Nella mattinata odierna, i Carabinieri del ROS, supportati dai Comandi Provinciali di Teramo, Pescara,
Fermo, Ascoli Piceno, Brescia e Perugia, e in coordinamento con il Landeskriminalamt del Nord Reno –
Westfalia (Germania), l’Udyco Central della Policia Nacional (Spagna), la Police Judiciaire Fédérale di
Mons (Belgio) e il Dipartimento Anti-Narcotici della Polizia Nazionale dell’Ucraina, hanno dato
esecuzione a 14 misure cautelari (10 in carcere, 2 agli arresti domiciliari e 2 obblighi di presentazione alla
PG) – emesse dai GIP dei Tribunale di L’Aquila e Teramo, su richiesta rispettivamente della DDA di
L’Aquila e della Procura Ordinaria di Teramo – nei confronti di 14 persone ritenute responsabili, a vario
titolo, di “Associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti o psicotrope” e “Produzione,
traffico e detenzione illeciti di sostanze stupefacenti o psicotrope”, artt. 74 e 73 D.P.R. 309/1990.
L’attività investigativa, avviata nel dicembre 2021 dalla Sez. A/C de L’Aquila e condotta con numerose e
impegnative attività tecniche e dinamiche, è stata sviluppata, in coordinamento con la DCSA, anche
attraverso la collaborazione di EUROJUST e EUROPOL, nonché col supporto della Rete @ON, a guida
italiana della DIA, finanziata dalla Commissione UE.
L’indagine ha consentito di documentare l’operatività in Abruzzo di un’organizzazione criminale –
svincolata da contesti di criminalità organizzata di tipo mafioso – formata da cittadini italiani, spagnoli,
argentini e colombiani, dedita al traffico, anche internazionale, di sostanze stupefacenti del tipo hashish e
cocaina. Le sostanze stupefacenti, approvvigionate in Spagna da alcuni indagati residenti nel paese
iberico, venivano trasportate, via gomma, in Italia da corrieri che lo occultavano all’interno di autotreni
nella disponibilità dell’organizzazione, per poi essere stoccati in Abruzzo a favore delle piazze di spaccio
abruzzesi e marchigiane. Il sodalizio criminale con vertice, uomini di fiducia e sodali sul Territorio
Nazionale ed estero, poteva contare su punti di riferimento in Spagna e Germania.
Gli inquirenti, durante il lungo periodo d’indagine, hanno posto in essere diversi sequestri, per un totale di
circa 100 kg di hashish e 1 kg di cocaina, riuscendo a ricostruire i vari ruoli degli associati.
Oltre agli arresti, sono state eseguite diverse perquisizioni nei confronti di altri indagati, residenti in
Spagna.
Si precisa che il procedimento si trova ora nella fase delle indagini e gli indagati, attinti da misura
cautelare e destinatari di informazioni di garanzia, sono da considerarsi non colpevoli fino a sentenza di
condanna divenuta irrevocabile e che la loro responsabilità verrà vagliata dal giudice competente.
Droga: traffico internazionale di stupefacenti, 14 persone arrestate
Sansepolcro: lavori sulle strade comunali, intenso volume di interventi
Cinque appalti distinti, per un importo complessivo di circa 2 milioni di euro, con inizio lavori per quattro di essi previsto nella prima quindicina di luglio e per l’ultimo nel prossimo mese di settembre. Un volume di interventi notevole per il settore Lavori Pubblici comunale all’alba di questa estate 2024. Tutti in ambito stradale, che interessano molteplici aree del territorio di Sansepolcro. Le opere riguardano la riqualificazione dell’incrocio stradale a Porta del Castello, la manutenzione straordinaria di via Senese Aretina, l’adeguamento della viabilità di collegamento al secondo ponte sul Tevere, la messa in sicurezza della strada comunale della Vannocchia, di via Ferrovia, via Ginna Marcelli, via Tiberina Sud, via Bartolomeo della Gatta, via Carlo Vigo, via Alessandro Volta, via dei Battistoni, viale Pacinotti, via dei Molini. Oltre a ciò l’Ufficio Tecnico comunale è in fase di controllo della conclusione dei lavori del piano ex Cose di Lana, i cui interventi sulla Senese Aretina sono in corso d’opera e si concluderanno entro il 15 agosto.
Prosegue il programma delle escursioni nel territorio del comune di Pieve Santo Stefano a cura del gruppo Camminatori Pievani
Ecco il calendario delle escursioni per il mese di Luglio 2024 : si parte domenica 7 Luglio con una escursione alla portata di tutti, alla scoperta dei reperti “misteriosi di Pietralba”, monoliti o, più correttamente, manufatti rupestri di oltre 5000 anni , come la cosiddetta Piramide ed il Trono .
Prosegue il programma, domenica 21 Luglio, con una escursione nei magnifici boschi di “Fratelle”, a nord di Pieve Santo Stefano. Anche questo percorso è facile .
Si completa il calendario delle uscite domenica 28 Luglio con una impegnativa quanto suggestiva escursione nella Riserva Natura di Monte Nero e nello specifico attraverseremo il Poggio dei Tre Vescovi fino a Ceppo Nero per poi rientrare al luogo di partenza ovvero Le Gualanciole dove , per chi lo vorrà si potrà fermare a pranzo con il resto del gruppo previo prenotazione entro il 25 Luglio 2024. E’ prevista anche una visita al piccolo museo naturale sito nella struttura stessa.
Per qualsiasi ulteriore informazione si consiglia di consultare la pagina FB ed Instagram del “Gruppo Camminatori Pievani”, oppure la pagina fb PIEVE PRESENTA PIEVE, oppure chiamare il seguente numero : 348 0368729 .
Tenetevi in forma e ….gambe in spalla !!!
Spoleto: controlli serrati dei Carabinieri durante il primo fine settimana della 67^ edizione del Festival dei Due Mondi
A Spoleto, lo scorso fine settimana è stato all’insegna della sicurezza, ancor più se in concomitanza con
l’avvio della 67^ edizione del Festival, al fine di assicurare l’ordinario svolgimento della manifestazione.
In tale contesto, i Carabinieri del Comando Compagnia, nella serata inaugurale della kermesse, vale a dire
venerdì, hanno deferito in stato di libertà alla locale Procura della Repubblica un ragazzo, cl. ’04, di origini
albanesi, in Italia senza fissa dimora, controllato poiché sorpreso in atteggiamento sospetto mentre
passeggiava in una via del centro storico, trovato in possesso di gr. 5,7 di sostanza stupefacente del tipo
cocaina, già suddivisa in 10 dosi e pronta per essere ceduta a terzi.
A seguire, nella serata di sabato, si è registrato un ulteriore intervento da parte dei militari dell’Aliquota
Radiomobile della Compagnia, allorquando, alla Centrale Operativa, è giunta una richiesta di intervento
per un sinistro stradale che aveva coinvolto due autovetture.
