Dal 10 al 16 giugno un laboratorio aperto a tutti per realizzare un “Grande libro” con il maestro Tagliaferri
Una nuova esperienza inclusiva, gratuita ed aperta a tutti dove poter scolpire la pietra con il tatto guidati da Felice Tagliaferri, scultore non vedente di fama internazionale. E’ quanto verrà realizzato dal 10 al 16 giugno (ore 9-13 e 15-19) al vecchio mulino di Gioiello di Monte Santa Maria di Tiberina con il progetto “Scultura di comunità”, proposto dall’associazione Palestra delle emozioni Odv. Si tratta di un laboratorio di scultura tattile su pietra morbida condotto, appunto, dal maestro Tagliaferri, unico docente e formatore al mondo di arti plastiche non vedente che vanta collaborazioni con Scuole, Università e Musei (Museo tattile statale “Omero” di Ancona, Museo di arte contemporanea di Roma, Musei Vaticani e Museo “Guggenheim” di Venezia, dove tiene corsi e laboratori anche per bambini. Il suo slogan è “Dare forma ai sogni”: le sue creazioni sono infatti sculture non viste, che nascono nella sua mente e poi prendono forma attraverso l’uso sapiente delle mani, guidate da incredibili capacità tattili. Autore del famoso “Cristo Rivelato”, Felice Tagliaferri gira il mondo per insegnare a chiunque voglia fare quest’esperienza, per far comprendere attraverso i suoi laboratori che, come egli stesso sottolinea, “non esistono disabili ed abili, tutti abbiamo le nostre disabilità, tutti possiamo trovare le nostre abilità”.
In cosa consiste il laboratorio In località Gioiello verrà realizzato un “Grande libro”: partendo da un blocco di pietra calcarea di 100x80x25 cm si costruirà un libro aperto a metà dove su un lato saranno incisi (anche in Braille) i nomi delle persone che hanno collaborato alla realizzazione, mentre sull’altro verrà incisa la frase “Verso la meta”. Il laboratorio mira a far emergere le potenzialità e le caratteristiche di ciascuno, alimentando, attraverso un lavoro condiviso, la cooperazione e la relazione. La scultura verrà poi posizionata in un luogo in mezzo alla natura (l’inaugurazione è prevista per la mattinata di domenica 16 giugno), concepito “come luogo di aggregazione – dichiara Iris Valorosi, presidente Palestra delle emozioni Odv – non solo per coloro che avranno partecipato alla realizzazione dell’opera e quindi la sentiranno come propria, ma per chiunque senta il desiderio di unirsi per ricreare comunità e procedere verso la propria meta intimamente connessa con il Creato”. Per prendere parte al laboratorio non è necessaria la prenotazione: ognuno può partecipare in base alla propria disponibilità. Il desiderio dell’artista è quello di estendere l’invito a tutti e in particolare ai ragazzi con disabilità.
Per informazioni: Palestra delle emozioni Odv www.palestradelleemozioni.it Facebook: palestradelleemozioni
I “veterani” del nuoto al via per una due giorni in vasca all’insegna dei record di iscritti, 534 presenze eccellenti da tutta Italia. Ai blocchi di partenza del XXXVII Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi organizzato dai Nuotatori Tifernati Polisport (sabato 8 e domenica 9 giugno), presso l’impianto natatorio di Via Engels, 534 atleti di 70 società del centro Italia, capitanati da Giuseppe Fantini, 85 anni, portacolori della Polisportiva “Garden” di Rimini che si cimenterà nei 200 misti. Tra i tantissimi motivi di interesse che offrirà la “Settimana del Nuoto” ci saranno poi i tre tentativi di record nazionale
I “veterani” del nuoto al via per una due giorni in vasca all’insegna dei record di iscritti, 534 e presenze eccellenti da tutta Italia. Ai blocchi di partenza del XXXVII Meeting Internazionale Masters Italo Galluzzi organizzato dai Nuotatori Tifernati Polisport (sabato 8 e domenica 9 giugno), presso l’impianto natatorio di Via Engels, 534 atleti di 70 società del centro Italia, capitanati da Giuseppe Fantini, 85 anni, portacolori della Polisportiva “Garden” di Rimini che si cimenterà nei 200 misti. Tra i tantissimi motivi di interesse che offrirà la “Settimana del Nuoto” ci saranno poi i tre tentativi di record nazionale che caratterizzeranno il Meeting Galluzzi: quelli preannunciati dal Centro Nuoto Bastia nei 4×200 stile libero maschile categoria M200, dalla Roma Nuoto Master nei 4×200 stile libero femminile nella categoria M200 e dalla Polisportiva Garden Rimini nella 4×100 mista maschile nella categoria M320. . Il presidente del comitato Coni Umbria Domenico Ignozza ha evidenziato che “per una settimana Città di Castello sarà al centro dell’attenzione nazionale, grazie ai giovani e ai nuotatori più esperti provenienti da tutta Italia”. “I numeri record – ha osservato – dicono che qui si lavora bene: istituzioni, associazioni sportive, Polisport, Federazione Nuoto e Coni da anni hanno creato una rete che un esempio da seguire”. “Il Coni – ha puntualizzato Ignozza – sarà sempre al fianco di eventi come questi che promuovono la cultura dello sport”. A ricordare che “il primo master in Italia è nato qui a Città di Castello” è stato il presidente di FIN Umbria Mario Provvidenza, che ha ribadito come la “Federazione abbia sempre sostenuto, e continuerà a sostenere, l’attività del CNAT’99 e dei Nuotatori Tifernati Polisport, insieme al movimento sportivo tifernate”. “Un fatto dovuto, al cospetto di questi numeri, di un programma di elevato livello e di istituzioni pubbliche sempre in prima linea”, ha detto Provvidenza, che ha concluso: “il nuoto è anche cultura, turismo e tanto cuore”. “Il nuoto si conferma come disciplina trainante con duplici finalità, sia agonistico-sportive, che sociali”, ha osservato l’amministratore unico di Polisport Stefano Nardoni. “La ‘Settimana del nuoto’ apre di fatto la stagione estiva, che sarà ricca e piena di opportunità per gli appassionati del territorio di tutte le età, per le famiglie e giovanissimi utenti che da sempre, con numeri record, animano i mesi più caldi dell’anno nei centri estivi”. Il presidente dei Nuotatori Tifernati Valentino Cerrotti, con il responsabile organizzativo Francesco Serafini, e il presidente del CNAT’99 Federico Cavargini hanno rimarcato come l’impegno dei rispettivi sodalizi “si divida sempre tra il sociale e l’agonistico, per far sì che i meeting e tutta la ‘Settimana del nuoto’ restino un punto di riferimento e un esempio nel panorama natatorio italiano”. “Questi eventi testimoniano non solo l’amore che abbiamo per questo sport ma anche l’attaccamento alla nostra città – hanno aggiunto – fornendoci stimoli per attendere i prossimi e preziosissimi lavori di rinnovamento degli impianti, che ci consentiranno certamente di elevare i già alti standard qualitativi delle nostre manifestazioni e delle nostre attività natatorie in generale”. Le stagioni del nuoto vissute nell’impianto saranno poi sottolineate dal ricordo di tre figure simbolo di questo sport, Francesco Damiani, allenatore del Centro Nuoto Bastia improvvisamente venuto a mancare circa un mese fa a cui sarà dedicato un Memorial nel 1.500 stile libero master, Antonio Giambi, a cui sarà dedicato il premio “Lello d’Oro” nei 50 stile libero master, e Giuseppe Migliorati, che sarà ricordato nello “staffettone dell’amicizia”, fuori gara a termine del Meeting Galluzzi. Il sindaco e l’assessore allo Sport hanno espresso il plauso del governo cittadino per il lavoro degli organizzatori dei due eventi, “che, insieme a Polisport, porterà in alto a livello nazionale il nome di Città di Castello, nel solco dei fasti della storia del movimento natatorio tifernate e dell’impianto che da 40 anni fa da cornice ai successi di tantissimi atleti provenienti da tutta Italia”. I due amministratori hanno ricordato con sincera commozione le figure di Giuseppe Migliorati e di Antonio Giambi, che fu ideatore insieme a Roberto Rossi, Astelio Gentiletti e Sandro Galluzzi della “Settimana del Nuoto”, rimarcando l’apprezzamento per la scelta di omaggiarli insieme a Francesco Damiani.
