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“Dal mare a Palazzo Tani”. Ecco i Riministi”. Fino al 23 agosto l’Adriatico bagna la Valtiberina grazie alla mostra collettiva di undici artisti romagnoli nel Piccolomuseo di Fighille

CITERNA – Quando il profumo salmastro dell’Adriatico incontra la pietra antica di un borgo umbro, accadono le cose più incredibili. Può succedere persino che le onde del mare giungano a Fighille, piccola località del Comune di Citerna dove l’arte è pulsante grazie allo storico premio nazionale di pittura “Fighille Arte” giunto quest’anno alla sua 42° edizione.

È qui che si trova il Piccolomuseo, centro diffuso per l’arte contemporanea connotato dalla sua collezione permanente, suddivisa tra le sedi della Dogana Pontificia e di Palazzo Tani, e da eventi espositivi temporanei che rendono il Piccolomuseo una realtà dinamica e sempre in evoluzione.

Fino al 23 agosto 2025 il piano terra di Palazzo Tani, la cosiddetta “casa dei contrabbandieri”, ospita “Dal mare a Palazzo Tani. Ecco i Riministi”, una mostra organizzata dal Piccolomuseo in collaborazione con Marco Botti e patrocinata dalla Pro Lo Fighille, che è insieme omaggio, riscoperta e racconto: una collettiva dedicata a un gruppo di undici artisti che ha lasciato un segno nella pittura del secondo Novecento romagnolo.

I “Riministi” – così definiti per il loro legame, diretto o spirituale, con Rimini e la sua cultura visiva – non rappresentano un movimento formale, ma un’affinità di sensibilità.

Sono Guido AcquavivaGermano CeschiLuciano FilippiEnzo ManegliaAgostino MarchettiGiuliano MaroncelliMario MassoloMaurizio MinariniAurora PandolfiniGiorgio Rinaldini e Secondo Vannini, pittori diversi per cifra stilistica e percorso artistico, ma accomunati da uno sguardo poetico sul mondo e, soprattutto, da una relazione viscerale con il mare: non come semplice paesaggio, ma come metafora, emozione e spazio sconfinato dell’anima.

Nelle opere in mostra dallo scorso 21 giugno, il tema dell’estate si declina in molteplici registri: c’è la riviera romagnola entrata di diritto nell’immaginario collettivo del secondo Novecento, popolata da bagnanti e ombrelloni come frammenti di memoria, spensieratezza e divertimento. C’è il mare fatto di luce, orizzonti indefiniti, cromatismi che virano verso la dimensione onirica. C’è il mare interiore, quello che abita l’immaginazione e nutre una pittura nostalgica. Ci sono infine gli echi della Rimini felliniana, quel luogo fantastico dove il limite tra sogno e realtà viene annullato.

A Fighille in questo periodo tira una brezza nuova, che porta al confine tra Umbria e Toscana quel “sapore di sale” di una vecchia canzone che conosciamo tutti. La collettiva “Il mare a Fighille” sarà visitabile fino a sabato 23 agosto e l’Adriatico, per l’estate 2025, bagnerà anche la Valtiberina.

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Vivi Altotevere Sansepolcro, oggi il primo giorno di preparazione

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Ha preso ufficialmente il via la stagione sportiva 2025-2026 del Vivi Altotevere Sansepolcro, che si appresta ad affrontare il campionato di Serie D con rinnovata energia e grande entusiasmo. Nel pomeriggio di mercoledì 23 luglio, allo Stadio Buitoni prima e al campo sportivo di Gragnano poi, si è svolto il raduno bianconero, con i tradizionali saluti della società e dell’amministrazione comunale che hanno preceduto la prima seduta di allenamento diretta dal nuovo tecnico Davide Ciampelli e dal suo staff.

L’inizio dei lavori inaugura ufficialmente un nuovo corso, figlio di una profonda riorganizzazione a livello tecnico, sportivo e dirigenziale. Nei giorni scorsi, l’Assemblea dei Soci ha infatti deliberato il passaggio di consegne alla guida del club: Elisa Boncompagni è stata nominata nuova presidente del club, subentrando a Marcello Brizzi, che ha lasciato l’incarico per motivi professionali, pur mantenendo un ruolo attivo nella gestione della prima squadra. Una scelta nel segno della piena continuità, con la conferma del progetto e della struttura societaria.

“Ringrazio Marcello per il lavoro svolto e per il contributo umano e professionale che ha dato alla crescita del Sansepolcro – ha dichiarato la nuova presidente, che sarà affiancata dai due vice Giuliano Testerini e Mirko Amadori – Il mio impegno sarà quello di proseguire con serietà, determinazione e spirito di squadra lungo la strada già tracciata, con l’obiettivo di consolidare quanto fatto e affrontare al meglio le sfide che ci attendono”.

Nel frattempo la dirigenza bianconera, a partire dal direttore generale Marco Farinelli, ha coordinato le fasi di un processo di rinnovamento necessario e coerente con le nuove sfide che attendono il club sui diversi fronti. Per quanto riguarda la prima squadra, accanto alla nuova guida tecnica è stato avviato un ambizioso progetto, curato dal direttore sportivo Emanuele Monni, con l’obiettivo di costruire una rosa giovane ma competitiva, che unisca talento, freschezza e non ultimo il legame con la piazza e il territorio. In quest’ottica, è stato riorganizzato anche l’intero comparto del Settore Giovanile e della Scuola Calcio, riportando all’interno del club figure strategiche per la valorizzazione dei giovani e per la creazione di un collegamento strutturale tra vivaio e prima squadra.