Una volta raggiunto il luogo dell’incidente, per i militari dell’Arma si è aperto uno scenario del tutto
inaspettato. Di fatti, il proprietario di uno dei mezzi coinvolti, al pronto arrivo della Gazzella, si era già
dato alla fuga, insospettendo così i Carabinieri che, raccolte le prime ed utili testimonianze dal proprietario
dell’altro mezzo interessato, si sono posti immediatamente alla ricerca del soggetto.
Nel volgere di pochi minuti quest’ultimo è stato rintracciato e da subito si è mostrato in forte stato di
agitazione, tale da indurre gli operanti ad approfondire gli accertamenti.
Dopo un’attenta perquisizione veicolare e domiciliare, infatti, sono stati rinvenuti nella sua disponibilità
112 gr. di cocaina, un bilancino di precisione, nonché materiale per il taglio ed il confezionamento delle
dosi di droga.
In forza di tali rilevanti elementi indiziari raccolti, lo stesso è stato dichiarato in stato di arresto per
detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente e, dopo la celebrazione del rito direttissimo, con la
convalida del provvedimento restrittivo è scattato a suo carico l’obbligo di presentazione alla P.G..
Le persone sottoposte ad indagini preliminari si presumono innocenti.
Esce dalla E45 e travolge 80enne in bicicletta
Questa mattina alle ore 7:00 circa si e’ verificato un sinistro stradale altezza uscita e 45 citta di castello nord. Un veicolo ford fiesta in fase di percorrenza della rampa di uscita e 45 proveniente da Sansepolcro e non ottemperava all obbligo impartito da segnaletica verticale ed orizzontale di stop immettendosi nella direttrice principale identificata in toponomastica quale via Bastiglia. A seguito di tale manovra si verificava sinistro stradale con velocipede avente percorrenza citta di castello – lerchi.
Interveniva sul posto equipaggio 118 che trasportava il conducente del velocipede presso nosocomio cittadino per gli accertamenti del caso. Il rilievo del sinistro veniva effettuato da pattuglia pronto intervento polizia locale citta di castello coadiuvati per quanto concerne la disciplina del traffico da pattuglia commissariato P. S. Cdc.
Zucchine, pomodori, insalata e patate “solidali”. Proseguono con successo gli orti “sociali” a Città di Castello
Zucchine, pomodori, insalata e patate “solidali”. Gli orti “sociali” della felicità e del desiderio di condividere esperienze di vita in comune: anziani e persone con disabilità ogni giorno insieme, protagonisti di un innovativo progetto pubblico “green” unico nel suo genere. Alle porte della città un’ampia area destinata alle coltivazioni di ortaggi e piccoli alberi di frutta di fatto diventa una vera e propria palestra di vita e di integrazione sociale, multietnica e culturale. I prodotti della terra che vengono coltivati e poi raccolti hanno un altro sapore, il sapore della felicità e della vita.
Zucchine, pomodori, insalata e patate “solidali”. Gli orti “sociali” della felicità e del desiderio di condividere esperienze di vita in comune: anziani e persone con disabilità ogni giorno insieme, protagonisti di un innovativo progetto pubblico “green” unico nel suo genere. Alle porte della città un’ampia area destinata alle coltivazioni di ortaggi e piccoli alberi di frutta di fatto diventa una vera e propria palestra di vita e di integrazione sociale, multietnica e culturale. I prodotti della terra che vengono coltivati e poi raccolti hanno un altro sapore, il sapore della felicità e della vita. Il terreno, di proprietà comunale,124 appezzamenti di 100 metri quadrati ciascuno assegnati ai richiedenti attraverso precise regole e disposizioni, è gestito dalla Cooperativa “La Rondine a Maccarello” che ha sempre creduto nei valori dell’agricoltura sociale attraverso laboratori con soggetti svantaggiati sia fisici che mentali già dal 2013. Luca Varzi, Marco Bini, Giorgio Ascani e Mirko Pietosi, assegnatari di due appezzamenti di terreno da parte del comune, rappresentanti della Cooperativa sociale “La Rondine a Maccarello”, il lunedì, martedì e giovedì, sotto lo sguardo vigile degli operatori Giacomo Augusto Cacciatori e Luca Montanucci, seguono tutta la produzione mettendo in pratica le competenze acquisite accettando i consigli dei più esperti anziani e pensionati che animano il polmone verde “bio” della città tanto caro alla comunità locale. Non sono due semplici orti quei due appezzamenti da qualche mese utilizzati per sviluppare esperienze di coltivazione della terra rivolte alle persone con disabilità e favorire lo scambio intergenerazionale con gli anziani assegnatari dei terreni, 90 uomini, in media ultrasettantenni e 34 donne che stanno sempre più diventando protagoniste. Si tratta di una concreta politica di sostegno alle persone svantaggiate, che non vuole essere meramente assistenzialistica ma di costruzione di una progettualità mirata a raggiungere la più ampia autonomia e indipendenza possibile, una delle prime in Italia che risale agli anni ’80, all’allora sindaco Giuseppe Pannacci, che insieme al consiglio comunale dell’epoca e con il lavoro del dirigente Ivano Alunni e poi di Gualtiero Angelini (alla cui memoria sono intitolati) furono artefici della creazione degli orti, dal 2010 alla fine del 2023 gestiti dal comitato di gestione composto da cinque componenti e presieduto dal presidente uscente, Silvano Anderini. Le novità, contenute nel regolamento numero 31, approvato dal consiglio comunale del 18 aprile 2016 e modificato con deliberazione consiliare numero 56 del 10 Luglio 2023, non finiscono qui. Per poter far condividere questa bella esperienza ad altri soggetti anziani, magari soli ed impossibilitati a raggiungere gli orti è allo studio un servizio gratuito di trasporto ed assistenza della Cooperativa Agricola Sociale La Rondine a Maccarello a cui è stata affidata la gestione degli orti sociali: un modo davvero originale ed inclusivo per poter consentire anche a chi non può spostarsi da casa di piantare qualche ortaggio in compagnia. L’assegnazione ha durata triennale, con possibilità di rinnovo per analogo periodo, e comporta il versamento al comune di un contributo di 12 euro all’anno per le spese generali che rimane inalterato (cifra davvero simbolica). “Abbiamo introdotto la possibilità di una gestione esterna degli orti, in questo caso alla Cooperativa “La Rondine a Maccarello” per ottimizzare anche l’utilizzo delle risorse che il comune mette a disposizione annualmente”, ha dichiarato l’assessore alle Politiche Sociali, Benedetta Calagreti. “C’è poi una modifica a cui tengo particolarmente – ha proseguito Calagreti – che è quella di destinare due appezzamenti a finalità sociali, dando vita a progettualità come in questo caso straordinario che coinvolge ragazzi con disabilità e consente agli anziani di mettere a disposizione la propria esperienza. Qui ogni giorno si scrivono bellissime pagine di vita quotidiana di amore, amicizia e laboriosità che rappresentano un vanto per tutta la nostra comunità”. Gli orti sociali di Città di Castello sono oramai una realtà ultra decennale che è sempre stata un forte riferimento per i pensionati del comune che ha sempre