Città di Castello, 07 giugno 2024 – Grande successo di visitatori alla mostra “Alice a Bruxelles, le scuole rurali della Montesca e di Rovigliano all’Esposizione Universale del 1910. Dalle origini a Maria Montessori” organizzata dalla Fondazione Hallgarten-Franchetti Centro Studi Villa Montesca in collaborazione con il Comitato per le celebrazioni dei 150 anni dalla nascita della Baronessa Alice Hallgarten (23/06/1874 – 23/06/2024). La mostra, inaugurata lo scorso 21 aprile presso la Manica Lunga della Pinacoteca comunale di Città di Castello, in soli due mesi ha attirato un numero record di visitatori e ha coinvolto oltre 1000 bambini provenienti da 50 diverse classi di scuole di ogni ordine e grado, offrendo un viaggio affascinante attraverso la storia dell’educazione. Questo successo testimonia l’importanza e l’interesse che queste scuole rivoluzionarie continuano a suscitare. La mostra ripercorre infatti le origini delle scuole rivoluzionarie nate dall’iniziativa di Alice Hallgarten (1874-1911), e offre una ricostruzione dello stand dedicato alle scuole rurali della Montesca e di Rovigliano presentato all’Esposizione universale del 1910. La mostra nasce da uno studio, promosso dalla Fondazione e cofinanziato dal Social Sciences and Humanities Research Council of Canada /Conseil de recherches en sciences humaines du Canada, che ha consentito la ricostruzione filologica dello stand espositivo che i Franchetti presentarono a Bruxelles nell’ambito dell’Esposizione Universale. Gli oggetti esposti, documenti originali dell’epoca provenienti dall’archivio di Villa Montesca e della Tela Umbra e dagli archivi di tutto il mondo sono esattamente quelli che i visitatori poterono osservare all’esposizione di Bruxelles. Vi sono documenti, fotografie e alcuni materiali che, persi nel corso degli anni, sono stati ricostruiti in maniera assolutamente fedele all’originale. Il visitatore potrà immergersi, come in uno specchio, nella favolosa avventura educativa delle scuole di Alice alla Montesca e Rovigliano, apprezzando gli oggetti esposti che rappresentano un’esaustiva scelta di diari di scuola, registri, materiali didattici, disegni e fotografie. Lo studio è stato coordinato da Cristina Caracchini della Western University dell’Ontario (Canada), che ha rintracciato tantissimi materiali non presenti nell’archivio della Montesca, in collaborazione con Giacomo Pirazzoli del Dipartimento di Architettura dell’Università di Firenze che ha curato la ricostruzione dello stand sulla base di tecniche fotogrammetriche. La Mostra racconta l’attività didattica quotidiana che si teneva presso le scuole e consente anche di percepire la natura dell’incontro fra la realtà educativa dei Franchetti e le origini dell’ispirazione di Maria Montessori, toccando con mano il contributo che Alice, anche grazie alla sua fittissima rete di conoscenze e di relazioni, poté garantire alla diffusione del Metodo di Maria Montessori nelle sue prime intuizioni sperimentali.
La mostra è aperta al pubblico il venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 18,30. La mostra resterà aperta fino al 23 giugno del 2024.
Gruppi e visite guidate individuali possono essere prenotate scrivendo alla mail 150@montesca.eu oppure tramite WhatsApp al numero +393497604921
Sono partner/sponsor della Mostra: Università degli Studi Link, Associazione Palazzo Vitelli, Tela Umbra Soc. Coop., Cartoedit srl.
Sono Partner Istituzionali: Comune di Città di Castello, Regione dell’Umbria, Sovrintendenza Archivistica e Bibliografica dell’Umbria
Una discarica illegale di rifiuti nelle vicinanze del porto di Anversa ha segnato l’inizio di un’indagine transfrontaliera che alla fine ha portato allo smantellamento di un’organizzazione criminale transnazionale di matrice albanese coinvolta nel traffico di droga su larga scala e nelle rapine a mano armata.
Durante la ricerca tra i rifiuti, hanno scoperto confezioni vuote di cocaina e vari effetti usati per tagliare la droga. Da questa prima scoperta, sono poi state trovate diverse discariche illegali contenenti dozzine di confezioni vuote di cocaina ed eroina, nonché materiali di produzione e confezionamento.
In totale, 17 sospettati sono stati arrestati come risultato di un’operazione coordinata il 4 giugno tra Belgio, Italia, Paesi Bassi, Austria, Germania e Svizzera. Due altri membri della banda erano stati già arrestati in Olanda e Svizzera durante le fasi delle indagini.
L’indagine è stata condotta dalla polizia locale belga di Anversa in collaborazione con la polizia federale belga e le Forze di Polizia di Francia, Germania, Paesi Bassi, Svizzera e per l’Italia con i Comandi Provinciali dei Carabinieri di Arezzo e Ravenna. Europol ha coordinato le attività internazionali.
Le decine di perquisizioni eseguite su mandato del giudice istruttore di Anversa sono il risultato di una collaborazione intensiva con Europol e varie forze di polizia estere. Queste si sono svolte in Belgio, ma anche in Germania, Francia, Paesi Bassi, Italia ed Austria. L’indagine e l’intervento stesso sono stati supportati dalla rete @ON, finanziata dalla Commissione Europea e guidata dalla Direzione Investigativa Antimafia (DIA) italiana.
L’operazione in questione, sottolinea quindi l’importanza di una collaborazione nazionale e internazionale nella lotta contro la criminalità organizzata. Dimostra la determinazione delle autorità a disarticolare le reti criminali e garantire la sicurezza della città e della regione.