E a proposito di “linea verde”, la rosa che ha iniziato la preparazione comprende numerosi under di valore, tra conferme e nuovi arrivi, compresi diversi ragazzi classe 2008 e 2009 protagonisti di un percorso brillante nelle categorie giovanili. Un mix interessante di talenti cresciuti nel vivaio bianconero – alcuni dei quali reduci da esperienze importanti fuori regione – e profili in ascesa pronti a mettersi in mostra in una categoria impegnativa come la Serie D.

In un clima di fiducia e compattezza, mister Ciampelli ha espresso grande motivazione nell’intraprendere questa sfida: al netto delle qualità della rosa, sarà indispensabile “costruire un gruppo coeso, ambizioso e consapevole del valore che rappresenta”. L’obiettivo dichiarato sarà ottenere la salvezza, possibilmente dando spazio e continuità a un progetto basato sulla crescita e sulla responsabilizzazione dei ragazzi.

La preparazione proseguirà con allenamenti quotidiani al campo sportivo di Gragnano, sede confermata anche per questa stagione. Nei prossimi giorni sarà annunciato il calendario delle amichevoli precampionato, mentre l’esordio ufficiale è fissato per il 20 agosto, con la sfida di Supercoppa di Eccellenza Umbra contro il Cannara.

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Elisa Boncompagni è la nuova presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro

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Lo scorso venerdì 18 luglio si è riunito il Consiglio di Amministrazione e l’Assemblea dei Soci del Vivi Altotevere Sansepolcro per deliberare un importante avvicendamento alla guida del club bianconero.

Nel corso della seduta, il presidente 𝐌𝐚𝐫𝐜𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐁𝐫𝐢𝐳𝐳𝐢 ha formalizzato le proprie dimissioni dalla carica, una decisione maturata per motivazioni strettamente professionali e lavorative che, con grande senso di responsabilità, lo hanno portato a fare un passo indietro rispetto al ruolo ricoperto in questi anni.

A Brizzi va il più sentito ringraziamento da parte di tutta la società per l’impegno e la dedizione profusi alla guida del Sansepolcro, in un periodo ricco di soddisfazioni e risultati sportivi. La sua presenza all’interno del club resterà comunque centrale, con un ruolo dirigenziale di primo piano nell’area organizzativa legata alla gestione della prima squadra.

Nel segno della continuità del progetto societario, l’Assemblea ha nominato 𝐄𝐥𝐢𝐬𝐚 𝐁𝐨𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢 nuova Presidente del Vivi Altotevere Sansepolcro. Già Vicepresidente nelle ultime stagioni al fianco dello stesso Brizzi, Elisa Boncompagni assume ora la guida della società per portare avanti con coerenza il percorso avviato.

A supporto della nuova Presidente ci saranno i due Vice 𝐆𝐢𝐮𝐥𝐢𝐚𝐧𝐨 𝐓𝐞𝐬𝐭𝐞𝐫𝐢𝐧𝐢 e 𝐌𝐢𝐫𝐤𝐨 𝐀𝐦𝐚𝐝𝐨𝐫𝐢, mentre completano la composizione del Consiglio di Amministrazione i consiglieri 𝐑𝐨𝐛𝐞𝐫𝐭𝐨 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐧𝐢 e 𝐒𝐞𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐁𝐨𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐚𝐠𝐧𝐢. Nel corso della stessa riunione è stata inoltre formalizzata l’uscita dal CdA di 𝐆𝐢𝐨𝐫𝐠𝐢𝐨 𝐋𝐚𝐜𝐫𝐢𝐦𝐢𝐧𝐢, che resta titolare delle quote societarie, al quale va il ringraziamento della società per il contributo dato nel corso del suo incarico. Il gruppo dei soci conferma e consolida il proprio impegno a supporto della società, condividendo con compattezza le linee di sviluppo e gli obiettivi tracciati in vista della nuova stagione sportiva e non solo.

Alla neopresidente Boncompagni i migliori auguri di buon lavoro da parte di tutto il Vivi Altotevere Sansepolcro, alla vigilia di una stagione che si apre oggi con il raduno della prima squadra e che vedrà il club protagonista nel campionato di Serie D.

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L’orologio a due quadranti sulla facciata del palazzo del Podestà è uno dei monumenti più fotografati della città

L’orologio a due quadranti sulla facciata del palazzo del Podestà è uno dei monumenti più fotografati della città, sfondo “mozzafiato” in particolare per scatti da ricordare e selfie di turisti italiani e stranieri e foto di gruppo anche di tifernati. Sempre più spesso, come accade per i luoghi “cartolina” simbolo di una città, capita in piazza Matteotti di imbattersi su coloro che puntano l’obiettivo di una macchina fotografica o la fotocamera di uno smartphone sul palazzo e su quei due quadranti di un orologio fra i pochi dell’orologeria astronomico-monumentale presente in poche città italiane, come la Torre di Tolentino, il Palazzo di Alessandria, ecc.