sostenuto e incentivato questo progetto. Nell’ottica di un sempre maggiore sviluppo dal 2024 la gestione degli orti sociali è stata affidata alla Cooperativa Agricola Sociale La Rondine a Maccarello. Nata nel 2015 la Cooperativa ha sempre avuto come suoi obbiettivi da un lato la produzione di prodotti biologici, dall’altro favorire l’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati. Dal 2018 la Cooperativa ha sviluppato una serie di progetti volti a sviluppare competenze ad un gruppo di giovani disabili che ha portato nel 2024 ad una vera e propria assunzione lavorativa. I ragazzi oramai da alcuni anni sono protagonisti di attività nel territorio tra tutti ricordiamo il progetto “Raccolti di Comunità” e “Siamo in buone Mani” dove attivamente hanno portato il loro contributo con vere e proprie azioni lavorative. “L’affidamento degli orti sociali per noi è molto importante perché ci vede ancora una volta protagonisti della comunità attraverso uno scambio intergenerazionale – ha affermato Marco Romanelli presidente della Cooperativa La Rondine a Maccarello – dove si va oltre il concetto di disabilità e di terza età, ma si parla di persone, persone che rendono possibile il successo di progetti per la Comunità. L’impegno del gruppo di ragazzi durante la settimana permette non solo di rafforzare le loro competenze, ma anche nel creare legami e relazioni con i pensionati presenti presso gli orti, possiamo definirlo uno scambio di saperi reciproco“. “Attraverso gli orti sociali del Comune di Città di Castello abbiamo avuto la conferma che l’agricoltura sociale è inclusiva, partecipata e condivisa, dove ad ogni persona è data la gestione di un piccolo appezzamento di terreno e non pensa solo al proprio orto, ma si mette a disposizione degli altri. Sarebbe certamente bello poter portare questa filosofia al di fuori dell’agricoltura nella vita di tutti i giorni, dove non deve sempre prevalere l’egoismo, ma il voler aiutare gli altri”, ha concluso Luciano Veschi, Presidente della Cooperativa La Rondine. Per festeggiare questo nuovo corso il comune di Citta’ di Castello ed i nuovi gestori degli orti “solidali” hanno organizzato una merenda con tutti i protagonisti per giovedi 4 Giugno alle ore 17,30 fra le zucchine e i pomodori, per rendere ancora più vero e sentito questo progetto “verde” di vita insieme.
La storia siamo noi: la pallavolo tifernate dal femminile al maschile realtà sportiva da oltre 50 anni
Questa mattina Martedi 2 luglio 2024 alle ore 11.30 Il Sindaco di Città di Castello Luca Secondi , gli assessori allo sport Riccardo Carletti ed al sociale Benedetta Calagreti, hanno ricevuto nella sala del Consiliare la squadra del Citta’ di Castello Pallavolo che ha conquistato la promozione nella serie C regionale maschile . Una delegazione di giocatori, insieme al dirigente Mauro Alcherigi e al Tecnico Enzo Sideri , sono stati accolti dal Sindaco Luca Secondi che ha voluto omaggiare la squadra con un libro su Raffaello e la sua bottega giovane nella nostra città ed un piatto della ceramica Noi sull’enclave della Baronia di Monte Ruperto , per l’importante ed inaspettato risultato conquistato in momento non semplice ,frutto del lavoro portato avanti da tutte le componenti.” “Città di Castello Pallavolo ha dimostrato ancora una volta come da una storia e un tradizione sportiva si possa sempre trovare le condizioni per ripartire verso importanti traguardi nazionali. Questa vittoria con la promozione nel campionato di serie C , è una tappa di una ripartenza che è nel DNA della Pallavolo Tifernate. La storia parla di cicli , voi avete aperto una nuova stagione un nuovo ciclo che auguro foriero di soddisfazioni per voi e per la città. La storia umbra ed italiana della pallavolo vede Città di Castello una delle città di riferimento.”
Nell 1964 a Città di Castello nasce per iniziativa di alcune studentesse la prima squadra di pallavolo femminile chiamata Tifernum. L’esigenza di effettuare attività sportiva in modo organizzato ha luogo nell’ambiente cattolico cittadino e per tale motivo la squadra si iscrive alla F.A.R.I., che era la branca sportiva dell’Azione Cattolica Femminile (lo C.S.I. di oggi). La prima sponsorizzazione è per le ragazze della “Muzi-Betti” Folgore. Nasce così la squadra di pallavolo Fisa-Tifernum; campo di allenamento palestra ex chiesa di Santa Cecilia, campo di gara all’aperto ricavato tra la stessa palestra di Santa Cecilia ed il Carcere cittadino.
Nel 1967 la Fisa si iscrive alla FIPAV e comincia l’attività a livello federale disputando tutti i campionati. Dal 1969 al 1972 arrivano molteplici trionfi a livello nazionale in varie categorie con l’apoteosi della promozione in serie A, che verrà disputata con la denominazione di G.S. FAMOSA MOBILICITTA’ DI CASTELLO.
La pallavolo a Città di Castello è anche sport maschile; correva l’anno 1972 ed alcuni ragazzi amanti di questo sport avevano in animo di giocare la pallavolo; con l’aiuto dell’indimenticato Don Bruno Bartoccini danno vita ad una prima timida espressione di squadra di pallavolo maschile. Era un primo passo, ma non era proprio quello che i ragazzi volevano. Il loro sogno, il concretizzarsi dell’Idea avviene, quando riuscendo a coinvolgere altre persone, il primo settembre, fondano il G.S. pallavolo maschile Città di Castello, sponsor Piccini Confezioni.
Anni di successi e vittorie di campionati. Passione, voglia di emergere, tanta voglia di migliorarsi caratterizzava quel gruppo di atleti tifernati; la linea era tracciata,
gli interpreti con gli anni variarono ma gli interessi comuni di far trionfare la pallavolo restarono immutati ed anche qui l’apoteosi con la promozione in serie A a fine anni ‘80.
Anni bellissimi caratterizzati da vittorie e sconfitte come in ogni sport. Dopo un’altalena tra serie A e B la società pallavolo Città di Castello per motivi finanziari decide di ripartire dai campionati regionali e solo dopo circa oltre 20 anni ritorna nella serie A. Buoni campionati, la serie A1 e poi, ora come all’ora, per varie motivazioni, la società decide di ripartire da un campionato seppur nazionale ma di serie inferiore, la serie B2 per il settore maschile e la serie C regionale per il settore femminile, avendo creato fattivamente ed attivamente la sezione femminile. Ottime stagioni agonistiche e meritata promozione nella B nazionale per il settore maschile e conferma ad alti livelli per la serie C femminile; nella stagione sportiva 2016/2017 la squadra di serie B maschile si classifica seconda ed accede ai play off per salire in A2 mentre la squadra femminile con un bel percorso casalingo accede anch’essa alla fase finale dei play off per salire in serie B2 nazionale. Ancora una volta difficoltà economiche non permettono di dare seguito ai bei risultati conseguiti e per la stagione sportiva 2017/2018 nel settore maschile si decide di rinunciare al campionato nazionale di serie B e ripartire dalla serie C regionale con una formazione giovanile interamente tifernate; nel campo femminile, la serie C conferma la propria presenza nel massimo campionato regionale e crea un roster giovane ma di valore.