Che i sospettati dell’organizzazione non siano nuovi a queste attività è evidente dal fatto che i capi sono stati già condannati in Francia nel 2014 per reati identici con pene detentive di 10 e 12 anni. Altri sospettati dell’organizzazione hanno ricevuto condanne da 3 a 7 anni, a seconda del loro ruolo nel caso.
In Belgio, per individuare compartimenti occulti utilizzati per contenere la droga, si è fatto ricorso a personale specializzato della zona di polizia di Anversa e della dogana. Le perquisizioni sono state supportate da vari cani antidroga della direzione di supporto canino della Polizia Federale e della zona di polizia di Anversa. Il team di droni della zona di polizia di Anversa ha fornito supporto aereo.
L’indagine condotta dalla polizia di Anversa ha rapidamente rivelato che dietro queste discariche illegali vi era un’organizzazione criminale albanese. Questa organizzazione si occupava dell’importazione e dell’esportazione di cocaina ed eroina in vari paesi europei, utilizzando veicoli dotati di doppi fondi.
Durante le indagini, 2 dei trasportatori del sodalizio erano già stati arrestati nei Paesi Bassi e in Svizzera. Nei veicoli, dotati di compartimenti nascosti, sono stati rinvenuti 36.000 euro e 5 chilogrammi di cocaina ed eroina.
L’indagine ha rivelato che l’organizzazione non solo trasportava e vendeva droga, ma collaborava anche con un altro gruppo criminale albanese per rapinare i trasporti di droga di clan rivali.
Questa gang violenta aveva a disposizione un impressionante arsenale di armi da fuoco e in passato era stata coinvolta in un tentativo di assassinio (perpetrato dagli albanesi “aretini”) di un rivale in Albania.
L’organizzazione si sarebbe specializzata nel taglio di grandi quantità di stupefacenti, da pochi chili a centinaia di chili e a tale scopo, sono state acquistate su larga scala sostanze chimiche, principalmente acetone. Diversi gruppi stranieri erano in contatto con questa organizzazione, poiché dopo il taglio, le droghe venivano trasportate in vari paesi europei in veicoli con compartimenti occulti a doppio fondo.
Dai successivi accertamenti sono emersi diversi sospettati legati tra loro da vincoli familiari, che si occuperebbero del commercio all’ingrosso di cocaina. Si parla anche di una rapina a mano armata a un trasporto di una partita di marijuana di 395 kg a metà febbraio commesso a Bruxelles.
Risultati delle attività del giorno 4 giugno
Operazioni in 5 paesi, grazie all’intensa cooperazione con l’EUROPOL e con vari servizi di polizia stranieri, sono state effettuate perquisizioni simultanee nei Paesi Bassi, in Francia, in Italia e in Germania.
17 arresti di cui 11 in Belgio. All’estero sono stati arrestati 6 sospettati, di cui 2 in Italia che erano ai vertici dell’organizzazione criminale.
Sono state sequestrati:
100 Kg di cocaina;
6 armi da fuoco (pistole automatiche, mitragliette e silenziatori);
ingenti somme di denaro contante (265.000 Euro circa) rinvenute anche in intercapedini e mobili muniti di doppi fondi;
sostanze chimiche per il taglio della droga;
uniformi della polizia e giubbotti antiproiettile;
immobili e veicoli con doppi fondi;
2 laboratori per la raffinazione/lavorazione/estrazione di cocaina;
20 criptotelefoni.
Ad Arezzo, i Carabinieri del Comando Provinciale, coadiuvati dal personale dei Nuclei Cinofili CC di Firenze e Pesaro, davano esecuzione ad ordine d’indagine europeo emesso dal Tribunale di Anversa (Belgio) e convalidato con decreto di riconoscimento emesso dalla Procura Distrettuale Antimafia E Antiterrorismo presso il Tribunale di Firenze, rintracciando e arrestando un trentatreenne albanese, in quanto ritenuto responsabile dei reati di spaccio di sostanze stupefacenti.
All’arrestato, nel medesimo contesto operativo, veniva inoltre notificato un ordine di esecuzione per la carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Arezzo, in quanto dovrà scontare una pena di anni due mesi dieci e giorni sei di reclusione, per reati in materia di stupefacenti commessi in Civitella Val di Chiana (AR) nel 2016.
L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Arezzo, a disposizione della competente A.G.
La storica rivista “Mondo Ducati”, punto di riferimento dal 1997 per tutti gli appassionati del prestigioso marchio vincente, nel nuovo numero di giugno – luglio, ha dedicato un ampio spazio al tributo artistico a Lucio Dalla, ideato e realizzato da Moira Lena Tassi. L’articolo che occupa quattro pagine intere, mette in risalto la performance emozionante in cui Tassi ha omaggiato l’ indimenticabile Lucio Dalla, e la sua opera “L’Ultima Luna”, un grande dipinto su tela che cattura l’essenza del leggendario musicista, ritratto sulla sua amatissima Ducati Scrambler 250. Da pagina sessanta viene descritto in modo dettagliato l’evento commemorativo del 3 marzo scorso, svoltosi presso la prestigiosa galleria “Dueunodue Spazi Espositivi – Collezione Rino Caracchi Moto Ducati”, situata nel cuore di Bologna. La galleria, nota per la sua collezione di moto Ducati storiche, ha offerto un contesto ideale per questa celebrazione, mescolando arte, musica e passione per i motori. Le immagini catturate dal fotografo Fabio Grandi pubblicate nell’articolo, mostrano non solo la mitica moto Ducati scrambler appartenuta a Lucio Dalla, ma anche un momento evocativo della Tassi durante la sua performance dedicata al leggendario cantautore con un numeroso ed attento pubblico presente. Per ricordarlo, Tassi ha scelto un outfit che richiamava lo spirito dei motociclisti unito al mistero della notte, e ha letto un racconto molto toccante intitolato “Lo chiamavano Briciola”, scritto da Amelia Melotti poco prima della scomparsa di suo cugino Lucio Dalla, concludendo con “Henna”, brano che Dalla amava moltissimo. La performer afferma: “Ho desiderato rendere omaggio a Dalla attraverso le parole di coloro che lo hanno conosciuto sin dall’infanzia e recitando il brano a lui più caro. Infatti dalla sua pubblicazione, voleva che “Henna” fosse letto prima di ogni suo concerto per far capire ancora meglio il senso delle sue parole: non è solo un brano contro la guerra, ma è un canto d’amore, è un atto di coraggio, perché i coraggiosi fanno la pace, la guerra è degli ignoranti e dei codardi. Nell’attuale contesto in cui viviamo – continua l’artista – risuona ancora più forte la necessità di diffondere e cantare il più possibile “Henna”. Dulcis in fundo un’intera pagina dello stesso articolo ritrae l’opera pittorica nel momento esatto in cui viene svelata dalla pittrice stessa: Dalla in sella alla sua amata Ducati Scrambler, simbolo di libertà e avventura, Dalla non solo come straordinario artista libero ma anche come spirito che continua a percorrere le strade della musica, sorridente e in pace, nella sua amata Bologna, sotto una luna piena che promette speranza e prospettive future, la stessa luna che descrive nella canzone. “Sono molto