Dalla fine del 1800 nella facciata del Palazzo del Podestà sono presenti due quadranti: quello di sinistra è diviso in dodici settori mentre quello di destra è diviso in sei. In alto, al centro dei due trova posto un piccolo quadrante, che, regolato da una banderuola, segna la direzione del vento. Tutti i tre quadranti sono dotati di un’unica freccia indicatrice. Nel corso degli anni la configurazione degli orologi su questo palazzo ha subito numerose modifiche rilevabili da stampe e foto d’epoca. In una stampa del 1892 la situazione è identica a quella attuale; in una foto del 1920 dell’archivio Storico Tacchini il quadrante a sinistra è a dodici ore mentre quello a destra è a ventiquattro (ore italiche); negli anni 30 era presente un solo quadrante centrale con due lancette per le ore e i minuti e si è ritornati all’attuale configurazione solo negli anni settanta. Dallo scorso anno, grazie al buon cuore dell’Associazione Cardiopatici alta valle del tevere, che si è fatta promotrice dell’intervento di ripristino assieme al comune di Città di Castello, l’orologio è tornato a “battere” e scandire il tempo. L’orologio è completamente automatico, dotato di cambio ora legale e solare: ha un’autonomia di 365 giorni in mancanza di corrente con recupero automatico. L’orologio pilota ogni 60 secondi invia un impulso della durata di 5 secondi ai due orologi ricevitori che azionano i due quadranti esterni.

Questi due meccanismi interni sono stati progettati appositamente tramite una serie di ingranaggi in bronzo per il comando delle lancette esterne: la lancetta o sfera del quadrante delle ore compie un giro in dodici ore, la lancetta o sfera del quadrante dei minuti compie un giro in un’ora. E’ stata riattivata la suoneria delle ore applicando alla campana un telebattente: la suoneria è gestita ed azionata dall’orologio madre-pilota con possibilità di regolarla a piacimento. “Proprio a distanza di un anno dal ritorno alla normalità – precisa il presidente dell’associazione cardiopatici alta valle del tevere, Francesco Grilli – ci sembra giunto il momento, o più opportunamente l’ora, in questo caso, di far sapere quale sia, a parere di molti, il monumento più fotografato della nostra città; attenzione: si tratta di un dato incontrovertibile che scaturisce dall’osservazione diretta, il metodo scientifico più seguito dal genio di Leonardo. L’oggettiva constatazione, dunque, non dovrebbe essere produttiva di meraviglia alcuna. Chi sovente sosta in Piazza, conservando e perpetuando un’abitudine antica e degnissima, lo sa; lo sa semplicemente perché vede e misura coi propri occhi. E non si potrebbe sbagliare.

L’orologio del Palazzo del Podestà in piazza Matteotti – prosegue Grilli – questo è il monumento, l’attrazione fatale per castellani e forestieri. Siamo felici, pertanto, noi “Amici del Cuore – Cardiopatici”, di averlo restituito ben funzionante alla città, in sinergica collaborazione (operativa e finanziaria) con l’Amministrazione comunale. Non per caso, l’affetto per la città è un istinto del cuore. E il concetto, com’è ovvio, a noi preme tanto. All’orologio abbiamo anche restituito la voce (il suono d’una campana gentile) che aveva perso da anni ormai non misurabili. La Città ci dice grazie, anche con un silenzio compiaciuto. Lo abbiamo rigenerato e rimesso in cammino, senz’altro per il decoro della città, ma, più che altro, perché è una presenza attiva e benefica di sentimento nella successione dei ritmi d’ogni giorno della gente “de Castèlo”: dall’alto ne scandisce sorveglia i tempi, certo, e s’insinua discreto nel dialogo, facendo sobbalzare per un’ora che mette in allarme la memoria: un appuntamento, una scadenza, una commissione, un richiamo d’ordine e il ritorno a casa.

La famiglia a una certa ora ha i suoi obblighi. L’orologio va bene (da quasi un anno ormai) ed è sincero e preciso nelle sue funzioni. Il turista, poi, si sorprende al cospetto dei due quadranti (tre con la misteriosa rosa dei venti), sebbene a volte si smarrisca un po’ e, con rispetto pretenda lumi dal primo che capita. E la sorpresa – conclude Grilli – si coglie nei loro atteggiamenti, nel sorriso curioso, nell’aura a di simpatia quando fotografano, non di rado in gruppo, lo storico, caratteristico e imponente oriolo della Tiferno vecchia. Ma qui non ci sono spazio e tempo per il cinismo.”

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Oggi la celebrazione dell’81° anniversario della liberazione di Città di Castello

Celebrato ieri nell’ambito di una solenne cerimonia l’81° anniversario della liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista avvenuta il 22 luglio 1944 proprio dall’ingresso di porta Santa Maria Maggiore, ( dove entrò il contingente militare britannico e indiano) luogo simbolo della libertà e rinascita dove è stata collocata una targa a ricordo.
Celebrato ieri nell’ambito di una solenne cerimonia l’81° anniversario della liberazione di Città di Castello dall’occupazione nazifascista avvenuta il 22 luglio 1944 proprio dall’ingresso di porta Santa Maria Maggiore, ( dove entrò il contingente militare britannico e indiano) luogo simbolo della libertà e rinascita dove è stata collocata una targa a ricordo. “Per la comunità tifernate il 22 luglio è data che rimarrà per sempre scolpita nella pietra in un luogo simbolo per la storia democratica del nostro paese e della nostra città che ha dato tanto in termini di lotta e vite umane per la conquista ed affermazione di ideali e valori di libertà e civile convivenza fra i popoli.