Il Città di Castello Pallavolo, operando nei settori maschile e femminile è l’istituzione pallavolistica più longeva dell’alta valle del Tevere; porta avanti l’attività e lo sviluppo del volley da oltre 50 anni partendo dalle categorie più piccole fino alle prime squadre. La sostenibilità del progetto giovani della Pallavolo Città di Castello, società quotidianamente impegnata per ampliare e consolidare il movimento della pallavolo in Umbria, nell’ Alta Valle del Tevere a Città di Castello, per diffondere oltre alla pratica della pallavolo anche quei valori dello sport tra le giovani generazioni.
Cronistoria
Città di Castello Pallavolo – Settore Maschile
ANNO CAMPIONATO
1972/1973 campionato giovanile
1973/1974 campionato giovanile
1974/1975 campionato terza divisione
1975/1976 campionato seconda divisione
1976/1977 campionato prima divisione regionale (D)
1977/1978 campionato serie C nazionale
1978/1979 campionato serie C nazionale
1979/1980 serie D regionale
1980/1981 serie D regionale
1981/1982 serie D regionale
1982/1983 campionato serie C nazionale
1983/1984 campionato serie C nazionale
1984/1985 campionato serie B
1985/1986 campionato serie B
1986/1987 campionato serie B
1987/1988 campionato serie A2
1988/1989 campionato serie A2
1989/1990 campionato serie A2
1990/1991 campionato serie A2
1991/1992 campionato serie A1
1992/1993 campionato serie A2
1993/1994 campionato serie A2
1994/1995 campionato serie B1
1995/1996 campionato serie B1
1996/1997 campionato serie B1
1997/1998 campionato serie D regionale
1998/1999 campionato serie C regionale
1999/2000 campionato serie C regionale
2000/2001 campionato serie B2
2001/2002 campionato serie B2
2002/2003 campionato serie B2
2003/2004 campionato serie B2
2004/2005 campionato serie B1
2005/2006 campionato serie B1
2006/2007 campionato serie B1
2007/2008 campionato serie B1
2008/2009 campionato serie A2
2009/2010 campionato serie A2
2010/2011 campionato serie A2
2011/2012 campionato serie A2
2012/2013 campionato serie A2
2013/2014 campionato serie B2
2013/2014 SERIE A1 SUPERLEGA (A.T.)
2014/2015 SERIE A1 SUPERLEGA (A.T.)
2014/2015 campionato serie B2
2015/2016 campionato serie B1
2016/2017 campionato serie B nazionale
2017/2018 campionato serie C regionale
2018/2019 campionato serie C regionale
2019/2020 campionato serie B nazionale (A.T)
2020/2021 campionato serie B nazionale(A.T.)
2021/2022 campionato serie C regionale
2022/2023 campionato serie C regionale
2023/24 campionato serie D Regionale
Tre giorni di festa per i 112 anni della Pinacoteca comunale
Focus sul restauro della Pala finanziato da E Campus tramite Art Bonus; riapertura della corte di via della Cannoniera con un suggestivo concerto in onore di Bruno Bartoccini
Sono stati tre giorni di eventi e di festa per la Pinacoteca comunale di Città di Castello che tra venerdì e sabato ha festeggiato i 112 anni dalla sua inaugurazione, avvenuta il 29 giugno del 1912. Giovedì 27 il primo appuntamento dedicato ad una tra le più interessanti iniziative che si sono svolte nel museo: il restauro live della Pala di Santa Cecilia, un’opera attribuita alla Scuola di Signorelli, su cui l’intervento fa facendo nuova luce, grazie al sostegno di Università telematica E Campus, che ha finanziato il restauro con Art Bonus e il lavoro del restaurato Paolo Pettinari, seguito dalla Soprintendenza dei Archeologia, Beni Culturali e Paesaggio di Perugia. Nella cornice del giardino, l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, Francesco Pietro Polidori per l’Università telematica E Campus, Giuseppe Sterparelli, ideatore del progetto, hanno fatto il punto, ad un anno dalla presentazione, a cui ha fatto seguito una visita al cantiere, durante la quale sono stati illustrati alcuni degli elementi emersi durante il lavoro di ripulitura. Su questo progetto Paolo Pettinari ha coinvolto anche il CNR di Perugia, che ha effettuato tramite il laboratori mobile, alcune ricerche con un tecniche diagnostiche all’avanguardia. Sabato 28 giugno, dal Rinascimento, la Pinacoteca ha rivelato la sua anima contemporanea, per l’occasione aprendo ai tifernati la corte di via della Cannoniera. A seguito del riallestimento dell’Ala Nuova del museo, dove sono esposte le collezioni contemporanee, la Sala Bartoccini, che ospita le 35 sculture donate dall’artista al Comune nel 1986, la Sala delle vetrate ospita una nuova narrazione di questo lascito, visibile all’esterno con illuminazione notturna. Sullo sfondo della nuova Sala Bartoccini, la corte ha ospitato il concerto dei maestri Giulio Castrica alla chitarra e Cesare Tiroli al pianoforte alla presenza di un folto pubblico. Sabato, giornata di chiusura del ciclo di iniziative 112 Buon compleanno Pinacoteca, il museo ha accolto gratuitamente i visitatori, che hanno potuto vedere, e in alcuni vasi rivedere, i nuovi allestimenti, sia dell’Ala Nuova, – con la Grande Sala Nuvolo e la Event Room-, che del Piano nobile, con il percorso Signorelli e Raffello Giovane. “Sono stati tre giorni intensi, nel corso dei quali abbiamo focalizzato sulle novità che il 2024 sta introducendo nel museo, contribuendo ad una valorizzazione delle grandi potenzialità che offre, non solo il patrimonio esposto, ma anche il pregio della dimora cinquecentesche che la ospita” dichiara l’assessore alla Cultura Michela Botteghi, ringraziando tutti i numerosi soggetti che stanno contribuendo alla crescita e alla promozione del museo cittadino”.
