello. Parole di ringraziamento dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, per la puntata che ha coinvolto gruppi storici tifernati e volti della città.   “Ringraziamo Livio Leonardi – hanno detto Secondi e Botteghi – grande giornalista e divulgatore storico e conduttore e tutta la sua troupe da per questa puntata della sua bellissima trasmissione interamente sulla città e sulla famiglia Vitelli. Abbiamo accolto con grande favore la loro proposta che rappresenta una delle tante tappe che permetterà a Citta’ di Castello, la città di Carlo Fuscagni e di Sandro Ceccagnoli, due grandi giornalisti Rai scomparsi da qualche anno, di trovare il modo di essere attore protagonista nel panorama nazionale ed internazionale che merita”.

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Calcio: Città di Castello e Madonna del Latte al “C. Bernicchi”con oltre 300 atleti dai piccolissimi alla prima squadra che hanno sfilato sul tappeto verde

Non è stata una semplice presentazione, si è trattato di uno show vero e proprio! L’appuntamento con tutte le squadre di Città di Castello e Madonna del Latte al “C. Bernicchi” (un’ora abbondante di suoni, parole, testimonianze, emozioni), sotto la sempre magica atmosfera dei riflettori, ha costituito una fantastica vetrina per i due sodalizi, uniti da un patto di ferro. Mercé la regia di un Renato Borrelli (responsabile dell’Area Comunicazione di entrambe) particolarmente…in palla – per restare in tema -, oltre 300 atleti dai piccolissimi alla prima squadra hanno sfilato sul tappeto verde, per un colpo d’occhio davvero eccellente al termine dello schieramento. Un pubblico entusiasta e numeroso (e sì che si son registrate di sicuro defezioni dell’ultimo momento, causa un cielo scurissimo che non prometteva nulla di buono) ha accompagnato con piena partecipazione la kermesse, che è scorsa via senza intoppi. Due ‘testimonial’ d’eccezione quali Adriano Banelli e Giuliano Mambrini hanno rivissuto le proprie carriere: l’uno, partito neanche ventenne da qui, é diventato l’autentica bandiera del Catanzaro, con ben 3 promozioni in serie A – e da capitano! -. L’altro è…il simbolo vivente dei colori biancorossi, col suo primato assoluto di presenze, ed un amore smisurato per la maglia che ha trasmesso a tutti i giovani calciatori con accenti commossi. Non son mancate le istituzioni a portare il loro saluto ed esprimere il proprio compiacimento: quelle comunali, con l’assessore allo sport Riccardo Carletti (il quale ha voluto…gratificare l’auditorio con la notizia del prossimo rifacimento del manto sintetico dell’adiacente “A. Agostinelli”). E quelle calcistiche, grazie al vicepresidente del CRU Claudio Tommassucci che si è reso interprete delle felicitazioni da parte del massimo dirigente Luigi Repace: e che, da tifernate doc, ha mostrato di gradire particolarmente come la sua città abbia dato bella mostra di sé nella gioiosa circostanza. Il presidente Paolo Cangi ha idealmente suggellato la bella serata, con i dovuti ringraziamenti a tutti per l’attiva partecipazione : e con quelli…sommessi a Giove pluvio, che restandosene quieto lassù (mentre tutt’intorno a Città di Castello si scatenavano temporali) ha permesso il felice svolgimento della manifestazione. Chissà, forse anche lui intendeva godersi lo spettacolo, senza intromettersi pesantemente…

Nelle immagini di Antonio Vassallo: l’assessore Riccardo Carletti al microfono di Renato Borrelli, ed il capitano Maurizio Peluso con la squadra sullo sfondo.

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Città di Castello: torna la Biblioteca al mercato

Sabato 23 settembre la Biblioteca Carducci sarà di nuovo presente al mercato settimanale con nuove proposte di lettura.

L’iniziativa, pensata inizialmente come appuntamento collegato all’Estate in città, è stata molto apprezzata da coloro che il sabato mattina frequentano il mercato settimanale e che colgono l’opportunità, mentre fanno la spesa, di soffermarsi qualche minuto davanti alla “bancarella di libri” e sceglierne qualcuno da portare a casa in lettura. “Da qui l’idea di prolungare le uscite anche per il periodo autunnale. Tra le varie proposte di lettura si può trovare un piccolo assaggio di tutto: narrativa italiana e straniera, saggi e libri per i più piccoli”, precisa l’assessore alla Cultura Michela Botteghi nel ringraziare la responsabile della biblioteca comunale, Patrizia Montani e Silvia Palazzi.

La postazione sarà come di consueto davanti al Palazzo comunale, con nuovi libri per tutti e con la possibilità di effettuare prestiti e nuove iscrizioni.

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Scomparsa di Sandro Valentini: cordoglio del sindaco Luca Secondi e vicinanza alla famiglia del noto commerciante del centro storico

Cordoglio del sindaco Luca Secondi e vicinanza alla famiglia per la scomparsa di Sandro Valentini noto commerciante del centro storico e titolare di esercizi pubblici che hanno segnato la storia cittadina. Valentini con i suoi negozii di abbigliamento ha caratterizzato la moda di intere generazioni e poi con i bar ed esercizi pubblici che sono stati anche il luogo privilegiato di tifosi di calcio in particolare del Perugia ospitando un club del “grifo” dedicato a Federico Giunti. Il sindaco Secondi nel ricordare la figura “di un volto noto del centro storico sempre sorridente e disponibile con tutti” ha rinnovato a nome della giunta le condoglianze alla famiglia.

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Umbertide. Il punk incendiario degli statunitensi Downtown Boys protagonista alla Piattaforma

Il concerto, in programma venerdì 22 settembre dalle 21.30, si terrà nei locali interni della struttura. Ad aprire la serata, promossa da To Lose La Track, Cinema Metropolis e Associazione Effetto Cinema, i perugini Astral Projection Class

Sarà l’incendiario punk degli statunitensi Downtown Boys il grande protagonista del fine settimana in musica a Umbertide. Venerdì 22 settembre, dalle 21.30, i locali interni della Piattaforma ospiteranno il concerto della band di Providence, in tour in Europa con il nuovo album che segue i precedenti lavori in studio Full Communism, Cost of Living e la colonna sonora del film Miss Marx, di Susanna Nicchiarelli.
Ad aprire la serata, che si annuncia come una vera e propria festa di fine estate e di ideale conclusione della ricca stagione di eventi promossi nello spazio umbertidese da To Lose La Track, Cinema Metropolis e Associazione Effetto Cinema, saranno i perugini Astral Projection Class, supergruppo uscito di recente con il primo lavoro discografico Late desert.

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Umbria, apre lo “Sportello energia”: a Città di Castello arriva un nuovo strumento a disposizione dei cittadini per contrastare la povertà energetica

Il progetto rientra nell’iniziativa “Energia in periferia – Umbria” promossa da Banco dell’energia e JTI Italia

Città di Castello, 21 settembre – Apre ufficialmente a Città di Castello lo Sportello energia, il nuovo sportello formativo dedicato agli abitanti della città per approfondire le tematiche dell’energia e del risparmio energetico promosso da Fondazione Banco dell’energia e JTI Italia.
Il progetto, presentato oggi presso la Sala Consiliare del Comune di Città di Castello, rientra nell’ambito dell’iniziativa “Energia in periferia – Umbria”, nata per supportare le famiglie a rischio di povertà energetica residenti nelle zone periferiche delle città.
Lo sportello è stato realizzato con il patrocinio del Comune di Città di Castello e sarà gestito dalle Associazioni dei Consumatori Adiconsum e Unione Nazionale Consumatori Umbria.

All’evento di presentazione sono intervenuti Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello, Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia, Giancarlo Monsignori, Presidente ADICONSUM Umbria, Damiano Marinelli, Presidente Unione Nazionale Consumatori Umbria e Silvia Pedrotti, Responsabile Fondazione Banco dell’energia.

Con l’occasione, subito dopo la presentazione dell’iniziativa, si è anche tenuto il talk Come ridurre i consumi attraverso piccoli gesti quotidiani, a cura dei TED – Tutor per l’Energia Domestica di Fondazione Banco dell’energia, fornendo ai presenti una serie di esempi di quali possano essere le buone pratiche per aumentare la consapevolezza sui propri consumi.

“L’apertura a Città di Castello di uno sportello energia dedicato alle questioni legate ai costi che devono sostenere in particolare le famiglie e le imprese rientra in un progetto complessivo di messa in atto di strumenti concreti a portata dei cittadini.” Così ha commentato il Sindaco di Città di Castello, Luca Secondi “in particolare di coloro che si trovano sempre più in difficoltà. La sinergia fra pubblico e privato come in questo caso con la presenza autorevole di alcune associazioni e soggetti da tempo impegnati sul versante del contenimento energetico ed elaborazione di progetti sostenibili rappresenta un punto di riferimento che vedrà, come in questo caso il comune protagonista e sostenitore”.

ll progetto fa parte dell’iniziativa “Energia in periferia – Umbria”, promossa da Fondazione Banco dell’Energia e JTI Italia, che ha già dato supporto a 160 nuclei familiari – 80 nel Comune di Gubbio e 80 nel Comune di Gualdo Tadino – attraverso il sostegno diretto al pagamento delle utenze e con un percorso di educazione e consapevolezza energetica per favorire la riduzione dei consumi.

L’apertura dello Sportello a Città di Castello va quindi ad aggiungere un ulteriore tassello per combattere in maniera strutturale la vulnerabilità economica e sociale delle famiglie umbre che rischiano di non poter accedere a un paniere minimo di beni e servizi energetici, così da garantire un sostegno tangibile e duraturo alla comunità e fornendo alla cittadinanza gli strumenti utili ad alleggerire la spesa della bolletta e a gestire meglio i consumi.

Un’iniziativa resa ancor più utile dal suo tempismo, in vista della fine del mercato tutelato relativamente ai servizi di fornitura di energia elettrica e gas naturale: lo sportello, infatti, contribuirà anche ad aiutare gli utenti in questa fase di transizione verso il mercato libero.

“La gestione consapevole dei propri consumi è un passo fondamentale nel contrasto al fenomeno della povertà energetica. Per questo, come Banco dell’energia, le nostre attività sono costantemente orientate a formare le famiglie, fornendo gli strumenti per ridurre i propri consumi e conseguentemente abbassare i costi. – Così ha commentato la Responsabile della Fondazione Banco dell’energia, Silvia Pedrotti. – Per questo riteniamo importante aprire il primo Sportello energia qui a Città di Castello, per garantire un ulteriore servizio a quelle persone in condizioni di vulnerabilità economica e sociale. Una struttura, ospitata all’interno degli uffici Comunali, pronta a rispondere ai bisogni e alle richieste della cittadinanza, gestita dalle Associazioni Consumatori partner della Fondazione che sapranno orientare gli utenti verso comportamenti virtuosi ed assisterli nelle problematiche legate all’energia.”

“Siamo molto fieri di aver collaborato alla realizzazione di questo progetto, che d’ora in poi sarà un vero e proprio punto di riferimento per i cittadini di Città di Castello sui temi dell’energia e del risparmio energetico – ha commentato Lorenzo Fronteddu, Corporate Affairs & Communication Director di JTI Italia. “Lo sportello fa leva sulla consapevolezza delle persone, non solo per aiutarle a ridurre i propri consumi, ma anche trasmettendo loro gli strumenti per essere più sostenibili. Consumare di meno, infatti, significa inquinare di meno ed è quindi un piacere aver contribuito alla messa a terra di un’iniziativa che fa bene sia alle persone sia all’ambiente. Ed è ancora più bello averla sviluppata proprio qui in Umbria, una regione alla quale come azienda siamo legatissimi; dove abbiamo investito in modo crescente nel corso degli anni e dove sicuramente continueremo a investire in futuro”.

L’apertura dello sportello si inserisce all’interno di uno scenario preoccupante sul fronte della povertà energetica: secondo il Rapporto dell’Osservatorio Italiano sulla Povertà Energetica – “La povertà energetica delle regioni italiane nel 2021”, che per la prima volta ha riportato un tentativo di stima della povertà energetica a livello regionale, infatti, l’incidenza media del fenomeno nella regione umbra è di ben il 6,7%, al decimo posto in Italia.

Una condizione di precarietà che minaccia di espandersi, dato che il rischio di povertà o esclusione sociale riguarda circa un italiano su quattro (25,4%) e il fenomeno della povertà energetica segue la stessa tendenza a un’incidenza crescente.

“Quando ci è stato illustrato il Progetto Energia in Periferia Promesso dalla Fondazione Banco dell’Energia e JTI-Italia rivolto ai nuclei familiari in difficoltà economica nei territori di Gubbio e Gualdo Tadino abbiamo risposto positivamente all’invito, mettendo a disposizione i nostri volontari per incontri con i nuclei familiari per renderli consapevoli di un corretto uso dell’energia, formati per questo compito.” Così si è espresso Giancarlo Monsignori, Presidente di Adiconsum Umbria “Oggi stiamo realizzando l’ultimo tassello del progetto, l’apertura di uno sportello nel comune di Città di Castello per dare supporto alle famiglie come fare economia nel consumo dell’energia, come leggere una fattura e tutto quello che riguarda il consumierismo, per questo saremo presenti con nostri operatori nello spazio concesso dal comune di Città di Castello, grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale e del suo Sindaco”

“Come UNC Umbria non possiamo che essere soddisfatti dell’apertura di questo sportello al quale contribuiremo con i nostri operatori garantendone operatività e funzionalità, oltre che correttezza e completezza d’informazioni, con la nostra usuale attenzione nei confronti dei consumatori di energia, ossia i cittadini.” Questa la dichiarazione di Damiano Marinelli, Presidente di UNC Umbria. Lo sportello Energia sarà aperto al pubblico un giorno la settimana il Lunedi o Martedi dalle ore 9 alle ore 12 presso la sede dello Sportello del Cittadino in corso Cavour.

Banco dell’energia Ente Filantropico è un ente senza scopo di lucro che ha l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenere, attraverso il meccanismo della solidarietà indiretta, persone e famiglie in situazione di vulnerabilità economica e sociale, ponendo particolare attenzione al tema della povertà energetica. Dal 2016 Banco dell’energia ha raccolto e donato oltre 7 milioni di euro e aiutato più di 10.000 persone, operando attraverso interventi in sostegno di persone in difficoltà e iniziative formative e di sensibilizzazione per aumentare la cultura e la consapevolezza sui consumi e l’efficientamento energetico. Tra queste, il Manifesto “Insieme per contrastare le povertà energetica”, a cui hanno aderito aziende, organizzazioni del terzo settore, associazioni e istituti di ricerca, network che garantisce la realizzazione di numerosi progetti di solidarietà su tutto il territorio nazionale

JTI opera in oltre 130 paesi ed è uno dei maggiori produttori di tabacco e prodotti da vaping a livello internazionale. È proprietario di Winston, secondo brand di sigarette al mondo, e di Camel al di fuori degli Stati Uniti e detiene la maggiore quota di mercato per entrambi i brand. Tra i brand internazionali del gruppo figurano anche Benson & Hedges e American Spirit. JTI è anche uno dei principali player internazionali nel mercato del tabacco riscaldato con il brand Ploom. Con sede centrale a Ginevra, in Svizzera, JTI impiega oltre 40.000 persone in tutto il mondo ed è stata riconosciuta Global Top Employer per nove anni consecutivi. JTI è membro del Japan Tobacco Group of Companies. Per ulteriori informazioni visitare www.jti.com.

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Perugia: in macchina con la cocaina, denunciato 23enne

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I Carabinieri della Stazione di Farneto di Colombella hanno denunciato un cittadino albanese, classe 2000 e con precedenti di polizia, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. I militari, impegnati in un servizio perlustrativo, si sono insospettiti alla vista di un’autovettura a noleggio parcheggiata fuori da un bar in frazione Pianello e hanno così proceduto ad eseguire diversi accertamenti oltre che al controllo del conducente. Lo stesso si è dimostrato fin da subito poco collaborativo tanto da indurre i militari a pensare che volesse nascondere qualcosa e infatti, a seguito di perquisizione veicolare, hanno rinvenuto un calzino con all’interno 4 dosi di cocaina.

I militari hanno pertanto proceduto alla denuncia del 23enne non solo per la detenzione dello stupefacente, ma anche perché è risultato irregolare sul territorio nazionale.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Installazione dei sistemi di smart road lungo E45, interrogazione di Gatticchi per comprendere se vi sono rischi per la salute dei cittadini

L’obbiettivo di questa interrogazione è quello di comprendere se vi sono rischi per la salute dei cittadini legati all’installazione dei sistemi di smart road lugo il tratto della E45 che attraversa il nostro territorio comunale, in grado di connettersi e comunicare con le auto in transito.

Infatti, alcune delle predette installazioni risultano in adiacenza alle private abitazioni ed attività che costeggiano il percorso della E45.

In passato il Comune di Città di Castello, con l’adozione del “Piano comunale per l’installazione di impianti di tele radio-comunicazione”, ha dimostrato sensibilità ed attenzione al tema delle potenziali ricadute sulla salute dei cittadini dall’installazione di simili impianti.

Per queste ragioni, oltre ad esprimere perplessità sull’utilizzo di importanti rispose per questa tipologia di investimento, ritenendo prioritario utilizzare i fondi a disposizione per la messa in sicurezza del manto stradale della E45, con questa interrogazione si vuole far chiarezza circa latipologia di emissioni generate dal sistema di smart road e la loro compatibilità con il regolamento comunale per l’installazione di impianti di tele radio-comunicazione, sulle potenziali ricadute alla salute delle persone e se è stata rispettata la distanza minima di dette installazioni dalle abitazioni.

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Ruba preziosi alla madre e li rivende al compro oro, differita all’autorità giudiziaria 50enne di Magione

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I Carabinieri della Stazione di Magione, dopo aver ricevuto in pochi mesi l’ennesima denuncia di furto in abitazione a firma di un’anziana residente, insospettiti poiché i ladri ogni volta si appropriavano di monili in oro senza apparentemente provocare danni o effrazioni, hanno iniziato ad acquisire informazioni sui vicini e sulle persone che avevano accesso all’abitazione nonché sulle abitudini della denunciante. Contestualmente, dopo una rapida ricognizione eseguita presso i compro oro della zona del Trasimeno, la triste scoperta: in un solo esercizio commerciale la figlia cinquantenne, separata, aveva venduto catenine, anelli e bracciali della madre per quasi 5.000 euro. La donna, italiana, è stata deferita in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria di Perugia.

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Umbria, altotevere e Vietnam più vicine

Nell’ambito delle celebrazioni del 50esimo anno di relazioni diplomatiche tra Italia e Vietnam, la Presidente Donatella Tesei ha incontrato nei giorni scorsi a Palazzo Donini la delegazione della Provincia di Son La guidata da Nguyen Huu Dong Membro del Comitato Centrale del CPV; Segretario del Comitato Provinciale del Partito; Capo dell’Assemblea nazionale e della delegazione del Consiglio popolare della Provincia di Son La. Le Province in Vietnam possono essere equiparate alle nostre Regioni.
L’incontro, organizzato dal Cav. Maily Anna Maria Nguyen, delegata dell’Ambasciata del Vietnam per l’Umbria e l’Emilia-Romagna e Presidente della Fondazione Italia-Vietnam, vuole essere una risposta concreta ai propositi di collaborazione tra Umbria e Vietnam avviati dalla Presidente Donatella Tesei e S.E. Duong Hai Hung, Ambasciatore del Vietnam in Italia.
La scelta di avvicinare Son La all’Umbria è dettata dalle caratteristiche comuni dei due territori. Durante l’incontro sono stati individuati gli ambiti di collaborazione quali la promozione turistica sostenibile legata anche ai prodotti enogastronomici e artigianali del territorio al settore dell’agro-industria.
“La Provincia di Son La”, afferma Nguyen – rappresenta una delle aree più dinamiche del Vietnam in termini di produzione agricola. Gli alberi da frutto di Son La sono diversi e abbondanti, come: mango, longan, prugna, banana, frutto della passione, fragola, ananas, avocado, pompelmo e cachi. La provincia di Son La ha attualmente 241 codici di zona di coltivazione con una superficie di oltre 3.860 ettari di alberi da frutto destinati all’esportazione; più di 5.000 ettari di colture che applicano buoni processi di produzione agricola e standard equivalenti. Si aprono pertanto ampi spazi di collaborazioni per le aziende umbre del settore meccanica agricola, lavorazione e trasformazione della frutta”.
La visita si è conclusa in altotevere a Selci-Lama, con la visita alla Nardi Group nata nel 1895 con il primo aratro reversibile prodotto in Italia e commercializzato dal fondatore Francesco Nardi. Oggi l’azienda opera in più di 100 paesi nel mondo con un’attenzione sempre maggiore alla tecnologia, al servizio post vendita. L’azienda Nardi ha partecipato ad aprile all’incontro organizzato da Confindustria e Umbria Export in aprile nell’ambito delle celebrazioni dell’anno Vietnam-Italia in Umbria. “Una giornata particolarmente interessante e proficua, anche dal punto di vista delle relazioni culturali, quella che ha visto la Delegazione Vietnamita in visita alla Nardi.
A nome del Sindaco Paolo Fratini e del sindaco Luca Secondi ringraziamo l’Azienda per aver accolto la Delegazione Vietnamita e averci invitato a partecipare alla visita. Molto significativo anche il momento conviviale al quale abbiamo partecipato improntato alla massima cordialità e che ha permesso di conoscere un po’ più da vicino usi e costumi della Provincia Vietnamita di Son La.
Auspichiamo che i rapporti instauratisi possano proseguire e recare benefici e positive opportunità per ogni soggetto coinvolto”, hanno dichiarato il vice-sindaco di Città di Castello, Giuseppe Bernicchi e l’assessore alle Politiche Culturali del comune di San Giustino, Milena Crispoltoni.

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Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici ospitato all’istituto Cavallotti con grande entusiasmo dei ragazzi

Sharper – Notte Europea dei Ricercatori e delle Ricercatrici: l’evento, a cura dell’Università degli Studi di Perugia, vede la nostra scuola e i nostri ragazzi come preziosi collaboratori della novità di questo format 2023 ossia, la scienza in cucina! E non a caso i contenuti della divulgazione scientifica saranno destinati prevalentemente alle nuove generazioni.

A partire dal  settembre, la ricerca si è dunque spostata  tra le mura scolastiche, con l’evento “Ricercatori a scuola” Sharper Chef, organizzato con il nostro Istituto e con l’indirizzo Alberghiero: i ragazzi delle classi quarte, divise in due squadre , sono state protagoniste di una sfida culinaria che culminerà in una competizione finale la notte del 29 settembre tra tante iniziative tra Perugia e Terni 

“La scienza entra ed esce dalla cucina continuamente, la scienza è l’essenza dei prodotti utilizzati, delle lavorazioni, dei risultati estetici e sensoriali di qualsiasi evento culinario – ha spiegato la prof.ssa Marta Boriosi, dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero di Città di Castello -. Quale migliore possibilità per celebrare questo connubio naturale, come scuola che insegna la nobile arte dell’enogastronomia, che entrare da protagonisti nell’evento celebrativo europeo per promuovere conoscenza, interesse e familiarità con il mestiere del ricercatore? Abbiamo ospitato nell’Aula Magna della sede Cavallotti una due giorni splendida, densa di incontri e laboratori gestiti con sapienza e capacità comunicativa dagli esperti scelti dall’Università. Il risultato? L’espressione spontanea di uno dei nostri ragazzi: ‘Preside, è stato bellissimo!’”.

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Al via la seconda edizione di TRANSITALIA Expo e la nona edizione di TRANSITALIA Marathon con tappa anche a Città di Castello

L’attesa è finita e l’entusiasmo è alle stelle! Stanno per aprirsi le porte della seconda edizione di TRANSITALIA EXPO da cui prenderà il via anche la nona edizione di TRANSITALIA MARATHON.
TRANSITALIA Expo, prima fiera outdoor internazionale di mototurismo si svolgerà a partire dal venerdì 22 settembre 2023 alle ore 14:00, nell’incantevole scenario di Piazzale Fellini a Rimini. TRANSITALIA Expo, il punto d’incontro imperdibile per gli appassionati del mototurismo e non solo, si presenta quest’anno con sorprese straordinarie. Le principali aziende e case costruttrici del settore si uniranno per presentare le ultime novità in termini di motociclette, attrezzature e accessori. E non è tutto: demo raid, workshop e altre attività coinvolgenti faranno vibrare l’intero pubblico.
Ma la vera avventura inizia domenica mattina alle 9:30, quando ben 450 coraggiosi partecipanti provenienti da tutto il mondo partiranno dal palco di Piazzale Fellini (all’interno di TRANSITALIA Expo) per la Nona Edizione di TRANSITALIA Marathon,. Un percorso meraviglioso che vedrà i partecipanti affrontare tre principali tappe: Città di Castello, Chianciano Terme, Follonica, per poi rientrare a Riccione in Piazzale Roma mercoledì 27 settembre. Un’esperienza indimenticabile in una sfida epica che promette di lasciare il segno.
E le grandi novità non si fermano qui! Nel 2024, nella tanto attesa Decima Edizione di TRANSITALIA Marathon, saranno introdotte sorprese e novità ancora più straordinarie, con percorsi avvincenti e nuove sfide che renderanno l’evento indimenticabile. È l’occasione ideale per abbracciare la passione, l’avventura e la scoperta delle due ruote.
Mirco Urbinati, organizzatore dell’evento, ha dichiarato: “TRANSITALIA Expo e TRANSITALIA Marathon sono eventi che uniscono la passione per il mototurismo con l’avventura e la scoperta. Siamo entusiasti di accogliere appassionati, professionisti e curiosi in questa straordinaria celebrazione del mondo delle due ruote.”
Non perdete l’opportunità di essere parte di questa avventura unica. L’ingresso a TRANSITALIA Expo è gratuito!
Siti web di riferimento:
www.transitaliamarathon.com www.mototurismoitaliaexpo.com
Struttura Federale di riferimento:
Motoclub STRADE BIANCHE IN MOTO ASD
via Roma 1378, 47854 Montescudo- Monte Colombo (RN) www.stradebiancheinmoto.it –info@stradebiancheinmoto.it
tel. 3406996903 – c.f. e P.IVA 04175290404
Struttura Organizzativa:
Minoa Group sas di Mirco Urbinati e c.
Sede legale: via Ariete n. 18 – Rimini
Sede operativa: Piazza Don Minzoni n. 3 – Coriano (RN) www.mototurismoitalia.com- email: info@minoagroup.it tel. 348 0615440 Mirco Urbinati – c.f. e p.Iva: 04284040401
Rimini, 20/09/2023

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@transitalia_marathon @mototurismoitalia
Youtube
Transitalia Marathon MotoTurismoItalia
Contatti
Organizzatore: Mirco Urbinati – tel. 348 0615440 – mircourbinati@transitaliamarathon.com MC Strade Bianche in Moto – tel. 340 6996903 – info@stradebiancheinmoto.it
Struttura Federale di riferimento:
Motoclub STRADE BIANCHE IN MOTO ASD
via Roma 1378, 47854 Montescudo- Monte Colombo (RN) www.stradebiancheinmoto.it –info@stradebiancheinmoto.it
tel. 3406996903 – c.f. e P.IVA 04175290404
Struttura Organizzativa:
Minoa Group sas di Mirco Urbinati e c.
Sede legale: via Ariete n. 18 – Rimini
Sede operativa: Piazza Don Minzoni n. 3 – Coriano (RN) www.mototurismoitalia.com- email: info@minoagroup.it tel. 348 0615440 Mirco Urbinati – c.f. e p.Iva: 04284040401

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S.S.D. Atletica A.V.I.S. Sansepolcro Settore Promozionale e Giovanile, l’attività estiva del mese di settembre

Siamo quasi arrivati alla fine della stagione agonistica 2023-2024….ma le “polveri” degli atleti “biturgensi”…. continuano ad “essere asciutte, esplosive e funzionanti”. Il trascorso fine settimana Sabato 16 e Domenica 17 Settembre 2023, erano in programma le manifestazioni valide per l’assegnazione dei titoli individuali, delle gare su pista delle Cat. Cadetti/e (2009-2008) a Firenze (FI) e delle Cat. Allievi/e (2007/2006) e Junior m/f (2005-2004) a Siena (SI). Può darsi che la memoria mi tradisca, ma credo che era dal lontano 1987, che un’atleta “borghese”, non vinceva un titolo di Campione Toscano Individuale su Pista…e finalmente, ed era anche l’ora, a Siena (SI), Veronica Brizzi (2006), nella Cat. Allieve (2007-2006) vince la gara dei Mt. 400 piani, in 1’01”00, al termine di una gara condotta in maniera perfetta, per quelle che erano “l’energie” attuali a disposizione dell’atleta; Francesco Capriani (2005), nella Cat. Junior M (2005-2004), Mt. 400 centra un’ottimo secondo posto in 50”88. Prossimi impegni: per Veronica Brizzi (Mt. 400 e Staffetta Mt. 400 x 4) e Francesca Falasconi (Mt. 800 e Mt. 1500) alla finale Nazionale ORO dei Campionati di Società su Pista (dal 1°al 12° posto) della Cat. Allieve/i (2007-2006) che si terra a Perugia Sabato 23 e Domenica 24 Settembre 2023. Allo stesso evento parteciperà anche Francesco Capriani (2005), nella Cat. Junior M (2005-2004) nei Mt. 200 – Mt. 400 e nella Staffetta Mt. 400 x 4, alla finale Nazionale ORO dei Campionati di Società su Pista (dal 1°al 12° posto), che si terrà a Modena (MD), nell’ultimo fine settimana del mese di Settembre 2023. I Cadetti/e (2009-2008) erano impegnati a Firenze (FI), c/o lo Stadi “R. Ridolfi” che rappresenta il “tempio” dell’atletica leggera nazionale; da mettere in risalto le prova di Edoardo Berlicchi (2009 – I° Anno di categoria), che nei Mt. 1200 Siepi, pur con una spettacolare caduta all’ultimo ostacolo, si classifica al 6° posto, demolendo il proprio primato personale, in 3’53”1 (Primato Precedente: 4’01”3); Sara Giorni (2008) che sempre nei Mt. 1200 Siepi si classifica al 3° posto, in 4’08”91; in una gara dove le prime due atlete, al traguardo realizzano la 1° e la 2° miglior prestazione nazionali di categoria della specialità. Prossimi appuntamenti: Civitanova Marche (MC) – 23 Settembre 2023 – Meeting Nazionale (Edoardo Berlicchi: Mt. 1000); Lucca (LU) – 23/24 Settembre 2023, finale Regionale dei Campionati di Società su Pista Cat. Cadetti/e (Sara Giorni: Mt. 1200 Siepi – Mt. 1000 – Staffetta Mt. 100 x 4); Convocazione in Rappresentativa Toscana Cadetti/e (2009-2008) di Sara Giorni – Caorle (VE) – 06/07/08 Ottobre 2023, Campionati Italiani Individuali Mt. 1200 Siepi e Pordenone (PN) – 14/15 Ottobre 2023, Campionati Italiani di Corsa su strada Individuali per Rappresentative Regionali.

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“Umbria e i suoi paesaggi”: a Città di Castello in mostra gli scatti che valorizzano la bellezza dei territori umbri, realizzati dai partecipanti al corso di “Fotografia di paesaggio”

Inaugurazione venerdì 22 settembre 2023 alle ore 17,00 alla presenza dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi presso le sale espositive del Palazzo del Podestà in Piazza Matteotti a Città di Castello e proseguirà per tutto il weekend.

La mostra espone una selezione di scatti che valorizzano la bellezza dei territori umbri, realizzati dai partecipanti al corso di “Fotografia di paesaggio” promosso dalla Fondazione Villa Montesca in collaborazione con il Centro Fotografico Tifernate. Il corso, interamente tenuto dal professionista aretino Massimo Barbagli, è stato strutturato in tre weekend intensivi sul campo alternati da lezioni serali online e ha inteso approfondire tutte le principali tematiche della fotografia di paesaggio, partendo dai fondamenti e passando per lo studio delle location e della composizione per arrivare ai vari metodi per ottimizzare l’esposizione della fotografia. La mostra sarà inaugurata venerdì 22 settembre 2023 alle ore 17,00 alla presenza dell’Assessore alla Cultura Michela Botteghi presso le sale espositive del Palazzo del Podestà in Piazza Matteotti a Città di Castello e proseguirà per tutto il weekend.

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Scomparsa di Sante “Tino” Mencagli noto imprenditore agricolo: cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta per la scomparsa di Sante “Tino” Mencagli noto imprenditore agricolo particolarmente attivo anche nella comunita’ locale della zona sud del comune doveva viveva con la famiglia. Padre dell’ex presidente del consiglio comunale, Francesca Mencagli, di Barbara e Nicola, Sante Mencagli, assieme alla moglie Grazia ha sempre portato avanti con orgoglio e senso di appartenenza la propria attività agricola nel segno della tradizione ed innovazione. Nell’esprimere le condoglianze alla famiglia e all’amica e collega Francesca, il sindaco Secondi ne ricorda con commozione la profonda ammirazione che ha sempre nutrito nei suoi confronti: “Tino era un esempio per tutti noi e lo sarà per sempre. Non lo dimenticheremo”.

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Flussi turistici e dati presenze: interrogazione del capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani

Flussi turistici e dati presenze: interrogazione del capogruppo di Castello Civica, Andrea Lignani Marchesani. “Premesso che nei programmi di mandato di tutte le Amministrazioni tifernati degli ultimi trent’anni grande enfasi si è data alla presunta vocazione turistica della nostra Città; che storicamente si è cominciato a spingere su questa possibilità solo a partire degli anni ’90 privilegiando in precedenza altri parametri di sviluppo; che oggettivamente non è facilmente colmabile il gap accumulatosi fin dal dopoguerra e non sono paragonabili le presenze e gli arrivi tifernati con quelli fuori raffronto di Assisi; che ciononostante si è insistito più volte anche nell’informazione mediatica proprio sulla “vocazione turistica di Città di Castello” da parte dell’Amministrazione comunale con annunci di eventi e sbandierando sold out che stridono con i dati ufficiali recentemente pubblicati; che i dati ufficiali ricordati pur confortanti rispetto al 2022 segnano ancora il passo rispetto a quelli del 2019, anno antecedente la pandemia con un 6,4 per cento in più di arrivi ma con un 4,7% in meno di presenze; che Città di Castello appare solo al nono posto come meta dei turisti italiani rispetto ad altre realtà umbre mentre per quanto concerne i turisti stranieri è desolatamente fuori dalle prime dieci posizioni; che al contempo Città di Castello intercetterebbe solo il 4 per cento complessivo dei turisti che visitano l’Umbria”. Per queste motivazioni, Lignani Marchesani, interroga la giunta, “sulla necessità di un confronto tra gli operatori del settore e l’Amministrazione comunale al fine di migliorare presenze ed arrivi nel comprensorio tifernate e sulla necessità di un’azione volta ad un’offerta più consistente di servizi anche nei periodi più intensi della stagione turistica quando troppo spesso si trovano esercizi commerciali, bar e ristoranti prevalentemente chiusi che da soli testimoniano l’inesistenza di una vocazione turistica della nostra Città”.

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L’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Carletti risponde all’interrogazione del consigliere Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco) sulla situazione degli impianti di Pesci d’Oro e Mattonata e del manto sintetico dell’antistadio Agostinelli

“Questa città offre moltissimo in termini di impianti sportivi pubblici: l’amministrazione comunale sa che c’è tanto da fare per efficientare un patrimonio che ancora oggi molti ci invidiano e, compatibilmente con le disponibilità economiche, se ne farà carico, prevedendo gli investimenti necessari”. E’ quanto ha assicurato l’assessore ai Lavori Pubblici e allo Sport Riccardo Carletti, rispondendo in consiglio comunale all’interrogazione di Roberto Marinelli (Lista Civica Marinelli Sindaco) sulle intenzioni del Comune per riqualificare e migliorare le strutture sportive di Pesci D’oro e Mattonata e il campo in erba sintetica Aldo Agostinelli, adiacente allo stadio comunale Corrado Bernicchi. L’esponente della minoranza aveva chiesto in cosa consistessero “i frammenti di gomma con cui è stato e viene tuttora ricoperto il campo sintetico adiacente allo stadio Bernicchi e se gli stessi siano nocivi per gli atleti che quotidianamente ne usufruiscono” e aveva domandato se l’amministrazione comunale intendesse “procedere alla realizzazione di un nuovo manto, viste le condizioni di deterioramento dell’attuale e la pericolosità della presenza di viti sporgenti e grate laterali compromesse, indicando l’eventuale possibilità di finanziare l’opera con l’intervento di soggetti privati”. Marinelli aveva inoltre chiesto di “verificare se i proprietari dei mezzi, roulotte e caravan, che durante l’anno vengono ricoverati, come un deposito, nel parcheggio sito in prossimità del campo sportivo denominato Pesci D’oro, che dovrebbe essere a disposizione dei genitori degli atleti e delle squadre ospiti, siano legittimati o meno gli eventuali provvedimenti in merito” e aveva segnalato come “la recinzione che delimita il campo sia completamente compromessa e attraversata da tubi che, oltre a deturpare l’impianto, potrebbero costituire un pericolo”. Evidenziando “la presenza di spogliatoi fatiscenti nell’impianto della Mattonata, che oltre a non consentire ai propri fruitori, anche in termini di igiene, un adeguato servizio, non danno certamente una bella immagine”, il consigliere aveva infine avanzato la necessità di “intervenire in maniera seria per riqualificare l’impianto”. Nel far presente che “gli investimenti con il PNRR a Città di Castello sono così superiori a quelli di altri comuni perché siamo stati bravi scegliere di intervenire sull’edilizia scolastica, che rappresenta il futuro delle nuove generazioni”, l’assessore Carletti ha puntualizzato come “l’amministrazione comunale, fin da subito abbia detto che l’impegno successivo sarebbe stato rivolto, con cifre a bilancio, alla condizione dell’impiantistica sportiva, con l’intenzione di riqualificarla, perché nonostante ci venga invidiata, porta gli inevitabili segni del tempo”. Evidenziando gli esempi virtuosi degli impianti comunali che sono stati affidati in gestione a Morra e Piosina, Carletti ha osservato come “Polisport si faccia carico di un patrimonio veramente grande, con un regime economico rigoroso e nessuna spesa folle”. L’assessore ha quindi risposto nel dettaglio alle sollecitazioni del consigliere Marinelli, chiarendo come sia stato chiesto al gestore Polisport di rimuovere il tubo per l’irrigazione presente nel campo sportivo di Pesci D’oro e di ripristinare la recinzione. “Il parcheggio invece – ha aggiunto Carletti – non è pertinenziale all’impianto sportivo, ma a servizio del quartiere: sarà comunque chiesto alla Polizia Locale di effettuare le dovute verifiche”. A proposito del campo sportivo del rione Mattonata, l’amministratore ha fatto presente come “l’impianto, gestito sempre da Polisport per la manutenzione ordinaria, sia purtroppo bersaglio di alcuni atti di vandalismo e anche di manomissioni”, evidenziando “la necessità, alla luce di questa situazione, di una sorveglianza per dissuadere dallo scavalcare la recinzione”. “Per quanto riguarda l’antistadio Agostinelli, l’impianto è provvisto di un sistema di costipamento del manto dell’erba artificiale, realizzato anche con micro sfere in gomma di colore nero del tutto innocue alla salute umana, come certifica la ditta che lo ha realizzato”, ha sostenuto Carletti, che ha aggiunto: “l’omologazione dell’impianto è stata rinnovata e scadrà a settembre 2024, data in vista della quale contiamo ci siano a bilancio le somme necessarie per realizzare un manto nuovo”. In sede di replica, il consigliere Marinelli ha sollecitato “un investimento per riqualificare gli spogliatoi del campo sportivo della Mattonata, perché lo stato di degrado in cui versano attualmente è abbastanza serio e preoccupante”.