Ed oggi dopo 80 anni da allora siamo qui a ricordarlo in segno di immensa gratitudine e per trasmettere questi ideali e valori alle giovani generazioni”. E’ quanto dichiarato ieri pomeriggio dal sindaco, Luca Secondi, all’ingresso di Porta Santa Maria Maggiore (ora Largo 22 Luglio 1944) nel corso della cerimonia di celebrazione, assieme ad Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia), Istituto di Storia Politica e Sociale, “Venanzio Gabriotti”, associazioni combattentistiche, rappresentanti istituzionali, il vice-sindaco, Giuseppe Bernicchi, i consiglieri comunali, Monia Paradisi e regionali, Letizia Michelini, autorità civili e militari, dell’81esimo anniversario della liberazione della città. Nel 2014 a porta Santa Maria Maggiore, ingresso dell’esercito liberatore, fu apposta una targa e venne intitolato proprio a quella data il largo antistante affinché non venisse dispersa una memoria importantissima. “Ogni anno– ha dichiarato Secondi – l’Anpi e il comune, assieme alla cittadinanza, tornano in questo luogo per ricordare la liberazione della nostra città dal nazi-fascismo e, nel contempo, il sacrificio di tanti giovani altotiberini per la libertà di tutti combattendo nelle bande partigiane che operarono nella nostra zona e poi partendo come volontari con la Divisione Cremona.

La Liberazione di Città di Castello aprì una pagina importante per la nostra democrazia che occorre tenere sempre viva affinché non si disperdano i valori fondanti del nostro vivere civile. Oggi in questo luogo c’è la sintesi di quello che la Resistenza ha fatto per la democrazia e libertà: un luogo simbolo, una data storica da consegnare con orgoglio e infinita gratitudine alle giovani generazioni”, ha concluso Secondi. “Il 22 luglio – ha ricordato la presidente Anpi Citta’ di Castello, Anna Maria Pacciarini – ricorre l’anniversario della liberazione di Città di Castello, avvenuta nel 1944, dopo un periodo connotato da battaglie e stragi di civili. L’Anpi di Città di Castello, intende celebrare con profondo trasporto questa ricorrenza affinché non si perda la memoria di quel periodo connotato da grandi sacrifici della popolazione e, nel contempo, dalla volontà di resistere e combattere il dominio nazi-fascista. Pertanto, oltre agli orrori della guerra, occorre ricordare il valore di tanti giovani che scelsero di combattere apertamente chi aveva condotto il Paese al disastro inenarrabile della guerra e quello della popolazione che aiutò e sostenne le bande partigiane”, ha concluso Pacciarini al termine del partecipato evento scandito dalle note dell’Inno di Mameli eseguito come sempre in maniera impeccabile dalla banda comunale diretta dal maestro Nolito Bambini.

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Sansepolcro protagonista su Retequattro con “Freedom – Oltre il Confine” di Roberto Giacobbo. Domenica 27 luglio in prima serata

Sansepolcro torna protagonista sul piccolo schermo grazie alla trasmissione di successo “Freedom – Oltre il Confine”, condotta da Roberto Giacobbo, in onda domenica 27 luglio in prima serata su Retequattro.

Durante la puntata, il celebre divulgatore scientifico e storico porterà il pubblico a scoprire un episodio straordinario legato alla Seconda Guerra Mondiale, quando la nostra città rischiò la distruzione totale da parte delle forze alleate.

A salvare Sansepolcro fu Anthony Clarke, un giovane soldato britannico di appena 21 anni. Clarke, appassionato d’arte e colpito dal valore culturale della città natale di Piero della Francesca, si oppose al bombardamento risparmiando così la città e consentendo di preservare la “Resurrezione”, definita da Aldous Huxley “la pittura più bella del mondo”.

La troupe di “Freedom” ha visitato il Museo Civico di Sansepolcro per raccontare questa pagina di storia unica, in cui la cultura e la bellezza dell’arte sono riuscite a prevalere sulla guerra e sulla distruzione. Un tributo che sottolinea ancora una volta il valore universale del patrimonio storico-artistico della nostra città.

Il Comune di Sansepolcro invita tutta la cittadinanza a seguire con orgoglio la puntata, per rivivere questo momento toccante e riscoprire, grazie alla narrazione coinvolgente di Giacobbo, il ruolo fondamentale che Sansepolcro ha avuto in uno dei periodi più drammatici della storia contemporanea.

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Marzi “l’impianto di conglomerati bituminosi a Ciapanella non si fa“

La popolazione di Gricignano e delle aree limitrofe può stare tranquilla, la nostra posizione sull’argomento è chiara e quanto già deciso in passato è oggi confermato in pieno”. Così l’assessore Riccardo Marzi in merito alla “Questione Ciapanella” e alla ventilata possibilità di realizzare in loco un impianto impattante per l’ambiente circostante.


Martedi scorso una nuova convocazione della commissione urbanistica comunale, che aveva sollevato timori da parte degli aderenti al comitato “Salviamo la campagna di Gricignano”, ha ribadito quanto già annunciato a suo tempo dall’amministrazione comunale.


“La nostra parola è una sola” commenta l’assessore Marzi “e cioè che l’impianto di conglomerati bituminosi a Ciapanella non si farà. La riunione della commissione urbanistica lo ha confermato. La variante oggetto della convocazione è infatti meramente relativa all’insediamento di capannoni nella superficie che, ricordo ancora una volta, è di proprietà dell’azienda privata. Con essa c’è stata nel tempo una serrata serie di confronti e una trattativa per fare in modo che trasferisse in altra sede la propria attività.