Tartufi per la ricerca: due maxi ‘neri’ estivi di oltre un chilo al centro di una cena di beneficenza a Pietralunga
Nasce da un’idea di Giuliano Martinelli e dalla bravura di due tartufai e dei loro cani
L’evento in programma martedì 9 luglio a partire dalle 19 in piazza: piatti stellari e tanta musica
Tartufo per la ‘ricerca’. In realtà sono due e che tartufi davvero extra-large che al giudizio della bilancia hanno fatto superare l’asticella dei due chili e trecento grammi: bella pezzatura e profumo intenso, irresistibili. Quei due gioielli della natura ora in mano dell’imprenditore Giuliano Martinelli, “re” del tartufo sempre pronto a dedicarsi a iniziative benefiche e di solidarietà, andranno ad arricchire e profumare i piatti una cena in piazza nella splendida cornice del centro storico di Pietralunga, in programma martedì 9 luglio a partire dalle 19. Si chiama appunto ‘un tartufo per la ricerca’ l’evento di inizio estate, con i patrocini istituzionali del Comune di Pietralunga ed Ecomuseo della Valle del Carpina, una cena all’insegna dei piatti a base di tartufo e non solo condita anche con tanta musica grazie al concerto di Utah State University Jazz Orchestra e al tenore Augusto Celsi. Il ricavato della serata sarà devoluto alla ricerca a favore di Airc (Fondazione per Ricerca sul Cancro). “Nasce tutto da una brillante idea del mio amico Angelo della azienda Mirco Vivai – precisa Martinelli – che ha trovato nelle sue tartufaie il tartufo record da un chilo e 200 grammi a cui se n’è aggiunto un altro sempre maxi di un chilo e 100 grammi cavato da Giacomo Becchetti grazie al fiuto impareggiabile della sua cagnolina Tessa. Quei due tartufi faranno parte del menù della cena con la partecipazione di Daniele Violoni di ‘The Lord of Truffle’: le profumate scaglie renderanno il menu irresistibile al palato”. “Tutto il ricavato della serata – ha concluso Giuliano Martinelli – sarà devoluto ad Airc per la ricerca, un modo concreto per rafforzare la speranza e contribuire a una nobile causa”. Ancora una volta dal mondo del tartufo, dei tartufai e di tutta la comunità che li circonda un bel segnale di solidarietà grazie a questa iniziativa spontanea di un imprenditore di successo che non dimentica mai le proprie radici e la sua gente.




Moira Lena Tassi, un successo il Tour Mondiale della Bandiera della Pace arrivato anche all’Isola d’Elba ma il viaggio non si fermerà qui
Moira Lena Tassi ha dato il via al tour mondiale della bandiera della pace all’Isola d’Elba, partendo il 26 giugno dall’Open Air Museum Italo Bolano e passando per la Sala della Gran Guardia di Portoferraio il 30 giugno.
Ogni tappa della sua performance “Visioni senza tempo, tra umanità e sogni di speranza” è stata un successo, emozionando un pubblico numeroso, attento e partecipativo.
L’Isola d’Elba è diventata simbolicamente “l’Isola della pace”. Parlando del suo nuovo progetto, Tassi spiega: “La mia visione è di portare avanti un messaggio di pace che tocchi il cuore delle persone. Per questo ho ideato un progetto che mira a trasformare un drappo bianco riciclato nella bandiera della pace più lunga del mondo. Questa bandiera, nata all’Open Air Museum Italo Bolano, un luogo di Pace e Arte, viaggerà, spero, non solo in tutta Italia, ma in ogni angolo del nostro pianeta. Il mio intento è di coinvolgere il maggior numero possibile di persone in più luoghi possibili. Ogni volta che il drappo sarà esposto, altre persone potranno aggiungere i loro pensieri e disegni per la pace, facendo crescere la nostra bandiera della pace.”
Durante la performance, la poliedrica artista ha indossato abiti di sua creazione, tra cui un magnifico abito della pace con uno strascico su cui ha dipinto a mano la parola “pace” in oltre 100 lingue. La performance è stata particolarmente coinvolgente: partendo dallo straordinario “Discorso all’umanità” di Charlie Chaplin, Tassi ha interpretato vari personaggi, come la personificazione della Pace e rendendo omaggio a Italo Bolano e Mario Luzi, due grandi nomi della storia dell’arte e della poesia. La performance si è conclusa con la partecipazione di tutti gli spettatori alla realizzazione della bandiera della pace.
Il drappo della pace ha già fatto la sua seconda tappa alla Sala della Gran Guardia, ma il viaggio non si fermerà qui. Iniziato a Venezia, proseguito a Bologna e ora arrivato all’Isola d’Elba, il progetto continua a crescere in termini di partecipazione e impatto. L’obiettivo ora è ancora più ambizioso: creare la bandiera della pace più lunga del mondo.
Moira Lena Tassi ha espresso la sua gratitudine per il supporto ricevuto con queste parole: “Ci tengo moltissimo a ringraziare per la bellissima opportunità Alessandra Ribaldone, Presidente della Fondazione Italo Bolano, Alessandro Grosso, Presidente del Circolo degli Artisti – Isola d’Elba, il Comune e la Pro Loco di Portoferraio. Ho ricevuto un’accoglienza davvero calorosa e partecipativa, che è molto importante per me come artista, ma soprattutto perché la mia performance è strettamente legata a un tema di fondamentale importanza come la pace nel mondo.”
Il nostro augurio è che la bandiera della pace faccia il giro del mondo, portando con sé lo stesso messaggio di speranza e umanità dell’indimenticabile Charlie Chaplin.

















“Il passaggio segreto” in libreria il nuovo libro per ragazzi del maestro altotiberino Alan Rossi
Si intitola Il passaggio segreto il nuovo libro per ragazzi del maestro altotiberino Alan Rossi.
Edito da Biancoenero Edizioni, arriva in tutte le librerie e negli store online, dopo l’anteprima di fronte ai 140 ragazzi di sette classi di prima media dell’I.C. Leopardi di Colli al Metauro che, nell’ambito di un progetto promosso e sostenuto da SIAE e Ministero della Cultura durato diverse settimane, si sono cimentati a lavorare come una vera redazione, scoprendo le varie fasi di progettazione e lavorazione necessarie a portare un libro sugli scaffali di tutta Italia.
Testo in Altà Leggibilità, ha come fascia di destinazione gli 8-11 anni, affronta temi profondi, con un lessico ricco, ma al contempo scorrevole e facile da affrontare per qualsiasi lettore.
Come nel piu’ classico dei fantasy si trovano due regni separati da un’oscura magia, una ragazza rinchiusa e un ragazzo chiamato a riportare l’armonia.
Riusciranno Pedro e Zora a scoprire che cosa è accaduto e, soprattutto, a trovare il passaggio segreto?
SINISTRAumbra: “Le elezioni europee e amministrative parlano anche all’Umbria: favoriamo un nuovo progetto per battere le destre”
Le recenti elezioni europee ed amministrative consegnano all’Umbria e alla sinistra alcuni risultati in controtendenza e per alcuni versi incoraggianti. Alle europee in Umbria, rispetto alle politiche del 2022, Fratelli d’Italia e Lega hanno perso voti, PD e Alleanza Verdi e Sinistra hanno aumentato i consensi. Se a questi dati sommiamo la straordinaria vittoria al ballottaggio di Perugia, la vittoria al ballottaggio di Bastia Umbra, le vittorie al primo turno a Marsciano e Castiglione del Lago, le vittorie a Gualdo Tadino, Magione e San Giustino, il primo e più importante dato politico che emerge è che larga parte della comunità regionale sta voltando le spalle alle politiche delle destre. Quello che poi resta del terzo polo del duo Renzi-Calenda, oramai diviso, ottiene risultati soddisfacenti se si allea con la sinistra; se si allea con la destra o si presenta da solo, il “centro” è del tutto irrilevante, considerando anche gli ottimi risultati di Forza Italia nel centrodestra.