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I Fiori di Lillà: Cena Sociale di Beneficenza presso il CVA di Trestina in data sabato 14 ottobre ore 20.00

Un nuovo appuntamento per l’Associazione di volontariato I FIORI DI LILLÀ che invita tutta la cittadinanza alla Cena Sociale di Beneficenza presso il CVA di Trestina in data sabato 14 ottobre ore 20.00.
Ancora una volta il ricavato andrà interamente devoluto in beneficenza a sostegno delle famiglie tifernati e dei tantissimi progetti che l’Associazione promuove e sostiene.
La presenza alla cena è un gesto concreto di aiuto a chi ha bisogno, in un contesto conviviale e accompagnato dalla buona cucina… vi aspettiamo!

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Per i 120 anni dalla morte di Scipione Lapi, a Città di Castello Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori. L’incontro sabato 23 settembre alle ore 16.00 in Biblioteca.

A 120 anni dalla morte Città di Castello ricorda Scipione Lapi, fondatore della storica tipografia, imprenditore e promotore culturale grazie alla casa editrice omonima che stampò importanti pubblicazioni e collane negli ultimi decenni dell’Ottocento, collaborando con intellettuali del calibro di Carducci, Raffaele De Cesare. “Scipione Lapi è uno dei padri della tradizione tipografica tifernate e uno dei primi capitani di industria del territorio in un periodo di profonda trasformazione del paese” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, nel presentare il convegno promosso sabato 23 settembre 2023 alle 16.00 nella Sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello. “Insieme all’Istituto di storia politica e sociale Venanzio Gabriotti e a un’importante erede della lezione di Scipione Lapi, la storica Tipografia Pliniana di San Giustino, ispiratrice tramite Giorgio Zangarelli dell’iniziativa, proponiamo un approfondimento di questa figura e del tempo in cui operò nella Sala Paolo Rossi Monti, che dopo una brevissima pausa estiva riprende a pieno ritmo la sua attività. Siamo particolarmente felici che all’incontro sarà presente Federico Motta, presidente dell’associazione italiana editori, perché rappresenta il segmento finale della filiera in cui Città di Castello esprime un’eccellenza sia tecnologica che storica”.
Il convegno sarà aperto dai saluti del sindaco Luca Secondi e dell’assessore alla Cultura Michela Botteghi, da Giorgio Zangarelli, presidente della Tipografia Pliniana. Seguiranno gli interventi di Alvaro Tacchini, presidente dell’Istituto di storia politica e sociale Venanzio Gabriotti, una relazione di Chiara Rossi, giovane studentessa, sull’attività editoriale di Lapi. Le conclusioni sono state affidate a Federico Motta, presidente dell’Associazione Italiana Editori che parlerà dell’Editoria ieri e oggi.

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Il momento magico dell’Anno di Signorelli: Rinascimento e Contemporaneità all’Oratorio di San Crescentino con il concerto in forma di rappresentazione della Schola Abbatini

“Sia Luca Signorelli che Alberto Burri avrebbero apprezzato l’espressione artistica a cui oggi, con un’emozione che ricorderemo, abbiamo assistito”: queste le parole del presidente della Fondazione Burri Brunò Corà a commento della rappresentazione in forma di concerto “Magistri Luce” della Schola cantorum “A.M. Abbatini”, diretta dal maestro Alessandro Bianconi, con la partecipazione di Simone Nocchi al pianoforte, Andrea Biagini al flauto, Francesco Mastriforti al violino e gli interventi recitativi di Enrico Maccabei, che si è svolta nell’ambito dell’Anno Signorelliano del comune di Città di Castello nell’Oratorio di San Crescentino. Il giorno non è stato scelto a casa perchè era il 17 settembre,quando nel 1977 fu inaugurato il restauro del ciclo di affreschi, finanziato da Burri con il Premio Feltrinelli per la Grafica, assegnatogli dall’Accademia Nazionali dei Lincei nel 1973. “Numeri e date che ricorrono, suoni, segni e colori profondamente connessi tra loro: avere vissuto l’esperienza del concerto è stato davvero un momento di grazia, in cui la distanza tra Rinascimento e Contemporaneità si è dissolta, trasformando tutta l’arte, come ama dire il presidente Corà, in arte contemporanea. Abbiamo subito creduto nel progetto del presidente Claudio Tomassucci e del direttore Bianconi che sono riusciti nel proporre un’esibizione di alto qualità e allo stesso tempo immediata, in cui lo spirito con cui l’Amministe sarà replicato domenica 15 ottobre, nel pomeriggio, alla vigilia della chiusura dell’Anno Signorelliano, al Teatro degli Illuminati. La dimensione dell’Oratorio non ha permesso una grande capienza ma a Teatro darà possibilità di assistere a chiunque voglia.
La rappresentazione in forma di concerto in collaborazione con la Diocesi, la Confraternità del SS. Sacramento e San Crescenziano in Morra e la Fondazione Palazzo Albizzini Collezione Burri, da un lato ha ricostruito le circostanze in cui Signorelli affresca l’Oratorio, uno dei luoghi più iconici dell’alta Valle del Tevere realizzando una sintesi tra rinascimento e contemporaneità tramite l’esecuzione di brani musicali che, a partire dal rinascimento e sino ai nostri giorni, Di particolare interesse sarà l’esecuzione del brano “Lo Studiolo di Luca Signorelli”, del compositore aleatorio Sylvano Bussotti (1931-2021), unico brano al mondo dedicato al grande Pittore, che per il compositore aveva esercitato una forte influenza su Michelangelo nelle opere che dipinse nella Cappella Sistina. Al concerto era presente il consigliere regionale umbro Michele Bettarelli, la responsabile dei Beni culturali della Diocesi di Città di Castello Federica Tarducci e la presidente dell’Associazione per la Tutela dei Monumenti dell’Alta Valle del Tevere Katia Cecchetti.

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“E’ prerogativa del sindaco confrontarsi con i rappresentanti che ha nominato e farlo insieme alla propria maggioranza”. Secondi replica ai consiglieri di minoranza sull’incontro con il CDA di Sogepu

“E’ prerogativa del sindaco confrontarsi con i rappresentanti che ha nominato e farlo insieme alla propria maggioranza: il fatto che l’incontro con i componenti del consiglio di amministrazione di Sogepu si sia svolto in una sala del palazzo comunale, lontano dalla segretezza che non appartiene al nostro modo di agire ma semmai allo stile politico di altri, testimonia l’assoluta trasparenza con cui esercitiamo il nostro ruolo istituzionale. La tempesta in un bicchiere d’acqua scatenata con un atto di censura gratuito per una riunione legittima e alla luce del sole fa sinceramente sorridere e la dice tutta sulla cultura politica di chi ha questa idea di democrazia e non riconosce agli altri la libertà che rivendica per se stesso”. E’ quanto dichiara il sindaco Luca Secondi sull’incontro convocato lunedì nella residenza municipale tifernate, oggetto di una presa di posizione a mezzo stampa dei consiglieri comunali di minoranza.

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Maratonina Lamarina: Tutto pronto per la gara di domenica 1° ottobre 2023

Sabato 23 settembre alle ore 09,45 la presentazione dell’edizione 2023 che si terrà a San Giustino presso il Museo del Tabacco..

In questoccasione il comitato organizzativo dellOlympic Runners Lama presenterà con l’ausilio di immagini e dell’immancabile “Book” la mattinata sportiva di domenica 1° ottobre, mattinata dedicata ad una delle manifestazioni podistiche più longeve ed importanti per numero di partecipanti e per livello tecnico del centro Italia e non solo, manifestazione che riserva da sempre un ampio spazio alle gare giovanili e premi di partecipazione per tutti di ottimo livello, questanno un gilet anti vento — impermeabile.

Anche per questa edizione gli organizzatori con l’ausilio degli sponsor effettueranno una donazione a scopo benefico; un euro della quota di iscrizione, raddoppiato dal main sponsor GALA saranno devoluti a favore dell’Associazione Liberamente Donna – insieme contro la violenza sulle donne.


Saranno presenti le autorità politico amministrative del territorio unitamente agli sponsor, alle associazioni che collaborano per la riuscita della manifestazione e naturalmente alla società Olympic Runners Lama con i suoi dirigenti, atleti e simpatizzanti.

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“Cena Fuoriporta”, successo per la cena di beneficenza organizzata dall’Associazione AMMI per sostenere la Casa Famiglia per Anziani “San Giovanni”di Città di Castello 

Si è svolta domenica sera, 17 Settembre 2023, “Cena Fuoriporta”, cena di beneficenza organizzata dall’l’Associazione AMMI per sostenere la Casa Famiglia per Anziani “San Giovanni”di Città di Castello. 

L’AMMI, Donne per la salute”, per chi non la conosce, è un’associazione nazionale No Profit tutta al femminile, che nasce nel 1970 a Mantova ad opera di un gruppo di mogli di medici con l’obiettivo di finanziare la ricerca in campo medico e di promuovere iniziative nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria, attraverso seminari, conferenze ed eventi culturali vari.

63 sono le sezioni che operano in tutta Italia. La sezione di Città di Castello nasce nel 2016 e sicuramente qualcuno la ricorderà per i convegni che organizza ogni anno nell’ambito della prevenzione e dell’educazione sanitaria, ne cito solo alcuni quello sui Vaccini, sul Testamento Biologico. L’anno scorso hanno trattato il tema “Influenza dei Social Media sui processi cognitivi del cervello e delle relazioni umane” che ha avuto un grande seguito.

l’AMMI affrontando la problematica relativa a “Salute e Terza Età” ha deciso di organizzare questa serata di beneficenza a favore della Casa Famiglia per Anziani San Giovanni gestita dalla Fiore Verde Cooperativa Sociale. 

La FIORE VERDE, Cooperativa Sociale di “Tipo A’ opera nell’ambito dei servizi socio-sanitari, socio-assistenziali ed educativi prevalentemente nel territorio dell’Alta Valle del Tevere Umbra.

Gestisce dal 2000 la Residenza per Anziani “San Giovanni” ubicata nel centro storico di Città di Castello, nel 2014 ha attivato e gestisce la Residenza per Anziani “Don Nazzareno Amantini” ubicata in località Giove, che attualmente sono i servizi principali della Cooperativa.

Inoltre dal 1997 gestisce il “Servizio di animazione e terapia occupazionale” presso la Residenza Protetta per Anziani “Opera Pia Muzi Betti” di Città di Castello, mentre dal 2010 svolge le prestazioni socio-assistenziali all’interno della Residenza per Anziani “La Casa dei Girasoli” di Lama.

Sono state quasi 200 le persone che hanno partecipato con grande entusiasmo alla serata all’insegna della solidarietà che si è tenuta al Campo Sportivo di Badiali, grazie alla società Rionale che si prodiga con attività di volontariato a dare anima a questo paese e che ha dato la possibilità di utilizzare la struttura. 

Un grazie al cuoco Pino che con la sua disponibilità e professionalità ci ha deliziato con i suoi piatti, un’esperienza culinaria accogliente e solidale. 

Un enorme grazie al consiglio direttivo dell’Ammi,al presidente Francesca Nardi ed a tutte le Ammine che si sono messe all’opera, chi in cucina chi a servire.

Gli anziani e gli operatori della Casa Famiglia “San Giovanni” ringraziano tutti per il sostegno ricevuto, in particolare l’Associazione AMMI “Donne per la salute” per averci scelto come destinatari del contributo di beneficenza.

Per ulteriori informazioni sulla Cooperativa Sociale Fiore Verde e per sostenere le attività a favore degli anziani, è possibile visitare il sito internet www.fioreverde.org

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Città di Castello: controlli straordinari del territorio, arrestato 22enne per spaccio di sostanze stupefacenti

I Carabinieri della Compagnia di Città di Castello, nell’ambito di un servizio coordinato per il controllo straordinario del territorio, finalizzato principalmente al contrasto dei furti, in particolare quelli in abitazione, ma anche dello spaccio delle sostanze hanno tratto in arresto un cittadino albanese 22enne per spaccio di sostanze stupefacenti.

Nel corso del servizio, che ha visto impegnati i militari dell’Aliquota Radiomobile del NORM, nonché quelli delle Stazioni Città di Castello, Trestina e Citerna sono stati effettuati numerosi controlli e transiti nel centro abitato di Città di Castello, Citerna e la frazione Selci Lama a sud di San Giustino, procedendo al controllo di circa 50 autovetture, fungendo anche da deterrente grazie alla visibilità delle auto con colori istituzionali.

Durante i controlli i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno fermato un’autovettura di piccola cilindrata con alla guida un giovane di nazionalità albanese, entrato nel territorio nazionale da meno di una settimana.

Il 22enne, oltre a parlare pochissimo la lingua italiana, ha mostrato un atteggiamento evasivo e reticente circa la ragioni che lo avevano portato nel centro tifernate, elementi che hanno indotto i Carabinieri ad effettuare approfonditi controlli ed un’accurata perquisizione che ha consentito di rinvenire 6 dosi di cocaina ben occultate nel veicolo per un peso complessivo di circa sei grammi, oltre a denaro contante verosimilmente provento dell’attività di spaccio.

La sostanza stupefacente ed il denaro sono stati sottoposti a sequestro, mentre il giovane è stato tratto in arresto per spaccio di sostanze stupefacenti.

In mattinata odierna è stato celebrato il rito all’esito del quale, il 22enne, è stato condannato ad 1 anno e 2 mesi di reclusione e 2.000 euro di multa con pena sospesa.

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Cinghiali in città, le precisazioni dell’Amministrazione Comunale

In merito all’emergenza cinghiali, fenomeno che sta riguardando molteplici aree urbane di Sansepolcro, il sindaco Fabrizio Innocenti precisa di aver ottemperato a tutti gli obblighi istituzionali in suo potere dovendo sottostare ad esplicite direttive regionali.

Le operazioni di contenimento iniziate lo scorso agosto, da parte della Polizia Provinciale in collaborazione con ATC, stanno proseguendo e sono stati attenzionati anche gli esemplari segnalati negli ultimi giorni.

Il sindaco Innocenti, cosciente della situazione che preoccupa molti cittadini, raccomanda agli stessi di osservare poche e semplici regole: evitare, soprattutto in questa fase, la somministrazione di alimenti ad animali randagi fuori dalle proprie pertinenze, e di conferire in maniera corretta dentro i cassonetti sacchetti contenenti rifiuti organici e di cibo.

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Bando di residenza Portraits on stage 2023 per giovani compagnie o artisti under 35: i vincitori

La Rete interregionale Portraits on stage è lieta di annunciare i vincitori della terza edizione del Bando di residenza Portraits on stage 2023 per giovani compagnie o artisti under 35, volto al sostegno di progetti artistici inediti di spettacolo dal vivo declinanti il tema dell’arte figurativa.

Il Bando Portraits on stage 2023, chiuso lo scorso 20 giugno, ancora una volta ha registrato un’ampia adesione ricevendo numerose proposte progettuali di giovani artisti, compagnie e collettivi provenienti da tutta Italia. I risultati di questi tre anni fotografano l’esistenza e la resistenza, su territorio nazionale, di una rete artistica di ricercatori che attraverso varie discipline dialogano tra loro costruendo nuovi immaginari ed intrecciando ragionamenti inerenti il tema dell’arte. In un momento storico in cui la riproducibilità tecnica e la “creatività artificiale” uniscono e dividono le vecchie e le nuove generazione portandole ad interrogarsi, ciascuna con i propri mezzi, sull’impoverimento espressivo e culturale che potrebbe conseguirne, l’azione di scouting e sostegno attuata dalla Rete Portraits on stage dal 2021, si dimostra sempre più necessaria e rivelatoria del sentire contemporaneo.

I promotori, soddisfatti dell’alta qualità e dell’eterogeneità dei linguaggi utilizzati, hanno selezionato tre progetti vincitori e due menzioni speciali:

IF (sulle possibilità di un incontro) Gaia Amico e Nicola Lorusso

Perché interessante nella relazione tra concettualità e tecnica, per capacità evocativa e formale, per l’epicità che l’utilizzo simultaneo dei pupazzi e dei corpi può generare sottraendo qualsiasi possibilità narcisistica al racconto.

MANIFESTO CHUBARÀN Mattia Ammirati e Alessandro Sesti

Per una ricerca che parte da un genere, quello del teatro di narrazione ma ne spariglia, i n un gioco virtuoso, gli elementi. Un progetto originale che non manca di introdurre un tema importante e controverso: i meccanismi che intervengono nell’attribuzione di un valore commerciale all’opera d’arte.

RMX Pietro Angelini – 369gradi

Per la ricerca contemporanea direzionata ai temi dell’oggi e per i linguaggi innovativi affini alla fascia di pubblico più giovane. Per aver indagato le connessioni e le modalità d’azione di una società sempre più performante in cui viene meno la linea che divide i produttori di contenuti dai loro consumatori trasformando uno degli oggetti che più ci accomuna, lo smartphone, in un dispositivo scenico.

MENZIONI SPECIALI:

OMBRE di e con Giuseppe Innocente, regia di Ivano Picciallo – Malmand teatro

Per la capacità e volontà di intercettare una dimensione inconscia individuale e collettiva, sviluppata in un luogo circoscritto, quasi a testare un esperimento culturale autogeneratosi per fatti naturali, per raccontarne la potenza con voce musica immagini e corpo.

NON GIRATE QUELLA RUOTA! Annarita Colucci e Valeria D’Angelo – Illoco teatro

Per la scelta di “giocare” con le opere d’arte attraverso un suggestivo rapporto fra arte figurativa e narrazione. L’arte diventa un mezzo attraverso il quale, reinventandolo, scomponendolo, guardandolo da un punto di vista diverso, si sviluppi la fantasia e l’immaginazione. Interessante la scelta degli strumenti utilizzati che rendono il progetto ben apprezzabile dai bambini agli adulti.

Ai vincitori verrà offerta la possibilità di sviluppare il loro progetto attraverso l’assegnazione di una residenza, della durata minima di 7 giorni per un massimo di 15, nelle sedi messe a disposizione dai promotori: Laboratori Permanenti (Monterchi- Sansepolcro – AR); Settimo Cielo (Arsoli – RM); Teatri d’imbarco (Firenze); Diesis Teatrango (Bucine -AR).

Il bando è alla sua terza edizione ed è promosso dalla Rete Interregionale Portraits on Stage, nata dalla messa a confronto di esperienze di compagnie teatrali e titolari di residenze artistiche che, spesso in collaborazione con Musei, Gallerie d’Arte, Accademie e siti culturali dei territori di riferimento, hanno dato vita a festival, produzioni, progetti articolati che mettono in primo piano il legame esistente tra Arte Drammatica e Arte Visiva.

Il Bando nasce dalla necessità sentita dai promotori di ampliare i propri orizzonti e di inglobare nella programmazione delle loro iniziative, lavori di giovani realtà dedicati a questo particolare tema, quale sincera azione di ricerca e di scouting sul territorio nazionale.

SOGGETTI PROMOTORI: 

Laboratori Permanenti- Monterchi/Sansepolcro (Toscana)

Laboratori Permanentinasce nel 2003 con lo scopo di realizzare, organizzare e promuovere a livello nazionale e internazionale spettacoli teatrali e attività di didattica teatrale. Laboratori Permanenti è Residenza Artistica della Regione Toscana presso il Teatro Comunale di Monterchi (AR) e opera sul territorio della Valtiberina toscana nei Comuni di Monterchi, Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Sestino e Caprese Michelangelo curando rassegne e occasioni di formazione.

Gli ambiti di attività nei quali Laboratori Permanenti articola la propria programmazione sono:

  • didattica e promozione della cultura teatrale con attenzione all’integrazione tra i vari linguaggi dello spettacolo (attraverso laboratori, corsi di formazione per principianti e professionisti). Particolare riguardo in campo didattico/sociale ha la collaborazione con la U.S.L. Toscana Sudest – unità funzionale Dipartimento Salute Mentale Valtiberina – per la realizzazione di programmi riabilitativi individuali e di gruppo.
  • produzione e promozione di spettacoli con particolare attenzione al rapporto tra drammaturgia contemporanea e linguaggio visivo e al rapporto tra teatro e musica.
  • ospitalità in residenza creativa e tutoraggio di giovani artisti e compagnie nazionali e internazionali
  • formazione del pubblico mediante diversi progetti condivisi con altre Residenze Artistiche;
  • inoltre: letture, incontri con artisti e pubblico, laboratori teorici e pratici e progetti scuola/lavoro, matinée dedicati agli studenti delle scuole.
  • TERRE IN FESTIVAL, festival diffuso in Valtiberina, sostenuto dal MIC.

Settimo Cielo- Roma (Lazio)

Settimo Cielo è un organismo multidisciplinare per le Arti dello Spettacolo dal Vivo e Multimediali che dal 1997 si occupa di produzione, progettazione, programmazione e formazione culturale. Dal 2006, con Medaniene Giovani, realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio e in collaborazione con l’Associazione Teatrale fra i Comuni del Lazio (A.T.C.L.) e l’Unione dei Comuni del Medaniene, inizia un percorso per la diffusione dello spettacolo dal vivo nella provincia di Roma. Dal 2010 al 2016 è titolare di Officina E.S.T. Officina Culturale della Regione Lazio. Dal 2014 ha in gestione esclusiva il Teatro Comunale La Fenice di Arsoli (RM), di cui organizza le stagioni e le attività per il pubblico (corsi di teatro, incontri).  Dal 2015 Settimo Cielo e Il Teatro La Fenice sono Residenza Artistica della Regione Lazio con il sostegno di MIC e Regione Lazio. Dal 2018 l’associazione diviene organismo associato di PERIFERIE ARTISTICHE – Centro di Residenza della Regione Lazio (Art. 43) con Cie Twain, Ondadurtoteatro e Vera Stasi. Nel 2020, grazie al contributo della Regione Lazio, Settimo Cielo presenta nel sito archeologico del Santuario di Ercole Vincitore a Tivoli la prima edizione di Portraits on Stage, festival multidisciplinare che indaga il rapporto tra spettacolo dal vivo e arte figurativa. Nel 2022, Portraits on stage, dopo aver nuovamente vinto l’Avviso Pubblico per il sostegno a progetti di valorizzazione del patrimonio culturale attraverso lo spettacolo dal vivo nella Regione Lazio”con la sezione “Arte in Cammino”, viene riconosciuto dal Ministero della Cultura come Festival multidisciplinare beneficiario dei fondi FUS – Fondo Unico per lo spettacolo 2022-24.

Teatri d’Imbarco- Firenze (Toscana)

Teatri d’Imbarco, riconosciuta dal MiC tra le imprese di produzione di teatro d’innovazione, si dedica alla produzione e alla distribuzione delle proprie creazioni, a progetti di formazione e di inclusione sociale, alla cura di una relazione che dal territorio di riferimento — la periferia nord-ovest di Firenze — dilaga verso la città e l’intera nazione, toccando infine — grazie alla partecipazione ai progetti Erasmus+ — altri paesi europei. Al Teatro delle Spiagge, residenza artistica sostenuta dalla Regione Toscana e sede della compagnia dal 2011, Teatri d’Imbarco cura una stagione di teatro che affianca ospitalità e produzioni proprie, oltre a offrire residenza e tutoraggio ad artisti ospiti e corsi di teatro per adulti, ragazzi e bambini

Diesis Teatrango- Bucine (Toscana)

Diesis Teatrango si occupa dal 1992 di creazione artistica, drammaturgia e pedagogia del teatro sociale ed educativo rivolto alla scuola, ai luoghi del disagio psico-fisico, al territorio. Dall’incontro di maestri del novecento quali Judith Malina del Living Theatre, Augusto Boal, ideatore del Teatro dell’Oppresso e lo studio dei metodi delle maggiori scuole di teatro sociale nazionali ed internazionali oltre a stages con artisti di varie discipline, sviluppa una propria ricerca, pratica artistica e pedagogica che contamina ed integra i vari linguaggi del teatro e della persona.È Residenza Artistica nel Sistema Regionale Toscano dello Spettacolo dal vivo, presso il Teatro Comunale di Bucine (AR) di cui cura direzione artistica e progetto di attività. È fra i fondatori delle Rete Teatrale Aretina – Provincia di Arezzo e del TTC – Consorzio toscano cooperative culturali e turistiche.

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Granfondo Le Strade del Rinascimento, la granfondo del circuito Uisp Terre d’Etruria, torna sulle strade della storia, torna sulle strade della Valtiberina

Domenica 24 settembre a Sansepolcro sono attesi 500 amanti del ciclismo da tutto il centro Italia per percorrere e ammirare i paesi che costellano la Valtiberina, a partire da Sansepolcro il centro più importante.

La corsa, infatti, parte e arriva a Sansepolcro, si sviluppa su tre diversi percorsi, ognuno di questi adatto alla voglia di pedalare di chi lo percorre: 95 chilometri il percorso più lungo, 1500 i metri il dislivello, il percorso di medio fondo, 65 i chilometri e 1100 metri il dislivello, infine il percorso corto i chilometri in questo caso sono 60, il dislivello da superare è di soli 600 metri.

Si percorre buona parte delle strade della Valtiberina e difatti lungo il percorso oltre la citata Sansepolcro si incontra Anghiari, si lambisce il suo rinomato centro storico, si attraversa il ponte medioevale di Ponte alla Piera e il borgo, si arriva a Caprese Michelangelo, qui si può intravedere se appena si rallenta e si alza la po la testa,  tra le foglie della vegetazione intorno al borgo antico la casa che ha dato i natali al genio di Michelangelo, proseguendo si percorre tutto il lato nord ovest del bacino di Montedoglio, su questa strada si vive la stessa sensazione quando capita di percorere una strada di lungomare; si arriva infine arrivare a Pieve Santo Stefano, la città dei diari e della conservazione della memoria nel suo museo dedicato ai diari.

Da Pieve prosegue, si sale nella direzione del passo di Viamaggio, qui siamo sulla strada che i romani avevano denominato Ariminensis che collegava Aretium, Arezzo, con Ariminum, Rimini, superato il valico si scende lungo la strada da dove si può ammirare, solo alzando anche qui un po lo sguardo ma stando molto attenti perchè la discesa è veloce, la pianura del Tevere fino a Città di Castello, sullo sfondo a corona Citerna, ancora Anghiari e Monte Santa Maria Tiberina.

“Quale nome migliore, “Le Strade del Rinascimento’’ appunto, poteva essere assegnato alla granfondo quando le strade che oggi percorrono i ciclisti sono state un tempo percorse da San Francesco per arrivare al Santuario della Verna, da Luca Pacioli, il grande matematico, da Piero della Francesca e da Michelangelo.” Queste le dichiarazioni del presidente Massimo Biagioli che prosegue dicendo – Correre sulle ali della storia, sulle ali dei tanti illustri personaggi fornirà, ne siamo sicuri, la spinta in più sui pedali dei ciclisti di domenica.”

“Il resto della spinta gli sarà fornito dai tanti ristori che accompagnano il percorso, ben quattro.” – specifica il segretario Fabrizio Lazzeri – “C’è il ristoro di Caprese Michelangelo, realizzato grazie alla preziosa collaborazione dell’Istituto Fanfani-Camaiti e che sempre tanto impressiona per la cura con cui viene allestito e gestito dagli studenti l’istituto, gli altri ristori i ciclisti li trovano uno a Ponte a Formole, gestito quesro come tutti gli altri direttamente da Ciclistica, quello alla cima di Viamaggio e l’aperitivo finale, a pochi chilometri dall’arrivo in località San Pietro. Il pasto finale è gestito dalla Proloco di Gragnano, che tutti conoscono per la bontà della cucina e la precisione nella gestione del servizio.”

La realizzazione di una prova così significativa non avrebbe successo se non trovasse la convinta collaborazione dei tanti attori coinvolti: in primis le associazioni del territorio, quella dei motociclisti Le frecce del Borgo per il prezioso lavoro di accompagnamento della corsa rendendola sicura, del prezioso impegno della proloco di Gragnano e dell’Istituto Alberghiero Fanfani-Camaiti abbiamo già scritto, il ringraziamento di Ciclistica è rivolto a tutte le Amministrazioni dei Comuni attraversati, a partire da quella che ospita la corsa, Sansepolcro; il ringraziamento anche a tutti gli sponsor di Ciclistica: le loro insegne sono tutto l’anno sulle maglie della squadra è grazie al loro contributo se questa attività può essere realizzata; infine il ringraziamento particolare Ciclistica lo rivolge a tutti i soci: è grazie al loro impegno di un anno intero se la granfondo è una realtà per il nostro territorio.

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“(H)-Open Week malattie cardiovascolari” sarà organizzata a Città di Castello in collaborazione tra “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”, “P.A.T. Croce Bianca – ANPAS” e USL1 U.O. di Cardiologia

La “Settimana del Cuore”, denominata in ambito internazionale “(H)-Open Week malattie cardiovascolari” (26 settembre – 2 ottobre) sarà organizzata a Città di Castello in collaborazione tra “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”, “P.A.T. Croce Bianca – ANPAS” e USL1 U.O. di Cardiologia. Il programma della suddetta “Settimana”è veramente cospicuo; si precisa, tuttavia, che un significativo spazio del programma sarà quest’anno dedicato alla donna in particolare. L’incontro con i cittadini del 29 settembre, ore 16.00, nella Sala consiliare comunale è infatti imperniato su tematiche cardiologiche femminili, così come gli esami strumentali da effettuare, previa prenotazione, il 30 settembre e 1° ottobre nel Reparto ospedaliero sono riservati alle donne.
Si sottolinea l’importanza della cerimonia di inaugurazione e intitolazione al cav. Antonio Fiorucci della sala del “Punto Prevenzione” annesso alla sede degli “Amici del Cuore” che si terrà il 30 settembre, ore 11.00, alla presenza di autorità civili, religiose e dirigenti ospedalieri.

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A Città di Castello tappa di Isola Prossima 2023

Focus sulla gestione del suolo accreditato come evento formativo presso l’Ordine degli avvocati di Perugia e l’Ordine degli ingegneri della provincia di Perugia. Sindaco Secondi: “importante occasione per costruire le relazioni con professionisti di alto livello che sono utili alle decisioni a cui siamo chiamati ogni giorno nell’interesse dei cittadini”.

Si è parlato di ambiente e tutela del suolo sabato scorso a Città di Castello in uno degli appuntamenti formativi del festival Isola Prossima 2023 promossi in Umbria da Arpa, con la Scuola di Alta Formazione Ambientale (SAFA). Accreditato come evento formativo presso l’Ordine degli avvocati di Perugia e l’Ordine degli ingegneri provincia di Perugia, con il patrocinio dell’Ordine Geologi Regione Umbria e della Federazione regionale dei dottori e agronomi forestali dell’Umbria, il corso sul tema “La tutela del territorio con particolare riferimento al suolo” ha approfondito con il contributo di esperti del settore le questioni più attuali legate al diritto ambientale, al costituzionalismo climatico e alla funzione del suolo nella lotta ai cambiamenti climatici, alla relazione tra cementificazione e cambiamenti climatici, alla gestione dei rifiuti. “Una interessante occasione di confronto anche per chi come noi è chiamato ad amministrare una città e deve avere nuove e più vaste competenze, al cospetto della maggiore complessità nella gestione del territorio dovuta ai cambiamenti climatici, alle problematiche della tutela dell’assetto idrogeologico, alla delicatezza delle scelte in materia di rifiuti”, ha evidenziato il sindaco Luca Secondi portando il saluto del Comune insieme all’assessore Michela Botteghi, alla presenza, tra gli altri, del presidente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia Carlo Orlando e del direttore generale di Arpa Umbria Luca Proietti. “Per noi – ha puntualizzato Secondi nel ringraziare i promotori dell’iniziativa – è motivo di orgoglio ospitare momenti come questi nei quali si fa un’importante attività di formazione e si costruiscono anche le preziose relazioni con professionisti di alto livello della comunità regionale e della nostra città che sono utili per le decisioni a cui siamo chiamati ogni giorno nell’interesse dei cittadini”.

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Interrogazione dei consiglieri Rossi e Leveque (FDI) sulla gestione dei parcheggi nel centro storico

Con una interrogazione, i consiglieri di FDI Elda Rossi e Riccardo Leveque chiedono conto al sindaco Luca Secondi delle intenzioni dell’amministrazione comunale nella gestione dei parcheggi del centro storico. Gli esponenti della minoranza intendono sapere “se sia in previsione un aumento del numero di parcheggi liberi o con disco orario, ma anche l’incremento del numero di stalli per residenti, visto che il totale dei permessi rilasciati è maggiore degli stalli riservati attualmente disponibili”. “Si prevede di concedere permessi di parcheggio nel centro storico a chi lavora all’interno delle mura urbiche?”, domandano Rossi e Leveque, che vogliono comprendere anche “se sia prevista l’attivazione della ZTL solo a conclusione dei lavori della variante del Cassero e della creazione di nuovi stalli nel parcheggio Collesi” e se l’amministrazione comunale sia intenzionata “a valorizzare il parcheggio ex- Sogema e renderlo fruibile alla cittadinanza e ai turisti, attraverso una maggiore cura dello stesso e una cartellonistica idonea per consentire ai turisti di orientarsi verso i beni artistici, storici e culturali presenti all’interno del centro storico tifernate”. Nel far presenti i criteri che permettono di definire e pianificare la numerosità dei parcheggi di cui ha bisogno una città, i consiglieri di FDI rilevano come “nel centro storico la presenza di attività commerciali, uffici e servizi costituisca un elemento imprescindibile per la vivibilità e sostenibilità dell’area” e come “tale presenza al contempo richieda l’adeguata disponibilità di parcheggi essenziali per la sua fruizione”. “Gli stessi esercenti, professionisti e dipendenti che lavorano nel centro storico – aggiungono Rossi e Leveque – evidenziano criticità nel trovare parcheggi, di cui le esigue possibilità si limitano a stalli a pagamento”. Nel ricordare come “uno degli obiettivi degli indirizzi programmatici di questa amministrazione sia di favorire il ritorno delle famiglie a vivere nel centro storico della città”, i firmatari dell’interrogazione osservano come “ciò richiederebbe la presenza di un maggior numero di parcheggi per soddisfare le esigenze della popolazione potenzialmente in aumento”. Per Rossi e Leveque il tema è particolarmente importante nel momento in cui è in corso di redazione il regolamento comunale che disciplinerà l’utilizzo della ZTL, “la cui strumentazione è già istallata e pronta all’utilizzo nel Centro Storico” ed è in fase di realizzazione la variante del Cassero, “che ha determinato una riduzione di disponibilità di stalli nel parcheggio Ferri e la mancanza di nuovi stalli nel parcheggio Collesi, che saranno realizzati solo al termine dei lavori della variante suddetta”. “Residenti e turisti non si sono mai serviti adeguatamente degli stalli liberi presso il parcheggio ex-Sogema a causa del degrado in cui versano e della mancanza di un’adeguata segnaletica cartellonistica indicante il parcheggio e il percorso per raggiungere il centro storico”, eccepiscono infine i consiglieri di minoranza. A supporto delle considerazioni espresse nell’interrogazione, i rappresentanti di FDI portano i dati sulla popolazione residente nel centro storico (3.103 cittadini, componenti 1.626 nuclei familiari, al 30 giugno 2023) e sui permessi rilasciati o rinnovati nel 2023 per il veicolo di proprietà dei residenti o dimoranti (882), evidenziando come risultino anche “177 permessi per residenti attivi nel 2022 e ancora non rinnovati” e debbano essere considerati nel conteggio complessivo anche “i permessi generici, per i medici e per i disabili”. “I parcheggi disponibili per residenti sono in totale 622, suddivisi in 5 zone”, fanno presente Rossi e Leveque, che sottolineano come siano “33 i parcheggi per disabili all’interno delle mura urbiche e 3 i parcheggi riservati a carico e scarico, in via S. Florido e 1 in via XI Settembre”. “In via Borgo Farinario ci sono 7 stalli riservati per hotel, mentre in tutto il Centro storico sono presenti 77 stalli liberi o a disco orario. Nel nucleo urbano in totale sono presenti 1.325 parcheggi pubblici, di cui 245 con strisce blu a pagamento”, scrivono nell’interrogazione i consiglieri proponenti, che aggiungono come “il totale dei parcheggi nel nucleo urbico del centro urbano sia pari a 1.947”.