L’accordo per una soluzione logistica diversa da Ciapanella è stato trovato, usando buon senso da parte di tutti gli attori coinvolti, sia noi che l’azienda. Auspico adesso che identico buon senso sia adottato dal comitato e che non vi siano osservazioni sui capannoni”.

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Gass Racing all’Ecorally di Scozia. Per Guerrini e Prusak giro di boa della stagione iridata con la certezza di rimanere primi anche dopo la gara britannica

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Campioni d’estate! Matematica è la certezza di essere in testa alla Bridgestone FIA Ecorally Cup anche dopo la settima delle tredici gare in programma. I 16 punti di vantaggio del team italo-sammarinese, frutto di tre vittorie, un secondo e due terzi posti in sei gare, assicurano già adesso questa piccola soddisfazione. Allo stesso tempo, sarà necessario continuare la cavalcata positiva anche nelle gare restanti per fare tutto il possibile per portare all’ombra del Titano un alloro mondiale.

La gara scozzese, programmata per sabato e domenica, debutta nel calendario FIA e vedrà la partecipazione di numerosi team internazionali. Oltre a Gass Racing ci saranno i campioni cechi ŽďárskýNábělek, i bulgari recenti vincitori in Islanda Dedikov-Dedikova, la galiziana Shirley Fernández Bellas con Cubi Fernández Basanta e la coppia svizzera Ott-Ott. In palio punti pesanti sia per la lotta iridata che per i piazzamenti che permetteranno ai migliori dieci team di partecipare alla gara in programma in Cina a fine settembre.

Un ospite d’eccezione seguirà l’evento scozzese da vicino in quel di Dundee. Il console di San Marino nel Regno Unito Maurizio Bragagni sarà infatti padrino del team sammarinese. “Dovremo fare tutto il possibile per onorare il nostro primo tifoso in terra britannica. Mi auguro di poter regalare almeno uno storico podio all’amico Maurizio”, ha detto Guido Guerrini durante il viaggio che ha portato la Kia E-Niro di Gass Racing fino alla Scozia percorrendo in elettrico la bellezza di 2500 chilometri. Ancora una volta il percorso verso il luogo di gara si è rivelato un’appassionante sfida attraverso le strade di mezza Europa.

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Presentata questa mattina l’edizione 2025 di Borgo Jazz

Si è svolta questa mattina, mercoledì 23 luglio, nella Sala del Consiglio Comunale di Palazzo delle Laudi, la conferenza stampa di presentazione dell’edizione 2025 di Borgo Jazz, il festival musicale che dal 24 al 28 luglio animerà la città con concerti, contest, performance itineranti e momenti di riflessione.

Anche quest’anno, la direzione artistica porta la firma dell’associazione Jazz Club Valtiberina, realtà ormai affermata a livello regionale e nazionale, con il sostegno concreto e attivo del Comune di Sansepolcro.

Il festival si aprirà giovedì 24 luglio alle ore 21:00 con la proiezione del film “Round Midnight” in collaborazione con il Cinema Sotto le stelle nella cornice del Chiostro di Santa Chiara.

Novità di quest’anno è l’apprezzato contest giovanile, che vedrà esibirsi quattro band selezionate tra 27 progetti provenienti da tutta Italia: Piro Piro Band, Koda 5tet, Kotrà e Tangram Project.

Due i premi in palio:

•          il Premio Borgo Jazz – offerto dalla Fondazione Marco Gennaioli – sarà attribuito tramite votazione popolare, con il pubblico coinvolto nella scelta durante la serata inaugurale dei live;

•          il Premio Jazz Club Valtiberina – offerto dalla Banca di Credito Cooperativo di Anghiari e Stia – sarà assegnato da una giuria di esperti e darà al gruppo vincitore la possibilità di pubblicare i propri brani con l’etichetta discografica Azzurra Music.

Domenica 27 luglio alle ore 18:00, il festival proporrà un importante momento di riflessione con il concerto-reading contro la violenza sulle donne, che si terrà al Giardino delle Panchine Rosse. L’evento, promosso in collaborazione con le associazioni I Ragazzi del ’60 e Rotary Club, vedrà la partecipazione del duo musicale Radio Carioca e la lettura di testi a tema. La presenza dell’Assessora Regionale Francesca Basanieri sancirà l’ufficializzazione dell’appuntamento come evento fisso nel calendario culturale cittadino.

Gran attesa lunedì 28 luglio per la presentazione ufficiale dell’album “Seeds of Influence” del contrabbassista Matteo Chimenti, alla guida di un sestetto d’eccezione: Francesco Giustini (tromba), Daniele Del Gobbo (pianoforte), Andrea Angeloni (trombone), Lorenzo Bisogno (sax), Lorenzo Tucci (batteria) e special guest Fabio Zeppetella, uno dei chitarristi jazz più apprezzati in Italia.

Accanto ai concerti principali, il festival offrirà ogni sera musica itinerante e live nei locali del centro storico, con la street music al “Piglia Bene” e nei ristoranti di Porta Fiorentina dalle ore 19:00.

Venerdì 26 in tarda serata ci sarà spazio per l’After Festival con DJ set alle piscine Pincardini e, sabato notte, la consueta Jam Session sotto le Logge del Comune.

Infine, DJ set a tema “Around Jazz” anche al Triangolo, sabato 26 e domenica 27, sempre dalle 19:00.

Tutti gli eventi musicali sono a ingresso gratuito.