Se si tiene conto che la Lega, partito di cui la Presidente Tesei è esponente e per il quale è stata senatrice, non ha eletto alcun consigliere al Comune di Perugia, è lecito sostenere che siamo di fronte ad una richiesta di cambiamento: non si vince secondo l’assunto che bisogna inseguire i moderati rispetto a candidature e programmi, a poco serve anche la formula del campo largo, un’etichetta dal vago sapore trasformista; si vince se si è uniti con programmi e candidature che fanno percepire una proposta politica come reale e concreta alternativa di governo.
La sinistra alle elezioni comunali umbre si è mostrata elettoralmente molto più competitiva quando evita chiusure o isolamenti e quando è unita: elegge e porta un contributo decisivo rispetto all’individuazione delle candidature a sindaca/o e rispetto a programmi di rinnovata partecipazione. Bisogna continuare su questa strada per provare a riprodurre a livello regionale gli elementi politici prevalenti che ci hanno fatto vincere a Perugia: candidatura, contenuti e partecipazione.
Ci sono le elezioni regionali alle porte. I fallimenti della giunta Tesei sono oramai sotto gli occhi di tutti. La nostra associazione politico culturale, in cui convergono esperienze politiche e territoriali diverse, è disponibile a confrontarsi per costruire un nuovo sistema di alleanze che abbia alla base contenuti di svolta sui temi della sanità, dello stato sociale, del lavoro, dell’ambiente e della pace. Su questi presupposti siamo certi che insieme saremo in grado di avanzare una candidatura alla presidenza della giunta regionale e un progetto di governo capaci di sancire la fine dell’attuale ciclo politico delle destre al governo dell’Umbria. Nello stesso tempo pensiamo che occorra offrire all’elettorato una proposta unitaria di sinistra, lasciandoci alle spalle i risentimenti e puntando su una nuova generazione che può contare su interpreti pronti e all’altezza della sfida.
Sisma Umbertide: Bettarelli (PD) non fa sconti “promesse non mantenute, si riducono addirittura i contributi”
‘Dopo oltre un anno di chiacchiere e promesse della destra al Governo nazionale e alla guida della Regione, a cui nessun fatto però è seguito per le popolazioni di Pierantonio e Sant’Orfeto, queste oggi, si vedono addirittura ridurre o cancellare il Contributo Autonoma Sistemazione. Oltre il danno, adesso però arriva anche la beffa per i cittadini umbri dopo l’annuncio da parte del Governo del così detto Decreto Campi Flegrei’, che secondo quanto annunciato stanzierebbe 400 milioni di euro per la ricostruzione privata e per le infrastrutture dell’area campana colpita dal terremoto. Misure adottate immediatamente dopo i recenti avvenimenti sismici in Campania.
Queste misure non possono avere una connotazione geografica, se vengono previste per gli abitanti dell’area metropolitana di Napoli e se la Regione Campania prevede di destinare a questi interventi una quota dei fondi comunitari di sviluppo e coesione, non si capisce per quale motivo dopo le passerelle e i comunicati stampa dei mesi scorsi della destra locale, regionale e nazionale a Umbertide e Sant’Orfeto a cui nessuna azione concreta e’ fin’ora corrisposta (se non il taglio del CAS), non si capisce perché questa linea di azione non possa essere adottata anche dall’Umbria, a tutto beneficio delle famiglie colpite dagli effetti delle scosse di terremoto dello scorso anno. Sarebbe pacifico prevedere oggi che anche per i terremotati umbri possa essere finalmente previsto un contributo di entità variabile per la riparazione dei danni subiti dagli edifici privati.
Per questo e per sapere i motivi per cui il Contributo Autonoma Sistemazione (CAS) e’ stato ridotto o addirittura non stanziato hopresentato un’interrogazione per chiedere spiegazioni alla Giunta Tesei .
Ripristino servizi igienici pubblici Palazzo Bufalini e apertura al pubblico parcheggio sotterraneo di Piazza delle Tabacchine. Fratelli d’Italia attacca l’Amministrazione
A seguito delle comunicazioni avvenute a mezzo stampa relative al ripristino dei servizi igienici pubblici presso Palazzo Bufalini in Centro Storico e l’apertura al pubblico del Parcheggio sotterraneo di Piazza delle Tabacchine con la disponibilità di 23 posti auto liberi e gratuiti e un posto riservato a persone con disabilità, Fratelli d’Italia denuncia una mancanza di rispetto e una chiara volontà politica di questa Amministrazione di non riconoscere le osservazioni e le proposte costruttive espresse da questa parte di opposizione politica, per poi, invece, attuarle e farle proprie.
Nel merito i consiglieri Rossi e Leveque, di Fratelli d’Italia si riferiscono all’interrogazione discussa in Consiglio Comunale il 26 febbraio 2024 nella quale si chiedeva, tra le chiarificazioni dei vari interventi di lavori, anche il ripristino dei bagni pubblici all’interno delle attività di ristrutturazione e rifunzionalizzazione di Palazzo Bufalini. L’Amministrazione ha risposto che tale ripristino non era assolutamente possibile e che il progetto comunale voleva individuare altri siti opportuni, che, in linea con Agenda Urbana, prevedeva sicuramente l’istallazione di tali sevizi presso l’Ansa del Tevere nell’ambito della Variante del Cassero. Questo, fu oggetto di contestazione da parte di Fratelli d’Italia perchè la possibilità di poterne usufruire per visitatori e cittadini sarebbe stata molto limitata data la distanza effettiva dai siti artistici-culturali e dai servizi del Centro Storico. Sembrava tutto definito quando invece, improvvisamente l’Amministrazione, per mezzo stampa, dichiara in questi giorni il ripristino dei bagni pubblici presso Palazzo Bufalini, nel piano interrato, proprio laddove si chiedeva nel nostro dispositivo.