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Approvata in consiglio comunale la mozione sul decoro del territorio presentata da Bellucci e Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco)

Il consiglio comunale ha approvato con i 18 voti favorevoli di PD, PSI, Lista Civica Luca Secondi Sindaco, Castello Cambia, Gruppo Misto-Azione, FDI, Lista Civica Marinelli Sindaco, Unione Civica Tiferno e le astensioni di Maria Grazia Giorgi (PD) e Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) la mozione sul decoro del territorio comunale dei consiglieri Fabio Bellucci e Rosanna Sabba (Lista Civica Luca Secondi Sindaco), emendata sulla base del dibattito in aula. Con la deliberazione, la massima assise cittadina ha invitato la giunta e l’amministrazione comunale a “pubblicizzare e incentivare l’iniziativa di associazioni, comitati e pro loco per sensibilizzare sempre più persone, specialmente i più giovani, a far diventare il rispetto per l’ambiente una normalità oltre che un dovere” e ha stabilito che “la proposta progettuale della mozione sarà esaminata dalla competente commissione consiliare”. “Tutti noi dovremmo fare la nostra parte per la garanzia del decoro urbano – ha puntualizzato Bellucci nell’illustrare la mozione – considerato che operazioni di supporto come taglio dell’erba e raccolta immondizia, al di fuori di quelle già esercitate dai soggetti preposti, aumentano nella gente senso di partecipazione e utilità”. “Tenere e mantenere le frazioni pulite dà un’immagine di decoro e civiltà a tutto il comune – ha osservato il consigliere della Lista Civica Luca Secondi Sindaco – per cui servono azioni di partecipazione di volontariato attivo, con le associazioni create dai cittadini nelle singole realtà del territorio”. Pur non nascondendo perplessità su “una sorta di concorso a proposito del quale non sarebbe semplice individuare criteri di funzionamento e giudizio”, la capogruppo di Castello Cambia Emanuela Arcaleni ha preso la parola per esprimere il proprio apprezzamento “per l’idea che c’è dietro questo tipo di proposta, vale a dire la tutela del territorio, la tutela dell’ambiente, della pulizia e del decoro”, ma ricordare anche che “questo tipo di azioni dei cittadini sarebbero già previste e normate se la mozione che ho proposto nel marzo scorso per un regolamento sulla gestione dei beni comuni, oltre che essere approvata in consiglio comunale, fosse anche stata già resa esecutiva, attraverso la riunione della commissione competente e la deliberazione della relativa disciplina”. “Il regolamento sui beni comuni permetterebbe infatti a tutti i cittadini, in forma singola o associata, di sottoscrivere con il Comune un patto di comunità, che significa semplicemente un impegno reciproco, dove il Comune riconosce in vario modo alla collettività l’azione di cui si fa carico a beneficio di un marciapiede, di una piazza, piuttosto che di un’aiuola o di un parco”, ha spiegato l’esponente della minoranza, invitando a “portare il regolamento nella commissione apposita perché venga discusso e poi eventualmente approvato”. A far propria l’istanza della consigliera per l’approvazione del regolamento sula gestione dei beni comuni è stata la capogruppo di FDI Elda Rossi, che ha condiviso anche le perplessità sulle modalità in cui le azioni dei cittadini potrebbero essere gratificate in base alla formulazione della mozione dei consiglieri Sabba e Bellucci e sull’idea di “prevedere un premio in denaro per compiti di volontariato”, pur apprezzando lo spirito dei proponenti. “Bisogna In qualche modo mettersi a tavolino e capire come vogliamo realizzare questo tipo di idea che viene proposta, in modo che possa portare un beneficio per la comunità e nient’altro”, ha detto Rossi. D’accordo con lo spirito della mozione anche la consigliera Luciana Bassini (Gruppo Misto-Azione), che ha espresso “dubbi sulla necessità di promuovere la costituzione di nuove associazioni quando ci sono già Pro Loco e Cva”, come previsto nell’iniziale stesura della mozione, e anche su come giudicare correttamente le azioni proposte dai diversi sodalizi. “Forse si potrebbe rivedere la formulazione della mozione e abbinarla poi alla discussione in commissione sul regolamento per la gestione dei beni comuni”, ha fatto presente la consigliera, che ha espresso il proprio scetticismo sulla scelta di piazza delle Tabacchine per le eventuali premiazioni, “viste le attuali condizioni”. Nel dibattito è intervenuto quindi il sindaco Luca Secondi, che, nel condividere l’idea di un confronto sulla mozione da approfondire in commissione nell’ambito della discussione sul regolamento per la gestione dei beni comuni, ha fatto presente che, nell’iniziale stesura, “la proposta di assegnare un contributo, dell’ammontare di 1.000-2.000 euro, non sarebbe stata per il pagamento di una prestazione, ma rispondesse all’intenzione magari di rimborsare parte dei costi del progetto sostenuti dal sodalizio vincitore”. “Quello che conterebbe – ha spiegato Secondi – non sarebbe il fatto economico, ma il valore del segnale alla comunità, dell’attivazione di un meccanismo incentivante che possa portare le associazioni presenti nel territorio a intraprendere non solo l’organizzazione di feste, celebrazioni o comunque momenti ludici e di aggregazione nelle rispettive realtà, ma anche iniziative a tutela dell’ambiente e del decoro urbano, che possano impegnare i cittadini durante tutto l’anno”. Il sindaco ha quindi escluso un coinvolgimento della politica nel giudizio sulle azioni più meritevoli previsto per l’assegnazione di un contributo, “che sarebbe affidato a una giuria tecnica”. In qualità di presidente della commissione Affari Istituzionali, la consigliera Alessandra Forini (PD) ha preso l’impegno di “convocare prima possibile una seduta dell’organismo che, sentendo anche il parere dei soggetti che sono parte in causa, possa arrivare a definire un regolamento per la gestione dei beni comuni in grado di ricomprendere anche la proposta contenuta nella mozione che stiamo discutendo”. “La tutela dell’ambiente e del decoro urbano è un tema molto sentito da tutti, in maniera trasversale, al quale è giusto dare la nostra attenzione”, ha sostenuto la rappresentante della maggioranza. In sintonia con la mozione si è detto anche il consigliere del PSI Luigi Gennari, che ha apprezzato “l’obiettivo di favorire la tutela del decoro urbano anche nelle frazioni del territorio comunale”, segnalando come l’impegno dei cittadini andrebbe esteso “oltre che alla tutela dell’ambiente, anche alla cura ad esempio della viabilità, che è molto importante”. “Non c’è bisogno di creare associazioni, ma neanche particolari regolamenti – ha osservato l’esponente della maggioranza – serve il buonsenso dei cittadini e una collaborazione con il Comune e gli altri enti preposti alla cura del territorio”. Nel testimoniare al consigliere Bellucci l’apprezzamento per “la pragmaticità e la concretezza dimostrata in altre occasioni, come nella vicenda dei rimborsi di Umbra Acque”, il capogruppo di Castello Civica Andrea Lignani Marchesani ha ammesso di non poter riscontrare le stesse caratteristiche nella mozione. “Vanno bene le buone intenzioni, ma la società attuale, che pure risponde ancora bene dal punto di vista del volontariato nel nostro territorio, evidenzia un allentamento del senso civico che rende difficilmente applicabile quanto proposto, come dimostra la condizione dei contenitori per la raccolta differenziata del centro storico, che non solo sono svuotati solo ogni 2-3 giorni, ma non vengono utilizzati nemmeno correttamente per la separazione dei rifiuti da parte dei cittadini”, ha fatto presente l’esponente della minoranza, che ha aggiunto: “neanche i percettori di reddito di cittadinanza avvertono l’esigenza di contribuire a compiti socialmente utili, come è di tutta evidenza, ma c’è anche larga parte dei privati che non si fa carico dei doveri di cura dei terreni e delle proprietà”. “A me la mozione sembra quindi un manifesto delle buone intenzioni, che potrebbe essere ricompresa nei lavori di una commissione, ma che mi perdonerà se non voterò”, ha affermato Lignani. In sede di replica, il consigliere Bellucci ha ringraziato per i contributi venuti dai consiglieri e ha accettato di modificare il dispositivo della mozione secondo quanto proposto in aula, rimuovendo parte della proposta iniziale che prevedeva l’istituzione di una “Giornata della Frazione Virtuosa”, da tenere in piazza delle Tabacchine, per premiare gli sforzi di chi si fosse distinto nelle azioni di tutela dell’ambiente e del decoro urbano.

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Grave scorrettezza istituzionale riunione di maggioranza con il CdA So.ge.pu.: mortificato il ruolo della Commissione per i consiglieri di minoranza

Un mix di dilettantismo, inesperienza, furbizia di basso conio: commenti più benevoli non merita l’atteggiamento di maggioranza, Sindaco e CdA So.Ge.Pu. nello svolgere una riunione preparatoria in vista delle Commissioni Programmazione e Controllo e garanza del prossimo 21 settembre.

Si svilisce il luogo ed il ruolo istituzionale dove il CdA avrebbe dovuto presentarsi e informare il Consiglio sulla situazione economica e finanziaria della principale partecipata del Comune . Inqualificabile e preoccupante il comportamento del Sindaco, il quale, alla luce anche delle vicende giudiziarie che stanno interessando So.Ge.Pu., lascia trasparire, anche con tale biasimevole condotta, un mal celato timore su quelle che potrebbero essere le conseguenze delle indagini in corso.  Diamo ai rappresentanti del CdA il beneficio dell’inesperienza ma bene avrebbero fatto a non partecipare a una riunione non con Sindaco e Assessore competente su questioni tecniche e di gestione bensì con una evidente fazione politica, fermo restando che da un organo appenainsediato ci si aspetta che superi velocemente la fase di inesperienza senza ulteriori concessioni a i timori di chi li ha nominati, svolgendo il loro ruolo in difesa degli interessi di So.Ge.Pu. e di chi li ha nominati.

Ma se proprio si dovevano prendere in giro le Istituzioni almeno non si profanasse il Palazzo comunale per svolgere riunioni che riducono due Commissioni ad una grottesca recita teatrale in cui si impone un copione ai nominati definendo preventivamente la libertà d’azione delle loro risposte.

Non c’è soddisfazione politica nel denunciare questa riunione inopportuna: solo tanta amarezza per lo stato in cui versa la rappresentanza istituzionale della nostra Comunità.

Emanuela Arcaleni

Luciana Bassini 

Tommaso Campagni   

Andrea Lignani  Marchesani

Riccardo Leveque

Valerio Mancini 

Roberto Marinelli                   

Elda Rossi                                 

Filippo Schiattelli  

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Manutenzione urgente cassa di espansione fiume Vertola: interrogazione di Veschi e Belloni

I consiglieri Luciana Veschi e Corrado Belloni hanno presentato una interrogazione per la Manutenzione Urgente della Cassa di Espansione Fiume Vertola al fine di conoscere se e quando è stata programmata una seria manutenzione dell’area
occupata dalla cassa di espansione al fine di consentirne la funzionalità preposta in caso di necessità, prima dell’inizio della stagione invernale e comprensiva della sostituzione degli arbusti secchi e coperti da vegetazione infestante.

Sotto il testo integrale dell’interrogazione

San Giustino li’ 18/09/2023
-Al Presidente del consiglio
-Al Sig. Sindaco
Comune di San Giustino e p.c.
Sigg. Capi Gruppo Consiliari
e p.c. Sig. Segretario Generale
e p.c. Organi di informazione


OGGETTO: Interrogazione Richiesta Manutenzione Urgente Cassa di Espansione Fiume
Vertola


PREMESSO


Nel 2018 l’ex Assessore ai Lavori Pubblici Massimiliano Manfroni, in relazione alla
cassa di espansione appena realizzata dichiarava: “Siamo soddisfatti perché è
un’importante messa in sicurezza che abbassa il rischio idraulico nel nostro
territorio e nell’area industriale a sud del capoluogo. Con l’opera sono stati
eseguiti pure una serie di azioni di ripulitura della vegetazione sul tratto che porta
all’immissione nel Tevere, una vera e propria manutenzione straordinaria che si
unisce con l’intervento di ripulitura degli argini eseguiti nei mesi scorsi nel tratto
interno al centro cittadino”.
La cassa di espansione veniva a costare circa 1 milione e 300 mila euro erogato
dalla Regione Umbria, attraverso la direzione regionale governo del territorio e
paesaggio servizio risorse idriche e rischio idraulico, derivanti in parte da fondi del
PAR FSC 2007-2013 (circa 700 mila euro) e dal finanziamento della legge
191/2009,escluso il costo degli espropri in favore dei privati proprietari dei fondi
limitrofi.
La cassa di espansione è costituita da un’opera di presa, un bacino artificiale di
espansione ed un’opera di scarico. L’opera di presa è progettata in modo tale che
al raggiungimento di un determinato livello del corso d’acqua, parte della portata
venga fatta fluire all’interno del bacino
artificiale di espansione, così che la portata del corso d’acqua sia ridotta della
quantità che invece inonda il bacino di espansione.
Alla luce di quanto sopra la funzionalità della cassa , il cui investimento è stato
sicuramente tra i più importanti degli ultimi dieci anni, è praticamente precluso in
presenza di vegetazione arbustiva ed erbacea come quella allegata.
Al momento della realizzazione della predetta CASSA venivano piantati pioppi e
tigli al fine di creare una barriera che limitasse l’impatto ambientale della cassa con
il contesto in cui veniva costruita; le predette piante, in assenza di ordinaria
manutenzione,sono quasi tutte completamente morte e ricoperte da una
vegetazione infestante.


Alla luce di quanto sopra si chiede


al Sindaco ed alla Giunta
di conoscere se e quando è stata programmata una seria manutenzione dell’area
occupata dalla cassa di espansione al fine di consentirne la funzionalità preposta in caso
di necessità, prima dell’inizio della stagione invernale e comprensiva della sostituzione
degli arbusti secchi e coperti da vegetazione infestante.
Si chiede che la presente interrogazione venga inserita nell’o.d.g. del prossimo Consiglio
Comunale e che sia data risposta scrittaa.
Si allegano foto.
Luciana Veschi FDI Corrado Belloni Lega

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Ruba in piscina ma dimentica il cellulare, 15enne denunciato

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I Carabinieri della Stazione di Castiglione del Lago e Panicale sono intervenuti all’interno delle Piscine Comunali del luogo poiché nel corso della precedente notte ignoti si erano introdotti all’interno, danneggiando degli infissi, per poi rubare l’incasso della giornata, giusto qualche decina di euro. Dopo aver acquisito le immagini del sistema di videosorveglianza hanno appreso che i malviventi erano addirittura quattro, nel corso del sopralluogo i militari rinvengono un telefono cellulare. Al termine dell’attività di analisi del contenuto del telefonino in sequestro i Carabinieri di Castiglione del Lago hanno identificato uno dei quattro, un ragazzo di quasi sedici anni, il quale custodisce nella memoria del telefono un’ulteriore bravata: nel corso del mese di agosto si filma mentre devasta degli arredi urbani e scarabocchia un monumento ai caduti posto all’interno di un’area verde della zona.

Il minorenne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria Minorile che sta coordinando le indagini finalizzate ad individuare l’intero gruppo.

Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.

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Cammina per strada scalzo e con un piccone: giovane uomo fermato dai Carabinieri e deferito all’Autorità Giudiziaria

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I Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Perugia unitamente a personale della Stazione CC di Farneto di Colombella, a seguito di richiesta di alcuni cittadini al 112, sono intervenuti in via Trasimeno Ovest a Perugia, nei pressi dell’ostello “Spagnoli”, in quanto era stata segnalata la presenza di un cittadino extracomunitario, che camminava per strada scalzo e con in mano un piccone.

I militari, prontamente intervenuti, hanno subito individuato il soggetto, un cittadino del Bangladesh, classe 1997, irregolare sul territorio nazionale che è parso confuso, ma non violento.

Il giovane non ha saputo dare una spiegazione del suo comportamento, tanto che è stato trasportato in ospedale per una valutazione psichiatrica ed è stato ricoverato in regime di trattamento sanitario obbligatorio.

Il 26enne è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per porto abusivo di armi od oggetti atti ad offendere e anche per danneggiamento in quanto, così come riferito dal responsabile della struttura, durante la notte avrebbe danneggiato una vetrata dell’ostello utilizzando il supporto in metallo per un manubrio da palestra.

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Scomparsa di Florido Morini: cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta

Profondo cordoglio e vicinanza alla famiglia da parte del sindaco Luca Secondi e della giunta per la scomparsa di Florido Morini, protagonista nel mondo della scuola, dello sport ed associazionismo profondamente legato alla storia della città, alle sue tradizioni e alla comunità di San Pietro a Monte dove viveva con la famiglia. Padre dell’ex consigliere comunale, docente, Nicola Morini e di Cecilia Morini, affermata psicoterapeuta e psicologa dello sport, Florido Morini, docente di educazione Fisica alle scuole medie ha dedicato gran parte della propria attività professionale a contatto con i giovani in particolare nella promozione e pratica di sport meno noti come il baseball di cui era appassionato e competente interprete. Nell’esprimere le condoglianze alla moglie Maria Teresa, ai figli e parenti il sindaco Secondi ne sottolinea “il rigore ed esempio di vita che sarà il riferimento per tutti, nel doveroso ricordo”. I funerali si svolgeranno domani Mercoledì 20 Settembre alle ore 15 presso la chiesa di San Pietro a Monte.

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Prendono il via i corsi della Scuola Comunale di teatro di Sansepolcro

Iniziano giovedì, ma sono ancora disponibili dei posti, i corsi della Scuola comunale di Teatro, diretta da
CapoTrave/Kilowatt in cooperazione con il Comune di Sansepolcro e in collaborazione con Tedamis e Tutto
Fa Brodway.
Un progetto articolato, che coinvolge diverse realtà del territorio per offrire agli allievi – sia adulti che bambini –
una conoscenza plurale delle discipline della scena, attraverso il confronto con maestri e formatori
professionisti, tra i quali Lucia Franchi, Chiara Ramanzini e Luca Ricci di CapoTrave/Kilowatt, Alessia
Martinelli di Tedamis, Mic Mirabucci di Tutto Fa Brodway, Gilda Foni di TeatrOlistico, Massimo
Boncompagni, attore e formatore, Lodovico Rossi, musicista e insegnante di canto.
Martedì 19 settembre, dalle ore 17 alle 18,30, presso il Teatro alla Misericordia, è possibile usufruire di una
lezione di prova gratuita per il corso dedicato ai bambini e ai ragazzi fino ai 14 anni, mentre giovedì 21
settembre, dalle 19,30 alle 22,30, la lezione di prova gratuita è riservata al corso per adulti, dai 15 agli 80 anni.
Sarà comunque possibile fare una prima lezione di prova gratuita fino a fine ottobre.
Il corso per bambini e ragazzi dagli 8 ai 14 anni ha l’intento di incoraggiare, attraverso il gioco teatrale, la
creatività, la fantasia e la collaborazione di gruppo. Saranno introdotti le tecniche e gli strumenti basilari del
lavoro sulla scena, attraverso esercizi, giochi scenici e improvvisazioni, sia individuali, sia di gruppo. Il corso
prevede un incontro a settimana, ogni martedì, dalle 17,00 alle 18,30.
Il corso per adulti dai 15 agli 80 anni affronta diverse discipline quali, regia, drammaturgia, lavoro
sull’attore, teatro fisico, musical, teatro olistico, canto. Due i quadrimestri (settembre-gennaio, febbraio-
giugno), ciascuno dei quali include 4 moduli di 4 lezioni di 3 ore l’una. Durante il quadrimestre i 4 moduli si
intrecceranno in modo che gli allievi possano lavorare con un diverso insegnante e sul relativo modulo. Le
lezioni si terranno il giovedì, dalle 19,30 alle 22,30. Al termine dei quadrimestri sono previste restituzioni
aperte al pubblico, nel mese di giugno.


Per informazioni scrivere a marta.meroni@kilowattfestival.it o telefonare ai seguenti numeri:
0575/733063 oppure 3534062810


https://www.kilowattfestival.it/contenuto/la-scuola-comunale-di-teatro/

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Sansepolcro: completati i lavori della rotatoria di Via Tiberina Sud

Dopo quella di via Visconti, un’altra rotatoria cittadina ha visto completato i suoi lavori ed è già percorribile da auto e camion. Si tratta di quella in via Tiberina Sud, al confine con l’Umbria. I due lati che immettono a Sansepolcro da nord e da sud possono quindi giovarsi adesso di strutture moderne e fruibili al transito. Due cantieri ultimati in tempi relativamente brevi con importo complessivo pari a 260.000 euro di cui 200.000 finanziati con mutuo concesso dalla Cassa Depositi e Prestiti, consequenziali nel loro iter progettuale e realizzativo.

“Anche in via Tiberina Sud” commenta l’assessore ai lavori pubblici Riccardo Marzi “siamo intervenuti con l’obiettivo di mettere in sicurezza un’arteria particolarmente trafficata, e pure qui, come in via Visconti, l’impianto sarà dotato di pubblica illuminazione. Un maxi intervento che abbiamo fortemente voluto come amministrazione comunale con la realizzazione di opere capaci di permettere una viabilità più fluida e sicura in due punti nevralgici del territorio. Si tratta di un primo importante step in quest’area che vedrà nel prossimo futuro altri fondamentali interventi per assicurare il doveroso decoro alla zona. Un particolare ringraziamento all’ufficio tecnico comunale per il progetto eseguito”.

Non finisce qui, perché alle viste ci sono altre rotatorie in itinere. “Tre in particolare” sottolinea l’assessore Marzi “la prima in zona Porta del Castello, la seconda di fronte agli spazi del bar Santioni, la terza nell’area adiacente il supermercato Famila. Tutte con la volontà di aumentare le condizioni di sicurezza nel transito in incroci sottoposti ad intenso movimento di veicoli”.

A margine della realizzazione della rotatoria in via Tiberina Sud, da sottolineare che la stessa arteria, nei pressi del ponte sull’Afra, ha registrato un altro intervento complessivo di tre affidamenti: uno mirato alla barriera stradale, uno di allargamento della corsia e l’ultimo per pavimentazioni e segnaletica. Risolvendo l’accumulo centrale sulla carreggiata e aumentando la sicurezza del nodo stradale.

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Incredibile successo per la mostra “Alla ricerca di Blub”, esposizione organizzata da bambini e maestre della Scuola Primaria di Riosecco

La mostra proseguirà tutti i giorni, lunedì escluso, con orario 10-13, 14.30-18.30, fino al 1° ottobre.

Incredibile successo per la mostra “Alla ricerca di Blub”, esposizione organizzata da bambini e maestre della Scuola Primaria di Riosecco. Ieri, 17 settembre, è stato tagliato il nastro inaugurale, alla Pinacoteca Comunale, alla presenza dell’assessore Michela Botteghi e della cittadinanza. All’interno della mostra sono presenti dieci opere originali dell’artista, una sezione fotografica ed uno spazio didattico in cui sperimentare creatività e attività laboratoriali partecipando alla grande “opera in divenire” dedicata a Blub e alla sua arte. Sorpresa “artistica” alla vigilia dell’inaugurazione della mostra per i cittadini di Città di Castello: Blub ha lasciato la sua impronta in città, molteplici opere sono state rappresentate sugli sportelli del gas e dell’elettricità del centro storico, oltre a due opere che ha lasciato in Pinacoteca.

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Libera cerca, tutela e promozione del territorio, gestione condivisa del nuovo corso del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato

Positivo incontro in comune fra il sindaco Luca Secondi ed il Presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere, Andrea Canuti accompagnato dal segretario Italo Bianchini


Comune e Associazione Tartufai Altotevere insieme per attivare sinergia e collaborazione sul versante della tutela del territorio tartufigeno, la promozione del territorio attraverso il prodotto simbolo della natura e coinvolgimento nel nuovo corso della rassegna dedicata al tartufo bianco che proprio nella prossima edizione di novembre si presenterà completamente rinnovata. Incontro in comune fra il sindaco Luca Secondi ed il Presidente dell’Associazione Tartufai Altotevere, Andrea Canuti accompagnato dal segretario, Italo Bianchini. Nel corso del cordiale confronto il sindaco ha ribadito la vicinanza dell’ente alle tematiche che l’associazione “tartufai” dell’altotevere porta avanti da tempo nelle diverse sedi istituzionali relative in particolare alla libera cerca del tartufo. “Ora più che mai, alla luce del prestigioso riconoscimento dell’Unesco, due anni fa, sulla “cerca e cavatura del tartufo” come patrimonio culturale e immateriale, la salvaguardia di una tradizione secolare tramandata di padre in figlio è davvero necessaria e non può che trovare condivisione e unità d’intenti”, ha precisato il sindaco nel constatare con soddisfazione il pieno sostegno dell’associazione tartufai al nuovo format, logo, programma e contenuti che caratterizzeranno la prossima edizione, la 43esima, del Salone Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, dal 3 al 5 novembre 2023, che darà il via nel centro storico tifernate a una stagione nel segno della qualità e dell’innovazione”. “Una svolta epocale che proprio assieme a tutti gli attori protagonisti della filiera del tartufo, primi fra tutti i cavatori con i loro straordinari cani, gestiremo assieme per inaugurare un nuovo corso destinato a coinvolgere diversi settori della nostra comunità locale”. “Un confronto positivo e costruttivo – ha concluso il sindaco Secondi – che proseguirà, e per questo ringrazio il nuovo presidente Canuti, tutto il consiglio e gli associati, ne sono sicuro attraverso un reciproco scambio di proposte ed iniziative finalizzate alla tutela di una attività secolare all’aria aperta che rende unici ed inimitabili questi nostri territori”. Al termine dell’incontro il sindaco ha ricordato ancora una volta il prezioso ed appassionato lavoro svolto dal compianto presidente Alessandro Ghigi (commemorato con una targa alla memoria consegnata lo scorso anno alla famiglia nel corso della 42esima edizione della Mostra del Tartufo) e dai più stretti collaboratori, storici fondatori dell’associazione nel 1986, Italo Bianchini, Angelo Marioli ed altri ancora, “associazione – ha detto il sindaco – che si è spesso distinta anche per nobili iniziative benefiche e di solidarietà come la recente raccolta fondi per le popolazioni alluvionate della Romagna. Un aspetto questo che dà il senso della loro generosità e altruismo aldilà dell’aspetto strettamente legato alla raccolta del tartufo”. L’Associazione Tartufai Altovere (circa 800 iscritti) nasce l’11 settembre 1986 dall’idea di un gruppo di amici appassionati di tartufi, natura e ambiente. Lo scopo principale della associazione non ha scopo di lucro e persegue esclusivamente finalità di solidarietà sociale e svolge la propria attività nel settore della tutela e valorizzazione della natura e dell’ambiente in particolare “finalizzata alla protezione ed all’incremento della produzione naturale del tartufo e del fungo epigeo, lo stimolo al rispetto delle legge vigenti in materia e la promozione dell’emanazione di nuove leggi, la collaborazione con tutte le organizzazioni e gli Enti che perseguono finalità interessanti. “Lo scopo dell’incontro è stato quello di sottoporre al sindaco diverse questioni e chiedere il supporto del comune in riferimento alla grande preoccupazione ed incertezza nel futuro prossimo di praticare l’attività di cerca del tartufo nel nostro territorio a causa delle innumerevoli concessioni e chiusure di tartufaie controllate con un incremento spropositato di circa il 330 per cento dal 2020 ad oggi. Crediamo sia fondamentale ricordare che il tartufo bianco (trifola) è un prodotto spontaneo del bosco e non riproducibile in natura, perciò non coltivabile”, ha dichiarato il Presidente Andrea Canuti.

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Il direttore della National Gallery alla Casa di Piero. Focus sulla “natività”

Un evento di portata internazionale. Per la prima volta in Italia sarà infatti presentato il restauro della “Natività”di Piero della Francesca. E l’onore di autentico avvenimento artistico vede protagonista Sansepolcro. Venerdì 22 settembre a partire dalle 16.30 la casa del sommo artista ospiterà due relatori d’eccezione: il Direttore della National Gallery di Londra, Gabriele Finaldi, e la dottoressa Jill Dunkerton, conservatrice dei dipinti dell’istituto londinese. Iniziativa fortemente voluta e organizzata dalla Fondazione Piero della Francesca, attiva sin dagli anni ’90 del secolo scorso nella promozione di studi e ricerche su Piero, lieta di offrire una prestigiosa occasione di studio e approfondimento su un argomento di portata artistica mondiale con il contributo del MIC, Direzione Generale “Educazione, ricerca e istituti culturali”.

L’opera, già documentata nell’inventario dei beni della famiglia nel 1500 come “Una tabula cum nativitate domini nostra manu magistri Petri”, era poi esposta nel palazzo della famiglia Franceschi Marini (oggi Palazzo delle Laudi), sino alla sua immissione nel mercato antiquario fiorentino nel XIX secolo. Oggi conservata alla National Gallery di Londra e recentemente sottoposta a un restauro di cui si è tanto parlato.

“Un capolavoro” sottolinea Francesca Chieli, Presidente della Fondazione “nato qui e documentato. Per questo è particolarmente importante parlarne alle nostre latitudini. Assieme al direttore della National Gallery che dallo scorso mese di febbraio, su nostra richiesta, è entrato a far parte del Comitato Scientifico della Fondazione. All’appuntamento saranno presenti molti studiosi del settore e membri del Comitato Scientifico”.

Al fine di consentire a tutti i partecipanti di poter seguire i lavori alcune sale della struttura saranno dotate di schermo. L’ingresso è previsto sino ad esaurimento posti con prenotazione obbligatoria contattando l’indirizzo mail info@fondazionepierodellafrancesca.it.

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Sport e benessere nel fine settimana di Sansepolcro: grande successo per la manifestazione che ha esaltato e celebrato le associazioni sportive del territorio

Sport e benessere nel fine settimana di Sansepolcro in cui ha avuto successo la manifestazione che ha esaltato e celebrato le associazioni sportive del territorio. Dalla pallavolo alla danza, dal tennis alla ginnastica artistica passando per il ciclismo e la zumba assieme a tantissime altre attività sportive che sono state protagoniste di Borgo Sport, iniziativa del Comune di Sansepolcro che ha dato modo alle realtà locali di mettersi in mostra ed esibirsi per promuovere le proprie iniziative lungo viale Diaz, alle porte del centro storico.

Sul palco, a condurre le esibizioni nelle giornate di sabato e domenica, Claudio Roselli e Mic Mirabucci, che hanno saputo dare un buon ritmo incalzante a coloro che hanno messo in mostra le proprie discipline.

Occasione in cui è stata anche presentata la targa a memoria del Prof. Pellico Barbagli che verrà apposta, al termine dei lavori in pieno svolgimento, nel piazzale del Palazzetto dello Sport di Sansepolcro a lui dedicato. 

“E’ importante promuovere lo sport e l’attività fisica, ma è altrettanto importante rendere merito a tutti coloro che quotidianamente si impegnano per farlo. – ha dichiarato il sindaco Fabrizio Innocenti – E sono molte le associazioni presenti sul territorio che riescono a crescere giovani atleti facendoli diventare grandi sportivi, così come le varie realtà che tengono vivo l’interesse di tutti coloro che hanno a cuore il proprio benessere fisico e mentale.”

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Produzione e spaccio di stupefacenti: arrestato ventenne

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Nei giorni scorsi i Carabinieri della Stazione di Tavernelle e Panicale, nel corso dei
vari servizi perlustrativi, notano un sospetto via vai di giovani in un appartamento
ubicato in una zona popolare della frazione. Da lì la necessità di capire il motivo di
tanto interesse e quindi i primi servizi di osservazione terminati quando l’affittuario
dell’appartamento d’interesse mette sul balcone un vaso contenente una pianta di
marijuana ed esce di casa. I carabinieri lo bloccano sul cortile e tornano
nell’appartamento assieme al ragazzo; all’interno trovano una serra artigianale, luci
ultraviolette e sistemi di irrigazione che provvedevano alla coltivazione di sei piante
di marijuana. Nel proseguo dell’attività di ricerca salta fuori un bilancino elettronico
di precisione oltre che cento grammi di hashish suddivisi in dosi, alcuni coltelli intrisi
di sostanze e tutto il materiale necessario al confezionamento in dosi della droga.
Il ventenne, italiano, viene immediatamente tratto in arresto e collocato agli arresti
domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

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“Tracce di ordini militari e cavallereschi in città” grande partecipazione per il percorso guidtao organizzato da PoliedroCultura e Comune

Il percorso si è snodato tra le vie e i luoghi nascosti di una Città di Castello che ha svelato tracce e presenze di ordini militari e cavallereschi, come ad esempio i Templari e i Cavalieri di Malta. Tante le notizie storiche e le  curiosità che hanno interessato i partecipanti che hanno scoperto un aspetto particolare di una Città di Castello inedita.  La visita è poi terminata alla Rotonda Medievale, luogo ancora oggi molto misterioso forse collegato ai Templari che erano insediati nella vicina Chiesa della Carità. Qui si è svolta  una suggestiva performance ” LUCI, OMBRE E MISTERI” a cura dello studio danza Giubilei allietata dalle note del violino di Noemi Celestini. A grande richiesta il percorso sarà sicuramente ripetuto. “Una giornata speciale quella di ieri caratterizzata da numerosi e qualificati eventi fra cui la visita alla rotonda medievale luogo di rara bellezza e suggestione”, ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Michela Botteghi.

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Terremoto: paura in Toscana ed Emilia-Romagna, sciame sismico nel Fiorentino avvertito anche in Umbria

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Paura questa mattina in Toscana, in provincia di Firenze, per una serie di scosse di terremoto con epicentro a Marradi. Sisma di magnitudo 4.8 ha scosso l’area alle 05:10, con epicentro a 3 km Sud/Ovest da Marradi e ipocentro a circa 8 km. L’evento è stato preceduto e seguito da diversi terremoti, 22 in totale, a partire dalle 04:38.

La scossa principale è stata avvertita distintamente in varie zone della vicina Romagna ma anche in Umbria.

Al momento non risultano persone coinvolte né danni importanti.

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Bambini e donne in gravidanza al centro dell’attenzione dei Comuni della Zona Sociale 1, che sosterrà le famiglie in condizione di fragilità economica con un contributo una tantum: domande fino al prossimo 10 ottobre

“Come Zona Sociale 1 abbiamo deciso di destinare le risorse del Fondo nazionale per le politiche della famiglia che avevamo a disposizione per sostenere le famiglie in difficoltà con responsabilità genitoriali, scegliendo di includere, oltre che ai nuclei con bambini nella fascia di età 0-3 anni, anche le donne in gravidanza, così da accompagnarle verso un cambiamento bellissimo, quanto complesso”. E’ così che l’assessore alle Politiche Sociali Benedetta Calagreti rende noto che il Comune di Città di Castello, in qualità di capofila della Zona Sociale 1 dell’Alta Valle del Tevere, ha pubblicato l’avviso che darà la possibilità di beneficiare di un contributo una tantum ai nuclei residenti negli otto comuni del comprensorio (Citerna, Città di Castello, Lisciano Niccone, Monte Santa Maria Tiberina, Montone, Pietralunga, San Giustino e Umbertide), con ISEE fino a 16 mila euro, figli di età compresa tra zero e tre anni e, in alternativa o in aggiunta, una donna in stato di gravidanza. L’avviso è finanziato per 42.219,86 euro con il Fondo per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei Ministri, in base alle disposizioni della Regione Umbria. Le domande potranno essere presentate esclusivamente in via telematica al Comune di Città di Castello entro il prossimo 10 ottobre. Fino a esaurimento delle risorse disponibili, le famiglie aventi diritto riceveranno 175 euro una tantum, con una maggiorazione di 25 euro in caso di presenza nel nucleo di componenti con disabilità. Per presentare le istanze sarà necessario compilare l’apposito modello reperibile nella sezione “Domande online” della homepage del portale web istituzionale del Comune di Città di Castello (https://comune.cittadicastello.pg.it). Alla scadenza dei termini dell’avviso, il Comune di Città di Castello procederà all’esame delle domande pervenute e i richiedenti saranno ordinati in un’apposita graduatoria, formulata tenendo conto dei valori ISEE in ordine crescente. In caso di ISEE equivalente verrà data precedenza al nucleo familiare con maggior numero di figli, mentre in caso di ulteriore parità prevarrà la domanda pervenuta prima, in base alle risultanze del numero di protocollo. Nell’invitare pertanto gli avanti diritto a procedere con le istanze, l’amministrazione comunale tifernate fa sapere che sarà a disposizione per ogni informazione ai seguenti recapiti telefonici: 075.8529338 (Servizio amministrativo politiche sociali) e 075.8529437, 075.8529378 e 075.8529438 (Segretariato Sociale). L’avviso pubblico può essere consultato sull’albo pretorio online dell’ente.

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Persona ustionata a Selci trasportato con l’elisoccorso Icaro di Fabriano presso l’ospedale di Perugia

Persona ustionata in località Selci nel Comune di San Giustino, intervengono i Vigili del Fuoco. L’infortunato, è stato poi soccorso anche dal personale del 118 ed è stato trasportato con l’elisoccorso Icaro di Fabriano presso l’ospedale di Perugia.

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San Giustino, furgone finisce contro box di contatori di metano, tubazioni rotte e fuga di gas

Fuga gas metano nel pomeriggio di oggi a San Giustino: un furgone ha divelto un box di contatori di metano con conseguente rottura delle tubazioni e cospicua perdita di gas. Sul posto sono intervenuti, i vigili del fuoco, i tecnici della rete gas e la polizia locale del Comune di San Giustino.

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Pellegrino si infortuna mentre percorre il sentiero Francescano: soccorso da una squadra dei Vigili del Fuoco

Nella mattinata di oggi venerdi 15 settembre, una squadra dei Vigili del Fuoco di Città di Castello è in intervenuta per recuperare un pellegrino che si era infortunato ad una caviglia mentre percorreva il sentiero Francescano nei pressi della località Astucci nel Comune di Città di Castello. Il recupero è stato effettuato con mezzi 4×4 e l’infortunato è stato successivamente affidato ad una ambulanza del 118.

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Alla ricerca di Blub, la mostra dedicata al grande street artist aprirà al pubblico domenica 17 settembre!

Ci siamo!
Alla ricerca di Blub, la mostra dedicata al grande street artist del nostro 💙, aprirà al pubblico domenica 17 settembre!

Accadrà alla Pinacoteca comunale di Città di Castello (Pg) domenica 17 alle ore 17,00.
Potrete visitare la mostra, con dieci opere originali dell’artista, e dare il via alle sperimentazioni creative ispirate a Blub!

Vi aspettiamo!

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“Sansepolcro Art Gallery”, continua con successo la Mostra personale del pittore e incisore Roberto Lanari

Dopo il successo dell’inaugurazione di sabato 9 settembre e la successiva, continua frequentazione di cittadini e visitatori alla mostra che sta caratterizzando il debutto nella città di Piero della “Sansepolcro Art Gallery” di Marcello medici e Stefano Vannini, si apre la seconda e ultima settimana della personale di un artista molto amato e apprezzato nel territorio, il pittore e incisore Roberto Lanari, le cui opere, in questo caso tutte incentrate su ritratti di animali, rimandano a vari periodi del suo percorso creativo ma tutte sono caratterizzate da una grande sapienza tecnica, da eleganza e rigore formale uniti a una notevolissima forza espressiva. Ancora una volta Lanari chiama direttamente l’osservatore a partecipare alla sua proposta artistica, tanto che pubblico e critica sono rimasti colpiti dalla limpidezza e dallo stile inconfondibile di questo Autore, la cui esposizione prosegue fino a venerdì 22 settembre. L’esito di questo primo approccio con la nuova galleria, situata in via XX Settembre 15, sta già confermando quanto fosse necessaria a Sansepolcro la presenza di un’iniziativa come quella di una nuova galleria d’arte di livello come questa, i cui promotori da subito si sono dichiarati attenti in particolare a quanto emerge nel territorio valtiberino in fatto di arti visive, sempre all’insegna di un alto livello qualitativo. Ancora sette giorni dunque per ammirare i lavori di Roberto Lanari, artista raffinato e originale. Da non perdere.