“Un programma intenso, che unisce talento, cultura, musica e attenzione sociale – ha commentato l’assessore alla cultura Francesca Mercati –. Ringraziamo Jazz Club Valtiberina per l’impegno e l’alto livello artistico e organizzativo che riescono a garantire ogni anno. Borgo Jazz è ormai un appuntamento irrinunciabile dell’estate biturgense – ha aggiunto l’assessore Valeria Noferi – capace di parlare ai giovani, valorizzare i luoghi della città e aprirsi con intelligenza ai temi contemporanei”.

Sansepolcro è pronta ad accogliere un lungo weekend di grande musica e partecipazione.

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Oggi prende ufficialmente il via la stagione 2025-26 del Vivi Altotevere Sansepolcro

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Tutto pronto per il primo allenamento del nuovo corso guidato da mister Davide Ciampelli e dal suo staff. Il gruppo si ritroverà nel primo pomeriggio allo Stadio Buitoni, poi si sposterà al campo sportivo di Gragnano, dove si terranno i tradizionali saluti della società e dell’amministrazione comunale.

Sarà proprio Gragnano il quartier generale della preparazione precampionato, che accompagnerà la squadra verso l’inizio della nuova avventura in Serie D

I tifosi potranno seguire da vicino gli allenamenti nelle prossime settimane, in attesa dell’esordio ufficiale nella Supercoppa di Eccellenza Umbra e delle prime amichevoli estive 🗓 (calendario in arrivo!)

In calce al post la lista dei convocati per il ritiro: oltre agli under confermati della passata stagione e ai nuovi arrivati, il gruppo include anche diversi classe 2008 e 2009, protagonisti di una stagione giovanile di alto livello, ai quali la società offre oggi un’importante opportunità di crescita.

𝐋𝐢𝐬𝐭𝐚 𝐜𝐨𝐧𝐯𝐨𝐜𝐚𝐭𝐢

𝐒𝐓𝐀𝐅𝐅 𝐓𝐄𝐂𝐍𝐈𝐂𝐎
Ciampelli Davide (Allenatore)
Bogliari Riccardo (Vice Allenatore)
Cagnini Luca (Preparatore Atletico)
Prete Massimo (Preparatore Portieri)

𝐏𝐎𝐑𝐓𝐈𝐄𝐑𝐈
Bambara Ben Farid (2007)
Cebotari Sandu (2009)
Ermini Jacopo (2005)
Gherardi Giacomo (2008)

𝐃𝐈𝐅𝐄𝐍𝐒𝐎𝐑𝐈
Adreani Riccardo (2001)
Barboni Filippo (2007)
Borgo Alex (1998)
Fumanti Gabriele (1998)
Innocentini Lorenzo (2006)
Merciari Diego (2006)
Omohonria Endurance (1999)
Paoli Gabriele (2007)
Pieracci Luca (2008)

𝐂𝐄𝐍𝐓𝐑𝐎𝐂𝐀𝐌𝐏𝐈𝐒𝐓𝐈
Alagia Mattia (1997)
Benvenuti Filippo (2009)
Brizzi Riccardo (2003)
Cirignoni Augusto (2008)
Corsini Leonardo (2006)
Gennaioli Alessandro (2005)
Massai Alessandro (1998)
Petricci Nicola (2001)
Testerini Matteo (2007)
Tilli Tommaso (2006)

𝐀𝐓𝐓𝐀𝐂𝐂𝐀𝐍𝐓𝐈
Barculli Gabriel (2006)
Belli Lorenzo (1993)
Bocci Nicholas (2003)
Fabozzi Gabriel (2008)
Pasquali Paolo (2004)
Salis Yuri (2002)
Shabanaj Edi (2008)
Vitiello Domenico (1996)

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Ben Farid Bambara è un nuovo giocatore del Sansepolcro

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Il Vivi Altotevere Sansepolcro conferma la volontà di investire con convinzione sul parco under, scegliendo profili di prospettiva e grande potenziale, pronti a mettersi in gioco in un campionato competitivo come la Serie D. La società bianconera annuncia l’ingaggio del portiere Ben Farid Bambara, classe 2007, che sarà subito a disposizione di mister Ciampelli in vista del ritiro per la stagione 2025-2026.

Estremo difensore di talento, Bambara arriva dalla Pro Sesto, club in cui è cresciuto calcisticamente e con cui ha mosso i primi passi nel calcio dei grandi. Nella scorsa stagione ha infatti collezionato le sue prime presenze nel campionato di Serie D, distinguendosi per sicurezza tra i pali e per alcuni interventi decisivi. Nel suo recente percorso anche la convocazione alla Juniores Cup, dove ha rappresentato il Girone B con la selezione ufficiale della Lega Nazionale Dilettanti, confermando così il proprio valore in un contesto giovanile di alto livello.

Per Ben Farid si apre ora una nuova sfida con la maglia del Sansepolcro, in un ambiente che punta con decisione sulla crescita dei giovani. A lui va il più sincero benvenuto da parte di tutta la famiglia bianconera e un grande in bocca al lupo per questa nuova esperienza al Borgo!