felice che ancora oggi, a distanza di due mesi, si continui a parlare del mio tributo artistico ispirato e dedicato a Lucio Dalla”, afferma con soddisfazione Moira Lena Tassi. La rivista “Mondo Ducati” è dedicata a tutti i ducatisti del mondo che sono sempre più numerosi grazie anche agli innumerevoli trionfi della celebre casa motociclistica italiana. Nel panorama mondiale della MotoGP, Ducati si conferma la protagonista indiscussa anche oggi e per me è una bellissima vittoria essere nella rivista dei grandi campioni come Loris Capirossi, Valentino Rossi ed ora Francesco Bagnaia.” L’artista ha ricevuto un ampio riconoscimento per il suo ultimo lavoro, con numerosi articoli pubblicati su siti di informazione, riviste online, servizi televisivi, giornali di carta stampata e riviste specializzate per appassionati di moto come “Special Café” e, da ultimo appunto, “Mondo Ducati”, distribuite in tutta Italia e la prima anche nel Canton Ticino. “La sua musica mi ha sempre accompagnato fin dall’adolescenza. Ho dipinto il suo ritratto ascoltando unicamente la sue canzoni, il mio intento è stato quello catturare la sua anima e penso proprio di esservi riuscita!”, continua Tassi. “Un ringraziamento speciale – conclude l’artista – va a Stefano Caracchi, ex pilota e team manager Ducati e alla moglie Michela Morellato, entrambi proprietari della galleria “Dueunodue” per avermi dato una bellissima opportunità e aperto un mondo nuovo, quello delle leggendarie moto Ducati”. Nella galleria “Dueunodue” si possono ammirare non solo le storiche moto Ducati da competizione, ma anche la mitica Scrambler appartenuta a Dalla e l’ormai celebre opera pittorica “L’Ultima luna”. Moira Lena Tassi, legando l’arte alla musica e al mondo delle moto, ha dimostrato l’infinito potenziale dell’arte di comunicare e di connettere. La sua opera pittorica e la sua performance hanno suscitato l’interesse non solo tra gli amanti dell’ arte, ma anche tra gli estimatori di Lucio Dalla e gli appassionati di moto, creando così nuovi spazi di dialogo tra diverse passioni e comunità e mostrando che l’arte è davvero una lingua universale che può parlare a tutti.
Quando la Musica diviene pura magia nelle dita e nelle voci di giovani studenti talentuosi! Concerto di fine anno dell’Orchestra e coro giovanile e del coro dei docenti dell’Istituto San Paolo, diretta dal M° Carlo Stoppoloni e dalla Prof.ssa Silvia Pelliccia. La dirigente Passeri: “Le professionalità dei docenti al servizio di giovani talenti”
Grande successo, ieri, per l’Orchestra e coro giovanile e del coro dei docenti dell’Istituto San Paolo che si sono esibiti ieri sera nella splendida cornice della Basilica di San Pietro di Perugia. Sotto la direzione del M° Carlo Stoppoloni e della Prof.ssa Silvia Pelliccia si è svolto il tradizionale Concerto di fine anno. “Il progetto Coro e Orchestra costituisce uno dei fiori all’occhiello dell’Istituto San Paolo, ha ribadito nel discorso conclusivo la Dirigente Scolastica Prof.ssa Morena Passeri, poiché mette in campo la sinergia delle eccellenti professionalità dei docenti al servizio di giovani talenti che la scuola ha il dovere di scoprire e mettere in luce”. Citando le parole di Ezio Bosso ha sottolineato che “unire con la musica significa creare i presupposti per una società migliore, capace di finalizzare insieme obiettivi comuni e in questo la musica è la via migliore per apprenderlo”. Il calore del pubblico ha sottolineato con emozione e scroscianti applausi l’esecuzione di un programma di musiche coinvolgenti dai Guns n’ roses al mirabile Medley dei Queen arrangiati ad hoc dal M° Stoppoloni per la compagine Corale e orchestrale.
Come la mitologica Fenice, Città di Castello Pallavolo risorge e conquista la promozione in serie C , massima serie regionale maschile. Un risultato straordinario solo a pensarlo quando la formazione biancorossa ha cominciato la stagione lo scorso Agosto. La nuova dirigenza tifernate si è trovata di fronte alla uscita di tutti gli atleti giovani attratti dai proposte avvincenti di altre società , si è ritrovata in palestra con pochi atleti a disposizione del nuovo allenatore Enzo Sideri. Invece pian piano la palestra è tornata a riempirsi, di giovanissimi, giovani e ancora giovani e l’intenso lavoro settimanale necessario per migliorare i fondamentali dei ragazzi ed essere all’altezza del campionato e della storia pallavolistica della Città, far crescere la consapevolezza del gruppo. Le prestazioni ed i risultati hanno convinto tutti che quella era la strada l’unica percorribile. Obiettivo era divertirsi e migliorare le proprie qualità personali per diventare una squadra. Solo un tecnico come Enzo Sideri poteva convincere i ragazzi a imbarcarsi in quest’avventura per condurli a questo risultato straordinario.
Gara 2 di finale ad Orvieto è stata l’apoteosi perfetta la sintesi di questa annata indimenticabile. Dopo la vittoria in gara 1 di sabato 1 Giugno dei tifernati, Orvieto doveva assolutamente vincere per portare la serie in parità e giocarsi tutto a Città di Castello domenica 9 Giugno. Dopo aver conquistato agevolmente i primi due set , i ragazzi gialloblu di coach Trevellin hanno creduto di avere la partita in pugno. Sideri mescolava la squadra per cercare di trovare le necessarie contromisure a Pasquini e compagni e nel decisivo terzo set i biancorossi provano a scappare 13/16 , ma Pasquini riportava la parità 20/20 il set prosegue punto a punto con Francesco Cesari che tornava ad essere incisivo anche in attacco con 8 punti Città di Castello si aggiudicava il set 26/28 e accorciava 2/1 . Quarto set i tifernati subiscono l’infortunio di Michele Dolfi, l’ingresso di Hamza non ferma la marcia dei ragazzi di Sideri che con Luca Gennaioli e Cesari conquistano il set 19/25 e la parità. Tiebreak in un contesto incandescente con il numerosissimo e calorosissimo e rumoreggiante pubblico assiepato lungo il campo a sostenere Orvieto e con la decina di tifosi che avevano seguito la squadra in questo mercoledì indimenticabile che cercavano di far sentire il proprio tamburo. Punteggio in parità fino al 4/4 poi un efficacissimo turno al servizio di Enrico Marconi, tornato a disposizione dopo il lungo stop per l’infortunio alla caviglia, creava le condizioni per il break biancorosso 4/8 con Francesco Cesari ora imprendibile. Al cambio di campo Enzo Sideri richiamava i suoi ragazzi alla massima attenzione ricordando cosa era successo il 5 maggio sullo stesso campo con un punteggio simile. Marconi continuava a martellare con il suo efficace servizio Pasquini e compagni perdevano efficacia in attacco e Città di Castello scappa sul 5/12 prima che Mario Marino nella sua ultima gara, mettesse a terra il punto del 9/15 che decretava la promozione del Città di Castello Pallavolo in serie C. La festa aveva inizio con le maglie preparate a sorpresa per festeggiare da Laura Boncompagni e Ivano Gennaioli.