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“I libri e la città: i vicoli raccontano”: Sabato 16 settembre alle ore 17, nuovo appuntamento

Sabato 16 settembre alle ore 17, nuovo appuntamento con “I libri e la città: i vicoli raccontano”, passeggiata nel centro storico con partenza dalla Biblioteca Carducci.L’itinerario inizierà da via del Paradiso per concludersi in via del Gatto, attraverso vicoli e strade ricchi di storie e di curiosità. La passeggiata, guidata come di consuetoda Silvia Palazzi, si baserà sui libri e i documenti di storia locale conservati alla Carducci.La partecipazione è gratuita. L’appuntamento è fissato in Biblioteca, ingresso piazza del Marchese Paolo.

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Cordoglio e vicinanza alla famiglia del sindaco Luca Secondi per la scomparsa di Silvia Braccalenti

Cordoglio e vicinanza alla famiglia e’ stato espresso oggi dal sindaco Luca Secondi per la scomparsa di Silvia Braccalenti, ufficiale medico psicologa, Capitano dell’Esercito Italiano presso la Caserma “Gonzaga” di Foligno. “Alla famiglia Braccalenti-Benni, al padre Silvano e alla mamma Rosa, giungano le più sentite condoglianze e la sincera vicinanza della giunta in questo momento di profondo dolore.” Il sindaco hai poi esteso il cordoglio “all’Esercito Italiano dove Silvia Braccalenti ha ricoperto importanti incarichi con grande professionalità e senso di appartenenza”.

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Bastia Umbra: tenta rapina al cinema Experia, denunciato all’autorità giudiziaria

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra hanno denunciato in stato di libertà un 35 enne di origini polacche, da anni residente in Italia, ritenuto responsabile di tentata rapina nei confronti di un dipendente del cinema “Experia” sito in Bastia Umbra.

I fatti risalgono a fine agosto quando un uomo, con volto travisato, era entrato all’interno del cinema Experia ed aveva intimato al dipendente presente in biglietteria di consegnare l’incasso minacciandolo di sparare se non avesse ottemperato a quanto richiesto.

La vittima, senza opporre alcuna resistenza, aveva però riferito al rapinatore di non avere la chiave della cassaforte e di non poter consegnare il denaro. Davanti a tale affermazione, lo sconosciuto aveva desistito dall’intento e si era allontanato a piedi, facendo perdere le proprie tracce per le vie del centro.

I Carabinieri della locale Stazione, venuti a conoscenza dei fatti, hanno avviato immediate e approfondite indagini finalizzate a svelare l’identità dell’autore del gesto.

L’attività investigativa condotta dai militari si è rivelata fruttuosa ed ha consentito di identificare e deferire in stato di libertà alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Perugia il 35 enne polacco per l’ipotesi di reato di tentata rapina.

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Domenica 24 Settembre alle ore 14 su Raidue “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, interamente dedicata a Città di Castello, alla famiglia Vitelli e al Rinascimento

Domenica 24 Settembre alle ore 14 su Raidue in onda la puntata del noto programma del giornalista Livio Leonardi, “Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, interamente dedicata a Città di Castello, alla famiglia Vitelli e al Rinascimento
“Paesi che vai… luoghi, detti, comuni…”, lo storico programma della RAI , ideato, scritto e condotto da, Livio Leonardi, andrà in onda domenica 24 Settembre dalle 14.00 alle 15.00, su Raidue. Puntata interamente dedicata a Città di Castello. Livio Leonardi, partendo da Piazza Gabriotti, condurrà il suo pubblico sulle tracce del Rinascimento e della famiglia Vitelli. Col consueto linguaggio fiabesco, che da sempre contraddistingue il noto programma e quella capacità di far rivivere il passato nel racconto televisivo, Livio Leonardi – insignito per questi motivi di importanti riconoscimenti quali la Medaglia d’Oro della Società Dante Alighieri per la diffusione della lingua e della cultura italiana nel mondo – immergerà il proprio racconto nella vita pubblica e privata di questa illustre famiglia di condottieri e mecenati, e si addentrerà tra le mura dei loro sontuosi Palazzi rinascimentali fatti magistralmente decorare, secondo i loro desideri, dai più rinomati artisti del tempo. Partendo dalla straordinaria Piazza Gabriotti, il racconto proseguirà all’interno di Palazzo Vitelli alla Cannoniera, Palazzo Vitelli a San Giacomo e Palazzo Vitelli a Sant’Egidio. Le telecamere si sposteranno poi nella meravigliosa Cattedrale che custodisce le reliquie di San Florido, simbolo della forza della fede, e patrono di Città di Castello. Parole di ringraziamento dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore alla Cultura, Michela Botteghi, per la puntata che ha coinvolto gruppi storici tifernati e volti della città. “Ringraziamo Livio Leonardi – hanno detto Secondi e Botteghi – grande giornalista e divulgatore storico e conduttore e tutta la sua troupe da per questa puntata della sua bellissima trasmissione interamente sulla città e sulla famiglia Vitelli. Abbiamo accolto con grande favore la loro proposta che rappresenta una delle tante tappe che permetterà a Citta’ di Castello, la città di Carlo Fuscagni e di Sandro Ceccagnoli, due grandi giornalisti Rai scomparsi da qualche anno, di trovare il modo di essere attore protagonista nel panorama nazionale ed internazionale che merita”.

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A Città di Castello sabato 16 settembre un convegno sul suolo

Dopo i pre-eventi con Telmo Pievani e la serata evento dedicata a Margherita Hack da giovedì 14 settembre prenderà il via la seconda edizione del Festival organizzato ad Arpa Umbria e SAFA. Con decine di eventi gratuiti e per tutte le età.Isola Prossima si offrirà come uno spazio di confronto sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo e che mai come in questo periodo abbiamo avvertito tanto intensamente.
Isola Prossima 2023 ha come filo conduttore la tematica del suolo, risorsa tanto preziosa quanto in pericolo. Questo tema sarà al centro dei numerosi incontri formativi che avranno come sede Città di Castello, Foligno, Perugia e Terni.

Sabato 16 settembre a Città di Castello il Convegno ‘La tutela del territorio con particolare riferimento al suolo’ sarà aperto dai saluti istituzionali di Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello e Carlo Orlando, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia. A seguire, nella sala del Consiglio comunale, interverranno Sonia Grassi, Giudice del Tribunale di Perugia con una relazione dal titolo

Il nuovo diritto ambientale. Problemi di teoria del reato e profili sanzionatori, Maria Assunta Mercati, Avvocato dello Stato che tratterà di costituzionalismo climatico e della funzione del suolo nella lotta ai cambiamenti climatici, così come farà Emma Contarini, Legale Fiduciario Legambiente.

Ilario Taddei, Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Perugia si occuperà invece di cementificazione e cambiamenti climatici mentre in chiusura Francesco Gatti, Presidente del Comitato Scientifico della Scuola Forense Gerardo Gatti parlerà della gestione dei rifiuti.

L’incontro è accreditato presso l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia e l’Ordine degli

Avvocati di Perugia. (per iscrizioni https://forms.gle/QRQgAUKjWNf2YmU68).

Isola Prossima è promossa da Arpa Umbria con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio Perugia, Carit Terni, Banca Intesa, Assisi Salumi, Bazzica Srl, Polycart e Coop Centro Italia e il patrocinio da Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Perugia, dal Comune di Terni e dal Comune di Montefalco.

Si ricorda che gli eventi sono gratuiti, per alcuni di questi è richiesta la prenotazione.
Per informazioni consultare il portale www.isolaprossima.it.

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Vicinanza del sindaco ai lavoratori della Pasqui Srl : messaggio ai sindacati riuniti in presidio questa mattina di fronte ai cancelli dell’azienda

Il sindaco, Luca Secondi, ha espresso vicinanza e solidarietà ai lavoratori della Pasqui Srl, riuniti questa mattina in presidio davanti a cancelli dell’azienda con i sindacati di categoria, Fistel Cisl, Slc Cgil, e Uilcom Umbria. “Siamo vicini alle maestranze – ha detto il sindaco – e auspichiamo che la vicenda si possa ricomporre nel più breve tempo possibile con l’intervento positivo dell’azienda”.

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Bio Cng European Tour 2023, ai confini dell’Europa con il biometano

È partito dalla Toscana il primo dei tre viaggi che racconteranno dove si può arrivare con l’energia pulita e con costi contenuti

Ha preso il via venerdì 15 settembre la seconda edizione del Bio Cng European Tour organizzato dall’Associazione Torino-Pechino con la preziosa collaborazione di Piccini Paolo Spa e NGV-Italy.

La partenza della prima tappa è avvenuta dalla stazione mobile di rifornimento di biometano ubicata nel piazzale dell’azienda Piccini Paolo Spa a Sansepolcro in Toscana. L’avventura gode del patrocinio di Consorzio Italiano Biogas, Assogasmetano, Festival Ecofuturo, Bologna Fiere Water & Energy, NGV-International Academy e World Gas Mobility Council.

Tra i nuovi partner tecnici dell’Associazione Torino-Pechino c’è anche Metanoauto.com, decisiva nel supportare i tre viaggi grazie alla propria applicazione “aMetanoauto” con la quale l’equipaggio sceglierà di volta in volta dove effettuare i rifornimenti di gas naturale tra i quasi cinquemila distributori presenti nel continente europeo.

La conclusione del viaggio è prevista l’11 ottobre in occasione di Bologna Fiere Water & Energy e CH4 presso la Fiera di Bologna, dopo un’avventura lunga oltre 12.000 chilometri divisa in tre settori che vedranno ogni volta il ritorno in Italia. Già partito il viaggio che porterà la Seat Leon di Piccini Paolo fino a Cabo da Roca, in Portogallo, punto più occidentale del continente europeo. Il passo successivo sarà quello di raggiungere i Paesi baltici fino a Narva, l’ultima città prima del confine russo. Infine il tour europeo varcherà il confine continentale in Turchia attraverso lo stretto del Bosforo per poi tornare verso l’Italia scoprendo anche i progressi dei paesi balcanici nel mondo di metano e biometano.

Considerando anche il viaggio del 2022 fino a Capo Nord attraverso Paesi scandinavi ed Europa centrale, la missione del Bio Cng European Tour avrà visitato quasi tutti gli Stati europei e potrà testimoniare a che punto sia la diffusione del biometano nel vecchio continente e dove siano le maggiori opportunità di espandere l’utilizzo di questo gas pulito, figlio di un’economia davvero circolare poiché prodotto da biomasse, rifiuti, scarti alimentari e deiezioni animali. Il biometano probabilmente non potrà sostituire fin da subito tutto il gas proveniente dai giacimenti, ma potrà ridurre la dipendenza di molti paesi dalle importazioni e dai capricci del mercato.

Il Bio Cng Tour permetterà di tracciare un importante bilancio delle infrastrutture già esistenti legate al mondo del gas naturale e degli obiettivi da raggiungere, anche con l’importante strumento dei metanodotti virtuali che possono arrivare in qualunque angolo d’Europa, anche quelli più lontani dai metanodotti.

Appuntamento dunque a Bologna tra l’11 e il 13 ottobre per poter ascoltare di persona l’esito di questa avventura ecologica e per valutare la convenienza, anche dal punto di vista economico, di questo carburante pulito.

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Navetta gratuita tra le due sedi scuola Alighieri Pascoli: interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica)

Navetta gratuita tra le due sedi scuola Alighieri Pascoli: interrogazione del consigliere Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). “Premesso che la sede di Via della Tina della Scuola secondaria di primo grado Alighieri Pascoli sarà oggetto di integrale rifacimento grazie all’intercettazione di appositi fondi del PNRR; che l’anno scolastico appena iniziato ha comportato conseguentemente il trasferimento della didattica presso l’altra sede della scuola in via Collodi che indubbiamente detto trasferimento provoca disagi per una popolazione scolastica che, insistendo prevalentemente nei quartieri Salaiolo, Graticole, Gorgone e Madonna del Latte, deve percorrere una distanza maggiore per recarsi presso la sede scolastica che detto trasferimento riguarderà sicuramente l’attuale, il prossimo anno scolastico e molto probabilmente anche quello 2025/2026; che dopo una concertazione con le famiglie interessate l’Amministrazione comunale ha deciso di mettere a disposizione una navetta gratuita esclusivamente per i residenti del quartiere Salaiolo La Tina con precise e vincolanti delimitazioni stradali; che detta decisione riguarderebbe sostanzialmente gli alunni che frequentando la sede di Via della Tina raggiungevano presumibilmente a piedi la sede scolastica ed esclude coloro che di massima utilizzavano già in precedenza altri mezzi che detto servizio utilizza il costoso sistema del porta a porta per la presunta mancanza di aree di parcheggio dove concentrare gli alunni in attesa della navetta; che detto sistema ha creato una evidente disparità tanto più iniqua per coloro che vivono in prossimità della linea di inclusione/esclusione dal servizio”. In relazione a tutto ciò, il consigliere comunale, Andrea Lignani Marchesani, interroga la giunta, “sulla necessità di rivedere una decisione evidentemente iniqua e comunque onerosa;  sulla possibilità di individuare due luoghi, ad esempio via del Polacchino e via Moncenisio, dove prelevare gli alunni in sostituzione del porta a porta al fine di allargare l’area dei fruitori del servizio;  sul fatto che in sede di concertazione altri e più estesi impegni fossero stati presi e sulla necessità di una pianificazione e di un’informazione preventiva sulle decisioni prese per permettere una migliore organizzazione familiare ai genitori degli alunni;  sull’entità numerica degli alunni che stanno usufruendo della navetta gratuita e su quello di coloro che hanno manifestato interesse al di fuori del quartiere Salaiolo La Tina esclusi da detto servizio.

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Cordoglio del sindaco Luca Secondi alla famiglia e comunità del Rione Madonna del Latte per la scomparsa della signora Mirella Caselli

Cordoglio del sindaco Luca Secondi alla famiglia e comunità del Rione Madonna del Latte per la scomparsa della signora Mirella Caselli, protagonista assieme al marito Palmiro Caiotti delle iniziative e progetti presso il centro socio-culturale del popoloso quartiere tifernate. “Mirella assieme a Palmiro si e’ sempre profusa con impegno e dedizione nella messa a punto di tante iniziative di carattere sociale, culturale e ricreativo. Ci mancherà e non la dimenticheremo”, ha concluso il sindaco Secondi nel ribadire le condoglianze al marito Palmiro Caiotti, storico portavoce dei pendolari della Fcu, alla famiglia e amici.

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Rotary Club Città di Castello: successo per la manifestazione “La Canoa è per tutti”

Come da tradizione, il Rotary Club di Città di Castello, in collaborazione con il Canoa Club Città di Castello, l’ASL n.1, l’Inner Wheel e il Rotary Club Sansepolcro Piero della Francesca, anche quest’anno ha organizzato una giornata per far vivere un’esperienza speciale a tante persone svantaggiate che hanno avuto la possibilità di affrontare il fiume Tevere in canoa.
La manifestazione ha visto il coinvolgimento di persone diversamente abili (provenienti da Sansepolcro, Città di Castello e Umbertide) che hanno dimostrato come tante attività, che sembrano loro precluse, sono invece sfide che possono essere vinte.
L’iniziativa ha avuto luogo nel pomeriggio di ieri sulle rive del fiume Tevere, presso la sede del Canoa Club.
Durante la giornata è stato possibile per i ragazzi coinvolti andare in canoa in sicurezza e fare una passeggiata in carrozza trainata dal cavallo nelle zone adiacenti il fiume Tevere.
Nel pomeriggio è stata messa a disposizione una merenda e del gelato a tutti i ragazzi presenti.
Durante la giornata è sceso in acqua anche il “Dragon Boat” in collaborazione con le Farfalle Rosa dell’Associazione Altotevere contro il Cancro.
In tale occasione hanno presenziato importanti personalità civili, militari e religiose che hanno testimoniato la loro solidarietà, salendo in canoa al fianco delle persone meno fortunate.
Un particolare ringraziamento al Comando Provinciale di Perugia Vigili del Fuoco ed al Distaccamento dei Vigili del Fuoco di Città di Castello, unitamente alla Croce Rossa, per la preziosa ed indispensabile collaborazione prestata.
Al termine della manifestazione si è tenuta presso la sede sociale del Canoa Club di Città di Castello la consueta conviviale organizzata dal Rotary e dai ragazzi del Canoa Club. Durante la cena, la Dott.ssa Daniela Felicioni, Direttore del Distretto Alto Tevere ASL n. 1 e la Presidente delle Dragon Lady, Daniela Belsoli, hanno voluto ricordare con affetto e commozione la figura di Rossella Cestini, recentemente scomparsa, sia per il suo ruolo svolto nel sociale ed in aiuto delle persone disabili, che per il ruolo di membro fondatore delle Farfalle Rosa – Dragon Lady.
Il Presidcnte Michele Cacioni

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“La Canoa è per tutti”, anche l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti presente all’evento: “Manifestazione che sarà ancora potenziata e promossa”

L’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti ha partecipato nel pomeriggio di ieri alla iniziativa “La Canoa è per tutti” organizzata dal Rotary Club di Città di Castello che da diversi anni accosta la passione per lo sport alla soliderieta’ e a progetti di grande rilevanza socio-sanitaria come le “dragon lady”, collegato alle iniziative delle donne operate al seno. “Grazie al Rotary e al canoa club e altre associazioni AAcc in testa – ha detto Calagreti – questa manifestazione sarà ancora potenziata e promossa in memoria di Rossella Cestini, recentemente scomparsa che come assessore e poi attivista della associazione l’ha ideata assieme all’Aacc di città di castello. Un motivo in più per continuare come comune a sostenerla con convinzione”.

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L’assessore ai Lavori Pubblici Carletti risponde al consigliere Leveque (FDI) sui lavori al mercato coperto: “sarà un intervento di restyling funzionale, che sarà sorvegliato da un archeologo in considerazione del valore storico dell’immobile, i cui spazi saranno restituiti all’utilizzo commerciale attraverso un bando pubblico”

“Con le risorse del PNRR che abbiamo a disposizione, e che il Comune ha cofinanziato, sul mercato coperto non andremo a effettuare lavori di tipo strutturale che richiedono indagini preventive, ma un intervento di restyling che ridarà nuova vita a uno spazio importante della città, la cui restituzione all’utilizzo commerciale avverrà attraverso un bando pubblico per selezionare gli operatori enogastronomici ai quali assegnare gli spazi che terrà conto della storicità delle attività da sempre ospitate al suo interno. I lavori non comprometteranno nulla della storia del luogo e, come da richiesta della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria, nel cantiere sarà presente un archeologo che sorveglierà ogni attività di scavo e potrà segnalare la presenza di ogni eventuale reperto di valore storico e culturale da tutelare”. E’ la risposta che l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti ha dato all’interrogazione del consigliere di FDI Riccardo Leveque sulla valorizzazione e la riqualificazione storica e artistico-culturale del mercato al coperto in corso Cavour. Nel ricordare come la parte a destinazione commerciale dell’edificio sarà interessata a partire dalla seconda metà di settembre da un intervento finanziato dal PNRR con 110 mila euro, cofinanziato dal Comune con 15 mila euro, per un totale di 125 mila euro, il consigliere Leveque aveva dato atto all’amministrazione di aver messo in cantiere “un intervento di notevole importanza su un bene della nostra città che deve essere restituito al massimo del suo valore storico, artistico e culturale”. Nel ripercorrere la storia dell’immobile risalente all’XI secolo, che in origine ospitava una chiesa dedicata a San Paolo Apostolo, l’esponente della minoranza aveva dato conto delle evidenze contenute nella documentazione storiografica consultata, che parlano della “presenza di almeno due altari, uno maggiore e uno dedicato a Sant’Apollinare” e del fatto che “al di sopra dell’altare maggiore si trovasse un’immagine dello stesso San Paolo Apostolo”. “L’edificio, divenuto mercato del pesce nella parte inferiore a partire dal 1799 dopo la perdita della sua funzione religiosa, ha una storia millenaria e le fonti documentano la presenza di valori artistici, religiosi e culturali – aveva osservato il consigliere – ma purtroppo, come si evince dal progetto, non sono state previste operazioni di saggi della struttura prima delle opere finanziate”. Oltre a chiedere quali siano opere e gli interventi di riqualificazione previsti, Leveque aveva quindi espresso l’esigenza di sapere “se siano stati fatti sopralluoghi per la valutazione artistica storica culturale dell’edificio da parte della Soprintendenza competente e quali siano stati gli esiti” e “se sia stato considerato di riportare alla luce la bellezza originaria dell’antica chiesa di San Paolo, con quelli che potrebbero essere i tesori nascosti sotto le volte o le pareti dell’edificio”. “E’ possibile prevedere saggi per monitorare e valutare le condizioni artistiche dell’immobile?”, aveva aggiunto il rappresentante di FDI, chiedendo anche se fosse previsto “un bando per l’assegnazione dei box delle attività gastronomiche e artigianali tipiche del nostro territorio per la piena ripresa e valorizzazione del mercato al coperto”. In aula l’assessore Carletti ha chiarito nel dettaglio la tipologia di opere finanziate per la riqualificazione del mercato coperto, che riguarderanno “la messa a norma dell’impianto elettrico, il rifacimento delle tubazioni di scarico e dei relativi pozzetti e griglie, il rifacimento della pavimentazione in materiale antiscivolo, la tinteggiatura della volta delle pareti interne, la verniciatura delle serrande dei box, la realizzazione di un nuovo bagno con relativo antibagno a servizio del personale, il restauro delle velette in legno a copertura delle serrande, la sostituzione della parte bassa di infisso e la realizzazione di un corrimano delle scale in corrispondenza del prospetto nord-ovest”. L’assessore ha quindi dato conto del fatto che lo scorso 9 febbraio 2022 la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio dell’Umbria abbia condotto un sopralluogo, le cui risultanze sono contenute nel parere protocollato in Comune, preannunciando che lo avrebbe messo a disposizione del consigliere interrogante. “La Soprintendenza ha disposto che ogni attività di scavo debba essere eseguita in regime di sorveglianza archeologica, quindi con la presenza di un archeologo, senza alcuna indagine preventiva, come previsto già in occasione dei lavori della variante del Cassero”, ha spiegato Carletti, evidenziando che l’onere per l’incarico a un professionista specializzato sia già stato previsto nell’ambito del progetto. “Quello che faremo è un restyling, ma non è un intervento strutturale, quindi la Soprintendenza non ci ha imposto di fare indagini preventive, ma in considerazione della storia del luogo, ha imposto la presenza di un archeologo che, nel caso sia necessario interromperà i lavori, anche se noi speriamo che possano svolgersi secondo il cronoprogramma previsto, considerando che si tratta finanziamenti europei con tempistiche rigorose”. In sede di replica, il consigliere Leveque si è detto parzialmente soddisfatto e ha ribadito “la necessità che nella progettualità della nostra città vengano valorizzati di più gli aspetti culturali che contraddistinguono le risorse del nostro territorio e quindi venga verificato, anche attraverso lo studio dei documenti storici, il rilievo storico e artistico dei beni di cui siamo custodi, perché possano essere recuperati nel rispetto dell’importanza che hanno e anche in funzione turistica”. “Per me sarebbe opportuno che venissero sempre eseguiti i saggi che possano permettere di riportare alla luce le ricchezze più importanti che la storia si consegna e che noi dovremmo tramandare a chi verrà dopo di noi”, ha concluso Leveque.

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Vince alla tombola e decide di regalare la somma in beneficienza, da Città di Castello bella storia di solidarietà

Vince alla Tombola di San Bartolomeo e decide di organizzare un evento sempre ispirato al tradizionale gioco popolare con l’estrazione dei numeri e dona la cifra frutto dell’iniziativa all’associazione “Amici del Cuore”. Bel gesto di un imprenditore tifernate, Giacomo Palla, che ha deciso di dare una connotazione benefica alla festa di fine estate che ogni anno organizza con amici, imprenditori clienti in una suggestiva località immersa nel verde. “Chiaramente -ha detto Palla – e’ nato da una mia volontà, dopo la vittoria della Tombola di San Bartolomeo, nel volere ricreare durante l’evento, una raccolta fondi, attraverso una tombola fra amici, per la donazione del ricavato, con la vendita delle cartelle, agli “AMICI DEL CUORE” di Citta’ di Castello. Tutti i premi con prodotti artigianali donati da un noto maestro norcino ed esperto di gastronomia”. La serata e’ stata allietata dalla musica di Marco Bogliari Dj: fuochi d’artificio poi a sugellare la manifestazione. “Colgo l’occasione personalmente per ringraziare tutti gli amici – ha concluso Giacomo Palla – per la presenza e per il bellissimo gesto di affetto verso coloro che quotidianamente lottano contro le malattie cardiopatiche, a partire dai medici e dal personale sanitario degli ospedali a tutti i livelli e l’associazione Cardiopatici Alta Valle delTevere, con in testa il presidente Francesco Grilli”. Nella foto il momento della consegna dell’assegno donato all’associazione Amici del Cuore (Giacomo Palla e Francesco Grilli)

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Emergenza organici Polizia: l’ancia l’allarme il Segretario Regionale Umbria del Siulp Luca Malossi

E’ oramai da tempo che assistiamo al continuo ed inesorabile decremento degli organici della Polizia di Stato. Il Reparto Prevenzione Crimine di Perugia, dal 2019 ad oggi, ha perso 9 elementi, passando da 51 a 42, a questi ora si dovranno aggiungere le prossime perdite dovute ai trasferimenti degli ispettori e alle assegnazioni dei neo vice ispettori, poiché né arriveranno 2 ma ne andranno via 4. Questo quanto messo in evidenza dal Segretario del SIULP Luca Malossi. “Constatiamo dunque che il potenziamento degli organici della Polizia di Stato – dichiara Malossi –  più volte richiamato sulla stampa, in realtà non rafforza alcun che, le assegnazioni infatti non sono in grado di coprire neanche i pensionamenti. I recenti annunci sull’arrivo di 12 nuovi ispettori alla Questura di Perugia non sono altro che numeri di una partita di giro che vedrà concretamente assegnare 7 neo vice ispettori, qualora accettino la destinazione, ma con il contestuale trasferimento in uscita di altri 3 ispettori. In pratica  grandi aspettative e tanta delusione. Con questa tornata di movimenti del ruolo ispettori – sottolinea il Segretario Malossi – concretamente non si è fatto altro che avvicendare a numeri che non variano il personale ad eccezione dei 4 ispettori in Questura. “ Per il Sindacato  del Siulp le sofferenze restano, anzi si aggravano, i pochi innesti non sostituiscono neanche i collocamenti in quiescenza, alla Polizia Stradale di Perugia, per esempio, in 5 anni si sono perse 40 unità. “ Anche nei Commissariati la situazione è allarmante, a Città di Castello, ma vale un po’ per tutti i Commissariati –  aggiunge Malossi –  sta diventando impossibile nonostante gli sforzi e i sacrifici degli encomiabili colleghi garantire la volante h24. Si coprono i turni in straordinario, allungando o anticipando l’orario di servizio, non possiamo pensare che, al di là degli spot, si possa continuare a sostenere carichi di lavoro del genere, occorrono maggiori economie e normative che consentano assunzione e formazione rapida di poliziotti sul modello degli ausiliari degli anni novanta atteso che l’organico della Polizia di Stato entro il 2030 perderà a livello nazionale 40.000 unità e alle condizioni attuali potrà assumerne solo il 30%. 

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Al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, la prova aperta di Monumentum DA, di Cristina Kristal Rizzo

Venerdì 15 settembre, alle ore 21

Si terrà venerdì 15 settembre, alle ore 21, al Teatro alla Misericordia di Sansepolcro, la prova aperta di Monumentum DA, di Cristina Kristal Rizzo, il momento conclusivo della residenza artistica della coreografa, iniziata sabato 9 settembre, durante la quale la compagnia ha lavorato al nuovo spettacolo.

Monumentum DA è una dedica a Diana Anselmo, attivista e co-founder dell’associazione Al.Di.Qua. Artists. Punto di partenza alcuni testi di canzoni della nuova scena rap e grime al femminile. La creazione è concepita come una sorta di spazio aperto, un movimento da corpo a corpo che diventa un potenziale discorso collettivo, la trama di una collisione che modula una misteriosa e rinnovata Queer Love Song. Monumentum come memoria, documento, segno di riconoscimento, qualcosa che si sposta nella profondità della memoria, creando un doppio sguardo che ci fa sentire che esistono altri livelli di comunicazione o di linguaggio.

Il progetto Monumentum the second sleep ha preso avvio un anno fa e ha già visto la creazione di un solo interpretato da Megumi Eda prodotto da Torinodanza Festival e di una creazione per ensemble danzata da Annamaria Ajmone, Jari Boldrini, Sara Sguotti e Marta Bellu, progetto vincitore del bando Abitante supportato dal Centro Nazionale di produzione della Danza Virgilio Sieni e dalla Fondazione CR di Firenze. Il progetto dunque continua moltiplicando gli sguardi lungo il filo della coreografia e in questa nuova tappa si avvale della presenza e dell’interpretazione in scena di Diana Anselmo, ma anche performer che utilizzano la LIS (lingua dei segni italiana).

Cristina Kristal Rizzo, dancemaker di base a Firenze, è attiva sulla scena della danza contemporanea italiana a partire dai primi anni ’90. E’ tra i fondatori dello storico collettivo Kinkaleri, con il quale ha collaborato attivamente attraversando la scena performativa internazionale e ricevendo numerosi riconoscimenti. Dal 2008 ha intrapreso un percorso autonomo di produzione coreografica affermandosi come una delle principali personalità della coreografia italiana.

Info e biglietti (michele.rossi@kilowattfestival.it): www.liveticket.it/kilowattfestival

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Scuola al via, il saluto delle istituzioni

Con l’approssimarsi del suono della prima campanella che segna la ripresa dell’attività scolastica per tutti gli istituti di ogni ordine e grado a Sansepolcro, arriva il messaggio augurale da parte delle istituzioni di Palazzo delle Laudi.

“In qualità di sindaco” dichiara Fabrizio Innocenti “voglio condividere con tutti gli alunni, dai più piccoli ai più grandi, l’emozione del primo giorno di scuola. Si tratta dell’inizio di un percorso che vivrete nelle vostre scuole come luogo d’incontro, di amicizia e condivisione, di apprendimento e soprattutto di crescita della coscienza civica. Rivolgo a tutti voi e alle vostre famiglie il mio affettuoso saluto e l’augurio ideale per un anno ricco di soddisfazioni”.

“A tutto il personale che opera nella scuola, dirigenti, insegnanti e operatori” dichiara l’assessore all’istruzione Mario Menichella “il nostro augurio per il loro impegno quotidiano nella proposta educativa. Ma soprattutto il nostro ringraziamento, con stima e fiducia, per il vostro lavoro nel fondamentale compito di formare le coscienze dei cittadini del domani”.

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Sansepolcro, Feste del Palio, un anno da ricordare.

Sono da poco terminate le Feste del Palio della Balestra, il momento di maggior splendore per la città che torna a far rivivere le tradizioni che da sempre contraddistinguono la nostra storia e la nostra cultura.

“Le Feste quest’anno hanno avuto un periodo davvero ampio di svolgimento, tre settimane in cui appuntamenti contemporanei si sono uniti al grande classico delle cerimonie dedicate al Palio della Balestra, e in cui tantissimi turisti e visitatori hanno potuto godere delle diverse iniziative organizzate da più realtà della città.” A fare un bilancio di questo periodo è l’assessore alla cultura Francesca Mercati che sottolinea “come Sansepolcro abbia potuto contare sulla grande partecipazione di molti cittadini, ma anche sull’arrivo di tanti turisti provenienti soprattutto dall’estero, creando così un indotto importantissimo per tutte le attività ricettive territoriali.

Anche se il Palio è stato vinto dagli amici eugubini siamo felici che ci sia stato un clima di festa in piena armonia fra le parti, aspetto essenziale per poter far proseguire, e magari crescere, questa manifestazione. E proprio per questo ringraziamo tutti coloro che hanno organizzato e preso parte ai vari appuntamenti che si sono susseguiti ed hanno reso magica questa particolare edizione. Appuntamento ad una ancor più florida edizione per il 2024 e VIVA IL PALIO.”

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Truffa ad anziana: i Carabinieri le restituiscono l’oro e i contanti

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Per l’anziana signora, 84 anni, è molto difficile ripensare alla truffa che ha subìto qualche mese fa. Siamo a Marsciano, è l’ora di pranzo, la signora sta cucinando quando squilla il telefono e dall’altro capo della cornetta una voce maschile che si finge un maresciallo dei carabinieri le dice che sua figlia ha causato un incidente stradale senza essere coperta da assicurazione e pertanto che è stata portata in caserma in stato di fermo. Per liberarla è necessario pagare 8.500 euro. L’anziana, purtroppo, ha davvero una figlia e teme possa trovarsi in difficoltà. Prova a riagganciare per provare a chiamarla, ma ogni qualvolta attacca la telefonata subito il truffatore la ricontatta per impedirle di contattare i veri Carabinieri o semplicemente sua figlia. Il truffatore purtroppo conosce diversi dettagli della famiglia della donna e così, purtroppo, la convince ad aprire la porta di casa ad un sedicente avvocato e a fargli consegnare 1900 euro in contanti e, non essendo sufficienti, anche le diverse decine di monili in oro che aveva in casa, compresa la sua fede nuziale.

Fortunatamente la donna, non dandosi per vinta, subito dopo ha contattato il 112 e di lì a poche ore i 2 malfattori sono stati arrestati in Campania, nel casertano, con tutto il provento della truffa. Al termine dell’iter processuale, a seguito di condanna dei malfattori, i Carabinieri della Stazione di Marsciano hanno potuto restituire alla donna tutto il denaro contante e l’oro che oltre ad avere un importante valore economico, costituendo parte integrante di ricordi di una vita, ne hanno uno affettivo e psicologico ben più importante.

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Adesione Comuni umbri al ‘Cude’, approvata mozione Lega “Minoranza non vota perché ha altre priorità rispetto alla disabilità”

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Perugia, 13 settembre 2023 – I consiglieri regionali Marco Castellari, Manuela Puletti, Valerio Mancini e Paola Fioroni, nonostante la soddisfazione per l’approvazione della mozione sull’adesione al ‘Cude’, sono rimasti “interdetti dalle priorità della minoranza rispetto agli argomenti affrontati in Consiglio, dato che – riferiscono – l’atto della Lega è passato solo grazie alla maggioranza. Il Pd e altri consiglieri di opposizione, infatti, hanno ritenuto più importante uscire dall’aula per andare a pranzo che contribuire a sostenere un tema così importante per la disabilità. Ci sta avere qualche mal di pancia ma in questo caso, forse, era solo…fame! E’ incredibile come, anche in questo caso, il tentativo di sgarbo politico sia prevalso sul buonsenso, arrivando a negare, di fatto, un diritto fondamentale per i più fragili”.

Nonostante questo – sottolineano i quattro consiglieri Lega – ieri (12 settembre) l’Assemblea Legislativa dell’Umbria ha fatto un altro importante passo avanti per agevolare la mobilità delle persone con disabilità, approvando all’unanimità la nostra mozione – sottoscritta appunto da Castellari (primo firmatario), Puletti, Mancini e Paola Fioroni – per sollecitare l’adesione dei Comuni umbri alla piattaforma nazionale informatica di targhe associate al ‘Cude’ (Contrassegno Unico Disabili Europeo), peraltro fortemente richiesta a livello nazionale dallo stesso Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini”.

Castellari, Puletti, Mancini e Fioroni rimarcano “l’importanza di un atto che è di fatto un forte segnale per il sociale”, sottolineando anche “l’impegno della giunta a garantire il diritto dei più fragili a poter guidare ovunque e in libertà e fare dell’Umbria una regione inclusiva”. “Il sistema ‘Cude’ – spiegano – consente infatti al titolare di contrassegno di spostarsi con l’auto in tutta Italia e nell’UE, senza dover richiedere autorizzazioni per Ztl o parcheggi riservati. Perché il servizio funzioni, però, è necessaria la registrazione di tutti i Comuni della regione e la nostra Umbria, grazie alla sollecitazione della Lega e al voto favorevole della maggioranza, sembra proprio andare nella direzione giusta”.

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Il sindaco Secondi risponde alle interrogazioni di Gatticchi, Giorgi (PD) e Lignani Marchesani (Castello Civica) sulla riapertura a Città di Castello della sede distaccata del Tribunale di Perugia

Il sindaco Secondi risponde alle interrogazioni di Gatticchi, Giorgi (PD) e Lignani Marchesani (Castello Civica) sulla riapertura a Città di Castello della sede distaccata del Tribunale di Perugia: “faremo questa battaglia, sapendo che la scelta di andare a intervenire sul nostro territorio non impatterebbe in maniera eccessivamente onerosa: la Regione sia equidistante, senza considerare un territorio migliore di altri”.