A ulteriore dimostrazione di quanto dichiarato da Fratelli d’Italia, nel Consiglio Comunale del 16 Maggio 2024, i consiglieri Rossi e Leveque chiedevano conto dellaconseguente decurtazione dei posti auto liberi e per residenti nel Centro Storico, a seguito di lavori. Tra le proposte avanzate dai Consiglieri suddetti, al fine di superare le criticità sul reperimento dei posti auto nel cuore della Città, veniva riproposto di aprire al pubblico, come stabilito dalla Convenzione sottoscritta anni fa tra Comune e FAT, di stalli proprio nel parcheggio sotterraneo di Piazza delle Tabacchine. A tal riguardo l’Assessore competente rispondeva che “al momento non erano disponibili in quanto la Piazza stessa con riferimento alla pavimentazione, alle finiture e inparticolare al sistema di scolo delle acque meteoriche, che interessa anche i parcheggi interrati, era oggetto di opere di manutenzione volte ad eliminare difetti riscontrati dall’Ente comunale in seguito al collaudo delle opere”. Anche in questo
secondo caso le nostre proposte e le criticità cadevano in un nulla di fatto. Tuttavia,
è proprio il caso di dire “ è cronaca di questi giorni” perché lo apprendiamo a mezzo
stampa, che da oggi, 1 luglio, è possibile utilizzare gli stalli del Comune ospitati nel
parcheggio sotterraneo di Piazza delle Tabacchine, tutto avvenuto in tempi
brevissimi. Sorprende in merito l’intervento del Sindaco, riportato a mezzo stampa,
secondo cui, l’Amministrazione risponde “con una soluzione ideale ad una delle
esigenze principali del Centro Storico”, perché quando i consiglieri Rossi e Leveque
in più occasioni in Consiglio Comunale avanzavano la problematica del reperimento
dei posti auto in Centro Storico, la risposta di Sindaco e Giunta fu sempre stata che i
parcheggi a disposizioni nel Centro e nelle aree limitrofe erano più che sufficienti e
quindi non era necessario individuare altre soluzioni.
Crediamo che la nostra città meriti un confronto costruttivo tra le forze di governo e
di opposizione, Fratelli d’Italia ha sempre lavorato in questi tre anni rispettando
questo principio, pur mantenendo un puntuale e attento controllo sull’operato del
Governo come da mandato dei cittadini.
I consiglieri comunali
Elda Rossi – Fratelli d’Italia
Riccardo Leveque – Fratelli d’Italia
Inaugurati i Murales nel Sottopasso della E45 nella frazione Trebbio.
Sono stati ufficialmente inaugurati i due splendidi murales dipinti sul sottopasso della E45, all’entrata della frazione Trebbio a Sansepolcro. Queste opere, dense di significato, sono il frutto della collaborazione tra il Comune di Sansepolcro, la Pro Loco del Trebbio e l’ANAS Compartimento di Firenze, e sono stati realizzati dal talentuoso artista Mattia Chus, che ha dato vita ad un progetto realizzato in collaborazione con il rinomato artista Franco Alessandrini.
Le opere d’arte, che adornano il sottopasso, sono una testimonianza della storia della frazione e, con la loro bellezza e valore artistico, rappresentano un significativo arricchimento del paesaggio urbano del Trebbio. La bellezza e la qualità dei murales sono già state ampiamente riconosciute e apprezzate dai residenti e dai visitatori, confermando l’importanza di progetti artistici di questo calibro per la valorizzazione del territorio.
Questa iniziativa si inserisce nel quadro delle numerose attività che la Pro Loco del Trebbio sta portando avanti per promuovere e valorizzare la frazione, rendendola sempre più attrattiva e vivibile in piena collaborazione con l’Amministrazione Comunale. I murales non solo abbelliscono l’area, ma rappresentano anche un punto di richiamo culturale e turistico, contribuendo a tramandare le tradizioni e la storia di questa piccola ma vivace realtà locale.
L’inaugurazione segna un importante traguardo per la comunità e per tutti coloro che hanno collaborato alla realizzazione di questo progetto. Un ringraziamento speciale va agli artisti Mattia Chus e Franco Alessandrini per il loro straordinario contributo, nonché a tutti i partner coinvolti per il loro impegno e supporto.
Entra nel vivo l’estate alla piscina comunale di Città di Castello: l’impianto sarà aperto per il nuoto libero fino al prossimo 25 agosto, con orario continuato 9.30-19.30 e tariffe agevolate per le famiglie con bambini
Entra nel vivo l’estate alla piscina comunale di Città di Castello, che sarà aperta per il nuoto libero tutti i giorni, sabato e domenica compresi, fino al prossimo 25 agosto, con orario continuato 9.30-19.30. Gli appassionati del “mare” della città potranno tuffarsi e nuotare nella vasca olimpionica esterna e nella vasca per i bambini, approfittando anche delle opportunità di divertirsi e fare sport offerte dal parco dell’impianto, che mette a disposizione un’area con attrezzature ludiche per i più piccoli e campi da gioco per ragazzi e adulti. La stagione, che con l’inizio del mese di luglio si avvia al periodo clou, offrirà soprattutto alle famiglie pacchetti vantaggiosi per trascorrere in piscina giornate di relax con i figli. In accordo con il Comune, Polisport darà infatti la possibilità di usufruire di sconti all’ingresso: mamma e papà con un bambino tra i 6 ed i 15 anni potranno entrare tutti i giorni nell’impianto spendendo 16 euro, mentre con due figli tra i 6 ed i 15 anni pagheranno 20 euro, cioè 5 euro a testa. I figli dal terzo in poi potranno entrare con un’aggiunta di 4 euro a testa. Costi su misura per le esigenze delle famiglie, considerando che il prezzo del biglietto intero (tra i 16 e i 64 anni) è di 8 euro, mentre il tagliando ridotto (dai 6 ai 15 anni e per gli over 65) è di 6 euro. I bambini fino a 5 anni di età accompagnati da un adulto pagante potranno entrare gratuitamente. Nuotare in piscina sarà vantaggioso anche per i possessori della sport card di Polisport, che potranno pagare per il tempo effettivamente trascorso nell’impianto e beneficiare di incentivi sulle ricariche della tessera: 10 euro di bonus per una ricarica di 50 euro e 25 euro di bonus per una ricarica di 100 euro. “A Città di Castello l’amministrazione comunale privilegia da sempre lo sport e chi fa sport, per cui insieme a Polisport garantiamo con la piscina di via Engels un’impiantistica di primo livello, ulteriormente rinnovata per la stagione appena iniziata e che verrà riqualificata in maniera importante nei prossimi mesi con un investimento di 1 milione e 300 mila euro, ma assicuriamo anche la più ampia possibilità ai cittadini di tutte le età di nuotare e di godersi il piacere di trascorrere le giornate estive in un ambiente sicuro e adeguatamente attrezzato”, sottolinea l’assessore allo Sport Riccardo Carletti, insieme all’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni. “Ecco perché – sottolineano Carletti e Nardoni – cerchiamo di andare incontro alle esigenze di tutti gli utenti e, tra questi, rivolgiamo un’attenzione particolare alle famiglie con i bambini, con tariffe agevolate che vogliono dare un segnale di inclusione e promuovere la genitorialità, che è fatta anche di opportunità di stare insieme e fare sport con i figli”.