Una vittoria dedicata ad ANDREA JOAN , il PALA Andrea Joan è la nostra casa e soprattutto ha ancora ragione lui “ INSIEME SI POSSONO FARE GRANDI COSE “ ,
a tutti i nostri SPONSOR quelli che ci hanno sempre sostenuto e gli altri che lo faranno, ai nostri magnifici ragazzi che ci hanno dato fiducia quando era complicato farlo , ed infine ad un grande, unico, immenso uomo allenatore ed amico , di questa armata Brancaleone come lui l’ha spesso definita il Prof. ENZO SIDERI.
C’è la sua firma indelebile su questa impresa, insieme a quella dei suoi magnifici ragazzi!!
CAMPIONATO SERIE D/M-FINALE B PROMOZIONE SERIE C – GARA 2
Studenti al Teatro degli Illuminati: consegnati gli attestati ai ragazzi che hanno partecipato alla seconda edizione del PCTO Videor ut video e alla seconda edizione della rassegna Scuole a teatro
Consegnati stamattina, giovedì 6 giugno 2024, alla Sala Paolo Rossi Monti della Biblioteca Carducci di Città di Castello, gli attestati agli studenti che hanno partecipato alla seconda edizione del PCTO Videor ut video e alla seconda edizione della Rassegna Scuole a Teatro: l’Amministrazione comunale ha voluto sottolineare l’impegno nel settore della promozione della cultura del teatro, realizzata attraverso un progetto per l’orientamento che ha condotto i ragazzi a contatto con tutte le professionalità impegnate nel teatro grazie anche all’Oleificio Ranieri che ha sostenuto l’iniziativa con l’acquisto dei biglietti per gli studenti coinvolti. Questo ha permesso a tutti gli studenti di assistere agli spettacoli della Stagione di prosa e danza degli Illuminati 2023-2024. Grandi adesioni anche alla seconda edizione della rassegna Scuole a teatro, che invece ha puntato i riflettori sugli studenti come attori, mettendo in scena gli spettacoli dei laboratori teatrali. Erano presenti gli insegnanti coinvolti e il dirigente del Franchetti-Salviani Valeria Vaccari.
Gli studenti ai quali è stato consegnato l’attestato “Video ut Videor” sono: per l’Istituto Istruzione Superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti”, Alessia Angeli, Mattia Arcaleni, Sara Argenio, Gregorio Bogliari, Arianna Capezzali, Augusto Clamori, Karl Viktor Doerr, Elisa Ercolani, Sammy Worole Kofo Ganin, Francesca Maestri, Elisabetta Manuali, Lidia Sodano, Elisa Torrini, Yi Xin Wu. Per il liceo “Plinio il giovane”, Alessia Barbarisi, Anastasia Bianchi, Benedetta Boriosi, Caterina Beccafichi, Chiara Andreoli, Elena Grilli, Emma Bettachioli, Emma Borghesi, Flavia Frappi, Giada Occhineri, Giulia Raffanti, Letizia Fiorucci, Letizia Mariucci, Lucia Birettoni, Mia Montanucci, Michele Marinelli, Nina Orazi, Sofia Picchi, Camilla Capaccioni. Per il liceo “San Francesco di Sales”, Ayoub El Mohadi, Yousra Wifak, Chiara Massetti, Luana Pedini, Lisapaola Gabrielli, Salsabile Zoulikha, Emiliano Santececca, Matteo Cuccarini, Noemi Guerrieri, Romaissa Allag, Gregorio Podrin, Filippo Melli, Martina Nissim, Ilaria Nanni, Greta ganci, Micol Selvi, Giulia Tortori, Veronica Tirimagni, Samanta Cavalieri, Tommaso Quadraroli, Paolo Di Silvestro, Bianca Irene Preparata, Marta Biagini. Per il Polo Tecnico “Franchetti – Salviani”, Alessandro Vilardi, Angelica Mazzoni, Sofia Bianconi, Gregorio Braganti, Cristiano Camilli, Claudia Grelli, Emanuel Maldera, Giulio Sguerri, Nico Grilli, Giovanni Pierini, Gabriele Sassoli, Clizia Burzicchi. Le scuole che hanno partecipato alla II° rassegna “Scuole a teatro”: Schola Cantorum “G. Medici” di Trestina, Liceo Statale “Plinio il Giovane”, Polo Tecnico “Franchetti – Salviani”, Scuola Primaria Userna, Scuola Primaria “San Pio X”, Scuola Primaria “La Tina” Sezione A, Scuola Primaria “La Tina” Sezione B, Scuola Primaria “San Filippo”, Scuola Primaria Lerchi “Angelo Zampini”, Scuola Statale Secondaria 1°grado “Alighieri Pascoli”, Istituto Comprensivo di Trestina “A. Burri”, l’Istituto Istruzione Superiore “Patrizi Baldelli Cavallotti”, la Scuola Paritaria per l’Infanzia “Sacro Cuore”, la Scuola Paritaria Primaria “Sacro Cuore”, l’Istituto “San Francesco di Sales”.