“Faremo la battaglia per la riapertura a Città di Castello della sede distaccata del Tribunale di Perugia, sapendo che nell’interlocuzione con la Regione, che deve essere equidistante e tutelante per tutti i territori che rivendicano questa esigenza senza considerare uno migliore di altri, possiamo mettere sul piatto il fatto che come amministrazione comunale ci siamo fatti carico di tenere aperta la sede del giudice di pace, non solo attraverso la concessione dei locali, con gli spazi che quindi ci sarebbero già, ma anche assicurando la disponibilità del personale di cancelleria, che paghiamo. La scelta di andare a intervenire sul nostro territorio, quindi, non impatterebbe in maniera eccessivamente onerosa, considerando anche evoluzioni nella gestione della giustizia come il processo telematico, e questo è un fattore che può essere speso nella discussione, anche se sul piano nazionale questo confronto comporta difficoltà che non si possono trascurare”. E’ la risposta del sindaco Luca Secondi alle interrogazioni sulla riapertura a Città di Castello della sede distaccata del Tribunale di Perugia presentate in consiglio comunale, rispettivamente da Gionata Gatticchi e Maria Grazia Giorgi (PD) e da Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica). Nel citare il disegno di legge presentato in Senato dal consiglio regionale dell’Umbria per la riapertura delle sedi di tribunale soppresse nel 2013, il consigliere Gatticchi aveva chiarito: “con questa interrogazione ci proponiamo di individuare le strade che si possono intraprendere per cercare di essere in campo a livello istituzionale e far sentire la voce del nostro territorio, dove la chiusura della sede distaccata del tribunale di Perugia ha impattato in maniera abbastanza importante sia sull’indotto del centro storico, che sui cittadini, specie i meno abbienti, che hanno difficoltà a raggiungere il capoluogo per la situazione complessa del nostro trasporto pubblico regionale e anche nelle incombenze per le quali prima potevano provvedere anche senza l’ausilio di un avvocato”. L’esponente del PD aveva ammesso “la sorpresa per il fatto che la relazione illustrativa dell’atto fosse incentrata sulla situazione di Orvieto, senza tenere a mente che la soppressione delle sedi distaccate di tribunale ha coinvolto non soltanto quel territorio, ma anche altri, tra cui Città di Castello”. “Nonostante l’obiettivo sia condivisibile, non c’è stata da parte della Regione la minima interlocuzione con le realtà amministrative su cui i tribunali insistevano, mentre probabilmente poteva esserci un intervento più coordinato per dar forza all’iniziativa”, aveva osservato il rappresentante della maggioranza, che aveva aggiunto rivolgendosi al sindaco: “noi riteniamo che questa iniziativa possa essere comunque un’occasione da cogliere, innanzitutto per parlare con le altre amministrazioni potenzialmente interessate dalla riapertura dei tribunali e interagire”. “Sono tra coloro che non hanno condiviso l’intervento del 2013 che con un taglio lineare non ha tenuto della specificità delle realtà sulle quali si chiudevano sedi”, aveva fatto presente Gatticchi, nel mettere in evidenza la difficoltà di conciliare la possibile riapertura delle sedi soppresse con il vincolo espresso nel disegno di legge di una invarianza dei costi a carico dello Stato, con le spese di gestione e manutenzione degli immobili e di retribuzione del personale di custodia e vigilanza delle strutture integralmente in capo al bilancio della Regione. Stigmatizzando “la risposta irrituale a mezzo stampa del sindaco prima di questa discussione, che è stata anche pesante nonostante l’interrogazione, presentata peraltro dopo quella del PD, non avesse l’obiettivo di mettere in difficoltà l’amministrazione comunale, ma di determinare una rete di soggetti istituzionali che potessero fare massa critica”, il consigliere Lignani Marchesani aveva fatto presente come la chiusura della sede distaccata di Città di Castello “abbia avuto anche l’effetto di portare molti avvocati, anche per la contingenza sfavorevole di questi anni, a lasciare la professione, con un impoverimento anche culturale della nostra città”. “L’amministrazione comunale dovrebbe intercettare attraverso i propri rappresentanti territoriali una lobby parlamentare che potrebbe essere importante e fare altrettanto in consiglio regionale”, aveva spiegato il consigliere di minoranza, osservando come l’importanza attribuita a Orvieto risiedesse nella semplice ragione che era il quarto tribunale dell’Umbria, mentre Città di Castello paga il dazio di essere circondario di Perugia”. Il sindaco Secondi ha replicato a Lignani, evidenziando come la risposta tramite comunicato stampa si fosse resa necessaria per chiarire che “stonava parlare nell’interrogazione di una inerzia che non c’era nei fatti, visto che con il sindaco di Todi, al quale riconosco il merito di aver attivato un confronto fra i territori, c’era già stata una interlocuzione ed era stata concordata la strategia che nessuno dei territori interessati fosse in qualche modo il primo attore di questa rivendicazione, della quale ci eravamo fatti carico anche noi”. “Ci siamo mobilitati per dire alla Regione che se devi fare una battaglia politica la fai per tutti i territori, mentre esprimersi unicamente per Orvieto appariva non congruo e non opportuno”, ha detto il primo cittadino, che non ha nascosto le perplessità sulle effettive possibilità di riapertura delle sedi distaccante in una dinamica nazionale sulla quale incidono fattori che non hanno a che vedere con l’azione o meno dei nostri rappresentanti territoriali”. Nel dirsi soddisfatto dell’intervento del sindaco, in sede di replica il consigliere Gatticchi ha fatto presente le criticità attuali legate al processo telematico e al personale qualificato, “che dubito possa essere distaccato a Città di Castello dal Tribunale di Perugia”. “Dalla risposta che ha dato – ha detto Gatticchi rivolgendosi al sindaco – mi sembra sia sia ben chiaro qual è il lavoro da fare, cioè di agire con una cabina di regia con le amministrazioni comunali coinvolte per una interlocuzione oggettiva con la Regione, anche se mi rendo conto che possa essere molto lungo e ad ostacoli il percorso per poter giungere all’approvazione di una ridefinizione della geografia giudiziaria in Umbria”. Il consigliere Lignani Marchesani ha ribadito: “abbiamo rappresentanti istituzionali autorevoli nei luoghi in cui ci sono i processi decisionali o processi che si possono riferire ad alcune situazioni, per cui non può accadere che delle sezioni riaprano e Città di Castello no”. “Credo che noi siamo tra coloro che abbiano più titolo, anche per i fattori che diceva il sindaco, per poter rivendicare questa potenziale riapertura”, ha concluso il rappresentante di Castello Civica.

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Maestra per un giorno. Dopo il diploma di maturità a 90 anni, oggi Imelda Starnini ha coronato un altro sogno di una vita: dietro la cattedra della scuola Primaria di Userna ha augurato buon anno scolastico a tutti gli studenti

Maestra per un giorno. Dopo il diploma di maturità a 90 anni, oggi Imelda Starnini ha coronato un altro sogno di una vita: dietro la cattedra della scuola Primaria di Userna ha augurato buon anno scolastico a tutti gli studenti: “studiate ragazzi, la scuola dopo la famiglia è la cosa più importante della vita” – Il sindaco, Luca Secondi, l’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti ed il dirigente del Secondo Circolo Didattico, Simone Casucci, hanno definito quella di oggi una giornata speciale – Annunciati interventi e progetti sull’edilizia scolastica

Maestra per un giorno: dopo il diploma di maturità ora dietro la cattedra di una classe ad inaugurare il nuovo anno scolastico. Un sogno dopo l’altro che si avvera per Imelda Starnini (“classe” 1933),  90 anni, fresca di diploma, 76/100, conquistato dopo aver superato brillantemente la prova scritta e orale, lo scorso mese di luglio, all’Istituto San Francesco di Sales di Città di Castello (paritaria, scuola pubblica, unica in Europa, la cui fondazione risale al 1816) ad indirizzo Socio-Psico-Pedagogico. Questa mattina, accompagnata dalla figlia, Sara Mercatelli, si è presentata puntuale al suono della campanella di ingresso nella scuola Primaria di Userna,  riqualificata completamente grazie al finanziamento ricevuto dal Ministero Università e Ricerca (MIUR ), scelta dal sindaco Luca Secondi e dall’assessore ai Lavori Pubblici, Riccardo Carletti, per inaugurare il nuovo anno scolastico (5.311 bambini e ragazzi  di ogni ordine e grado) alla presenza del Dirigente del Secondo Circolo Didattico, Simone Casucci, della coordinatrice del plesso scolastico, Roberta Ranzi, dei docenti e dei “baby-studenti” visibilmente felici di questo inedito fuori programma. Era stato proprio il sindaco di Citta’ di Castello, Luca Secondi, nel corso della cerimonia di conferimento di una targa ufficiale a “nonna” Imelda presso la sala del consiglio comunale, subito dopo il conseguimento del diploma di maturità (“per lo straordinario esempio di vita e dedizione verso lo studio ed il sapere che con il raggiungimento del traguardo finale ha trasmesso a tutti d in particolare ai giovani”), ad invitare l’aspirante maestra a presiedere simbolicamente in classe l’avvio del nuovo anno scolastico. Lei, con il piglio di sempre ed il sorriso sulle labbra ha accettato di buon grado e questa mattina, felice ed emozionata, ha coronato, seppure per qualche ora, il sogno di una vita con in mano un registro, i libri, una cattedra da dove poter guardare negli occhi i bambini. Così è stato. “Un’emozione fortissima, forse ancora maggiore di quella che ho provato due mesi fa quando ho sostenuto l’esame di maturità fino al diploma – ha dichiarato la “maestra”, Imelda. “Essere qui in classe con tutti questi bellissimi bambini e bambine con i loro insegnanti, il direttore didattico, il personale della scuola, il sindaco e l’assessore – ha proseguito Imelda – è un altro sogno che si avvera, momenti unici che per tutta la mia esistenza ho immaginato di poter vivere: oggi ci sono riuscita”. “Mi raccomando – ha concluso la “maestra” Imelda rivolgendosi con amore verso i bambini in classe – studiate, leggete e seguite sempre con attenzione le lezioni, le vostre maestre, la scuola dopo la famiglia è la cosa più importante della vita, da qui uscirete, donne e uomini più forti, capaci di affrontare il futuro. W la scuola, buon anno scolastico a tutti voi e alle vostre famiglie”. “Il suo esempio è un prezioso stimolo per i giovani, affinchè possano coltivare l’amore per il sapere che non ha età, né tempi giusti, perché è sempre il tempo del sapere”, aveva scritto in una lettera indirizzata al Dirigente Scolastico dell’Istituto San Francesco di Sales, Simone Polchi, il  Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, lo scorso mese di luglio, fra una prova e l’altra dell’esame di maturità, per evidenziare la storia di una donna che ha commosso l’Italia, divenendo un vero e proprio simbolo positivo per i giovani. Parole che il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai lavori Pubblici, Riccardo Carletti, hanno ripreso e rilanciato dopo questa ulteriore prova di determinazione e amore per la scuola che Imelda ha dimostrato con un altro bellissimo gesto concreto, la presenza in classe. “Un’altra giornata speciale da scrivere nella storia della scuola, fatta di esempi concreti di vita vissuta, di umanità unica: una bellissima pagina per la scuola, per la comunità locale e nazionale ma soprattutto per i giovani”. “Un orgoglio per le nostre comunità – hanno sottolineato il sindaco ed assessore – che non dimenticheremo e che sarà un punto di riferimento per tutti noi. Grazie Imelda”. Il dirigente del Secondo Circolo Didattico, Simone Casucci, ha consegnato alla nuova “maestra, un attestato di pubblica benemerenza, “per aver dimostrato che non esistono barriere temporali per l’apprendimento durante tutto il corso della vita”. Al termine della inedita “lezione” della arzilla maestra, il sindaco Secondi e l’assessore hanno colto occasione per augurare a tutto il mondo della scuola buon lavoro e buon inizio, mettendo in evidenza gli interventi e i progetti di edilizia scolastica sul territorio comunale. La scuola Primaria di Userna ubicata in Via Polidori a Città di Castello è stata riqualificata completamente grazie al finanziamento ricevuto dal Ministero Università e Ricerca (MIUR ) per un importo pari ad Euro 682.852,00 Euro a cui è stato aggiunto un finanziamento comunale iniziale di Euro 85.000,00 ed uno finale tramite accensione di apposito mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti di Roma pari ad Euro 48.000,00 così per un costo complessivo di realizzazione dell’opera pubblica pari ad Euro 815.852,00. L’opera che è stata progettata e diretta da un raggruppamento temporaneo di professionisti con a capo l’ingegner, Emanuele Mori, ha interessato sia la riqualificazione strutturale che quella energetica ed acustica, dell’immobile.  La scuola primaria di Userna, nel complesso accoglierà 79 alunni dislocati in 5 classi oltre ad un’aula multidisciplinare. I lavori sono stati consegnati in data 27/09/2021 alla ditta aggiudicataria dell’appalto Teknoopera s.r.l. con sede in San Cesareo (Roma) e sono stati ultimati in data 10/07/2023. “I lavori presso i due asili nido Alice Franchetti e Fiocco di Neve – hanno sottolineato il sindaco e l’assessore nel fare riferimento ai progetti di edilizia scolastica in corso d’opera – sono stati aggiudicati e inizieranno in autunno, (la milestone PNRR prevede l’avvio entro il 30 novembre). Per quanto riguarda l’avvio dell’anno scolastico i ragazzi rientreranno, al termine degli interventi, presso la scuola primaria di Userna, la primaria di Pieve delle Rose, la primaria di Trestina e l’infanzia di Montedoro. Sono stati inoltre effettuati altri interventi locali di riqualificazione/ammodernamento quali il relamping (sostituzione dei corpi illuminanti con sistemi LED) della scuola secondaria di primo grado di Trestina, sostituzione infissi esterni della scuola primaria di Cerbara (in corso di completamento).” “A Città di Castello il PNRR – hanno concluso Secondi e Carletti – parte anche dalla scuola. I bandi di gara d’appalto da oltre 1 milione 600 mila euro per l’affidamento dei lavori il miglioramento sismico dell’asilo nido Alice Franchetti e per la demolizione e nuova costruzione dell’asilo nido “Fiocco di Neve” a Trestina sono i primi che l’amministrazione comunale ha pubblicato nell’ambito dei finanziamenti per circa 26 milioni di euro ottenuti dall’Unione Europea con il piano Next Generation EU che l’ente gestirà direttamente. Risorse per la riqualificazione del tessuto urbano che in gran parte saranno dedicate all’edilizia scolastica, settore nel quale il Comune di Città di Castello risulta tra i primi d’Italia per volume di investimenti con il PNRR.”

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A Città di Castello sabato 16 settembre un convegno sul suolo

Dopo i pre-eventi con Telmo Pievani e la serata evento dedicata a Margherita Hack da giovedì 14 settembre prenderà il via la seconda edizione del Festival organizzato ad Arpa Umbria e SAFA. Con decine di eventi gratuiti e per tutte le età.

Isola Prossima si offrirà come uno spazio di confronto sui grandi mutamenti che attraversano il nostro tempo e che mai come in questo periodo abbiamo avvertito tanto intensamente.

Isola Prossima 2023 ha come filo conduttore la tematica del suolo, risorsa tanto preziosa quanto in pericolo. Questo tema sarà al centro dei numerosi incontri formativi che avranno come sede Città di Castello, Foligno, Perugia e Terni.

Sabato 16 settembre a Città di Castello il Convegno ‘La tutela del territorio con particolare riferimento al suolo’   sarà aperto dai saluti istituzionali di Luca Secondi, Sindaco di Città di Castello e Carlo Orlando, Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Perugia. A seguire, nella sala del Consiglio comunale, interverranno Sonia Grassi, Giudice del Tribunale di Perugia con una relazione dal titolo

Il nuovo diritto ambientale. Problemi di teoria del reato e profili sanzionatori, Maria Assunta Mercati, Avvocato dello Stato che tratterà di costituzionalismo climatico e della funzione del suolo nella lotta ai cambiamenti climatici, così come farà Emma Contarini, Legale Fiduciario Legambiente.

Ilario Taddei, Consigliere Tesoriere dell’Ordine degli Avvocati di Perugia si occuperà invece di cementificazione e cambiamenti climatici mentre in chiusura Francesco Gatti, Presidente del Comitato Scientifico della Scuola Forense Gerardo Gatti parlerà della gestione dei rifiuti.

L’incontro è accreditato presso l’Ordine degli Ingegneri della provincia di Perugia e l’Ordine degli

Avvocati di Perugia. (per iscrizioni https://forms.gle/QRQgAUKjWNf2YmU68).

Isola Prossima è promossa da Arpa Umbria con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno, Fondazione Cassa di Risparmio Perugia, Carit Terni, Banca Intesa, Assisi Salumi, Bazzica Srl, Polycart e Coop Centro Italia e il patrocinio da Regione Umbria, dalla Provincia di Perugia, dal Comune di Perugia, dal Comune di Terni e  dal Comune di Montefalco.

Si ricorda che gli eventi sono gratuiti, per alcuni di questi è richiesta la prenotazione.

Per informazioni consultare il portale www.isolaprossima.it.

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Al Museo Civico di Sansepolcro tutto pronto per l’inaugurazione della mostra dedicata a Raffaellino del Colle

Un autentico evento e assieme il tributo ad uno degli artisti di punta di Sansepolcro. Dal 15 settembre e sino al 15 dicembre il Museo Civico di via Aggiunti ospiterà una ricca e suggestiva mostra dedicata a Raffaellino del Colle, su iniziativa del Comune.

“Promuovendola” dichiara l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati “intendiamo rispondere al desiderio dell’intera comunità, che da tempo chiedeva con forza di rendere omaggio ad un artista nativo di Sansepolcro tra i più significativi del Cinquecento, che non ha ancora la fama che merita. Per questo, prendendo volentieri il testimone dalla precedente amministrazione, abbiamo investito molte risorse, umane ed economiche, su un progetto espositivo che reputiamo di grande qualità. Sansepolcro è la terra del sommo Piero della Francesca ma anche di tanti altri che, dopo di lui e sulla sua scia, arricchiti dalle esperienze di grandi botteghe d’arte italiane dell’epoca, hanno nobilitato con le loro opere il Borgo e i territori limitrofi. Per l’occasione il Comune ha assunto l’onere e l’onore del restauro anche di altri preziosi dipinti di Raffaellino presenti in Valtiberina, fatto questo che sottolinea l’importanza  che riveste la cultura per la nostra amministrazione, convinti come siamo che su di essa si basi la crescita e lo sviluppo di una società, per l’arricchimento delle conoscenze che porta, per le emozioni che fa provare e dunque per il benessere che produce”.

Ad impreziosire l’evento la qualità dei patrocini ottenuti per la mostra: in primis quello del Ministero della Cultura, poi la Regione Toscana e il Comune di Città di Castello. Un’esposizione ricca di lavori dell’artista e di documenti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, dai luoghi dove sono custodite le opere e le testimonianze di Raffaellino: Arcidiocesi di Gaeta, Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado, Biblioteca Apostolica Vaticana, Comune di Città di Castello, Comune di Pesaro, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, Diocesi di Città di Castello, Gabinetto disegni e stampe Uffizi di Firenze, Galleria Borghese di Roma, Gallerie Giovanni Sarti di Parigi, Istituto Centrale per la Grafica di Roma.

“Propulsore della mostra” spiega la dottoressa Cristina Giambagli, direttore del Museo Civico e autentico ‘motore’ dell’iniziativa “è stato il restauro dell’Assunzione e Incoronazione della Vergine del nostro Museo, commissionata nel 1526 a Raffaellino dai Frati Minori Osservanti per la chiesa di Santa Maria della Neve fuori le mura, terminato proprio quest’anno dopo i difficili accadimenti che hanno riguardato la pala nel precedente decennio. Il ricchissimo e variegato patrimonio culturale di cui siamo orgogliosi detentori richiede impegno e testimonianze concrete da parte delle istituzioni, per la sua conservazione ma anche e per la sua fruizione: è il motivo per cui abbiamo convintamente sostenuto l’opportunità che rappresenta un tale evento, che si propone di celebrare il nostro Raffaellino e di promuovere il dibattito sulla sua arte, tra i cultori dell’artista e tra il grande pubblico. Proprio per questo, non volendo dimenticare nessuno, si sentano raggiunti dai nostri più sentiti ringraziamenti tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte al progetto e che ne hanno reso possibile la realizzazione: siamo certi che sarà anche il riscontro del pubblico e dei visitatori del Museo a premiare il loro grande impegno”.

Dai documenti presenti nell’archivio di deposito del Comune risulta che la prima idea di realizzare al

Museo Civico di Sansepolcro una mostra dedicata a Raffaellino del Colle risale al 2008. Vicissitudini diverse hanno obbligato il rinvio nel tempo della mostra. Un progetto interrottosi definitivamente a seguito della intervenuta sospensione da parte della Soprintendenza di Arezzo, nel 2015, del restauro della grande pala intitolata all’Assunzione e Incoronazione della Vergine, avviato nel 2010 proprio in vista della realizzazione della mostra sul suo autore. Oggi la pala, grazie al supporto fondamentale di due istituzioni, Comune di Sansepolcro e Soprintendenza di Siena, Grosseto e Arezzo, e, meritoriamente, al lavoro appassionato e generoso di un gruppo di storici dell’arte e restauratori, coordinato dalla direzione del Civico, rientra finalmente in sede, dopo anni di assenza dal Museo (dal 2018) e di ancor più lunga interdizione dalla fruizione pubblica. Con la curatela affidata ad Andrea Muzzi, in quanto Soprintendente per le province di Siena, Grosseto e Arezzo fino al 2021, che ha seguito dall’inizio il restauro della pala e creduto fortemente nel progetto, la mostra si concentra dunque su un periodo limitato di tempo, però centrale nella evoluzione artistica di Raffaellino che, di ritorno dalla Roma di Papa Leone X, portò a Sansepolcro e in tutta l’Italia centrale importanti novità sulla pittura, e significò per il Borgo il punto di raccordo tra l’epoca del sommo Piero della Francesca e la produzione della famiglia degli Alberti.

L’inaugurazione della mostra si terrà, come detto, venerdi 15 settembre e sarà preceduta da un incontro con i rappresentanti della stampa. Saranno presenti ad entrambi gli appuntamenti il sindaco Innocenti, l’assessore Mercati, il direttore del Museo Giambagli, Andrea Muzzi, direttore del restauro e curatore della mostra, Letizia Nesi, restauratore della Soprintendenza di Arezzo, Siena e Grosseto, Marco Droghini, storico dell’arte, Felicia Rotundo, storica dell’arte. 

Un autentico evento e assieme il tributo ad uno degli artisti di punta di Sansepolcro. Dal 15 settembre e sino al 15 dicembre il Museo Civico di via Aggiunti ospiterà una ricca e suggestiva mostra dedicata a Raffaellino del Colle, su iniziativa del Comune.

“Promuovendola” dichiara l’assessore alla cultura di Palazzo delle Laudi, Francesca Mercati “intendiamo rispondere al desiderio dell’intera comunità, che da tempo chiedeva con forza di rendere omaggio ad un artista nativo di Sansepolcro tra i più significativi del Cinquecento, che non ha ancora la fama che merita. Per questo, prendendo volentieri il testimone dalla precedente amministrazione, abbiamo investito molte risorse, umane ed economiche, su un progetto espositivo che reputiamo di grande qualità. Sansepolcro è la terra del sommo Piero della Francesca ma anche di tanti altri che, dopo di lui e sulla sua scia, arricchiti dalle esperienze di grandi botteghe d’arte italiane dell’epoca, hanno nobilitato con le loro opere il Borgo e i territori limitrofi. Per l’occasione il Comune ha assunto l’onere e l’onore del restauro anche di altri preziosi dipinti di Raffaellino presenti in Valtiberina, fatto questo che sottolinea l’importanza  che riveste la cultura per la nostra amministrazione, convinti come siamo che su di essa si basi la crescita e lo sviluppo di una società, per l’arricchimento delle conoscenze che porta, per le emozioni che fa provare e dunque per il benessere che produce”.

Ad impreziosire l’evento la qualità dei patrocini ottenuti per la mostra: in primis quello del Ministero della Cultura, poi la Regione Toscana e il Comune di Città di Castello. Un’esposizione ricca di lavori dell’artista e di documenti, provenienti da tutta Italia e anche dall’estero, dai luoghi dove sono custodite le opere e le testimonianze di Raffaellino: Arcidiocesi di Gaeta, Arcidiocesi di Urbino, Urbania e Sant’Angelo in Vado, Biblioteca Apostolica Vaticana, Comune di Città di Castello, Comune di Pesaro, Diocesi di Arezzo, Cortona e Sansepolcro, Diocesi di Città di Castello, Gabinetto disegni e stampe Uffizi di Firenze, Galleria Borghese di Roma, Gallerie Giovanni Sarti di Parigi, Istituto Centrale per la Grafica di Roma.

“Propulsore della mostra” spiega la dottoressa Cristina Giambagli, direttore del Museo Civico e autentico ‘motore’ dell’iniziativa “è stato il restauro dell’Assunzione e Incoronazione della Vergine del nostro Museo, commissionata nel 1526 a Raffaellino dai Frati Minori Osservanti per la chiesa di Santa Maria della Neve fuori le mura, terminato proprio quest’anno dopo i difficili accadimenti che hanno riguardato la pala nel precedente decennio. Il ricchissimo e variegato patrimonio culturale di cui siamo orgogliosi detentori richiede impegno e testimonianze concrete da parte delle istituzioni, per la sua conservazione ma anche e per la sua fruizione: è il motivo per cui abbiamo convintamente sostenuto l’opportunità che rappresenta un tale evento, che si propone di celebrare il nostro Raffaellino e di promuovere il dibattito sulla sua arte, tra i cultori dell’artista e tra il grande pubblico. Proprio per questo, non volendo dimenticare nessuno, si sentano raggiunti dai nostri più sentiti ringraziamenti tutti coloro che a vario titolo hanno preso parte al progetto e che ne hanno reso possibile la realizzazione: siamo certi che sarà anche il riscontro del pubblico e dei visitatori del Museo a premiare il loro grande impegno”.

Dai documenti presenti nell’archivio di deposito del Comune risulta che la prima idea di realizzare al

Museo Civico di Sansepolcro una mostra dedicata a Raffaellino del Colle risale al 2008. Vicissitudini diverse hanno obbligato il rinvio nel tempo della mostra. Un progetto interrottosi definitivamente a seguito della intervenuta sospensione da parte della Soprintendenza di Arezzo, nel 2015, del restauro della grande pala intitolata all’Assunzione e Incoronazione della Vergine, avviato nel 2010 proprio in vista della realizzazione della mostra sul suo autore. Oggi la pala, grazie al supporto fondamentale di due istituzioni, Comune di Sansepolcro e Soprintendenza di Siena, Grosseto e Arezzo, e, meritoriamente, al lavoro appassionato e generoso di un gruppo di storici dell’arte e restauratori, coordinato dalla direzione del Civico, rientra finalmente in sede, dopo anni di assenza dal Museo (dal 2018) e di ancor più lunga interdizione dalla fruizione pubblica. Con la curatela affidata ad Andrea Muzzi, in quanto Soprintendente per le province di Siena, Grosseto e Arezzo fino al 2021, che ha seguito dall’inizio il restauro della pala e creduto fortemente nel progetto, la mostra si concentra dunque su un periodo limitato di tempo, però centrale nella evoluzione artistica di Raffaellino che, di ritorno dalla Roma di Papa Leone X, portò a Sansepolcro e in tutta l’Italia centrale importanti novità sulla pittura, e significò per il Borgo il punto di raccordo tra l’epoca del sommo Piero della Francesca e la produzione della famiglia degli Alberti.

L’inaugurazione della mostra si terrà, come detto, venerdi 15 settembre e sarà preceduta da un incontro con i rappresentanti della stampa. Saranno presenti ad entrambi gli appuntamenti il sindaco Innocenti, l’assessore Mercati, il direttore del Museo Giambagli, Andrea Muzzi, direttore del restauro e curatore della mostra, Letizia Nesi, restauratore della Soprintendenza di Arezzo, Siena e Grosseto, Marco Droghini, storico dell’arte, Felicia Rotundo, storica dell’arte. 

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Città della Pieve – proseguono le indagini scaturite dal pestaggio del minorenne: deferiti all’A.G. altri due presunti responsabili dell’aggressione

I militari del N.O.RM. – Aliquota Operativa di Città della Pieve, unitamente a personale della locale Stazione CC e sotto lo stretto coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, grazie all’assunzione di numerose dichiarazioni testimoniali hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un diciannovenne e un ventitreenne ritenuti responsabili di aver aggredito – in concorso con altri due soggetti già deferiti all’A.G. minorile nelle scorse settimane – il sedicenne di Città della Pieve al culmine della violenta lite avvenuta in un locale notturno.

I Carabinieri, nel corso delle settimane, hanno escusso a sommarie informazioni testimoniali molti giovani che, la notte tra il 7 e l’8 agosto, stavano trascorrendo la serata nel locale da ballo all’aperto quando si è verificata l’aggressione. In quella circostanza due amici minorenni, che si trovavano nella discoteca all’aperto, erano stati fisicamente aggrediti da un gruppo di coetanei a seguito di una lite per futili motivi. Uno dei due, caduto a terra dopo aver ricevuto dei pugni al volto e dopo aver battuto la testa, si era inizialmente rialzato, in stato confusionale, per poi perdere conoscenza dopo poco tempo. Era stato successivamente trasportato d’urgenza all’Ospedale di Perugia dove è rimasto ricoverato per svariati giorni in terapia intensiva a seguito di un delicato intervento chirurgico.

Gli accertamenti svolti dai Carabinieri avevano già permesso di identificare due dei presunti responsabili dell’aggressione, entrambi minorenni di origini straniere, deferiti alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia per l’ipotesi di reato di lesioni personali aggravate in concorso, ex artt. 110 – 582, 583 c.p.; uno dei due, in virtù della misura cautelare del “collocamento in comunità” emessa dal Tribunale per i Minorenni dell’Umbria, era stato arrestato e collocato in una struttura fuori regione.

Ora, a distanza di circa tre settimane dall’evento, i militari della Compagnia di Città della Pieve hanno raccolto vari elementi di presunta responsabilità anche a carico di due maggiorenni, appartenenti al gruppo dei “presunti aggressori”, deferendoli alla competente autorità giudiziaria per l’ipotesi di reato di “lesioni personali aggravate in concorso”.

Le indagini hanno inoltre permesso di acclarare come, la sera in cui si è verificato l’evento, il minore che è stato collocato in comunità fuori regione impugnasse anche una pistola “ad impulsi elettrici” (c.d. “taser”) con la quale avrebbe minacciato alcuni passanti; per tale motivo, lo stesso è stato altresì deferito alla competente Procura per i Minorenni per l’ipotesi di reato di “porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere”, ex art. 4 della legge 110/1975.

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Il sindaco Secondi risponde in consiglio comunale alle interrogazioni di Lignani Marchesani (Castello Civica) e Arcaleni (Castello Cambia) sui rapporti tra Sogepu e Sogeco

Il sindaco Secondi risponde in consiglio comunale alle interrogazioni di Lignani Marchesani (Castello Civica) e Arcaleni (Castello Cambia) sui rapporti tra Sogepu e Sogeco: “L’amministrazione comunale ha preso conoscenza dell’organigramma di Sogeco nel giugno del 2023 e successivamente, per iniziativa del segretario generale e dell’Ufficio Partecipate, ha rivolto ad Anac una richiesta di valutazione sulla congruità dei ruoli e degli incarichi affidati. La valutazione sulla legittimità di quanto avvenuto spetta agli organismi preposti e l’amministrazione comunale si comporterà di conseguenza, in base alle valutazioni che verranno fatte”.

“L’amministrazione comunale ha preso conoscenza dell’organigramma di Sogeco nel giugno del 2023, all’approvazione del bilancio 2022 della società, e successivamente, per iniziativa del segretario generale e dell’Ufficio Partecipate, ha rivolto ad Anac una richiesta di valutazione sulla congruità dei ruoli e degli incarichi affidati. La valutazione sulla legittimità di quanto avvenuto spetta agli organismi preposti e l’amministrazione comunale si comporterà di conseguenza, in base alle valutazioni che verranno fatte”. E’ quanto ha chiarito in consiglio comunale il sindaco Luca Secondi, rispondendo nella seduta del consiglio comunale di ieri sera alle interrogazioni dei consiglieri Andrea Lignani Marchesani (Castello Civica) ed Emanuela Arcaleni (Castello Cambia) sui rapporti tra Sogepu e Sogeco. Il primo cittadino ha illustrato l’attuale governance di Sogeco, nella quale la carica di amministratore unico è ricoperta dal Antonio Granieri, che non percepisce compensi connessi al ruolo, mentre la carica di direttore generale è ricoperta, con un compenso annuo previsto di 126.000 euro, da Cristian Goracci, che allo stato attuale non percepisce compensi connessi ai compiti affidati. Rimandando ulteriori considerazioni e approfondimenti alla commissione consiliare competente che si riunirà nei prossimi giorni, il primo cittadino ha chiarito che la nomina del direttore tecnico di Sogeco fosse prevista dal capitolato di gara e che per questo incarico non vengono cumulate indennità. “Dal primo gennaio 2023, data di avvio della concessione del servizio di gestione integrata dei rifiuti del Sub Ambito n. 1 – ha detto il sindaco – coerentemente con l’offerta di gara Ennio Spazzoli ricopre la carica di direttore tecnico di Sogeco e non percepisce compensi per tale carica da parte di Sogepu”. Secondi ha puntualizzato che il 4 luglio 2023 il consiglio di amministrazione di Sogepu ha conferito all’ingegner Spazzoli procura speciale con delega di funzioni e ha confermato la procura speciale con delega di funzioni in materia ambientale. Per tale incarico Spazzoli riceve un compenso annuo pari ad 12.000 euro, oltre Iva, da parte di Sogepu. “Si tratta – ha precisato – di un incarico per la sicurezza impiantistica, non attiene alla direzione tecnica”. Illustrando l’interrogazione, il consigliere Lignani Marchesani aveva espresso la necessità che venisse chiarito se, “ferma restando la legittimità da Sogeco di decidere in proprio, secondo la propria maggioranza in assemblea, sia stata effettivamente fatta la nomina di direttore generale e quale sia l’emolumento previsto, considerando che parliamo di costi che vanno a incidere sulle risorse che Sogeco richiede ai gestori operativi dei servizi”. “Vorremmo anche comprendere se di questa nomina siano stati informati Sogepu e il suo nuovo consiglio di amministrazione”, aveva aggiunto l’esponente della minoranza, che aveva avanzato anche l’esigenza di venire a conoscenza del numero di dipendenti di Sogeco, “per capire se sia una società di scopo o qualcos’altro”. “Sarebbe un atto di cortesia istituzionale – aveva concluso Lignani Marchesani – che il direttore generale di Sogeco esponesse un programma di mandato”. La consigliera Arcaleni aveva rappresentato la necessità di comprendere se le notizie contenute nei bilanci 2021 e 2022 di Sogeco fossero a conoscenza dell’amministrazione comunale. In particolare, aveva chiesto di capire se sindaco, giunta e amministratori di maggioranza fossero a conoscenza del fatto che “l’allora amministratore unico di Sogepu avesse sottoscritto, nel luglio 2021, con la società Sogeco un contratto per la direzione generale della società, con un compenso di 60.000 euro annuali, decurtati nel 2021 di 30.000 euro a causa del protrarsi del contenzioso che aveva procrastinato l’aggiudicazione della gara e regolarmente versati nel 2022, avendo lo stesso svolto tutte le attività propedeutiche alla partenza dell’appalto”. Arcaleni aveva inoltre espresso l’importanza di chiarire se gli amministratori comunali avessero saputo che “l’allora e l’attuale direttore tecnico di Sogepu avesse sottoscritto, nel luglio 2021, con la società Sogeco un contratto per la direzione tecnica, la cui esecuzione è stata confermata a partire dal 1 gennaio 2023 con l’avvio effettivo del contratto di appalto”. Nel rimarcare l’esigenza che fossero meglio definiti i contorni dei rapporti tra Sogepu e Sogeco, la rappresentante di Castello Cambia aveva sostenuto: “a me sembra abbastanza strano che ci possa essere il cumulo di queste due cariche e mi dirà lei sindaco se questo possa essere legittimo o meno”. “Vorremmo capire se stiamo pagando la stessa persona per il medesimo incarico di direttore tecnico, visto che i costi andranno a finire anche all’interno dei calcoli per la Tari e che la gestione della società è fatta con soldi pubblici”, aveva osservato Arcaleni, che aveva chiesto anche di comprendere quale sia la natura e il dettaglio del rapporto economico intercorso dal 2021 tra Sogeco, che veniva dichiarata inattiva, e Sogepu, in quanto risulta che nel giugno 2021 la prima abbia iniziato attività di consulenza alle imprese per la realizzazione di progetti innovativi nella gestione dei rifiuti e che verso Sogepu abbia operato una prestazione di servizi, per cui vanta un consistente credito commerciale”. Riferendo i contenuti delle note ricevute da Sogepu, il sindaco Secondi ha spiegato che “Sogeco ha iniziato la propria attività il 21 giugno 2021, come riportato sulla visura ordinaria della Camera di Commercio dell’Umbria — Registro delle imprese. Con contratto di servizio, stipulato in data 6 maggio 2021 con decorrenza a partire dal primo luglio successivo, Sogepu ha affidato a Sogeco lo svolgimento di servizi legali e tecnico-amministrativi per un importo annuo di 265.000 euro, oltre Iva”. “Tutte attività legate alla gara d’ambito per la gestione dei rifiuti – ha evidenziato il primo cittadino – perché in quella fase, nel 2021 il Consiglio di Stato aveva dato ragione a Sogepu, ma l’Auri aveva ritenuto opportuno aprire una procedura tecnica per l’aggiudicazione definitiva e nelle more della sua conclusione c’era la necessità di tutta una serie di attività prodromiche all’affidamento del servizio che era necessario partissero”. In merito alla posizione del direttore generale di Sogeco Goracci, leggendo la nota di Sogepu il sindaco ha dato conto del fatto che “a seguito dell’allungamento dell’iter della procedura di gara per il reiterarsi dell’ulteriore contenzioso e delle conseguenti esigenze di coordinamento volte alla messa a regime di Sogeco, la decorrenza effettiva del incarico di direttore generale è avvenuta a far tempo dal gennaio 2022, annualità a partire dalla quale il dottor Goracci ha iniziato a percepire compensi in Sogeco, rinunciando a quelli come amministratore unico di Sogepu”. Secondi ha specificato che “coerentemente con l’offerta di gara, l’attività della direzione generale si è occupata della fase di avvio della società per le attività propedeutiche alla stipula del contratto ed all’avvio dei servizi”. Nell’annualità 2022, oltre al compenso contrattualmente previsto, Goracci ha percepito ulteriori 30.000euro lordi a titolo di stralcio e rimborso per le attività compiute nel 2021. “Nel 2023 – ha reso noto il sindaco – Goracci ha percepito compensi soltanto nelle mensilità di gennaio, febbraio e marzo, decidendo di astenersi dalle attività, pur rimanendo a disposizione della società per lo svolgimento di quanto contrattualmente previsto, in attesa di maggiori definizioni nell’indagine attualmente in corso della Procura di Perugia”. Secondi ha quindi fornito i dati relativi al personale di Sogeco, “che ha 73 dipendenti, di cui 16 impiegati (addetti amministrativi) e 57 operai (addetti alla raccolta e agli impianti), di cui 70 operano dal primo gennaio 2023 presso Sogepu a seguito di contratti di distacco stipulati in data 28 dicembre 2022”. In sede di replica, il consigliere Lignani ha riconosciuto la chiarezza e la trasparenza dell’esposizione del sindaco e, senza voler scendere in considerazione giuridiche, ha aggiunto: “non commento niente, lascio ai cittadini le valutazioni”. “Mi permetto di dire unicamente che emerge, da un lato, che Sogeco non è una società di scopo, perché altrimenti non avrebbe 73 dipendenti, e, dall’altro, la gravità del fatto che come dice l’amministrazione comunale tutto sia passato sopra la testa della politica”. La consigliera Arcaleni ha preso la parola per dichiarare: “mi astengo anche io da valutazioni giuridiche, ma da quelle politiche no”. “Il sindaco ha dato risposte insufficiente per quanto riguarda gli aspetti politici, non ha avuto il coraggio di dirci se conoscevate tutta questa situazione oppure no”. “Se solo nel luglio 2023 avete inviato ad Anac, giustamente, una richiesta di valutazione di legittimità, vuol dire che negli anni precedenti questa cosa non la sapevate, cioè avete confermato l’amministratore unico di Sogepu senza sapere che aveva già firmato un contratto, con Sogeco, come dice il bilancio depositato”. “E’ grave che ci siano due società che per due anni hanno avuto in pratica la stessa guida e rimando anche io il giudizio ai cittadini su quali interessi siano stati difesi, i nostri o quelli di altri?”. “Chiedo che si faccia maggiore chiarezza, definitiva, su rapporti che ci sono stati e sulla situazione che è stata lasciata in Sogepu e su come il nuovo consiglio di amministrazione intenderà affrontare conti, che non sembrano affatto buoni”. Il sindaco Secondi ha preso di nuovo la parola per chiarire che Goracci abbia proseguito il proprio incarico in regime di prorogatio “a tutela dell’esigenza che quello che era stato definito in sede di gara venisse lasciato com’era fino all’aggiudicazione della stessa, perché uno degli aspetti che erano stati valutati dai vari gradi della giustizia amministrativa aveva a che fare proprio con i requisiti soggettivi degli amministratori e cambiare avrebbe potuto aprire la porta a nuovi contenziosi”. “Se avesse saputo tutto questo, sindaco, avrebbe mantenuto la stessa prorogatio o no?”, ha replicato Arcaleni. “Le rispondo che ogni valutazione sarebbe passata, come ora, per gli uffici tecnici, che mi avrebbero suggerito l’attività congrua da svolgere: le decisioni sono politiche, ma previa valutazione di legittimità”, ha ribattuto Secondi.