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La sfida degli amatori della pietralunghese e l’intuizione di Bartolini e Martinelli. Un gruppo importante in cerca di gloria e un paese pronto a fare il tifo

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Una scommessa fatta tre anni fa grazie all’intuito di Francesco Bartolini e, ovviamente, del patron Giuliano Martinelli. Il gruppo degli amatori della Polisportiva Pietralunghese, seguendo quello che accade in prima squadra, non poteva che partire con ambizioni importanti. “Insieme a Francesco tre anni fa abbiamo provato a coinvolgere quei ragazzi che per motivi diversi non avevano spazio in prima squadra oppure non potevano allenarsi – dice Giuliano – Le adesioni sono subito state ben oltre le previsioni: inizialmente dovevano essere una trentina ma arrivare a 50 è stato un attimo. Dopo un avvio non eccezionale, nell’ultima stagione abbiamo sfiorato addirittura i playoff. Siamo pronti insomma a fare un altro campionato d’alta classifica. Tutto lo staff merita grande attenzione da parte della società”. Insomma il patron lancia la sfida anche per gli amatori. Tempi e date della stagione saranno comunicati più avanti. Ora il club rossoblù è lieto di annunciare tutti i componenti dello staff tecnico-dirigenziale.


Da sinistra nella foto Ortali Gianluca (dirigente), Ruggeri Giovanni (dirigente), Valli Marcello (dirigente), Bellucci Daniele (dirigente), Galletti Cristiano (allenatore), Bagiacchi Francesco (dirigente), Procacci Raffaele (dirigente), Vitali Claudio (dirigente), Acciari Jacopo (dirigente).

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Staff settore giovanile pietralunghese: e’ Liborio Zuppardo il coordinatore. Tutti i componenti e l’innovativo progetto del club rossoblù

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La prima squadra potenziata con almeno altri due colpi da annunciare. Ma un club che si rispetta non può che ripartire anche dal settore giovanile con uno staff, come quello rossoblù, di assoluto livello. Lo sa bene il patron Giuliano Martinelli che, anche da questo punto di vista, ha creato una squadra di spessore con profili e competenze di categoria superiore. Andiamo quindi a vedere quali sono i componenti del settore giovanile.

Da sinistra nella foto


Marcello Valli (allenatore dei portieri),
Riccardo Manucci (tecnico Piccoli Amici),
Liborio Zuppardo (coordinatore tecnico, mister Esordienti), Francesco
Bartolini (mister Piccoli Amici),
Riccardo Pascolini (allenatore Primi Calci).


“Quest’anno, il settore giovanile della Pietralunghese propone un innovativo progetto tecnico-coordinativo: si tratta dell’ ACADEMY 19 di Liborio Zuppardo, calciatore professionista, esperto e laureato in Scienze Motorie. Il progetto sarà rivolto a tutte le categorie giovanili e si concentrerà sullo sviluppo delle abilità tecniche e coordinative dei giovani atleti” sottolineano dalla società. Insomma, un bel biglietto da visita da parte della Polisportiva Pietralunghese all’alba di una stagione che promette davvero molto bene sotto ogni punto di vista.

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Artisti umbri e pugliesi insieme per ‘Note nella Selva’

Artisti in fermento per gli ultimi preparativi in vista della trasferta alla volta di Selva di Fasano per l’evento “Note nella Selva” previsto per il prossimo 3 agosto presso la lussuosa location dell’Hotel Sierra Silvana, promosso dall’Associazione Culturale Cuore Verde.

Sotto la Direzione Artistica del M° Anthony Guerrini, la supervisione della Dott.ssa Isabella Perrino e del Dott. Cosimo Mimmo Panaro, la serata sarà presentata dal giornalista Francesco Pepe, direttore dell’editoriale Pepe Mediagroup e da Laura De Mola voce autorevole della cultura locale.

Oltre al M° Guerrini sono da segnalare altre illustri presenze artistiche tifernati: i Maestri Fabio Battistelli e Maurizio Poesini che accompagnerà al pianoforte le poesie di Natalizia Pinto, nota poetessa fasanese.

Si uniscono poi alla compagine umbra i due fuoriclasse perugini il M° Sandro Lazzeri e il Soprano Chiara Giudice.

L’elegante duo chitarra e voce salentina composto dai Maestri Gianni Rotondo e Franco Chirivì delizierà il pubblico con meravigliosa musica della tradizione popolare brasiliana.

Per questa settima edizione la direzione artistica ha voluto ampliare la proposta di spettacolo inserendo la partecipazione della danza a cura della Scuola Diamante Danza di Città di castello con coreografie appositamente create per l’evento dalla M°Alessia Ferri.

Per info e prenotazioni: 337653083

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Torna ‘Lo Sbaracco’ a Città di Castello: saldi e shopping nel centro storico

Estate, tempo dei saldi. Da domani Giovedi 24 a sabato 26 Luglio torna “Lo Sbaracco” nelle vie del centro storico di Città di Castello.
Le attività commerciali allestiranno a tema le proprie vetrine, con all’ esterno gli espositori per mostrare i prodotti in “super saldo”, il tutto arricchito dalla coreografia degli ombrelloni rossi con il prato verde.
L’ offerta sarà ampliata dagli oltre 50 bimbi che nello “Sbaracchino” di venerdi pomeriggio si posizioneranno in Corso Vittorio Emanuele.
“Vi aspettiamo per trascorrere insieme un momento di “Shopping” nelle vie della nostra bellissima città”, ha esclamato, Flavio Benni, presidente del consorzio Pro Centro, che ha sottolineato la positiva sinergia con il comune nell’allestimento del cartellone di “Estate in città”, che prosegue ancora con tante proposte in grado di allietare le giornate di tifernati e turisti anche bel centro storico: “insieme si riescono a realizzare tante iniziative che valorizzano il nostro bellissimo centro storico”.