Fiocco rosa in casa “Gherardi-Calagreti”. Poco prima dell’alba all’ospedale di Città di Castello e’ venuta alla luce Allegra Rose una bellissima bambina di 3 chili e 200 grammi. Grande felicità della mamma Gioia Calagreti, dirigente medico del nosocomio tifernate, prima presidente donna del Circolo Tennis Città di Castello, fondatrice dell’associazione “I Fiori di Lilla’” e del babbo, Paolo Gherardi noto imprenditore tifernate. Felicitazioni e auguri sono stati espressi oggi anche dal sindaco e da tanti amici e conoscenti della coppia per la nuova arrivata. Dalla famiglia i più sentiti ringraziamenti al Dottor Rossetti e dottoressa Pelosi ginecologi, la Dottssa Ciabucchi anestesista e Dottssa Pucciarini e Menconi ostetriche
Giovedì 6 giugno alle ore 17.30 da piazza Giacomo Matteotti la partenza per la “Caccia in città: alla conquista di Tiferno!” organizzato dal tour operator Circolo degli Esploratori. Attività che racchiude tutti gli ingredienti di un’avvincente caccia al tesoro moderna con enigmi, rompicapo e giochi di abilità. Il gioco è inserito all’interno di una cornice narrativa in cui i giocatori-esploratori si muovono dotati di materiale cartaceo e raggruppati in squadre. Conosceranno la città, indizio dopo indizio, sfidandosi tra conoscenze storiche, capacità di orientarsi e indovinelli di vario genere. Il gioco è coordinato e gestito da un operatore pronto a dare supporto e chiarimenti al gioco. Ci si può iscrivere già in squadre oppure come individuali e penseremo noi a formare una squadra per voi! Partecipazione Gratuita / Prenotazione obbligatoria. Contatti: info@circoloesploratori.it – cell. 3343554894
Giovedì 6 giugno alle ore 18.00 nella sala consiliare del palazzo Comunale di Città di Castello, incontro/conferenza con Fondazioni erogative “Dal dono alla donazione. Il ruolo delle fondazioni a supporto del terzo settore” con Fondazione Perugia, Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banca Etica, Fondazione Cattolica, Unicredit Foundation e Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello. Le Fondazioni erogative, sono enti non profit che destinano il loro patrimonio al finanziamento di progetti sociali e culturali di enti del terzo settore. In che modo queste costituiscono una leva in grado di rafforzare la responsabilità sociale dei territori? Ne parliamo con il DG di Fondazione Perugia (Fabrizio Stazi), il DG di Fondazione CRFI (Gabriele Gori), il DG di Fondazione Finanza Etica (Simone Siliani), il Segretario Generale di Fondazione Cattolica (Adriano Tomba), la DG di Unicredit Foundation (Silvia Cappellini) e il Presidente Fondazione Cassa di Risparmio di Città di Castello (Fabio Nisi). Ingresso gratuito con prenotazione. Contatti: organizzazione@festivaldeicamminidifrancesco.it– cell. 3342041589. Giovedì 6 giugno alle ore 19.00 all’interno del giardino dell’Istituto San Francesco di Sales verrà allestito lo spettacolo “Mary Poppins”. Regia Giuliana Gattari. Ingresso libero. Giovedì 6 giugno alle ore 21.00 in piazza Gabriotti si svolgerà l’incontro “Il dono della narrazione: una riflessione sull’attualità”. Pierfrancesco Diliberto (noto come PIF), autore e conduttore televisivo, dialogherà con la giornalista Giovanna Zucconi sul tema della narrazione mediatica offrendoci un suo sguardo sulle questioni più scottanti di attualità. In caso di maltempo lo spettacolo sarà spostato nella Chiesa di San Domenico. I biglietti sono acquistabili su www.festivaldeicamminidifrancesco.it email di riferimento: organizzazione@festivaldeicamminidifrancesco.it– cell. 334 2041589. Venerdì 7 giugno 2024 alle ore 21, nel cortile di Santa Cecilia di Città di Castello (di fronte a Teatro degli Illuminati) in occasione della rassegna “Estate in città” organizzata dal Comune di Città di Castello, replica dello spettacolo teatrale la “Stirpe di Tebe”, da Eschilo e Sofocle. Laboratorio teatrale a cura del Liceo Plinio Il Giovane. Adattamento testi e regia Enrico Paci. Ingresso libero. Venerdì 7 giugno alle ore 21 nella chiesa di San Francesco di Città di Castello, “Lunga notte delle chiese”. Per un giorno nella splendida cornice delle nostre chiese, vengono organizzate diverse iniziative e programmi culturali: musica, visite guidate, mostre, teatro, letture, momenti di riflessione significative sul tema del “Trovare oggi”. La collaborazione è con le Diocesi italiane, i loro Vicariati alla Cultura, gli Uffici di Arte Sacra, le Pastorali Giovanili e le molte confessioni religiose. Per tutte le informazioni è possibile visitare il sito: https://festivaldeicamminidifrancesco.it . Sabato 8 giugno alle ore 16, Saggio finale della scuola di musica “G. Puccini” di Città di Castello, nella sede della scuola in via XI settembre. L’ ingresso (libero) non sarà dall’entrata principale della scuola, ma in via dei Conti (a lato del palazzo della sede).
Fino al 16 giugno nell’ Ala Nuova della Pinacoteca Comunale sarà visitabile la mostra “Intra Formae”, un connubio di successo dell’arte tifernate con gli artisti Fabio Mariacci ed Elio Mariucci. Mostra a cura di Lorenzo Fiorucci. Orari: dalle 10 – 13.00 /14.30 – 18.30. Fino al 23 giugno 2024 alla Manica Lunga della Pinacoteca Comunale “Alice a Bruxelles – Le scuole rurali della Montesca e di Rovigliano all’ Esposizione Universale del 1910. Dalle origini a Maria Montessori”. Nel pannello sono esposti tutti gli oggetti, in gran parte originali, delle esperienze educative dei Franchetti presenti in quella occasione di visibilità internazionale. Il visitatore potrà immergersi, come in uno specchio, nella favolosa avventura educativa delle scuole di Alice alla Montesca e Rovigliano, apprezzando gli oggetti esposti che rappresentano un’esaustiva scelta di diari di scuola, registri, materiali didattici, disegni, fotografie. La mostra esplora l’attività didattica quotidiana che si teneva presso le scuole e consente anche di percepire la natura dell’incontro fra la realtà educativa dei Franchetti e le origini dell’ispirazione di Maria Montessori. Orario di apertura al pubblico: dal venerdì alla domenica e festivi 10.00/13.00 e 16.00/18.30. Ingresso gratuito. Per info gruppi e prenotazioni 150@montesca.eu. Dal 25 maggio al 9 giugno nel Palazzo del Podestà di Città di Castello, mostra pittorica di Luisa Nunziati dal titolo “Fantasie Varie”. Fino al 15 settembre 2024 presso l’Ala nuova della Pinacoteca di Città di Castello “Rinascimento e Contemporaneità”: Se il 2023 è stato l’anno del Rinascimento con il Cinquecentenario di Luca Signorelli, per Città di Castello il 2024 sarà l’anno della Contemporaneità. Venerdì 31 maggio sono state inaugurate, presso l’Ala nuova della Pinacoteca di Città di Castello, la Nuova Sala Nuvolo (Giorgio Ascani), la nuova Sala Bruno Bartoccini e la Event Room, quest’ultima una vera e propria Sala degli Eventi posta nel cuore del percorso museale, destinata ad ospitare mostre, approfondimenti e installazioni dedicate all’arte contemporanea, accompagnando di fatto il pubblico verso il Centenario della nascita di Nuvolo nel 2026.
La società Vivi Altotevere Sansepolcro comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Antonio Armillei. Per il tecnico umbro, nell’ultima stagione sulla panchina del AC Città di Castello, si tratta di un gradito ritorno dopo l’emozionante cavalcata che ha portato i bianconeri alla vittoria del campionato di Eccellenza Umbra 2022-23.
La famiglia del Borgo accoglie con entusiasmo il ritorno di mister Armillei e gli rivolge un caloroso bentornato, nella piena convinzione che, lavorando tutti insieme, potremo scrivere altre pagine indelebili di storia bianconera.
La società Vivi Altotevere Sansepolcro comunica l’interruzione del rapporto con l’allenatore della prima squadra Fabio Catacchini. L’intera famiglia bianconera desidera rivolgere i più sentiti ringraziamenti al mister per il prezioso lavoro svolto e per la grande generosità e attaccamento mostrati soprattutto nel finale della passata stagione, accettando senza esitazioni di guidare la prima squadra in un momento di grande difficoltà. A lui va un sentito in bocca al lupo e i migliori auguri per il prosieguo della carriera. La società renderà noto nelle prossime ore il nome del nuovo tecnico.