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Tutto pronto per la festa “Stay High – Wild Summer Jam” domenica 17 settembre alle 16.00 all’Anfiteatro del Campaccio”

Domenica 17 Settembre dalle ore 16:00 presso Anfiteatro del Campaccio in via Largo Mons. Luigi di Liegro, 3, 52037 Sansepolcro la nostra nuova festa STAY HIGH – Wild summer jam.

La scelta di spostarci dallo Skatepark all’Anfiteatro è dovuta dal fatto che l’amministrazione comunale al momento deve ancora chiudere il procedimento per la stipula della convenzione dello spazio con la nostra associazione.

In questa occasione di fine estate, abbiamo pensato così di concentrarci anche sulle altre discipline della Urban Street Culture e promosse dalla nostra Associazione Focus Crew Aps come la Breakdance, i Graffiti, Dj Set e Musica dal vivo, il tutto per farci conoscere, proporre le nostre attività ma soprattutto per divertirci insieme.

Il programma:

  • 16:00-17:00 Lezioni aperte di writing Art (graffiti) e B-boy (Breakdance)
  • 17:00 Start the Jam
  • Writing Jam
  • B-boy Jam
  • 18:00Freestyle (Rap) Battle
  • 18:30 FARISAN HI-FI SOUND SYSTEM.

Il viaggio musicale, di Farisan Hi Fi Sound System, si spinge ben oltre le sonorità Giamaicane arrivando a proporre nella selezione sia l’Hip Hop che il rithym and Blues e il Soul. La connessione che lega questi generi fra loro, oltre essere musica “Nera” sta nella centralità della Giamaica. Infatti prima della nascita di una propria identità musicale, in Giamaica, i Sound System, ovvero i DJ dell’isola, suonavano per lo più Blues jazz, poi alla fine degli anni 60 furono gli ignari inventori di quello che gli Statunitensi neri avrebbero chiamato Hip Hop prendendo ispirazione sia dall’esperienza Giamaicana che dalle sonorità del Soul e del Funk. L’unico sound Umbro che possiede un’impianto sonoro auto-costruito con una potenza di 6000 watt e una collezione di vinili che supera quota 15.000 trà 45 e 33 giri.

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Videosorveglianza a Sansepolcro, città sempre più sicura grazie all’installazione di 40 nuove telecamere

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Saranno installate in città 40 nuove telecamere di videosorveglianza grazie ad un bando del Ministero dell’Interno ed un investimento dell’Amministrazione comunale di oltre 40mila euro.

“L’Amministrazione Innocenti ha promosso fin dalla campagna elettorale la volontà di rafforzare gli strumenti di prevenzione in tema di Sicurezza, primo fra tutti la videosorveglianza, rendendo questo fronte un punto importante delle proprie Linee Programmatiche.” – Queste le parole dell’assessore alla pubblica sicurezza Alessandro Rivi che prosegue – “Su questo tema, quindi, l’Assessorato alla Polizia Municipale con gli Uffici preposti ha portato avanti più progettualità al fine di reperire tutti i fondi sovracomunali possibili per rafforzare il sistema già funzionante dentro e fuori le mura della Città.

Dopo una prima candidatura nel 2021, ci siamo candidati di nuovo nel 2022 al bando del Ministero dell’Interno che ha come oggetto il rafforzamento della sicurezza urbana dei Comuni, attraverso il finanziamento di sistemi di videosorveglianza.

Siamo estremamente soddisfatti che il nostro Comune sia risultato assegnatario del finanziamento statale, ottenendo il massimo importo finanziabile. Non solo, il progetto che il Comune ha candidato si è posizionato al 151esimo posto su una graduatoria di quasi duemila Comuni.

Il progetto presentato e accolto prevede un investimento totale di 130.440 Euro.

Saranno installate oltre 30 telecamere di contesto in vari punti della Città, dentro e fuori le mura.

Saranno installate ulteriori 10 telecamere di lettura targhe in accessi della Città al momento non presidiati.

Considerando l’importante traffico dei dati, è previsto nel progetto anche un nuovo server e un nuovo software per l’immagazzinamento e la gestione dei dati.

Assieme a questo progetto, la Giunta Comunale ha approvato la scorsa settimana anche il Progetto Esecutivo di un altro finanziamento in materia di videosorveglianza, di natura regionale, che prevede un intervento totale di 41.800 euro, che combinato con il progetto Ministeriale porterà la Città ad avere sostanzialmente tutti gli ingressi su strada monitorati da telecamere lettura targhe. Ricordiamo che questa tecnologia permette la segnalazione tramite allert immediato alle forze dell’ordine, di tutti i veicoli segnalati nella banca dati nazionale.

In totale, quindi, saranno realizzati investimenti in sistemi di videosorveglianza per un totale di 172mila euro, importi mai visti a Sansepolcro su questo fronte, che saranno realizzati entro il mese di gennaio 2024.

Ricordo che a questo importo va aggiunto quanto già realizzato con il finanziamento statale Scuole Sicure e quanto realizzato in vari punti della Città, con ulteriori risorse proprie del bilancio comunale.

Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti, dei progetti presentati e dei finanziamenti ottenuti. Per questo ringraziamo il Servizio Polizia Municipale e il Comandante Antonello Guadagni, per il lavoro svolto nella preparazione delle proposte progettuali.”

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11 settembre 1860: A Città di Castello celebrazione in Piazza Raffaello Sanzio

163 anni fa le truppe dell’Esercito Sardo entrando in Città di Castello dettero il via alla campagna che portò all’annessione dell’Umbria e delle Marche al futuro regno d’Italia, percorsero l’attuale via XI settembre da Nord “facendovi 70 gendarmi prigionieri” (cfr. relazione del Gen. Fanti del 1° ottobre 1860). Cosi iniziava la campagna che in soli 28 giorni portò prima alla caduta di Ancona e poi dell’annessione dei territori delle Marche e dell’Umbria al Regno D’Italia. Ieri presso il monumento posto a ricordo dei fatti dell’11 settembre 1860 è stata data memoria a questi avvenimenti che troppo spesso non sono celebrati, ma che rappresentano una tappa importantissima della storia del nostro paese. Le celebrazioni sono state promosse dall’amministrazione comunale con la collaborazione dall’Associazione Nazionale dei Volontari di Guerra di Perugia, che sta ripercorrendo in questi giorni la marcia del IV corpo d’armata del Reale esercito Sabaudo, comandato dal Generale Cialdini, il cui percorso va dal confine dello Stato Pontificio a Città di Castello, la Fratta, Perugia fino a Foligno dove le truppe entrarono il giorno 15 per poi confluire con quelle del V corpo d’armata verso Castelfidardo. L’assessore Rodolfo Braccalenti, ha accolto per la breve cerimonia, in piazza Raffaello Sanzio, i rappresentanti del Comando militare Esercito Umbria, che hanno portato il plauso ed il saluto del Comandante Nazzaro, il Comandante della Stazione dei CC di Città di Castello, il Comandante del Commissariato della Polizia di Stato di Città di Castello, il Comandante della Tenenza della Guardia di Finanza, i labari e i rappresentati della Associazione Nazionale Famiglie dei Caduti e Dispersi in Guerra, della Associazione Nazionale Volontari di Guerra di Perugia, della Associazione Nazionale dei Bersaglieri, Associazione Nazionale della Polizia di Stato. La deposizione della corona presso il monumento è stato anche il momento per ricordare i fatti e le parole del proclama del Generale Enrico Cialdini ai soldati del IV Corpo D’armata, che erano infiammate dalla strage del 20 giugno 1859 in Perugia.

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“Le sirene del Tabacco”: venerdi 15 settembre spettacolo di musica presso Piazza delle Tabacchine organizzato dal Lions Club Città di Castello Host

Venerdì 15 settembre ore 21.00 a Città di Castello presso la Piazza delle Tabacchine il Lions Club Città di Castello Host ha organizzato uno spettacolo di musica, danza e teatro dal titolo “Le sirene del Tabacco”.
Il Lions Club Città di Castello Host ha voluto ricordare la figure di quelle donne, che con il lavoro duro della raccolta, rappresentano il simbolo dell’emancipazione femminile tifernate. In un periodo storico quando ancora la cultura vedeva il ruolo della donna tra le mura domestiche, le Tabacchine con orgoglio partivano all’alba per andare a lavorare nei campi negli stabilimenti di lavorazione del tabacco.
L’evento è stato realizzato in collaborazione con i danzatori di Castello Danza, le musiche di Matteo Burani e Giacomo Marcucci, le cantanti Sara Peli e Sofia Addoni, nonché con la partecipazione di Lucia Zappalorto, Leonardi Caprini, Lorenzo Cozzari, Giuseppina Magi e Claudia Ripi.
L’evento è patrocinato dal Comune di Città di Castello e rientra tra gli eventi di estate in città.

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“Swim The Garda”: anche i nuotatori Tifernati, Francesco Serafini e Riccardo Giambi tra gli altri atleti che hanno accompagnato Marco Fratini a portare a termine la nota impresa

I nuotatori Tifernati, con Francesco Serafini e Riccardo Giambi, il 9 e 10 settembre hanno aiutato, tra gli altri atleti intervenuti, Marco Fratini a portare a termine la nota impresa “Swim The Garda” accompagnandolo entrambi nella tappa Malcesine Navene di 6 kilometri, tappa che segnava la metà percorso e nuotata in uno scenario mozzafiato e Francesco Serafini anche nell’ultima che da Toscolano Maderno riportava, dopo circa 7 km, Fratini a Salò ovvero da dove era partito la mattina di venerdi 8.
Quest’ultima tappa, a causa di un momento difficile avuto da Fratini la notte precedente che gli aveva fatto accumulare ritardo, è iniziata già in tarda serata alla 19:20 circa costringendo i due atleti a percorrerla quasi per intero a notte già calata.
Decisamente singolare quanto affascinante questa esperienza di nuoto in notturna nel mezzo del Lago di Garda percorsa in un’acqua incredibilmente tiepida, nel buio e con il solo rumore dell’acqua tra quattro kayak dei Canottieri Garda di Salò che con una piccola luce posta alle estremità davano la direzione ai nuotatori i quali, per garantire la massima sicurezza, indossavano anche braccialetti fluorescenti utili anche per avere percezione del corpo e della bracciata.
A garantire ulteriormente la sicurezza di tale inusuale traversata anche una barca a vela con personale dell’organizzazione e più distante una imbarcazione della locale Protezione Civile.
Emozionante l’ingresso a Salò e la nuotata lungolago che vedeva la presenza di numerosissime persone acclamanti.
All’arrivo fuochi d’artificio e grande festa per Marco e la sua titanca impresa.
I Nuotatori TIfernati non potevano mancare a questo appuntamento non solo per dovere di riconoscenza vista l’assidua partecipazione di Fratini a tutte le nostre attività ma soprattutto per la quarantennale amicizia nata a bordo vasca quando l’attività natatoria agonistica in Umbria muoveva i suoi primi passi.

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Ritorna anche quest’anno a Sansepolcro l’appuntamento con “Borgo Sport”

Ritorna anche quest’anno l’appuntamento con “Borgo Sport”. L’evento, organizzato dal Comune di Sansepolcro, è in calendario per il prossimo fine settimana, sabato 16 e domenica 17 settembre, in viale Diaz a Porta Fiorentina. Una “due giorni” interamente dedicata alle realtà sportive del territorio, dove giovani e meno giovani potranno cimentarsi nella pratica delle diverse discipline, con strutture messe a disposizione dalle società e dalle associazioni sportive del Borgo. L’intero tratto di viale Diaz sarà occupato da supporti per la pratica sportiva, dal calcio al basket, dalla pallavolo alla scherma, dal tennis sino ai giochi da tavolo come il ping pong. Non mancheranno poi esemplari dell’antico e suggestivo “calcio balilla”. Sui marciapiedi ai lati di viale Diaz ci saranno punti ristoro e un palco dove sono previste esibizioni di danza e accompagnamento musicale nella serata di sabato 16 grazie alla band “Luca e gli Amici”. Nella giornata di sabato 16 “Borgo Sport” si terrà dalle 16 fino alle 24, mentre domenica 17 gli spazi saranno frequentabili dalle 10 alle 12.30 del mattino e dalle 15 alle 20 del pomeriggio. “Si rinnova un appuntamento piacevole e atteso dalla nostra gente” commenta il sindaco di Sansepolcro Fabrizio Innocenti “che è insieme una vetrina importante per la nostra ricca realtà sportiva, reduce da un 2023 contrassegnato sin qui da risultati di rilievo sia a livello di squadre che individuale, sia una opportunità per tutti coloro, ragazzi e bambini soprattutto, che vogliano sperimentare in prima persona il fascino delle diverse discipline. Sansepolcro, ricordiamo insignito del prestigioso titolo di Comune Europeo dello Sport nel 2021, è realtà molto attiva da sempre in questo settore. E simili eventi non fanno altro che rafforzare questo legame, soprattutto a beneficio delle giovani generazioni”.

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Sicurezza e controlli sulla strada “Apecchiese” S.R. 257 – Il bilancio dell’attività estiva della Polizia locale sull’arteria umbro-marchigiana sotto il coordinamento delle Prefetture di Perugia e di Pesaro e rispettive Questure umbro-marchigiane, sulla strada “Apecchiese” in sinergia e collaborazione con le altre forze di polizia delle due regioni

250 veicoli controllati, 5 violazioni accertate per superamento limiti velocità, 2 per superamento linea continua, 1 per sorpasso e 2 per utilizzo improprio luci anabbaglianti: 60 ore impegnate, con due/4 operatori al giorno. E’ il bilancio dell’attività estiva della Polizia locale di Città di Castello, nell’ambito dei controlli di polizia stradale coordinati dalle Prefetture di Perugia e di Pesaro e dalle rispettive Questure umbro-marchigiane, sulla strada “Apecchiese” S.R. 257, in sinergia e collaborazione con le altre forze di polizia delle due regioni. Sono state 20 le postazioni di controllo, in particolare nel week end e con utilizzo di strumentazione di controllo elettronico della velocità. L’assessore alla Polizia Locale e Sicurezza, Rodolfo Braccalenti, nell’analizzare i dati, riconosce l’impegno profuso dal Comandante, Emanuele Mattei e dai suoi collaboratori in sinergia con le altre forze di polizia che ha consentito in un’ottica di prevenzione di ridurre drasticamente gli incidenti stradali sull’Apecchiese. La presenza continua anche degli agenti della polizia locale è stata significativa in tal senso. E’ verosimile che i motociclisti sapevano dell’intensificazione dei controlli ed hanno prudentemente tenuto una velocità più adeguata e ciò è dimostrato anche dal numero assai limitato delle violazioni accertate. Il giusto approccio è quello teso a proseguire nei controlli anche durante il periodo autunnale in modo da far percepire una presenza costante”, ha proseguito l’assessore Braccalenti. Lo scorso nese di luglio i controlli stradali, erano stati disposti, grazie al coordinamento dei Prefetti e Questori di Perugia e Pesaro, con appositi servizi straordinari d’interforze che hanno interessato anche la S.R 257 “Apecchiese”, durante i quali pattuglie delle forze dell’ordine e di Polizia assieme alle Polizie Locali di Città di Castello, Apecchio, Piobbico e Acqualagna, hanno effettuato controlli, in particolare nei week-end, finalizzati a prevenire comportamenti pericolosi da parte di automobilisti e motociclisti. Sono state impiegate diverse pattuglie, dei vari corpi preposti al controllo stradale. “La sicurezza ed il rispetto delle leggi e delle disposizioni del codice stradale sono le priorità assolute per garantire l’incolumità di coloro che transitano su una strada ad alta densità di traffico specie nel periodo estivo e la sinergia fra le amministrazioni comunali di regioni e province limitrofe e disponibilità di collaborazione con le Prefetture, Questure, forze dell’ordine e di polizia va in questa direzione. I comuni come sempre faranno la loro parte per il bene delle comunità locali”, ha concluso Rodolfo Braccalenti.

LA SCHEDA
L’Apecchiese, SR “257”, è la strada di collegamento interregionale Umbro-Marchigiana di oltre 53 chilometri di lunghezza: si estende da Città di Castello ad Acqualagna, passando per Apecchio e Piobbico in Provincia di Pesaro-Urbino. Il tratto umbro, ricadente interamente sul territorio del comune di Città di Castello, interessa circa 20 chilometri di strada (19,935 Km per la precisione) che risulta di competenza regionale, ma di gestione provinciale. Una strada molto transitata, soprattutto da motociclisti e appassionati delle due ruote, perché caratterizzata da una gran quantità di curve, quasi da record in rapporto ai chilometri totali. Sono infatti 141 le curve rilevate e rese note dai tecnici della Provincia di Perugia, alle quali si aggiungono 12 rettifili, alcuni dei quali in semicurva.

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Il colonnello Marco Margutti, tifernate, è il nuovo comandante del 185° Rgt. Par Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore” di Livorno: le congratulazioni del sindaco, Luca Secondi

Il sindaco, Luca Secondi, ha partecipato, a Livorno, alla cerimonia di cambio di comandante del 185° Rgt. Par Ricognizione Acquisizione Obiettivi “Folgore” (RRAO) alla cui guida è stato nominato il tifernate, colonnello Marco Margutti. “Al colonnello Margutti ho esternato ufficialmente a nome della comunità tifernate i sentimenti più vivi di felicitazioni e gratitudine per l’alto e prestigioso incarico alla guida del 185° RRAO, unità di Forze Speciali dell’Esercito Italiano. Un incarico di grande prestigio e responsabilità che corona un percorso professionale caratterizzato da numerosi obiettivi raggiunti e risultati ottenuti in ambito nazionale ed internazionale. La comunità tifernate e l’ente che rappresento ne sono orgogliosi e grati”, ha concluso Secondi.

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Thomas De Luca (M5S Umbria): “Altrocioccolato 2023 non si farà, la mancata organizzazione è un danno per l’intera regione”

Per la prima volta da vent’anni a questa parte, tranne lo stop causato dal Covid, quest’anno non ci sarà la tradizionale manifestazione Altrocioccolato. Secondo quanto dichiarato dall’associazione UmbriaEquoSolidale, questa decisione è scaturita dalla mancata messa a disposizione da parte del Comune di Città di Castello delle tensostrutture utili a ospitare l’evento in coordinamento con la Mostra del tartufo bianco 2023 organizzata dall’amministrazione comunale. Sull’argomento ha presentato un’interrogazione a risposta scritta il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle, Thomas De Luca.

Secondo quanto riferito dall’amministrazione comunale “Le rendicontazioni presentate, a corredo delle passate edizioni, si sono limitate ad una raccolta di articoli informativi e non ad una analisi dettagliata delle spese sostenute e finanziate con le risorse pubbliche assegnate”. Eppure, da quanto abbiamo potuto visionare, le rendicontazioni non solo erano puntuali ma anche con il dettaglio di riferimento delle attestazioni di spesa. Se l’amministrazione comunale avesse riscontrato delle carenze informative avrebbe potuto e dovuto procedere con ulteriori accertamenti della gestione delle risorse pubbliche attraverso gli organi competenti.

Inoltre, il Comune di Città di Castello ha contestato la mancata realizzazione dell’edizione del 2021 nonostante l’associazione avesse comunicato ufficialmente l’impossibilità di organizzare l’edizione nella prima fase applicativa del Green Pass in piena pandemia. Una situazione che ha contribuito al mancato finanziamento della legge regionale 3/2007 sulla “Diffusione del commercio equo e solidale in Umbria”. L’annullamento rappresenta un grave danno d’immagine, non solo per l’Alto Tevere ma per l’intera Regione Umbria. Nell’interrogazione elaborata insieme alla consigliera Emanuela Arcaleni e al costituendo gruppo M5S Alto Tevere, il consigliere del M5S De Luca chiede alla giunta regionale se intenda procedere attraverso un finanziamento straordinario al recupero dell’edizione 2023 di Altrocioccolato con un’edizione nella primavera 2024 da aggiungere all’appuntamento classico di ottobre.

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Le più sentite congratulazioni del sindaco Luca Secondi ad Emanuele Frusi, noto producer e compositore di Città di Castello e al gruppo “42stems”

Il sindaco Luca Secondi ha formulato le più sentite congratulazioni ad Emanuele Frusi, noto producer e compositore di Città di Castello e al gruppo “42stems”, conosciuto a livello nazionale e internazionale per la recente e fortunata partecipazione al Festival del Cinema di Venezia in diverse sezioni e concorsi. “Grazie alla professionalità e capacità artistica di Frusi e della Casa di Produzione fondata a Dicembre 2020 , il nome di Città di Castello, della sua storia e delle eccellenze ancora una volta fa il giro del mondo. Una tappa significativa quella prestigiosa di Venezia, che, ne siamo sicuri sarà il trampolino di lancio per ulteriori successi”, ha precisato Secondi rinnovando a nome della giunta le congratulazioni. Giovedi 14 Settembre esce su Netflix International la serie DIARI di cui Frusi ha fatto la supervisione musicale. Sabato 23 Settembre sarà la volta della prima di una produzione che unisce danza e acrobazine al teatro di Spoleto che si chiama Il treno delle Meraviglie (di cui Frusi ed il suo staff hanno realizzato la Colonna Sonora. L’8 Ottobre presenteranno a Vicenza il riadattamento musicale di Condottieri classico film muto riadattato musicalmente dal nostro Filippo Signorini. A Dicembre uscirà, Vote For Santa film americano co-prodotto in Italia con Lance Henriksen.

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Tantissimi visitatori per i due giorni della 53^ Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello: edizione ricca di soddisfazioni, che è stata al centro dell’attenzione e ha gettato le basi per il futuro

Niente di meglio che la Mostra Nazionale del Cavallo di Città di Castello per assaporare il piacere di vivere a contatto con gli animali che fanno sognare e stare bene, con un mondo nel quale chi lavora, chi fa sport, chi gioca, lo fa con una passione meravigliosa e forte, da cui è bello farsi contagiare. Lo hanno dimostrato i tantissimi visitatori che sabato e ancor più domenica, in un fine settimana baciato dal bel tempo, hanno popolato il parco Alexander Langer e hanno partecipato agli appuntamenti della 53^ edizione della manifestazione, in particolare al gala equestre sotto le stelle che ha registrato il tutto esaurito al debutto e oltre 1.100 spettatori complessivi. Ancora una volta il popolo del cavallo, dagli allevatori, agli educatori, dagli istruttori, agli atleti, dagli artisti ai semplici appassionati, fino al pubblico di famiglie e bambini, davvero numerosi nei due giorni dell’evento, ha risposto “presente” all’appello dell’Associazione Mostra del Cavallo presieduta da Marcello Euro Cavargini. “Siamo contenti e soddisfatti, perché per due giorni la manifestazione è stata al centro dell’attenzione e ha gettato le basi per il futuro. Tutto quello che abbiamo proposto con le possibilità attuali, i messaggi contro la violenza sulle donne e il bullismo che abbiamo lanciato insieme alla FISE Umbria, è stato capito e apprezzato, con tantissime persone che sono venute a farci visita e hanno voluto trascorrere con noi i due giorni della manifestazione, senza le quali i nostri sforzi non avrebbero significato”, afferma Cavargini, che “ringrazia tutti coloro che hanno trascorso le proprie giornate e le proprie serate al parco Langer, in compagnia dei nostri bellissimi cavalli, dei loro allevatori, dei campioni della monta da lavoro, dei grandi artisti dello spettacolo, degli ospiti che hanno reso onore alla mostra, a cominciare dalla Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, che ha aperto il gala di domenica, e dall’Arma dei Carabinieri, che ha allestito uno stand informativo sulla violenza di genere e il bullismo”. “Una sottolineatura particolare sento di farla per la presenza e i messaggi dei rappresentanti delle istituzioni nazionali, regionali e locali che hanno gratificato il nostro impegno e gli obiettivi che ci proponiamo: dal ministro dell’Agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e dal presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni sono venuti vicinanza e impegni importanti per il futuro della manifestazione, che hanno rafforzato il sostegno ribadito dalla presidente della Regione Donatella Tesei e dal sindaco di Città di Castello Luca Secondi, soci per noi fondamentali”. “Siamo davvero riconoscenti per la considerazione e la disponibilità che ci sono state testimoniate ai più alti livelli istituzionali da tutte le autorità che ci hanno abbracciato nella cerimonia di inaugurazione, tra cui anche il prefetto di Perugia Armando Gradone e il questore di Perugia Giuseppe Bellassai – puntualizza Cavargini – siamo convinti che ci saranno importanti opportunità di collaborare con l’obiettivo comune di far crescere la manifestazione e valorizzare la filiera equestre di cui la Mostra del Cavallo vuol essere punto di riferimento insieme a FISE e ARA”. Il presidente Cavargini dedica anche “un pensiero di sincero ringraziamento ai componenti del consiglio direttivo, ai soci e a tutti i collaboratori della manifestazione che hanno lavorato in prima linea, con grande amore per la città e la Mostra del Cavallo, dando un grande contributo alla riuscita della 53^ edizione, insieme al prezioso supporto dei main sponsor Sogepu e Banca di Anghiari e Stia”. L’atto finale della rassegna, lo spettacolo “Cavalli ed eleganza” firmato da Nico Belloni, ha offerto ieri sera il senso di una manifestazione che punta a illustrare tutto l’universo del cavallo e la testimonianza, per l’ennesima volta, di tutto l’affetto che circonda questi animali a Città di Castello e nella vallata. Presentato dall’attore tifernate Enrico Paci, lo show è stato caratterizzato dai “no” alla violenza sulle donne e al bullismo e dai “sì” al rispetto delle persone e degli animali che la manifestazione ha voluto attraverso i suoi cavalli e i suoi artisti, con la grazia e la forza che solo i meravigliosi esemplari presenti a Città di Castello sanno unire. I messaggi inviati da Chiara Cutugno, con una esibizione in libertà contro violenza e soprusi sulle donne ispirata al mito delle amazzoni che ha impressionato e commosso per la simbiosi profonda tra l’artista eugubina e la bellissima purosangue lusitana Desideria, e dalle ragazze dirette da David Jimenez Romero per Fise Umbria, che con gesti e figure in sella hanno interpretato con grande forza espressiva il brano “Guerriero” scritto da Marco Mengoni sul tema del bullismo, hanno parlato al cuore e alla coscienza delle persone ben oltre i confini tifernati. Con un concerto solenne e coinvolgente, la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato ha aperto il gala equestre appassionando il pubblico fino all’apoteosi dell’inno nazionale cantato in piedi da tutti gli spettatori, sotto la guida dal sostituto commissario Silverio Mariani, che è stato omaggiato dal sindaco Luca Secondi e dai responsabili della Mostra del Cavallo con un piatto a tema equestre donato da Sogepu e realizzato da Ceramiche Noi alla presenza del direttore commerciale Lorenzo Giornelli. Applauditissimo dal pubblico, lo show ha offerto grandi emozioni grazie alla bravura dei propri artisti, tra i quali Andrea Galuppi, che ha dato un raro saggio di versatilità passando dai numeri che gli sono valsi la conquista di due Guinness World Record alle sfrenate acrobazie in sella, fino alla delicatezza delle figure in libertà con i cavalli. L’entusiasmo che ha accompagnato lo spettacolo serale è stato lo specchio del sentimento di percepibile affetto con cui i visitatori hanno partecipato agli eventi della 53^ edizione della rassegna, che dopo il taglio del nastro di sabato ha vissuto tanti momenti all’insegna dell’amore per i cavalli con la passeggiata lungo il Tevere di sabato mattina e con le sfilate di sabato pomeriggio nel centro storico con la Compagnia dei Balestrieri di Città di Castello, abbracciata da due festose ali di adulti e bambini di tutte le età, e di domenica mattina fino agli Ex Seccatoi del Tabacco, custodi dell’arte di Alberto Burri; con le esibizioni per il pubblico delle scuole di equitazione di Città di Castello, che hanno anche dato vita a un’apprezzata parentesi durante tutto l’evento con il battesimo della sella per adulti e bambini; con le spettacolari dimostrazioni di attitudine degli atleti della nazionale italiana di Monta da Lavoro, stelle della manifestazione con campioni affermati e in erba che si sono alternati nelle tradizionali prove della disciplina. Insieme agli allevatori dell’ARA Umbria e Marche in vetrina grazie agli affascinanti esemplari presentati alla rassegna, che tutti hanno potuto ammirare da vicino e toccare, a incuriosire e divertire il pubblico sono stati gli attacchi, ma anche le dimostrazioni dei maniscalchi e dei muli del Monte Peglia. Buona la prima infine per la novità degli apericena serali, che hanno accompagnato i visitatori della Mostra del Cavallo agli show serali con riusciti appuntamenti tra musica e gusto, una formula che è stata apprezzata e sarà riproposta.

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Il buon anno del sindaco Luca Secondi e dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri ai 5.311 studenti che iniziano la scuola da questa settimana

Il buon anno del sindaco Luca Secondi e dell’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri ai 5.311 studenti che iniziano la scuola da questa settimana: “Vicini a studenti, famiglie e personale scolastico: la scuola è al centro dell’attenzione e dell’impegno del governo cittadino, è un pilastro delle scelte e delle decisioni con le quali intendiamo caratterizzare il nostro lavoro, la cura della comunità di cui ci vogliamo prendere la responsabilità e che non può prescindere dall’investimento nella crescita culturale e personale dei nostri giovani”. Il servizio di trasporto scolastico attivo da oggi, ristorazione al via dal 20 settembre

“Buon anno ai 5.311 bambini e ragazzi che da questa settimana iniziano la scuola e buon anno alle famiglie, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici e a tutto il personale amministrativo, tecnico e ausiliario che condivideranno un percorso di educazione e istruzione fondamentale per fare dei nostri giovani persone e cittadini consapevoli e responsabili, per permettere loro di acquisire gli strumenti culturali che sono sinonimo di libertà”. E’ il messaggio nel quale si uniscono il sindaco Luca Secondi e l’assessore ai Servizi Educativi Letizia Guerri, sottolineando la “vicinanza dell’amministrazione comunale agli studenti, alle famiglie e a tutto il personale docente e non docente impegnato negli istituti del territorio in un percorso di lavoro importante e di grande valore per la nostra comunità”. “La scuola è al centro dell’attenzione e dell’impegno del governo cittadino – affermano Secondi e Guerri – è un pilastro delle scelte e delle decisioni con le quali intendiamo caratterizzare il nostro lavoro, la cura della comunità di cui ci vogliamo prendere la responsabilità e che non può prescindere dall’investimento nella crescita culturale e personale dei nostri giovani”. “L’anno scolastico che inizia – evidenziano sindaco e assessore – segnerà una tappa importante in questo percorso, perché numerose scuole riapriranno dopo i lavori di riqualificazione e altre saranno interessate da interventi molto rilevanti, in alcuni casi straordinari e senza precedenti, con l’obiettivo di offrire alle nostre bambine e ai nostri bambini, alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, le opportunità che meritano di studiare, di confrontarsi e di crescere, di sviluppare le proprie attitudini e i propri interessi in ambienti pensati per le loro esigenze e in grado di garantire elevati standard di sicurezza”. “Ai nostri studenti e ai loro genitori il Comune garantirà non solo investimenti nell’edilizia scolastica, ma anche i servizi che sono fondamentale complemento dell’attività didattica e rappresentano una risorsa importante a disposizione delle esigenze delle famiglie: da subito, da oggi, anche in presenza di riaperture delle scuole differenziate, tutti gli utenti che ne hanno fatto richiesta hanno avuto a disposizione il servizio di trasporto, per il quale rivolgiamo un sentito ringraziamento al CARAT, che ha assicurato una pronta risposta alle necessità legate all’avvio dell’anno scolastico, mentre da mercoledì 20 settembre sarà attivato anche il servizio di ristorazione, come sempre una settimana dopo l’inizio delle lezioni”. Secondi e Guerri sottolineano l’impegno con il quale l’amministrazione si è fatta carico e si farà carico di ogni necessità degli istituti del territorio comunale. “I nostri bambini e i nostri ragazzi, le nostre famiglie, sono la nostra priorità – puntualizzano sindaco e assessore – per questo l’amministrazione comunale non farà mai mancare alle autorità scolastiche attenzione e iniziativa per garantire le migliori condizioni per lo svolgimento dell’attività didattica e la massima adeguatezza dei servizi”.

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L’Associazione Carabinieri premia Alessio Campriani per l’impresa atlantica

Venerdì  pomeriggio ha avuto luogo  da parte dell’Associazione Nazionale Carabinieri Sezione di CIttà di Castello ,la cerimonia di consegna di un riconoscimento  al socio Alessio Campriani “Velista dell’Anno 2023 categoria Passion”. Il Presidente dell’A.N.C. tifernate Mario Menghi assieme al  Presidente onorario  M.M. Franco Masini,i consiglieri  Lorenzo Ricciardi,Marco Parlani,Italo Bianchini,Gregorio Anastasi,Lucio Bioli hanno provveduto alla consegna della targa nella quale si legge : “per il vigore,la volontà e il coraggio con cui ha portato a termine con successo la transoceanica a bordo della imbarcazione piu piccola del mondo ad aver effettuato la traversata atlantica sulla “Rotta di Cristoforo Colombo”,dal Portogallo ai Caraibi, in solitario,senza motore e senza assistenza.

E’ stato il Presidente Mario Menghi il Cerimoniere del riconoscimento al velista Tifernate, avvenuto in forma Ufficiale alla presenza anche del Comandante di Stazione Luog.C.S. Fabrizio Capalti  e del Luog.  Paolo Belardi Dottorini Coordinatore  nucleo  Protezione  Civile  di Città di Castello e dei tantissimi soci intervenuti. Con l’occasione sono stati illustrati i programmi futuri dell’Associazione che attestano la continua presenza nel territorio, tra i quali spiccano gli sviluppi  prossimi delle atttività  dell’omonima Protezione Civile. 

Alessio Campriani,che  ha prestato servizio  militare nell’Arma come Carabiniere Ausiliario nel 1990/91 ,ha ricordato  l’altissimo valore morale ed educativo dell’esperienza  durante il servizio di leva che lo hanno forgiato nello  spirito di sacrificio , nel coraggio e  nell’ abnegazione, caratteristiche proprie  dell’Arma dei Carabinieri ; gli stessi principi che gli hanno permesso a distanza di anni di affrontare l’epica navigazione…. proprio vero come  disse ad Alessio  il comandante di Compagnia l’allora Cap. De Marco  ai saluti di congedo nel 1991 che ….”Carabinieri si resta tutta la vita”.

Tantissimi i presenti circa un ottantina all’incontro che si è concluso con un aperitivo.

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Restituita dai “Carabinieri dell’Arte” al Convento di San Francesco d’Assisi in Foligno una lettera manoscritta di Papa Pio VI data 1775

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È stata restituita nei giorni scorsi, presso la sede del Convento di San Francesco d’Assisi a Foligno, dai Carabinieri del Nucleo per la Tutela del Patrimonio Culturale (TPC) di Perugia, direttamente nelle mani del Ministro Provinciale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali Padre Francesco Lenti (presente anche il Parroco Padre Domenico Fabbri), una “preziosa” testimonianza documentale appartenente al fondo archivistico di quel monastero. La missiva, un “breve pontificio” vergato a mano su pergamena a firma di Papa Paolo VI, in base a quanto ricostruito dalla lettura del testo da parte del funzionario della Soprintendenza Bibliografica e Archivistica dell’Umbria incaricato di effettuarne l’expertise, corrisponderebbe ad un atto pontificio (meno solenne della bolla papale ma per questo non meno importante), utilizzato per la trattazione di “affari di minor rilevanza amministrativa”. Fra le caratteristiche peculiari del “breve” è stato evidenziato il supporto scrittorio, composto da una pergamena molto fine di colore bianco, ricavata sicuramente dalla lavorazione di una pelle di agnello; altra particolarità la presenza, seppur parziale, del sigillo in ceralacca rossa riproducente il calco impresso dall’Anello del Pescatore. Il documento, le cui dimensioni corrispondono a cm. 20 x 42, aveva come destinatario Padre Michelangelo Rossi, dell’Ordine dei Frati Minori conventuali di San Francesco. Lo scritto termina con la formula: Sub anulo piscatoris, da ciò è stato possibile desumere e confermare la sua chiara ed inequivocabile appartenenza ecclesiastica e, di conseguenza, la sottoposizione ex lege a tutela quale bene culturale inalienabile.

La pergamena, dopo essere stata individuata dai Carabinieri del Nucleo TPC umbro proposta in vendita attraverso un sito di commercio on-line, che ne presentava una generica descrizione accompagnata da alcune immagini (queste ultime determinanti per definirne provenienza e inalienabilità), è stata immediatamente riconosciuta come appartenente al fondo archivistico dell’Ente religioso e, di conseguenza, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria forlivese titolare dell’indagine, sequestrata con provvedimento notificato al privato inserzionista, residente nella provincia di Forli-Cesena il quale, per giustificarne il possesso, dichiarava di averla a sua volta acquistata attraverso una vendite on-line, ma di non ricordare esattamente quando e da chi. Non essendo quindi stato possibile, da parte dell’appassionato collezionista, presentare a sua discolpa alcuna valida giustificazione comprovante il lecito possesso del documento manoscritto, che per sua natura non avrebbe dovuto trovarsi nella disponibilità di un privato, nei suoi confronti è scattata la denuncia per il reato di ricettazione di bene culturale, sanzionata dal nuovo e specifico articolo di legge (518 quater), introdotto di recente nel Codice Penale in seguito alla revisione di alcune tipologie di reato in danno, per l’appunto, di beni appartenenti al patrimonio storico artistico.