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Città di Castello Divieto degli usi impropri dell’acqua potabile nel periodo estivo

Ordinanza Sindacale Numero 240 del 22/07/2025

Divieto degli usi impropri dell’acqua potabile nel periodo estivo: ordinanza sindacale numero 240 del 22/07/2025. Il sindaco vista la comunicazione di Umbra Acque S.p.a con la quale il gestore del Servizio Idrico Integrato chiede l’emissione di un’ordinanza sindacale che vieta per tutto il periodo estivo l’utilizzo dell’acqua erogata dal pubblico acquedotto per scopi diversi da quello potabile e igienico-sanitario e preso atto della necessità di tutelare la risorsa idrica e le riserve idropotabili a disposizione per l’approvvigionamento durante il periodo estivo mediante l’adozione di provvedimenti che impongano il divieto di utilizzo dell’acqua potabile per usi impropri e diversi dall’utilizzo potabile e igienico-sanitario, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il lavaggio di veicoli, l’innaffiamento di orti, giardini e superfici a verde, il lavaggio di cortili e strade private, il riempimento di piscine private, l’alimentazione di fontane ornamentali private, etc.” Per queste motivazioni con l’ordinanza di oggi è fatto assoluto divieto su tutto il territorio comunale, con decorrenza immediata e fino al 30 Settembre 2025, di utilizzare l’acqua potabile erogata dai pubblici acquedotti per usi diversi da quello domestico e igienico-sanitario, fatto salvo l’utilizzo strettamente produttivo autorizzato. È altresì fatto divieto assoluto lasciare aperte impropriamente, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche dislocate sul territorio e utilizzare la risorsa potabile pubblica a scopi ludici personali. Il sindaco invita la cittadinanza a limitare il consumo di acqua potabile al minimo indispensabile, ad adottare comportamenti improntati al risparmio della risorsa idrica e idropotabile e a non lasciare aperte, al termine dell’uso, le fontanelle pubbliche al fine di evitare inutili sprechi e avvisa che tutti gli usi impropri e diversi da quelli consentiti, quali a titolo esemplificativo e non esaustivo: il lavaggio di veicoli, l’annaffiatura di orti e giardini, il lavaggio di cortili e strade private, il riempimento e il ricambio acqua nelle piscine private, l’alimentazione di fontane ornamentali private, saranno perseguiti e puniti nei termini di legge. Chiunque violi il presente provvedimento è sottoposto all’applicazione della sanzione amministrativa da € 100,00 ad € 500,00. La Polizia Locale è incaricata del controllo dell’esecuzione della presente ordinanza.

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Battitura come una volta: una serata di tradizione e convivialità al Molinetto con sede a Ronti

Domenica 27 luglio presso il Molinetto con sede a Ronti frazione a sud di città di castello avrà luogo la battitura come una volta . Momento di convivialita’ e ricordo delle tradizioni storiche . La battitura inizierà dalle 16 in poi fino a tarda sera e proseguirà la cena “contadina” e l’aratura in notturna organizzata dal gruppo c.l.e.a.t di città di castello . All’organizzazione dell’evento hanno contribuito l’azienda agraria serone di Gabriele, la Pro loco di Cornetto e Cinquemiglia, la Cri di Città di Castello e Club Cleat Citta’ di Castello.

Prenotazioni cena (Gabriele 3318036268)

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Magione: in giro a piedi con la droga addosso, 27enne arrestato dai Carabinieri

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Denunciata a piede libero una seconda persona. Sequestrati oltre 800 grammi di hashish e cocaina.

I Carabinieri della Stazione di Magione hanno arrestato, in flagranza di reato, un 27enne italiano, residente nella zona del Trasimeno e già noto alle Forze di Polizia, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I militari, impiegati in uno specifico servizio finalizzato alla repressione dei reati, in particolare in materia di stupefacenti, hanno fermato il giovane mentre si trovava a piedi nel comune di Magione, frazione Torricella, poco lontano dalla sua macchina.

Sottoposto ad un’accurata perquisizione gli operatori hanno rinvenuto, occultati sulla sua persona, 27 involucri di sostanza stupefacente del tipo cocaina, per un peso complessivo di poco superiore ai 16 g, e 180 euro in contanti, ritenuti costituire il provento dell’attività di spaccio.

L’uomo è stato arrestato in flagranza di reato per l’ipotesi delittuosa anzidetta e, al termine delle formalità di rito, condotto presso l’abitazione di famiglia in regime di arresti domiciliari in attesa del rito “direttissimo”.

In sede di udienza di convalida, il provvedimento è stato convalidato dal Giudice del locale Tribunale con l’applicazione dell’obbligo di dimora nel Comune di Magione.

L’immediata prosecuzione dell’attività investigativa ha permesso ai Carabinieri di Magione, coadiuvati da quelli del 6° Battaglione Carabinieri “Toscana” – Squadra di Intervento Operativo (SIO), di identificare il presunto fornitore dello stupefacente in favore del 27enne, ovvero un cittadino marocchino, 53enne, già noto alle Forze di Polizia e domiciliato in Castiglione del Lago (PG). 

La perquisizione domiciliare a carico di quest’ultimo ha permesso di rinvenire e sequestrare, in prossimità della sua autovettura e occultati all’interno di una panchina rudimentale in legno posizionata su pubblica via a pochi metri di distanza dalla sua abitazione, 8 panetti di hashish per un peso complessivo di 800 g., verosimilmente nella disponibilità dell’uomo, che è stato denunciato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti all’Autorità Giudiziaria.

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