Estate in Città 2024: ultimi tre spettacoli per Teatro a Santa Cecilia di Città di Castello
Ultimi tre spettacoli per la rassegna Estate in Città 2024 – il teatro a Santa Cecilia di Città di Castello. Il primo appuntamento è questa sera 1 luglio alle ore 21.00 con lo spettacolo “Marcovaldo” di Katarina Polchi e Mauro Silvestrini della scuola NovaMusica, “per grandi e piccini una lettura musicata sulla meraviglia della vita”. Si prosegue martedì 2 luglio sempre alle ore 21.00 con lo spettacolo di Jacopo Falchi e Sergio Scodellaro dal titolo “Trito di teatro sopra un letto di parole”: canzoni, cabaret, monologhi, racconti poetici e sciapate varie. Infine l’ultima data mercoledì 3 luglio alle ore 21.00, MEDEM in collaborazione con Entheos presenterà “Il Cantastorie su Il Visconte Dimezzato”, il pubblico verrà guidato da Massimo Boncompagni dove ascolterà e giocherà con il celebre testo dello scrittore Italo Calvino. “Il Cantastorie racconterà una storia ma sarete voi a darle vita. Aperto a spettatori e spettatrici di tutte le età, grandi e piccini assieme, genitori e figli, solitari e solitarie, studenti e studentesse, disperati o felici… insomma chiunque abbia voglia di giocare e ascoltare una bella storia”.
Città di Castello, torna la Festa del raccolto di Molini FagioliPresentato l’evento in programma l’8 e 9 luglio, dedicato agli agricoltori, alle colline e al grano tenero umbro
L’8 e il 9 luglio a Città di Castello si terrà la festa che Molini Fagioli dedica a chi per tutto l’anno lavora in filiera alla ricerca della qualità: dal contadino per il grano ai professionisti pizzaioli, pasticcieri e panificatori per il prodotto finale. Un talk di approfondimento con esperti del settore, masterclass, experience sul campo e una festa serale, tra arte bianca e musica, aperta al pubblico. L’evento e il suo programma sono stati presentati lunedì 1° luglio nella sala del Consiglio comunale di Città di Castello dal sindaco Luca Secondi, dall’assessore comunale al Commercio, Letizia Guerri, e da Primo Rebiscini, direttore dello stabilimento Molini Fagioli di Magione.
“La Festa del raccolto per la prima volta a Città di Castello – hanno dichiarato il sindaco Secondi e l’assessore Guerri – inorgoglisce la nostra città per un’iniziativa promossa da una delle maggiori realtà del panorama italiano che ha scelto questa città per celebrare i propri prodotti e i grani provenienti anche da questo territorio. Una bella iniziativa che celebra non soltanto un prodotto e prodotti di una grande impresa umbra ma attraverso essa nel centro storico della nostra città, anche la grande tradizione agricola, umana, culturale di questo territorio. Un evento che presenterà anche una novità, la Pizza al mazzafegato, con ingredienti a chilometro zero, e il mazzafegato Presidio slow food. Una novità che premia il nostro territorio, le sue tradizioni e patrimonio gastronomico e culturale”. Infatti, ci sarà la possibilità di degustare la Pizza con il mazzafegato, prodotto tipico tifernate, per la prima volta realizzata in Italia in questa occasione. “L’evento – ha commentato Rebiscini – avrà anche un importante indotto turistico per il territorio prova ne è il fatto che abbiamo già prenotato in città 140 camere per accogliere ospiti che arriveranno da tutta Italia”.
Tutto è pronto: 8 e 9 luglio sono le date da calendarizzare per gli appassionati di grano, farina, pane, dolci, pizza e tutti i prodotti della grande arte bianca italiana. A Città di Castello si terrà la Festa del raccolto, il primo festival nazionale che incorona l’eccellenza dei prodotti da forno agricoli italiani. Una due-giorni che si aprirà con il benvenuto da parte delle istituzioni di Città di Castello e un programma fitto, tra momenti di approfondimento e divertimento, esperienzialità e formazione
Si inizia l’8 luglio alle 17 al Teatro degli Illuminati con un talk in cui le aziende che valorizzano la filiera agroalimentare italiana e che con la filiera del grano collaborano in modo stretto (Levoni, Caseificio Valcolatte, I Sapori di Corbara, Lilly Codroipo, Moretti Forni, Giuliano Tartufi, AssoPrOI e la stessa Molini Fagioli) prenderanno la parola per raccontare il proprio rapporto con il mondo delle filiere agricole e delle farine, in un’ottica che sempre più mira alla ricerca dell’alta qualità. A seguire, il focus si sposterà sullo stato dell’arte della filiera agricola del grano italiano. Qui realtà come l’Università di Scienze gastronomiche di Pollenzo, Confagricoltura, Pro Agri cooperativa agricola, Alma – Scuola internazionale di cucina italiana, X-Farm e l’agronomo divulgatore Daniele Paci daranno una panoramica del settore, delle sue condizioni di salute e delle prospettive che lo interessano. Il talk sarà moderato dal noto volto televisivo Federico Quaranta. In chiusura spazio alle nuove nomine interne agli Zero d’avanguardia, ovvero il gruppo di professionisti dell’arte bianca che ha sposato l’utilizzo di farine Oirz da filiera umbra a residuo zero e un ritorno all’ingrediente di filiera. Un movimento, voluto da Molini Fagioli, che ha come obiettivo il ritorno all’ingrediente di campagna, lo stesso che la realtà molitoria di Magione, sul lago Trasimeno, realizza con le proprie farine.
Alle 20 in piazza Matteotti prende il via la Festa del raccolto con musica, divertimento e incontri, ma soprattutto pizze, focacce, lievitati e dolci da forno che saranno i veri protagonisti della serata. A prepararli, suddivisi in 10 postazioni sparse, tanti professionisti da tutta Italia, che fanno parte del movimento Zero d’Avanguardia. Non mancheranno gli abbinamenti con le eccellenze beverage: le birre artigianali di Birrificio Altotevere, poi i vini delle cantine umbre Goretti e Blasi. Spazio anche al bere miscelato, con cocktail d’autore grazie alla partnership con Florence Cocktail Week e Tuscany Cocktail Week.
La Festa del raccolto è aperta al pubblico, l’ingresso è libero e sarà poi possibile acquistare un ticket drink (a scelta tra vino, birra e cocktail) a 10 euro, che include anche tre assaggi dei prodotti realizzati dai maestri pizzaioli, pasticceri e panificatori. Riservata invece agli addetti del settore l’experience a tavola con uno chef di JRE (Jeunes Restaurateurs) Italia, partner di Molini Fagioli, che per l’occasione lavorerà i prodotti Molini Fagioli & partners per uno dei piatti della cena evento. Tutte le informazioni sono disponibili alla pagina web ufficiale: festadelraccolto.it
Martedì 9 luglio, dalle 9.30, è in programma la mietitura del grano Oirz e la masterclass dedicata al pane, con i maestri Paolo Spadaro e Giuliano Pediconi. Professionisti Zero d’avanguardia, addetti al settore e giornalisti potranno prendere parte all’esperienza della mietitura. Ci si immergerà così nella tradizione agricola locale, tutelata e valorizzata da Molini Fagioli.
A seguire, questa volta solamente per la stampa nazionale che parteciperà alla Festa del raccolto, si passerà al livello successivo: toccherà ai maestri panificatori Paolo Spadaro e Giuliano Pediconi mostrare come realizzare un ottimo pane anche a casa.