A parte il seppur modesto valore commerciale riferito al mercato antiquario, quantificato in non più di qualche centinaio di euro, la lettera presenta e mantiene comunque un valore storico documentale che prescinde da quello economico e che la rende assolutamente preziosa per ricostruire, seppur quale piccolo tassello, la storia di una comunità alla quale sono legate tradizioni e testimonianze di valenza culturale.

Il recupero e la restituzione al luogo originario di conservazione di questo bene pubblico, così come già avvenuto per molte importanti testimonianze del nostro passato, conferma, anche in questa circostanza, l’impegno e l’attenzione che i “Carabinieri dell’Arte” pongono nella costante ricerca di ciò che indebitamente sottratto e costituente testimonianza identitaria, possa, nonostante il tempo trascorso, essere riconsegnato ai luoghi di origine per poter tornare a raccontarne la storia ed essere pubblicamente fruito.

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Gli auguri dell’Amministrazione comunale di Deruta agli studenti, alla dirigente scolastica, al personale docente e non docente e alle famiglie, di buon inizio anno scolastico

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Gli auguri dell’Amministrazione comunale di Deruta agli studenti, alla dirigente scolastica, al personale docente e non docente e alle famiglie, di buon inizio anno scolastico.

Nel primo giorno di scuola, il vicesindaco Cristina Canuti, gli assessori Francesca Marchini, Giacomo Marinacci e Piero Montagnoli e la consigliera comunale di maggioranza, Laura Fuccelli, questa mattina, hanno fatto visita alle scuole del territorio comunale, augurando un buon anno scolastico agli studenti della scuola primaria e ai bambini e le bambine della materna, al personale docente e non docente e alle famiglie.

Hanno portato i saluti del sindaco Michele Toniaccini che era assente per motivi personali, ma che ha inviato, come ormai da tradizione, una lettera ai bambini e alle bambine che hanno appena iniziato il percorso alla scuola primaria e un’altra lettera di buon lavoro rivolta alla dirigente scolastica, a tutto il personale docente e non docente, e alle famiglie.

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Alla ricerca di BLUB al via la mostra dedicata al grande street artist

Dal 17 settembre al 1 ottobre alla Pinacoteca comunale di Città di Castello

Tutto pronto per domenica 17 settembre alle ore 17,00 alla Pinacoteca comunale di Città di Castello (Pg) dove potrete visitare la mostra, con dieci opere originali dell’artista, e dare il via alle sperimentazioni creative ispirate a Blub!

La sua arte gentile colora le strade delle città, cercando angoli dimenticati per ritrarre icone di tutti i tempi, riproposte con la maschera da sub: dalla Venere di Botticelli alla Gioconda, da Giuseppe Verdi a Dante Alighieri, da Van Gogh a Dalì, sono tanti i personaggi che, tra realtà e finzione, sono stati rappresentati dallo street artist  Blub.

Deciso a non rivelare al pubblico la propria identità, Blub ha fatto incursione nei centri storici di tante città e borghi italiani, arrivando ad esporre nelle istituzioni più prestigiose, dal Museo Archeologico Nazionale di Napoli fino al Louvre.

Ed ecco che, grazie all’attenzione che l’amministrazione e le scuole del territorio hanno verso la street art, arriva anche a Città di Castello nelle sale della Pinacoteca Comunale dal 17 settembre al 1 ottobre.

Il progetto nasce come continuazione di un percorso iniziato lo scorso anno da tutte le classi del plesso di Riosecco (136 bambini dai 6 ai 10 anni) dedicato alle opere che Blub ha disseminato in città e, in occasione dell’apertura del nuovo anno scolastico, è stata pensata una mostra in cui le opere dello street artist dialogheranno con quelle dei bambini che si sono ispirati ai suoi lavori.

Si ringraziano  Il Castellano, Cs Plast, Giuntini e Miraplast per la sponsorizzazione tecnica.

Eventi collaterali

In occasione della mostra, Artea, Associazione per la Didattica dell’arte e del territorio, propone alla cittadinanza eventi didattici ed esplorazioni attive finalizzati alla scoperta di Blub e alla sperimentazione creativa a lui ispirata.

La partecipazione agli eventi è gratuita previa prenotazione via mail ad artea@arteadidattica.com, o ai numeri 3388734016, 3357834237, anche tramite messaggio whatsapp.

19 settembre, ore 9,30 – Piazza delle Tabacchine

Chi ben comincia…“,

Didattica del Contemporaneo per le scuole primarie e secondarie di primo grado.

Attività esplorative, giochi, cacce al dettaglio per conoscere e scoprire storia, arte e curiosità del territorio attraverso la ricerca artistica tra passato e presente: da Luca Signorelli a Blub.

23 settembre – Ore 16,30

Family Art Day – Street Art a Città di Castello

Evento esplorativo per adulti e famiglie.

Caccia al dettaglio e sperimentazioni creative itineranti in città e nella mostra “Alla ricerca di Blub”.

Alla ricerca di BLUB

dal 17 settembre al 1 ottobre

Pinacoteca Comunale

Largo @Monsignore Giovanni Muzi, 9a Città di Castello

10-13/14.30-18.30 chiuso lunedì

0758.554202

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Fine settimana pieno di soddisfazioni per la Bocciofila Cerbara: 2° e 3° cat. vincono entrambe l’incontro di ritorno

Fine settimana pieno di soddisfazioni in quanto le squadre di 2° e 3° cat. della bocc. CERBARA vincendo entrambe l’ incontro di ritorno per 5-2 dopo i pareggi 4-4 negli incontri di andata di sabato scorso, contro Elpidiense (AP) e Aper (PG) raggiungono le finali del girone Umbria- Marche che si giocheranno i prossimi due sabati contro Spello (PG) e Ternana (TR).

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Va a Napoli l’edizione 2023 della Link Cup 2023, torneo pre stagionale di Serie A ideato e organizzato dalla Pallacanestro Dukes Sansepolcro

Va a Napoli l’edizione 2023 della Link Cup 2023, torneo pre stagionale di Serie A ideato e organizzato dalla Pallacanestro Dukes Sansepolcro e tenutosi al Palasport del comune biturgense sabato 9 e domenica 10 settembre.

I partenopei hanno avuto la meglio su altre due squadre della massima serie italiana – Pistoia e Pesaro – e sul CSO Voluntari, compagine in forza nella Prima Divisione rumena e vera sorpresa del quadrangolare, avendo prima battuto Pesaro per poi arrivare a un passo dal trionfare in finale. 

Nelle semifinali di sabato, Napoli ha prima battuto 80-69 Pistoia, che non è riuscita a completare la rimonta dopo essere andata sotto in avvio. Come già detto, Voluntari ha poi sconfitto Pesaro 84-75.

Domenica, Pesaro ha dominato per tre quarti Pistoia nella finale terzo/quarto posto, imponendosi alla fine per 63-53. Tiratissima invece la finalissima, rimasta in bilico per tutti i 40 minuti, e anche oltre. Dopo che il napoletano Jacob Pullen mette a segno un gran canestro da tre punti a dieci secondi dalla fine per il 75-75, c’è infatti bisogno dei supplementari. Qui i biancazzurri ne hanno di più e superano Voluntari per 87-81 conquistando la coppa.

Una due giorni di sport ai massimi livelli, che ha attirato un nutrito pubblico al Palasport di Sansepolcro. Un’occasione per i tanti appassionati del territorio di osservare da vicino le gesta dei grandi della pallacanestro internazionale.

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Tutto pronto a Città di Castello per “La Settimana mondiale del cuore, denominata “(H)-Open week malattie cardiovascolari”

“La Settimana mondiale del cuore, denominata “(H)-Open week malattie cardiovascolari” (26 settembre – 2 ottobre) sarà organizzata a Città di Castello in collaborazione tra “Gli Amici del Cuore – Cardiopatici Alta Valle del Tevere”, “P.A.T. Croce Bianca – ANPAS” e USL1 U.O. di Cardiologia. Il programma della “Settimana del Cuore” è molto nutrito e, al momento opportuno, ne sarà data informazione dettagliata e tempestiva per ogni singola iniziativa prevista in calendario. Intanto, si porta a conoscenza dei cittadini interessati che presso l’ambulatorio di cardiologia dell’Ospedale di Città di Castello saranno effettuati i seguenti esami strumentali con prenotazione obbligatoria (i posti sono limitati) telefonando al 348-4769041 soltanto nei giorni di martedì 12 e martedì 19 settembre dalle ore 16.00 alle ore 19.00: a) – Elettrocardiogrammi (ECG) il 30 settembre dalle ore 15.00 alle 18.00; b) – Ecocardiogrammi color doppler il 1° ottobre dalle ore 10.00 alle 12.00.”

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Perugia, truffe online: denunciati due giovani pugliesi

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I militari della Stazione di Perugia, al termine di una specifica attività di indagine, hanno scoperto e denunciato per truffa in concorso due italiani originari della Puglia e residenti in provincia di Bari. Si tratta di un uomo 27enne e una donna 25enne, entrambi già noti alle Forze di Polizia. La vicenda ha origine allorquando l’uomo ha pubblicato on-line l’annuncio per la vendita di una bicicletta elettrica ed un ignaro acquirente, un uomo siriano classe 1998 domiciliato a Perugia, ha abboccato alla truffa contattando il finto venditore per la compravendita del bene.

L’uomo si è fatto quindi versare su una carta prepagata intestata alla sua complice un acconto di alcune centinaia di euro e successivamente, come sempre accade in questi casi, si è reso irreperibile.

L’acquirente, non riuscendo a contattarlo e non vedendosi recapitare il bene acquistato, ha sporto querela presso la Stazione Carabinieri di Perugia e le successive indagini dei militari hanno permesso de risalire agli autori della truffa online che sono stati deferiti in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria.  

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E’ della città di Gubbio il Palio 2023

Ad avere la meglio in questa edizione del Palio è stato Messer Simone Vagnarelli, Balestriere della città di Gubbio, che ha centrato con la sua verretta il corniolo. Dopo di lui, al secondo posto, ancora un balestriere nero/viola, Messere Emanuele Bertolini. Onorevolissimo terzo posto per il balestriere borghese Messer Giacomo Meo.

Dunque il Drappo disegnato da Pascal Queval, moglie di Fausto Braganti, non resta in città, ma non poteva essere altrimenti, il “Palio di Fausto”, così come lui, è nato per viaggiare, pur essendo indissolubilmente legato a Sansepolcro e la sua tradizione.

Successo di pubblico, sia in piazza Torre di Berta per la disputa della gara, che per le vie del centro durante la sfilata del Corteo Storico. Molti i turisti, sia italiani che stranieri, seduti sugli spalti.

Accanto al primo cittadino Fabrizio Innocenti, erano presenti anche l’Europarlamentare Susanna Ceccardi e l’Onorevole Tiziana Nisini.

Tantissime persone hanno visitato anche il Mercato di Sant’Egidio, allestito in questi due giorni nel chiostro e nel loggiato della Cattedrale dall’Associazione Rinascimento nel Borgo.

Onore e Gloria per i balestrieri di Gubbio, ma con la promessa di tornare a vincere nella prossima edizione del Palio.

Si ringrazia per la collaborazione Davide Gambacci per gli scatti del Palio.

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Crediti Superbonus incagliati, Lega Umbria annuncia proposta di legge regionale

Anche in Regione Umbria ci si adopera a trovare una soluzione per sbloccare i crediti incagliati del Superbonus. La Lega – nello specifico i consiglieri Marco Castellari (primo firmatario), Manuela Puletti e Valerio Mancini – ha infatti protocollato e presentato una proposta di legge ad hoc “per far assumere all’Ente di Palazzo Cesaroni, agli enti pubblici economici regionali e/o società partecipate da esso controllati, un ruolo attivo nella gestione degli stessi crediti fiscali per favorirne la circolazione”.

Si tratta di contribuire in maniera decisiva ad evitare il fallimento di professionisti e imprese che, dopo aver praticato lo sconto in fattura e acquisito il relativo credito fiscale, non riescono a smaltirlo per la congestione del sistema – spiegano i tre consiglieri altotiberini – La proposta di legge attribuisce infatti alla Regione la facoltà di favorire per il tramite di enti pubblici economici regionali e/o società partecipate, dopo aver valutato la loro capacità di compensazione annua mediante F24, l’acquisto annuale di crediti di imposta relativi a bonus edilizi (superbonus 110%, bonus facciate 90%, bonus efficientamento 65%, bonus ristrutturazioni 50%)”.

La peculiarità di questa proposta di legge – aggiungono Castellari, Puletti e Mancini – è rappresentata dal fatto che deputati all’acquisto possono essere solo gli enti pubblici economici regionali a prevalente caratterizzazione economica e/o società partecipate non inclusi nell’elenco delle amministrazioni pubbliche inserite nel conto economico consolidato individuate ai sensi dell’articolo 1, comma 2, della legge n. 196/2009, così come richiamato dal decreto-legge n. 11/2023, per i quali è previsto il divieto”.

Nell’ambito delle operazioni di trasferimento dei crediti – concludono i consiglieri della Lega Umbria – l’acquisto di quest’ultimi dovrà avvenire in ogni caso a condizioni di mercato e, comunque, entro un prezzo non superiore al valore nominale del credito. Va ricordato che tale proposta di legge arriva in quanto la Regione Umbria riconosce il rilevante contributo derivante dalla riqualificazione energetica del patrimonio edilizio e il carattere strategico del settore, promuovendo la massima diffusione degli strumenti previsti, in ambito nazionale o regionale, per il relativo sostegno”.

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Azione Alto Tevere a difesa della sanità pubblica nella zona

Il coordinatore Vincenzo Tofanelli: “Parteciperemo alla manifestazione di sabato 23 settembre, unendo la nostra voce a quella degli amministratori locali, delle forze produttive e delle sigle sindacali presenti, davanti all’ospedale di Città di Castello”¬

“Azione Alto Tevere ritiene urgente un confronto sulla situazione nella nostra zona, dove il rafforzamento dei servizi ospedalieri e territoriali non è più rinviabile”. Lo dichiara, in una nota, Vincenzo Tofanelli, coordinatore di Azione Alto Tevere, che annuncia: “Parteciperemo alla manifestazione di sabato 23 settembre, unendo la nostra voce a quella degli amministratori locali, delle forze produttive e delle sigle sindacali presenti, davanti all’ospedale di Città di Castello. Il Servizio Sanitario Nazionale, la più grande opera pubblica del nostro Paese, sta ormai vivendo una profonda crisi strutturale che non rispetta più la sua missione, cioè quella di garantire a tutti i cittadini un uguale diritto alla tutela della salute e un adeguato accesso alle cure, come previsto dalla Costituzione Italiana. Oggi, con una popolazione sempre più anziana e con risorse sempre minori, questo modello è entrato in sofferenza; tempi di attesa lunghissimi per i pazienti, carenze di personale nelle strutture, servizi insufficienti rispetto ai bisogni”.

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“Altrocioccolato”: nota del sindaco Luca Secondi

“La presente a seguito del contatto telefonico ufficiale intercorso con il presidente di Eurochocolate, Eugenio Guarducci, durante il quale il Dottor, Guarducci ha manifestato la propria disponibilità a donare l’utilizzo gratuito delle tensostrutture all’ associazione Umbria Equo Solidale al fine di permettere lo svolgimento della manifestazione “Altrocioccolato 2023”. Il presidente Guarducci ha chiesto formalmente al Comune di Città di Castello, attraverso la persona del Sindaco di comunicare tale intendimento all’associazione Umbria Equo Solidale nel caso intenda realizzare tale manifestazione. Rinnovo, al contempo, la disponibilità dell’amministrazione comunale che rappresento a riconoscere le medesime condizioni economiche degli anni precedenti per lo svolgimento della manifestazione. Rimango in attesa di una vostra risposta nel caso vogliate accettare la disponibilità del presidente di Eurochocolate”. E’ il contenuto della lettera che oggi il sindaco Luca Secondi ha inviato ai responsabili dell’associazione Umbria Equo Solidale, in riferimento alla manifestazione “Altrocioccolato 2023” e alla proposta formulata dall’imprenditore e Presidente di Eurocholate, Eugenio Guarducci, che “fin da ora mi sento di ringraziare per l’interessamento e la disponibilità confermando agli organizzatori di Altrocioccolato quanto già detto: se riterranno opportuno ospitarla nella nostra realtà alle condizioni economiche dei precedenti anni, come testimonia il bilancio comunale approvato a maggio 2023”.

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Tentano di scardinare biglietteria automatica della stazione, arrestati

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I Carabinieri della Stazione di Bastia Umbra, nella notte tra mercoledì e giovedì, hanno tratto in arresto due persone, un35enne di origine polacche ed un 33enne assisano entrambi residenti nel centro abitato di Bastia Umbra, in quanto colti in flagranza di reato mentre cercavano di scardinare la biglietteria automatica presente all’interno della Stazione Ferroviaria per appropriarsi delle monete contenute all’interno.

I militari impegnati in servizio di perlustrazione del territorio, nell’effettuare un controllo all’interno della Stazione Ferroviaria, hanno notato i due uomini che, con fare sospetto, armeggiavano nei pressi della biglietteria. Immediatamente fermati e identificati sono stati trovati anche in possesso di vari arnesi da scasso presumibilmente utilizzati per forzare il dispositivo elettronico.

I due uomini sono stati tratti in arresto per l’ipotesi di reato di tentato furto aggravato in concorso e, al termine delle formalità, sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza presenti presso la sede del Comando Compagnia di Santa Maria degli Angeli, in attesa dell’udienza direttissima fissata presso il Tribunale di Perugia per la mattinata di venerdì.

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22° Concorso Internazionale Pianistico Maria Giubilei

Si è conclusa domenica 3 settembre la 22ª edizione del Concorso Internazionale Pianistico “Maria Giubilei” organizzato a Sansepolcro da FIDAPA Altotevere e Centro Studi Musicali della Valtiberina, affiancati dal Comune di Sansepolcro, la Fondazione Marco Gennaioli, con il patrocinio del Comune di Anghiari. Edizione che ha visto rispetto a tutte quelle precedenti un notevole incremento del numero degli iscritti provenienti da Italia, Albania, Austria, Belgio, Bulgaria, Danimarca, Corea, Croazia, Francia, Germania, Giappone, Russia, Spagna e Serbia. Ma il dato saliente è il notevole livello dei partecipanti che fin dalle preselezioni ha reso impegnativo il compito delle Giurie composte da autorevoli esponenti del mondo pianistico e musicale nazionale ed internazionale quali Manuel Araùjo, Andrea Biagini, Monaldo Braconi, Fabrizio De Rossi Re, Ada Gentile, Michele Rossetti e Johan Schmidt.

Nel corso della cerimonia di premiazione il Direttore Artistico Mauro Nadir Matteucci ha ricordato con affetto e commozione la figura di Aquiles Delle Vigne, Presidente di Giuria fino all’ultima edizione del 2021 svoltasi poco prima della sua scomparsa. 

Si sono poi avvicendati i vincitori delle varie sezioni che grazie allo splendido gran coda Bechstein fornito dalla ditta Fabbrini di Pescara, prestigioso sponsor del concorso, hanno entusiasmato il pubblico che gremiva l’Auditorium di Santa Chiara, magica cornice di tutte le fasi finali della manifestazione. 

Molto ricco il carnet di premi che prevedeva oltre quelli monetari canonici, anche Bonus per la frequenza di Masterclass di livello internazionale, 2 Concerti con orchestra con la Southbank Sinfonia di Londra partner della manifestazione, un premio FIDAPA“Donne nella Musica” riservato alla miglior esecutrice Donna, e altri Concerti Premio tra cui quelli offerti dalla Compositrice Ada Gentile all’interno della rassegna giovanile Domenica in Musica e del Festival Nuovi Spazi Musicali che si svolgono entrambi ad Ascoli Piceno e che ormai da anni sono anch’essi consolidati partner della manifestazione. 

Tutto questo è stato possibile grazie al sostegno dei numerosi Sponsor e soprattutto all’impegno del Comitato Organizzatore composto da Stefania Sgaravizzi (Presidente FIDAPA), Daniela Frullani (Presidente Centro Studi Musicali della Valtiberina), Giovanna Miconi (Responsabile Organizzativa), Antonella Brizzi, Susanna Soriente, Valeria Tani, Doriano Mirabucci e naturalmente il Direttore Artistico Nadir Matteucci.

L’appuntamento è per la nuova edizione che si svolgerà nel 2025.

Premi e Premiati

Sezione Marco Gennaioli

– 1° premio + bonus Masterclass Karen Kuronuma

– 2° premio + bonus Masterclass Fidosi Kerchev

– 3° premio + bonus Masterclass Michele Castaldo

– 4° premio ex equo + bonus Masterclass Paolo Ehrenheim / Stefano Zeitler

– 2 concerti con la Southbank Sinfonia di Londra attribuiti a Karen Kuronuma

Sezione Paola Baschetti

– 1° premio Riccardo Martinelli

– 2° premio  Karen Kuronuma

– 3° premio ex equo Anna Leyerer / Adelajd Zhuri

Sezione Autore Contemporaneo

– 1° premio Trio De Feo

– 2° premio Fabio Afrune

– 3° premio ex equo Diletta Bellucci / Mattia Damiani

Premio FIDAPA “Donne nella Musica” 

assegnato a Karen Kuronuma

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SABATO 9 E DOMENICA 10 SETTEMBRE 2023 LA 53^ MOSTRA NAZIONALE DEL CAVALLO

Domani la giornata di apertura, con la cerimonia di inaugurazione e l’omaggio ai grandi personaggi del cavallo del passato e del presente, la passeggiata lungo il Tevere e la sfilata in centro storico
Alle ore 21.00 il debutto del gala equestre “Cavalli in Eleganza” nel segno della sensibilizzazione contro violenza sulle donne e il bullismo
La nazionale italiana di Monta da Lavoro protagonista assoluta della manifestazione, che riserverà grande spazio agli allevatori e alle scuole di equitazione di Città di Castello, con tante attività per le famiglie con i bambini
Con la novità degli apericena serali, relax tra musica e spettacoli a contatto con i cavalli

Per due giorni, sabato 9 e domenica 10 settembre, a Città di Castello i cavalli saranno gli ambasciatori delle tradizioni equestri italiane, dei messaggi universali di libertà e rispetto contro la violenza sulle donne e il bullismo, dello spettacolo in sella, della magia dell’incontro con i bambini, della passione per l’allevamento, l’equitazione, il tempo libero a contatto con una criniera.
Promossa dall’omonima associazione presieduta Marcello Euro Cavargini, con il supporto dei soci Comune di Città di Castello e Regione Umbria e la collaborazione della FISE Umbria e dell’Associazione Regionale Allevatori dell’Umbria e delle Marche, la 53^ Mostra Nazionale del Cavallo si aprirà sabato 9 settembre con la cerimonia di inaugurazione, alle ore 10.00 nella cornice del parco comunale Alexander Langer, con una passeggiata in sella lungo il Tevere fino a Trestina e con la sfilata nel centro storico di Città di Castello dei cavalieri e delle amazzoni insieme alla Compagnia dei Balestrieri tifernate, che avrà il clou attorno alle ore 18.00 tra piazza Garibaldi, piazza Matteotti e corso Vittorio Emanuele.
Il taglio del nastro della rassegna verrà dato domattina dal sindaco Luca Secondi alla presenza, tra gli altri esponenti istituzionali, religiosi e militari, del presidente della commissione Agricoltura della Camera dei Deputati Mirco Carloni, degli onorevoli Anna Ascani, Riccardo Augusto Marchetti, Catia Polidori, Walter Verini, della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, del vice presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria Michele Bettarelli, della consigliera della Provincia di Perugia Erika Borghesi, del prefetto di Perugia Armando Gradone e del questore di Perugia Giuseppe Bellassai.
Per dare il segnale della gratitudine e dell’affetto nei confronti dei personaggi che hanno fatto la storia del cavallo nel territorio e che ancora oggi scrivono pagine di straordinario valore, dopo l’inaugurazione saranno commemorate le indimenticate figure dei tifernati Furio Ferri e Stelio Pierangeli e sarà reso omaggio agli allevatori Rodrigo Bei e Sergio Carfagna, al presidente e al direttore generale dell’HippoGroup Cesenate Massimo Urbano Antoniacci e Marco Rondoni.
Nella prima rappresentazione di sabato 9 settembre alle ore 21.00 (cui seguirà la replica di domenica 10 settembre alla stessa ora), lo spettacolo equestre “Cavalli ed eleganza” firmato da Nico Belloni, dirà no alla violenza sulle donne e al bullismo, piaghe sulle quali non più tardi oggi ha richiamato l’attenzione lo stesso presidente della Repubblica Sergio Mattarella. A prestare volto e gesti alla sensibilizzazione sulla necessità di una ribellione culturale alle gravissime degenerazioni sociali che offendono la convivenza civile saranno l’amazzone eugubina Chiara Cutugno e, con un cambio di programma rispetto all’iniziale idea artistica, a tre giovani cavalieri bendati in sella guidati del tecnico federale Alessia Germoni. Con loro saranno in scena alcuni tra i migliori artisti del panorama nazionale dello show equestre, a cominciare dalla famiglia Galuppi, con Andrea e i numeri con cui ha conquistato due Guinness World Record. A rafforzare il messaggio di responsabilità sociale di cui si farà carico la manifestazione sarà anche la presenza di uno stand dell’Arma dei Carabinieri, che con il personale della Compagnia di Città di Castello offrirà per due giorni un punto informativo e di ascolto a tutti i visitatori sulle tematiche della violenza sulle donne, del bullismo e del cyberbullismo.
L’equitazione ai più alti livelli internazionali sarà rappresentata la nazionale azzurra di Monta da Lavoro, che per due giorni sarà mattatrice della rassegna tifernate con le dimostrazioni di attitudine con cui gli atleti italiani mietono successi nelle più importanti competizioni.
A Città di Castello arriveranno il commissario tecnico della nazionale Tiberio Zingoni con il cavallo Ruisenor (Toscana), Ginevra Solazzo su Dakar (Sicilia), Susi Calafiore su Granpasso (Sicilia), Giovanni Celli su Sisto (Marche), Federico Mangani su Desiado (Toscana) delle selezioni azzurre Juniores e Young Rider di Working Equitation. Per la nazionale italiana senior ci saranno Chiara Grillini (Toscana) e Tommaso Righi (Toscana), accanto ai talenti emergenti della monta da lavoro: il campione interregionale Umbria Marche cat. Junior 2023 Giulio Ravaioli (Marche); il campione regionale toscana 2023 Marco Tempetrini su Heroi, primo cavaliere nella storia italiana a vincere una medaglia internazionale (Toscana); il campione regionale Umbria cat. professionisti 2023 David Jimenez Romero su Mojito (Madrid Spagna); il campione regionale Umbria cat. Amatori 2023 Daniele Cappelletti su M.Charlie (Toscana). La Mostra del Cavallo ospiterà inoltre tutto il team della nazionale italiana, composto dal tecnico Fabio Fontetrosciani (Umbria), dal massaggiatore equino sportivo della nazionale Micaela Ferri (Marche), dal medico della nazionale Luigi Solazzo (Sicilia) e da Ernesto Fontetrosciani, referente della disciplina in Italia (Umbria). La nazionale italiana ha conquistato a luglio 2023 al campionato del mondo che si è svolto a ponte de lima in Portogallo la medaglia di bronzo nel completo, la medaglia di bronzo in addestramento e con Giovanni Celli ha conquistato la medaglia di bronzo individuale nella prova di velocità.
Alla tradizione equestre italiana renderanno omaggio la Fanfara a Cavallo della Polizia di Stato, ospite speciale del gala “Cavalli ed eleganza” di domenica 10 settembre, con la straordinaria maestria dei 23 elementi diretti dal sostituto commissario Silverio Mariani eredi dell’antica storia dei reparti militari a cavallo.
L’amore per i cavalli sarà impersonato dai gesti, dai volti, dai ritmi e dai rituali degli allevatori altotiberini, ma anche tutti i giovanissimi cavalieri e amazzoni del territorio, al cui impegno e alla cui passione sarà reso omaggio con lo spazio aperto alla partecipazione delle scuole di equitazione di Città di Castello, Tiber Equestrian Club Centro Ippico Caldese, Centro Ippico Userna e Centro Ippico La Staffa, che faranno divertire bambini e adulti con il battesimo della sella e si esibiranno in caroselli e numeri di alta scuola.
I visitatori potranno approfittare anche della novità dell’anno nel segno dell’intrattenimento, rappresentata dagli apericena delle ore 19.00 a ridosso dell’arena dello spettacolo, un modo simpatico e coinvolgente di vivere la Mostra Nazionale del Cavallo all’insegna della convivialità. Sotto la regia di Michele Tavanti, Musica e cocktail faranno da cornice sabato sera alla sfilata di moda curata da Loredana Materazzi, intervallata da sketch teatrali presentati da MICK che saranno regalati al pubblico dalla compagnia Tutto fa Brodway di Sansepolcro. Domenica, sarà in scena un volto noto dello spettacolo televisivo come il ventriloquo tifernate Andrea Radicchi, che delizierà gli spettatori con i divertenti numeri insieme ai suoi amici di fantasia. Durante la manifestazione sarà attiva un’area ristorazione che punterà quest’anno sullo street food, con un’offerta gastronomica piacevole e a portata di passeggiata tra i cavalli.
Nella città che ospita la più grande collezione al mondo di un singolo artista, dalle ore 10.00 di domenica 10 settembre la Mostra Nazionale del Cavallo renderà anche omaggio all’arte di Alberto Burri con una passeggiata in carrozza agli Ex Seccatoi del Tabacco, dove sono ospitati due dei tre musei cittadini dedicati alle opere del maestro.

Associazione Mostra Nazionale del Cavallo – Città di Castello
Via E. Vittorini, 23 – Fraz. Cerbara – 06012 Città di Castello (Pg) – Italy – Tel. +39 075 9409019 – Fax +39 075 8522251
C.F. 81005890546 – P.Iva 01530540549 – REA PG-291481 – www.mostradelcavallo.com – info@mostradelcavallo.com – mostradelcavallocdc@pec.it

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Continuano senza sosta le manifestazioni di solidarietà e vicinanza agli ospiti della ASP Muzi Betti

Sono infatti stati posti in utilizzo due importanti presidi di supporto alle funzioni assistenziali, donati entrambi da associazioni locali.
Il primo è un sollevatore elettro-idraulico di ultima generazione, frutto della generosità della AACC Associazione Altotevere Contro il Cancro rappresentata dal suo presidente Italo Cesarotti, che ha così dimostrato di non dimenticarsi degli ospiti con patologie oncologiche anche all’interno della residenza protetta.
Il secondo presidio, un materasso ad alta prevenzione delle piaghe da decubito, donato da Il Centro Commerciale Castello e da gli Amici del Burraco CVA San Giustino, su iniziativa della figlia della signora Fiorella, precedentemente ospite della struttura, per ringraziare la professionalità e l’umanità con cui gli operatori della struttura si dedicano quotidianamente all’assistenza degli anziani ospiti
Il Presidente Annalisa Lelli e il CdA , (nella foto il rappresentante del Cda, Vittorio Massetti con la Presidente ed il presidente Italo Cesarotti) insieme agli operatori tutti, non possono che ringraziare calorosamente per l’attenzione ricevuta, la cui importanza va’ ben oltre il valore stesso dei presidi donati.

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ADESSO Riformisti per Sansepolcro: Chiarezza sul doppio abbonamentodegli autobus traToscana e Umbria

Ieri sono apparsi articoli di giornale e titoli diprima pagina in cui veniva riportato che non ci sarà più bisogno del doppio abbonamento nelle nostre zone. Purtroppo, la notizia è solo parzialmente corretta. Ricapitoliamo.

Nel Consiglio Comunale del 28 Gennaio scorso, con una mozione la nostra capo gruppo portò all’attenzione della giunta comunale il problema di molti studenti e lavoratori, residenti in Toscana che studiano o lavorano in Umbria.

Per il mancato accordo tra le aziende di trasporti tra Toscana ed Umbria, lo scorso anno i pendolari sono stati costretti a pagare il doppio abbonamento, con un rialzo del costo anche fino al 70%.

In questi giorni, le due aziende, grazie ad una delibera proposta dall’assessore toscano ai trasporti e mobilità, Stefano Baccelli, hanno ridistribuito alcune delle loro tratte, in modo che il viaggio di andata e ritorno tra due regioni appartengano alla stessa azienda regionale (o umbra o toscana) e quindi occorrerà solo un abbonamento per quella tratta. È questo il caso della tratta Sansepolcro-Città di Castello, per esempio.

Purtroppo, questo accordo non vale per la totalità delle tratte. Infatti, per andare da Santa Fiora o da Anghiari o da Pieve Santo Stefano a Città di Castello occorreranno sempre due abbonamenti, in quanto l’accordo appena stipulato non prevede quelle tratte.”– dichiara Roberto Pancrazi di ADESSO. “Per quanto sia un primo passo, comunque importante, il nuovo accordo non risolve tutti i problemi dei pendolari delle nostre zone. Ricordiamo che la nostra mozione non venne votata in consiglio ma fu passata in commissione servizi e affari generali, ma la commissione poi, non ha mai affrontato questo tema in questi sette mesi ormai trascorsi. Ci auguriamo che la maggioranza e la giunta possano finalmente farsi sentire per portare la voce dei cittadini a chi, evidentemente, non ha ben chiara la situazione dei trasporti locali della nostra zonaper poter risolvere in modo definitivo una questione che è solo un cavillo burocratico che danneggiasoloi pendolari”– chiude Pancrazi Sansepolcro.

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Emily Nunzi è “Il volto della bellezza” 2023 a Città di Castello

Mercoledì si è svolta la finale del concorso IL VOLTO DELLA BELLEZZA in Piazza Gabriotti a Città di Castello, creato e ideato da Claudia Chiarioni e il figlio Michelangelo. Decima edizione che ha avuto un riscontro positivo con la piazza gremita dal pubblico. Commercianti, scuole di danza, trucco e parrucco hanno dato il meglio per far passare la manifestazione da principesse le 12 concorrenti dove sono state assegnate 3 fasce, la prima classificata EMILY NUNZI 17 anni di San Giustino , seconda classificata MARIA GIANNINI 17 anni di Città di Castello, terza classificata DILETTA RAMPI 16 anni di PieveSanto Stefano . Un’evento che rientra nel cartellone del programma “Estate in Città” tanto è vero che in giuria è stata gradita ospite Letizia Guerri e l’intervento sul palco del Sindaco Luca Secondi. Claudia ringrazia tutta l’amministrazione del Comune di Città di Castello, i genitori delle Miss, il pubblico, la presentatrice Silvia Epi e il figlio Michelangelo.

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Festival dei Cammini di Francesco 2025: un viaggio fra Gioia, Armonia e Fraternità 

Gioia, Armonia e Fraternità: sarà questo il filo conduttore del Festival dei Cammini di Francesco 2025, un viaggio fra cultura, ambiente e spiritualità che da nove anni lega comunità e territori dell’Alta Valle del Tevere, e non solo, nel segno dell’esperienza francescana.
La nuova edizione della manifestazione itinerante organizzata da Fondazione Progetto Valtiberina, è in programma dal 29 maggio all’8 giugno, con anteprima l’11 maggio, e celebrerà un’importante ricorrenza: gli 800 anni dalla scrittura del Cantico delle Creature. Dalla suggestiva cornice di Perugia fino alla spirituale Assisi, passando per Firenze e attraversando la meravigliosa valle altotiberina con i borghi di Citerna, Sansepolcro, Monterchi, Anghiari, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino e Città di Castello: anche quest’anno il Festival si conferma evento unico nel suo genere, capace di unire luoghi e persone attraverso la figura di Francesco.
 
L’omaggio agli 800 anni del Cantico delle Creature


La visione che emerge dal Cantico è profondamente positiva e inclusiva. Francesco non solo celebra le meraviglie naturali come il sole, la luna, il fuoco, l’acqua e la terra, ma li considera anche fratelli e sorelle, in un’affermazione di uguaglianza e interconnessione tra l’uomo e il resto del creato. La lode di Francesco è, dunque, una preghiera che abbraccia tutta la realtà, in un’ottica di interconnessione e armonia universale; da qui il titolo Gioia, Armonia e Fraternità.
Le tappe del Festival rappresenteranno, dunque, un omaggio alle strofe del celebre testo e saranno articolate in tre grandi mondi tematici distinti, ma interconnessi: il mondo di sopra (Per sora luna e le stelle), il mondo di sotto (Per sor’acqua, frate focu, per Sora nostra madre terra) e il mondo degli uomini(Per quelli che perdonano per lo tuo amore).
 
Cultura, spettacolo e trekking alla scoperta del territorio
Anche quest’anno il programma sarà ricco e variegato grazie alla presenza di numerosi ospiti. Incontri pomeridiani, dibattiti, approfondimenti culturali e spettacoli animeranno le tappe del Festival che strizzerà l’occhio anche ai più piccoli con eventi a loro dedicati. Il Bosco Urbano a Sansepolcro (Piazza Torre di Berta) e l’Anfiteatro Verdea Città di Castello (Parco Ansa del Tevere) saranno i due grandi main stage del Festival, palcoscenici per concerti, interviste e talk serali. Non mancheranno, poi, i tradizionali trekking mattutini accompagnati da guide esperte, rigeneranti appuntamenti alla scoperta della natura e dei meravigliosi paesaggi della Valtiberina.
 
Un Festival che unisce comunità e territori
Organizzato con la direzione artistica di Giovanna Zucconi, il Festival è cresciuto negli anni grazie alla sua capacità di fare rete. Fondamentale la collaborazione con il mondo associativo e con aziende locali che condividono con Fondazione Progetto Valtiberina la missione di un territorio sostenibile. Anche quest’anno, inoltre, il programma coinvolgerà direttamente anche istituzioni importanti come l’Opera di Santa Croce a Firenze e il Sacro Convento di Assisi.
La modalità itinerante del Festival, con il suo carattere inclusivo e aperto, rende questa manifestazione un collante fondamentale tra le comunità della vallata umbra e toscana, superando divisioni amministrative e campanilismi per favorire uno spirito di fraternità universale.
 
Il Programma
In attesa dell’inizio ufficiale, giovedì 24 aprile alle 18:30 presso il Birrificio Altotevere di San Giustino si svolgerà “Camminando verso il Festival”, aperitivo-incontro aperto alla cittadinanza nel corso del quale verrà presentato il programma del Festival con apertura del botteghino.
 
Per partecipare a tutti gli eventi in programma, compresi quelli gratuiti, è richiesta la prenotazione, da effettuare attraverso il sito web ufficiale del Festival dei Cammini di Francesco (www.festivaldeicamminidifrancesco.it). I form per la prenotazione online saranno attivi a partire dal 24 aprile. Per le iscrizioni ai trekking, è possibile rivolgersi al Circolo degli Esploratori (info@circoloesploratori.it).