In vista della stagione sportiva 2024-25, la società Vivi Altotevere Sansepolcro comunica la riconferma di Marco Farinelli, Emanuele Monni e Lorenzo Burzigotti all’interno dello staff dirigenziale bianconero.
Marco Farinelli proseguirà nel suo incarico di Direttore Generale, facendosi carico della gestione delle attività amministrative e organizzative del club. Emanuele Monni, anch’egli confermato nel ruolo di Direttore Sportivo, sta già lavorando all’allestimento di un progetto tecnico competitivo per la prima squadra. Nuove sfide e un ruolo sempre più centrale per Lorenzo Burzigotti, che nella sua prima stagione lontano dal rettangolo di gioco ha svolto con grande professionalità il suo incarico nel settore giovanile, ampliando col tempo il suo raggio d’azione fino ad assumere le caratteristiche di un club manager.
Tutti e tre ricevono i migliori auguri di buon lavoro da parte del Vivi Altotevere Sansepolcro. Con un team di gestione giovane, competente e unito, il club è determinato a raggiungere obiettivi importanti e un pronto riscatto dopo le difficoltà dello scorso campionato.
Come la mitologica Fenice, Città di Castello Pallavolo risorge e conquista la promozione in serie C , massima serie regionale maschile. Un risultato straordinario solo a pensarlo quando la formazione biancorossa ha cominciato la stagione lo scorso Agosto. La nuova dirigenza tifernate si è trovata di fronte alla uscita di tutti gli atleti giovani attratti dai proposte avvincenti di altre società , si è ritrovata in palestra con pochi atleti a disposizione del nuovo allenatore Enzo Sideri. Invece pian piano la palestra è tornata a riempirsi, di giovanissimi, giovani e ancora giovani e l’intenso lavoro settimanale necessario per migliorare i fondamentali dei ragazzi ed essere all’altezza del campionato e della storia pallavolistica della Città, far crescere la consapevolezza del gruppo. Le prestazioni ed i risultati hanno convinto tutti che quella era la strada l’unica percorribile. Obiettivo era divertirsi e migliorare le proprie qualità personali per diventare una squadra. Solo un tecnico come Enzo Sideri poteva convincere i ragazzi a imbarcarsi in quest’avventura per condurli a questo risultato straordinario.
Gara 2 di finale ad Orvieto è stata l’apoteosi perfetta la sintesi di questa annata indimenticabile. Dopo la vittoria in gara 1 di sabato 1 Giugno dei tifernati, Orvieto doveva assolutamente vincere per portare la serie in parità e giocarsi tutto a Città di Castello domenica 9 Giugno. Dopo aver conquistato agevolmente i primi due set , i ragazzi gialloblu di coach Trevellin hanno creduto di avere la partita in pugno. Sideri mescolava la squadra per cercare di trovare le necessarie contromisure a Pasquini e compagni e nel decisivo terzo set i biancorossi provano a scappare 13/16 , ma Pasquini riportava la parità 20/20 il set prosegue punto a punto con Francesco Cesari che tornava ad essere incisivo anche in attacco con 8 punti Città di Castello si aggiudicava il set 26/28 e accorciava 2/1 . Quarto set i tifernati subiscono l’infortunio di Michele Dolfi, l’ingresso di Hamza non ferma la marcia dei ragazzi di Sideri che con Luca Gennaioli e Cesari conquistano il set 19/25 e la parità. Tiebreak in un contesto incandescente con il numerosissimo e calorosissimo e rumoreggiante pubblico assiepato lungo il campo a sostenere Orvieto e con la decina di tifosi che avevano seguito la squadra in questo mercoledì indimenticabile che cercavano di far sentire il proprio tamburo. Punteggio in parità fino al 4/4 poi un efficacissimo turno al servizio di Enrico Marconi, tornato a disposizione dopo il lungo stop per l’infortunio alla caviglia, creava le condizioni per il break biancorosso 4/8 con Francesco Cesari ora imprendibile. Al cambio di campo Enzo Sideri richiamava i suoi ragazzi alla massima attenzione ricordando cosa era successo il 5 maggio sullo stesso campo con un punteggio simile. Marconi continuava a martellare con il suo efficace servizio Pasquini e compagni perdevano efficacia in attacco e Città di Castello scappa sul 5/12 prima che Mario Marino nella sua ultima gara, mettesse a terra il punto del 9/15 che decretava la promozione del Città di Castello Pallavolo in serie C. La festa aveva inizio con le maglie preparate a sorpresa per festeggiare da Laura Boncompagni e Ivano Gennaioli.
Una vittoria dedicata ad ANDREA JOAN , il PALA Andrea Joan è la nostra casa e soprattutto ha ancora ragione lui “ INSIEME SI POSSONO FARE GRANDI COSE “ ,
a tutti i nostri SPONSOR quelli che ci hanno sempre sostenuto e gli altri che lo faranno, ai nostri magnifici ragazzi che ci hanno dato fiducia quando era complicato farlo , ed infine ad un grande, unico, immenso uomo allenatore ed amico , di questa armata Brancaleone come lui l’ha spesso definita il Prof. ENZO SIDERI.
C’è la sua firma indelebile su questa impresa, insieme a quella dei suoi magnifici ragazzi!!