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Pavanelli (M5S) “25 Aprile: lutto nazionale non sia alibi per oscurare la memoria della Liberazione”

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“Esprimiamo forte perplessità per la decisione dell’Amministrazione comunale di Foligno di annullare alcune iniziative istituzionali previsti per le celebrazioni del 25 Aprile. Pur comprendendo il contesto di lutto nazionale, riteniamo che tale scelta rischi di compromettere il doveroso omaggio alla memoria della Resistenza e ai valori fondativi della nostra Repubblica.

Il prossimo 25 Aprile rappresenta un anniversario particolarmente significativo: ottant’anni dalla Liberazione dal nazifascismo. Una ricorrenza che meriterebbe partecipazione e solennità, non silenzi o riduzioni simboliche. Il timore è che, anche in questa occasione, venga meno un impegno chiaro nel celebrare un passaggio storico essenziale per la nostra democrazia. Il 25 Aprile non è una ricorrenza “di parte”, ma patrimonio comune di chi crede nella libertà, nella giustizia e nella Costituzione”. Emma Pavanelli – Deputata del Movimento 5 Stelle

David Fantauzzi – Consigliere comunale di Foligno.

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Manovra regione, La Sinistra per Castello: “Il sindaco chieda alla Giunta certezze sull’ospedale e investimenti in case popolari e fondo sociale”

Dopo l’approvazione della manovra fiscale da parte della Giunta Regionale, ci aspettiamo una maggiore attenzione anche per il nostro territorio.

La manovra non ci ha convinto, né nel metodo, né nel merito. Non è vero che ai cittadini non interessano i numeri, interessano eccome. Sono infatti i numeri a determinare le azioni amministrative, nel bene e nel male. E infatti, oltre ai tagli del governo Meloni, ci ritroviamo a dover affrontare gli stessi problemi di sempre: liste d’attesa, ricorso sistematico alla sanità privata, depotenziamento dei servizi territoriali, mancanza di investimenti in infrastrutture e crisi sociale.

Per questo, a fronte della manovra varata e dell’extra gettito previsto, invitiamo il Sindaco di Città di Castello ad intervenire presso la Giunta regionale per chiedere per Città di Castello il potenziamento dell’ospedale e del Pronto Soccorso, gli investimenti necessari per nuove case popolari e maggiori risorse per il Fondo Sociale. La Sinistra per Castello

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Torna il torneo Oelker: un mese di grande calcio a Sansepolcro

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𝐼𝑠𝑐𝑟𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑖 𝑐ℎ𝑖𝑢𝑠𝑒 𝑖𝑛 𝑎𝑛𝑡𝑖𝑐𝑖𝑝𝑜: 𝑑𝑎𝑙 28 𝑎𝑝𝑟𝑖𝑙𝑒 𝑎𝑙 31 𝑚𝑎𝑔𝑔𝑖𝑜 𝑙𝑜 𝑆𝑡𝑎𝑑𝑖𝑜 𝐵𝑢𝑖𝑡𝑜𝑛𝑖 𝑜𝑠𝑝𝑖𝑡𝑎 𝑙’𝑒𝑑𝑖𝑧𝑖𝑜𝑛𝑒 2025 𝑑𝑒𝑙 𝑐𝑒𝑙𝑒𝑏𝑟𝑒 𝑡𝑜𝑟𝑛𝑒𝑜 𝑜𝑟𝑔𝑎𝑛𝑖𝑧𝑧𝑎𝑡𝑜 𝑑𝑎𝑙 𝑉𝑖𝑣𝑖 𝐴𝑙𝑡𝑜𝑡𝑒𝑣𝑒𝑟𝑒

Sta per prendere il via l’edizione 2025 del Torneo Oelker, uno degli appuntamenti più attesi del calendario calcistico giovanile dell’Alta Valle del Tevere, organizzato dalla società Vivi Altotevere Sansepolcro. A partire da lunedì 28 aprile, e fino a sabato 31 maggio, lo Stadio Buitoni di Sansepolcro tornerà ad animarsi con il grande entusiasmo dei giovani calciatori e delle tantissime famiglie coinvolte.


L’edizione di quest’anno si presenta in formato allargato, con la partecipazione di tutte le annate della Scuola Calcio (7 categorie in campo con 19 società partecipanti). Un ritorno in grande stile che ha riscosso fin da subito un’enorme adesione, tanto da portare alla chiusura anticipata delle iscrizioni con quindici giorni di anticipo rispetto al termine previsto.


Un mese intero di gare, dunque, che vedranno protagonisti bambini e bambine nati tra il 2012 e il 2019. Dalle categorie Esordienti a quelle dei Piccoli Amici, il Torneo Oelker si conferma un’occasione preziosa di crescita sportiva e personale, ma anche un importante momento di incontro e socializzazione tra realtà calcistiche provenienti da tutto il territorio. Come sempre, il palcoscenico sarà lo storico impianto di Via del Campo Sportivo, punto di riferimento per l’attività giovanile del club bianconero.


Nei prossimi giorni saranno resi noti i calendari e tutte le informazioni di dettaglio. Intanto, la macchina organizzativa è al lavoro per accogliere al meglio squadre, tecnici e famiglie, nella convinzione che anche quest’anno il Torneo Oelker saprà regalare emozioni, sorrisi e – soprattutto – tanto bel calcio.

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Amicizia, sport e solidarietà: successo per la prima festa dello sport al palastaccini di Umbertide

AMICIZIA, SPORT E SOLIDARIETÀ: SUCCESSO PER LA PRIMA FESTA DELLO SPORT AL PALASTACCINI

Una mattinata all’insegna dell’amicizia, della condivisione e del gioco ha animato lunedì 21 aprile il PalaStaccini, dove si è svolta la prima edizione della Festa dello Sport, un’iniziativa fortemente voluta dalle associazioni sportive di Umbertide e promossa dal Basket Club Fratta in collaborazione con il Comune di Umbertide.

“La Giornata dello Sport” ha rappresentato un momento speciale di aggregazione e spirito comunitario, con l’obiettivo di rafforzare il legame tra le diverse realtà sportive del territorio.

Nonostante il cambio di programma imposto dall’ordinanza emanata dal Comune di Umbertide a seguito dell’incendio verificatosi in località Pian d’Assino — che ha limitato le manifestazioni all’aperto, ordinandole in luoghi chiusi — la risposta delle associazioni è stata compatta e entusiasta. Annullata quindi la sfilata inizialmente prevista, tutti i partecipanti si sono ritrovati al PalaStaccini, dove la giornata si è aperta con la celebrazione della Santa Messa officiata da don Gaetano, dedicata a tutti gli sportivi.

A seguire, spazio al divertimento con giochi, partite e attività sportive che hanno coinvolto decine di giovani atleti, accompagnati da famiglie e allenatori, in un clima di festa e condivisione.

L’evento è stata anche occasione per lanciare un messaggio di solidarietà: sono stati infatti raccolti e donati 700 euro al Comitato Daniele Chianelli, somma consegnata direttamente al presidente e fondatore Franco Chianelli, presente all’evento. Chianelli ha portato la propria testimonianza sull’impegno del Comitato a favore della ricerca e dell’assistenza ai pazienti oncologici e alle loro famiglie, ringraziando commosso per la generosa iniziativa.

In rappresentanza dell’Amministrazione comunale ha partecipato l’assessore allo Sport Lorenzo Cavedon, che ha sottolineato: “È stata una manifestazione importante, all’insegna dello sport e della solidarietà. Le società sportive del territorio hanno dimostrato grande sensibilità, donando 700 euro al Comitato Chianelli, e siamo stati onorati dalla presenza dell’amico Franco Chianelli, che ha accolto questo gesto con profonda commozione. Purtroppo, l’incendio avvenuto nelle 24 ore precedenti in uno stabilimento di Umbertide ha condizionato il programma iniziale, impedendo le attività all’aperto previste. Ma questa giornata ha comunque rappresentato un bellissimo punto di partenza: sono certo che il prossimo anno la Giornata dello Sport tornerà con ancora più energia, novità e contenuti, diventando un appuntamento ancora più intenso e significativo per tutta la nostra comunità.”

Alla mattinata hanno partecipato con entusiasmo numerose realtà sportive locali: Basket Club Fratta, Asd Melos, Volley Umbertide, Asd Umbertide Agape, Atletica Umbertide, Umbertide Cycling Team e Circolo Tennis Umbertide.

Un contributo speciale è arrivato anche dall’artista Antonio Renzini, autore del logo presente sulla locandina dell’evento.

Una giornata che ha unito sport, amicizia e solidarietà, gettando le basi per una tradizione destinata a crescere e consolidarsi negli anni a venire.

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Conviviale di fine stagione per la ErmGroup Volley Altotevere: Claudio Bigi “annata fantastica, modificheremo lo statuto per favorire l’azionariato popolare”

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Con una simpatica conviviale tenutasi martedì 22 aprile al ristorante Green di San Giustino, il Volley Altotevere ha di fatto chiuso la parentesi legata alla stagione 2024/’25 per ciò che riguarda la formazione maggiore della ErmGroup, protagonista da metà dicembre di una risalita che l’ha portata a garantirsi il quinto posto finale nel girone Bianco del campionato di Serie A3 Credem Banca e a disputare gara 3 della semifinale play-off. Presenti, fra le autorità, il vicesindaco di San Giustino, Sara Marzà; il fiduciario del Coni in Altotevere, ovvero l’ex arbitro internazionale di pallavolo Simone Santi e Alessandro Celli, presidente della New Volley Borgo Sansepolcro, società in stretta collaborazione con quella biancazzurra.

C’erano ovviamente anche i vertici del Volley Altotevere (assente giustificata, per motivi di lavoro, la presidente Elena Gragnoli) in una serata condotta alla sua maniera da Gabrio Possenti. “Un ringraziamento ai giocatori per la fantastica annata disputata e il divertimento che ci hanno regalato – ha esordito nel suo intervento l’amministratore delegato Claudio Bigie sono grato anche agli staff tecnici e sanitario, a tutti i collaboratori per l’impegno che hanno garantito e anche a quelle persone che non si vedono mai, ma che senza il loro apporto non avrebbero reso possibile il raggiungimento di determinati traguardi.

Gente che dà l’anima dal primo all’ultimo giorno. Fra gli invitati di questa sera, ci sono anche persone che si stanno avvicinando alla nostra società, perché hanno capito di essere davanti a una realtà di vallata e hanno compreso il suo funzionamento. Vorremmo trasformarci in un qualcosa di più da dare a un territorio importante, per cui l’intenzione è quella di far crescere il sodalizio con l’ingresso di nuovi soci. Da parte nostra, posso assicurare che c’è grande coesione all’interno fra un gruppo che condivide ogni decisione e che dimostra unità di intenti sulla programmazione. Mi auguro che sempre più persone si avvicinino al Volley Altotevere: anticipo fin da ora che presto passerà una modifica allo statuto tale da favorire l’azionariato popolare. Siamo pertanto disposti ad ascoltare chi ha la pallavolo nel cuore”.

Bigi ha poi ricordato l’apertura del Volley Altotevere verso altri ambiti diversi dallo sport, vedi l’appoggio al Festival delle Terre di Plinio a San Giustino e al Festival delle Nazioni di Città di Castello, nonché il rapporto con la Fondazione Progetto Valtiberina (il cui logo ha campeggiato sulle maglie della ErmGroup), che guarda al territorio con la stessa ottica della pallavolo: un’unica omogenea entità, al di là dei confini politico-amministrativi. Sono stati poi chiamati al microfono anche i protagonisti: “Un’annata che mi ha fatto crescere anche a livello personale e nella seconda parte del campionato siamo stati protagonisti di un cammino esaltante che non avevo mai fatto in precedenza”, ha detto capitan Niccolò Cappelletti, alla sua prima esperienza da capitano della squadra.

È stato poi il turno degli allenatori Marco Bartolini, Mirko Monaldi e Davide Marra, dai quali è emerso come la forte unità del gruppo, dentro e fuori la palestra, sia stata in primis la giusta “medicina” per dare la svolta decisa a questo campionato.

Dal direttore sportivo Valdemaro Gustinelli, infine, un appello a sostenere società e squadra per poter continuare a rimanere agli alti livelli attuali. In un clima di allegria, con foto ricordo finali, la serata è andata verso l’epilogo. In attesa di stilare il bilancio della stagione, il lavoro per quella a venire è già iniziato.

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Agenda urbana a CittàdiCastello: investimento da 6,7 milioni di euro per una riqualificazione sostenibile

Agenda urbana, un investimento da 6,7 milioni di euro per una riqualificazione sostenibile. Se ne è parlato questa mattina nel corso di una conferenza stampa alla presenza del sindaco Luca Secondi, degli assessori della giunta, Giuseppe Bernicchi, Letizia Guerri e Benedetta Calagreti, e del vicepresidente della Regione Umbria con delega ai fondi comunitari, Tommaso Bori, presente tra l’altro per alcuni sopralluoghi nelle zone interessate dagli interventi assieme alla consigliera regionale, Letizia Michelini. L’Agenda Urbana dell’Umbria per il periodo 2021-2027 favorirà una nuova fase di riqualificazione e crescita sostenibile per le città dell’Umbria, migliorando la qualità della vita e l’innovazione nei centri urbani.

Il programma si attua nei Comuni di Città di Castello, Perugia, Terni, Foligno e Spoleto.E’ stato illustrato il programma “Well living – Città di Castello Agenda Urbana 2021-2027”, recentemente approvato dalla Giunta regionale dopo un’attività di coprogettazione tra i due enti, che rappresenta un passaggio fondamentale per l’attuazione di interventi mirati alla valorizzazione del territorio. Tra le azioni previste figurano la riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni di euro, la realizzazione di una rete di mobilità lenta attraverso la creazione di piste ciclabili per un totale di sette chilometri, per un valore di 1,1 milioni di euro, e l’implementazione di un sistema di Digital Twin per il monitoraggio urbano, con un finanziamento di oltre 600mila euro. Ulteriori interventi riguarderanno il Parco Agricolo dell’Ansa del Tevere, con la creazione di un’area naturalistica destinata all’agrobiodiversità e a iniziative di inclusione sociale per un investimento superiore ai 400mila euro, la riqualificazione degli spazi intorno alle mura urbiche con un finanziamento di circa 340mila euro, e il rinverdimento del Parcheggio Ferri con interventi di depavimentazione per oltre 150mila euro.

Sul fronte delle politiche sociali, attraverso il Programma Regionale FSE+, saranno attivate iniziative per la promozione dell’inclusione lavorativa, il supporto alle famiglie e il rafforzamento del welfare comunitario, con azioni per un totale di 650mila euro. “L’iter amministrativo – ha dichiarato Tommaso Bori – prevede ora il recepimento delle prescrizioni tecniche contenute nel parere istruttorio unitario, condizione necessaria per la validazione definitiva da parte della Giunta regionale. L’attuazione del programma rappresenta un’opportunità concreta per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini, contribuendo a rendere Città di Castello un modello di sostenibilità urbana e innovazione sociale nell’ambito delle politiche di sviluppo territoriale della Regione Umbria.”

Il percorso ha seguito un iter di validazione che ha visto il coinvolgimento del Nucleo Tecnico di Coordinamento (NTC), organo di supporto alla governance regionale. Dopo un’attenta istruttoria, la proposta è stata approvata con parere positivo, confermando la conformità del programma ai criteri di selezione delle strategie e agli standard di ammissibilità delle spese previsti dai programmi regionali FESR e FSE+. “Il progetto di Città di Castello – spiega Tommaso Bori, vicepresidente della Regione Umbria con delega ai fondi comunitari di Agenda urbana – s’inserisce nel più ampio programma di investimenti che la Regione sta coprogettando con diverse città umbre per circa 59 milioni di euro. La sfida che Agenda urbana ci pone di fronte è quella di territori in grado di orientare un cambiamento reale del proprio territorio all’insegna dell’innovazione e della sostenibilità.

Città di Castello beneficerà di oltre 6 milioni di euro destinati a una serie di interventi strategici riguardanti la riqualificazione urbana, la valorizzazione del patrimonio storico e culturale, la digitalizzazione dei servizi, l’inclusione sociale, le infrastrutture verdi e i percorsi ciclabili. I progetti approvati rappresentano un modello di programmazione condivisa tra Regione e Comune che è indice di buona amministrazione. Tra gli interventi più apprezzabili – prosegue Bori – va sottolineato la riqualificazione del teatro all’aperto e del Parco Langer, con un investimento di 3,1 milioni di euro, che consentirà a tanti cittadini e turisti di poter apprezzare una zona della città di particolare pregio che meritava un recupero e una valorizzazione così importante. In futuro – conclude il vicepresidente della Regione – Città di Castello avrà, già presenti all’interno della programmazione Fsc Accordo di Coesione, risorse per Villa Montesca (2,5 milioni) e Ospedale San Florido (12 milioni, oltre a 3 milioni provenienti dai fondi del sisma). Progettualità che seguiremo con particolare attenzione assieme all’amministrazione comunale”. Parole di soddisfazione nell’intervento del sindaco, Luca Secondi e della consigliera regionale, Letizia Michelini. “Si va verso un passaggio importante nello sviluppo della progettazione di Agenda Urbana – dichiara il sindaco – che vede alcuni interventi, sia in chiave infrastrutturale, digitale e sociale del nostro territorio.

Un altro obiettivo raggiunto dall’amministrazione comunale che dimostra una capacità progettuale tale da poter recepire tantissimi investimenti sul territorio. Dopo tutta la mole di lavori ottenuti con il PNRR e con altri fondi strutturali, questo piano annunciato dalla regione si va a collocare in linea con un ulteriore implementazione significativa di investimenti sul territorio. Un altro concreto successo che può vantare questa amministrazione nella crescita a 360 gradi della nostra comunità”, concludono il sindaco Luca Secondi affiancato dagli assessori della giunta e dalla consigliera regionale, Letizia Michelini.

La dotazione complessiva destinata agli interventi ammonta a 6.730.536 euro, ripartiti tra il Programma Regionale FESR per un totale di 6.075.576 euro, comprensivi del cofinanziamento obbligatorio del Comune pari a 1.093.603,68 euro, e il Programma Regionale FSE+ per 654.960 euro.

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Perugia, aperto in Prefettura un registro di condoglianze per la morte di Papa Francesco

In seguito alla proclamazione del lutto nazionale di 5 giorni deliberato dal Consiglio dei Ministri per la scomparsa del Sommo Pontefice Francesco, è stata disposta l’apertura di un registro delle condoglianze presso gli Uffici Territoriali del Governo, fino alla celebrazione delle esequie prevista per sabato 26 aprile 2025.


Il registro è a disposizione dei cittadini che desiderino manifestare in forma diretta il proprio cordoglio nella sede di questa Prefettura in Piazza Italia n. 11 (nell’atrio del palazzo), ove resterà aperto fino a sabato 26 aprile 2025, dalle 7.00 alle 20.00.

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Proposta del Centrodestra tifernate e civici: abbattere l’addizionale IRPEF nel 2026 emoderare la stangata regionale


La Giunta regionale Proietti ha come noto deciso una vera e propria stangata per i cittadini
umbri incrementando l’addizionale regionale IRPEF già a partire dal 2025 del 35% per i
redditi lordi da 28.001 a 50.000 euro e del 43% per i redditi oltre i 50.000 euro. Per fare un
esempio, un lavoratore con un reddito lordo di 30.000 euro l’anno può avere un aumento
mensile di imposta IRPEF di circa 101 euro rispetto l’anno precedente. La discussione sul
bilancio di rendiconto 2024 del Comune tifernate è l’occasione per ridurre l’addizionale
comunale IRPEF al fine di dare testimonianza concreta della vicinanza dell’Ente comunale
ai nostri concittadini. Nel bilancio di rendiconto 2024 emerge un avanzo libero di
amministrazione pari a 3 milioni e 718 mila euro, pertanto sussiste la possibilità concreta
per una scelta politica volta ad una riduzione della pressione fiscale. L’assessore al
bilancio in Commissione Programmazione Economica ha sottolineato l’indirizzo politico
dell’Amministrazione di rivolgere le risorse dell’avanzo libero alla compartecipazione agli
investimenti già intrapresi dal Comune. I consiglieri di centrodestra e civici, al contrario,
hanno evidenziato che la gravità della congiuntura storica e fiscale deve essere presa in
considerazione e in questo panorama tenere l’aliquota dell’addizionale comunale IRPEF al
massimo dello 0,8% non solo non è equo ma non è neanche politicamente opportuno. In
questa sede proponiamo quindi un abbattimento dell’aliquota comunale IRPEF allo
0,65% che costerebbe alle casse comunali poco meno di 800.000 euro e
ammortizzerebbe una mensilità del nefasto aggravio regionale. Chiediamo pertanto
che il Comune si impegni in tal senso: questo sarebbe un segnale di fiducia. Oltretutto
l’addizionale è rivista annualmente dal Consiglio comunale ed oggi si potrebbe mettere da
parte questa cifra per la manovra 2026 salvaguardandola dall’avanzo libero senza
vincolarsi per le annualità successive. In ballo c’è la salvaguardia del ceto medio, messo a
rischio nella sua capacità di spesa e con conseguenti involuzioni economiche depressive
generate dalla pressione fiscale, dai costi energetici e dall’inflazione del carrello
alimentare.
I consiglieri comunali
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Tommaso Campagni – Forza Italia
Andrea Lignani Marchesani – Castello Civica
Valerio Mancini – Lega Città di Castello
Roberto Marinelli – Civica Marinelli
Filippo Schiattelli – Civica Tiferno

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Un dono per il Papa: Stefano Lazzari “ricordo indelebile che porterò con me per tutta la vita”


“Mi tremavano le mani e la gioia era immensa quando ho presentato al Santo Padre la copia del dipinto che aveva scelto come suo prediletto. Quelle parole risuonano ancora nelle mie orecchie: ‘voglio che sia la prima cosa che vedo la mattina appena mi sveglio, e l’ultima la sera prima di addormentarmi’. Un ricordo indelebile che porterò con me per tutta la vita.” Il maestro, Stefano Lazzari, imprenditore e artigiano d’arte titolare a Città di Castello assieme alla sorella Francesca e al padre Romolo di una azienda che ha brevettato una particolare tecnica, la pictografia, che consente di realizzare copie di antichi capolavori (affreschi, dipinti su legno e su tela) identiche all’originale, grazie anche al ricorso di pittura e finitura analoghe a quelle antiche, è ancora incredulo e profondamente orgoglioso, ripensando a quei momenti vissuti nella Casa Santa Marta, al cospetto del Papa, il giorno dopo il suo 83esimo compleanno, il 18 Dicembre 2019.

“Ero lì, con il cuore colmo di emozione – spiega Lazzari – pronto a presentargli la copia della Crocifissione Bianca di Marc Chagall, l’opera che aveva scelto personalmente molto tempo prima. Un dipinto di straordinaria intensità e profondità spirituale, che unisce la sofferenza del popolo ebraico alla figura del Cristo sofferente, in un messaggio universale di compassione e redenzione. È proprio per questo che il Santo Padre la sentiva tanto vicina.” “La versione che ho realizzato, insieme a mia sorella Francesca e al nostro fidato team di artisti, è una pictografia dipinta su tela, frutto di mesi di lavoro meticoloso, condotto con le tecniche tradizionali della nostra bottega: pigmenti naturali, preparazione manuale della tela e fedeltà assoluta all’opera originale.

Ogni passaggio è stato eseguito con un’attenzione devota, consapevole del significato unico che questa riproduzione avrebbe avuto nella residenza del Papa. Ricordo – prosegue il maestro Lazzari – l’atmosfera sospesa, carica di emozione, mentre il Santo Padre osservava in silenzio l’opera. È stato lui stesso a decidere che la Crocifissione Bianca andasse collocata sulla parete della sua camera da letto, per poterla guardare ogni mattina al risveglio e ogni sera prima di dormire. Quelle parole e quel gesto ci hanno profondamente commossi. Per noi tutti è stato un momento che ha illuminato tutto il nostro percorso. La gratitudine e la delicatezza del Santo Padre ci hanno fatto comprendere, una volta di più, quanto l’arte possa toccare l’animo, consolare, ispirare.

 È stato un segno prezioso, che ha dato ancora più senso al lavoro della nostra bottega: creare bellezza che sappia parlare al cuore e allo spirito.” Emozione altissima e gioia indescrivibile che si sono ripetute anche in un’altra occasione, il 12 gennaio 2024 quando Lazzari e il suo team hanno realizzato una copia fedele della Salus Populi Romani, l’icona mariana che il Santo Padre ha amato profondamente e alla quale si è affidato nei momenti più solenni del suo pontificato. La copia, eseguita in pictografia dipinta su tavola, è stata realizzata in formato 1:1, corredata dalla riproduzione della cornice originale, con ogni dettaglio curato nel rispetto delle antiche tecniche artistiche. Inizialmente destinata alla sua residenza, affinché potesse contemplarla ogni giorno, il Santo Padre ne fu talmente colpito che decise di destinarla a un luogo ancora più speciale: la stanza della Madonna in Vaticano, dove si tengono le udienze private del Pontefice. Una decisione storica: dal XVI secolo, nessun dipinto era mai stato appeso a quelle pareti. 

“La nostra opera – ha detto Lazzari- è divenuta così l’unica presenza pittorica ammessa in quello spazio sacro e riservato, e lì rimarrà per sempre.” “Che anche i Papi futuri possano godere della vista di questa immagine”, disse Papa Francesco. “Questi suoi gesti solenni sottolineano ancora una volta ciò che mi confidò nel nostro primo incontro, quando mi incoraggiò a proseguire con determinazione nel lavoro di riproduzione artistica attraverso le tecniche pittoriche del passato. Per lui non era solo arte: era un mezzo sociale, un ponte tra le persone. 

“La bellezza – mi disse – promuove la pace e l’armonia tra gli uomini”. Parole che hanno guidato ogni mia scelta da quel giorno in avanti, e che oggi assumono un valore ancora più profondo.” Anche il sindaco Luca Secondi si unisce al ricordo e all’emozione che hanno provato Lazzari e la sua famiglia in quei momenti che rimarranno nella storia della città. “Ricorderemo per sempre il Papa – sottolinea Secondi – riferimento a livello mondiale per tutti credenti e non, gigante della ricerca della Pace e convenienza fra i popoli anche attraverso opere ed iniziative che hanno legato la nostra città con il suo Alto Mandato Pontificale come la realizzazione di copie di quadri ed altre opere d’arte come quelle realizzati da Lazzari e la recente iniziativa della eco-bandiera collettiva della pace più grande del mondo a Lui dedicata con grande affetto dagli oltre 800 bambini che l’hanno costruita assieme a chi l’ha ideata l’artista Moira Lena Tassi”.

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Rinviata per lutto nazionale la “Festa Resistente”

La “Festa Resistente”, prevista per il pomeriggio di Venerdi 25 aprile, organizzata da ANPI Città di Castello verrà rinviata a data da destinarsi per il rispetto delle disposizioni previste dalla proclamazione del lutto nazionale per la morte del Papa. Lo comunica la presidente della sezione Anpi, Anna Maria Pacciarini.

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Bambini e famiglie, in tanti, al Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle per la Caccia all’uovo al museo

Bambini e famiglie, in tanti per la Caccia all’uovo al museo. Il Centro delle Tradizioni Popolari di Garavelle è stato visitato da molte persone grazie soprattutto all’iniziativa per bambini e famiglie “Caccia all’uovo” che ha visto la partecipazione di 33 curiosi bambini che sono stati accolti nella grande cucina della casa contadina dalle guide di PoliedroCultura per questa attività tanto amata da grandi e piccoli.

La mattina i bambini piccoli da 0 a 5 anni accompagnati dai loro genitori e il pomeriggio i bambini più grandi da 6 a 10 anni hanno prima ascoltato i racconti sulla Pasqua di un tempo, realizzato un bel cestino e poi sono andati alla ricerca degli ovetti di cioccolata nascosti dal “conglietto Pasquale” nel secolare parco del Polo Museale. Questa attività tanto amata si ripete da tanti anni ogni Sabato Santo unisce antiche tradizioni e nuove tendenze in nome del divertimento e della cultura etnologica.


La Domenica di Pasqua la tavola della grande cucina della casa colonica è stata allestita come un tempo e cioè imbandita con la colazione contadina: uova sode benedette, crostate, ciaramicola, salame, capocollo, pancetta, pane caldo e fiasco di vino. Visitatori e turisti sono rimasti sorpresi ed emozionati rivivendo momenti della loro infanzia.

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Gubbio e Città di Castello in preghiera per Papa Francesco

Le Chiese diocesane di Città di Castello e di Gubbio hanno accolto l’invito del vescovo Luciano Paolucci Bedini “a riunirsi in questi giorni per un momento di preghiera in suffragio del Santo Padre Francesco, così come ciascuno può fare in semplicità nella propria casa, con i suoi familiari, amici e conoscenti”.
Nella Cattedrale tifernate dei Santi Florido e Amanzio, la comunità dei fedeli si riunisce in preghiera questa sera – 23 aprile, alle ore 21 – per la recita del Santo Rosario, in suffragio di Papa Francesco.


A Gubbio, la comunità diocesana è convocata nella Chiesa di San Giovanni Battista per venerdì 25 aprile (ore 21), vigilia della celebrazione dei funerali del Santo Padre, per la preghiera “Nella luce della Pasqua”, secondo lo schema indicato dalla Conferenza episcopale italiana.
“Affidiamo il Santo Padre – sono le parole del vescovo Luciano – alle braccia misericordiose del Padre che tanto ha voluto indicare a ogni uomo come il porto sicuro di ogni nostro cammino. Grazie Papa Francesco, riposa in pace”.

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A Cronache dal Palazzo Enzo Franchi

Torna Cronache dal Palazzo. Ospite del programam condotto da Michele Tanzi, l’Assessore a Sanita, Sociale e Scuola del Comune di San Giustino, Enzo Franchi

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Domani mercoledì 23 aprile, alle ore in Cattedrale a Città di Castello veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco

Accogliendo l’invito del vescovo Luciano, tutte le comunità parrocchiali e le aggregazioni laicali sono invitate a riunirsi mercoledì 23 aprile, alle ore 21, nella Basilica Cattedrale di Città di Castello per una veglia di preghiera in suffragio di Papa Francesco con la recita del Santo Rosario, secondo lo schema diffuso dalla Conferenza Episcopale Italiana.

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Domenica 11 maggio a Città di Castello farà tappa l’edizione 2025 di “Cammini aperti”

Domenica 11 maggio l’edizione 2025 di “Cammini aperti” farà tappa a Città di Castello. Con una passeggiata tra Villa Montesca e l’Eremo di Buonriposo, lungo la Via di Francesco, il territorio tifernate sarà sede di una delle 27 escursioni sospese tra cultura e spiritualità che uniranno cinque regioni italiane, nell’ambito del progetto strategico di promozione frutto di un accordo di programma tra il Ministero del Turismo e la Regione Umbria. A lanciare a livello nazionale l’edizione di quest’anno sarà il 4 maggio una puntata speciale della trasmissione “Unomattina in Famiglia”, lo storico programma di Raiuno diretto da Michele Guardì.

Per girare le immagini di Città di Castello che saranno messe in onda in occasione della presentazione della manifestazione, stamattina nel cuore della città è arrivata una troupe televisiva guidata dal conduttore Paolo Notari e dalla regista Paola Montali. L’assessore al Commercio e al Turismo Letizia Guerri ha dato il benvenuto agli ospiti in piazza Matteotti, sottolineando l’aspettativa che attraverso “Cammini aperti” i tesori paesaggistici e culturali del territorio possano essere conosciuti e apprezzati.

“Valori come accessibilità, sostenibilità e spiritualità – spiega l’assessore – saranno al centro di un viaggio che a Città di Castello permetterà di attraversare i secoli, passando da uno dei simboli francescani come l’Eremo di Buonriposo a un luogo di pregio naturalistico e culturale unico come Villa Montesca: un itinerario fatto apposta per esaltare le caratteristiche del turismo lento, che invita a immergersi nell’ambiente e nella storia di un territorio con esperienze di qualità.

Un modello che ci piace, perché pensiamo di poter offrire davvero tanto a chi visita la nostra città sulle tracce di San Francesco e della sua spiritualità”.

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Rsu Pubblico Impiego, Uil: “Primo sindacato in sanità ed enti locali, premiato l’impegno degli ultimi anni

Primo sindacato nella sanità e negli enti locali, complessivamente grande crescita nei settori della UilPa, nella Scuola e nell’Università. Un risultato importante, quello del rinnovo Rsu da poco celebrato, per la Uil. Un risultato celebrato con una conferenza stampa nella sede regionale di via del Fosso 2Bis, dove sono intervenuti oltre al segretario generale Uil Umbria, Maurizio Molinari i segretari generali delle categorie coinvolte in Umbria: Jacky Mariucci (Uil Fpl), Filippo Ferdinandi (UilPa), Loretta D’Aprile (Uil Scuola) e Antonietta Brindisi (Uil Rua). 

“La nostra organizzazione veniva già da un risultato importante – dice Molinari – e con il rinnovo, a risultati acquisiti, posso dire di essere davvero soddisfatto. Il dato che possiamo evidenziare è che la Uil è il primo sindacato in sanità, come dimostrano i numeri delle aziende sanitarie e delle Asl, e negli enti locali, con una crescita esponenziale nei settori rappresentanti da UilPa e crescita costante anche sulla Scuola e sull’Università. Il motivo? I lavoratori e le lavoratrici hanno premiato il percorso che la Uil ha intrapreso negli ultimi due anni. Un percorso nuovo, fatto di coerenza, di protagonismo e di lavoro nel merito delle cose. Un percorso che ci ha visto interloquire con la politica nazionale, regionale e locale come un qualcosa di terzo rispetto a noi, senza subalternità né prima né dopo il risultato delle urne che ha cambiato il colore della nostra Regione. Ma abbiamo fatto anche un percorso che è un progressivo e sostanziale ricambio generazionale, credendo nei giovani e nelle loro potenzialità”. 

“Questo risultato – prosegue Molinari – dice qualcosa anche sul lavoro che dovremo fare nei prossimi giorni. Il capitolo della manovra è chiuso, abbiamo detto la nostra contestando la misura e soprattutto il metodo, diciamo confusionario, con cui si è arrivati all’approvazione. Abbiamo però apprezzato il rilancio con le sfide di riformismo che la presidente Proietti ha fatto in consiglio regionale. All’Umbria serve un Piano sanitario, servono riforme urgenti per la sicurezza sul lavoro, contro il lavoro povero e precario. È urgente, anche alla vigilia del 1° maggio, dare un segnale di attenzione a questo mondo. La Uil è pronta a tutte queste sfide e la Regione non troverà mai in noi un interlocutore sordo o ideologico rispetto alle necessità, ai bisogni e alle aspettative degli umbri. È ora di rilanciare il ‘Cantiere Umbria’. Nei giorni scorsi si è tenuto un primo grande momento sulla sicurezza sul lavoro e questo ci fa ben sperare”.
Nello specifico, la Uil Fpl ha raggiunto 18mila elettori per 110 amministrazioni coinvolte e 486 candidati. In Umbria i voti della Uil Fpl sono stati 5.267, crescendo del 4,6 per cento rispetto allo scorso rinnovo. In sanità la percentuale è del 36,3. Uil Fpl primo sindacato all’ospedale Santa Maria della Misericordia, Comune di Perugia, Comune di Orvieto, Comune di Marsciano, Istituto Zooprofilattico, Comune di Città di Castello, Comune di Norcia, Comune di Magione, Corciano, Provincia di Terni, Comune di Foligno, Comune di Gubbio, Comune di Assisi, Assemblea legislativa. In crescita Usl2, Provincia di Perugia, Comune di Spoleto. 
Primo sindacato ad Inail, all’Ufficio scolastico, Ispettorato del lavoro di Perugia. Primo sindacato la Uilpa alle Funzioni centrali della Provincia di Terni (che comprende Agenzia dogane, Agenzia delle entrate, Tribunale, Procura, Questura, Prefettura, Inail, Inps, Aci). Crescita anche per Uil Rua, che conta due seggi. Crescita costante anche per la Scuola, probabilmente dovuta alla scelta del non rinnovo del contratto. 

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Giovedì 24 aprile la presentazione de “L’impatto del Novecento in Valtiberina”, il libro di Gabriele Marconcini sulle testimonianze storiche

Dagli albori della civiltà umana fino a oggi, non si era mai registrata una concentrazione di cambiamenti così imponenti come quelli che hanno animato il Novecento. Al di là dei pesanti effetti prodotti dai due conflitti mondiali, il motore principale di tante trasformazioni può essere rappresentato da un processo economico, prima di industrializzazione e poi di terziarizzazione, che ha stravolto il tessuto produttivo e successivamente, di conseguenza, tutto il resto.


In meno di cento anni è cambiata, in termini settoriali, la struttura occupazionale, i territori si sono infrastrutturati, sono nate le periferie e i perimetri urbani si sono ampliati enormemente. Le campagne si sono spopolate a causa di un convulso inurbamento, sono mutati gli stili di vita e tutto ciò che era figlio di un passato non più attuale e funzionale è stato abbandonato, riconvertito o rimpiazzato da ciò che, di volta in volta, ha provato a interpretare le esigenze del cosiddetto progresso. Un po’ come avvenuto ovunque, anche in Valtiberina nel corso del XX secolo si sono pertanto perse molte testimonianze storiche che sono state sacrificate per accogliere le istanze imperanti di una “modernità” che ha saputo essere alquanto pervasiva.


Il libro di Gabriele Marconcini – pubblicato da Edizioni Nuovaprhomos grazie alla collaborazione del Centro Studi “Mario Pancrazi” – nasce con l’intento di ricostruire la storia di certi elementi “minori” del patrimonio architettonico e paesaggistico di una microregione di confine compresa tra la piana del Tevere e i rilievi dell’Appenino. Escludendo le aree dei centri storici, quindi quelle in cui si concentrano i beni culturali di maggiore richiamo, il volume raccoglie un lavoro di ricerca che si è focalizzato su quelle orme del passato che si possono ritrovare nelle campagne, nei rilievi, nelle zone più dislocate o comunque in quei luoghi che hanno subito notevoli trasformazioni nel corso del Novecento.


A partire da un approccio geo-storico – quindi ricorrendo a fonti cartografiche del passato, alla morfologia del suolo, alla toponomastica, alle testimonianze orali (laddove possibile) e mettendo insieme i dati di altre pubblicazioni – il libro raccoglie dunque approfondimenti su alcune strutture di un tempo (poderi, mulini e dogane), sulle opere di sistemazione idraulica e gestione del territorio e, a titolo esemplare, sui resti di siti medievali.


La presentazione sarà aperta a tutti e si terrà giovedì 24 aprile, alle ore 17:00, nella Sala Lorenzo Coleschi della Biblioteca Comunale “Dionisio Roberti”.


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