CAMPIONATO SERIE D/M-FINALE B PROMOZIONE SERIE C – GARA 2
Un airone cenerino per “mascotte” del canoa club e del tevere. Si chiama “Armandino” ed il nome lo hanno scelto questa mattina gli alunni di alcune scuole primarie della città al termine della passeggiata ecologica lungo le sponde del fiume. Una interessante e partecipata iniziativa organizzata dal Canoa Club Città di Castello all’indomani della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, evento globale promosso dalle Nazioni Unite per sensibilizzare e incoraggiare azioni a favore della protezione dell’ambiente
Un airone cenerino per “mascotte” del canoa club e del tevere. Si chiama “Armandino” ed il nome lo hanno scelto questa mattina gli alunni di alcune scuole primarie della città al termine della passeggiata ecologica lungo le sponde del Tevere. Una interessante e partecipata iniziativa organizzata dal Canoa Club Città di Castello all’indomani della “Giornata Mondiale dell’Ambiente”, evento globale promosso dalle Nazioni Unite per sensibilizzare e incoraggiare azioni a favore della protezione dell’ambiente: un’opportunità per riflettere sulle problematiche ambientali e per mobilitare le risorse collettive a favore di un futuro sostenibile. Da quasi un anno quello splendido ed elegante esemplare di airone cenerino (è piuttosto tipica presenza lungo i fiumi della pianura padana, tra le risaie del Piemonte e della Lombardia e palese rarità nelle regioni centrali) è diventata una presenza amica nei pressi della piccola “cascatella” sul Tevere ed allieta i duri allenamenti delle giovani promesse del Canoa club Città di Castello, lo storico sodalizio sportivo tifernate ai vertici nazionali di questo sport a contatto con la natura che annovera campioni mondiali del passato come Carlo Mercati e Mirko Spelli. “In alcuni momenti della giornata, quando tutto intorno è tranquillo viene per pescare cibo. Credo sia arrivato lo scorso anno ad inizio estate. Si è stanziato sul tratto che dallo sbarramento risale a monte per circa 3 chilometri. Da tempo alternativamente questi esemplari passano tutta l’estate li da noi”, precisa con il presidente del sodalizio sportivo, Nicola Landi, fautore assieme al consiglio e allo staff tecnico del Canoa Club dell’organizzazione della bella giornata dedicata all’ambiente con tanto di lezione teorica e pratica grazie alla presenza di Paolo Fabbriciani, responsabile del Servizio Supporto Operativo Distretto Gubbio Città di Castello, Arpa Umbria ( Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale) che ha parlato dell’importanza di avere acqua pulita e non inquinata, e dei controlli che fa Arpa Umbria nel Tevere e nel Trasimeno. Al termine della mattinata gli alunni delle classi 5A e 5B di San Filippo e della 5 di Rignaldello, sono stati poi, assieme alle loro insegnanti, i veri protagonisti del “battesimo” dell’airone Armandino. “Questa iniziativa – dichiarano le coordinatrici del progetto – riprende, dopo la pausa “forzata” a causa del covid ed è stata accolta con entusiasmo dal Primo Circolo Didattico San Filippo, di Città di Castello. Durante la passeggiata gli alunni hanno scelto di dare un nome all’airone cenerino, l’ospite che quotidianamente accompagna, con la sua presenza, i canoisti durante i loro allenamenti nel nostro caro Tevere: il nome è Armandino, l’airone cenerino. Il I Circolo Didattico di San Filippo, nella persona del Dirigente Scolastico Silvia Ghigi e tutti i docenti coinvolti nell’iniziativa, ringraziano il Canoa Club per questa piacevole mattinata di benessere fisico e mentale e per la colazione gentilmente offerta durante il tragitto”, concludono le insegnanti.
LA SCHEDA
Il Canoa Club Città di Castello è una storica realtà di canoa in Umbria, che dal 1969 regala successi a livello nazionale ed internazionale. Dal 2015 è centro nazionale per attività di paracanoa. Grazie alla volontà dei soci e l’impegno comune, organizza eventi e gare che coinvolgono i cittadini e i canoisti di tutta Italia. Affacciata sul fiume Tevere, la nuova sede è il punto di riferimento in Umbria per chi vuole iniziare l’attività di canoa, sia a livello amatoriale che agonistico. Il Canoa Club Città di Castello si impegna nel sociale con svariate iniziative: tra queste la manifestazione “la canoa è per tutti” e il “Dragon Boat”, l’imbarcazione delle Tiber Dragon Lady che combattono il tumore a colpi di pagaia. Nel 1969 un gruppo di amici, Luca Duca, Amleto Bambini, Mario Bioli, Mauro Gattini, Zelindo Gustinucci, Franco Petruzzi, abituali frequentatori del Tevere decide di compiere un’impresa che, al di la delle loro intenzioni, conquistò gli onori della cronaca nazionale. Utilizzando vecchie tubature per l’essiccazione del tabacco costruiscono un pesante catamarano a bordo del quale ridiscendono il Tevere da Città di Castello a Roma accompagnati da canoisti provenienti da tutta Italia. Dopo sette tappe arrivano sotto ponte Milvio sfiniti ma soddisfatti. Ad attenderli una folla plaudente e una pattuglia di vigili urbani che li preleva e li conduce in Campidoglio dove sono ricevuti dal Sindaco della Capitale che li ringrazia per l’impresa e dona loro una medaglia d’oro a nome della città di Roma. Tornati a casa felici per l’impresa compiuta e accompagnati dalla risonanza della stampa nazionale, decidono di fondare il Canoa Club Città di Castello per permettere a tanti giovani di dare le prime pagaiate sul fiume a bordo di moderne canoe.
Il Comune di Sansepolcro informa tutti i cittadini e i commercianti che martedì 11 giugno, in via sperimentale, il mercato cittadino sarà spostato temporaneamente da via Niccolò Aggiunti a viale Diaz. Questo spostamento momentaneo è stato deciso per valutare l’eventuale possibilità di una nuova collocazione del mercato in futuro.
L’obiettivo di questa sperimentazione è di osservare e raccogliere feedback da parte dei cittadini e dei commercianti riguardo alla nuova ubicazione, per capire se possa rappresentare un miglioramento rispetto alla situazione attuale. Dal martedì successivo, 18 giugno, il mercato tornerà nella sua tradizionale sede di via Niccolò Aggiunti.
I Carabinieri della Stazione di Perugia hanno arrestato in flagranza di reato un 33enne, di origini tunisine, con precedenti di polizia, ritenuto responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.
L’uomo, sottoposto alla detenzione domiciliare, non è stato trovato presso la propria abitazione al momento del controllo effettuato dai militari nel corso di un servizio di perlustrazione.
Gli operanti hanno atteso che l’uomo rincasasse e dopo aver accertato l’assenza di oggettive motivazioni che potessero giustificare la violazione degli obblighi impostigli dall’Autorità Giudiziaria, lo hanno accompagnato in Caserma, ove – al termine delle formalità di rito – è stato dichiarato in stato di arresto e ricollocato presso il proprio domicilio.
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Città di Castello hanno deferito in stato di libertà un 66enne tifernate, con pregiudizi di polizia, ritenuto responsabile di porto di armi per cui non è ammessa licenza, minaccia aggravata e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti o psicotrope.
I fatti risalgono allo scorso mese di aprile, allorquando alcuni avventori di un noto locale del centro storico, hanno segnalato al Numero Unico di Emergenza – 112 – NUE la presenza di un uomo che, armato di fucile, si aggirava per le strade adiacenti pronunciando frasi sconclusionate.
I militari, prontamente intervenuti nell’area di interesse, hanno constatato che l’individuo si era già dileguato e, nonostante l’immediato avvio delle ricerche, lo stesso non era stato rintracciato.
L’attività di indagine svolta, avvalorata dalle testimonianze raccolte e dall’acquisizione delle immagini delle telecamere di videosorveglianza comunali, hanno consentito agli operanti di individuare l’autore.
I Carabinieri, alla ricerca di ulteriori elementi indiziari in capo a quest’ultimo, a seguito dell’esecuzione di un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica di Perugia che ha coordinato le indagini, hanno rinvenuto all’interno dell’abitazione dell’uomo un fucile “Soft Air” di libera vendita, privo di tappo rosso, che costituisce l’esatta replica di un’arma utilizzata dai reparti militari in scenari di guerra o similari, e 10 gr di stupefacente del tipo marijuana, oltre ad alcuni flaconi di metadone.
L’arma, di libera vendita, e lo stupefacente sono stati sequestrati, mentre il 66enne è stato denunciato in stato di libertà per le suddette ipotesi di reato.
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